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BILANCIO SOCIALE ETS

DECRETO MINISTERIALE 4 LUGLIO 2019

Federica Fares & Alessia Pierotti


FINALITÀ DELLE LINEE GUIDA

‣ Definire i contenuti e le modalità di redazione del


bilancio sociale

‣ Consentire agli enti interessati di adempiere


all’obbligo informativo

‣ Informare gli stakeholders sull’operato e i risultati


dell’attività
SOGGETTI INTERESSATI ALLA REDAZIONE DEL BS

‣ ETS con ricavi, rendite, proventi o entrate superiori ad un milione


di euro

‣ Centri di servizio per il volontariato

‣ Imprese sociali, ivi comprese le cooperative sociali

‣ Gruppi di imprese sociali (bilancio consolidato)

Tuttavia anche gli ETS che non sono tenuti per esplicita disposizione
di legge a redigere e pubblicare il BS posso avvalersi di tale
strumento come mezzo di comunicazione a beneficio dei propri
stakeholders.
DESTINATARI DEL BILANCIO

Il bilancio sociale sociale si rivolge ad un ampia


categoria di soggetti:

-INTERNI(associati, lavoratori, amministratori,


operatori..)

-ESTERNI (fornitori, finanziatori,potenziali


donatori,istituzioni..).

I PRINCIPI DI REDAZIONE 1/2

Atti informativi, rilevanti per la comprensione


Rilevanza dell’andamento e dell’impatto economico
dell’ente.

Informazioni utili agli stakeholders.

Completezza

Trasparenza Procedimento di redazione

Neutralità Imparzialità dell’informazione

Competenza di
periodo
Attività e risultati annuali
I PRINCIPI DI REDAZIONE 2/2

Comparabilità Confronto temporale e spaziale

Chiarezza Comprensibilità del linguaggio utilizzato

Veridicità e
Fonti utilizzate
verificabilità
Dati positivi, dati negativi (rischi), effetti
Attendibilità
inferti.
Autonomia delle
Garanzie nel processo di valutazione
terze parti
STRUTTURA E CONTENUTO
Premessa:

• Per gli ETS tenuti ex lege alla redazione del BS lo


schema da seguire è quello previsto dalle linee
guida (salvo obbligo informativo, in caso di
omissione di uno o più sezioni ).

• Per gli ETS che volontariamente redigono il


bilancio sociale, lo schema è analogo ma con la
possibilità di eludere alcune informazioni pur
mantenendo la finalità informativa del BS.
Sezione I Metodologia per la redazione
Sezione II Informazioni generali sull’ente
Sezione III Struttura governo e amministrazione
Sezione IV Persone che operano per l’ente
Sezione V Obiettivi e attività
Sezione VI Situazione economica-finanziaria
Sezione VII Altre informazioni
Sezione VIII Monitoraggio organo di controllo
Sezione I

Metodologia adottata per la redazione:

a) Standard di rendicontazione utilizzati

b) Cambiamento dei metodi di rendicontazione

c) Altre informazioni utili

Sezione II

Informazioni generali sull’ente:

a) Nome dell’ente
g) Aree territoriali di operatività

b) Codice fiscale
h) Missione dell’ente

c) Partita iva
i) attività statutarie

d) Forma giuridica e qualificazione


l) Attività secondarie/
strumentali

e) Indirizzo sede legale

m) collegamenti con altri ETS

f) Altre sedi
n) contesto di riferimento
Sezione III

Struttura, governo ed amministrazione:

a) Consistenza e composizione della base sociale

b) Sistema di governo e controllo

c) Approfondimento sulla democraticità interna e


partecipazione degli associati alla vita dell’ente

d) Mappatura dei principali stakeholders

Sezione IV

Persone che operano per l’ente:

‣ Tipologia, consistenza e composizione del personale

‣ Struttura dei compensi, delle retribuzioni, delle indennità di


carica e importi delle retribuzioni ai volontari

L’informativa sui compensi può costituire oggetto di


pubblicazione in forma anonima sul sito internet dell’ente o
della rete associativa
Sezione V

Obiettivi e attività:

• Informazioni quantitative e qualitative sulle azioni realizzate


nelle diverse aree di attività, sui beneficiari diretti e indiretti,
sugli output, sugli effetti di conseguenza prodotti nei
confronti degli stakeholders

• Per gli enti filantropici, elenco e importi delle erogazioni


deliberate ed effettuate nel corso dell’esercizio, con
indicazioni di quantità e qualità dei beneficiari

Sezione VI

Situazione economica-finanziaria:

‣ Provenienza delle risorse economiche (contributi


pubblici e privati)

‣ Informazioni sulle attività di raccolta fondi

‣ Segnalazioni da parte degli amministratori di


eventuali criticità
Sezione VII

Altre Controversie e contenziosi


informazioni

Informazioni di tipo ambientale

Informazioni di natura
non finanziaria
Informazioni sulle
riunioni degli organi
Sezione VIII

Monitoraggio svolto dall’organo di controllo:

Per le imprese sociali (no coop. sociali):

Per gli enti diversi dalle imprese


• Svolgimento dell’attività in conformità sociali:

alle norme

• Esercizio in via esclusiva o


• Assenza dello scopo di lucro
principale di una o più attività (di
cui art.5 c.1)

• Struttura proprietaria e disciplina dei


gruppi

• Rispetto nelle attività di raccolta


• Coinvolgimento stakeholders
fondi

• Adeguatezza del trattamento • Assenza dello scoop di lucro


economico e normativo dei lavoratori e
dei volontari
APPROVAZIONE, DEPOSITO, PUBBLICAZIONE E
DIFFUSIONE DEL BS

Il BS deve essere approvato dall’organo statutariamente


competente previo esame preliminare dell’organo di controllo.

Gli enti stessi poi provvedono al deposito presso il RUNTS (per le


imprese sociali RI) e alla pubblicazione sul proprio sito internet.

Il termine per gli ETS per la presentazione del BS è fissato al 30


giugno di ogni anno.

Per le imprese sociali costituite secondo le norme di cui al libro V


cc, il termine ultimo é quello per la presentazione del Bilancio
d’esercizio.

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