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Zerocalcare

C’è un quartiere che resiste


29 mar/4 apr 2019 n. 1300 • anno 26 internazionale.it 4,00 €
Ogni settimana Ruanda Laurent Joffrin Visti dagli altri
il meglio dei giornali Ancora in cerca La sinistra francese L’intesa tra Cina e Italia
di tutto il mondo di giustizia ha sbagliato su Battisti per la nuova via della seta

SOMMERSI È uno dei materiali

DAL
più distruttivi
che ci siano. Ma non
riusciamo a farne
a meno. Un’inchiesta
del Guardian

CEMENTO
settimanale • Pi, sPeD in aPDl 353/03
aRt 1, 1 DCB VR • aut 8,20 € • Be 7,50 €
D 10,00 € • uk 8,00 £ • Ch 8,20 Chf • Ch Ct
7,70 Chf • Pte Cont 7,00 € • e 7,00 €
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29 marzo/4 aprile 2019 • Numero 1300 • Anno 26
“A noi non ce serve Batman che ce difende”

Sommario ZerocaLcare a pagina 80

La settimana 29 mar/4 apr 2019


Ogni settimana
n. 1300 • anno 26
Ruanda
internazionale.it
Laurent Joffrin
Zerocalcare
C’è un quartiere che resiste
4,00 €
Visti dagli altri
29 mar/4 apr 2019
Ogni settimana
SOMMERSI DAL CEMENTO
È il materiale più distruttivo che ci sia, ma non riusciamo a farne a meno

n. 1300 • anno 26
Ruanda
internazionale.it
Regno Unito
4,00 €
Visti dagli altri
Questa settimana Internazionale ha due copertine.
Una con l’inchiesta sul cemento; l’altra, per le edicole
il meglio dei giornali Ancora in cerca La sinistra francese L’intesa tra Cina e Italia il meglio dei giornali Ancora in cerca Sulla Brexit L’intesa tra Cina e Italia
di tutto il mondo di giustizia ha sbagliato su Battisti per la nuova via della seta di tutto il mondo di giustizia decide il parlamento per la nuova via della seta

e gli abbonati di Roma, con la storia di Zerocalcare.


parole SOMMERSI È uno dei materiali
Zerocalcare
C’è un quartiere
che resiste“Una storia (poco) rocambolesca
di parchi, impicci e periferie
tra la Tiburtina e la Nomentana” L’interno del giornale è identico dappertutto, cambia
DAL solo l’immagine in copertina.
più distruttivi
che ci siano. Ma non
riusciamo a farne
a meno. Un’inchiesta
del Guardian

CEMENTO
Per la copertina sul cemento: art director Mark Porter,
immagine di Justin Metz.
Giovanni De Mauro
“Nessun fornitore o utilizzatore di un regno unito ruanda scienZa
servizio interattivo telematico sarà trattato 16 Sulla Brexit decide 46 Ancora in cerca 102 I grilli di Cuba
come un editore o un portavoce delle il parlamento di giustizia non fanno la spia
informazioni prodotte da un altro fornitore The Observer El País Semanal The Atlantic
di contenuto”. Queste sono le 26 parole che
moZambico arabia saudita tecnoLogia
rendono possibile la diffusione di 20 Le lezioni da 52 Affinità 107 Il mondo visto
contenuti violenti su internet. E queste imparare dopo e divergenze attraverso la lente
sono anche le 26 parole che consentono a il ciclone Idai tra i sovrani dell’intelligenza
internet di essere un posto libero, aperto, Mail & Guardian del Golfo artificiale
accessibile a tutti. Nel bene e nel male, Mediapart New Scientist
senza queste parole internet oggi sarebbe stati uniti
molto diversa ed è probabile che Facebook, 24 È cominciata L’europa economia
Google, YouTube, Twitter e Amazon non la vendetta di aL voto e Lavoro
esisterebbero. Sono nascoste nella sezione Donald Trump 57 Belgio, 108 Processi a rischio
230 del Communications decency act Associated Press Lussemburgo, per carenza di
approvato dal congresso degli Stati Uniti Paesi Bassi personale
nel 1996. Il presidente era Bill Clinton (e in americhe Le Soir, Libération, Süddeutsche Zeitung
Italia il premier era Lamberto Dini: per 26 Gli errori della De Volkskrant
dire quant’era diverso il mondo). Il Colombia con le
comunità indigene portfoLio cultura
problema era evitare che i primi fornitori
El Espectador 64 Il sogno di una 86 Cinema, libri,
d’accesso a internet, CompuServe e
foresta magica musica, schermi, arte
Prodigy, fossero ritenuti responsabili per
asia e pacifico Sharbendu De
quello che i loro utenti scrivevano nei 28 Incertezze
bulletin board, nelle chatroom e nelle Le opinioni
e ombre nelle urne ritratti
newsletter. L’idea fu di considerarli non tailandesi 70 Asaad Namroud. 12 Domenico Starnone
editori, ma intermediari. Come una Asia Times In carrozza 34 Laurent Joffrin
biblioteca, che non può essere denunciata The Daily Star 36 Jayati Ghosh
per i libri che ospita. Più di altre legislazioni visti dagLi aLtri 88 Goffredo Fofi
al mondo, la sezione 230 ha protetto la 30 Intesa tra Roma viaggi
90 Giuliano Milani
libertà di espressione in rete. Ma a un costo e Pechino 72 Mostri di ghiaccio
The New York Times 92 Pier Andrea Canei
che molti trovano troppo alto, soprattutto per la nuova via
94 Giorgio Cappozzo
oggi che non serve più a favorire la crescita della seta
graphic
di una tecnologia appena nata. Se n’è The Observer journaLism
tornato a parlare dopo gli attentati in 32 Il ruolo strategico 74 C’è un quartiere Le rubriche
Nuova Zelanda, quando il terrorista che ha del porto di Trieste che resiste 12 Posta
ucciso 50 persone in due moschee ha Le Monde Zerocalcare 15 Editoriali
messo online il video della strage. 33 Il compagno Xi 111 Strisce
Facebook e YouTube hanno cercato di Jinping e i cari cinema
113 L’oroscopo
84 Inseguendo
internazionale.it/sommario

limitarne la diffusione, senza riuscirci del amici italiani


il coniglio 114 L’ultima
tutto, e il video è stato visto da migliaia di Die Presse
persone e continua a circolare. “Perché New Republic
Articoli in formato
tolleriamo una tecnologia che può essere inchiesta
usata per seminare odio e violenza alla 38 Sommersi pop mp3 per gli abbonati

velocità della luce e su scala mondiale?”. dal cemento 96 L’Europa dell’est


The Guardian è una leggenda
La domanda di John Thornhill sul
dell’ovest
Financial Times è legittima. Ma il confine Internazionale pubblica in
Owen Hatherley
tra controllo e censura è sottile. esclusiva per l’Italia gli articoli
E attraversarlo può essere pericoloso. u dell’Economist.

Internazionale 1300 | 29 marzo 2019 5


Immagini
Ostaggi dell’acqua
Beira, Mozambico
21 marzo 2019

Una famiglia accende il fuoco per cuci-


nare sul tetto della sua casa sommersa
dopo il passaggio del ciclone Idai. Il bi-
lancio delle vittime del ciclone, che nel-
la notte tra il 14 e il 15 marzo ha colpito il
Mozambico per poi proseguire verso lo
Zimbabwe e il Malawi, è di almeno set-
tecento morti in tutta la regione, ma
potrebbe aumentare ancora. Nella città
portuale di Beira, quasi completamente
distrutta, sono stati registrati cinque
casi di colera. Il 26 marzo le Nazioni
Unite hanno avvertito che il paese ri-
schia un “secondo disastro” legato
all’epidemia di colera e di altre malattie
trasmesse dalla contaminazione
dell’acqua e hanno lanciato un appello
urgente per portare aiuto a quasi due
milioni di persone. Foto di Siphiwe Si-
beko (Reuters/Contrasto)
Immagini
Il funerale
Beit Hanun, Striscia di Gaza
24 marzo 2019
Durante il funerale di Habib al Masri,
un palestinese di 24 anni morto il 24
marzo dopo essere stato ferito dai sol-
dati israeliani il giorno precedente, du-
rante una protesta nel nord della Stri-
scia di Gaza. Il 22 marzo altri due pale-
stinesi erano stati uccisi dalle forze
israeliane durante la consueta manife-
stazione del venerdì, che si svolge ogni
settimana dal 30 marzo 2018 contro il
blocco imposto da Israele sulla Striscia.
In un anno l’esercito israeliano ha ucci-
so almeno 258 palestinesi. Foto di Mah-
mud Hams (Afp/Getty Images)
Immagini
Fiori di ghiaccio
South Haven, Stati Uniti
19 marzo 2019

Il lago Michigan davanti alla costa di


South Haven, in Michigan. La superficie
del lago ha assunto questo aspetto con
l’arrivo della primavera, quando il ghiac-
cio ha cominciato a rompersi e l’acqua
sottostante ha spinto le lastre l’una con-
tro l’altra e verso la costa. La guardia co-
stiera locale ha chiesto agli abitanti di
South Haven di non provare a cammina-
re sui blocchi congelati. Le temperature
più fredde del solito durante l’inverno
hanno fatto ghiacciare il 56 per cento del
lago. Foto di Joel Bissell (Kalamazoo Ga-
zette/Ap/Ansa)
Posta@internazionale.it
Internazionale Kids Il terrorismo meri vecchi di due o tre setti- Parole
dei razzisti bianchi mane, che per l’attualità di-
u Uno degli obiettivi dell’epi- venta quasi paradossale. Se
Domenico Starnone
demiologia è la ricerca della u Negli articoli della coperti- fosse possibile ampliare il nu-
verità attraverso la raccolta, na dedicata alla strage terrori- mero degli articoli in mp3 sa- Forme
metodologicamente corretta,
di dati e informazioni. Quindi
stica di Christchurch (Interna-
zionale 1299) secondo me non
rebbe molto utile per tanti ab-
bonati pendolari come me.
precotte
vogliamo ringraziare Kids per avete dedicato abbastanza Fabio Burchielli
aver pubblicato l’articolo su spazio alla figura della prima
John Show “Il detective del ministra neozelandese Jacin- Errata corrige
colera” (Internazionale Kids, da Ardern. Credo che in que-
febbraio). In tempi in cui chi sto frangente abbia reagito in u Su Internazionale 1299,
ricerca la verità deve contra- modo straordinario e penso nell’articolo “Campagna
stare il dilagare della disinfor- che siano queste le persone stampa” a pagina 48, la diret-
mazione e delle notizie false, che meritano spazio nei gior- tiva del governo cinese cono- u A scadenze fisse viene il
sapere che una rivista per nali. Questi sono gli esempi sciuta come documento 9 de- dubbio che la nostra immagi-
bambini e bambine pubblica che dovrebbero diventare vi- finisce l’obiettivo finale “dei nazione si stia inaridendo. Poi
articoli di questo tipo è con- rali sui social network. mezzi d’informazione occi- salta fuori qualcosa di mai im-
fortante. Pamela Tessari dentali”. maginato e ci ricrediamo. Re-
Associazione italiana di epide- sta comunque il fatto che per
miologia Buon ascolto Errori da segnalare? lunghi periodi abbiamo l’im-
correzioni@internazionale.it pressione di rigirare il mesto-
u Ciao, sono Giulio e ho 9 an- u Apprezzo molto il vostro lo sempre nella stessa mine-
ni. Mi è piaciuto molto Inter- giornale tanto da essere abbo- stra: solite figure, solite com-
PER CONTATTARE LA REDAZIONE
nazionale Kids che è uscito a nato da quasi due anni. Pas- binazioni di funzioni. Oggi
Telefono 06 441 7301
febbraio e oggi in edicola mi sando molto tempo in auto, Fax 06 4425 2718 poi abbiamo a disposizione un
hanno detto che non esce tutti apprezzo altrettanto il file au- Posta via Volturno 58, 00185 Roma così strabiliante repertorio di
i mesi ma solo una volta ogni dio che mettete a disposizione Email posta@internazionale.it immagini – film, serie televisi-
Web internazionale.it
tanto. Se è così, perché non degli abbonati con alcuni arti- ve, invii di sonde spaziali, lo
mettete un inserto “kids” coli che posso comodamente INTERNAZIONALE È SU strepitoso archivio della rete –
dentro il giornale? Così posso ascoltare con il bluetooth. Pu- Facebook.com/internazionale che attingiamo per comodità
leggere anch’io qualcosa di in- troppo il tempo che posso de- Twitter.com/internazionale direttamente dalle innumere-
Instagram.com/internazionale
teressante. dicare alla lettura non è molto YouTube.com/internazionale voli scodelle del precotto. De-
Giulio Cuttica e a volte mi trovo a leggere nu- Flickr.com/internaz scriviamo, narriamo, filmia-
mo, argomentiamo, rifacen-
doci al già immaginato e ridu-
Dear Daddy Claudio Rossi Marcelli cendo così al minimo lo sfor-
zo di rappresentarci il mondo
Una madre lo sa in proprio. Sicché è istruttivo
dare ogni tanto uno sguardo
agli scritti, tanto per fare un
esempio, di Leonardo da Vin-
La mia migliore amica è di- sciente dell’orientamento donne, poi, a complicare tutto ci. Lì la pioggia, l’erba, “i nu-
ventata mamma e ho l’im- sessuale dei figli, ma lei lo ge- c’è anche l’idea che procreare voli sotto la luna” quando so-
pressione che adesso si la: “Che ne sai tu, sei madre? conferisca una legittimazione no “rosseggianti di mortifica-
senta in qualche modo su- No. E allora che ne sai”. È una biologica e sociale. Anche to rossore”, ci incoraggiano a
periore a me, perché io non vecchia storia: chi non ha figli questo è falso. L’arrivo di un tornare a guardare come se
ho figli. Ha ragione lei? “non può capire”. L’idea che bambino porta con sé un bel nessuno l’avesse fatto prima.
–Erica diventare madre doni dei po- carico di emozioni e respon- Non è questione solo di lette-
teri extrasensoriali è diffusa sabilità in più, ma non tutti ratura, arti e scienze. Urgente
Nel film Mine vaganti, di Fer- ma non ha alcun fondamento. sono in grado di trasformarlo è reimparare lo sforzo in sé, lo
zan Ozpetek, Lunetta Savino Il fatto che attecchisca soprat- in una risorsa per crescere. In sforzo di guardare qui e oltre
interpreta una madre che rea- tutto tra neogenitori mi fa quella scena del film, Lunetta per cercare una forma. C’è un
gisce malissimo al coming out pensare che sia una forma di Savino non ha idea che anche brano in cui Leonardo proget-
del figlio. Sfogandosi con l’al- autoconsolazione per la fatica il figlio con cui sta parlando è ta di dimostrare che i raggi del
tro figlio, gli dice di non cre- e lo shock emotivo dovuti alla gay, dimostrando che in certi sole, splendendo sull’oceano,
dere affatto a questa storia nascita di un figlio. Diventare casi la mamma non solo non fanno brillare il nostro mondo
dell’omosessualità: “Sono sua madre o padre fa scoprire lati sa, ma è proprio l’ultima a sa- al punto che esso “a’ più re-
madre, me ne sarei accorta”. nascosti, a volte migliori, ma pere. moti pare stella”. Questo è ve-
Lui le risponde che una madre diventiamo anche molto più dere più del visibile, è imma-
non è necessariamente co- fragili e preoccupati. Per le daddy@internazionale.it ginare, inventare.

12 Internazionale 1300 | 29 marzo 2019


Editoriali

Il copyright ignora i giovani


“Vi sono più cose in cielo e in terra, Orazio,
di quante se ne sognano nella vostra filosofia”
William Shakespeare, Amleto
Direttore Giovanni De Mauro
Muzayen Al-Youssef, Der Standard, Austria
Vicedirettori Elena Boille, Chiara Nielsen,
Alberto Notarbartolo, Jacopo Zanchini
Editor Giovanni Ansaldo (opinioni), Daniele Potrebbe essere la fine di internet come la cono- una volta introdotti, non è detto che saranno
Cassandro (cultura), Carlo Ciurlo (viaggi, visti
dagli altri), Gabriele Crescente (Europa), Camilla sciamo. È quello che dicono da mesi gli opposi- usati solo per evitare le violazioni del diritto
Desideri (America Latina), Simon Dunaway
(attualità), Francesca Gnetti (Medio Oriente), tori della riforma del diritto d’autore nell’Unione d’autore. L’Unione europea sta già lavorando a
Alessandro Lubello (economia), Alessio
Marchionna (Stati Uniti), Andrea Pipino europea. La maggior parte di loro appartiene a un filtro per bloccare i contenuti che istigano al
(Europa), Francesca Sibani (Africa), Junko Terao
(Asia e Pacifico), Piero Zardo (cultura, una generazione cresciuta nell’era della rete terrorismo, e altri potrebbero seguire.
caposervizio)
Copy editor Giovanna Chioini (web, aperta, in cui bastano pochi clic per accedere ai Invece di prendere sul serio queste preoccu-
caposervizio), Anna Franchin, Pierfrancesco
Romano (coordinamento, caporedattore), contenuti. Per difenderla, più di cinque milioni pazioni, i parlamentari conservatori hanno pre-
Giulia Zoli
Photo editor Giovanna D’Ascenzi (web), Mélissa di europei hanno firmato una petizione contro la ferito accusare gli oppositori della riforma di
Jollivet, Maysa Moroni, Rosy Santella (web)
Impaginazione Pasquale Cavorsi (caposervizio), proposta del parlamento europeo. Il 23 marzo in essere pagati dai giganti di internet. Molti euro-
Marta Russo
Web Annalisa Camilli, Andrea Fiorito, Stefania tutta Europa duecentomila persone, soprattutto deputati non riescono a capire quanta importan-
Mascetti (caposervizio), Martina Recchiuti
(caposervizio), Giuseppe Rizzo, Giulia Testa giovani, sono scese in piazza. za abbiano piattaforme come YouTube per
Internazionale a Ferrara Luisa Ciffolilli,
Alberto Emiletti Le proteste sono dovute in particolare all’ar- un’intera generazione, e questo non sorprende:
Segreteria Teresa Censini, Monica Paolucci,
Angelo Sellitto Correzione di bozze Sara ticolo 13 (poi diventato l’articolo 17). Stabilisce l’età media nel parlamento europeo è 51 anni.
Esposito, Lulli Bertini Traduzioni I traduttori
sono indicati dalla sigla alla fine degli articoli. nuove regole per le piattaforme online che se- Nessuno nega che il diritto d’autore ha bisogno
Giuseppina Cavallo, Sara Cavarero, Stefania De
Franco, Francesco De Lellis, Andrea De Ritis, condo molti attivisti ed esperti di copyright po- di essere riformato. Ci sono molte proposte in-
Federico Ferrone, Stefano Musilli, Giusy
Muzzopappa, Francesca Rossetti, Andrea tranno essere rispettate solo usando dei filtri sul telligenti che non prevedono filtri. Invece si va
Sparacino, Claudia Tatasciore, Bruna Tortorella,
Nicola Vincenzoni Disegni Anna Keen. I ritratti caricamento di contenuti. Quanto questi sistemi avanti senza compromessi con una normativa
dei columnist sono di Scott Menchin Progetto
grafico Mark Porter Hanno collaborato Gian possano essere problematici lo dimostra già il fumosa che rischia di creare un’infrastruttura
Paolo Accardo, Cecilia Attanasio Ghezzi,
Gabriele Battaglia, Francesco Boille, Catherine filtro di Google: gli utenti di YouTube si lamenta- censoria.
Cornet, Sergio Fant, Andrea Ferrario, Anita
Joshi, Fabio Pusterla, Alberto Riva, Andreana no spesso del fatto che i loro video vengono bloc- La riforma approvata il 26 marzo è soprattut-
Saint Amour, Francesca Spinelli, Laura Tonon,
Lorenzo Trombetta, Guido Vitiello, Marco Zappa cati ingiustamente. Per paura di azioni legali, gli to questo: un dito medio mostrato ai giovani. In
Editore Internazionale spa
Consiglio di amministrazione Brunetto Tini operatori potrebbero essere spinti a interpretare un momento in cui lo scetticismo verso l’Unione
(presidente), Giuseppe Cornetto Bourlot
(vicepresidente), Alessandro Spaventa in modo severo le direttive. I filtri sono un grosso europea aumenta e il nazionalismo si propaga
(amministratore delegato), Giancarlo Abete,
Emanuele Bevilacqua, Giovanni De Mauro, pericolo per la libertà di espressione in Europa: come un incendio, è una tragedia politica. u gac
Giovanni Lo Storto
Sede legale via Prenestina 685, 00155 Roma
Produzione e diffusione Francisco Vilalta
Amministrazione Tommasa Palumbo,
Arianna Castelli, Alessia Salvitti

La Cina fa come a casa sua


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Junko Terao, Internazionale
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Significa che può essere riprodotto a patto di
citare Internazionale, di non usarlo per fini
La visita del presidente cinese Xi Jinping in Italia un grande successo per la Cina, la cui portata è
commerciali e di condividerlo con la stessa
licenza. Per questioni di diritti non possiamo
si è conclusa con la firma del memorandum d’in- emersa chiaramente alla vigilia della firma,
applicare questa licenza agli articoli che
compriamo dai giornali stranieri.
tesa che aveva sollevato un polverone. Il docu- quando Sergio Mattarella ha ricevuto il presi-
Info: posta@internazionale.it mento, con cui l’Italia aderisce alla nuova via dente cinese al Quirinale con tutti gli onori. Poco
della seta (il piano infrastrutturale di Pechino per prima della conferenza stampa l’addetto stampa
Registrazione tribunale di Roma
n. 433 del 4 ottobre 1993
collegare la Cina all’Europa occidentale), non è dell’ambasciata cinese a Roma, Yang Han, ha
Direttore responsabile Giovanni De Mauro
Chiuso in redazione alle 19 di mercoledì
un trattato vincolante per Roma. Né rischia di far avvicinato la giornalista del Foglio Giulia Pom-
27 marzo 2019
Pubblicazione a stampa ISSN 1122-2832 cadere l’Italia nella cosiddetta trappola del debi- pili, che aveva dedicato diversi articoli al memo-
Pubblicazione online ISSN 2499-1600
to, uno dei pericoli maggiori per i paesi economi- randum, intimandole di “smettere di parlare
PER ABBONARSI E PER
INFORMAZIONI SUL PROPRIO
camente più vulnerabili che decidono di aderire male della Cina”. “So benissimo chi sei”, ha ag-
ABBONAMENTO all’ambiziosa iniziativa cinese. Ma questo era già giunto quando lei gli ha teso la mano per presen-
Numero verde 800 111 103
(lun-ven 9.00-19.00), abbastanza chiaro prima dell’arrivo di Xi. tarsi. Quando poi Pompili ha preso il cellulare, si
dall’estero +39 02 8689 6172
Fax 030 777 23 87 Il peso della firma del memorandum, voluta legge nel resoconto pubblicato dal quotidiano,
Email abbonamenti@internazionale.it
Online internazionale.it/abbonati fortemente dal Movimento 5 stelle con il soste- Yang le ha intimato di metterlo via.
LO SHOP DI INTERNAZIONALE gno del presidente del consiglio e del presidente L’atteggiamento di Pechino verso i giornalisti
Numero verde 800 321 717
(lun-ven 9.00-18.00)
della repubblica, è infatti tutto politico. I rappor- e la libertà di stampa è noto, così come i suoi me-
Online shop.internazionale.it
Fax 06 442 52718
ti più che amichevoli tra Roma e Pechino risalgo- todi per mettere a tacere le critiche o influenzare
Imbustato in Mater-Bi
no all’epoca del governo di centrosinistra guida- l’informazione, dentro e fuori i confini cinesi. Ma
to da Romano Prodi. Ma la fretta di compiacere in quale altro paese europeo Yang Han si sarebbe
la Cina ha portato l’Italia a essere il primo paese permesso un simile gesto intimidatorio in una
del G7 ad aderire alla nuova via della seta, pro- sala affollata di giornalisti nella sede della presi-
prio mentre l’Unione europea cerca di dare un denza della repubblica? In quale altro paese si
segnale di coesione nei rapporti con Pechino. È sarebbe sentito libero di fare come a casa sua? u

Internazionale 1300 | 29 marzo 2019 15


Regno Unito
Sulla Brexit
decide il parlamento
Andrew Rawnsley, The Observer, Regno Unito
La strategia di Theresa May per sacra da giurare in centinaia di occasioni
uscire dall’Unione europea è che non sarebbe stata rimandata. L’incapa-
cità di rispettare la scadenza che lei stessa
stata fallimentare. Ora aveva stabilito è una delle tante prove del
l’iniziativa è in mano ai deputati, fallimento di May. Un’altra è la testardaggi-
che devono trovare una via ne con cui ha reagito all’ultima di una lunga

PETE MACLAINE (I-IMAgES/EyEvINE/CONTRASTO)


d’uscita alternativa serie di umiliazioni politiche. Poco prima di
andare a Bruxelles per cercare di ottenere il
rinvio della scadenza del 29 marzo, la pre-
na vittima simbolica della tu- mier ha avuto uno scatto d’ira che ha ma-

U multuosa disfatta della Brexit è


la moneta commemorativa da
50 pence con la data del 29 mar-
zo 2019 che il governo aveva deciso di emet-
tere per celebrare l’uscita del Regno Unito
scherato da discorso alla nazione. Uno spet-
tacolo non bello. Il suo intervento, in cui ha
istigato gli elettori contro i deputati e ha
scaricato la colpa di tutti i problemi sul par-
lamento, è stato definito “pessimo” perfino
dall’Unione europea. L’idea di farla arrivare dal capogruppo dei conservatori alla came-
nella tasche dei britannici con il paese pro- ra. Alcuni ministri hanno usato aggettivi
fondamente diviso e il suo destino ancora anche più coloriti. dagli ultrà tory che May doveva ammorbi-
avvolto nella nebbia dell’incertezza è stata Il primo errore di May è stato tattico. dire sia dai deputati laburisti che doveva
una delle più stupide che l’esecutivo potes- Puntando il dito contro i parlamentari, ha convincere per mantenere in vita l’accordo.
se avere. Oggi quella moneta è inutile come attaccato proprio le persone di cui ha biso- In realtà, è stato digerito malissimo da tutti
la premier che ne ha autorizzato il conio. gno se vuole avere qualche speranza di far i deputati. Imporre ultimatum può essere
Il Regno Unito non uscirà dall’Unione approvare il suo piano per la Brexit. Il di- sgradevole ma efficace quando un primo
nella data che Theresa May riteneva così scorso del 20 marzo è stato mal digerito sia ministro è forte. Quando è debole come
May, oltre a essere sgradevole è anche inu-
Da sapere L’ultima sconfitta tile. Il discorso è stato una sintesi della sua
disperazione, una combinazione di assurda
u “Il 25 marzo la camera dei tare, sottraendolo all’esecuti- maggioranza alla camera dei testardaggine e di espedienti inutili.
comuni ha approvato, con un vo. Cosa significa per la Bre- comuni si dimettevano. In Tra i conservatori è diffusa l’idea che la
margine di 27 voti, un emen- xit? Non è ancora chiaro. Se quell’era lontana gli ex mini- leadership di May sia arrivata al tramonto.
damento che consente al par- infatti il voto dà al parlamento stri conservatori e laburisti Un personaggio di spicco del partito, finora
lamento di tenere una serie di la possibilità di decidere da non cospiravano per prendere sostenitore della premier ma particolar-
votazioni consultive (indicati- solo come affrontare l’uscita il controllo dei lavori parla-
mente abile nel leggere l’umore dei colle-
ve votes in inglese) per indivi- dall’Europa, al momento è mentari, e i ministri in carica
ghi, ha detto che ormai è “opinione condivi-
duare soluzioni alla crisi della evidente che non c’è nessuna non si dimettevano per dargli
Brexit. È stata la più grande ri- maggioranza pronta a soste- sostegno. Era un’altra epoca, sa” da tutti i deputati tory che il mandato
bellione di deputati degli ulti- nere un accordo. Il provvedi- appena due anni fa”, scrive il della premier sia esaurito. L’unico dubbio è
mi tre anni per ottenere una mento è stato approvato con i Guardian. “Ma oggi le regole se May si renda conto della gravità della si-
Brexit più morbida”, scrive il voti sia dei deputati che si so- sono cambiate. Il parlamento tuazione. Probabilmente si rifiuta di am-
settimanale New State- no impegnati a non fermare la ha votato un provvedimento mettere la realtà.
sman. “La sconfitta in parla- Brexit sia di quelli che hanno con cui prende il timone al
mento, e il modo in cui è ma- giurato di fare il possibile per posto del governo. A memoria L’accordo impopolare
turata, sono un brutto colpo impedirla. E nessuno di questi d’uomo n0n c’è mai stata Il secondo errore è stato semplicemente
per il governo conservatore di due gruppi è maggioritario”. una simile requisizione di po-
fattuale. Quando ha invocato la “volontà
Theresa May. Tre ministri si In questo clima May “rimane tere da parte dell’assemblea
del popolo” contro il parlamento, May ha
sono dimessi e hanno votato ancora premier, ma solo a pa- legislativa”. Il 27 marzo May
contro le indicazioni di partito role”, scrive il Times. “C’era ha promesso ai deputati con- parlato come se i deputati stessero delibe-
e con i ribelli, ma soprattutto i un tempo in cui le sconfitte servatori che si dimetterà se ratamente bloccando un accordo molto
deputati hanno rotto un tabù del governo in parlamento il suo piano per l’uscita popolare tra i cittadini. “Io sono dalla vostra
secolare e hanno preso il con- erano un’eccezione e i primi dall’Unione europea sarà parte”, ha detto, atteggiandosi a tribuno del
trollo dell’agenda parlamen- ministri che non avevano una approvato. popolo. Ma il popolo non è dalla sua parte.

16 Internazionale 1300 | 29 marzo 2019


La manifestazione di Londra del 23
marzo per chiedere un nuovo refe-
rendum sulla Brexit

essere una breve tregua prima della cata-


strofe. A metà aprile il paese potrebbe esse-
re di nuovo sull’orlo dell’abisso. C’è poco
tempo per trovare una soluzione. E dev’es-
sere il parlamento a cercare un’uscita dalla
crisi, attraverso una serie di “votazioni con-
sultive” pe r sondare le posizioni dei depu-
tati e verificare se c’è un piano alternativo in
grado di avere l’appoggio della maggioran-
za. Perché questa strategia funzioni i depu-
tati dovranno poter votare liberamente,
senza doversi piegare alle indicazioni del
proprio partito. Tra i conservatori la disci-
plina ormai è implosa e l’autorità di May è
talmente ridotta che qualsiasi tentativo di
indirizzare il voto sarebbe inutile. In genere
i governi sono allergici alle votazioni libere
perché fanno emergere ed enfatizzano le
divisioni all’interno dei gruppi parlamenta-
ri. Ma questo problema ormai è irrilevante.
Tutti sanno che l’esecutivo è spaccato e i
ministri in guerra da mesi. Nessuno si stupi-
Al contrario. Il suo accordo non è affatto diversi, sono invece più vicini agli umori del rà se i ministri della giustizia e del commer-
gradito agli elettori. pubblico. cio voteranno diversamente. Anche i partiti
Siamo stati risucchiati in questa palude Nel suo discorso, tuttavia, una verità d’opposizione, laburisti compresi, dovreb-
perché non esiste un chiaro mandato per May l’ha detta: cioè che il parlamento è sta- bero lasciare liberi i loro deputati, consen-
nessun piano sulla Brexit, ma l’accordo di to molto più chiaro su quello che non vuole tendogli di votare secondo coscienza.
May è particolarmente impopolare. Il 23 piuttosto che sul tipo di accordo che sareb- Non dobbiamo però farci illusioni sulla
marzo più di un milione di persone hanno be disposto ad approvare. I deputati hanno libertà di voto: non sarà la panacea che
sfilato per le strade di Londra per chiedere respinto due volte le proposte della premier qualcuno si aspetta. Probabilmente alcuni
un nuovo referendum. E la petizione che e per due volte hanno votato contro un’usci- deputati voteranno per un piano che l’Unio-
chiede la revoca della Brexit ha superato i ta senza accordo. Finora su nessun’altra ne ha già detto di non voler accettare. E for-
cinque milioni di firme. Allo stesso tempo la proposta si è trovata una maggioranza. La se altri capiranno che, se non saranno di-
tribù del leader nazionalista Nigel Farage, responsabile di questa complicata situazio- sposti a fare compromessi e a mettere da
rimasta a lungo senza il suo capo, è in mar- ne è May. La premier, quindi, si lamenta di parte alcune delle loro priorità, una soluzio-
cia verso la capitale con striscioni che accu- una cosa che è dipesa soprattutto da lei. Ha ne non si troverà mai. Anche se le votazioni
sano May di aver tradito la Brexit. Non mi pensato di risolvere la questione riducen- di questi giorni daranno indicazioni su co-
risulta che nessuno stia manifestando né dola all’alternativa tra il suo accordo e me trovare una maggioranza per un nuovo
organizzando petizioni a favore del piano un’uscita alla cieca, e si è sempre opposta accordo, sarà solo un primo passo. Qualsia-
della premier. alla possibilità di immaginare altre soluzio- si soluzione dovrà essere trasformata in
Da un’indagine condotta dalla società ni. E cercare nuove idee è esattamente legge. Ci vorrà tempo. E il tempo è poco.
di sondaggi YouGov è emerso che in tutto il quello che oggi deve fare la camera dei co- Sarà essenziale che i parlamentari si com-
Regno Unito solo in due collegi elettorali la muni. portino da adulti e si sforzino di trovare una
maggioranza è favorevole all’accordo nego- via d’uscita da quest’incubo.
ziato da May. Che non a caso sul tema è sta- Troppo tardi Se May non ascolterà i deputati, o se il
ta pesantemente sconfitta per due volte alla Accordando il rinvio della scadenza della parlamento non troverà una soluzione, c’è
camera. Se gli elettori fossero stati dalla sua Brexit al 12 aprile, l’Unione europea ha di- un’altra possibilità. Rimettere la decisione
parte, avrebbe senz’altro ottenuto un mag- mostrato un’encomiabile disponibilità ad nella mani del popolo a nome del quale en-
gior sostegno da parte dei deputati. Ma così aiutare il Regno Unito a salvarsi da se stesso trambi sostengono di parlare. Permettere
non è stato. Anzi, spesso quelli che hanno e da una Brexit disastrosa, che dannegge- che gli elettori votino un’altra volta. En-
appoggiato il piano lo hanno fatto senza il rebbe tutti. Gli ha dato un po’ di respiro. I trambe queste soluzioni prevedono che
consenso dei loro elettori e con il rischio di giorni che ci separano dal 12 aprile potreb- May rinunci al controllo sul processo della
far infuriare i colleghi di partito. Coloro che bero bastare per ripensare la strategia di Brexit. Un controllo che ha già perso da
hanno votato contro, anche se per motivi uscita dall’Unione, ma potrebbero anche tempo. u bt

Internazionale 1300 | 29 marzo 2019 17


Europa
Strasburgo, 26 marzo 2019 Serbia PAESI BALTICI

Settant’anni
Ancora in piazza
VINCENT KESSLER (REUTERS/CONTRASTO)

dopo
Il 25 marzo l’Estonia ha com-
Vreme, Serbia memorato il settantesimo anni-
In tutta la Serbia, e in particolare a versario delle deportazioni di
massa di cittadini dei paesi bal-
Novi Sad e nella capitale Belgrado,
tici volute da Stalin dopo la se-
proseguono le proteste contro il conda guerra mondiale. Nell’ar-
governo, arrivate ormai alla co di quattro giorni, dal 25 al 28
UNIONE EUROPEA sedicesima settimana. L’ultimo marzo 1949, con l’operazione
Nuove norme corteo, il 23 marzo, è coinciso con il Priboj 90mila lituani, lettoni ed
estoni furono spediti in Siberia.
ventennale dei bombardamenti della
sul copyright Nato sul paese, anniversario ricordato “Per le autorità sovietiche erano
solo kulaki, nazionalisti ed ele-
Il 26 marzo il parlamento euro- anche dal presidente Aleksandar
menti indesiderati”, scrive Ee-
peo ha approvato con 348 voti a Vučić a Niš. I leader dell’opposizione chiedono le sti Päevaleht. Secondo il quoti-
favore e 274 contrari la direttiva dimissioni del presidente, del premier e dei vertici della diano, le idee totalitarie che re-
sul diritto d’autore, che modifica radiotelevisione pubblica Rts. Se le richieste non saranno sero possibile quella tragedia
profondamente le norme in vi- accolte, il 13 aprile ci sarà una grande manifestazione non sono scomparse, hanno so-
gore dal 2001. Concepita per nazionale unitaria. Vučić ha già annunciato per la stessa lamente assunto nuove forme.
consentire la giusta retribuzione “Per questo dobbiamo ricordare
data una contromanifestazione. Nelle ultime settimane
di autori, editori e artisti, la di- che sembianze aveva il totalita-
rettiva è stata contestata da più la mobilitazione è stata sempre più monopolizzata dai
rismo in passato e imparare a ri-
parti: l’enciclopedia libera onli- partiti di opposizione, come l’Unione per la Serbia di conoscerlo quando si manifesta
ne Wikipedia ha oscurato la sua Dragan Djilas e la forza di estrema destra Dveri, guidata oggi. Il linguaggio del sistema
pagina in alcuni paesi e una peti- da Boško Obradović. Secondo Vreme il movimento è a sovietico era chiaro: se non sei
zione online ha raccolto più di una svolta: bisognerà capire “se la partecipazione esplicitamente definito inno-
cinque milioni di firme. Tra i continuerà a essere così imponente o se subirà un calo, se cente, sei colpevole. Oggi dob-
punti più criticati, spiega Politi- biamo ricordare le deportazioni
tutto si ridurrà a un’azione di propaganda per leader
co, c’è la norma che consente ai di settant’anni fa per evitare che
mezzi d’informazione di far pa- come Obradović, o se l’opposizione riuscirà a formulare
nuovi Stalin possano emergere”.
gare le piattaforme come Goo- con coerenza le richieste che la piazza avanza da mesi”. u
Deportati per nazionalità
gle news o Facebook per l’uso e sesso dell’operazione Priboj,
degli articoli, mentre link e bre-

FONTE: HISTORyCOMMISSION.EE
25-28 marzo 1949
vi estratti restano liberi. Il timo- UCRAINA se (un tempo riunite nel Partito Minori
Uomini Donne di 16 anni
re è che le piattaforme non vor- Un voto delle regioni del presidente Vik-
tor Janukovič, deposto dopo le
Estonia 4.566 9.866 6.048
ranno pagare e di conseguenza
il traffico sui mezzi d’informa- diverso proteste di Euromaidan) sono Lettonia 11.135 19.535 11.038

zione calerà. Un’altra norma infatti divise e marginalizzate e Lituania 8.929 11.287 8.440
contestata stabilisce che i siti di Il 31 marzo gli ucraini andranno l’estrema destra e gli ultranazio- Totale 24.630 40.688 25.526
condivisione di video dovranno alle urne per il primo turno delle nalisti non sembrano in grado di
assicurarsi che questi ultimi ri- presidenziali, che produrrà un far breccia tra gli elettori. Con
spettino il copyright: secondo “riallineamento dell’intero pa- ogni probabilità il presidente sa-
alcuni, i filtri automatici potreb- norama politico del paese”, scri- rà deciso al ballottaggio del 21 IN BREVE
bero non essere in grado di di- ve il Kiyv Post. Il dato più inte- aprile. Zelenskij, intanto, può Francia Circa quarantamila
stinguere i contenuti che viola- ressante è il successo nei son- raccogliere “il voto di protesta persone hanno manifestato in
no il copyright da quelli che cita- daggi del comico Volodimir Ze- degli elettori delusi da tutto il paese per la diciannove-
no in modo legittimo, come le lenskij, che al momento è più Porošenko, che è ancora identi- sima mobilitazione dei gilet
parodie. Le nuove regole non si popolare del presidente in cari- ficato con il sistema degli oligar- gialli. Non si sono registrati
applicano ai piccoli editori e alle ca Petro Porošenko, dell’ex pre- chi, considerato troppo timido scontri o violenze di rilievo.
startup. Il 9 aprile la direttiva mier Julija Timošenko e dell’ex sulle riforme e percepito come Russia Il 23 marzo a Mosca cir-
dev’essere approvata dagli stati ministro della difesa Anatolij un ostacolo nella lotta alla cor- ca duemila persone hanno par-
membri, che dovranno poi inse- Hritsenk0, gli altri tre candidati ruzione e per un sistema legale tecipato a una manifestazione
rirla nel loro ordinamento. Nella di peso. Come spiega il quoti- credibile e indipendente”. organizzata dal Partito comuni-
stessa sessione il parlamento ha diano, per la prima volta dal Chiunque vinca, tuttavia, dovrà sta russo per protestare contro
approvato una proposta che au- 1991 praticamente tutti i candi- assicurarsi il sostegno del parla- le politiche del governo, la cor-
torizza l’abolizione dell’ora lega- dati sono su posizioni filoeuro- mento per diventare “un leader ruzione e l’aumento del costo
le a partire dall’aprile del 2021. pee e moderate. Le forze filorus- forte e con veri poteri”. della vita.

18 Internazionale 1300 | 29 marzo 2019


Mozambico
La distribuzione degli aiuti nel villaggio di Nhamatanda, vicino Beira, il 26 marzo 2019
SIPhIwe SIBekO (ReUTeRS/CONTRaSTO)

Le lezioni da imparare nell’emisfero meridionale”. Oggi Beira – o


quello che ne resta – è quasi completamen-
te isolata dal resto del paese. Come hanno
dopo il ciclone Idai scritto alcuni giornali, è “un’isola nell’oce-
ano”. Dopo aver colpito la città costiera, il
ciclone ha proseguito il percorso verso l’in-
terno, spazzando la provincia di Sofala e
poi il distretto di Chimanimani, nel vicino
Simon Allison, Mail & Guardian, Sudafrica
Zimbabwe.
I governi africani non possono alti a lottare contro i venti di burrasca, in Man mano che si allontanava dal mare,
più ignorare il cambiamento attesa di un salvataggio che per molti non è la perturbazione si è indebolita, ma è rima-
arrivato. sta abbastanza forte da far saltare gli argini
climatico e i suoi effetti Il ciclone Idai, che ha raggiunto Beira la dei fiumi, travolgere ponti, allagare città e
devastanti. Dopo le recenti notte tra il 14 e il 15 marzo, non è stato un paesi. Pur non essendo stato colpito diret-
alluvioni migliaia di persone disastro naturale come tanti altri. Nel cor- tamente dal ciclone, anche il Malawi è sta-
dovranno affrontare la carestia so degli anni il Mozambico aveva già af- to interessato da piogge torrenziali che
frontato una lunga serie di inondazioni, hanno causato vaste alluvioni.
ma quest’ultima tempesta è stata la più po-
a un giorno all’altro la seconda tente nella storia del paese. È stato un “di- Il peggio deve arrivare

D città del Mozambico è sparita.


Tutte le luci di Beira si sono
spente. I suoi edifici sono scom-
parsi sotto sei metri d’acqua. Le strade so-
no state spazzate via, i ponti divelti alle
sastro di ampie proporzioni”, ha commen-
tato il presidente Filipe Nyusi dopo aver
sorvolato l’area alluvionata e aver visto dei
cadaveri che galleggiavano nell’acqua do-
ve prima c’erano dei villaggi.
Secondo i dati ufficiali, finora si contano
468 morti in Mozambico, 56 in Malawi e
259 in Zimbabwe. In totale si stima che al-
meno 2,6 milioni di abitanti di questi tre
paesi siano stati colpiti in qualche modo
fondamenta, nessuno sa ancora quanti de- Secondo la Croce rossa, più del 90 per dal ciclone e che centinaia di migliaia sia-
gli abitanti siano riusciti a sopravvivere. Si cento di Beira, una città di 500mila abitan- no rimasti senza casa. Si prevede anche
erano radunati sui tetti di palazzi a tre piani ti, è stato distrutto. Le Nazioni Unite hanno che i bilanci possano aggravarsi perché
con l’acqua che gli arrivava ai piedi o erano parlato del “più grave disastro legato al l’alluvione potrebbe non essere finita.
rimasti aggrappati ai rami degli alberi più cambiamento climatico mai accaduto Ma il peggio deve ancora arrivare. Pri-

20 Internazionale 1300 | 29 marzo 2019


ma di ricostruire le loro vite, le persone particolarmente vulnerabile perché si tro- L’opinione
dovranno affrontare gli effetti secondari va sull’oceano Indiano, le cui acque sono
del ciclone, che saranno con ogni probabi- già calde, e ha una lunga fascia costiera.
lità più devastanti della perturbazione Tutte queste condizioni hanno reso Idai
Ricostruire
stessa.
La minaccia più immediata è la man-
particolarmente letale. Il pianeta si riscal-
da e se i governi continueranno a non pren-
la città di Beira
canza di cibo e acqua potabile. Questa è dere sul serio il problema del cambiamen-
una delle regioni più povere e con una delle to climatico, eventi devastanti come que-
Verdade, Mozambico
popolazioni più vulnerabili del mondo. Qui sto diventeranno la norma.
la gente mangia quello che coltiva. I campi Il governo del Mozambico, dopo aver on si è mai preparati a un ciclone
sono stati allagati poche settimane prima
della stagione del raccolto, e le provviste
sono state danneggiate. Dove troveranno
scoperto anni fa un enorme giacimento di
gas al largo della sua costa settentrionale,
ha buttato miliardi di dollari in accordi cor-
N di categoria 4. Solo dopo il ripri-
stino delle comunicazioni è stato
possibile valutare l’incubo che ha investi-
da mangiare? E quanto tempo dovrà passa- rotti invece di rafforzare le sue difese. Il to mezzo milione di persone la notte tra il
re prima che la terra possa essere di nuovo “nuovo” Zimbabwe di Emmerson Mnan- 14 e il 15 marzo. La città di Beira è distrut-
coltivata? gagwa ha distrutto a tal punto la sua econo- ta. Il fatto che il Mozambico sia uno dei
All’inizio del 2019, a causa delle preci- mia che la Banca mondiale e il Fondo mo- paesi più vulnerabili agli eventi estremi
pitazioni scarse, in Zimbabwe 5,3 milioni netario internazionale si rifiutano di aiu- non è una novità. Sono stati spesi milioni
di persone (su una popolazione complessi- tarlo, lasciando il governo senza fondi da di dollari in studi e consulenze per dimo-
va di 16,5 milioni di abitanti) avevano biso- destinare alle emergenze. I fratelli Mutha- strare quello che la gente vede chiara-
gno di aiuti alimentari. Il governo non sa- rika che si sono succeduti alla presidenza mente ogni giorno: il clima è cambiato.
peva dove trovare questi aiuti. La penuria del Malawi non sono riusciti a garantire lo I piani per prevenire, limitare e con-
ora rischia di trasformarsi in una carestia, sviluppo necessario a proteggere la popo- trastare questi fenomeni abbondano. A
simile a quella che seguì le inondazioni in lazione dalle minacce ambientali. In Suda- mancare, invece, sono i fondi necessari
Mozambico del 2000. frica, la superpotenza regionale, lo stato è per trasformare in realtà lo slogan
Per uno spietato paradosso i sopravvis- così inefficiente che il collasso di una man- dell’Istituto nazionale per la gestione del-
suti del ciclone Idai devono stare attenti a ciata di linee elettriche in Mozambico ha le calamità (Ingc): “Meglio prevenire che
quello che bevono. Gran parte dell’acqua costretto il governo a razionare l’erogazio- rimediare”.
che li circonda non è adatta al consumo ne dell’energia elettrica.
umano e c’è la possibilità che le alluvioni Se le priorità dei governi non cambie- Gli avvertimenti ignorati
abbiano contaminato l’acqua dei pozzi. ranno, e in fretta, non è detto che riuscire- Questa situazione è costata la vita a molte
Nel solo Mozambico il ciclone ha di- mo a superare il prossimo evento climatico persone. Per tre giorni l’Ingc non è riusci-
strutto almeno una trentina di ambulatori. estremo. u gim to a comunicare e coordinare le attività di
Finché le organizzazioni umanitarie non soccorso perché, esattamente come la po-
arriveranno nell’area colpita i sopravvissu- polazione, si affidava alle normali reti di
ti non avranno alcuna protezione dalle ma- Da sapere comunicazione. L’istituto non ha telefoni
lattie che inevitabilmente accompagnano La zona colpita satellitari né strumenti alternativi. I dro-
le alluvioni, come il colera e la malaria. ni, presentati come la soluzione ideale
per individuare le vittime durante le
COPErNICuS SENTINEL DATA (2019), ELABOrATI DA ESA, CC BY-SA 3.0 IGO

Mari più caldi emergenze, non volano in condizioni di


È impossibile affermare con certezza che il Beira maltempo e non hanno un’autonomia di
ciclone Idai sia stato causato dal cambia- volo sufficiente. In sostanza sono poco più
mento climatico: la scienza non funziona che giocattoli. Tra i sedici cicloni tropicali
così. Questo però non ha impedito al quo- che hanno colpito il Mozambico dal 1980,
tidiano filogovernativo Zimbabwe Herald Idai è sicuramente quello su cui la popola-
di scrivere: “A tutti gli scettici il ciclone Idai zione ha ricevuto più allarmi. Oggi gli abi-
insegna che il cambiamento climatico è già tanti di Beira ammettono di aver ignorato
qui. Le sue conseguenze sono inevitabili e u gli avvisi. Ma è anche vero che la maggior
le stiamo sperimentando con eventi come parte di loro non aveva i mezzi per lascia-
il ciclone Idai”. u Le immagini satellitari mostrano l’entità re la città e cercare rifugio altrove.
Su un punto la scienza non ha dubbi, e dell’inondazione intorno alla città di Beira. Questo è il momento di soccorrere i
L’area interessata misura circa 2.165 chilometri
cioè che in un mondo più caldo i cicloni sa- mozambicani in difficoltà e prestare assi-
quadrati e comprende alcuni dei distretti più
ranno più pericolosi. Dato che prendono la stenza ai sopravvissuti. Dopo Idai biso-
densamente popolati del Mozambico. Le zone
loro energia dagli oceani, più questi diven- colpite più duramente sono state le pianure
gnerà ricostruire una Beira più sicura, vi-
tano caldi più i cicloni saranno potenti. costiere, che si trovano tra gli altipiani e le sto che questa città considerata vicina
Con gli oceani più caldi e lo scioglimento montagne. In alcuni punti l’acqua che copre il all’opposizione è sempre stata trascurata
delle calotte polari, inoltre, s’innalzerà il terreno arriva a misurare sei metri di dal partito che governa il paese dall’indi-
livello dei mari. Il Mozambico è un paese profondità. The Guardian pendenza. u as

Internazionale 1300 | 29 marzo 2019 21


Africa e Medio Oriente
siria
mali somaLia

La fine Ogossagou, 23 marzo 2019


Un’impennata
del califfato dei raid aerei
Le Forze democratiche siriane Almeno 15 persone, tra cui un vi-
(Fds) hanno annunciato la scon- ceministro, hanno perso la vita
fitta del gruppo Stato islamico il 23 marzo in un attentato al mi-
(Is), dopo aver sottratto ai jiha- nistero del lavoro a Mogadiscio
disti la loro ultima roccaforte a compiuto dai jihadisti somali di
Baghuz, nell’est della Siria. “Le Al Shabaab, scrive Al Jazeera.
Fds si sono dimostrate la forza Intanto in altre parti del paese i
TABITAL PULAAKU (AP/ANSA)

più impegnata e affidabile sul miliziani sono presi di mira da


terreno in Siria”, commenta una campagna di bombarda-
Paul Iddon su Rudaw, “e pro- menti aerei condotta dagli Stati
babilmente continueranno a Uniti, che è diventata più inten-
combattere le cellule dell’Is con sa sotto l’amministrazione di
operazioni mirate nelle zone Donald Trump. Nel 2018 sono
sotto il loro controllo”. In una state almeno 326 le vittime di 47
nota pubblicata il 25 marzo, le strage nel villaggio peul raid statunitensi, ha svelato il di-
autorità curde che amministra- Il 13 marzo 160 civili di etnia peul, tra cui donne e bambini, sono partimento della difesa di
no il nord della Siria hanno chie- stati uccisi a Ogossagou, nel Mali centrale, nel corso di un violento Washington. Dall’inizio del
sto la creazione di un tribunale attacco della milizia Dan Na Ambassagou, formata da cacciatori do- 2019 i bombardamenti sono già
internazionale per processare gon, scrive il Journal du Mali. La milizia, che era alleata del gover- stati 24, con 225 vittime. I raid,
migliaia di persone sospettate di no, è stata sciolta per ordine del presidente Ibrahim Boubacar Keïta, sostiene Al Shabaab, causano la
appartenere al gruppo Stato che in seguito al massacro ha rinnovato i vertici dell’esercito. morte anche di molti civili. Se-
islamico. Il responsabile degli condo il New York Times è dif-
affari esteri Abdel Karim Omar ficile stabilire il numero dei civi-
ha avvertito che i prigionieri li uccisi, ma di certo i raid hanno
jihadisti sono “una bomba a israele-Palestina aggravato la crisi umanitaria.
orologeria che la comunità in-
ternazionale deve rapidamente al fianco di netanyahu Attacchi aerei statunitensi
in Somalia
disinnescare”. 15
Presidenza Trump

Asharq al Awsat, Regno Unito. Haaretz, Israele


aLgeria
FONTe: THe NeW yORK TIMeS

10
Il presidente degli Stati Uniti Donald
La mossa Trump ha riconosciuto il 25 marzo la
del generale sovranità d’Israele sulle alture del 5
Golan, un territorio sottratto alla Siria
“L’esercito scarica Bouteflika!”,
nel 1967 e annesso nel 1981, senza il
scrive l’Huffpost Maghreb. Il 0
26 marzo il capo di stato mag-
riconoscimento della comunità 2015 2016 2017 2018

giore dell’esercito algerino Ah- internazionale. Con questa decisione


med Gaid Salah ha detto di voler Trump dà al primo ministro in breve
ricorrere all’articolo 102 della israeliano Benjamin Netanyahu Comore Il presidente uscente
costituzione per dichiarare il “sostegno politico in vista delle elezioni” del 9 aprile, Azali Assoumani è stato rieletto
presidente Abdelaziz Bouteflika commenta Asharq al Awsat. Netanyahu era al fianco alle presidenziali del 24 marzo
“inadatto” a ricoprire la carica, con il 60,8 per cento dei voti.
di Trump alla Casa Bianca, ma ha interrotto la sua
una procedura che porterebbe L’opposizione denuncia brogli.
alla nomina di un supplente. “È visita negli Stati Uniti per tornare in Israele dopo che un Iraq Più di cento persone sono
la soluzione che sbloccherà la si- razzo lanciato dalla Striscia di Gaza ha morte il 21 marzo nel naufragio
tuazione?”, si chiede il sito Tsa, colpito un edificio a nord di Tel Aviv, di un battello sul fiume Tigri, vi-
ricordando che “l’economia ri- ferendo sette persone. L’esercito cino alla città di Mosul.
schia la paralisi e il paese è sen- israeliano ha risposto bombardando Marocco Migliaia di insegnanti
za governo”. Il 25 marzo era sta- obiettivi di Hamas nella Striscia nella hanno manifestato il 24 marzo a
to licenziato il direttore generale Rabat per difendere l’istruzione
della tv nazionale, Toufik Khel-
notte tra il 25 e il 26 marzo. Sul gratuita e chiedere contratti mi-
ladi, accusato dai colleghi di quotidiano Haaretz, Amira Hass gliori per i precari. Il giorno pri-
aver censurato le manifestazioni scrive che “una guerra ora non farebbe ma un’altra protesta era stata di-
contro Bouteflika. altro che rafforzare Hamas”. ◆ spersa dalle forze dell’ordine.

22 Internazionale 1300 | 29 marzo 2019


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È cominciata la vendetta
di Donald Trump
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Il procuratore speciale Robert sono affrettati a cantare vittoria, dipingen-
Mueller non ha trovato prove di do l’indagine di Mueller come un colpo di
stato fallito e rinfacciando i risultati ai de-
collusione tra la Russia e il mocratici, molti dei quali erano convinti
presidente. Che ora cercherà di che l’inchiesta del procuratore speciale
punire i giornalisti e i politici che avrebbe avuto effetti enormi. “Siete riusciti
lo accusavano di essere corrotto a trasformare Donald Trump in una vitti-
ma”, ha dichiarato lunedì mattina Kellyan-
ne Conway, consulente del presidente.
er Donald Trump la “caccia alle La squadra di Trump ha subito sfruttato

P
DReW ANGeReR (GeTTy)
streghe” è appena cominciata. le notizie sul rapporto di Mueller per racco-
Dopo due anni di lavoro il procu- gliere fondi in vista della campagna eletto-
ratore speciale Robert Mueller, rale, inviando un messaggio ai donatori re-
che ha indagato sui rapporti tra il comitato pubblicani: “I democratici hanno raccolto
elettorale di Trump e il governo russo, ha milioni di dollari grazie a una bugia. Ora è il
presentato il suo rapporto, che si è imme- momento di contrattaccare!”.
diatamente trasformato in un’arma nelle Secondo sette alleati di Trump, molti Trump ma poi se ne erano pentiti. Questi
mani del presidente in vista delle elezioni dei quali hanno chiesto di restare anonimi, elettori, sostengono i funzionari della Casa
presidenziali del 2020. il piano d’azione messo a punto dalla squa- Bianca, torneranno a sostenere il presiden-
L’attesa per i risultati dell’indagine è fi- dra del presidente diventerà più aggressivo te se si convincono che Trump è stato preso
nita il 24 marzo, quando il ministro della nei prossimi mesi. La base elettorale di di mira ingiustamente.
giustizia William Barr ha reso pubblico il Trump è sempre stata molto sospettosa nei Nei mesi scorsi alcuni repubblicani ave-
riassunto dell’indagine di Mueller. A quan- confronti di Mueller, ma i collaboratori del vano considerato la possibilità di organiz-
to pare il procuratore speciale non ha trova- presidente sono convinti che l’esito della zare primarie di partito in vista delle presi-
to prove di collusione tra il governo russo e i vicenda li aiuterà a portare dalla loro parte denziali nel caso in cui Mueller avesse tro-
vertici della campagna elettorale di Trump. anche i democratici moderati e gli indipen- vato prove schiaccianti contro Trump. Ora
La sintesi di Barr, quattro pagine in tutto, è denti che nel 2016 avevano votato per è probabile che questi politici saranno
stata subito usata dal presidente e dai suoi emarginati dai leader del partito.
alleati come un’arma contro i democratici,
il cosiddetto stato profondo e i mezzi d’in- Da sapere Esame di coscienza
formazione. “Ci sono molte persone che Poca trasparenza Per quanto riguarda i democratici, chi ave-
hanno fatto cose cattive, molto cattive. Di- va riposto grandi speranze nell’inchiesta di
rei che hanno tradito il paese”, ha detto u Il 24 marzo 2019 William Barr, il ministro Mueller si ritrova senza un’arma importan-
della giustizia degli Stati Uniti, ha reso pubblico
Trump il 25 marzo durante un incontro con te da usare in campagna elettorale. Alcuni
un documento che riassume le conclusioni
il primo ministro israeliano Benjamin Ne- dell’indagine condotta dal procuratore speciale
elettori indecisi, preoccupati dalla prospet-
tanyahu. “Di sicuro qualcuno indagherà su Robert Mueller sui rapporti tra il governo tiva di infinite indagini e ipotesi di impeach-
di loro ”. russo e il presidente statunitense Donald ment contro il presidente, alla fine potreb-
Anche prima che fossero rivelate le con- Trump. Barr ha riferito che Mueller non ha bero solidarizzare con Trump.
clusioni del rapporto di Mueller, era eviden- trovato prove sufficienti di una collusione tra il Inoltre non c’è dubbio che Trump e i
te che Trump considerasse la fine dell’inda- comitato elettorale di Trump e la Russia per suoi alleati, sulla scia delle conclusioni di
gine come un’opportunità politica. Mentre condizionare il risultato delle elezioni Mueller, cercheranno di stabilire un colle-
i suoi avvocati discutevano la strategia da presidenziali del 2016. Per quanto riguarda gamento tra questa indagine e tutte le in-
adottare, i suoi collaboratori e gli alleati po- l’accusa di aver cercato di ostacolare la giustizia chieste lanciate dai democratici della ca-
licenziando l’ex direttore dell’Fbi James
litici hanno preparato un piano per trasfor- mera, presentandole come iniziative fazio-
Comey, Barr ha scritto: “Il rapporto non
mare il lavoro di Mueller nella rampa di stabilisce se il presidente abbia commesso un
se e inaccettabili. “Penso che non potranno
lancio per una nuova serie di attacchi con- reato, ma allo stesso tempo non lo esclude”. fare un passo avanti fino a quando non si
tro i nemici politici e per compattare la base Quest’affermazione poco chiara ha portato i scuseranno”, ha dichiarato all’Associated
elettorale in vista delle presidenziali del parlamentari democratici a chiedere a Barr di Press Rudy Giuliani, avvocato di Trump.
2020. Il 25 marzo i collaboratori di Trump si pubblicare il rapporto di Mueller per intero. Giuliani ha puntato il dito in particolare

24 Internazionale 1300 | 29 marzo 2019


L’opinione
Le illusioni dei democratici
Sarah Jones, New York Magazine, Stati Uniti
Con l’aiuto dell’Fbi l’opposizione giustizia nominato da Trump. Forse un
pensava di poter sconfiggere giorno scopriremo che Barr è venuto me-
no alle sue responsabilità, liquidando le
Trump. Ma questo risultato può prove che dimostrano che Trump ha osta-
essere raggiunto solo alle urne colato la giustizia. Ma anche se il diparti-
mento di giustizia avesse deciso di chiede-
lla fine è arrivato il momento di re delle incriminazioni sulla base del rap-

A Robert Mueller. Il 22 marzo il


procuratore speciale incaricato
di indagare sui rapporti tra il co-
mitato elettorale di Donald Trump e il go-
verno russo durante le elezioni statuniten-
porto di Mueller, resterebbero comunque
i problemi politici che quest’amministra-
zione non è nella posizione di risolvere.
Nuove accuse avrebbero potuto mettere a
rischio la rielezione di Trump, ma di sicu-
si del 2016, ha consegnato il suo rapporto ro non avrebbero spazzato via il nazionali-
al ministro della giustizia William Barr. Il smo bianco che lo ha portato alla presi-
23 marzo Barr ha presentato al congresso denza. Il governo russo non ha inoculato il
Washington, 25 marzo 2019 le sue conclusioni sul rapporto. Anche se razzismo e lo sciovinismo nel cuore degli
non abbiamo potuto leggere l’intero docu- statunitensi.
contro Adam Schiff, presidente della com- mento, le informazioni emerse finora sono
missione intelligence della camera, soste- positive per Trump. Nella sua sintesi di Cambiamento dal basso
nendo che la sua inchiesta non ha credibili- quattro pagine, Barr sostiene che Mueller La decisione di Barr non cambia i fatti che
tà visto che il politico democratico aveva “non ha riscontrato, da parte dei vertici sono alla base della situazione che vivono
definito Trump “un sovversivo” e aveva della campagna elettorale di Trump o di gli Stati Uniti, né cancella gli argomenti a
promesso di trovare prove di collusione che chiunque vi abbia partecipato, nessuna co- sostegno della messa in stato d’accusa del
non si sono mai materializzate. spirazione o collaborazione con la Russia presidente. Il lavoro di Mueller ha prodot-
“Se ci sono persone che hanno pianifi- nel tentativo di influenzare le elezioni pre- to rinvii a giudizio che hanno evidenziato
cato questa indagine e inventato le accuse sidenziali del 2016”. I conservatori hanno una corruzione profonda ai più alti livelli
di collusione, forse dovrebbero essere inda- immediatamente esultato, e lo stesso ha del potere. Sapevamo già che molto pro-
gate anche loro”, ha aggiungo Giuliani. Il fatto Trump, che su Twitter ha dichiarato babilmente Trump è colpevole di frode fi-
senatore repubblicano Lindsey Graham ha di essere stato scagionato dal rapporto. scale. Sapevamo che la corruzione è entra-
lanciato un avvertimento a Hillary Clinton, Per mesi la sinistra e tutti gli oppositori ta nella cerchia di collaboratori stretti del
minacciando inchieste per fatti risalenti al di Trump hanno sperato in una conclusio- presidente. Soprattutto, sapevamo che
2016. Tim Murtaugh, responsabile delle ne clamorosa dell’indagine di Mueller. A Trump è un estremista il cui temperamen-
comunicazioni di Trump, ha invitato i pro- questo punto sembra evidente che aveva- to, ostile verso i poveri e verso gli immi-
duttori televisivi a non dare spazio ai demo- no riposto troppe aspettative nel lavoro grati, lo rende inadatto a governare. L’in-
cratici che avevano parlato di prove di collu- del procuratore speciale, dimenticando dagine di Mueller non si è occupata di
sione con la Russia. “Chi ha dato spazio a che il cammino verso la giustizia è spesso questi aspetti. L’Fbi non è mai stata nella
dichiarazioni irresponsabili deve farsi un tortuoso. I limiti dell’indagine erano chiari posizione di salvare gli statunitensi dalla
esame di coscienza”, ha scritto Murtaugh in fin dall’inizio, ma questo non ha impedito minaccia che Trump rappresenta per le lo-
un promemoria. Secondo fonti vicine alla a molti di dare libero sfogo all’immagina- ro libertà.
Casa Bianca l’amministrazione prenderà di zione. Anche se il rapporto avesse allontanato
mira alcune testate e anche singoli giornali- Magliette, candele, cartelli, attacchi su Trump dalla Casa Bianca, le forze che ce
sti, accusandoli di aver cavalcato l’indagine Twitter: tutti segnali che, a posteriori, so- lo hanno portato resterebbero intatte. Gli
di Mueller per spodestare il presidente. I no chiari sintomi di un fervore civico-reli- Stati Uniti rimarrebbero ingiusti e violen-
collaboratori di Trump si aspettano che Fox gioso. Si diceva che le regole avrebbero ti, minati da una disuguaglianza che le no-
News e altri mezzi d’informazione conser- prevalso, che dovevano prevalere. Mueller stre regole non sono riuscite a evitare, e
vatori facciano da cassa di risonanza. È pre- avrebbe fornito al congresso gli strumenti anzi hanno rafforzato. Il cambiamento
vedibile che nei prossimi eventi, a comin- per liberarci da Trump e mettere fine al non verrà dalla penna di Robert Mueller,
ciare dai comizi, Trump lancerà un attacco nostro incubo nazionale. ma attraverso un movimento di massa e il
frontale ai suoi avversari partendo dall’in- Ma è sempre stata un’illusione, che di- processo elettorale. Aspettare un salvatore
dagine di Mueller. u as pendeva dai capricci di un ministro della non serve a niente. u as

Internazionale 1300 | 29 marzo 2019 25


Americhe
Una barricata a Mondomo, dipartimento di Cauca, 14 marzo 2019 Da sapere
La protesta
LuIS RoBayo (aFP/GeTTy)

u Dal 10 marzo 2019 gli indigeni del


dipartimento di Cauca bloccano la strada

Gli errori della Colombia Panamericana. Chiedono al governo di Iván


Duque più finanziamenti, protezione per i
leader sociali, la difesa della pace e il rispetto
con le comunità indigene degli accordi presi con il governo precedente di
Juan Manuel Santos. La protesta si sta
allargando e il 21 marzo nove indigeni sono
morti nel dipartimento di Valle del Cauca.
Semana
Néstor A. Rosanía, El Espectador, Colombia
Dal 10 marzo gli indigeni del tuzionale per adempiere agli impegni presi. to, Corinto, Jambaló, Tacueyó e Toribío,
dipartimento di Cauca, nel Questa risposta riflette l’errore storico dello che hanno avuto una speranza di pace. Si
stato colombiano nella zona, che non co- tratta di popolazioni vissute per decenni in
sudovest del paese, manifestano struisce politiche pubbliche a lungo termi- mezzo alle violenze di molteplici gruppi ar-
per chiedere maggiore presenza ne. I governi portano avanti negoziati con mati illegali. Questi luoghi sono diventati
dello stato nel territorio e diversi settori sociali, ma quando si tratta di interessanti per questi gruppi per due ragio-
finanziamenti per i loro progetti applicare gli accordi, mantengono le pro- ni: l’aumento delle coltivazioni di coca e di
messe solo in parte o non le mantengono marijuana, e il fatto che la catena logistica
affatto. Inoltre, l’abbandono statale crea del narcotraffico – dalle coltivazioni ai labo-
el nord del dipartimento di Cau- uno spazio propizio al caos, a sua volta sfrut- ratori fino al porto – è molto breve e i costi e

N ca, dove dal 10 marzo ci sono


blocchi stradali e scontri
nell’ambito della minga (movi-
mento di protesta) indigena, ci sono due
fattori di destabilizzazione: le istanze stori-
tato dalle organizzazioni criminali.

Interessi illegali
La strategia non può limitarsi a “un’occu-
pazione militare dell’area”. Bisogna invece
i rischi per i trafficanti sono limitati. Inoltre,
è aumentato il costo della pasta di coca. Il
guadagno maggiore per i gruppi armati è la
tassa che riscuotono dai laboratori su ogni
chilo di cloridrato di cocaina che produco-
che sull’uso e il possesso della terra e i dirit- procedere a “un’occupazione istituziona- no. Questi gruppi non superano i duecento
ti delle comunità indigene, e la presenza nel le” che si traduca, tra le altre cose, in infra- uomini armati ma, grazie ai guadagni che
territorio di gruppi armati illegali che si con- strutture, istruzione, servizi pubblici e pro- ottengono dal narcotraffico, hanno potuto
tendono le zone lasciate sguarnite dopo il getti economici, sanitari e abitativi. Dal comprare armi, equipaggiamenti e stru-
disarmo delle Forze armate rivoluzionarie momento che questo scenario fatica a rea- menti di comunicazione nuovi. La conse-
della Colombia (Farc) e il monopolio delle lizzarsi, il secondo fattore di destabilizza- guenza di questa situazione è l’inizio di una
coltivazioni di coca e marijuana. zione del dipartimento guadagna sempre nuova spirale di violenza e il riattivarsi degli
I manifestanti vogliono che lo stato ri- più terreno. È lì che ricompaiono e si raf- scontri non solo tra le organizzazioni illega-
spetti il patto firmato nel 2014 dall’ex presi- forzano i gruppi armati. Non solo quelli li, ma anche con le forze dell’ordine che
dente Juan Manuel Santos, in cui si stabiliva che storicamente operavano nella zona, cercano di reprimere l’avanzata di chi opera
un raddoppiamento del finanziamento per ma anche le nuove strutture illegali che si nell’illegalità. u sc
i progetti delle comunità. Ma il governo di contendono il territorio.
Iván Duque (conservatore) ha dichiarato La violenza nel Cauca arriva anche in Néstor A. Rosanía è il direttore del Centro
che mancano i presupposti e la capacità isti- paesi, come Santander de Quilichao, Calo- estudios en seguridad y paz di Bogotá.

26 Internazionale 1300 | 29 marzo 2019


Caracas, 26 marzo 2019 Brasile STATI UNITI

Le svolte
Accuse contro Temer di Chicago
feDeRICO PARRA (AfP/GeTTy)

“Dal 2 aprile Chicago avrà per la


Michel Temer, Rio de Janeiro, 25 marzo 2019 prima volta nella sua storia una
sindaca nera”, scrive il Wa-
shington Post. Quel giorno in-
fatti si sfideranno al ballottaggio
Lori Lightfoot, ex procuratrice
federale, e Toni Preckwinkle, la
VENEZUELA presidente del consiglio della
Di nuovo contea di Cook. Ma potrebbero
esserci anche altre importanti
al buio novità: in consiglio comunale
MAURO PIMeNTeL (AfP/GeTTy)

dovrebbero entrare alcuni espo-


“La sera del 25 marzo un altro nenti del gruppo di sinistra De-
blackout ha lasciato gran parte mocratic socialists of America
del Venezuela senza elettricità”, (Dsa). L’influenza dei socialisti
scrive Efecto Cocuyo. “Questa democratici nella terza città più
nuova interruzione di energia popolosa degli Stati Uniti ri-
elettrica”, spiega Prodavinci, specchia il successo che hanno
Il 21 marzo l’ex presidente Michel Temer (del Movimento
“è arrivata due settimane dopo avuto a livello nazionale sull’on-
il blackout nazionale del 7 mar- democratico brasiliano, centrodestra) è stato arrestato a
da della candidatura di Bernie
zo, che in alcuni stati era durato São Paulo nell’ambito dell’inchiesta anticorruzione lava Sanders alle primarie democra-
più di 120 ore”. Il ministro della jato (autolavaggio). “Vicepresidente nel governo di Dilma tiche del 2016.
comunicazione venezuelano, Rousseff (Partito dei lavoratori, sinistra), Temer ha
Jorge Rodríguez, ha attribuito la assunto la guida del paese nel 2016 dopo la messa in stato
responsabilità dell’interruzione d’accusa della presidente e ha lasciato l’incarico nel IN BREVE
di elettricità a un “attacco” alla Messico Il 25 marzo il presiden-
dicembre 2018”, scrive la Folha de S.Paulo. Secondo il
centrale idroelettrica di Guri, te Andrés Manuel López Obra-
nello stato di Bolívar, nella parte giudice, Temer guidava un’organizzazione criminale dor ha annunciato di aver invia-
occidentale del paese. Invece coinvolta nella costruzione della centrale nucleare Angra3. to una lettera al re di Spagna e a
secondo il leader dell’opposizio- Il 25 marzo Temer è stato scarcerato. u papa francesco sollecitando le
ne Juan Guaidó, che alla fine di loro scuse per gli abusi commes-
gennaio si è proclamato presi- si durante la conquista del conti-
dente ad interim, la teoria del STATI UNITI New York Times. “Il governo nente cinquecento anni fa.
sabotaggio non regge. La re- statale aveva denunciato la ca- Stati Uniti Il dipartimento della
sponsabilità, sostiene Guaidó,
I pericoli sa farmaceutica, di proprietà difesa ha notificato al congresso
sarebbe del governo, che dan- dell’OxyContin della famiglia Sackler, accu- la decisione di autorizzare lo
neggia quel poco che rimane sandola di aver avuto un ruolo stanziamento di un miliardo di
delle infrastrutture elettriche “Il 26 marzo la Purdue Pharma, nell’epidemia da oppioidi, che dollari per far partire la costru-
nazionali. La situazione ha co- l’azienda che produce l’antido- negli ultimi vent’anni ha cau- zione di un muro al confine con
stretto il governo di Nicolás Ma- lorifico OxyContin, ha accetta- sato la morte di più di 200mila il Messico. u L’amministrazione
duro a far sospendere le attività to di pagare 270 milioni di dol- persone negli Stati Uniti”. Ne- Trump ha chiesto a una corte fe-
lavorative e a far chiudere le lari per evitare di andare a pro- gli ultimi mesi alcuni docu- derale di abolire per intero la ri-
scuole per ventiquattr’ore. Pri- cesso in Oklahoma”, scrive il menti e comunicazioni interne forma sanitaria Obamacare.
ma del blackout, la tensione po- all’azienda hanno dimostrano
litica era già molto alta: “Il 21 Morti a causa di oppioidi negli Stati che i suoi dirigenti sapevano
Uniti, migliaia
marzo alcuni agenti dei servizi
segreti sono entrati nella casa di
Droghe sintetiche Farmaci prescritti che il farmaco comportava Stati Uniti
grossi rischi di dipendenza. La
Il paese delle armi
Eroina Metadone
50
Roberto Marrero, capo di gabi- Purdue Pharma starebbe pen-
Totale
netto di Guaidó, e lo hanno arre- 40 sando di dichiarare bancarotta Dati del 2019 aggiornati al 27 marzo
stato con l’accusa di far parte di per bloccare le numerose cause
una cellula terroristica”, scrive il 30
nei suoi confronti. Nel frattem- Sparatorie 11.864
New York Times. Il 24 marzo po molti musei in tutto il mon-
20 Stragi* 65
due aerei militari russi, con sol- do – tra cui la Tate Modern di
dati e armamenti, sono atterrati 10 feriti 5.639
Londra – hanno annunciato
a Caracas come parte di un ac- che non accetteranno più do- Morti 3.195
0
cordo di cooperazione militare. 2005 2009 2013 2017 nazioni dalla famiglia Sackler. *Con almeno quattro vittime (feriti e morti).

Internazionale 1300 | 29 marzo 2019 27


Asia e Pacifico
Bangkok, 24 marzo 2019 nella formazione di una maggioranza alla
camera bassa. Ma potrebbe non bastare.
Conterà anche il senato, che sarà nominato
dall’esercito alla fine di aprile.
In un discorso a sorpresa tenuto alla vi-
gilia delle elezioni, il re Vajiralongkorn
aveva invitato gli elettori a scegliere le
“brave persone” e non quelle “cattive”, che
GUILLaUME PaYEN (SOPa IMaGES/LIGHTROCKET/GETTY)

potrebbero provocare il caos dopo il voto.


Le sue parole non indicavano nessuno
schieramento politico in particolare, ma gli
analisti hanno fatto notare che Prayut e il
suo Pprp si sono candidati con un program-
ma che poneva al centro pace e stabilità e
che sottolineava i rischi di un ritorno alla
politica conflittuale che aveva provocato il
colpo di stato del 2014.

Un giorno terribile
Il Peua Thai finora ha rispettato le regole

Incertezze e ombre elettorali imposte dalla giunta militare, tra


cui una ridefinizione dei collegi elettorali,
un nuovo sistema delle liste elettorali e re-
nelle urne tailandesi strizioni alla libertà di espressione in cam-
pagna elettorale, tutti ostacoli volti a impe-
dire una sua vittoria schiacciante. Il fonda-
tore del partito, l’ex primo ministro in esilio
volontario Thaksin Shinawatra, ha dichia-
Shawn W. Crispin, Asia Times, Hong Kong
rato che i poveri tailandesi dovrebbero nu-
Il 24 marzo la Thailandia ha tezze che si addensano sulla politica tai- trire “speranza” e “non arrendersi”. Inol-
votato per la prima volta dopo il landese. La mancanza di chiarezza è stata tre, in un articolo uscito sul New York Ti-
accentuata dalle crescenti accuse di irre- mes, ha scritto che le elezioni sono state
colpo di stato militare del 2014. golarità del voto, con urne con troppe sche- “truccate” e che “sapendo com’è solita
Non è però chiaro chi riuscirà a de all’interno, elettori fantasma e intimi- operare la giunta, è impossibile non so-
formare un governo. E ci sono dazioni dell’esercito. Molti si chiedono spettare gravi interferenze”. Poi ha aggiun-
dubbi sulla regolarità del voto inoltre perché il primo dato sull’affluenza to: “La Thailandia dovrebbe avere un go-
comunicato dalla commissione elettorale, verno che rifletta la volontà del popolo, non
pari all’80 per cento, sia poi sceso inspie- la volontà della giunta. Questo è un giorno
eua Thai, il partito estromesso dal gabilmente al 64 per cento. La commissio- terribile e molto triste per il paese”.

P potere in Thailandia con il colpo


di stato militare del 2014, ha con-
quistato la maggioranza dei 350
seggi della camera bassa del parlamento
assegnati alle elezioni legislative del 24
ne elettorale ha anche derubricato le irre-
golarità denunciate attribuendole a “errori
umani” e ha annunciato indagini per veri-
ficare se ci siano stati brogli, manipolazioni
e intimidazioni.
Tuttavia alcuni passi falsi di Shinawa-
tra, come il tentativo dell’8 febbraio di can-
didare alla guida del governo la principessa
Ubolratana, sorella maggiore di Vajira-
longkorn, attraverso un partito alleato, il
marzo. Peua Thai ha ottenuto 137 seggi, Il 25 marzo sia il Peua Thai sia il Pprp Thai raksa chart, potrebbero alla fine co-
scavalcando il Palang Pracharat (Pprp), il hanno dichiarato che rispetteranno i risul- stare il potere al suo schieramento. Quel
partito del primo ministro Prayut Chan- tati elettorali e cercheranno di formare una giorno il re ha definito la candidatura della
ocha, vicino alla giunta militare, che ha coalizione di governo. Il candidato alla ca- sorella “assolutamente inappropriata”,
conquistato 97 seggi. Dietro questi due rica di primo ministro per il Peua Thai, Su- provocando il ritiro della candidatura e lo
partiti si sono piazzati il Bhumjaithai (39 darat Keyuraphan, si è detto certo della scioglimento del Thai raksa chart.
seggi), i democratici (33 seggi) e il Future vittoria e ha affermato che il partito con il Il messaggio sulle “persone cattive”
forward (30 seggi). I risultati relativi ad al- maggior numero di seggi dovrebbe fare un lanciato dal re è inoltre arrivato il giorno
tri 150 seggi della camera (in totale i depu- primo tentativo per formare il governo. dopo la partecipazione di Ubolratana al
tati sono cinquecento) saranno annunciati Future forward, la forza che si oppone matrimonio della figlia di Shinawatra a
il 29 marzo, ma per quelli definitivi biso- alla giunta militare, dovrebbe allearsi con Hong Kong, dove l’ex primo ministro in
gnerà aspettare il 9 maggio. il Peua Thai, mentre i democratici dovreb- esilio e la principessa si sono fatti fotogra-
L’annuncio della commissione eletto- bero appoggiare il Pprp. Il Bhumjaithai, fare abbracciati nel rumoroso parcheggio
rale, quindi, non ha fatto svanire le incer- quindi, potrebbe essere l’ago della bilancia di un albergo. u gim

28 Internazionale 1300 | 29 marzo 2019


Cina COREA DEL NORD

Yancheng, Cina, 23 marzo 2019


La ripresa
del dialogo
eDGAr SU (reUTerS/CONTrASTO)

Il 25 marzo i rappresentanti del


governo nordcoreano sono tor­
nati nell’ufficio di collegamento
di Kaesŏng, la località al confine
tra le due Coree, dove dal 2018
si svolge il dialogo tra Pyon­
gyang e Seoul. Tre giorni prima
NUOVA ZELANDA la Corea del Nord aveva deciso
Un’inchiesta di abbandonare la struttura.
“Non è ancora chiaro il perché
sulla strage del voltafaccia”, scrive il sito
VCG/GeTTy

North Korea News. “La scelta


Il 25 marzo la prima ministra di tornare a Kaesŏng, però, se­
neozelandese Jacinda Ardern gue la decisione del 22 marzo
(nella foto, a sinistra) ha annun­ Esplosione mortale del presidente statunitense Do­
ciato una commissione d’in­ Il 21 marzo un impianto chimico è esploso a yancheng, nella provin­ nald Trump di ritirare le nuove
chiesta sulla strage di Christ­ cia orientale cinese di Jiangsu, coinvolgendo altre fabbriche vicine, sanzioni contro la Corea del
church, dove il 15 marzo Bren­ scrive il South China Morning Post. Sono morte almeno 78 per­ Nord” annunciate il 21 marzo.
ton Tarrant, un australiano di 28 sone, mentre altre 566 sono rimaste ferite, di cui 79 in condizioni Intanto il gruppo dissidente
anni, ha aperto il fuoco in due gravi. Si tratta del peggiore incidente industriale nella storia della nordcoreano Cheollima civil
moschee uccidendo 50 persone. Cina. Il governo di Pechino ha ordinato l’apertura di un’inchiesta. defence ha rivendicato l’attacco
L’obiettivo dell’inchiesta, spiega del 22 febbraio all’ambasciata
il sito dell’emittente pubblica nordcoreana di Madrid.
Radio New Zealand, è capire
“cosa doveva o poteva essere Pakistan
fatto per evitare l’attacco”. Le
indagini si concentreranno “su­ La marcia delle donne
gli eventi che hanno portato alla
strage” per verificare se la poli­
zia, i servizi segreti e l’intero ap­ The Diplomat, Giappone
parato di pubblica sicurezza ab­
biano agito in modo appropriato “L’8 marzo migliaia di donne hanno
e se ci fossero segnalazioni che sfilato in Pakistan per difendere i loro
potevano far pensare a un atten­ diritti e contro la violenza, le molestie
tato. Il 21 marzo, inoltre, il go­ e l’ingiustizia”, scrive The Diplomat.
verno ha vietato la vendita di ar­
La dimostrazione si chiamava Aurat
mi semiautomatiche e fucili
d’assalto. Subito dopo la strage
march, la marcia delle donne, era IN BREVE
Ardern aveva annunciato una aperta a tutti e non era guidata da Afghanistan Le elezioni presi­
revisione della legge sulle armi: un’organizzazione in particolare. denziali sono state rinviate al 28
una riforma era già stata presen­ “Tutte le donne si sono riunite sotto settembre. u Le Nazioni Unite
tata in parlamento, ma era stata un unico slogan: hum aurat (noi donne)”. Una marcia delle hanno annunciato la morte di
ostacolata dai gruppi di pressio­ donne era stata già organizzata nel 2018 a Karachi, e tredici civili, tra cui dieci bambi­
ne. Il 23 marzo, aggiunge il sito ni, in un raid aereo statunitense
quest’anno è stata estesa a tutto il paese. “È il frutto di una
The Stuff, è stato dichiarato il­ nel nord del paese.
legale condividere o scaricare il nuova ondata di femminismo in Pakistan, ma le donne che Australia Secondo un’inchie­
documento messo online da hanno organizzato la manifestazione hanno subìto sta di Al Jazeera, il partito
Tarrant poco prima dell’attenta­ minacce di stupro e di morte su internet”. Una di loro è d’estrema destra One nation ha
to, un manifesto con contenuti Nighat Dad, un’attivista per i diritti delle donne che vive a cercato di ottenere dalla Natio­
xenofobi e contro i musulmani, Lahore. “Ma la marcia è stata criticata da numerosi politici nal rifle association (Nra, la lob­
che “incoraggia e giustifica atti by statunitense delle armi), un
di primo piano, religiosi e attori: tutti sostengono che
di terrorismo”. Il 31 marzo Ar­ finanziamento tra i dieci e i ven­
l’evento sia un attacco ai valori culturali del Pakistan. Il ti milioni di dollari. In cambio
dern andrà in visita ufficiale in
Cina, dove incontrerà il presi­ deputato Aamir Liaquat Hussain ha chiesto al governo di avrebbe lanciato una campagna
dente cinese Xi Jinping e il pri­ aprire un’inchiesta per scoprire chi si nasconde dietro per liberalizzare la vendita di ar­
mo ministro Li Keqiang. l’iniziativa e quali sono i suoi obiettivi”. u mi in Australia.

