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The New(s) Trading Lab
Informazione e prospettive sui mercati
28 marzo 2019 ore 10-17:30 | Sede del Gruppo 24 ORE - Viale Monte Rosa, 91 Milano

Una giornata insieme ad esperti e giornalisti per approfondire il ruolo delle notizie
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Indici Forex Azioni Materie prime


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CFD con IG.9LSUHJKLDPRGLYHULȴFDUHOHYRVWUHFRQRVFHQ]HLQPHULWRDOIXQ]LRQDPHQWRGHL&)'HODYRVWUDGLVSRQLELOLW¢DGXWLOL]]DUH
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LQFROODERUD]LRQHFRQ
22/28 marzo 2019 • Numero 1299 • Anno 26
“S’intravedono possibilità inedite”

Sommario Edwy PLEnEL a Pagina 102

La settimana in coPErtina
22/28 marzo 2019 n. 1299 • anno 26 internazionale.it 4,00 €
Ogni settimana Alain Badiou e Edwy Plenel Cuba Cina
il meglio dei giornali Cosa manca Gli evangelici cubani La propaganda di Pechino
di tutto il mondo ai gilet gialli contro le unioni gay all’estero

Il terrorismo Terrore suprematista


ideologia
globale
dei razzisti
bianchi
Dietro la strage nelle moschee in
Nuova Zelanda ci sono idee
Il 15 marzo un uomo ha aperto il fuoco in due moschee a Christchurch,
in Nuova Zelanda, uccidendo cinquanta persone. La strage rivela la
suprematiste e neofasciste sempre
più diffuse in tutto il mondo

dimensione globale di un’ideologia estremista sempre più pericolosa


(p. 16). Illustrazione di Noma Bar
Giovanni De Mauro
“Sul cambiamento climatico è finita attuaLità L’EuroPa aL voto Economia
l’epoca dei grandi dibattiti. Abbiamo 26 I prossimi passi 61 Croazia, E Lavoro
del movimento Slovenia 108 Una fusione
bisogno di leader femminili dogmatiche e pericolosa
dispotiche, un po’ come Greta Thunberg”. per il clima Datum, Bilten,
The Conversation Mladina Neue Zürcher Zeitung
Venerdì scorso il filosofo sloveno Slavoj
Žižek era a Roma, e durante un incontro a
Libri Come per presentare il suo nuovo
africa E mEdio PortfoLio cultura
oriEntE 68 Il mio amico Bob
saggio, Come un ladro in pieno giorno 30 Un sistema Jasper Doest 84 Cinema, libri,
(Ponte alle Grazie), ha spiegato perché che nega la libertà musica, schermi, arte
ammira la giovane svedese. “Quando delle saudite ritratti
parliamo di ambiente, noi adulti Al Jazeera 74 John Bercow. Le opinioni
pratichiamo quella che in psicoanalisi si Ordine in aula 12 Domenico Starnone
chiama ‘negazione feticista’. I francesi amErichE Prospect
32 Corruzione 37 Evgeny Morozov
hanno un’espressione che a me piace
e privilegi negli viaggi
40 Anthony Samrani
molto, ‘je sais bien, mais quand-même’:
so che è vero, ma non lo prendo seriamente atenei statunitensi 78 La rinascita 86 Goffredo Fofi
in considerazione. È così che reagiamo. ProPublica di Detroit 88 Giuliano Milani
Sappiamo quello che ci dice la scienza, Libération 90 Pier Andrea Canei
visti dagLi aLtri
sappiamo che se non facciamo qualcosa 92 Giorgio Cappozzo
34 Il disastro graPhic
siamo rovinati, ma non siamo del tutto journaLism
ambientale
convinti che la cosa vada presa sul serio. 80 Cartoline Le rubriche
causato
Per questo ammiro Greta Thunberg e il suo dallo Yemen 12 Posta
dal mercantile
lato dogmatico. Lei non vuole negoziare, e Gianluca Costantini
italiano 15 Editoriali
ci dice: ‘Siete voi adulti che negoziate, che Laura Silvia Battaglia
Le Monde 111 Strisce
rinviate le decisioni, noi ragazzi invece
35 La crisi degli ulivi 113 L’oroscopo
sappiamo bene qual è la situazione’. Oggi danza
Financial Times 82 Nella terra 114 L’ultima
abbiamo bisogno di persone così, leader
femminili forti e a loro modo brusche. di Pina Bausch
cina
The New York Times Articoli in formato
Quelli al potere vogliono farci sentire 42 Campagna mp3 per gli abbonati
personalmente responsabili per il stampa
PoP
cambiamento climatico. Implicitamente ci The Guardian 96 Cosa manca
dicono: ‘È facile criticare i governi e le
ai gilet gialli
grandi multinazionali, ma voi avete fatto il cuba
50 Gli evangelici Alain Badiou
vostro dovere? Avete riciclato tutte le
cubani contro 101 Capire la rabbia
bottiglie di Coca-Cola che avete bevuto?
le unioni gay Edwy Plenel
Avete messo la carta nel cassonetto
giusto?’. È una strategia perfetta. Ti El Estornudo
sciEnza
colpevolizza, ma al tempo stesso ti offre
norvEgia
104 Se la pronuncia
internazionale.it/sommario

una comoda via d’uscita, una scappatoia. dipende dalla dieta


56 Il popolo
Ti rende facile fare il tuo dovere così poi ti Smithsonian
ritrovato
senti a posto e puoi tranquillamente Magazine
Trouw
tornare a consumare. Cadendo in questa
trappola finiamo per non prendercela con
chi è al potere, con le organizzazioni
economiche, con le grandi industrie che n. 7
Kids Febbra
io ����

inquinano. Ecco dov’è oggi l’ideologia: non Il nuovo Kids extra


3,00 €
Internazionale pubblica in
nei grandi concetti, ma in questi rituali è in edicola esclusiva per l’Italia gli articoli
della vita di tutti i giorni”. u a 3 euro dell’Economist.

Internazionale 1299 | 22 marzo 2019 5


Immagini
Ciclone sulla scuola
Chimanimani, Zimbabwe
17 marzo 2019

Gli studenti di una scuola distrutta da


una frana dopo il passaggio del ciclone
Idai nell’est dello Zimbabwe. Gli allievi
del seminario St. Charles Lwanga di
Chimanimani, dove due allievi sono
morti nella frana, hanno percorso quin-
dici chilometri a piedi prima di raggiun-
gere i soccorritori dell’esercito. Il ciclone
Idai ha causato danni enormi e 102 mor-
ti in Zimbabwe. Ma il paese più colpito è
stato il Mozambico con almeno 202
morti, un bilancio che potrebbe salire
rapidamente. Il ciclone ha quasi com-
pletamente distrutto la città portuale di
Beira e causato vaste alluvioni. Foto di
Zinyange Auntony (Afp/Getty Images)
Immagini
Nuova liberazione
Algeri, Algeria
19 marzo 2019
Una manifestazione contro il presidente
algerino Abdelaziz Bouteflika. Il 19 mar-
zo migliaia di studenti, professori, me-
dici e infermieri sono scesi in piazza per
protestare contro il rinvio delle elezioni
e il prolungamento del mandato presi-
denziale oltre la scadenza del 28 aprile.
Bouteflika, che ha rinunciato a candi-
darsi a un quinto mandato, intende re-
stare al potere fino al termine di una
conferenza incaricata di proporre delle
riforme politiche. Il 19 marzo gli algerini
ricordano anche la fine, nel 1962, della
guerra d’indipendenza dalla Francia.
Foto di Ryad Kramdi (Afp/Getty Images)
Immagini
Festa di primavera
Nandgaon, India
16 marzo 2019
Fedeli hindu ricoperti di polveri colora-
te danzano in occasione della Holi, la
festa dei colori che si celebra ogni anno
alla fine dell’inverno. Per due giorni in
tutta l’India le persone giocano, canta-
no e ballano per le vie delle città e dei
villaggi. La festa è aperta dall’accensio-
ne di un falò che brucia lo spirito del
male. La Holi, infatti, simboleggia la
vittoria del bene sul male e l’arrivo della
primavera. Foto di Noemi Cassanelli
(Afp/Getty Images)
Posta@internazionale.it
A chi importa del clima Un ribelle a Venezia re un’incongruenza quando si Parole
parla di “farsa goldoniana”.
u C’è un gran parlare, preva- u A proposito della recensio- Goldoni è ricordato per il suo
Domenico Starnone
lentemente in modo inconclu- ne di Vanja Luksic del docu- lavoro di riforma del teatro
dente, di emissioni di CO2, in- mentario su Tintoretto (Inter- che proponeva l’eliminazione Melassa
nalzamento della temperatu-
ra, cambiamento climatico, di-
nazionale 1296), vorrei ag-
giungere che il pittore era de-
delle maschere dalla comme-
dia italiana, anziché la loro
criminale
sastri ambientali, desertifica- voto a san Rocco, protettore promozione. Certo, il suo ten-
zione. Leggo con interesse che dalla peste, e lavorò gratis per tativo non è stato sempre effi-
almeno i giovani stanno real- la Scuola di san Rocco perché cace né il suo atteggiamento
mente prendendo coscienza lui stesso si era ammalato e si coerente lungo tutta la sua
del problema (Internazionale salvò miracolosamente. La lu- opera, ma forse citarlo in que-
1297), visto che noi anziani che ce e il colore dei suoi dipinti sto contesto tragicomico non
abbiamo fatto il disastro con il invece non hanno niente di è corretto.
nostro consumismo sfrenato miracoloso e dipendono so- Stefano Spataro u Quando siamo in veste di
non riusciamo a limitare i con- prattutto dalla sua abitudine pubblico, dovremmo essere
sumi e gli sprechi e non co- (abbastanza comune a quel Errata corrige più duri con noi stessi. Sareb-
stringiamo i politici a prende- tempo) di preparare un mo- be bene evitare di proteggerci
re decisioni serie. Ma è difficile dello utilizzando un teatrino u Su Internazionale 1298, a dalle opere che ci causano di-
chiedere a chiunque di rinun- di figurine illuminato da can- pagina 26, Juan Guaidó si è spiacere. E dovremmo can-
ciare alle proprie abitudini e dele. È quindi ammirevole per proclamato presidente del Ve- cellare dal nostro repertorio
comodità. Occorre uno sforzo la precisione della luce, che lui nezuela il 23 gennaio e non a di lettori e spettatori frasi tipo:
globale di governi e istituzioni raggiunge più di altri. febbraio; a pagina 45 il nome è uno spettacolo troppo cru-
per educare le persone; occor- Pola Poletto dello stato è Macedonia del do; questo libro non concede
re che organizzazioni compe- Nord. nemmeno l’ombra della spe-
tenti ci insegnino tecniche di La commedia italiana ranza; l’opera è una condanna
risparmio energetico; occorre Errori da segnalare? senza appello del genere
ridurre il consumismo sfrena- u Nell’articolo di Libération correzioni@internazionale.it umano; egregio signor artista,
to; occorre che i produttori di sul governo italiano (Interna- se non sei capace di un inno
beni durevoli non costruiscano zionale 1294), ho trovato inte- PER CONTATTARE LA REDAZIONE alla vita anche quando rac-
prodotti che diventano inuti- ressante e senza dubbio az- Telefono 06 441 7301 conti l’orrore, concedici alme-
lizzabili poco dopo. Speriamo zeccato il paragone tra Luigi Fax 06 4425 2718 no il sollievo, ogni tanto, di
Posta via Volturno 58, 00185 Roma
di essere ancora in tempo. Di Maio e la maschera di Ar- Email posta@internazionale.it una canzoncina divertente.
Claudio D’Adamo lecchino. Vorrei però segnala- Web internazionale.it Non va bene così: se i tempi
sono bui, il buio va rappresen-
tato. E se sono fulgidi, biso-
Dear Daddy Claudio Rossi Marcelli gna prestare orecchio – anche
se ci guasta la festa – a chi ci
ricorda che la tenebra è dietro
Al passo con i tempi l’angolo. I tranquillanti si ac-
quistano in farmacia, non al
botteghino e nemmeno in li-
Nostro figlio di tre anni ha ha avuta una più grande l’ha scelta derivi da una precoce di- breria. Non solo. Versare me-
chiamato il suo orsacchiot- chiamata Scimmiettona. Nel pendenza di vostro figlio dalla lassa su pagine di una verità
to preferito Google. Ci dob- frattempo il loro fratello mino- tecnologia, ma dallo spirito dei bruciante per mutarle in mer-
biamo preoccupare? re si era affezionato a un bic- tempi. Ricordo un bimbo di ce consolatoria andrebbe con-
–Isabella e Matteo chiere di plastica dura, diven- campagna che negli anni no- siderato un crimine. A questo
tato un amico con cui addor- vanta aveva chiamato i suoi proposito bisogna leggere il
Quando aveva l’età del tuo, mentarsi. Strana abitudine, ma agnellini Brandon e Brenda, breve saggio di Cynthia Ozick
mia figlia dormiva con tre or- il punto è un altro: il bicchiere è mostrando che il telefilm Be- intitolato Di chi è Anne Frank?
setti, di cui uno con le ali. Sulla stato chiamato Bicchiere. E la verly Hills 90210 era diventato (La nave di Teseo 2019). Il te-
ricerca dei nomi non si era famiglia si è poi estesa a Bic- un punto di riferimento cultu- sto, pubblicato nel 1997, non
sprecata troppo: si chiamavano chierone e Bicchierino. Per rale anche nel cuore rurale del si esaurisce nell’analisi di co-
Pippì, Pippippì e Pippippì-con- uno come me, che predica il fa- paese. In ogni caso potete stare me si è scientemente ridotta a
le-ali. Sua sorella gemella inve- scino di dare ai bambini nomi tranquilli: non vi ritroverete un dimensioni spettacolarmente
ce non si separava mai da una ricercati, avere figli che chia- nipote di nome Google. E an- aggraziate “la smisurata veri-
scimmietta di peluche che si mano una scimmietta Scim- che se fosse, sarebbe sempre tà del male” nominata da An-
chiamava Scimmietta. Poi, mietta e un bicchiere Bicchiere meglio che averne uno che si ne. Esso ricorda a noi, il pub-
quando ne ha ricevuta in rega- è stata una pugnalata. Quindi chiama Bicchiere. blico, oggi, che ogni richiesta
lo una più piccola, l’ha chiama- ben venga il vostro orsetto di indorare l’orrore non solo è
ta Scimmiettina e quando ne Google. E non credo che la daddy@internazionale.it vile ma è complice.

12 Internazionale 1299 | 22 marzo 2019


Editoriali

La Francia repressiva
“Vi sono più cose in cielo e in terra, Orazio,
di quante se ne sognano nella vostra filosofia”
William Shakespeare, Amleto

Direttore Giovanni De Mauro


Laurent Joffrin, Libération, Francia
Vicedirettori Elena Boille, Chiara Nielsen,
Alberto Notarbartolo, Jacopo Zanchini
Editor Giovanni Ansaldo (opinioni), Daniele Nessun governo, neanche il più benevolo, po- lenze, dispiegamento di unità contro il vandali-
Cassandro (cultura), Carlo Ciurlo (viaggi, visti
dagli altri), Gabriele Crescente (Europa), Camilla trebbe rimanere impassibile dopo le violenze smo e altro ancora.
Desideri (America Latina), Simon Dunaway
(attualità), Francesca Gnetti (Medio Oriente), avvenute il 16 marzo durante le manifestazioni Questa accumulazione fa impressione. È in-
Alessandro Lubello (economia), Alessio
Marchionna (Stati Uniti), Andrea Pipino dei gilet gialli in Francia. Dopo le scene di rivolta nanzitutto l’ammissione di una sconfitta: per
(Europa), Francesca Sibani (Africa), Junko Terao
(Asia e Pacifico), Piero Zardo (cultura, – che, sebbene circoscritte, sono da condannare contenere il movimento, il governo francese de-
caposervizio)
Copy editor Giovanna Chioini (web, duramente– sugli Champs-Elysées a Parigi, nel- ve mettere in campo un arsenale repressivo dai
caposervizio), Anna Franchin, Pierfrancesco
Romano (coordinamento, caporedattore), la place du Capitole a Tolosa e in altre città, l’opi- contorni orwelliani, quando invece per placare
Giulia Zoli
Photo editor Giovanna D’Ascenzi (web), Mélissa nione pubblica potrebbe arrivare alla conclusio- la rabbia dei manifestanti avrebbe potuto fornire
Jollivet, Maysa Moroni, Rosy Santella (web)
Impaginazione Pasquale Cavorsi (caposervizio), ne che non fare niente significa lasciar fare. Allo delle risposte politiche appropriate in tempi bre-
Marta Russo
Web Annalisa Camilli, Andrea Fiorito, Stefania stesso modo l’idea banale di far saltare una pol- vi. Alcune misure, in ogni caso, fanno riflettere.
Mascetti (caposervizio), Martina Recchiuti
(caposervizio), Giuseppe Rizzo, Giulia Testa trona, quella del capo della polizia parigina Mi- L’incoraggiamento a usare pallottole di gomma
Internazionale a Ferrara Luisa Ciffolilli,
Alberto Emiletti chel Delpuech, porta immediatamente a un’ul- è preoccupante, dal momento che la loro perico-
Segreteria Teresa Censini, Monica Paolucci,
Angelo Sellitto Correzione di bozze Sara teriore considerazione: il prefetto aveva dei su- losità è stata appurata in più occasioni. Gli arresti
Esposito, Lulli Bertini Traduzioni I traduttori
sono indicati dalla sigla alla fine degli articoli. periori, a cominciare dal “primo poliziotto di preventivi e il divieto di manifestare possono da-
Stefania De Franco, Francesco De Lellis, Andrea
De Ritis, Federico Ferrone, Stefano Musilli, Francia”, il ministro dell’interno Christophe Ca- re luogo a eccessi di zelo e, soprattutto, a una loro
Giusy Muzzopappa, Francesca Rossetti, Fabrizio
Saulini, Andrea Sparacino, Claudia Tatasciore, staner, che in questo caso non è stato all’altezza applicazione a tempo indeterminato, che po-
Bruna Tortorella Disegni Anna Keen. I ritratti
dei columnist sono di Scott Menchin Progetto del suo soprannome. trebbe applicarsi in futuro alle manifestazioni
grafico Mark Porter Hanno collaborato Gian
Paolo Accardo, Cecilia Attanasio Ghezzi, Per aggirare la questione, si è deciso di ricor- sindacali tradizionali.
Gabriele Battaglia, Francesco Boille, Catherine
Cornet, Sergio Fant, Anita Joshi, Fabio Pusterla, rere all’artiglieria pesante. Dispersione imme- Bisognava reagire, certo. Ma, come in Mino-
Alberto Riva, Andreana Saint Amour, Francesca
Spinelli, Laura Tonon, Lorenzo Trombetta, diata dei raduni non autorizzati, arresti preven- rity report, l’abitudine a reprimere in anticipo,
Guido Vitiello, Marco Zappa
Editore Internazionale spa tivi, divieto di manifestare nei quartieri di alcune una volta presa, è difficile da abbandonare. u ff
Consiglio di amministrazione Brunetto Tini
(presidente), Giuseppe Cornetto Bourlot città, ricorso a proiettili di gomma, droni, liquidi
(vicepresidente), Alessandro Spaventa
(amministratore delegato), Giancarlo Abete, indelebili per individuare i partecipanti alle vio- Laurent Joffrin è il direttore di Libération.
Emanuele Bevilacqua, Giovanni De Mauro,
Giovanni Lo Storto
Sede legale via Prenestina 685, 00155 Roma
Produzione e diffusione Francisco Vilalta
Amministrazione Tommasa Palumbo,
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Il gioco di Matteo Salvini
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Michael Braun, Die Tageszeitung, Germania
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Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale. Da anni non erano così pochi. Dall’inizio del favorevole a un rigido respingimento dei profu-
Significa che può essere riprodotto a patto di
citare Internazionale, di non usarlo per fini 2019 solo 350 profughi sono sbarcati in Italia dal- ghi e secondo i sondaggi la Lega è balzata al 30
commerciali e di condividerlo con la stessa
licenza. Per questioni di diritti non possiamo la Libia e dalla Tunisia. Il ministro dell’interno per cento.
applicare questa licenza agli articoli che
compriamo dai giornali stranieri. italiano e leader della Lega, il partito di destra Il successo della politica di Salvini è dovuto
Info: posta@internazionale.it
populista e xenofobo, può considerarlo un asso- anche al consenso dei cittadini italiani su alme-
luto successo della sua politica di radicale isola- no un punto: “l’Europa ci ha lasciati soli”. Ogni
Registrazione tribunale di Roma
n. 433 del 4 ottobre 1993 mento. volta che una nave di profughi è arrivata in Italia,
Direttore responsabile Giovanni De Mauro
Chiuso in redazione alle 19 di mercoledì Eppure per Matteo Salvini anche quei pochi abbiamo assistito allo stesso triste spettacolo:
20 marzo 2019
Pubblicazione a stampa ISSN 1122-2832 che ancora arrivano sono troppi. Non voleva far giorni di tira e molla su quale dei paesi europei
Pubblicazione online ISSN 2499-1600
sbarcare nemmeno i 49 migranti a bordo della dovesse accogliere dieci profughi o venti.
PER ABBONARSI E PER
INFORMAZIONI SUL PROPRIO
nave Mare Jonio dell’ong italiana Mediterranea, L’immagine che l’Unione europea dà di sé è
ABBONAMENTO trattenuta per ore davanti al porto di Lampedusa. deplorevole. Peggio ancora: fa il gioco di Salvini.
Numero verde 800 111 103
(lun-ven 9.00-19.00), Anzi, l’azione di salvataggio è stata un’occasione ll leader della Lega non ha alcun interesse a cam-
dall’estero +39 02 8689 6172
Fax 030 777 23 87 per inasprire la sua linea politica. Se finora aveva biare la situazione attuale, che gli permette, a un
Email abbonamenti@internazionale.it
Online internazionale.it/abbonati parlato di “porti chiusi”, il 18 marzo ha ordinato passo dalle elezioni per il parlamento europeo,
LO SHOP DI INTERNAZIONALE di chiudere completamente le acque territoriali di prendere posizione contro i suoi nemici prefe-
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italiane alle navi delle ong. riti: i migranti e “quelli di Bruxelles”. Per sottrar-
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Fax 06 442 52718
Nella logica di Salvini il salvataggio di perso- si a questo gioco, gli altri stati membri dovrebbe-
Imbustato in Mater-Bi
ne che rischiano di naufragare è un crimine, ro finalmente accordarsi su una politica dell’ac-
niente di più e niente di meno che “favoreggia- coglienza lungimirante. u ct
mento dell’immigrazione clandestina”. Salvini
ha tutte le ragioni per portare avanti questa poli- Michael Braun è corrispondente da Roma del
tica, che non costa nulla e ha un grande torna- quotidiano berlinese Die Tageszeitung e della ra-
conto: circa il 60 per cento degli italiani infatti è dio pubblica tedesca.

