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Latino “primi passi”

La funzione logica e i casi


La terminazione e la funzione logica delle parole
Osserva con attenzione le seguenti frasi in italiano: nel primo e nell’ultimo caso, con la
diversa disposizione delle parole muta la funzione logica delle parole stesse.
La fanciulla vede la nonna. → il soggetto è sicuramente la fanciulla
La fanciulla la nonna vede. → non è chiaro chi sia il soggetto
Vede la fanciulla la nonna. → non è chiaro chi sia il soggetto
Vede la nonna la fanciulla. → non è chiaro chi sia il soggetto
La nonna la fanciulla vede. → non è chiaro chi sia il soggetto
La nonna vede la fanciulla. → il soggetto è sicuramente la nonna
Adesso rileggi attentamente, con l’aiuto dell’insegnante, il primo periodo del testo di
pag. 3 e la sua traduzione:
In agris dura et laboriosa vita est, sed beata; enim agricolae divitias atque avaritiam ignorant.
Nei campi la vita è dura e laboriosa, ma felice; infatti i contadini ignorano la ricchezza e
l’avidità.
Avrai notato che i nomi latini non sono preceduti, come in italiano, da articoli (e quindi
neppure da preposizioni articolate) e che la posizione delle parole nella frase è flessibile.
Queste caratteristiche determinerebbero pertanto difficoltà nello stabilire il numero, il
genere e soprattutto la funzione logica del nome (o dell’aggettivo o del pronome) nel
contesto della frase.
Come si fa dunque in latino a stabilire la funzione logica che ciascun elemento svolge
nella frase?
Se traducessimo in latino la frase «La fanciulla vede la nonna», avremmo una sorpresa: la
traduzione sarebbe sempre la stessa, anche se le parole cambiano la loro posizione.
La fanciulla vede la nonna. Puella videt aviam.
Puella aviam videt.
Videt puella aviam.
Videt aviam puella.
Aviam puella videt.
Aviam videt puella.
E se traducessimo in latino la frase «La nonna vede la fanciulla», avremmo Avia videt
LATINO “PRIMI PASSI”

puellam, cioè una frase differente. Confrontiamo:


La fanciulla vede la nonna. Puella videt aviam.
La nonna vede la fanciulla. Avia videt puellam.
Osserva: puella / puellam
avia / aviam
Che cosa noti? In ogni coppia la radice della parola è uguale (puell-; avi-), ma cambia la ter-
minazione. Questo significa che in latino la parte finale della parola, cioè la terminazione
(detta anche uscita), ha un’importanza fondamentale: stabilisce, infatti, la funzione logica
svolta nella frase da quella parola, se cioè è soggetto o complemento, e quale tipo di comple-
mento. Al variare della terminazione, varia la funzione logica della parola (soggetto, comple-

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La funzione logica e i casi

mento oggetto, complementi indiretti). In altre parole, un nome o un aggettivo o un pronome


assumono una terminazione diversa a seconda della funzione logica svolta nella fase.
Non solo, la terminazione del nome, dell’aggettivo o del pronome fornisce anche altre
importanti informazioni grammaticali:
maschile
il genere: femminile
neutro (un genere non presente in italiano, che comprende per lo più
nomi di cosa o astratti che non sono né maschili né femminili)
singolare
il numero:
plurale