Internazionale 1300 | 29 marzo 2019 29


Visti dagli altri
Intesa tra Roma e Pechino
per la nuova via della seta
Angela Giuffrida, The Observer, Regno Unito
L’Italia è il primo paese il contributo dell’Italia per il progetto della
del G7 a firmare degli accordi Bri, valutato mille miliardi di dollari. Il so-
stegno dell’Italia porterebbe legittimità a
nell’ambito del progetto un’iniziativa definita dagli Stati Uniti “un
commerciale cinese progetto vanitoso”. Xi ha citato Marco Polo,
l’esploratore veneziano che nel medioevo
Italia è diventata il primo paese seguì l’antica via della seta, definendolo il

L’ del G7 ad appoggiare il discusso


progetto della Cina per la costru-
“primo ponte” tra Italia e Cina. La nuova
via della seta sarà costituita da una rete di

GIAnDOttI UffICIO StAMPA/AGf


zione di una rete commerciale porti, ferrovie, tunnel e altre infrastrutture
globale ispirata alla via della seta. La deci- in sessanta paesi.
sione di Roma ha irritato gli alleati
dell’Unione europea e gli Stati Uniti. Le preoccupazioni europee
Il presidente del consiglio italiano Giu- Anche il presidente della repubblica Sergio
seppe Conte e il presidente cinese Xi Jin- Mattarella ha elogiato l’accordo, sottoline-
ping hanno firmato un memorandum d’in- ando che cinesi e italiani sono “ideali com-
tesa non vincolante che potrebbe sfociare pagni di viaggio”.
nella partecipazione dell’Italia alla Belt and Mattarella ha brindato insieme a Xi du- Roma, 23 marzo 2019. Xi Jinping
road initiative (Bri), il progetto del governo rante una cena di gala al Quirinale. Mentre e Sergio Mattarella
di Pechino per la costruzione di infrastrut- i due paesi festeggiavano l’intesa, l’Unione
ture di collegamento tra Asia, Medio Orien- europea e gli Stati Uniti, convinti che la Ci- nazionali”, ha dichiarato il 22 marzo a Bru-
te, Africa ed Europa. Durante la visita di na stia usando la Bri per rafforzare la pro- xelles. Il 23 marzo Xi è andato a Palermo
due giorni a Roma il presidente cinese è sta- pria influenza strategica e politica, osserva- prima di ripartire alla volta del Principato di
to accolto con grandi onori. Per i rappresen- vano con apprensione. Il primo ministro Monaco e di Parigi, dove ha incontrato il
tanti dei due paesi è stata l’occasione per olandese Mark Rutte ha invitato l’Italia a presidente francese Emmanuel Macron, la
firmare accordi commerciali in diversi set- non avere un comportamento “ingenuo”. cancelliera tedesca Angela Merkel e il pre-
tori, tra cui il turismo, l’industria alimentare “Bisogna tenere conto della possibilità che sidente della Commissione europea Jean-
e il calcio. la Cina, attraverso queste politiche, stia an- Claude Juncker. Macron ha chiesto un ap-
Il principale obiettivo di Xi è assicurarsi che perseguendo alcuni dei suoi interessi proccio coordinato dell’Unione nei con-
fronti di Pechino. Le prime aperture all’ac-
Da sapere Le due vie delle merci cinesi cordo risalgono al precedente governo ita-
liano di centrosinistra: l’ex presidente del
consiglio Paolo Gentiloni aveva partecipato
a un vertice della Bri. Ma il processo ha su-
fOntE: COMMISSIOnE nAzIOnALE CInESE PER LO SvILUPPO E LA RIfORMA

bìto un’accelerazione grazie al Movimento


5 stelle, convinto che l’accordo con la Cina
potrà rianimare l’economia nazionale, por-
tando investimenti in porti e infrastrutture
in Italia e aumentando le esportazioni verso
il redditizio (e affollato) mercato cinese.
I cinquestelle hanno sminuito le preoc-
cupazioni europee, parlando di atteggia-
mento ipocrita e sottolineando che diversi
La Belt and road initiative (Bri), stati dell’Unione collaborano già a vario ti-
il progetto voluto dal governo di Pechino
per la costruzione di infrastrutture tolo alla nuova via della seta.La città tede-
di collegamento tra Asia, sca di Duisburg è diventata un importante
Medio Oriente, Africa ed Europa
snodo commerciale grazie al suo collega-
Percorso via terra mento ferroviario con la Cina. Anche il por-
Via marittima
to di Amburgo ha un ruolo di primo piano.

30 Internazionale 1300 | 29 marzo 2019


Politica
La Lega non si fida della Cina
Sonia Sirletti e John Follain, Bloomberg, Stati Uniti
Matteo Salvini teme le possibili memorandum d’intesa nel palazzo rina-
minacce per la sicurezza scimentale di Villa Madama, a Roma. Gli
Stati Uniti e l’Unione europea hanno rea-
e critica l’intesa voluta dai gito esprimendo forti preoccupazioni per
cinquestelle le ambizioni di dominio economico della
superpotenza asiatica.
accordo firmato dall’Italia con il L’intesa commerciale interessa azien-

L’ presidente cinese Xi Jinping per


partecipare al progetto cinese
della Belt and road initiative
(Bri), la cosiddetta nuova via della seta, ha
causato nuove tensioni tra i due alleati di
de come il gigante dell’energia Eni, la
Snam, specializzata in condutture, la An-
saldo energia, gruppo del settore energeti-
co, e l’istituto di credito Intesa Sanpaolo.
L’accordo tra i due paesi comprende an-
governo, il Movimento 5 stelle e la Lega. Il che un’intesa tra China communication
vicepresidente del consiglio Matteo Salvi- construction company, multinazionale
ni, leader della Lega, ha sottolineato le po- specializzata in costruzioni, e i porti di
tenziali minacce per la sicurezza prove- Trieste e Genova.
nienti dalla Cina e non ha partecipato alla
cerimonia della firma del memorandum Continui contrasti
“In qualche modo sono tutti coinvolti d’intesa tra i due paesi, che si è svolta il 23 Non è la prima volta che Di Maio e Salvini
nel progetto, ma finora nessun altro paese marzo a Roma. Nella stessa giornata, du- si scontrano sulla Cina. All’inizio di marzo
del G7 ha firmato un memorandum d’inte- rante un evento in Lombardia, Salvini ha Salvini aveva già cercato di limitare l’aper-
sa di questo tipo”, spiega Renzo Cavalieri, sottolineato i pericoli dell’assenza di un li- tura dei cinquestelle nei confronti di Pe-
professore di diritto dell’Asia Orientale bero mercato in Cina. chino chiedendo di impedire alle “poten-
all’università Ca’ Foscari di Venezia. “L’Ita- ze straniere” di modellare la politica e
lia, in modo abbastanza disordinato, ha Parità di condizioni l’economia dell’Italia.
fatto un passo avanti per creare qualcosa “Sono contento della visita del presidente Anche il 24 marzo, poco prima della
che, finora, non ha grande contenuto ma è cinese e dell’apertura dei mercati, ma a chiusura dei seggi per le elezioni regionali
importante dal punto di vista simbolico”. parità di condizioni”, ha dichiarato Salvini in Basilicata, c’è stato uno scontro verbale
Una delle critiche rivolte al governo ita- durante un intervento al Forum di Cer- tra i due vicepresidenti del consiglio. Sal-
liano è quella di non aver consultato l’Unio- nobbio, sul lago di Como. “Non mi si dica vini, desideroso di confermare l’espansio-
ne europea e gli Stati Uniti e di non aver che la Cina è un paese dove lo stato non ne del suo partito in tutto il territorio ita-
esaminato gli studi geopolitici sull’argo- interviene nell’economia, nella giustizia e liano, ha partecipato attivamente alla
mento. La decisione di Roma di ignorare nell’informazione”. campagna elettorale. Secondo un sondag-
l’Europa potrebbe essere dovuta all’incapa- Riferendosi a Salvini, il ministro dello gio pubblicato il 18 marzo dall’istituto
cità dell’Unione di avere una strategia co- sviluppo economico Luigi Di Maio ha di- Swg, il Movimento 5 stelle è sceso al 21 per
mune sulla Cina che favorisca tutti gli stati chiarato: “Salvini ha il diritto di parlare, io cento a livello nazionale, superato di poco
che ne fanno parte. Negli ultimi anni, infat- ho il dovere di fare i fatti, rendere grande il dal Partito democratico per la prima volta
ti, la quota di investimenti cinesi toccata made in Italy nel mondo e aiutare l’econo- dal 2017.
all’Italia è stata molto inferiore a quelle di mia a crescere”. Il 23 marzo, a chi gli chiedeva se l’alle-
Francia e Germania. Inoltre l’Europa meri- Di Maio, anche lui vicepresidente del anza di governo avrà vita lunga, Salvini
dionale ha avuto meno benefici dagli accor- consiglio, ha dichiarato che il valore po- ha risposto: “Se dipendesse da me questo
di con la Cina a causa delle dimensioni ri- tenziale degli accordi commerciali con la governo completerebbe il suo mandato
dotte delle sue aziende e dello stato preca- Cina potrebbe raggiungere i venti miliardi realizzando tutti gli impegni presi”.
rio delle sue finanze. di euro, fornendo la spinta di cui l’econo- Il governo guidato da Lega e Movi-
“Il nostro governo mantiene un approc- mia italiana ha estremo bisogno. mento 5 stelle è nato nel 2018 e la legisla-
cio poco amichevole nei confronti della L’Italia è il primo paese del G7 a offrirsi tura dura cinque anni, ma i continui con-
Commissione europea, ma è anche vero volontario per ricoprire un ruolo nel colos- trasti tra le due forze della coalizione ali-
che l’Unione ha avuto difficoltà ad adottare sale programma internazionale della nuo- mentano l’ipotesi che il governo cada e
una politica sulla Cina che avvantaggiasse va via della seta. Il 23 marzo i rappresen- che si vada a elezioni anticipate già nel
tutti”, sottolinea Cavalieri. u as tanti dei due paesi hanno approvato un 2019. u as

Internazionale 1300 | 29 marzo 2019 31


Visti dagli altri
Il ruolo strategico salto di qualità, così da cancellare le cica-
trici del novecento. In effetti nel 1913 Trie-
ste era la terza più grande città dell’impero
del porto di Trieste austro-ungarico. La dissoluzione dell’im-
pero asburgico e l’annessione all’Italia
hanno portato all’emarginazione della cit-
tà. L’isolamento è aumentato alla fine della
Jérôme Gautheret, Le Monde, Francia seconda guerra mondiale, quando Trieste
si è ritrovata quasi circondata dalla cortina
Pechino punta su un grande sto caso non entrano in gioco solo gli inte- di ferro.
terminal nel capoluogo del ressi economici ma anche quelli geopoliti- Ancora oggi il traffico dei treni passeg-
ci. Nonostante gli avvertimenti degli Stati geri conserva le tracce di questo accerchia-
Friuli-Venezia Giulia per fare Uniti e dei partner europei, dopo diversi mento: l’unico treno diretto che passa la
entrare in Europa le sue merci giorni di tensioni all’interno della maggio- frontiera da Trieste è quello per Lubiana, e
ranza, la camera dei deputati ha votato ancora oggi per andare in treno a Vienna ci
lavori non sono ancora finiti ma il sull’accordo tra Roma e Pechino con 282 vogliono più ore che nel 1913.

I progetto comincia a prendere forma.


Sulla piattaforma artificiale di 12 et-
tari, di cui otto strappati al mare, i la-
vori di base sono quasi finiti. Entro la fine
dell’anno, o al più tardi all’inizio del 2020,
voti a favore e 227 contrari.
“Il porto non sarà controllato da Pechi-
no”, assicura Zeno D’Agostino, presidente
dell’autorità portuale di Trieste. “Qui ci
sono società turche, danesi o ungheresi e
Stringere alleanze
Il discorso è diverso per il traffico merci,
che è stato caratterizzato da un vero e pro-
prio boom. Ogni settimana 245 treni merci
nascerà un nuovo terminal a sud del porto per gli investitori cinesi le norme da osser- partono da Trieste verso l’Europa. E la geo-
di Trieste, a poca distanza dal confine con vare saranno le stesse. grafia offre alla città un vantaggio conside-
la Slovenia. Il porto continuerà a essere pubblico, si revole sui grandi porti dell’Europa del nord
Tra qualche mese un’azienda cinese tratta solo di concessioni che possono es- come Rotterdam o Amburgo: una nave che
dovrebbe poter usare il terminal, almeno sere sempre revocate”. arriva dalla Cina e che passa dal canale di
parzialmente. Questa prospettiva, accom- In altre parole l’Italia non vuole lasciare Suez risparmia cinque giorni di navigazio-
pagnata alla volontà di fare di Trieste uno alla Cina il controllo del porto, come inve- ne scaricando le sue merci nel porto adria-
degli sbocchi della nuova via della seta vo- ce aveva fatto Atene con il Pireo nel mo- tico. “Rischiamo di diventare dei concor-
luta dal presidente cinese Xi Jinping, ha mento più grave della crisi greca. Per ora si renti dei porti dell’Europa del nord ed è per
provocato in Italia, e non solo lì, preoccu- tratta solo di una partecipazione in un ter- questo che la Germania critica questi ac-
pazioni all’altezza degli interessi in gioco. minal e di un altro progetto che riguarda cordi. Ma noi rispettiamo le regole”, prote-
I lavori del terminal, cominciati nel l’allungamento del molo numero 7 del por- sta Sergio Razeto, presidente di Confindu-
2016 sono stati colossali: in mare sono sta- to. Inoltre, conclude il presidente dell’au- stria Venezia Giulia.
ti piantati centinaia di piloni, collegati tra torità portuale, “saremmo in difficoltà se il Indebolito dalle divisioni e isolato in
loro per sostenere delle lastre di cemento. porto dovesse avere un solo cliente, ma in Europa, il governo italiano non è nella po-
Al cantiere affermano che i costi e i tempi questo momento tutti vogliono venire a sizione ideale per difendere questi accordi
(140 milioni di euro, compresa la bonifica Trieste. Pochi giorni fa abbiamo avuto la con gli altri stati europei. Tuttavia questo
dei terreni) sono stati rispettati, cosa che visita di una delegazione del Qatar!”. avvicinamento con Pechino non dipende
non sempre succede in Italia. E gli inge- In effetti da qualche anno Trieste vive dall’arrivo al potere di due forze euroscet-
gneri mostrano i progetti mirabolanti delle una situazione molto favorevole. Ma la tiche, la Lega e il Movimento 5 stelle, ma
estensioni future. prospettiva di un arrivo consistente di ca- risale al governo Gentiloni, che era aperta-
Il 18 marzo Trieste ha celebrato i tre- pitali cinesi le permetterebbe di fare un mente europeista.
cento anni della concessione dello statuto Matteo Parisi, direttore del gruppo
di porto franco fatta alla città da Carlo VI di Francesco Parisi (un’impresa di trasporti
Asburgo. Uno statuto che gli ha assicurato nata a Trieste nel 1807), è convinto che
uno sviluppo immediato e due secoli di ric- passata la frenesia per il viaggio europeo di
chezza, fino alla prima guerra mondiale. Il Xi Jinping la situazione si normalizzerà.
novecento è stato molto meno favorevole Per lui la cosa più importante è spingere i
al porto adriatico, ma da qualche anno porti a mettersi d’accordo tra di loro: “Il
Trieste è rinata e il nuovo terminal in co- nostro concorrente diretto è il porto slove-
struzione è il simbolo più evidente di que- no di Capodistria. I nostri porti sono più
sto cambiamento. vicini di quanto lo sono i due terminal più
Negli ultimi anni l’Italia ha accolto mol- distanti del porto di Shenzhen, in Cina.
ti investimenti cinesi, da quelli fatti nella Dobbiamo allearci. Inoltre sarebbe perfet-
Pirelli a quelli nel Milan. Ma con il progetto tamente coerente con la storia di Trieste,
della nuova via della seta la situazione è che non è un porto per l’Italia ma per l’Eu-
cambiata in modo radicale, perché in que- ropa”. u adr

32 Internazionale 1300 | 29 marzo 2019


Roma, 23 marzo 2019. Xi Jinping e Giuseppe Conte a Villa Madama solo negli Stati Uniti, ma anche in Europa.
Anzi la sfiducia continua a crescere, e a ra-
gione. Tutte le speranze degli anni novanta
e duemila che con il benessere economico
la Cina avrebbe avviato anche un processo
di democratizzazione e che sarebbe diven-
tata un partner affidabile sulla scena mon-
diale si sono infrante nel 2012 con l’ascesa
al potere di Xi Jinping. La politica spregiu-
dicata del presidente cinese non spaventa
solo i paesi vicini della Cina, ma spinge an-
che il resto del mondo a chiedersi cosa stia
davvero architettando.
MATTEO MINNELLA (ONEShOT)

Ora Xi Jinping è in ottimi rapporti con “i


cari amici italiani”, a cui offre cooperazione
e investimenti, dai porti alle telecomunica-
zioni. Fa di tutto per allontanare lo scettici-
smo nei confronti della nuova via della seta,
che ha promosso con il suo viaggio in Euro-
pa. Ma l’obiettivo del progetto è chiaro:

Il compagno Xi Jinping sfruttare l’economia cinese ed estendere


l’influenza della Cina sul resto del mondo.
Il presidente cinese non ha mai fatto dubi-
e i cari amici italiani tare che per lui – come per il presidente sta-
tunitense Donald Trump con il suo “prima
l’America” – viene “prima la Cina”. Una si-
mile volontà di dominio fa parte del patri-
monio genetico di una grande potenza, va
Burkhard Bischof, Die Presse, Austria
riconosciuto. Quando si fanno affari con la
Alcuni paesi europei firmano confronti della Cina? Sarebbe bello, ma c’è Cina, bisogna sapere con chi si sta trattan-
accordi commerciali con da temere che i migliori amici europei di do. Il dinamismo e la modernità delle città
Pechino – i greci, gli ungheresi, i cechi e ora cinesi non devono far dimenticare che è
Pechino ignorando le violazioni anche gli italiani – nelle relazioni con il gi- l’onnipotente partito comunista a governa-
dei diritti umani, scrive il gante asiatico pensino solo ai loro interessi, re il paese e a fare di tutto per restare al po-
quotidiano austriaco Die Presse anche se continuano a promettere di essere tere. È legittimato agli occhi della popola-
allineati all’Unione. E finora la Repubblica zione perché riesce a garantire una crescita
elle conversazioni tra i capi di popolare cinese è stata abile a sfruttare que- economica costante e un incremento del

N stato e di governo dell’Unione


europea, alla vigilia del Consi-
glio europeo del 21 e 22 marzo,
l’atteggiamento da adottare nei confronti
della Cina deve essere stato un argomento
ste ambiguità.
I cinesi, però, non sono riusciti a dissipa-
re la sfiducia nei loro confronti diffusa non

Da sapere
benessere. Anche il gigantesco progetto
della nuova via della seta rientra in questo
quadro. Non a caso negli appalti sono coin-
volte molte aziende cinesi. Parlando del
ruolo della Cina sulla scena internazionale,
particolarmente gradito rispetto al fastidio- il ministro degli esteri cinese Wang Yi ha
so tema della Brexit, che paralizza l’Unione
Pechino in Europa dichiarato recentemente: “Per tutte le no-
già da mesi. Comunque anche quella cinese Investimenti e costruzioni cinesi in Europa, stre conquiste dobbiamo essere grati ai di-
è una questione complicata, sulla quale i miliardi di dollari. Dati 2005-2018 rigenti del partito comunista”.
0 10 20 30 40
paesi europei hanno posizioni diverse. Gli “interessi vitali” che la Cina vuole
Regno Unito
All’inizio di marzo la Commissione euro- far rispettare all’estero sono legati alla sua
pea ha presentato un documento che de- Svizzera forza politica: i partner, impassibili, devono
scrive la strategia comune dell’Unione nei Germania ignorare le brutali repressioni dei tibetani e
confronti della Repubblica popolare cinese, Francia degli uiguri, le vessazioni nei confronti dei
nel quale il governo di Pechino viene defini- Italia taiwanesi e il dominio incontrastato sul mar
to per la prima volta un “rivale sistemico” Paesi Bassi Cinese meridionale. Prima arrivano i con-
nella lotta per esercitare influenza politica Grecia
tratti, poi gli investimenti, poi si è costretti a
ed economica sul mondo. dipendere dalla Cina, e alla fine si è obbliga-
Portogallo
Siamo dunque finalmente arrivati a una ti ad accettare questi compromessi. Sì, biso-
Irlanda
nuova schiettezza e a una nuova oggettività gna sapere che si sta trattando con il com-
Spagna Fonte: American
nelle politiche dell’Unione europea nei Enterprise Institute pagno Xi Jinping. u nv

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Le opinioni

La sinistra francese
ha sbagliato su Battisti
Laurent Joffrin
rrori degli intellettuali di sinistra. Qual- tolineavano il fatto che alcuni testimoni dell’accusa

E che anno fa un gruppo di scrittori e ar- erano dei pentiti che avevano parlato in cambio di
tisti francesi e italiani si mobilitò in fa- uno sconto di pena. Ma i pentiti fornivano delle piste
vore di Cesare Battisti, condannato in agli inquirenti, che poi venivano verificate dai magi-
Italia per quattro omicidi di cui era ac- strati. Di questo in Francia non si parlava. Inoltre Bat-
cusato di essere l’autore o il complice. tisti è stato condannato in primo grado, poi in appello
Il caso ispirò molti articoli indignati contro le autorità e infine la decisione è stata confermata in cassazione.
italiane, e poi francesi, quando si trattò di estradarlo. Due giornalisti francesi, Guillaume Perrault di Le Fi-
Ma la magistratura italiana ha dimostrato di avere garo e Karl Laske di Mediapart (in passato a Libéra-
prove solide contro di lui. Non solo: in tion), avevano studiato il caso e pubbli-
questi giorni Battisti, dopo essersi pro- I difensori francesi cato un libro per raccontare le prove
clamato innocente per circa trent’anni, di Cesare Battisti contro Battisti. Ma a quanto pare nessu-
ha ammesso di essere il responsabile di rivendicavano no li ha notati.
quegli omicidi. la sua innocenza Tutto questo porta a una riflessione
Ci asterremo dal condannare un uo- e accusavano sullo strano rapporto che una certa sini-
mo ormai in prigione, dove probabil- la giustizia italiana. stra francese ha con la democrazia. Gli
mente rimarrà per il resto dei suoi gior- In realtà chi “anni di piombo” hanno insanguinato
ni. In compenso è difficile ignorare che la vita italiana per anni. La “guerra”
conosceva bene
quella mobilitazione, che ebbe grande scatenata dai militanti di estrema sini-
risalto sui mezzi d’informazione, era
la situazione stra si basava su un’analisi in parte giu-
futile e ingenua. Alcuni difendevano era più prudente sta, ma in fin dei conti falsa. Sosteneva-
Battisti – in particolare Libération – in no che la democrazia italiana era mina-
nome del rispetto della parola data dalla Francia. ta da reti clandestine legate all’estrema destra e alla
All’inizio degli anni ottanta infatti il presidente Cia, cosa in parte vera. Ma ne concludevano che il si-
François Mitterrand aveva deciso che gli italiani per- stema democratico era solo uno scenario in cui forze
seguiti in Italia e rifugiati in Francia non sarebbero oscure legate all’“imperialismo” manipolavano il pa-
stati estradati, a condizione che non avessero le mani ese. E questo, secondo gli estremisti, giustificava il
sporche di sangue e che avessero rinunciato alla lotta ricorso alla lotta armata, cioè al terrorismo delle Bri-
armata. In seguito Jacques Chirac aveva cambiato gate rosse e di altre organizzazioni simili.
idea e Battisti era scappato di nuovo. In realtà la democrazia italiana ha superato la pro-
La posizione di Mitterrand aveva una sua logica: va senza rinunciare allo stato di diritto. Alcune azioni
aveva sottratto alla giustizia italiana alcuni militanti giudiziarie o di polizia sono state brutali, ma nell’in-
coinvolti nei cosiddetti anni di piombo, ma quelli che sieme i governi di Roma hanno mantenuto in vita i
non avevano più preso le armi ormai si erano integra- princìpi che li legittimavano. I gruppi terroristici sono
ti nella società francese. Oggi però ci rendiamo conto stati perseguiti con forza, ma condannati per lo più
che la “dottrina Mitterrand” non si poteva applicare a dopo processi giusti. Così è stato anche per Battisti.
Battisti, perché aveva le mani sporche di sangue. Del resto anche il Pci, il Partito comunista italiano –
I difensori di Cesare Battisti rivendicavano la sua come il giornale di centrosinistra la Repubblica – era
innocenza e accusavano la giustizia italiana di deci- schierato in prima linea nella lotta al terrorismo.
sioni infondate. In realtà chi conosceva bene la situa- C’è stata una certa arroganza benpensante nei
zione era più prudente – in particolare il corrispon- giudizi francesi sull’Italia. C’è stato soprattutto un
dente di Libération a Roma, Eric Jozsef – e faceva os- grave errore politico: è sbagliato e pericoloso presen-
servare che le prove contro il presunto (e ormai accer- tare le democrazie in generale, e l’Italia in particolare,
tato) terrorista erano molto più solide di quello che si come dei regimi finti, manipolati da oscure forze eco-
diceva in Francia. Ma i simpatizzanti francesi di Bat- nomiche o straniere. Significa ridurle al livello di dit-
tisti non volevano saperne e ironizzavano sul funzio- tature, creare fra questi regimi un’uguaglianza di fatto
namento della giustizia italiana. Dicevano per esem- e giustificare azioni illegali e violente in società libere:
pio che Battisti era stato condannato per due omicidi una scusa usata da tutti i terroristi. Le libertà pubbli-
LAURENT
compiuti nello stesso momento in due città diverse, che, per quanto incrinate, sono una realtà concreta. JOFFRIN
dimenticando però di precisare che in questi due casi Su questo punto i discorsi dei terroristi non sono sin- è il direttore del
era accusato di essere stato complice o mandante e ceri, e bisognava almeno verificarlo. I simpatizzanti quotidiano francese
non autore materiale dei delitti. Allo stesso modo sot- di Cesare Battisti non l’hanno fatto. u adr Libération.

34 Internazionale 1300 | 29 marzo 2019


Le opinioni

I piccoli agricoltori
che sfamano il pianeta
Jayati Ghosh
mentendo le previsioni fatte dall’econo- piccoli coltivatori, soprattutto da quelli dei paesi in via

S mista britannico Thomas Malthus nel di sviluppo. Secondo Wise molti di loro hanno già gli
1798, oggi il mondo produce una quanti- strumenti per raggiungere gli obiettivi “verdi”. Biso-
tà di cibo più che sufficiente per sfamare gnerebbe solo permettergli di usarli. Non serve una
una popolazione che nel frattempo è di- nuova rivoluzione industriale nell’agricoltura per
ventata dieci volte più numerosa. Il pro- produrre da mangiare in modo sostenibile.
blema del cibo non è la scarsità, ma una distribuzione Il mito più importante smentito da Wise è quello
squilibrata e un consumo irrazionale. La malnutrizio- secondo cui i piccoli agricoltori sarebbero meno pre-
ne domina: i più poveri muoiono o soffrono di disturbi parati e meno validi dei grandi produttori o dei colti-
cognitivi a causa di un’alimentazione insufficiente, vatori che operano all’interno dell’industria. L’in-
mentre i più ricchi rischiano di morire o fluenza delle grandi aziende ha imposto
ammalarsi a causa dell’obesità. All’ori- Le aziende agricole questo concetto alla politica, ma ci sono
gine di questo fenomeno ci sono soprat- industriali che esempi di piccoli coltivatori che hanno
tutto i meccanismi moderni della pro- operano nel nord avuto successo con metodi originali.
duzione e della distribuzione. La produ- del mondo non In Malawi, per esempio, i piccoli
zione dipende sempre di più dalle gran- rappresentano la produttori hanno preso in mano la si-
di aziende, mentre il consumo di cibo in maggioranza della tuazione dopo che altre politiche agri-
tutto il mondo è sempre meno salutare produzione. Il 70 cole avevano fallito. Più di dieci anni fa
e sostenibile a causa del marketing ag- il paese ha provato a incrementare la
per cento del cibo
gressivo e della distribuzione a ciclo produzione di granoturco consegnando
continuo di prodotti un tempo stagio-
viene prodotto ai piccoli agricoltori buoni per compra-
nali o regionali. da piccoli coltivatori re semi e fertilizzanti. All’inizio il rac-
Il problema è chiaro, ma non si fa colto è aumentato, si è parlato di “mira-
molto per risolverlo. Il dominio delle multinazionali colo del Malawi” (anche le multinazionali ne hanno
dell’agroalimentare – chiamate big food – fa concor- beneficiato), ma il successo dell’iniziativa ha favorito
renza a quello delle grandi aziende tecnologiche. I la monocoltura di granoturco, che nel corso degli anni
politici, dal canto loro, continuano ad accettare l’idea ha reso il terreno meno fertile. Gli agricoltori sono
che solo l’agricoltura industriale possa sfamare il stati costretti ad acquistare più fertilizzanti per man-
mondo. Questo dogma ha favorito le monocolture e tenere i livelli del raccolto. Oggi non ci sono prove che
l’uso eccessivo di agenti chimici, due pratiche che la carenza di cibo nelle aree rurali del Malawi sia di-
danneggiano l’ambiente, riducono la qualità del ter- minuita. Gruppi di piccoli agricoltori però hanno co-
reno, rendono le colture più vulnerabili ai fenomeni minciato a coltivare una varietà locale di grano. Non
naturali e ai parassiti, mettono a rischio la sopravvi- hanno più bisogno di semi acquistati dalle multina-
venza degli agricoltori e producono cibo sempre me- zionali né di usare grandi quantità di fertilizzanti, e
no sicuro. L’agricoltura industriale favorisce mecca- alternano il nuovo grano con altre colture.
nismi di consumo pericolosi per la salute. Capita che I piccoli agricoltori stanno dimostrando il loro va-
all’interno di una stessa famiglia ci siano casi sia di lore in altre aree del mondo. Nello stato indiano del
obesità sia di malnutrizione. Kerala le comunità locali guidano la rinascita della
La sfida è rendere più sostenibile la produzione coltura del riso. I collettivi formati dalle donne hanno
alimentare e adottare diete più sane. Sembra un ten- ottenuto successi nell’agricoltura biologica. In Messi-
tativo senza speranza, perché i consumatori di tutto il co i piccoli agricoltori svolgono un ruolo cruciale nella
mondo ormai sono abituati ai cibi economici prodot- protezione della biodiversità e hanno il sostegno del
ti dalle grandi aziende. Ma ci sono buoni motivi per governo. La Cina ha fornito ai piccoli agricoltori strut-
sperare in una rivolta contro big food. ture e formazione, favorendo la nascita di cooperative
Come sottolinea nel suo nuovo libro Timothy Wi- per promuovere l’agricoltura sostenibile. JAYATI GHOSH
è un’economista
se, ricercatore dell’organizzazione non profit Small La risposta al problema alimentare globale sem-
indiana. È docente di
planet institute e della Tufts university, “il mito se- bra semplice: allentare la presa delle multinazionali
economia
condo cui ‘noi’ nutriamo il mondo è un’idea dei paesi sulla produzione, la distribuzione e il consumo, dan- all’università
ricchi”. Le aziende agricole industriali attive nel nord do spazio ai piccoli agricoltori per produrre in modo Jawaharlal Nehru di
del pianeta non rappresentano la maggioranza della sostenibile. Ma è più facile a dirsi che a farsi e c’è sem- New Delhi e
produzione mondiale. Al contrario, il 70 per cento di pre la possibilità che le multinazionali stronchino sul collabora con diversi
quello che mangiamo viene prodotto da milioni di nascere questa rivoluzione. u as giornali indiani.

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David Pilling L’illusione della crescita
Perché le nazioni possono essere ricche senza rinunciare alla felicità
In copertina
MagnuM/Contrasto

Sommersi d38 Internazionale 1300 | 29 marzo 2019


Rinforzi di cemento su una collina vicino a Saito, in Giappone, aprile 2000

dal cemento Internazionale 1300 | 29 marzo 2019 39


Inchiesta
Una cava a Nobeoka, in Giappone, aprile 2000
MAgNUM/CONTRASTO

Dopo l’acqua, il cemento è la sostanza più usata sul pianeta. Per molto tempo
si è pensato che i suoi vantaggi economici fossero superiori ai rischi ambientali.
Oggi sappiamo che non è così, ma non riusciamo comunque a farne a meno
Jonathan Watts, The Guardian, Regno Unito. Foto di Mark Power
el tempo che impieghe- mondo, dietro alla Cina e agli Stati Uniti. grigio. Secondo alcune stime, potremmo

N rete per leggere questa


frase, in tutto il mondo
sarà stato versato tanto
cemento da riempire
19mila vasche da bagno.
Quando sarete arrivati a metà dell’artico-
lo, il cemento avrà riempito la Royal Al-
bert Hall di Londra e starà per riversarsi su
Hyde park. In un solo giorno avrà quasi
Questo materiale è la base dello sviluppo
moderno: ha messo un tetto sopra la testa
di miliardi di persone, ha rafforzato le no-
stre difese contro le calamità naturali e ha
permesso di realizzare strutture per la sa-
nità, l’istruzione, i trasporti e l’energia.
Il cemento rappresenta il nostro ten-
tativo di domare la natura. Ci protegge la
testa dalla pioggia, le ossa dal freddo e i
aver già superato il punto in cui il cemen-
to supera il totale della massa di carbonio
di ogni albero, cespuglio e arbusto della
Terra. Il nostro ambiente fatto di cemen-
to sta prendendo il sopravvento su quello
naturale. Ma a differenza del mondo na-
turale, il mondo costruito non cresce, e
anzi tende a indurirsi e a degradarsi.
Negli ultimi sessant’anni abbiamo pro-
raggiunto l’altezza della diga delle Tre go- piedi dal fango. Allo stesso tempo, però, dotto otto miliardi di tonnellate di plasti-
le, in Cina. In un anno potrebbe ricoprire copre vasti tratti di terreno fertile, ostrui- ca. Per produrre la stessa quantità di ma-
ogni collina, ogni vallata, ogni angolo e sce i fiumi, soffoca la natura e, agendo teriale, l’industria del cemento ci mette
ogni fessura d’Inghilterra. come una seconda pelle dura come una meno di due anni. Ma anche se il cemento
Dopo l’acqua, il cemento è la sostanza roccia, ci rende insensibili rispetto a quel- è un problema più grande della plastica, è
più usata sulla Terra. Se fosse un paese, lo che succede fuori dalle nostre fortezze generalmente considerato meno grave. Il
l’industria del cemento sarebbe il terzo urbane. Minuto dopo minuto, il nostro cemento non deriva da combustibili fossi-
per emissione di anidride carbonica al pianeta blu e verde diventa sempre più li. Non finisce nello stomaco delle balene

40 Internazionale 1300 | 29 marzo 2019


né nel nostro sangue. Non resta impigliato Da sapere nella costruzione dei grattacieli art déco,
nei rami e non intasa le condutture delle Potenze di cemento come l’Empire State Building di New
nostre città. Al contrario, lo apprezziamo York. Dopo la seconda guerra mondiale
per la sua solidità e la sua resistenza. È per Produzione di cemento, milioni di tonnellate, furono versati fiumi di cemento, un modo
dati 2017
questo che è un fondamento della vita semplice ed economico per ricostruire le
moderna: perché tiene a bada il tempo, la Cina 2.320,0 città devastate dai bombardamenti.
natura, gli elementi e l’entropia. Quando India 290,0 Quello fu anche il periodo dell’architettu-
si combina con l’acciaio, il cemento tiene Stati Uniti 86,6 ra brutalista, come quella di Le Corbu-
in piedi le dighe e i grattacieli, dà stabilità Turchia 80,6
sier, e in seguito delle curve futuristiche e
alle strade e fa in modo che le reti elettri- libere di Oscar Niemeyer e delle linee
Vietnam 78,8
che rimangano in funzione. eleganti di Tadao Andō. Nel 1950 la pro-
In un’epoca di cambiamenti destabi- Indonesia 65,0
duzione di cemento era pari a quella
lizzanti, la solidità è una qualità partico- Corea del Sud 56,5 dell’acciaio, ma da allora è aumentata di
larmente attraente. Ma come ogni cosa Giappone 55,2 25 volte, cioè più del triplo rispetto al suo
buona usata in eccesso, può creare più Russia 54,7 compagno metallico.
problemi di quanti ne risolva. Il dibattito sull’estetica tende a polariz-
Iran 54,0
A volte il cemento è un alleato inflessi- zarsi: da una parte ci sono i tradizionalisti
Egitto 53,0
bile, altre volte un falso amico: può resi- come il principe Carlo, che una volta ha
stere per decenni alle forze della natura e Brasile 53,0
Fonte: Statista
definito il Tricorn Centre, progettato
poi amplificarne improvvisamente l’im- dall’architetto brutalista Owen Luder,
patto. Prendete le inondazioni di New Or- per il 10 per cento al particolato che soffo- “una massa di escrementi di elefante am-
leans dopo l’uragano Katrina e di Houston ca la città. Anche le cave di calcare e i ce- muffiti”; dall’altra ci sono i modernisti,
dopo Harvey: hanno avuto effetti disastro- mentifici possono essere fonti d’inquina- che considerano il cemento un mezzo per
si perché le strade non sono riuscite ad mento, così come i camion che trasporta- rendere accessibili alle masse lo stile, le
assorbire la pioggia come sono capaci di no i materiali. dimensioni e la forza.
fare le pianure alluvionali; inoltre le strut- Il prelievo di sabbia, che comporta la Poi c’è l’aspetto politico. Legando tra
ture di drenaggio si sono rivelate tragica- distruzione di spiagge e corsi d’acqua, loro politici, burocrati e aziende, il ce-
mente inadeguate a fronteggiare fenome- può essere catastrofico. E questo ci porta mento crea un vincolo quasi impossibile
ni estremi tipici della nostra epoca. all’effetto più dannoso ma meno studia- da sciogliere. I leader di partito hanno bi-
to: il cemento distrugge le infrastrutture sogno delle donazioni e delle bustarelle
Dopo le bombe naturali senza sostituire le funzioni eco- delle imprese per essere eletti; i governi
Il cemento amplifica fenomeni climatici logiche su cui l’umanità fa affidamento hanno bisogno di nuovi progetti per far
estremi, anche quando serve a protegger- per la fertilizzazione, l’impollinazione, il crescere l’economia e i costruttori hanno
ci. C’è chi sostiene che, tenendo conto di controllo delle inondazioni, la produzio- bisogno di contratti per continuare a gua-
tutte le fasi della sua produzione, il calce- ne di ossigeno e la depurazione dell’ac- dagnare e conservare la loro influenza
struzzo cementizio sia responsabile di una qua. politica. Questo spiega l’entusiasmo nei
quota compresa tra il 4 e l’8 per cento delle Il cemento può portare molto in alto la confronti di progetti come le Olimpiadi, i
emissioni mondiali di anidride carbonica: nostra civiltà, ma contribuisce a rendere Mondiali e le esposizioni internazionali,
di tutti i materiali esistenti, solo più pesante l’impronta umana eventi molto discutibili dal punto di vista
il carbone, il petrolio e il gas ne sugli habitat naturali. La crisi ambientale e sociale.
producono di più. della biodiversità, che a detta di L’esempio classico è il Giappone, che
Ci sono anche altri effetti molti studiosi non è meno peri- dopo la seconda guerra mondiale ha pun-
sull’ambiente. Il calcestruzzo è colosa del cambiamento clima- tato con entusiasmo sul cemento. All’ini-
come un mostro assetato che tico, è causata principalmente zio era semplicemente un materiale eco-
trangugia quasi un decimo di tutta l’ac- dalla conversione delle terre incolte in nomico per ricostruire le città devastate
qua usata in tutti i settori industriali in terre coltivate, in impianti industriali e in dalle bombe incendiarie e atomiche, poi
tutto il mondo. Considerando che il 75 edifici residenziali. il cemento diventò la base di un nuovo
per cento di questo consumo avviene in L’umanità per secoli ha accettato que- modello di sviluppo economico rapidissi-
regioni a rischio di siccità, in molti casi la sto inconveniente ambientale in cambio mo: nuovi binari ferroviari per i treni ad
produzione di calcestruzzo fa ridurre le degli indubbi benefici del cemento, ma alta velocità, nuovi ponti e gallerie per le
risorse d’acqua, sia quella potabile sia ora la bilancia sembra pendere dall’altra autostrade sopraelevate, nuove piste per
quella usata per irrigare. Nelle città il ce- parte. gli aeroporti, nuovi stadi, nuovi municipi
mento peggiora l’effetto isola di calore, Il calcestruzzo è un composto di sab- e scuole.
cioè il fenomeno che produce un micro- bia, aggregati (di solito ghiaia o ciottoli) e Tutto questo garantì tassi di crescita
clima più caldo nelle aree urbane, perché acqua, mescolati con un legante – il ce- economica a doppia cifra fino alla fine de-
assorbe i raggi solari e intrappola i gas di mento – a base di calcare cotto in una for- gli anni ottanta, determinando un alto
scarico delle automobili. nace. La moderna forma industrializzata tasso di occupazione e consentendo al
Il cemento rende più gravi le malattie del legante, detta cemento Portland, fu Partito liberaldemocratico di restare al
respiratorie. A New Delhi la polvere che brevettata nel 1824 a Leeds da Joseph potere. I pesi massimi della politica giap-
si alza dai cumuli di materiali usati per Aspdin. Fu poi combinata con barre d’ac- ponese di quell’epoca, personaggi come
realizzarlo e dalle betoniere contribuisce ciaio per creare il cemento armato usato Kakuei Tanaka, Yasuhiro Nakasone e No-

Internazionale 1300 | 29 marzo 2019 41


Inchiesta
boru Takeshita, venivano giudicati in ba- kami, le enormi dighe marittime costruite In questo c’è una componente di ine-
se alla capacità di portare grandi progetti nel corso di decenni sono state sommerse vitabilità. In tutto il mondo il cemento è
edilizi nelle loro città d’origine. A quel nel giro di pochi minuti. Quasi 16mila per- diventato sinonimo di sviluppo. In teoria
tempo le tangenti erano la norma, e una sone sono morte, un milione di edifici so- il progresso umano è misurato da una se-
parte andava anche ai gangster della ya- no stati distrutti o danneggiati, le arterie rie di indicatori economici e sociali, come
kuza, che facevano da intermediari e si cittadine sono state ostruite dalle imbar- l’aspettativa di vita, la mortalità infantile
assicuravano che gli accordi fossero ri- cazioni arenate e le acque portuali si sono e i livelli di istruzione. Ma per i leader po-
spettati. Le sei principali imprese di co- riempite di automobili galleggianti. Le co- litici il parametro di gran lunga più im-
struzione formavano una sorta di mono- se sono andate peggio a Fukushima, dove portante è il prodotto interno lordo,
polio che permetteva di ottenere contrat- l’acqua ha travolto le difese esterne della un’unità di misura dell’attività produttiva
ti vantaggiosi e pagare grosse tangenti ai centrale nucleare di Daiichi e ha provoca- che spesso è considerata l’indice delle di-
politici. to un incidente di livello 7 sulla scala Ines mensioni di un’economia. I governi valu-
(la scala a cui si fa riferimento per valutare tano il peso del loro paese nel mondo in
Arroganza smascherata la gravità degli eventi nucleari. Il livello base al pil. E niente fa crescere un’econo-
Ma c’è un limite al cemento che si può usa- più grave è 7). mia come il cemento.
re senza danneggiare l’ambiente. Negli Questo vale per tutti gli stati a un certo
anni novanta, quando anche i politici più Oggi la Cina usa quasi punto del loro sviluppo. Nelle prime fasi i
creativi avevano difficoltà a giustificare grandi progetti di costruzione sono utili
l’aumento della spesa pubblica, si è capito la metà del cemento perché servono a rafforzare l’economia,
che il cemento era sempre meno vantag- prodotto in tutto il come quando un pugile si allena per au-
gioso. In quel periodo furono costruiti a mentare i muscoli. Ma per le economie
caro prezzo ponti che collegavano il cen- mondo già mature questi progetti sono dannosi,
tro del Giappone con regioni poco abitate, come se un vecchio atleta continuasse ad
e strade a più corsie tra piccole comunità È successo, in poche parole, che l’arro- assumere steroidi sempre più forti che gli
rurali; furono cementate le poche sponde ganza umana è stata smascherata dalle fanno sempre meno effetto. Durante la
di fiumi rimaste allo stato naturale e si ri- forze della natura. Eppure la lobby del ce- crisi finanziaria asiatica del 1997-1998 i
versò cemento per costruire dighe marit- mento si è dimostrata ancor più forte. Un consulenti economici keynesiani dissero
time che avrebbero dovuto proteggere il anno dopo lo tsunami il Partito liberalde- al governo giapponese che il modo mi-
40 per cento della costa giapponese. mocratico è tornato al potere con la pro- gliore per stimolare la crescita del pil era
Nel libro Dogs and demons, del 2002, messa di aumentare la spesa per le opere scavare un buco nel terreno e riempirlo,
lo scrittore Alex Kerr, che vive in Giappo- pubbliche. Le aziende hanno ricevuto di preferibilmente di cemento. Più grande
ne, denunciava la cementificazione delle nuovo l’ordine di trattenere il mare, sta- era il buco e meglio era. Avrebbe portato
sponde dei fiumi e delle pendici delle al- volta con dighe ancor più alte e spesse. I profitti e posti di lavoro.
ture fatta con l’idea di prevenire le inon- vantaggi di avere barriere simili Naturalmente sarebbe me-
dazioni e gli smottamenti. I costosissimi sono discutibili: gli ingegneri glio incoraggiare un paese a fa-
progetti edilizi sovvenzionati dal gover- sostengono che queste pareti di re qualcosa che migliori le con-
no, ha detto Kerr in un’intervista del cemento alte dodici metri po- dizioni di vita della popolazio-
2002, “hanno inflitto danni enormi a tranno fermare o almeno ral- ne, ma è probabile che il cemen-
montagne, fiumi, torrenti, laghi e zone lentare gli tsunami, ma i giap- to rientri comunque nel pac-
umide. Questa è la realtà del Giappone ponesi hanno già sentito promesse simili. chetto. Negli anni trenta del novecento
moderno”. Inoltre l’area protetta dalle dighe ha per- quest’idea fu alla base del new deal di
Kerr spiegava anche che in Giappone so molto del suo valore umano, ora che le Roosevelt negli Stati Uniti: un progetto
la quantità di calcestruzzo usato per metro terre si sono in gran parte spopolate e so- che è per tutti un modello per combattere
quadrato era trenta volte superiore a quel- no state riconvertite in risaie e alleva- la recessione, ma potrebbe anche essere
la degli Stati Uniti, e che il volume com- menti ittici. descritto come la più grande colata di ce-
plessivo era quasi lo stesso: “Stiamo par- Oggi perfino i giapponesi terrorizzati mento mai versata fino a quel momento.
lando di un paese grande come la Califor- dalla possibilità di un nuovo tsunami Solo per la diga Hoover, tra Arizona e Ne-
nia che impiega la stessa quantità di calce- odiano quelle muraglie di cemento che li vada, ne servirono 3,3 milioni di metri
struzzo di tutti gli Stati Uniti”. dividono dall’oceano. “Ci sembra di es- cubi, un record assoluto per l’epoca.
Nel frattempo i tradizionalisti e gli am- sere in prigione anche se non abbiamo
bientalisti erano inorriditi. La cementifi- fatto niente di male”, ha detto alla Reu- Il dominio di Pechino
cazione del Giappone andava contro i ters un pescatore di ostriche. “Il mare non Ma non era niente rispetto a quello che
classici ideali di armonia con la natura e si vede più”, ha denunciato Tadashi Ono, sta facendo oggi la Cina, la superpotenza
apprezzamento del valore dell’imperma- il fotografo di Tokyo che ha scattato alcu- del cemento del ventunesimo secolo e
nenza (mujo). Tuttavia, quei progetti este- ne delle immagini più forti delle nuove l’esempio più lampante di come un mate-
ticamente così brutti erano giustificati dal strutture. “La ricchezza della nostra civil- riale può trasformare una cultura (l’in-
timore di terremoti e tsunami. Questo ha tà è dovuta al contatto con l’oceano”, ha treccio tra civiltà e natura) in un’econo-
reso ancora più sconvolgente il devastante osservato. “Il Giappone ha sempre vissu- mia (un’unità di produzione ossessionata
terremoto e lo tsunami che hanno colpito to con il mare, dal mare siamo stati pro- dalle statistiche sul pil). Il passaggio in-
la regione di Tōhoku nel 2011. Nelle città tetti. Ma ora il governo giapponese ha credibilmente veloce della Cina da paese
costiere di Ishinomaki, Kamaishi e Kita- deciso di murarlo”. in via di sviluppo a superpotenza ha ri-

42 Internazionale 1300 | 29 marzo 2019


MAGNUM/CONtrAStO

Danzica, Polonia, novembre 2004

chiesto montagne di cemento, intere luogo per eventi sportivi. Anche se in pas- Yu si è messo alla guida del movimen-
spiagge di sabbia e laghi. Dal 2003 a oggi sato la frase “se costruisci qualcosa, poi la to che cerca di eliminare il cemento per
Pechino ha prodotto più cemento ogni tre gente ci andrà” si è spesso dimostrata ripristinare gli argini dei fiumi e la vegeta-
anni di quanto abbiano fatto gli Stati Uni- esatta, il governo cinese è preoccupato. zione spontanea. Nel libro L’arte della so-
ti in tutto il novecento. Dopo che l’Istituto nazionale di statistica pravvivenza sostiene che la Cina si sta
Oggi la Cina usa quasi la metà del ce- ha rivelato l’esistenza di 450 chilometri pericolosamente allontanando dall’idea-
mento prodotto in tutto il mondo. Nel quadrati di spazi residenziali invenduti, il le taoista di un rapporto armonico con la
2017 il settore delle costruzioni – strade, presidente Xi Jinping ha chiesto “l’annul- natura. “Il processo di urbanizzazione
ponti, ferrovie, sviluppo urbano e altri lamento” dei progetti di costruzione in che stiamo realizzando ci sta portando
progetti basati sull’acciaio e sul cemento eccesso. alla morte”, ha detto.
– rappresentava un terzo della sua espan- Le strutture vuote e in rovina non sono Yu è stato anche consultato dalle auto-
sione economica. solo un pugno in un occhio; sono anche un rità governative cinesi, che sono sempre
Ma anche la Cina, com’è successo agli peso per l’economia e uno spreco di terre- più consapevoli della fragilità dell’attuale
Stati Uniti, al Giappone, alla Corea del ni produttivi. Costruzioni sempre più modello di sviluppo del paese ma hanno
Sud e a tutti gli altri paesi che si sono “svi- grandi richiedono nuove fabbriche di ce- possibilità di intervento limitate. Il mo-
luppati”, sta arrivando al punto in cui mento e di acciaio, che fanno aumentare mento culminante di un’economia del
continuare a usare cemento fa più male di più l’inquinamento e le emissioni di cemento è sempre seguito da un periodo
che bene. Centri commerciali fantasma, anidride carbonica. Come ha fatto notare di stasi. Il presidente Xi ha promesso di
città semivuote e stadi giganteschi stan- l’architetto del paesaggio Yu Kongjian, spostare il fulcro dell’economia dall’in-
no lì a dimostrare che il paese sta spre- questi progetti soffocano gli ecosistemi – dustria pesante all’alta tecnologia per
cando soldi. Prendiamo il nuovo enorme terreni fertili, ruscelli che si autodepura- creare un “paese meraviglioso” e una “ci-
aeroporto di Lüliang, che è stato inaugu- no, paludi di mangrovie che resistono alle viltà ecologica”, e ora il governo sta cer-
rato con solo cinque voli al giorno, o lo tormente, foreste che impediscono le al- cando di ridimensionare il più grande
stadio olimpico a forma di nido costruito luvioni – dai quali dipende la vita gli esseri boom delle costruzioni della storia uma-
per le Olimpiadi del 2008, usato così po- umani. Costituiscono una minaccia per na. Ma allo stesso tempo non può per-
co che ormai è un monumento più che un quella che Yu chiama “ecosicurezza”. mettere che il settore scompaia del tutto,

Internazionale 1300 | 29 marzo 2019 43


Inchiesta
perché dà lavoro a 55 milioni di persone, me il Maracanã di Rio de Janeiro. Un re- versato tangenti a 415 politici e 26 partiti.
quasi l’intera popolazione del Regno Uni- cord imbattuto fino al 2006, quando è A causa di queste rivelazioni è caduto un
to. La Cina sta invece facendo quello che stata inaugurata la diga delle Tre gole in governo, un ex presidente del Brasile e il
tantissimi paesi hanno già fatto: esporta- Cina, una colata di 27,2 milioni di metri vicepresidente dell’Ecuador sono in pri-
re il suo stress ambientale e le sue capaci- cubi di cemento sul fiume Yangtze. gione, il presidente del Perù è stato co-
tà produttive in eccesso. Con i militari al potere, la censura e stretto a dimettersi e decine di altri politi-
La tanto decantata Belt and road ini- nessuna autorità giudiziaria indipenden- ci e manager sono finiti dietro le sbarre.
tiative – la cosiddetta nuova via della seta, te, non c’era modo di sapere quanti soldi Lo scandalo ha toccato anche l’Europa e
un progetto di investimenti infrastruttu- fossero finiti nelle tasche dei generali e l’Africa. Il dipartimento di giustizia degli
rali in altri paesi – prevede la costruzione degli appaltatori brasiliani, ma il proble- Stati Uniti lo ha definito “il più grande ca-
di strade in Kazakistan, almeno quindici ma della corruzione è apparso fin troppo so di tangenti della storia”. Così grande
dighe in Africa, ferrovie in Brasile e porti evidente a partire dal 1985, nell’era suc- che quando Maluf è stato finalmente ar-
in Pakistan, Grecia e Sri Lanka. Per forni- cessiva alla dittatura, quando quasi tutti i restato, nel 2017, quasi nessuno se ne è
re materiale a questi e altri progetti, la partiti e politici erano coinvolti. accorto.
China National Building Material – la più Questo tipo di corruzione non è solo
grande produttrice di cemento del paese Anche se i rischi sono un furto ai danni dei contribuenti ma in-
– ha annunciato la creazione di cento fab- coraggia anche i reati ambientali: per re-
briche in cinquanta paesi. sempre più evidenti, alizzare progetti di dubbia utilità sociale

Primato brasiliano
questo schema – come nel caso di Belo Monte – sono stati
emessi nell’atmosfera miliardi di tonnel-
Questo farà sicuramente aumentare le continua a ripetersi late di anidride carbonica, nonostante
attività criminali. Oltre a essere la causa l’opposizione delle popolazioni locali e i
di un eccesso di edifici, l’industria delle Per molti anni il più famoso è stato timori di chi rilascia le autorizzazioni am-
costruzioni è anche il più grande canale Paulo Maluf, governatore dello stato di bientali.
di tangenti del mondo. São Paulo, che aveva amministrato la città
Secondo l’organizzazione non gover- durante la costruzione della gigantesca Pericoli noti
nativa Transparency international, il set- strada sopraelevata ribattezzata Minho- Anche se i rischi sono sempre più eviden-
tore delle costruzioni è più incline alla cão, che significa grande verme. Oltre ad ti, questo schema continua a ripetersi.
corruzione di quello delle miniere, degli assumersi il merito di quel progetto, co- L’India e l’Indonesia stanno entrando ora
immobili, dell’energia o delle armi. Nes- minciato nel 1969, Maluf avrebbe intasca- nella fase dell’alta produzione di cemen-
sun paese è immune, ma negli ultimi anni to in soli quattro anni un miliardo di dolla- to per creare sviluppo economico. Nei
le spettacolari dimensioni del problema ri in tangenti legate a opere pubbliche, prossimi quarant’anni le superfici costru-
sono emerse chiaramente in Brasile. parte dei quali sono finiti su con- ite in tutto il mondo dovrebbero
Come in altri paesi, inizialmente an- ti segreti alle Isole Vergini. Pur raddoppiare. Secondo alcuni,
che nel più grande stato del Sudamerica la essendo ricercato dall’Interpol, questo porterà una serie di van-
smania di costruire è stata vista come un Maluf è sfuggito alla giustizia taggi per la salute. Lo scienziato
mezzo positivo per garantire sviluppo so- per decenni e ha continuato a ambientale Vaclav Smil calcola
ciale, per poi trasformarsi in necessità ricoprire incarichi pubblici. che la sostituzione dei pavi-
economica e infine diventare uno stru- Questo grazie al grande cinismo della po- menti in fango con quelli in cemento nel-
mento di potere politico e avidità perso- polazione, riassumibile nella frase che si le case delle famiglie più povere potrebbe
nale. Il passaggio attraverso questi stadi è sente dire più spesso quando si parla di lui: ridurre di circa l’80 per cento le malattie
stato rapido. Il primo enorme progetto na- “Ruba, ma almeno le cose le fa”, che po- provocate dai parassiti. Ma ogni colata di
zionale, alla fine degli anni cinquanta, fu trebbe essere applicata a buona parte dei cemento avvicina il mondo al collasso
quello per la costruzione della nuova capi- politici legati all’industria del cemento. ecologico.
tale, Brasília, su un altopiano quasi disabi- Ma la sua fama di uomo più corrotto La Chatham house, l’istituto reale bri-
tato nella zona interna del paese, dove in del Brasile è stata messa in discussione tannico per gli affari internazionali, pre-
41 mesi fu versato un milione di metri cubi quando è scoppiato il caso lava jato (auto- vede che l’urbanizzazione, l’aumento del-
di calcestruzzo per coprire il terreno e per lavaggio), un’indagine sulla vasta rete di la popolazione e lo sviluppo economico
costruire le case e i nuovi edifici che avreb- appalti truccati e riciclaggio di denaro faranno passare la produzione globale di
bero ospitato i ministeri. sporco. Al cuore di questo grande sistema cemento da 4 a 5 miliardi di tonnellate
A questo lavoro fece seguito la costru- c’erano colossi del settore edile – come la all’anno. Secondo la Commissione mon-
zione di una nuova autostrada attraverso Odebrecht, la Andrade Gutierrez e la Ca- diale sull’economia e il clima, se i paesi in
la foresta amazzonica – la TransAmazonia margo Corrêa – che hanno pagato l’equi- via di sviluppo incrementeranno le loro
– e poi, a partire dal 1970, della diga Itaipu valente di 1,8 miliardi di euro in tangenti a infrastrutture al ritmo medio globale di
sul fiume Paraná, al confine con il Para- politici, burocrati e mediatori in cambio di oggi, entro il 2050 il settore delle costru-
guay, la più grande centrale idroelettrica contratti gonfiati per la costruzione di raf- zioni emetterà 470 miliardi di tonnellate
del Sudamerica, quasi quattro volte più finerie di petrolio, della diga di Belo Mon- di anidride carbonica.
grande della diga di Hoover. I funzionari te, degli stadi per i Mondiali del 2014 e le Questo violerebbe l’accordo di Parigi
brasiliani si vantano del fatto che con i suoi Olimpiadi del 2016 e di decine di altre in- sul clima, in base al quale, per evitare che
12,3 milioni di metri cubi di calcestruzzo si frastrutture in tutta la regione. Secondo gli l’aumento di temperatura del pianeta su-
potrebbero riempire 210 stadi grandi co- investigatori, la sola Odebrecht avrebbe peri gli 1,5 o al massimo i 2 gradi, i governi

44 Internazionale 1300 | 29 marzo 2019


Visti dagli altri
L’Italia dopo
il ponte Morandi
l crollo del ponte Morandi a Ge-

“I nova, che nell’agosto del 2018 ha


causato la morte di 43 persone,
non è stato solo una tragedia umana”,
scrive il Guardian. “È stato anche un
duro colpo alla tradizione ingegneristica
del paese e ha incrinato la fiducia in una
tecnologia centrale nell’edilizia nazio-
nale: il cemento”. Inaugurato nel 1967,
il viadotto Morandi fu per qualche anno
uno dei ponti più lunghi del mondo (po-
MAGNuM/CONTRASTO

co più di un chilometro). Negli anni ses-


santa l’Italia era un paese in crescita
economica. Per la prima volta molti ita-
Harlan, Kentucky, 2015 liani potevano permettersi una macchi-
na, ma la rete stradale non era all’altez-
si sono impegnati a ridurre le emissioni to, e il tasso di deforestazione del pianeta za. Il ponte Morandi era il cardine di
annuali provocate dall’industria del ce- è già abbastanza allarmante senza che ci una nuova rete di autostrade che doveva
mento di almeno il 16 per cento entro il sia un aumento della domanda di legno. collegare Milano e Torino alla costa li-
2030. Oltre al fatto che costituirebbe un Secondo Phil Purnell, esperto di ma- gure evitando la congestionata città di
peso enorme per gli ecosistemi che sono teriali e strutture dell’università di Leeds, Genova fino a congiungersi con l’auto-
essenziali per il benessere umano. è improbabile che il mondo raggiunga un strada che va dalla Francia alla Toscana.
I pericoli sono noti a tutti. In un rap- “punto limite” nella produzione di ce- Era stato progettato seguendo criteri in-
porto dello scorso anno, la Chatham mento. “ Il materiale grezzo è potenzial- novativi per l’epoca, e prevedeva un uso
house invita a ripensare i metodi di pro- mente illimitato e finché costruiremo minimo dell’acciaio. Per questo era più
duzione del cemento. Per ridurre le emis- strade, ponti e qualsiasi altra cosa che ri- solido e leggero degli altri ponti costruiti
sioni, suggerisce di usare più energie rin- chieda fondamenta la domanda ci sarà”, in quel periodo.
novabili, potenziare l’efficienza energeti- ha detto. “In base a quasi tutti i parametri “Il cemento era la scelta ideale per
ca, preferire sostituti del clinker (compo- è il materiale che richiede meno energia”. l’Italia dopo la seconda guerra mondia-
nente base per la produzione del cemen- Purnell invita invece a conservare meglio le. Il paese non poteva permettersi la
to) ma, soprattutto, insiste sulla cattura e le strutture esistenti e, quando non è pos- quantità di acciaio necessaria per co-
lo stoccaggio del carbonio, anche se que- sibile, ad aumentare il riciclo. struire grandi opere, ma aveva sabbia e
ste tecnologie sono costose e non sono Attualmente la maggior parte del cal- acqua in abbondanza. Guidati da Ric-
ancora usate su scala commerciale. cestruzzo dismesso va a finire nelle disca- cardo Morandi, gli ingegneri italiani im-
riche o viene sbriciolato e riutilizzato co- pararono a ottenere dal cemento gli
Aumentare il riciclo me aggregato. Quel processo potrebbe stessi risultati che avrebbero avuto con
Gli architetti pensano che una soluzione essere fatto in modo più efficiente, dice l’acciaio”. L’eredità di questo metodo
potrebbe essere costruire edifici più snel- Purnell, se le lastre contenessero etichet- sono migliaia di viadotti, gallerie e ponti
li e, quando possibile, usare altri materia- te di identificazione così da combinare il di cemento armato, che insieme hanno
li, come il legno lamellare a strati incro- materiale con le richieste. I suoi colleghi dato vita a un trionfo ingegneristico.
ciati. Secondo l’architetto Anthony Thist- dell’università di Leeds stanno anche Oggi l’Italia è ancora uno dei maggiori
leton è ora di uscire dall’era del cemento studiando alternative al cemento Port- produttori di cemento al mondo.
e di smettere di pensare soprattutto land. Miscele diverse potrebbero ridurne Ma questa crescita ha avuto anche
all’estetica degli edifici. “Il cemento è un l’impronta di carbonio anche di due terzi, dei costi. Negli anni sessanta si sapeva
materiale bello e versatile ma ha tutti i dicono. pochissimo dell’interazione tra i mate-
requisiti per causare degrado ambienta- Forse sarebbe ancora meglio cambia- riali, così come della corrosione provo-
le”, ha dichiarato all’Architects Journal. re un modello di sviluppo che tende a so- cata dall’inquinamento e dal clima.
“Abbiamo la responsabilità di riflettere su stituire paesaggi naturali con paesaggi Questi fattori, insieme alla mancanza di
tutti i materiali che impieghiamo e sul lo- edificati e culture fondate sulla natura controlli e manutenzione, hanno appa-
ro impatto ambientale”. con economie basate sui dati. Per questo rentemente contribuito a causare il crol-
Ma molti ingegneri sostengono che bisognerebbe smantellare le strutture di lo del ponte Morandi. “Ora l’eredità di
non c’è nessuna alternativa praticabile al potere costruite sul cemento e riconosce- Morandi, così come il mito italiano della
cemento. L’acciaio, l’asfalto e il carton- re che la fertilità è una base migliore per padronanza nell’uso del cemento, è
gesso consumano più energia del cemen- la crescita rispetto alla solidità. u ma, bt messa in discussione”. u

Internazionale 1297 | 8 marzo 2019 45


Ruanda

Ancora in cerca
di giustizia
Álex Vicente, El País Semanal, Spagna
A 25 anni dal genocidio, molti responsabili dei massacri in Ruanda vivono
nell’impunità. Una coppia francese continua a cercarli per portarli in tribunale
a loro missione, senza che se to nel 2001 il Collettivo delle parti civili tracciare i responsabili dell’olocausto na-

L ne rendessero conto, si è tra-


sformata in un’ossessione.
Alain e Dafroza Gauthier
hanno dedicato un terzo
della loro vita a dare la cac-
cia a degli assassini. Questa coppia, for-
mata da un insegnante francese e da una
chimica ruandese di etnia tutsi, ha fonda-
per il Ruanda (Cpcr), per rimediare
all’inerzia delle autorità francesi e cercare
di portare davanti alla giustizia gli artefici
del genocidio più rapido della storia, che
nel 1994, in un centinaio di giorni, causò
almeno 800mila morti. Li chiamano “i
Klarsfeld del Ruanda”, in ricordo della
coppia di ebrei francesi che cercò di rin-
scosti nei diversi angoli del mondo.
L’obiettivo dei Gauthier, invece, sono i
carnefici hutu che cercarono di stermina-
re i tutsi. “Negli ultimi 24 anni non è pas-
sato un giorno senza che parlassimo del
genocidio”, confessa Alain. Lo incontro in
un piccolo appartamento nei pressi del
palazzo di giustizia di Parigi, dove fino alla
GILLes PeRess (MAGNUM/CoNtRAsto)

I resti di una delle vittime del massacro di Nyarubuye, Ruanda, 1994

46 Internazionale 1300 | 29 marzo 2019


metà di luglio del 2018 si è svolto il proces- rità in quel contesto. “Neanche Rambo avevano visto Ngenzi”, raccontano. A
so contro due sindaci ruandesi accusati di avrebbe potuto resistere in una situazio- quel punto Alain è andato in Ruanda per
aver partecipato ai massacri. Sono stati i ne simile”. Mappe alla mano, il pubblico raccogliere delle testimonianze e prepa-
Gauthier a trovarli, a raccogliere le testi- ministero è riuscito a dimostrare che il rare la denuncia da presentare in Francia,
monianze necessarie a incriminarli e a luogo dove il sindaco diceva di trovarsi dove c’è un polo giudiziario specializzato
portarli in tribunale. quel giorno è molto vicino all’area della in crimini contro l’umanità con compe-
strage. A un certo punto del processo tenza universale. È stato creato nel 2010
Il processo ai sindaci Alain Gauthier si è convinto che i due im- ai tempi della presidenza di Nicolas Sar-
Pianoterra, scala D, seconda fila a destra. putati erano ormai “spacciati”. Il tempo kozy, con gli auspici dell’allora ministro
Per due mesi e mezzo i Gauthier hanno gli ha dato ragione. Entrambi sono stati degli esteri Bernard Kouchner.
vissuto le loro giornate in un’asettica aula condannati all’ergastolo. I Gauthier non seguono un piano pre-
del palazzo di giustizia, che non ha nulla Sono stati i Gauthier a scoprire che gli stabilito, ma stanno sempre all’erta, an-
della grandeur dell’edificio ottocentesco. imputati avevano trovato rifugio a Ma- che grazie a una rete d’informatori in tutta
Alain, concentrato, prendeva appunti di yotte, una regione d’oltremare francese la Francia che li avvisano quando lo riten-
tutto quello che veniva detto. Dafroza era nell’estremo nord del canale di Mozam- gono opportuno. Per anni in Ruanda han-
al suo fianco. Sul banco degli imputati se- bico. “Alcuni amici di passaggio sull’isola no intervistato sopravvissuti, assassini
devano i due bourgmestre, un termine ere- pentiti e alcuni condannati che, pur non
ditato dalla colonizzazione belga: Octa- pentendosi di quanto fecero nel 1994, og-
vien Ngenzi e Tito Barahira, sospettati di gi sono disposti a cooperare. “Queste per-
aver istigato i massacri a Kabarondo, una sone hanno la sensazione di essere usate
piccola località dell’est del Ruanda dove come capri espiatori, di scontare il carcere
duemila tutsi furono uccisi in un solo gior- a vita per aver eseguito ordini dettati da
no, il 13 aprile 1994. altri”, spiega Alain. La coppia è riuscita a
Entrambi hanno fornito delle versioni portare in tribunale in Francia l’ex coman-
incoerenti e imprecise di quello che suc- dante dell’esercito e della polizia ruande-
cesse in quella giornata. “C’era il caos se Pascal Simbikangwa (nel 2014 il suo è
totale, ma non avevo i mezzi per fermar- stato il primo processo in Francia legato al
lo”, ha detto Ngenzi in tribunale, a soste- genocidio), il prete Wenceslas Munye-
gno della sua linea di difesa che puntava shyaka (il cui processo si è fermato alle
sulla sua impotenza e mancanza di auto- fasi preliminari), il medico Sosthène Mun-
GILLES PERESS (MAGNuM/CONTRASTO)

Goma, nell’attuale Repubblica Democratica del Congo, vicino al confine con il Ruanda, 1994

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Ruanda
yemana e perfino l’ex first lady Agathe spiega Alain Gauthier. Durante il suo sporgono denunce contro di noi per inde-
Kanziga Habyarimana, considerata una mandato, il presidente Sarkozy ha am- bolirci economicamente”. Si riferisce a
mente dei massacri. Tutti si erano rifatti messo che in Ruanda erano stati commes- una denuncia presentata da Fabrice Ep-
una vita in Francia, godendo dell’impuni- si degli “errori”, ma non ha mai pronun- stein, il difensore di Octavien Ngenzi, che
tà più assoluta. ciato le scuse che il governo ruandese ha chiesto di rimuovere dal sito di Gau-
aspetta da anni. Non l’ha fatto neanche il thier le sintesi quotidiane delle udienze,
Ristrettezze e nemici suo successore, François Hollande. I Gau- sostenendo che erano tendenziose e
Alain e Dafroza Gauthier hanno creato il thier pensano che forse Emmanuel Ma- avrebbero influenzato la giuria.
collettivo Cpcr per lottare contro l’inerzia cron potrebbe essere la persona giusta per Epstein, un avvocato giovane e bril-
della Francia dove, secondo i loro calcoli, fare questo passo: “È giovane, e potrebbe lante che ha già difeso Pascal Simbikang-
vivono circa un centinaio di responsabili liberarsi dalle imposizioni del passato”. wa nel 2014, non nasconde di avercela
del genocidio. Fino al 2014 non era stato L’associazione dei Gauthier è finanzia- con i Gauthier. “Il loro modo di procedere
processato nessuno per i crimini legati al ta da 250 persone che ogni anno versano è odioso. I loro rapporti sono infarciti di
genocidio ruandese, mentre il ruolo della 20 euro. Ma la somma non basta per copri- dichiarazioni di bugiardi incalliti, ottenu-
Francia in quei fatidici mesi del 1994 – per re le spese legali. “Andiamo avanti soprat- te in modo poco rigoroso nelle carceri
alcuni una “complicità silenziosa” – è ri- tutto con le donazioni private. A ogni nuo- ruandesi, in pieno accordo con il governo
masto a lungo un tabù politico. Il Ruanda vo processo lanciamo un appello per rac- del paese. Sono sorpreso di quanto sia fa-
era un alleato ubbidiente, che non aveva cogliere fondi. Nel 2016 una fondazione cile per loro fare indagini in Ruanda”,
mai suscitato grandi interessi tra le poten- privata ci ha donato centomila dollari, che commenta Epstein. “Inoltre tutto quello
ze europee: un piccolo territorio povero, ci hanno permesso di tirare avanti fino a che dicono viene preso per vangelo. Chi
senza sbocchi sul mare né particolari ri- oggi. Ma siamo di nuovo a corto di soldi”, osa contraddire il loro punto di vista è
sorse da contendersi. si lamenta Dafroza. preso di mira e trattato come un essere
Il genocidio avvenne nel periodo in cui Il collettivo non riceve denaro pubbli- aggressivo, malvagio e disumano”. Ep-
la Francia era governata dalla cosiddetta co, né dalla Francia né dal Ruanda. “I no- stein è il nipote di sopravvissuti all’olo-
coabitazione tra il presidente François stri avversari dicono che torniamo da Ki- causto, ma non vede contraddizioni nel
Mitterrand, socialista, e il primo ministro gali con valigie piene di dollari regalati dal difendere persone sospettate di crimini
Édouard Balladur, conservatore. “I due governo, ma è una menzogna”, aggiunge contro l’umanità: “C’è un certo conflitto,
principali partiti francesi hanno sempre Dafroza. “Gli avvocati della difesa sono però ci ho fatto i conti. Considerando la
evitato di scoperchiare il vaso di Pandora”, molto aggressivi. Cercano di intimidirci e mia storia familiare, se dovessi condan-
nare qualcuno per quello che ha fatto,
vorrei che fosse sulla base di prove tangi-
Cronologia Dalla guerra ai tribunali bili e non di menzogne”.
Anche il giornalista investigativo Pier-
1987 In Uganda i profughi nare “gli scarafaggi tutsi”. A di unità nazionale. Tra i profu- re Péan, che ha difeso l’operato di Mitter-
ruandesi tutsi scappati dalle Kigali cominciano i massacri ghi ruandesi nell’est della Rdc
rand e del governo francese perché è con-
persecuzioni nel loro paese di tutsi e hutu moderati, che si si diffondono il colera e la dis-
vinto che abbiano fatto tutto il possibile
creano un esercito ribelle, il ripetono in tutto il paese. Ven- senteria, che causano migliaia
Fronte popolare ruandese gono assassinati la premier di morti.
per evitare la tragedia, ha denunciato i
(Fpr), per far cadere il governo Agathe Uwilingiyimana e altri 1996 Il nuovo esercito tutsi metodi dei Gauthier: li considera “degni
di Kigali guidato dal presiden- politici hutu moderati. Nei ruandese invade l’Rdc per da- della Stasi” (i servizi segreti della Germa-
te hutu Juvénal Habyarimana. successivi cento giorni vengo- re la caccia ai génocidaires. nia Est) e descrive la coppia come “due
1990 L’Fpr attacca e dà il via no uccise almeno 800mila Scoppia la prima guerra con- spie mascherate con il costume rispetta-
alla guerra in Ruanda. Nel pa- persone, in gran parte tutsi, e golese. In Ruanda cominciano bile dei Klarsfeld”.
ese avvengono nuovi massacri 250mila donne vengono stu- i primi processi per genocidio,
di tutsi e nascono le milizie di prate. ma il sistema giudiziario è allo Indagini sul campo
estremisti hutu interahamwe. 23 giugno Arrivano i soldati stremo e il numero degli im-
Nulla è andato come previsto nella vita dei
1993 Ad Arusha, in Tanzania, francesi dell’operazione Tur- putati è altissimo.
Gauthier. Alain è nato settant’anni fa in
il governo ruandese e l’Fpr fir- quoise per proteggere i civili e 1997 Ad Arusha, in Tanzania,
mano una serie di accordi di assicurare la distribuzione de- cominciano i processi del Tri-
una modesta famiglia dell’Ardèche, una
pace. Ma in Ruanda la radio gli aiuti. bunale penale internazionale regione aspra del sudest della Francia.
Mille collines ha già comincia- 4 luglio L’Fpr prende il con- per il Ruanda (Tpir), fondato Dafroza, di sette anni più giovane, è nata a
to a diffondere una pericolosa trollo di Butare e Kigali. nel 1995 per perseguire i re- Butare, una piccola città del Ruanda meri-
propaganda contro i tutsi. 13 luglio Comincia l’esodo di sponsabili del genocidio. In dionale che ai tempi si chiamava Astrida,
Gennaio 1994 Le fazioni più 1,4 milioni di hutu, in gran dieci anni il Tpir prenderà in in onore di Astrid di Svezia, regina dei bel-
estreme del governo hutu parte civili ma anche génoci- esame circa novanta casi. gi tra il 1934 e il 1935.
ruandese bloccano gli accordi daires (militari, politici e uo- 2001 In Ruanda vengono isti- Si sono conosciuti in Ruanda nei primi
di pace. mini d’affari istigatori dei tuiti i tribunali gacaca, ispirati
anni settanta, quando Alain era un giova-
6 aprile L’aereo su cui viag- massacri). Si fermano nell’est a forme di giustizia tradiziona-
ne seminarista che insegnava il francese
giano Habyarimana e il presi- dell’allora Zaire, oggi Repub- le, per far emergere la verità
dente burundese Cyprien Nta- blica Democratica del Congo sui massacri e promuovere la
in una scuola della città e andò per qual-
ryamira è abbattuto da un mis- (Rdc). riconciliazione nazionale. Alla che mese a fare lezione nella scuola reli-
sile a Kigali. 17 luglio L’Fpr dichiara la fine loro chiusura, nel 2012, avran- giosa dove studiava Dafroza. “Ma non ci
7 aprile La radio Mille colli- della guerra. no giudicato quasi due milioni fu niente tra noi”, ci tengono a sottolinea-
nes lancia l’appello a stermi- 19 luglio Si forma un governo di persone. Le Monde, Onu re. Si persero di vista e s’incontrarono di

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LéA CRESpI (pASCo AND Co)

Alain e Dafroza Gauthier a Parigi, 13 giugno 2018

nuovo, anni dopo, nel sud della Francia, cherò!’”, racconta la donna. Alcuni mesi la mano ai carnefici. Hanno visitato le
grazie a un prete che li mise in contatto. dopo decisero di salire su un aereo per fosse comuni. Hanno dissepolto resti
Dafroza aveva ottenuto asilo politico in Kigali. “Li abbiamo portati sul campo di umani per identificare i corpi. per tredici
Belgio. Alain aveva rinunciato al sacerdo- battaglia, in quel cimitero all’aperto che è anni non è successo niente. Le cose sono
zio. S’innamorarono e andarono a vivere a ancora oggi il Ruanda. E abbiamo comin- cambiate con la creazione in Francia del
Reims, dove abitano ancora oggi con i loro ciato a parlare”, racconta Dafroza. “Spes- polo giudiziario specializzato in crimini
tre figli adottati dopo il massacro in Ruan- so ci sentiamo in colpa, ma penso che di guerra e contro l’umanità. Tre giudici
da, che è costato la vita a ottanta abbiamo fatto bene. Almeno i ci lavorano a tempo pieno, insieme a una
familiari di Dafroza. Della sua nostri figli hanno sempre sapu- decina di agenti che svolgono le indagini.
famiglia resta solo una manciata to dare un nome alle cose”. In media ci vogliono circa quattro anni
di foto sbiadite. “È scomparso Dafroza e Alain hanno co- per istruire una causa.
tutto, perfino gli alberi del giar- minciato a indagare per cercare “Negli ultimi vent’anni abbiamo pre-
dino, la papaya e l’avocado. La di dare un senso a quello che era sentato 25 denunce, e tutte sono arrivate
prima volta che sono tornata in Ruanda successo. Sono convinti che non ci riusci- alla fase istruttoria. Alcuni casi sono stati
non riuscivo a trovare la mia vecchia casa. ranno mai del tutto. “Sono passati vent’an- archiviati, è vero, ma tutte le denunce so-
Il genocidio è anche questo: fa scomparire ni ma credo che il cervello umano non sia no state giudicate abbastanza serie per
tutto ciò che ti ha reso quello che sei”. in grado di comprendere una cosa simile. essere prese in considerazione”, spiega
Nel marzo del 1994 Dafroza era in I miei vecchi compagni di classe sono stati Alain per ribattere alle critiche mosse ai
Ruanda per fare visita alla madre. Ma do- coinvolti. I miei amici dell’università han- loro metodi.
vette anticipare il suo rientro in Belgio no partecipato ai massacri. È la banalità Quando qualcuno gli parla di vendetta,
perché le violenze stavano aumentando e del male di cui parlava Hannah Arendt, scuotono la testa. Non è un sentimento
la madre voleva che se ne andasse prima realizzata dalla gente comune. Lo posso che gli appartiene. Se fossero favorevoli
che la situazione degenerasse in modo capire a livello razionale, ma non umano”, alla legge del taglione, dicono, avrebbero
irrimediabile. Sua madre morì poche set- aggiunge Dafroza. comprato un fucile, invece di perdere
timane dopo, nella parrocchia dove aveva Dal 2001 la famiglia è sempre andata vent’anni nei tribunali. Lo slogan della lo-
trovato rifugio. Suo padre era già morto in vacanza in Ruanda. I genitori lasciava- ro associazione è “Giustizia, non vendet-
in un precedente massacro di tutsi nel no i figli con i familiari per dedicarsi alla ta”, una citazione di Simon Wiesenthal, il
1963, quando morirono circa ventimila loro attività. “Al nostro delirio”, dice Da- famoso “cacciatore di nazisti”. I Gauthier
persone. I tre figli di Dafroza seguirono lo froza, con quell’ironia che è il tratto di- sono mossi dal desiderio di riparare a
sterminio in diretta. “Ricordo mio figlio stintivo della famiglia. Hanno interroga- quello che è successo, non dall’odio.
che diceva: ‘Mamma, un giorno ti vendi- to le vittime. Hanno accettato di stringere “L’odio fa male solo a chi lo prova”, dice

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Ruanda
Alain, che sostiene di essere ispirato da Da sapere
“valori dell’umanesimo e cristiani”. Da-
froza, che ha ricevuto come il marito
un’istruzione cattolica, la pensa allo stes- Nuove accuse di complicità
so modo, ma osserva: “C’erano persone
che hanno ucciso facendosi il segno della
croce. Ma sono cresciuta in una famiglia La Francia era davvero destramento delle milizie e per lancia-
piena d’amore e questa è una fortuna che all’oscuro dei progetti re la radio Mille collines, il principale
ti accompagna per tutta la vita”. veicolo della propaganda genocidaria.
di sterminio in Ruanda? Le aziende di Kabuga invece importa-
Oltre ogni minaccia Il dibattito è ancora aperto rono enormi quantità di machete dalla
Il genero dei Gauthier è lo scrittore e rap- Cina: 25 tonnellate nel novembre del
per Gäel Faye, che è diventato un feno- el 1994, prima del genoci- 1993 e altri 50mila pezzi nel marzo del
meno letterario in Francia con il romanzo
Petit pays, un racconto del genocidio visto
da un bambino. “Se racconto la mia sto-
ria, parlo del numero di morti e dell’odore
dei cadaveri. Queste cose probabilmente
N dio, il Ruanda aveva più di
sette milioni di abitanti, l’85
per cento di etnia hutu (che
aveva ottenuto il potere politico dopo
l’indipendenza), il 14 per cento tutsi
1994.
Gli estremisti hutu ruandesi al go-
verno riuscirono anche a dirottare i
fondi dell’Fmi e della Banca mondiale
– destinati a scopi civili, come l’acqui-
fanno scappare le persone a gambe leva- (l’aristocrazia ai tempi della colonizza- sto di nuove ambulanze o di camion
te”, dice Dafroza. “Gaël ha avuto il talen- zione belga) e l’1 per cento twa. per il ministero dei trasporti – trasfe-
to di raccontare la storia da un altro punto Dall’aprile al luglio di quell’anno furo- rendoli alla difesa. Secondo i calcoli
di vista. Nel suo libro parla di una violen- no uccise 800mila persone – in grande dell’ex senatore belga Pierre Galand,
za che irrompe nella vita quotidiana sen- maggioranza tutsi, ma anche hutu mo- che dopo il genocidio fu incaricato di
za preavviso. È la guerra in Ruanda, ma derati – in uno dei massacri più rapidi realizzare uno studio sui conti della
potrebbe essere anche un attacco terrori- della storia. Questo non sarebbe stato Banca nazionale del Ruanda, nel 1992
stico a Parigi. È una storia che tutti posso- possibile, scrive David Servenay su Le le spese militari assorbivano il 52 per
no capire”. Monde, senza un’accurata operazione cento del bilancio statale.
Ci sono giorni in cui si chiedono cosa li di pianificazione del genocidio, lancia-
spinga ad andare avanti. E non trovano ta almeno due anni prima, dall’Akazu, Acquisti sospetti
quasi mai una risposta soddisfacente. un piccolo gruppo di estremisti hutu L’inchiesta di Le Monde accusa inoltre
“Abbiamo ricevuto minacce di morte, in- che controllava le leve del potere. banche francesi come la Bnp Paribas
sulti e false accuse sui social network, Alcune figure di primo piano di di aver permesso, mentre gli stermini
hanno minacciato anche i nostri figli”, di- questo gruppo di génocidaires vivono erano in corso ed era già in vigore
ce Dafroza. Ci sono stati episodi ancora ancora in libertà. È il caso di Félicien l’embargo sulle armi decretato
più preoccupanti, come quando due per- Kabuga, un uomo d’affari che aveva dall’Onu, alcune transazioni finanzia-
sone si sono messe a sorvegliare la loro stretti legami familiari con il presiden- rie, respinte da altre banche, che per-
casa. “Qualcuno li avrà pagati per farlo. te Juvénal Habyarimana. Con l’aiuto di misero ai génocidaires di comprare
Forse erano perfino pronti a ucciderci”, persone come Kabuga, l’Akazu riuscì a nuove armi. Grazie alla Bnp Paribas,
dice Alain esitante. “Nonostante tutto, creare dei sistemi clandestini per ac- 80 tonnellate di armi provenienti dalle
sono convinto che continueremo a fare cumulare denaro e finanziare da una Seychelles sarebbero state consegnate
quello che stiamo facendo fino alla fine”, parte il costoso conflitto contro i ribelli alle forze hutu a Goma, nella Repub-
afferma con più rassegnazione che eroi- del Fronte popolare ruandese (Fpr), blica Democratica del Congo, vicino al
smo. Qualcuno deve fare il lavoro sporco. che nel 1990 avevano attaccato il pae- confine ruandese.
Sono anni che Dafroza ha un sogno se dall’Uganda, e dall’altra la propa- Questa si aggiunge a una lunga se-
ricorrente. Un aereo porta gli assassini in ganda genocidaria, nonché l’addestra- rie di accuse rivolte alla Francia, com-
un luogo lontano. Per magia il suo ferreo mento e l’equipaggiamento delle mili- presa quella di aver usato l’operazione
senso di responsabilità svanisce. Svinco- zie hutu interahamwe che, al momento militare Turquoise per far scappare dal
lata da quel peso, comincia a vivere libe- dovuto, avrebbero dovuto mettere in paese soldati e miliziani coinvolti nei
ramente. Fino a quando non si sveglia e atto lo sterminio. In quegli anni il massacri. Il resoconto di alcuni dispac-
guarda la montagna di rapporti giudiziari Ruanda era un paese povero e indebi- ci diplomatici pubblicato recentemen-
che l’aspettano sulla scrivania. “Il geno- tato, che aveva accettato le politiche te da Mediapart mette in evidenza
cidio s’impone, arriva senza che te lo d’austerità del Fondo monetario inter- che all’inizio degli anni novanta il go-
aspetti e non ti abbandona mai. Ti co- nazionale (Fmi) e dalla Banca mondia- verno francese era già stato informato
stringe a pensarci quando bevi un caffè o le in cambio di aiuti. dei rischi di “un’eliminazione totale
un aperitivo. S’intromette nella tua vita, Uno dei modi per finanziare il ge- dei tutsi” e della preparazione di un
si piazza lì, e non ti molla più”, conclude. nocidio fu accantonare fondi neri “programma di purificazione etnica”.
E prima di chiudere la porta dell’apparta- all’interno delle imprese statali. Nella Eppure Parigi continuò a sostenere il
mento vicino al palazzo di giustizia, trova fabbrica di fiammiferi Sorwal, per governo di Kigali nascondendosi die-
una spiegazione alla sua cocciutaggine: esempio, fu creato un sistema di dop- tro al pretesto che, come molti politici
“Sperare di ricominciare a vivere come pia contabilità. Il denaro accumulato francesi hanno sempre affermato, “la
prima è una chimera”. u fr fu impiegato per coprire i costi dell’ad- Francia era all’oscuro di tutto”. u

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© Claude Truong-Ngoc / Wikimedia Commons

PRATO
5/7 APRILE
SANDRO TAHAR BEN 2019
VERONESI JELLOUN
DIALOGHI MEDITERRANEI
TEATRO METASTASIO | venerdì 5 aprile | ore 18.30