Internazionale 1299 | 22 marzo 2019 15


In copertina

Terrorismo su
Patrick Strickland, The New Republic, Stati Uniti

Il 15 marzo un uomo ha aperto il fuoco in due


moschee a Christchurch, in Nuova Zelanda,
uccidendo cinquanta persone. La strage rivela
la dimensione internazionale di un’ideologia
estremista sempre più pericolosa

l 15 marzo un uomo armato ha fatto versare sangue da Charlottesville a

I irruzione in due moschee di Christ­


church, in Nuova Zelanda, e ha
aperto il fuoco sui fedeli in preghie­
ra trasmettendo in streaming la
strage, la più feroce mai commessa
nel paese dal 1943. “Sentivo il rumore for­
tissimo degli spari”, ha dichiarato Mohan
Ibrahim, uno dei sopravvissuti. Ibrahim è
riuscito a fuggire dalla porta sul retro, men­
Pittsburgh ad Atene. L’attentato ha messo
chiaramente in evidenza l’internazionali­
smo degli ultranazionalisti e il pericolo co­
stituito in tutto il mondo dai suprematisti
bianchi e dai neofascisti, che condividono
violenza, tattiche e ideologie.
L’ascesa globale del neofascismo e del
nazionalismo bianco è un “enorme pericolo
per le società multiculturali”, dice Alexan­
tre la gente intorno a lui cadeva a terra sen­ der Reid Ross, autore di Against the fascist
za vita. “Erano molti, molti proiettili, non creep. “Questo è solo l’ultimo episodio di
ho mai assistito a niente del genere. Più tar­ quella che sembra una tendenza dei nazio­
di abbiamo visto il video, ricaricava diverse nalisti bianchi ad attaccare civili nelle sina­
armi”. goghe, nelle moschee e nelle chiese, e a
Brenton Tarrant, un australiano di 28 rafforzarsi a vicenda”.
anni, è l’autore della strage in cui sono mor­ Il manifesto di Tarrant è pieno di elogi
te cinquanta persone. Poco dopo il suo arre­ per Anders Breivik, il norvegese che nel
sto è comparso online una sorta di manife­ 2011 uccise 77 persone, e per Dylann Roof,
ADAM DEAN (ThE NEw YoRk TIMES/CoNTRASTo)

sto: 73 pagine di teorie del complotto, offese che circa quattro anni fa sparò ai fedeli afro­
agli immigrati e parole d’ordine dei supre­ americani in una chiesa di Charleston, in
matisti bianchi uguali a quelle che hanno South Carolina. Tra i vaneggiamenti del
spinto altri assassini di estrema destra a documento ci sono anche parole di ammi­
razione per il presidente statunitense Do­
nald Trump, che Tarrant definisce “un sim­
bolo della rinnovata identità bianca e del
suo obiettivo comune”, e l’affermazione:
“Finché ci sarà l’uomo bianco le nostre ter­
re non saranno mai loro”.
Negli ultimi anni, in Australia, paese
d’origine dell’attentatore, l’ascesa di una prematisti bianchi neonazisti, antisemiti e
sfacciata islamofobia ha incoraggiato i mo­ razzisti”, ha scritto nel 2016 un gruppo di
vimenti ultranazionalisti. L’ampio panora­ criminologi della Griffith university, nello
ma dell’estrema destra australiana include stato australiano del Queensland. Molti di
“gruppi molto diversi, dai conservatori an­ questi gruppi sono in contatto con altri si­
tislamici contrari all’immigrazione ai su­ mili in giro per il mondo, da Alba dorata, un

16 Internazionale 1299 | 22 marzo 2019


uprematista La veglia degli studenti per le vittime dell’attentato, Christchurch, 18 marzo 2019

partito greco neonazista e violento attual- boys Gavin McInnes, noto per aver incitato Robinson era impegnato nelle manifesta-
mente sotto processo perché accusato di i suoi seguaci ad attaccare gli antifascisti zioni a favore della Brexit). “L’estrema de-
operare come un’organizzazione criminale, nelle strade, sono riusciti a vendere a 750 stra australiana trae ispirazione da gruppi,
agli estremisti antislamici inglesi e statuni- euro l’uno i biglietti per il loro tour austra- soprattutto inglesi e statunitensi, che cerca-
tensi. Nel 2018 il britannico islamofobo liano in cinque tappe (il tour, programmato no di allargarsi in altri paesi”, ha spiegato il
Tommy Robinson e l’ex leader dei Proud a dicembre, è stato poi rimandato perché sociologo Joshua Roose lo scorso novem-

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In copertina
Memoriale per le vittime di fronte alla moschea Al Noor, Christchurch, 19 marzo 2019
ADAM DEAn (THE nEw YoRK TIMES/

bre. “Ma esistono anche gruppi che si sono zione da tre anni esalta i suprematisti bian­ lando la teoria del complotto enunciata dal
formati in Australia, quasi tutti negli ultimi chi e i neonazisti, è ostile nei confronti de­ nazionalista bianco Robert Bowers mentre
tre anni”. gli attivisti di sinistra e diffonde teorie del sparava ai fedeli riuniti in una sinagoga a
Questi collegamenti internazionali so­ complotto contro gli immigrati con l’ag­ Pittsburgh. E l’autore della strage di Chri­
no apparsi chiari nell’episodio di Christ­ giunta di sfumature antisemite non molto stchurch ha usato un linguaggio simile in
church. L’ha confermato Richard Cohen, diverse da quelle di Tarrant. Lo scorso ot­ un post del 14 marzo su un blog: “Lancerò
presidente dell’ong statunitense Southern tobre, durante un comizio a Houston, in un attacco contro gli invasori”, ha scritto,
poverty law center (Splc), che si occupa di Texas, il presidente ha invitato i suoi soste­ riferendosi chiaramente agli immigrati
diritti civili, sottolineando che il manifesto nitori a gridare in coro “U.S.A.!” e si è di­ musulmani.
di Tarrant “porta l’impronta inconfondibile chiarato un “nazionalista” che lotta contro
della cosiddetta alt-right statunitense, sia i “globalisti assetati di potere”. Durante la Irresponsabili
nel tono sia nei riferimenti”. Su Twitter il campagna per le elezioni di metà mandato Queste somiglianze non passano inosser­
giornalista dell’Splc Michael Edison del 2018, Trump ha definito “un’invasio­ vate. “Le vittime di Christchurch e di
Hayden ha fatto notare che lo stesso simbo­ ne” la carovana di migranti dall’America Pittsburgh erano diverse, e gli episodi sono
lismo della copertina del manifesto di Tar­ Centrale diretta verso gli Stati Uniti, aval­ avvenuti in parti diverse del mondo, ma i
rant è stato usato il mese scorso dall’ex lea­ terroristi condividevano la stessa ideologia
der del Ku klux klan David Duke. Anche i dell’odio dei suprematisti bianchi”.
simboli e gli slogan incisi sulle armi dell’as­ In tutto il mondo, Ma forse la cosa più inquietante è che,
sassino indicano la natura globale del neo­ dall’Australia all’Europa, i politici di estre­
fascismo e del suprematismo bianco. Scrit­
commentando ma destra che hanno commentato l’attac­
ti in bianco sulle armi c’erano la parola gre­ l’attentato i politici co di Christchurch sposano la retorica dei
ca che sta per “mangiatore di turchi” e il nazionalisti bianchi, spostando la colpa
numero 14, un evidente riferimento alle
di estrema destra dall’assassino ai musulmani vittime della
“Quattordici parole”, il mantra dei nazio­ hanno usato la stessa sua violenza. Il senatore australiano Fraser
nalisti bianchi coniato dall’ideologo statu­ Anning ha condannato l’attentato ma ha
nitense David Lane.
retorica dei anche colto l’occasione per dar voce alla
Donald Trump ha condannato gli attac­ nazionalisti bianchi sua rabbia islamofoba. “La vera causa del­
chi di Christchurch, ma la sua amministra­ lo spargimento di sangue avvenuto oggi in

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Nuova Zelanda è il programma per l’immi-
grazione che ha consentito ai fanatici mu-
sulmani di arrivare nel paese”, ha scritto.
Le due facce
Dall’altra parte del mondo il primo mini-
stro ungherese Viktor Orbán ha ringraziato
dell’estremismo globale
gli ungheresi per aver fermato “alla fron-
tiera meridionale l’invasione dei migranti
diretta in Europa”. Orbán accusa da anni il Jason Burke, The Guardian, Regno Unito
miliardario statunitense ebreo di origine
ungherese George Soros di essere respon- I terroristi della destra radicale Quindi ci stiamo avvicinando all’inver-
sabile della crisi migratoria europea. “Se e i gruppi jihadisti hanno alcuni sione di tendenza, al momento in cui le au-
non proteggiamo la nostra cultura cristia- torità avranno la meglio? Molti specialisti
na perderemo l’Europa, l’Europa non ap-
tratti in comune. A partire dal temono che la risposta a questa domanda
parterrà più agli europei”, ha aggiunto. fatto che rappresentano frange sia no, semplicemente perché le risorse per
Parole che somigliano in modo imbaraz- armate di movimenti più ampi contrastare la violenza causata dai gruppi di
zante a quelle usate da Tarrant nel suo ma- estrema destra sono insufficienti. Nel 2018
nifesto per descrivere la guerra all’ultimo l’ex capo dell’unità antiterrorismo della po-
sangue tra “noi e loro”. Anche Trump ha attacco terroristico in Nuova Ze- lizia di Londra ha dichiarato che il Regno
definito l’attentato “una cosa orribile” per
poi spostare subito l’accento sugli immi-
grati: “Alla gente non piace parlare d’inva-
sione, ma è di questo che si tratta”.
Sull’onda dell’ennesimo attacco omici-
L’ landa ha attirato di nuovo l’atten-
zione sulla grave minaccia
dell’estremismo di destra. Le on-
date di terrorismo seguono sempre lo stes-
so schema: una lunga preparazione segreta
Unito non si è ancora “reso conto” del peri-
colo costituito dall’estrema destra. Negli
Stati Uniti gli esperti del Soufan centre, fon-
dato dall’ex agente speciale dell’Fbi Ali So-
ufan, denunciano il fatto che “si usano due
da incoraggiato dall’aumento della violenza seguita da un attacco spettacolare che pro- pesi e due misure per valutare le azioni ter-
di estrema destra in tutto il mondo, ci si voca molte vittime e spinge le autorità a di- roristiche degli estremisti islamici e quelle
chiede come reagire a quanto sta succeden- rottare più risorse sulla lotta al terrorismo. ispirate dall’ideologia di destra”.
do. Finché non ci sarà una risposta al nazio- In un primo momento le agenzie antiterro-
nalismo, e finché i leader dal Nordamerica rismo faticano ad avere la meglio, ma a un Storia distorta
all’Europa continueranno a diffondere lo certo punto, quando possono contare su più Anche se sono molto diversi tra loro, gli
stesso messaggio che un tempo si credeva fondi e informazioni, cominciano a vincere estremisti di destra e quelli islamici hanno
confinato negli angoli più bui di internet, la battaglia. Questo ciclo può richiedere an- molte cose in comune. I meccanismi di ba-
dobbiamo aspettarci altra violenza nei con- ni o perfino decenni. se del processo di radicalizzazione – che
fronti degli immigrati e di chiunque sia con- Il terrorismo di destra è cresciuto a par- avviene tra pari e spesso su internet – sono
trario alla politica dell’odio. u bt tire dai primi anni duemila, e ha raggiunto il simili. Inoltre in entrambi i casi gli attenta-
culmine nel 2011, quando Anders Breivik tori rappresentano frange estreme di movi-
ha ucciso 77 persone in Norvegia. Da allora menti più ampi, che hanno ramificazioni in
Da sapere c’è un livello di violenza costante: l’omici- varie parti del mondo. Non esistono “cani
La risposta di Jacinda Ardern dio della deputata britannica Jo Cox, gli at- sciolti”, almeno non nel senso di persone
tentati alle moschee di Londra e di Québec, che agiscono da sole senza avere nessun
u Il 15 marzo 2019 Brenton Tarrant, un austra- l’uccisione di undici fedeli in una sinagoga contatto, virtuale o reale, con altre. In un
liano di 28 anni, ha fatto irruzione in due mo- a Pittsburgh e altri episodi motivati manifesto pubblicato online, l’attentatore
schee di Christchurch, in Nuova Zelanda, e ha
dall’odio dei quali si è parlato poco. di Christchurch dice di non fare esplicita-
aperto il fuoco sui fedeli riuniti per la preghiera
In Europa negli ultimi anni gli attentati mente parte di nessuna organizzazione ma
del venerdì. Cinquanta persone sono morte e
decine sono rimaste ferite nella strage, trasmes- degli estremisti islamici sono stati più fre- di aver interagito con molti gruppi.
sa dall’autore in diretta su Facebook. Poco pri- quenti e hanno fatto più morti, ma sono ar- Un altro elemento in comune è la con-
ma dell’attentato, l’uomo aveva messo online rivati anche molti segnali del pericolo rap- vinzione che la “resistenza” alla tirannia sia
un manifesto con contenuti xenofobi e antimu- presentato dall’estrema destra. Nel 2017 non solo accettabile ma sia un obbligo. I mi-
sulmani, tipici del suprematismo bianco. nel Regno Unito ci sono stati cinque attac- litanti islamisti sostengono che i governi
u La prima ministra neozelandese Jacinda Ar- chi terroristici attribuiti a estremisti di de- devono essere abbattuti se si oppongono
dern, che il 19 marzo si è rivolta al parlamento stra. E nel 2018 negli Stati Uniti attentati si- alla legge degli illuminati. Allo stesso mo-
dicendo in arabo “Al salam alaikum, la pace sia mili hanno provocato almeno cinquanta do, gli estremisti di destra considerano il
con voi”, ha dichiarato che non pronuncerà mai
vittime. Una ricerca condotta dalla Anti- governo un oppressore della loro comunità
il nome del terrorista per non dargli la notorietà
defamation league ha rivelato che negli ul- – definita dalla “razza” – e pensano che la
che cercava con il suo gesto. Intervistata dalla
Bbc, Ardern ha lanciato un appello contro timi dieci anni il 73,3 per cento delle morti sua autorità debba essere respinta se non
l’ideologia razzista dell’estrema destra, esclu- per terrorismo negli Stati Uniti è stato cau- addirittura combattuta. Sia gli islamisti sia
dendo che dietro il suo dilagare ci sia la politica sato dalle attività degli estremisti di destra, gli estremisti di destra sono convinti che
neozelandese di accoglienza verso i migranti. e solo il 23,4 per cento si può attribuire agli l’esistenza stessa della loro comunità sia in
The Spinoff, Bbc estremisti islamici. pericolo, e che quindi spetti ai singoli indi-

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In copertina
vidui difenderla. Gli islamisti credono che
l’occidente stia umiliando e sfruttando i
L’editoriale
musulmani da un millennio. I nazionalisti
di estrema destra danno grande importan­
za alla demografia. Negli Stati Uniti hanno
Un colpo al cuore
sfilato sventolando bandiere con la svastica
e gridando: “Gli ebrei non ci sostituiranno”.
New Zealand Herald, Nuova Zelanda
Il manifesto dell’attentatore in Nuova Ze­
landa è intitolato “La grande sostituzione”, I neozelandesi pensavano era stata considerata un segnale di
e afferma che la razza bianca europea sarà di essere al riparo dalle pericolo.
sostituita dagli immigrati fino a scomparire. L’ascesa della minaccia del supremati­
Infine, entrambi i gruppi hanno una visione
tragedie avvenute altrove smo bianco, insieme a quella del gruppo
distorta della storia. Gli estremisti islamici Stato islamico, è stata alimentata dai gi­
invocano il ricordo delle battaglie delle pri­ n uomo armato ha ucciso cin­ ganti della tecnologia. L’attentatore della
me generazioni musulmane, le crociate e il
declino dei grandi imperi islamici che per
buona parte degli ultimi 1.300 anni sono
stati più ricchi e più potenti di quelli occi­
dentali. L’autore della strage di Christ­
U quanta persone, ne ha ferite
decine e ci ha spezzato il cuo­
re, attaccando la comunità
musulmana neozelandese. L’autore della
strage ha anche colpito la convinzione
moschea ha trasformato le piattaforme
online in armi. Come ha twittato il giorna­
lista del Washington Post Drew Harwell:
“Il massacro in Nuova Zelanda è stato tra­
smesso in diretta su Facebook, annunciato
church cita la battaglia di Poitiers del 732 e che l’isolamento, i valori e la sicurezza su 8chan, postato su YouTube, commen­
l’assedio di Vienna del 1683. Secondo il ma­ del paese ci avrebbero protetti dalle tra­ tato su Reddit ed è rimbalzato da un capo
nifesto, il suo scopo sarebbe stato “vendica­ gedie accadute in altre parti del mondo. all’altro del mondo prima che quei siti riu­
re le centinaia di migliaia di morti provoca­ Stavolta è il mondo a guardare noi con scissero a intervenire”.
te dagli invasori stranieri nei paesi europei preoccupazione, offrendoci solidarietà
nel corso della storia”. ed esaminando nei minimi dettagli un at­ Eventi esterni
In realtà in Europa il periodo più sangui­ tacco terroristico contro i musulmani av­ Esiste un’infrastruttura globale di estre­
noso è stato quello degli attentati terroristi­ venuto nel nostro cortile di casa.“Salve ma destra fatta di politici, finanziatori,
ci degli anni settanta e ottanta del novecen­ fratello”, così pare abbia detto un uomo commentatori, mezzi d’informazione e
to. Secondo il sito Quartz, il peggiore degli alla moschea di Al Noor prima che l’at­ gruppi online che promuovono il nazio­
ultimi anni è stato il 2015, quando il numero tentatore uccidesse uomini, donne e nalismo, il razzismo e l’islamofobia. In
di vittime causate da una serie di attacchi bambini, alcuni dei quali avevano trovato rete le idee estremiste trovano nutrimen­
dei terroristi islamici ha superato di gran rifugio nel nostro paese dopo essere scap­ to e nei loro bozzoli di realtà alternativa
lunga la media degli ultimi quarantacinque pati da zone di guerra. danno a chi è ai margini la possibilità
anni, ma anche quell’anno rimane comun­ Il massacro di Christchurch è locale e d’incontrare persone che la pensano co­
que ben al di sotto dei livelli degli anni set­ al tempo stesso globale, e anche inter­ me loro e di avere conferme. Mentre la si­
tanta e ottanta. u bt connesso. Ha mandato in frantumi la curezza e le risorse erano concentrate sul
compiacenza verso le nostre leggi sulle terrorismo islamico, il nazionalismo
Jason Burke è corrispondente del Guardian armi. I servizi d’intelligence dovranno bianco è penetrato nella cultura domi­
in Africa. Il suo ultimo libro è The new thre­ spiegare perché il sospettato non era su nante. Non è stato preso abbastanza sul
at. The past, present and future of islamic una lista di sorvegliati speciali e perché la serio, tanto che gli attacchi di questo tipo
militancy (The New Press 2017). sua forte attività sui social network non di solito sono classificati come reati
d’odio più che come atti terroristici.
Da sapere Sempre più pericolosi Dall’attentato in Norvegia del 2011, i na­
zionalisti bianchi hanno colpito templi
Vittime degli attacchi terroristici di estremisti di destra Morti 60 sikh, sinagoghe, moschee e negli Stati
40
Utøya 20 Uniti chiese frequentate da neri.
Europa
Monaco La Nuova Zelanda è scossa da questi
Trollhattan
venti provenienti dall’esterno, ma il fatto
Oslo che l’autore della strage sia un australia­
Roseburg
no non è di conforto. È facile cercare il
Pittsburg
Stati Uniti e Canada Oak Creek pericolo in chi viene da fuori, ma la mi­
naccia interna è la più probabile.
Charleston Québec City Ciò di cui i neozelandesi possono an­
FONTE: THE ECONOMIST

dare orgogliosi è la risposta della polizia e


Altri
dei servizi di pronto intervento. E soprat­
Christchurh,
Nuova Zelanda tutto il modo in cui i neozelandesi hanno
aiutato le vittime, già durante il massa­
2000 2005 2010 2015 2019 cro. Un vero atto di coraggio. u gim

