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ZIGOMICETI

Zigomiceti funghi caratterizzati dalla presenza di IFE IALINE, ASETTATE (CENOCITICHE)o nastriformi con un
diametro variabile (tenete conto che il diametro di un’ifa di un Aspergillo è max di 5u) minimo 5u, arriva
fino a 15u, con ramificazione ad ANGOLO RETTO. Queste caratteristiche definiscono un fungo che è
inferiore. I funghi superiori hanno le ife settate, ovvero tra due setti c’è un articolo e all’interno c’è uno o
più nuclei nello stesso citoplasma. Nelle ife cenocitiche i setti non ci sono e ho tanti nuclei in un unico
citoplasma

Se vi ricordate abbiamo detto IALOMICETI: Aspergillo, Fusarium, Achremonium,Scopulariopsis all’esame


microscopico tutti indistinguibili e angolo acuto.

Cosa vuol dire ifa nastriforme? Vuol dire ifa variabile per calibro e grandezza

Altre strutture caratteristiche sono la presenza di un apparato radicolare. Nella scala evolutiva quando
c’erano i funghi mobili flagellati si sono evoluti, hanno perso il flagello , da nomadi son diventati stanziali, e
hanno “messo radice”.

Hanno una velocità di crescita enorme (2-3gg vs Aspergilli 3-5gg) e coprono la superficie della piastra con
un micelio aereo molto abbondante tanto che in alcuni casi può sollevare il coperchio. Il colore è sempre
ialino, bianchiccio, gricio, il retro è sempre bianco. Con l’invecchiamento iniziano a diventare nerastri per la
produzione di organi a riproduzione sessuata.

Qui c’è un’IFA che poi si differenzia in SPOROCISTOFORO ovvero portatore della cisti che contiene le
ENDOSPORE.

C’è il TALLO, lo SPOROCISTOFORO, la SPOROCISTI, all’interno della quale ci sono le endospore. La modalità
con cui lo sporocistoforo protrude all’interno della sporocisti si chiama COLUMELLA che ha una APOFISI che
è la modalità di angolatura. Tutto questo con un apparato radicolare, le radici si chiamano RIZOIDI.

NB. Per gli Zigomoceti col termine endospore sono intese le spore asessuate

SPORANGIO

APOFISI

SPORANGIOFORO

STOLONE

RIZOIDI
C’è la modalità di riproduzione sessuata ed asessuata, la prima porta alloa produzione di Zigospore.

Zigomiceti è una classe, la classe hanno tanti ordini , quelli di interesse medico sono i Mucorales e gli
Enthomoptorales.

Zigomicosi fa riferimento a Zygomicota o Zygomycetes, quando si parla di Mucor micosi in realtà il Mucor è
un genere, la famiglia è Mucoraceae, l’ordine è le Mucorales…a cosa faccio riferimento? Per cui il termine
zigomicosi è il termine più corretto.

Le MUCORALES hanno le spore liberate perché si ha un clivaggio dello sporagio, le Entomophtorales hanno
una modalità di riproduzione per ballistoconidiogenesi ovvero le spore sono eiettabili con meccanismo
fototrofo.

Zigomiceti vivono ovunque in natura, sono molto alti , parassitano funghi, insetti, sugli alimenti

Queste sono le dimensioni dei conidi, ce ne sono di piccolissimi e di grandissimi. Quelli più piccoli si
comportano come allergeni e danno l’asma, danno micosi profondi acquisibili per via inalatorira, quelli
grandi possono entrare solo per via traumatica. Si sono visti Zigomiceti in molti eventi catastrofici, tsunami.

Sono opportunisti, possono dare infezioni superficiali o sistemiche. Le Mucorales sono Rhizopus,
Rhizomucor, Mucor

Le Entomophtorales sono Basidiobolus, Conidiobolus e ….. sono ritenuti tropicali in realtà c’è stato un caso
autoctono in Garfagnanga.

Zigomicosi cutanea soprattutto in caso di ferita infetta


Zigomicosi sottocutanea da Enthomophtorales

Micosi sistemica può partire a livello polmonare, si vede molto nelle ferite traumatiche. Ciò che caratterizza
gli Zigomiceti è l’angioinvasività, mentre gli Aspergilli si fermano sulla parte del vaso, questi invadono il
lume del vaso e si ha quindi una disseminazione ematogena.

INQUADRAMENTO CLINICO

Zigomicosi rino- cerebrale massiccio nasale e orbita, soprattutto in soggetti diabetici

Fattori di rischio: ematologici

Diabetici

Traumatizzati

Cosa bisogna guardare quando siamo chiamati ad identificare uno Zigomicete? Estroflessione del
contenuto della sporocisti, queste potrebbero essere ricacciate dentro. Sono endospore visibili all’esterno.

Questo che sembre un petalo del crisantemo è pieno di spore, con lo stesso meccanismo di prima:
SPORAGIOLO che è singolo

MEROSPORANGIO: contiene diverse spore

STOLONE: elemento ifale che connette uno sporangiocistoforo ad un altro e detrmina l’architettura della
colonia, l’altezza e la sua complessità.

