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GOTICO

Architettura Gotica
INTRODUZIONE
INTRODUZIONE
ORIGINE
ARTE GOTICA
ORIGINE
ARTE GOTICA
Con il termine “arte gotica” si indica
quell’arte che si manifesta in Europa intorno
alla metà del XII secolo e prosegue fino a
t u t t o i l X I V. Q u e s t o s t i l e e b b e o r i g i n e i n u n a
zona limitata della Francia settentrionale
(Île-de-France), ma visto che la regione era
sotto il diretto dominio della monarchia, lo
stile gotico divenne presto “Nazionale”, per
poi diffondersi in tutto il resto d’Europa.
IL TERMINE
«GOTICO»
IL TERMINE
«GOTICO»
I l Te r m i n e g o t i c o v e n n e a d o p e r a t o p e r l a
p r i m a v o l t a d a G i o r g i o Va s a r i ( s c r i t t o r e ,
pittore e architetto) per indicare in modo
negativo l’arte che precedeva il Rinascimento.
L’ a r t e g o t i c a , p e r i l Va s a r i , a v e v a i n f a t t i
cancellato e fatto dimenticare la «buona» arte
classica degli Antichi fino al suo
Rinascimento nel XV secolo. A differenza sua
e di molti artisti del tempo Raffaello vide
un’origine naturalistica e per questo non la
condannò. Oggi si è persa l’accezione negativa
e il termine “gotico” viene usato solo per
comodità.
CARATTERISTICH
E
PRINCIPALI
CARATTERISTICHE
PRINCIPALI
ELEMENTI
CARATTERISTICI
ELEMENTI
CARATTERISTICI
L’ a r c h i t e t t u r a g o t i c a è c a r a t t e r i z z a t a d a
un’accentuata verticalità e un forte senso di
leggerezza.
Solitamente le chiese gotiche, sono a tre
navate, sono precedute da un portico e dotate
di un profondo e corto transetto. Nella parte
terminale, presentano un lungo coro, in
genere circondato da uno o più deambulatori
che danno anche l’accesso alle cappelle
disposte in senso radiale attorno all’abside.
INNOVAZIONI
INNOVAZIONI
ARCO A
SESTO ACUTO
ARCO A SESTO ACUTO

L’ a r c o a s e s t o a c u t o è p i ù
resistente di quello a tutto
sesto ed esercita un’azione
spingente inferiore.
VOLTA A OGIVA
COSTOLONATA
VOLTA A OGIVA
COSTOLONATA

La volta a ogiva costolonata


è una particolare volta a
crociera. I costoloni a vista
costituiscono gli archi
perimetrali e quelli
diagonali di una campata.
ARCO RAMPANTE
ARCO RAMPANTE

L’ a r c o r a m p a n t e è u n
elemento esterno
all’edificio e ha la funzione
di assorbire le spinte
oblique trasmesse dalle
volte delle navate
scaricandole su un
contrafforte che le assorbe.
PINNACOLO
PINNACOLO

Il pinnacolo contribuisce alla


statica dell’edificio perché,
aggiungendo peso raddrizza
la spinta obliqua, che
proviene dagli archi e dagli
archi rampanti.
SPESSORE MURI
SPESSORE MURI

L’ e s i g u o s p e s s o r e d e i m u r i e
la presenza di numerose
vetrate colorate è possibile
grazie alle altre strutture
che danno sostegno alla
costruzione rendendo quindi
inutili e spesse mura e
piccole finestre.
CAPITELLI
CAPITELLI

Nel Duecento si assiste


all’utilizzo di nuovi
capitelli derivati dal
corinzio:
• a - «crochet»
(foglie stilizzate),
• b - «foglie»
(variante di crochet)
• c/d - «Naturalistico»
(con mazzi di foglie che
circondano il vaso)
NOTRE-DAME
NOTRE-DAME
PIANTA
PIANTA
L’ e d i f i c i o p r e s e n t a u n a p i a n t a l o n g i t u d i n a l e a
cinque navate, un transetto appena sporgente
e un coro concluso da un doppio ambulacro.
Le cappelle attorno all’edificio furono
costruite successivamente all’interno dello
spessore dei contrafforti sui quali si
impostano gli archi rampanti realizzati nel
XII secolo per evitare problemi statici. 
La navata centrale rinuncia all’arco di
triforio e si organizza in tre piani
comprendenti le arcate, il matroneo e il
claristorio.
FACCIATA
FACCIATA

La facciata è tripartita orizzontalmente e


risulta ugualmente divisa in tre parti anche
verticalmente grazie a quattro contrafforti.
La fascia inferiore presenta tre portali ed è
limitata superiormente dalla galleria dei Re
di Giudea e Israele, la fascia mediana
presenta un rosone posto al centro e due
bifore ai lati, mentre la fascia superiore è
costituita da due torri campanarie incompiute
che presentano alte finestre decorate con fasci
di colonnine, inoltre, sempre sulle torri, si
stagliano una serie di loggette traforate.
BASILICA DI SAN
FRANCESCO
BASILICA DI SAN
FRANCESCO
CHIESA
INFERIORE
CHIESA
INFERIORE
La Chiesa Inferiore ha un’unica navata con
quattro campate ogivali, un transetto con
volte a botte, l’abside a pianta semicircolare
e presenta cappelle laterali.
Le volte sono molto ribassate, tanto che
l’intera Chiesa Inferiore sembra una grande
cripta, questo effetto è accresciuto dalla
scarsa illuminazione.
CHIESA
SUPERIORE
CHIESA
SUPERIORE
La Chiesa Superiore, pur ripetendo lo schema
di quella sottostante, è inondata di luce.
La Chiesa Superiore è costituita da una
grande sala seguita da un transetto e da
un’abside poligonale. La sala è suddivisa in
quattro campate quadrate coperte da crociere
ogivali.
Al di sopra dello zoccolo murario, affrescato
da Giotto, si sviluppa il claristorio, costituito
da alte finestre che diffondono una grande
luce.
FACCIATA
FACCIATA

La facciata, che ricorda lo stile romanico è


divisa in tre registri. Quello superiore è
costituito dal timpano, quello mediano,
rettangolare, decorato con un rosone, mentre
l’inferiore accoglie un ampio portale
bipartito.
GOTICO
FRANCESE E
ITALIANO
GOTICO FRANCESE
E ITALIANO
Il Gotico italiano presenta la tendenza a
equilibrare le superfici vuote (aperture) e
quelle piene (muri), conservando alla
muratura la funzione di sostegno, al contrario
del Gotico Francese che preferisce l’esiguo
spessore dei muri e la presenza di numerose
vetrate.

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