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Christchurch, 18 marzo 2019 tenzione in paesi terzi degli immigrati soc-
corsi in mare è una politica bipartisan (i la-
buristi hanno sacrificato i loro princìpi per
neutralizzare un tema che i vertici del parti-
to ritenevano la causa delle ripetute sconfit-
te elettorali). La maggior parte dei profughi
incarcerati è di fede musulmana. Spesso i
politici sostengono che la loro detenzione
sia una questione di sicurezza, insinuando
che alcuni potrebbero essere terroristi.
Poi sono arrivati gli attentati dell’11 set-
tembre 2001, che trascinarono l’Australia
ANThONy WALLACE (AfP/GETTy IMAGES)

nella guerra al terrore al fianco del suo prin-


cipale alleato, gli Stati Uniti. Le truppe au-
straliane passarono lunghi periodi in Af-
ghanistan e Iraq, combattendo e uccidendo
musulmani nei loro paesi. Una delle conse-
guenze di queste guerre senza fine è che gli
australiani sono diventati un bersaglio degli
jihadisti, sia in Australia sia all’estero.
La minaccia terroristica fu usata per giu-

La cultura xenofoba stificare un rafforzamento della sorveglian-


za nel paese, con i musulmani australiani
che venivano definiti dal loro stesso gover-
dilaga in Australia no “un potenziale pericolo”.
Due anni dopo l’inizio della guerra in
Iraq, la campagna islamofoba è culminata
nei più gravi episodi razzisti nella storia mo-
derna dell’Australia. Nel dicembre del
Jason Wilson, The Guardian, Regno Unito
2005, a Cronulla beach, un gruppo di ragaz-
Il terrorista di Christchurch è Nella fase dell’entusiastica partecipa- zi bianchi passò un pomeriggio a picchiare
cresciuto in un paese in cui negli zione australiana alla “guerra contro il ter- e lanciare bottiglie a qualsiasi persona non
rore” i musulmani sono stati spesso consi- bianca incontrasse. I fatti di Cronulla sono
ultimi vent’anni il razzismo e derati nemici pubblici e le aggressioni ver- stati una tappa fondamentale nello svilup-
l’odio verso i musulmani hanno bali nei loro confronti sono state inesorabil- po di un nazionalismo ancora più esplicito e
guadagnato un peso sempre mente accettate come normali. deprecabile. Oggi i ragazzi mostrano ban-
maggiore nella vita pubblica Naturalmente il razzismo australiano diere e mantelli in occasione dell’Australia
non è nato nel 2001. Il continente è stato day, una ricorrenza che per molti indigeni è
colonizzato grazie a una guerra di frontiera un insulto. E se in passato l’Anzac day, gior-
l presunto responsabile del più grave e a un genocidio ai danni dei nativi. L’Au- nata in ricordo di una fallimentare invasio-

I attentato terroristico nella storia mo-


derna della Nuova Zelanda è un au-
straliano di 28 anni. Giustamente la
tragedia di Christchurch ha generato un
processo di profonda riflessione in Austra-
stralia come stato indipendente è nata
escludendo gli immigrati non bianchi. Il
nazionalismo bianco, in pratica, è la dottri-
na fondatrice dell’Australia.
Tuttavia è innegabile che una serie di
ne della Turchia del 1915, era una ricorrenza
piuttosto controversa, negli ultimi anni è
diventata una evidente celebrazione del
militarismo e dell’imperialismo.

lia, dove ovunque la gente si chiede: “Come eventi all’inizio del nuovo millennio abbia Il ruolo dell’informazione
siamo arrivati a questo? Quell’uomo è uno trasformato l’islamofobia in una tendenza In ogni sua fase, questo processo non è mai
di noi?”. politica nazionale. stato ostacolato dalle testate giornalistiche
Si è discusso molto, a livello internazio- A fare da apripista è stato il cosiddetto del gruppo News Corp, che dominano il pa-
nale, sul ruolo della sottocultura di estrema Tampa affair, con il governo conservatore norama australiano dell’informazione in
destra che si è sviluppata online – codici, australiano che nell’agosto del 2001 si rifiu- un modo che i cittadini di altre democrazie
meme e altri contenuti associati al suprema- tò di accogliere i profughi soccorsi in mare. anglofone faticano a comprendere. News
tismo bianco – in eventi come questo. Meno Era chiaramente una manovra per vincere Corp, di proprietà di Rupert Murdoch, pos-
attenzione, invece, è stata dedicata al fatto le elezioni sfruttando la xenofobia e il pani- siede i quotidiani più venduti nella maggior
che in Australia chi oggi ha 28 anni è cre- co. E funzionò. parte delle grandi città e ha il monopolio in
sciuto in un’epoca in cui il razzismo, la xe- Da allora, nonostante l’evidente crudel- molti mercati regionali, oltre a controllare
nofobia e l’ostilità verso i musulmani hanno tà di questa linea e le ripetute condanne da l’unico quotidiano nazionale rivolto al
assunto un peso sempre maggiore. parte della comunità internazionale, la de- grande pubblico e l’unico canale via cavo

Internazionale 1299 | 22 marzo 2019 21


In copertina
dedicato alle notizie. L’influenza del grup-
po sull’informazione nel paese è decisiva, e
fluente opinionista di destra del gruppo
editoriale, Andrew Bolt, ha parlato esplici-
L’opinione
fin troppo spesso è stata usata per demoniz-
zare i musulmani.
tamente del rischio di una sostituzione
demografica, un’ossessione ricorrente dei
Una lezione
Complottisti al potere
nazionalisti bianchi. Bolt ha ipotizzato un
futuro in cui “un’ondata d’immigranti
di leadership
Parallelamente News Corp ha mantenuto spazzerà via la nostra identità nazionale”.
un atteggiamento molto più benevolo nei Secondo lui il paese sarebbe sotto attacco uando ha chiamato la prima mi-
confronti degli agitatori di estrema destra
della cosiddetta alt-right. Le testate del
gruppo hanno concesso interviste e pubbli-
cità gratuita a opinionisti e influencer di
estrema destra stranieri come Milo Yian-
demografico.
La normalizzazione dei concetti del na-
zionalismo bianco è evidente anche nel
dibattito politico. Questa settimana il se-
natore Fraser Anning è diventato famoso
Q nistra neozelandese Jacinda Ar-
dern, subito dopo la strage di
Christchurch, per chiedere cosa
poteva fare il suo paese, il presidente sta-
tunitense Donald Trump ha ricevuto una
nopoulos, Lauren Southern e Stefan Moly- per aver detto che il massacro di Chri- risposta che non si aspettava: “Sostegno e
neux in occasione dei loro tour nel paese. stchurch è colpa in primo luogo delle sue amore per i musulmani”. “Ardern è stata
Ancor più significativo è il fatto che di re- vittime. Nel 2016 il senato ha avviato un’in- molto lodata per come sta gestendo una
cente News Corp abbia condotto una serie dagine sul cibo halal, chiaramente influen- situazione in cui nessun leader di un paese
di campagne appoggiandosi agli argomen- zato dalle teorie complottiste di destra su dovrebbe mai trovarsi”, scrive Jamila
ti dei nazionalisti bianchi. Un anno fa il presunti legami tra la certificazione islami- Rizvi sul sito neozelandese The Stuff.
Daily Telegraph di Sydney ha pubblicato ca e il finanziamento al terrorismo. Lo stes- “Ha risposto all’orrore con parole di em-
una serie di servizi sulla presunta emergen- so Anning è stato eletto grazie al ritorno in patia, e non di odio. Ha scelto un messag-
za vissuta dagli agricoltori bianchi in Suda- auge di One nation, un partito populista gio di solidarietà invece che la facile linea
frica, riecheggiando il mito dell’estrema xenofobo, che di recente ha eletto tra le sue divisiva che aveva funzionato per molti in
destra del “genocidio bianco”. La risonan- file un presunto esponente del movimento passato. In questi casi la compassione è un
za è stata tale che il ministro dell’immigra- dei sovereign citizen. Nel 2018 il senato è atto radicale. In genere un leader che rea-
zione australiano ha proposto di riservare stato sul punto di approvare una mozione gisce a un attacco terroristico nel suo pae-
“un’attenzione speciale” agli agricoltori che riproponeva lo slogan “It’s OK to be se trasuda potere e promette una punizio-
bianchi sudafricani. white” (essere bianchi non è un difetto), un ne, aprendo il processo del ‘noi contro lo-
Negli ultimi anni News Corp ha anche meme nato sul sito 4chan (e usato dai su- ro’. Basti pensare a George Bush jr., che
contribuito in modo sostanziale alla diffu- prematisti bianchi). La settimana scorsa dopo l’11 settembre voleva ‘trovare i col-
sione dell’idea che delle “bande africane” l’ex leader laburista Mark Lathan, proba- pevoli e dargli un calcio in c...’”, prosegue
si stessero impossessando della città di bilmente in cerca di pubblicità per la sua Rizvi. “Ardern ha assunto l’atteggiamento
Melbourne. Ad agosto, infine, il più in- candidatura con One Nation, ha proposto opposto: ha sprecato appena una parola
di sottoporre al test del dna chi si dichiara sul terrorista, concentrandosi invece sulle
indigeno per ricevere i sussidi dello stato. vittime, sui loro cari e su un paese che ha
Da sapere Almeno fino al giorno dell’attentato bisogno di guarire. Dicendo che ‘loro sono
Le armi in Nuova Zelanda sembrava che il governo conservatore, di- noi’, ha suggerito alle persone come ri-
sperato, potesse basare la sua campagna spondere a questa tragedia. Tendiamo a
u La strage di Christchurch ha fatto emergere per le elezioni di maggio sull’etnia, ricor- pensare alla leadership come a una que-
gravi punti deboli della legge sulle armi della rendo ancora una volta a strategie usate stione di posizione e potere, di solito eser-
Nuova Zelanda. Alcuni, come la mancanza di per decenni (sembra che nel 2011 l’attuale citati attraverso discorsi aggressivi carichi
un registro nazionale delle armi possedute
primo ministro Scott Morrison avesse con- di retorica autoritaria e di slogan. Ma la
regolarmente dai neozelandesi, erano già noti.
sigliato ai suoi colleghi del Partito liberale complessità non può essere ridotta a una
Il terrorista di Christchurch pare abbia
modificato legalmente dei fucili
una strategia elettorale che prendesse di citazione, così ogni cosa diventa bianca o
semiautomatici. Si calcola che nel paese ci mira i musulmani). Secondo l’ex commis- nera e le persone buone o cattive. Non c’è
siano 14mila armi semiautomatiche di cui sario per la discriminazione razziale Tim spazio per le sfumature se il dibattito è
nessuno, né gli allevatori né i cacciatori, Soutphommasane il governo stava “con- condotto in 240 battute. Oltre alla confe-
dovrebbe aver bisogno. Il sistema di ducendo una campagna fondata sulla pau- renza stampa sulla sicurezza, Ardern ha
assegnazione del porto d’armi sembrava ra, cercando di alimentare l’isteria sui pro- parlato poco. Invece ha ascoltato e ha dato
abbastanza sicuro fino al 15 marzo, quando un fughi e sulla sicurezza delle frontiere”. spazio ai pensieri e ai sentimenti degli al-
uomo senza i requisiti per avere la licenza è Questo è il contesto in cui i musulmani, tri. Un atteggiamento che contrasta con
stato giudicato idoneo, con conseguenze
i profughi e gli immigrati sono diventati i l’idea di leadership che ci aspetteremmo.
devastanti. Finora una revisione della legge
presunti nemici dell’Australia. È possibile L’autenticità e la compassione vanno oltre
sulle armi, annunciata dalla prima ministra
Jacinda Ardern subito dopo la strage, è stata
che questo contesto abbia anche nutrito il il genere, l’etnia o la religione. L’autentici-
ostacolata dalle posizioni intransigenti dei terrorismo suprematista. u as tà è una premier atea che dopo l’attentato
gruppi di pressione davanti a cui i politici indossa l’hijab senza pensare all’immagi-
non hanno osato muovere un dito. Jason Wilson è un opinionista dell’edizio- ne, ma solo perché è la cosa giusta e rispet-
Radio New Zealand ne australiana del Guardian. tosa da fare”. u

22 Internazionale 1299 | 22 marzo 2019


L’autore della strage in tribunale il 16 marzo 2019 che oggi molti di noi considerano indi­
spensabili. hanno fatto del nostro coinvol­
gimento emotivo – e della nostra vita inte­
riore – le basi da cui trarre un profitto, e allo
stesso tempo rifiutano di mettere in piedi
delle strutture che potrebbero consentirci
un qualche livello di controllo su di loro,
per esempio una supervisione editoriale e
forme di responsabilità democratica. Do­
vremmo essere noi a possedere loro e a
poter prendere decisioni collettive sul mo­
Mark MItchell (Pool/Getty IMaGes)

do in cui queste aziende operano. allo stes­


so tempo ci servono strategie per aiutare i
più giovani, ma non solo loro, a sviluppare
gli strumenti di pensiero critico necessari
ad affrontare questo mondo.

Scopi estremi
In secondo luogo bisogna riconoscere che,
anche se la tecnologia può peggiorare le

I megafoni inconsapevoli cose, non è la causa del terrorismo. le po­


litiche di estrema destra sono parassitarie.
hanno pochi contenuti originali ma rap­
dell’odio presentano uno specchio distorto di falli­
menti e divisioni più generali. Prendono il
razzismo e il risentimento già presenti nel­
la società e cercano di impegnarli in scopi
ancora più estremi. I suprematisti bianchi
Daniel Trilling , London Review of Books, Regno Unito
prendono di mira persone che le società a
con i social network diventiamo test di rorschach che invitano il lettore a maggioranza bianca hanno già margina­
tutti complici su scala mondiale interpretarli cercando un senso nelle idee lizzato, in un modo o nell’altro, attraverso
incoerenti e contraddittorie che contengo­ l’oppressione storica, l’ingiustizia econo­
nella promozione dell’odio. no. Un omicidio di massa viene trasforma­ mica o i conflitti.
Ma è importante ricordare to in uno spettacolo globale usando i social Nei paesi occidentali gli atteggiamenti
che la tecnologia non è la causa network in tempo reale. I mezzi d’informa­ contro i musulmani sono ampiamente dif­
del terrorismo zione tradizionali e gli utenti in rete sono fusi e sono amplificati dai mezzi di comu­
indotti a ripetere, argomentare e condivi­ nicazione tradizionali, quindi non c’è da
dere le rivendicazioni e le immagini create sorprendersi se i musulmani sono spesso il
ideologia fascista è per sua natu­ dal carnefice. bersaglio della violenza di estrema destra.

L’ ra incoerente e contraddittoria.
riunisce ogni tipo di paura, pre­
giudizio, credenza, mito, simbo­
lo, immagine e retorica intorno a un impul­
so semplice e brutale: un desiderio di asso­
Il nostro coinvolgimento
Il messaggio centrale del manifesto, un ap­
pello alla supremazia bianca genocida,
viaggia su due direzioni. Da un lato spinge
allo stesso tempo, non è sorprendente
nemmeno che gli ebrei continuino a occu­
pare una posizione centrale nella visione
del mondo dell’estrema destra, visto che le
teorie complottiste sulla ricchezza e il pote­
luto dominio, gerarchia e purezza etnica. verso destra il dibattito politico e inaspri­ re degli ebrei sono centrali anche altrove.
Negli ultimi anni il terrorismo supremati­ sce le divisioni politiche esistenti. Dall’al­ È legittimo chiedersi quale sia il ruolo
sta in tutto il mondo ha preso di mira mu­ tro attira le persone verso quelle subcultu­ dei pregiudizi della cultura dominante
sulmani, neri, ebrei, sikh, rom, immigrati e re della rete in cui prosperano le idee nell’aumento dei rischi legati al terrorismo
attivisti di sinistra. Gli autori degli attacchi dell’estrema destra: le battute, i meme e le di estrema destra. Ma è anche importante
sono spesso misogini. teorie complottiste danno vita a un sistema ricordare che non è la sola ragione per op­
Il fascismo ha sempre seguito questa di significato chiuso, dove le sfide poste dal porsi a questa tendenza: dovremmo con­
logica. Ma oggi c’è una novità rispetto al mondo esterno non fanno altro che raffor­ trastare questi pregiudizi perché sono di
passato: a causa dei social network diven­ zare l’apparente verità di quel sistema. per sé un modo agghiacciante di trattare le
tiamo tutti complici su scala globale, nella come si può fermare tutto questo? Per persone. u gim
promozione dei suoi obiettivi. prima cosa sarebbe necessario mettere un
I “manifesti” dei terroristi di estrema freno al modo in cui queste immagini e Daniel Trilling è un giornalista britanni-
destra, come quello pubblicato dall’atten­ idee riescono a circolare. twitter, Face­ co. Scrive di estrema destra nel Regno Unito
tatore di christchurch, somigliano a dei book e Google hanno creato servizi e reti per New Statesman e il Guardian.