PAOLO DI PAOLO GIUSEPPE CEDERNA


READING LETTERARIO IN
BREVIARIO MEDITERRANEO
MEDITERRANEO EXPRESS
dalle pagine di dal libro “Da questa parte del mare”di
Predrag Matvejevic Gianmaria Testa
------------------------ ------------------------
MUSEO DEL TESSUTO CENTRO PER L’ARTE
sabato 6 aprile | ore 19.00 CONTEMPORANEA LUIGI PECCI
domenica 7 aprile | ore 10.30

mediterraneodowntown.it

Co-promotori Con il contributo e la collaborazione di Media partnership


Golfo Persico
Mohammed bin Salman (a sinistra) e Mohammed bin Zayed ad Abu Dhabi, il 22 novembre 2018
RyAn CARtER (MInIStRy of PRESIDEntIAL AffAIRS/XInhUA/EyEvInE/ContRASto)

Affinità e divergenze
tra i sovrani del Golfo
Jean-Pierre Perrin, Mediapart, Francia
I principi ereditari dell’Arabia Saudita e degli Emirati Arabi Uniti condividono
l’obiettivo di rimodellare la regione. Ma le loro strategie sono molto diverse
l soprannome di Mohammed bin sonalità abituata ad agire nell’ombra, la zione (Bin Zayed ha 57 anni, Bin Salman

I Salman, il principe ereditario del


regno saudita, è noto: “il feroce”.
Una qualifica che si è conquistato
da tempo, ben prima dell’omici-
dio di Jamal Khashoggi e del se-
questro dei nobili e funzionari sauditi
all’hotel Ritz-Carlton di Riyadh. Invece
Mohammed bin Zayed, il principe eredi-
tario di Abu Dhabi, non ha soprannomi.
cui influenza è inversamente proporzio-
nale alla visibilità. Se dovesse avere un
soprannome potrebbe essere “il buratti-
naio”, dato che gli esperti di penisola ara-
bica lo considerano il mentore o il coach
del leader saudita.
Entrambi sono impegnati nel conflitto
yemenita, nella guerra economica contro
il Qatar e nella repressione di qualsiasi op-
quasi 34), hanno personalità molto diver-
se. Mohammed bin Salman (noto con la
sigla Mbs) è tanto irascibile, incontrollabi-
le e all’incessante ricerca di visibilità,
quanto Mohammed bin Zayed (Mbz) ri-
fugge la pubblicità. Poche immagini, po-
chi discorsi, pochissime apparizioni pub-
bliche. Un ricercatore l’ha descritto come
“la faccia nascosta della Luna”.
Un segnale tra gli altri del fatto che l’uomo posizione nei loro paesi. E tuttavia i due “Mbs il saudita” è ormai noto al mon-
forte degli Emirati Arabi Uniti è una per- uomini, che non sono della stessa genera- do per la gestione caotica del suo paese e

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per una serie di clamorosi insuccessi: la dine di successione al trono dopo suo cu- l’emiro del Qatar (fino all’abdicazione nel
guerra dello Yemen, dove Riyadh è rima- gino, il principe ereditario Mohammed 2013 in favore del figlio), uno dei suoi ne-
sta impantanata; il fallimento dell’em- bin Nayef, detto Mbn. Nella corsa al verti- mici a causa della vicinanza al movimento
bargo messo in atto per soffocare il Qatar; ce quest’ultimo sembrava il favorito: ave- dei Fratelli musulmani.
la perdita di ogni reale influenza nei con- va la preferenza dei paesi occidentali, in Mbz quindi si è unito al fronte di coloro
flitti in corso alle porte del suo paese, in particolare degli Stati Uniti, che avevano che nel regno saudita spingevano per
Siria e in Iraq. A questo si aggiungono le apprezzato la sua capacità di combattere il l’uscita di scena di Bin Nayef. E che l’han-
incertezze che pesano sull’ambizioso terrorismo e di sconfiggere Al Qaeda nella no ottenuta: il decreto reale del 21 giugno
programma di riforme economiche Saudi penisola arabica (Aqpa). Sembrava quindi 2017 ha ribaltato l’ordine di successione e
vision 2030, annunciato da Bin Salman il partner più fidato in confronto a Mbs, ha rimosso Bin Nayef da tutte le sue fun-
con grande pubblicità nel 2016. Il piano che era totalmente privo di esperienza. zioni. Secondo fonti vicine alla famiglia, il
tra l’altro ricalca l’Abu Dhabi vision 2030, Solo che Mbn non aveva l’appoggio di principe è agli arresti domiciliari nel suo
che Bin Zayed ha lanciato nel 2007 e che, Bin Zayed. Secondo un altro dispaccio sta- grande palazzo di Jeddah. A quel punto
a differenza di quello saudita, non è spro- tunitense, di fronte alle sue maniere goffe, restava da imporre il nuovo principe ere-
fondato nella sabbia. Bin Zayed osservava che “Darwin aveva ditario agli Stati Uniti.
ragione”. In lui vedeva la continuazione “Mbz si è impegnato molto per pro-
Largo ai giovani del vecchio ordine saudita, che considera- muovere Mbs a Washington, dove ha buo-
Al contrario del suo discepolo, “Mbz va inadeguato rispetto alla vastità delle ni appoggi,” sottolinea David Rigoulet-
l’emiratino” è un grande calcolatore e uno sfide regionali. E gli rimproverava, a torto Roze, docente francese esperto di Golfo e
stratega. La sua ascesa al potere ad Abu o a ragione, una presunta vicinanza allo direttore della rivista Orients Stratégi-
Dhabi, lo stato più ricco e potente della fe- sceicco Hamad bin Khalifa al Thani, ques. In cambio, l’ha spinto a soddisfare
derazione degli Emirati Arabi Uniti, è av- due condizioni indispensabili sul piano
venuta in sordina. Un po’ alla volta si è interno. La prima era dimostrare agli Stati
accaparrato la maggior parte delle attività Da sapere Uniti di essere l’uomo adatto, promuo-
dell’emirato e detiene ormai le leve del Le trame del potere vendo una politica di riforme strutturali,
potere senza essere formalmente il re, so- economiche e sociali, e anche dei costu-
prattutto dopo che il suo fratellastro Kha- mi. La seconda, collegata alla prima, era
lifa, il presidente ufficiale degli Emirati contenere il peso del wahabismo, che po-
Arabi Uniti e sovrano di Abu Dhabi, ha teva costituire un’ipoteca sul successo
avuto un ictus nel 2014 e da allora non ha delle riforme, dato che gli aggiustamenti
più un ruolo politico. politici interni al regno non sarebbero sta-
È il suo essere un uomo d’azione che ti facili da realizzare.
sembra affascinare il principe saudita. Rigoulet-Roze spiega che i due leader
Vicecomandante in capo dell’esercito più avevano anche intenzione di “realizzare
efficiente del Golfo, Bin Zayed è diploma- sul piano internazionale un riavvicina-
to alla Royal military academy di Sand- mento a Israele, cosa che spiegherebbe i
hurst, nel Regno Unitso, ed è stato in Af- rapporti che Bin Salman ha stretto con Ja-
ghanistan come pilota e paracadutista. red Kushner, genero del presidente statu-
Bin Salman invece, pur essendo ministro nitense, trentenne come lui”.
della difesa, non ha esperienza militare.
Eppure Mbz l’ha voluto far salire il più ve- Programmi e alleanze
locemente possibile al vertice del regno: Mohammed bin Salman (detto Mbs) è nato a L’attacco congiunto allo Yemen nel marzo
il re Salman bin Abdulaziz, vecchio, stan- Riyadh il 31 agosto 1985. È diventato ministro del 2015 ha consacrato l’alleanza tra Bin
co e malato, di fatto non ha più la guida della difesa quando suo padre Salman bin Zayed e Bin Salman. Ma la loro intesa non
Abdulaziz è salito al trono dell’Arabia Saudita
del paese. è al riparo dai problemi. “La questione ye-
nel gennaio del 2015. Due mesi dopo è
Il principe ereditario di Abu Dhabi è tra menita ha fatto venire a galla delle diver-
cominciata l’offensiva saudita nello Yemen. A
quelli che ritengono necessaria l’ascesa al giugno del 2017 un decreto reale ha ribaltato genze non trascurabili”, osserva David
potere di una nuova generazione di princi- l’ordine di successione al trono e Mbs è Rigoulet-Roze. “Innanzitutto perché i loro
pi sauditi. Un dispaccio diplomatico fir- diventato principe ereditario al posto del cugino nemici principali non sono gli stessi. Per
mato nell’ottobre del 2009 da Richard Mohammed bin Nayef. Mbz sono, nello Yemen come altrove, i
Olson, ambasciatore statunitense negli Mohammed bin Zayed (detto Mbz) è nato Fratelli musulmani, accusati delle peggio-
Emirati, poi rivelato da WikiLeaks, mostra l’11 marzo 1961. Suo padre Zayed bin Sultan è ri bassezze, ancora più dell’Iran, percepito
la sua diffidenza verso la vecchia guardia stato il primo presidente degli Emirati Arabi come una minaccia in tutta la regione. Per
saudita: “La leadership ad Abu Dhabi non Uniti e sovrano di Abu Dhabi. Nel novembre Mbs sono invece i ribelli huthi, per il pre-
del 2003 il padre l’ha nominato viceprincipe
perde occasione per far sapere ai funzio- sunto appoggio che riceverebbero dal suo
ereditario, dietro al fratellastro Khalifa bin
nari statunitensi di passaggio la sua opi- nemico giurato: l’Iran”.
Zayed, e alla morte del padre l’anno successivo
nione che il regno sia governato da vecchi è diventato principe ereditario. Dal gennaio del Secondo lo studioso francese, nello
scorbutici circondati da consiglieri con- 2015 è vicecomandante delle forze armate. A Yemen i due non hanno gli stessi obiettivi:
vinti che la Terra sia piatta”. causa del cattivo stato di salute di Khalifa bin “Il principe ereditario di Abu Dhabi vor-
Ma l’arrivo al potere di Mbs non era Zayed, succeduto al padre alla guida degli rebbe assicurarsi il controllo del sud del
scontato. Il principe era il secondo nell’or- Emirati, Mbz spesso compare al suo posto. paese (in passato lo Yemen del Sud) e dello

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Golfo Persico
“Gli Emirati possono proiettarsi verso l’esterno, mentre l’Arabia Saudita
non è ancora riuscita a risolvere i suoi problemi interni”

stretto di Bab al Mandeb, con l’obiettivo di Oggi la questione yemenita rappresen- essere accolto da Mbs prima di incontrare
stabilire una presenza diretta sulle rotte ta una fonte di tensione tra l’Arabia Saudi- il re Salman per un faccia a faccia”.
marittime del Golfo fino al mar Rosso at- ta e gli Emirati. Un ricercatore che ha chie- Senza il suo mentore, il principe eredi-
traverso la costa yemenita”. Una vera stra- sto di restare anonimo spiega che “nella tario saudita resterebbe solo, visto il vuo-
tegia a lungo termine “molto diversa sua lotta contro gli huthi, Riyadh ha preso to che ha creato intorno a sé. C’è poi
dall’intervento saudita nello Yemen, la cui contatti con il movimento Islah (il partito un’altra differenza tra lui e Bin Zayed: il
strategia è senza dubbio più confusa”. che raggruppa Fratelli musulmani e sala- principe di Abu Dhabi non ha fatto epura-
Secondo Marc Lavergne, del Centro fiti), violando quella che per Abu Dhabi è zioni. “È davvero lui che tiene in mano le
nazionale di ricerca scientifica di Parigi e una linea rossa”. D’altra parte, sempre a redini?”, si chiede Lavergne. “Nel suo pa-
specialista del Golfo e del Corno d’Africa, causa di questo odio verso i Fratelli musul- lazzo si discute molto e intorno a lui ci
“l’espansione marittima degli Emirati è mani, “l’esercito di Abu Dhabi ha stretto sono giovani tecnocrati, anche loro prin-
legata alle ambizioni cinesi”. Questa stra- nello Yemen delle alleanze con formazio- cipi, tutte persone di valore. Lo stesso
tegia di alleanza “mira a spianare il terre- ni molto più estremiste, con gruppi salafiti Mbz ha un grande seguito tra la popola-
no in Africa e ha come obiettivi gli inve- e jihadisti, una mossa inaccettabile per il zione. I leader degli Emirati sono come
stimenti e la sicurezza alimentare” degli regime saudita”, continua il ricercatore. delle guide. Hanno la fiducia della gente.
Emirati, un paese a caccia di terre e di È evidente: quando Mbz va in bicicletta,
materie prime. Per Lavergne si tratta di Il minimo indispensabile il giorno dopo non c’è più una sola bici-
“una nuova colonizzazione i cui contorni Altre due questioni hanno creato una di- cletta disponibile nei negozi”.
non sono ancora del tutto definiti”. Que- stanza tra Bin Zayed e Bin Salman. La pri- Resta però il fatto che dietro questa
sta strategia inoltre s’inserisce “nel qua- ma riguarda il premier libanese Saad Ha- facciata sorridente, si nasconde una realtà
dro del futuro esaurimento delle risorse riri, che nel novembre del 2017 è stato molto più oscura: il rifiuto di ogni opposi-
petrolifere e del ritiro degli statunitensi trattenuto in Arabia Saudita e costretto a zione politica e la tolleranza zero nei con-
dalla regione”. dimettersi. In quell’occasione fronti di tutto ciò che ha a che
Gli Emirati Arabi Uniti, in particolare l’uomo forte di Abu Dhabi ha fare con l’islam politico. “Non
Dubai, Sharja e Ras al Khaima, si presen- spinto il presidente francese hanno capito che per ottenere
tano quindi come l’avamposto della politi- Emmanuel Macron a interveni- stabilità bisogna concedere un
ca espansionista cinese delle cosiddette re e ad andare a Riyadh per “li- certo respiro”, commenta La-
“nuove vie della seta”. Si trovano ai confi- berare” Hariri. La seconda que- vergne. I Fratelli musulmani su-
ni dell’oceano Indiano e si affacciano sul stione è l’omicidio del giornalista saudita biscono processi di massa, tra cui quello
porto pachistano di Gwadar, il principale Jamal Khashoggi, la cui sanguinosa elimi- dell’estate del 2014, in cui 64 persone so-
sbocco sul Golfo di queste “nuove vie” ci- nazione macchia la reputazione di Mbz in no state condannate a pene tra i sette e i
nesi. In violazione di qualsiasi regola in- quanto mentore del principe saudita. quindici anni di carcere.
ternazionale, nel 2018 gli Emirati hanno David Rigoulet-Roze osserva che Questa severità piace a Parigi. Durante
dispiegato il loro esercito sull’isola yeme- “quando Mbz è arrivato a Riyadh il 10 no- l’inaugurazione del Louvre di Abu Dhabi,
nita di Socotra, e sono sbarcati nello stret- vembre 2018, Mbs era assente alla ceri- l’8 novembre 2018, Emmanuel Macron ha
to di Bab al Mandeb, la porta sul mar Ros- monia di benvenuto, un fatto anomalo, dichiarato: “Sulla lotta contro il terrori-
so. Contemporaneamente Abu Dhabi sta perché nelle visite precedenti del principe smo ci sono da tempo degli scambi con gli
a poco a poco conquistando il litorale afri- ereditario di Abu Dhabi Mbs era vistosa- Emirati che si sono approfonditi e rifletto-
cano, insediandosi nei porti del Somali- mente in testa al corteo”. Lo studioso sot- no la fiducia in questo partenariato”. Que-
land (a Berbera), dell’Eritrea (ad Assab e tolinea che nel caso Khashoggi “Mbz si è sti legami sono già rafforzati dalla presen-
Massawa), fino al Sudan. sforzato di tenersi il più possibile lontano za della base militare francese di Al Dha-
“Gli Emirati possono proiettarsi verso dalla tempesta internazionale che si è sca- fra, inaugurata nel maggio del 2009
l’esterno, mentre l’Arabia Saudita non è tenata, e che ha esposto Mbs in maniera dall’allora presidente Nicolas Sarkozy.
ancora riuscita a risolvere i suoi problemi eccessiva”. Alcuni si aspettavano una pre- Rigoulet-Roze spiega che le relazioni
interni, sul piano economico, sociale e sa di posizione più forte da parte sua. Ma tra la Francia e gli Emirati sono segnate
culturale”, continua Lavergne. “Il potere Bin Zayed, consapevole della posta in gio- dalla fiducia nel fatto che Abu Dhabi ha da
saudita ha emarginato la sua intellighen- co ed evidentemente contrariato dalla di- tempo un atteggiamento intransigente
zia, cioè l’élite tecnocratica, l’élite sciita e sastrosa gestione del caso, ha fatto il mini- nei confronti di tutto l’islamismo. Un’in-
le grandi famiglie di commercianti mo indispensabile, prosegue Rigoulet- transigenza fino a poco tempo fa molto
dell’Hegiaz, la regione nordoccidentale Roze, “limitandosi a esprimere solidarietà meno evidente da parte di Doha o Riyadh.
della penisola arabica il cui spazio natu- a Mbs solo a parole, un gesto forse ritenuto Lo studioso aggiunge che potrebbe trat-
rale è il mar Rosso. Queste élite hanno troppo debole dall’interessato. Sta di fatto tarsi di “una forma di ‘attrazione emirati-
ancora le loro reti, ma non hanno alcun che o il principe ereditario saudita non si è na’ da parte di Macron, come in passato ci
potere politico. È evidente che Mbs non degnato di accogliere personalmente Mbz sono state un’attrazione saudita di
ha la vitalità del suo mentore né il suo di- per manifestare il suo disappunto oppure François Hollande e un’attrazione qatari-
namismo per definire una strategia”. è stato quest’ultimo che ha preferito non ota di Sarkozy”. u fdl

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www.lucar.it
Ogni settimana paesi, fatti, persone in vista delle elezioni europee del 26 maggio 2019

L’Europa al voto
Belgio Europ
2019
a
AnA FernAnDez (SOPA IMAGeS/LIGhTrOCKeT/GeTTy IMAGeS)

Manifestazione degli studenti a Bruxelles, 31 gennaio 2019

Sei mesi che hanno cambiato tutto


Michel De Muelenaere, Le Soir, Belgio
Le mobilitazioni ambientaliste barricati dietro le tradizionali inimicizie provvisazione e organizzazione. Il caso
cominciate in autunno hanno tra partiti fiamminghi e francofoni e tra che avanza sulle spalle della storia.
destra e sinistra. Ma all’improvviso il vul- Dato che bisogna cominciare da qual-
colto di sorpresa i partiti belgi e cano ha eruttato, emettendo un fiume di che parte, facciamo risalire l’inizio di que-
monopolizzato la campagna per lava umana incandescente: le manifesta- sta storia all’8 settembre 2018. Quel gior-
le elezioni legislative ed europee zioni per il clima. no, davanti al parlamento europeo, un
Molti sperano ancora che il flusso di migliaio di persone risponde all’appello di
cortei e dibattiti si esaurisca da sé, sfinito due illustri sconosciuti. Uno è il cantante
ll’inizio tutto andava a meravi- dall’inerzia del sistema, dalle vacanze o Getch Gaetano. L’altro, Kim Lê Qang, in-

A glia. Il Belgio veleggiava tran-


quillo verso le elezioni: come al
solito i candidati si sarebbero
scontrati sull’immigrazione e le solite po-
lemiche sul bilancio sociale ed economico
da chissà cos’altro. Ma negli ultimi mesi in
Belgio è successo qualcosa che non potrà
essere cancellato. Quando e come è co-
minciato tutto? All’origine c’è una combi-
nazione di movimenti sommersi e circo-
segna scacchi a Bruxelles. L’iniziativa è
sostenuta da Greenpeace e dalla Coalizio-
ne per il clima, che riunisce decine di ong
e sindacati, anche se questi ultimi sono
ancora piuttosto esitanti. La primavera
del governo uscente. Tutti si sarebbero stanze, di politica e meteorologia, d’im- precedente si è deciso di organizzare una

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Belgio
grande manifestazione per il 2 dicembre. Da sapere che offrono da due anni i movimenti per la
Dopo il vertice di Parigi del 2015 il movi- qualità dell’aria. Nel 2016 a Bruxelles na-
mento ha perso un po’ di slancio, ma tutti Il Benelux scono diversi gruppi per coinvolgere i cit-
dicono che il 2018 sarà l’anno della rina- tadini in azioni sul campo. Nel maggio del
scita. Alla conferenza sul clima delle Na- 2016, ad Anversa, l’operazione curieuze-
zioni Unite di Katowice (Cop24) i paesi neuzen (nasi curiosi) coinvolge duemila
discuteranno di come aumentare gli sforzi persone. Due anni dopo un’iniziativa si-
per contrastare il cambiamento climatico. mile vede la partecipazione di ventimila
Il vertice sarà preceduto dalla pubblica- persone in tutte le Fiandre e ottiene gran-
zione del nuovo rapporto dell’Ipcc, il grup- de risalto sui mezzi d’informazione.
po di esperti del clima dell’Onu. Ci sono le Alla fine del 2017 l’iniziativa “la mia
condizioni giuste per far scendere in piaz- aria, la mia scuola”, organizzata da Green-
za qualche migliaio di attivisti. Ma settem- peace, misura l’inquinamento dell’aria
bre è troppo presto: una manifestazione all’esterno di 222 scuole. Nel marzo del
riuscita è come un fucile con un colpo so- 2018 la tv pubblica fiamminga trasmette
lo. Bisogna spararlo al momento giusto. un servizio preoccupante sulla qualità
dell’aria intorno alle scuole delle Fiandre
Stanchi di aspettare u L’Unione del Benelux (dalle prime lettere
e a Bruxelles. Sull’onda di queste rileva-
del nome dei paesi che la compongono) è stata
La vera sorpresa arriva dunque il 2 dicem- zioni nasce il movimento Filter-Café-Fil-
istituita nel 1948 come unione doganale tra
bre. Gli organizzatori percepiscono il fer- Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo ed è stata
tré, che chiede “strade scolastiche” vietate
mento e mettono in piedi una campagna ufficializzata nel 1958 con il trattato dell’Aja. Le alla circolazione delle automobili, spazi
di mobilitazione senza precedenti. Il vi- sue istituzioni sono il comitato ministeriale e il verdi e trasporti pubblici.
deo diffuso sui social network dal giovane consiglio interparlamentare, incaricati di Dalla qualità dell’aria al clima il passo
attivista e youtuber Félicien Bogaerts ha approfondire la cooperazione in campo è breve. “Nessuno capisce nulla dei gas
un successo strepitoso. Ma fino a questo economico e sociale. Complessivamente il serra. Molte persone confondono il cam-
momento in Belgio il movimento per il cli- Benelux ha 29 milioni di abitanti e un pil pro biamento climatico e l’inquinamento”,
ma è riuscito a coinvolgere al massimo capite di 42mila euro. I tre paesi sono stati tra i spiega uno dei partecipanti. “Ma quando
15mila persone: com’è possibile che sta- fondatori della Comunità europea.
si tratta dei propri figli tutti sono pronti a
volta quasi centomila persone si riversino muoversi”. Le iniziative sulla qualità
nelle strade di Bruxelles? dall’economia. A questa consapevolezza dell’aria attirano persone di ogni tipo: ge-
Per capirlo bisogna tornare indietro di si aggiunge un’insofferenza crescente per nitori con il passeggino, insegnanti, abi-
qualche mese. È impossibile comprende- la disuguaglianza, la stessa che in autunno tanti del quartiere. “Il clima è un tema
re quello che è successo in Belgio nella spinge in piazza i gilet gialli. lontano, mobilitarsi per difenderlo è diffi-
seconda metà del 2018 senza considerare Anche le organizzazioni non governa- cile. Invece tutti possono percepire l’in-
la straordinaria fioritura di iniziative (so- tive hanno guadagnato sostenitori. Nel quinamento, e tutti possono agire”.
prattutto informali) degli ultimi anni. Dal giro di dieci anni gli iscritti all’ong am-
2016 il numero di questi progetti di “tran- bientalista belga Natagora sono passati Un’estate rovente
sizione” è passato da poche decine a di- da novemila a 22mila, spiega il direttore Le nuove forme d’impegno, la sfiducia nei
verse migliaia. Inoltre bisogna considera- Philippe Funcken. Lo stesso vale per il confronti della politica, il coinvolgimento
re tutte le esperienze che coinvolgono Wwf: tra il 2015 e il 2018 il numero di sim- della popolazione: il combustibile non
poche persone, una famiglia, un gruppo di patizzanti è aumentato del 25 per cento, manca. Ci vuole solo una scintilla, e l’esta-
amici, gli abitanti di un quartiere. A volte mentre le donazioni sono cresciute del 35 te del 2018, eccezionalmente calda e sec-
si superano le affinità immediate: una co- per cento. L’ambientalismo ha il vento in ca, è un detonatore perfetto. Cicloni,
operativa alimentare, negozi collettivi, la poppa. Certi modi di viaggiare, consuma- inondazioni, incendi mortali in Grecia: da
Piattaforma civica di sostegno per i rifu- re e vivere sono sempre meno accettati: tutto il mondo arrivano pessime notizie, e
giati nata nel 2015. A volte l’impegno è l’aereo, mangiare carne, l’automobile, i il Belgio non fa eccezione. L’agricoltura
simbolico, altre volte vincolante. prodotti elettronici, gli imballaggi. Si fan- soffre, il bestiame dev’essere abbattuto
“Non aspettiamo più, siamo noi quelli no strada il biologico, le cooperative di prima del tempo. Agli scout viene proibito
che stiamo aspettando”, dicono i nuovi consumo, la filiera corta. di accendere fuochi. L’acqua viene razio-
attivisti. Questa volontà di prendere in Al di là dei comportamenti individuali, nata. Alla fine dell’estate il livello della
mano la situazione e trovare le soluzioni gran parte del nuovo attivismo sfugge alle diga di Gileppe è straordinariamente bas-
da sé è la conseguenza della crisi dei servi- strutture classiche. “Da un paio d’anni le so. Gli effetti del caldo e della siccità mo-
zi pubblici e della deregolamentazione cose sono cambiate”, ammette Funcken. nopolizzano le conversazioni. “Dopo
economica, dice il sociologo Benoît “Le persone sono più reticenti a impe- l’estate il seme è stato piantato. Erano tut-
Scheuer: i fallimenti sempre più frequenti gnarsi nelle strutture tradizionali. Voglio- ti pronti”, spiega un manifestante.
del sistema sono la prova che i rimedi alle no altro: meno struttura e più azione diret- Fino a dicembre le manifestazioni
crisi attuali – ecologiche, economiche e ta”. L’individualismo regna ovunque. mensili Rise for climate davanti al parla-
sociali – non arriveranno dalla politica o Azione diretta: è esattamente quello mento europeo coinvolgono al massimo

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a
Europ
2019

un migliaio di persone. Ma la voce si spar- Pochi giorni dopo, però, il Belgio si op- personalizzazione del movimento, po-
ge. A conferma che i tempi sono cambiati, pone a una direttiva europea sulle ener- tenza dei social network, facilità di spo-
le proteste attirano l’interesse di mezzi gie rinnovabili e si astiene su un altro do- starsi in un paese minuscolo, attenzione
d’informazione di solito più attenti ai pet- cumento che fisserebbe degli obiettivi dei mezzi d’informazione: sono molte le
tegolezzi che alla concentrazione di ani- per l’efficienza energetica. Il governo af- circostanze favorevoli. I politici passano
dride carbonica nell’atmosfera. fossa l’idea di una posizione comune del dall’indifferenza all’isteria e cominciano
Il 6 ottobre, quando in Belgio arriva an- Benelux ed è riluttante ad accettare una a sfornare proposte. Tutti cercano dispe-
che l’attivista svedese Greta Thunberg, dichiarazione congiunta dei 28 paesi ratamente di salire sul carro.
invitata da Greenpeace, la mobilitazione dell’Unione europea alla conferenza del- Se il 2 dicembre 2018 era stato il giorno
è ancora discreta. Ma quel giorno è ecce- le Nazioni Unite. I mezzi d’informazione della mobilitazione, il 27 gennaio 2019 è
zionalmente caldo e soleggiato. La sera denunciano la totale discrepanza tra le quello della rabbia. Félicien Bogaerts pub-
l’Ipcc pubblica un nuovo rapporto che sot- parole e i fatti. blica un altro video, e stavolta il tono è
tolinea gli effetti catastrofici di un aumen- molto meno conciliante: parla di “genera-
to della temperatura globale di 2 gradi, L’ultima goccia zione sacrificata” e denuncia l’influenza
l’obiettivo fissato dagli accordi di Parigi Il 9 dicembre, dopo che l’uscita dalla coa- delle lobby. Almeno 75mila persone scen-
che sembra ancora irraggiungibile. lizione della Nuova alleanza fiamminga dono in piazza, sfidando il freddo e la
L’avvertimento è chiaro e si fa strada ha fatto cadere il governo, Michel dichiara pioggia battente. Tre giorni dopo il movi-
nelle coscienze dei belgi. Un numero sem- che il clima sarà una delle tre priorità del mento ottiene le dimissioni della ministra
pre maggiore di rapporti stabilisce un nuovo esecutivo. Ma il 14 dicembre, ulti- fiamminga dell’ambiente, Joke Schauvlie-
chiaro legame tra le alterazioni climatiche mo giorno della conferenza delle Nazioni ge, travolta dalla mobilitazione e dall’ini-
e il riscaldamento globale. Altri studi di- Unite, il Belgio rifiuta di entrare in una co- ziativa di disobbedienza civile wake up
mostrano che la perdita di biodiversità è alizione di trenta paesi che chiedono poli- your ministers, sveglia i tuoi ministri.
altrettanto drammatica. Il tono degli tiche più ambiziose sul clima. È l’ultima Nel giro di due mesi il Belgio è arrivato
scienziati è sempre più preoccupato, al goccia. Il successo della manifestazione in prima fila nella mobilitazione europea
punto che alcuni di loro cominciano a in programma per il 27 gennaio è assicura- per il clima. Ma cosa ha spinto i giovani a
scendere in piazza. to. “Quando le persone manifestano per fare irruzione nel dibattito nazionale? “La
Il tema dell’ambiente influenza le ele- la prima volta”, spiega un esponente del paura”, spiega un manifestante. “La rab-
zioni locali del 14 ottobre, in cui i partiti movimento, “sono molto più sensibili ri- bia”, gli fa eco un altro. Rabbia contro la
ecologisti ottengono ottimi risultati. Molti spetto a chi scende in piazza ogni settima- politica, soprattutto. “Abbiamo fatto mol-
accusano i partiti tradizionali di non es- na. La risposta ridicola del governo ha to, ma forse non siamo riusciti a farci capi-
sersi accorti che nell’opinione pubblica scandalizzato i manifestanti”. re”, dichiara Michel dopo la manifestazio-
qualcosa è cambiato. Una settimana dopo Il 28 dicembre Anuna De Wever, 17 ne del 27 gennaio.
le ong della Coalizione per il clima lancia- anni, pubblica su internet un video in cui Tutto parte da questa constatazione:
no l’appello per la manifestazione di fine invita i giovani a mobilitarsi, che suscita la politica non fa abbastanza e si muove
anno. “Abbiamo il vento in poppa”, si sen- un polverone. Le vacanze non spengono troppo lentamente. È la stessa riflessione
te ripetere. Le parole del primo ministro l’entusiasmo. A partire dal 10 gennaio i che, nel settembre del 2016, ha ispirato
belga Charles Michel, secondo cui il suc- ragazzi cominciano a manifestare ogni Guy Weyns e Koen Verwee, ideatori della
cesso degli ecologisti è dovuto a un servi- giovedì. Prima tremila, poi 12.500, poi campagna Sign for my future, che ha rac-
zio del telegiornale sul rapporto dell’Ipcc, 35mila all’apice della protesta. Moda, colto più di 160mila firme, comprese
contribuisce a infiammare gli animi. quelle di duecento imprenditori. I politici
Il 2 dicembre la marea umana supera “preferiscono una logica lineare, senza
ogni previsione. All’interno della Coali-
Da sapere scossoni”, spiega Romain Weikmans
zione per il clima, la contesa tra chi vuole Intenzioni dei belgi dell’università di Bruxelles. “Hanno fatto
un corteo tranquillo e chi preferirebbe u Alle elezioni europee del 26 maggio il Belgio
qualcosa, ma è niente in confronto a quel-
azioni più radicali si conclude a vantaggio eleggerà 21 deputati. In contemporanea si svol- lo che servirebbe”.
dei primi. È una buona intuizione: la paca- geranno le elezioni per il parlamento federale È anche vero che in Belgio è cresciuta
tezza della manifestazione attira un gran belga. In entrambi i casi i seggi sono ripartiti tra una generazione più critica e impegnata.
numero di persone. le comunità fiamminga e vallone (francofona). Impegnata ed “eco-ansiosa”, spiega Lou-
In passato ci sono state ondate anche Nelle Fiandre, la comunità più numerosa, i son- ise, preoccupata di come sarà il mondo fra
più grandi che si sono esaurite quasi subi- daggi vedono in testa con il 27 per cento la Nuo- trent’anni. Questa generazione ha scoper-
to. Ma stavolta non è così, e forse è anche va alleanza fiamminga (N-va, destra), che a to le iniziative ecologiste ed è cresciuta
dicembre è uscita dal governo per protesta con-
merito di una coincidenza. La sera della sentendo gli allarmi degli scienziati, ma
tro la firma del patto delle Nazioni Unite sulle
manifestazione in cui più di 75mila perso- pensa che non siano presi abbastanza sul
migrazioni. In Vallonia il Partito socialista è
ne denunciano l’insufficienza delle politi- primo nei sondaggi con il 24,3 per cento, seguito
serio dal mondo della politica e dell’eco-
che sul clima, il primo ministro e la mini- dal Movimento riformatore del premier libe- nomia. “Non abbiamo mai conosciuto la
stra del clima Marie-Christine Marghem ralconservatore Charles Michel. In entrambe le guerra”, dice Louise. “Il nostro mondo era
elogiano la mobilitazione e promettono comunità i Verdi dovrebbero ottenere buoni ri- calmo. Siamo idealisti. Ma abbiamo capi-
di “difendere obiettivi ambiziosi”. sultati, attestandosi intorno al 16 per cento. to che il sistema non funziona”. u as

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Lussemburgo
granducato è uno dei pochi paesi al mon-
Il granducato do dove il rischio di povertà aumenta co-
stantemente dal 2005. oggi quasi una fa-

è sempre più stretto miglia monoparentale su due vive sotto la


soglia di povertà, contro il 33 per cento in
media dell’unione europea. più di un
quarto dei nuclei familiari dichiara di “fa-
Laurence Defranoux, Libération, Francia re fatica a sbarcare il lunario”. La grave
crisi degli alloggi è il più forte fattore di di-
nel paese con il reddito pro euro. I due mondi vivono fianco a fianco, suguaglianza, visto che l’afflusso di lavo-
capite più alto d’europa, la crisi ma si mescolano poco. “Luxleaks è stato ratori dall’estero genera una domanda
un evento traumatico”, spiega philippe molto superiore all’offerta.
degli alloggi e l’aumento dei penning, avvocato difensore di Antoine ogni anno nella capitale i prezzi au-
costi rendono la vita impossibile Deltour, autore delle rivelazioni. “La por- mentano dell’8 per cento, alimentando la
anche a chi ha un lavoro tata dei vantaggi fiscali ottenuti dalle mul- rendita da un lato e la precarietà dall’altro.
tinazionali grazie agli accordi con il fisco tra il 2009 e il 2017 il prezzo di un appar-
uadagno 55mila euro lussemburghese era ignota ai cittadini co- tamento è passato da quattromila a sette-

“G all’anno e non riesco a ti-


rare avanti. Sono costret-
to a subaffittare il mio di-
vano su internet per arrivare a fine mese”.
Giovanni (nome di fantasia) ha lasciato
muni, che pagano le tasse come in tutti gli
altri paesi”. Deltour mostra le pile di fasci-
coli sulla sua scrivania: “In Lussemburgo
non c’è solo la criminalità economica. Ci
sono furti, stupri, omicidi e molta povertà.
mila euro al metro quadrato. È anche vero
che il paese ha una superficie di appena
2.586 chilometri quadrati ed è in gran par-
te coperto da terreni agricoli e foreste, tra
cui un trenta per cento di aree naturali
l’Italia dieci anni fa per un lavoro da con- Le reti di protezione sociale funzionano protette. “ma restano molti terreni edifi-
tabile in una banca francese del Lussem- ancora, ma il divario tra i due estremi della cabili che non vengono messi sul merca-
burgo. Dalla finestra del suo appartamen- società è sempre più profondo”. to”, sottolinea Sam tanson (Verdi), mini-
to ammobiliato indica le gru che si sta- Con i suoi 602mila abitanti, di cui il 48 stro per gli alloggi nel governo eletto alla
gliano all’orizzonte: “Ci sono cantieri per cento stranieri, il Lussemburgo è in fine del 2018. “A causa della speculazione,
ovunque, eppure la domanda di alloggi cima alla classifica mondiale del pil pro ma anche perché i genitori hanno paura
resta insoddisfatta. tre anni fa si trovava- capite, insieme al Qatar e a macao. Le sta- del futuro e conservano i terreni per i loro
no dei monolocali a ottocento euro al me- tistiche ingannano perché includono la figli. È un circolo vizioso”.
se. oggi non c’è nulla a meno di 1.200, ricchezza prodotta dai 175mila lavoratori Il lato oscuro del miracolo economico
spese escluse. Il rafforzamento delle re- frontalieri che arrivano ogni giorno da si trova nel quartiere di Bonnevoie, non
gole finanziarie europee ha fatto impen- Belgio, Francia e Germania. ma soprattut- lontano dalla stazione. Dietro un muro al-
nare i guadagni dei fiscalisti. ma le perso- to perché, secondo le statistiche ufficiali, il cuni tossicodipendenti si bucano a pochi
ne normali fanno fatica”. passi dall’Abrigado (rifugio, in portoghe-
Giovanni vive in un quartiere popolare se), la “sala da buco” che ogni giorno acco-
senza pretese, dove si fa la coda ai super- Da sapere glie tra i 250 e i trecento “clienti”. “molti
mercati e dove i vecchi immigrati giocano Intenzioni dei lussemburghesi pensano che il Lussemburgo sia un eldo-
a carte nei bar. Il centro è a una decina di rado, ma non si rendono conto che qui
u Alle elezioni europee del 26 maggio 2019 il
minuti di autobus. È un grande borgo for- avere un salario da 2.500 o tremila euro al
Lussemburgo eleggerà sei eurodeputati.
tificato dal fascino provinciale circondato Intenzioni di voto a febbraio del 2019 mese significa essere un lavoratore pove-
da vallate verdeggianti. non è raro incro- % ro. non c’è neppure una copertura sanita-
ciare per strada un ministro o il granduca, ria universale. C’è un enorme traffico di
capo di questa monarchia parlamentare
partito cristiano sociale (Csv)
Partito popolare europeo*
28,3 cocaina, che si assume 15 volte al giorno
indipendente dal 1839. La “piazza finan- contro le due o tre dell’eroina, e per questo
ziaria”, come dicono i lussemburghesi,
partito operaio socialista (Lsap)
Alleanza progressista dei socialisti e democratici*
17,6 il Lussemburgo è uno dei pochi posti al
che odiano l’espressione “paradiso fisca- mondo dove l’epatite C è in aumento”, di-
le”, si concentra a vari chilometri di di-
partito democratico
Alleanza dei liberali e democratici*
16,9 ce Didier Schneider, direttore aggiunto
stanza, nel quartiere futurista di Kirch- del Comitato nazionale di difesa sociale.
berg. In mezzo ai campi continuano a
Verdi
Verdi europei-Alleanza libera europea*
15,1 “La tossicodipendenza è la prova che il
spuntare edifici di vetro e acciaio. Lussemburgo è un paese reale, non una
Grazie a scappatoie legali tanto com- Alternativa democratica (Adr) 8,3 fila di cassette della posta come si vede nei
Fonte: pArLAmento europeo

-
plesse quanto redditizie, rivelate nel 2014 reportage”.
dallo scandalo Luxleaks, qui le banche e le partito pirata
Alleanza dei liberali e democratici*
6,5 Imbacuccata nel suo piumino bianco
aziende di tutto il mondo possono aggira- Ana, 38 anni, aspetta il suo turno. “Ho co-
re le regole finanziarie dei loro paesi in Altri
7,3 minciato a farmi di eroina quando studia-
modo assolutamente legale. e alloggiare i vo”, racconta. “Lavoravo in un centro
loro dipendenti in attici da 1,5 milioni di * Gruppo di appartenenza al parlamento europeo equestre, ma ho dovuto smettere per

60 Internazionale 1300 | 29 marzo 2019


a
Europ
2019
JASPER JuINEN (BLOOMBERG/GETTy IMAGES)

Lussemburgo, giugno 2017

un’operazione al ginocchio. Parlo cinque no più nessuno più da assumere. I giovani monumento commemora la firma degli
lingue ma non trovo lavoro. Alcune ra- sognano solo i soldi facili della finanza, e accordi di Schengen sulla libera circola-
gazze sono costrette a prostituirsi o a gli stranieri sono scoraggiati dal costo del- zione delle persone in Europa. Lonsdofer
chiedere l’elemosina. Io per ora prendo il la vita”. Nel 2018 quarantamila offerte di non riesce a trovare dei camerieri che par-
sussidio di disoccupazione e vivo con il lavoro sono rimaste vacanti, il 14 per cento lino le tre lingue ufficiali: francese, tede-
mio compagno nella casa di sua nonna. in più rispetto all’anno precedente. “L’ar- sco e lussemburghese, nonostante il sala-
Ma poi che succederà? Il Revis (un sussi- tigianato, che dà lavoro a 92mila persone, rio sia quasi il doppio rispetto alla Germa-
dio di circa quattrocento euro) non basta è la spina dorsale dell’economia. Il Lus- nia. Anche per questa imprenditrice “che
più per vivere”. Di recente sono stati semburgo è più grande di quanto sembri, non conosce la crisi” trovare un alloggio
aperti alcuni dormitori, che offrono un perché è un polo d’attrazione in un raggio in Lussemburgo, dove lavora da 25 anni,
letto ai senzatetto. Ma senza un domicilio di 150 chilometri, in quella che viene chia- resta un sogno irrealizzabile: “Conosco
fisso è impossibile accedere ai sussidi so- mata la Grande regione. Eppure facciamo dei lussemburghesi che vanno ad abitare
ciali, e “anche una stanza di otto metri i conti con una grave mancanza di mano- all’estero”.
quadri, con una doccia condivisa, senza dopera”, conferma Tom Wirion, direttore Consapevole del problema della ridi-
cucina, in un paese a trenta chilometri dal della camera dei mestieri. stribuzione delle ricchezze, il governo ha
centro, con un bus che passa ogni due ore, Con il boom della siderurgia all’inizio appena aumentato di cento euro il Revis e
si affitta a settecento euro”, racconta Kim, del novecento, il granducato aprì le porte il salario minimo, ha deciso di rendere i
che lavora all’Abrigado. all’immigrazione, e oggi un abitante su sei trasporti pubblici gratuiti a partire da
è portoghese. Accomunati dalla lingua, maggio del 2020 e si affida al famoso “mo-
Soldi facili un’antico dialetto dotato di una gramma- dello lussemburghese”, un sistema di go-
A Rumelange, nella regione dove un tem- tica nel 1984, gli abitanti vengono da 170 verno fondato sulla concertazione, per
po c’erano le miniere, Jeannot Kayl mette paesi e ai Mondiali di calcio hanno ogni mantenere la pace sociale. Troppo poco,
in ordine alcuni fascicoli nei minuscoli lo- giorno una vittoria da festeggiare. Ma la secondo alcuni insegnanti del liceo euro-
cali del sindacato Ogbl. “Il sistema sociale gente non fa più la fila per trasferirsi qui. peo di Schengen che parlano di politica
funziona bene, si vive in armonia. Quando La francese Sabine Lonsdofer, 52 anni, è davanti a una birra: “Il primo ministro as-
si ha una casa, un buon salario o una pen- una dei tanti lavoratori che ogni giorno at- sicura che se l’economia va bene, anche le
sione, si fa la bella vita”, osserva. “Eppure, traversano la frontiera. Gestisce il bistrò persone stanno bene. Ma vale solo per i
anche con un salario minimo qualificato An der Aler Schwemm a Schengen, al con- ricchi. È ora di avere finalmente una poli-
da 2.200 euro netti, le aziende non trova- fine con Francia e Germania. Lì vicino un tica davvero di sinistra”. u ff

Internazionale 1300 | 29 marzo 2019 61


a
Europ

Paesi Bassi 2019

Il leader dell’Fvd Thierry Baudet ad Amsterdam, 21 marzo 2018 te con i sentimenti dei suoi sostenitori,
come ha fatto, dopo l’attentato di Utrecht,
quando ha dato la colpa a un intero settore
della popolazione, o dopo la vittoria alle
provinciali, quando ha pronunciato un di-
scorso intriso di xenofobia in cui ha accu-
sato giornali, università, artisti e architetti
di “minare le basi della nostra società”.
Baudet vuole esprimere le sue opinioni
CrIS ToaLa oLIvareS (reUTerS/CoNTraSTo)

senza accettare quelle degli altri, e questo


va contrastato in ogni modo.
Che strada prenderà il governo? La
maggioranza si trova di fronte a un grande
punto di domanda, ora che la “rivolta del
clima” di cui parlava il leader dei cristia-
nodemocratici Sybrand van Haersma Bu-
ma rischia di trasformarsi in realtà. I libe-
rali e i cristiano-democratici asseconde-
ranno Baudet, facendo arenare l’accordo
sul clima, o manterranno il sangue freddo

Calma e si renderanno conto che tre quarti degli


elettori non hanno votato né l’Fvd né il
Pvv e quindi c’è margine per adottare mi-

e sangue freddo sure pragmatiche?


Questa seconda ipotesi funzionerà so-
lo se gli altri partiti moderati (liberalde-
mocratici, verdi e laburisti) capiranno che
Raoul du Pré, De Volkskrant, Paesi Bassi per dare una risposta politica forte do-
vranno scendere a compromessi, prende-
Il successo della nuova destra la le divergenze sui temi dell’immigrazio- re decisioni ragionevoli e difenderle con
alle provinciali olandesi è ne e dell’integrazione. Inoltre il governo si convinzione, a maggior ragione se parte
preoccupante, ma gli altri partiti è mostrato poco propenso ad ascoltare dell’elettorato è scettica. allora anche la
l’opinione diffusa secondo cui la demo- lotta al cambiamento climatico potrà di-
non devono farsi intimidire. ora
crazia olandese avrebbe bisogno di un rin- ventare un fattore di aggregazione. u sm
servono unità e pragmatismo novamento. In questo senso, la precipito-
sa abolizione del referendum è stata un Da sapere
eco del successo del Forum per incomprensibile scivolone politico.

L’ la democrazia (Fvd) alle elezioni


provinciali (che determinano
indirettamente la composizione
del senato) continuerà a farsi sentire per
molto tempo nei palazzi della politica
Su tutti questi punti l’Fvd ha saputo do-
minare la campagna elettorale. Diversi
fattori hanno aiutato Baudet: dopo nove
anni di governo i liberalconservatori sem-
brano senza idee, mentre il Partito per la
I risultati delle provinciali
u alle elezioni europee del 26 maggio 2019 i
Paesi Bassi eleggeranno 29 eurodeputati.
Seggi ottenuti alle provinciali del 20 marzo 2019

olandese. Improvvisamente non è più in- libertà (Pvv, destra) di Geert Wilders è ai Forum per la democrazia
verosimile che una formazione populista margini del potere da quattordici anni e i – 86
di destra diventi il primo partito dei Paesi cristiano-democratici non hanno un lea- Liberalconservatori (vvd)
Bassi, ora che anche i liberalconservatori der carismatico. Gli elettori di destra per- Alleanza dei liberali e democratici* 80
– ultimo bastione del campo moderato do- ciò guardano altrove. Cristiano-democratici (Cda)
po il ridimensionamento dei cristiano- C’è di che essere preoccupati. L’Fvd Partito popolare europeo* 73
democratici e dei laburisti – cominciano a propone soluzioni roboanti ma semplici-
Sinistra verde
perdere terreno. stiche per rispondere a problemi comples- Verdi europei-Alleanza libera europea*
61
Stavolta tutte le circostanze hanno gio- si. È impossibile conciliare drastici tagli
FoNTe: MINISTero DeLL’INTerNo

Partito laburista (Pvda)


cato a favore del partito di Thierry Baudet. alle tasse con la promessa di grandi inve-
Alleanza progressista dei socialisti e democratici*
53
Nella maggioranza le contraddizioni sulla stimenti nella sanità, nell’istruzione e
lotta al cambiamento climatico hanno nella sicurezza. Sarebbe impossibile an- Democratici 66
Alleanza dei liberali e democratici*
41
prodotto incertezza su costi e conseguen- che se si rinunciasse alla lotta al cambia-
ze delle misure proposte. L’attentato che mento climatico, figurarsi uscendo Partito per la libertà (Pvv)
40
ha colpito Utrecht due giorni prima delle dall’Unione europea come auspica l’Fvd. Europa delle nazioni e della libertà*
elezioni ha riportato dolorosamente a gal- Il leader dell’Fvd gioca pericolosamen- * Gruppo di appartenenza al parlamento europeo

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Il sogno di una for

64 Internazionale 1300 | 29 marzo 2019


Il popolo lisu rischia

resta magica di essere cacciato dalle


sue terre nel nord
dell’India. Il fotografo
Sharbendu De
racconta il legame
dei lisu con la natura
usando uno stile
cinematografico
e simbolico
lisu sono una minoranza tibeto-

I birmana che vive nella foresta di


Namdapha, un’area di quasi due-
mila chilometri quadrati al confi-
ne tra lo stato indiano dell’Aru-
nachal Pradesh e la Birmania.
Nel 1983 il governo indiano dichiarò la
foresta parco nazionale, includendo nella
zona protetta molti villaggi dei lisu.
“La conservazione della foresta è solo
un pretesto per cacciarli definitivamente
dal paese. Sono già accusati di essere in-
vasori e bracconieri”, sostiene il fotogra-
fo indiano Sharbendu De, che dal 2013
porta avanti il progetto Imagined home-
land sulla vita dei lisu dell’Arunachal Pra-
desh.
Nella foresta di Namdapha queste
persone vivono senza strade, corrente
elettrica, scuole, ospedali, linee telefoni-
che. Per raggiungere il paese più vicino
devono camminare tre giorni, per 150
chilometri. “Nonostante queste difficoltà
non possono andarsene perché vivono in
simbiosi con la natura. È lì che curano i
loro malati, pregano e festeggiano”, spie-
ga il fotografo.
Lontano da un approccio documenta-
ristico, De ha scelto di mostrare la forza
del popolo lisu portando i soggetti in un
regno quasi magico ma che racconta la
loro quotidianità. Nelle sue immagini, ha
ritratto uomini, donne e bambini co-
struendo scene cinematografiche dove
ha inserito dei riferimenti simbolici.
“La famiglia che guarda lo schermo di
una tv, che non è attaccata a nessuna pre-
sa, è un messaggio per noi che viviamo
dominati dalla tecnologia. Le anatre rap-
presentano il desiderio di trovare un po-
sto dove restare. E poi i cavalli, la nebbia
e l’oscurità sono metafore di sentimenti
come l’attesa, l’amore e la perdita”. u

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Portfolio

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Da sapere Il festival
u Sharbendu De è un artista, fotografo e scrittore
Dalla serie Imagined homeland.
indiano. Con il progetto Imagined homeland, cominciato
In questa pagina, in alto: senza titolo. nel 2013, ha vinto la borsa di studio della fondazione
In basso: Man with no road. Lucie per fotografi emergenti nel 2018. Alcune foto del
Nella pagina accanto, in alto: senza titolo. progetto sono esposte a Derby, nel Regno Unito,
In basso: Three tea mugs, father and the child. nell’ambito del festival di fotografia Format, fino al 14
Alle pagine 64-65: Waiting in the forest. aprile. A Format il progetto ha vinto il primo premio ai
Alle pagine 66-67: Children explore the mythical forest. Feature shoot emerging photography awards.

Internazionale 1300 | 29 marzo 2019 69


Ritratti

Asaad Namroud
In carrozza
Timour Azhari, The Daily Star, Libano. Foto di Hasan Shaaban
Ha 91 anni e per quarant’anni imponente”, che lo scelse per partecipare un picnic sulla neve la domenica mattina.
ha fatto il macchinista quando al corso di formazione tra un gruppo di “Quelli sono stati i periodi più belli, i mi-
quattordici persone nonostante la sua gio- gliori che ho vissuto. Spero che vedrete
in Libano c’era ancora una rete vane età. “Era il 17 ottobre 1946. Avevo 18 anche voi giorni come quelli, ma oggi ve-
ferroviaria nazionale, andata anni. Mi ricordo tutto. Mi disse viens ici do solo giorni tristi”, dice.
distrutta durante la guerra (vieni qui). Mi presero, e fu così che co- Anche se ha servito lo stato per quasi
civile. Oggi ricorda minciai”, racc0nta con gli occhi lucidi. cinquant’anni, Namroud oggi è povero.
Namroud ha lavorato a bordo dei treni Non può neanche permettersi una visita
con nostalgia il passato libanesi dal 1946 fino a quando i vagoni dall’otorino, che costa l’equivalente di 45
hanno smesso di viaggiare, per più di 46 euro. Ha dovuto prendere in prestito dei
ra i libanesi poche cose su- anni. Ha imparato il mestiere sulla tratta soldi per comprare il Panadol necessario a

T scitano malinconia come


la storia dei trasporti ferro-
viari del loro paese. In real-
tà la maggior parte dei li-
banesi non ha mai visto
una locomotiva in funzione. E tra le perso-
ne che ne hanno guidato una è rimasto vi-
vo solo un macchinista: Asaad Namroud.
“Uno stato senza treni non è uno stato”,
da Beirut ad Aleppo, in Siria, spezzandosi
la schiena per pulire i binari dopo le pesan-
ti nevicate. “Hanno cominciato a fidarsi di
me e mi hanno spostato sulla linea di Da-
masco, che arrivava a Deraa e fino al con-
fine con la Giordania. Trasportavo fosfato
da lì fino a Riyaq e poi al porto di Beirut,
dove ci aspettava una nave”.
A 25 anni Namroud guidava già una lo-
sedare la tosse, in modo da poter dormire
di notte. “Non è una vergogna che io abbia
servito per 46 anni e sei mesi su questa li-
nea e che oggi viva così?”, dice.

Un rilancio difficile
Oggi ci sono vari piani di rilancio delle fer-
rovie libanesi per il trasporto di persone e
merci. È prevista la ristrutturazione delle
dice Namroud, 91 anni, seduto nella ve- comotiva. Ma non tutti i suoi viaggi in tre- linee Beirut-Tripoli e tra Tripoli-Abbou-
randa della sua casa nella città di Riyaq, no gli evocano bei ricordi. Il suo volto si fa dieh, sul confine siriano, nel quadro della
che una volta era il centro del glorioso si- cupo quando rievoca il passaggio nel tun- ricostruzione della Siria dopo la guerra.
stema ferroviario libanese. “I treni erano nel ferroviario di Dahr al Baidar, oggi in Ma il governo non ha ancora stanziato
al servizio dei poveri, dei lavoratori, di tut- rovina. “Il fuoco e il fumo nero della cal- fondi.
ti. Hanno fatto solo del bene”. daia arrivavano fino al tetto e noi veniva- I treni sarebbero fondamentali per al-
Creata nel 1895, la rete ferroviaria na- mo ricoperti di vapore, terra e carbone. lentare la congestione delle strade libane-
zionale libanese trasportava persone e L’attraversamento durava venti minuti. Il si, sulle quali gli automobilisti trascorrono
merci in tutto il territorio nazionale e nel dottore ci aspettava a Riyaq, quando usci- il 50 per cento in più del tempo necessario,
resto della regione. Gran parte di questa vamo, per visitarci i polmoni. Alcuni dei secondo uno studio della società di consu-
ferrovia venne distrutta durante la guerra miei aiutanti tossivano sangue”, dice. Ma lenze McKinsey pubblicato di recente.
civile tra il 1975 e il 1990. Man mano che il questo non offusca altri suoi ricordi, come Una ricerca della Banca europea per gli
conflitto rendeva pericoloso viaggiare, le le centinaia di passeggeri trasportati in investimenti (Eib) suggerisce che con il
locomotive, già di per sé vecchie, andava- altura che scendevano dal treno per fare treno il tempo di viaggio tra Beirut e Ta-
no in rovina e alla fine della guerra la prio- barja diminuirebbe anche di mezz’ora.
rità andò alla ricostruzione degli edifici e Attualmente se c’è molto traffico serve più
delle strade. Nel 1992 il trasporto ferrovia- Biografia di un’ora per muoversi da Beirut a Jounieh,
rio cessò di esistere del tutto. e un’altra ora per percorrere in auto i sette
◆ 1928 Nasce a Riyaq, in Libano.
Il padre di Namroud, a sua volta un chilometri da Jounieh a Tabarja.
◆ 1946 Comincia a lavorare nelle ferrovie
macchinista, dopo aver scoperto che suo libanesi. Sette anni dopo guida la sua prima
“È tutto pronto, ma la questione rimar-
figlio marinava la scuola lo incoraggiò a locomotiva. rà in un cassetto per due, quattro, vent’an-
fare domanda presso il consiglio direttivo ◆ 1975 Scoppia la guerra civile libanese e le ni, perché non viene presa nessuna deci-
dei treni del Libano. Namroud si ricorda di ferrovie vengono abbandonate. Smetteranno sione”, spiega Ziad Nasr, direttore dell’au-
un ingegnere francese, “un uomo alto e di funzionare nel 1992. torità per le ferrovie e il trasporto pubbli-

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Asaad Namroud a Riyaq, nel 2019
ThE DAILy STAR

co. Nel 2018 un’azienda statale cinese ha zie. “Quando sono arrivato, ho fatto fi- parcheggiata lì dal 1976. “Guardatela ora,
manifestato il suo interesse nello sviluppo schiare la locomotiva tre volte, e le perso- l’esercito siriano ha distrutto tutto. Che
della linea Beirut-Tripoli, ma non ci sono ne sono impazzite. Sono corse fuori e han- vergogna”, esclama.
stati sviluppi. no cominciato ad applaudire a lanciarci il Le banchine della stazione sono vuote
Simili progetti sono ancora molto lon- riso. ‘È tornato il treno’, dicevano”. dal 1976, il secondo anno della guerra ci-
tani dai ricordi di Namroud e sui giorni in Quello, in realtà, fu uno degli ultimi vile. Al tempo l’esercito siriano trasformò
cui poteva viaggiare attraverso il sud del viaggi di Namroud. Oggi, quando vede le la stazione in una base militare, che ha
Libano, a Damasco, ad Aleppo e perfino in stazioni in rovina e i binari ferroviari ac- controllato fino al 2005, l’anno del ritiro
Turchia. Un tempo il Libano aveva più di canto, “il mio cuore va all’impazzata”. dal Libano. In mezzo ai binari crescono
quattrocento chilometri di ferrovie. Fin da “Sapete, quando vedo la mia locomotiva, grandi alberi: il legno è scolpito intorno al
quando ha cominciato a lavorare, nella la bacio. La mia famiglia, i miei figli e que- metallo sbiadito.
prima metà del novecento, Namroud ha sta casa esistono grazie a quel treno”. A ogni passo Namroud rievoca un ri-
assistito a un rafforzamento delle frontie- cordo, o si lascia scappare un’imprecazio-
re, un sintomo della progressiva fram- La stazione abbandonata ne a bassa voce. In un punto il fuoco dei
mentazione della regione. Poi negli anni In casa di Namroud c’è un piccolo tempio mortai ha distrutto la ferrovia. In un altro
sessanta la tensione al confine tra Siria e dedicato al suo passato da macchinista. Namroud ha passato una visita prima di
Libano salì, dopo la crisi prodotta dalla de- Prende in mano un libro sui treni libanesi. presentare domanda d’assunzione. “Per-
cisione di Damasco e dell’Egitto di fon- In copertina c’è lui, un bel ragazzo con una sone di diverse religioni dormivano una
dersi per formare la Repubblica Araba giacca di pelle nera e i capelli pettinati accanto all’altra, non sapevamo di essere
Unita, che durò poco. all’indietro, in piedi accanto a una vecchia diversi”, dice passando accanto a un ca-
“Eravamo abituati a passare da Aleppo locomotiva. Estrae da una busta la sua pa- sermone con il tetto crollato.
e Deraa, ma da quel momento in poi ab- tente di guida e i manuali che ha studiato Poi arriva alla sua vecchia locomotiva.
biamo dovuto fermarci al confine: un tre- per l’esame. Ci sono anche foto che lo ri- “Guarda cosa ti hanno fatto. È già tanto se
no siriano si prendeva il nostro carico, ci traggono insieme alle donne che ha cono- non mi viene un infarto. Maledetti”.
consegnava il suo, non potevamo più an- sciuto. “Una di loro voleva sapere dov’ero Namroud sale le scale arrugginite e rag-
dare oltre il confine”, spiega Namroud. diretto”, dice indicando una foto. giunge la sala comandi. Si fa strada attra-
Verso la fine della guerra civile libanese, A pochi minuti da casa sua, attraver- verso i detriti, trascinando i piedi. Rag-
gli fu ordinato di riaprire la linea tra Beirut sando la vecchia stazione di Riyaq, dove giunge il finestrino del macchinista e alza
e Jbeil che, al pari di molte altre tratte, era migliaia di persone hanno lavorato per le la mano in aria, come se volesse salutare i
stata chiusa a causa degli scontri tra mili- ferrovie, Namroud indica una locomotiva viaggiatori ansiosi di salire a bordo. u ff

Internazionale 1300 | 29 marzo 2019 71


Viaggi

Mostri
di ghiaccio
Motoko Rich, The New York Times, Stati Uniti
Foto di Carl Court
Sul monte Zaō, in Giappone, tro, su fino alla vetta del monte Zaō, una
per ammirare le fantastiche meta sciistica che attira un numero sem-
pre maggiore di turisti, che vengono da
formazioni di neve e ghiaccio tutta l’Asia per ammirare i juhyō, i mostri
e alloggiare in una delle tipiche di ghiaccio e neve.
locande termali Quando siamo arrivate in cima, su
due funicolari diverse, abbiamo trovato
un freddo pungente e una vista poco ap-
shley Huang aveva visto pagante. Le figure di ghiaccio sembrava-

A le foto su internet ed era-


no sbalorditive: enormi
creature simili a Godzil-
la plasmate dalla neve e
dal ghiaccio che copri-
vano gli alberi di conifere nel panorama
montuoso del Giappone settentrionale.
A febbraio, insieme alla sua amica
Yi-Hsien Lin, Hashley è partita da Taiwan
no miniature di quelle che avevamo visto
nelle fotografie in rete. Al posto di creatu-
re maestose abbiamo trovato solo alberi
allampanati coperti di neve. “Mi aspetta-
vo qualcosa di più”, ha ammesso Hashley
quando ci siamo rifugiate in un bar nella
stazione della funivia. “È solo ghiaccio su
un albero. Non so perché li chiamino mo-
stri di neve”.
GETTY IMAGES

per raggiungere Zaō onsen, un piccolo Nel nostro caso, le cause di quello
centro abitato nella prefettura di Yama- spettacolo deludente erano le piogge e stante deterioramento dei mostri di neve
gata, e vedere da vicino i giganti di neve. un’ondata di caldo fuori stagione. A lun- – nell’estensione sia del territorio che ri-
Le ho incontrate mentre eravamo in fila go termine, invece, la minaccia che in- coprono sia del periodo in cui possono
per prendere la funivia che ci avrebbe combe sui juhyō è il cambiamento clima- essere ammirati – a causa delle tempera-
portato, dopo un tragitto di un chilome- tico. I ricercatori hanno rilevato un co- ture più alte che sciolgono la neve prima
e ad altitudini più elevate. Gli alberi, inol-
tre, vengono devastati dalle tarme che
Informazioni pratiche rosicchiano i loro aghi e da una specie di
coleottero che negli ultimi anni ha ucciso
◆ Arrivare Un volo a/r da dal centro. Offre stanze una grande quantità di alberi sani.
Roma a Tokyo con scalo a anche con vasca termale in
Parigi (Air France), parte da camera a partire da 158 euro.
Venti freddi e secchi
530 euro. Da Tokyo si può Omiya è una ryokan
raggiungere Yamagata con lo moderna con stanze a partire
I juhyō appaiono solo in determinate con-
shinkansen, il treno ad alta da 80 euro. dizioni, quando i venti freddi e secchi che
velocità, in circa due ore e da ◆ Leggere Il paese delle nevi scendono dalla Siberia attraversando il
lì, con altri 40 minuti di di Yasunari Kawabata mar del Giappone formano banchi di nu-
autobus, si arriva a Zaō (Einaudi 2014). Un classico vole che riversano acqua gelata sulle co-
onsen. Se vi fermate in della letteratura moderna nifere della zona nordorientale del paese.
Giappone almeno una giapponese, il romanzo di Quando la neve cade e si addensa su que-
settimana vi conviene Quasi tutte le ryokan Kawabata, premio Nobel nel sto miscuglio ghiacciato, gli alberi si tra-
comprare il Japan Rail Pass, (locande in stile giapponese 1968, è ambientato in una
sformano in un esercito di abominevoli
che permette di prendere dove dormire e mangiare) e località termale.
uomini delle nevi.
qualsiasi treno della gli hotel di Zaō onsen hanno ◆ La prossima settimana
compagnia JR, inclusi gli bagni con l’acqua termale. La Viaggio in Kirghizistan: nella
Agli inizi del novecento gli scienziati
shinkansen, risparmiando ryokan Miyamaso Takamiya capitale Bişkek e sul lago documentarono la presenza dei juhyō in
molto. Per informazioni: si trova in un edificio salato Issyk-Kul’. Se avete una zona che va dallo Hokkaidō, l’isola
japan-rail-pass.it. costruito nel 1716, in una suggerimenti, scrivete a più settentrionale del Giappone, fino a
◆ Dormire e mangiare zona silenziosa un po’ fuori viaggi@internazionale.it. Nagano, località a 250 chilometri a nor-

72 Internazionale 1300 | 29 marzo 2019


Giappone, 19 gennaio 2019. Il monte Zaō anche ammesso che gli alberi che ha tro-
vato “non erano esattamente come mi
aspettavo”.
Nelle giornate migliori, gli alberi co-
perti di neve sono ancora spettacolari.
All’ente per il turismo di Zaō onsen, un
ufficio con le pareti tappezzate di fotogra-
fie delle formazioni di ghiaccio e neve nel
loro maestoso splendore, ho incontrato
Hachiemon Ito, presidente dell’associa-
zione e proprietario di un albergo. Ito mi
ha confermato che in cima alla montagna
avevamo visto solo brutte copie dei
juhyō.
“Qualche tempo fa gli alberi che vede-
te oggi non li avremmo nemmeno definiti
juhyō”, mi ha detto. “In passato erano
molto più belli”. Ito mi ha spiegato che gli
abitanti di Zaō stanno cercando di puntare
sulle stazioni termali (onsen) e la cucina
locale per attirare i turisti, e sui visitatori
stranieri che non sono abituati alla neve.
A testimonianza di una maggiore con-
sapevolezza del cambiamento climatico,
l’hotel dove alloggiavamo aveva acceso
solo un calorifero in ogni stanza, lascian-
do un messaggio sull’altro per spiegare
che la proprietà stava cercando di rispar-
miare energia per contrastare il surriscal-
damento globale.
In ogni caso, quando abbiamo ripreso
la funivia per un’escursione notturna, ab-
biamo avuto un assaggio della magia dei
“mostri”. Mentre la funicolare sorvolava
dovest di Tokyo dove nel 1998 furono or- uomini proveranno a trapiantare piccoli in silenzio alberi perfettamente avvolti
ganizzate le olimpiadi invernali. Oggi, alberi dalle quote più basse. dalla neve, ci siamo sentiti come in un
invece, la prefettura di Yamagata, 370 A Zaō onsen si trovano molti alberghi film Disney, in viaggio in un panorama
chilometri a nord di Tokyo, è il punto più e stabilimenti termali che accolgono i vi- disegnato.
meridionale in cui si possono trovare i sitatori da Taiwan, dalla Thailandia, dalle Poi, mentre continuavamo a salire, ho
mostri di ghiaccio. Filippine e da Singapore. I turisti hanno intravisto alcune creature goffe stagliarsi
Secondo Fumitaka Yanagisawa, do- cominciato ad arrivare qui cinque anni fa sul pendio, illuminate dai fari di un gran-
cente di geochimica che studia i juhyō per ammirare i mostri di neve, resi famosi de gatto delle nevi che trasportava un
all’università di Yamagata, la temperatu- dalle foto condivise su social network co- gruppo di turisti per un’escursione ravvi-
ra media nella regione tra dicembre e me Instagram. Oggi, però, gli uffici del cinata. Dopo la delusione di poche ore
marzo è aumentata di circa due gradi dal turismo locale sono sempre più preoccu- prima, davanti a noi abbiamo avuto quel-
1910. “Sono molto preoccupato dall’ef- pati che i visitatori possano ripartire delu- lo che stavamo cercando: una tonda regi-
fetto serra”, sottolinea. “Alla fine di que- si. “In passato c’erano soprattutto sciato- na con un lungo abito bianco e una coro-
sto secolo i juhyō potrebbero essere scom- ri, ma di recente sono arrivate moltissime na di rami, e accanto a lei un tirannosauro
parsi”. persone solo per i juhyō”, mi ha racconta- di neve.
to Hideo Shimanuki, direttore della funi- Durante la giornata abbiamo cono-
Corsa ai ripari via di Zao. “Se i juhyō dovessero scompa- sciuto una coppia di pensionati di Saita-
Nel tentativo di rimpiazzare gli alberi che rire sarebbe un brutto colpo per i nostri ma, vicino a Tokyo, arrivati per una va-
erano morti, negli ultimi tre anni il servi- affari”. canza di due giorni. Keiko Kawanishi, 71
zio forestale locale ha piantato dei semi Nell’ultima stagione invernale 77mila anni, voleva che suo marito Kazushiro,
vicino alla cima della montagna. Ma fino persone hanno usato la funivia, contro le 74, potesse capire il suo ricordo di un
alla scorsa primavera, quando gli agenti 47mila registrate tre anni prima. “Sono viaggio a Zaō onsen di sessant’anni pri-
hanno deciso di coprire i semi con una venuto per sciare e ammirare i mostri di ma. “Ho sciato dalla cima della monta-
maglia metallica, i roditori li mangiavano ghiaccio”, mi ha confessato Darius Tan, gna fino a valle circondata da juhyō, estre-
prima che riuscissero a germogliare. Aki- 39 anni, tutor universitario di Singapore mamente fitti”.
yoshi Nishikawa, capo della forestale del che incontro nel bar della funivia. “Erano Un’esperienza che potevo solo imma-
distretto di Yamagata, spiega che i suoi nella mia lista di cose da vedere”. Ma ha ginare. u as

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Graphic journalism

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Zerocalcare è un autore di fumetti romano. Il suo ultimo libro è Macerie prime, sei mesi dopo (Bao Publishing 2018).

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n. 7
extra
3,00 €
Kids

INTERNAZIONALE EXTRA
TRIMESTRALE
ANNO III N. 7/APRILE 2019
P.I.: 26 FEBBRAIO 2019
Febbraio 2019
Internazionale extra

Kids
Un numero speciale
per bambine e bambini
76 pagine di articoli,
foto, giochi e fumetti
dai migliori giornali
di tutto il mondo
In tutte le edicole
a 3 euro
Cultura

Cinema
Us
UNIvErSAL PICtUrES INtErNAtIONAL (2)

Inseguendo
vi saluta all’inizio è un invito. Lo seguirete,
come fa Alice? Il viaggio sarà a vostro ri-
schio e pericolo, non c’è modo di sapere
quanto sia profonda la tana del coniglio.

il coniglio
Us è un film sulla famiglia Wilson: la
mamma Adelaide (Lupita Nyong’o) e il pa-
pà Gabe (Winston Duke) sono in vacanza
con i figli, l’adolescente Zora (Shahadi
Wright) e il fratellino Jason (Evan Alex).
Dopo uno stuzzicante flashback nell’infan-
zia di Adelaide a metà degli anni ottanta,
saltiamo al presente. Adelaide prende il so-
Josephine Livingston, New Republic, Stati Uniti
le su una spiaggia di Santa Cruz.
In Us, il suo secondo film, di allegri ricevimenti del tè e supremazia Ma non riesce a rilassarsi. Su questa
Jordan Peele esplora ed bianca senza freni. Con Get out Peele ha di- spiaggia è accaduto qualcosa quando era
mostrato di gestire magistralmente i con- piccola, racconta a Gabe: pensa di aver vi-
espande tematiche già trasti, mescolando horror e satira. sto il suo doppio nello specchio di una casa
accennate in Scappa. Get out Anche Us si apre con un coniglio, o me- dei divertimenti. Anche noi l’abbiamo vi-
glio con un persistente primo piano dell’oc- sto in quel flashback. Si tratta davvero di un
chio di un coniglio bianco. Il senso si capirà altro sé, o solo di un’allucinazione?
Attenzione, questo articolo contiene spoiler. più avanti. Per il momento l’animale tre- Gabe è scettico.
mante e vulnerabile è solo un indizio. Noi siamo quelli che sentiamo di esse-
ordan Peele ama i conigli. C’è una re? O siamo solo un insieme composito

J canzone nella prima scena di


Scappa. Get out, l’esordio da
Oscar di Peele nel ruolo di sce-
neggiatore e regista, che fa: “Cor-
ri coniglio, corri coniglio, corri! Corri! Cor-
ri!”, mentre il personaggio di Dre (interpre-
tato da Lakeith Stanfield) passeggia incon-
Maestro dei contrasti
Get out è un film straordinario, un enorme
salto in avanti nell’indagine del razzismo in
chiave satirica portata avanti dal cinema
statunitense. In Us Peele si è concesso un
po’ più di spazio per sperimentare. Frustra-
to dall’interpretazione di Get out come una
delle percezioni che gli altri hanno di noi?
È la prima grande domanda sull’identità
che ci pone Us. Presto però, quando nel via-
letto d’accesso della loro casa delle vacan-
ze appare una famiglia misteriosa, emer-
gono tante altre domande.
Due adulti e due bambini, con delle tute
tro al suo destino in una periferia abitata da commedia, ha risposto con un film intriso rosse identiche, tutti con un solo guanto e
bianchi. È una vecchia canzone britannica di sangue, terrore e ambiguità. un paio di forbici da sarto in mano, si fanno
che risale alla seconda guerra mondiale, e Us è percorso da correnti filosofiche sot- strada verso la casa: capiamo che sono i so-
risuona come l’eco nostalgica di un periodo terranee molto più profonde. Il coniglio che sia della famiglia, e sono qui per uccidere.

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Jordan Peele sul set del film

Una volta entrati in casa, i sosia costrin- lui. La tata dei bambini non sa cosa fare. Pe- co, allora recidere il legame significa di-
gono i Wilson a sedersi davanti a loro. Sono ter prova senza successo a riattaccarsi l’om- struggere in modo traumatico il senso di sé
le ombre dei Wilson, spiega il doppio di bra: “Allora, scoraggiato e tremante, si se- che ha una persona privilegiata.
Adelaide. L’Adelaide ombra ha dovuto re- dette sul pavimento e si mise a piangere”. Questo è ciò che accade ad Adelaide e
plicare tutto quello che Adelaide ha fatto alla sua famiglia, che però non sono dispo-
nella sua vita. “Quando l’ombra aveva fa- Il popolo ombra sti a cedere facilmente. Ed è qui che Peele
me, doveva mangiare coniglio crudo”, dice È uno dei momenti più tristi di una storia amplia la critica politica di Get out. Tenuti
la sosia, parlando di se stessa in terza perso- molto triste. Ma è precisamente lo stesso insieme dagli stretti legami dell’amore e
na. “Chi siete voi?”, chiedono i Wilson. dolore innominabile che aleggia tra Adelai- dell’identità afroamericana, i Wilson so-
“Siamo gli americani”, è la risposta. de e la sua ombra quando s’incontrano. Alla pravvivono a tanti bianchi massacrati senza
Ci sono molti modi di interpretare l’im- fine Wendy ricuce l’ombra addosso a Peter, troppe difficoltà dai loro sosia.
provviso arrivo dei sosia assassini. Come in ma i Wilson non saranno altrettanto fortu- Se la cornice teorica postcoloniale di Us
Funny games di Michael Haneke, c’è la sen- nati: dovranno lottare contro le ombre reci- è quella giusta, che gli afroamericani cono-
sazione che i Wilson semplicemente meri- se per conquistare il loro diritto a esistere. scano bene l’esistenza subalterna al punto
tino di essere distrutti perché tutte le fami- La nozione di “ombra” di una persona è da essere in grado di sopravvivere agli at-
glie benestanti possiedono ricchezze e co- stata approfondita dai teorici postcoloniali. tacchi delle loro ombre ha un suo senso.
modità che non gli appartengono di diritto. In Pelle nera, maschere bianche, Frantz Fa- Sarebbero loro stesse delle persone ombra,
I Wilson ombra sono identici alle loro con- non, psichiatra, antropologo e filosofo della perseguitate dalla certezza che gli oppres-
troparti, anche se hanno gli occhi cattivi e Martinica, scrive del “delirio manicheo” sori non esistono senza gli oppressi.
non parlano quasi mai. La dicotomia sugge- che serpeggia nella società coloniale, dove Svelare fino in fondo perché esistono i
risce che ogni famiglia felice esiste a scapito l’esistenza è divisa tra le sofferenze del su- tethered (“legati”, come vengono chiamate
di un’altra famiglia, uguale in tutto tranne balterno e l’agiatezza del colonizzato. Una le persone ombra) e perché attaccano il re-
che per la condizione sociale. sorta di follia attraversa questo genere di sto dell’umanità significa rovinare il film,
I doppi sono spesso introdotti per indur- società, scrive, una nevrosi che colpisce in- ma la spiegazione non è all’altezza del sofi-
re nei protagonisti una crisi d’identità, co- discriminatamente abbienti e non abbienti, sticato e divertente esame dell’identità of-
me in Persona di Ingmar Bergman, nel La- perché sono legati in un’orrenda diade. ferto dalla pellicola ed è un po’ deludente.
dro di orchidee di Spike Jonze (e Charlie Gli Stati Uniti non sono una colonia, ma Us è comunque un film prodigioso, oltre
Kaufman), nel Cigno nero di Darren Aronof- le sue disuguaglianze economiche e razzia- che una risposta implicita alle domande
sky, in Moon di Duncan Jones. Tuttavia la li (in larga misura sovrapposte) hanno divi- poste in Get out. E se non ci fosse un finale
storia a cui più di ogni altra fa pensare Us è so la società in strati separati: i privilegiati e facile? E se la vera lotta fosse quella inte-
quella di Peter Pan, il romanzo di J.M. Bar- gli altri (e vale la pena di notare che Us può riore? Nel solco di alcuni dei più raffinati
rie. Peter perde la sua ombra quando una essere letto anche come U.S.). Se in una so- scrittori degli Stati Uniti che si sono occu-
finestra si chiude all’improvviso mentre lui cietà ineguale chi è povero e privo di diritti pati di razza e politica, Jordan Peele fa
ci sta passando attraverso, recidendola da esiste sempre come sosia ombra di chi è ric- avanzare il dibattito. u gim

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Cultura

Cinema
Italieni Dalla Francia
I film italiani visti da
un corrispondente straniero.
I film più piccoli crescono
Lee Marshall scrive per
Condé Nast Traveller e
Screen International. Il rapporto annuale sul sistema di sfruttamento dei

DR
Asterix e il segreto…
cinema francese mostra film, la cui vita commerciale
Ricordi? un sistema in buona è molto più lunga che altrove.
Di Valerio Mieli. salute, più di tanti altri Analizzando il sistema di fi-
Italia/Francia 2018, 106’ nanziamento si nota che il
●●●●● Il 18 marzo il Centre national budget complessivo dei film
Come certi vini, ci sono film de la cinématographie et de si è abbassato del 12 per cen-
che bisogna lasciar respirare. l’image animée ha pubblica- to. Ma questo dato è compen-
Dopo circa cinque minuti di to il suo rapporto annuale. I sato da una minore realizza-
Ricordi? ho buttato giù l’ap- film francesi (incluse le co- 2015 e nel 2017. Comunque zione di film ad alto budget a
punto “sembra fatto da un re- produzioni in cui la Francia di gran lunga la più alta in favore di quelli di piccolo e
gista di pubblicità che ha de- ha il ruolo principale) prodot- Europa (la Spagna segue con medio budget. Infine qualche
ciso di fare un film d’autore”. ti nel 2018 sono stati 237. Il duecento film). Buoni i risul- cenno sulle retribuzioni. Dal
Ma poi mi sono pentito. Per- numero più alto da dieci anni tati al botteghino: i film fran- 2015 i cachet degli attori sono
ché, nonostante qualche este- a questa parte. Ma se si tiene cesi rappresentano poco me- sostanzialmente invariati.
tismo di troppo, il secondo conto anche delle coprodu- no del 40 per cento degli in- Gli altri sono in lieve calo.
film di Valerio Mieli, anni do- zioni in cui la Francia ha un cassi. Resistono quindi allo C’è invece un’impennata dei
po Dieci inverni, riesce in mo- ruolo minore la cifra arriva strapotere statunitense mol- costi tecnici a causa del ricor-
do intrigante a rinfrescare un più o meno a trecento film, lo to meglio che altrove. E tiene so sistematico agli effetti di-
vecchio genere: la storia stesso numero registrato nel molto bene, nel complesso, il gitali. Le Monde
d’amore. L’amore è un rac-
conto continuo, prima, du-
rante e dopo la sua durata ef- Massa critica
fettiva, che coinvolge altri Dieci film nelle sale italiane giudicati dai critici di tutto il mondo
racconti, amori precedenti,

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film visti, libri letti e traumi

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subiti da bambino. E non tutti


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spezzettata del bel montag-


gio. Da spettatori si fatica a Una gIUsta caUsa 11111 - 11111 11111 11111 - 11111 - 11111 - 11111
distinguere il vero dal falso. I
due giovani (Luca Marinelli e borDer - 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 - 11111
Linda Caridi) che s’incontra-
no, si amano, si lasciano, si ri- boy eraseD 11111 - 11111 11111 11111 - 11111 - 11111 11111 11111
trovano non sempre reggono
il peso di queste idee. Ma lei
captaIn MarveL 11111 - - 11111 11111 - 11111 11111 11111 11111 11111
soprattutto cresce, da spirito La casa DI jack -
solare supera in complessità il
11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111
suo ragazzo malinconico. E cocaIne 11111 11111 11111 11111 - - - 11111 11111 11111 11111
poi, dopo qualche passaggio
incerto arrivano delle scene IL coLpevoLe 11111 11111 - 11111 - 11111 11111 11111 11111 - 11111
che t’inchiodano alla sedia.
Aggiungi una colonna sonora the front rUnner 11111 11111 11111 11111 - 11111 11111 11111 11111 11111 11111
(Debussy, Bach, Poulenc) che
entra sotto la pelle della storia
gLorIa beLL - - 11111 11111 - - - - 11111 11111 11111
e ottieni una bestia strana, af-
Instant faMILy 11111 11111 11111 11111 - - 11111 - 11111 11111 11111
fascinante: un melodramma
che ragiona. Legenda: ●●●●● Pessimo ●●●●● Mediocre ●●●●● Discreto ●●●●● Buono ●●●●● Ottimo

86 Internazionale 1300 | 29 marzo 2019


I consigli Peterloo Il professore e il pazzo Instant family
della Mike Leigh Farhad Safinia Sean Anders
redazione (Regno Unito, 154’) (Irlanda, 124’) (Stati Uniti, 118’)

Border tifico. Captive state è un pre­ trafficante di droga mentre


tenzioso guazzabuglio di idee Driss è un poliziotto appena
e simbolismi e non è un caso promosso alla narcotici. Il film
se (negli Stati Uniti) non è sta­ gioca le carte del poliziesco
ta organizzata un’anteprima senza semplificare la realtà
per i critici. Siamo nel 2027, a delle periferie e, anzi, tenendo
Chicago, nove anni dopo l’in­ insieme le contraddizioni di
vasione. Gli alieni vivono sot­ quel mondo e quelle degli uo­
toterra (perché? affitti più bas­ mini che lo abitano.
si?) e si limitano a promulgare Véronique Cauhapé,
leggi. Molti umani decidono di Le Monde
collaborare con i “legislatori”
perché il loro regime autorita­ The prodigy. Il figlio
rio è buono per l’economia e del male
DR

l’occupazione. La tecnologia è Di Nicholas McCarthy.


