Improvvisazione Jazz

L'uso delle scale pentatoniche

Leggi anche: Scala blues e Lista delle scale pentatoniche

Introduzione
L'uso delle scale pentatoniche nell'improvvisazione è diffuso a tu i livelli. Per semplificare
l'argomento ho suddiviso la pagina in tre livelli di approfondimento affrontando in modo molto
sinte co i seguen pun :

1) Come sono fa e la scala pentatonica maggiore e la sua rela va minore.

2) Relazione tra le scale pentatoniche e le scale diatoniche.

3) Nella terza parte cerco di affrontare l'argomento riferendomi all'uso che si fa delle pentatoniche
nel jazz partendo da movimen tonali di rou ne per procedere alla relazione delle scale
pentatoniche con accordi specifici fino all'inserimento progressivo di croma smi e sal , tensioni
alterate, note fuori tonalità o alla costruzione di proprie scale. Ad introdurre la pagina pongo alcune
riflessioni sulla composizione delle scale pentatoniche in relazione alla progressione delle frequenze
armoniche naturali che può aiutare ad inquadrare il tema da un punto di vista teorico.

Lungi dalla pretesa di affrontare il tema delle scale pentatoniche in modo esaus vo spero tu avia di
contribuire in parte allo svolgimento di un lavoro complessivo sull'argomento da parte di chi studia.

La scala pentatonica maggiore

La scala pentatonica maggiore è cos tuita da 5 note disposte secondo gli intervalli: un tono - un
tono - un tono e mezzo - un tono. Ad esempio nella tonalità di DO maggiore le note della
pentatonica di Do maggiore sono DO RE MI SOL LA.

NB.: LE NOTE SEGNATE COME X FANNO PARTE DELLA SCALA DIATONICA MAGGIORE E NON
DELLA SCALA PENTATONICA. LA LORO PRESENZA SERVE SOLO A RICORDARE LA STRUTTURA
DELLA SCALA MAGGIORE NELLA QUALE E' RINTRACCIABILE LA PENTATONICA.

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Come si vede in figura la scala pentatonica è cos tuita dai gradi I II III V e VI della scala maggiore.
Questo esclude il IV ed il VII grado che sono i gradi che formano l'unico intervallo di tritono
presente nella scala maggiore. Tale intervallo è fortemente dissonante e, come si vede dalla
composizione degli accordi nella scala maggiore, cara erizza l'accordo di dominante nel quale
l'intervallo di tritono viene formato da terza e se ma (es.: G7 è cara erizzato dall'intervallo di
tritono si - fa). Inversamente gli accordi che non lo contengono sono cara erizza da intervalli più
consonan e meno tensivi. Il succedersi di accordi tensivi e non è alla base del consueto alternarsi di
tensione e risoluzione che è ingrediente onnipresente nei movimen armonici e melodici. La scala
pentatonica, che è priva di questo elemento di tensione, si cara erizza quindi per la sua stabilità e
consonanza ed è probabilmente per questo mo vo che è possibile rintracciarla nella musica
popolare di tu o il mondo e nelle improvvisazioni pop, rock, blues. Aggiungendo la terza minore alla
scala pentatonica maggiore si o ene una scala di 6 note comunemente conosciuta come "scala
blues" la cui stru ura viene riportata in questa pagina.

Le scale pentatoniche sono u lizzate ordinariamente nella musica pop, rock e blues e cos tuiscono
un eccellente mezzo per me ere in campo i primi passi nell'improvvisazione. Come e quando usare
la pentatonica per improvvisare nel blues o nella musica pop è argomento sviluppato durante le
lezioni online. Sulle pagine di questo sito è disponibile una semplice pra ca di esempio su questo
argomento: Improvvisazione pentatonica blues per principian )

La scala pentatonica minore

Come accade per la scala diatonica maggiore anche la scala pentatonica si presenta nel modo
minore come "rela va minore" della tonalità maggiore posta tre semitoni sopra. Cioè ponendo la
sesta come nota di partenza della scala pentatonica maggiore si o ene la scala pentatonica minore
rela va. Ad esempio se prendo la scala pentatonica di DO maggiore formata dalle note DO RE MI
SOL LA e la suono partendo da LA o engo la pentatonica di LA minore (LA DO RE MI SOL).

Analizziamo adesso gli intervalli che compongono la scala minore (nell'esempio LA minore). Le sue
note sono disposte secondo gli intervalli: Tono e mezzo - Tono - Tono - Tono e mezzo. Nella seconda
parte della figura ques intervalli sono applica alla tonalità di DO per ricavare DO minore. Per
prevenire un errore che tu i principian comme ono specifico: Do minore non è rela va di DO
maggiore ma di Eb maggiore. La scala rela va minore di DO è La minore e, ripeto, è composta dalle
stesse note di DO maggiore.

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Le scale pentatoniche nella scala diatonica maggiore
Nella scala maggiore è possibile ritrovare la stessa configurazione di intervalli anche partendo dal IV
grado e dal V. Questo significa che nella scala di DO maggiore possono essere costruite anche la
scala pentatonica di SOL (SOL LA SI RE MI) e quella di FA ( FA SOL LA DO RE).

Nel video in alto l'accordo della base è C7 e la scala di riferimento è FA maggiore (presa dal V°
ovvero il modo misolidio corrispondente all'accordo di C7). Nella scala di FA le pentatoniche
disponibili sono quella di FA, quella di DO e quella di Bb. Come già de o corrispondono al I, IV el V
grado.

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Le scale pentatoniche "comuni"
Dato che la pentatonica maggiore compare su tre gradi della scala maggiore ne consegue che ogni
pentatonica è presente su tre scale maggiori differen .

Questa cara eris ca della scala pentatonica ci consente di u lzzare la stessa scala su differen
accordi che se messi in sequenza possono essere a raversa dalla scala pentatonica che essi hanno
in comune. Un eccellente esempio è dato da questo brano di Wayne Shorter: El Gaucho

Lo spar to di seguito è riporta la melodia del brano (pentagramma superiore) con le sigle accordali di
riferimento. Nel pentagramma inferiore ho appuntato le pentatoniche che ho deciso di applicare e
fra i due pentagrammi è possibile leggere la durata per ognuna scala pentatonica. Come si vede è
possibile estendere una scala pentatonica oltre la durata di un accordo quando questa è compa bile
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anche con l'accordo successivo. Ciò corrisponde a "modalizzare" una sequenza armonica
enfa zzando il suono di un par colare modo (scala) che accomuna i due accordi piu osto che le
note che cambiano da un'accordo all'altro. Questo non è l'unico modo di "modalizzare" una
progressione armonica ma uno dei più comuni. In questo caso l'uso delle pentatoniche è fortemente
indo o dalle cara eris che s lis che della composizione il tema della quale è anch'esso costruito su
scale pentatoniche che ne improntano la sonorità. Durante il lavoro di impostazione dell'assolo fa o
prima di iniziare a suonare o, se volete, a tavolino, è possibile scegliere di u lizzare pentatoniche
diverse per interpretare il giro armonico in modo diverso. In questa scelta naturalmente gioca un
ruolo preponderante la melodia originale che indica a sonorità che il compositore ha scelto come
principale. Ciò tu avia non ci impedisce di procedere a sperimentare le altre scale disponibili ( come
si è visto tre per ogni scala diatonica) anche prendendo in considerazione quelle rela ve ad accordi
sos tui .

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Procedendo in questa direzione è possibile u lizzare pentatoniche alterate che implicano
sos tuzioni armoniche rendendo il fraseggio molto più tensivo. Per affrontare questo tema con la
guida dell'insegnante u lizza le Lezioni Online.
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