Internazionale 1299 | 22 marzo 2019 23


Asia e Pacifico
Kazakistan GIAPPONE

Basta punizioni
Nazarbayev si dimette
QILAI ShEN (BLooMBErG/GETTy IMAGES)

corporali
Il 19 marzo il governo giappone-
Astana, 20 marzo 2019 se ha approvato un emenda-
mento alla legge sui diritti dei
minori che impedisce ai genitori
KAzAKh PrESIDENTIAL PrESS SErvICE/rEuTErS/CoNTrASTo

di infliggere punizioni corporali


ai figli. “Il provvedimento serve
ad affrontare il problema degli
CINA abusi domestici contro i minori,
Una manna diventato centrale nel dibattito
pubblico dopo una serie di casi
per Xi Jinping recenti di maltrattamenti, in
particolare la morte di Mia Ku-
“La firma del memorandum rihara, una bambina di dieci an-
d’intesa con cui il governo italia- ni”, scrive il Japan Times. “Se-
no aderisce formalmente alla condo gli esperti questa misura,
nuova via della seta è una man- che si applica anche agli opera-
na per la Cina e per il suo leader tori sociali, è un passo avanti in
Xi Jinping (nella foto)”, scrive un paese dove le punizioni cor-
Nursultan Nazarbayev (nella foto, al centro), presidente del
Asia Times. La firma del docu- porali sui figli sono storicamen-
mento, prevista durante la visita
Kazakistan dal 1990, si è dimesso il 19 marzo. In un
te tollerate in nome della disci-
di tre giorni del presidente cine- discorso alla nazione ha annunciato che gli succederà il plina, ma avrà effetti più che al-
se a roma e a Palermo dal 22 al presidente del senato, Kassym-Jomart Tokayev, fino alle tro simbolici, visto che non pre-
24 marzo, è stata oggetto di mol- elezioni previste per il dicembre del 2020. “Il mio compito vede specifiche punizioni per
te polemiche nelle ultime setti- sarà sostenere l’avvento al potere di una nuova chi commette violenze contro i
mane. L’Italia, infatti, è il primo generazione di leader che continuerà la trasformazione minori”. Se la riforma sarà ap-
paese del G7 a mettere nero su provata dal parlamento, la misu-
del paese”, ha detto. “Nazarbayev manterrà comunque il
bianco la sua partecipazione alla ra entrerà in vigore ad aprile.
Belt and road initiative (Bri), il
controllo del paese in quanto leader della nazione e capo
gigantesco piano infrastruttura- del consiglio di sicurezza nazionale a vita”, scrive
le con cui Pechino vuole creare Eurasianet, che aggiunge: “Poco cambierà, dato che
nuovi collegamenti via terra e Tokayev è un uomo fidato di Nazarbayev e il partito al
via mare tra Cina, Europa e Afri- governo ha una maggioranza netta”. In onore del
KyoDo NEWS/GETTy IMAGES

ca ed estendere la sua influenza presidente il 20 marzo la capitale Astana è stata


a livello globale. “Apparente-
rinominata Nursultan. u
mente si tratta di una questione
commerciale tra due paesi, ma
non è così semplice”. Quando COREA DEL NORD è emersa per la prima volta nel
l’ha lanciata nel 2013, Pechino 2017, quando ha aiutato il figlio
ha messo la nuova via della seta
Dissidenti di Kim Jong-nam – fratello di
al centro della sua politica este- coraggiosi Kim Jong-un assassinato a Kuala
ra. Comprensibilmente il piano Lumpur – a lasciare Macao, dove IN BREVE
è visto con sospetto dagli Stati Il 22 febbraio dieci uomini ma- viveva in esilio ma non era più al Giappone Il presidente del co-
unit e dall’unione europea, che scherati hanno fatto irruzione sicuro. L’obiettivo del gruppo è mitato olimpico giapponese
infatti hanno criticato roma. nell’ambasciata nordcoreana a ispirare la resistenza in Corea Tsunekazu Takeda si è dimesso
“Discostandosi dalla linea Madrid, hanno immobilizzato del Nord, invitando i nord- per le accuse di corruzione lega-
dell’ue e del G7 e sfidando l’op- otto funzionari e sono fuggiti coreani a “sfidare apertamente te all’assegnazione delle olim-
posizione di Washington, l’Ita- portando con sé computer e te- il regime o resistere in silenzio”. piadi del 2020 a Tokyo.
lia non solo abbraccia il discus- lefoni cellulari. Data la profes- Secondo il South China Mor- India Mayawati, politica vicina
so piano di Pechino, ma sceglie sionalità dell’operazione, i so- ning Post, se il blitz fosse opera ai dalit e quattro volte a capo
anche di allinearsi a un paese spetti sono caduti subito sui ser- del Cheollima, il gruppo si rive- dell’uttar Pradesh, ha annun-
autoritario ai danni dei suoi al- vizi segreti statunitensi, ma se- lerebbe “l’opposizione alla dina- ciato a sorpresa che non si can-
leati storici. Per la Cina, che ha condo il Washington Post die- stia dei Kim più organizzata e diderà alle prossime elezioni.
varie questioni aperte con gli tro potrebbe esserci il Cheollima audace”. Il 19 marzo il gruppo Thailandia Il 24 marzo si svol-
Stati uniti, la mossa dell’Italia è civil defence, un sedicente grup- ha chiesto ai mezzi d’informa- geranno le elezioni legislative.
un colpaccio diplomatico”, con- po di dissidenti nordcoreani zione di tutelare i suoi compo- Sono le prime dopo il colpo di
clude Asia Times. all’estero. L’esistenza del gruppo nenti non rivelandone l’identità. stato del 2014.

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www.urbancenter.to.it
Attualità
I prossimi passi
del movimento per il clima
Marc Hudson, The Conversation, Regno Unito
Dopo il successo dello sciopero esempio di azione coordinata sul clima at-
mondiale del 15 marzo, gli traverso le Nazioni Unite. Alla conferenza
Severn Cullis-Suzuki, 12 anni, che rappre-
studenti devono trovare il modo sentava l’organizzazione ambientalista gio-
di tenere alta l’attenzione vanile Eco, pronunciò un intervento appas-
sionato.
l 15 marzo in tutto il mondo gli studen- Dal 2006 al 2010 c’è stata un’altra onda-

I ti hanno disertato le aule per protesta-


re contro la mancanza di azioni effica-
ci per contrastare il cambiamento cli-
matico. Gli scioperi studenteschi coordina-
ti sono una tattica inedita, ma l’attivismo
ta di mobilitazione sul clima, inaugurata dal
documentario di Al Gore Una scomoda veri-
tà. Il suo punto di massima visibilità è stato
la conferenza delle Nazioni Unite sul clima
che si è svolta a Copenaghen nel 2009. Da
ambientalista di massa non è certo una no- quel movimento sono nate diverse organiz-
vità. Stavolta i risultati saranno diversi? zazioni giovanili per la difesa del clima in
La prima ondata globale di mobilitazio- Australia e nel Regno Unito.

STEFAN ROUSSEAU (PA IMAGES/GETTy IMAGES)


ni per l’ambiente fu scatenata alla fine degli Nella terminologia accademica, questi
anni sessanta dai timori per la sovrappopo- periodi di allarme e di relativa indifferenza
lazione, l’inquinamento dell’aria e dell’ac- sono conosciuti come “cicli di attenzione”.
qua e l’estinzione delle specie. Quel movi- L’attuale ondata di attivismo ambienta-
mento raggiunse l’apice nel 1972 con la lista è cominciata nel 2018 con il movimen-
conferenza di Stoccolma, che produsse una to Extinction rebellion. Alcuni mesi prima
serie di politiche ambientaliste a livello in- la studentessa svedese Greta Thunberg
ternazionale. aveva cominciato il suo sciopero solitario a
Un altro movimento di massa nacque Stoccolma, mentre più o meno contempo-
alla fine degli anni ottanta, alimentato raneamente alcuni ragazzi statunitensi ave-
dall’inquietudine per il buco dell’ozono, la vano lanciato le manifestazioni per il clima Questo avrà delle conseguenze: quan-
deforestazione dell’Amazonia e le prime Zero hour. do le proteste e le azioni smettono di attira-
ipotesi sul cambiamento climatico, cono- Parallelamente a questa ripresa dell’at- re la stessa attenzione e sembra che la
sciuto all’epoca con il nome di “effetto ser- tivismo, il Gruppo intergovernativo sul spinta si stia esaurendo, emergono i dissidi
ra”. Quella seconda ondata ecologista cul- cambiamento climatico delle Nazioni Uni- interni su cosa fare a parte i cortei e gli scio-
minò nel 1992 nel Summit della Terra di Rio te ha pubblicato un rapporto su quali sareb- peri simbolici, contrasti che devono essere
de Janeiro, centrato sul riscaldamento glo- bero le misure da intraprendere per mante- gestiti con attenzione. Alcuni vorranno
bale e sulla biodiversità, che fu il primo nere il surriscaldamento globale sotto gli 1,5 “cambiare il sistema dall’interno” e accet-
gradi. Madre natura ha fatto la sua parte tare gli inviti a partecipare ai gruppi di la-
Da sapere con le estati torride registrate in Europa, voro e ai processi consultivi. Altri saranno
negli Stati Uniti e in Australia. costretti a tornare alle necessità della vita
Tutti in piazza
Le precedenti impennate di sensibilità quotidiana.
u Il 15 marzo 2019 un milione e mezzo di ambientalista si erano verificate prima che
studenti hanno partecipato agli scioperi l’alterazione del clima diventasse così grave Continuare a sorprendere
scolastici e alle manifestazioni organizzate in ed evidente. Questa volta le ondate di cal- I giovani sono fortunati, perché la loro età
duemila città di 123 paesi per chiedere azioni do, gli uragani e le inondazioni potrebbero riduce il rischio d’infiltrazioni dirette e di
concrete contro il cambiamento climatico. In far durare l’attenzione più a lungo. tattiche di “interdizione strategica” da par-
Italia la città con la più elevata partecipazione Ma tutto quello che sale è destinato a te delle autorità. Ma il rovescio della meda-
è stata Milano, dove centomila ragazzi hanno
scendere, e gli studenti scopriranno presto glia è che i social network offrono infinite
manifestato in piazza del Duomo. È il punto più
alto raggiunto finora dal movimento Fridays for
quanto è difficile mantenere viva la mobili- occasioni di sorveglianza.
future, ispirato dalla svedese Greta Thunberg, tazione emotiva e fisica sul lungo periodo. Chi vuole colpire il movimento potreb-
16 anni, che ad agosto ha cominciato a Oggi il movimento fa notizia, ma inevitabil- be tentare di screditare e demoralizzare
scioperare ogni venerdì per manifestare mente i mezzi d’informazione passeranno quelli che sembrano più vulnerabili. I rap-
davanti al parlamento di Stoccolma. ad altro. presentanti dei gruppi d’interesse, come

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Cambridge, Regno Unito, 15 marzo 2019 L’opinione
Perché abbiamo
scioperato
The Guardian, Regno
Unito
Zel Whiting, 13 anni, Australia
Nell’ottobre del 2018 ho contribuito a or-
ganizzare uno sciopero nella mia città.
All’inizio l’obiettivo era attirare l’atten-
zione sulla devastazione del pianeta. Ma
poi i politici hanno cercato di screditare
noi invece di affrontare il motivo delle
nostre proteste. Allora ho capito che sono
troppo corrotti per affrontare la minaccia
che incombe sull’umanità. Questo scio-
pero è l’occasione per svegliarsi: guardate
il modo in cui i politici cercano di ridi-
mensionarci e poi guardatevi intorno.
Non tutti gli adulti sono colpevoli: la veri-
tà gli è stata nascosta. Ma ora sappiamo
cosa sta succedendo.
Harshini Dara, 15 anni, India Da quan-
do ho memoria ho sempre sentito parlare
del cambiamento climatico a casa. L’an-
no scorso sui nostri campi non è pratica-
mente piovuto e non abbiamo potuto col-
tivare niente. Credo che un argomento
così importante dovrebbe essere inse-
gnato a scuola. Gli insegnanti dovrebbero
l’industria del petrolio e del gas, cercano sulle temperature globali e le quote di emis- parlarne con i ragazzi e dovrebbero por-
spesso di “eliminare” singoli scienziati o sioni, servono anche abilità psicologiche. tarli fuori perché vedano gli effetti con i
attivisti invece di affrontare tutto il movi- Probabilmente i vostri genitori sono loro occhi.
mento. Il climatologo Michael Mann l’ha combattuti tra la paura (come tutti noi) e il Eyal Weintraub e Bruno Rodríguez,
definita “strategia del Serengeti”, riferen- senso di colpa per non aver affrontato il pro- 18 anni, Argentina L’aspetto più straor-
dosi ai leoni che prendono di mira le zebre blema prima che foste costretti a farlo voi. dinario di questo movimento è che realiz-
più deboli. Questo genere di attacchi ha già La paura e il senso di colpa possono spinge- za il potenziale illimitato della nostra ge-
colpito l’attuale movimento ecologista: re le persone a oscillare tra l’azione e l’ina- nerazione. Oggi abbiamo le capacità tec-
Greta Thunberg è stata costretta a smentire zione, il pessimismo e l’ottimismo. niche per risolvere la povertà, la disugua-
alcune voci circolate sul suo conto. Le tradizionali attività dei “movimenti glianza e ovviamente anche il cambia-
I giovani attivisti potrebbero dover fare i sociali” – manifestazioni, petizioni, prote- mento climatico. Se ci riusciremo o no di-
conti con l’ostilità di genitori e nonni. Ma ste, accampamenti – hanno vita breve. I penderà dalla nostra volontà politica.
prima di dare consigli ai giovani, noi adulti mezzi d’informazione finiscono con l’anno- Anastasia Martynenko, 20 anni,
dobbiamo chiederci per quale motivo do- iarsi e smettono di seguirle. Nel frattempo il Ucraina Io e i miei amici abbiamo senti-
vrebbero ascoltarci. Conosciamo il proble- potere impara a gestire la pressione di un to parlare per la prima volta di Greta
ma da tempo, ma non abbiamo potuto o movimento. Non bisogna mai smettere di Thunberg nell’autunno del 2018 e abbia-
voluto fare niente per affrontarlo. Dobbia- cercare nuove forme di mobilitazione. mo pensato di organizzare un’azione si-
mo le nostre scuse ai ragazzi e dobbiamo Infine, bisogna ricordare che anche se il mile a Kiev. Dopo due settimane altre
dare prova di umiltà. Ecco comunque alcu- tempo stringe questo non è uno sprint, ma cinque città in Ucraina hanno seguito il
ne raccomandazioni che mi sento di fare ai una maratona. u as nostro esempio. Siamo felici di essere
giovani attivisti sulla base della mia espe- uno stimolo per gli altri ragazzi, perché
rienza. Marc Hudson è un ricercatore dell’Istituto quando i nostri figli ci chiederanno
Non trascurate le emozioni: per convin- per il consumo sostenibile dell’università di cos’abbiamo fatto per il loro futuro, noi
cere le persone non bastano le informazioni Manchester, nel Regno Unito. avremo una risposta da dargli. u

Internazionale 1299 | 22 marzo 2019 27


Europa
Belgrado, 17 marzo 2019 Francia slovacchia

un argine
violenza nella capitale al populismo
MARKo DjuRIcA (REuTERS/conTRASTo)

Al primo turno delle presiden-


Parigi, 16 marzo 2019 ziali slovacche Zuzana
Čaputová (nella foto) si è impo-
sta con il 41 per cento dei voti.
Indipendente, avvocata e di
idee liberali, Čaputová ha otti-
me possibiltà di vincere il ballot-
sErbia taggio contro Maroš Šefčovič,
le parole del partito di governo Smer.
BEnoIT TESSIER (REuTERS/conTRASTo)

“Čaputová ha convinto gli elet-


della protesta tori che, un anno dopo l’omici-
dio del giornalista ján Kuciak,
Il 16 marzo a Belgrado un grup- vedono il paese a un bivio e vo-
po di persone che protestava gliono prendere la strada della
contro il presidente Aleksandar decenza e del rispetto dello sta-
Vučić ha fatto irruzione nella se- to di diritto”, scrive Sme. Se-
de dell’Rts, la tv pubblica serba, condo l’ungherese Népszava il
chiedendo di poter parlare in di- voto slovacco è una buona noti-
Il 16 marzo la manifestazione settimanale dei gilet gialli ha
retta. Per fermarli è intervenuta zia per tutta l’Europa centrale:
la polizia antisommossa. La pro-
provocato gravi incidenti agli champs-Elysées, nel cuore
“Da queste parti molti cercano il
testa di sabato ha segnato il cul- di Parigi. “ci sono stati negozi saccheggiati, filiali di
loro messia in leader autoritari e
mine delle manifestazioni che si banche assaltate, auto date alle fiamme e scontri con la populisti, che istigano all’odio,
ripetono ogni settimana da di- polizia”, scrive Le Monde. Il 18 marzo il governo, messo fanno promesse impossibili da
cembre. Secondo Danas, “i sotto pressione dall’opposizione, ha annunciato nuove mantenere e alimentano senti-
manifestanti hanno cercato di misure di sicurezza, tra cui la possibilità di vietare le menti antieuropei. gli slovacchi
prendere finalmente la parola, invece hanno capito che solo
manifestazioni se venisse accertata la presenza di
ma gli è stato impedito. Vučić ha con la democrazia le cose posso-
dichiarato che difenderà i citta-
elementi pericolosi. Il prefetto di Parigi, Michel Delpuech,
no migliorare”.
dini da teppisti e fascisti. Ma in è stato rimosso dall’incarico. nello stesso giorno il
realtà la Serbia oggi ha bisogno presidente Emmanuel Macron ha tenuto un dibattito sul
di essere difesa dall’oscuranti- futuro della Francia con 64 intellettuali, “per trovare
smo mediatico”. soluzioni alla rabbia popolare espressa dai gilet gialli”. u
DAVID W cERny (REuTERS/conTRASTo)

unionE EuropEa
73 anni, ex poeta e psichiatra,
il ppe sospende Ex Jugoslavia
era stato arrestato a Belgrado
la Fidesz Ergastolo nel 2008 dopo una lunga lati-
per Karadžić tanza. Anche l’ex comandante
Il 20 marzo l’assemblea politica militare dei serbi di Bosnia Rat-
del Partito popolare europeo Il 20 marzo l’ex presidente dei ko Mladić, condannato all’erga-
(Ppe) ha deciso di sospendere la serbi di Bosnia Radovan stolo per gli stessi crimini nel
Fidesz, il partito del premier un- Karadžić è stato condannato in 2017, ha fatto appello ed è in at- in brEvE
gherese Viktor orbán, per i suoi appello all’ergastolo dal Mecca- tesa della sentenza definitiva. Paesi Bassi Il 18 marzo a
attacchi all’unione europea e nismo residuale per i tribunali utrecht un uomo di origini tur-
L’Aja, 20 marzo 2019
allo stato di diritto. Diversi internazionali, incaricato di che, gokmen Tanis, 37 anni, ha
PETER DEjong (PooL/REuTERS/conTRASTo)

esponenti del Ppe avevano chie- concludere il lavoro del Tribu- aperto il fuoco su un tram ucci-
sto l’espulsione della Fidesz, ma nale dell’Aja. In primo grado dendo tre persone e ferendone
alla fine è stata decisiva la posi- Karadžić era stato condannato sette, di cui tre in modo grave.
zione dell’unione cristianode- a quarant’anni di prigione per La polizia olandese non esclude
mocratica tedesca, che ha pre- genocidio e crimini di guerra e che si tratti di un attentato ter-
ferito una sanzione più lieve per contro l’umanità commessi du- roristico.
evitare una rottura definitiva. rante il conflitto in Bosnia Erze- Regno Unito Il 20 marzo la
Secondo Euobserver la Fidesz govina (1992-1995), tra cui il premier Theresa May ha chiesto
potrebbe comunque decidere di massacro di ottomila civili mu- all’unione europea un rinvio
lasciare il Ppe per protesta. sulmani a Srebrenica. Karadžić, della Brexit fino al 30 giugno.

