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26 ottobre 2022

Il futurismo
Prima fase
Il futurismo si pone come una delle poche avanguardie che veramente va ad avere una visione
totalizzante della produzione. Questo vuol dire che al pari della pittura compare l’architettura
e il design del futurismo.

1909 > manifesto del futurismo. Pubblicato sul garo, manifesto letterario perché il
futurismo nasce come movimento letterario legato alla cultura decadentista di marca europea.

1910 > Marinetti incontra a milano Boccioni, Carrà, Russolo e Severini,


andarono a de nire ciò che era la linea pittorica del futurismo.

1910 > Manifesto Pittori Futuristi. Odio verso il passato, questa voglia di opporsi al
passato bisogna immaginarlo in rapporto alla pittura del periodo. Con questo ri uto del
passato vogliono affermare che la pittura deve essere espressione del proprio tempo. Portare la
vita contemporanea nella pittura e rivendicarne il soggetto.

Aprile 1910 > Manifesto Tecnico della Pittura Futurista. Completamentarismo


congenito del futurismo, altro non vuol dire divisionismo. Rispetto al divisionismo naturale,
questo è de nito congenito ovvero non un linguaggio adottato ma una visione congenita del
modo di vivere dell’uomo. Idea del dinamismo universale della luce che distrugge la
materialità dei corpi.

(Es. Boccioni, Rissa in Galleria, 1910)


(Es. Boccioni, La città sale, 1910)
(es. Boccioni, Gli Addii,1910)

Questi rappresentano la prima evoluzione del futurismo, che si caratterizza per divisionismo e
restituzione della pittura di uno stato d’animo, attraverso una pennellata deve restituire
un’emozione.
Tra il 1910 e il 1911 vengono messe in discussione le teorie futuriste perché nella loro poetica
non compare nulla di nuovo rispetto all’arte del passato.

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La vera rivoluzione arriva durante la metà del 1911 quando i futuristi in Francia si
scontrano con l’arte di Picasso e la pittura cubista, facendo emergere la pittura futurista come
qualcosa di arretrato. Così vennero poste delle parole chiave per questo nuovo futurismo

DINAMISMO - simultaneità di moto assoluto e relativo, ogni oggetto ha due moti una è
l’energia primordiale dell’oggetto, ogni corpo ha un movimento nello stato di corpo. Il moto
relativo è quello che avviene attorno al soggetto. Il dinamismo assoluto è l’unione del moto
del singolo oggetto all’interno di uno spazio altrettanto in movimento.

Es. Carrà, Ciò che mi ha detto il tram, 1911 - l’oggetto esplode nel suo movimento e
quindi abbiamo una percezione continuativa del movimento. Questa visione non è
legata alla visione un frammento ma è la sinterizzazione di un movimento preso in un
arco di tempo. Momento sintetizzato e restituito da un ricordo.

LE LINEE FORZA - simultaneità di forza centrifughe e forza centripete. Linee che vanno
verso l’esternodella composizione e linee che precipitano verso l’interno

Es Boccioni, La strada entra nella casa, 1911

SOLIDIFICAZIONE DELL’IMPRESSIONISMO - simultaneità di oggetto, ambiente e


atmosfera. l’impressionismo è la base del futurismo.

Es. Boccioni, Elasticità - tutto è fatto della stessa sostanza, l’atmosfera diventa parte
della gura stessa e viene rappresentata con essa.

COMPLEMENTARISMO DINAMICO

COMPENETRAZIONI DI PIANI

Es. Boccioni, la risata, 1911 - ci sono linee che vanno a de nire la profondità del
quadro. Sintesi della risata della signora che viene raf gurata come memoria e
sensazione del momento.

Il punto di arrivo:
la scultura:

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Es. U. Boccioni, Forme uniche della continuità dello spazio, 1913 - forme che
restituisco il dinamismo come fatto assoluto e universale.
Es. U. Boccioni, Sviluppo di una bottiglia nello spazio, 1913
La pittura:
Es. G. Balla, automobile in corsa 1912 - si vedono chiaramente le linee, tendenza a
fare immagini come se fossero delle sovrapposizioni di diapositive in sequenza.
Es. Carlo Carrà, Manifestazione interventista, 1914 - ritagli di giornale che vengono
assemblati con un movimento spiraglio. Rappresentano delle persone che manifestano
in piazza viste dall’alto. Restituzione anche di un aspetto uditivo attraverso le scritte.

Fase di passaggio
Questa fase di ricerca si esaurisce sia a causa dello scoppio della guerra e il mondo dei
futuristi scema a causa della perdita dei protagonisti. Viene meno la necessità di portare
avanti la ricerca perché i protagonisti si ritengono soddisfatti del progresso raggiunto
Es. Umberto Boccioni, paesaggio 1916
Es: CarloCarrà, antigrazioso, 1916 - Primitivismo esasperato attraverso una
rappresentazione elementare

Futurismo architettonico
Il futurismo accanto a pittura e scultura apre altre visioni come quaella dell’architettura
Es. Antonio Sant’Elia, La città Nuova, 1914