In uscita Una giusta causa fuori moda, mentre sono tor­ Con Taylor Schilling. Stati
Di Mimi Leder. nati d’attualità i quotidiani di Uniti/Canada 2019, 92’
Border. Creature Con Felicity Jones, Armie Ham- carta. Ma un gruppo di eroici ● ●●●●
di confine mer. Stati Uniti 2018, 120’ resistenti sta pianificando un Sarah partorisce Miles nel mo­
Di Ali Abbasi. Con Eva ●●●●● attacco a un evento di propa­ mento esatto in cui un serial
Melander, Eero Milonoff. Felicity Jones è la protagonista ganda del governo. La sceneg­ killer che parla ungherese vie­
Svezia/Danimarca 2018, 110’ di questa puntuale drammatiz­ giatura vaga per la città impe­ ne ucciso dalla polizia. Miles
●●●●● zazione dell’ascesa di Ruth Ba­ dendo di fatto di affezionarci a cresce ed è adorabile, ma ha
Il film di Ali Abbasi (premio der Ginsburg. Nel 1956 Ruth è qualcuno dei personaggi. Ten­ episodi violenti di cui poi non
Un certain regard a Cannes una delle tre donne che studia­ sione e brividi non pervenuti. ricorda nulla e nel sonno parla
2018), iraniano di base in Da­ no legge ad Harvard. Subisce Gary Goldstein, un particolare dialetto unghe­
nimarca, è tratto da un ro­ gli assurdi pregiudizi dei pro­ Los Angeles Times rese. Ci sono film fatti così
manzo di John Ajvide fessori (tutti uomini) e dopo la male che a ripensarci mettono
Lindqvist, autore di Lasciami laurea non riesce a trovare la­ Fratelli nemici. Close in difficoltà. Era ironico? Vole­
entrare. Tina, donna schiva al voro in uno studio legale di enemies va far ridere? È una nuova for­
limite dell’antipatia, è una New York. Si dà all’insegna­ Di David Oelhoffen. Con Mat- ma d’arte primitiva? No. È solo
doganiera con un olfatto ec­ mento e coltiva il sogno di po­ thias Schoenaerts, Reda Kateb. un brutto film che abbandona
cezionale. Riesce infatti ad ter discutere un caso di discri­ Francia/Belgio 2018, 111’ subito gli elementi più pro­
annusare la paura, il senso di minazione di genere, partendo ●●●●● mettenti (quanto può essere
colpa, l’onestà. Vive in una dalla costituzione. Il film, scrit­ Manuel (Matthias Schoe­ inquietante un bambino pro­
casa isolata vicino al bosco e to da Daniel Stiepleman, sacri­ naerts) e Driss (Reda Kateb) digio) in favore di una storia
ha un rapporto con la natura fica i personaggi a scapito di sono cresciuti insieme, nella piatta e mal recitata pensata
e gli animali che si potrebbe intricatissime, ma spesso affa­ stessa città, inseparabili come come premessa per una brutta
definire carnale. Un giorno scinanti, manovre legali dietro due fratelli. Ma oggi si trovano serie. Peter Bradshaw,
alla dogana si presenta Vore, le quinte e non dimentica di su fronti opposti. Manuel è un The Guardian
un uomo di cui Tina non rie­ sottolineare l’importanza
DR

sce a individuare le emozioni dell’attivismo sociale.


e per questo ne è turbata e in Richard Brody,
qualche modo attratta. Me­ The New Yorker
glio non dire di più sull’intri­
go se non che è meraviglioso, Captive state
sorprendente, straziante e Di Rupert Wyatt. Con Ashton
divertente. Border è un film Sanders, John Goodman.
eccezionale, una favola reali­ Stati Uniti 2019, 109’
sta che, come suggerisce il ti­ ●● ●●●
tolo, gioca continuamente Gli alieni hanno preso il con­
con il concetto di frontiera, e trollo della Terra. Ma probabil­
pian piano svela la sua fede mente a sentirsi davvero pri­
nella benevolenza degli esse­ gionieri saranno gli spettatori
ri viventi. J.B.Morain, che assistono a questo cupo
Les Inrockuptibles pasticciato thriller fantascien­ Fratelli nemici

Internazionale 1300 | 29 marzo 2019 87


Cultura

Libri
Italieni Dalla Svezia
I libri italiani letti da un
corrispondente straniero.
Il nord affamato
Questa settimana l’australiano
Desmond O’Grady.
Un saggio dello storico
Mauro Novelli svedese Magnus Västerbro
La finestra di Leopardi racconta la grande carestia
Feltrinelli, 204 pagine, 18 euro che colpì il suo paese
● ● ● ●●
Giacomo Leopardi, dalla sua Tra il 1867 e il 1869 la Svezia
finestra, vedeva la camera da fu devastata da una tremenda
letto della sua vicina di casa carestia, al punto che in tutto il
Silvia che ispirò la celebre poe- mondo furono lanciate delle
sia. È una delle immagini evo- raccolte di fondi per aiutare il
cate da Mauro Novelli nel suo paese. Dopo un inverno ecce-
viaggio all’interno delle case zionalmente rigido nel nord e
FLHC 1/ALAMy

di grandi scrittori italiani, la una prolungata siccità al sud la


maggioranza dei quali uomini, popolazione di interi villaggi
con l’eccezione di Grazia De- morì per la fame e la carenza
ledda, Alda Merini e Isabella di cibo spinse il paese sull’orlo
Morra. Quest’ultima, nobil- dell’abisso. Il numero delle ten: hungeråren som formade te miope del governo dell’epo-
donna rinascimentale, scrisse vittime fu stimato intorno alle Sverige (Carestia: gli anni della ca che, per fare un esempio,
sonetti e fu uccisa dal fratello, 27mila e tra le conseguenze ci fame che hanno forgiato la continuò a esportare cereali. A
probabilmente perché inna- fu un crollo demografico e una Svezia), tra le cause della cata- corte e tra i componenti del
morata di un nemico della sua massiccia emigrazione (in par- strofe ci fu la mano dell’uomo. governo c’era la diffusa con-
famiglia. Poi ci sono le case di ticolare verso la Danimarca, Nel suo saggio solido, impe- vinzione che aiutare i poveri
Fenoglio, Gozzano, Guare- ma anche verso il nuovo mon- gnato ed estremamente istrut- fosse controproducente per-
schi, Pascoli, Carducci, Piran- do). Secondo lo storico Ma- tivo, Västerbro punta il dito ché li avrebbe abituati male.
dello, Moravia e Quasimodo. gnus Västerbro, autore di Sväl- contro la politica estremamen- Expressen
E anche alcune utili immagini
come la foto della camera dei
fratelli Pasolini, di ritorno a
Casarsa da Bologna, con le pa-
Il libro Goffredo Fofi
reti dipinte di rossoblù, i colori
della squadra di calcio bolo-
Antropologa a suo modo
gnese. Novelli, docente di let-
teratura alla statale di Milano,
rivisita vita e opere degli scrit- Ivy Compton Burnett edoardiana. La scoprimmo condizionare, tanto meno
tori, prova a ricreare l’atmo- Più donne che uomini grazie ad Arbasino che riuscì, l’educazione. Il distacco e
sfera in cui abitavano e mesco- Fazi, 260 pagine, 19 euro credo, anche a conoscerla (è l’abilità narrativa introducono
la sapientemente il tutto con Si ripubblica e riscopre Ivy morta nel 1969 quasi a un racconto della condizione
qualcosa di personale. Come Compton Burnett, la maggiore ottantenne) e trovammo una umana anzitutto borghese, e
l’ammirazione per “l’impavida erede di Jane Austen, che spietata, ma gentile e a suo al classismo di ieri,
fermezza” con cui Grazia De- Virginia Woolf considerava, modo candida analista della all’originario cinismo che oggi
ledda ruppe “ogni regola so- con ragione, sua superiore. famiglia, nei suoi intrecci ha mutato vesti ma non
ciale pur di soddisfare le sue Non solo per l’originalità della anzitutto incestuosi. A suo sostanza. Il campo d’azione di
ambizioni”. Gli scrittori stessi tecnica, dominata da dialoghi modo una grande antropologa questo romanzo è un istituto
prendono vita grazie a dettagli che dicono e non dicono, della base di ogni umana femminile a inizio novecento:
come la collezione di farfalle talora con intensità da comunità. Egoismi e con sublime distanza vi si
di Gozzano o la carabina e la tragedia: un freddo “flusso di menzogne la abitano e sempre svelano, in scontri nascosti e
calibro .45, uguali a quelle usa- coscienza” di gruppo, di essa nasconde qualcosa di palesi, tra detti e non detti,
te dal protagonista di Una que- famiglia. È la famiglia il antico e primordiale, che segreti e passioni e perfidie
stione privata, che Fenoglio te- campo d’azione dei suoi nessuna sovrastruttura storica narrati con una tranquillità
neva in casa. romanzi, in epoca vittoriana o e culturale è riuscita a solo apparente. u

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I consigli Rachel Khong Amélie Nothomb Francesca Mannocchi
della Bye bye vitamine! I nomi epiceni Io Khaled vendo uomini
redazione (NN editore) (Voland) e sono innocente
(Einaudi)

Il romanzo Sheila Heti rarie che solleva sopravvivono


Maternità nelle nostre menti. Ci si sor-
Carica di crudeltà Sellerio, 300 pagine, 16 euro
●●●●●
prende a indugiare a lungo in
questi paesaggi inquietanti. I
La maternità non è più quella primi tre capitoli confondono
di una volta. Un tempo era una il lettore, tale è il desiderio di
Rachel Cusk Rachel Cusk cosa facile: niente complica- descrivere scrupolosamente
Transiti zioni, niente storie e pochissi- due oggetti che costituiscono
Einaudi, 195 pagine, ma programmazione. Oggi, “l’anima segreta” del libro. “Ci
17 euro nei ceti medio-alti, ogni passo sono due immagini”: il prota-
● ● ● ●● della genitorialità è meticolo- gonista comincia con la de-
Resoconto di Rachel Cusk è samente pianificato, neanche scrizione della fotografia del
stato uno dei migliori romanzi fosse una campagna militare o corpo annegato di Alan Kurdi,
del 2014, scritto con eleganza una missione sulla Luna. Il il bambino siriano di tre anni
classica e con una verve nuovo libro di Sheila Heti è la sospinto dal mare su una
comica briosa. Era anche un storia lievemente romanzata spiaggia turca. L’immagine
MONICA CILLARIO (ROSEbUD2)

libro molto commovente. La (qualcuno direbbe autofiction) successiva non è immobile, è


sua protagonista, Faye, di una scrittrice poco sotto la una straordinaria sequenza
ricompare in Transiti. Faye è quarantina che si chiede se sia del film di Jonathan Glazer
nominata solo una volta in il caso di avere un figlio. Po- Under the skin: su una spiaggia
entrambi i libri e la descrizione trebbe sopportare di sacrifica- crepuscolare, un cane, un uo-
degli aspetti esteriori della sua re la sua appagante vita lette- mo e una donna saltano in
identità è molto parsimoniosa. raria? Reggerebbe un’esisten- successione nel mare in tem-
Sappiamo che è una scrittrice un certo senso neutralizza za noiosa e piena di vincoli? La pesta senza più riapparire in
con due figli piccoli, che è tutti i suoi sforzi? La cosa più sorprendente di que- superficie. Da solo tra le rocce,
separata dal padre dei ristrutturazione fallirà. Faye sto libro è che in nessun mo- un ragazzo molto giovane os-
bambini e che vive sola per la vuole un cambiamento che mento della storia umana, pri- serva la loro scomparsa. Nes-
maggior parte del tempo. Faye continua a non arrivare. ma di oggi, si sarebbe potuto suno l’aveva preparato all’ap-
sta ristrutturando il suo nuovo Vorrebbe tingersi i capelli, ora scrivere qualcosa di lontana- parizione della violenza. “Ci
appartamento a Londra. E la che ne sono comparsi di grigi, mente simile. In fin dei conti, a sono due immagini”, o meglio
ristrutturazione è quasi un ma il parrucchiere le dice che che servono i bambini? I nostri tre. La terza, che è quella di un
romanzo a sé. In un impeto di non deve provare a ripristinare antenati non si sono mai fatti ritorno alla vita, non esiste al
perversa determinazione, il suo colore originale. Le una domanda del genere, non di fuori della finzione. Scosso
Faye ha comprato un suggerisce qualcosa di più più di quanto se la facciano i da ciò che ha visto, il protago-
appartamento così malridotto leggero, tra il castano scuro e il cani e i gatti. Per mezzo milio- nista è fuggito: ha lasciato Pa-
che nessun altro l’avrebbe rosso. “Anche se non è il tuo ne di anni, i figli sono stati una rigi per unirsi alla sua famiglia,
sopportato. Trogloditi tristi e colore naturale”, le dice, necessità, un dovere e un pia- in vacanza in montagna per
vendicativi abitano il “penso che così sembrerai più cere. Più o meno in quest’ordi- una settimana. Il lettore è co-
seminterrato. La sporcizia reale”. La scena culmina in ne. Oggi sono uno stile di vita me quest’uomo silenzioso:
ricopre il giardino, i pavimenti un’esplosione di violenza in competizione con molti altri l’esperienza della tristezza gli
s’incurvano, l’intonaco cade a sconvolgente. L’aggressività è stili di vita. E ora che le donne rivela la sua umanità.
pezzi. Faye è divorziata e il sempre latente in Transiti. hanno trovato una vita soddi- Adrien Mille Enseignant,
divorzio è una prova di Cusk è chiaramente sfacente fuori dalle mura do- Libération
cambiamento, ma ovunque affascinata dal modo in cui mestiche, l’istinto materno
nel romanzo serpeggia la situazioni apparentemente può essere domato con sor- Jonas Jonasson
paura che le cose non cambino normali e altamente prendente facilità. Come an- Il centenario che voleva
e non possano cambiare mai. ritualizzate portano dentro di drà a finire tutto questo? salvare il mondo
Faye è tornata nella zona di sé una carica nascosta di Margaret Wente, La nave di Teseo, 508 pagine,
Londra dove un tempo aveva crudeltà animalesca. Per la The Globe and Mail 22 euro
vissuto con un altro sua originalità tecnica, a cui ●●●●●
compagno, Gerard, il quale le si sposa un tema Pierre Demarty Chi ha amato il primo roman-
si ripresenta così immutato da appassionante, Transiti è Nessun cielo zo di Jonasson, Il centenario
darle l’impressione che davvero un bellissimo Il Saggiatore, 137 pagine, 21 euro che saltò dalla finestra e scom-
indossi ancora la stessa romanzo. ●●●●● parve, non ha bisogno d’inco-
camicia. Se Faye è tornata al Helen Dunmore, Il romanzo di Pierre Demarty raggiamento per leggere il se-
punto di partenza, questo in The Guardian è misterioso. Le visioni lette- quel. Il suo protagonista Allan

Internazionale 1300 | 29 marzo 2019 89


Cultura

Libri
Karlsson è una deliziosa crea- aereo per gli Stati Uniti dove convivere con i loro fantasmi. Regno Unito
tura da fumetto che combina il incontrano il presidente Negli anni novanta, quand’era
senso di avventura, un grande Trump, che trovano molto ri- studente universitaria, è stata

DAvID LEvENSoN (GETTY IMAGES)


talento nel mettersi in guai petitivo, cupo e irascibile. E aggredita da un uomo che ha
spaventosi e una fortuna feno- questo è solo l’inizio. Con il fu- poi attaccato molte altre don-
menale nell’uscirne. La storia turo della pace mondiale nelle ne, stuprando e uccidendo
comincia a Bali, dove Karls- loro mani, Karlsson e Jonsson brutalmente una di loro,
son, che ora ha 101 anni, e il si mettono in guai ancora peg- un’operaia di nome Sophia
suo amico cleptomane Julius giori, prima di tornare a colti- Torres. Il libro di Gurba arriva
Jonsson gestiscono un losco vare gli asparagi in Kenya. nel pieno del #MeToo e ag-
business di esportazione di Charlotte Heathcote, giunge una dimensione ne- Ian McEwan
asparagi. Hanno anche dilapi- The Daily Express cessaria alla discussione, os- Machines like me
dato la valigia piena di denaro sia il modo in cui etnia, classe Jonathan Cape
di cui erano entrati in possesso Myriam Gurba e orientamento sessuale si Il Regno Unito ha da poco per-
e sono costretti a fuggire in Cattiva combinano nei casi di violen- so la guerra delle Falklands
mongolfiera. Il pallone arriva Fandango libri, 261 pagine, za. Gurba è queer, ed è di ori- quando una giovane coppia al-
nell’oceano Indiano dove vie- 18 euro gini messicane, come il suo ternativa di Londra si trova in-
ne soccorso da una nave che ●●●●● assalitore e la stessa Sophia vischiata in un triangolo amo-
contrabbanda uranio dal Con- Nei film dell’orrore cosiddetti Torres. Non c’è traccia di pie- roso con un essere artificiale.
go alla Corea del Nord. Fortu- slasher c’è una convenzione tà, tuttavia. Gurba cerca un
natamente, Karlsson sa, o al- secondo cui l’ultima ragazza nuovo linguaggio per evocare Sadie Jones
meno finge di sapere, qualcosa rimasta in vita affronta il killer. l’orrore e l’oscena intimità The snakes
di armi nucleari e si propone Sopravvive per raccontare la della violenza sessuale. Chatto
come consigliere di Kim Jong- storia. Myriam Gurba è una di L’umorismo è di solito il suo Elegante thriller psicologico
un. Kim sta per scoprire il suo queste ragazze, e Cattiva è la strumento preferito. Il libro sulla corruzione e gli abusi in
bluff e giustiziarlo quando sua testimonianza: un memo- ruota continuamente tra que- una famiglia disfunzionale.
Karlsson è salvato da un diplo- riale scottante che racconta il sti due poli dell’orrore e Ben e Dan, due giovani sposi
matico svedese in viaggio ver- costo della sopravvivenza, il dell’umorismo, a volte barcol- londinesi, si recano in Francia
so New York dopo un incontro pensiero assillante delle per- lando sul suo asse. per cambiare aria e sono rag-
con il dittatore. Karlsson e sone che non ha potuto salva- Parul Sehgal, giunti dalla famiglia di lei. Jo-
Jonsson si trovano così su un re, la necessità d’imparare a The New York Times nes è nata a Londra nel 1967.

Max Porter
Non fiction Giuliano Milani Lanny
Faber & Faber
Una sorta di favola, raccontata
Dopo la democrazia dei partiti con grande immaginazione:
un villaggio britannico, un
bambino con doti artistiche e
Marco Revelli consapevole di cosa è successo riempiti i “serbatoi dell’ira” e un antico personaggio riporta-
La politica senza la politica nel frattempo. Comincia dalla del rancore che oggi spingono to in vita. Max Porter è nato a
Einaudi, 220 pagine, 14 euro fine e delinea la storia della le persone contro gli immigrati High Wycombe nel 1981.
Il terremoto “dell’ultimo progressiva sparizione delle e verso i movimenti più arrab-
triennio non è un fulmine a condizioni dell’equilibrio so- biati e intolleranti. Alla penul- Isabella Hammad
ciel sereno”, ma un movimen- ciale istituite negli anni cin- tima pagina si scopre che l’Ita- The parisian
to che viene da lontano. Negli quanta: la democrazia fondata lia ha investito pochissimo Jonathan Cape/Grove press
ultimi anni Marco Revelli, sto- sui partiti, crollata in seguito sullo stato sociale: meno della “Un’esperienza di lettura su-
rico e scienziato sociale, ha alla fine del modello organiz- Spagna, più o meno come la blime ”, ha detto Zadie Smith.
scritto libri importanti per ca- zativo fordista e della burocra- Polonia e i paesi baltici. E Midhat Kamal, un giovane pa-
pire cosa stava succedendo e zia weberiana; “la cancellazio- all’ultima pagina, infine, che lestinese, si trasferisce a Parigi
interpretare l’origine e l’im- ne della figura del lavoro (e del in un paese senza stato sociale alla vigilia della prima guerra
patto di quei movimenti: Pove- lavoratore) dall’orizzonte pub- è destinato ad affermarsi “uno mondiale. Isabella Hammad è
ri, noi (2010); Finale di partito blico”. Con un racconto serra- scambio diseguale tra chi è nata a Londra da genitori pale-
(2013), Populismo 2.0 (2017). In to, che alterna dati, analisi e costretto a chiedere protezio- stinesi. vive a Brooklyn.
questo volume non li racco- teorie, Revelli finisce per rive- ne e chi in cambio pretenderà Maria Sepa
glie, ma li riscrive à rebours, larci il modo in cui sono stati fedeltà”. u usalibri.blogspot.com

90 Internazionale 1300 | 29 marzo 2019


Ragazzi Ricevuti
Un mondo Daniele Nalbone,
Alberto Puliafito
ideale Slow journalism
Fandango, 276 pagine,
17,50 euro
Mauro Grimaldi, Uno dei problemi
Spartaco Ripa dell’informazione oggi è
La città in fondo al mare l’ossessione per la quantità e
Editore Sonda, 36 pagine, la velocità, un modello di
12,90 euro business che ha ucciso il
Nella striscia di mare che uni- giornalismo.
sce Africa ed Europa c’è un
altro mondo, una città mon- Bernard Guetta
do, ma non si vede a occhio I sovranisti
nudo. Per trovarlo bisogna Add editore, 192 pagine,
immergersi nelle profondità 14 euro
del mare. La gente in questa Dall’Ungheria di Orbán
città-mondo, una città colora- all’Austria di Kurz, dalla
tissima e spensierata, comu- Polonia di Kaczyński all’Italia
nica con un linguaggio uni- di Salvini, un viaggio
versale. A tratti non servono attraverso l’Europa in mano
le parole, bastano i gesti, ba- Fumetti ai sovranisti.
sta l’allegria. Bambini, anzia-
ni, donne con il velo, donne
senza velo, c’è chi ama il blu,
Testo contro segno Lina Meruane
Contro i figli
chi il verde. In questa città in La Nuova frontiera,
fondo al mare tutti si sentono 128 pagine, 15 euro
finalmente a casa. Si sta bene. Labadessa nità di ciascuno di noi. Il suo Un pamphlet diretto e
E succedono tante di quelle Bernardo Cavallino bianco e nero lavora con in- sarcastico sulla pressione
cose che è difficile elencarle. Feltrinelli, 128 pagine, telligenza sulla forza espres- sociale che attanaglia le
Questo mondo evoca subito 16 euro siva del bianco come del ne- donne che rifiutano la
dei ricordi. Pensiamo alla Si- Bisogna scoprire i libri e i fu- ro, facendone uno strumento maternità.
renetta, alla città fatata di Po- metti di Mattia Labadessa, in simbolico. Se l’ironia e l’umo-
mi d’ottone e manici di scopa. arte Labadessa, giovane auto- rismo non mancano, la matri- Roma Agrawal
Ma il mondo raccontato dai re napoletano che si è rivelato ce è chiaramente surrealista Costruire
testi di Mauro Grimaldi e illu- con successo su internet con il e, per restare in prossimità sia Bollati Boringhieri,
strato da Spartaco Ripa parla personaggio dell’uomo uccel- del surrealismo sia del fumet- 265 pagine, 24 euro
del mare che facciamo finta lo. Dopo tre libri per le edizio- to o dell’illustrazione, si può Una giovane ingegnera
di non vedere, quello attra- ni Shockdom, autore e perso- pensare, per esempio, al mae- racconta i materiali che
versato ogni giorno dai mi- naggio approdano a Feltrinelli, stro Roland Topor. L’interro- hanno rivoluzionato l’arte
granti per venire in Europa a ed è un fatto significativo che gazione esistenziale dell’uo- della costruzione e rivela le
rischio della vita. In questo in una collana fin troppo domi- mo uccello, chiaramente una straordinarie vite segrete
nostro mondo distopico gli è nata dal marketing e dal pac- sorta di alter ego dell’autore, delle architetture nel mondo.
negato un viaggio legale, chiano arrivi un titolo così fine, sulla morte e sul vuoto della
tranquillo, sicuro. E devono dall’estetica non segnata dal vita, è strutturata per intero, Lorenza Ronzano
mettersi, come sappiamo, gusto per l’ostentazione o per con bella inventiva e discreta La variabile umana
sulla via del mare. C’è però l’ovvietà. Il segno fuligginoso profondità, sui codici del fu- Elèuthera, 220 pagine, 16 euro
chi non ce la fa. C’è chi s’ina- trova l’equilibrio con la pulizia metto e del segno grafico qui Analisi dello scollamento tra
bissa in quel tratto di mare tra e l’eleganza, non esibisce vir- allo stato puro. Quello che le classificazioni diagnostiche
Europa e Africa. Idealmente tuosismo ma è virtuoso nel scrive è in collisione, quasi in della psichiatria e la peculiare
il libro di Grimaldi e Ripa minimalismo, suggerisce e guerra, con il segno. Ma è una storia di ogni essere umano a
vuol ridare un volto a quelle non mostra quel che è eviden- dialettica metafisica da cui partire dalla quotidiana
persone che non ci sono più. te, pur giocando con quello fiorisce una rivelazione. esperienza in un reparto
Igiaba Scego che è evidente nella quotidia- Francesco Boille ospedaliero psichiatrico.

Internazionale 1300 | 29 marzo 2019 91


Cultura

Musica
Dal vivo Dagli Stati Uniti
Bruno Canino
Roma, 30 marzo
Scott Walker, 1943-2019
concertiiuc.it

Il cantante statunitense Walker tornò alla carriera so-

REDfERNS/GETTY IMAGES
Dave Matthews Band
Padova, 30 marzo è morto all’età di 76 anni lista, pubblicando dischi
granteatrogeox.com d’avanguardia. Tilt del 1995 e
Bologna, 1 aprile Quando la casa discografica The drift del 2006 sono stati
unipolarena.it 4AD ha annunciato la scom- successi di critica. Walker ha
Milano, 3 aprile parsa di Scott Walker, ha usa- collaborato con artisti come
mediolanumforum.it to queste parole: “È stato un Nick Cave, i Sunn O))) e Bat
solista, produttore e compo- for Lashes. David Bowie era
Black Madonna sitore di assoluta originalità. un suo grande fan e ha di-
Milano, 30 marzo Prima idolo dei teenager e chiarato che la musica di
voltclub.it poi icona culturale, lascia alle gonna shine (anymore) il grup- Walker è stata un’influenza
Pozzuoli (Na), 13 aprile generazioni future un’eredità po raggiunse livelli di fama da centrale nella sua ultima pro-
facebook.com/duelclubofficial di musica straordinaria”. Na- beatlemania. Ma presto Wal- duzione. Dopo che è uscita la
to a Hamilton, in Ohio, nel ker decise di allontanarsi dai notizia della morte Thom
Theo Parrish 1943, il suo vero nome era riflettori e di dedicarsi alla Yorke, il cantante dei Radio-
Torino, 5 aprile Noel Scott Engel. Scelse lo carriera solista. Il suo disco di head, ha scritto su Twitter:
jazzrefound.it pseudonimo Scott Walker debutto, Scott, uscì nel 1967. “Mi ha mostrato come pote-
dopo aver formato il duo The Seguirono tre album osannati vo usare la mia voce e le mie
Colin Stetson Walker Brothers nel 1964 in- dalla critica: Scott 2, Scott 3 e parole. Era un outsider edu-
Rivoli (To), 4 aprile sieme a John Maus. Grazie a Scott 4. Dopo la reunion dei cato e gentile”.
colinstetson.com/live canzoni come The sun ain’t Walker Brothers nel 1974, Nme
Trento, 5 aprile
teatro.sanbapolis.it

Jessica Pratt
Playlist Pier Andrea Canei
Bologna, 5 aprile
covoclub.it/bo
Desiderio elettronico
Low
Padova, 5 aprile Gesaffelstein Pulo NDJ Pacifico
chairkickers.com/shows
Bologna, 6 aprile
antoniano.it
1 Lost in the fire (feat. The
Weeknd)
Probabilmente dire “I wanna
2 Taroum (de Moundou)
Può darsi che il giovane
folgorato da una fanciulla di
3 ElectroPo
“I mulinelli, i buchi in su-
perficie, attento attento atten-
Roma, 8 aprile fuck you slow with the lights Moundou, seconda città del to che ti porta via la corrente. Il
auditorium.com on” è un modo un po’ patriar- Ciad, covi pensieri simili a fiume non ritorna indietro”.
cale di esprimere il desiderio. quelli di un rapper. Ma il suo Pezzo ammaliante, fluido
Ha la stessa sottigliezza del modo di esprimersi è cortese. scorrevole. Sembrerebbe un
SERGIONE INfuSO (CORBIS/GETTY IMAGES)

pugile bulgaro che bacia la re- A volte si tende l’orecchio ver- Battiato all’Aquafan di Riccio-
porter sulla bocca a forza. so l’Africa solo per le sue stra- ne, e rinfrescato. È cantautora-
Questo passa il convento, in ordinarie musicalità, ma oltre to inzuppato di elettronica, se-
termini di sensualità, nel nuo- alle poliritmie e agli arpeggi quenze e programmazioni con
vo album di Gesaffelstein, ma- desertici soffia un’anima anti- punta di violino. È un flow
estro del suono traslucido elet- ca e generosa. Com’è capitato sull’ineluttabilità del destino,
tronico francese che (alla Daft a Nickodemus, boss della new- più ludico che tragico, vissuto
Punk) ama starsene masche- yorchese Wonderwheel re- come desiderio, non temuto
rato da una patina di bitume cords, finito a incontrare musi- come disgrazia. Meglio pren-
nero. Come i suoni dark che cisti a N’Djamena su invito derlo così, come Pacifico nel
creano tensione con le ospita- dell’organizzazione Hape col- suo nuovo album Bastasse il
te alla moda nel suo nuovo al- lective: n’è nato Desert to Dou- cielo. E sperare che il Po non
Alan Sparhawk dei Low bum Hyperion. ala, un gran bel disco. evapori.

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Resto
del mondo Saba Alizâdeh Oku Onuora Dexter Story
Scelti da Marco Scattered memories I’ve seen Bahir
Boccitto Karlrecords Fruits Soundway

Album Ibibio Sound Machine soft rock molto californiano,


che è però anche capace di
Ibibio Sound Machine mordere all’improvviso. Le
Doko mien melodie e gli arrangiamenti
Merge pieni di solarità servono solo a
●●●●● nascondere il lato oscuro delle
Con Doko mien i britannici Ibi­ parole delle canzoni. C’è un
bio Sound Machine vi faranno cast di ospiti eccezionale: Rin­
imbarcare in un viaggio speri­ go Starr, Beck, Jim Keltner e
colato che rinvigorirà la vostra Benmont Tench degli Heart­
anima e vi mostrerà nuove sfi­ breakers, la band di Tom Pet­
DAN WILTON

de ai generi musicali. Vi diver­ ty. Ma gli ospiti non mettono


tirete e imparerete un paio di mai in ombra il lavoro di Jenny
cose. C’è solo un avvertimen­ Lewis. On the line è un piccolo
to da fare: si potrà solo ballare, eseguita. 2 Chainz, che ha da dischi, che sono rivestiti da un capolavoro.
non camminare. Il gruppo poco compiuto 41 anni, cerca fragile flusso sonoro. La musi­ Michael Hann,
londinese ha avuto un bel po’ di parlare alle nuove genera­ ca diventa trasparente, un ve­ Financial Times
da fare: questo è già il terzo al­ zioni di rapper, affrontando i lo, un’assenza. Le possibilità
bum in cinque anni di attività momenti bui del suo passato e di filtrare la voce attraverso i Ola Rudner
ed è esplosivo. La cantante di dando consigli come uno zio. software sono sfruttare diffu­ Sgambati: sinfonie n. 1 e 2
origine nigeriane Eno Wil­ In Threat 2 society ammette samente su This (is what I wan- Württembergische Philharmo-
liams usa la sua lingua madre addirittura di aver venduto ted to tell you) e rendono anco­ nie Reutlingen, direttore:
per creare un melting pot che droga a sua madre, mentre al­ ra più ultraterrena l’esperien­ Ola Rudner
aggiunge vivacità ai pezzi del­ trove si parla di temi sociali za musicale offerta dai Lamb­ Cpo
la band, ispirati all’afrobeat. come le violenze commesse chop. In questo album manca­ ●●●●●
Need you to be sweet like sugar dalla polizia. Il fatto di aver no le hit, ma non i momenti di Con Giuseppe Martucci, Gio­
ha chitarre funk e fughe psi­ abbracciato la maturità non felicità pura. vanni Sgambati (1841­1914) è
chedeliche, mentre Basquiat gli impedisce di scrivere testi Karl Bruckmaier, stato all’origine del rinnova­
comincia come un pezzo jazz caciaroni (NCAA) o sessual­ Faz mento della musica strumen­
prima di lasciar esplodere la mente espliciti (Girl’s best tale in Italia dopo un secolo di
furia percussiva della band. friend) o melodie da discoteca Jenny Lewis dominio assoluto dell’opera
Dal modo fluido in cui le parti (2 dollar bill). C’è perfino spa­ On the line lirica, innestando un senso
vocali sono intrecciate a quel­ zio per un crossover pop con Warner della melodia molto italiano
le strumentali si capisce bene l’ospitata di Ariana Grande e ●●●●● nel modello sinfonico dei ro­
che tre dei componenti fanno per un cameo di Kendrick La­ Che autrice favolosa è Jenny mantici tedeschi. Queste due
anche i produttori. A tratti gli mar. 2 Chainz è uno spacciato­ Lewis. Nel suo quarto album sinfonie lo avvicinano a
Ibibio Sound Machine hanno re, un “real nigga”, un impren­ solista la cantante cattura una Dvořák o a Rubinstein. La pri­
azzardato un po’ troppo, ma in ditore. E un rapper d’élite. miriade di dettagli, di perso­ ma (1881) si pone sulla scia di
fondo tutti i rischi che si sono Frazier Tharpe, naggi, di luoghi, di momenti Schumann, con una strumen­
presi per realizzare questo Complex della sua vita e li incastona in tazione più colorata e una po­
magnifico lavoro hanno porta­ brani così semplici che non lifonia più trasparente. La se­
to i loro frutti. Lambchop possono non essere costati ore conda segna un progresso no­
Alex Phelan, The Skinny This (is what I wanted to di lavoro e di fatica. Il suo è un tevole dopo soli tre anni, con
tell you) un linguaggio dalla pienezza
2 Chainz City Slang armonica che ricorda Liszt.
Rap or go to the league ●●●●● Rimase inedita e nel novecen­
Gamebread Sul nuovo disco Kurt Wagner to se ne persero le tracce, è
●●●●● si presenta ancora travestito stata ricostruita basandosi
2 Chainz ha sempre fatto otti­ da Lambchop. Un tempo era­ sulle parti dell’orchestra ritro­
mi dischi, ma non è mai stato no soprattutto i suoi testi a es­ vate. L’interpretazione di Ola
percepito come un artista da sere indecifrabili, ma nel frat­ Rudner si distingue per i tem­
album. Rap or go to the league tempo anche la musica è di­ pi sempre vivi e sa conciliare
raccoglie tutte le migliori ca­ ventata di difficile lettura. espressività, equilibrio ed ele­
WARNER

ratteristiche del suo talento: la Perfino al fan più assiduo ri­ ganza. È musica di un livello
sua musica stavolta è più a sulta arduo distinguere una molto alto.
fuoco, più matura e meglio canzone dall’altra negli ultimi Jenny Lewis Michel Fleury, Classica

Internazionale 1300 | 29 marzo 2019 93


Cultura

Schermi
Documentari YouTube
Amy. The girl behind the Guerra
name
Rai 5, mercoledì 3 aprile streaming
ore 21.15
Ricostruzione della La sfida dello streaming si
tormentata vicenda di Amy scalda. Il 26 marzo Apple ha
Winehouse dalle origini al presentato il nuovo servizio,
successo alla morte Apple Tv+, con cui pensa di
prematura, nel documentario fare concorrenza a Netflix.
premio Oscar nel 2016. Come il colosso già attivo da
anni in Italia, a partire
Free solo dall’autunno Apple proporrà
National Geographic film e serie tv, che potremo
martedì 2 aprile, ore 20.55 vedere senza pubblicità grazie
Alex Honnold affronta per la Serie tv a una nuova app. Non si
prima volta senza corda di conosce ancora il prezzo
sicurezza El Capitan nella Uno strano bambino dell’abbonamento, ma i primi
Yosemite valley, la parete nomi annunciati fanno
rocciosa più imponente al tremare i concorrenti: Steven
mondo, nel documentario da Netflix, 8 episodi tagli (nessuno può prendere Spielberg, J.J. Abrams, Oprah
brividi, recente vincitore del Il secondo, più lungo, più pre- sul serio un personaggio che si Winfrey. E di concorrenti, nel
premio Oscar. tenzioso e meno vigoroso ca- chiama Old Night) è difficile settore, ce ne sono parecchi:
pitolo di The Oa è in parte un resistere alla serie creata da Amazon, con Amazon Prime,
Il nostro pianeta rompicapo, in parte una storia Brit Marling e Zal Batmanglij. Disney+, che debutterà entro
Netflix, 8 episodi romantica e in ogni parte com- La loro creatura è un po’ come l’anno e lo stesso Facebook,
Ambizioso progetto in otto pletamente folle. Eppure, no- un bambino piccolo, anche se che con Watch sta
parti, filmato nell’arco di nostante problemi di struttura può essere difficile da com- sperimentando una serie di
quattro anni in 50 paesi (la seconda parte ricicla l’am- prendere e a tratti può esaspe- talk show. Chi vincerà il
diversi, che esplora le ultime bientazione della prima, par- rare, è impossibile non amar- nostro tempo e i nostri soldi?
zone selvagge del pianeta. tendo per la tangente) e di det- lo. IndieWire Gaia Berruto

L’Aquila, 03:32. La
generazione dimenticata
Rai 2, venerdì 5 aprile
Televisione Giorgio Cappozzo
ore 21.20
In occasione del decimo anni-
Famiglie
versario del terremoto
dell’Aquila, in cui persero la vi-
ta 309 persone, il documenta- Mentre a Verona si svolge il virtù dell’immagine “di buon ci non è la passione per i for-
rio ripercorre gli avvenimenti Congresso mondiale delle fa- marito e buon padre” che re- nelli, ma il racconto che corre
di quella notte concentrandosi miglie, con idee dei tempi di stituisce. Pollice verso per parallelo a paranze e vitel
sugli appartamenti abitati da- Romeo e Giulietta, viene natu- Achille Lauro a Sanremo, reo tonné: la soluzione dei conflit-
gli studenti. rale ripensare al rapporto tra di “uno stile trasgressivo in- ti tra parenti (i ristoranti sono
tv e genitori. Nato alla fine de- neggiante a droghe e sesso, ir- tutti a gestione familiare). Il
Taste of cement gli anni novanta il Moige (Mo- rispettoso della figura femmi- padre padrone, il figlio svo-
Dafilms.com vimento italiano genitori) mo- nile”. Ma su una cosa io e il gliato, la madre infelice e lo
Muratori siriani costruiscono nitora e bacchetta tutti con lo Moige convergiamo: il pro- zio ostile ritrovano l’armonia
un grattacielo di Beirut, scopo di tutelare la sensibilità gramma Cucine da incubo (in attraverso ordine e disciplina.
mentre le loro case in Siria dei bambini. Ogni mese stila onda su Nove). Grazie ai con- Pillole di pedagogia relaziona-
vengono bombardate. Il una classifica dei programmi sigli e agli schiaffoni dello chef le per famiglie accoccolate sul
pluripremiato film-saggio di meritori e di quelli da spedire Antonino Cannavacciuolo divano, che solo una voce può
Ziad Kalthoum è uno dei più agli inferi. Se la cava l’ultima trattorie sconclusionate e con interrompere. La figlia grande
lucidi e originali documenti fiction di Rai 1 con Beppe Fio- menù mefistofelici hanno una che reclama: “Papà, cambi ca-
sulla tragedia siriana. rello, Il mondo sulle spalle, in possibilità di riscatto. A sedur- nale? C’è Achille Lauro”. u

94 Internazionale 1300 | 29 marzo 2019


Cultura

Arte
Martin Parr, The Perry family, 2012.

MARtIN PARR (MAGNUM)


Laure Prouvost
Museo d’arte contemporanea,
Anversa, Belgio,
fino al 19 maggio
La prima grande retrospettiva
dedicata alla francese Laure
Prouvost dopo aver rappre-
sentato il suo paese alla 58a
Biennale di Venezia, è in Bel-
gio e non in Francia. A 41 anni
è l’unica francese vincitrice
del turner prize e la terza
donna a rappresentare il padi-
glione francese dopo Annette
Messager e Sophie Calle. Ad
Anversa Prouvost ha immagi-
nato un labirinto dove si pro-
cede a tentoni, s’inciampa su
un manico di scopa, si vedono
dei video stroboscopici, ci si
accuccia per attraversare una
porta, si passa per una sala da
tè e si finisce in una rotonda
con una fontana a forma di
polpo blu. È un viaggio attra-
verso un pianeta devastato
dove galleggiano detriti orga-
nici e tecnologici e dove solo
le parole cercano di connet-
tersi con le emozioni.
Libération

Theaster Gates
Amalgam, Palais de Tokyo,
Regno Unito
Parigi, fino al 12 maggio
Come modellare un passato
Luna park nazionale
scomparso? Come trarre bel-
lezza da ciò che è stato brutto
e dare corpo alla schiavitù e Martin Parr no nella Middle England, tra prattutto dalla serie di micro
alla negazione dell’altro in National portrait gallery, canali, battelli e rumorosi ad- filmati diretti dall’artista e tra-
una condizione umana ridotta Londra, fino al 27 maggio dii al celibato nelle località di smessi dalla Bbc. Dal pattina-
al bianco e nero? Siamo Al centro della mostra è stata villeggiatura: un paese che ha tore di South London agli
sull’isola di Malaga, nel Mai- allestita una caffetteria funzio- coltivato persone che non vo- snorkelers nella palude al cen-
ne, nel 1912. Il governatore nante – la prima autorizzata in gliono andarsene né pensare tro del Galles, i filmati insisto-
espelle le popolazioni locali una mostra alla Npg – con se- alla propria condizione tranne no sul tema dell’unità. E mo-
povere. Nessuna relazione tra die di plastica rosso scarlatto, che quando si rivedono nelle strano il paese unito in un cli-
l’anagramma di Malaga e il pesanti zuccheriere e pacchet- immagini di Parr. Un esempio ma di eccentrica collettività.
termine amalgam (amalga- ti dei più popolari snack al for- eccellente di come sia possibi- Lo stesso Parr, che l’aveva di-
ma), titolo della mostra di maggio esposti come trofei le trasformare le proprie debo- pinto come una nazione ho-
theaster Gates che esplora la dietro il bancone. Per chi ha lezze in eccentricità e le ec- gartiana grottesca, è il ragazzo
storia sociale della migrazio- presente il lavoro di Martin centricità in attributi di gran- che oggi mette i britannici sul-
ne e della questione razziale Parr la familiarità esotica del dezza. La visione di Parr non è la stessa barca, come fossero
usando questo specifico epi- bar è immediatamente ricono- diventata solo la visione uffi- parte di un’attrazione di un
sodio della storia americana scibile. Le immagini dai detta- ciale, ma la realtà ufficiale parco di divertimenti per un
come punto di partenza. gli e dai colori sgargianti del del Regno Unito di oggi. periodo di prova.
Le Figaro fotografo britannico ci riporta- Quest’impressione viene so- The Daily Telegraph

Internazionale 1300 | 29 marzo 2019 95


Pop
L’Europa dell’est
è una leggenda dell’ovest
Owen Hatherley
i sono stati due momenti particolari in era guardare l’Atlante dei bambini che mi aveva com-

C cui mi sono reso conto che esisteva


una cosa precisa chiamata Europa
dell’est diversa dall’Europa dell’ovest,
ed entrambi risalgono a quando avevo
appena l’età per sapere cos’era l’Unio-
ne Sovietica. Uno è il Natale del 1989, nell’apparta-
mento di mia nonna sull’isola di Wight, un posto lus-
suoso per guardare, su Bbc News, l’insurrezione in
Romania e la successiva esecuzione in diretta tv di
prato mia madre alla fine degli anni ottanta e scoprire
l’esistenza di un paese molto, molto grande che si
chiamava Unione delle Repubbliche Socialiste Sovie-
tiche. Essendo il classico bambino terribilmente pe-
tulante, chiesi: “Noi siamo socialisti, vero? Quindi
questo è il nostro paese?”. “Quelli non sono socialisti.
È complicato”, rispose mia madre rifiutandosi di dare
altre spiegazioni.
Il ricordo successivo risale a qualche anno dopo e
Nicolae ed Elena Ceauşescu, e imparare parole nuo- riguarda una mappa della Lufthansa che mio padre
ve come “dittatore” e “plotone d’esecuzione”. Alla tv aveva portato a casa dal lavoro, dove quello spazio si
si sentiva ripetere spesso anche la parola “comuni- era improvvisamente riempito con più di una decina
smo”, ma i miei genitori trotskisti si definivano “so- di nuovi paesi, tutti con nomi incredibilmente evoca-
cialisti” piuttosto che “comunisti”, perciò questo non tivi: Bielorussia! Azerbaigian! Kirghizistan!
mi preoccupava. Quello che invece mi preoccupava A casa nostra c’erano immagini di europei dell’est

OWEN
HATHERLEY
è uno scrittore e
giornalista
britannico. È nato a
Southampton nel
1981. Questo articolo
è uscito su Eurozine
con il titolo Just
because the map says
so, doesn’t mean it’s
true. Fa parte della
serie di articoli di
Eurozine The legacy of
division: East and
West after 1989.

96 Internazionale 1300 | 29 marzo 2019


dappertutto. Un po’ di lenin qua e là (chissà perché to sia stato uno dei pochi luoghi in cui, negli anni ot-
mi persi il significato di tutte quelle effigi di lenin ab- tanta, il movimento trotskista diventò più grande del
battute dappertutto che si vedevano in tv e sul giorna- partito comunista ufficiale.
le), ma soprattutto lev Trotskij che, secondo una re- Quello che dovrei scrivere ora è un pezzo strazian-
cente mappa online che ho trovato, è ancora il perso- te su come non abbiamo veramente capito l’europa
naggio più famoso nato in quello che oggi è lo stato dell’est e su come quel mondo di “russi morti” (ebrei
indipendente dell’Ucraina, una cosa che lì viene rara- ucraini morti, in questo caso) fosse un culto senza
mente discussa e sicuramente non celebrata. C’era nessunissimo rapporto con la realtà che le persone
un grande manifesto di Trotskij proprio accanto alla costrette a vivere in quegli stati erano state obbligate
porta d’ingresso di casa nostra: era avanti negli anni, a sopportare, una realtà che quelle persone stavano
aveva gli occhiali e somigliava stranamente al colon- entusiasticamente barattando con le gioie del capita-
nello Sanders del Kentucky Fried Chicken. Molti anni lismo da noi contestate e combattute punto per punto.
più tardi, dopo aver messo piede per la prima volta sul non lo farò, temo. Trovo offensivamente antistorico
sacro suolo di Pietrogrado, mia madre – che, come sottintendere che persone come i miei genitori, i me-
chiunque altro della sua tendenza politica, considera- talmeccanici, i minatori e le masse di disoccupati che
va tutto quello che era successo tra il 1924 e il 1991 costituivano il grosso degli attivisti dei partiti di sini-
“stalinismo” e meritevole solo di disprezzo – disse di stra occidentali fossero in qualche modo responsabi-
aver sempre desiderato andarci perché “malgrado li. Forse questo spiega perché nell’europa centrale e
tutto quello che è successo dopo, loro lo avevano fat- orientale si parla del comunismo occidentale come se
to, giusto? avevano fatto lo strappo”. Se hai vissuto fosse stato guidato da Jean-Paul Sartre e avesse i suoi
gran parte della tua vita immaginando che un giorno più grossi battaglioni alla Sorbona anziché nelle fab-
ci sarà un evento sconvolgente e le masse insorgeran- briche di automobili.
no, provi una soggezione quasi religiosa nel posto in naturalmente, trovo il culto di Trotskij spaventoso
cui è successo davvero. I trotskisti sono gli anglicani e un po’ ipocrita per quel che riguarda il fondamenta-
del comunismo, perciò non stupisce che il regno Uni- le ruolo nel creare l’apparato repressivo che poi Stalin

gabrIella gIandellI

Internazionale 1300 | 29 marzo 2019 97


Pop

avrebbe rivolto contro di lui. Trovo gran parte delle Stati Uniti a destra, cosa che in gran parte del resto del
analisi trotskiste dell’Unione Sovietica e del sistema mondo avrebbe lasciato molta gente perplessa. Sono
che impose sull’Europa centrale e orientale partico- anche perfettamente consapevole che, soprattutto
larmente inutili, ma trovo anche degno di nota il fatto negli anni trenta, quaranta e cinquanta, persone che
che la “sinistra occidentale”, sistematicamente de- si definivano socialiste e comuniste hanno commesso
nunciata per il suo modo di raccontare il socialismo ai danni di questi paesi orrori uguagliati solo dalle più
reale, avesse assolutamente ragione su quello che sa- infime bassezze dell’imperialismo e superati solo dal
rebbe successo dopo. Come diceva una barzelletta fascismo.
russa degli anni novanta, “i comunisti ci hanno men- Nonostante questo, guardo questa regione da so-
tito sul comunismo, ma ci hanno detto la verità sul cialista. Ma quando mi chiedono del 1989, lo guardo
Storie vere capitalismo”. Questo ci ricorda che l’incomprensione non solo come uomo di sinistra occidentale, ma an-
Rainer Schimpf, 51 era reciproca: la conoscenza del capitalismo occiden- che come cittadino di un’isola all’estremità nordocci-
anni, si era appena tale a est era scarsa quasi quanto quella del funziona- dentale d’Europa che non ha mai confinato con un
immerso per mento del socialismo reale a ovest. Per gran parte paese socialista. È difficile dare un’idea del livello di
fotografare gli squali della sinistra occidentale, dopo il 1989 questa zona ignoranza che esiste nel Regno Unito sull’Europa in
a Port Elizabeth, d’Europa è semplicemente scomparsa dalla mappa, generale, ma in particolare di quella dell’est. L’est vie-
in Sudafrica. è diventata un’area priva di interesse politico e di spe- ne visto quasi interamente in termini di guerra fred-
Improvvisamente c’è
ranza, una sorta di distopia, mai discussa o analizza- da. “Sei mai stato a Poznań?”, chiede una spia in un
stato un gran
ta, ogni tanto compianta. adattamento televisivo della Talpa di John le Carré,
movimento
nell’acqua e Schimpf
Il mio interesse per l’Europa centrale e orientale è come se Poznań fosse il posto peggiore del mondo e
si è trovato ancora centrato, temo, su quello che successe con lo non, come di fatto è, una città piuttosto piacevole. Tra
completamente al strappo, in parte perché offre decine di lezioni su co- la fine degli anni settanta e l’inizio degli ottanta, nella
buio. “Ho capito me non fare uno strappo, ma anche per la cultura che cultura post punk ci fu perfino, come racconta diffu-
subito che era una lì esisteva in quel periodo e per il modo in cui la storia samente Agata Pyzik in Poor but sexy. Culture clashes
balena”, ha di quei luoghi suggerisce – spesso si tratta di poco più in Europe east and west (Poveri ma sexy. Scontri cultu-
raccontato il sub, che suggerimenti – come potrebbe essere una vita rali nell’Europa dell’est e dell’ovest), la breve mo-
“perché se fosse stato non capitalista, un’arte non capitalista, una città non da della desolazione esteuropea, innescata dalla
uno squalo mi
capitalista. Il mio interesse principale è per quello che Warszawa spazzata dal vento di David Bowie.
avrebbe fatto subito a
ha smesso di esistere trent’anni fa. Sono perfettamen- I primi rapporti di massa dei britannici con l’“Eu-
pezzi”. Per fortuna la
balena voleva
te consapevole che può essere irritante per tante per- ropa dell’est” – come ovviamente la chiamiamo tut-
mangiare solo dei sone in Europa centrale e orientale, non ultimi gli in- ti – arrivarono con i viaggi a buon mercato in città a
pesci o del plancton, tellettuali. Per queste persone l’importante era diven- buon mercato che si rivelarono di una bellezza da
così ha rapidamente tare in qualche modo “normali”, dove la normalità capogiro, con i loro storici paesaggi urbani molto
sputato l’uomo. era sostanzialmente la Germania Ovest a sinistra e gli meglio conservati che in quasi tutte le grandi città

98 Internazionale 1300 | 29 marzo 2019


del Regno Unito. Prima Praga, Budapest e Cracovia finito in carcere durante la legge marziale e aveva
(dove una volta, nel 2013, vidi un cartello nella vetri- scritto una dura critica al movimento dopo che questo
na di un bar che diceva: “No british tourists, please”), era andato al potere. Scorse molta vodka e poi il vec-
e poi Riga, Vilnius e Tallinn. Leopoli stava per diven- chio liberale disse al comunista di essere nato a Vor-
tare la prossima tappa, se non fosse stato per una kuta; perfino allora sapevo che c’era solo un motivo
guerra a qualche centinaio di chilometri di distanza. per cui negli anni cinquanta un polacco poteva essere
Questo turismo si basava su un concetto kitsch di nato in uno dei più grandi gulag sovietici. Dopo que-
bellezza, che di solito coniuga il patrimonio architet- sta rivelazione, i due intonarono insieme canti rivolu-
tonico con i superalcolici a basso costo e l’industria zionari in russo e in polacco.
del sesso. Dopo arrivò la migrazione di massa – per lo Fu la prima di quelle che sarebbero diventate mol-
più da Polonia, Lituania e Lettonia, e in misura mi- te sorprese. L’intellighenzia esisteva ancora, alcuni
nore da Slovacchia, Bulgaria e Romania – sollecitata dei suoi esponenti erano di sinistra e i ricordi del re-
dal Regno Unito (insieme all’Irlanda e alla Svezia), cente passato erano ancora eccezionalmente vivi. E
che aprì il suo mercato del lavoro agli europei dell’est in giro c’era anche un bel po’ di ottima produzione
prima di molti altri paesi dell’Unione europea. Il raz- grafica. Ma l’altra grande sorpresa fu un posto che tut-
zismo che ne seguì non va sottovalutato, spesso è ti chiamavano semplicemente “i comunisti”: il centro
stato perfino più violento del razzismo tradizionale culturale Nowy Świat, il mondo nuovo, uno spazio
rivolto contro i migranti che fino a tempi recenti ve- sull’omonima, grande via che è la strada principale
nivano dalle colonie. Un giornale di destra come il per i turisti e il tempo libero, e per il resto era diventa-
Daily Mail può lamentare il maltrattamento degli ta una parata di ristoranti di lusso, fatta eccezione per
immigrati dei Caraibi per colpa del crudele “am- una latteria e un bar che vendeva alcolici. Qui la rivi-
biente ostile” creato da Theresa May quando era sta e laboratorio intellettuale della sinistra Krytyka
ministra dell’interno, e contemporaneamente pub- Polityczna aveva uno spazio dove ballare, scolare al-
blicare di continuo storie spaventose sugli esteuro- col e ospitare dibattiti storici e politici da pesi massi-
pei (i romeni sembrano ispirare particolare terrore). mi. Quello che succedeva di solito era più o meno lo
Le analisi della Brexit hanno sostenuto che moltissi- stesso a cui avevo assistito per caso in quel lussuoso
mi voti a favore dell’uscita dall’Unione europea sono palazzo, un giovane socialista che discuteva con un
venuti da paesi e città che in passato avevano bassi liberale più anziano. Questo mi sembrava straordina-
livelli d’immigrazione, ma dopo il 2004 si sono tro- rio, come se la rivista Jacobin avesse un caffè a Broa-
vati davanti a piccoli ma significativi insediamenti di dway per ospitare dei gruppi di lettura.
europei dell’est. “Da dove sono venuti tutti questi est Grazie al tempo che ho trascorso in questa parte
europei?”, fu la domanda di Gillian Duffy, la donna del mondo, avrei scritto diversi libri direttamente
con cui Gordon Brown ebbe un involontario scontro sulla regione oppure trattandola come una parte in-
nel 2010. Paradossalmente, Duffy era di Rochdale, tegrante dell’Europa anziché come un’appendice.
una delle tante città industriali del nordovest inglese Nei miei libri avevo diversi conti in sospeso da rego-
che dopo il 1945 accolsero cittadini polacchi e baltici lare. Per esempio, mentre la posizione trotskista è
rimasti senza patria. che tutto andò sostanzialmente bene fino alla morte
Un ricordo più recente risale a quasi dieci anni fa, di Lenin o al più tardi fino all’espulsione di Trotskij,
il dicembre 2009, per essere esatti. Trascorsi la mia la mia idea personale del sistema era molto più com-
seconda notte a Varsavia, la città dove avrei vissuto a plicata (sospetto che i trotskisti direbbero che è più
intervalli dal 2010 al 2015, in compagnia di alcuni rap- confusa). La maggiore consapevolezza dell’assoluta
presentanti dell’intellighenzia in un lussuoso appar- brutalità della guerra civile rendeva assurda l’idea-
tamento di un alto palazzo dei quartieri centrali, tutto lizzazione dei primi anni dopo la rivoluzione. Era
rivestimenti scintillanti, ampi balconi e lucidi pavi- altrettanto assurdo giudicare tutto perduto una volta
menti di marmo. Ero, lo confesso, piuttosto emozio- che Trotsky era stato mandato in esilio. Ero e sono
nato dalla scoperta che “l’intellighenzia” esisteva affascinato dall’intensità e dalla raffinatezza della
ancora, una cosa a cui non ero stato preparato vita intellettuale nella Polonia del dopoguerra (e in
dall’idea della sinistra occidentale secondo la quale Jugoslavia, Ungheria, e perfino, nei primi anni ses-
questa parte del mondo era stata svuotata di tutto a santa e alla fine degli anni ottanta, in Unione Sovie-
parte i soldi, il porno e gli stucchi. tica). Inoltre, imparando a conoscere il contratto
Ero lì per quella che oggi è un’amicizia, ma che per sociale in questi paesi diventava chiaro che le diffe-
anni diventò una relazione, con un critico di musica e renze tra lo stato sociale a ovest e il “socialismo svi-
poesia che viveva in un altro bel palazzo dall’altra par- luppato” a est erano poche: ogni parte di questo con-
te della strada. L’appartamento era proprietà del di- tratto – gli alloggi, la sanità e l’istruzione – era più vi-
rettore di una rivista anticlericale, un uomo solo qual- cina tra est e ovest di quanto lo sia alla situazione di
che anno più vecchio di me che si definiva “un sem- oggi. Per capirci, nel 1975 i sistemi degli alloggi po-
plice comunista”. Quella che ricordo di più fu una di- polari in Polonia o nel Regno Unito erano più simili
scussione che ebbe su questo argomento con un intel- tra loro di quanto lo siano ai sistemi degli alloggi nel-
lettuale liberale più anziano, anche lui destinato a ri- la Polonia o nel Regno Unito del 2019. Era anche di-
manere anonimo, che negli anni ottanta era stato vertente rendersi conto, lavorando sull’urbanizza-
molto impegnato nel movimento di Solidarność, era zione nei paesi dell’ex patto di Varsavia, che la con-

Internazionale 1300 | 29 marzo 2019 99


Pop
SASHA DUGDALE servazione (o, spesso, la ricostruzione) degli storici Poesia
è una poeta, paesaggi urbani non era un effetto collaterale del si-
drammaturga e stema, ma una politica deliberata.
traduttrice britannica Oggi, passati dieci anni, l’Europa centrale e quella
Coro mattutino
nata nel 1974. Ha
orientale sono molto più discusse nella vita intellet-
diretto la rivista
tuale britannica (e statunitense), ma trovo che spesso Da che il tempo è cambiato mi desto
Modern Poetry in
Translation ed è la il quadro del discorso sia nella migliore delle ipotesi Ogni mattina al coro degli uccelli
condirettrice del sospetto e nella peggiore razzista. L’idea della nuova Già prima che cominci lo sogno
Winchester poetry guerra fredda – che la Russia, con le sue tasse piatte, Forte, roco, sfrontatamente alto
festival. Questa le sue vergognose disuguaglianze e i suoi piacevoli
poesia è tratta dalla spazi urbani pieni di gente alla moda, sia una sorta di
raccolta Red house E una volta mi alzai e scostai la tenda
terra desolata, dispotica e quasi socialista, con nien-
(Carcanet Press, temeno che Donald Trump arruolato come una sorta Pensando che premessero atterriti
2011). Traduzione di di portatore d’acqua dei comunisti – è assurda. L’uso Contro il vetro come passeggeri
Dario Borso.
popolare del falso cirillico nelle immagini di questa Ma il giardino era vuoto, notte fonda
“resistenza” ci dice quanto poco la gente sappia o
s’interessi dei posti di cui sta parlando. Analogamen- Non un raggio di luce all’orizzonte
te, l’idea che ci sia qualcosa di particolarmente esteu- E tuttavia strillavano non visti
ropeo nelle “democrazie illiberali” che stanno spaz-
Tra le nebbie terribilmente
zando l’Unione europea è molto dubbia: Viktor Orbán
è influente, ma prima di lui lo è stato Silvio Berlusconi Migliaia di piccoli evangelisti
(e prima di Berlusconi, Margaret Thatcher). L’estre-
ma destra è una forza assai importante in Francia ed Quasi avessero una brace in gola
è al governo o in coalizioni di governo in Italia, Dani- Cantavano dal male, dissonanti
marca e Austria come in Polonia, Ungheria e Letto- Come si addice solo al mondo buio
nia. Considerare il sovranismo, la manipolazione dei Dell’insonne e dei viandanti
mezzi d’informazione e la violenza come fenomeni
soprattutto dell’est è difficile se avete visto i manifesti
Sasha Dugdale
della campagna del leave o se avete letto dei giornali
durante il referendum sulla Brexit del 2016. Perfino
una delle cose apparentemente più particolari dello
spostamento a destra dell’Europa dell’est, la quasi tici dell’Europa centrale e orientale – non ha toccato
riabilitazione dei fascisti locali e dei collaborazionisti, l’ex Europa socialista. L’opposizione al neoliberismo
ha un corrispondente in Italia, Francia e Belgio. viene ancora assimilata al nazionalismo, una trappo-
Ma quello che sono arrivato a capire è soprattutto la in cui molti democratici dell’Europa centrale e
che al di fuori della vita intellettuale – dove c’erano e orientale si lanciano gioiosamente. Gli spostamenti a
ci sono importanti differenze, con la Polonia che ha sinistra che si sono registrati in Francia, Spagna, Por-
ancora una comunità intellettuale finanziata dallo togallo, Grecia e ora nel Regno Unito hanno un corri-
stato ben più ricca di quella britannica, anche se spondente solo nel successo di Sinistra unita in Slove-
all’interno di un dibattito politico tollerato molto ri- nia (per ovvie ragioni, il rifiuto del socialismo in quel-
stretto – negli anni duemila e nei primi anni dieci nel la che era la Jugoslavia non è mai stato profondo come
nuovo secolo c’erano enormi somiglianze tra il Regno lo è stato altrove).
Unito e il cosiddetto est. Privatizzazioni infinite, spa- L’idea (è divertente quanto sembri quella degli
zio pubblico di qualità scadente, dominio delle auto apologeti del vecchio sistema!) che a mancare nell’ex
private, ignoranza del cambiamento climatico, di- Europa socialista sia il capitalismo reale è ancora po-
struzione della pianificazione urbana a ogni livello polare tra i giovani. Qui se vedo una speranza, è negli
tranne quello della conservazione, volonterosa parte- sforzi senza frontiere del mondo intellettuale. Nel
cipazione con un ruolo secondario a qualunque cam- gruppo romeno CriticAtac, che ospita il portale tran-
pagna di bombardamento voluta dagli Stati Uniti in snazionale Lefteast. Nella rivista Kajet, con sede a
qualsiasi momento, e la disponibilità a imporre una Bucarest, impegnata per un “futurismo dell’est” che
guerra economica agli inetti europei del sud (nell’Eu- guarda di nuovo all’utopia. Nell’opera di poeti, artisti
ropa di oggi nord-sud è una divisione politica molto e scrittori di sinistra russi e ucraini che si oppongono
più importante di est-ovest): queste politiche unisco- al nazionalismo di entrambi i paesi, come si sente nel-
no Londra a Varsavia, Budapest, Bratislava, Bucarest, la voce socialista senza alcun imbarazzo dell’artista e
Riga e Kiev. Possiamo vedere le conseguenze di que- attivista russo Kirill Medvedev. Più vicino a casa (mia)
sto sventramento della sfera pubblica negli incendi è nel fatto che all’interno del Partito laburista alcune
mortali nei night club di Bucarest e nei grattacieli di delle persone più in vista nella campagna per la liber-
Londra. Il Regno Unito ha più cose in comune con tà di movimento erano polacche e bulgare. Più le cose
l’est che con la Svezia o la Germania. Eppure, la rina- diventano “normali”, più questa normalità diventa
scita di una sinistra socialista organizzata – qualcosa squallida. E più tutti noi arriveremo a volere qualcosa
di diverso dalle ong e dai vuoti partiti socialdemocra- di meglio, ovunque ci trovassimo nel 1989. u gc

100 Internazionale 1300 | 29 marzo 2019


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Internazionale 1300 | 29 marzo 2019 101


Scienza
ti da trenta oscillazioni, che diventano più
basse di tono man mano che si attenuano.
Solo una cosa non coincideva: gli impul-
si della registrazione dell’Associated Press
erano più incostanti e mutevoli di quelli del-
la maggior parte degli insetti. Secondo
Stubbs, però, è possibile che, rimbalzando
sulle superfici di uno spazio chiuso, lo strido
dei grilli si scomponga in flussi sonori che
interferiscono l’uno con l’altro. Quando ha
ascoltato e registrato il verso al chiuso, in-
fatti, il risultato è stato ancora più simile al
rumore cubano.
La teoria dei grilli spiegherebbe anche
un altro dettaglio misterioso: alcuni diplo-
matici hanno raccontato che quando entra-
ChIArA DATTOLA

vano o si muovevano in una stanza il suono


si fermava. “Questo è compatibile con il fat-
to che in presenza di minacce gli insetti
smettono di emettere suoni”, hanno scritto

I grilli di Cuba Stubbs e Montealegre-Z.


Ovviamente, non si può ancora esclude-
re che i diplomatici abbiano subìto un attac-
non fanno la spia co di origine umana o che si sia trattato di
una malattia psicosomatica collettiva. An-
che i diplomatici statunitensi in Cina hanno
parlato di suoni e sintomi misteriosi ancora
inspiegati. Ma a quanto pare il rumore cu-
Ed Yong, The Atlantic, Stati Uniti
bano potrebbe essere del tutto innocuo.
Due scienziati potrebbero aver Quando ha ascoltato la registrazione Curiosamente, uno dei primi a sentire il
risolto il caso dei diplomatici pubblicata dall’Associated Press, il biologo rumore era andato vicino alla soluzione.
Alexander Stubbs invece ha subito pensato Come ha riferito ProPublica, aveva ipotiz-
statunitensi vittime di un al verso degli insetti. Si è ricordato di aver zato che fosse il verso delle cicale. “Le cica-
presunto attacco sonico a Cuba. sentito un suono simile quando lavorava sul le non emettono un suono così meccanico”,
Si sarebbe trattato del verso del campo ai Caraibi. Insieme all’entomologo gli aveva detto il vicino. Il grillo a coda corta
grillo a coda corta delle Indie Fernando Montealegre-Z ha analizzato ver- delle Indie, però, non è un insetto canterino
si di insetti registrati e archiviati in un data- qualunque perché ripete gli impulsi a una
base disponibile online scoprendo, come velocità superiore a quella di qualunque al-
lla fine del 2016 i diplomatici sta- ha scritto Carl Zimmer sul New York Times, tro grillo dei Caraibi o del Nordamerica.

A tunitensi che vivevano a Cuba


hanno cominciato a sentire nel-
le loro case uno strano rumore
acuto, assordante e persistente, e nessuno
riusciva a capire da dove venisse.
che il grillo a coda corta delle Indie (Anuro-
gryllus celerinictus) emette uno strido iden-
tico al suono della registrazione cubana. La
relazione dei due studiosi sarà ora sottopo-
sta a una rivista specializzata per la peer re-
La storia del grillo ricorda quella del co-
siddetto ronzio di Sausalito. Negli anni ot-
tanta gli abitanti di Sausalito, in California,
furono tenuti svegli da un forte ronzio che
echeggiava sulle pareti delle loro costose
Da allora il mistero si è infittito fino a di- view, la valutazione critica. case galleggianti. Per alcuni era lo scarico
ventare un caso internazionale. Molti diplo- delle fogne, per altri il nuovo cavo di una
matici soffrivano di vertigini, insonnia, Sette kilohertz compagnia elettrica, per altri ancora erano
perdita dell’udito e altri sintomi preoccu- Anche il governo cubano era arrivato a con- i sottomarini russi. John McCosker dell’Ac-
panti. Un’équipe dell’università della clusioni simili, chiamando però in causa la cademia delle scienze della California sco-
Pennsylvania ha esaminato ventuno di loro specie sbagliata di grillo, il cui verso risulta prì invece che il ronzio era il canto d’amore
stabilendo che avevano subìto “danni a va- diverso perfino ai profani. Quello del grillo del maschio di una specie di rana pescatri-
rie reti cerebrali”, sulla base però di riscon- a coda corta delle Indie ha invece molto in ce, un pesce che attira le femmine facendo
tri definiti “inconsistenti” da altri neurolo- comune con il rumore misterioso. Entram- vibrare la vescica natatoria, l’organo che lo
gi. Nonostante l’assenza di prove, Donald bi arrivano alla frequenza di sette kilohertz, tiene a galla.
Trump ha accusato il governo cubano. Si è circa un’ottava oltre le note più acute di un Insomma, se questi suoni ci sembrano
cominciato a parlare di un attacco con armi pianoforte. Entrambi sono costituiti da im- strani e innaturali è solo perché la maggior
soniche o microonde, o di un malfunziona- pulsi che si ripetono 180 volte al secondo. E parte di noi non ha la più pallida idea di qua-
mento di apparecchi per lo spionaggio. in entrambi, infine, gli impulsi sono forma- le sia il verso di molti animali. u sdf

102 Internazionale 1300 | 29 marzo 2019


antropologia

NASA
salute

Marijuana
e psicosi Come nascono le divinità
Assumere ogni giorno marijua-
na aumenta il rischio di psicosi. Nature, Regno Unito
Più è alta la concentrazione del
principio attivo tetraidrocanna- Religioni moderne come
binolo (thc), maggiore è la pro- zoroastrismo, buddismo ed
babilità di soffrirne. Lo dimostra ebraismo, con divinità moralizzatrici astroNoMIa
uno studio, coordinato dal che colpiscono i comportamenti una stella
King’s college di Londra, con- antisociali, potrebbero essere frutto
dotto su 2.138 persone in undici dell’evoluzione delle società
ad alta velocità
città tra Europa e Brasile. Di
complesse e non viceversa. In altre I telescopi Very large array e
queste, 901 soffrivano di psicosi
con deliri, allucinazioni o altera- parole, non sarebbe la presenza di Fermi hanno individuato luogo
zioni del linguaggio. È emerso, una religione con un dio di nascita, posizione e velocità
scrive The Lancet Psychiatry, moralizzatore a permettere lo sviluppo di una società della pulsar (stella di neutroni)
che il consumo di cannabis era complessa, ma il contrario. Alcuni ricercatori hanno usato J0002, scoperta nel 2017 grazie
più diffuso tra le persone affette l’archivio Seshat per analizzare i dati relativi a 414 civiltà a un progetto di citizen science.
da psicosi. Inoltre, l’uso quoti- Durante un evento dell’Ameri-
che si sono sviluppate negli ultimi diecimila anni in trenta
diano si associava a un rischio can astronomical society in
regioni del mondo. Hanno poi misurato con alcuni California, è emerso che la stel-
3,2 volte maggiore di sviluppare
una psicosi, e addirittura 4,8 parametri la complessità sociale e la presenza di un’entità la si trova a 6.500 anni luce dalla
volte maggiore nel caso di varie- soprannaturale moralizzatrice. Secondo i ricercatori, le Terra e a 53 dal centro dei resti
tà di cannabis più forti, con una società composte da più di un milione di persone tendono della supernova Ctb1, dalla cui
più alta concentrazione di thc. a sviluppare religioni con divinità moralizzatrici, che esplosione si sarebbe formata,
Lo studio evidenzia una correla- promuovono la coesione sociale. I ricercatori hanno anche diecimila anni fa. Espulsa come
zione tra marijuana e psicosi, una palla di cannone dalla su-
scoperto che i riti religiosi precedono la comparsa delle
ma non dimostra una relazione pernova morente (nell’immagi-
grandi divinità, quindi potrebbero essere più importanti ne), J0002 ha raggiunto l’incre-
di causa-effetto. Tuttavia, “an-
che se il nostro studio non è de- dei contenuti della religione per lo sviluppo della dibile velocità di 1.100 chilome-
finitivo”, commentano gli auto- complessità sociale. Altri studi precedenti sostenevano tri al secondo, cinque volte più
ri, “chi consuma marijuana che fossero le religioni con divinità moralizzatrici a di una pulsar media.
dev’essere consapevole dei po- favorire la cooperazione tipica delle società complesse. u
tenziali rischi per la salute”.
IN breve

bIologIa
astronomia Salute Un test condotto sulle
scimmie indica che in futuro sa-
rà possibile trattare alcuni casi
NASA/JPL/UNIV. ARIzoNA/UCHICAgo

Neuroni d’infertilità maschile. Sono stati


da anziani infatti prodotti spermatozoi a
partire da un tessuto immaturo
Il cervello umano continua a di testicolo, conservato a tempe-
produrre cellule nervose anche rature molto basse. Dalla fecon-
in tarda età. Nel cervello di alcu- dazione di un ovulo con lo sper-
ni ultranovantenni i ricercatori matozoo prodotto è nata una
hanno trovato delle cellule im- scimmia apparentemente sana.
mature, poste nella regione La tecnica, scrive Science, po-
dell’ippocampo, importante per trebbe essere utile ai bambini
le emozioni e la memoria. La che rischiano l’infertilità a causa
scoperta, scrive Nature Medi- della chemioterapia o di altri
cine, smentisce l’ipotesi che ne-
I fiumi di Marte trattamenti.
gli adulti si possa avere solo una Fino a un miliardo di anni fa la superficie di Marte era percorsa da Paleontologia Nel sud della
riduzione dei neuroni. Nello grandi fiumi, più ampi di quelli terrestri. La scoperta è stata fatta Cina sono stati scoperti più di
studio è stato anche osservato grazie a un modello sviluppato per verificare la presenza di acqua su 4.300 fossili del cambriano, ap-
un declino della produzione e Marte, prima della scomparsa dell’atmosfera e del progressivo inari- partenenti a 101 specie diverse,
della maturazione dei nuovi dimento del pianeta. Secondo Science Advances, i cambiamenti alcune delle quali sconosciute.
neuroni nel cervello di persone dell’atmosfera marziana potrebbero essere stati più rapidi e recenti Risalgono a circa 518 milioni di
con l’alzheimer. di quanto si pensava. Nella foto: un letto di fiume prosciugato su Marte anni fa, scrive Science.

Internazionale 1300 | 29 marzo 2019 103


Il diario della Terra
Da sapere Energia ed emissioni Il nostro clima
Emissioni di anidride carbonica per fonte di energia,
in miliardi di tonnellate
Variazione della domanda di carbone, in milioni
di tonnellate Cicloni
30

Centrali a carbone
200

100
più violenti
20
0
10
Altri usi del carbone u Dopo che il 14 marzo il ci-
-100
Altri combustibili fossili clone Idai ha raggiunto Beira,
0 -200 una città costiera del Mozam-
1990 1994 1998 2002 2006 2010 2014 2018 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018
bico, un portavoce dell’Orga-
Variazione della domanda di energia per regioni e fonti, Aumento della produzione di elettricità da fonti nizzazione meteorologica
in milioni di tonnellate, 2017-2018 rinnovabili, per regioni e tecnologie, in miliardi
di kilowattora, 2017-2018 mondiale ha parlato di uno dei
120 Rinnovabili 200 200 peggiori disastri meteorologi-
Nucleare ci nell’emisfero australe, scri-
90 Gas 150 150
Petrolio
ve The Conversation.
60 Carbone 100 100 L’evento ha causato alluvioni
30 catastrofiche e la distruzione
50 50
0
di case e strade. Non è ancora
FONTE: IEA

0 0 chiaro il bilancio delle vittime,


a a iti ia el e a a
lar olic ttric Altr
o
-30 Cin Europ ti Un Ind sto d do So E ele ma potrebbero essere più di
Cina Stati Uniti India Europa Giappone Sta Re mon o
Idr
mille. I cicloni sono tempeste
Energia Nel 2018 sono aumentate le emissioni di anidride carbonica dovute alla produzione di accompagnate da venti molto
energia. Secondo l’Agenzia internazionale dell’energia, hanno raggiunto 33 miliardi di tonnellate, intensi e innalzamento del li-
con un aumento dell’1,7 per cento rispetto al 2017, mentre la domanda di energia è cresciuta del 2,3 vello del mare. Provocano al-
per cento. È aumentato l’uso di tutte le fonti energetiche: in Asia, soprattutto in Cina e India, c’è luvioni, erodono le coste e di-
stato un netto incremento del carbone, mentre negli Stati Uniti si è preferito il metano. La maggiore struggono ciò che si trova sul
richiesta di energia è dipesa dalla crescita economica e dall’inverno molto freddo e dall’estate loro cammino.
molto calda in alcune regioni. Cina, India e Stati Uniti sono responsabili di quasi il 70 per cento Non è ancora possibile at-
dell’aumento della domanda di energia. tribuire direttamente il ciclo-
ne Idai al cambiamento clima-
Radar venti fino a 250 chilometri Vulcani Si è intensificata l’atti- tico, ma alcuni rapporti pub-
all’ora, ha causato alcuni alla- vità del vulcano Fuego, in Gua- blicati in passato prevedevano
gamenti nel Territorio del temala. tempeste più intense a causa
Alluvioni Nord, in Australia. Due giorni dell’aumento delle tempera-
nel sud dopo un altro ciclone, chiama-
to Veronica, ha portato forti
Ragni Una nuova specie di ra-
gno, appartenente all’infraor-
ture. Bisogna però aggiungere
che Beira è particolarmente
dell’Iran piogge sulla costa nordovest dine Mygalomorphae, è stata vulnerabile per la sua posizio-
del paese. scoperta nel sud dell’Angola. ne geografica, che il Mozam-
ha un grande corno sulla testa. bico non ha un efficiente siste-
Alluvioni Almeno 23 persone Terremoti Un sisma di ma- ma di allerta per la popolazio-
sono morte e 110 sono rimaste gnitudo 6,1 sulla scala Richter Squali Due specie di squali ne e che molti abitanti hanno
ferite nelle alluvioni causate ha colpito il sudovest della Co- sono a grave rischio di estin- ignorato gli avvertimenti. Se-
dalle forti piogge che hanno lombia, senza causare vittime. zione. Il mako pinna corta condo The Conversation, bi-
colpito il sud e l’ovest dell’Iran. Altre scosse sono state regi- (nella foto) e lo smeriglio sono sogna considerare anche il
A Shiraz, nel sud del paese, so- strate nell’ovest del Pakistan stati inseriti nella lista rossa fattore povertà. Nelle aree più
no morte 19 persone. Alcune (5), nell’ovest della Turchia delle specie in pericolo pre- povere le costruzioni sono
località sono state completa- (5,6) e in Grecia (5). sentata dall’Unione interna- meno solide e l’accesso ai ser-
mente allagate. zionale per la conservazione vizi di emergenza è scarso. Gli
Epidemie Dall’inizio dell’an- della natura. abitanti del Mozambico, del
Fulmini Undici persone, tra no sono stati registrati 110mila Malawi e dello Zimbabwe ri-
cui otto bambini, sono state uc- nuovi casi di colera nello Ye- schiano di essere colpiti dura-
cise da un fulmine in una scuo- men, con 190 vittime. Secondo mente da eventi legati al cam-
la a Kikwit, nel sudovest della le Nazioni Unite, un terzo dei biamento climatico, anche se
Repubblica Democratica del casi riguarda bambini di meno questi paesi hanno contribuito
jIDANChAOMIAN

Congo. di cinque anni. L’epidemia, fa- molto poco alle emissioni di


vorita dal conflitto in corso, è anidride carbonica che l’han-
Cicloni Il ciclone Trevor, con scoppiata nell’aprile del 2017. no causato.

104 Internazionale 1300 | 29 marzo 2019


Il pianeta visto dallo spazio 02.12.2018
Cuba, la Florida e le Bahamas

Florida

Bahamas

Cuba
eArThoBServATory/NASA

Mar dei Caraibi

Nord
100 km

u Anche se non hanno rapporti cato all’agricoltura. Tra le colti- Il 53 per cento del territorio carbonatiche che circondano le
economici da decenni, Cuba e vazioni principali ci sono ma- di Cuba è costituito da Bahamas (le tre principali sono
gli Stati Uniti sono separati da nioca, tabacco, pompelmo e ecosistemi incontaminati Great Bahama bank, Little Ba-
appena 150 chilometri. canna da zucchero. I bacini idri- (foreste e zone umide). Il 40 hama bank e Cay Sal bank). Le
Quest’immagine, scattata dal ci costituiscono l’1 per cento del per cento è invece dedicato piattaforme si sono formate nel
satellite Terra della Nasa, mo- territorio cubano e le città meno all’agricoltura. corso di milioni di anni attraver-
stra il tratto di mare che separa dell’1 per cento. Nonostante la so il deposito sui fondali marini
Cuba dalla Florida (Stati Uniti) e presenza di terreni coltivati e di minerali costituiti da carbo-
dalle Bahamas. pascoli, Cuba ospita ecosistemi nato, prodotti da alcuni tipi di
Il 53 per cento del territorio come foreste di mangrovie, bar- batteri e organismi marini. Co-
di Cuba è costituito da ecosiste- riere coralline, spiagge e paludi me si vede nell’immagine, le
mi incontaminati (foreste e zo- con angiosperme marine. isole emerse si trovano princi-
ne umide), come dimostrano le Le acque tra Cuba e la Flori- u palmente nella parte nordorien-
immagini fornite dal program- da, di colore blu scuro e profon- tale dei banchi. L’isola più gran-
ma Landsat. Circa il 40 della su- de, si distinguono da quelle tur- de dell’arcipelago delle Baha-
perficie dell’isola è invece dedi- chesi e basse delle piattaforme mas è quella di Andros.–Nasa

Internazionale 1300 | 29 marzo 2019 105


Tecnologia
Il mondo visto attraverso la lente
dell’intelligenza artificiale
Donna Lu, New Scientist, Regno Unito
Le fotocamere degli smartphone
sono sempre più sofisticate.
Cancellano difetti, ritoccano le
proporzioni del viso, migliorano
la luce. Ma cambiano anche il
modo in cui vediamo la realtà

a frase “la macchina fotografica

L non mente” non è mai stata così


SUTIPORN SOMNAM (GETTy IMAGES)

falsa. I telefoni che usano l’intelli­


genza artificiale possono modifi­
care le foto all’istante e creare immagini
impossibili da realizzare con una fotoca­
mera tradizionale. Questa capacità, nota
come fotografia computazionale, sta cam­
biando il modo in cui vediamo il mondo.
Un tempo lo scopo della fotografia digi­
tale era avvicinarsi a quello che vedono i gono e combinano le immagini migliori, dell’Mit media lab. La filigrana digitale e il
nostri occhi. La fotografia computazionale oppure ne creano altre che nessuna fotoca­ criptaggio sono delle possibilità, così come
invece va oltre: cancella i difetti e rende i mera avrebbe catturato, per esempio con la tecnologia blockchain che sta dietro i bit­
colori più ricchi. Può perfino trasformare la un focus regolabile. Alcune fotocamere coin. Inoltre oggi c’è la tentazione di miglio­
notte in giorno. Il risultato forse è più bello, scattano con un “alto intervallo dinamico” rare di continuo la propria immagine.
ma in un’epoca di notizie false solleva dub­ di luminosità e mescolano aree scure e “Far circolare foto di sé è una necessità
bi sull’autenticità. Le fotocamere digitali chiare prese da diverse foto. Gli smart­ della società contemporanea, soprattutto
incanalano la luce attraverso una lente per phone possono anche imitare la fotografia per i più giovani”, dice Henning. L’azienda
colpire un sensore, che converte la luce in a lunga esposizione, in cui l’otturatore del­ cinese Meitu, nota per le sue app per abbel­
segnali elettrici. A quel punto il software la macchina fotografica è aperto più a lun­ lire le foto, ha lanciato una funzione di edi­
traduce il segnale in immagini. Migliore è go per ricevere più luce. ting che sfrutta l’intelligenza artificiale: se
la lente e più grande il sensore, migliore vi scattate un selfie con un telefono Meitu,
sarà la qualità della foto, ed è per questo Dalla foto al chirurgo l’apparecchio individua in tempo reale i
che i professionisti preferiscono le macchi­ La manipolazione delle immagini esisteva punti di riferimento del volto, costruisce un
ne fotografiche reflex digitali a una sola da prima della fotografia digitale, ma la po­ reticolo virtuale, segmenta la pelle per si­
lente (Dslr) rispetto agli smartphone. polarità delle fotocamere con correzione stemare le imperfezioni e migliora le pro­
I primi tentativi della fotografia compu­ istantanea pone degli interrogativi sull’au­ porzioni del viso, ingrandendo gli occhi o
tazionale si sono concentrati su come mi­ tenticità, soprattutto nel momento in cui le assottigliando la mandibola.
gliorare le macchine fotografiche profes­ foto sono usate nei notiziari o come prove Il chirurgo estetico Tijion Esho ha regi­
sionali. Poi, quando le vendite degli smart­ in tribunale. “La credibilità di un’immagi­ strato un aumento di richieste di tratta­
phone hanno superato quelle delle fotoca­ ne cambia in base al contesto in cui è stata menti basati su foto modificate dei pazien­
mere, gli sforzi si sono concentrati su come scattata”, dice Michelle Henning dell’uni­ ti. “In alcuni casi i pazienti volevano che i
compensare la scarsa qualità delle foto fat­ versità di West London, e aggiunge che è loro occhi fossero ingranditi come avviene
te con il cellulare. Ora i telefoni in molti sempre stato così. “La fotografia non si è con alcuni filtri”, dice. Nei prossimi anni ci
casi stanno superando le loro rivali. mai limitata a rappresentare il mondo co­ saranno molti progressi nel campo della
I nuovi smartphone hanno lenti multi­ me lo vediamo”. Negli ultimi tempi, però, fotografia computazionale, dice Raskar.
ple e hardware migliori. Quelli che usano sembra esserci stata un’accelerazione di Sarà più facile scattare foto che colgono
l’intelligenza artificiale scattano una raffi­ questo processo. “Se un’intera generazio­ un’emozione. “Grazie alla fotografia com­
ca di foto e usano lenti multiple per racco­ ne cresce non fidandosi delle foto o dei vi­ putazionale sarà possibile creare delle
gliere più informazioni. Gli algoritmi scel­ deo, cosa ci rimane?”, dice Ramesh Raskar esperienze magiche”. u gim

Internazionale 1300 | 29 marzo 2019 107


Economia e lavoro
alla carenza di personale c’è anche il pro-
TOBIAS HASE (PICTuRE ALLIANCE/DPA/AP/ANSA)

blema della competenza: i responsabili


delle indagini devono padroneggiare l’in-
glese finanziario e avere le competenze
informatiche necessarie per comprendere
le transazioni con l’aiuto di software speci-
fici. Secondo Sebastian Fiedler, presidente
del sindacato della polizia criminale tede-
sca, “mancano dalle trenta alle quaranta
persone”.