28 Internazionale 1299 | 22 marzo 2019


Africa e Medio Oriente
Un sistema che nega Durante l’udienza, alle imputate è stato
impedito di vedere gli avvocati, ed è stato
negato l’accesso in aula agli osservatori in-
la libertà delle saudite dipendenti. I “reati” di cui sono accusate
sono azioni che rientrano pienamente nel
loro diritto alla libertà di espressione, come
quando si dice che hanno contattato “grup-
pi nemici”, perché hanno collaborato con le
Taif Alkhudary e Catherine Anderson, Al Jazeera, Qatar
Nazioni Unite. Rischiano fino a cinque anni
Mentre a Riyadh si apre il trappolate in ambienti dove subiscono abu- di carcere, secondo l’articolo 6 della legge
processo contro undici attiviste si e non possono cercare protezione senza il sui reati informatici, usata per perseguire
consenso di un parente maschio. gli attivisti (non è stata fissata una data per
per i diritti delle donne, il Quando è stata arrestata nel maggio del le udienze successive).
governo s’impegna ad abolire 2018, Loujain al Hathloul stava preparando
il sistema di tutela maschile. Ma un rifugio per donne vittime di abusi dome- Dalla parte di Loujain
alle parole devono seguire i fatti stici. Appassionata sostenitrice dei diritti Le raccomandazioni presentate all’Arabia
delle donne, Al Hathloul aveva partecipato Saudita sono state seguite da una risoluzio-
anche alla campagna per abolire il divieto ne del parlamento europeo e da una dichia-
l 14 marzo 2019 l’Arabia Saudita si è per le donne di guidare l’auto. Quando il di- razione dell’Islanda in cui si esorta Riyadh

I impegnata ad abolire il sistema di tu-


tela maschile sulle donne. In una di-
chiarazione al consiglio per i diritti
umani delle Nazioni Unite a Ginevra le au-
torità saudite hanno risposto alle racco-
vieto è stato abolito nel giugno del 2018,
molti commentatori in tutto il mondo han-
no accolto la decisione come un passo in
avanti decisivo verso l’uguaglianza di gene-
re in Arabia Saudita. Ma la maggior parte
a rilasciare le attiviste detenute in modo ar-
bitrario.
È in questo contesto di crescente pres-
sione internazionale che l’Arabia Saudita
ha accolto la raccomandazione avanzata
mandazioni presentate nell’ambito della delle attiviste che avevano portato avanti la dalla Spagna per abolire il sistema di tutela
revisione periodica universale del novem- battaglia oggi è in prigione, solo per aver maschile sulle donne. Ma, in linea con il suo
bre 2018. Tra le raccomandazioni accettate chiesto riforme più sostanziali, tra cui l’eli- metodo selettivo in tema di rispetto dei di-
da Riyadh ci sono quelle di diciotto paesi minazione del sistema di tutela maschile. ritti umani, Riyadh ha respinto la racco-
che chiedono l’abolizione del sistema di tu- Al Hathloul è una delle undici attiviste mandazione con cui la Germania chiedeva
tela maschile. È la seconda volta in sei anni per i diritti delle donne il cui processo si è di “rilasciare immediatamente tutti i difen-
che l’Arabia Saudita fa questa promessa al aperto il 13 marzo. Tra loro ci sono Aziza al sori dei diritti umani, in particolare le don-
consiglio per i diritti umani. Youssef ed Eman al Nafjan. All’inizio era ne”, e una richiesta dell’Islanda di “mettere
In base al sistema di tutela maschile le stato detto che i casi sarebbero stati trattati fine al divieto e alla criminalizzazione delle
donne sono considerate al pari di minori dal in un tribunale speciale per i reati di terrori- proteste, e rilasciare senza condizioni tutti
punto di vista legale e devono avere il per- smo, ma la sera prima dell’inizio del proces- coloro che sono stati arrestati per il solo fat-
messo di un parente maschio per viaggiare, so le famiglie sono state informate del tra- to di aver esercitato il loro diritto alla libertà
ottenere il passaporto, sposarsi, lavorare e sferimento alla corte penale di Riyadh, di espressione e di riunione pacifica, tra cui
studiare all’estero. Molte saudite sono in- forse in seguito a pressioni internazionali. le donne che difendono i diritti umani”.
La comunità internazionale sta final-
mente aprendo gli occhi di fronte alla dram-
MOE ZOYARI (REDUx/CONTRASTO)

matica situazione dei diritti umani in Ara-


bia Saudita, si spera che questo spingerà gli
stati ad anteporre i diritti umani agli accordi
commerciali. Solo se Riyadh seguirà le rac-
comandazioni che gli sono state presentate
le attiviste saranno libere e la loro idea di
diritti uguali per tutti in Arabia Saudita sarà
realizzata. Come ha scritto nella giornata
internazionale della donna Walid al Hath-
loul, il fratello di Loujain, “stare dalla parte
di Loujain significa fare un passo verso
l’uguaglianza di genere”. Ora la comunità
internazionale deve assicurarsi che le paro-
le di Riyadh siano seguite dai fatti. u fdl

Taif Alkhudary e Catherine Anderson


sono rispettivamente responsabile legale e del-
Mina, una località vicina alla Mecca, il 22 agosto 2018 la comunicazione del Mena rights group.

30 Internazionale 1299 | 22 marzo 2019


algeria uganda-ruanda

il confine
Missione quasi impossibile deserto
“Le relazioni tra l’Uganda e il
Jeune Afrique, Francia Ruanda sono estremamente te-
In Algeria continua quella che è stata se da quando, all’inizio di mar-
zo, il governo di Kigali ha chiuso
definita la “rivoluzione del sorriso”, per
il confine e ha invitato i cittadini
il suo carattere pacifico. Dopo il rinvio a non viaggiare nel paese vicino
delle presidenziali e la rinuncia a un per ragioni di sicurezza”, scrive
africa Meridionale quinto mandato del presidente African Arguments. L’Ugan-
devastati Abdelaziz Bouteflika, centinaia di da ha denunciato una “guerra
economica” nei suoi confronti.
migliaia di persone sono scese
dal ciclone idai nuovamente in piazza per chiedere un “Questa decisione, che ha inter-
rotto tutti i commerci e ha avuto
Il ciclone Idai, che la notte tra il cambiamento politico radicale e un
profonde conseguenze sulle vite
14 e il 15 marzo 2019 ha colpito rinnovamento della classe dirigente. Il 18 marzo degli abitanti di entrambi i pae-
la città mozambicana di Beira Bouteflika ha ribadito che lascerà l’incarico solo al termine si, è il culmine di tensioni che
per poi proseguire verso l’est di una conferenza che discuta di come rinnovare il sistema persistono da anni. Il governo di
dello Zimbabwe, “ha lasciato politico, economico e sociale del paese. Le autorità, spiega Paul Kagame accusa Kampala
dietro di sé una scia di distruzio- Jeune Afrique, contano di coinvolgere la società civile e di dare rifugio ai dissidenti
ne, con centinaia di morti in ruandesi. Allo stesso tempo
l’opposizione, ma finora gli inviti al dialogo non sono stati
Mozambico, Zimbabwe e Mala- l’Uganda accusa il Ruanda di
wi”, scrive Al Jazeera. Dall’ini- accolti. I manifestanti non hanno voluto incontrare l’ex
aver infiltrato nei servizi di sicu-
zio di marzo questi paesi sono diplomatico Lakhdar Brahimi, incaricato di organizzare la rezza ugandesi delle spie, molte
alle prese con le alluvioni causa- conferenza, che per il settimanale panafricano è diventata delle quali sono state arrestate o
te dalle piogge torrenziali. Il “una missione quasi impossibile”. Resta infine la rimpatriate”.
passaggio del ciclone Idai ha al- questione della legittimità del prolungamento del quarto
zato il livello di devastazione, mandato di Bouteflika, che scade il 28 aprile: la
tanto che le Nazioni Unite han-
costituzione non prevede questa ipotesi, a meno che il
no parlato di “uno dei peggiori
disastri dovuti al maltempo che presidente non dichiari che “le istituzioni sono minacciate
abbiano mai colpito l’emisfero da un pericolo imminente”. ◆
australe”. Il 18 marzo il presi-
dente mozambicano Filipe Nyu-
si ha sorvolato il centro del pae- palestina-israele israeliani, un soldato e un civile,
se dove migliaia di persone sono stati uccisi da un palestine-
aspettavano ancora i soccorsi e
la repressione se vicino alla colonia di Ariel, in
ha stimato un migliaio di vitti- di Hamas Cisgiordania. Il responsabile è
me. Il 20 marzo il bilancio uffi- ricercato. Lo stesso giorno la
ciale era salito a 202 morti e Centinaia di palestinesi hanno corte suprema israeliana ha in- in breve
17mila sfollati. Secondo la Cro- manifestato dal 14 marzo in di- validato la candidatura alle ele- Siria Il 18 marzo Lorenzo Orset-
ce rossa la città portuale di Beira verse località della Striscia di zioni legislative del 9 aprile di ti, un italiano che combatteva
è distrutta al 90 per cento e to- Gaza contro il carovita. Le pro- Michael Ben-Ari, capo del parti- con le forze curde contro il grup-
talmente isolata dal resto del teste sono state represse da Ha- to di estrema destra Otzma Ye- po Stato islamico (Is) in Siria, è
paese. Sempre in Mozambico i mas, denuncia Wafa, e decine hudit e accusato dal procuratore stato ucciso dai jihadisti nel vil-
fiumi Pungue e Buzi sono eson- di persone sono state arrestate. generale di incitazione al razzi- laggio di Baghuz. Il giorno dopo
dati e alcune grandi dighe han- Il partito Al Fatah ha accusato smo contro gli arabi. i combattenti curdi hanno preso
no raggiunto il limite massimo Hamas di aver aggredito il suo un accampamento dell’Is e spin-
della capacità. In Zimbabwe 102 portavoce a Gaza, Atef Abu Seif to i jihadisti in un fazzoletto di
persone sono morte e altre (nella foto). Hamas ha negato terra lungo il fiume eufrate.
MAHMUD HAMS (AFP/GeTTY IMAGeS)

3.600 sono sfollate. La zona più ogni coinvolgimento. Nella not- Mali Ventitré soldati sono morti
colpita è quella di Chimanima- te tra il 14 e il 15 marzo Israele ha il 17 marzo in un attacco attribu-
ni, dove centinaia di case e nu- condotto decine di incursioni ito a un gruppo terrorista contro
merosi ponti sono stati distrutti. aeree contro postazioni di Ha- una base militare a Dioura.
In Malawi le alluvioni hanno mas nella Striscia di Gaza dopo Rdc Il presidente Félix Tshi-
causato 56 morti e 125mila per- il lancio verso Tel Aviv di due sekedi ha concesso la grazia il
sone hanno dovuto abbandona- razzi, che non hanno provocato 13 marzo a settecento prigio-
re le loro abitazioni. danni né feriti. Il 17 marzo due nieri politici.

Internazionale 1299 | 22 marzo 2019 31


Americhe
Lo stadio di football di Harvard, a Boston, novembre 2016 scendenza. Grazie alla loro intelligenza e
al duro lavoro, gli studenti con i voti più al-
ti, i migliori risultati nei test e le più convin-
centi lettere di presentazione dovrebbero
poter frequentare le migliori scuole, tram-
polino di lancio per una carriera di succes-
so e una posizione sociale elevata. Ma anni
di inchieste mi hanno portato alla conclu-
sione che, per le famiglie ricche e famose,
l’ammissione dei figli all’università è una
specie di gioco televisivo, una versione di-
storta di Chi vuol essere milionario. Ma al
ADAM GLAnzMAn (GeTTY IMAGeS)

posto della telefonata a casa o dell’aiuto


dal pubblico quando rischiano di essere
respinti, i ricchi possono usufruire di altri
vantaggi, inaccessibili alla popolazione
della classe media o della classe operaia.
Ho chiamato questi vantaggi “preferenze
di privilegio”. La più diffusa è “l’ammissio-
ne per eredità”, cioè una corsia preferen-

Corruzione e privilegi ziale per i figli degli ex studenti. A benefi-


ciarne sono persone prevalentemente
bianche e con grandi mezzi economici.
negli atenei statunitensi Ma i vantaggi esistono anche per alcuni
studenti i cui genitori non hanno frequen-
tato college prestigiosi, come nel caso di
Kushner. I candidati ricchi possono miglio-
rare i loro risultati nei test attraverso costo-
Daniel Golden, ProPublica, Stati Uniti
se scuole di preparazione. Mentre gli altri
Un’indagine ha rivelato che una figura di spicco della politica statuni- sono costretti ad affidarsi ai consigli di un
alcune famiglie ricche pagavano tense. Si chiama Jared Kushner, ed è gene- dipendente di una scuola pubblica, che di
ro e consigliere del presidente Donald solito deve occuparsi di centinaia di stu-
tangenti per far ammettere i figli Trump. denti, i figli dei ricchi possono permettersi
nelle università più prestigiose. Le richieste di quelle persone mi sono un consulente privato che, con discrezio-
La logica conseguenza di un tornate in mente il 12 marzo, quando si è ne, promette al college in questione una
sistema basato sul privilegio saputo che alcuni genitori ricchi – tra cui generosa donazione in caso di ammissione
amministratori delegati, imprenditori, at- del ragazzo. Inoltre gli studenti ricchi han-
trici – avrebbero cercato di corrompere di- no la possibilità di ottenere borse di studio
el 2006 ho pubblicato The price rigenti di Yale, Stanford e altre università per sport che non sono praticati nelle scuo-

N of admission, un libro in cui


spiegavo come la classe diri-
gente degli Stati Uniti compra
l’accesso alle università più prestigiose.
Volevo fare giornalismo investigativo, ma
prestigiose per far ammettere i figli. Avreb-
bero pagato somme tra i 200mila e i 6,5
milioni di dollari a William Singer, ammi-
nistratore di una società di consulenza ca-
liforniana, che usava i soldi per corrompe-
le pubbliche dei quartieri poveri, come il
canottaggio, lo squash e la scherma.
In definitiva, i genitori coinvolti nello
scandalo hanno semplicemente seguito un
comportamento diffuso: hanno assunto un
i lettori più ricchi hanno interpretato il li- re i funzionari responsabili dell’ammissio- consulente privato per avere un aiuto nei
bro come una specie di guida. Per anni mi ne e di programmi sportivi d’élite come test e nella pratica di uno sport d’élite. La
hanno inondato di domande del tipo quelli di canottaggio, vela e pallanuoto. differenza è che, in questo caso, avrebbero
“quanto devo donare per far ammettere preso delle scorciatoie: il consulente in
mio figlio ad Harvard?”. Alcune persone Campioni di squash questione era un uomo senza scrupoli, i
mi hanno offerto molti soldi (che ho rifiu- Questi stratagemmi, per quanto estremi, test non sono stati compilati dagli studenti
tato) per fare da consulente ai loro figli. sono solo la conseguenza logica di com- candidati ma da altre persone, e i ragazzi
Forse alcuni di quei genitori hanno de- portamenti ricorrenti negli atenei che non hanno mai praticato gli sport in que-
ciso di contattarmi dopo aver letto il pas- smentiscono il mito della mobilità sociale stione. Resta il fatto che, se non esistesse il
saggio in cui raccontavo la storia di un ra- e delle pari opportunità. sistema malsano delle preferenze, quei ge-
gazzo ammesso ad Harvard grazie a una Oggi i sondaggi confermano che per la nitori avrebbero dovuto scegliere una stra-
donazione da 2,5 milioni di dollari fatta dal maggioranza degli statunitensi l’ammis- da diversa, e magari avrebbero lasciato che
padre, un imprenditore edile. Di lì a pochi sione nei college dovrebbe essere basata il destino universitario dei figli fosse dav-
anni quello studente sarebbe diventato sul merito e non sulla ricchezza o sulla di- vero determinato dai loro meriti. u as

32 Internazionale 1299 | 22 marzo 2019


nicaragua canada

ancora guai
Vietato manifestare
CrIStIAN tOrreS (reUterS/CONtrAStO)

per trudeau
“Lo scandalo politico che coin-
Managua, 16 marzo 2019 volge il premier canadese Justin
trudeau e il suo staff continua
ad allargarsi”, scrive il Globe
and Mail. “Il 18 marzo si è di-
messo Michael Wernick, un im-
portante consigliere del primo
messico ministro. Wernick è uno dei fun-
MAyNOr VALeNzUeLA (AfP/Getty IMAGeS)

un giornalista zionari governativi accusati di


aver fatto pressioni sull’ex mini-
ucciso stra della giustizia Jody Wilson-
raybould per aiutare l’azienda
“Il giornalista Santiago Barroso, Snc Lavalin a uscire indenne da
47 anni, è stato ucciso il 15 mar- un processo”. Il 7 marzo tru-
zo davanti alla porta della sua deau aveva detto di essere pen-
casa a San Luis río Colorado, tito per come aveva gestito lo
nello stato di Sonora”, scrive scandalo, sostenendo però che
Animal Político. Conduceva né lui né i suoi assistenti hanno
un programma radiofonico, di- Il 16 marzo la polizia ha represso con la forza una
violato la legge. Molti commen-
rigeva il sito di notizie red 653 e manifestazione convocata a Managua dall’Unidad
tatori sono convinti che questa
collaborava con la rivista Con- nacional azul y blanco, una coalizione formata da più di strategia potrebbe costare a
traseña. Secondo il collettivo quaranta organizzazioni della società civile che si trudeau la rielezione a ottobre.
Article 19, un’organizzazione oppongono al governo di Daniel Ortega. L’obiettivo della
che difende e promuove la li- protesta era chiedere la liberazione di tutti i prigionieri
bertà di stampa, dall’inizio in breVe
politici. “Le autorità non avevano autorizzato il corteo, ma
dell’anno in Messico già due Messico Il 19 marzo il presiden-
giornalisti sono stati uccisi per l’opposizione è scesa comunque in piazza in nome della te Andrés Manuel López Obra-
motivi legati alla loro professio- libertà di espressione e del diritto a manifestare”, scrive El dor (centrosinistra) si è impe-
ne. “Il Messico è il paese più pe- Faro. Più di 160 persone sono state arrestate e ora il gnato per iscritto a non ricandi-
ricoloso dell’America Latina per dialogo tra governo e opposizione è di nuovo a rischio. u darsi per un secondo mandato
chi fa giornalismo”, sottolinea nel 2024, come invece teme
reporters sans frontières. l’opposizione.
stati uniti compresi alcuni tipi di carta e la Stati Uniti Il 14 marzo il senato
maggior parte delle plastiche”. ha votato a favore di una risolu-
stati uniti-brasiLe
La crisi Questa situazione ha creato dif- zione (già approvata dalla ca-
incontro dei rifiuti ficoltà a molte amministrazioni mera in precedenza) per blocca-
locali, che si sono trovate a sce- re lo stato d’emergenza dichia-
al vertice “Dopo decenni di campagne gliere tra riciclare i rifiuti o di- rato dal presidente Donald
d’informazione, gli statunitensi struggerli. Nella maggior parte trump. Dodici repubblicani si
“Per la prima volta dopo molto hanno finalmente cominciato a dei casi la prima opzione viene sono schierati contro il presi-
tempo un presidente del Brasile riciclare i rifiuti, ma il loro impe- scartata perché troppo costosa, dente. trump ha aggirato il
che non è antistatunitense visita gno potrebbe essere inutile”, così sempre più spesso i rifiuti provvedimento del congresso
Washington”, ha scritto su twit- scrive The Atlantic. Gli Stati vengono bruciati indistinta- usando il suo potere di veto.
ter il presidente brasiliano di Uniti stanno attraversando da mente negli inceneritori. È una
estrema destra Jair Bolsonaro il qualche mese una grave crisi del scelta economicamente più
17 marzo, arrivando negli Stati sistema dei rifiuti, cominciata vantaggiosa ma che ha costi sa- stati uniti
Uniti. Due giorni dopo Bolsona- quando la Cina ha smesso di ac- nitari e ambientali molto alti.
ro ha incontrato Donald trump cogliere la spazzatura di altri pa- “Anche se molti inceneritori si
Il paese delle armi
alla Casa Bianca. “Il presidente esi. “Per decenni gli americani definiscono impianti che tra- Dati del 2019 aggiornati al 20 marzo
fONte: GUN VIOLeNCe ArChIVe

statunitense si è detto favorevo- hanno mandato in Cina la mag- sformano ‘i rifiuti in energia’, da
le a indicare il Brasile come alle- gior parte dei materiali da rici- alcune ricerche è emerso che Sparatorie 10.812
ato strategico e principale fuori clare, destinati a diventare scar- per ogni unità di energia prodot- Stragi* 62
dalla Nato”, scrive la Folha de pe, sacchetti o nuovi prodotti di ta sprigionano nell’aria più so-
feriti 5.089
S.Paulo, “mentre Bolsonaro ha plastica. Ma nel 2018 Pechino ha stanze chimiche nocive – come
espresso i suoi dubbi su un inter- imposto delle restrizioni sull’im- mercurio e piombo – delle cen- Morti 2.943
vento militare in Venezuela”. portazione di alcuni materiali, trali a carbone”. *Con almeno quattro vittime (feriti e morti).