APOFISI. Modalità con cui lo sporangioforo protrude all’interno dello sporangio

COLLARETTE: cicatrice residuale dal disfacimento della parete dello sporangio, non tutti ce l’hanno è genere
e specie specifica

A livello microscopico si devono osservare la presenza è la relativa posizione dei rizoidi (perpendicolari o
lateralizzati rispetto alla perpendicolare dello sporangioforo), la presenza o assenza di ramificazioni, la
presenza della COLUMELLA ed eventualmente della COLLERETTE, poi l’eventuale presenza dell’apofisi.

CRITERI IDENTIFICATIVI

Rhizopus arrizus è l’unico che quando si rompe lo sporangio, non si elemina non si distrugge, la parete
esterna dello sporangio ricade e assume l’aspetto ad ombrellino cinese
Lichteimia ex Absidia corymbifera: Rizoidi assenti o irregolarmente presenti, sporangioforo sempre,
columella liscia episferica e apofisi conica

Syncephalastrum è quello che ha i merosporangi. Questo petalo del crisantemo ha 6 strutture interne, una
di queste è una spora

Se il clinico da un sospetto, e vediamo che cresce una colonia rapida che prende tutta la piastra bisogna
ragioanre per dicotomia. Se cresce rapidamente o cresce lentamente, guardo il microscopio, confermo che
le ife non sono settate allora è Zigomicete e chiamo il reparto e avviso. Devi sapere che è uno zigomicete.

Vedo ife settate, NON è uno zigomicete ma si avvisa che è un fungo filamentoso ialino.

Altro fungo la Cunningamella chiamato le orecchie di topolino e Minnie, c’è un pedicello


Una cosa che mi son dimenticato di dirvi la volta scorsa: Nella pratica diagnostica negli Aspergilli come si fa
a riconoscere la presenza di metule mono o biseriato? Devo fuochettare e fuochettando guardando a 20 o
40x si vede che c’è un doppio colore, uno strato di blu più scuro le fialidi perché più giovani

DERMATOFITI
Le Candide possono dare perionissi come quelle da Stafilococco.

Sabourad era un dermatologo e infatti si occupava dei dermatofiti, delle tigne del cuoio capelluto e ha
inventato il terreno di Sabourad che però non è quello di oggi. L’originale era una melassa, pieno di
zucchero su cui cresceva di tutto. Clinicamente distinse le tinee a grandi chiazze, le tinee a piccole chiazze, il
cherion che vuol dire una lesione infiammatoria che essuda pus e il favo che vi ho fatto vedere. La
classificazione era botanica e quindi c’è il Microsporum, il Trichophiton e la Corion (oggi la Corion non esiste
più). Poi è arrivato Langeron che ha detto che si valgono ancora i criteri botanici, ma distingue i miceti
sempre sulla clinica ma sulla base delle caratteristiche dei funghi ovvero ci sono i macroconidi e i
microconidi. Ci sarà sempre l’Epidermophiton, i Sabouradites, Tricophiton e Ctenomyces che però non
esiste più. Poi è arrivato Van broiseghen , insomma varie classificazioni. Poi Emmons che ha inventato tre
generi: Epidermophiton, Tricosporum e Tricophiton classificazione che ancora oggi si usa

L’identificazione dei dermatofiti è complicatissima ed è evoluta negli anni.

Cosa bisogna andare a vedere? Bisogna vedere come sono fatti i macroconidi, la diagnosi di dermatofitosi si
fa sull’osservazione sostanzialmente dei macro e microconidi anche della modalità con cui questi si
formano ma non solo. La grande differenza tra questi tre generi qual è?

 Tricophiton sono macroconidi a parete sottile a sigaro con un filamento


che viene definito a coda di topo)
 Microsporum mancroconidi a parte spessa con dei setti spessi (è
rifrangente al microscopio),
 Epidermophiton anch’essi a parete sottile disposti a casco di banana

Poi ci sono i microconidi.

Tricophiton possono avere i microcoidi rotondi o piriformi definiti a vinacciolo ma soprattutto come sono
messi? Possono essere messi con due modalità: la prima modalità viene definita ad “acladio” vuol dire che
si ha uno si e uno no alternati, oppure possono essere disposti secondo una modalità “a croce di Lorena”
sono delle diramazioni periferiche dell’ifa che formano delle strutture sulle quali si attaccano tutti i conidi.
La diagnosi differenziali tra questi tre generi si basa sulla rilevazione di macro e/o microconidi,
Epidermophiton fa solo macroconidi, gli altri possono avere l’uno o l’latro o tutti e due. Poi ci possono
essere elementi di ornamentazione, se ci sono sono elementi identificativi. Possono essere dei noduli,
organi nodulari, possono essere delle ife a racchetta o pettiante, queste qui sono a candeliere o a spirale.

