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TITOLAZIONI CONDUTIMETRICHE
Sofia Palermo IV H chimici

Obiettivo
 Attraverso un’analisi conduttimetrica calcolare il titolo di idrossido di sodio;
 Attraverso un’analisi conduttimetrica calcolare il titolo di acido acetico;

Materiale utilizzato
 Buretta
 Becher
 Conduttimetro
 Agitatore
 Calamita
 Spruzzetta

Sostanze utilizzate
 Idrossido di sodio (NaOH)
Acido forte –base forte
 Acido cloridrico (HCl) 0,0121N
 Idrossido di sodio (NaOH) 0,04949N
 Acido acetico (𝐶𝐻3 𝐶𝑂𝑂𝐻) Acido debole-base forte

Principio teorico
 La conduttimetria si basa sulla misura della conducibilità elettrica di una
soluzione elettrolitica e della sua variazione al variare del tipo o della
concentrazione delle speci ioniche in essa presenti.
La conducibilità di una soluzione è l’inverso della sua resistenza elettrica (R).
R è la forza che si oppone al movimento degli elettroni, il movimento è
ostacolato da diversi fattori ovvero:
1. Concentrazione ⇒ la soluzione non deve essere troppo concentrata.
2. Viscosità ⇒ più è alto il valore della viscosità più aumentano le
resistenze.
3. La carica dello ione
Il movimento è favorito:
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1. Temperatura ⇒ l’aumento della temperatura rende più è veloce il


movimento.
2. Ione ⇒ più lo ione delle placche è grande più aumenta la velocità.

Procedimento
Acido forte – base forte
 Prendere due burette, avvinarle e azzerarle una con HCl e una con NaOH.
 Prelevare 15ml di HCl 0,0121N in un becher.
 Sotto la buretta con NaOH messa nell’apposito sostenitore mettere
l’agitatore e azionarlo.
 Andare a mettere sopra l’agitatore il becher con HCl e inserire all’interno
una calamita apposita e il conduttimetro.
 Iniziare la titolazione con l’accuratezza che per ogni quantità di NaOH
consumato andare a guardare e trascrivere la conducibilità.

Acido debole – base forte


 Prendere due burette, avvinarle e azzerarle una con CH3COOH e una con
NaOH 0,0949M.
 Prelevare 10,1ml di CH3COOH in un becher.
 Sotto la buretta con NaOH messa nell’apposito sostenitore mettere
l’agitatore e azionarlo.
 Andare a mettere sopra l’agitatore il becher con CH3COOH e inserire
all’interno una calamita apposita e il conduttimetro.
 Iniziare la titolazione con l’accuratezza che per ogni quantità di NaOH
consumato andare a guardare e trascrivere la conducibilità.
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Grafici
Acido forte-base forte
Acido forte-base forte

700

600

500

400

300

200

100

0
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 26

Il punto equivalente è il punto più basso della curva che si trova prolungando i
tratti rettilinei della stessa: quello discendente e quello ascendente. L’intersezione
dei due tratti individua il punto di minima conducibilità, corrispondente al punto
equivalente. Il volume equivalente si trova proiettando il punto equivalente
sull’asse delle ascisse (ml di NaOH) con una retta parallela all’asse delle ordinate
(conducibilità in micro Siemens μS). Ovvero: 19,1ml… questi ci serviranno di seguito
per calcolare la normalità dell’NaOH.
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Acido debole-base forte


Acido debole-base forte

2000
1800
1600
1400
1200
1000
800
600
400
200
0
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Il punto equivalente è il punto più basso della curva che si trova prolungando i
tratti rettilinei della stessa: quello discendente e quello ascendente. L’intersezione
dei due tratti individua il punto di minima conducibilità, corrispondente al punto
equivalente. Il volume equivalente si trova proiettando il punto equivalente
sull’asse delle ascisse (ml di NaOH) con una retta parallela all’asse delle ordinate
(conducibilità in micro Siemens μS). Ovvero: 12,1ml… questi ci serviranno di seguito
per calcolare la normalità del acido acetico.
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Grafico dei grafici