Un caso politico
A questo punto lo scandalo ha assunto un
carattere politico. Ai cittadini tedeschi non
deve arrivare il messaggio che lo stato esa-
mina nel dettaglio se un acquisto può esse-
re dichiarato come spesa scaricabile, ma
“non è in grado di stare dietro a una truffa
Monaco di Baviera, Germania miliardaria”. Il ministero della giustizia,
però, scrive che le risorse impiegate dalle

Processi a rischio procure per i casi Cum-ex sono “sufficien-


ti” e che non risulta alcun rischio di pre-
scrizione, visto che in casi particolarmente
per carenza di personale difficili la prescrizione potrebbe essere
perfino sospesa ed estesa a vent’anni. Gli
errori, semmai, sono stati fatti in passato:
“Le autorità tributarie e la politica dovreb-
bero chiedersi piuttosto se non siano state
Jan Willmroth, Süddeutsche Zeitung, Germania
troppo ingenue nei confronti del settore
Le inchieste sullo scandalo lavoro dei tribunali. E dal momento che bancario”. Il ministero dell’interno fa sa-
Cum-ex, la più grande frode l’agenzia delle entrate tedesca si trova a pere che il personale della polizia crimina-
Bonn e che la maggior parte delle inchieste le è sufficiente “sia per quantità sia per
fiscale della storia tedesca, è condotta dalla procura di Colonia, sarà qualità”. Il ministero delle finanze, infine,
rischiano di non dare risultati soprattutto nel land Nord Reno-Vestfalia sottolinea che l’impiego di collaboratori
perché nei tribunali non ci sono che si deciderà se lo stato tedesco potrà re- “altamente specializzati” è sempre stato
abbastanza giudici ed esperti cuperare i soldi perduti (secondo alcune adeguato alle singole fasi investigative e
stime, almeno 31,8 miliardi di euro) e puni- che il lavoro degli ispettori tributari è stato
re i responsabili. Ma difficilmente ci riusci- eccellente.
avvertimento era stato chiaro e il rà: le indagini sulla truffa sono bloccate e E i soldi dei contribuenti? La Baviera

L’ tribunale di Bonn aveva pronta-


mente reagito. I giudici, si diceva
nel dicembre del 2017, avrebbe-
ro dovuto affrontare una lunga serie di pro-
cessi molto complessi. Così ne furono ag-
gli inquirenti lottano contro il tempo, per-
ché in molti casi potrebbe scattare la pre-
scrizione. I magistrati impegnati nelle in-
chieste sono troppo pochi rispetto alla
mole e alla complessità del lavoro.
dimostra che si potrebbe fare meglio, si di-
ce nel Nord Reno-Vestfalia. Due anni fa il
ministero delle finanze bavarese aveva no-
tificato alle banche coinvolte nello scanda-
lo un accertamento. Alla fine del 2018 i
giunti tre, che si misero al lavoro sul più Anche i maggiori esperti di diritto eco- danni causati alla Baviera dalle transazioni
grande scandalo finanziario della storia nomico impiegano settimane a decifrare i cum-ex ammontavano a 659 milioni di eu-
tedesca. Ora sono pronti, ma non gli resta documenti principali. La procura di Colo- ro: di questi ne erano stati restituiti 134 mi-
che aspettare: la procura sta ancora prepa- nia ha avviato tre inchieste per un totale di lioni. All’inizio di febbraio è stato reso noto
rando il primo dei processi. duecento imputati. “Abbiamo bisogno di che il fisco bavarese intende riscuotere 312
I giudici di Bonn saranno impegnati per almeno altre cinquanta persone, soprat- milioni di euro dalla Caceis, un’affiliata del
diversi anni nello scandalo Cum-ex: ban- tutto nei controlli tributari”, dichiarano colosso bancario francese Crédit Agricole.
chieri, azionisti e fondi d’investimento so- fonti interne. Altrimenti non sarà possibile “In merito alle transazioni cum-ex accer-
no accusati di aver condotto per anni com- continuare a indagare tutti i casi sospetti e tate, il fisco bavarese ha preso una serie di
plesse transazioni con il solo scopo di otte- si correrebbe il rischio della prescrizione. provvedimenti necessari per reclamare gli
nere dallo stato tedesco rimborsi fiscali Molti dei sospettati sono persone che non importi acquisiti illecitamente dalle impo-
non dovuti. Solo nel 2012 il governo ha co- hanno alcun problema a ingaggiare costosi ste sulle plusvalenze”, ha dichiarato di re-
perto il vuoto legislativo che permetteva avvocati che si destreggiano bene nella cente il ministro delle finanze bavarese
queste operazioni. Quindi è cominciato il materia. Tra gli inquirenti, invece, oltre Albert Füracker. u ct

108 Internazionale 1300 | 29 marzo 2019


arabia Saudita india
CHrIS J. rAtCLIFFe (BLooMBerG/GettY IMAGeS)

Stop
Un piano disastroso ai rifiuti
L’India ha vietato l’importazio-
Al Araby al Jadid, Arabia Saudita ne di materiali riciclabili come
Il piano di riforme economiche Vision la plastica e la carta. Questa de-
cisione, spiega Asia Sentinel,
2030, promosso dal principe ereditario
ha messo in crisi l’industria glo-
Mohammed bin Salman, ha l’obiettivo di bale del riciclaggio, che sarà co-
diversificare le attività produttive in Ara- stretta a rivedere il suo sistema
Svezia bia Saudita: il paese, infatti, dipende di smaltimento dei rifiuti. La cri-
contanti all’87 per cento dai redditi legati al petro- si era cominciata nel 2018,
lio. Il piano, però, si sta trasformando in quando la Cina aveva imposto
obbligatori un “vero incubo per i sauditi, ma soprat- un divieto simile. Di conseguen-
za molte aziende europee e sta-
Il governo svedese vuole co- tutto per le aziende del settore privato”,
tunitensi si erano concentrate
stringere le banche a garantire scrive il quotidiano Al Araby al Jadid. Non a caso il Fon- sull’India, dove nel 2018 l’unio-
denaro contante ai clienti che lo do monetario internazionale prevede che quest’anno ne europea ha spedito 160mila
richiedono, scrive Bloomberg. l’economia saudita crescerà dell’1,8 per cento, mentre nel tonnellate di rifiuti. Ma ora che
“La Svezia è ormai un paese in 2018 il pil era aumentato del 2,3 per cento. Alcune impor- anche New Delhi ha detto basta,
cui i contanti si usano sempre dovranno trovare nuove solu-
tanti aziende, come la catena di supermercati Fawaz al
meno, al punto che molte filiali zioni. Intanto anche la Malaysia
bancarie non permettono più il
Hokair, hanno espresso il loro malcontento: a causa del
e il Vietnam hanno introdotto
prelievo di soldi e allo stesso netto aumento dei prezzi dell’elettricità e del petrolio e in
delle restrizioni alle importazio-
tempo aumentano i negozi che seguito all’introduzione dell’iva, i profitti del gruppo do- ni di materiali riciclabili, mentre
accettano solo pagamenti elet- vrebbero diminuire, provocando la chiusura di cento su- la thailandia lo farà dal 2021.
tronici”. Con questa decisione permercati. Inoltre, un milione di lavoratori stranieri ha Mumbai, India
il governo vuole tutelare quei già lasciato il paese a causa dell’aumento del costo della
cittadini che hanno difficoltà a
vita. A questo scenario, conclude il quotidiano, si devono DANISH SIDDIQuI (reuterS/CoNtrASto)
gestire pagamenti con il cellula-
re o la carta di credito. “Ma si
aggiungere le spese insensate della guerra in Yemen e gli
teme anche che il sistema ban- investimenti stranieri messi in fuga dopo l’assassinio del
cario si trovi impreparato di giornalista Jamal Khashoggi. ◆
fronte a un blocco dei sistemi di
pagamento digitali”.
grecia stranieri la possibilità di ottene-
re un visto nel paese, e in quello
finanza
Passaporti turistico. “Spendendo almeno
Le banche e turismo 250mila euro in un immobile,
infatti, è possibile ottenere un
contro il clima “A meno di un anno dalla fine visto di cinque anni rinnovabi- in breve
del salvataggio internazionale, le”. Finora il programma ha atti- Aziende Il 26 marzo uber,
Dalla firma dell’accordo di Pari- la Grecia sta registrando un rato diecimila investitori, so- azienda statunitense che offre
gi sul clima, nel 2015, trentatré boom degli investimenti”, scri- prattutto dalla Cina, facendo ar- servizi di trasporto privato attra-
grandi banche hanno investito ve il New York Times. I capita- rivare nel paese 1,5 miliardi di verso un’app per smartphone,
1.900 miliardi di dollari nello li si concentrano sul settore im- euro. Alcune grandi aziende, ha annunciato l’acquisizione di
sfruttamento delle fonti di ener- mobiliare, che garantisce agli inoltre, stanno investendo mi- Careem, una concorrente con
gia fossile. Lo sostiene lo studio liardi di euro nel turismo, apren- sede negli emirati Arabi uniti
Atene, Grecia
Banking on climate change, rea- do hotel e villaggi. Molti appar- che è attiva in quindici paesi tra
lizzato da un gruppo di organiz- tamenti privati sono affittati at- il Medio oriente, l’Africa e
zazioni ambientaliste, scrive traverso Airbnb. Questa tenden- l’Asia. L’operazione ha un valore
CoStAS BALtAS (reuterS/CoNtrASto)

Die Tageszeitung. “Con due- za, però, ha fatto aumentare il complessivo di 3,1 miliardi di
cento miliardi di dollari la statu- prezzo degli immobili e degli af- dollari. L’annuncio arriva men-
nitense Jp Morgan è l’istituto fitti. “Spesso le famiglie più po- tre uber sta preparando il collo-
che ha investito di più. eppure il vere, che fanno fatica a ripren- camento delle sue azioni alla
suo amministratore delegato, dersi dalla crisi, sono costrette borsa di Wall street, grazie al
Jamie Dimon, aveva criticato la ad abbandonare i loro quartieri quale l’azienda potrebbe rag-
decisione della Casa Bianca di d’origine per fare spazio agli in- giungere un valore di 120 miliar-
uscire dall’accordo di Parigi”. vestitori e alle aziende”. di di dollari.

Internazionale 1300 | 29 marzo 2019 109


Strisce

Questo furgoncino Grande. Un altro


di cibo vegano usa piatti Che prendi,
Frank? set
Alex Hallatt, Nuova Zelanda

e posate di amido di questi,


di patate. con un po’
di sale.
Arctic Circle

è buffo i sogni non dormendo. muoviti


si realizzano
Guillermo Decurgez, Argentina
Decur

e non avere paura!

Come si diCe, in realtà il detto ah sì?


E.Pich e J. Kunz, Germania

“non puoi sCeglierti è “puoi sCeglierti Be’ in tal


gli amiCi”. gli amiCi”. Caso...
War and Peas
Ryan Pagelow, Stati Uniti
Buni

Internazionale 1300 | 29 marzo 2019 111


L’oroscopo
COMPITI PER TUTTI

Rob Brezsny Qual è lo scherzo migliore che


potresti fare a te stesso?

ARIETE PESCE D’APRILE! Non è vero che senso metaforico. PESCE D’APRI-
Kermit la Rana dei Muppet è il pupazzo più famoso del mangiare più toast al formaggio ti LE! Ho esagerato. Penso che pro-
spingerà a fare più sesso, ma è vero durrai al massimo una cinquanti-
mondo. Ha registrato canzoni, recitato in film e
che dovresti farne più del solito, e na di buone idee, oggetti e doni.
spettacoli televisivi e scritto un’autobiografia. La sua
anche che potrai trarne grande be-
immagine è apparsa su un francobollo e gli è stata perfino neficio. P.s. Se non hai un compa- CAPRICORNO
dedicata una stella sulla Walk of fame di Hollywood. Ma le sue gno o una compagna, fai sesso con A Pitcairn, una remota iso-
origini sono umili. Quando Jim Henson lo creò, era formato solo le tue fantasie o con te stessa. la dell’oceano Pacifico me-
da un pezzo di stoffa verde e da due mezze palline da ping pong. ridionale a trenta ore di navigazio-
Te lo dico, Ariete, perché i presagi astrali del momento indicano BILANCIA ne dall’aeroporto più vicino, il
che anche tu potresti creare un pupazzo che un giorno diventerà Se mai ti capitasse di passa- tempo è bello tutto l’anno e il tasso
molto influente. PESCE D’APRILE! È una mezza bugia. La re un po’ di tempo alla sta- di criminalità è molto basso. Ma
zione McMurdo, in Antartide, po- negli ultimi anni la popolazione si
verità è che questo non è un periodo favorevole per creare un
tresti diventare socia del Club dei è ridotta e quindi il governo ha de-
pupazzo, ma è perfetto per avviare un progetto che si adatta al
300. Per averne diritto, devi aspet- ciso di regalare terreni agli stra-
tuo speciale talento. tare che la temperatura esterna nieri che si trasferiscono lì. Forse
raggiunga i meno 100 gradi Fah- dovresti approfittare di questa op-
renheit (meno 73 gradi Celsius). A portunità. PESCE D’APRILE! Ho
TORO territorio che andava dalla Grecia quel punto devi passare dieci mi- esagerato. È vero che se ti conce-
L’imprenditore Chuck Fee- all’India. Diede il suo nome a ben nuti in una sauna a 200°F (93°C) e dessi una vacanza dalla civiltà la
ney, del Toro, ha accumula- settanta città. Ti offro il suo esem- poi uscire nella neve completa- tua salute ne beneficerebbe, ma
to una fortuna lanciando l’idea dei pio come modello. Questo è un mente nuda, indossando solo un non hai bisogno di prendere prov-
negozi duty free. Oggi ha 87 anni e buon momento per dare il tuo no- paio di stivali di gomma bianchi, e vedimenti così drastici.
vive in modo frugale perché ha me a nuvole, boschi, tratti di auto- correre per qualche centinaio di
donato otto miliardi di dollari in strada, autobus, pompe antincen- metri fino a un palo e tornare in- ACQUARIO
beneficenza. Non possiede nean- dio, parcheggi e sassi. PESCE dietro. Così avrai sottoposto il tuo Non hai bisogno di correre
che una casa o una macchina. In D’APRILE! Mi sono lasciato un po’ corpo a uno sbalzo di temperatura più veloce dell’orso che ti
conformità con i presagi astrali, andare. È vero che è un buon mo- di 300°F. Secondo la mia analisi insegue, devi solo correre più ve-
nelle prossime settimane t’invito mento per affermare la tua autori- dei presagi astrali, è il momento loce della persona più lenta che
a seguire il suo esempio e a essere tà e allargare la tua influenza, ma ideale per compiere un’impresa si- l’orso sta inseguendo. Quindi non
straordinariamente generoso e di- eviterei di chiamare con il tuo no- mile. PESCE D’APRILE! Non ti preoccuparti. PESCE D’APRILE!
sponibile. PESCE D’APRILE! Ho me intere città. chiedo di entrare davvero nel Club Questo non è il tuo vero oroscopo.
esagerato. È vero che è un mo- dei 300, ma è un buon momento Spero che tu mi conosca abba-
mento favorevole per elargire be- LEONE per andare oltre i tuoi limiti per stanza bene da sapere che non ti
nedizioni, ma non farti prendere È un momento perfetto per una causa importante. consiglierei mai di salvarti sacrifi-
la mano. convertirti a una religione cando qualcun altro. Senza conta-
insolita. Che ne dici del pastafa- SCORPIONE re che l’orso di cui parlo è di natu-
GEMELLI rianesimo, secondo cui la vera spi- Una ricerca scientifica ha ra metaforica. Perciò ignora quel-
Questo è il momento ideale ritualità consiste nell’apprezzare dimostrato che se ti fai pun- lo che ti ho detto. Devi sapere che
per imparare la lingua la satira? O il discordianesimo, gere da migliaia di zanzare in un ci sono anche modi moralmente
inuktitut degli indigeni del Cana- che venera la dea del caos e del di- periodo relativamente breve di accettabili per sfuggire all’orso
da orientale. Ecco qualche esem- sordine? O la chiesa unita del ba- tempo, t’immunizzi. Da quel mo- simbolico. Per scoprirli, rifletti su
pio utile per cominciare. 1) Ullu- con, i cui fedeli esaltano il profu- mento le punture non ti causeran- come tenere a bada gli aspetti del
siuKattagit inosek (celebra la tua mo del loro cibo preferito? PESCE no più prurito. È il momento ideale tuo carattere che somigliano a
vita). 2) Pitsialagigavit, piggoguti- D’APRILE! Non sono stato del tut- per realizzare questo progetto. PE- quelli di un orso.
vagit (stai facendo cose meravi- to sincero. È vero che è un buon SCE D’APRILE! Ho mentito. Non
gliose, sono fiero di te). 3) Nalligi- momento per modificare le tue penso che dovresti farlo davvero. PESCI
jauvutit (sei amato). 4) Kajusitsia- pratiche spirituali, ma puoi farlo Anzi, dovresti evitare con cura Questo è un buon momen-
tuinnagit (continua così). PESCE da solo. Non hai bisogno di pren- qualsiasi causa d’irritazione e fa- to per travestirti da persona
D’APRILE! Non è vero. Non è af- dere spunto da qualche culto biz- stidio, soprattutto le più piccole, e noiosa senza qualità, da imbrana-
fatto un momento migliore di altri zarro. rilassarti più che puoi. to che non ha opinioni o da smi-
ILLUSTRAZIONI DI FRANCESCA GHERMANDI

per imparare la lingua inuktitut, dollato che vuole evitare qualsiasi


internazionale.it/oroscopo

ma lo è per parlare con te stesso VERGINE SAGITTARIO rischio. Non prendere neanche in
usando le frasi che ho citato. Devi Alcuni studi hanno dimo- Se vengono lasciati fare, in considerazione l’idea di fare qual-
essere particolarmente gentile nei strato che chi ama i toast al dodici mesi due conigli e i cosa di troppo interessante o con-
tuoi confronti. formaggio tende a fare sesso più di loro immediati discendenti posso- troverso. PESCE D’APRILE! È una
chi non li ama. Quindi, se vuoi una no generare 1.300 esemplari, e in bugia. Vorrei che facessi l’esatto
CANCRO vita sessuale più ricca, ti consiglio cinque anni la loro progenie può contrario di quello che ho detto.
A vent’anni Alessandro Ma- di mangiare tanti toast al formag- raggiungere i 94 milioni. Sospetto Secondo me è ora che tu esprima il
gno diventò re di Macedo- gio. È importante, perché sei in che nelle prossime quattro setti- vero te stesso in modo chiaro e de-
nia e cominciò a conquistare il una fase della tua vita in cui potrai mane anche tu ti avvicinerai a que- ciso. T’invito a essere coraggioso,
mondo. A trenta regnava su un trarre grande beneficio dal sesso. sto tasso di fertilità, almeno in sincero e intraprendente.

Internazionale 1300 | 29 marzo 2019 113


L’ultima
IxèNe, FrANCIA

Nuove via della seta, l’offensiva cinese. “è di seta, molto


morbido. Lo provi”.

wILLeM, LIbérAtION, FrANCIA


Continuano le proteste dei gilet gialli. “A sabato”. “Stessa ora,
stesso posto”.
bAbOuSe, FrANCIA

La grande sostituzione.
SONdrON, beLgIO

FLAke

4,5 milioni di britannici contro la brexit. “tenetevi forte!”. “Perfetto, ora dovremo trovarci una nuova domestica”.

Le regole La mezza stagione


1 Mettiti il piumino senza maniche: è l’unico giorno dell’anno in cui potrai farlo. 2 Il rischio di colpo
d’aria è dietro ogni angolo. Letteralmente. 3 Ok, prima si sudava e adesso si gela. Fattene una
ragione. 4 Prepara una risposta convincente per chi dice: “Non esistono più le mezze stagioni”.
5 Appena fai il cambio stagione, arriverà il colpo di coda dell’inverno. regole@internazionale.it

114 Internazionale 1300 | 29 marzo 2019


Scopri di più: www.eticasgr.com

Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Prima dell’adesione leggere i KIID e il Prospetto disponibili presso i collocatori e sul sito
www.eticasgr.com

Per il terzo anno consecutivo Etica Sgr ha ricevuto il riconoscimento “TOP GESTORE FONDI” tra le Sgr italiane nella categoria “ITALIA
SMALL“ dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza, ente indipendente specializzato in indagini di mercato e comparazione di prodotti finanziari
in Europa. Analisi condotta su tutti i fondi (classi retail) vendibili in Italia con una storia di almeno 5 anni e con un volume di almeno 7,5 milioni
di euro, confrontando il rendimento medio annuo degli ultimi cinque anni e il rischio, su dati Morningstar (1 novembre 2013- 31 ottobre 2018).
La categoria “Italia Small” identifica le Sgr con patrimonio gestito in fondi aperti inferiore a 5 miliardi di euro. Per dettagli si rimanda al sito:
www.istituto-qualita.com
UN ANNO 2018
DI TENDENZE
4
5
tendenzeonline.info
UN ANNO 2018
DI TENDENZE

GS1 ITALY
Un anno
di Tendenze
Questa pubblicazione propone una
raccolta ragionata di contributi e
di articoli pubblicati nel corso del
2018 sul webmagazine Tendenze
online, l’house organ online di
GS1 Italy.

IDEAZIONE DEL PROGETTO: PER LE OPINIONI: Si ringrazia lo staff di GS1 Italy e


Marco Cuppini – GS1 Italy Bruno Aceto tutti coloro che hanno collaborato
Leftloft Marco Bianchi e contribuito a vario titolo
Guido Cristini alla realizzazione di questa
DIRETTORE: Marco Cuppini pubblicazione.
Marco Cuppini – GS1 Italy Francesco Daveri
Giovanni Fantasia I contenuti e le opinioni si
ART DIRECTION: Alberto Frausin riferiscono al momento della
Leftloft Paolo Iabichino pubblicazione sul webmagazine
Pietro Ichino Tendenze online.
CAPOREDATTORE: Roberto Liscia
Fabrizio Gomarasca Antonio Malvestio
Giuliano Noci
SUPERVISIONE: Davide Oldani
Laura Perrone – GS1 Italy Daniela Ostidich
Enrico Parisini
SOCIAL MEDIA: Anna Prandoni
Sara Manazza – GS1 Italy Alessandro Rosina
Alessandro Santoro
COORDINAMENTO E SEGRETERIA Daniele Tirelli
DI REDAZIONE: Gino Ventriglia
Chiara Sironi – GS1 Italy

PROGETTO GRAFICO
E ILLUSTRAZIONI:
Leftloft

PER INFORMAZIONI

redazione@tendenzeonline.info
twitter: @Tendenzeonline
tendenzeonline.info
4/5

Indice

GS1 Italy: lo spazio del dialogo e della collaborazione 6

Presentazione 8

1/ IL LARGO CONSUMO NELL’ITALIA IMMOBILE


1.1 I nodi vengono al pettine 12

1.2 Largo consumo e industria del commercio 26

2/ LE DOMANDE DEI CONSUMATORI. LE RISPOSTE DEL RETAIL


2.1 Famiglie iperconnesse ed esperienze di consumo 36

2.2 Per una nuova consapevolezza alimentare 46

2.3 I campioni del Non Food 60

2.4 Tra assortimenti e omnicanalità, il retail innova? 68

2.5 Verso l’impresa guidata dai dati 86

3/ LA SOSTENIBILITÀ GIORNO PER GIORNO


3.1 Supply chain più efficiente e trasporti più green 98

3.2 Cibo del futuro e spreco alimentare 116

4/ NON SOLO ALGORITMI


4.1 Pervasività e integrazione tra tecnologia e business 124
GS1 Italy: lo spazio
del dialogo e della
collaborazione

G
S1 Italy è l’associa- GS1 migliorano l’efficienza, la si- tra Industria e Distribuzione.
zione senza scopo di curezza e la visibilità delle supply Scopo di ECR è di rendere l’offerta
lucro che riunisce chain attraverso i canali fisici e più reattiva rispetto alla domanda
35 mila imprese di digitali in 25 settori. dei consumatori e di promuovere
beni di consumo. la rimozione dei costi non neces-
Ha l’obiettivo di facilitare il dialo- Il network GS1 è presente in 112 sari all’interno della filiera.
go e la collaborazione tra aziende, paesi, con 1,5 milioni di aziende
associazioni, istituzioni per creare utenti e 6 miliardi di transazioni
valore, efficienza, innovazione, ogni giorno: dimensioni che
per dare più slancio alle imprese e dimostrano come gli standard
più vantaggi al consumatore. GS1 abbiano creato un linguaggio
comune che supporta sistemi
GS1 Italy sviluppa e mantiene gli e processi in tutto il mondo.
standard più usati al mondo per
la comunicazione tra imprese. GS1 Italy inoltre propone i pro-
Siamo conosciuti per il codice a cessi condivisi ECR che hanno
barre, definito dalla BBC come come obiettivo l’efficienza e l’in-
una delle “50 cose che hanno reso novazione nella filiera e che na-
globale l’economia”. Gli standard scono dal dialogo e dal confronto
Un anno di Tendenze — 2018
6/7

GS1 Italy è multicanale


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Tendenze online

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tendenzeonline.info

@Tendenzeonline tendenzeonline.info/journal
PRESENTAZIONE

Le sfide
del sistema

L e principali sfide che stanno


affrontando le aziende del
largo consumo riunite in GS1 Italy
le emissioni e per produrre effi-
cienze di costo è essenziale. Oggi
è dalla logistica e dai trasporti che
fanno riferimento a due temi: il data passa l’integrazione tra la necessità
management e la sostenibilità. di fare efficienza nelle operation e
Oggi si sta spostando l’attenzione quella di migliorare la sostenibilità
dall’interno all’esterno delle azien- ambientale. Per ottenere continui
de. Fino a ieri i principali sforzi erano miglioramenti serve misurare in
tesi a rendere sempre più efficiente modo puntuale i processi; in questo
la circolazione dei prodotti, oggi GS1 Italy supporta le aziende con
sempre di più ci si concentra su i progetti e gli strumenti messi a
tutto ciò che serve per migliorare il disposizione da ECR.
dialogo con il consumatore attra- Tendenze online e Un anno di Ten-
verso un presidio di dati e informa- denze contribuiscono a tenere vivo
zioni. Uno sforzo strategico! Ci si il racconto su queste sfide e su
gioca in questo modo il futuro stesso come le aziende le stanno affron-
dell’impresa, la sua capacità di stare tando.
sul mercato in maniere vincente. E Una valida lettura sia per chi è già
lo si fa lavorando insieme all’interno coinvolto in questi processi di cam-
della filiera, perché la qualità dei biamento sia per chi li sta affron-
dati diventa un vantaggio strategico, tando per la prima volta.
che influenza le decisioni di acquisto
e la fedeltà alla marca (sia industriale Alberto Frausin
che distributiva). presidente GS1 Italy e
In un settore come il largo consumo, amministratore delegato
lavorare costantemente per ridurre Carlsberg Italia
Blockchain
e dintorni
D a un po’ di tempo si parla
della tecnologia definita
blockchain in diversi ambiti. Nel
crescente attenzione per i temi
della tracciabilità è una grande
occasione per ribadire che qualsiasi
settore dei beni di largo consumo, soluzione tecnologica si voglia
ma non solo, la blockchain sta adottare, non bisogna distogliere lo
emergendo come un facilitatore per sguardo dai fattori abilitanti messi
fare tracciabilità, in special modo a disposizione da GS1 nel mondo:
per tutte quelle applicazioni che gli standard globali GS1 per l’iden-
fanno riferimento alla sicurezza tificazione e i dati strutturati che
del cibo. Se allarghiamo l’orizzonte consentono agli utenti blockchain
ad altri settori come per esempio di diffonderne l’adozione e di man-
al farmaceutico, risulta ancora tenere una visione unica e condivisa
più evidente l’importanza delle della supply chain e degli eventi
indicazioni che provengono dagli logistici veri e propri, aumentando
organi regolatori. A tutto questo si l’integrità dei dati e la fiducia tra
aggiunge il crescente interesse da le parti.
parte del consumatore per quel che Crediamo che questo tema occu-
riguarda l’origine dei prodotti, gli perà le agende delle imprese nel
ingredienti, in generale le informa- prossimo futuro; Un anno di Ten-
zioni sull’alimentazione. Insomma denze sarà lì per raccontarlo.
la tracciabilità è fondamentale per
costruire fiducia fra consumatori e Bruno Aceto
brand, e fra produttori e fornitori a ceo GS1 Italy
monte della filiera. Per GS1 questa Twitter: @Acetob

Scriveteci!
Q uesta che state leggendo è
l’ottava edizione di Un anno di
Tendenze. Nella prima, chiudevo la
di lettori crescente e gli attestati di
stima ricevuti ci suggeriscono che
la formula funzioni ancora. Sin dal
mia prefazione con un auspicio: che primo numero abbiamo fatto leva
quello non fosse contemporanea- su due elementi: una selezione e
mente il primo e l’ultimo numero, una sintesi ragionata e organizzata
ma che potesse diventare un appun- per temi da una parte, una grafica
tamento fisso. accattivante che non vuole essere
Finora ci siamo riusciti, grazie al con- solo formalmente piacevole, ma che
tributo crescente di tante persone, faciliti diversi livelli di lettura e di
che ringrazio. Come crescente è sintesi, dall’altra.
stata - nel corso degli anni - la folia- Tutto però si può migliorare. Noi ci
zione: siamo passati dalle 66 pagine stiamo pensando, ma ci piacerebbe
della prima edizione ad oltre il dop- ricevere le vostre opinioni e i vostri
pio negli ultimi anni. Una testimo- suggerimenti per costruire Un anno
nianza, questa, che il magazine di di Tendenze migliore.
GS1 Italy tiene il passo con le tante Come si dice in questi casi, scriveteci
nuove attività che stanno caratteriz- (redazione@tendenzeonline.info).
zando la storia recente della nostra Buona lettura… in attesa di un vostro
associazione. riscontro.
Da qualche tempo ci stiamo inter-
rogando se sia giunto il momento Marco Cuppini
di rivedere il progetto di Un anno direttore responsabile
di Tendenze (e più in generale di Tendenze online
Tendenze online). Certo il numero Twitter: @Cupmar
PARTE SECONDA

1/ IL LARGO CONSUMO
NELL’ITALIA
IMMOBILE
Berum nist as re omnim ea aliae pero denim
doluptaturio volo in es et qui omnihicte odio. Sit, aut
eaqui consequamet prae eturibe atquiae essimus mo
ipsam facessum elitium endus. Im quidictat ditaqui
digenih itatur aceror aceperi

Sono tanti i motivi che mettono l’Italia in una situazione di


perenne ritardo e distanza dagli altri paesi industrializzati: tra
questi il gap di competitività, nonostante il dinamismo di molte
imprese, e una società bloccata che fatica a guardare avanti.
E il sistema del consumo come carburante per sostenere la
debole crescita di questi anni è costantemente sottovalutato.
CAPITOLO 1.1

I nodi vengono al pettine


La distanza dell’Italia dai paesi industrializzati aumenta:
produzione industriale, competitività, digitalizzazione delle
imprese. I motivi sono quelli storici: dalla burocrazia alla
scarsa concorrenza, dalla pressione fiscale elevata al
sistema educativo. A ciò si aggiungono le diseguaglianze
crescenti tra gruppi sociali, generazioni, aree del paese.

N
el corso del 2018 crescono solo del 2% circa, ma si ancora un livello troppo basso
sono cominciati a tratta di numeri molto migliori di risalita dei prezzi e una cre-
emergere segnali rispetto ai segni meno registrati scita moderata. In Italia, come in
poco rassicuranti in occasione delle gravi recessioni Europa del resto, la debolezza
per il consolida- avvenute in questi paesi nel 2015- della domanda, nonostante le
mento della ripresa economica 16. In Europa, l’Italia cresce, iniezioni di liquidità della Bce,
registrata in Italia negli anni pre- come sempre, un punto percen- gioca un ruolo centrale nella scar-
cedenti. Ancora ad aprile, l’eco- tuale in meno degli altri”. sa dinamicità dell’economia».
nomista Francesco Daveri rileva
le favorevoli previsioni di crescita Infatti, considerando i dati della

4%
dell’economia mondiale formu- produzione industriale, Daveri
late nei mesi precedenti dal Fondo segnala i primi scricchiolii per la
monetario internazionale. crescita europea.

“La crescita mondiale per il “I dati di gennaio e febbraio 2018


2018-2019 – scrive Daveri – è all’anno – scrive l’economista – mostrano
confermata vicina al 4% annuo, due segni negativi consecutivi
un valore di circa mezzo punto la crescita mondiale per l’industria nell’area euro nel
superiore alla media degli ultimi per il 2018-2019 suo complesso e in particolare per
quarant’anni. Il +4% per il mondo Germania e Italia, cioè per i due
è la media del +2,5% dei paesi stati con la più pronunciata voca-
avanzati (con gli Usa e l’Eurozona zione industriale tra i grandi paesi
che sfiorano, rispettivamente, Più o meno nello stesso periodo, del vecchio continente. Per l’Italia
il 3% e il 2,5%) e del +4,9% dei Aldo Sutter, presidente dell’As- il dato di febbraio evidenzia un
paesi emergenti dove conti- sociazione industrie beni di +2,5% rispetto allo stesso mese
nuano a brillare le performance consumo - Ibc, afferma nel corso del 2017. Ma il dato si era avvici-
di Cina, India e degli altri paesi dell’assemblea annuale che «le nato a un +5% alla fine del 2017.
asiatici. Tra i Bric, Brasile e Russia economie avanzate registrano Da allora, l’arretramento di oggi”.
Un anno di Tendenze — 2018 | Il largo consumo nell’Italia immobile
12 / 13

FIGURA 1
PRODUZIONE INDUSTRIALE IN EUROPA DURANTE LA CRISI
110.0

105.0

100.0

95.0

90.0

85.0

80.0

75.0

70.0

65.0
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20

20

20
20

20
20

Germania Italia Area euro Spagna Francia

Fonte: Fondo Monetario “World Economic Outlook” aprile 2018

FIGURA 2
LA POSIZIONE DELL’ITALIA NEL CONTESTO INTERNAZIONALE

PRODOTTO INTERNO LORDO GLOBAL COMPETITIVE INDEX SCORE


(2016, % Totale mondiale, miliardi di dollari) (2017 – 2018 index 7= migliore/ 0= peggiore)

1 Stati 1 Svizzera
18.6 5.86
Uniti Stable

2 Cina 2 Stati Uniti 66,4


11.2 5.85
+1

3 Giappone 4.9 3 Singapore 5.71


-1

4 Germania 3.5 4 Olanda 5.66


Stable

5 Regno 2.6 5 Germania 36,3 5.65


Unito Stable
26,4
6 Francia 6 Hong Kong 5.53
2.5
+3

7 India 2.3 7 Svezia 5.52


-1

8 Italia 1.8 43 Italia 4.54


+1

0 5 10 15 20 3.5 4.0 4.5 5.0 5.5 6.0

Fonte: Deloitte per Ibc “World Economic Forum” 2018


CAPITOLO 1.1

L’OPINIONE

Dieci anni persi


per l’economia italiana

L’ andamento della produzione industriale


dell’area euro nel suo complesso e dei suoi
paesi più grandi mostra che la crisi del 2011-13 è
particolare per Italia e Germania. E poi c’è anche la
netta inversione di tendenza dell’indicatore anticipa-
tore del futuro per eccellenza, il Purchasing Manager
ormai solo un ricordo per l’Eurozona, i cui livelli di Index (PMI) del settore manifatturiero calcolato dalla
produzione industriale sono nettamente superiori società Markit sulla base delle interviste ai responsa-
rispetto a quelli della prima metà del 2011. Per bili degli acquisti delle varie aziende manifatturiere.
la precisione, fatta 100 la produzione industriale Dal grafico si vede che l’indicatore – pur rimanendo
dell’aprile 2008 e 90 il suo livello del primo seme- ben al di sopra al valore soglia di 50 che solitamente
stre 2011, oggi siamo a 96. Il risultato dell’Eurozona identifica le fasi di espansione – mostra un netto
è però la media di prestazioni molto diverse nei set- peggioramento proprio nei primi mesi del 2018, per
tori industriali dei vari paesi. In Germania la produ- l’Eurozona nel suo complesso e anche per l’Italia.
zione industriale è a 104, dunque al di sopra non solo Un altro segno del fatto che nei prossimi mesi ci
dei livelli precedenti alla crisi dell’euro, ma anche a aspetta un probabile rallentamento della ripresa in
quelli dell’aprile 2008. L’industria francese e quella corso.Si tratta di segnali da non sottovalutare, spe-
spagnola hanno recuperato i livelli del 2011, ma non cialmente per un paese come l’Italia che più degli
quelli del 2008. L’Italia, pur sperimentando un ritorno altri avrebbe bisogno di una ripresa, sua e del resto
di produzione industriale a partire dal 2015, presenta dell’Europa, che si consolidi nel tempo. Con la ripresa
ancora livelli di produzione industriale lontani sia dai scende il rapporto debito-Pil e il numero dei prestiti
livelli 2008 che da quelli 2011, rispettivamente del bancari deteriorati.
20% e del 5% della produzione.
Ai “segni meno” relativi alla produzione industriale si Francesco Daveri
aggiungono altre notizie negative. La prima riguarda economista
le immatricolazioni di autoveicoli, un altro indicatore
della congiuntura che risulta in calo in febbraio e in *tratto da Lavoce.info
modo più marcato anche in marzo, per l’Europa e in

Il Purchasing Manager Index per l'aera euro

62 60

60 58

58
56
56
54
area euro 54 Italia
52
52

50 50

48 48

46 46
2014 2016 2018

EU Manufacturing PMI Italy Manufacturing PMI

Fonte: IHS Markit “Purchasing Manager Index” 2018


Un anno di Tendenze — 2018 | Il largo consumo nell’Italia immobile
14 / 15

Permangono quindi il ritardo e recuperare il terreno perso nei consumatori». In questo cam-
la distanza che separano l’Italia confronti di altri paesi e contem- biamento anche i piccoli attori
dagli altri paesi industrializzati. poraneamente esaltare ancor di possono avere vantaggi compe-
Le ragioni di questo ritardo sono più i settori di eccellenza nel mer- titivi basati su agilità, reattività
ormai storiche - il peso della cato globale. e vicinanza al cliente. Come dei
burocrazia, il farraginoso funzio- piranha, appunto.
namento della giustizia, la scarsa

50
concorrenza, la pressione fiscale «Si aprono così grandissime
elevata, il sistema educativo che opportunità per le imprese ita-
fa acqua - e a esse si aggiunge la liane contraddistinte da quattro
situazione politica contraddistin- caratteristiche fondamentali:
ta dalla difficoltà a interpretare sono aziende di taglia medio-pic-
il paese se non attraverso slogan. miliardi di euro cola, capaci di innovare costan-
Un contesto confuso, insomma, l’obiettivo di export temente, sono agili e rapide nel
ma con margini di opportunità prendere decisioni e dispongono
per le imprese.
dell’agroalimentare di prodotti di qualità e di forte
nel 2020 appeal». Le leve da muovere sono
GAP DI COMPETITIVITÀ costituite dall’individuare nuovi
Se questo è per sommi capi il spazi di domanda sui mercati
quadro di contesto, sul fronte più Un mercato dove, in particolare esistenti, ripartendo dai bisogni
strettamente economico l’Italia nel settore del largo consumo, le dei consumatori, e dal massimo
continua a rimanere l’ottava grandi aziende stanno perdendo sfruttamento dell’unicità e
potenza economica per il Pil, il vantaggio competitivo nei istintività del prodotto italiano
ma è al quarantatreesimo posto confronti delle piccole aziende. all’estero, la cui eccellenza si
quanto a competitività e, osserva «Negli ultimi cinque anni», traduce in premium. «Gli spazi
Pierpaolo Mamone, responsabile spiega Lamberto Biscarini, senior di espansione all’estero sono
consumer good & retail monitor partner e managing director enormi e ancora in buona parte
Deloitte Italia, «è superata in que- di Boston Consulting Group «i inesplorati», conclude Biscarini.
sta classifica con distacchi signi- piranha brand stanno guada-
ficativi soprattutto nell’ambito di gnando terreno. Negli Stati Uniti Una mano in questo senso può
innovazione, istituzioni, mercato i grandi marchi hanno perso il 3% arrivare dall’innovazione tecno-
del lavoro e sistema finanziario». di quota di mercato, per un totale logica. Negli ultimi anni l’e-com-
(VEDI FIGURA 2) di 20 miliardi di euro di vendite. merce è stato il principale accelera-
Lo stesso è avvenuto in Europa, tore delle "big tech company", che
Per capire come accelerare il per- con piccoli attori come Innocent, nel 2017 hanno raggiunto i 648,74
corso di crescita italiano, occorre produttore di succhi freschi miliardi di dollari di fatturato e
considerare la distonia tra posizio- frullati che dal 2008 al 2016 ha occupato le prime cinque posi-
namento competitivo e capacità aumentato i ricavi del 17%». zioni nel mercato azionario. Ma
produttiva. «L’Italia – riprende nei grandi mercati digitali europei
Mamone – rimane un paese unico Come mai, si chiede Biscarini? crescono anche altri player.
nel panorama dei paesi evoluti: «Perché dal 2010 a oggi sono cam-
siamo il paese delle PMI e dell’ex- biate le regole del gioco. E segna-
port, vero e proprio motore di tamente: l’industria 4.0 sta scar-
crescita per le imprese italiane (e
continuerà ad esserlo nei prossi-
mi anni). Il settore agroalimen-
dinando la catena del valore basata
sull’effetto scala negli investi-
menti, nella produzione, nella
648,74
tare, per esempio è passato da 33 distribuzione; i canali di vendita miliardi di dollari
miliardi di export nel 2013 a 40 nel si articolano in premium, con-
2017 e ha l’obiettivo di raggiungere veniente e online; il marketing il fatturato delle
i 50 miliardi nel 2020». digitale e i social media riducono compagnie big tech
la spesa in advertising classico;
Ma siamo anche il paese dove la fiducia dei consumatori si basa,
nel 2017
l’innovazione può consentire di oltre che sui brand, sugli altri
CAPITOLO 1.1

Crescita ancora debole per l’inflazione di fondo

L’ inflazione al consumo negli ultimi


12 mesi si è mantenuta costante-
mente sopra lo zero, manifestando mag-
giore vivacità a partire da maggio. Per
1,8
i primi dieci mesi del 2018 l’inflazione 1,6
1,6 1,5
generale acquisita è pari a +1,2%. Alla ri- 1,4
1,4 1,3
presa dei prezzi ha contribuito l'aumento 1,2
1,0 1,0 1,0
delle quotazioni dei beni energetici ma 0,9 0,9 0,9
1,0
0,8
la dinamica della componente di fondo 0,8
0,5 0,5
0,6
è ancora modesta. Nell'area dell'euro
0,4
l'attività economica, pur continuando a 0,2
espandersi, ha rallentato. L'inflazione si è 0
mantenuta intorno al 2%, ma l'inflazione ott-17 nov-17 dic-17 gen-18 feb-18 mar-18 apr-18 mag-18 giu-18 lug-18 ago-18 set-18 ott-18

di fondo anche qui, stenta a rafforzarsi.


(Banca d’Italia - Bollettino economico
n°4 2018)

Fonte: Indice tendenziale NIC dei prezzi al consumo - elaborazione su dati Istat

Positiva ma non stabile la fiducia dei consumatori

I l clima di fiducia dei consumatori


continua ad oscillare, seppur sempre
positivo e cioè superiore a 100, vivendo
un’alternanza di piccola entità, tra ri- 118,0
117,4
prese e frenate; da agosto 2018 a ottobre 117,0
117,0 116,5
116,2 116,3 116,1 116,6
2018 l’indice segna un leggero ma co- 116,0
116,0
115,5 115,6
stante aumento.
115,0 115,3
Negli ultimi 12 mesi i giudizi dei consu- 114,3
114,0
matori sulla situazione economica del 113,9
113,0
paese rallentano mentre sulla situazione
economica personale migliorano. Pres- 112,0
ott-17 nov-17 dic-17 gen-18 feb-18 mar-18 apr-18 mag-18 giu-18 lug-18 ago-18 set-18 ott-18
soché stabili le aspettative sulla disoc-
cupazione ma migliorano i giudizi sulla
situazione economica della famiglia.

Fonte: Clima di fiducia dei consumatori - elaborazione su dati Istat


Un anno di Tendenze — 2018 | Il largo consumo nell’Italia immobile
16 / 17

A questo riguardo vale la pena «Questa iniziativa è un passo DALL’ECONOMIA ALLA SOCIETÀ
ricordare il roadshow “Tmall concreto per promuovere la Tuttavia proprio il mercato globa-
Partners European Tour” organiz- corretta identificazione e rin- le apre una grande questione
zato da Alibaba Group, in collabo- tracciabilità dei prodotti in sociale all’interno dei paesi indu-
razione con GS1 Italy, per incon- tutto il mondo» ha dichiarato strializzati dove acquistano sempre
trare le aziende italiane interessate Bruno Aceto, ceo di GS1 Italy più spazio le istanze del passato (il
a esportare in Cina sulle piattafor- «favorendo una gestione effi- neoprotezionismo commerciale e
me del gruppo, cogliendone tutte ciente della supply chain e migratorio, la protesta anti-elite,
le opportunità di business. contrastando il fenomeno della vecchi e nuovi populismi) a fianco
contraffazione». di minacce già conosciute e sem-
Tredici aziende cinesi, partner di pre più urgenti (la sovrappopola-
Tmall e Tmall Global (i marketplace Rodrigo Cipriani Foresio, mana- zione e i cambiamenti climatici).
B2C di Alibaba che vendono online ging director Alibaba per il L’Italia, secondo l’ultimo Rapporto
a oltre 488 milioni di cinesi) Sud Europa, ha commentato: Coop 2018, è un caso emblematico:
specializzate nell’apertura e nella «Siamo particolarmente soddi- dopo quasi 5 anni, la sempre più
gestione dei flagship store sulle sfatti della collaborazione stra- lenta ripresa (+1,2% la variazione
piattaforme di Alibaba, hanno tegica con GS1, nell’ambito della attesa del Pil nel 2018 contro 1,5%
consentito a oltre 400 professio- quale è nato il “Tmall Partners effettivo del 2017), va a vantaggio
nisti, attraverso una conferenza European Tour”. Sviluppata in di pochi, non risolleva le sorti della
generale, 5 workshop specializ- circa 600 incontri, l’iniziativa classe media e addirittura spinge
zati e più di 600 incontri one to ha collegato oltre 150 aziende ancora più in basso le condizioni
one, di conoscere meglio il mer- italiane ed europee di ogni delle famiglie in maggiore
cato cinese e le opportunità offer- dimensione e settore con pos- difficoltà.
te dalle piattaforme di Alibaba, sibili trade partner, permet-
facilitando la strategia e le ope- tendo di illustrare le enormi
razioni di export delle eccellenze potenzialità del mercato cinese
del Made in Italy. e gli strumenti necessari alle
imprese che desiderano espor-
L’iniziativa congiunta nasce dalla tare i propri prodotti, espan-
partnership tra GS1 Italy e Alibaba dendo il proprio business sulle
Italia nell’ambito del memoran- nostre piattaforme».
dum di intesa siglato tra GS1 e
Alibaba Group, con cui la società «C’è uno spazio eccezionale per
cinese leader dell’e-commerce le imprese che saranno in grado
ha aderito agli standard GS1 e di distinguersi», afferma Roberto
invitato le aziende proprietarie dei Liscia, presidente Netcomm.
brand a fare altrettanto, per dare «La differenziazione è l’anima
una “carta d’identità” unica e di questa digital revolution e i
condivisa ai loro prodotti venduti nuovi modelli emergenti stanno
online e condividerne le infor- portando sul mercato prodotti
mazioni in maniera trasparente e e servizi che si caratterizzano
sistematica. per un’elevata personalizzazione.
Si tratta di una grandissima
opportunità anche per le im-
prese italiane, ricche di crea-
@GS1Italy tività, capaci di raccontare il
Nostro ospite @AlibabaGroup per la tappa
prodotto e renderlo emozionale.
italiana del roadshow “Tmall Partners European È una grande opportunità per il
Tour": 13 aziende cinesi e 150 aziende europee
retail italiano se ripensa a come
servire il cliente sfruttando la
rivoluzione tecnologica». Ma
occorre anche in questo caso
recuperare il tempo perso.
CAPITOLO 1.1

Complessivamente stabili le vendite al dettaglio

N el primi nove mesi del 2018 le ven-


dite in valore del commercio al
dettaglio non aumentano, attestandosi
a -0,1% rispetto allo stesso periodo del
2017 e si comprimono dello 0,7 a volume.
5,0
Una variazione positiva si è registrata per
4,0 3,7
i prodotti alimentari (+0,7%) mentre è 3,1
3,0
2,1
pari a –0,7% per i non alimentari; risul- 2,0
1,2
tano negativi i volumi per entrambi 0,8
1,0
0,3 0,2
(rispettivamente -0,7% e -0,5%). 0,0 -0,4
-0,5
La grande distribuzione registra comples- -1,0
-1,7
sivamente un trend delle vendite in valore -2,0
-2,5
-3,0
pari a +0,8%. Nei primi nove mesi del
-4,0
2018 i formati più performanti rispetto -4,5
-5,0
ai 12 mesi precedenti risultano i drug- set-17 ott-17 nov-17 dic-17 gen-18 feb-18 mar-18 apr-18 mag-18 giu-18 lug-18 ago-18 set-18
store (+7,2%) e i discount (+2,8%).
Pressoché stabili i risultati per i super-
mercati (+0,7%). Leggiamo invece una
frenata nei superstore (-1,8%). Continua
la flessione per gli ipermercati (-3,3%)
(Fonte: IRI).

Fonte: Indice tendenziale dei dati grezzi relativi alle vendite del commercio al dettaglio - elaborazione su dati Istat

Crescita più sostenuta per la produzione industriale

L a media della produzione indu- 10,0

striale nei primi nove mesi del 2018 8,0


7,6
6,3 6,7
è aumenta del 1,7% rispetto allo stesso
6,0
periodo dell’anno precedente. Gli in-
dici corretti per gli effetti di calenda- 4,0
3,7
2,4 2,2 1,9
rio registrano una ripresa tendenziale, 2,0
pari a +1,5%, nei beni di consumo (beni 0,0 1,4
0,0 -0,8
durevoli -0,5% e beni non durevoli -1,0 -1,1 -1,8
+2,0%) e del -1,1% nel comparto ener- -2,0

gia. Aumentano anche i beni strumen- -4,0


tali (+3,9%) e i beni intermedi (+0,7%). set-17 ott-17 nov-17 dic-17 gen-18 feb-18 mar-18 apr-18 mag-18 giu-18 lug-18 ago-18 set-18

Fonte: Indice tendenziale della produzione industriale - elaborazione su dati Istat


Nota: Dati corretti per gli effetti di calendario
Un anno di Tendenze — 2018 | Il largo consumo nell’Italia immobile
18 / 19

Competitività digitale, l’Italia è indietro

I dati diffusi in primavera dalla Commissione Europea


nell’ultimo indicatore Desi (Digital economy and society
index), che riassume gli indicatori rilevanti sulla performance
Un altro segnale positivo è offerto dalle prestazioni in termini
di copertura delle reti Nga (banda larga veloce), che appaiono
in fase di recupero (dal 23esimo posto del 2016 al 13esimo
digitale dell’Europa e traccia l’evoluzione dei 28 Stati membri del 2017). Come negli anni precedenti, la sfida principale è
dell’UE nella competitività digitale, segnalano che l'Italia si rappresentata dalla carenza di competenze digitali: benché
posiziona al 25° posto. “Nel corso dell'ultimo anno – si legge il governo italiano abbia adottato alcuni provvedimenti al ri-
nel documento – l’Italia ha fatto registrare nel complesso un guardo, si tratta di misure che appaiono ancora insufficienti.
miglioramento, pur se la sua posizione nella classifica Desi è Le conseguenze risultano penalizzanti per la performance
rimasta invariata”. degli indicatori Desi sotto tutti e cinque gli aspetti consi-
“Ľintegrazione delle tecnologie digitali e i servizi pubblici derati: diffusione della banda larga mobile, numero di utenti
digitali – prosegue il rapporto - rappresentano i principali Internet, utilizzo di servizi online, attività di vendita online
catalizzatori del progresso digitale a livello nazionale. da parte delle PMI e numero di utenti e-government”.

INDICE DI DIGITALIZZAZIONE DELL’ECONOMIA E DELLA SOCIETÀ - CLASSIFICA 2018

70

60

50

40

30

20

10

0
A
IA

DA

DA

IO

SP A

LE LTA

RM A

IA

EU

IA

CA

TU A

OV A
CA

IA

IA

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RG

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SL

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N

GE

RT

SL
GN

U
FI
DA

SS

PO
RE

P.
LU

RE

1. Connettività 2. Capitale umano 3. Uso dei servizi Integrazione della 5. Servizio pubblici digitali
internet tecnologia digitale

Fonte: Commissione Europea “Desi” 2018

In sostanza chi è povero rimane Il particolare attenzione agli aspetti


tale: il 62% degli italiani che si tro- territoriali e allo sviluppo di alcuni

62%
va nel 20% inferiore nella distribu- indicatori di benessere inseriti nei
zione del reddito è tale anche dopo documenti di bilancio. E il quadro
4 anni, una percentuale superiore è in chiaroscuro.
di 5,5 punti percentuali rispetto
alla media dei 36 paesi Ocse. Il miglioramento, registrato in
degli italiani molti ambiti del contesto socio-
Anche l’Istat nella quinta edizione è nel 20% inferiore economico, ha avuto ampie
del Rapporto sul benessere equo e ripercussioni sui diversi aspetti
sostenibile (riferito al 2016) offre nella distribuzione del benessere nel nostro paese.
una lettura del benessere nelle del reddito Tuttavia, la sua diffusione non ha
sue diverse dimensioni ponendo interessato in maniera omogenea
CAPITOLO 1.1

tutte le fasce della popolazione e di occupazione o il reddito Tra i domini che hanno manife-
tutti i territori. disponibile. stato discontinuità nel trend di
miglioramento è possibile distin-
L’evoluzione positiva del benessere • Il ritorno di segnali positivi, guere due gruppi. Il primo - com-
nel periodo recente è sostenuta da dopo alcuni anni, per alcuni posto dai domini relativi a salute,
tre elementi: aspetti importanti del benes- ambiente, innovazione, ricerca e
sere, come la qualità del lavoro creatività - per il quale il processo
• Il proseguimento del trend di e la soddisfazione per la vita. di crescita è stato caratterizzato da
crescita in alcuni domini (in circostanze specifiche che ne
totale sono dodici, frutto di 129 Nel triennio 2014-2016 i domini spiegano la discontinuità.
indicatori), quali ad esempio istruzione e formazione, occupazio-
istruzione e formazione, carat- ne, politica e istituzioni, sicurezza Il secondo gruppo - riferito a
terizzati dal costante miglio- (omicidi e reati predatori) mostrano benessere economico (con rife-
ramento di alcuni indicatori un costante miglioramento. (VEDI rimento all’indice composito
come la quota di laureati e altri FIGURA 3) condizioni economiche minime)
titoli terziari (30-34 anni). e benessere soggettivo - per il
@Tendenzeonline quale, dopo il punto di minimo
• Il progresso degli indicatori del biennio 2013-2014, nell’ultimo
Istat, migliora il benessere,
più legati alle dinamiche del ma i ritardi sono ancora troppi #BES anno si è registrato un significativo
ciclo economico, come il tasso incremento.

FIGURA 3
INDICI DI BENESSERE COMPOSITI PER L’ITALIA
ANNI 2010, 2015 E 2016
Salute
2010=100 (A) Qualità dei 120 Istruzione e
servizi formazione
110
Innovazione,
ricerca e
100 Occupazione
creatività

90

Ambiente Qualità del


80 lavoro

70
Paesaggio e
patrimonio Reddito e
culturale disuguaglianza

Soddisfazione Condizioni
per la vita economiche
minime

Sicurezza(reati Relazione sociali


predatori)
Sicurezza Politica e
(omicidi) istituzioni

2016 2015 2010

Fonte: Istat “BES” 2017


Nota: Per gli indici compositi di “Reddito e disuguaglianza”, “Sicurezza (reati predatori)” e “Qualità dei servizi” l’ultimo
aggiornamento è riferito al 2015
Un anno di Tendenze — 2018 | Il largo consumo nell’Italia immobile
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Per quanto riguarda i domini in A livello territoriale si conferma


recupero, nel 2016 l’indice com- anche nell’ultimo anno la pre-
posito del paesaggio e patrimo- senza di divari strutturali tra Nord
nio culturale e quello relativo alla e Mezzogiorno, con il Centro più
qualità del lavoro sono entrambi in vicino al primo che al secondo in
miglioramento dopo l’andamento molte dimensioni.
negativo degli anni precedenti.
Il rapporto segnala non solo il diva-
Un peggioramento si registra rio dall’Europa in molti domini,
per tre domini: relazioni sociali, anche se migliorati nell’ultimo
qualità dei servizi e reddito e periodo considerato, ma il perma-
disuguaglianze. Per quest’ulti- nere e l’aggravarsi di quello fra le
mo, nonostante la significativa diverse aree dell’Italia.
crescita del reddito disponibile
delle famiglie e del loro potere LA QUESTIONE DEMOGRAFICA
d’acquisto, l’indicatore com- Lo stesso Istituto di statistica
posito peggiora a causa dell’au- negli indicatori demografici al
mento delle diseguaglianze. primo gennaio 2018 fotografa lo

Stili di vita e benessere, chi sale e chi scende

G li indicatori sugli stili di vita nel 2016 secondo il Rapporto


Istat sul benessere equo e solidale segnalano limitati mi-
glioramenti sul fronte dell’alimentazione: aumenta il consumo
glianze, ma peggiorano le condizioni delle nuove generazioni.
Nel 2016 continua ad aumentare il reddito disponibile delle fa-
miglie consumatrici (+1,6% rispetto all’anno precedente); in ter-
di frutta e verdura (il 19,8% della popolazione ne consuma mini pro capite, il reddito medio disponibile è pari a 18.191 euro.
almeno 4 porzioni al giorno). Allo stesso tempo diminuisce La disponibilità di dati sulla distribuzione del reddito al 2015
la quota di popolazione sedentaria (39,4%). Rimane invece consente di rilevare un incremento più intenso per il quinto
sostanzialmente stabile la diffusione di alcuni comporta- più ricco della popolazione, trainato dalla decisa crescita
menti a rischio (connessi all’insorgere di patologie nel medio/ nella fascia alta dei redditi da lavoro autonomo, che avevano
lungo periodo) come il consumo di alcol, il fumo e l’eccesso registrato ampie flessioni negli anni precedenti. Di conse-
di peso. Per quest’ultimo aspetto, particolarmente rilevante guenza, è aumentata la disuguaglianza: il rapporto tra il
specie quando il fenomeno si manifesta precocemente, si reddito posseduto nel 2015 dal 20% della popolazione con i
stima che il 25% dei bambini e ragazzi tra 6 e 17 anni sia obeso redditi più alti e il 20% con i redditi più bassi è salito a 6,3
o in sovrappeso (dato medio 2015-2016), quota che sale al dal 5,8 registrato nel 2014.
35% se entrambi i genitori presentano eccesso di peso. La capacità dell’Italia di favorire prospettive di occupazione
Nel mercato del lavoro, dove aumenta il tasso di occupazione altamente qualificata per i laureati italiani continua a mostrare
(61,6%) permangono sensibili differenze di genere. Il gap tra segnali decisamente negativi, soprattutto per il Mezzogiorno.
uomini e donne si riduce per quanto riguarda la permanenza Nel 2016 circa 16mila laureati italiani tra i 25 e i 39 anni hanno
in lavori instabili e la bassa retribuzione mentre si amplia per lasciato il nostro paese e poco più di 5mila sono rientrati, con-
la quota di occupati sovraistruiti. Costante, ma in ulteriore fermando il trend negativo del tasso di migratorietà dei giovani
divaricazione rispetto alla media UE, la quota di occupati in laureati registrato negli ultimi anni (-4,5 per 1.000 nel 2016;
part-time involontario, che si colloca poco al di sotto del 12% -4,2 nel 2015; -2,4 nel 2012).
e rimane particolarmente elevata tra le donne (19,1% contro Le differenze territoriali confermano lo svantaggio di buona
6,5% per gli uomini). parte delle regioni del Mezzogiorno per quanto riguarda la
Per la componente femminile segnali di difficoltà provengono spesa in R&S, l’occupazione in professioni culturali e creative
anche dal rapporto tra il tasso di occupazione delle donne con e la mobilità dei laureati. Nel 2016 la quota più elevata di pro-
figli piccoli e quello delle donne senza figli che, dopo cinque anni fessioni culturali e creative è concentrata in alcune regioni del
di aumento, torna a diminuire (da 78% a 76%) a seguito di una Centro (3,6% nel Lazio e 3,4% in Toscana) mentre nel Mezzo-
riduzione del tasso per le prime e di un aumento per le seconde. giorno si registra un valore medio (1,9%) ampiamente sotto la
Quanto al benessere economico, crescono i redditi e le disugua- media nazionale (2,6%).
CAPITOLO 1.1

INDICI DEMOGRAFICI
STIME PER L'ANNO 2017

NORD 6,4
CENTRO 6,1
gli italiani sono 112 mila -1,8%
MEZZOGIORNO 4,2
gli stranieri sono 40 mila -5,0%
neocittadini ogni
1.000 residenti

Le regioni -2,6%
del Centro-Nord Un alto numero di italiani
gli italiani quelle più attrattive verso l’estero, ma in calo
sono 465 mila
+19,9% 80,6 anni
5,6 153
gli stranieri MEDIA ITALIA
sono 292 mila +12,0% IMMIGRATI
MILA
CANCELLATI
PER AREA PER L’ESTERO
+10,9% Il numero GEOGRAFICA Un gap
più elevato di genere
di ingressi 337 SPERANZA
DI VITA
ormai di soli 84,9 anni
dell’ultimo MILA 4,3 anni
AL 1 GENNAIO 2018 ALLA
quinquennio ISCRITTI
NASCITA
DALL’ESTERO
60.494.000
RESIDENTI (-95 MILA)

45,2 647
ANNI
ETÀ MEDIA
ITALIANI
55.430.000
STRANIERI
5.065.000 MILA +5,1%
Una DECEDUTI
0-14 anni (STIMA 2018)
La mortalità
popolazione
13,4% generale
15-39 anni
sempre più
vecchia 464 -183 in aumento
MILA MILA in tutte NORD 8,1
27,0% NATI VIVI SALDO le regioni
NATURALE* CENTRO 8,2
40-64 anni
37,1% MEZZOGIORNO 9,1
65-84 anni -2,0% Una decrescita deceduti
su 1.000 abitanti
19,1% Un calo di nascite naturale ininterrotta (tasso standardizzato)
costante
85+ anni
3,5%

NORD -89 mila


1,34 figli per donna
CENTRO -45 mila
31,8 anni l’età media al parto MEZZOGIORNO -49 mila

*differenza tra il numero di iscritti per


nascita e il numero di cancellati per decesso
dai registri anagrafici dei residenti

Dove non indicato diversamente, i dati sono riferiti al 2017 e le variazioni sono sul 2016
Fonte: Istat "Indicatori demografici" 2017
Un anno di Tendenze — 2018 | Il largo consumo nell’Italia immobile
22 / 23

stato di un paese con una popo- figlio. Quando rimane persi- nel senso che sia francesi sia italiani
lazione in leggera diminuzione, stentemente bassa (più vicina a partono con lo stesso numero di
con le nascite al minimo storico uno che a due figli), il calo delle figli desiderati, ma i primi rie-
e un aumento dell’età media che nascite diventa progressivamente scono a raggiungere l’obiettivo, i
supera i 45 anni: il 22,6% della riduzione nelle età giovanili e secondi rivedono le proprie scelte
popolazione ha un’età superiore successivamente erosione della al ribasso, con la conseguenza che
o uguale ai 65 anni, il 64,1% ha popolazione al centro della vita gli italiani hanno in media il primo
un’età compresa tra 15 e 64 anni attiva (asse portante della cre- figlio dopo i 30 anni, cioè quando i
mentre solo il 13,4% ha meno di scita economica e della soste- francesi stanno in media per avere
15 anni. nibilità del sistema di welfare)», già il secondo e che il nostro tasso
annota Alessandro Rosina, ordi- di fecondità totale (pari a 1,34) è
Nel 2017 le nascite sono state 464 nario di demografia all’Universi- circa un terzo sotto il loro (1,96).
mila, nuovo minimo storico e tà Cattolica di Milano. (VEDI FIGURA 4)
il 2% in meno rispetto al 2016,
quando se ne ebbero 473 mila, Che cosa indica il confronto? «Che

-2%
mentre i 647 mila decessi sono i maggiori squilibri demografici tra
31 mila in più del 2016 (+5,1%). i due paesi – spiega il demografo –
In tal modo il saldo naturale nel sono da ricondurre soprattutto alle
2017 è negativo (-183 mila) e diverse dinamiche della natalità
registra un minimo storico. (che ci portano ad avere oltre 6
le nascite nel 2017 milioni di under 35 in meno) e che i
La crisi delle nascite appare come più bassi valori italiani non sono da
un vero e proprio macigno sul Mettendo a confronto Francia e imputare a un più basso desiderio
futuro dell’Italia. «La fecondità Italia, dove i livelli di longevità e di di formare una famiglia con figli.
oscilla in Europa da valori preferenze riproduttive sono simili, Gli squilibri a livello di popolazione
attorno ai due figli in media per Rosina riscontra dinamiche molto stanno, quindi, soprattutto nella
donna a valori poco sopra un diverse sulla fecondità realizzata, differenza tra quanto si vorrebbe
realizzare e quello che effettiva-
mente si riesce a fare nei progetti di
FIGURA 4 vita individuali. E quella differenza
è lo spazio di azione delle politiche,
POPOLAZIONE PER ETÀ - ITALIA E FRANCIA carenti e occasionali in Italia e ben
PREVISIONI ITALIA 2036 mirate e solide in Francia. Insomma
il divario nasce da un approccio
1.100.000 culturale, a monte, con opportuni
1.000.000
strumenti a sostegno delle scelte
individuali e di coppia, nel mezzo,
900.000
da cui derivano i comportamenti
800.000 riproduttivi, a valle.
700.000
Sulle differenze a valle abbiamo
600.000 già detto. L’approccio diverso a
500.000 monte ha a che fare con l’idea, più
presente in Italia, che i figli sia-
400.000
no un costo privato dei genitori,
300.000 contro la convinzione, più con-
200.000 solidata in Francia, che le nuove
generazioni siano un bene col-
100.000
lettivo su cui investire in modo
0
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 solido a vantaggio di tutto il paese.
Italia 2016 Italia 2036 Francia 2016
Coerentemente, il sistema di tassa-
zione francese rende meno gravosi
Fonte: Istat scenario mediano, base 2016 i costi dell’allevamento di un figlio.
CAPITOLO 1.1

Il loro “quoziente familiare”, in nel complesso più generoso,


particolare, consente di calcolare mentre in Italia risulta più debole
l’imposta non solo in relazione al e più frammentato (una selva
reddito complessivo, ma anche in di assegni, detrazioni, bonus) e
Figli: costo privato
funzione delle persone a carico di alla fine anche più inefficiente dei genitori o bene
quel reddito. e iniquo, ovvero meno in grado collettivo?
di aiutare davvero le famiglie e
Il sostegno sul versante econo- ridurre le diseguaglianze di par-
mico alle famiglie con figli risulta tenza».

L’OPINIONE

Un impegno per rendere


più solido il futuro

A sostegno della natalità, oltre agli aiuti monetari


– che vanno soprattutto razionalizzati e meglio
mirati – la differenza con gli altri paesi con fecondità
Misure di questo tipo dovrebbero diventare la prio-
rità non solo per la denatalità, ma anche per ridurre
le disuguaglianze e per una più solida crescita del
meno sofferente, la fanno i servizi. paese. Consentono, infatti, ai cittadini di realizzare
Quello che va potenziato sono soprattutto strumenti meglio i propri obiettivi di vita e alle famiglie con figli
che mettono demografia ed economia in relazione di proteggersi dal rischio di povertà. Ma aiutano anche
virtuosa tra di loro, grazie a un welfare attivo che aiuti a contenere gli effetti dell’invecchiamento della popo-
a riconnettere lavoro e scelte di vita. In particolare, la lazione, a renderne più sostenibili i costi e a raffor-
carenza di politiche attive (a cominciare da servizi per zare la crescita economica aumentando la platea (in
l’impiego efficienti) contribuisce a far scivolare molti particolare nuove generazioni e donne) di chi è attivo
giovani nella condizione di Neet (o a mal collocarsi nel e produce ricchezza nel paese.
mondo del lavoro), con il conseguente rinvio dell’au- Ma per andare in questa direzione ci vuole coraggio,
tonomia dai genitori e della formazione di una propria che è quello di non promettere nessun euro in più alle
famiglia. Non è un caso se siamo uno dei paesi con pensioni (semmai rendere al suo interno la spesa più
maggior crollo della fecondità under 30 e maggior rin- efficiente ed equa) e investire tutto quello che serve
vio del primo figlio. Quando poi arriva il primogenito, per rendere più solido il paese con le nuove genera-
le coppie italiane si scontrano con carenti politiche di zioni. C’è qualche forza politica pronta a prendersi
conciliazione tra lavoro e famiglia, in particolare con questo impegno?
un meno diffuso e meno accessibile (per costi e orari)
sistema di servizi per l’infanzia (il tasso di copertura Alessandro Rosina
italiano è la metà di quello francese). Non vale solo demografo Università Cattolica di Milano
per il lavoro dipendente, come confermano le richie-
ste di “Donne Impresa” di Confartigianato. *tratto da Lavoce.info
Un anno di Tendenze — 2018 | Il largo consumo nell’Italia immobile
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CONSUMI STRATEGICI E anche nell’ultimo anno il dato


Da simili premesse arrivano dati italiano (+0,7%) è il più basso tra
non confortanti sui consumi. le grandi economie europee. Le
L’Italia resta il fanalino di coda famiglie benestanti spendono 4
in Europa, osserva il “Rapporto volte di più rispetto a quelle con
Coop”, con una riduzione dei bassa capacità di spesa e tra una
consumi delle famiglie nel 2017 famiglia trentina e una calabrese
rispetto al 2010 di oltre il 2% il differenziale all’anno è pari a 17
(-2,2%) a fronte di un solido mila euro.
+12,7% tedesco, di un +10,2%
francese e di una sostanziale Secondo Sutter, c’è bisogno di
stabilità spagnola (0,1%). mettere al centro l’occupazione
che per le persone significa digni-
tà, reddito, benessere, fiducia
nel futuro. Su scala più ampia, a
livello europeo la necessità di una
svolta in direzione della com-
petitività è confermata da una
dinamica che è sotto gli occhi di
tutti. L’attenzione dei governi è
stata finora rivolta prevalente-
mente alle manovre finanziarie da
discutere con Bruxelles, non sulle
strategie da adottare, anche a
livello comunitario per far fronte
ai grandi cambiamenti in atto a

-2,2%
livello mondiale.

«Perché le imprese siano stimo-


late a investire – afferma Sutter –
abbiamo bisogno di stabilità poli-
la riduzione dei tica e di accelerare sulla strada
delle riforme. L’elenco delle cose
consumi nel 2017 da fare è quello che conosciamo:
sul 2010 ridurre la burocrazia, migliorare
il funzionamento della giustizia,
favorire la concorrenza, abbassare
la pressione fiscale, migliorare il
sistema educativo.

Abbiamo bisogno di una politica


economica che crei condizioni
favorevoli all’attività produtti-
va, tenga conto del ruolo stra-
tegico dei consumi per il paese e
introduca provvedimenti capa-
ci di restituire dinamicità a una
domanda dall’andamento ancora
troppo debole e discontinuo». ^
CAPITOLO 1.2

Largo consumo e
industria del commercio
Il sistema delle imprese del largo consumo è un settore
fondamentale per l’economia italiana e per il sistema paese.
Eppure, come insegna la vicenda delle chiusure domenicali
o quella dell’aumento dell’Iva, si tende a non considerarne la
complessità. Da tempo ci pensano invece le stesse imprese
che, per migliorare l’efficienza dei processi e l’efficacia delle
azioni a favore dei consumatori, adottano regole condivise.

P
iù di 30 mila imprese È confortante osservare che
fanno riferimento
Il largo consumo soprattutto nelle piccole e medie
al largo consumo. vale il imprese, cioè nell’ossatura della
Sviluppano il 22% della nostra base associativa, la ripresa

22%
produzione industriale, prende consistenza. Certo non
il 24% del valore aggiunto, il 24% si sono ancora recuperati i livelli
dell’occupazione complessiva, di redditività pre-crisi, ma la
il 5% del prodotto interno lordo. crescita, lo dicono i recenti dati
«Siamo una componente signifi- diffusi anche da Istat, vede un
cativa dell’economia reale – affer-
della produzione nuovo ciclo di investimenti che
ma Aldo Sutter, presidente di Ibc, industriale produrrà risultati nei prossimi
all’assemblea annuale – e abbiamo anni. Sono risultati importanti,
conservato la nostra vocazione anche se non omogenei in tutti i
manifatturiera. Di fronte alle sfide @GS1Italy
settori, soprattutto se conside-
della globalizzazione non ci siamo riamo il numero ancora limitato
tirati indietro». Efficienza di filiera al primo posto.
L'opinione di @AldoSutter
di imprese pienamente inter-
nazionalizzate e le condizioni
E aggiunge: «Il sistema di imprese di contesto meno favorevoli di
del largo consumo costituisce un quelle in cui operano i compe-
macrosettore strategico per l’eco- problemi oggettivi di competitività titor. Penso, per esempio, alla
nomia nazionale. sono state espulse dal mercato, cronica carenza di infrastruttu-
mentre quelle che hanno mostrato re, che secondo un’indagine di
I dati della nostra anagrafica dicono di saper intercettare le nuove ten- PricewaterhouseCoopers per Ibc
che siamo stati protagonisti di denze e rispondere all’evoluzione è al primo posto fra le proble-
una selezione delle imprese da cui della domanda hanno registrato matiche segnalate dalle nostre
usciamo rafforzati. Le industrie dei tassi di crescita importanti nelle imprese, ma anche al costo del
beni di consumo che presentavano esportazioni e sul mercato interno. lavoro o dell’energia.
Un anno di Tendenze — 2018 | Il largo consumo nell’Italia immobile
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Per tutti questi motivi – continua sonni tranquilli alle imprese del Non propriamente, secondo l’a-
Sutter - è fondamentale sterilizzare largo consumo e ai cittadini ita- nalisi dell’economista Alessandro
l’aumento dell’Iva previsto dal liani. Per il 2019 la clausola, rivista Santoro: «Se analizzata da un
2019. Osserviamo con soddisfa- con la legge di bilancio per il 2018, punto di vista microeconomico
zione che le associazioni dell’In- prevede l’incremento all’11,5% – afferma – la decisione di non
dustria dei beni di consumo e dell’aliquota ridotta (attualmente far scattare gli aumenti appare
quelle della Distribuzione condivi- al 10%) e al 24,2% dell’aliquota opportuna. In ambito interna-
dono questo nostro orientamento. ordinaria (attualmente al 22%). zionale, l’efficienza dell’Iva viene
Se l’incremento dovesse verificarsi, Per evitare gli aumenti, secondo misurata dalla capacità di ridurre
avremmo svantaggi netti per i le stime attualmente contenute due divari: il compliance gap e il
consumi e per il reddito disponi- nei documenti di finanza pub- policy gap. Il primo indica il get-
bile delle famiglie, senza peraltro blica, servirebbero circa 12 tito perso a causa dell’evasione,
garantire il gettito atteso». miliardi. Ma l’aumento dell’Iva il secondo indica il gettito perso
porterebbe i risultati sperati di a causa dell’applicazione delle
PERCHÉ NON BISOGNA maggiori entrate? aliquote ridotte e delle esenzioni.
AUMENTARE L’IVA Entrambi in Italia si collocano, se
Le clausole di salvaguardia, prese correttamente calcolati, intorno

12
per evitare di dover aumentare al 30% nel 2014. L’attuazione
l’Iva salvaguardando, appunto, i della clausola non ridurrebbe il
vincoli UE di bilancio dalle spese policy gap e, peggio, aumente-
previste, incombono da diversi rebbe presumibilmente il com-
anni come una vera e propria pliance gap, ovvero l’evasione.
spada di Damocle sul sistema miliardi di euro
economico italiano. Nonostante necessari per Per comprenderlo, nella FIGURA 1
le reiterate rassicurazioni da vengono riportati i compliance
parte del Governo di non volere
evitare l’aumento gap stimati, per la prima volta,
aumentare l’imposta, le note dell’Iva per ciascuna delle tre aliquote
vicende della legge di bilancio e (super-ridotta, ridotta e ordina-
il muro contro muro con le istitu- ria) per il periodo 2009-2014.
zioni europee non fanno dormire
La tabella indica due cose. Primo,
l’evasione è più elevata per le
FIGURA 1 transazioni tassate alle aliquote
superiori, e in particolare all’a-
COMPLIANCE GAP PER TRE ALIQUOTE IVA liquota ordinaria. Secondo, nei
periodi successivi agli aumenti
dell’aliquota ordinaria (che è stata
GAP IVA GAP IVA GAP IVA portata nel settembre del 2011
ANNI ALIQUOTA ALIQUOTA ALIQUOTA
dal 20 al 21% e nell’ottobre del
SUPER RIDOTTA RIDOTTA ORDINARIA
2013 dal 21 al 22%) il compliance
gap sulle relative transazioni è
2009 11,8% 27,8% 30,5% tendenzialmente aumentato.
2010 9,5% 26,5% 29,8%
Questa tendenza è contraria
2011 9,2% 27,1% 31,4% a quella che si evidenzia nello
stesso periodo per il gap sulle
2012 10,6% 24,9% 32,2% transazioni con aliquota al 10%,
la cui base per ampiezza e tipo-
2013 8,7% 24,9% 32,1% logia è più confrontabile con
2014 12,4% 21,1% 33,1%
quella tassata all’aliquota ordi-
naria. La differenza di tendenze
Fonte: Elena D’Agosto e Alessandro Santoro “Clausola di salvaguardia: impatti
potrebbe dipendere dal fatto
sull’evasione dell’Iva e sul gettito” in "La finanza pubblica italiana. Rapporto 2018" che, a parità di altri fattori, la
CAPITOLO 1.2

propensione all’evasione è ten- se si verificasse un incremento afferma:«Oggi possiamo dire


denzialmente diminuita a seguito della propensione all’evasione che la GDO può a buon diritto
dell’introduzione, nel 2010,della come quello riscontrato tra il essere ritenuta una vera e propria
stretta sulle compensazioni che 2012 e il 2014, il gettito potrebbe industria del commercio. Siamo
l’ha resa meno conveniente, ma, essere inferiore di quasi 3 miliardi un’industria sana, che dà valore
per le transazioni ad aliquota rispetto a quello previsto nei aggiunto, ha un’elevata potenzia-
ordinaria, l’effetto è stato con- documenti di finanza pubblica». lità occupazionale, rappresen-
trobilanciato e superato dalla tiamo un settore fondamentale
maggiore propensione all’eva- INDUSTRIA DEL COMMERCIO per il sistema paese».
sione a seguito dell’aumento Alle parole di Aldo Sutter fanno
dell’aliquota. riscontro quelle di Giorgio
Santambrogio, presidente di
Quest’ultima osservazione fa ADM, Associazione Distribuzione @Federdis
nascere dubbi sul fatto che l’o- Moderna, che, illustrando i @gsantambrogio1 L’evoluzione da distribuzione
biettivo di gettito previsto possa risultati della marca del distri- moderna a industria del commercio che crea
proprie Marche #marca2018
essere effettivamente raggiunto butore (MDD) nel suo processo
con l’attuazione della clausola: di trasformazione in marca,

L’OPINIONE

L’alternativa di una
nuova unica aliquota Iva
è praticabile?

C he cosa comporta l’idea, alternativa all’aumento


dell’Iva, di mantenere l’aliquota al 4% e di intro-
durre una nuova aliquota unica tra quelle attuali del
evadere quelle tassate con aliquota ordinaria. Infine,
bisogna tenere conto degli aspetti redistributivi: un
forte incremento dell’aliquota ridotta andrebbe a
10 e del 22%. L’aspetto cruciale riguarda ovviamente colpire anche beni (alcuni cibi, i consumi energetici)
il suo livello. Se l’obiettivo fosse semplicemente di molto consumati da famiglie a basso reddito.
aumentare l’efficienza dell’Iva, bisognerebbe fissarla Quali che siano le scelte sulle aliquote, per aumen-
a un livello di poco superiore al 10%. tare l’efficienza nell’amministrazione dell’Iva sarà poi
Tuttavia, è necessario tenere conto delle esigenze di fondamentale che il Governo metta l’amministrazione
finanza pubblica. La base imponibile dichiarata oggi finanziaria in grado di sfruttare l’enorme patrimonio
tassata al 10% vale circa 230 miliardi, mentre quella informativo che sarà acquisito con la trasmissione
tassata al 22% vale circa 315 miliardi. Ne segue che, elettronica delle fatture, ed eventualmente di ampliare
a comportamenti fiscali invariati, l’aliquota intermedia l’obbligo di trasmissione elettronica dei corrispettivi.
dovrebbe essere portata a circa il 17% per avere la Questa mole di informazioni potrebbe consentire di
parità di gettito. Per ottenere un aumento di gettito di individuare alcune forme di evasione nelle transazioni
11 miliardi, simile a quello previsto dalla clausola di tra imprese (business-to-business) e quindi, a cascata,
salvaguardia, sempre a comportamenti fiscali inva- in quelle tra imprese e consumatori (business-to-
riati, l’aliquota dovrebbe essere portata al 19%. consumer) permettendo, così, un notevole recupero
Ovviamente, i comportamenti fiscali, e in particolare la di efficienza e di gettito.
propensione all’evasione, potrebbero variare. Tuttavia,
in questo caso, la maggior propensione all’evasione Alessandro Santoro
delle transazioni tassate con aliquota ridotta potrebbe economista Università Milano Bicocca
essere compensata dalla minore propensione a
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MARCA DEL DISTRIBUTORE A dare forza a queste afferma-


IN SINTESI zioni ci pensa Valerio De Molli,
managing partner e ceo di The
European House-Ambrosetti,
10.025 che ha sviluppato un ponderoso
rapporto al riguardo, adottando
miliardi di euro per la marca del distributore il
le vendite di MDD nel 2017
2 modello di analisi dei “quattro
capitali” lungo le quattro dimen-
miliardi di euro
(+266 mln) sioni chiave: economica, sociale,
i risparmi conseguiti ambientale e cognitiva.
dai consumatori
• Valore economico: oltre al fat-
18,7% turato triplicato nel periodo
2003-2016 rispetto a una cre-
la quota di mercato (+0,1%) scita del 20% dell’industria
i segmenti che crescono alimentare, l’altro elemento
ma… nel discount è
di più a valore: caratterizzante è il fatto che la
57% (+3,1%)
marca del distributore genera
un valore esteso (come som-
premium +17,9% matoria del valore aggiunto
diretto, indiretto e indotto) di
10,2 miliardi.
bio-eco +10,5%
… e l’ipermercato è fermo

10,2
15,6% funzionale +10,2%
la quota di mercato
= al 2016
-0,9% miliardi
le vendite a valore
88,6 il valore esteso
l’indice di prezzo (+0,5%) generato dalla MDD
(fatto 100 il mercato)

Meno promozioni in tutti i canali


Questa crescita è collegabile
Aumentano le referenze alla svolta strategica compiuta
+5,5% negli iper con il passaggio da una pro-
al Sud la crescita maggiore: duzione me too alla diversifi-
+10% nei super
cazione con tipologie di pro-
+4,1%, +7,8% nel lsp
+9,5% nei discount. 
dotto innovative e a maggiore
valore aggiunto. Per quanto
per una quota di mercato
riguarda il sostegno alla filiera
del 13,1%
di fornitura, il 91,5% delle
1.500 imprese copacker sono
377 italiane e il 76% sono piccole e
medie imprese con le quali si
milioni di euro instaurano relazioni di forni-
le vendite incrementali tura di medio-lungo periodo
Fonte: Rapporto Marca 2018 delle nuove referenze (il 50% da oltre 8 anni).
CAPITOLO 1.2

Il • Valore ambientale: i punti attività commerciali. Secondo il

76%
vendita della GDO dal 2005 al giurista Pietro Ichino, «il valore
2016 hanno ridotto del 30% il del tempo libero può variare, e
consumo di energia elettrica, molto, a seconda della sua collo-
con un risparmio di 190 milio- cazione nell’arco della giornata,
ni di euro e di oltre un miliardo della settimana o dell’anno.
delle imprese di tonnellate di CO2. Nel 2016 Essere liberi dal lavoro di dome-
la GDO ha consumato 112 mi- nica, per esempio, significa godere
copacker sono PMI lioni di litri di acqua in meno del riposo settimanale nel giorno in
rispetto all’anno precedente cui anche la maggioranza degli altri
ed è crescente il suo contributo individui ne godono, quindi poter
«Nonostante negli ultimi verso l’economia circolare. fare una gita con i propri familiari
tempi la GDO sia stata mal- o amici, poter andare alla partita,
trattata – commenta Marco o comunque potersi incontrare più
Pedroni, presidente di Coop facilmente con coloro con cui si
Italia – chi ha puntato sulla intrattengono rapporti diversi da
MDD dà un contributo impor- quelli di lavoro».

1
tante al paese nel far crescere
altri soggetti economici con È giusto che l’ordinamento sta-
rapporti più stabili e dura- tuale si faccia carico di questo
turi delle normali relazioni di interesse diffuso, si chiede Ichino?
fornitura». La risposta è negativa per almeno
miliardo nove buoni motivi, che sconsi-
• Dimensione sociale della gliano una limitazione rigida del
MDD: i punti fondamentali ri- di tonnellate di CO2 lavoro domenicale nel commercio
guardano l’occupazione lungo risparmiate dai punti come preannunciato dal ministro
la filiera – 60 mila occupati del Lavoro Luigi Di Maio.
diretti, 113 mila indiretti e 205 vendita della GDO
mila estesi, favorendo l’occu- «Invece di procedere con limi-
pazione femminile (il 62% del tazioni rigide e divieti – sostiene
totale contro una media ita- Ichino – l’ordinamento statale
liana del 42%) e giovanile (il dovrebbe tendere a favorire la
18% contro il 12%) con il 90% libertà effettiva di scelta del pro-
dei contratti a tempo indeter- • Dimensione cognitiva: in que- prio giorno di riposo da parte dei
minato (contro il 65% della sto ambito De Molli segnala lavoratori, in un mercato del lavoro
media italiana) – oltre all’im- la concentrazione della MDD maturo e moderno, quindi forte-
pegno nelle iniziative di cor- sui prodotti innovativi e pre- mente pluralistico, capace di offrire
porate social responsibility, mium arrivando prima della anche modelli di organizzazione
all’attenzione verso la qualità marca industriale a innovare del tempo di lavoro alternativi
e il prezzo, alla certificazione e l’offerta per rispondere ai rispetto a quello prevalente». Per
alla sicurezza alimentare. nuovi stili di consumo e ai lo studioso, d’altronde, lo stru-
principi di benessere e salute. mento per regolare materie come
questa esiste ed è l’autonomia col-
Il CHIUDERE LA DOMENICA. lettiva e individuale. Al legislatore

90%
PERCHÉ MAI? spetta eliminare ciò che la ostacola.
In questo contesto in cui vi è una
saldatura tra sistema del consumo
e cittadini-consumatori, uno dei
temi chiave del dibattito si sposta @cupmar
dei contratti di su un’altra questione latente da Nove motivi per non chiudere i negozi di domenica.
tempo che schiera due fazioni
lavoro sono a tempo fortemente opposte: la chiusura
L'Opinione di Pietro Ichino #chiusuredomenicali

indeterminato domenicale dei negozi e delle


Un anno di Tendenze — 2018 | Il largo consumo nell’Italia immobile
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Nove argomenti contro le chiusure domenicali obbligatorie

I l giurista Pietro Ichino individua nove buone ragioni contrarie


alla chiusura per legge delle attività commerciali la domenica.
Che sintetizza in questo modo.
vendono normalmente il doppio o il triplo di quel che vendono
negli altri giorni e che l’apertura nel fine settimana fa aumenta-
re l’occupazione nel settore della Distribuzione. Ogni limita-
zione del lavoro domenicale produrrebbe una perdita rilevante
1. Per consentire alla maggioranza che non lavora la domenica di occupazione.
di godere appieno di questa giornata è indispensabile che ci sia 6. È comunque dimostrato che l’apertura domenicale favorisce
qualcun altro che di domenica lavora nei trasporti, nella risto- l’aumento globale dei consumi, che si traduce in aumento della
razione, nella Distribuzione dei beni di uso e consumo quoti- domanda aggregata, quindi indirettamente ancora in aumento
diano, nei settori dello spettacolo e dell’intrattenimento, nei dell’occupazione. In questo momento, in cui l’Italia sta lottando
servizi turistici; oltre che, come sempre e come è ovvio, nei ser- per rafforzare il proprio esangue tasso di crescita, ogni aumento
vizi medici, di ordine pubblico, elettricità, gas, acqua, e così via. della domanda deve essere favorito, non certo ostacolato.
2. Nessuno sarebbe in grado di spiegare perché debba essere 7. Intorno ai grandi centri commerciali, che tipicamente lavorano
vietato o limitato per legge il lavoro nel settore della Distribu- soprattutto di sabato e domenica, fioriscono altri servizi di varia
zione dei beni al consumo e non in quello dei trasporti, della natura, dalla ristorazione all’assistenza medica, dall’intratte-
ristorazione, o degli spettacoli. E le differenze di trattamento nimento per bambini allo spettacolo e ai concerti; tutto questo
non ragionevolmente spiegabili sono vietate dalla nostra Costi- “indotto”, che oltretutto aumenta il valore del riposo domeni-
tuzione. cale della maggioranza della popolazione, verrebbe penalizzato
3. L’Italia è un paese a forte vocazione turistica; su tutto il suo ter- dal divieto di lavoro domenicale nei
ritorio affluiscono ogni anno molte decine di milioni di stranieri centri commerciali.
e il turismo ha notoriamente nel fine settimana il suo momento 8. Vietare o limitare la distribuzione alla domenica significhe-
di punta. Vietare o limitare la vendita dei beni di consumo la rebbe spostare una fetta rilevante della nostra domanda di beni
domenica sarebbe un autogol proprio in un settore di impor- di consumo a vantaggio delle grandi piattaforme che li offrono
tanza cruciale per la nostra economia. via Internet; e che non chiudono certo la domenica.
4. Poiché l’Italia non attira turisti soltanto a Roma Firenze e 9. Non per tutti è la domenica il giorno migliore nel quale godere
Venezia, ma in ogni sua parte, sarebbe impossibile giustifica- del riposo settimanale. Perché mai nel settore del commercio
re che – come proposto da uno dei partiti che compongono la dovremmo ostacolare il lavoro domenicale di chi per ragioni
maggioranza – solo alcune città e non altre siano esentate dalla religiose preferisce riposare al sabato o al venerdì, oppure di chi
limitazione del commercio domenicale. preferisce riposare in un giorno diverso perché non ama né la
5. Tutti sanno che nel fine settimana gli esercizi commerciali partita di calcio né le code autostradali della domenica?

