Frege: semantica e
filosofia del linguaggio
Corso: Filosofia del linguaggio
Docente: Elisabetta Sacchi
a.a. 2020/2021
Gottlob Frege
(1848-1925)
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Scaletta degli argomenti
2. Il contributo di
3. Frege: semantica e
1. Il progetto Frege alla logica e filosofia del
fondazionale di Frege alla filosofia della linguaggio
logica
• Slides 4.1. • Slides 4.2. • Slides 4.3.
Opere (selezione)
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L’interesse di Frege per il linguaggio
• Frege non era interessato a fornire una teoria semantica del linguaggio
ordinario
• Considerava il linguaggio ordinario difettoso e inadatto a scopi scientifici
• Principali difetti: ambiguità, vaghezza, dipendenza contestuale
• Il suo interesse per il linguaggio e per la semantica era strettamente
intrecciato al suo interesse per le questioni logico-fondazionali
• Frege fornirà un’analisi semantica di un frammento idealizzato del
linguaggio ordinario (i.e.: l’Ideografia). Tale linguaggio non presenta i
difetti del Linguaggio ordinario.
• Obiettivo: fornire alla matematica uno strumento rigoroso di
espressione delle argomentazioni
• In un linguaggio logicamente perfetto v’è corrispondenza tra forma
grammaticale e forma logica
• Nonostante questi limiti, la sua teoria semantica ha finito per
assumere un valore paradigmatico per tutta la riflessione successiva
• Fondamentale il suo contributo alla delineazione di quello che diventerà
il «Paradigma dominante»
Il paradigma dominante
• Tre tesi:
1. il significato di una frase si identifica con le sue
condizioni di verità (cioè con la specificazione
delle circostanze in cui l’enunciato è vero) e il
significato di una parola con il suo contributo alle
condizioni di verità della frase in cui compare;
2. il significato di un’espressione complessa dipende
funzionalmente dai significati dei suoi componenti
(principio di composizionalità)
3. immagini, rappresentazioni o altri enti mentali
non sono i significati delle espressioni (anti-
mentalismo)
Contributo di Frege: (2) e (3). (1): Wittgenstein
nel Tractatus
Atteggiamento di Frege verso il
linguaggio ordinario
"Se è compito della filosofia spezzare il dominio della parola sullo
spirito umano, svelando gli inganni che, nell’ambito delle
relazioni concettuali, traggono origine, spesso quasi
inevitabilmente, dall’uso della lingua e liberare così il pensiero
da quanto di difettoso gli proviene soltanto dalla natura dei mezzi
linguistici, ebbene, la mia ideografia, ulteriormente perfezionata
a questo scopo, potrà diventare per i filosofi un utile
strumento« (Ideografia)
"Una grande parte del lavoro del filosofo consiste in una lotta
contro la lingua" (1925)
Linguaggio e Pensiero
• Principio di composizionalità