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IL PASSATO PROSSIMO

Caratteristiche
Il Passato Prossimo è un tempo verbale composto

Il Passato Prossimo è sempre ed obbligatoriamente formato da due parole: una è


l’ausiliare, l’altra è il participio passato.

In italiano, a differenza dello spagnolo con il verbo “HABER”, esistono due verbi
ausiliari: AVERE / ESSERE. Questi due verbi devono essere coniugati in presente
indicativo.
Per formare il participio passato di un verbo regolare devo sostituire, alla desinenza
verbale (-ARE, -ERE, -IRE) :
- ATO se il verbo è di prima coniugazione (-ARE)
- UTO se il verbo è di seconda coniugazione (-ERE)
- ITO se il verbo è di terza coniugazione (-IRE)

PARLARE -> PARLARE -> PARLATO


CREDERE -> CREDERE -> CREDUTO
DORMIRE -> DORMIRE -> DORMITO
Usi
Il Passato Prossimo si usa per indicare eventi, esperienze, fatti successi e conclusi nel
passato.

In spagnolo “spagnolo” corrisponde al tempo verbale denominato Pretérito Perfecto


(YO HE HECHO); nello spagnolo colombiano corrisponde al tempo verbale chiamato
Pretérito Indefinito (YO HICE)

In italiano esiste la traduzione perfetta del Pretérito Indefinito (YO HICE) ed è il


Passato Remoto (IO FECI) ma, essendo un tempo verbale complesso, si preferisce
usare il Passato Prossimo
Coniugazione
Per coniugare un verbo regolare al passato prossimo, uniamo le informazioni che abbiamo nella sezione
“caratteristiche”:
coniugo essere o avere al presente e aggiungo il participio passato del verbo che ho tra parentesi nell’esercizio
AVERE ESSERE
IO HO SONO

TU HAI -ATO SEI -ATO

LUI HA -UTO É -UTO

NOI ABBIAMO - ITO SIAMO - ITO

VOI AVETE SIETE

LORO HANNO SONO


Il participio passato di un verbo con l’ausiliare avere sarà sempre ed obbligatoriamente
“-ATO”, “-UTO” o “-ITO” con la O alla fine.

Per i verbi con l’ausiliare essere, invece, bisogna concordare il participio passato secondo
il genere ed il numero del soggetto di quel verbo. La desinenza del participio passato
cambierà in questi modi:
Soggetto maschile singolare: ATO / UTO / ITO
Soggetto maschile plurale: ATI / UTI / ITI
Soggetto femminile singolare: ATA / UTA / ITA
Soggetto femminile plurale: ATE / UTE / ITE
Per capire meglio questo meccanismo, facciamo degli esempi partendo da due frasi in
spagnolo:

ESTA MANANA, YO HE IDO* AL ODONTÓLOGO


ESTA MANANA, NOSOTR@S HEMOS IDO* AL ODONTÓLOGO

Il fatto che il soggetto (YO o NOSOTR@S) sia maschile, femminile, singolare o plurale non
influisce per niente sulla lettera finale del participio passato; in altre parole, questa frase la
potrebbero dire Marco / Maria / Marco e Maria insieme / Marco e Francesco insieme e non
cambierebbe nulla al participio passato (IDO).
In italiano, invece, succede qualcosa di completamente distinto:

*Per comodità usiamo queste forme stilisticamente rare per gli standard linguistici colombiani.
Marco e Francesco Maria e Francesca Marco e Maria (Sesso
Marco (M.S.) Maria (F.S.)
(M.P.) (F.P.) Misto)

Io sono Io sono Noi siamo Noi siamo Noi siamo


andato dal andata dal andati dal andate dal andati dal
dentista dentista dentista dentista dentista

A seconda del soggetto della frase (la persona che sta parlando o la persona di cui si sta
parlando), la lettera finale del participio passato cambia. Attenzione, però, questo succede
solo ed esclusivamente nei verbi che vogliono essere come ausiliare il verbo essere.
Essere o avere?

Come scelgo l’ausiliare adatto per un verbo? Esiste un metodo che si basa su una
classificazione dei verbi in verbi transitivi, verbi intransitivi e verbi riflessivi ma, per chi
parla spagnolo, è abbastanza complesso distinguere le prime due categorie di verbi.
Per evitare questo problema, i verbi possono classificarsi in 7 categorie distribuite in:
Ausiliare “essere” -> 5 categorie
Ausiliare “avere” -> 2 categorie
Categorie “essere”
I verbi che vogliono l’ausiliare essere sono:

Verbi di movimento: sono tutti quei verbi che indicano uno spostamento da un punto A
ad un punto B o viceversa (andare, tornare, partire, uscire, entrare…)

Verbi di cambio di stato: sono tutti quei verbi che indicano una “trasformazione”
(nascere, crescere, morire, diventare…)