UNA FILIERA ANCORA e degli errori, se tutti insieme che consente a tutti di essere parte
TROPPO COSTOSA produttori, distributori e ope- attiva di questo sistema e possiede
Non sono solo gli eventi esterni, ratori logistici, non utilizziamo gli strumenti per fornire le rispo-
però, a mettere pressione al un linguaggio comune? Ancora, ste sia in termini di efficacia sia
sistema delle imprese del largo come possiamo ridurre gli sprechi di efficienza, perché agisce come
consumo. A pesare è una filiera alimentari?», si chiede il presi- unica catena di trasmissione del
ancora troppo costosa. Migliorare dente di GS1 Italy Alberto Frausin. settore del largo consumo. A patto
l’efficienza e l’efficacia operativa però di coinvolgere proprio tutto
delle relazioni tra Industria e Per la risposta, Frausin adotta la il settore».
Distribuzione diventa prioritario. metafora della catena di trasmis-
sione: «La catena opera in una
«Come possiamo garantire al complessità sempre crescente, un Frausin:
100% la qualità del prodotto al ecosistema fatto di nuovi player,
consumatore senza tracciabilità? nuove modalità di operare, nuovi
«Nessuna
Come possiamo incidere sulla linguaggi all’interno, del quale le innovazione ha
sostenibilità ambientale e sui nostre aziende lottano per garan-
costi del nostro sistema logistico tirsi un’esistenza di successo. Non
successo fuori
senza standard di analisi del esiste infatti alcuna innovazione dal sistema»
sistema stesso? E come possiamo che possa operare con successo
ridurre i costi delle transazioni fuori dal sistema: GS1 è la catena
CAPITOLO 1.2

L’OPINIONE

I contratti di settore regolano


il lavoro domenicale

P er regolare materie nelle quale non sono in gioco


valori assoluti come la vita o la salute delle per-
sone, e gli interessi meritevoli di tutela sono numerosi
il costo corrispondentemente maggiore per una pre-
stazione lavorativa in sé identica a quella svolta dallo
stesso lavoratore negli altri giorni della settimana.
e non omogenei, come è il caso degli orari delle attività Per altro verso, la maggiorazione assicura alla perso-
commerciali, disponiamo di uno strumento sofisticato e na che lavora un compenso adeguato per il maggior
molto più appropriato del rozzo divieto legislativo dra- sacrificio che il lavoro domenicale solitamente –
stico, o dell’imposizione di turni rigidi gestiti burocrati- anche se non sempre –comporta; e può indurre a can-
camente: l’autonomia collettiva e individuale. didarsi per il lavoro domenicale i singoli lavoratori per
Invece di affrontare il problema a colpi d’accetta, i quali rappresenta in concreto un sacrificio relativa-
l’ordinamento statuale dovrebbe proporsi di pro- mente minore rispetto alla media: si pensi, oltre che
muovere il pluralismo dei modelli di organizzazione al caso degli ebrei, dei musulmani o degli indù, a quel-
del tempo di lavoro e la libertà effettiva di scelta lo dei giovani studenti per i quali i cosiddetti “contratti
tra di essi da parte delle imprese e dei lavoratori. week-end” possono costituire una buona occasione di
Quest’ultima è spesso sacrificata da inerzie burocra- intreccio tra tempo di studio e tempo di lavoro.
tiche tipiche anche delle organizzazioni aziendali di Quale che sia la scelta che il Governo e il legislatore
grandi dimensioni; ed è proprio per promuovere que- compiranno su questo terreno, imprenditori, sinda-
sta libertà, compatibilmente con le esigenze organiz- cati e lavoratori comunque non dimentichino che pos-
zative delle imprese, che la legge potrebbe utilmente sono sempre derogare all’eventuale divieto di lavoro
intervenire, risolvendo anche alcuni problemi nati domenicale per mezzo di un contratto aziendale
da orientamenti giurisprudenziali assai discutibili, o territoriale stipulato a norma dell’articolo 8 del
come quello recente della Corte di cassazione che decreto legge n. 138/2011: una risorsa straordinaria
ha negato validità alle disposizioni collettive in mate- di cui il sistema delle relazioni industriali deve impa-
ria di lavoro nelle festività infrasettimanali. rare ad avvalersi molto più di quanto oggi non faccia.
Lo strumento principe di cui la contrattazione collettiva Soprattutto per correggere gli errori commessi da
dispone per contemperare gli interessi aziendali e indi- una legislazione talvolta troppo intrusiva e incapace
viduali in gioco è costituito dalla maggiorazione retribu- di adattare la norma alle peculiarità di un tessuto pro-
tiva per il lavoro domenicale, che di fatto è già prevista duttivo complesso e dinamico.
da tutti i contratti collettivi nazionali di settore.
Essa, per un verso, costituisce una sorta di “filtro Pietro Ichino
automatico” delle esigenze pubbliche o aziendali: solo giurista Università degli Studi di Milano
se superano una certa soglia di importanza, indur-
ranno l’imprenditore o ente pubblico ad addossarsi *tratto da Lavoce.info

«Il piano d’azione di GS1 Italy più efficace proiezione delle sue ADM in sede GS1 Italy. La nostra
recepisce le indicazioni prove- industrie sui mercati globali. attenzione verso l’efficienza di
nienti da ADM e IBC – gli fa eco I risultati conseguiti nella crea- filiera si accompagna all’impegno
Sutter – e coerentemente svilup- zione di piattaforme condivise per continuo a favore di un maggior
pa soluzioni standard per l’identi- assicurare correttezza, tempesti- ordine ed equilibrio nei rapporti
ficazione dei prodotti e dei servizi vità e precisione alle informazioni tra le imprese industriali e la
negli ambienti tecnologico-digi- di prodotto sono anche il frutto Distribuzione moderna. Siamo
tali. E contribuisce così alla di un periodo di proficuo lavoro infatti convinti che la correttezza
modernizzazione del paese e alla della nostra associazione con e la lealtà nelle relazioni verticali
Un anno di Tendenze — 2018 | Il largo consumo nell’Italia immobile
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sia una condizione fondamentale L’OPINIONE


anche per l’efficienza di filiera».

In quanto organismo di standar-


La casa
dizzazione GS1 Italy è il tavolo di
lavoro precompetitivo, in cui tutto delle regole
ciò si realizza. Nel rispetto delle
regole condivise.

Tanto più che oggi l’economia


digitale cambia le regole del gioco
I n quanto parte del sistema
GS1, GS1 italy è un organismo
di standardizzazione. Il perno
un ruolo istituzionale. Ha cioè
una responsabilità nei confronti
delle terze parti, dei provider vari,
anche del commercio internazio- attorno al quale ruotano le sue certificando, in una posizione di
nale. «In particolare – sottolinea attività è un insieme di regole per neutralità super partes, che que-
Frausin – le piccole e medie imprese l’identificazione degli oggetti, per ste regole siano sempre generate
assumono dimensione di “micro- lo scambio di informazioni e altro in un contesto economico che le
multinazionali” e si affacciano a un ancora, che le aziende si obbli- utilizza per sviluppare servizi per
mercato che diventa globale. gano a rispettare. le imprese associate.
Nell’attività che quotidianamente L’adozione degli standard costitui-
Grazie al commercio online e ci porta al confronto con le impre- sce anche una palestra per la cre-
alle piattaforme globali (Alibaba, se, ricorre spesso un malinteso sul scita culturale delle imprese. Il
Amazon, eBay, Rakuten e così quale è utile fare chiarezza. Molte maggiore ostacolo alla diffusione
via) sono oggi a portata di mano volte ci viene chiesto se l’utilizzo del data management è infatti
immense opportunità commerciali degli standard è volontario o meno. una carenza culturale: applicare
che arrivano da ogni parte del pia- Ebbene, un’azienda può decidere le regole sul data management
neta. Per essere presenti sulle piat- liberamente se partecipare al vuole dire comprenderle. È un
taforme internazionali le aziende sistema di regole GS1. Ma una passaggio decisivo, soprattutto
devono aderire a un “capitolato volta che ha deciso di parteci- per la trasformazione digitale
di efficienza” composto da fattori parvi è obbligata ad applicarle e nella quale siamo coinvolti.
abilitanti come i processi di cor- rispettarle. E proprio a questo riguardo mi
retta identificazione dei prodotti, È una puntualizzazione chiave che piace ricordare che GS1 è nata,
di scambio elettronico dei dati, di ci consente di comprendere per- per abilitare il primo atto della
gestione di un catalogo elettronico ché gli standard hanno bisogno di trasformazione digitale negli anni
e del data management. ^ una governance molto complessa: Settanta, con il codice a barre, un
poiché sono vincolanti, per di più vero e proprio hyperlink tra oggetti
a livello globale, è necessaria e sistemi informativi. Una vera
la partecipazione diretta delle e propria operazione digital alle
@GS1italy imprese nel processo di gestione casse che continua a essere lo
La sfida oggi si gioca sul dato, sullo scambio e di manutenzione delle regole. strumento più valido nel viaggio
di informazioni aggiornate, allineate e di Queste non sono emanazione di dei prodotti lungo la supply
qualità tra produzione e distribuzione sia per
migliorare le relazioni B2B che per raggiungere un gruppo di saggi, ma nascono chain fino al consumatore finale.
il consumatore - Alberto Frausin dalle esigenze delle aziende, si Grazie al sistema delle regole e
formano con il contributo di chi le alla sua casa.
deve applicare e si modificano con
la mutazione delle loro necessità. Bruno Aceto
L’organismo che definisce gli ceo GS1 Italy
standard va inteso come “la casa
delle regole”, nato con lo scopo
di automatizzare i processi e di
@Acetob
industrializzarli, facendo compie-
re alle macchine azioni ripetitive Il ruolo di GS1 nel #datamanagement è centrale:
una digital data platform, per fornire alle imprese
e prevedibili con riflessi sulla non solo gli standard ma anche un servizio di
riduzione dei costi, ricopre anche gestione delle informazioni
PARTE SECONDA

2/ LE DOMANDE
DEI CONSUMATORI.
LE RISPOSTE
Berum nist as re omnim ea aliae pero denim
doluptaturio volo in es et qui omnihicte odio. Sit, aut
eaqui consequamet prae eturibe atquiae essimus mo

DEL RETAIL
ipsam facessum elitium endus. Im quidictat ditaqui
digenih itatur aceror aceperi

A consumatori sempre più esigenti e consapevoli di ciò che


vogliono, il settore della Distribuzione risponde in misura
adeguata? La grande tempesta tecnologica che integra in
maniera pervasiva le esperienze di acquisto trova una sponda
sensibile sul versante dei retailer, che sono chiamati a un
immenso sforzo di innovazione per mantenere salde le
relazioni con i propri clienti. A presiedere sono i dati e le
informazioni che si muovono rapidamente e spesso in
maniera incontrollata nella rete.
CAPITOLO 2.1

Famiglie iperconnesse ed
esperienze di consumo
Tra esploratori e nostalgici, i consumatori italiani si muovono
in un magma fluido dove il presente assoluto è il valore di
riferimento e la solitudine nelle famiglie superattrezzate
è enfatizzata dalla pervasività dello smartphone. Uno
strumento che con le sue molteplici applicazioni è artefice-
testimone della complessità della trasformazione ed è
presente anche nei comportamenti d’acquisto diversificati
secondo le situazioni in cui le persone si vengono a trovare.

I
nuovi stili di consumo sono Contemporanei almeno quanto gli
al centro del Rapporto esploratori, sono parte della classe
Coop che disegna un pano- media che ha sperimentato gli
rama di polarizzazione effetti più duri della crisi. Nel mezzo
e di divisione. Secondo sta il paese: un magma fluido
il Rapporto, gli italiani adottano ancora incerto sull’indirizzo da

17%
comportamenti diversi a seconda prendere. A unificare un paese
delle disponibilità economiche, così teso e frantumato i valori di
ma anche del luogo in cui vivono, sempre (la famiglia, il lavoro, la
dell’età e dell’occupazione che salute, il cibo) e le nuove priorità
hanno, del livello di istruzione e (l’ambiente e internet).
del loro stesso approccio alla vita.
esploratori,
Il 17% degli italiani (18-65enni) Proprio internet con tutto ciò che
sono “esploratori”. Espressione vi ruota attorno, estendendo il

26%
piena della società postmoderna, concetto alla tecnologia digitale,
hanno comportamenti – e spesso è ancora in cima ai pensieri degli
valori – liquidi, si trovano a loro italiani che però mostrano se non
agio in una sperimentazione con- scetticismo, certo una maggiore
tinua del nuovo, qualche volta consapevolezza nell’utilizzo.
senza un concreto, reale costrutto.
nostalgici
Alla polarità opposta si collocano
i “nostalgici” (26% del campione)
@cupmar
che, complice una condizione eco-
nomica più incerta, mostrano una In un mondo che cresce l'Italia arranca
#rapportocoop2018 @RapportoCoop
netta insoddisfazione per il lavoro
e la vita in generale.
Un anno di Tendenze — 2018 | Le domande dei consumatori. Le risposte del retail
36 / 37

Una fotografia originale e pre-


ITALIANI: CIBO, SALUTE… ziosa della società riguardante
E SMARTPHONE le dotazioni delle famiglie (dal
tostapane alla fibra ottica), le
interazioni e i ruoli decisionali
tra i componenti e i consumi
mediatici è quella scattata dal
Vivere in un ambiente salubre Salutismo e benessere primo Rapporto Auditel-Censis
è un fattore chiave del benessere basato sulle interviste a 41 mila
+2,3% il carrello della salute italiani. Una fotografia dove si
90% Italia 83% Francia (senza lattosio, senza vede un gran numero di persone
81% media UE 72% Germania glutine, sostituti proteine sole, di donne capofamiglia
animali, dietetici) con figli (il 25,7% delle famiglie
(I sem. 2018) italiane), di case stracolme di
elettrodomestici e di ogni tipo di
ma +5% nel 2017 apparecchiature digitali. Sono
famiglie dove chi prende le deci-
Vendite di prodotti eco sioni più importanti è l’uomo,
l’8,3% dei veg & veg continua
e responsabili mentre alle donne spettano quelle
a esserlo
2 mld di euro (I sem. 2018) sulla spesa quotidiana.

3,6 mld di euro nel 2017


il 9,7% ha rinunciato
«La famiglia, collante della società,
ha cambiato pelle con l'evolu-
+8,6% zione sociale: siamo passati dalla
la crescita a volume famiglia Spa, che combinava
dell’ortofrutta confezionata redditi e patrimoni, alla famiglia
di cura garante di welfare infor-
male e reddito per i componenti
Smartphone world
non autosufficienti e i figli precari,
L’acquisto di smartphone fino all'attuale rischio di una
continua a crescere: +3,6% famiglia disintermediata, alle
prese con le sfide che minacciano
32% degli italiani ritiene di essere
dipendente dallo smartphone
la relazionalità interna», afferma
Giuseppe De Rita, presidente del
Ready to eat fenomeno
Censis. «Il consumo individuale
82,9% vs 68,8% del momento
legato agli smartphone connessi
la percentuale di utilizzo quotidiano
di Whatsapp vs Facebook +6%allesupermercato
vendite di cibo pronto
al web fa saltare quella quotidiana
ritualità conviviale costruita
intorno alla visione dei programmi
televisivi. Il Rapporto Auditel-
3,5 milioni di italiani Censis mette sotto i nostri occhi
la portata della sfida, visto anche
ricorrono al food delivery l'intenso e precoce utilizzo dei
(I trimestre del 2018) device digitali da parte di adole-
Italiani tra i leader nella spesa scenti e bambini».
alimentare in Europa
(% della spesa sul totale)
10 milioni di italiani In una società e in un mercato
propensi a utilizzarlo in futuro globali in cui la trasformazione
Spagna 20% Italia 19% digitale ha reso la variabile spa-
Francia 18% Germania 14% +34% gli acquisti alimentari ziale relativamente indifferente,
il tempo si conferma il grande
Regno Unito 12% online (I semestre 2018)
criterio di discrimine e segmenta-
Fonte: Coop “Rapporto Coop” 2018 zione. Né passato né futuro, bensì
CAPITOLO 2.1

I trend nell’era del presente assoluto lo hanno eletto a inseparabile


partner sin nel proprio letto. E

Q uattro gli scenari indicati dal “Monitor The Now Age”, ai quali fanno riferi-
mento altrettanti target di individui, identificati da Accenture Interactive at-
ben 11,8 milioni indicano esplici-
tamente la fruizione sempre e
traverso le interazioni su Facebook e Twitter. ovunque dello smartphone sul web.
• Inertia è lo scenario dell’indifferenza, sul piano emotivo, della ricerca di ripeti-
zione e rassicurazione. Populismi e nostalgie, ma anche prodotti icona. A questo
scenario fanno riferimento gli unlovers, perlopiù giovani (18-24 anni), scettici
e disillusi verso il futuro che li attende.
• Lo scenario chiamato Impulsive vede la "The Now Age" come bacino di at-
trazione, esercizio seduttivo del momento, per consumi veloci e d’istinto,

28
fruizioni che si esauriscono a breve. A esso si riferiscono gli unrestrained:
di età adulta e con famiglia, inseguono nuovi stimoli come compensazione
e superamento dei traguardi personali e professionali già raggiunti.
• Il terzo scenario Infi nity prevede un tempo lungo e senza limiti, si adopera a
cancellare le marche dell’inizio e della fi ne, del genere, del principio di verità,
interviene fortemente in ambito biomediatico, attraverso le tecnologie come
la realtà aumentata. Il Target di riferimento è quello degli unlimited: sono in
milioni tengono lo
prevalenza millennial proiettati in un futuro che vivono come superamento smartphone accanto
del proprio tempo, e con ben marcata prevalenza di genere.
al letto
• Più complesso in quanto meno stabilizzato è il quarto scenario: Incidence. In
queso caso "The Now Age" è una piattaforma per identità cangianti, barocche,
dove il caos non fa paura. Il target degli unpredictable esprime attenzione e
interesse verso tutto ciò che è originale e creativo in ogni ambito, moda, sport,
entertainment, arte, anche in questo target ben distintamente per genere.

un presente costante. "The Now SOLITUDINE IPERCONNESSA Per comparazione, pensando al


Age" è infatti il tema al centro di A dominare, incontrastato in televisore non si può non sottoli-
“Trend Monitor”, redatto annual- questa società dell’ora e qui, è lo neare la sua capacità di aggrega-
mente da Babaconsulting, istituto smartphone. La ricerca Auditel- zione e di generazione di convi-
di ricerca di mercato e di analisi di Censis non ha dubbi: le famiglie vialità nelle famiglie. Le tirate di
scenario. Il tema dominante è, da italiane sono alle prese con la qualche anno fa contro la tv accu-
questo punto di vista, quello del formidabile potenza erosiva delle sata di distruggere la relazionalità
presente assoluto nel quale siamo fruizioni individualizzate degli rivelano, perciò, una volta di più,
immersi, conseguenza del forte smartphone, che azzerano di tutta la loro vuotezza retorico-
impulso tecnologico e input per fatto i momenti di aggregazione moralistica. Nella maggior parte
nuovi criteri di segmentazione. collettiva. Una persona, uno delle famiglie la tv aveva e ha
È l’era del qui e ora, oppure della smartphone è la metrica ormai ancora una fruizione prevalente-
cancellazione delle marche tem- imperante in tutte le tipologie mente collettiva: riunisce dinanzi
porali, nell’illusione di poter familiari: una condizione di base, a sé, in contiguità fisica, i membri
eliminare l’estremo vincolo che strutturale, che consente a ogni delle coabitazioni, con un'alter-
potrebbe separarci dall’azione. singolo membro di fruire in totale nanza di silenzi (per ascoltare) e
autonomia e piena comodità di scambi di opinione tale da poter
contenuti modulati sui propri tranquillamente affermare che il
specifici interessi. Lo smartphone televisore crea i presupposti tec-
è utilizzato dalla quasi totalità dei nici e di contenuto della relazio-
@FonteCensis membri delle famiglie, trasver- nalità familiare.
salmente alla condizione socio-
La solitudine della famiglia iperconnessa
economica. Ma in solitudine, per La pervasività di questo prolun-
se stessi e non in fruizione collet- gamento della nostra vita è ana-
tiva. Sono addirittura 28 milioni, lizzata anche da Doxa nell’ambito
poi, gli utilizzatori notturni che dell’Osservatorio Mobile B2C
Un anno di Tendenze — 2018 | Le domande dei consumatori. Le risposte del retail
38 / 39

La solitudine iperconnessa delle famiglie italiane

S ono 5,7 milioni le persone che vivono sole, secondo il Rap-


porto Auditel-Censis. E 1,3 milioni vivono con parenti o con
altre persone con cui non hanno relazioni di coppia o genitoriali.
Il 49,6% delle famiglie dispone di una connessione a banda
larga, con una forte oscillazione territoriale (che penalizza il
Sud) e sociale (che penalizza le famiglie a basso livello socio-
• Le donne capofamiglia sono ormai 6,3 milioni. Pari al 25,7% economico).
del totale delle famiglie. Oltre alle donne che vivono sole (ca- • I minori sono autentici precoci digitali. Nella fascia d'età 4-10
pofamiglia per definizione) altre 2,9 milioni vivono in coppie anni il 17,6% ha il cellulare, il 6,7% utilizza il pc fisso, il 24,2%
con o senza figli, di cui ben 1,7 milioni assolvono da sole al il portatile, il 32,7% il tablet e il 49,2% è connesso al web.
ruolo di genitore: una straordinaria esperienza di esercizio I nati dal 2000 in avanti sono il banco di prova tangibile degli
della responsabilità femminile nel quotidiano di effetti sociali, anche sulle relazioni familiari, dei nuovi stru-
cui troppo poco si parla. menti tecnologici.
• Le coabitazioni che includono anche persone senza legami di • I figli moltiplicatore dei consumi. È vero che le famiglie con
parentela sono 2,3 milioni. Le ragioni? Molteplici, ma sarebbe figli sono quelle che più soffrono per le difficoltà economiche
un errore sottovalutare quelle economiche, che spingono ad e che il terzo figlio è in molti casi una delle determinanti della
affittare o subaffittare stanze. povertà. Tuttavia emerge nettamente che la famiglia con figli
• Le case degli italiani sono stracolme di elettrodomestici ha una propensione al consumo maggiore. Le famiglie mono-
tradizionali o di ultima generazione. Tra tutti, spicca il te- genitoriali sono le più in sofferenza sul piano economico, visto
levisore: ve ne sono oltre 43 milioni (il 97,1% delle famiglie ne che stentano a stare dietro alla dinamica incrementale della
possiede almeno uno), contro 14 milioni di pc portatili (48,1%), dotazione di beni legata alla presenza di figli e adolescenti.
7,4 milioni di tablet (26,4%), 5,6 milioni di pc fissi (22,1%). • Le decisioni di spesa. È prevalente il potere decisionale maschile
Rafforza il primato della tv questo dato: il 19,3% delle famiglie su settori vitali della vita familiare nelle coppie con o senza
dispone di almeno un televisore connesso al web (smart tv figli. Gli acquisti quotidiani e di elettrodomestici sono gli unici
o apparecchio tradizionale connesso al web con dispositivo ambiti a prevalente potere decisionale femminile. Il resto è tutto
esterno). I telefoni cellulari sono presenti in oltre il 95% delle in mano agli uomini, che nella gran parte dei casi sono i capo-
famiglie, i telefoni fissi solo nel 60% circa. Il forno a microonde, famiglia. Cresce tuttavia il peso dei figli nel caso di decisioni di
che ritroviamo nel 53% delle abitazioni, batte la lavastoviglie, spesa per i device informatici.
utilizzata da quasi il 45%. Gli impianti di aria condizionata • Mobilità bloccata. C’è una netta propensione a convivere con
arrivano al 29,7%. Il sistema hi-fi con componenti separati al persone del proprio gruppo sociale, per livello di scolarità e
16,5%. La linea fissa solo dati al 13,2%. La vasca idromassaggio per professione svolta. Le donne, più degli uomini, tendono
al 4,9%. Residuali la videocamera digitale (6,5% delle famiglie) a fare coppia con partner che svolgono attività professionali
e la segreteria telefonica (2,1%). dello stesso livello. E sono più propense ad accettare uomini
• La connessione al web è ormai capillare e coinvolge anche con minore capitale culturale. Vince su tutto l'omogeneità
gli anziani. Wireless e connessione mobile, in casa, al lavoro, socio-economica e professionale delle coppie, in sintonia
negli esercizi e spazi pubblici, rendono il web imprescindi- con una società dalla mobilità bloccata quasi per ceti.
bile nelle dotazioni individuali e nelle relazioni collettive.

Strategy del Politecnico di Milano:


solo il 15% degli intervistati
Solo il

15%
rinuncerebbe allo smartphone
(il 37% al pc) e il 50% se lo porta
anche in bagno. Ma tutto ciò che
è intrusivo non è apprezzato. Nel
dialogo con le aziende si rileva
che solo il 26% degli intervistati degli intervistati
utilizza le notifiche push su
app e considera tra le cose più rinuncerebbe allo
fastidiose (70%) ricevere sms da smartphone
aziende che non si conoscono.
CAPITOLO 2.1

ITALIANI E SMARTPHONE Sette mobile surfer su dieci hanno


peraltro dichiarato di essere poco

59%
interessati a usare WhatsApp e
piattaforme analoghe per dialogare
57% con le aziende. Per inciso, gli sms
lo guarda prima guarda lo smartphone bulk sono stati nel 2017 4,1 miliardi,
di addormentarsi… davanti alla tv in crescita del 19% sull’anno
(71% dei millennial)… precedente.
67% nei primi cinque
minuti da svegli, CONSUMATORI E SHOPPING
ma solo il 7% commenta
Per questo consumatore ipercon-
i programmi
e il 36% appena aperti nesso, secondo Ryan Maresca,
shopping partnership lead Europe

44%
gli occhi
di Google, le cose più importanti nel
processo d’acquisto sono la persona-
97% non condivide lo smartphone lizzazione, la disponibilità di merci in
degli italiani maneggia lo con nessuno un sistema di inventario intelligente,
smartphone nei momenti di pausa l’omnicanalità. Nel prossimo futuro
per l’85% invece lo shopper si avvarrà di assi-
il 61% controlla sostituisce
la rubrica telefonica
stenti vocali, della realtà aumentata,
dell’intelligenza artificiale.
i messaggi (70% gli over 55enni)
per il 78% Siamo insomma nel mezzo di una
la macchina vera e propria tempesta tecnologica
il 54% va sui social, fotografica che cambia lo scenario competitivo
e la relazione con i consumatori.
per il 71%
il 31% gioca la sveglia L’economia digitale è sempre
(54% tra gli under 24enni) più strategica per l’Italia perché in
per il 66% grado di creare nuove abitudini e
le mappe bisogni. Se si considera il valore
stradali che il digitale porta alla vita reale in
termini di aumento nei consumi e
di investimenti da parte dei player
digitali – è il calcolo presentato alla
Il cammino della passata edizione di Iab Forum –,
dematerializzazione si arriva a un valore complessivo
pari a 80 miliardi e a un’occupa-
zione per 600 mila persone, con
professionalità anche non digitali
sullo smartphone nel portafoglio ma che con il loro lavoro contribui-
scono allo sviluppo del settore.
Denaro 50% 82%

80
Carte pagamento 16% 71%

Carte fedeltà 31% 67%

Buoni sconto 12% 19%


miliardi di euro
Buoni pasto 3% 15%
il valore dell’economia
Fonte: Doxa per Politecnico di Milano “Osservatorio Mobile B2C Strategy” 2018 digitale
Un anno di Tendenze — 2018 | Le domande dei consumatori. Le risposte del retail
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Gli investimenti digitali

«I l digitale è un alleato prezioso per il marketing e la co-


municazione: quest’anno gli investimenti media nel di-
gitale sono infatti in forte crescita rispetto al 2016. Crea valore chi
secondo l’Osservatorio Internet Media Politecnico di Milano e
IAB Italia, e, in particolare, l’advertising video sui social, che
pesa ora quasi la metà del totale su questo canale. La pubblicità
è in grado di veicolare contenuto rilevante e coerente nell’intera- su smartphone cresce ancora molto (circa del +40%), ma racco-
zione multicanale, chi crea ingaggio attraverso una relazione biu- glie meno del 40% del mercato totale dell’internet advertising,
nivoca di lungo termine. Sono fermamente convinto che occorra, a fronte di una quota di tempo speso sul canale mobile del 64%.
quindi, avere un approccio integrato tra customer journey, mul- È un mercato sempre più concentrato, con un peso fortissimo
ticanalità, branding e advertising», commenta Andrea Paliani, dei grandi player internazionali (Google e Facebook in primis),
mediterranean advisory services leader di EY. che hanno il vantaggio di avere enormi quantità di informazioni
Cresce a doppia cifra anche l’advertising sui social network, sugli utenti online e di riuscire a raggiungere grandi audience.

FIGURA 1
IL MOBILE WALLET
13% molto carte fedeltà 31%

50% abbastanza carte di pagamento 16%


63% 49%
Vorebbe avere Ha almeno uno
coupon, buoni sconto 12%
24% poco
un’unica app in cui di questi elementi
digitalizzare tutto su smartphone
tesserine fedeltà 8%
13% per niente
biglietti 7%

ONLY LOYALTY O ALT.

PAYMENT, LOYALTY E ALT.

ONLY PAYMENT

L’OFFERTA

BANCHE PRODUTTORI TELCO PURE PLAYER


SMARTPHONE / SPECIALIZZATI
SISTEMI OPERATIVI

Fonte: Politecnico di Milano “Osservatorio Mobile Strategy B2C” 2018

Un settore che a perimetro commercio digitale Netcomm distribuiti, e si potrebbe conti-


ristretto vale quasi quanto il che riunisce più di 300 aziende nuare con i cambiamenti nella
settore dell’automotive mentre, del settore, «Le tecnologie sono logistica in un mondo in cui le
considerando il perimetro allar- l’elemento di cambiamento con merci arrivano in ogni momento
gato, si avvicina al valore del cui ci confrontiamo. Tra queste: e dovunque. E i consumatori
comparto dell’energia, due i dispositivi mobili, i device sono convinti del fatto che
ambiti storicamente fondamen- che acquistano da soli, la casa e questo cambiamento vada a loro
tali per il sistema economico l’auto che diventano piattaforme favore. L’omnicanalità è diven-
del nostro paese. digitali, l’accesso vocale come tata il centro della strategia per
canale a se stante, i prodotti e i gran parte delle imprese, a pre-
Come afferma Giuseppe Liscia, servizi guidati dai dati, i processi scindere dal settore e dalla tipo-
presidente del consorzio del che diventano immateriali e logia di prodotto.
CAPITOLO 2.1

Con GS1 Digital Link migliora l’esperienza sullo smartphone

S imile a un URL, il classico indirizzo di ogni sito web, GS1


Digital Link può abilitare collegamenti a tutti i tipi di infor-
mazioni business-to-business e business-to-consumer. Secon-
del prodotto e connettersi con i clienti in maniera diretta.
I clienti, per esempio, potrebbero ricevere informazioni sugli
sconti e sui prezzi mentre sono ancora all'interno del negozio
do Robert Beideman, senior vice president solutions & innova- fi sico. Inoltre, questo standard migliora le soluzioni di trac-
tion di GS1, «Lo standard GS1 Digital Link è il collegamento tra ciabilità abilitando la codifica e l'identificazione di specifici
il prodotto fisico e il suo gemello digitale. Assicurare che i dati lotti produttivi in caso di richiamo di un prodotto.
dei prodotti, le informazioni sull'inventario e le attività digi- Laurent Tonnelier, presidente di mobiLead e serviceTag e co-
tali per un particolare prodotto siano collegati tra loro tramite chair del gruppo di lavoro sul GS1 Digital Link, prevede che il
un'identità comune che unisce anche il prodotto fisico effettivo nuovo standard avrà un ampio impatto. «Si tratta - dice - di
è un principio fondamentale per rispondere alle necessità dei soddisfare le esigenze dei consumatori, dei retailer e della sup-
consumatori di oggi». ply chain nel suo insieme. Collegare i business partner e i con-
Utilizzando questo nuovo standard le aziende permetteranno sumatori alle informazioni pertinenti tramite un semplice co-
ai consumatori di accedere a una grande varietà di informa- dice a barre o ad un tag on-pack crea dei ponti di collegamento
zioni. Scansionando il codice QR di un prodotto con il proprio tra i marchi, i partner della supply chain e i consumatori».
smartphone i consumatori potranno conoscere: dimensioni,
immagini, date di scadenza, dati nutrizionali, garanzia, istru-
zioni per risolvere problemi e persino link ai social media. Po- @Linkiesta
tranno anche acquistare e ordinare prodotti, raccogliere punti
Stiamo andando verso un nuovo standard globale
fedeltà e “condividere” i loro acquisti con gli amici. per acquisire più informazioni dei prodotti
Ai retailer e ai brand l’adozione dello standard GS1 Digital che vogliamo acquistare #GS1DigitalLink

Link off re numerosi benefici, come semplificare la confezione

Il mobile wallet aggrega

I l 63% dei mobile surfer vorrebbe poter digitalizzare in un’unica


app i vari contenuti del proprio borsellino (carte di paga-
mento, carte fedeltà, buoni sconto, biglietti o abbonamenti dei
Apple e Google) o anche player (Pay Pal, Stocard, Satispay).
«I mobile wallet offerti dai tutti questi attori», nota Marta Valsec-
chi, direttore dell’Osservatorio Mobile B2C Strategy «diventano
servizi di trasporto/parcheggio o di eventi, badge aziendale, buoni un’opportunità per i retailer sotto diversi punti di vista: come
pasto, ecc.). In particolare, tra questi, le carte fedeltà sono l’ele- servizio aggiuntivo da offrire alla propria base cliente che già ne
mento che maggiormente gli utenti vorrebbero poter avere sul utilizza di trasversali a più insegne; come strumento per raccogliere
proprio smartphone, seguite dalle carte di pagamento e dai buoni informazioni aggiuntive su clienti e prospect; come canale pro-
sconto. Nella maggior parte dei casi (63% di chi le ha demateria- mozionale attraverso cui spingere – e misurare – il drive to store.
lizzate) il repository è un’applicazione aggregatore (o mobile Inoltre, alcuni retailer stanno inserendo servizi legati ai wallet – di
wallet). Diversi sono già gli attori che operano in questo segmento pagamento e/o loyalty – all’interno delle proprie applicazioni pro-
di mercato, come le telco (Vodafone), le banche, i produttori di prietarie, utilizzabili però solo nei propri punti vendita (ad esempio,
smartphone (Apple e Samsung) e di sistemi operativi (ancora Iper, Starbucks, Autogrill, Eni, Roadhouse, Rossopomodoro)».

intermediari della filiera e per le promozioni, vendite, pagamenti e


Omnicanalità aziende produttrici che devono servizi pre e post vendita.
far fronte a una nuova tipologia
al centro della di consumatore sempre connesso, Il mercato del mobile advertising,
strategia delle l’onlife consumer». per esempio, secondo la rilevazione
dell’Osservatorio Mobile B2C
imprese LA RELAZIONE CON Strategy del Politecnico di Milano
IL CONSUMATORE supera il miliardo di euro (+49%)
E ancora una volta è lo smart- e rappresenta così il 40% del mer-
Collegare e integrare il web con phone ad essere al centro di tutte cato digitale e il 14% del totale
il mondo fisico è prioritario le fasi del processo di relazione mezzi, il mobile commerce vale
per i retailer, ma anche per gli con il consumatore: pubblicità, un quarto degli acquisti online, e
Un anno di Tendenze — 2018 | Le domande dei consumatori. Le risposte del retail
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il mobile proximity payment è in FIGURA 2


rapida diffusione.
I PRIMI CINQUE FATTORI DI SCELTA
Molto fermento, vi è anche sull’u- DEL NEGOZIO
tilizzo del telefonino per le pro-
mozioni. Cresce infatti l’offerta di ATTRATTIVITÀ DELL'ASSORTIMENTO 65,0%
servizi da parte di attori specializ-
zati, di produttori di beni di largo VICINANZA E VELOCITÀ D'ACQUISTO 51,9%
consumo e di retailer. Si va dalla
AMBIENTE DEL NEGOZIO  32,3%
dematerializzazione e dall’inte-
rattività dei volantini alla distri- PERSONALE DEL NEGOZIO 29,0%
buzione di coupon redimibili
direttamente in cassa, attraverso INFORMAZIONI DETTAGLIATE  22,2%
sms, applicazioni proprietarie dei
retailer o mobile wallet, appunto. Fonte: Marketing & Trade “Shopping Map” 2018
Altra opzione è la raccolta di
informazioni sulle spese degli
utenti mediante fotografia allo In molti casi, infatti, lo smart- la fase consumistica», commenta
scontrino (con benefici ad esem- phone diventa anche un porta- Daniela Ostidich, presidente di
pio di cashback per l’utente). foglio virtuale: un italiano su due Marketing & Trade.
ha del denaro sullo smartphone
Oggi i consumatori vogliono anche (82% nel portafoglio fisico), il «La centralità dei prodotti –
ricevere sul proprio smartphone 16% ha dematerializzato le carte in termini di qualità, valore di
tutte le informazioni disponibili di pagamento (71%), il 31% le brand, prezzo, innovazione – è
sui prodotti che intendono acqui- carte fedeltà (67%), il 12% i buoni un punto fermo dopo anni in cui
stare. Ma accade che la scansione sconto (19%) e il 3% i buoni il wow effect e lo storytelling dei
dei prodotti porti a link obsoleti o pasto (15%). (VEDI FIGURA 1) negozi rischiavano di fagocitare
a siti web con informazioni incom- il focus sui contenuti». In ogni
plete o non pertinenti. I produt- QUALE CLIENTE? caso l’attrattività dell’assorti-
tori rispondono a questa richiesta Il mondo dei consumi è quindi in mento rimane al primo posto
di dati, trasparenza e tracciabilità radicale evoluzione, per esempio tra i fattori di scelta del negozio,
aggiungendo codici a barre secon- rispetto ai temi delle promozioni, seguita dalla vicinanza e velo-
dari, come i codici QR, per fornire dell’etica, del territorio (in cità d’acquisto, dall'ambiente
maggiori informazioni sul pro- questo senso il retail è patrimo- del negozio, dal personale e dalle
dotto. Tuttavia, la presenza di una nio della comunità), il virtuale informazioni dettagliate. (VEDI
molteplicità di codici a barre può e il fisico ormai convivono. È FIGURA 2)
generare confusione, sia sui tele- un mondo dei consumi ormai a
foni del consumatore che alle casse. proprio agio nel muoversi verso
GS1 Digital Link risolve questi le nuove frontiere anche del food
Il

37%
inconvenienti. e certifica una serie di cambia-
menti ai quali la marca e le inse-
Il mobile sta infatti abilitando lo gne sono chiamate a dare urgen-
sviluppo di innumerevoli servi- temente risposte. Pena la perdita
zi nella fase di pre vendita o post di valore e di contatto con i
vendita in tutti i settori. Alcuni propri clienti. È quanto descrive degli italiani ha
esempi sono la raccolta o l’invio la diciannovesima edizione di
di informazioni (anche in real “Shopping Map” di Marketing &
aumentato la spesa
time) sul prodotto/servizio (ad Trade, particolarmente focaliz- dei prodotti freschi
esempio, puntualità/modifica zata sui consumi food. «Vi è una
orari dei mezzi trasporto) o sullo componente di ricerca di pro-
stato dell’ordine/consegna o dotti-soluzione molto forte e una Shopping Map 2018 mette poi in
sulla disponibilità di un prodotto, centralità della famiglia che ha evidenza che il 37% degli italiani ha
o ancora l’assistenza clienti. saputo superare, ripensandola, aumentato la sua spesa per prodotti
CAPITOLO 2.1

Consumatori in movimento I SEI CLUSTER CAMPIONE DELLA


I SELETTIVI SHOPPING MAP 2018
M-FAMILY I SELETTIVI
M-FAMILY 16,1%
16,1%
23,0%

I l primo forte segnale di cambiamento 23,0%


8 CITTÀ
dell’edizione 2018 di Shopping Map di 8 CITTÀ
I WOW 19 PUNTI DI RILEVAZIONE
Marketing & Trade è che i cluster di con- CLICK I WOW 19 PUNTI DI RILEVAZIONE
17,5% CLICK
951 INTERVISTE FACE TO FACE
sumatori individuati dalla ricerca si sono FLASHMEN 17,5%
951 INTERVISTE FACE TO FACE
rimescolati, acquisendo, anche sull'onda FLASHMEN
12,6%
12,6% Fonte: Marketing & Trade “Shopping
del crescente utilizzo dell’e-commerce, Map” 2018
ALDI SCIURE
nuove connotazioni. Scompaiono quelli PEOPLEALDI AND THE CITY SCIURE
che per diciotto anni sono stati i cherry 11,6%PEOPLE 19,2% AND THE CITY
11,6% 19,2%
pickers, denominati “Ok, il prezzo è
giusto”, i “Wow shop” si riconfigurano
in chiave digital e i “Territoriali” si ri-
compattano all'interno dei centri storici.
Gli “Esausti” non ci sono più e i "Super SCIURE AND THE CITY FLASHMEN
Mario" trovano altre connotazioni. Gli ex "Territoriali" e "Love shopping". Ex "Esausti" e "Super Mario", sono quelli
Più anziani e con un reddito medio-alto, che scelgono luoghi e canali comodi.
SELETTIVI privilegiano l’abitudine, le relazioni, i Quelli che sono sempre alla ricerca di
Sono gli ex "Super Mario" e "Hasta il canali tradizionali, ricercano sicurezza semplificazione, di soluzioni funzionali
web". Qualità e sicurezza dei prodotti nei loro acquisti e trovano soddisfazione al giusto prezzo. Quelli che criticano il
caratterizzano le loro scelte. Si chiamano nelle marche e negli ambienti affi ni al mondo del consumo. Quelli che vogliono
fuori dal “wow” shopping. Preferiscono i loro stile di vita. Solo il 19,1% sceglie an- risparmiare tempo e l’80,8% lo fa anche
super di quartiere per la spesa alimentare che il canale digitale per i suoi acquisti. attraverso l’e-commerce.
e i negozi specializzati per quella non ali- Rappresentano il 19,2% degli italiani. Rappresentano il 12,6% degli italiani.
mentare. L’88% acquista prodotti online.
Rappresentano il 16,1% degli italiani. ALDI PEOPLE M-FAMILY
Eccoli gli ex "Ok, il prezzo è giusto". Rap- Si chiamavano “I-Family”. Sono famiglie
WOW_CLICK presentano l’altra metà della popolazione giovani, moderne, alla ricerca di sensate
Erano gli "Hasta il web" e i "Wow shop". È anziana, quelli per i quali la convenienza e piacevoli esperienze d’acquisto. Non
un cluster giovane, lo stile di consumo ri- è un fattore di scelta determinante in- sprecano comprando quando è neces-
flette il loro stile di vita: infedeli ai canali sieme alla ricerca di comodità attraverso sario e ottimizzano i loro acquisti, ma
e sempre alla ricerca di emozioni nuove discount di prossimità o anche il super- non si negano autogratificazioni, avendo
e di innovazione. Vivono con lo smart- mercato. Per loro, quindi il volantino superato una certa vergogna dello spen-
phone e comprano con lo smartphone. ha perso la caratteristica di guida alla dere e quindi si godono sempre la loro
Sono quelli che acquistano di più online convenienza e preferiscono la sicurezza esperienza di shopping. L’87,7% acquista
(90%) ma allo stesso tempo sono attratti dell’every day low price. Il 23,6% acqui- prodotti online.
da retailer capaci di emozionarli. Rappre- sta prodotti online. Rappresentano il 23% degli italiani.
sentano il 17,5% degli italiani. Rappresentano l’11,6% degli italiani.

freschi o freschissimi, percentuale personalizzato, mai uguale a se Una di queste è “il cliente al cen-
che cresce oltre il 47-54% per stesso e non lineare. tro”. Forte del costante monito-
le tipologie di consumatori più raggio a livello nazionale e inter-
attente alla qualità e alla salubrità Nel mezzo della trasformazione nazionale con il contributo della
dei prodotti (cluster dei Selettivi digitale ci sono alcuni mantra, rete di Ebeltoft Group di cui fa
e delle Sciure and The City). alcune parole chiave, che hanno parte, Fabrizio Valente partner-
accompagnato con sicurezza il fondatore di Kiki Lab, preferisce
Nella continua relazione tra fisico retail negli ultimi decenni ma sostituire questo mantra con quello
e digitale, nell’omnicanalità dila- cominciano a perdere di significa- di “clienti al centro”: «Siamo
gante, nella costruzione di valori to ed essere sostituite da altre più di fronte a clienti situazionisti
e comportamenti, il cliente si in grado rendere conto della com- che hanno cioè comportamenti
costruisce un percorso d’acquisto plessità di questa trasformazione. d’acquisto diversificati secondo
Un anno di Tendenze — 2018 | Le domande dei consumatori. Le risposte del retail
44 / 45

le situazioni in cui si vengono a Conseguentemente, la rivolu- vendite, i pagamenti self service,


trovare. I clienti si spostano in zione tecnologica sta riconfigu- il controllo della disponibilità del
funzione del continuo cambia- rando anche il negozio. Gli esempi: prodotto in altri canali, le offerte
mento della società, dei mercati, accessibilità alle informazioni, personalizzate. Ed è questa la sfida
della competizione. Sta così emer- modalità self checkout, click & più importante per il sistema
gendo un nuovo mantra, che ci collect facile e flessibile, comu- del consumo e soprattutto per
accompagnerà sempre di più: nicazione social del prodotto. Ma il retail. ^
quello di un approccio bifocale tra i fattori più importanti per
alla centralità dei clienti, con uno gli acquisti in negozio vi sono
sguardo sul presente e sul futuro». la formazione degli addetti alle

L’OPINIONE

La scomparsa della dispensa


domestica depotenzia
le promozioni

C i sono alcune evidenze della ricerca Shopping


Map su cui vale la pena puntare l’attenzione,
perché costituiscono dei segnali importanti per il
Un altro fattore determinante è costituito da due
focus su cui si è concentrata la ricerca. Il primo è che
l’88% degli intervistati afferma di andare al supermer-
sistema del consumo. cato più volte al giorno abitualmente oppure occasio-
Per la prima volta da diversi anni la crescita dei con- nalmente perché ha dimenticato qualcosa nelle
sumi fuori casa rallenta. La metà degli italiani non li sta spese precedenti (28,7%), per evitare di comprare
incrementando, banalmente perché sta raggiungendo cose inutili (15,9%), ma anche per acquistare prodotti
una certa saturazione (c’è chi pranza fuori casa fino per la cena o il pranzo all’ultimo momento (22,1%)
a dieci volte alla settimana). La tendenza è verso un o per integrare la spesa con necessità di acquisto
consumo domestico con forti componenti salutistiche improvvise (33,1%).
(piatti pronti freschi e salutari) e verso una cucina La seconda è che il 34,7% degli italiani decide che
veloce, assemblando ingredienti e soluzioni in piatti cosa o dove mangerà per cena dopo le quattro del
con contenuti di salubrità e creatività. Sempre più pomeriggio, percentuale cui si aggiunge il 10,5% che
abbiamo una convergenza e una sovrapponibilità tra lo decide nel pomeriggio prima delle quattro. Un com-
la cucina degli ingredienti, quella dei piatti pronti da portamento particolarmente accentuato tra i Selettivi
cucinare e la ristorazione a casa con il food delivery, (40,6%) e tra i Flashmen (addirittura il 40,8% lo
con implicazioni importanti per quanto riguarda decide dopo le sette di sera, all’ultimo minuto).
l’innovazione di prodotto e i retail concept. Non che la Che cosa ci dicono queste due evidenze? Che il
ristorazione possa essere un’area di espansione per concetto di dispensa domestica sta scomparendo,
la distribuzione alimentare perché lo sconsigliano sia che quindi la grande preoccupazione delle marche e
questioni di opportunità sia di professionalità. Piuttosto delle insegne con le promozioni classiche non trova
penso alle innovazioni dell’industria alimentare nella riscontro tra le abitudini delle persone. Che il mondo
direzione dei prodotti-soluzione che non trovano una del food è una cartina al tornasole dei cambiamenti
risposta adeguata dalla distribuzione, semplicemente sociali. Infine, che le risposte delle imprese sono ina-
perché i reparti, gli scaffali e le responsabilità non sono deguate. È un peccato rendersene conto in ritardo!
ancora sintonizzati sulle nuove abitudini alimentari.
Non si sa, banalmente, in quale categoria inserire certi Daniela Ostidich
prodotti! È un terreno di lavoro ancora per lo più ine- presidente Marketing & Trade
splorato, ma può riservare grandi soddisfazioni.
CAPITOLO 2.2

Per una nuova


consapevolezza alimentare
Discriminare le informazioni e imparare a informare bene.
In un’epoca in cui il cibo è ai vertici dell’attenzione si forma
nei consumatori anche una nuova consapevolezza. Ma
contemporaneamente nascono e si sviluppano nuovi trend
alimentari che, in un circuito virtuoso, anche chi produce e
chi vende deve imparare a governare. Lo strumento c’è: è
l’Osservatorio Immagino che attraverso la lettura puntuale
delle etichette offre un’analisi dei gusti che cambiano.

A
partire dagli anni CIBO E SALUTE
Sessanta- Settanta D’altro canto il legame tra ali-
del Novecento, si mentazione e salute si perde
poteva immaginare nella notte dei tempi. La ricetta,
il “cibo che verrà” curiosamente, vale per i cuochi
come un concentrato di composti e per i medici. È sì questione
funzionali o un segno di benes- di scienza, ma è ormai molto
sere cui tendere. Presto ci si è resi un problema di informazione,
conto di come questa visione, perché in tema di alimentazione,
almeno nel mondo occidentale, in epoca di social, vale infatti
si scontrasse con un’idea di tutto e il contrario di tutto. E le
benessere che stava cambiando: il Idea di benessere fake news imperversano, mol-
sovrappeso, che in passato poteva dal sovrappeso tiplicando l’espandersi di false
rappresentare un segno di pro- conoscenze, creando falsi miti o
sperità, è diventato ben presto un alla dieta mode alimentari che si sgonfiano
elemento negativo per il benessere poco tempo dopo, con eserciti di
delle persone, sintomo di cre- aficionado per la dieta proteica
scenti diseguaglianze sociali e causa migrare verso qualche altro
di costi per l’intera collettività. totem alimentare da adorare.
Da qui l’attenzione per ciò che si «La Scienza avanza, la cultura
mangia con il florilegio di diete alimentare cresce e la consape-
che via via si sono manifestate volezza di quello che viene por-
confusamente e che caratterizzano tato in tavola aumenta sempre
i diversi stili e consumi alimentari, di più – afferma Marco Bianchi,
costantemente alla ricerca di cibo divulgatore scientifico, cuoco e
ad alto contenuto di benessere. conduttore televisivo – anche
Un anno di Tendenze — 2018 | Le domande dei consumatori. Le risposte del retail
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4
grazie al mondo dell’etere! scientifiche e accreditate da quelle
Stiamo vivendo una stupenda dettate dal “guru” di moda. Gli
vita “smart e digital”, dove ogni italiani sono sempre più digitaliz-
ore e 40
informazione passa alla velocità zati: più di 35 milioni a navigare su
della luce e nella quale bisogna internet e ben 4 ore e 40 minuti minuti
esser in grado di selezionare e la media trascorsa quotidiana- il tempo medio sui social
archiviare le notizie vere, quelle mente sui social network».

L'OPINIONE

Fare prevenzione
leggendo le etichette

I n qualità di divulgatore scientifico per Fondazione


Veronesi e food mentor credo fortemente nella
consapevolezza e nella capacità di lettura delle eti-
Un esempio? Un tempo le fibre si assumevano per
dimagrire o per “svuotarsi”. Sono passati però i tempi
in cui integrale era sinonimo di dieta. Oggi ormai è
chette nutrizionali, nei claim e nei messaggi che nella assodato che l’assunzione di fibre serve a proteg-
GDO ci circondano. Perché rappresenta lo “strumento” gersi ed è importantissima per la nostra salute. Un
immediato per fare prevenzione. consumo regolare (superiore a 25 grammi al giorno,
La salute è nelle nostre mani e attraverso un cor- secondo le direttive dell’Oms) non solo regola il moto
retto stile di vita, una sana e consapevole scelta intestinale, ma è associato alla riduzione della cole-
alimentare possiamo fare moltissimo: secondo l’Oms sterolemia totale e/o Ldl (Low density lipoprotein,
(Organizzazione mondiale della sanità) potremmo ndr), alla riduzione della glicemia e dell’insulinemia
prevenire più del 50% dei tumori e più dell’80% delle post-prandiali. Inoltre inulina, frutto-oligosaccaridi e
malattie cardiovascolari. La conoscenza alimentare galatto-oligosaccaridi (presenti nelle fibre) svolgono
rappresenta un ingrediente prezioso per la nostra lon- anche attività prebiotica: stimolano cioè in maniera
gevità. Per me cucinare è un vero atto d’amore. Per noi selettiva la crescita e l’attività, nel microbiota inte-
stessi, per le persone che amiamo, per tutti coloro che stinale, di lattobacilli e bifidobatteri, i batteri “buoni”
ci vogliono bene. Anche parlare di cibo e di salute rap- del nostro intestino. Un intestino “attivo” è sinonimo
presenta per me un modo per esprimere questo amore. di sistema immunitario forte e capace! Inoltre riduce
Mi vengono rivolte spesso molte domande sulle ragio- il rischio cardiovascolare, anche perché correlato al
ni alla base delle mie scelte alimentari, dimostrando miglioramento di una serie di fattori di rischio (dal
tanta passione, curiosità e, a volte, un po’ di “sana” profilo lipidico e infiammatorio al controllo glicemico,
confusione (che è sempre il miglior punto di partenza fino alla perossidazione lipidica e alle condizioni gene-
per imparare, migliorarsi e quindi volersi più bene). rali del microbiota).
La prima risposta che do è questa e per me è una Dove si trovano? Cereali integrali, legumi, frutta, ver-
regola: non esiste un alimento che possa essere con- dura, oltre a frutta secca con guscio e semi. Questo
siderato “veleno” in senso assoluto, la differenza la è un esempio di come si sia trasformata ed evoluta
fanno sempre la quantità, la qualità e la soggettività la comunicazione food oriented: da un prodotto per
di ciascuno di noi. Non siamo tutti uguali, la genetica pochi eletti e stitici ad uno di largo consumo, utile a
parla chiaro, non tutti accettiamo nello stesso modo fare prevenzione fin da piccoli. Il cibo è anche funzio-
i nutrienti di un alimento. Per questo è importante far nalità: l’importante è conoscerlo e sapersi ascoltare.
parlare la Scienza e la ricerca con i loro dati.
Dovremmo imparare a mangiare non più di pancia, Marco Bianchi
bensì con la testa ovvero prima di tutto saper rispet- divulgatore scientifico, scrittore, cuoco
tare il cibo, la materia prima, la terra che ci ospita. e conduttore televisivo
CAPITOLO 2.2

Come afferma Hellas Cena, medico che sono il frutto di un vissuto che La spettacolarizzazione del cibo
chirurgo specialista in scienza mette il cibo al centro dell’atten- prende il sopravvento. In questo
dell’alimentazione dell’Univer- zione, estremizzando spesso verso percorso, molto spazio è lasciato
sità degli Studi di Pavia, nel corso un eccesso di cibo. Dobbiamo impe- all’informazione. O alla disinfor-
di un convegno organizzato dalla gnarci ancora di più a educare/ mazione. Nei social, veicoli di tanti
Fondazione Veronesi: «La nutri- rieducare le famiglie al rapporto contenuti alimentari, spesso errati
zione è scienza, non filosofia, ed con il cibo e a una cucina varia e «esistono – afferma la sociologa –
è in fase di rapida evoluzione. genuina perché questi insegna- vere e proprie sette basate sull'e-
L’alimentazione, sappiamo, ha menti passino ai bambini e tutti sperienza personale, che promuo-
incredibili influenze sull’epige- mangino correttamente: l’adulto vono alimenti o prodotti “mira-
netica (lo studio delle mutazioni è un esempio importante, i suoi colosi” per la linea o per la forma
genetiche e la trasmissione di comportamenti sono un punto di fisica, di cui non si comprende la
caratteri ereditari non attribuibili riferimento educativo costante». composizione. E alcune sette sono
direttamente alla sequenza del addirittura drammatiche, come
DNA, ndr), sul microbiota (noto quelle che incitano all’anoressia e
anche come flora batterica inte- alla bulimia». Per questo motivo
stinale) che a sua volta influenza occorre alzare la guardia. «I gio-
il cervello. La salute dipende dav- vani sono affamati di informazioni
vero da quello che si mangia, da relative al cibo», constata Hellas
come si vive, da come ci si muove, Cena. E Viviani aggiunge: «Il cibo
dal fumo, dallo smog, dallo stress, è un veicolo di seduzione. Bisogna
e le buone abitudini devono Educare le famiglie educare le giovani generazioni a
cominciare subito. Non credo livello comunicativo, filtrando le
che in assoluto sia un problema al rapporto con informazioni».
di mangiare meno. È lo stile di il cibo
vita sedentario che va eliminato. Giovani generazioni che sono
Bisogna muoversi di più. Quando sempre più attratte dalle chimere
parliamo di fermare o rallentare della chef society. Ma anche una
le patologie che dipendono dagli star dei fornelli come Davide
stili di vita, la soluzione c’è, ce Oldani è tranchant. E afferma:
l’abbiamo davanti agli occhi. Va «Sono convinto che si debba
messa in pratica da parte prima mangiare meno, ma con una mag-
di tutto della società, che deve FAME DI INFORMAZIONI giore qualità. Questo non significa
favorire atteggiamenti virtuosi: Dalla scienza ai comportamenti, non mangiare, ma farlo in modo
a mio avviso non si deve tassare il passo è breve e il punto critico è corretto: noi mangiamo quattro
il cosiddetto “cibo spazzatura” la popolazione giovanile e i mil- volte di più di quanto dovremmo,
ma diminuire i prezzi del cibo lennial, secondo Debora Viviani, di quello che il fisico ci richiede».
salutare. A livello scientifico, oggi, sociologa dell’Università di Verona,
si sta andando oltre. Con la nutri- che mette l’accento sulla destrut-
genetica si indaga l’interferenza turazione della giornata alimen-
del cibo con la genetica di ciascun tare, una sorta di 24/7 del cibo.
individuo. Non per tutti, infatti, «Non ci sono più i tre pasti classici,
valgono le stesse scelte alimentari. si mangia in qualsiasi momento, la
Inoltre proprio grazie a questi colazione si fa al bar o si fa merenda
studi vi sono fattori epigenetici di a metà mattina, i ragazzi tornano a Mangiare meno con
tipo transgenerazionale, che ven- casa affamati e, se non vi è nulla di
gono trasferiti ai bambini». pronto, mangiano piatti surgelati,
maggiore qualità
già pronti o confezionati, oppure
Concorda Alberto Ferrando, vanno al bar o nei fast food».
presidente Associazione pediatri
liguri: «Nella pratica quotidiana Il sapore del cibo va però in secondo
ci troviamo di fronte a una serie di piano rispetto al gusto estetico
luoghi comuni sull'alimentazione del piatto, che deve essere bello.
Un anno di Tendenze — 2018 | Le domande dei consumatori. Le risposte del retail
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L'OPINIONE

Pensare prima di acquistare,


pesare prima di cucinare

I n epoca di cambiamento delle relazioni degli


italiani con il cibo, la tendenza è quella di stare
bene a tavola. In sostanza si mangia meno e si man-
E se per gli older è più naturale avvicinarsi ai prodotti
della tradizione (Dop e Igp), anche nei millennial
noto un crescente interesse per i valori trasferiti dal
gia meglio. Questo vale naturalmente per la grande cibo. Certo, si informano attraverso i loro strumenti:
cucina, ma anche per quella quotidiana. La gente sta internet e i social. Ormai imprescindibili se si vuole
cominciando a capire quanto sia stretto il legame tra conquistare il cuore e la mente dei millennial.
cibo e benessere. Nel mio ristorante voglio che gli Su tutto valgono questi consigli per chi fa la spesa:
ospiti mangino bene e si ricordino il gusto di ciò che pensare prima di acquistare, pesare prima di cucinare,
hanno ordinato, non perché si sono abbuffati. privilegiare ciò che le stagioni offrono. E per chi
Cucina sana fa rima con armonia, correttezza, equilibrio vende: essere coerenti con i prodotti offerti e massima
degli ingredienti. Per esempio, è importante nella com- attenzione alla freschezza.
posizione del menu non ripetere mai gli stessi ingre-
dienti nei piatti che si propongono: carboidrati, proteine, Davide Oldani
fibre devono proporsi secondo un ritmo non ripetitivo. chef, una stella Michelin
Va da sé che è una questione di cultura alimentare.

L’informazione, quindi è centrale davanti agli occhi del consuma-


nel rapporto tra cibo e benessere. tore italiano. Come si orienta in
Ne è convinta anche la giornalista questa selva di offerte? TV, inter-
e scrittrice Anna Prandoni, che net, fedeltà ai marchi noti e fami-
parla però espressamente di una liari, oltre al passaparola, i punti
sovraesposizione mediatica del cardinali di partenza». Più di

100
cibo: «Riviste, siti internet, blog,
programmi TV, il cibo è l’argo- UN MONITOR SUI CONSUMI
mento degli ultimi dieci anni, E proprio sul bisogno di informa-
almeno. Negli ultimi decenni in zioni, rispondendo alle esigenze
Italia c’è stato un boom di pro- di una maggiore consapevolezza
dotti alimentari con un’offerta alimentare, è nato l’Osservatorio
varia come non mai: prodotti a Immagino, giunto alla terza
caratteristiche di
km.0 accanto a prodotti esotici edizione, risultato dell’incrocio prodotto in etichetta
e provenienti dai quattro angoli tra le oltre cento caratteristiche di oltre 84 mila
del pianeta. La disponibilità è di prodotto presenti sul pack-
spesso immediata e capillare, aging di 84.450 referenze vendute referenze
ovunque e in qualunque momento, nei supermercati e ipermercati
basti pensare ai supermercati italiani con i dati di vendita
aperti h24 nelle maggiori città. e il consumo mediatico delle
Un panorama vario e disomo- famiglie in collaborazione con
geneo è quello che si presenta Nielsen.
CAPITOLO 2.2

L'OPINIONE

Il cortocircuito tra parlare


troppo di cibo e cucinare poco

A ssieme alla sovrabbondante offerta di mercato,


il cliente finale sembra evolversi assumendo
una maggiore coscienza. Sono sempre di più coloro
La sovraesposizione mediatica del cibo è una tendenza
evidente: riviste, siti internet, blog, programmi TV,
il cibo è l’argomento degli ultimi dieci anni, almeno.
che vanno oltre il potere suggestivo di pubblicità e Paragonabile alla presenza del calcio nei discorsi
marketing e scelgono in maniera più informata e con- da bar di 20-30 anni fa, quando però non esistevano
sapevole, o almeno percepiscono come tali le proprie social e web, che inevitabilmente amplificano. Che
scelte. Lo scopo, oltre al risparmio e a evitare frodi, in tutto questo rischi di essere troppo, o di svilire la vera
ultima istanza è anche quello di raggiungere la qualità conoscenza sul cibo, è dimostrato da un paradosso:
e di comprendere meglio le differenze tra i prodotti. a fronte di questa scorpacciata di parole sul cibo, poi
Se da una parte oltre il 70% degli italiani si consi- quello che si impenna nel carrello della spesa sono i
dera esperto, rivelando a volte un’autopercezione cibi già cotti o già pronti.
ottimistica, è pur vero che in molti sono coloro che si Tanto parlare di cibo e poco cucinare. Il cortocircuito è
soffermano sulla “carta di identità” dei prodotti: l’e- palese. La nuova missione non può che essere una: discri-
tichetta è infatti letta e analizzata più che in passato. minare le informazioni e imparare a informare bene.
Olio, carne e merendine i prodotti sui quali gli italiani Oggi persino la confezione acquista un peso pari al
pensano di saperne di più, il contrario vale per tè, contenuto, e questo non è necessariamente un vezzo
spezie e super alcolici. L’attenzione dilagante alla estetico. Quando garantisce praticità, sicurezza e
salute, di per sé positiva in quanto attenzione a ciò attenzione all’ambiente attraverso materiali riciclabili,
che si mangia, porta innanzitutto a un’offerta mirata: anche l’involucro acquista una sostanza.
scaffali dedicati a prodotti “senza” (grassi, zuccheri,
colesterolo i principali imputati), o dove imperano Anna Prandoni
termini come “fibre” e “integrali”. giornalista e scrittrice

«L’era dell’informazione disponi- L’Osservatorio Immagino moni-


bile e condivisibile – spiega Marco torando la variazione della com-
Cuppini, direttore responsabile posizione nutrizionale di una
Tendenze online – apre un mon- selezione di oltre 47 mila prodotti
do di opportunità, ma crea anche (29.550 i prodotti con fibre) ven-
nuove criticità, in particolare, duti nei reparti drogheria alimen-
due: da un lato la sensazione delle tare, fresco, freddo e bevande ed
persone di non avere sufficienti elaborando queste variazioni su
@cupmar
competenze per valutare le infor- basi statistiche, ha permesso di
L'etichetta è diventata la nuova
mazioni a disposizione e, dall'al- bandiera di posizionamento del prodotto
definire un “metaprodotto”, una
tro, la mancanza di figure auto- #osservatorioImmagino sorta di superpanino dell’infor-
revoli e di paradigmi nutrizionali mazione alimentare con cui evi-
attendibili e condivisi. In questo denziare la media dei valori delle
spazio le potenzialità delle marche principali componenti nutrizio-
e delle insegne sono enormi e nella nali (carboidrati, zuccheri, pro-
straordinaria varietà di media che teine, grassi, grassi saturi, fibre e
ci mette a disposizione la civiltà calorie) su 100 grammi o 100 ml.
dell’informazione, le etichette dei Secondo i risultati dello studio,
prodotti sono centrali». i prodotti alimentari venduti in
Un anno di Tendenze — 2018 | Le domande dei consumatori. Le risposte del retail
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L'OPINIONE

L’etichetta, moderno
cantastorie del prodotto

C hiarezza d’intenti, sostenibilità ambientale,


rispetto per una filiera di produzione sana, atten-
zione verso la collettività sono i principi irrinunciabili
narrativo enorme e si fanno quintessenza del conte-
nuto, superando la metafora pubblicitaria del pro-
dotto. Interagendo inoltre con i social network - il
che la marca deve condividere con i propri consuma- palcoscenico virtuale dove va in scena la relazione
tori. È l’impegno che il brand sottoscrive, in un’epoca dell’azienda con i suoi interlocutori - l’etichetta si tra-
in cui la comunicazione digitale è l’humus ideale per sforma in un nuovo medium di volta in volta a disposi-
verità presunte. L’etichetta invece non mente. zione delle aziende per informazioni, servizi, relazioni,
L’etichetta è la nuova bandiera di posizionamento del intrattenimento, mostrando anime diverse ma guidate
prodotto, perché la lettura delle centinaia di caratte- dall’idea comune di trasparenza, di etica in senso lato.
ristiche che lo compongono ne racconta la storia, ma Attraverso l’etichetta, il prodotto è attore del racconto
finisce con il raccontare la storia di chi lo consuma. della marca, aumentandone il valore, e l’etica è la
E la narrazione delle sue caratteristiche funzionali parola d’ordine per stare sul mercato nel prossimo
si porta dietro una serie di valori che insieme com- futuro.
pongono la pertinenza, la rilevanza, la credibilità del
brand. Non dobbiamo poi sottovalutare che il pack- Paolo Iabichino
aging, estensione dell’etichetta, si fa contenuto esso chief creative officer Ogilvy & Mather Italia*
stesso, in un effetto sociale ancor più evidente con il
dilatarsi delle tecnologie. Con la realtà aumentata o *La qualifica dell’opinionista fa riferimento al periodo
quella virtuale le etichette hanno infatti un potenziale di pubblicazione dell’articolo

Italia sono più virtuosi e corretti FIGURA 1


dal punto di vista nutrizionale,
con una riduzione di zuccheri e di
IL METAPRODOTTO IMMAGINO
grassi saturi e un incremento di
fibre e di proteine. (VEDI FIGURA 1)

Guarda il video
“Cosa dicono le etichette dei prodotti
CARBOIDRATI
nel carrello e come cambia
la spesa degli italiani?” 20,7 g
DI CUI ZUCCHERI
sul canale YouTube di GS1 Italy
8,3 g
PROTEINE

6,3 g
«Le etichette dei prodotti – afferma
Cuppini – sono diventate un FIBRE

nuovo media col quale dialogare 1,9 g


col consumatore che vuole essere GRASSI

informato più che influenzato. 8,7 g


“Non dirmi cosa mangiare, dimmi DI CUI GRASSI SATURI

2,9 g
cosa sto mangiando” potrebbe
essere il motto di oggi. In questo
le aziende hanno trovato terreno Fonte: Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy, ed. 3, 2018
CAPITOLO 2.2

L’indicatore dei valori nutrizionali della spesa

A pporto calorico e contenuto di carboidrati, zuccheri,


proteine, grassi, grassi saturi e fibre di 47 mila prodotti
alimentari venduti in Italia: sono queste le informazioni su cui
Se alcuni di questi fenomeni confermano una tendenza rile-
vata dalle due precedenti edizioni dell’Osservatorio Immagino,
due fatti rappresentano una novità: il ritorno alla crescita dei
viene calcolata la media ponderata espressa dal metaprodotto grassi totali (+0,8% contro il -1,1% del 2016) e la frenata nella
Immagino, l’unico indicatore statistico che “riassume” il valore riduzione degli zuccheri (-0,2% contro -1,8% del 2016).
nutrizionale per 100 grammi dell’alimento medio comprato Una spiegazione si può trovare nell’andamento climatico
dagli italiani. anomalo che ha caratterizzato il 2017: la lunga e torrida
Nel 2017 il metaprodotto Immagino si è arricchito ulterior- estate ha inciso in modo pesante sulla composizione del
mente di fibre (+1,3%) e di proteine (+0,7%), ha cominciato carrello della spesa, spingendo gli acquisti di alcuni pro-
a perdere carboidrati (-0,2%), ha visto ridursi gli zuccheri dotti (come i gelati) che hanno fatto aumentare il valore
(-0,2%) e i grassi saturi (-0,6%), e aumentare i grassi totali calorico e l’incidenza dei grassi totali del metaprodotto
(+0,8%) e le calorie (+0,3 %). Immagino.

L'OPINIONE

Conoscere, capire,
scegliere per trovarsi pronti

C onoscere, capire, scegliere: questo sintetico


percorso possono farlo le aziende nei confronti
dei turbolenti mutamenti delle tendenze di consumo
Ma attenzione, qui ci sono dei rischi: dare risposte
indifferenziate. Prodotti uguali a tanti altri, su scaf-
fali uguali a tanti altri. Il primo fenomeno riguarda
come può farlo il cliente/consumatore davanti a un’of- l’innovazione di prodotto. Non basta mettere in una
ferta che muta velocemente. Chi influenza chi? È una nuova ricetta curcuma o zenzero – per seguire le
domanda tanto vecchia alla quale però è difficile dare una ultime tendenze – per poter dire di fare innovazione
risposta certa. Il tempo in cui c’era solo una comuni- vera. Come non basta fare del “marketing dei claim”,
cazione unidirezionale è passato. strillando in etichetta la presenza (o l’assenza!!) di un
Oggi il rapporto marca-consumatore da verticale è ingrediente per incontrare i gusti del consumatore.
diventato orizzontale; chi compra trova e condivide Dall’altra parte il rischio è di costruire assortimenti
in maniera autonoma le informazioni sui prodotti che inserendo i prodotti di cui sopra in maniera indiscrimi-
gli interessano. Il percorso che precede il consumo nata; questo fenomeno lo abbiamo chiamato “scaffali
è diventato molto più complesso: si vede uno spot, in over-booking”.
ci si informa su Internet, si leggono le etichette per Strategie di brevissimo, che confondono e non creano
conoscerne gli ingredienti e l’apporto calorico, si con- vantaggi competitivi duraturi. Il lavoro del produttore
frontano alternative, magari si legge una recensione, e del distributore di successo è molto più difficile. Le
se ne parla con gli amici. Anche le aziende hanno oggi aziende devono trovarsi pronte con le soluzioni più
molti più strumenti per capire le nuove tendenze e giuste per dare risposte adeguate.
dare le risposte più adeguate.
L’Osservatorio Immagino ha questa ambizione: fornire Marco Cuppini
nuovi punti di vista per comprendere gli andamenti direttore responsabile Tendenze online
dei mercati e offrire ciò che il consumatore vuole.
Un anno di Tendenze — 2018 | Le domande dei consumatori. Le risposte del retail
52 / 53

fertile. C’è, infatti, presso un tendenze. Quali di queste dure- Nel 2017 il fenomeno più signifi-
numero crescente di consumatori, ranno nel tempo? Quali si sgon- cativo, in termini di incidenza
maggiore attenzione agli ingre- fieranno come una bolla? Quali sull’offerta dei prodotti e sul
dienti, alle tabelle nutrizionali, spariranno alla stessa velocità di giro d’affari di supermercati e
alla provenienza dei prodotti, ai come oggi passano le tendenze ipermercati, è stato l’italianità:
nuovi stili di vita, ai tanti claim della moda, le notizie, le can- tra claim, indicazioni e bollini,
presenti in etichetta; che si tradu- zoni... tutto?». riguarda oltre il 25,4% dei pro-
ce in scelte di acquisto e di consu- dotti e il 22,5% delle vendite (arri-
mo più consapevoli». COME LAVORA L’OSSERVATORIO vate a superare i 6,3 miliardi di
L’impianto di ricerca dell’Osser- euro), in crescita annua del 4,5%.
Davanti a tali cambiamenti l’Os- vatorio Immagino (che viene rea-
servatorio Immagino si dimostra lizzato due volte all’anno) iden-

6,3
uno strumento utile a dare tante tifica otto grandi tendenze che
risposte, ma anche a proporre hanno un impatto rilevante sul
nuove domande. carrello della spesa, sull’alimen-
tazione degli italiani e sulla loro
«Sappiamo che gli italiani non cura personale, e ne ha seguito
sono tutti uguali nelle scelte di l’evoluzione, semestre dopo miliardi di €
consumo; ma queste differenze semestre. Sono: l’italianità, il free
– si chiede Marco Cuppini – le from, il rich-in, le intolleranze le vendite
dobbiamo cercare nelle aree alimentari, il lifestyle (come il di prodotti
geografiche, nell'età o nelle biologico e il veggie), i loghi e le
diverse composizioni dei nuclei certificazioni (come il commercio “italiani”
familiari? Stiamo assistendo equosolidale e l’Ecolabel) e il cura
alla nascita vorticosa di nuove persona.

Italia in tavola TREND % TREND %


% VENDITE VENDITE IN VENDITE IN PRESSIONE
% PRODOTTI
IN VALORE VALORE 2017 VALORE 2016 PROMO

O ltre il 25% dei prodotti alimen-


tari venduti in super e ipermercati
esibisce la sua italianità in etichetta. Sui
VS 2016 VS 2015

Bandiera italiana 14,3 13,8 4,9 3,1 35,1


60.600 prodotti alimentari di largo con-
sumo analizzati dall’Osservatorio Imma- Prodotto in Italia 11,5 6,9 -0,4 0,3 33,9
gino è emerso che oltre 15.300 richia-
mano la loro origine italiana in etichetta 100% italiano 5,2 7,4 7,8 1,2 35,6
e che, nel corso del 2017, le loro vendite
sono cresciute del 4,5%, ossia a un tasso Doc 1,8 1,1 8,1 3,3 40,2
maggiore rispetto al +2,3% fatto regi-
strare nel 2016. Dop 1,2 1,4 6,9 2,1 30,9
Nel 2017 i prodotti alimentari che ri-
chiamano l’italianità in etichetta hanno Igp 1,0 1,0 7,8 8,1 35,6
generato oltre 6,3 miliardi di euro di
vendite, ovvero circa 274 milioni di Docg 0,9 0,6 8,7 9,5 45,6
euro più del 2016, dovuti soprattutto
alle vendite senza promozioni dei nuovi
prodotti. prodotti alimentari su 100 e le loro vendite Nota: tutte le quote fanno riferimento
La bandiera tricolore è l’elemento più uti- raggiungono una quota del 7,4% sul totale al mondo alimentare dell'Osservatorio
lizzato per richiamare l’origine italiana, alimentare. A seguire gli altri elementi. Immagino (60.600 prodotti)
ma quello al primo posto per trend di Da notare le indicazioni d’origine, che Fonte: Osservatorio Immagino Nielsen
crescita è la dicitura “100% italiano”. hanno chiuso il 2017 in maniera decisa- GS1 Italy, ed. 3, 2018
A presentarsi così in etichetta sono 5,2 mente positiva.
CAPITOLO 2.2

Le potenzialità dell’Osservatorio L'OPINIONE


Immagino raccontano anche i
consumi trasversalmente alle
diverse aree d’Italia, evidenziando
Mente aperta per
le differenze regionali e indivi-
duando i veri trendsetter del largo consumi liquidi
consumo: le persone residenti al
Nord. In Lombardia, Piemonte
e Veneto, in particolare, i ritmi
sono più frenetici, la disponibilità
economica è maggiore e i fre-
quenti rapporti commerciali con
I trend evidenziati dall’Osservatorio Immagino diventano fenomeni di
massa e poi mainstream in pochissimo tempo. All’inizio sono consumi
di nicchia, poi si diffondono grazie al social web e si consolidano in deter-
paesi leader come la Germania e la minate aree di bisogno.
Francia favoriscono un’evoluzione Perché conquistino il mercato in modo capillare, però, c’è bisogno di una
più repentina di trend e stili di vita. proposizione aggiuntiva: produttori e distributori possono favorirli aggiun-
gendo ai prodotti innovativi livelli di servizio più elevati. I beni in forte
Il trend più dinamico del 2017 è crescita, per esempio, iniziano a presentare non una, bensì molteplici
stato quello dell’area del lifestyle: componenti trendy: primi piatti pronti a base di ingredienti energetici, ma
i prodotti etichettati come vegetali anche vegan o ancora prodotti genuini che sul packaging comunicano
o vegani, halal o kosher, o certi- anche la propria sostenibilità.
ficati come biologici, hanno visto Così, con un unico prodotto, si attirano consumatori sempre più ibridi e
crescere del 10,7% il sell-out, diversi tra loro. La biodiversità e la varietà agroalimentare del territorio
superando i 2 miliardi di euro, italiano ben si prestano al proliferare di tutte queste preferenze salutari,
e sono arrivati a rappresentare sostenibili e “glocal”. L’Italia non è più solo il paese della buona cucina,
l’11,6% di tutta l’offerta a scaf- oggi è il paese della cucina che si trasforma al passo coi tempi, per soddi-
fale. Oltre all'aggiornamento dei sfare esigenze sempre più elevate, dal benessere all’affermazione sociale.
fenomeni di consumo più radicati, Se la generazione X ha preteso i primi prodotti free-from, oggi le esigenze
ogni numero dell’Osservatorio da soddisfare sono quelle dei millennial.
Immagino ospita anche appro- Attenzione: non chiamateli segmenti, né target. Sono comunità di cittadini,
fondimenti sui temi emergenti: le studenti, giovani professionisti, neet, ma anche attivisti, influencer e amici
giovani famiglie, il beauty e food, che riversano molte identità nelle scelte di consumo, quando possono
la prima colazione, i superfood, i selezionando prodotti di qualità, quando non possono sfogandosi online.
golden shopper, le famiglie conso- Nel contesto così “liquido” del consumo contemporaneo, la sfida per
lidate, il cura casa green. produttori e distributori deve essere fast & flex: imparare a individuare e
a selezionare i trend, prevedendo quali si affermeranno e quali no, e adat-
tare gli assortimenti di conseguenza. L’Osservatorio Immagino offre alla

+10.7%
business community uno spaccato della società dei consumi che evidenzi,
a cadenza semestrale, l’emergere di tendenze significative.
La chiave di lettura? Una mente aperta.

Giovanni Fantasia
ceo Nielsen Italia*
le vendite *La qualifica dell’opinionista fa riferimento al periodo di pubblicazione
dell’articolo
dei prodotti
lifestyle
ogni comparto e di ogni ingre- Un esempio? Il biologico. Esploso
diente ha delle specificità, e i player come fenomeno più sociale e poli-
«Oltre a essere trasversali alle gene- devono imparare a selezionare le tico che nutrizionale o ambientale,
razioni – spiega Giovanni Fantasia, opportunità da cogliere, invece di è diventato sinonimo di “buono”,
ceo Nielsen Italia – questi trend farsi trascinare dalle correnti omo- “giusto” e addirittura “bello”,
sono eterogenei. L’andamento di loganti del mercato. e nell’ultimo anno è cresciuto
Un anno di Tendenze — 2018 | Le domande dei consumatori. Le risposte del retail
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GIOVANI FAMIGLIE A CONFRONTO


L’Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy ha approfondito
comportamenti e abitudini di consumo delle Pre Family (single e coppie senza
figli sotto i 35 anni di età) e delle New Family (famiglie con figli sotto i 7 anni).