Internazionale 1299 | 22 marzo 2019 33


Visti dagli altri
Francia, 11 marzo 2019. Il mercantile Grande America poco prima di affondare
LoIC BERNARDIN (MARINE NAtIoNALE/AP/ANSA)

Il disastro ambientale
causato dal mercantile italiano
Frédéric Zabalza, Le Monde, Francia
Il carburante disperso nel golfo zioni di bonifica, cominciate il 15 marzo. dalla nave. Probabilmente la nave italiana
di Biscaglia dopo il naufragio Alle operazioni partecipano cinque na- diretta in Marocco, che ora si trova a 4.600
vi coordinate dal Centro per la lotta all’in- metri di profondità, sta continuando a rila-
del mercantile Grande America quinamento francese (Ceppol): due noleg- sciare le 2.200 tonnellate di carburante che
mette a rischio le coste francesi giate dall’Agenzia europea per la sicurezza erano nel serbatoio. A queste bisogna ag-
marittima (Emsa) e due noleggiate dalla giungere i 365 container del carico, di cui 45
uando e dove arriverà? Queste do- marina francese, che ha inviato anche la conterrebbero materiali pericolosi.

Q mande tormentano i dipartimenti


francesi della Gironda e della Cha-
rente Marittime, verso cui si dirige
una chiazza di circa cinque chilometri qua-
drati di olio pesante uscito dalla nave da
nave Rhône.
Il 18 marzo la prefettura marittima
dell’Atlantico ha rafforzato il sistema d’in-
tervento con l’arrivo del rimorchiatore spa-
gnolo Alonso de Chaves , mentre un secon-
Prepararsi al peggio
Nel dipartimento della Charente Marit-
time, già inquinato dagli oli pesanti con i
naufragi della nave Erika, nel 1999, e della
carico Grande America, che è affondata il do rimorchiatore, il Maria de Maetzu, ri- Prestige, nel 2002, ci si prepara al peggio. È
12 marzo al largo di La Rochelle, a 330 chilo- marrà a disposizione a Santander, in Spa- stata attivata una cellula di preallarme e alle
metri dalla costa. gna, nel quadro dell’accordo franco-spa- prime tracce di carburanti sulla costa scat-
Difficile rispondere a entrambe le do- gnolo Biscaye plan. terà il piano Polmar terre, un dispositivo per
mande, perché le condizioni meteorologi- Intanto il Falcon-50 della marina fran- contrastare l’inquinamento.
che – vento forte e mare agitato, a cui si ag- cese e l’aereo spagnolo 102 proseguono le Il 14 marzo il sindaco di La Rochelle,
giungono le correnti del golfo di Biscaglia – ricognizioni. Sono stati loro ad aver indivi- Jean-François Fountaine, aveva detto di es-
non aiutano e ostacolano anche le opera- duato la chiazza di idrocarburi fuoriusciti sere pronto a mobilitare centocinquanta

34 Internazionale 1299 | 22 marzo 2019


agenti della polizia municipale in caso di
marea nera. Inoltre ha annunciato l’apertu-
Agricoltura
ra di un’inchiesta sullo stato delle spiagge
per fare causa al gruppo Grimaldi, armatore
del mercantile affondato, considerato re-
La crisi degli ulivi
sponsabile dell’inquinamento. Anche altri
comuni francesi si stanno attrezzando, in
Emiko Terazono, Financial Times, Regno Unito
particolare il comune d’Ile-d’Aix, dove il 16
marzo gli agenti della polizia municipale, Gli agricoltori sono costretti ad movimento dei gilet arancioni, nato alla
con l’aiuto di alcuni volontari, hanno fatto abbandonare gli uliveti perché fine del 2018, chiedeva fondi per affronta-
una “pulizia preventiva” delle spiagge per re l’epidemia di xylella e gli effetti delle
facilitare le eventuali operazioni di raccolta
il batterio xylella e le gelate gelate. “Gli olivicoltori pugliesi sono stan-
degli oli pesanti. stanno distruggendo le piante chi di una politica nazionale e regionale
Anche chi lavora in mare si è attivato, a che non ha affrontato seriamente la cata-
partire dagli ostricoltori (780 allevamenti impennata del prezzo dell’olio strofe della xylella e i gravi problemi pro-
in tutto il dipartimento), che in alcuni casi si
sono affrettati a mettere al sicuro una parte
della loro produzione. I pescatori dei porti
de La Cotinière, La Rochelle e Royan stan-
no seguendo da vicino la situazione preoc-
L’ d’oliva italiano di alta qualità,
dovuta a un crollo della produ-
zione, si sta dimostrando un fe-
nomeno agrodolce per gli olivicoltori. Al-
cuni sono costretti ad abbandonare le loro
vocati dalle gelate”, accusa Onofrio Spa-
gnoletti Zeuli, che guida il movimento.
Spagnoletti Zeuli e gli altri rappresen-
tanti dell’associazione degli olivicoltori
stanno negoziando un aiuto con il governo
cupati soprattutto per le conseguenze che aziende agricole a causa di una malattia di Roma, oltre a un finanziamento per la
può avere l’inquinamento di superficie sui mortale che ha colpito gli alberi e delle ge- ricerca sul batterio. “Se muore la Puglia,
pesci. Come è già successo in passato, an- late fuori stagione. polmone nazionale degli ulivi, muore an-
che i pescherecci potrebbero essere coin- Secondo l’Istituto di servizi per il mer- che la coltivazione delle olive in Italia”,
volti con un’organizzazione logistica a terra cato agricolo alimentare (Ismea), il prezzo aggiunge Spagnoletti Zeuli.
(scarico, stoccaggio, trasporto). Anche il delle olive italiane è aumentato vertigino-
settore del turismo è in allarme, del resto un samente perché il raccolto del 2018, L’esempio degli altri paesi
tempo questo era uno dei dipartimenti più 185mila tonnellate, è più che dimezzato ri- Spagna e Grecia affrontano da anni le con-
visitati in Francia. spetto a quello dell’anno precedente. “La seguenze nefaste del clima. Intanto alcuni
Le prime vittime di questa potenziale situazione è grave”, sottolinea Gennaro paesi, come il Marocco e la Tunisia, stan-
marea nera rischiano però di essere ancora Sicolo, presidente di Italia olivicola, l’asso- no aumentando la produzione per com-
una volta gli uccelli. La Ligue pour la pro- ciazione che rappresenta i coltivatori del pensare il calo dei paesi europei.
tection des oiseaux (Lpo), che ha la sede a settore. L’olio extravergine d’oliva italiano L’industria italiana delle olive chiede
Rochefort, ha già formato un’unità di crisi e ha sempre avuto una qualità più alta ri- più investimenti nell’innovazione. Anna
si prepara ad accogliere e prendersi cura dei spetto a quello della Spagna, primo pro- Cane, presidente dell’Associazione italia-
volatili sporcati con il carburante. Le asso- duttore mondiale in un settore che vale na dell’industria olearia, sostiene che “og-
ciazioni France nature environnement e poco meno di dieci miliardi di euro. gi solo le tecniche moderne possono raf-
Robin de bois – che è stata la prima ong a A febbraio del 2019 il prezzo medio forzare la coltivazione delle olive e preve-
lanciare l’allarme sul rischio d’inquinamen- dell’olio extravergine italiano era di 5.861 nire in parte i problemi causati dalla sicci-
to dopo il naufragio – hanno dichiarato di euro per tonnellata, il 37 per cento in più tà o dal gelo. È arrivato il momento di aiu-
voler fare causa all’armatore. u gim rispetto all’anno precedente e più del dop- tare i nostri coltivatori a usarle”. u as
pio rispetto a quello spagnolo, che rappre-
senta il punto di riferimento del mercato.
La differenza di prezzo tra l’extravergine
Da sapere
italiano e quello spagnolo ha raggiunto li- L’olio in Italia
velli mai registrati in Europa. Produzione annuale di olio d’oliva, migliaia
Un’ondata di freddo nell’ultima parte di tonnellate. Fonti: Ismea, Financial Times
dell’inverno ha colpito duramente gli uli- 600
veti (soprattutto in Puglia) già provati dal-
500
la diffusione del batterio xylella fastidiosa,
che dal 2013 ha già ucciso milioni di pian- 400
te. Gli olivicoltori della Puglia, la regione
300
che produce circa metà dell’olio d’oliva
italiano, hanno attraversato un periodo di 200
crisi. Alcuni hanno abbandonato le loro
aziende agricole e i loro uliveti. A febbraio 100

gli olivicoltori italiani hanno manifestato


0
a Roma per chiedere l’aiuto del governo. Il 2008 2010 2012 2014 2016 2018

Internazionale 1299 | 22 marzo 2019 35


NADA
E ANGELA BARALDI

PRATO
Teatro Metastasio
VENERDÌ 5 APRILE
ore 21.00
INGRESSO €18 - €13
IN PREVENDITA €15 - €10
INFO SU
www.mediterraneodowntown.it

CONCERTO ALL’ALBA
BOBO RONDELLI
accompagna la Cena Mediterranea TANITSUFI
di beneficenza per sostenere“Buono Notte”* MARZOUK MEJRI, polistrumentista (Tunisia)
CHARLES FERRIS, trombettista (USA)
PRATO | SABATO 6 APRILE | ORE 20.30
PRATO | DOMENICA 7 APRILE | ORE 6.30
Mensa Giorgio La Pira | Donazione minima €30 a persona Chiostro di San Domenico |Gratuito - su prenotazione

Info&prenotazioni: mediterraneodowntown.it
*un fondo per dare un posto letto e ristoro a chi è stato escluso dal sistema di accoglienza per effetto del Decreto Salvini e a chi soffre un’emergenza abitativa.

Co-promotori Con il contributo e la collaborazione di Media partnership


Le opinioni

L’opposizione infelice
ai colossi tecnologici

Evgeny Morozov
ire che il cosiddetto techlash – la no- l’accettazione sociale della loro espansione. Queste

D stra improvvisa presa di coscienza


di quanto sia esagerato il potere
conquistato dai giganti della tecno-
logia – sta prendendo forza con il
passare dei mesi è un’ovvietà. La fu-
ga di Amazon da New York, dove l’azienda prevedeva
di aprire un secondo quartier generale, è la prova di
come il clima politico stia cambiando velocemente. I
newyorchesi, a quanto pare, non vogliono spendere
idee stanno acquistando un’importanza crescente
nel mondo politico. A metà febbraio il nuovo gover-
natore della California, Gavin Newsom, ha proposto
ai giganti della tecnologia l’idea di un “dividendo dei
dati”: una forma di reddito di base adattato alla Sili-
con valley. “I consumatori della California dovrebbe-
ro beneficiare della ricchezza creata a partire dai loro
dati”, ha dichiarato Newsom.
Perché “economicismo”? In parte perché questa
quasi tre miliardi di dollari di sussidi per attirare Ama- prospettiva di solito non contempla critiche non eco-
zon, un’azienda che, dopo aver fatto profitti per 11,2 nomiche ai colossi tecnologici. L’unica relazione di
miliardi di dollari nel 2018, non ha dovuto pagare le potere che considera è quella tra aziende e consuma-
tasse e ha ottenuto sgravi fiscali per un valore di 129 tori. In questo universo non esistono cittadini né isti-
milioni di dollari. tuzioni pubbliche.
Un elemento ignorato nella maggior parte dei rac- La cosa è destinata ad avere effetti perversi. Cre-
conti sull’ostilità alla Silicon valley è l’incongruenza ando un legame tra la dimensione e la produttività
delle forze politiche e ideologiche che animano il tech- delle aziende tecnologiche e la carità che fanno ai loro
lash. Parafrasando un classico della letteratura russa, utenti, questa prospettiva potrebbe perfino rafforzare
i paladini felici delle grandi aziende tecnologiche si il potere strutturale delle imprese della Silicon valley.
somigliano tutti, ma ogni oppositore infelice è infeli- Quanto ai consumatori, potrebbero essere felici: più
le aziende tecnologiche saranno grandi, più cresce-
ranno i pagamenti che riceveranno per i dati che ren-
La fuga di Amazon da New York,
dono disponibili. Per quanto rivoluzionario possa
dove l’azienda prevedeva sembrare, questo modo di considerare la questione è
di aprire un secondo quartier conservatore, perché lascia le cose come stanno ma
generale, è la prova dà carta bianca alle aziende, permettendogli d’impa-
dronirsi del resto della società.
di come il clima politico Trattare i dati come una merce inoltre renderebbe
stia cambiando velocemente impossibili le soluzioni indipendenti dal mercato. Im-
maginiamo una città priva di risorse che vuole costru-
ire un sistema di algoritmi per coordinare i servizi di
ce a modo suo. Si possono identificare tre schiera- mobilità: se scoprisse di dover pagare per avere i dati
menti nel panorama degli oppositori, ciascuno con le degli abitanti, potrebbe abbandonare il progetto.
sue rivendicazioni politiche e la sua visione del futu- Aziende ricche di risorse come Uber invece non han-
ro. Coprono quasi tutto lo spettro politico, dalla destra no ostacoli di questo tipo. I dividendi provenienti dai
neoliberista favorevole all’economia di mercato alla dati non piacciono solo ai consumatori, ma danno un
sinistra socialista, anche se i principali esponenti di alibi al neoliberismo: solo le aziende tecnologiche
quest’ultima devono ancora prendere una posizione possono fare innovazione.
esplicita sulla questione. I “tecnocrati” dell’altro schieramento dicono di
Le due correnti più note di questo techlash rappre- opporsi agli “economicisti”. Eppure difficilmente
sentano quello che potremmo definire “economici- rappresentano una svolta radicale, perché anche loro
smo” e “tecnocrazia”. I sostenitori del primo insisto- credono nelle virtù del mercato libero e competitivo.
no sul fatto che gli utenti delle piattaforme digitali Semplicemente pensano che non otterranno mai un
non sono mai ricompensati per i dati che concedono mercato libero senza forti leggi antitrust. La demo-
e dovrebbero essere risarciti in qualche modo. I paga- crazia e la libertà personale si potrebbero ottenere – e
menti agli utenti sostituiscono meccanismi più for- per molti esponenti progressisti del movimento tec-
mali, come la tassazione dei profitti, e permettereb- nocratico sarebbe anche auspicabile – ma solo se pri-
bero a Google, Facebook e Amazon di comprarsi ma verrà messo un limite al potere eccessivo dei gi-

Internazionale 1299 | 22 marzo 2019 37


Le opinioni
ganti tecnologici. I tecnocrati, dunque, si rivolgono ri di questa posizione concepiscono i cittadini non
alle leggi antitrust per limitare il potere della Silicon come consumatori emancipati – che devono sempli-
valley. Questo modo di pensare va sempre più di mo- cemente essere serviti da capitalisti digitali più etici
da a Washington, dove centri studi fuori dal coro co- – ma come soggetti attivi, politici e, occasionalmen-
me l’Open markets institute vogliono rivoltare il blan- te, imprenditori.
do sistema legislativo degli ultimi quarant’anni. An- Quando avranno libero accesso alle tecnologie più
che Bruxelles è sensibile a queste argomentazioni. avanzate e alle risorse, i cittadini avranno il compito
Anzi, l’Unione europea, sotto la guida della commis- di trovare soluzioni agli stessi problemi che oggi af-
saria per la concorrenza Margrethe Vestager, sta per- fliggono i burocrati. Potrebbero perfino inventare
fino portando avanti iniziative ancora più ambiziose. nuovi servizi, commerciali e di altro tipo, che sono
La recente decisione dell’antitrust tedesca, che vieta oggi difficili da immaginare perché l’accesso alle ri-
a Facebook di raccogliere i dati di altre applicazioni sorse fondamentali dell’economia digitale – dati,
senza l’esplicita approvazione degli utenti, s’ispira a identità e intelligenza artificiale – sono sotto il con-
una visione simile. trollo restrittivo di una manciata di giganti tecnologi-
Le soluzioni tecnocratiche, per quanto radicali nei ci cinesi e statunitensi.
loro obiettivi – indebolire Facebook o Google e le loro Al contrario dell’economicismo e della tecnocra-
orde di lobbisti non sarebbe un compito da poco – non zia, questo terzo modo di vedere la questione non
offrono però una visione politica e post-tecnocratica mira a creare mercati più efficienti, estendendo il pa-
adatta a un mondo ricco di dati. Al contrario, cercano radigma della proprietà privata ai dati o rompendo i
conforto in un modello centralizzato, rigido e buro- monopoli tecnologici. Questo non significa che sia
contrario all’innovazione, anzi: potrebbe spingere per
il rinnovamento più degli altri due punti di vista. Ma
Quando avranno libero accesso lo farà mettendo in risalto una serie di questioni di-
alle tecnologie più avanzate verse. Questa corrente mette in discussione il fatto di
e alle risorse, i cittadini trattare i dati e l’intelligenza artificiale come beni, e
dovranno trovare soluzioni non come risorse prodotte collettivamente e utili alla
comunità. Così cerca di dare più potere alle persone
agli stessi problemi escluse dai ruoli principali dell’economia digitale.
che oggi affliggono i burocrati Di fronte al ritorno del populismo di destra, che
contesta, non sempre a torto, le virtù di uno stato am-
ministrativo non riformato, un movimento progressi-
cratico, inventato cent’anni fa. È vero che dieci Face- sta non andrebbe molto lontano se promettesse un
book più piccoli sarebbero meno dannosi dell’unico semplice ritorno all’apparato tecnocratico del new
Facebook che esiste oggi. Ma questo non è un pro- deal o del vecchio stato sociale. Allo stesso modo, chi
gramma politico. Chiedere di diminuire il potere dei sostiene l’“economicismo” ha di fronte a sé una stra-
giganti tecnologici va bene, ma quali istituzioni e ac- da in salita, poiché appoggia un rafforzamento del
cordi non commerciali dovrebbero esistere in una programma neoliberista in un momento di crescente
società digitale giusta, in cui né Facebook né Google opposizione alla globalizzazione, alla finanziarizza-
avrebbero un ruolo dominante? In mancanza di una zione e all’elusione fiscale.
risposta convincente, il programma tecnocratico dei La scelta per gli indecisi movimenti di sinistra è
progressisti è un semplice economicismo travestito semplice: se vogliono davvero emanciparsi dal dog-
da retorica contro l’establishment: alla domanda fon- ma neoliberista, con la sua insistenza sulla concor-
damentale di cosa ci aspetti in un mondo oltre la Sili- renza quale strumento sociale e politico fondamenta-
con valley deve rispondere la libera concorrenza. I big le della modernità, devono resistere alle tentazioni
data non ci renderanno felici ma gli small data potreb- retoriche e ideologiche dell’“economicismo” e della
bero farlo. “tecnocrazia” e scegliere una trasformazione demo-
E la terza, e per il momento meno visibile, corren- cratica radicale.
te del dibattito sul techlash? I suoi sostenitori, che at- Potrebbe essere la più ambiziosa, e ambigua, delle
tualmente fanno parte di alcuni movimenti radicali tre correnti. Ma, nonostante il suo utopismo, è l’unica
locali, alcuni al potere in varie zone d’Europa, non opzione che permette alle forze progressiste di non
sono né per il mercato né per la tecnocrazia, ma per difendere solo il passato e, in nome del cambiamento,
una trasformazione democratica profonda. Non dan- di articolare una visione giusta, equa e ugualitaria del
no per scontato che la concorrenza del mercato sia futuro digitale. Se falliranno, lo spazio retorico non
sempre la risposta giusta. Invece di correggere i difet- resterà per sempre vacante: i populisti di destra lo ri-
ti delle aziende tecnologiche, immaginano istituzioni empiranno presto, naturalmente svuotandolo della
che potrebbero essere alla base di un futuro digitale giustizia e dell’ugualitarismo. u ff
più progressista.
Come fanno le tecnologie digitali a ridefinire isti- EVGENY MOROZOV
tuzioni politiche fondamentali, compresa la demo- è un sociologo esperto di tecnologia e informazione.
crazia rappresentativa e la sua burocrazia, renden- Il suo ultimo libro pubblicato in Italia è Ripensare la smart
dole più decentralizzate e partecipative? I sostenito- city (Codice 2018), scritto con Francesca Bria.