Verbi riflessivi: sono tutti quei verbi che finiscono in -arsi, -ersi, -irsi (addormentarsi,
prendersi, vestirsi…).
Attenzione al pronome riflessivo!
Verbo essere o verbo stare: per entrambi il participio passato comune (ed irregolare) è
STATO

Verbi WORK IN PROGRESS: sono verbi che non appartengono a nessun’altra


categoria tra quelle dette ma comunque vogliono l’ausiliare essere (costare, restare,
rimanere, riuscire, durare…).
Categorie “avere”
I verbi che vogliono l’ausiliare avere sono:

Verbo avere

Verbi del “montón”: i verbi che non ho ancora collocato nelle altre categorie
Cosa ci faccio con queste categorie? Nei primi esercizi, il processo che devi seguire è
questo:

1. Metti a lato del foglio degli esercizi accanto ai tuoi appunti

2. Osserva il verbo tra parentesi che devi coniugare al Passato Prossimo

3. Chiediti a che categoria appartiene

4. SOLO SE IL VERBO É RIFLESSIVO -> metti il pronome riflessivo

5. Scrivi l’ausiliare corretto nello spazio della risposta

6. Scrivi il participio passato corretto nello spazio della risposta

7. SOLO SE IL VERBO HA L’AUSILIARE “ESSERE” -> fai le dovute concordanze.


Esempio 1:

GIANNI ___________________ (ANDARE) A COMPRARE IL PANE STAMATTINA

Il verbo da coniugare è “andare” -> categoria? MOVIMENTO

Verbo di movimento = ausiliare ESSERE

Devo mettere il pronome riflessivo? NO, il verbo finisce in -are non in -arsi!

Ausiliare corretto -> “essere” -> É

Participio passato di “andare” -> ANDATO

Devo concordare? No, “andato” va bene per Gianni

Risposta -> GIANNI É ANDATO A COMPRARE IL PANE STAMATTINA


Esempio 2:

NOI ___________________ (COMPLETARE) TUTTI I COMPITI DELLE VACANZE

Il verbo da coniugare è “completare” -> categoria? MONTÓN

Verbo del montón = ausiliare AVERE

Devo mettere il pronome riflessivo? NO, non è un verbo riflessivo

Ausiliare corretto -> “avere” -> ABBIAMO

Participio passato di “completare” -> COMPLETATO

Devo concordare? NO, l’ausiliare è “avere”

Risposta -> NOI ABBIAMO COMPLETATO TUTTI I COMPITI DELLE VACANZE


Esempio 3:

MARTA E SILVIA ___________________ (DIVENTARE) DELLE BELLISSIME


RAGAZZE.

Il verbo da coniugare è “diventare” -> categoria? CAMBIO DI STATO

Verbo di cambio di stato = ausiliare ESSERE

Devo mettere il pronome riflessivo? NO, non è un verbo riflessivo

Ausiliare corretto -> “essere” -> SONO

Participio passato di “diventare” -> DIVENTATO

Devo concordare? SÌ, il soggetto è femminile plurale -> DIVENTATE

Risposta -> MARTA E SILVIA SONO DIVENTATE DELLE BELLISSIME RAGAZZE.


Esempio 4:

VOI ___________________ (VESTIRSI) IN FRETTA QUESTA MATTINA

Il verbo da coniugare è “vestirsi” -> categoria? RIFLESSIVO

Verbo riflessivo = ausiliare ESSERE

Devo mettere il pronome riflessivo? SÌ, il verbo finisce in -arsi -> VI

Ausiliare corretto -> “essere” -> SIETE

Participio passato di “vestire” -> VESTITO

Devo concordare? SÌ, il soggetto è plurale -> VESTITI - VESTITE

Risposta -> VOI VI SIETE VESTITI/E IN FRETTA QUESTA MATTINA


Esempio 5:

LUCIA ___________________ (ESSERE) MALE TUTTA LA SETTIMANA SCORSA

Il verbo da coniugare è “vestirsi” -> categoria? VERBO ESSERE / STARE

Verbo essere / stare = ausiliare ESSERE

Devo mettere il pronome riflessivo? NO, il verbo non finisce in -ersi

Ausiliare corretto -> “essere” -> É

Participio passato di “vestire” -> STATO

Devo concordare? SÌ, il soggetto è femminile singolare -> STATA

Risposta -> LUCIA É STATA MALE TUTTA LA SETTIMANA SCORSA


Esempio 6:

MIA SORELLA ___________________ (AVERE) MOLTE COSE DA FARE

Il verbo da coniugare è “avere” -> categoria? VERBO AVERE

Verbo avere = ausiliare AVERE

Devo mettere il pronome riflessivo? NO, non è un verbo riflessivo

Ausiliare corretto -> “avere” -> HA

Participio passato di “avere” -> AVUTO

Devo concordare? NO, l’ausiliare è “avere”

Risposta -> MIA SORELLA HA AVUTO MOLTE COSE DA FARE

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