Le abitudini di consumo nelle Pre Family


100 = in media
›100 = sopra media
‹100 = sotto media
Poche calorie

Senza parabeni

Senza glutine (logo)

Senza glutammato
Plastica riciclata
Senza lattosio

Senza allergeni
Cruelty free

Pochi zuccheri

Senza aspartame
Senza OGM

Biodegradabile
Vegan

EU organic
146

Vitamine

Senza sale
131

Doc
129 122

Dop
118 115 114 112 111 111
89 89
85 84 83 82
80 77

Indice di consumo

Le abitudini di consumo nelle New Family


100 = in media
›100 = sopra media
‹100 = sotto media
Senza glutine (logo)
Senza sale

Senza zuccheri aggiunti


Vegetale (green)
Senza additivi
Ferro

Senza conservanti

288
Senza coloranti
Calcio

Vitamine

EU organic

Plastica riciclata

Senza grassi saturi


Pochi zuccheri

Biodegradabile

233
Cruelty free

Senza glutammato

194 192
Pochi grassi

170
Poche calorie
Senza OGM

161
145 138
Omega 3

136
Doc

Dop

128 128
Veg

Fibre

124
117
Igp

114 111
94 94 93 93 92 90 84 84 79 79 75

Indice di consumo

Fonte: Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy, ed. 2, 2017


CAPITOLO 2.2

ancora del 15%. In Nielsen ci


chiediamo quali siano davvero gli RICH-IN E FREE FROM: Gli alimenti “senza” sono diventati
i numeri uno del largo consumo
elementi che continuano a soste-
I DUE ESTREMI AL TOP
per giro d'affari, mentre quelli
arricchiti sono i più dinamici per
nerlo. Quali bisogni soddisfa il crescita delle vendite.
concetto di bio? La risposta è com-
plessa e deve indirizzare un’offerta I numeri del mondo free from: la segmentazione delle caratteristiche
sempre più mirata. I prodotti bio TREND %
% % VENDITE PRESSIONE
VENDITE
sono la sintesi delle nuove pre- PRODOTTI IN VALORE
IN VALORE
PROMO
ferenze alimentari degli italiani:
free from, made in Italy, più fibre Senza conservanti 7,7 12,1 -1,0 39,5
e integrale, ecc. E i 4,3 milioni di
Pochi grassi 4,9 8,2 -0,1 35,8
consumatori che chiamiamo “gol-
den” - che da soli sviluppano un Senza coloranti 3,8 5,1 -3,3 34,6
quarto del valore del food confe-
Pochi zuccheri 2,5 2,4 3,3 24,8
zionato - sono i principali trend
setter dei prodotti sostenibili e Senza olio di palma 2,3 6,4 17,6 35,4
salutistici».
Senza additivi 1,9 1,7 3,4 32,7
I SUPERFOOD
Senza OGM 1,7 1,6 -6,6 24,0
Basta scavare dentro la miniera
dell’Osservatorio Immagino e si Senza grassi idrogenati 1,7 1,9 -3,9 40,5
leggono in maniera trasversale
Senza zuccheri aggiunti 1,3 0,8 6,1 26,2
e nuova i consumi a tavola degli
italiani. E una diffusa attenzione Senza glutammato 1,0 1,0 1,1 35,6
per il cibo che fa bene.
A ridotto contenuto/
0,8 0,7 7,2 30,8
senza sale
«Incrociando le variabili
Immagino con le categorie della Poche calorie 0,6 1,0 3,4 35,4
prima colazione, abbiamo dimo-
Senza/a ridotto contenuto
strato che il benessere influenza di grassi saturi
0,5 2,1 7,6 35,8
le scelte d’acquisto trasversal-
mente ai momenti di consumo. Senza aspartame 0,1 0,1 -1,5 15,0
Il “pasto più importante” è un
Tutte le quote fanno riferimento al mondo alimentare, esclusi acqua e alcolici,
ossimoro virtuoso: senza olio di dell'Osservatorio Immagino (46.600 prodotti)
palma, grassi, né OGM, ma ricco
di avena e farro. I prodotti più I numeri del mondo del rich-in: la segmentazione delle caratteristiche
consumati sono al contempo free TREND
from e rich-in, a ulteriore con- %VENDITE PRESSIONE
% PRODOTTI % VENDITE
IN VALORE PROMO
ferma della crescente ambivalen- IN VALORE
za nelle identità dei prodotti»,
sottolinea Fantasia. Fibre 3,6 3,3 5,3 30,5

Mandorle e avena, farro e quinoa, Vitamine 3,0 3,6 0,3 31,8


semi di lino e mirtilli, stevia e
farina di riso: ci sono alimenti Integrale 2,0 2,1 14,2 31,5
molto gettonati per il loro profilo
salutistico e così apprezzati dagli Calcio 1,4 2,7 10,1 34,1
italiani da spingere a comprarli
anche quando sono usati come Omega 3 0,7 0,9 9,2 35,0
ingredienti.
Ferro 0,7 0,6 -3,9 25,3
L’Osservatorio Immagino ha iden-
tificato gli ingredienti benefici più
Tutte le quote fanno riferimento al mondo alimentare, esclusi acqua e alcolici,
dell'Osservatorio Immagino (46.600 prodotti)

Fonte: Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy, ed. 2, 2017


Un anno di Tendenze — 2018 | Le domande dei consumatori. Le risposte del retail
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L'OPINIONE

Gli alieni in cucina

L’ invasione è ormai avvenuta. E non possiamo


certo dire che non sia stata annunciata.
Da anni schiere di officianti ne hanno pervasiva-
Ma non è finita, anzi: con il nuovo anno la UE appro-
verà la lista dei Novel Food. I reggimenti che proce-
deranno alla vera e propria colonizzazione dei nostri
mente preparato il terreno. Centinaia di guru dieto- languori famelici avranno nomi - per noi italici - quasi
logi, sacerdoti nutrizionisti, condottieri masterchef familiari, spesso rivelatori di quarti di nobiltà e antica
hanno dissodato le nostre pigre abitudini alimentari casata latina. Nezara Viridula. Melolontha Melolontha.
mediterranee. Oggi non ci resta che piegarci ai nuovi Tettigonia Viridissima. Halymorpha Halys. Arthrospira
diktat del dernier cri della gastronomia fashion Platensis. Cassiopea Mediterranea. Bombix.
intrecciata ai rituali fanatici dei culti culinari. L’etica Sì, proprio così. Ci ingozzeremo di insalatone di libel-
vegetariana, il puritanesimo vegano, l’ascetismo lule, farine di larve, fritturine di vermi, spezzatini di
fruttariano, persino l’eresia dello Spaghetto Volante bachi da seta, polpette di scarabei, zuppe di ragni, gri-
pastafariano dominano le nostre vite. gliate di alghe, pasticci di grilli, brodini di cavallette,
Tutto è cominciato con la crociata dello Slow Food e il dessert di camole.
suo potente alleato Bio, detentore dell’arma segreta E perché no, uno snack alla medusa. Mica ci facciamo
– il “km 0” – contro il Lato Oscuro, il comodo ma mali- mancare niente. Intere famiglie di ortotteri e coleot-
gno Fast Food, fiancheggiato dai guerriglieri del Junk teri crocchieranno sotto i nostri denti, voraci di cibi e di
Food e del Finger Food: si sono cristallizzate nuove novità, o più semplicemente spinti dall’umano, troppo
ortodossie, dalla cucina molecolare a quella primor- umano impulso global a divorare entrambi i regni
diale, dalla fusion allo street food. del pianeta, animale e vegetale – a quello minerale
Quindi sono arrivati loro, gli alieni veri e propri. Il ci pensano già svariati comparti minerari. Altro che
complotto è fin troppo palese. Noi siamo ciò che Lucullo. Ma quale Sardanapalo.
mangiamo. “Stay hungry, stay foolish” – alla lettera, D’altra parte, chi mai è davvero vissuto d’arte e d’a-
nessuna intenzione metaforica. Si sono insinuati nei more? Novelli Pantagrueli compulsivi contempliamo
nostri piatti e nei nostri apparati digerenti. Spesso l’adorazione per il cibo, e l’unica arte ammessa è
hanno nomi con troppe vocali o troppe consonanti, saperlo cucinare. Il Nuovo Verbo dei piaceri della
assemblate a casaccio. Gola - ma non era peccato capitale? - si muove tra la
Avevamo appena cominciato a distinguere tra sushi Tradizione e l’Esotico. Niente paura, era già accaduto
e sashimi. Era solo l’inizio. secoli fa con pomodori e pesche, oggi la nostra innata
Poi qualche testa di ponte, le truppe scelte: xenofilia ci aprirà sconfinate praterie 4.0 di sperimen-
Couscous e Hummus, Kebab e Falafel. Guacamole tazioni e mashup.
e Gaspacho. Infine, son dilagati a valanga: Quinoa. Sempre più lontani da sofferte ascesi dello spirito.
Kalette. Soia. Pokè. Goji. Ramen. Giacaaka. Jackfruit. Semmai ci fosse stata l’intenzione… In effetti, non era
Muhammara. Calcots. Miso. Khachapuri. Hijimi. proprio Kierkegaard a dire, «qualunque cosa accada,
Kombu. Matcha. Dank. ho a cuore il caffè»?
Potremmo andare avanti per ore. Nutrimenti non
proprio “terrestri”, e per di più difficili da pronun- Gino Ventriglia
ciare, in compenso bellissimi da fotografare e postare sceneggiatore e script consultant
su Instagram e social-simili. La prima ondata ora è
irreversibilmente insediata, come Marines su Omaha
Beach al settimo giorno dal D-Day.
CAPITOLO 2.2

evidenziati sulle confezioni dei pro- una certa vivacità e sono, quindi,
dotti food: circa la metà erano già interessanti per seguire l’evolu-
emersi nelle edizioni precedenti e zione delle preferenze degli italiani
hanno continuato nel loro percorso e delle loro scelte d’acquisto.
di crescita nell’intero 2017, spesso Questi i “superfood” sulla rampa
con tassi a doppia cifra, grazie di lancio sono: la cannella, il se-
Curcuma
soprattutto all’aumento del numero samo, i semi di chia, l’olio di riso e zenzero ai vertici
dei prodotti in cui sono contenuti. e la canapa. A cui si aggiunge la
curcuma che, secondo le elabora-
dei superfood
Ha inoltre individuato gli ingre- zioni dell’Osservatorio Immagino,
dienti healthy che hanno ancora nel 2017 ha visto crescere di oltre
un peso limitato sulle vendite del il 60% il giro di affari, superando
largo consumo, ma che mostrano i 10 milioni di euro. (VEDI FIGURA 2)

FIGURA 2
I NUMERI DEGLI INGREDIENTI BENEFICI:
LA SEGMENTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE

TREND % VENDITE
% VENDITE PRESSIONE
% PRODOTTI IN VALORE
IN VALORE PROMO
2017 VS 2016

Mandorla 1,3 1,1 14,6 34,8

Mirtillo 0,9 0,7 6,0 30,3

Avena 0,5 0,6 4,8 31,7

Farro 1,0 0,5 16,1 25,0

Zucchero di canna 0,4 0,3 10,0 25,0

Cocco 0,4 0,3 5,0 30,4

Stevia 0,2 0,2 19,2 23,8

Quinoa 0,5 0,2 43,1 21,7

Kamut 0,4 0,2 -15,2 16,0

Farina di riso 0,2 0,2 8,4 38,5

Zenzero 0,3 0,1 91,6 19,8

Semi di lino 0,1 0,1 51,5 21,8

Germe di grano 0,1 0,1 -18,1 40,7

Farina di mais 0,1 0,1 5,2 22,2

Semi di zucca 0,1 0,1 28,4 14,4

Tutte le quote fanno riferimento al mondo alimentare dell’Osservatorio Immagino (54.300 prodotti)
Nella tabella sono esplicitati solo gli ingredienti più significativi in termini di numerica e di peso sulle vendite

Fonte: Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy, ed. 3, 2018


Un anno di Tendenze — 2018 | Le domande dei consumatori. Le risposte del retail
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Saldo al vertice della graduato- DAL CIBO ALLA BELLEZZA grazie alle loro valenze salutisti-
ria, in base alle performance di Una novità significativa è rap- che (come l’avena e le mandorle)
vendita, resta lo zenzero, che, presentata dagli ingredienti e la loro immagine di prodotti
benché sia sulla cresta dell'on- “double face”, ossia da quegli naturali (e, dunque, genuini) li
da da un paio di stagioni, resta il ingredienti che vivono un momen- accompagna anche quando vengo-
superfood del momento. Lo 0,3% to di tale popolarità da essere no utilizzati in creme per il corpo
dei prodotti alimentari venduti presenti sia nei reparti alimentari e shampoo. E i prodotti per la
in super e ipermercati e monito- sia sullo scaffale del cura persona. cura personale che li evidenziano
rati dall’Osservatorio Immagino Un’osservazione che sembra indi- sull’etichetta sembrano benefi-
evidenzia in etichetta di avere lo care che il food rappresenta l’an- ciare di questo effetto positivo,
zenzero come ingrediente. Nel ticamera dei fenomeni che arrive- registrando vendite in crescita,
2017 il giro d’affari di questi pro- ranno poi a conquistare anche il talvolta anche importante. (VEDI
dotti ha messo a segno un vero mondo del cura persona e del cura FIGURA 3)
record: il 91,6% di crescita annua, casa. La fama positiva degli ali-
raggiungendo i 36 milioni di euro. menti di cui si parla maggiormente «Grazie alle migliaia di prodotti
raccolti da Immagino – conclude
Cuppini – e ai dati scanner dei
FIGURA 3 negozi, ai consumi in famiglia e
alla fruizione dei media, si otten-
I NUMERI DEL MONDO DEL CURA PERSONA: gono così veri e propri “big data”,
LA SEGMENTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE il cui valore non viene generato
tanto dalla loro quantità, quanto
dalla capacità di diventare infor-
TREND %
mazioni tempestive e utili alle
% VENDITE PRESSIONE imprese per innovare e per pren-
% PRODOTTI VENDITE
IN VALORE PROMO
IN VALORE dere decisioni e direzioni concre-
te. In un’epoca in cui i tempi non
Dermatologicamente sono mai stati così ristretti, non è
testato 21,4 13,1 -1,3 30,5
poca cosa». ^

Prodotto in Italia 14,4 11,1 6,4 49,3

Senza parabeni 8,9 6,1 7,3 39,2

Ipoallergenico 4,8 5,9 -4,1 38,8

Argan 4,0 2,0 5,4 36,2

Mandorla 2,8 1,7 1,7 38,0

Karitè 2,3 1,3 4,5 34,0

Avena 1,0 0,5 39,1 27,0

Ialuronico 1,0 0,6 19,8 35,3

Tutte le quote fanno riferimento al mondo del cura persone dell'Osservatorio


Immagino (11.458 prodotti)

Fonte: Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy, ed. 2, 2017


CAPITOLO 2.3

I campioni del Non Food


Dinamica positiva, per il terzo anno consecutivo, per i consumi
non alimentari nei settori rilevati dall’Osservatorio Non Food
di GS1 Italy, un utile indicatore degli orientamenti dei
consumatori, in particolare per quanto riguarda il mondo
dell’edutainment, sempre più spostato verso la fruizione
digitale e i consumi con il denominatore comune del
benessere, e della cura di sé: articoli sportivi, profumeria,
automedicazione.

S
ono 103,7 i miliardi Entrano anche
di euro di vendite

3
gli acquisti online
raggiunti nel 2017 dai
13 settori monitorati
dall’Osservatorio
Non Food di GS1 Italy, lo studio
L e novità dell’edizione 2018 sono l’am-
pliamento del censimento della rete
dei gruppi della distribuzione moderna
annuale condotto in collabora- specializzata non alimentare e il focus sulle
zione con TradeLab che monitora anni consecutivi di esperienze più interessanti del 2017, rac-
il settore dei beni non alimentari. crescita dei consumi colte nel capitolo dedicato alle tendenze

«Per il sedicesimo anno l’Osser-


Non Food emergenti e ai retail innovativi: compren-
de una panoramica delle attività realizzate
vatorio Non Food di GS1 Italy – a punto vendita e delle politiche di mar-
commenta Marco Cuppini, diret- keting e/o commerciali messe in atto dalle
tore responsabile di Tendenze aziende del comparto non alimentare.
online – conferma il suo ruolo di Altri segnali interessanti emer- Anche in quest’edizione, inoltre, l’Osser-
punto di riferimento per misurare gono dall’analisi più approfondita vatorio Non Food di GS1 Italy ha allargato
le tendenze e cogliere l’evolu- dei 13 comparti non alimentari il monitoraggio dei canali di vendita, ren-
zione e le mosse dello scacchiere monitorati dall’Osservatorio: se, dendo visibili separatamente gli acquisti
dei consumi extra-alimentari. infatti, la ripresa accomuna quasi online di:
L’edizione 2018 ha registrato tutto il mondo del Non Food, si • Abbigliamento e calzature.
per il terzo anno consecutivo un esplica in modo differente nei sin- • Articoli per lo sport.
dato positivo, che, seppure sia il goli mercati. Esclusi pochi settori • Edutainment, dove l’analisi concerne sia
più basso dell’ultimo triennio, con segno negativo, alcuni sono l’e-commerce dei prodotti sia fisici sia
rispecchia il miglioramento del cresciuti in modo significativo, digitali.
clima di fiducia dei consumatori altri hanno evidenziato una certa • Elettronica di consumo.
e il ritorno al processo di sosti- stabilità, mentre altri ancora • Profumeria.
tuzione di alcuni prodotti con sono riusciti a frenare i trend • Tessile.
tecnologie e design innovativi. negativi degli anni scorsi».
Un anno di Tendenze — 2018 | Le domande dei consumatori. Le risposte del retail
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FIGURA 1 I consumi non alimentari delle


famiglie, così come rilevati
CONSUMI TOTALI (VALORI CORRENTI) dall’Istat (ossia esclusi mezzi di
E VARIAZIONI (% VALORI CORRENTI) trasporto, carburante, tabacchi
e grocery), sfiorano il 15% dei
consumi delle famiglie e sono
l’aggregato che ha registrato la
dinamica più tiepida rispetto al
VALORI CORRENTI (000.000) 2016 % 2017 %
2016 (+1,8%). (VEDI FIGURA 1)

Totale consumi delle famiglie 1.031.923 1,6 1.058.983 2,6 Per quanto riguarda i 13 settori
monitorati dall’Osservatorio
Non Food - lo stesso aggregato
Servizi * 699.630 1,7 719.929 2,9
dell’Istat meno altri comparti
minori - le vendite hanno rag-
Consumi grocery 177.541 1,1 181.461 2,2 giunto i 103,7 miliardi di euro, in
crescita dello 0,5% rispetto al 2016.
Alimentari e bevande 156.574 1,1 160.026 2,2
L’analisi di questi 13 mercati ha
fatto emergere situazioni diverse.
Articoli per l'igiene della casa
20.967 1,0 21.435 2,2 Sebbene, in generale, nel 2017 la
e della persona
ripresa abbia accomunato tutto
Consumi non alimentari ISTAT 154.752 1,5 157.593 1,8 l’universo non alimentare, si è
esplicitata in modi diversi all’in-
terno di ciascun comparto: i
trend, infatti, sono stati quasi
(*) Inclusi carburante, mezzi di trasporto e tabacchi
tutti positivi rispetto al 2016 e,
laddove non lo sono stati, si è
Fonte: Elaborazione TradeLab per GS1 Italy “Osservatorio Non Food” 2018
assistito a processi di riduzione
della flessione, com’è evidente
nel mondo dell’abbigliamento
FIGURA 2 e delle calzature (-1,8% contro
il -2,3% del 2016). In contro-
CONSUMI TOTALI (VALORI CORRENTI) tendenza casalinghi (-0,4%) e
E VARIAZIONI (% VALORI CORRENTI) cancelleria (-0,4%) che, dopo la
ripresa del 2016, sono tornati a
un trend negativo. (VEDI FIGURA 2)

VARIAZIONI % (ANNO SU ANNO) 2016 % 2017 %

Consumi non alimentari ISTAT

Servizi e categorie di prodotto


non considerate
154.752

51.605
1,5

1,4
157.593

53.908
1,8

4,5
13
mercati Non Food
Mercati non alimentari Osservatorio
Non Food GS1 Italy 103.147 1,6 103.685 0,5
con comportamenti
diversi

Fonte: Elaborazione TradeLab per GS1 Italy “Osservatorio Non Food” 2018
CAPITOLO 2.3

Bilancio annuo decisamente posi- EDUTAINMENT TRASVERSALE


tivo per gli articoli per lo sport E DIGITALE
(+3,7%) e i prodotti di profumeria Una chiave di lettura trasver-
(+3,1%), che migliorano il tasso di sale delle performance dell’e-
crescita rispetto al 2016. dutainment e dell’elettronica
di consumo viene proposta dal
La miglior performance com- Censis che nel suo quindicesimo
merciale del 2017 l’ha Rapporto sulla comunicazione
messa a segno l’edu- rileva come ormai tv, musica, la
tainment (libri non lettura dei libri e dei giornali si
scolastici, homevideo, @cupmar usufruiscano in formato digita-
videogiochi, supporti Anche quest'anno i dati dell'Osservatorio le, con riflessi immaginabili sui
#NonFood di @GS1italy, Lo studio annuale
musicali) con il +5,0%, che analizza i consumi, i canali di vendita, le
dispositivi utilizzati. Prendendo,
che conferma il trend tendenze, il consumatore tipo, tra innovazioni, per esempio il caso della TV, nel
tecnologiche e trasformazioni del mercato.
positivo registra- 2018 registra una leggera fles-
to negli ultimi anni. sione di telespettatori, determi-
(VEDI FIGURA 3) nata dal calo delle sue forme di
diffusione più tradizionali.

FIGURA 3 La TV digitale terrestre e la TV


satellitare si attestano, rispetti-
MERCATI NON ALIMENTARI. OSSERVATORIO vamente, all'89,9% e al 41,2% di
NON FOOD 2018 DI GS1 ITALY (VARIAZIONE % VALORI utenza tra gli italiani: entrambe
CORRENTI) cedono il 2,3% di pubblico
nell'ultimo anno.
VARIAZIONI % (anno su anno) 2016 2017
Continuano a crescere invece la
Abbigliamento e calzature -2,3 -1,8 TV via internet (web TV e smart
TV possono contare su una utenza
Elettronica di consumo 4,6 0,4 del 30,1%, +3,3% in un anno) e la
mobile TV (che è passata dall'1%
Mobili e arredamento 1,5 0,8 del 2007 all'attuale 25,9% di
spettatori, con un aumento del
Bricolage 0,9 0,7
3,8% nell'ultimo anno).
Prodotti di automedicazione 3,1 2,4
L'incremento di utenti dei servizi
Articoli per lo sport 1,9 3,7 video digitali è uno dei cambia-
menti più rilevanti del 2018: in
Prodotti di profumeria 1,8 3,1 un anno gli italiani che guardano
Casalinghi 1 -0,4
i programmi delle piattaforme di
TV on demand sono aumentati
Edutainment * n.d. 5 dall'11,1% al 17,9%, con punte
del 29,1% tra i giovani under 30.
Prodotti di ottica 2,1 1,6
Secondo il Censis la spesa per
Tessile -0,8 -0,8
smartphone è più che triplicata
Cancelleria 0,9 -0,4 dal 2007 al 2017 (+221,6%, per
un valore di quasi 6,2 miliardi di
Giocattoli 4,7 - euro nell'ultimo anno), quella
per computer è aumentata
Totale Non Food 1,6 0,5 del 54,7%, i servizi di telefonia
si sono riassestati in basso
Fonte: Elaborazione TradeLab per GS1 Italy “Osservatorio Non Food” 2018 per effetto di un riequilibrio
Un anno di Tendenze — 2018 | Le domande dei consumatori. Le risposte del retail
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tariffario (-10,4% nel periodo Seguono le calzature (16,1%) e


2007-2017, per un valore però l’intimo e calzetteria (15,7%);
di quasi 17,5 miliardi di euro la quota più piccola del mercato
nell'ultimo anno) e la spesa continua ad essere quella degli
per libri e giornali ha subito un accessori, che rappresentano
crollo (-38,8% nel decennio). l’8,8% del comparto.
Complessivamente, nel 2017 la
spesa per cellulari, servizi di L’Osservatorio sottolinea la per-
telefonia e traffico dati ha rag- dita di valore aspirazionale e di
giunto i 23,7 miliardi di euro. status symbol dell’abbigliamento,
in favore di acquisti orientati al
risparmio, che consentono di
spostare i risparmi ad altri capi-
toli di spesa. Da questa trasfor-
mazione emergono tre elementi
fondamentali: l’incidenza dei

+221,6%
saldi sugli acquisti, lo sposta-
mento verso prodotti low cost e
le performance dell’e-commerce,
la cui quota di mercato passa dal
6,3% al 6,8% con un aumento
la spesa per smartphone del giro d’affari del 5,9%. (VEDI
FIGURA 4)
dal 2007 al 2017

@retailwatch_it
Il #nonfood cresce ancora nella GDO,
ma non in modo soddisfacente

ABBIGLIAMENTO
GRANDE MALATO
Prosegue anche nel 2017 il trend
negativo del comparto dell’ab-
bigliamento e delle calzature con
una contrazione del fatturato

+5,9%
dell’1,8% rispetto allo scorso
anno e del 9,9% se si considera
l’ultimo quinquennio (2013-
2017). Pur minacciato da questa
importante contrazione nella
spesa, il segmento si conferma il
il giro d’affari
più rilevante nel mondo del Non dell’e-commerce
Food in termini di giro d’affari
(24,4 miliardi di euro).
nell’abbigliamento-
calzature
Se consideriamo nel dettaglio i
comparti che costituiscono il mer-
cato, ancora una volta la quota
più rilevante è rappresentata
dall’abbigliamento (59,4%), in
calo dello 0,2% rispetto al 2016.
CAPITOLO 2.3

LA DIETA MEDIATICA DEGLI ITALIANI


L’utenza complessiva dei media 2017-2018 (valori %)
2017 2018 Variazione
TV digitale terrestre 92,2 89,9 -2,3
TV satellitare 43,5 41,2 -2,3
TV via internet (web e smart TV) 26,8 30,1 3,3
Mobile TV 22,1 25,9 3,8
Radio tradizionale 59,1 56,2 -2,9
Autoradio 70,2 67,7 -2,5
Radio da telefono cellulare 19,1 20,7 1,6
Radio da internet (pc) 18,6 17 -1,6
Quotidiani cartacei 35,8 37,4 1,6
Free press 9,1 8,9 -0,2
Settimanali 31 30,8 -0,2
Mensili 26,8 26,5 -0,3
Quotidiani online 25,2 26,3 1,1
Siti web d’informazione 43,4 46,1 2,7
Libri 42,9 42 -0,9
e-book 9,6 8,5 -1,1
Telefono cellulare 60,7 46,7 -14
Smartphone 69,6 73,8 4,2
Internet 75,2 78,4 3,2

Quanto cresce diminuisce l'utenza complessiva dei media, 2007-2018 (diff. %)

Smartphone (2009-2018) 58,8


Internet 33,1
Mobile TV 24,9
TV via internet (web TV e smart TV) 20,1
Radio da telefono cellulare 17,1
Tablet (2013-2018) 15,6
TV satellitare 13,9
Autoradio 11,7
Siti web di informazione (2011-2018) 9,5
Radio da internet 9,4
E-book 5,6
Quotidiani online 5,2
Radio tradizionale 2,5
Mensili -0,2
TV digitale terrestre -3,2
Settimanali -9,5
Libri -17,4
Telefono cellulare basic (2009-2018) -23,3
Free press -25,8
Quotidiani cartacei -29,6
Fonte: indagini Censis, 2007-2018
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Dieci anni di spesa per i consumi mediatici (valori concatenati), 2007-2017 (numeri indice: 2007=100)

Telefoni Computer e audiovisivi Spesa totale delle famiglie


Servizi di telefonia Giornali e libri
350

+221,6%
300
Numeri indice: 2007=100

250

200

150 +54,7%

100 -2,7%
-10,4%
-38,8%
50
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

Fonte: elaborazione Censis su dati Istat

La frattura generazionale nei consumi mediatici (valori %)

Giovani (14-29 anni) Anziani (65-80 anni)

90,2 86,3 71,1 70,7 55,3 46,6 35,6 30,9 24,0

42,5 35,0 19,9 20,9 20,2 9,5 15,7


4,3 2,6

Internet Smartphone Youtube Facebook Siti web di Web TV Radio da Tablet Twitter
informazione telefono cellulare

Fonte: indagini Censis, 2007-2018


CAPITOLO 2.3

LA CURA DI SÉ quello degli articoli per lo sport,


L’Osservatorio Non Food, aggre- che è stato nel 2017 il secondo
gando i dati di diverse categorie mercato non-food in termini

+200
mette in luce una tendenza di trend di crescita dopo l’edu-
trasversale e diffusa: si tratta tainment (+3,7%).
dell’attenzione per i prodotti per
la cura di sé, che aiutano a stare Dietro il bilancio positivo del
bene, perché migliorano l’estetica mondo degli articoli per lo sport,
o il look, combattono lo stress che ha chiuso il 2017 con oltre milioni di euro le
mentale e permettono di tenersi 200 milioni di euro di vendite
in forma. aggiuntive rispetto all’anno pre- vendite di articoli
cedente, c’è soprattutto il suc- sportivi in un anno
L’attenzione al “bellessere” ha gui- cesso delle sneaker e delle felpe
dato un buon percorso di espan- (in particolare di quelle firmate
sione a diversi settori, a partire da da brand del lusso).

FIGURA 4
TREND DI FATTURATO PER CANALE DEL COMPARTO
ABBIGLIAMENTO E CALZATURE (%) TREND FATTURATO 2016-2017 TREND

TREND FATTURATO 2016-2017 GSA TREND FATTURATO 2013-2017


0,5 GSA

GSS -0,3 GSS


GSA 0,5 GSA 6,9
GSNS 2,3 GSNS
GSS -0,3 GSS 5,0
NEGOZI NEGOZI
-5,4
SPECIALIZZATI SPECIALIZZATI -35,6
GSNS 2,3 GSNS 12,5
INTERNET 5,9 INTERNET
NEGOZI NEGOZI
-5,4
CIALIZZATI SPECIALIZZATI -35,6
ALTRI CANALI -3,9 ALTRI CANALI
INTERNET 5,9 INTERNET 137,1
TOTALE -1,8 TOTALE
TRI CANALI -3,9 ALTRI CANALI -10,3

TOTALE -1,8 -30 TOTALE -5 -9,9 20 -30

TREND FATTURATO 2016-2017 TREND FATTURATO 2013-2017


-30 -5 20 -30 -5 20

TREND0,5
FATTURATO 2013-2017 GSA 6,9

-0,3 GSS 5,0


GSA 6,9
2,3 GSNS 12,5
GSS 5,0 NEGOZI
-5,4
SPECIALIZZATI -35,6
GSNS 12,5
5,9 INTERNET 137,1
NEGOZI
IALIZZATI -35,6
-3,9 ALTRI CANALI -10,3
INTERNET 137,1
-1,8 TOTALE -9,9
RI CANALI -10,3

30 TOTALE -5 -9,9 20 -30 -5 20

Fonte:
-30elaborazioni TradeLab
-5 su dati AC Nielsen 20
Sita
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Una nuova categoria trasversale: il bellessere

I l desiderio di stare bene (a livello sia fisico che mentale) e la


maggiore attenzione alla prevenzione sono stati driver im-
portanti per la crescita e la “democratizzazione” degli acquisti
• Automedicazione. L’Osservatorio Non Food di GS1 Italy ha
rilevato che nel 2017 i prodotti di automedicazione hanno
raggiunto i 6,3 miliardi di euro di vendite (+2,4% annuo), di
di attrezzi sportivi, favorite dalle insegne low cost e dalle offerte cui oltre 4 miliardi generati da prodotti notificati a connota-
reperibili sul web. zione farmaceutica (come integratori, prodotti erboristici ed
• Attrezzature sportive. Complessivamente l’anno scorso gli omeopatici), che in un anno sono aumentati del 7,0% a valore
italiani hanno speso quasi 6 miliardi di euro, di cui quasi 2 e che rappresentano sempre più un competitor importante
miliardi destinati all’acquisto di attrezzature sportive, tra per i farmaci da banco.
attrezzi per il corpo e misuratori di potenza per l’attività • Profumeria. Quanto ai prodotti di profumeria hanno regi-
fi sica svolta. Un giro d’affari cresciuto in un anno del 2,5% strato un giro d’affari di 5,7 miliardi di euro (+3,1%) con-
ma che, nel medio-lungo periodo, mostra un solido +6,1%, solidando un trend positivo che prosegue da cinque anni
e che vede affermarsi l’e-commerce (+14,3%) e le grandi (+7,9%) e che mostra prospettive positive anche per il futuro.
superfici specializzate (+8,9%) come canali d’acquisto pre- L’Osservatorio Non Food di GS1 Italy ha evidenziato anche
feriti dagli italiani. Al successo delle attrezzature sportive la spinta di nuovi canali di vendita, sollecitati dall’interesse
si collega anche l’aumento della spesa degli italiani per degli italiani a trovare un buon equilibrio tra le proprie di-
comprare dispositivi indossabili, i cosiddetti wearable. I sponibilità economiche e il desiderio di “coltivare” il proprio
valori legati alla cura di sé, al benessere e alla forma hanno benessere.
spinto anche le vendite dei prodotti di automedicazione
(farmaci acquistabili senza prescrizione medica e integra-
tori notificati dal Servizio sanitario nazionale) e dei prodotti @Tendenzeonline
di profumeria, che sono stati tra i best performer del 2017.
In entrambi questi mercati si assiste alla competizione tra Cosmetici, fitness e integratori: aumenta la spesa
per il #bellessere. Osservatorio #NonFood
diversi canali di vendita specializzati, che ha visto drugstore,
farmacie e profumerie tra i più dinamici degli ultimi anni.

Sneaker fenomeno dell’anno

I l segmento con la migliore performance del 2017 è quello


delle calzature sportive, che rappresenta anche il più im-
portante del mondo degli articoli per lo sport, con il 36,3% di
crescere il fatturato del 14,5%, raggiungendo una quota di mer-
cato vicina al 12%. Se si analizza il periodo 2013-2017, il valore
degli acquisti di calzature sportive fatti sul web mostra una
quota a valore e con oltre 2,1 miliardi di euro di vendite. crescita record: +189,3%.
La dinamica tra innovazione, comodità e contenuto moda, «La presenza di calzature sportive con brand molto cono-
insieme all’aumento dell’assortimento, ha conquistato gli sciuti e diff usi ha generato un ricorso progressivo agli acqui-
shopper e ottenuto un aumento delle vendite (+4,4% nell’ul- sti online, semplificati anche dall’introduzione di app mo-
timo anno). nomarca dove i consumatori trovano prezzi più convenienti
Tra i canali d’acquisto delle calzature sportive il fenomeno più e consegne rapide e precise» spiega Marco Cuppini, direttore
dirompente è il boom dell’e-commerce, che in un anno ha visto responsabile.

«L’abbigliamento sportivo torna iniziando sempre di più a produrre quota di mercato. All’espansione
a un risultato positivo nel medio- abbigliamento adatto per lo sport hanno contribuito sia l’ampiezza
lungo periodo (+0,7%), grazie ma anche casual». dell’assortimento proposto sul
anche a un cambio di immagine» web sia il fattore convenienza,
aggiunge Marco Cuppini. «Felpe, Anche nell’abbigliamento sporti- grazie ai prezzi ridotti alle offer-
giacche in Gore-Tex e t-shirt tec- vo è proseguita l’ascesa delle ven- te e alle occasioni proposti a chi
niche sono uscite dalle palestre e dite online, che nel 2017 hanno acquista online. ^
sono considerate alla moda. Motivo messo a segno un +20,6% annuo
per cui anche i luxury brand stanno a valore, raggiungendo il 6,5% di
CAPITOLO 2.4

Tra assortimenti
e omnicanalità,
il retail innova?
Consumi più frammentati, maggiore consapevolezza da
parte degli acquirenti, tempesta tecnologica che cambia
le regole del gioco. Per la Distribuzione il cammino per
trasferire valore ai propri clienti è sempre più difficoltoso
e complesso. Con la consapevolezza che solo l’innovazione
a 360°può essere determinante per primeggiare e stabilire
una forte relazione con i propri clienti.

C
onsumi più fram- ampia. Senza contare l’e-com-
mentati, maggiore merce, oggi all’1,5% (quello
consapevolezza da Punti vendita lenti food), ma con un sicuro avvenire.
parte degli acqui-
renti. Per la grande ad adeguarsi al Oltre ai canali, anche l’offerta di
distribuzione il cammino per cambiamento prodotti è molto più frammen-
trasferire valore ai propri clienti è tata, con performance superiori
sempre più difficoltoso. La dina- dei prodotti MDD e dei piccoli
micità dei consumi, con alcune L’omnicanalità, altra mega ten- produttori. È il risultato del cam-
categorie di prodotti che crescono denza ormai ampiamente prati- biamento degli stili di consumo,
e altre che diminuiscono nel car- cata dal consumatore, dimostra come visto in precedenza. E per la
rello si confronta con la staticità come gli schemi tradizionali si distribuzione significa una com-
dei punti vendita, che faticano siano rotti e si siano persi i tradi- plessità maggiore.
ad adeguarsi alla velocità del cam- zionali modelli di riferimento.
biamento dei consumi. «Il rischio La caduta degli ipermercati, la «Il retail – afferma De Camillis –
di questo disallineamento è evi- crescita degli specializzati casa deve avere capacità di scegliere
dente: il cliente sceglie punti di e persona e dei discount, sono le proprie strategie e scegliere
vendita diversi», annota Romolo lì a dimostrare che se prima si che tipo di cliente vuole servire,
De Camillis, retail director sceglieva tra poche alternative adattando in maniera più
Nielsen Italia. distributive, oggi la scelta è flessibile l’assortimento. La
Un anno di Tendenze — 2018 | Le domande dei consumatori. Le risposte del retail
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frammentazione e la confusione, INNOVAZIONE E MDD identitari e distintivi al proprio


che sono destinate a crescere, L’innovazione, quindi, si con- cliente finale. Hanno poi inno-
hanno determinato però alcuni ferma una continua sfida per vato sul versante degli strumenti
elementi positivi, come la mino- la GDO. Ed è il principale driver di relazione (la tecnologia appa-
re banalizzazione dei consumi di crescita della marca del re prospetticamente sempre più
alimentari. In questo senso la distributore. rilevante) attivando un rapporto
trasparenza, la salute e l’identi- continuativo con una parte sensi-
tà diventano driver significativi. Ne è convinto Guido Cristini bile della domanda.
Il 56% dei consumatori a livello docente di marketing dell’Uni-
globale non si fida dei prodotti versità di Parma, responsabile
food industriali». Così i claim scientifico del Rapporto Marca: @GS1italy
come bio, Dop, cruelty free, l’ita- «Il problema vero è attivare l’in-
lianità dei prodotti, le valenze di novazione in modo che il consu- Marca del distributore:
innovare per credere
responsabilità sociale assumono matore la comprenda. In passato
un valore più o meno importante l’industria di marca trasmetteva
a seconda delle generazioni, come informazioni sui mercati. Oggi
rileva puntualmente l’Osservato- i distributori non aspettano più «Qualsiasi innovazione – com-
rio Immagino Nielsen GS1 Italy. l’Industria e in molti settori la menta Mario Gasbarrino, presi-
Distribuzione arriva prima. Chi fa dente e amministratore delegato
branding risponde ai bisogni e ai Unes – ha alcuni minimi comuni
Il desideri del consumatore attra- denominatori che la inducono:

56%
verso una profonda rivisitazione un cambiamento nell’ambiente
dei prodotti offerti (per singola esterno, una scoperta per fare
tipologia di bisogno)». le cose in maniera più efficiente,
qualcuno che invade il campo
In linea generale, le insegne che dell’altro con maggior efficienza.
dei consumatori non hanno incrementato maggior- Negli anni Sessanta abbiamo
mente la quota di mercato negli agito nei confronti del commercio
si fida dei prodoti ultimi anni sono quelle che hanno tradizionale con una certa dose
industriali saputo comunicare gli elementi di arroganza, facendo determi-
nate cose in modo più efficiente
a vantaggio dei consumatori. Le
La marca del distributore interpreta i trend nuove tecnologie permettono già
di consumo oggi a nuovi soggetti economici
che non fanno il nostro mestiere

A Marca 2018 Gian Maria Marzoli, vice president retail IRI ha presentato i più
recenti trend dei prodotti a marchio del distributore confrontati con quelli
dell’industria di marca.
di occupare dello spazio che noi
lasciamo libero. Così Amazon farà
il supermercato a modo suo. E noi
«Nell’alimentare le linee dedicate non sono più nicchie e i trend sono consistenti. retailer stiamo facendo anche i
Nel menu abituale degli italiani i prodotti d’alta gamma e quelli specialistici sono produttori. La marca del distri-
sempre più presenti e generano valore nel carrello della spesa. Le MDD interpreta- butore non ha più un obiettivo
no bene questi trend e li stanno cavalcando bene». tattico, ma strategico, vale a dire
Nei prodotti a ridotto contenuto di grasso, per esempio, la MDD è cresciuta del non vestire più i prodotti, ma
18,4% negli ultimi due anni superando il 10% di quota, mentre l’Idm è aumentata cominciare a progettarli».
del 7% e il mercato delle categorie considerate dell’8%. Anche nei prodotti derma-
tologicamente testati traina la crescita (+29,6% in due anni, contro il +4% dell’Idm
e il +7,7% del mercato). Nei prodotti ecologici biodegradabili, la MDD mantiene un
posizionamento competitivo rilevante, aumentando le vendite del 15%, alle spalle Nuovi soggetti
però dell’Idm che le ha aumentate del 24%, pur in presenza di un arretramento economici occupano
delle 30 categorie analizzate. La MDD è invece leader di mercato nei prodotti bio-
logici con una quota del 41,2%, sostenendo le vendite in categorie che complessi-
spazi lasciati liberi
vamente nell’ultimo anno sono in flessione. Anche la quota a valore della MDD sui
prodotti biologici è in leggera flessione, a vantaggio dell’offerta dell’Idm.
CAPITOLO 2.4

L'OPINIONE

MDD, innovazione continua

F are innovazione con la MDD ha tante sfaccetta-


ture che riguardano gli strumenti operativi, la
valutazione dei responsabili MDD (quote e fatturato)
Al di là delle organizzazioni la cosa importante è
mettere in pratica bene l’innovazione sviluppando
la strategia in almeno tre direzioni:
e dei copacker (dimensioni economiche, finanziarie, • Punto vendita. Se non si crede che la MDD sia
produttive e legate alla qualità dei prodotti), ma c’è il biglietto da visita sul quale l’insegna gioca il
da lavorare ancora sulla sostenibilità ambientale e proprio valore e la capacità di creare fiducia nelle
sociale, sulla certificazione di qualità e il controllo persone, è meglio lasciare perdere. Nelle insegne
di filiera, sull’organizzazione del ciclo dell’ordine. eccellenti la strategia è molto chiara.
L’innovazione riguarda anche l’equity dell’insegna • Serve una organizzazione basata su una cultura
e della MDD (ormai una marca) e il miglioramento forte, con una struttura semplice affinché sia
della brand awareness complessiva. veloce e con meccanismi operativi coerenti, dove
Un’insegna che intende innovare in termini assorti- siano rapide le decisioni.
mentali deve quindi prendere decisioni consapevoli • Marketing information. Le idee vengono dall'infor-
sulla scorta di informazioni a disposizione. Pertanto mazione, bisogna aprirsi all'informazione.
le insegne best in class hanno costruito un sistema di Le persone sono quelle che fanno vivere l’innovazio-
alimentazione delle informazioni più rilevanti, anche ne e le variabili del gioco sono quelle organizzative.
sulla scorta di fonti esterne di diversa natura (con- Soprattutto l’innovazione deve essere realizzata,
correnti, partners, società di ricerche di mercato, comunicata e compresa nel punto vendita.
copacker, stampa di settore). L’innovazione tecnolo-
gica e digitale deve poi essere utilizzata in modo da Guido Cristini
favorire il fabbisogno informativo crescente del docente marketing Università di Parma
cliente con modalità e strumentazioni nuove.

Il fondamento dell’innovazione sicurezza e uno scenario involu-


è, secondo Marco Pedroni, presi- tivo di neoconsumerismo pau- Resistenza delle
dente di Coop Italia la capacità peristico, che potremmo definire
di reinterpretare i propri valori di “discountizzazione”, dove la imprese a fare
attraverso i rapporti con i consu- ricerca di bassa qualità e basso educazione
matori, quasi una nuova declina- costo apre le porte a compro-
zione della fiducia incondizionata. messi sulla sicurezza alimentare.
E afferma: «Una elaborazione Occorre aprirsi, dare informa- E Stéphane Coum, direttore ope-
valoriale nell’immediato non zioni corrette su origine, ingre- rations Carrefour Italia, aggiunge
porta reddito, ma autorevolezza. dienti, contenuti dei prodotti. che la Distribuzione è chiamata
Per questo c’è bisogno di un Perché i due terzi delle informa- a riflettere su due temi. Il primo
rapporto più trasparente con zioni reperite nel web sono errate è che tutto il lavoro che fa in
le persone da parte del retail. o incomplete. Ma c’è ancora materia di trasparenza, traccia-
C’è un confine che separa uno troppa resistenza nelle imprese a bilità, informazione di prodotto
scenario virtuoso post consu- fare questa azione di educazione, è in gran parte sottovalutato dal
mistico che premia la sobrietà, che non è, si badi bene, un fattore consumatore a causa di azioni di
la qualità, l’accessibilità, la competitivo». marketing poco efficaci. Il secondo:
Un anno di Tendenze — 2018 | Le domande dei consumatori. Le risposte del retail
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Trasparenza, filiera a mainstream: le parole dei retailer

«N ella GDO la velocità del cambiamento è decisiva.


La convenienza è un must, ma deve essere accom-
pagnata da gratificazione e rassicurazione, così come la tra-
e rendere disponibili in modo affidabile le informazioni
lungo tutta la fi liera attraverso un’innovativa tecnologia
blockchain».
sparenza, e in un mondo sempre più connesso, di clienti più Andrea Colombo, direttore generale Coop Lombardia.
informati, dobbiamo scegliere chi vogliamo servire. L’identità
è un fatto necessario e la trasparenza una scelta strategica». «La capacità di comunicare l’offerta e i valori dell’insegna
Mario Gasbarrino, presidente Unes. si integra con le capacità e le competenze di fare il conto
economico del prodotto, di fare categoria e comunicare nel
«La freschezza è una delle cifre specifiche del consumo degli punto vendita. In sintesi: fare store brand».
italiani: la fi liera di qualità Carrefour conta su un accurato Francesco Avanzini, direttore commerciale Conad.
servizio di tracciabilità presso 8.500 produttori che assicu-
rano il 9% delle vendite. L’omnicanalità inoltre permette di «Manca ancora una crescita nel mainstream, che pesa an-
accelerare verso questa transizione, un processo in atto che cora per l’80% delle vendite della MDD ed è la barriera allo
riguarda tutta l’industria alimentare, non solo il retail». sviluppo dei discount, nel quale occorre recuperare compe-
Stéphane Coum, direttore operations Carrefour Italia. titività».
Maniele Tasca, direttore generale Selex Gruppo Commerciale.
«Qualsiasi segnalazione giunga al nostro servizio clienti
mette in moto un processo di controlli che risale lungo tutta «La minaccia oggi arriva da Amazon e dal ruolo dei di-
la catena per la massima tranquillità del consumatore», scount: un cambiamento del contesto competitivo che
Luca Magnani, direttore qualità Esselunga. metterà a dura prova i retailer consolidati. Solo trovando
risposte concrete, la GDO riuscirà a fare la propria parte
«Abbiamo varato un progetto per la vendita di uova otte- e le MDD mainstream possono giocare un ruolo rilevante».
nute senza antibiotici e, insieme con IBM, abbiamo lancia- Maura Latini, direttore generale Coop Italia.
to una call per coinvolgere 70 giovani startup e ricercatori

con l’obiettivo di soddisfare i decisivi dell’innovazione per chi


clienti, la distribuzione sembra fa retail: la saldatura dell’espe-
dimenticare che la popolazione rienza d’acquisto nel punto ven-

+16%
italiana sta invecchiando rapi- dita con la rivoluzione digitale e il
damente e questo ha inevitabil- grado di utilizzo delle tecnologie.
mente impatti sugli assortimenti
e sulle dinamiche commerciali. Prima fra tutte, l’e-commerce,
alla base delle strategie multica-
nale delle imprese e artefice delle e

27,4
@mgasbarrino trasformazioni continue del retail.
La marca del distributore non ha più
un obiettivo tattico, ma strategico Gli ultimi dati dell’Osservatorio
eCommerce B2C della School of
management del Politecnico di
Milano-Netcomm registra una
IL NODO DELL’E-COMMERCE domanda di prodotti e servizi
miliardi di euro
«Il retail ha fame di innovazione. online nel nostro paese in crescita l’e-commerce
Ma è molto complesso capire quale del 16% sul 2017 a 27,4 miliardi in Italia
sia il giusto modo di innovare, di euro. Sebbene questo trend sia
quale sia l’equilibrio ottimale da il più elevato nei cinque maggiori
ottenere nell’utilizzo delle tecno- paesi europei, il gap (in valore
logie». Questa considerazione di e penetrazione di mercato) con La crescita dell’e-commerce in
Fabrizio Valente, fondatore e ceo Francia, Germania e soprattutto Italia si inserisce nel contesto
di Kiki Lab - Ebeltoft Italy, sposta Regno Unito resta ancora ampio. mondiale dove comprano online
la questione su altri due aspetti Poco più indietro, la Spagna. 2 miliardi di clienti e il valore
CAPITOLO 2.4

degli acquisti nel 2018 dovrebbe Il Regno Unito è il paese con il Liscia, presidente Netcomm. È
superare i 2.500 miliardi di euro maggior impatto dell’e-commerce un cambio di paradigma che por-
(+20% rispetto al 2017). La Cina sul Pil, pari al 7,9%, seguito dalla terà dei sicuri benefici economici
si conferma il primo mercato, Cina con il 5,5%. L’Italia segue a e industriali di cui oggi si vedono
con oltre 1.000 miliardi di euro distanza con l’1,6%. soltanto le prime avvisaglie.
(+19% rispetto al 2017) e un tasso
di penetrazione dell’online sul Ogni paese fa parte in ogni caso di «La possibilità di sfruttare il
totale retail pari al 18%. Seguono un ciclo di maturazione diversa, grande valore del nostro marchio
gli USA con 620 miliardi di euro anche riguardo alle motivazioni Made in Italy per una platea glo-
(+12%) e 17% di penetrazione e che spingono all’acquisto online. bale – prosegue Liscia – ci porterà
l’Europa con 600 miliardi di euro Così se per gli inglesi la comodità a considerare in maniera diversa il
(+12%) e 10% di penetrazione. è il driver principale degli acquisti sistema competitivo con cui con-
(VEDI FIGURA 1) online, per Francia e Germania è frontarci nei prossimi anni. Molte
l’assortimento e per l’Italia sono imprese italiane, inoltre, hanno
il prezzo e la convenienza. (VEDI ben compreso che i loro clienti

2.500
FIGURA 2) sono già entrati in una fase di totale
digitalizzazione attraverso l’uso
«Il 2018 è sicuramente un anno di diversi strumenti tecnologici.
di svolta per le imprese italiane Di conseguenza anche la distribu-
che hanno deciso di cambiare zione fisica, che rappresenta per
miliardi di euro drasticamente il loro atteggia- l'Italia un fiore all'occhiello, può
l’e-commerce mento nei confronti del digitale e essere ulteriormente valorizzata
hanno tutte iniziato sia a investire innestando quelle tecnologie che
nel mondo in tecnologie online sia a servire possono accrescere esperienzia-
i clienti digitalmente attraverso i lità e personalizzazione del cliente
canali fisici» commenta Roberto italiano e internazionale, anche in

FIGURA 1
TASSI DI CRESCITA DELLE VENDITE ONLINE NEL MONDO
Nel 2021 la percentuale delle vendite sarà il 18% del totale
Miliardi di dollari 82% rimarrà nel retail fisico

18%
Vendite online 4.878
16%

14% 4.135

% su retail 12% 3,453

10% 2.842 18%


9%
2.304 20%
7%
1.845 21%
1.548 23%
25%
19%

2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021

Fonte: Statista, aprile 2018


Un anno di Tendenze — 2018 | Le domande dei consumatori. Le risposte del retail
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FIGURA 2
MOTIVAZIONI ALL’ACQUISTO E MATURITÀ DIGITALE

Italia Regno Unito Francia e Germania

49% 48%
42%
40%
37%
33%
31% 30%

24% 24%

18%
15%

Prezzo Comodità Assortimento

Italia Francia Germania Regno Unito

Fonte: elaborazione Netcomm su dati PWC “Total Retail” 2017

relazione al rapporto costruito col l’80% degli smartphone saranno vi sono un più maturo assetto
territorio e con i centri della cul- dotati di capacità di intelligenza dell’offerta, con lo sviluppo online
tura e dello shopping». artificiale. Anche se, per esempio, di alcuni settori e il radicamento
i mobile surfer si sono dimostrati fisico nel nostro paese di diversi
Attraverso lo smartphone inol- abbastanza tiepidi sulla possibilità operatori internazionali con strut-
tre, che genera gran parte delle di dialogo con i chatbot: solo uno ture commerciali e logistiche.
vendite online, è possibile creare su tre prenderebbe in conside-
una nuova customer experience razione l’ipotesi di dialogare con «Rimane tuttavia la netta
oppure offrire nuovi servizi, gra- un brand attraverso un chatbot impressione – ragiona Alessandro
zie allo sfruttamento delle carat- invece che con un umano. Perego, direttore scientifico degli
teristiche peculiari di fruizione. Osservatori digital innovation
Si parla di geolocalizzazione, di «Tuttavia –precisa Marta della School of management del
biometria, di realtà aumentata Valsecchi, direttore dell’Osser- Politecnico di Milano – che una
e di intelligenza artificiale. vatorio Mobile B2C Strategy – è parte importante delle imprese
Secondo la ricerca condotta con riduttivo cercare di interpretare tradizionali non abbia ancora
Doxa, circa un mobile surfer su i risultati del mobile in maniera compreso la rilevanza della posta
tre di quelli con uno smartphone isolata e non integrata con gli altri in gioco come dimostra il fatto
abilitato utilizza già soluzioni canali, perché una delle poten- che il 78% del mercato dei pro-
di tipo biometrico (l’impronta zialità più forti di questo mezzo è dotti è appannaggio di imprese
digitale, per esempio) sempre o l’integrazione e il potenziamen- nate per operare online, le dot
spesso; un ulteriore 20% circa le to sia del desktop, sia dei canali com. La logistica, in particolare
utilizza qualche volta. In ambito offline in tutte le fasi del proces- quella dell’ultimo miglio, emerge
di intelligenza artificiale, Gartner so d’acquisto». Alla base del- sempre più come un formida-
prevede che entro il 2022 circa la costante crescita del mercato bile fattore critico di successo
CAPITOLO 2.4

ACQUISTI ONLINE TRA PRODOTTI E SERVIZI


Prodotti Export da siti italiani
15 miliardi di euro 56% del mercato
3,9 miliardi di euro
+25% =
16% del mercato totale
230 milioni di ordini
70 euro lo scontrino medio
5% la penetrazione sul totale retail
(24% nell’informatica ed elettronica I web shopper italiani
allo 0,8% nel food & grocery)
23,5 milioni +8% sul 2017

Servizi
ABITUALI SPORADICI
12 miliardi di euro 44% del mercato
(almeno 1 acquisto/mese) (almeno 1 acquisto all’anno)
+6% 17,8 milioni 5,7 milioni
50 milioni di ordini
230 euro lo scontrino medio 1.418 euro/anno spesa 385 euro/anno spesa
media pro capite media pro capite
10% la penetrazione sul totale
(34% nel turismo e trasporti) 92% del mercato 8% del mercato

Ancora smartphone Penetrazione su totale retail


driver di crescita 2018: 6,5% 2017: 5,7%
8,4 miliardi di vendite
(+2,4 miliardi vs 2017 +40%
=
Gli acquisti per settore
64% della crescita
dell’e-commerce PRODOTTI SERVIZI

Informatica ed elettronica Turismo e trasporti


L’incidenza degli ordini via smartphone 4,6 miliardi di euro (+18%) 9,8 miliardi di euro (+6%)
in alcuni settori
Abbigliamento Assicurazioni
2,9 miliardi di euro (+20%) 1,3 miliardi di euro (+5%)
Arredamento e home living Altri
Food & grocery 1,4 miliardi di euro (+53%) 1 miliardo di euro
32% (+11%)
Abbigliamento Editoria
45% 1 miliardi di euro (+20%)
Food&grocery
9% 1,1 miliardi di euro (+34%)
18% Assicurazioni
Altri
Turismo e trasporti 4,3 miliardi di euro (+29%)

Fonte: School of management del Politecnico di Milano-Netcomm “Osservatorio eCommerce B2c” 2018
Un anno di Tendenze — 2018 | Le domande dei consumatori. Le risposte del retail
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Per migliorare l'esperienza di acquisto da mobile Un libro


per saperne
di più
P er il 2020 si prevede che la quota di possessori di smartphone arriverà
all'80% della popolazione e i dispositivi mobili saranno la piattaforma
preferita per gli acquisti, in particolare per l’area del food. Però le confe-
zioni dei beni di largo consumo sono pensate principalmente per l'esposi- Luca Tamini, Luca Zanderighi,
zione fisica sugli scaffali dei negozi e non per essere visionate su schermi Dismissioni commerciali e
di dimensioni inferiori a 5,1 pollici (12,9 cm) di larghezza né per consuma- resilienza. Nuove politiche di
tori multistasking, impegnati in più attività simultaneamente. rigenerazione urbana, Egea, 2017
GS1, l’organizzazione mondiale rappresentata in Italia da GS1 Italy, ha
quindi pubblicato la nuova guida “Mobile Ready Hero Image”, sviluppata
insieme a un gruppo di aziende di marca, retailer, solution provider ed
esperti di tecnologia, con l’obiettivo di risolvere le difficoltà di presenta-
S iamo di fronte a una nuova de-indu-
strializzazione dell’Italia che tocca
questa volta l’industria dei servizi? La
zione dei prodotti in vendita online e delle relative informazioni ai con- presenza di spazi dismessi a uso com-
sumatori che scelgono di fare shopping dai loro dispositivi mobili, quindi merciale rappresentano una misura della
da schermi di piccole dimensioni. debolezza del mercato del commercio al
Adottando la nuova guida “Mobile Ready Hero Image” di GS1, i proprie- dettaglio di fronte ai cambiamenti strut-
tari dei marchi e i retailer potranno ridurre al minimo gli investimenti, turali in atto oppure un segnale del fisio-
acquisendo al tempo stesso maggiore coerenza in tutti i loro siti web. logico riaggiustamento del comparto?
Il volume illustra in modo chiaro ed
esaustivo il tema delle dismissioni com-
merciali offrendo uno schema inter-
e come un importante tema di Ma lo sviluppo del mercato dovrà pretativo sui fattori che determinano
complessiva sostenibilità dell’e- passare attraverso il potenziamento l’obsolescenza localizzativa e la presenza
commerce: nel 2018 sono previsti dell’offerta del food & grocery, di superfici commerciali vuote.
oltre 230 milioni di consegne in la prima voce di spesa nel paniere In particolare, attraverso l’esame delle
Italia, cioè quasi un milione al degli acquisti degli italiani. principali esperienze internazionali e di
giorno. «Nonostante l’ingresso di diversi alcune iniziative italiane, sono appro-
player locali e internazionali fonditi gli strumenti di rigenerazione
in questo settore – puntualizza del tessuto commerciale e le politiche
ancora Perego – l’offerta non ha attive di contrasto alle dismissioni con
ancora la capacità di garantire riferimento sia alle realtà urbane che ai

230
una copertura territoriale capil- medi-grandi contenitori.
lare: oggi 4 italiani su 5 non pos- Il libro è articolato in quattro capitoli e
sono ancora effettuare online la include anche un utile glossario e una
spesa da “supermercato” con un ricca bibliografia.
adeguato livello di servizio».
milioni di consegne
Manca però ancora, secondo
al giorno in Italia l’analisi dell’Osservatorio, la
nel 2018
4 definizione del modello di busi-
ness online: l’attivazione dell’ini-

5 ziativa e-commerce rappresenta


solo l’inizio di un processo lungo
e difficile di integrazione tra
Ciò ha due conseguenze: da un degli italiani non ha canali che richiede scelte, con-
lato è necessario ripensare alle accesso alla spesa tinui investimenti e sviluppo di
città per supportare i flussi e i competenze. Lo dimostra il fatto
volumi e dall’altro lo sviluppo online che su cento utenti che si affac-
delle capacità di offrire servizi ciano a un sito di e-commerce, il
logistici è una leva importante 43,9% abbandona ancora prima
per i merchant». di cominciare la ricerca e alla fine
CAPITOLO 2.4

solo l’1,6% riempie il carrello e


chiude il pagamento. «L’iniziativa
online – conferma Stefano Luvisi, Solo

1,6%
senior manager Accenture
Interactiva – genera valore solo
se la strategia è chiara e definita e l’
l’impresa deve avere il coraggio di
svilupparla completamente, altri-
menti risulta fallimentare».
degli utenti chiude
con il pagamento
Il food e l’e-commerce l’acquisto online

« L’ e-commerce alimentare si sta affermando sempre più nello stile di vita


dei consumatori italiani, offrendo grandi opportunità di crescita ai
player del settore che si dimostreranno più ricettivi nei confronti di nuovi canali e
strumenti», afferma Roberto Liscia, presidente di Netcomm. Anche perché il contesto compe-
Secondo le rilevazioni Statista, il valore del food & beverage in Europa ammontava titivo si complica sempre di più:
a 10 miliardi di dollari nel 2016, con previsioni di crescita annue del 13%: nel 2021 il grazie alle tecnologie, le imprese
valore dell’e-commerce alimentare in Europa raggiungerà i 18 miliardi di dollari. ampliano la presenza anche in
Valori simili si riscontrano negli Stati Uniti, mentre la Cina sperimenterà una vera settori non di stretta competenza
e propria esplosione passando dai 10,9 miliardi di dollari del 2016 a 30,3 miliardi di fornendo ai consumatori un’am-
dollari nel 2021, con un tasso annuo medio di crescita del 23%. pia varietà di scelta, l’omnica-
I compratori digitali non ambiscono ad abbandonare i punti vendita fisici, ma si nalità è ormai un must per un
aspettano anzi di migliorare il proprio customer journey attraverso l’integrazione cliente sempre connesso, tanto
di questi diversi canali: lo studio NetRetail 2017 evidenzia che per il 33,7% dei con- che il concetto di canale diventa
sumatori omnicanale lo smartphone gioca un ruolo fondamentale nell’orientare i più sfumato e integrato (a breve
comportamenti di consumo in negozio. forse varrà la pena di parlare
I player più innovativi hanno compreso appieno quanto sta succedendo e si sono solo di commerce, abolendo la e-
mobilitati per soddisfare i nuovi desideri espressi dai clienti: si assiste al fiorire iniziale), la personalizzazione è
di nuovi modelli di business in cui i confini tra commercio fisico e digitale sono la chiave per relazionarsi stretta-
estremamente sfumati. Questa integrazione costituisce una straordinaria inno- mente con i propri clienti.
vazione esperienziale per il cliente, che grazie al digitale può godere di un’offerta
potenzialmente infinita, maggiori informazioni sui prodotti e continue innova- MOLTI CANALI, UN SOLO
zioni tecnologiche (soprattutto mobile-driven). L’integrazione del digitale aprirà CLIENTE
nuovi scenari anche per la filiera del mondo food & grocery, consentendo ai player Chiamatela crosscanalità, multi-
B2B di offrire alle aziende clienti gli stessi vantaggi in termini di flessibilità, varietà canalità, omnicanalità. Le sfuma-
dell’offerta, ricchezza di informazioni e innovazione. ture possono fare la differenza, ma
sono tutti attributi che definiscono
LE NUOVE PRIORITÀ DELLE AZIENDE un modo di fare commercio forte-
Le aziende devono, quindi attuare nuove strategie, che tengano conto degli mente caratterizzato dall’uso delle
elementi caratteristici di questo nuovo scenario. tecnologie digitali e da una stretta
• I comportamenti di consumo stanno cambiando rapidamente, facilitando relazione con il cliente, di cui l’e-
l’avvento di nuovi modelli di business e nuovi player. commerce è certamente la madre.
• Il cambiamento attraversa tutto il settore: dal marketing alle operation, Ormai il retail è reso fluido, fles-
dalla distribuzione al merchandising. sibile e liquido dal digitale, che è
• La complementarietà tra online e offline può aumentare l’engagement del un asset strategico per le imprese
cliente e le vendite multicanale. distributive come lo sono le loca-
• Mobile, localizzazione e nuovo retail stanno ridisegnando il customer journey. tion e l’assortimento. «L’online
• Lo scenario competitivo si fa sempre più complesso e la filiera si trasforma. e l’offline sono destinati a convi-
• È necessario lavorare sui fattori chiave della scelta del negozio on/offline: vere perché entrambi si pongono
prezzo, qualità, convenienza, selezione, esperienza. I dati devono essere alla il tema di come ibridarsi, di come
base delle strategie di unified commerce delle imprese. integrarsi», afferma Pedroni.
Un anno di Tendenze — 2018 | Le domande dei consumatori. Le risposte del retail
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L'OPINIONE coerente su tutti i canali e senza


interruzioni o ridondanze nel
Il retail nella passaggio da uno all’altro (omni-
canale appunto). All’orizzonte

tempesta emerge la necessità di trasformare


la logica dei propri modelli azien-

perfetta della
dali per mettervi al centro il
cliente. È quanto invece succede
nei numerosi casi esteri proposti
rivoluzione da Fabrizio Valente di Kiki Lab.

digitale
Obiettivo: customer
experience coerente
C ome possono navigare le imprese nella tempesta perfetta che il
digitale sta generando nello scenario retail? Alcuni pilastri pos-
sono costituire la risposta per non perdere la rotta. 
su tutti i canali
• Innanzitutto, bisogna passare da una logica di prodotto a una di
servizio: ciò che conta davvero è il valore che l’azienda è in grado di
offrire. Il cliente poi deve essere analizzato in una prospettiva la più
ampia possibile, per comprenderne il quadro di insieme ma anche gli @Osserv_Digital
elementi di dettaglio. L’intera customer experience deve essere ridi- L’e-commerce alla ricerca del valore.
segnata per portare alla massima esperienzialità e personalizzazione:
tutti i canali di relazione con il cliente – di comunicazione, di vendita
e di assistenza – devono concorrere sinergicamente a questo scopo. 
• In secondo luogo, bisogna avviare un costante processo di innova-
zione delle attività e dei processi aziendali, integrando le tecnologie «Siamo di fronte a profondi cam-
che permettono di raggiungere con maggior efficacia ed efficienza biamenti del comportamento dei
gli obiettivi di business. Automazione e intelligenza artificiale devono consumatori nella loro relazione
permettere di focalizzare l’impiego del capitale umano nelle attività con la marca, che avviene sempre
core. È necessario poi ampliare lo scenario competitivo all’intera più secondo una molteplicità di
filiera e ai settori limitrofi, con una visione sempre più globale. Solo canali, in qualsiasi momento e
con una prospettiva allargata è possibile anticipare trend, cogliere luogo», chiosa Giuliano Noci,
opportunità e identificare minacce di mercato.  direttore scientifico dell’Osser-
• Da ultimo, ma non per importanza, bisogna adottare strategie azien- vatorio Omnichannel Customer
dali dinamiche: è necessario cioè avere dei chiari obiettivi di business Experience dalla School of
a lungo termine, che devono essere raggiunti attraverso un percorso Management del Politecnico di
adattativo e flessibile ai cambiamenti, anche imprevedibili, che si Milano.
dovranno affrontare.
«Ma in Italia, l’implementazione
Roberto Liscia di strategie omnicanale è ancora
presidente Netcomm agli inizi nella gran parte delle
realtà, come testimoniato dai
numerosi indicatori di maturità
rilevati nel corso della ricerca»
Anche le imprese italiane hanno attraverso i quali il cliente possa afferma Nicola Spiller, direttore
intrapreso un percorso che prevede interagire con l’azienda. Tuttavia, dell’Osservatorio Omnichannel
la creazione di più canali e punti sono ancora distanti da una gestione Customer Experience. «Possiamo
di contatto (punto vendita, sito integrata della relazione con il affermare che solo il 10% del
internet, e-commerce, social net- consumatore che possa garantire campione di imprese analizzato
work, contact center, pubblicità) una customer experience olistica, abbia già una discreta maturità
CAPITOLO 2.4

L’innovazione secondo la distribuzione

L a tredicesima edizione di Retail Innovations di Kiki Lab in-


dividua alcune direzioni lungo le quali si muove l’innova-
zione nel retail internazionale. E individua quattro aree chiave:
Retail Innovation Award), è un concept che dà l’opportu-
nità ai clienti di scoprire una selezione delle ultime novità
del mercato, soprattutto nell’area tech. I produttori hanno
a disposizione uno spazio (in abbonamento mensile, il ri-
• Smart shopping. È il retail intelligente, furbo, pratico, ma cavato delle vendite è tutto ad appannaggio del produttore)
anche elegante e bello, empowered dal digital e dalla cross- per testare le novità presso un pubblico di appassionati e di
canalità che consente processi fluidi e negozi di piccole ricevere suggerimenti e commenti argomentati per possibili
dimensioni grazie all’e-commerce. «Grazie alle tecnologie il miglioramenti. Quattro le aree principali: home, play, sense
processo d’acquisto risulta sempre più fluido. I clienti vanno e move.
quindi lasciati liberi di utilizzare i canali come e quando vo- La tedesca Rose Bikes ha realizzato un flagship di 6 mila
gliono, tanto più che quelli multicanale sono i più alto spen- metri quadrati iperfisico e iperdigitale, dove la personalizza-
denti», commenta Fabrizio Valente, ceo e founder Kiki Lab. zione va dai telai, alle scarpe, ai sellini, dove si può co-pro-
Alcuni grandi player l’hanno capito. gettare la propria bicicletta visualizzandone il modello in 3D,
Alipay, con 520 milioni di clienti attivi, è per esempio al dove provare gli occhiali nel tunnel del vento per adattarli al
centro dell’ecosistema Alibaba che da piattaforma di paga- proprio viso.
mento per l’e-commerce si è trasformato in strumento per i
pagamenti con lo smartphone successivamente integrato con • Emotional retail. Definisce la capacità dei negozi di sfruttare
servizi di lifestyle, diventando una piattaforma di engage- la fisicità delle interazioni con i prodotti e le persone per
ment per i negozianti che hanno a disposizione una serie di generare emozioni positive e magari sorprendenti, aiutando
strumenti per aumentare il traffico instore attraverso la geo- l’insegna a diventare un brand top of mind.
referenziazione e il marketing in tempo reale. Ikea ha aperto a Madrid un pop-up store di 900 metri qua-
drati (contro una superficie media di 28 mila) per sei mesi
• Responsibility. È un tema che si sta imponendo in tutte le dedicato interamente alla camera da letto, caratterizzato
sfere dell’economia e certamente anche nel retail. da un visual merchandising minimalista, ma attrattivo e
Farmdrop è una piattaforma online di consegna a domicilio funzionale, dove è possibile personalizzare i prodotti con
di prodotti freschi coltivati nel raggio di 240 chilometri. simulazioni digitali ed esplorare il catalogo sui numerosi
Gli oltre 100 agricoltori, allevatori, pescatori e produttori schermi, fare il clicca e ritira, concordare un appuntamento
locali aderenti ricevono una quota pari al 75% del prezzo di con il personal shopper. Nei primi sei mesi è stato visitato
vendita, circa il doppio di quello che paga la GDO. Il raccolto da 240 mila visitatori, è stato prorogato fino al 2019 con una
dell’ortofrutta avviene solo dopo l’ordine, con una consegna rotazione dei “mondi”.
entro 19 ore, o prima con un sovraprezzo. Fabled by Marie Claire a Londra è un concept esperienziale
Responsabilità è anche il concetto fondante della brasiliana e cross canale che sfrutta l’autorevolezza della redazione
Galeria Melissa, con boutique a San Paolo, Londra e New giornalistica del periodico per raccontare i prodotti, la cui
York, che produce scarpe fashion realizzate da plastica rici- vendita online è affidata a Ocado. “I retailer si trasformano
clata al 100% o quello di Ecoalf, un progetto avviato ne 2009 in content provider e i media diventano retailer”, annota
che ha aperto il suo primo negozio nel 2012 a Madrid, per la Valente ricordando anche il caso di Time Out a Lisbona,
vendita di abbigliamento prodotto inizialmente dal riciclo un centro commerciale dedicato al food & beverage.
delle reti da pesca e dalle bottiglie di plastica e successiva- Il nuovo concept della catena canadese Indigo integra i
mente dai fondi di caffè, dagli scarti industriali di cotone e libri e la musica, ovvero l’assortimento classico di Indigo,
lana, dai copertoni usati. con nuove categorie merceologiche: cartoleria, fiori, bam-
bole, accessori per la casa, regalistica e una caffetteria. Nel
• Interaction. Si tratta della valorizzazione delle relazioni e in- punto vendita, più grande dell’abituale superstore Indigo
terazioni funzionali ed emozionali con i prodotti, con i clienti (3.000 mq rispetto a 1.800 mq del format tradizionale),
e con le community che esistono o si possono stimolare a l’azienda ha deciso di introdurre le nuove categorie in modo
creare. Le persone da spettatori diventano protagonisti sullo selettivo, affidandosi a partner esperti e già consolidati sul
stesso piano dei retailer e possono diventare ambasciatori mercato, come Fitbit (per gli smartwatch), Rifle Paper &
dell’insegna. Co. (per la cartoleria), mentre lo spazio caffetteria è stato
Per esempio B8TA di San Francisco (che ha vinto l’Ebeltoft affidato a Starbucks.
Un anno di Tendenze — 2018 | Le domande dei consumatori. Le risposte del retail
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nella gestione integrata dei punti Per poter garantire un’esperienza unica sul cliente e il 40% gestisce
di contatto e nella creazione omnicanale ai consumatori in quest’ottica al più due o tre
di una vista unica sul cliente. occorre adottare una strategia tipologie di informazioni, ten-
All’opposto, quasi la metà delle basata sui dati lungo tutto il pro- denzialmente quelle più semplici
aziende intervistate è ancora in cesso di relazione con il cliente, (come anagrafica clienti e storico
una fase embrionale su entrambi dalla comunicazione alla ven- di acquisto).
i fronti». dita e al post-vendita. I numeri
parlano chiaro. La quasi totalità La base di partenza è la creazione
delle aziende italiane raccoglie e di un crm unico che integri tutti
Solo il immagazzina i dati di anagrafica/ i dati sull’anagrafica clienti pro-
di contatto (98% dei casi analiz- venienti dai diversi prodotti/

10%
zati) e storico di acquisto (86%) e brand/canali, ma solo il 47% delle
circa tre su quattro i dati prove- aziende intervistate dichiara di
nienti da sistemi di analytics su disporne.
canali proprietari (79%), indagini
di mercato e customer satisfaction Oltre un terzo delle aziende rispon-
delle imprese ha (76%) e risultati delle campagne denti non traccia né ricostruisce,
una gestione matura pubblicitarie online (74%). ad oggi, il customer journey del
cliente, il 44% lo fa ma solo sui
dell’omnicanalità Tuttavia quasi un quarto delle touchpoint digitali, mentre il 20%
realtà non integra ancora alcuno è in grado di farlo su tutti i canali
di questi dati per crearsi una vista (fisici e digitali). (VEDI FIGURA 3)

FIGURA 3
LE TECNOLOGIE PRESENTI NELLE AZIENDE

1. DATA

56%

INTERAZIONI
58% ONE TO ONE

CARTE
74% FEDELTÀ

ADVERTISING
76% ONLINE

79% INDAGINI
INTEGRAZIONE DELLE TIPOLOGIE DI DATI

DI MERCATO
86% ANALYTICS / CUSTOMER
SU CANALI SATISFACTION
IN LOGICA SINGLE CUSTOMER VIEW

17% STORICO PROPRIETARI


78% + 2 TIPOLOGIE DI ACQUISTO (siti, app, ecc.)
% di aziende analizzate che raccolgono
ANAGRAFICA
CLIENTE le diverse tipologie di dati

38% + 4 TIPOLOGIE

LE TECNOLOGIE PRESENTI DELLE AZIENDE

17% + 5 TIPOLOGIE

47% 21% 19% 17%


CRM DATA DIGITAL DATA
UNICO HUB ASSET LAKE
MANAGEMENT

Fonte: School of Management del Politecnico di Milano “Osservatorio Omnichannel Customer Experience” 2017
CAPITOLO 2.4

SCARSI INVESTIMENTI I retailer italiani sembrano infatti


Quello che sembra mancare alle ancora alla ricerca di un nuovo
imprese italiane del retail è una modello di interazione e di vendita
strategia di innovazione digitale verso i propri consumatori in cui
che della sperimentazione delle sia chiaro il ruolo e l’obiettivo di
iniziative passi alla loro applica- utilizzo del digitale. È questa l’ana-

1%
zione, ponendo il retail italiano in lisi dell’Osservatorio Innovazione
una condizione di ritardo rispetto digitale nel retail della School of
a quanto avviene all’estero, dove management del Politecnico di
la convergenza tra fisico e digitale, Milano che fornisce una visione a
tra operatori digitali puri e impre- 360° sullo stato dell’arte del settore,
se tradizionali ha allungato il passo grazie al contributo di 300 top
(Amazon, Walmart, solo per citare retailer, un campione fortemente
del fatturato
due nomi) secondo due linee di rappresentativo. l’investimento in
azione: le alleanze e gli investi- innovazione digitale
menti diretti. È una realtà che evidenzia ancora
una bassa incidenza degli investi- del retail
Fisico e digitale menti in innovazione digitale nel
retail italiano, meno dell’1% sul
insieme attraverso fatturato, anche se si registra una
alleanze e crescita dal 18% del totale degli
investimenti annuali nel 2016 al
investimenti diretti 20% nel 2017.

FIGURA 4
LE INNOVAZIONI DIGITALI NEL BACK-END PER I TOP RETAILER ITALIANI

AL 2017 IL PER IL FUTURO IL

91% 73%
HA INVESTITO VORREBBE INVESTIRE
NEL BACK-END NEL BACK-END
13%
DEMAND, INVENTORY
BUSINESS
E DISTRIBUTION PLANNING
MONITORAGGIO INTELLIGENCE
CLIENTI ANALYTICS
CRM 12% CRM
SISTEMI ERP SOLUZIONI SOLUZIONI
31%
PER L’AUTOMAZIONE PER L’AUTOMAZIONE
16% 12% TRACCIAMENTO IN MAGAZZINO IN MAGAZZINO 31%
RFId
9% 32%
10%

% DI RETAILER CHE HANNO ADOTATTO L’INNOVAZIONE NEL 2017 % DI RETAILER CHE VORREBBERO ADOTTARE L’INNOVAZIONE NEL 2018

L’OMNICANALITÀ
95% RETAILER PRESENTI SIA ONLINE SIA SU MOBILE
CON INIZIATIVE DIGITALI PER SUPPORTARE LE FASI DI DI PRE O POST VENDITA
O ABILITARE LA VENDITA

Fonte: School of management Politecnico di Milano “Osservatorio innovazione digitale nel retail” Novembre 2017
Un anno di Tendenze — 2018 | Le domande dei consumatori. Le risposte del retail
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Solo il 42% dei grandi retailer potenziare gli investimenti. Ogni


infatti considera l’innovazione retailer ha sviluppato mediamen-
un fattore chiave per competere te cinque tecnologie delle undici
e avere successo e presenta una mappate, con una focalizzazione
chiara e ben definita strategia maggiore su crm, sistemi per il
digitale, formulata in prima per- monitoraggio dei clienti in store,
sona dal ceo, anche se la maggior sistemi a supporto della pianifica-
parte sta lavorando per definirla, zione della domanda, dell’inven-
riprogettando in modo più effi- tario e della distribuzione, sistemi
ciente ed efficace il rapporto con il Erp e sistemi RFId di tracciamento
consumatore (front-end) e i pro- del prodotto in magazzino o lungo
cessi interni (back-end). la filiera. (VEDI FIGURA 4)

Il 91% del campione ha adotta- Quanto al front-end a supporto


to, finora, almeno un’innovazio- della customer experience nel
ne nel back-end e il 73% intende negozio, gli investimenti sono

FIGURA 5
LE INNOVAZIONI DIGITALI NEL FRONT-END
PER I TOP RETAILER ITALIANI

CHIOSCHI,
TOTEM, AL 2017 IL PER IL FUTURO IL
TOUCH POINT

30% 91% 84%


DIGITAL HA INVESTITO VORREBBE INVESTIRE SOLUZIONI
SIGNAGE NEL FRONT-END NEL FRONT-END DI SALES FORCE
PAGAMENTI O VETRINE AUTOMATION
INNOVATIVI INTELLIGENTI
39%
23% 19%
SISTEMI DI
SISTEMI PER CASSA EVOLUTA
ACCETTAZIONE E MOBILE POS PAGAMENTI
COUPONING INNOVATIVI
E LOYALITY 47%
43%
14%

% DI RETAILER CHE HANNO ADOTATTO L’INNOVAZIONE NEL 2017 % DI RETAILER CHE VORREBBERO ADOTTARE L’INNOVAZIONE NEL 2018

Fonte: School of management Politecnico di Milano “Osservatorio innovazione digitale nel retail” Novembre 2017
CAPITOLO 2.4

stati effettuati sempre dal 91% Certamente, la tecnologia è un


del campione (e l’84% intende potente facilitatore di tante solu-
svilupparli nel futuro) con parti- zioni innovative, ma, ammo-
colare riguardo a chioschi, totem nisce Valente, «Occorre fare
e touch point, sistemi di paga- molta attenzione per sviluppare
menti innovativi, digital signage un’efficace customer experience.
e vetrine intelligenti e sistemi Proprio la rivoluzione culturale
per l’accettazione di couponing nella quale siamo immersi porta
e loyalty. (VEDI FIGURA 5) a essere più veloci e selettivi
nell’individuare le tecnologie
“L’assenza di un disegno stra- vincenti, tenendo presente alcune
tegico di innovazione, la pre previsioni che fissano al 2020 il
senza di un top management tempo in cui l’85% delle intera-
poco incline al cambiamento zioni sarà tra uomo e macchina e il
e la difficoltà nello sviluppare 50% dei messaggi saranno vocali.
competenze e ruoli digitali ral- Il machine learning, per esempio,
lentano il processo di evoluzio- ha un’impressionante capacità di
ne del retail nel nostro paese in
Per i primi sviluppo e già oggi i robot sono in

300
almeno due direzioni”, scrive grado di rispondere a domande
l’Osservatorio. “Manca infatti la complesse meglio di molte per-
conoscenza approfondita delle sone. Ma non dobbiamo per forza
potenzialità e dei limiti delle pensare che la tecnologia debba
diverse tecnologie e, dunque, la essere quella più nuova o perva-
capacità di selezionare innova- retailer siva al cento per cento».
zioni in funzione dell’obiettivo
da raggiungere. In secondo luo-
l’omnicanalità
go manca la spinta alla nascita e è una priorità
all’implementazione di progetti
ambiziosi, con ritorni anche nel
lungo termine, che combinino
le differenti tecnologie per Nel 2020

85%
approdare a quella idea nuova
di commercio dove l’impresa
incontra le diverse esigenze dei l’
consumatori”.

Eppure l’approccio omnicanale


è una priorità per i primi 300
delle interazoni
retailer operanti in Italia: il 95% sarà tra uomo
dei retailer (era l'88% nel 2016) è e macchina
presente sia online sia su mobile,
mentre il 4% è presente solo
online (era il 10% nel 2016). Un
terzo di loro supporta il pre o il
post vendita attraverso il sito o
con un’app da mobile, i due terzi
hanno un sito di e-commerce A supporto del ragionamento,
o una iniziativa di mobile com- Valente porta due esempi.
merce. Essere presenti nel fisico Primark, che ha una politica di
sfruttando tutti gli strumenti espansione rapida e una forte
offerti dal digitale è quindi la aggressività sui prezzi, non fa
strada maestra. Ma non la sola. e-commerce, per il semplice
motivo che, avendo una politica
Un anno di Tendenze — 2018 | Le domande dei consumatori. Le risposte del retail
82 / 83

di prezzo molto aggressiva, interazione, scoperta, logistica,


non sarebbe in grado di ren- apprendimento.
dere sostenibili i costi logistici.
Quanto alle tecnologie, la radio- «Per quanto riguarda l’integra-
frequenza RFId sembra essere zione omnicanale, il negozio è
stata un po’ abbandonata, essen- visto sempre più come un canale
zialmente per i costi. Ma non da complementare e di supporto
tutti. Zara utilizza un miliardo all’e-commerce», spiega Valentina
di tag all’anno per i suoi capi e Pontiggia, direttore dell’Osser-
Marks&Spencer ha ormai il 100% vatorio Innovazione digitale nel
degli assortimenti provvisto di retail. «L’offerta di nuovi servizi
tag a radiofrequenza. è invece volta a incrementare il
tempo di qualità che il cliente
trascorre all’interno del punto
vendita, assecondando esigenze
@Osserv_Digital di relazione e interazione, e ad
@GS1Italy_B2C Innovazione digitale
aumentare la frequenza delle visi-
nel #retail: il valore sta nelle informazioni. te, soddisfacendo bisogni diversi
(corsi di cucina, caffetterie dotate
di wi-fi ed estensione dell’aper-
tura dei negozi 24 ore al giorno
LUOGO DI INTERAZIONI DIRETTE e 7 giorni su 7). Molta attenzione
Le emozioni continuano a guidare è rivolta alle innovazioni digitali
molte delle scelte delle persone capaci di rendere l'esperienza in
coinvolte nei processi di acqui- negozio sempre più emozionante,
sto, nella scelta dei canali da attraverso la realtà aumentata e
usare, siti da navigare, negozi da virtuale, e snella, mediante il
visitare. In uno scenario sempre mobile payment. Infine, tra i nuovi
più multicanale i negozi hanno format di negozio, possiamo
il vantaggio di poter contare citare i temporary store, gli store
sulla fisicità delle interazioni con esperienziali e gli showroom dove
i prodotti e le persone per gene- i visitatori scoprono i prodotti
rare emozioni positive e magari attraverso diversi touch point
sorprendenti, aiutando l’inse- fisici, digitali e umani».
gna a diventare un brand top of
mind. Senza trascurare il contri- Sono quattro i cantieri di lavoro
buto che le nuove tecnologie e il individuati dai retailer per inno-
digital possono fornire al nego- vare il punto vendita:
zio anche in chiave emozionale,
trasformando il buying (devo fare • Integrazione omnicanale tra il
la spesa, ho bisogno di comprare negozio e le iniziative digitali
un nuovo abito) in shopping (mi (indicato dal 57% del cam-
concedo un giro per negozi). pione).

È quindi una conseguenza • Offerta di nuovi servizi (più


quasi naturale che sul negozio o meno) correlati al business
del futuro si concentri la gran del retailer (23%).
parte delle attenzioni, perché
diventa il luogo dove gestire • Introduzione e sviluppo di
le relazioni con i consumatori. innovazioni digitali (13%).
E non sarà più necessariamente
un punto di accesso fisico al • Ideazione e lancio di nuovi
prodotto, ma potrà essere format di negozio (7%).
CAPITOLO 2.4

È sul punto vendita che si con- giusto posizionamento di prezzo».


centrano gli interventi per Attraverso i dati.
innovarlo, per favorire una
maggiore integrazione omnica- «Mettere ordine nei processi
nale e per offrire una customer è fondamentale», ribadisce
experience efficace. «La dimen- Andrea Ausili, data & innovation
sione del cliente è quella su cui manager GS1 Italy. «L’evoluzione
vi è maggiore enfasi», afferma del retail passa attraverso una
Alessandro Volpato, direttore solida infrastruttura che faccia da
sistemi informativi Bennet. Ma anello di congiunzione tra fisico
è indispensabile sviluppare i e digitale, a partire dal back-end Il digitale
lavori anche su altri fronti, come fino alla cassa. Come è fondamen-
le competenze della struttura, tale la capacità di leggere le infor- essenziale per
l’attenzione ai processi interni, mazioni fornite dal consumatore relazioni costanti
le aggregazioni. attraverso la tecnologia per
orientare l’offerta e l’esperienza
con il consumatore
«È d’obbligo innovare i processi sul punto vendita. Per contro,
interni», sostiene Cosimo De però, è determinante la qualità
Maria, direttore commerciale e delle informazioni fornite ai
marketing Di.Tech. «Le tecnologie consumatori».
servono per gestire il negozio
fisico. Per esempio i retailer L’omnicanalità si traduce in
fanno tante promozioni, ma il sostanza nell’utilizzare gli stru-
processo di gestione è oneroso. menti digitali per sviluppare rela-
Digitalizzarlo consente di miglio- zioni senza soluzione di continui-
rare l’efficienza e di trovare il tà con il consumatore.

FIGURA 6
L’INFINITE CUSTOMER JOURNEY Digital Touch Point

Physical Human
Touch Touch Touch Point
Touch Point 2 Touch
Point 12 Point 1
Touch Point 3
Point 13
After Sales Sharing Feel
Touch
Touch welcomed Exploring Point 4
Point 11

Advocacy
USE
Touch Touch
Point 14 Point 5

Free
Pre-During-After WHY Pre-During-After
Trial
Out of the Store In The Store
Discover Touch
Touch Point 6
Point 15
PURCHASE
Being
advised
Touch Delivery Touch
Point 10 Point 7
Consider Evaluating
Touch Touch Touch
Point 1 Touch
Point 16 Point 9 Point 8

Fonte: School of management Politecnico di Milano “Osservatorio innovazione digitale nel retail” 2018
Un anno di Tendenze — 2018 | Le domande dei consumatori. Le risposte del retail
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Emilio Bellini, responsabile scien- Per tornare alla domanda alla base
tifico dell’Osservatorio Innovazione di questa lunga analisi, che cosa
digitale nel retail afferma che per sia cioè l’innovazione per il retail,
il retailer il tema centrale è quello si può dire che è sostanzialmente
di generare valore per il cliente la somma di dettagli. In fondo la
nel corso di una relazione prolun- coda alle casse è rimasta quella
gata e ricca di esperienze e signi- degli albori del supermercato. E
ficato. E parla ormai di infinite la risposta più congrua, è quella di
customer journey. «Non è più Stefano Ghidoni direttore cliente
una sequenza lineare di tappe, ma e innovazione Auchan Retail
un’esperienza fluida, abilitata da Italia: «Quella che migliora la vita
tecnologie digitali che stabiliscono al cliente». ^
un contatto continuo con il cliente
sia all’interno sia all’esterno del
punto vendita». Anche perché lo
stesso cliente può avere modelli di
interazione estremamente diffe-
renti e la capacità del retail di offrire
esperienze d’acquisto adatte ai
diversi contesti di shopping è, per
Bellini, la sfida chiave per il settore.

In questo senso ciascun retai-


ler può mappare il customer
journey attraverso due pro-
cessi circolari che descrivono @GS1Italy_B2C
i momenti dell’interazione tra È sorprendente l'analogia con quello che
il cliente e il retailer prima e sosteniamo da sempre anche rispetto
alla Data Quality: è tutta una questione di
dopo la visita fuori dal punto commitment e di cultura aziendale.
vendita e durante la visita
all’interno. (VEDI FIGURA 6)

Quattro strategie e cinque linee d’azione per l’innovazione

D alla combinazione di livelli diversi di interazione digitale


e fisica del percorso d’acquisto circolare del cliente si
originano quattro possibili strategie di innovazione:
stesso valore-significato all’esperienza vissuta fuori e dentro
il negozio, attraverso un differenziato mix di touch point
digitali e fisici prima, durante e dopo la visita.
1. Dentro o fuori dallo store con soluzioni che replicano in
maniera seamless i diversi touch point (chioschi, totem, Senza considerare, infine, l’apporto che può arrivare dalle
configuratori di prodotto). startup nel delineare le tendenze per lo sviluppo del punto
2. In store driven, con soluzioni che arricchiscono l’esperienza vendita del futuro.
all’interno del negozio sia dal punto di vista emozionale, sia L’Osservatorio Innovazone digitale nel retail identifica cinque
informativo (realtà aumentata, vetrine interattive, specchi e linee di intervento.
camerini smart). • Semplificazione e velocizzazione del processo d’acquisto.
3. Out of the store driven: la fluidità dell’esperienza viene co- • Sviluppo di un customer journey esperienziale.
struita con app, siti di e-commerce, home delivery al di fuori • Fidelizzazione del cliente.
del punto vendita che diventa così il luogo di atterraggio per • Personalizzazione dell’esperienza d’acquisto.
completare alcune fasi non accessibili da remoto (click & col- • Fluidità dell’esperienza d’acquisto.
lect, assistenza tecnica). E lo store del futuro, da semplice accesso al prodotto diventa
4. Fuori e dentro il negozio in cui si propone al visitatore lo un luogo di contatto e di esperienza più ricco e versatile.
CAPITOLO 2.5

Verso l’impresa
guidata dai dati
Nell’era dell’informazione non è più sufficiente scambiare e
condividere informazioni tra le aziende in modo tradizionale,
occorre che siano allineate, aggiornate e corrette per
migliorare la relazione con il consumatore. La qualità dei
dati diventa così un vantaggio strategico, che influenza
le decisioni di acquisto e la fedeltà alla marca. Per le
imprese del largo consumo è determinante per competere
sul mercato e presidiare i canali commerciali nazionali e
internazionali, online e offline. Con il sostegno di GS1 Italy.