38 Internazionale 1299 | 22 marzo 2019


Le opinioni

La Siria non avrà mai pace


con il regime di Assad
Anthony Samrani
i può vincere una guerra contro il proprio ca, si rallegrano della sopravvivenza del regime in

S popolo? Di questi tempi sono in molti a nome del realismo, facendo paragoni con quello che
pensare di sì. Poco importa l’aver parteci- è successo negli altri paesi arabi dove sono caduti i
pato alla distruzione del proprio paese, dittatori. “Volevate che la Siria diventasse una nuova
l’aver usato i peggiori mezzi possibili e Libia?”, ripetono, dimenticandosi di precisare che la
immaginabili per terrorizzare e uccidere situazione in Libia, per quanto caotica, è molto meno
la popolazione, l’aver venduto la sovranità alle poten- esplosiva che in Siria.
ze straniere, l’aver condannato varie generazioni a Ma anche dimenticando l’etica, i diritti umani e il
vivere in un continuo caos. Conta solo la vittoria mili- diritto dei conflitti armati, anche considerando, a ra-
tare e la sopravvivenza del regime. “La guerra è la gione, che il regime siriano non ha il monopolio
guerra”, rispondono in coro quelli che dell’orrore né in Siria né nel resto della
difendono il regime siriano, e questa La guerra è quasi regione, come si può credere che il
guerra Bashar al Assad l’ha vinta. finita e il suo esito, mantenimento del regime sia una solu-
L’ha vinta grazie ai russi e agli irania- per il momento, zione realistica per ottenere la pace?
ni, i nuovi padroni della Siria, lasciando è una divisione “La Siria è distrutta e rimarrà un focola-
che i primi bombardassero i ribelli e che del paese in zone io d’agitazione permanente per il pros-
i secondi importassero decine di mi- d’influenza. Ma è già simo decennio”, mi ha detto di recente
gliaia di combattenti sciiti venuti da Li- cominciato un altro un diplomatico occidentale.
bano, Iraq, Afghanistan e Pakistan. L’ha Il costo della ricostruzione è valuta-
braccio di ferro
vinta perché gli “amici della Siria” (l’al- to dal regime intorno ai quattrocento
diplomatico
lenza diplomatica – opposta a quella tra miliardi di dollari. “Né i russi né gli ira-
Russia e Cina – di cui facevano parte, tra ed economico niani hanno i mezzi per pagare il conto.
gli altri, Stati Uniti, Francia e Turchia) I cinesi non sono pronti, per ora, a pren-
hanno abbandonato uno dopo l’altro la causa dei ri- dere questo rischio”, ha aggiunto il diplomatico. Gli
belli, dopo aver contribuito alla sua radicalizzazione. statunitensi fanno pressione sui paesi del Golfo per-
L’ha vinta perché il gruppo Stato islamico (Is), che ché mantengano le distanze dal regime. Gli israeliani
si è affermato anche grazie all’aiuto di Assad, ha dirot- fanno pressioni sui russi perché gli iraniani escano
tato su di sé l’attenzione dell’occidente. L’ha vinta dall’equazione.
perché era pronto a tutto: a scarcerare gli islamisti per La guerra è quasi finita e il suo esito, per il momen-
potersi poi presentare come unica alternativa al caos, to, è una divisione del paese in zone d’influenza: una
ad annientare interi quartieri, a rovesciare barili di zona favorevole al regime, una zona ribelle, una zona
nitroglicerina sui mercati all’ora di punta, a usare più turca e una zona curdo-statunitense. Ma è già comin-
volte armi chimiche contro i civili, a far scomparire ciato un altro braccio di ferro diplomatico ed econo-
centinaia di migliaia di persone, a far fuggire la metà mico, in cui la normalizzazione delle relazioni con il
della popolazione, pur di restare al potere. La lista po- regime è legata a una transizione di potere e alla par-
trebbe essere più lunga. “Assad ha fatto al suo popolo tenza delle forze iraniane.
quello che gli israeliani hanno fatto a noi, se non peg- Assad non cederà di un millimetro. Gli iraniani lo
gio”, mi ha confidato poco tempo fa l’ex diplomatica faranno solo se non avranno alternativa mentre i rus-
palestinese Leila Shahid. si, malgrado le dichiarazioni d’apertura, non hanno
È questo il male minore? In che modo le cose sa- dato segni concreti della loro disponibilità a negozia-
rebbero potute andare peggio? Le cifre parlano da re. L’esito di questo braccio di ferro dipende dalla de-
sole: cinquecentomila morti (secondo l’Onu), sei mi- terminazione degli occidentali. Saranno pronti a ri-
lioni di rifugiati, più di sei milioni di sfollati, centinaia pristinare i rapporti con un regime accusato di crimini
di migliaia di dispersi. Il conflitto siriano è anche un contro l’umanità e che non si è dimostrato affidabile?
caos che ha spianato la strada a vari interventi stranie- Saranno ciechi al punto da credere che il popolo siria-
ri, favorendo così l’ascesa dei gruppi jihadisti più po- no – violentato, torturato, colpito con i gas e ucciso –
tenti che la storia ricordi. possa accettare che tutto torni come prima, e anche
I più decisi sostenitori del regime celebrano la vit- peggio di prima, come se niente fosse? u ff
toria contro un presunto complotto mondiale desti-
nato a rovesciare quello che considerano un pilastro ANTHONY SAMRANI
dell’antimperialismo, ignari dell’assurdità di questa è un giornalista libanese. Lavora per il quotidiano L’Orient-
idea. I lealisti, che si considerano esperti di geopoliti- Le Jour, per il quale ha scritto questo articolo.

40 Internazionale 1299 | 22 marzo 2019


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Cina

Campagna
stampa
Louisa Lim e Julia Bergin, The Guardian, Regno
Unito. Foto di Guy Tillim
Mentre in occidente i colossi dell’informazione
sono in crisi, Pechino compra e finanzia
quotidiani e tv all’estero, e forma schiere di
giornalisti stranieri per “raccontare bene la Cina”
assando al setaccio i curri- dalle riviste straniere prima che fossero

P culum, la squadra che si oc-


cupa delle assunzioni per la
nuova sede di Londra della
tv di stato cinese ha dovuto
affrontare un problema in-
vidiabile: troppi candidati. Quasi seimila
giornalisti avevano fatto domanda per ap-
pena novanta posti. L’incarico era “rac-
contare le notizie dal punto di vista cine-
messe in vendita o ai notiziari della Bbc
oscurati quando parlavano di temi sensi-
bili come il Tibet, Taiwan o le vittime di
piazza Tiananmen nel 1989. I rozzi stru-
menti usati da Pechino erano la censura
interna, i reclami ufficiali alle testate gior-
nalistiche e l’espulsione dei corrisponden-
ti stranieri dal paese.

se”. Solo per leggere tutte le domande ci Strategia raffinata


sarebbero voluti quasi due mesi. Da una decina d’anni, la Cina segue una
Per i giornalisti occidentali, demora- strategia più raffinata e assertiva, che si
lizzati da continui tagli ai bilanci fatti da- rivolge sempre di più al pubblico interna-
gli editori, la China Global Television zionale. Pechino sta provando a ridise-
Network (Cgtn, il ramo internazionale gnare il panorama dell’informazione
VU/KARMA PReSS PhoTo

della China Central Television o Cctv) mondiale attraverso una colossale inie-
rappresenta una prospettiva allettante, zione di denaro, che serve a pagare artico-
con salari competitivi e la possibilità di li sponsorizzati e messaggi positivi oppor-
lavorare in studi all’avanguardia. La Cgtn tunamente manipolati di simpatizzanti.
è la punta di diamante della grande Se in Cina la stampa è rigidamente con-
espansione della Cina nel settore dell’in- trollata, all’estero Pechino cerca di sfrut-
formazione. L’obiettivo, nelle parole del tare a proprio vantaggio i punti deboli Nel frattempo, negli Stati Uniti, lobbi-
presidente cinese Xi Jinping, è “raccon- della libera informazione. sti pagati da istituzioni finanziate dalla
tare bene la storia della Cina”. In pratica, Nella sua forma più semplice, questa Cina coltivano schiere di sostenitori chia-
avere delle voci al servizio degli obiettivi strategia prevede di pagare per garantirsi mati “portavoce esterni” per diffondere
ideologici di Pechino. pagine di propaganda filocinese su pre- il messaggio di Pechino e cambiare la
Per decenni la Cina ha avuto un atteg- stigiose testate internazionali come il percezione popolare sulla politica cinese
giamento difensivo sulla sua immagine, Washington Post. Ma può anche assume- in Tibet. La Cina sta anche corteggiando
limitandosi a reagire e rivolgendosi so- re forme più insidiose, come la messa in i giornalisti di tutto il mondo con tour pa-
prattutto all’opinione pubblica nazionale. onda dei contenuti di China Radio Inter- gati e, iniziativa forse ancora più ambi-
L’espressione più visibile di questo meto- national (Cri, la radio di stato cinese) su ziosa, corsi di laurea gratuiti in comuni-
do era la cancellazione dei contenuti sgra- emittenti apparentemente indipendenti, cazione, per addestrare ogni anno un
diti: basti pensare alle pagine strappate dall’Australia alla Turchia. esercito di cronisti stranieri a “raccontare

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Pechino, 2016

bene la storia della Cina”. Fin dal 2003, ter Mattis, ex analista della Cia che oggi consolidando il suo controllo sull’infra-
quando fu rivisto il documento ufficiale collabora con la James foundation, un struttura digitale mondiale attraverso una
che descrive gli obiettivi politici dell’Eser- centro studi di Washington che si occupa serie di aziende private cinesi che guidano
cito popolare di liberazione, la cosiddetta di sicurezza. “Il senso di questo tipo di il passaggio dalla tv analogica a quella di-
guerra mediatica è un punto esplicito del- propaganda è proprio impedire o preveni- gitale in molte zone dell’Africa, lanciano
la strategia militare di Pechino. Lo scopo è re decisioni che possano andare contro la satelliti e costruiscono reti di cavi in fibra
influenzare l’opinione pubblica all’estero Repubblica popolare cinese”. ottica e centri di elaborazione dati: una
in modo da spingere i governi stranieri a A volte questo metodo implica il ricor- sorta di “via della seta digitale” per diffon-
perseguire politiche che favoriscano il so alla censura tradizionale: intimidire le dere contenuti in tutto il mondo. In questo
Partito comunista cinese. “La loro idea di voci del dissenso, reprimere le piattafor- modo Pechino sta stringendo la presa non
sicurezza nazionale comporta un’azione me che gli danno spazio o semplicemente solo su chi produce le notizie e sui mezzi di
preventiva nel campo delle idee”, dice Pe- comprarle. Pechino sta pazientemente produzione, ma anche sui mezzi di tra-

Internazionale 1299 | 22 marzo 2019 43


Cina
Pechino, 2016
VU/KARMA PReSS PhOTO

smissione. Anche se l’offensiva propagan- sta, l’idea stessa del giornalismo si fonda no intensificati dopo le Olimpiadi del
distica cinese è spesso liquidata come su una “disciplina della narrazione” che 2008, quando i leader di Pechino decisero
un’operazione goffa e farraginosa, l’in- esclude qualsiasi versione degli eventi che di controbattere all’ondata di articoli ne-
chiesta del Guardian, durata cinque mesi, non sia approvata dal partito. Per la Cina, gativi apparsi sulla stampa internazionale,
evidenzia la sua natura granulosa e le pro- i mezzi d’informazione sono diventati sia soprattutto i reportage sulle manifestazio-
porzioni di una spinta molto aggressiva il campo di battaglia in cui si combatte ni per i diritti umani e per il Tibet che ave-
per ridisegnare l’ordine dell’informazione questa “guerra globale dell’informazio- vano accompagnato il passaggio della
mondiale. Non è solo una guerra per i clic. ne” sia l’arma con cui attaccare. torcia in giro per il mondo. L’anno seguen-
È soprattutto una battaglia ideologica e te la Cina annunciò un investimento da
politica, che vede Pechino determinata ad Offerte allettanti 6,6 miliardi di dollari per rafforzare la sua
aumentare il suo “potere dialettico” per Il giornalista investigativo nigeriano Dayo presenza sui mezzi d’informazione stra-
combattere decenni di presunto imperia- Aiyetan ricorda ancora la telefonata rice- nieri. La sua prima operazione all’estero
lismo dell’informazione occidentale. vuta nel 2012, qualche anno dopo l’apertu- fu Cctv Africa, che provò subito a mettere
Allo stesso tempo, Pechino sta cercan- ra della sede africana della Cctv in Kenya. sotto contratto personaggi di grande cre-
do di spostare a est il centro di gravità glo- Aiyetan era il fondatore di una delle prin- dibilità come Aiyetan.
bale, promuovendo l’idea di un nuovo or- cipali agenzie di giornalismo investigativo La Cctv offriva ai giornalisti locali una
dine con la Cina al centro. Le campagne in Nigeria e aveva denunciato diversi uo- buona paga e l’opportunità di “raccontare
d’influenza non sono certo una novità: mini d’affari cinesi per il disboscamento la storia dell’Africa” a un pubblico inter-
Stati Uniti e Regno Unito, tra gli altri, han- illegale nel suo paese. L’offerta era allet- nazionale senza conformarsi alle narra-
no spesso corteggiato in modo aggressivo tante: se vieni a lavorare nel nuovo ufficio zioni occidentali. “Mi piace il fatto che
i giornalisti offrendo viaggi gratis e l’ac- della tv di stato cinese, gli avevano detto, raccontiamo le cose dal nostro punto di
cesso privilegiato ad alte cariche istituzio- guadagnerai almeno il doppio. Aiyetan vista”, ha detto la giornalista keniana Be-
nali. A differenza di questi paesi, però, il era tentato, sia per i soldi sia per la stabilità atrice Marshall dopo essere stata strappa-
Partito comunista cinese non accetta la del lavoro, ma alla fine ha rifiutato. ta alla Ktn, una delle principali emittenti
pluralità di punti di vista. Per i leader cine- L’Africa è stata una sorta di banco di televisive del suo paese. La presenza di
si, che considerano la stampa “gli occhi, le prova per la grande espansione cinese nel giornaliste come lei ha rafforzato la credi-
orecchie e la lingua” del Partito comuni- mondo dell’informazione. Gli sforzi si so- bilità della Cctv, e Marshall sostiene che

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l’indipendenza dei giornalisti è stata ga- Cctv in America Latina ha lavorato due agents registration act (Fara), che impone
rantita. Vivien Marsh, una ricercatrice anni. “Scherzando, dicevamo sempre che agli agenti che rappresentano gli interessi
della University of Westminster che ha non ci sarebbero state interferenze da Pe- delle potenze straniere di rendere pubbli-
studiato i servizi sull’Africa della Cctv, è chino o da Washington finché non fosse ci i loro rapporti, le loro attività e i com-
scettica su questo punto. Analizzando la venuto in visita il dalai lama”. pensi ricevuti. “È noto che le operazioni
copertura della Cctv sull’epidemia di ebo- Quando il dalai lama è effettivamente d’intelligence e la guerra dell’informazio-
la in Africa occidentale nel 2014, Marsh andato in Canada nel 2012, un giornalista ne da parte di Pechino coinvolgono di-
ha riscontrato che il 17 per cento dei servi- dell’ufficio della Xinhua a Ottawa, Mark pendenti di gruppi editoriali che fanno
zi citava la Cina, di solito per enfatizzare il Bourrie, è stato mandato dall’agenzia alla capo allo stato cinese”, ha osservato l’an-
sostegno sanitario offerto da Pechino. conferenza stampa del leader spirituale no scorso una commissione del congresso
“Hanno cercato di fare un giornalismo tibetano per scoprire cosa fosse successo statunitense.
positivo”, dice Marsh. “Ma secondo me in una riunione a porte chiuse con l’allora “Lasciare che gli stranieri si mettano al
hanno perso credibilità dipingendo la Ci- primo ministro canadese Stephen Harper. servizio della Cina” era una delle strategie
na come un alleato benevolo”. Più che Quando Bourrie ha chiesto se le informa- preferite del presidente Mao Zedong, che
raccontare la storia dell’Africa, l’obiettivo zioni sarebbero state usate per un articolo, proprio per questo negli anni trenta decise
sembrava enfatizzare il potere, la genero- il suo capo gli ha risposto di no. “Quel gior- di accogliere il giornalista statunitense
sità e la centralità della Cina nella politica no mi sono sentito una spia”, avrebbe Edgar Snow. Il libro di Snow Stella rossa
internazionale (oltre al canale in lingua scritto successivamente. “Era arrivato il sulla Cina contribuì a far crescere le sim-
inglese, la Cgtn ne ha aperti in spagnolo, momento di dire basta”. È tornato nel suo patie dell’occidente per i comunisti, de-
francese, arabo e russo). ufficio e ha dato le dimissioni. scritti come progressisti e antifascisti. A
Il suo non è un caso isolato. Tre fonti distanza di ottant’anni, “lasciare che gli
Nuove opportunità che hanno lavorato per i mezzi d’informa- stranieri si mettano al servizio della Cina”
Per i giornalisti non cinesi, in Africa e al- zione statali cinesi hanno raccontato di non vuol dire solo dare accesso privilegia-
trove, lavorare per i mezzi d’informazione aver scritto relazioni confidenziali sapen- to alle informazioni in cambio di articoli
statali cinesi significa poter contare su sti- do che non sarebbero state pubblicate e compiacenti; significa anche usare testate
pendi generosi e nuove opportunità. che sarebbero state riservate alle autorità. piene di redattori stranieri per difendere
Quando la Cctv ha aperto una sede a Wa- Per Edwards si tratta del “livello più basso gli interessi del partito.
shington nel 2012, ben cinque ex corri- di raccolta d’informazioni destinate alle Nel 2012, durante una serie di confe-
spondenti della Bbc in America Latina autorità cinesi”, una sorta d’intelligence renze stampa in occasione dell’assemblea
sono passati alla tv cinese. Uno di loro, di base per un cliente governativo. nazionale del popolo a Pechino, gli espo-
Daniel Schweimler, che oggi lavora per Al nenti del governo hanno ripetutamente
Jazeera, dice che la sua esperienza è stata Confine labile incoraggiato le domande di una giovane
divertente e senza troppe complicazioni, Il confine sempre più labile per la Cina tra cronista australiana che gli altri corrispon-
anche se è convinto che pochissime per- giornalismo, propaganda, tentativo di al- denti stranieri non conoscevano. Oltre
sone abbiano visto i suoi servizi. largare la propria influenza e raccolta che per l’ottimo cinese, la donna si è di-
I giornalisti stranieri che lavorano alla d’informazioni preoccupa Washington. A stinta per le sue domande innocue.
Xinhua, l’agenzia di stampa di stato cine- settembre gli Stati Uniti hanno chiesto Si è scoperto che la giovane, che si chia-
se, parlano a un pubblico molto più vasto. alla Cgtn e alla Xinhua di registrarsi se- ma Andrea Yu, lavorava per il Global
Le sovvenzioni pubbliche coprono circa il condo la procedura prevista dal Foreign Camg Media Group, un’azienda con sede
40 per cento dei costi dell’agenzia, che
genera ricavi vendendo articoli ai giornali
di tutto il mondo. “I miei pezzi non veni-
Da sapere La Cina nel mondo
vano letti da un milione di persone: veni- Diffusione dei giornali che pubblicano l’inserto China Watch
vano letti da cento milioni di persone”, 1,6 milioni 1,3 milioni 1,7 milioni 336mila 6,6 milioni
Los Angeles Wall Street The New York Der Standaard Mainichi
racconta fiero un ex giornalista della Xin- Times Journal Times Belgio Shimbun
Stati Uniti Stati Uniti Stati Uniti 90mila Giappone
hua. Un altro, Christian Claye Edwards, Le Soir
che ha lavorato per l’agenzia cinese a Syd- 611mila
Seattle Times
370mila
The Daily
Belgio
210mila
ney tra il 2010 e il 2014, spiega che “i loro Stati Uniti Telegraph
Regno Unito
Rossijskaja Gazeta
Russia
obiettivi erano chiarissimi: promuovere 131mila
Handelsblatt
alcuni specifici interessi cinesi”. E aggiun- 242mila Germania Cina
ge: “Non bisognava far altro che indivi- The New
York Times 323mila
Le Figaro
duare le crepe del sistema e sfruttarle”. La Edizione
Francia
internazionale
censura propriamente detta non è neces- 292mila 148mila
910mila El País The Nation
saria nei mezzi d’informazione di stato 164mila
Washington Post Spagna Thailandia
Stati Uniti 104mila
cinesi, perché quasi tutti i giornalisti capi- Des Moines The Sydney
Register Morning
scono subito che tipo di taglio devono Stati Uniti 112mila Herald
Afr
avere i pezzi. “Mi rendevo conto che era- Australia
Australia

vamo strumenti di propaganda soft, ma 58mila


El Cronista 363mila
The Age
non più che alla Bbc o ad Al Jazeera, e co- Argentina
Australia
98mila
munque niente a che vedere con Rt (Rus- The Domion Post
Nuova Zelanda
sia Today)”, dice Schweimler, che per la Fonte: The Guardian