1200

1000

800

600

400

200

0
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 26

Serie 1 Serie 2

Serie 1(acido forte-base forte)

Lo ione che conduce meglio la corrente elettrica è lo ione idrogeno (H+) seguito
dallo ione ossidrile (𝑂𝐻 − ). Ciò è dovuto alla loro piccola massa che ne favorisce la
mobilità, quindi il trasporto della carica e la conducibilità. Titolando una soluzione
di HCl con NaOH; la conducibilità diminuisce perché si formano:

Una specie chimica che ha una minore conducibilità (𝑁𝑎+ , 𝐶𝑙 − );


Una specie chimica con scarsissima conducibilità, l’acqua.

Aggiungendo NaOH all’HCl la conducibilità diminuisce fino a che tutti gli ioni 𝐻 +
non sono neutralizzati dagli ioni 𝑂𝐻− .

In questa fase la conducibilità diminuisce, quando tutti gli ioni 𝐻 + sono stati
neutralizzati la conducibilità inizia a risalire.

Continuando ad aggiungere NaOH e registrando i valori di conducibilità della


soluzione si realizza un grafico a forma di “V”.

Serie 2 (acido debole-base forte)

In questo caso la conduttanza iniziale della soluzione è bassa data la natura


dell’acido che, essendo un acido debole, libera pochi ioni 𝐻3 𝑂+ . L’aggiunta di
titolante si ha la formazione della base coniugata dell’acido debole : all’inizio la
formazione della base coniugata ci farebbe prevedere un aumento di
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conduttanza dovuto al maggior numero di ioni presenti in soluzione; tuttavia la


presenza dello ione 𝐶𝑂𝑂𝐻 − formatosi, anche se in concentrazione minima, fa
retrocedere, per effetto di ione in comune, la dissociazione dell’acido debole e
quindi la concentrazione idrogenionica della soluzione a cui è legato il valore
della conduttanza iniziale. Si avrà pertanto una diminuzione iniziale della
conduttanza. Con il procedere della titolazione la concentrazione degli ioni
𝐶𝑂𝑂𝐻− e dello ione Na+ aumenta in quantità tale da determinare un netto
aumento della conduttanza: la curva di titolazione passa così per un minimo e
successivamente riprende a salire.

Osservazioni
 L’elettrodo collegato al conduttimetro quando lo mettiamo dentro il
becher, contenente la soluzione che dobbiamo andare ad analizzare, deve
essere completamente coperto… in genere però si utilizzano volumi
abbastanza piccoli di titolato 10 al massimo 20ml, per cui è necessario
andare a diluire con acqua distillata finché la parte sensibile dell’elettrodo
non è completamente coperta.

Calcoli
Acido forte-base forte
DATI
N HCl= 0,0121N
V HCl= 15ml ⇒ 0,015L
V NaOH= 19,1ml ⇒ 0,0191L
N NaOH=?
𝑁1 ∗ 𝑉1 = 𝑁2 ∗ 𝑉2

𝑁1 ∗ 𝑉1 0,0121𝑁 ∗ 0,015𝐿
𝑋= = = 0,0095𝑁
𝑉2 0,0191𝐿
Acido debole – base forte
DATI
N NaOH= 0,0949N
V 𝐶𝐻3 𝐶𝑂𝑂𝐻= 10,1ml ⇒ 0,0101L
V NaOH= 12,1ml ⇒ 0,0121L
N 𝐶𝐻3 𝐶𝑂𝑂𝐻= ?
0,0121𝐿 ∗ 0,0949𝑁
𝑥= = 0,1137𝑁
0,0101𝐿
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CONCLUSIONI
Attraverso il metodo conduttimetrico e con l’interpolazione della curva si può
determinare il titolo incognito di una soluzione:

1. Dopo avere svolto una titolazione conduttimetrica (acido forte-base forte)


possiamo affermare di aver standardizzato l’idrossido di sodio e avere trovato la
sua normalità ovvero: 0,0095N.

2. Dopo aver svolto una titolazione conduttimetrica (acido debole-base forte)


possiamo affermare di aver standardizzato l’acido acetico e aver trovato la sua
normalità ovvero:0,1137N.

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