Le declinazioni e i casi
In latino (come in molte lingue moderne, ad esempio nel tedesco, nel russo ecc.) i nomi
si dividono in grandi raggruppamenti che si chiamano declinazioni. Le declinazioni lati-
ne sono cinque. Ogni declinazione ha proprie terminazioni, e i nomi che appartengono a
quella declinazione assumono quelle terminazioni e non altre.
Ad esempio:
 agricola, silva e tabula appartengono alla stessa declinazione (la prima) e per esprimere
una medesima funzione logica utilizzano la stessa terminazione:
agricol-ae, silv-ae, tabul-ae;
agricol-arum, silv-arum, tabul-arum …
 lupus appartiene a una declinazione differente (la seconda) e utilizzerà pertanto termi-
nazioni proprie della declinazione di cui fa parte:
lup-i,
lup-orum …
Tutte le declinazioni hanno sei terminazioni per il singolare e sei per il plurale. A ognu-
na di queste terminazioni corrisponde un caso, che indica la funzione logica corrispon-
dente ai complementi che hai studiato nell’analisi logica della proposizione.
Osserva la tabella.
CASO FUNZIONE LOGICA COMPLEMENTI
nominativo soggetto è il caso del soggetto, del nome del predicato
e del complemento predicativo del soggetto
genitivo specificazione è il caso del complemento di specificazione LATINO “PRIMI PASSI”
e determinazione
dativo destinazione è il caso del complemento di termine e di altri
complementi indiretti (fine, vantaggio)
accusativo oggetto, è il caso del complemento oggetto, del com-
estensione nel tempo, plemento predicativo dell’oggetto, del com-
movimento nello spazio plemento di tempo continuato e di altri com-
plementi
vocativo vocazione è il caso del complemento di vocazione
ablativo strumentale, è il caso di molti complementi indiretti: di
allontanamento, mezzo, di causa, di causa efficiente, d’agente,
stato in luogo di luogo ecc.

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METTITI ALLA PROVA

1 Se la terminazione -a indica un soggetto singolare e la terminazione -am indica un complemento


oggetto singolare, quale senso avrà la seguente frase? Indica con una crocetta la risposta esatta.

Lucerna mensam illuminat.


lucerna mensa illumina

La mensa illumina la lucerna.


La lucerna illumina la mensa.
La lucerna e la mensa si illuminano.

2 Se la terminazione -ae indica un soggetto plurale e la terminazione -as indica un complemento


oggetto plurale, quale senso avrà la seguente frase? Indica con una crocetta la risposta esatta.

Agricolae aridas glebas irrigant.


agricoltori aride zolle irrigano

Gli agricoltori irrigano le aride zolle.


Gli agricoltori irrigano le zolle.
Le aride zolle sono irrigate dagli agricoltori.

3 Se una parola che termina con la terminazione -is ed è preceduta da in indica un complemento di
stato in luogo, quale senso avrà la seguente frase? Indica con una crocetta la risposta esatta. (Le
altre terminazioni sono state analizzate in precedenza.)

In silvis agricolae feras captant.


boschi agricoltori belve catturano

Le belve catturano nei boschi degli agricoltori.


Nei boschi delle belve catturano gli agricoltori.
Gli agricoltori catturano le belve nei boschi.

4 Nelle seguenti frasi analizza la funzione degli elementi sottolineati e indica a quale caso corrispon-
de in latino. L’esercizio è avviato.

1. A Luca (compl. di termine - dativo) non piacciono le camicie sportive ( ……........................…….… - ……....….…

....................…).
2. I ragazzi (……........................…….… - ……....….…....................…) salirono al sesto piano con l’ascensore (……........................…….… -
LATINO “PRIMI PASSI”

……....….…....................… ).
3. Abbiamo fatto le prove (……........................….… - ……....……....................…) del concerto (…….......................…….… - ……....….....................…).
4. Ho spedito le foto (……........................…….… - ……....….…....................…) agli amici (……........................…….… - ……....….…....................…) di Anna
(……........................…….… - ……....….…....................…).
5. Mario (…….....................…….… - ……....….….................…) è stato multato per sosta vietata (…….....................…….… - ……...…....................…).
6. Carlo (……........................…….… - ……....….…....................…), telefona a Marta (……........................…….… - ……....….…....................…)!
7. Gli sposi (……........................…….… - ……....….…....................…) offriranno un rinfresco (……........................…….… - ……....….…....................…) a
parenti (……........................…….… - ……....….…....................…) e amici (……........................…….… - ……....….…....................…).

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