1914 > manifesto del futurismo Architettura. Attacca l’architettura contemporanea,


sant’Elia proclama che l'architettura futurista è l'architettura del calcolo, dell'audacia
temeraria e della semplicità; l'architettura del cemento armato, del ferro, del vetro, del
cartone, della bra tessile e di tutti quei surrogati del legno, della pietra e del mattone che
permettono di ottenere il massimo della elasticità e della leggerezza; Che l'architettura
futurista non è per questo un'arida combinazione di praticità e di utilità, ma rimane arte, cioè
sintesi, espressione; Che le linee oblique e quelle ellittiche sono dinamiche, per la loro stessa
natura, hanno una potenza emotiva superiore a quelle delle perpendicolare e delle
orizzontali, e che non vi può essere un'architettura dinamicamente integratrice all'infuori di
esse; Che la decorazione, come qualche cosa di sovrapposto all'architettura, è un assurdo, e
che soltanto dall'uso e dalla disposizione originale del materiale greggio o nudo o
violentemente colorato, dipende il valore decorativo dell'architettura futurista; Che, come gli
antichi trassero ispirazione dell'arte dagli elementi della natura, noi - materialmente e
spiritualmente arti ciali - dobbiamo trovare quell'ispirazione negli elementi del nuovissimo

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mondo meccanico che abbiamo creato, di cui l'architettura deve essere la più bella
espressione, la sintesi più completa, l'integrazione artistica più ef cace;
L'architettura come arte delle forme degli edi ci secondo criteri prestabiliti è nita; Per
architettura si deve intendere lo sforzo di armonizzare con libertà e con grande audacia,
l'ambiente con l'uomo, cioè rendere il mondo delle cose una proiezione diretta del mondo
dello spirito;
Da un'architettura così concepita non può nascere nessuna abitudine plastica e lineare,
perché i caratteri fondamentali dell'architettura futurista saranno la caducità e la transitorietà.
Le case dureranno meno di noi. Ogni generazione dovrà fabbricarsi la sua città. Questo
costante rinnovamento dell'ambiente architettonico contribuirà alla vittoria del Futurismo,
che già si afferma con le Parole in libertà, il Dinamismo plastico, la Musica senza quadratura
e l'Arte dei rumori, e per la quale lottiamo senza tregua contro la vigliaccheria passatista.
L’architettura futurista cambia ogni generazione, vive per la distruzione dell’architettura del
passato. Nel momento in cui cambia la dimensione cronologica bisogna abbatterla e andare
sui nuovi principi.
L’architetta futurista rimane solo sulla carta, restando un’architettura utopica come quella di
Virgilio Marchi.

Ricostruzione futurismo dell’universo

1915 > manifesto futurista


In quanto modo di vedere il mondo bisogna cambiare il modo di vivere. Il manifesto lancia il
concetto del complesso plastico astratto e dinamico.
Col Manifesto tecnico della Pittura futurista e colla prefazione al Catalogo dell' Esposizione
futurista di Parigi ( rmati Boccioni, Carri, Russolo, Balla, Severini), col Manifesto della
Scultura futurista ( rmato Boccioni), col Manifesto La Pittura dei suoni rumori e odori
( rmato Carri). col volume Pittura e scultura futuriste. di Boccioni, e col volume
Guerrapittura, di Carrà, il futurismo pittorico si è svolto, in 6 anni, quale superamento e
soliditicazione dell'impressionismo, dinamismo plastico e plasmazione dell'atmosfera,
compenetrazione di piani e stati d'animo. La valutazione lirica dell'universo, mediante le
Parole in libertà di Marinetti, e l'Arte dei Rumori di Russolo, si fondono col dinamismo
plastico per dare l'espressione dinamica, simultanea, plastica, rumoristica della vibrazione
universale.
Noi futuristi, Balla e Depero, vogliamo realizzare questa fusione totale per ricostruire
l'universo rallegrandolo, cioè ricreandolo integralmente. Daremo scheletro e carne
all'invisibile, all' impalpabile, all'imponderabile, all'impercettibile. Troveremo degli equivalenti
astratti di tutte le forme e di tutti gli elementi dell'universo, poi li combineremo insieme,

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secondo i capricci della nostra ispirazione, per formare dei complessi plastici che metteremo
in moto.

Es. Casa Balla anni 20 - dipinge la casa secondo motivi astratti, mobili tradizionali che
vengono rivestiti da motivi futuristi.
Es. Ivo Pannaggi, casa Zampini, Esanatoglia (Macerata), 1925-26, anticamera
Es: Depero, omino in legno per Campari, anni 30 ;
F. Depero, copertina per Vanity Fair, anni 30

Arte meccanica
Movimento lancia nel 1923, l’arte si deve ispirare alla perfezione e alla rivoluzione della
meccanica. La macchina diventa il punto di riferimento del movimento.

“Nessuno nega oggi la bellezza che si sprigiona dalle creazioni della moderna industria. Le
costruzioni e le macchine si costruiscono sempre più secondo proporzioni, giochi di volumi e
materiali, in modo tale che esse sono delle vere e proprie opere d'arte, poiché implica il
numero, cioè l'ordine" (Le Corbusier e Amédée Ozenfant, L'Esprit Nouveau n. 1, 1920)

L’aereopittura e l’aereoscultura
Basate sull’idea che i nuovi mezzi hanno aperto nuove frontiere, con l’aereo si introduce la
visione a volo d’uccello.
Adottare questa sensazione tramutandola in pittura.

4 – visione aerea – anni 30-40 – aeropittura e aeroscultura Gerardo Dottori, A 300


km sulla città, 1934 - Obbiettivo è quello di restituire la dinamicità del volo. Forma
plastica che sintetizza una visione.

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