Epidermophitono NON parassita il pelo, Microsporum parassita il pelo con una modalità microsporica,
Tricophiton parassita il pelo con una modalità endotrix di Sabourad, micro megasporico di Sabourad.

Come si fa il prelievo?

Il prelievo del capello si fa con una pinzetta, se è parassitato non fa male.

Come si fa a raccogliere l’unghia? Bisogna tener conto che son funghi cheratinofili, mangiano la cheratina
pertanto il fungo si troverà all’interfaccia tra l’unghia malata e l’unghia sana e si gratta/raschia e raccogliere
la polverina che ne deriva mettendola in una capsula di Petri possibilmente di vetro.

Poi si fa un esame microscopico e si va a vere se ci sono le ife, lo si fa anche con i peli, i capelli, lì però
bisogna chiarificare con dei liquidi chairificanti KOH per sciogliere la cheratina , per vedere se all’interno del
pelo ci sono conidi. Questi dati qui vanno registrati e refertati se si vedono, poi la modalità di parassitismo
in vivo sul pelo (sull’unghia basta dire che si vedono le ife) e il fungo vanno messi insieme perché non tutti i
funghi hanno una modalità di parassitismo endotrix ed ectotrix.

L’Epidermophiton casco di banana, formazione di macroconidi lisci con 3 o 4 setti senza microconidi

Microsporum con microconidi rarissimi e se ci sono, sono solo ad acladio e con un macroconide a parete
spessa potenzialmente enulata e a setti spessi

Tricophiton macroconide a sigaro con un filo a coda di topo, con disposizione ad acladio o a croce di Lorena

Diverse modalità di parassitismo del pelo Endotrix all’interno del pelo. L’unghia può essere invasa dalla
superficie o dalla profondità, la diagnosi differenziale è con i traumi dell’unghia.

Tinea che è il nome latino, in italiano nome dispregiato tigna e poi la seconda parte del termine che
descrive l’organo. Tinea corporis, Tinea incognito dura per anni e che nessuno riconosce, Tinea facies
quando è sulla faccia, Tinea inguinalis, Tinea cruris, Tinea pedis soprattutto tra 3 e 4 dito del piede, Tinea
manum quando è colpito il palmo della mano, se è colpito il dorso della mano è sempre la Tinea corporis.

Cherion celsi è essudante, se c’è del pus vuol dire che probabilmente uno guarisce dalla micosi ma non gli
ricrescono i capelli.

I dermatofiti si guardano con lo scotch, non tutti i funghi si valutano cosi. Gli Zigomiceti poiché dobbiamo
prelevare le radici o facciamo molta pressione con lo scotch oppure con una spatola, ansa e prendere anche
un po’ di agar.
L’epidermophiton floccosus ha questo aspetto con colonia abbastanza glabra con colore bruno aranciato e
una peluria più chiara e questo è l’aspetto microscopico del casco di banana, conidi non regolari un po’
bombati.

Passando al Microsporum questo è il Microsporum audouini che può avere le ife pettinate, può avere i
clamidoconidi.

Microsportum canis è quello più frequente e dal punto di vista macroscopico si caratterizza per avere
colonie gialle, si guardano contro la luce naturale ed il retro è color giallo limone, il davanti è bianco. Fatta
questa osservazione, il microscopico è solo di conferma. I conidi sono a parete spessa, i microconidi sono ad
acladio se ci sono.
Microsporum gypseum ovvero gesso, attenzione a non sollevarla con lo stoch perché è come il gesso e
potreste sollevarla tutta , assomiglia un po' alla Scopularipsis e ha un aspetto ad acladio e più allungato

Andiamo sui Tricophyton, sostanzialmente son due quelli che interessano. Uno è il mentagrophytes che ha
la caratteristica di avere una colonia molto polverosa, ovvero fa tanti conidi e solitamente non è
pigmentato. Colonia bianca molto polverosa.
Ha tantissimi conidi tondi disposti a CROCE DI LORENA, più che croce di lorena è un alberello. Attenzione
perché bisogna guardarne tanti, perché se io ho un conide a vinacciolo , il vinacciolo è la forma
tridimensionale ma se lo guardo di taglio io lo vedo tondo. Quindi ne devo vedere tanti perché alcuni
saranno tondi (falsi tondi, presi di taglio) altri li avrò piriformi.

Trichophyton erinacei è un altro che ha la colonia gialla, al microscopio capirò in base ai macroconidi se è
canis.

Il Trichopyton rubrum è così chiamato perché ha un pigmento diffusibile rosso, non sempre presente.
Aspetti piriformi messi esclusivamente ad acladio. Il grande dilemma è Rubrum o methagrophytes? Il
methagrophytes ha una colonia bianca e polverosa all’esame microscopico c’è una grande quantità di
microconidi tondi disposti a croce di lorena e macroconidi a sigaro, il rubrum può avere o non avere il
poigmento, la colonia non è così polverosa, al microscopio si hanno gli stessi macroconidi di prima cioè
allungati e a sigaro ma i microconidi sono a vinacciolo messi ad acladio.

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