Internazionale 1299 | 22 marzo 2019 45


Cina
a Melbourne. Fondata da un imprenditore ne chiamato China Watch. Questi inserti d’affari più abili l’occasione di procurarsi
locale, Tommy Jiang, la Global Camg è hanno un approccio didattico e tradizio- favori ad alti livelli, stringendo alleanze
organizzata secondo una struttura pro- nale alla propaganda; tra i titoli più recen- con aziende di stato o foraggiando pre-
prietaria che serve a nascondere i collega- ti spiccano “Il Tibet: quarant’anni di lu- stanome cinesi all’estero. La strategia
menti con lo stato cinese: è per il 60 per minoso successo”, “Xi annuncia misure preferita in questo momento non è solo
cento di proprietà di un gruppo di Pechino di apertura” e il meno sorprendente di “prendere in prestito le barche” ma com-
di nome Guoguang Century Media Con- tutti “Xi elogia i membri del Partito co- prarle direttamente, come ha scritto An-
sultancy, a sua volta di proprietà della Cri, munista cinese”. ne-Marie Brady della University of Can-
la radio di stato. La Global Camg e un’altra È difficile avere delle cifre, ma secon- terbury.
azienda di Jiang, la Ostar, gestiscono in do un rapporto del Wilson center il Daily
Australia almeno undici emittenti radio Telegraph riceve 750mila sterline all’an- Shopping sfrenato
da cui trasmettono contenuti della Cri e no per pubblicare ogni mese quell’inser- L’esempio più evidente risale al 2015,
producono in proprio programmi a favore to. Anche il Daily Mail ha un accordo con quando l’uomo più ricco della Cina ha
di Pechino da vendere ad altre radio au- comprato il South China Morning Post,
straliane che si rivolgono alla grande co- Il China Daily ha un quotidiano di Hong Kong con 115 anni
munità che parla mandarino. di storia, rinomato per la sua indipen-
Accusata dai corrispondenti stranieri a stretto accordi con denza editoriale e per i suoi coraggiosi
Pechino di essere una “finta giornalista almeno trenta giornali reportage. Jack Ma, presidente del colos-
straniera” al servizio del governo cinese, so del commercio online Alibaba, valuta-
Yu ha raccontato in un’intervista: “All’ini- stranieri to 420 miliardi di dollari, non nega di es-
zio, quando sono entrata in azienda, capi- sere stato spinto all’operazione dalle au-
vo fino a un certo punto quali fossero i suoi la voce ufficiale del governo cinese, il torità di Pechino. Più o meno nello stesso
legami con il governo cinese. Non sapevo Quotidiano del Popolo, specializzato in periodo, il vicepresidente esecutivo di
che ne avesse, a dire il vero”. Poco dopo Yu articoli sensazionalistici che parlano di Alibaba Joseph Tsai metteva in chiaro
ha lasciato la Camg, ma la stessa scena si è damigelle che muoiono ubriache o giova- che con la nuova proprietà il South China
ripetuta all’assemblea nazionale del po- ni madri che vendono i figli ai trafficanti Morning Post avrebbe presentato una
polo due anni dopo, con un’altra giornali- di esseri umani per comprare cosmetici. visione alternativa della Cina: “Molti
sta australiana di lingua cinese della Questi accordi per la condivisione di con- giornalisti che lavorano per testate stra-
Camg, Louise Kennedy, che si è dovuta tenuti spiegano in parte gli incredibili niere a volte non sono d’accordo con il
difendere pubblicamente dalle accuse di volumi di spesa del China Daily negli Sta- metodo di governo della Cina e questo
essere un’infiltrata. ti Uniti: dal 2017 la testata ha investito può inquinare il loro modo di lavorare.
20,8 milioni di dollari in attività d’“in- Noi vediamo le cose in modo diverso,
Una barca in prestito fluenza”, che ne fanno il più grande spen- crediamo che debbano essere rappresen-
Quella di usare le emittenti radio stranie- daccione registrato negli Stati tate per come sono”, ha dichia-
re per diffondere contenuti approvati dal Uniti a parte gli stati esteri. rato Tsai.
governo è una strategia che il presidente A settembre Donald Trump La missione è stata affidata
della Cri chiama jie chuan chu hai: pren- ha criticato questa prassi, soste- all’amministratore delegato
dere in prestito una barca per uscire in nendo che la Cina stava diffon- Gary Liu, 35 anni, un madrelin-
mare. Nel 2015 la Reuters ha rivelato che dendo “messaggi falsi” per gua mandarino nato in Califor-
la Global Camg e altre due aziende con- danneggiarlo in vista delle elezioni di nia e laureato ad Harvard con esperienze
trollavano una rete nascosta di 33 emit- metà mandato. L’oggetto della sua ira era a Digg (un aggregatore di notizie) e Spoti-
tenti radio che trasmettevano contenuti l’inserto China Watch uscito con il Des fy. Liu è sembrato un po’ a disagio quando
della Cri in quattordici paesi. Oggi, a di- Moines Register, un quotidiano dell’Io- gli hanno chiesto se il South China Mor-
stanza di tre anni, queste aziende – tra wa, che a suo dire puntava a indebolire il ning Post stesse effettivamente rispet-
cui la Ostar – gestiscono 58 stazioni in 35 consenso alla politica commerciale sta- tando la visione di Tsai. “I proprietari
paesi. Solo negli Stati Uniti i contenuti tunitense tra gli agricoltori. Trump ha hanno il loro tipo di linguaggio, ma il gior-
della Cri sono trasmessi da più di trenta twittato: “La Cina sta pubblicando mes- nale ha le sue convinzioni”, ha detto.
emittenti, ha detto recentemente il vice- saggi di propaganda sul Des Moines Re- “Siamo convinti che il nostro lavoro con-
presidente statunitense Mike Pence in gister e in altri giornali, spacciandoli per sista nel raccontare la Cina con obiettivi-
un accorato discorso, anche se è difficile notizie. E questo perché li stiamo batten- tà, nel fare del nostro meglio per mostra-
capire chi li ascolti e quanta influenza ab- do nel commercio, stiamo aprendo i mer- re entrambe le facce di una storia molto
biano. cati e quando sarà finita gli agricoltori complessa”. Liu può contare su risorse
Pechino ha applicato lo stesso metodo guadagneranno una fortuna!”. importanti. I collaboratori del giornale
delle “barche in prestito” alla carta stam- Nell’era di Xi Jinping la propaganda è parlano di spese “sbalorditive”, con un
pata. Il quotidiano statale in lingua ingle- diventata un affare. In un discorso del numero di nuovi assunti paragonabile “al
se China Daily ha stretto accordi con al- 2014, lo zar della propaganda Liu Qibao cast di Ben Hur”.
meno trenta giornali stranieri, tra cui il incoraggiava questa linea, sostenendo Anche con la nuova proprietà, il South
New York Times, il Wall Street Journal e il che altri paesi avevano sfruttato con suc- China Morning Post tiene una linea mol-
Washington Post negli Stati Uniti e il Te- cesso le forze di mercato per esportare i to delicata sulla Cina, continuando a pub-
legraph nel Regno Unito, per la pubblica- loro prodotti culturali. La spinta a mone- blicare analisi approfondite e contenuti
zione di un inserto di quattro o otto pagi- tizzare la propaganda offre agli uomini originali su temi sensibili come i diritti

46 Internazionale 1299 | 22 marzo 2019


Pechino, 2016
VU/KArMA PrESS PHoto

umani e la repressione religiosa. Usa un parlare. Non potevamo camminare. Le infatti, molti articoli non hanno parlato
linguaggio diverso da quello della Xin- mani, i piedi, la postura, ogni movimento del fatto che c’erano delle guardie di sicu-
hua, ma i più cinici sottolineano scher- del corpo era strettamente limitato”, ha rezza a fianco di Gui Minhai sia all’inizio
zando che il giornale si sta trasformando scritto. sia alla fine dell’intervista”. Liu osserva
in una specie di China Daily in versione Il secondo caso è del 2018, quando il che “c’è una differenza significativa tra il
light, con uno spazio sempre più ampio South China Morning Post ha accettato modo in cui l’abbiamo raccontata noi e il
dedicato a Xi Jinping, a editoriali filocine- di fare un’“intervista organizzata dal go- modo in cui ci aspettavamo che la raccon-
si e a commenti politicamente orientati. verno” con Gui Minhai. Gui, cittadino tasse la propaganda di stato”. A Hong
A tutto questo si aggiungono le continue svedese, è uno dei cinque librai scompar- Kong, però, molti si sono indignati nel
sviolinate al proprietario, Jack Ma, defini- si nel 2015 e ricomparsi un anno dopo in vedere un giornale prestigioso pubblicare
to addirittura “un Confucio dei tempi carcere in Cina per aver venduto libri dai quella che di fatto è una confessione for-
moderni”. contenuti sensazionalistici su esponenti zata per conto dello stato.
Due articoli in particolare sono stati politici cinesi. L’intervista del South Chi-
pesantemente criticati. Il primo, del na Morning Post è stata realizzata in una Paletti non negoziabili
2016, è un’intervista con una giovane at- struttura di detenzione, con Gui scortato I cinesi stanno investendo nella stampa
tivista per i diritti umani di nome Zhao dalle guardie di sicurezza. anche lontano da casa, per esempio in Su-
Wei, che l’anno prima era stata fermata Liu, tuttavia, sottolinea che da quando dafrica, dove aziende legate allo stato ci-
dalla polizia ed era scomparsa dalla cir- c’è lui il giornale non ha commesso passi nese detengono il 20 per cento dell’Inde-
colazione. Nell’intervista i passaggi in cui falsi. Dice che il giornale è stato invitato pendent Media, il secondo gruppo edito-
la donna ripercorre il suo comportamen- – e non costretto – a pubblicare i due arti- riale del paese, proprietario di venti testa-
to ricordano le ’“autocritiche” dell’epoca coli. Nel caso di Gui, spiega che la deci- te importanti. In questi casi l’ingerenza di
di Mao. I sospetti che Wei parlasse sotto sione è stata dettata solo da motivi gior- Pechino sulla gestione quotidiana dei
costrizione hanno trovato conferma nalistici. “Il comitato di redazione si è ri- giornali è minima, ma ci sono comunque
quando l’ex attivista ha ammesso di aver unito e ha detto: ‘È importante che ne cose che non si possono dire. Lo ha sco-
rilasciato la sua “confessione sincera” parliamo. Se non lo facciamo, è probabile perto recentemente Azad Essa, un gior-
dopo essere stata tenuta in una cella iper- che altri articoli pubblicati non descriva- nalista sudafricano che ha usato la sua
sorvegliata per un anno: “Non potevamo no la situazione nella sua interezza’. E rubrica, pubblicata su diversi giornali edi-

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Cina
ti da Independent Media, per criticare In un comunicato l’Acri ha risposto al- poredattore della Xinhua, Luo Jun, si è
l’internamento di massa degli uiguri nello le nostre domande sui viaggi studio spie- espresso addirittura a favore della censu-
Xinjiang. Dopo poche ore, la rubrica è sta- gando che i suoi tour “impallidiscono per ra, dicendo: “Dobbiamo assumerci la re-
ta cancellata. In un altro pezzo su Foreign dimensioni” rispetto a iniziative simili sponsabilità di quello che scriviamo. Se
Policy, Essa non è andato per il sottile: “I organizzate da Stati Uniti e Israele. Un questa è considerata censura, penso che
paletti sono grossi e non negoziabili. Data portavoce scrive: “Mai, nemmeno per un sia una buona censura”.
la dipendenza economica dai cinesi e la momento, l’Acri ha fatto pressione sui Secondo alcuni osservatori, il proble-
crisi dell’editoria, raramente la cosa viene giornalisti per influenzare il loro lavoro. I ma dell’espansione delle emittenti di
affrontata. E questo è esattamente il tipo giornalisti sono liberi di prendere qual- propaganda di paesi autoritari, come Rt
di contesto che Pechino vuole ricreare nei siasi posizione vogliano”. Il portavoce, in Russia e Press Tv in Iran, è ingigantito
paesi africani suoi alleati”. Non vale solo tuttavia, ha confermato che i viaggi han- e ha uno scarso impatto sul giornalismo
per l’Africa, ma per tutti gli interessi nel no avuto il contributo dell’Associazione globale. Il gioco di Pechino, però, è più
settore dell’informazione che la Cina ha dei giornalisti cinesi, un organismo del grande e più sfaccettato. In patria sta co-
in giro per il mondo. struendo il network più grande del mon-
Un laboratorio dell’influenza cinese Il corteggiamento dei do attraverso la fusione di tre colossi della
all’estero oggi è l’Australia. Al centro della radio e della tv in un unico soggetto, the
scena c’è Huang Xiangmo, un discusso giornalisti da parte di Voice of China. Allo stesso tempo, un
miliardario cinese legato al Partito laburi- Pechino non si limita a rimpasto interno ha trasferito la respon-
sta e in particolare al senatore Sam Dast- sabilità della propaganda dagli organismi
yari, che proprio in virtù di questi legami si brevi viaggi studio statali al Partito comunista, che ha preso
è dovuto dimettere nel 2017. Tre anni pri- il controllo dei contenuti. All’estero, il
ma Huang aveva stanziato 1,8 milioni di Partito comunista che ha la missione di partito ha usato dei prestanome per con-
dollari australiani per fondare l’Australia “raccontare bene le storie della Cina, dif- solidare il controllo delle reti di teleco-
China relations institute (Acri), un centro fondere la voce del paese”. Da parte sua, municazione e contemporaneamente sta
studi con sede presso la University of Huang Xiangmo dice di non essere coin- lavorando alla costruzione di nuove auto-
Technology di Sydney. L’Acri, guidato volto nelle iniziative dell’Acri. strade digitali. “La genialità della cosa
dall’ex ministro degli esteri Bob Carr, ha non sta solo nel controllo dei contenuti,
l’obiettivo di promuovere “una visione Lavaggio del cervello ma nel provare a controllare i nodi chiave
positiva e ottimista delle relazioni tra Au- Il corteggiamento dei giornalisti da parte dei flussi d’informazione”, dice Sarah
stralia e Cina”. di Pechino non si limita a brevi viaggi Cook della Freedom house. “Forse oggi i
Negli ultimi due anni, l’Acri ha pro- studio ma prevede una serie di program- rischi non sono evidenti, ma una volta
mosso un programma che ha organizzato mi a lungo termine che coinvol- che hai il controllo dei nodi
viaggi di studio in Cina per almeno 28 gono i paesi in via di sviluppo. dell’informazione li puoi usare
giornalisti australiani, portandoli in giro a Queste iniziative, formalizzate come vuoi”.
spese della fondazione e offrendogli un sotto gli auspici della China pu- Questo sfoggio di potere co-
accesso straordinario alle informazioni. blic diplomacy association, sì sfacciato è la spia del nuovo
Molti degli articoli scritti dopo quei viaggi fondata nel 2012, hanno obiet- atteggiamento assertivo di Pe-
– contrassegnati con la nota a piè di pagina tivi straordinariamente ambiziosi: la for- chino. Nella guerra dell’informazione –
“ospite dell’Acri” o “ospite della All China mazione di cinquecento giornalisti lati- come in molte altre cose – la famosa mas-
journalist association” – sono straordina- noamericani e caraibici in cinque anni e sima di Deng Xiaoping “nascondi la tua
riamente in sintonia con le priorità di Pe- di mille giornalisti africani all’anno entro forza e aspetta il momento opportuno” è
chino. A parte le lodi alla modernità e alle il 2020. Attraverso queste iniziative, i re- stata superata. Forte del suo status di se-
dimensioni della Cina, gli articoli invitano porter stranieri vengono istruiti non solo conda economia mondiale, la Cina ha
gli australiani a non voltare le spalle alla sulla Cina, ma anche sulla sua idea di deciso che ha bisogno di un potere dialet-
Belt and road initiative, la nuova via della giornalismo. Per i leader cinesi, princìpi tico commisurato alla sua nuova dimen-
seta cinese, e a non criticare pubblicamen- come il diritto di critica e l’obiettività non sione globale. Più Pechino allunga i ten-
te la politica di Pechino nel mar Cinese sono semplicemente ostili, sono una mi- tacoli attraverso emanazioni all’estero,
orientale o in qualunque altro campo. naccia esistenziale. Il documento 9, una più accumula forze di mercato in grado di
Secondo gli osservatori più attenti il direttiva governativa riservata, definisce mettere a tacere la concorrenza. Il potere
programma dell’Acri sta deformando la l’obiettivo finale dei mezzi d’informazio- dialettico, a quanto sembra, è un gioco a
lettura giornalistica della Cina fatta in ne cinesi in occidente così: “Creare somma zero per la Cina: le voci critiche
Australia. L’economista Stephen Joske, un’apertura attraverso la quale infiltrare sono cooptate, zittite, private di una base
che ha parlato delle difficoltà economi- la nostra ideologia”. o sommerse dall’ondata di messaggi po-
che della Cina ai partecipanti del primo Questa distanza sui valori del giornali- sitivi creati dalle barche “comprate” o
tour dell’Acri, è rimasto sconcertato dal smo è stata sottolineata anche da una se- “prese in prestito” da Pechino.
tono quasi totalmente acritico degli arti- rie di video della Cgtn usciti nel 2017 in cui Mentre in occidente i colossi editoria-
coli. “Le élite australiane sanno pochissi- si vedono importanti reporter cinesi che li affondano, l’imperialismo dell’infor-
mo delle Cina”, dice. “C’è un vuoto infor- accusano i loro colleghi stranieri di subire mazione cinese è in crescita. E la batta-
mativo e i giornalisti sponsorizzati “il lavaggio del cervello” dei “valori gior- glia finale forse non si combatterà per i
dall’Acri l’hanno riempito con un’infor- nalistici occidentali”, descritti come irre- mezzi di produzione delle notizie, ma per
mazione molto faziosa”. sponsabili e dannosi per la società. Un ca- il giornalismo stesso. u fas

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Cuba
DavID HImbert (PolarIs/Karma Press PHoto)

Gli evangelici cubani


contro le unioni gay
Abraham Jiménez Enoa, El Estornudo, Cuba
Il progetto d’inserire il matrimonio omosessuale nella nuova costituzione ha
scatenato la protesta delle chiese protestanti, che alla fine hanno avuto la meglio

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L’Avana, maggio 2017. Una bandiera
arcobaleno lungo il malecón

scritto. Sotto ci sono quattro profili stiliz-


zati di un uomo, una donna e due bambini
che si tengono per mano. Più in basso c’è
un altro messaggio: “La famiglia come
Dio l’ha creata”. Poi c’è un gruppo di fede-
li che celebra l’unione in matrimonio di
una o più coppie e, alla fine, un’ultima fra-
se: “Matrimonio = uomo + donna”.
Dagli altoparlanti appesi alle pareti ni era stata esclusa dalla politica e dall’at-
esce una preghiera “per Cuba e per i suoi tenzione pubblica del paese ha cominciato
peccati. Chiediamo misericordia per i le- ad avere un suo spazio.
ader di questo paese”. È la voce di una si- Raúl Castro ha governato per due
gnora che si muove nella zona anteriore mandati di cinque anni. Nell’aprile del
della chiesa con un microfono in mano. 2018 ha lasciato la presidenza all’ingegne-
Intanto una ragazza suona il pianoforte. re elettronico Miguel Díaz-Canel, il primo
È il turno del pastore, si chiama Lester politico che non si chiama Castro a guida-
Fernández e ha 39 anni. “Qualche giorno re l’isola dal 1959.
fa Dio, in una farmacia, ha messo una Nel suo discorso di commiato davanti
delle nostre sorelle davanti a Marielita al parlamento monocamerale, Raúl ha