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Fino a che Pio II rimane in vita obbliga tutti i cardinali ad abitare a Pienza
Motivo per cui i grandi cardinali possedevano il proprio palazzo a
Pienza
I vecchi abitanti di Pienza vengono estromessi dalle proprie case
Vengono costruite delle dimore in periferia per ospitare gli abitanti
Finché è vivo il Papa Pienza vive un periodo di fortuna finito il
pontificato di Pio II (14 agosto 1464) ritorna ad essere pressoché
insignificantema non avendo avuto un'evoluzione urbanistica
successiva Pienza rimane intonsa e ben conservata
DUOMO
la scelta del progetto della Chiesa è assolutamente insolita pare infatti che sia stato lo stesso Enea Silvio Piccolomini a
proporre l'idea del progetto
Enea Silvio Piccolomini scrisse anche un'autobiografia scritta in terza persona in latino in cui parla anche dei suoi viaggi
nei paesi mitteleuropei e riferisce di essere stato impressionato dalle hallenkirche tedeschemotivo per cui richiede una
chiesa che si ispirasse a queste costruzioni
L'Hallenkirche o chiesa a sala è una particolare tipologia relativa alla costruzione delle chiese nella quale la
navata centrale è alta quanto le navate laterali, o di poco più alta, contrariamente a quanto si riscontra nella
prevalente tipologia basilicale. Tipologia di chiesa tardogotica ma che qui viene declinata con stilemi
rinascimentali+ pare risenta dell'influenza di Leon Battista Alberti, oggi ritenuto il reale ispiratore di Pienza e
del Duomo.
PIANTA
PIAZZA PIO II
La piazza Pio II, dedicata al pontefice che volle trasformare in città il medioevale borgo natio di Corsignano, è considerata
una delle più limpide realizzazioni degli ideali urbanistici del Rinascimento.
Creata da Bernardo Rossellino tra il 1459 e il 1462, essa si apre al centro della cittadina, di cui raccoglie nel suo breve
spazio tutti i monumenti: la Cattedrale, il palazzo Piccolomini, il palazzo Comunale e il severo palazzo Vescovile.
PALAZZO PICCOLOMINI
Palazzo Piccolomini guarda a palazzo Rucellai dell'Alberti
Per cui recupera lo stesso tipo di facciata ma secondo la critica risulterà sicuramente Una riproduzione superficiale
il palazzo sfrutta abilmente la collocazione sullo strapiombo
da un lato recupera la tipologia del palazzo urbano fiorentino completamente introversa e chiusa attorno ad un cortile
centrale ma nello stesso tempo apre una loggia nel giardino da cui si può vedere il panorama sulla valle DICOTOMIA
IL GIARDINO
RAPPORTO
Giardino= creato dall'uomo e razionalizzato al fine di creare la perfezione
DIALETTICO
Natura= selvaggia intonsa priva dell'intervento umano
(ma a distanza)
Il giardino, che occupa lo spazio nel lato sud dell'edificio, è piccolo, ma rappresenta una parte integrante del progetto.
La piccola area terrazzata domina l'intera Val d'Orcia mantenendo le caratteristiche proprie dei giardini del Rinascimento.
È circondato su tre lati da alti muri in pietra ricoperti d'edera, mentre sul lato prospiciente al Palazzo è delimitato da una
loggia a tre ordini d'arcate.
Un elaborato sistema di condotti di scolo impedisce che l'acqua piovana penetri negli ambienti sottostanti coperti da
volte, al cui interno erano un tempo ricavate le stalle.
Le aiuole di forma rettangolare, circondate da doppie siepi di bosso potate, delimitano due viottoli ricoperti di ghiaia, che
s'incrociano perpendicolarmenteNel loro punto d'incontro è posta una fontana, mentre nei quattro angoli d'ogni aiuola
sono piantati alberi d'alloro a forma d'ombrello.
Alcune aiuole rettangolari decorate con alberi da frutto e cespugli fioriti si trovano lungo i muri perimetrali.
Un grande pozzo ottagonale decorato con la mezzaluna, le chiavi e la tiara dello stemma Piccolomini e una fontana
ornata con ghirlande di frutti, sono i due elementi scultorei presenti nel giardino risalenti alla fine del Quattrocento.
Il panorama della Val d'Orcia, che si può ammirare dalle tre arcate che si aprono sul muro di fondo, assume un ruolo
primario nell'ideazione di questo giardino, che diventa luogo d'incontro tra architettura e natura.
FACCIATA
CORTILE CENTRALE
Pianta quadrata
Circondato da un porticato
I capitelli copiati dall’antico ordine composito
Molto piccolo
LOGGIA
Sovrapposizione di 3 ordini
Non è canonica la sovrapposizione degli ordini vi è il corinzio al piano inferiore e il dorico a quello superiore.