L
a gestione e la cura e della sua logistica in parallelo replica digitale del prodotto. Il
delle informazioni di allo scaffale digitale e alla sua sistema associativo ha avuto un
prodotto sono oggi logistica estesa fino alla porta ruolo centrale nell'imprimere a
strategiche. Dopo di casa del consumatore. questo cambiamento la velocità
l’automatizzazione dei necessaria al suo successo».
processi e l’efficienza della logi-
stica, il tema caldo per le imprese, È la nuova fase del sistema GS1
in particolare quelle del largo che, forte del suo radicamento nel
consumo e della Distribuzione è Dallo scaffale fisico sistema delle imprese con l’offerta
quello di coinvolgere i consuma- a quello digitale di standard per l’allineamento
tori nella fruizione delle informa- delle informazioni nei processi
zioni digitali. fino a casa del commerciali e il loro scambio, si
consumatore è fatto carico dell’impegno di
«Il concetto di “gemello digitale”, assisterle e sostenerle nel loro
la replica virtuale del prodotto processo di trasformazione in
fisico, sta cambiando il modo data driven company.
di operare delle aziende, che GS1 Italy assiste e sostiene le
devono farsene carico così come, imprese nel loro indispensabile
storicamente, si sono occupate processo di trasformazione in Guarda l’intervento di Alberto Frausin,
dei prodotti fisici». Per Alberto data driven company. Ad esem- Giorgio Sant’Ambrogio e Bruno Aceto in
“Fare data management con GS1 Italy”
Frausin, presidente di GS1 Italy pio, il recente fenomeno dell’e- sul canale YouTube di GS1 Italy
la direzione è chiara: «La rivolu- commerce nel settore alimentare
zione digitale pone alle aziende la ha reso necessario lo sviluppo di
sfida della gestione dei dati e delle servizi per la cattura delle infor-
informazioni, dello scaffale fisico mazioni di etichetta e per la fedele
Un anno di Tendenze — 2018 | Le domande dei consumatori. Le risposte del retail
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GS1 Italy al fianco delle aziende per ottenere il LEI officer Ogilvy & Mather Italia – è
come fare in modo che la relazione

I l LEI (Legal Entitity Identifier) è il codice obbligatorio di identificazione per


tutte le aziende europee che acquistano o vendono strumenti finanziari (azioni,
obbligazioni, warrant, titoli di stato e derivati), come previsto dalla direttiva
possa cominciare anche in assenza
dell’acquisto. In questa prospet-
tiva la pubblicità diventa soggetto
dell'Unione europea MiFID II e dal Regolamento MiFIR. per la costruzione di narrativo e può (deve) utilizzare i
un sistema finanziario globale più trasparente e sicuro. Nel suo compito di assi- dati in maniera creativa.
stenza e accompagnamento delle imprese, GS1 Italy è registration agent e offre
alle imprese del largo consumo la propria esperienza per assisterle nell'otteni-
mento di questo nuovo codice di identificazione, un tassello importante per la
costruzione di un sistema finanziario globale più trasparente e sicuro.
Come, cosa, perché
i clienti acquistano
«Non dobbiamo farci illusioni. I specificità dei punti vendita, la
dati cambieranno in modo strut- loro differenziazione lavorando È necessario riscrivere il patto
turale la filiera – sostiene Giuliano sulla multisensorialità, sull’inte- fiduciario con il consumatore, un
Noci, prorettore del Politecnico grazione come spazio di relazione patto in cui la marca, nell’eco-
di Milano –. Non sono certamente fisica e digitale». nomia narrativa di una risposta
la soluzione ai problemi, ma non più fondata solo sul bisogno,
sono lo strumento fondamentale lascia il posto a qualcos’altro.
che aiuta a trovare le soluzioni. Non solo: le marche sono chia-
Soprattutto se non si prescinde mate anche a prendere posizione,
dal cambiamento del compor- perché la scelta o la non scelta
tamento di acquisto dei consu- Il punto vendita è rappresentazione di sé. I con-
matori». In particolare l’accento come spazio di sumatori ci stanno dicendo che
di Noci cade sul fatto che la fase vogliono avere dei motivi per le
di acquisto ritenuta la più con-
relazione fisica e loro decisioni. Quanto alla tecno-
trollabile nel punto vendita e nel digitale logia, va usata in maniera creativa
tempo, fino a qualche tempo fa, per dare risposta ai bisogni ma
come fase finale della sequenza anche per abbracciare le tensioni
di comunicazione, oggi è la meno culturali che le persone stanno
controllabile perché si acquista in vivendo».
ogni momento e ovunque. Quanto alla filiera, «occorre rive-
dere i meccanismi di relazione
Per questo motivo il marketing tra marca e insegna. Il modello Ascolta l’intervento di Giuliano Noci,
sposta il suo centro di interesse attuale non sarà sostenibile nel Paolo Iabichino e Marco Cuppini in
sul consumatore, perché la marca futuro perché altri attori nascono “Il gemello digitale per l’efficienza
di filiera e per il marketing”
dimostra la propria capacità nel focalizzati sul cliente, la cui sfida, sul canale YouTube di GS1 Italy
momento in cui si manifesta il successiva alla costruzione della
bisogno. Non a caso l’abitazione relazione, è quella di allargare la
sarà sempre più determinante disponibilità dell’offerta. Per con-
in quanto luogo dove si rivelano trastarli, la collaborazione tra le
primariamente i bisogni e dove la imprese è fondamentale ma deve QUALITÀ DEI DATI
disponibilità di tempo è elevata. andare oltre la logica della pipe- In altri termini, una triangolazione
E non a caso stanno entrando in line tradizionale». stretta tra marche, Distribuzione
casa dispositivi digitali come i e cliente attraverso un costante
dash button o gli assistenti vocali. Ai clienti non basta più sapere che scambio di informazioni. Ma oggi
cosa acquistare e come acqui- non basta scambiare e condividere
Spazio al digitale, quindi. Ma che starlo. Importa anche sapere per- informazioni in modo tradizio-
ne sarà dei punti vendita? Avranno ché acquistare quella determinata nale: occorre anche che le infor-
ancora senso? La risposta di Noci marca, quello specifico prodotto. mazioni siano aggiornate, allineate
è positiva. «Mai come in questa «Il tema in discussione – spiega e corrette. In buona sostanza,
fase è necessario valorizzare la Paolo Iabichino, chief creative di qualità.
CAPITOLO 2.5

«L’idea dei big data come solu- In Italia a GS1 Italy fanno capo 35
zione esplicativa della complessa mila imprese, prevalentemente
fenomenologia socio-economica del largo consumo. Il punto di
– afferma Daniele Tirelli, presi-
Qualità dei dati partenza è il codice a barre, creato
dente di Retail Institute Italy – per competere e 60 anni fa, ma già si lavora sugli
non può dirsi innovativa». Tirelli presidiare i canali standard del futuro come l’RFId,
infatti ricorda l’opera di Francis un chip che racchiude in sé tutte
Galton, un cugino di Charles online e offline le informazioni del prodotto e
Darwin, che, «assecondando consente di creare un gemello
la sua smodata bulimia per le digitale, oltre che di lavorare
più diverse “metriche” socio- IL NUOVO PETROLIO sulla famosa blockchain.
antropologiche, per anni e anni Se l’informazione oggi è un asset
classificò migliaia di delitti e di per le imprese, il data quality è «Abbiamo ancora troppa forza
sentenze per scoprirne le regola- il suo braccio operativo, ma in lavoro impegnata in attività di
rità implicite», fino a codificare i quanto tale è anche il coerente basso valore, nell’amministra-
fondamenti delle impronte digi- punto di arrivo del percorso zione e nella logistica, quando i
tali diverse da persona a persona, compiuto dagli standard GS1 con sistemi attuali consentirebbero
e del belga Lambert Adolphe il codice a barre che si è imposto di liberarla e impiegarla nei punti
Jaques Quetelet, che giunse a prima come strumento di gover- vendita a contatto del cliente. La
formulare la definizione di no dei processi nel negozio, poi rivoluzione digitale è una grande
“uomo medio”. «Come distin- come efficiente strumento per lo opportunità per tutte le aziende
guere, nel marasma delle infor- scambio e la condivisione delle per diventare più moderne, effica-
mazioni disponibili, la significa- informazioni tra le imprese della ci ed efficienti. Non si tratta di cre-
tività o la casualità di ciò che si filiera del largo consumo. Infine, are disoccupazione, ma valore»,
documenta?» si chiede Tirelli. con la rivoluzione digitale e l’av- commenta Frausin.
«I fenomeni sociali ed umani vento dell’e-commerce, come
hanno natura diversa da quelli link tra il prodotto fisico e tutte Nel passaggio dalla gestione
naturali, fisici. Oggi gli americani le informazioni che lo riguardano, delle informazioni alle casse al
(sempre loro!) convengono su anche sul web. Il codice a barre data management, gli strumenti
un punto: garbage-in-garbage- è il linguaggio globale che ha GS1 Italy consentono anche alle
out, ovvero con dati spazzatura rivoluzionato il commercio, oggi imprese di piccole dimensioni di
si ottiene spazzatura», afferma. utilizzato da 112 organizzazioni affrontare in maniera efficiente
E ammonisce: «Ecco perché GS1 nazionali in 150 paesi con 25 ed efficace il nuovo paradigma del
risulta fastidioso sentir parlare settori serviti e 5 miliardi di pro- gemello digitale. Si tratta di un
di grandi progetti che, in virtù dotti inseriti. percorso che dal business to busi-
di una potenza di calcolo cre- ness in chiave di efficienza per le
scente, dovrebbero dare signifi- imprese giunge al consumatore

5
cato a dati di vendita, opinioni attraverso strumenti utilizzati dal
sui social network, analisi semi- marketing.
ologiche. Tutti mischiati in
una bouillabaisse algoritmica
miracolosa». miliardi di prodotti
La qualità del dato è quindi
determinante per evitare l’effetto
spazzatura ma anche per com-
di 25 settori Dal business
to business al
in 150 paesi
petere sul mercato e presidiare
i canali commerciali nazionali e
consumatore con le
internazionali, online e offline. soluzioni GS1
È una leva competitiva impre-
scindibile sia per il business to usano il codice
business che per raggiungere il a barre
consumatore.
Un anno di Tendenze — 2018 | Le domande dei consumatori. Le risposte del retail
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IL SISTEMA DEGLI STANDARD GS1 PER ORGANIZZARE,


CATTURARE E CONDIVIDERE LE INFORMAZIONI

IDENTIFY: GS1 STANDARD FOR IDENTIFICATION

GLN Global Location Number GTIN Global Trade Item Number SSCC Serial Shipping Container Code GRAI Global Returnable Asset Identifier GIAI Global Individual Asset Identifier
GSRN Global Service Relation Number

GRAI

GLN GTIN GTIN GTIN GIAI GLN GIAI SSCC GLN GIAI GTIN GTIN GLN GSRN

SSCC SSCC SSCC

Manufacturer Item Case Pellet Transport Distribution Transport Pellet Distribution Transport Case Item Retailer Consumer
Centre Healthcare Patient
provider Caregiver
Operator

CAPTURE: GS1 STANDARDS FOR BARCODES & EPC/RFID GS1 EPC / RFID

GS1 BARCODES

EAN / UPC GS1-128 ITF-14 GS1 DataBar GS1 Data Matrix GS1 QR Code GS1 Composite Barcode EPC HF Gen 2 EPC UHF Gen 2

(01)95012345678903(3103)000123 (01) 0 9501101 53000 3 3314567891234


1234 4567

(01) 0 9501101 53000 3

SHARE: GS1 STANDARDS FOR DATA EXCHANGE

MASTER DATA Global Data Synchronisation Network TRANSACTIONAL DATA eCom (EDI) EVENT DATA EPC Information Services (EPCIS)

INTEROPERABILITY

ITEM MASTER DATA LOCATION DATA ITEM / SHIIPMENT TRACEABILITY PRODUCT RECALL / PEDIGREE PURCHASE
TRACKING WITHDRAWAL ORDER / DESPATCH
ADVOICE / INVOICE

I nomi sono noti, Codifico,


Allineo, Immagino, utilizzati
in alcuni casi ancora da poche
aziende, in altri da un numero
maggiore, ma non in maniera così
diffusa come l’impegno sulla qua-
lità dei dati richiederebbe.

Codifico, già utilizzato da 1.400


aziende, è lo strumento di base
per la generazione di codici a
barre (36 mila fino a oggi) e per
l’archiviazione delle anagrafiche
CAPITOLO 2.5

Codifico sotto i riflettori Allineo abbatte gli


steccati ed elimina
R ealizzare codici a barre in modo
semplice e veloce, senza costi ag-
giuntivi, per portare i propri prodotti in
con Codifico sono immagazzinate nel
GS1 Cloud, un repository mondiale
che contiene 75 milioni di prodotti,
gli errori
tutto il mondo: è questo il grande plus di
Codifico, il servizio online creato da GS1
Italy per consentire alle piccole e medie
ognuno classificato con sette attri-
buti: GTIN®, brand, descrizione di
etichetta, mercato di destinazione,
«A bbiamo ripreso il progetto
del Catalogo elettronico
con Conad perché in Allineo riscon-
aziende di realizzare e stampare le eti- nome dell’azienda, classificazione del triamo alcuni vantaggi che in passato,
chette con i codici a barre GS1, univoci prodotto, url immagine del prodotto in precedenti esperienze, erano man-
e validi in tutto il mondo, un must have a media risoluzione. In tal modo tutti cati. Primi fra tutti la garanzia della
per lavorare con i retailer, anche online. i prodotti sono riconoscibili secondo qualità dei dati nel tempo e dei con-
Si tratta di un vero e proprio “spor- attributi standardizzati dai retailer in trolli: sul totale del portafoglio prodotti
tello fai da te” virtuale che si adatta ai tutto il mondo. Il set di informazioni stiamo verificando una qualità del dato
bisogni e alle esigenze delle piccole e base pubblicati su GS1 Cloud è accessi- pari al 99%. Inoltre Allineo consente un
medie imprese, che sono il cuore del bile anche ai vari marketplace. Ciò con- time to market più rapido ed efficace»
mondo del largo consumo italiano. sente anche alle aziende medio-piccole, Francesco Del Porto, president region
Riservato alle 35 mila aziende associate tipiche del sistema economico italiano, Italy & global chief customer officer
a GS1 Italy Codifico è stato progettato a di accedere ai mercati internazionali, di Barilla
partire dalle domande e dalle richieste trasformarsi in piccole multinazionali.
più frequenti provenienti dalle imprese. «Tutto il mondo dei dati è costruito
Che infatti esprimono il loro apprezza- secondo i vecchi steccati: il processo
mento, come Mauro Crisci, responsabile è farraginoso, complesso, spesso du-
produzione Dolceriva, che afferma: «Si plicato all’interno dell’azienda con
tratta di un tool molto funzionale: mi dà ricadute negative sui costi e sull’at-
la garanzia che i miei barcode funzio- tendibilità dei dati. Il grande valore
@ManuelaSoressi
nino in tutto il mondo». Fulvia Rosso, di Allineo, non essendo un sistema
responsabile logistica Erbalogica è al- La tutela del #MadeInItaly e dell'autenticità proprietario, è quello di essere uno
trettanto soddisfatta: «Utilizzo spesso dei prodotti italiani anche su #marketplace di standard per tutti. Da ultimo una con-
#ecommerce passa dall'uso del #codiceabarre,
Codifico per creare i miei codici a barre del servizio #Codifico e del #cloud di #GS1 siderazione: nel nostro settore vi sono
e per scaricare i file delle mie etichette. alti indici di errore: il 45% complessiva-
Semplicità estrema è la parola che de- mente sui processi, il 65% sui prodotti
scrive meglio la piattaforma». a peso netto, il 75% sulle dimensioni
Le informazioni di prodotto create dei prodotti. Il Catalogo elettronico fa
piazza pulita di queste inefficienze e
permette di connettere finalmente il
pensiero con le parole e con le azioni».
di prodotto: marca, descrizione, Il catalogo elettronico GS1 GDSN®, Francesco Pugliese, ceo Conad
tipo di confezione, quantità, che in Italia si chiama Allineo, è
dimensione. «la porta per accedere (con le tre
fasi di raccolta, verifica e con-
«Per garantire informazioni di divisione) all’informazione dei
qualità è necessario presidiare il prodotti, per stare sul mercato
processo di allineamento delle e presidiare i canali nazionali,
anagrafiche, alla base delle rela- internazionale e online», pun-
zioni commerciali cliente/forni- tualizza Aceto. Già oggi sono più
tore», sottolinea Bruno Aceto, di 27 milioni i prodotti su cui si
ceo Gs1 Italy. Perché? Ogni anno scambiano informazioni secondo
alle aziende italiane gli errori lo standard GS1 GDSN e in Italia
indotti dalla cattiva gestione è già utilizzato da 170 produttori
delle informazioni di prodotto attivi più altri 17 su altri datapool
costano circa 2,2 miliardi di (con l’interoperabilità garantita
euro. dagli standard GDSN).
Un anno di Tendenze — 2018 | Le domande dei consumatori. Le risposte del retail
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Academy di GS1 Italy più vicina alle imprese


con la formazione mirata

A cademy di GS1 Italy – il department che dal 2004 si de-


dica alla formazione aziendale e che finora ha coinvolto
oltre 500 aziende e più di 5 mila partecipanti – ha proposto per
contratti, antitrust) e al marketing (strategie, leve, merchandi-
sing, negoziazione, e-commerce, CRO).
I corsi sono organizzati solo su richiesta delle imprese presso la
il 2018 un nuovo modello formativo. Con un preciso indirizzo: sede di GS1 Italy o direttamente in azienda, ritagliando i conte-
offrire una formazione di alta qualità e sempre più mirata, mo- nuti e gli obiettivi su misura: una modalità, questa, che si è rive-
dulata sulle esigenze della singola impresa e fortemente cala- lata nel tempo particolarmente apprezzata ed efficace.
ta nella realtà aziendale con corsi e percorsi personalizzati, In questo contesto si inseriscono anche i progetti tailor made di
in modo da fornire sia alle piccole aziende sia a quelle più grandi consulenza dedicati al change management per accompagnare
tutti gli strumenti per aggiornare le proprie risorse, per miglio- le reti di vendita nel rinnovamento dell’operatività commerciale
rare i processi e per aumentare la competitività sul mercato. o dell’approccio al cliente.
La prima novità del 2018 è la gratuità di tutti i corsi multiclient Academy di GS1 Italy ha ottenuto da Rina la certificazione del
dedicati ai codici a barre e agli altri standard GS1 (EDI, EPC/ sistema di gestione per la qualità della sua offerta formativa,
RFId, data quality management) per le aziende associate, che secondo la norma internazionale UNI EN ISO 9001:2008. Questo
potranno così acquisire direttamente in aula e online tutte le anche per agevolare le aziende che se ne avvalgono.
“istruzioni per l’uso” e le specifiche tecniche degli standard del È inoltre accreditata presso For.Te, il fondo paritetico interpro-
mondo GS1. fessionale nazionale per la formazione continua nel terziario,
Rinnovato, inoltre, il piano dei percorsi formativi a pagamento riconosciuto dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
dedicati ai processi aziendali (tracciabilità, condivisione delle Continua inoltre l’impegno di Academy nel formare i futuri ma-
informazioni, gestione delle disponibilità a scaffale, riduzione nager del largo consumo con i master post-lauream, sviluppati
delle perdite, riordino di filiera, change management), alle rela- in collaborazione con Università degli Studi di Parma, Audencia
zioni Industria-Distribuzione (category management, gestione Business School e MIP Politecnico di Milano.

Tra questi Barilla e Conad. «Anche


in passato le aziende erano som-
merse di dati – afferma Francesco

27
@fpugliese_conad
Pugliese ceo Conad – ma ciò che
È finito il tempo delle #imprese autoreferenziali.
cambia oggi è la capacità di poterli Utilizzo #bigdata oggi è fondamentale per
leggere con una nuova ottica. Non #GDO. Innovazione più grande è tornare alle
basi: ascolto, comprensione e relazione.
per nulla le informazioni da scan- Essere competitivi significa conoscere realtà
e offrire risposte. #bigdataGS1
ner oggi non sono più sufficienti
milioni di prodotti a costruire un posizionamento
utilizzano lo distintivo. In questo passaggio dal
prodotto al mondo di relazioni, la
standard per il vera sfida è la selezione e la gestio- LA RIVOLUZIONE DELLE
Catalogo elettronico ne delle informazioni prodotte a IMMAGINI
valle dal consumatore per risalire a C’è un altro strumento che salda
monte lungo la filiera». Concorda le relazioni tra le aziende e il loro
Francesco Del Porto, president rapporto con il consumatore
region Italy & global chief custo- finale. È Immagino, il servizio di
mer officer Barilla: «Tutte le digitalizzazione delle immagini
aziende, al di là di quelle tecnolo- di prodotto e delle informazioni
giche, hanno compreso che i dati contenute in etichetta. La legge
@gsantambrogio1
sono un asset, ma è necessario 1169 del 2011 ha previsto, tra le
renderli utilizzabili all’interno altre disposizioni, che le infor-
Interessante incontro di filiera GS1: dell’organizzazione. È importante mazioni contenute sulle etichette
Industria e Distribuzione si incontrano
per definire standard e efficienza sviluppare competenze e inter- dei prodotti fossero accessibili
a favore del cliente
connessioni all’interno delle ai consumatori in tutti i canali
aziende abbattendo gli steccati di vendita, compreso l’e-com-
organizzativi». merce. Una vera rivoluzione dal
CAPITOLO 2.5

L'OPINIONE

Immagino: big data ben fatti


rivitalizzano uno stanco
marketing

L’ idea alla base di Immagino di GS1 Italy è


semplice e sfidante nello stesso tempo: rile-
vare e classificare tutte le caratteristiche riportate
direzioni. Nel caso dello yogurt bianco notiamo,
invece, un addensamento in una zona del grafico,
a comprova che le caratteristiche organolettiche
sulla confezione dei prodotti di largo consumo, (grassi, zucchero, calorie, ecc.) non discriminano
assieme alla loro immagine riconducendoli all'iden- tra quelle marche, poiché il prodotto è più o meno lo
tificativo del codice a barre GS1 (ex EAN). stesso. Proseguendo e sfruttando altri dati disponibili,
Il marketing del settore non sembra aver ancora potremmo poi verificare se questi marchi convivono
compreso le potenzialità di questi nuovi big data nei medesimi punti di vendita, misurandone l’over-
strutturati e standardizzati. Eppure esse sono enormi. lapping. Nel caso siano presenti negli stessi negozi,
Ciò per varie ragioni. La prima è che l’informazione passeremmo a evidenziare la distribuzione dei loro
raccolta è oggettiva e dunque confrontabile trasver- prezzi relativi. Ulteriormente, tenteremmo di intro-
salmente e lungo la dimensione del tempo. La secon- durre aspetti soggettivi tratti da altre analisi, tipo
da è che questa rigorosa base definitoria di marche la qualità percepita, la fedeltà alla marca, l’estetica
e prodotti, è stabile nel tempo. Ciò permette una delle confezioni, il goodwill pubblicitario. In breve,
corretta individuazione di eventuali trend di specifiche la logica di tipo abduttivo introdurrebbe progressi-
merceologie. La terza è la sua adattabilità a ragiona- vamente e in modo ragionato informazioni di diversa
menti di tipo abduttivo, grazie alla possibilità di defini- natura volte a rendere probabile la veridicità di una
re, logicamente, proprie arene competitive. Possiamo certa conclusione.
cioè scegliere un ampio numero di caratteristiche Sino a prova contraria questo tipo di ragionamenti alla
oggettive, per esempio organolettiche o chimiche o di Sherlock Holmes, un computer non è in grado di farli,
altra natura per paragonare razionalmente qualcosa perché la nostra “misteriosa” capacità di intuire e poi
a qualcosa d’altro. dedurne qualcosa è ciò che ci rende (non tutti) più
Per essere più chiari presenteremo allora un sempli- intelligenti delle macchine.
cissimo esempio. Prendiamo da Immagino due piccoli I dati di per sé non sono informazione. L’informazione
gruppi di marche di yogurt bianco e alla fragola, con di per sé non è conoscenza. Il progetto Immagino di
le loro caratteristiche nutrizionali. Usando una sta- GS1 Italy è un bell'esempio di come dei big data well
tistica multivariata, la correspondence analysis o la done (!) possano effettivamente rivitalizzare lo stanco
multidimensional scaling, otteniamo una mappa per- marketing del largo consumo, purché si aggiunga loro
cettiva che rappresenta la distanza multidimensiona- una reale, seria competenza statistica e soprattutto
le di queste marche. Si tratta di un primo elementare la pazienza, la meticolosità, lo spirito critico e il buon
passo nello studio dell’arena competitiva basandoci senso che governano la vera ricerca scientifica.
su tutto ciò che è scritto sulla confezione. Che cosa
leggiamo dunque nelle mappe così ottenute? Nel caso Daniele Tirelli
dello yogurt alla fragola, il posizionamento delle mar- presidente Retail Institute Italy
che è maggiormente distribuito nello spazio ed alcune
si collocano in prossimità di specifiche caratteristi-
che; diciamo la quantità di grassi.
@decamillro
Allora utilizzando altri dati Nielsen, potremmo
verificare se i dati di vendita seguono una tendenza Immagino dei big data ben fatti.
Grazie Daniele Tirelli!
comune ad altri prodotti anch’essi più grassi degli
altri, oppure se la spiegazione vada cercata in altre
Un anno di Tendenze — 2018 | Le domande dei consumatori. Le risposte del retail
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punto di vista della gestione delle la qualità e abbassare i costi, digita-


informazioni. GS1 Italy si è quindi lizzano i propri processi alla ricerca
incaricata, su richiesta iniziale di di nuove efficienze, automatizzano
un retailer, di fotografare le con- le fabbriche, la logistica per miglio-
fezioni dei prodotti e digitalizzare rare la competitività. L’analisi di
tutte le informazioni contenute Enrico Parisini, chief information
nel packaging e nelle etichette. officer Conserve Italia, evidenzia
È stato un crescendo di adesioni: però una sorta di digital divide tra
a oggi sono più di 100 mila i i comportamenti dei consumatori,
prodotti digitalizzati e sono 750 quelli interni alle organizzazioni e
mila le immagini realizzate con i comportamenti nella relazione di
l’apporto di oltre 1650 produttori filiera.
e distributori.

100 mila
C’è un digital
divide tra il
prodotti digitalizzati, comportamento

750
dei consumatori e
mila quello delle imprese

immagini prodotte

Ma non tutto ciò che appare sem- L’elenco è impietoso. «Account


plice e scorrevole lo è veramente. manager della produzione che
Nel contesto digitale i consuma- consegnano la scheda prodotto ai
tori sono più esigenti e acquistano buyer che manualmente la fanno
informandosi sullo smartphone caricare sulla anagrafica del loro
sia da supermercati reali sia da sistema. I dati così caricati sono
supermercati virtuali a scaffale diversi da quelli comunicati, non
infinito, cambiano velocemente vengono aggiornati. I dati di sell
gusti e comportamento di acqui- out raccolti alle casse rimangono
sto. La distribuzione a sua volta sui sistemi dei distributori e non
produce informazione on-line e alimentano sistemi previsionali
off-line sulla scelta dei prodotti, condivisi. L’ottimizzazione della
studia nuovi formati per racco- supply chain si ferma all’uscita
gliere i diversi comportamenti di dei pallet dalle bocche di carico.
acquisto, raccoglie big data per E nel caso migliore si opera con
nuove e più significative analisi scambi EDI che utilizzano pro-
dello scontrino, automatizza i pos tocolli e standard di trent’anni
e introduce i pagamenti elettronici. fa, non solo in Italia. Tutto ciò ci
E i produttori innovano, molti- allontana dai bisogni del consu-
plicano le SKU, personalizzano i matore e mette a rischio l’intera
prodotti, lavorano per migliorare filiera».
CAPITOLO 2.5

Immagino rappresenta quindi un L'OPINIONE


balzo in avanti perché le informa-
zioni in etichetta sono diventate
utilizzabili da tutti e le immagini
Immagino: lo strumento
hanno avuto una adeguata rappre-
sentazione digitale e sono diven- efficiente per una
tate condivise. L’Osservatorio
Immagino (v. capitolo 2.2, p.51)
ne è l’estensione per poter misu-
filiera sempre
rare i consumi in modo nuovo,
entrare nel loro dettaglio per
più integrata
appropriarsi dell’informazione e
capire qual è la fruizione dei pro-
dotti da parte di chi li acquista.

Guarda il video
“La parola alle aziende: Barilla,
È un progetto unico al mondo
che ha messo assieme gli
interessi di produttori e distribu-
aumenta ogni giorno la richiesta
dei retailer di avere un Catalogo
elettronico aggiornato e standard
Conad, Conserve Italia condividono
le informazioni di prodotto"
tori. L’utilizzo di Immagino può (GS1 GDSN).
sul canale YouTube di GS1 Italy avere anche dei ritorni inaspettati. In un processo di filiera sempre
Ha permesso alla nostra azienda più integrata, in una dinamica di
di ricostruire il portale interno dei mercato/prodotto accelerata, non
prodotti, aggiornando immagini e v’è alcun dubbio sulla necessità
IMPEGNO DI FILIERA dati in modo efficiente, di ottenere di condividere i dati anagrafici
E se oggi Allineo è arrivato dai dati validati le informazioni dei prodotti tra Industria e
all’80% di copertura, Giorgio e le immagini a completamento Distribuzione. I data-crunch par-
Santambrogio, presidente ADM del catalogo, e infine, combinando lano chiaro: le informazioni sono
- Associazione Distribuzione i dati esistenti sui sistemi ERP e disallineate e questo comporta
Moderna, ha annunciato l’im- quelli provenienti dalla rilevazione costi importanti e inefficienze
pegno di tutte le imprese della di Immagino di ottenere una nella filiera.
Distribuzione ad adottare entro scheda prodotto completa di tutte Il nuovo business è digitale e
il primo gennaio 2019 gli stan- le informazioni. anche per le aziende più tradi-
dard GDSN Allineo e, chiamando Il collegamento tra Immagino zionali le informazioni pronte e
alla condivisione di responsa- e Allineo è immediato: sono due utilizzabili in forma digitale sono
bilità anche l’Industria, fissa al servizi che si completano. Certo un asset non più differibile. Per
primo gennaio 2020 l’adozione le differenze in termini gestionali questo motivo produttori e distri-
di Allineo per il sistema del largo e organizzativi esistono: tanto butori devono meglio organizza-
consumo italiano. Immagino è semplice e non re i loro processi per produrre
mette alla prova i dati e i pro- e utilizzare efficacemente i dati
Dal canto suo GS1 Italy, per cessi aziendali, quanto Allineo è che in queste modalità si forme-
sostenere l’impegno della filiera più complesso e richiede da parte ranno. Anche questi dati entrano
nell’adozione del Catalogo elettro- del produttore un lavoro di riorga- nel sistema competitivo. Ma tutto
nico, ha varato il PAQ, Piano per nizzazione di tutte le informazioni questo è un processo, non è “il
l’attuazione della qualità dei dati. di prodotto. Si chiama in gergo lavoro di un giorno”.
È un cambio di passo del cammino master data management e ha il Anche se il nostro è un settore
di affiancamento dell’associazione pregio di scandire lo stato delle pigro, non dobbiamo attendere
alle imprese. (VEDI FIGURA 1) informazioni di prodotto. un’altra legge che ci obblighi a
Ma mentre il primo ha (per ora) fare le cose.
una valenza nazionale, il secondo
@cupmar garantisce ai produttori l’uso dei Enrico Parisini
Dal virtuale al reale e ritorno. dati e l’integrazione con i clienti chief information officer
La GDO e la sfida del gemello digitale.
@GS1italy a fianco delle aziende
anche sui mercati esteri. Anzi, Conserve Italia
per la qualità dei dati. nello scenario internazionale
Un anno di Tendenze — 2018 | Le domande dei consumatori. Le risposte del retail
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FIGURA 1 «È un programma per sviluppare


la cultura dei dati all’interno delle
DAL GEMELLO DIGITALE AL PAQ aziende», spiega Bruno Aceto.
«L’attuazione prevede un per-
corso per la data governance, la
PAQ validazione sulla qualità dei dati
Piano per l’attuazione da condividere e un percorso for-
della qualità dei dati mativo. Pensiamo infatti che sia
fondamentale aiutare le aziende
a formare una figura di data
steward che, per le implicazioni
viste, si occupi di far conver-
VERIFICA
GOVERNANCE FORMAZIONE gere le informazioni presenti in
E CONTROLLO
DEI DATI
DEI DATI azienda, farle utilizzare, tenerle
aggiornate».

«Dialogare o non dialogare con


GEMELLO DIGITALE il consumatore è la discriminante
È la replica virtuale del prodotto fisico, un’astrazione intelligente per la messa in discussione del
del ciclo di vita del prodotto
futuro delle nostre aziende, del
nostro settore. Dobbiamo arrivare
al consumatore insieme in maniera
totalmente diversa da come abbia-
mo fatto finora, con tempi troppo
L'OPINIONE lunghi e soldi buttati via, concen-
trando gli sforzi verso un’unica
Qualità dei dati, piattaforma: questa è il cambia-
mento profondo che è necessario
vantaggio fare. Il sistema associativo - con-
clude Frausin – ha avuto un ruolo

strategico centrale nell'imprimere


a questo cambiamento la velocità
necessaria al suo successo. È arri-
vato quindi il tempo di accelerare,
perché il mondo corre velocis-

P oiché i consumatori richiedono e si affidano ad informazioni accu-


rate, dai dati transazionali ai dati aggregati, la qualità dei dati è
diventata un vantaggio strategico, che influenza le decisioni di acquisto
simo e noi possiamo e dobbiamo
rimanere competitivi». ^

e la fedeltà al brand. Sono quattro i concetti chiave da ritenere.


• L’informazione oggi è un asset e come tale deve essere vista e
gestita.
• La governance dei dati è un processo di business, non un progetto!
• La governance dei dati è una responsabilità condivisa e non di
appannaggio del responsabile dell’IT aziendale.
• La qualità dei dati è ottenuta applicando processi gestionali, metodi,
strumenti e buone pratiche.
Come GS1 Italy con il Piano per l’attuazione della qualità dei dati affian-
cheremo le aziende anche con azioni di formazione. Ora l’invito a tutte
le aziende è di attivarsi.

Alberto Frausin
presidente GS1 Italy
PARTE SECONDA

3/ LA SOSTENIBILITÀ
GIORNO PER GIORNO
Berum nist as re omnim ea aliae pero denim
doluptaturio volo in es et qui omnihicte odio. Sit, aut
eaqui
Supplyconsequamet prae eturibe
chain e trasporti, atquiae
produzione essimusemo
alimentare gestione
ipsam facessum elitium endus. Im quidictat ditaqui
delle eccedenze: la sostenibilità comincia a essere un requisito
digenih itatur aceror aceperi
determinante per le imprese, non solo in termini strategici
ma soprattutto come pratica operativa. La piattaforma sulla
quale insiste è quella dell’economia circolare supportata dalla
collaborazione, dallo scambio di informazioni, dall’innovazione
tecnologica. Tutto in una logica di sistema.
CAPITOLO 3.1

Supply chain più efficiente


e trasporti più green
Nel ripensamento di una supply chain collaborativa, la
dematerializzazione dello scambio di documenti acquista
un peso determinante e l’adozione dell’EDI da parte di
un numero crescente di imprese lo conferma. Ma nell’era
dell’informazione, è dalla logistica e dai trasporti che
passa l’integrazione tra la necessità di fare efficienza nelle
operazioni e quella di migliorare la sostenibilità ambientale.

F
are la pace può essere «Affinché la sostenibilità diventi
più difficile che fare una pratica quotidiana – afferma
la guerra. Lo sanno i Alberto Frausin, presidente di GS1
diplomatici, così come Italy – servono riferimenti chiari Misurare l’impatto
gli esperti della logi- comuni, KPI condivisi e strumenti ambientale per
stica. Mantenere le informazioni pratici di supporto per la misura-
separate, tra produttori e distri- zione; serve un linguaggio comune, ottenere risparmi
butori, è molto più semplice che quello degli standard GS1, che sui costi
condividerle. C’è però un incon- consente di condividere le infor-
veniente: quando si viaggia su mazioni legate alla sostenibilità
binari paralleli i costi sono mag- dei prodotti e dei servizi da parte
giori per tutta la filiera. delle aziende lungo tutta la filiera. operativo con cui ogni azienda può
calcolare l'impatto ambientale del
Come se ne esce? Con l’aiuto di un GS1 Italy supporta le aziende suo network logistico e indivi-
metodo, quanto più scientifico, con i progetti ECR, che hanno in duare le soluzioni e le tecnologie
che porti passo dopo passo le due comune la capacità di ridurre le più adatte per migliorare la soste-
sponde del commercio a parlarsi. emissioni e di produrre efficienze nibilità ambientale della supply
di costo: il riordino ottimo di chain».
La collaborazione tra Industria e filiera, il trasporto intermodale
Distribuzione, da sempre al centro delle merci, la mappatura dei
della reason why di GS1 Italy per magazzini con il tool Atlante e la @FabioSensidoni
migliorare l’efficienza e l’efficacia riduzione degli sprechi alimentari.
#ecologistico @lorealitalia sharing best practices
delle relazioni commerciali, ha in Sustainable #warehousing and #logistics
acquistato da qualche anno ormai Va in questa direzione anche lo svi- #ECR #InsiemePiùForti

un forte valenza di sostenibilità. luppo di Ecologistico2, lo strumento


Un anno di Tendenze — 2018 | La sostenibilità giorno per giorno
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LA LOGISTICA ECOFRIENDLY nel loro complesso viaggio verso la con iniziative virtuose, portando
L'ultima versione di Ecologistico2, sostenibilità e aiutarle a trovare le ispirazione e cambiamento all’in-
il web tool di misurazione dell'im- soluzioni più adatte per migliorare tero sistema» aggiunge Frausin.
pronta ambientale dei trasporti l'impatto della loro supply chain, «Si tratta di un percorso necessa-
e delle attività di magazzino in un'ottica collaborativa e di con- rio per rispondere alle richieste di
sviluppato da ECR Italia in col- divisione dei risultati. consumatori sempre più attenti e
laborazione con GreenRouter, è sensibili, che chiedono un analogo
uno strumento gratuito, messo a «La sostenibilità è la nuova sfida impegno alle aziende e premiano
punto per affiancare le imprese per il largo consumo, che risponde prodotti e servizi che provengono

Ecologistico2 in azione: parlano i protagonisti

«I l caso Eridania è sintomatico di come l’implementazione


di network logistici efficienti, anche dal punto di vista
economico, sia in totale accordo con modelli di sviluppo che
il valore prodotto in questi anni sia in termini di emissioni di
CO2 che di energia».
Iacopo Niccoli, responsabile integrazione processi Coop Italia
permettono una riduzione dell’impatto ambientale della supply
chain. Ecologistico2 consente in modo molto efficace di valo- «L’Oréal vanta una lunga esperienza nel campo della sosteni-
rizzare i benefici ambientali permettendo di correlarli a quelli bilità. Strumenti come Ecologistico2 consentono alle aziende
economici e diventando quindi uno strumento utile nel processo di acquisire una maggiore consapevolezza su questo tema ma
decisionale aziendale». anche di conoscere e utilizzare gli strumenti più adatti per
Gian Paolo Mangolini, supply chain manager Eridania Italia migliorare la propria impronta ambientale. Inoltre la condi-
visione delle buone pratiche contribuisce a creare un circolo
«In Fater lavoriamo per off rire prodotti in grado di migliorare virtuoso per una logistica più green».
la vita delle persone. L’esperienza di Ecologistico2 ha fornito a Fabio Sensidoni, direttore operazioni L’Oréal Italia
Fater uno strumento innovativo in grado di supportare questa
strategia decisionale. La possibilità di simulare gli effetti di «L’introduzione di mezzi Full Electric è in linea con gli obiettivi
differenti modalità di trasporto, di mezzi meno impattanti e del Gruppo Carlsberg per ridurre le immissioni di CO2 nel ciclo
di percorsi alternativi offerta dal tool, supporta la sensibilità di vita del prodotto del 30% entro il 2030. Il nostro obiettivo non
ambientale delle nostre persone e crea piena consapevolezza è solo quello di miglioramento del livello di servizio al cliente,
delle nostre azioni: la costruzione di un futuro migliore passa ma anche quello di essere un esempio da seguire e al contempo
attraverso scelte quotidiane coerenti». un acceleratore di un nuovo modello distributivo nel settore
Andrea De Iure, direttore logistica Fater Ho.Re.Ca. che a breve sarà una normalità imprescindibile».
Riccardo Montanucci, customer supply chain director
«Unilever promuove una logistica sempre più attenta alle te- Carlsberg Italia
matiche ambientali, tra cui la transizione verso carburanti al-
ternativi. Grazie a questo impegno, Unilever ha dimezzato dal «Insieme al Gruppo Bauli, abbiamo sviluppato diversi filoni di
2010 ad oggi le emissioni di CO2, dimostrando come, insieme green logistics. In particolare, attraverso Ecologistico2, abbiamo
ai suoi operatori logistici attenti alla sostenibilità ambientale, deciso di analizzare e dettagliare i valori relativi alla doppia
sia possibile ottenere risultati eccezionali, valorizzati anche linea di copacking presente nei due hub del Centro Nord Italia
grazie a strumenti come Ecologistico2». e del Sud, per quantificare i vantaggi in termini di riduzione
Angelo Lotierzo, logistics sustainability leader Unilever Italy delle emissioni. I risultati ci hanno confermato di aver ottenuto
Logistics una maggiore efficienza, grazie al risparmio di circa un centi-
naio di viaggi all'anno».
Renzo Sartori, presidente Number1 Logistics Group
@UnileverItalia
Portiamo la nostra esperienza all'evento
#ecologistico di @GS1italy

@_RenzoSartori
Ridurre 100 viaggi all'anno. Un progetto che
«Con l'impianto fotovoltaico del polo logistico di Prato, Coop #Number1 ha realizzato con #Bauli. Lo presentiamo
al convegno #ecritalia #Ecologistico
Italia è stata un precursore: l'utilizzo di Ecologistico2 ci ha per-
messo di calcolare in modo puntuale i benefici dimostrando
CAPITOLO 3.1

L'OPINIONE

Quali opportunità per


la logistica sostenibile

A due anni dalla proposta di


Freight leaders council di
puntare alla diffusione del GNL
rigassificazione presso Oristano.
Le case costruttrici offrono attual-
mente una gamma completa di
meteorologico impazzito, stanno
facendo capire a molti che la soste-
nibilità ambientale è un problema
(Gas naturale liquefatto) come car- motori a GNL: con il superamento che ci riguarda da vicino.
burante dei mezzi di trasporto, qual della potenza di 400 CV sono in È indubbio che i comportamenti
è la situazione attuale? grado di fornire mezzi adeguati per stanno migliorando nella vita di
La nostra raccomandazione era qualsiasi servizio. Ad oggi in Italia tutti i giorni mostrando come una
basata su due principi. In primis, circolano oltre 1000 mezzi così comunicazione ben fatta sortisca
abbiamo consigliato di fare tutto alimentati e il loro numero continua risultati: lo testimonia per i consu-
il possibile per passare immedia- ad aumentare. L’autonomia di un matori il successo della conver-
tamente a combustibili fossili con trattore a GNL con doppio serbatoio sione dell’illuminazione verso la
una minore produzione di CO2. può arrivare a 1.300 km senza tecnologia led, la diffusione della
Nel caso dei mezzi pesanti, l’unica penalizzazioni di tara aumentata. raccolta differenziata spinta in
possibilità, in attesa di avere un’of- Nel frattempo si sta costruendo il molti comuni anche al Sud. Per le
ferta di vendita di bio carburanti primo traghetto a GNL e sono state aziende ne è testimone il successo
adatti ai motori in circolazione ordinate le prime navi da crociera. del GNL nei trasporti e la pubbli-
come l’HVO (biodiesel), è quella di Inoltre il gas liquefatto è una delle cazione di un Piano energetico
acquistare nuovi mezzi a GNL. Il soluzioni per limitare l’inquina- nazionale forse troppo ottimista,
secondo passo conteneva le azioni mento prodotto dalle navi ferme in ma finalmente adatto ad indicare
per essere pronti all’uso dei bio porto, ma tutto ciò richiederebbe una direzione. Fieri dunque del
combustibili: un camion a GNL può una serie di depositi costieri con un contributo dato alla sostenibilità
già essere alimentato con gas di sistema di rifornimento dal mare. ecologica, tutti in Flc continuere-
origine bio. Dunque il passaggio Gli usi navali del GNL e l’espansione mo a seguire l’argomento e non
da motori alimentati con l’attuale della rete dei distributori per i ci fermeremo: il lavoro iniziato va
gasolio di origine fossile a alimen- mezzi pesanti sono trattati anche continuato sostenendo le scelte 
tazioni a GNL, riduce la creazione di nel Piano energetico nazionale, che green delle aziende e di tutta
CO2 e prepara alla versione bio dei include la diffusione del GNL nella la filiera della logistica: misu-
carburanti. strategia da seguire per contenere rando con i tool adatti l’impronta
Nel 2015 il maggiore ostacolo all’u- la produzione di gas serra. ambientale di ogni spostamen-
so del GNL era la scarsità di distri- Quindi, il consuntivo a oggi non to, premiando i virtuosi. Ecco che
butori. Oggi abbiamo 19 distributori potrebbe essere più favorevole! Lean&Green, per il quale il Freight
operativi al pubblico, alcuni costruiti Bisogna ammettere che la consa- Leaders Council è il rappresen-
per iniziativa di aziende private con pevolezza della necessità di con- tante in Italia e che premia la logi-
flotte a GNL. Esistono anche altri seguire una migliore sostenibilità stica che riesce ad ottimizzare del
progetti per il Centro Sud e per la ambientale sia molto aumentata. 20% i propri consumi energetici in
Sardegna. Quest’ultima regione, Da una parte l’ultima conferenza 5 anni, diventa in questo momento
ad oggi priva di distribuzione di di Parigi del 2016 che ha ricevuto un segno distintivo più che mai
gas metano, si sta incamminando un notevolissimo press coverage importante.
verso la metanizzazione da GNL in tutta Europa, dall’altra la
con la costruzione di un punto sperimentazione che ognuno di Antonio Malvestio
di scarico dalle navi metaniere e noi fa ogni giorno di un tempo presidente Freight Leaders Council
Un anno di Tendenze — 2018 | La sostenibilità giorno per giorno
100 / 101

da imprese sostenibili. Per un’a- contraddistinguono l’attività (di riduzione delle emissioni di
zienda questa è una scelta che dell’impresa. Insomma, anche CO2). In particolare nei riguardi di
sposa maggiori efficienza e com- se si tratta solo di dire cosa si sta società oil&gas, come all’ultima
petitività: agire sul mercato in facendo, si passa da un approccio assemblea Exxon, che non a caso
modo sostenibile significa utiliz- di tipo volontario - tipico della ha messo in pista centinaia di pro-
zare le risorse in modo migliore, corporate social responsability - getti per la riduzione di CO2 e per
eliminare gli sprechi e ridurre i a una prescrizione obbligatoria; la ricerca in tecnologie pulite».
costi operativi, proprio gli obiettivi con tanto di sanzioni che vanno
perseguiti da Ecologistico2». da 20 mila a 150 mila euro per le COLLABORAZIONE DI FILIERA
omissioni o per fatti non corri- La funzione logistica gioca quindi
Switch modale nei flussi di spondenti al vero. L’idea di fondo un ruolo chiave sul fronte della
approvvigionamento, gestione è che quanto più si è consapevoli sostenibilità ambientale, anche in
più efficiente del magazzino (in delle proprie emissioni, tanto più funzione dell’e-commerce dove il
particolare per i surgelati), truck si possono elaborare strategie per livello di servizio dei mercanti e le
fill optimisation, uso di energie la loro riduzione. richieste da parte degli acquirenti
alternative e di veicoli a ridotto sono fortemente legati alla velo-
impatto ambientale: i risultati cità di consegna. Che si scontra
emersi dall'uso di Ecologistico2 con le necessità di ottimizzazione
hanno messo in evidenza i bene- dei carichi e di un minore impatto
fici di una serie di iniziative che ambientale.

20
le aziende hanno implementato
per rendere la supply chain più Le filiere logistiche si stanno in
efficiente e più green. Da qualche modo ridisegnando, com-
paiono nuovi operatori e i sistemi

150
Guarda le video interviste
di servizio e di consegna hanno
“Fare sostenibilità con Ecologistico2 impatti determinanti sullo stesso
| La parola alle aziende” a paesaggio commerciale. Infatti i
sul canale YouTube di GS1 Italy punti vendita, che peraltro vei-
colano l’85% delle vendite, la-
mila euro sciando ai canali digitali il restante
Ma c’è di più. Le grandi imprese 15%, cambiano pelle e diventano
quotate, le banche e le assicura-
le sanzioni anche delle piattaforme di ritiro
zioni con almeno 500 dipendenti per omissioni nel dei prodotti.
e 40 milioni di fatturato devono
includere a partire dal bilancio
rapporto ambientale
2017 un report sulla propria
impronta ambientale. Lo ha
previsto il decreto legislativo 30
dicembre 2016, n. 254, che ha
recepito la direttiva 2014/95/
UE sulla comunicazione di infor- «La sostenibilità è entrata nell’a- Velocità di
mazioni di carattere non finan- genda dei manager e sta diventando
ziario e sulla diversità. una componente degli incentivi»,
consegna oppure
ha spiegato Andrea Fossa, fon- ottimizzazione dei
In campo ambientale le impli- datore e ceo di GreenRouter. «È
cazioni non sono da poco. Nel molto significativo che i princi-
carichi?
report non possono mancare pali fondi a livello mondiale, ad
indicazioni circa l’utilizzo di esempio Vanguard e Blackrock,
risorse energetiche, l’impiego di abbiano dato libertà ai propri rap-
risorse idriche, le emissioni di gas presentanti nelle assemblee degli
a effetto serra e l’impatto pre- azionisti di pretendere rendicon-
sente e presumibile dei fattori di tazioni puntuali delle iniziative di
rischio ambientali e sanitari che contenimento del global warming
CAPITOLO 3.1

Come calcolare l’impronta ambientale hanno partecipato più di 60 aziende


coinvolte direttamente e più di 170

N egli anni le modalità di calcolo dell’emissione di gas clima-alteranti attri-


buibile a un prodotto, a un’organizzazione o a un individuo si sono affinate.
I punti di riferimento sono il Protocollo GHG e lo Standard EN 16258. Quest’ul-
online, ai laboratori esperienziali
con alcune di loro e alle iniziative
di alcune aziende che hanno
timo in particolare è il riferimento per il calcolo e la dichiarazione del consumo di permesso di rendere disponibili i
energia e di emissioni di gas a effetto serra (GHG) dei servizi di trasporto, merci e primi risultati sul campo. Il tutto
passeggeri, e definisce che è necessario considerare tutti i veicoli utilizzati per l’atti- in collaborazione con un gruppo di
vità di trasporto, l’ammontare totale di carburante consumato, l’intero carico tra- ricerca facente capo al Centro per
sportato, inclusa la merce di terzi, e il ritorno a vuoto, se presente. Si preferiscono le operation, la logistica e il sup-
inoltre dati specifici rispetto a quelli stimati e, qualora si ricorra a delle stime, è ply chain management della Liuc
necessario ricorrere a una fonte autorevole tra quelle suggerite dallo standard. Università Cattaneo di Castellanza
Per quanto possa sembrare complicato, il GHG Protocol è impiegato già oggi da e al Politecnico di Milano.
due terzi del totale delle imprese del Global Fortune 500, appartenenti a settori
differenti. Sono stati quindi realizzati il
Uno dei pilastri del protocollo è il concetto di “scope”, cioè l’insieme degli ele- Blue Book "Il processo di riordino
menti da annoverare nel calcolo delle emissioni. Ci sono tre livelli: lo scope 1 ottimo per la filiera del largo
conteggia le emissioni da fonti controllate direttamente dall’impresa; lo scope 2 consumo", che affronta il tema
aggiunge le emissioni associate alla generazione di energia elettrica e delle altre nella sua interezza e complessità,
fonti energetiche impiegate; lo scope 3, infi ne, ai precedenti somma le emissioni il vademecum "Laboratorio per il
da altre attività, che sono conseguenza indiretta delle attività dell’impresa. In al- riordino ottimale di fliera", ossia
tre parole, nello scope 2 rientra l’acquisto di energia elettrica, mentre nello scope uno strumento pratico a disposi-
3 rientra tutto ciò che un’impresa acquista (servizi esternalizzati compresi). zione di ogni operatore e il tool
Dal canto suo la Commissione Europea ha proposto il metodo Pef (Product envi- di simulazione SI.RI.O.
ronmental footprint) per misurare e comunicare al mercato l’impatto ambien-
tale dei prodotti in commercio così da favorire, agli occhi del consumatore, Il tema al centro dello studio è
quelli più “green” Il metodo Pef si basa sulla nota “analisi del ciclo di vita”, uno individuare che cosa può essere
strumento oggi ancora poco applicato nelle realtà di minori dimensioni, ma che migliorato nel processo logistico
sta incontrando un crescente interesse soprattutto da parte delle imprese del se, ancora oggi, fino al 40% dei
Made in Italy. mezzi viaggia vuoto o a mezzo
Dal giugno scorso è entrato in vigore lo schema nazionale volontario per la va- carico, con impatti non solo sui
lutazione e la comunicazione dell'impronta ambientale dei prodotti denominato costi delle imprese, ma anche
Made Green in Italy, per l’applicazione del metodo Pef. sull'ambiente.

Vi è inoltre il problema dei cosid- e poi dividersi i benefici è un @GS1italy


detti riordini non ottimali, che obiettivo difficile da perseguire, Simula con #Sirio il pallet perfetto. Provalo
online e riordina al meglio la tua #logistica
affligge tanto i produttori di beni che viene sovente abbandonato
di largo consumo che i distribu- proprio a causa delle complessità
tori. Quando non c’è coordina- che comporta.
mento tra le due parti ci si ritrova
con camion mezzi vuoti per le Il pluriennale percorso di ECR Italia Il
strade: uno spreco di denaro e una per riprogettare la logistica colla-

40%
fonte di inquinamento e di traffico. borativa 2.0, prima con la map-
patura dei flussi logistici in Italia,
Un coordinamento tra produttori poi con l’approfondimento sulla
e GDO sarebbe utile per tutti ma saturazione dei mezzi e successi-
finora è stato molto difficile da vamente con l’individuazione dei
perseguire. I limiti non sono solo costi per la mancata ottimizza- dei mezzi viaggia vuoto
di tipo culturale ma anche di tipo zione, è andato proprio nella dire- o a mezzo carico
operativo. Trovare basi di dati zione di sviluppare gli strumenti
comuni, individuare con preci- per approdare al riordino ottimo di
sione le possibili fonti di risparmio filiera, grazie al gruppo di lavoro cui
Un anno di Tendenze — 2018 | La sostenibilità giorno per giorno
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A seconda del fatto che le unità «La ricerca ci ha consentito di del processo order to delivery.
di carico siano complete o a strati evidenziare alcuni punti chiave. Infine l’estrema frammentazione
per esempio, esiste una differenza Non esiste alcuna relazione tra degli ordini produce costi fino a
di costo che passa da 0,259 euro il valore del collo e il costo del tre-quattro volte più alti rispetto
a collo per i pallet completi fino a processo di riordino. L’attività a quelli relativi a lotti più effi-
1,206 per una unità che trasporta di riordino, inoltre, contribuisce cienti per la filiera, anche dal
un numero di colli inferiore a solo al 2% del costo logistico punto di vista della sostenibilità»,
quelli di uno strato completo. di filiera ma ha un impatto del puntualizza Fabrizio Dallari,
(VEDI FIGURA 1) 70-80% su tutte le altre attività dell'Università di Castellanza.

Anche le aziende possono averne


una prova attraverso l’uso del
web tool di simulazione del rior-
I numeri della mancata ottimizzazione dino ottimo (SI.RI.O.), che con
l’imputazione di una serie di dati

«I n generale – spiega Fabrizio Dallari, dell’Università di Castellanza – persiste


una mancata ottimizzazione della filiera, in gran parte determinata dalla
saturazione non ottimale dei mezzi di trasporto destinati ai CeDi e dalla frammen-
permette di visualizzare, per ogni
articolo, la quantità di riordino
che minimizza i costi del processo
tazione dei viaggi per alcune merceologie». Ricordiamo qualche dato. Il fenomeno order to delivery per la filiera.
dell’unità di carico a strati è eccessivo, avendo rilevato anche casi in cui: Ma, sebbene il 74% delle aziende
• La tara del legno trasportato è pari al peso dei colli. sia consapevole del concetto di
• Ogni anno viaggiano 2,9 miliardi di colli dal produttore al distributore. collaborazione logistica e dei suoi
• Il costo dell’interscambio dei pallet per la filiera è di 2,066 euro a pallet. benefici, tra i motivi di ostacolo a
• Il valore del pallet interscambiabile è stato di 7,34 euro nel secondo semestre una concreta applicazione vi è la
2017 (rilevato ogni sei mesi e pubblicato dall’Osservatorio ECR Italia- difficoltà nella ripartizione equa
Comitato tecnico EPAL di Conlegno). del beneficio stesso fra produttore
e distributore.

FIGURA 1
DIFFERENZIALE DI COSTO TRA UNITÀ DI CARICO
INTERE E UNITÀ DI CARICO NON INTERE
Costo OTD
(¤/collo)

74%
1,206
1,200 ¤/collo

1,000
Media Media
UdC non intere UdC intere
0,800

0,600
0,655
¤/collo delle aziende
0,481
¤/collo 0,415
consapevole
0,400 ¤/collo
0,259
dei benefici della
collaborazione
¤/collo
0,200

0 10 20 30 40
logistica, ma…
N. colli per riga
strato= 20 colli
< 1 strato 1 strato
2 strati

UdC intera
Fonte: GS1 Italy “Rapporto ECR Italia. La logistica per la creazione di valore nella filiera
del largo consumo” 2015
CAPITOLO 3.1

I nove passi per


la logistica realmente E CR Italia ha messo a punto un vademecum per rendere ottimale per tutta
la filiera il processo di riordino dei beni di consumo. Sono necessari nove
passaggi, uno sforzo culturale e uno di tipo tecnico. L’approccio del vademecum
collaborativa è quanto mai concreto.

1 - Logistici e commerciali allo stesso 2 - Da quali dati si parte. Selezionare un 3 - Radiografia di un riordino. Rappre-
tavolo. Condividere, tra produttore e set di ordini condiviso, confrontando gli sentare graficamente il profilo degli or-
distributore, le informazioni per impo- ordini emessi e consegnati da distribu- dini selezionati per verificare se esistano
SI.RI.O. SI.RI.O. SI.RI.O.
stare il laboratorio: quali magazzini, quali tore e produttore in un intervallo tem- disallineamenti tra le anagrafiche di
prodotti, i parametri di riordino modifi- porale per i prodotti e i CeDi selezionati prodotto e comprendere le logiche di ri-
cabili, i processi di gestione degli ordini e e verificando incongruenze e disallinea- ordino e l’efficacia delle soglie di sconto
le soglie degli sconti logistici in essere. menti tra le anagrafiche. carico, se presenti.

SI.RI.O. SI.RI.O. SI.RI.O.

4 - Parametri “must have”. Escludendo 5 - Le priorità. Identificare gli articoli 6 - Ma quanto mi costi? Utilizzando il
gli ordini in promozione, per ogni arti- da cui è possibile ottenere maggiori tool SI.RI.O., simulare, per ogni articolo
colo selezionato calcolare: la domanda vantaggi dalla revisione delle logiche prioritario, il lotto di riordino ottimale
mensile, il lotto medio di riordi no e la di riordino, calcolando la copertura per la filiera e il costo unitario del
percentuale di picking per allestire gli del lotto medio riordinato. processo order-to-delivery associato:
ordini. SI.RI.O. SI.RI.O. dall’emissione
SI.RI.O. ordine al mantenimento
a scorta nel CeDi.

7 - Capire quanto si potrebbe risparmiare. 8 - Condividere i benefici. Valutare i re- 9 - Azione! Modificare da un lato le
Per ogni articolo prioritario, confrontare ciproci benefici ottenibili riordinando le logiche di riordino per ottimizzare i
i costi attuali del processo order-to- quantità proposte da SI.RI.O. e verificare carichi e, dall’altro, utilizzare, dove
delivery e quelli simulati nella fase 6 gli sconti logistici raggiungibili. necessario, la leva dello sconto logistico
con SI.RI.O. e capire quanto si potrebbe per condividere i benefici tra produttore
risparmiare. e distributore.

Le sei aziende dell’Industria RISPARMIARE SI PUÒ nibili adeguandosi alle proposte


e della Distribuzione (Cameo, Utilizzando il simulatore di SI.RI.O.) sia dagli sconti pro-
Conserve Italia, Nestlé Purina, SI.RI.O. è stato confrontato il posti dal produttore. In almeno
Conad del Tirreno, il Gigante e costo a collo nella situazione una diade analizzata su nove, per
Sigma) che hanno partecipato data (as is) con quella proposta il produttore i costi di allesti-
ai laboratori esperienziali dando dall’applicazione. Per tutte le mento ordini si dimezzano e la
origine a nove relazioni (diadi), diadi esiste un risparmio, quan- GDO ottiene una riduzione di
hanno sperimentato modalità tificato dal 5 al 30% rispetto costo del 10%. Ma se si aggiunge
di riordino più efficienti a livello alla situazione data. l’ulteriore beneficio derivante
logistico, definito strumenti per dal conseguire più frequente-
la ridistribuzione equa dei bene- «In generale – spiega Dallari – i mente gli sconti per pallet intero
fici e condiviso un percorso benefici si ottengono modificando proposti da diversi produttori, il
implementativo di nove fasi, le logiche di riordino della GDO, potenziale risparmio per la GDO
semplice e replicabile in incentivata sia dai risparmi aumenta e ripaga abbondante-
azienda. “intrinseci” (vale a dire otte- mente l’incremento degli oneri
Un anno di Tendenze — 2018 | La sostenibilità giorno per giorno
104 / 105

FIGURA 2
I RISPARMI DI COSTO DEL PROCESSO ORDER TO DELIVERY
(€/COLLO) CON RIORDINO OTTIMO PROPOSTO DA SI.RI.O. NEL CASO DI NOVE DIADI DI PRODOTTO

GDO 1 GDO 2 GDO 3


0,190 0,142
0,084

0,586
PRO A 0,396
0,518
0,376 0,435 0,351

AS IS SI.RI.O. AS IS SI.RI.O. AS IS SI.RI.O.

0,057
0,006
0,004

PRO B 0,397 0,391 0,341 0,337 0,430 0,373

AS IS SI.RI.O. AS IS SI.RI.O. AS IS SI.RI.O.

0,058 0,010
0,019
0,516 0,458 0,524 0,514
PRO C 0,360 0,341

AS IS SI.RI.O. AS IS SI.RI.O. AS IS SI.RI.O.

Fonte: GS1 Italy “Rapporto ECR Italia. La logistica per la creazione di valore nella filiera del largo consumo” 2018

finanziari correlato all’aumento deve essere utilizzato come uno capita che ci siano aspettative di
della dimensione dell’ordine». degli strumenti per ridurre i costi poter condividere risparmi mag-
(VEDI FIGURA 2) della filiera». Uno dei risultati del giori a quelli realmente prodotti
laboratorio esperienziale, infatti, e calcolati. La scontistica è spesso
«Nel caso in cui SI.RI.O. proponga mostra che l’incremento degli figlia di un approccio commerciale,
un riordino a pallet intero i bene- oneri finanziari derivante da una e, a volte, forse ha generato aspet-
fici sono per il 75% per l’Industria maggiore dimensione dell’ordine tative sovradimensionate».
e per il 25% per la GDO, anche medio è ampiamente compensata
perché l’allestimento e il traspor- dalla riduzione complessiva del
to sono i costi principali e sono costo di processo.
a carico del produttore», pun-
tualizza Marco Porzio, southern «Vi sono alcune considerazioni La scontistica è
region supply chain director Nestlé che vale la pena fare» commenta
Purina. «Lo strumento messo a Porzio, «in particolare riguardo alla
figlia di un approccio
punto da ECR Italia ha però aperto scontistica. Se lo sconto logistico commerciale
la disponibilità di molti clienti a viene dato per soglie, alcuni clienti
valutare le aree di inefficienza, ragionano solo in base a quelle, sen-
in particolare relativamente ai za cercare ottimizzazioni più spinte.
cartoni sfusi che quasi sempre Certamente, nei casi in cui è previ- Per rendere pienamente opera-
sono il risultato di disallineamenti sto lo sconto per pallet intero il rior- tivo il tool SI.RI.O. è necessario
nell’anagrafica. Un altro merito del dino si avvicina a quello ottimizzato comunque fissare delle priorità
progetto è quello di considerare il da SI.RI.O. Quando esistono anche di intervento per l’ottimizzazio-
costo totale della catena e non solo possibili ottimizzazioni in termini di ne del riordino. Per identificare
il costo dello stock. Lo stock, infatti, riduzione di frequenza e di drop di gli articoli su cui effettuare le
non è l’origine di tutti i mali, ma consegna oltre che su pallet intero, analisi di costo occorre calcolare
CAPITOLO 3.1

FIGURA 3
INDICE DI COPERTURA DEL LOTTO MEDIO RIORDINATO ESPRESSO IN MESI
100%

Copertura Copertura
> 2 mesi 1 - 2 mesi

Copertura
0,5 - 1 mese
PIR%

Area di attenzione

Copertura Gli articoli che cadono in questa zona presentano


< 0,5 mesi un problema di incoerenza tra quantità riordinata
e quantità consumata nel mese

0%
50% 100% 200%
Consumo 1 pallet in 2 mesi CMP% Consumo 1 pallet in 2 sett

Fonte: GS1 Italy “Rapporto ECR Italia. La logistica per la creazione di valore nella filiera del largo consumo” 2018

Un progetto in tre mosse

C ameo e Conad del Tirreno hanno colto il metodo di analisi


e operativo del progetto Ecr Italia sul riordino ottimo per
testarne la validità.
10% delle referenze ordinate a pallet («non è poca cosa viste
le caratteristiche dei prodotti Cameo interessati», sottolinea
Rabizzi), per il 36% a strato e per il 54% a cartoni. «Non vi è stato
«Non abbiamo applicato rigorosamente il metodo per il ri- alcun peggioramento dell’indice di rotazione di Cameo, ma è
ordino ottimo di fi liera semplicemente perché era in fase di stato avviato un circuito virtuoso del processo dell’ordine, con
elaborazione», spiegano Andrea Rabizzi, executive manager un miglioramento del livello di servizio in promozione da CeDi
logistica Cameo e Mentore Giorgetti, supply chain manager a punto vendita e con una lieve diminuzione dello stock totale»,
Conad del Tirreno «ma abbiamo cercato di applicare il senso sottolineano Rabizzi e Giorgetti.
del progetto nel suo complesso. Con alcuni risultati interes- La terza fase riguarda il work in progress. Il retailer tenderà a
santi». Tre le fasi dell’attività. emettere ordini che raggiungano soglie predefi nite in numero
La prima fase riguarda l’allineamento delle anagrafiche. Sulle di unità di carico complete, coerenti con gli sconti di incenti-
96 referenze analizzate attraverso l’incrocio dei database del vazione logistica già contrattualizzati. Con alcuni effetti attesi:
produttore e del retailer, un quinto dell’assortimento Cameo in l’aumento di stock totale, un ulteriore miglioramento del li-
Conad del Tirreno era meritevole di una correzione dei disal- vello di servizio da CeDi a punto vendita, un maggiore accesso
lineamenti anagrafici. «La corrispondenza delle anagrafiche è alla scontistica, una maggiore saturazione dei mezzi, una mi-
il punto di partenza di un riordino ottimo», affermano. «Per nore frequenza dei viaggi e quindi un minore costo a consegna.
questo motivo è importante coinvolgere la logistica sia del pro- «Oltre all’utilità “a prescindere” dell’allineamento delle
duttore sia del retailer nel riordino dei prodotti». anagrafiche, da questa esperienze ricaviamo che il rigore
La seconda fase ha previsto la revisione dei parametri utiliz- del metodo ECR Italia porta vantaggi in termini di efficacia
zati dal retailer che ha vincolato il proprio sistema a proposte e di rapidità della messa in marcia, ma, con lo stesso spirito
di riordino a strati o a pallet, in base alla rotazione e con una introdotto dal progetto ECR Italia, è possibile adottare un
soglia massima di copertura, superando in tal modo gli effetti approccio empirico. In ogni caso i vantaggi per la fi liera sono
vincolanti della promozionalità. «Così il riordino di una re- confermati: diminuisce la frequenza del riordino e aumenta
ferenza altovendente risulta vincolato maggiormente alla la dimensione dell’ordine, diminuiscono i costi di allesti-
composizione del pallet», affermano i manager. I dati sono mento e trasporto e vi è un maggior accesso agli sconti logi-
particolarmente indicativi: il 36% dei codici è stato modificato stici. Un vero approccio collaborativo win-win», concludono
e la proporzione del riordino a strato o a pallet è risultata per il Rabizzi e Giorgetti.
Un anno di Tendenze — 2018 | La sostenibilità giorno per giorno
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LA SICUREZZA NEL RETAIL Il tema del riordino automatico ha un suo “lato oscuro”
nelle differenze inventariali nella Distribuzione italiana,
indagate da Crime & Tech dell’Università Cattolica
di Milano in collaborazione con il laboratorio per la
sicurezza e il contributo di Checkpoint System.

€ 3,4 miliardi il costo complessivo differenze inventariali


+
delle differenze inventariali
costi per la sicurezza
=
€ 26 milioni per ognuno =
1,6% del fatturato complessivo
dei 50 top retailer italiani

Costo delle perdite per settore (% media sul fatturato. Anno 2016)

Abbigliamento - fast fashion 1,39% 0,45% 1,8%

Abbigliamento - intimo 0,78% 1,17% 1,9%

Articoli sportivi 0,52% 0,42% 0,9%

Beauty & Cosmetics 0,82% 0,26% 1,1%

Calzature e accessori 1,13% 0,16% 1,3%

Fai da te 0,85% 0,50% 1,3%

Grande distribuzione organizzata 1,31% 0,38% 1,7%

Retailer presso stazioni di servizio 1,10% 1,00% 2,1%

Store retail Italia 1,08% 0,48% 1,6%

0,0% 0,5% 1,0% 1,5% 2,0% 2,5%

Differenze inventariali Spesa per la sicurezza

I prodotti più rubati Le regioni più colpite Le cause dei furti


(% media sul fatturato. (in ordine decrescente)
GDO: alcolici, dolciumi, carni, Anno 2016)
salumi e formaggio SOGGETTI ESTERNI
Fast fashion: pelletteria Campania (1,4%) (in aumento quelli delle micro bande)
Beauty: profumi Puglia (1,4%) DIPENDENTI
Articoli sportivi: calzature Emilia Romagna (1,13%) (soprattutto nel luxury)
Fai da te: utensili elettrici FORNITORI E TRASPORTATORI

ERRORI AMMINISTRATIVI E CONTABILI


(soprattutto in GDO)

Fonte: Crime & Tech Università Cattolica di Milano “La sicurezza nel retail in Italia” 2017
CAPITOLO 3.1

quindi per ciascun articolo l’in- stato mettere attorno a un tavolo i E prosegue: «La logistica doveva
dice di copertura del lotto medio responsabili della logistica e com- migliorare. Era troppo legata a
riordinato, espresso in mesi. Tale merciali di aziende di produzione ritmi antiquati, a punti fermi
valore è il risultato del rapporto e distribuzione. Ma il vero valore come i tragitti intra-regionali con
tra il Pir (% del pallet intero aggiunto è stato arrivare alla messa schemi non più attuali. Ed è cam-
riordinato) ed il Cmp (consumo a punto del tool di simulazione biata anche molto rapidamente.
mensile, espresso in % del pallet SI.RI.O.». Le piattaforme di scambio, grazie
intero). Si individuano in tal alla lettura automatizzata delle
modo referenze su cui è priorita- LA LOGISTICA etichette con uso intensivo di
rio intervenire. (VEDI FIGURA 3) DELL’E-COMMERCE scanners e stock locators, operano
«Negli ultimi anni, il leadtime, trasferimenti in tempo reale dalle
Mentre il progetto era in corso due cioè il periodo che intercorre tra porte d’ingresso a quelle di uscita.
aziende partecipanti alle varie fasi, l’ordine e la consegna della merce, I grandi impianti automatizzati per
Cameo e Conad del Tirreno, hanno si è gradualmente accorciato. Nella il sorting dei pacchi sono capaci
avvertito l’esigenza di ottimizzare grande distribuzione la tendenza a di gestire migliaia di colli in poche
il riordino e deciso di sviluppare ridurre gli inventari ha portato la ore. Ma si è esagerato».
“artigianalmente” le fasi del committenza a pretendere conse-
progetto. gne nell’ordine di poche ore, perfi- Proprio dai risultati della ricerca
no in caso di offerte promozionali. condotta da Consorzio Netcomm
Guarda le video testimonianze di Conad, Anche l’Industria ha investito nella e Ipack-Ima tra gli e-shopper e i
Nestlé Italiana e LIUC in “Il processo di
riordino ottimo per la filiera del largo capacità produttiva per ridurre merchant emerge che sul terreno
consumo” “Fare data management con gli inventari e riuscire nello stesso della logistica si gioca il successo
GS1 Italy” sul canale YouTube di GS1 Italy giorno a produrre e consegnare la e la sostenibilità di ogni iniziativa
merce. Nell’e-commerce le conse- di e-commerce, ma anche lo
gne in 24/48 ore sono lo standard e sviluppo di nuovi servizi, nuovi
«Il primo successo della sperimen- chi si occupa del fresco già lavora a attori, nuove filiere e nuovi
tazione», commenta Giuseppe consegne entro le 12 ore», annota modelli di business. «La logi-
Luscia, responsabile proget- Antonio Malvestio, presidente stica nell’e-commerce non è una
ti ECR supply di GS1 Italy, «è Freight leaders Council. qualità accessoria, ma è parte

FIGURA 4
L’IMPORTANZA DEI SERVIZI LOGISTICI E DI CONSEGNA
NELLA SCELTA DEGLI ACQUISTI ONLINE
Quando hai deciso di fare il tuo recente acquisto online, quanto sono stati importanti per te i seguenti aspetti del servizio?

% Voti da 8 a 10
L’esperienza di acquisto
online semplice e veloce 80,9%

I prezzi migliori rispetto


alle alternative 79,2%

La conoscenza e l’affidibilità
che mi offre il prodotto 77,6%

La qualità e l’ampiezza
dei servizi di consegna 72,1%

La facilità di restituire un prodotto


se non fosse stato di mio... 69,6%

La disponibilità del prodotto


(era solo lì dove l’ho comprato) 64,6%

Fonte: Netcomm - Ipack Ima 2017


Un anno di Tendenze — 2018 | La sostenibilità giorno per giorno
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L'OPINIONE

Consegne slow:
un vantaggio per tutti

C hi ha bisogno di un libro in poche ore? Chi deve


assolutamente ricevere entro domani un paio
di scarpe? Certamente ci sono alcuni bisogni reali e
costi a 360° comprendendo tassativamente l’impatto
ambientale.
In fondo si tratta di ritardare le consegne a camion
urgenti in determinate situazioni: ricevere una testina completo di poche ore: allungare il tempo di un tra-
per stampante in poche ore o una scheda per compu- sporto da Milano a Roma di 4/6 ore, permette di uti-
ter, un cavo di interfaccia. Ma se fate voi stessi un’a- lizzare l’intermodalità ferroviaria riducendo del 75%
nalisi di quanto avete ordinato negli ultimi sei mesi la produzione di CO2. Andare a ritirare il pacco in un
via smartphone, scoprirete che forse uno tra i molti punto di consegna oppure presso un locker riduce l’e-
ordini, uno soltanto, era piuttosto urgente. missione di CO2 almeno del 20%. Allungare una resa
E ora che tutto arriva rapidamente, anche i super- marittima tra Genova e Palermo di mezza giornata
mercati si aspettano consegne impossibili. Per un può far ridurre i consumi della nave di un buon 40%.
rincalzo di una promozione si mandano camion in Il Freight Leaders Council ha parlato ampiamente
parcheggio in prossimità del CeDi destinatario prima di queste problematiche nei suoi Quaderni 25 “La
di ricevere l’ordine. Le consegne “oggi per domani” sostenibilità nei trasporti e nella logistica” e 26 “La
che attraverso l’Italia sono fatte spesso con il doppio logistica ai tempi dell’e-Commerce”. Abbiamo racco-
autista sul camion. mandato di incentivare le consegne lente e di pensare
Dimentichiamo però di analizzare tutti i fattori: in par- a un’accurata programmazione dei punti di consegna
ticolare l’ottimizzazione dei carichi e la scelta di mezzi e locker.
adatti al tipo di trasporto. Così furgoni che pesano varie Pensateci. Sia se vi occupate di logistica industriale,
tonnellate escono per consegnare in un giro una qua- sia se siete semplicemente un e-shopper: pensate al
rantina di pacchetti che pesano in media meno di due grigio. Abbandonare la logistica del capriccio aiuta
kilogrammi. Oppure si sposta un semiarticolato capace a lavorare meglio, rendere il pianeta più green, ma
di trasportare 33 pallet o 27 tonnellate di carico netto fa anche risparmiare: un trasporto sostenibile per
per consegne che non pesano neanche la metà, com- l’ambiente spesso lo è anche economicamente perché
primendo i costi, spingendo di fatto verso l’illegalità abbatte gli sprechi.
nelle ore di guida, limitate dalla legge per motivi di
sicurezza e di equo compenso. Il risultato di tutto ciò è Antonio Malvestio
un notevole e inutile impatto sull’ambiente con un’im- presidente Freight Leaders Council
pronta ecologica pesante e una produzione di CO2 per
kilogrammo consegnato incredibilmente alta.
Ci siamo dimenticati dell’ambiente. Non occorre
tornare all’età della pietra per recuperare. Tra il
bianco e il nero c’è una vasta gamma di tonalità di
grigio. Nessuno vuole eliminare i trasporti e limi-
tare il mercato. Dobbiamo soltanto pretendere che,
oltre alla quadratura dei costi apparenti, si studino i
CAPITOLO 3.1

integrante del business», con- Si conferma che la velocità, la Secondo la ricerca, la consegna
ferma Paolo Catalano, manager qualità e l’ampiezza dei servizi di gratuita è uno dei segreti del
Xpo Logistics. «Tanto più che consegna (facilità di restituzione successo nell’e-commerce. Molti
non esiste un progetto uguale compresa) sono determinanti merchant promuovono e accettano
all'altro: dall'alimentare al lusso per le scelte di acquisto di almeno di consegnare gratis, rimettendoci
ai pasti a domicilio, ma anche i tre quarti dei 22 milioni di soldi, perché sanno che è un driver
all'interno di uno stesso settore e-shopper italiani, ma anche la di soddisfazione e di fedeltà. Ma,
come il fast fashion possono qualità dell’imballaggio (leggasi afferma Mario Bagliani, senior
convivere progetti diversi spin- personalizzazione) e della sua partner di Netcomm services,
gendo a sviluppare soluzioni per- sostenibilità ambientale comin- «Possono farlo quegli operatori
sonalizzate». (VEDI FIGURA 4) ciano a essere presenti nelle prio- che hanno una contabilità analitica
rità degli acquirenti online. per cliente, non per spedizione».
La ricerca Netcomm fornisce Il 49% dei soci di Netcomm,
un insieme di valutazioni da chiamati a disegnare le evoluzioni
parte di e-shopper, merchant future, indica che con lo sviluppo
B2C e aziende socie in tema di di nuovi servizi informativi e di La consegna
servizi di consegna e packaging, gestione intelligente di consegna gratuita è il fattore
di rapporti con gli operatori e ritiro, la velocità di consegna
logistici e di evoluzioni future, ridurrà la sua importanza, con di successo
che consentono di avere un variazioni in funzione della tipo- nell’e-commerce
quadro sufficientemente chiaro logia del settore merceologico.
dell’argomento. (VEDI FIGURA 5)

FIGURA 5
VALUTAZIONI PRE ACQUISTO DEI SERVIZI
DI CONSEGNA E IMBALLAGGIO

Prima di effettuare il tuo ultimo acquisto online su quali servizi e aspetti relativi alla consegna e all’imballaggio ti sei informato?

I tempi di consegna 54,8%

Il costo della consegna 54,5%

Le modalità di restituzione dell’acquisto 26,8%

La consegna a casa con precisi intervalli orari (dalle...) 12,1%

La disponibilità del ritiro presso un punto di ritiro 8,1% L’importanza della consegna a casa con precisi
intervalli orari aumenta all’aumentare dell’età,
La qualità / pregio dei materiali dell’imballaggio 7,8% mentre i tempi di consegna sono molto
importanti per i giovanissi.
La consegna su appuntamento 6,2%

L’utilizzo di imballaggi eco-sostenibili 3,3%


Servizi di ritiro e di gestione
La disponibilità del ritiro presso un locker 2,9% della consegna a casa (29,3%)

Poter scegliere o personalizzare l’imballaggio 2,0%


Packaging
Un altro aspetto, e cioè: 1,1%

Non mi sono informato su nessun aspetto particolare 14,6%

Fonte: Netcomm - Ipack Ima 2017


Un anno di Tendenze — 2018 | La sostenibilità giorno per giorno
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L’interesse degli acquirenti per Nelle modalità di consegna,


le consegne gratis è altissimo: il comunque, diminuisce quella a
56% degli acquisti non portati casa o in ufficio (dal 94% al 91%)

70%
a termine in Europa è causato e raddoppiano i servizi di ritiro
da opzioni di delivery troppo in negozio dei prodotti acquistati
costose, il 39% da quelle troppo (possibilità offerta dal 20%
lente e il free shipping è il primo dei negozi) o prenotati online
fattore di importanza tra gli (il 4%), nell’ufficio postale, al
aspetti della consegna in Europa. la quota della locker, in edicola. Anche in que-
In Italia la quota di consegne gra- consegna gratuita sto caso le abitudini e gli orari
tuite è intorno al 70%. Il 66% dei di spostamento incidono sulla
33 merchant intervistati offre la
in Italia decisione di ritirare il prodotto in
spedizione gratuita se l’importo qualche punto. In prima linea si
dell’ordine supera una certa cifra, trovano i grandi retailer che hanno
il 18,2% la offre sempre. quote di ritiro tra il 30 e il 60%.

FIGURA 6
L’INTERESSE PER I SERVIZI ASSOCIATI ALLA CONSEGNA
O RITIRO DELLA MERCE ACQUISTATA ONLINE

Se tu dovessi riacquistare online lo stesso prodotto, quali di questi servizi accessori insieme alla consegna a domicilio riterresti più interessanti?

Essere avvisato dal corriere due ore prima del suo arrivo 31,9%
Consegna su appuntamento, concordando col corriere giorno / ora 30,7%
Poter vedere su mappa in tempo reale dov’è il prodotto acquistato 25,9%
La consegna il giorno di sabato 24,7%
Possibilità di restituire immediatamente il prodotto al corriere... 23,9%
Concordare col corriere il luogo in cui lasciare prodotto se non... 23,4%
La consegna serale (es: dopo le 19) 22,2%
La selezione di uno slot di orari preciso per la consegna 19,9%
Il pagamento con Carta / Bancomat al momento della consegna 17,0%

Il pagamento in contanti / assegno al momento della consegna 16,1%

Il ritiro dell’usato 14,7%

Il montaggio del prodotto a casa 12,5%

Libertà di modificare e scegliere anche all’ultimo la modalità di... 11,6%


La consegna al piano 10,2%

L’installazione / la prova di avviamento del prodotto a casa 9,7%

Cambiare l’indirizzo di consegna del prodotto anche dopo 8,8%

Nessuno di questi 7,1%

Payment Gestione della consegna Servizi alla consegna Gestione resi

Fonte: Netcomm - Ipack Ima 2017


CAPITOLO 3.1

Uno standard online per l’efficienza di filiera

D el nuovo standard GS1 Digital Link per codici a barre che


abilitano l’accesso a contenuti online abbiamo già ana-
lizzato le ricadute sul fronte dei consumatori (v. cap. 2.1 ). Ma
Ma, forse, l’aspetto più importante è il fatto che lo standard
favorisce la tracciabilità, consentendo la codifica e l’identifica-
zione di lotti specifici di prodotti in caso di richiami. Nel caso
anche per quanto riguarda l’efficienza della filiera i vantaggi of- del richiamo di un tipo di latte artificiale per neonati, avvenuto
ferti da GS1 Digital Link sono enormi. recentemente in Europa, poiché il numero del lotto specifico
I codici identificativi GS1 possono infatti essere utilizzati per non era a disposizione di molti retailer per essere scansionato
comunicare importanti informazioni relative alla sicurezza in quel momento, migliaia di prodotti, pur non contaminati,
dei prodotti e per fornire istruzioni utili per la gestione, il tra- sono stati immediatamente ritirati dagli scaffali e distrutti, ge-
sporto e lo smaltimento in totale sicurezza. I retailer possono nerando perdite significative e un crollo della fiducia nel brand.
inoltre utilizzare questo standard per sviluppare soluzioni che L’introduzione di GS1 Digital Link non comporta quindi un
permettano l’invio di promemoria sulle date di scadenza con cambiamento nell’utilizzo del tradizionale sistema dei codici a
l’obiettivo di diminuire gli sprechi e i costi non necessari. Inol- barre monodimensionali in funzione da tempo. Anzi, i retailer
tre, GS1 Digital Link consentirà di acquisire fotografie scattate continueranno a utilizzare questo standard ovunque anche
presso i magazzini per dimostrare che gli articoli corretti sono nei prossimi anni, ma ora esiste il potenziale per una futura
stati confezionati nella giusta quantità in un determinato luogo migrazione verso un unico codice a barre che dà accesso a
e a una certa ora. contenuti online.

Secondo gli esperti intervistati, Il

50%
inoltre, i servizi di ritiro cresce-
ranno molto nei prossimi anni
(tutto dipenderà da quali brand
leader li adotteranno) e saranno
una leva importante per lo svi-
luppo dell’e-commerce. Infatti
per circa il 50% degli e-shopper
degli e-shopper
la possibilità di restituire la merce gradisce restituire
nel negozio con rimborso o poterla in negozio, l’11%
sostituire è una richiesta forte, ma
solo l’11% dei negozi lo consente. dei negozi lo fa

Dall’e-commerce nuovi sviluppi per il packaging

L’ impatto dell’e-commerce sul packaging è stimato rile-


vante e sembra essere molto positivo. La filiera della
carta, per esempio, si sta riorganizzando e prossimamente
Aldo Galbusera, di Sealed Air sono quattro le aree su cui
focalizzare l’attenzione riguardo al packaging per le ven-
dite online: la sostenibilità, la user experience, la sicurezza
avvieranno l’attività due nuove cartiere per una produzione alimentare (soprattutto nel caso dei freschi), la compatibi-
complessiva di 600 mila tonnellate di cartone ondulato, di lità con la logistica della consegna del prodotto alimentare.
cui la metà destinate agli imballaggi del commercio online. Sono terreni di lavoro per il futuro, anche perché se la
Per gli operatori di filiera l’e-commerce imporrà lo svi- vendita di prodotti freschi si svilupperà anche nel canale
luppo di materiali e tecnologie specifiche, ma a oggi solo digitale, occorrerà trovare delle risposte adeguate nelle
il 30% dei loro clienti ha fatto specifiche richieste in tal modalità di confezionamento e trasporto dei prodotti volte
senso. Non esiste ancora un grado di maturità del merca- a una maggiore protezione, perché fino a che la consegna
to tale da far pensare a packaging (soprattutto primari) al cliente non è conclusa, la responsabilità è tutta di chi
mirati all’e-commerce, in particolare nel food. Secondo vende.
Un anno di Tendenze — 2018 | La sostenibilità giorno per giorno
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Tra i servizi a valore aggiunto complesse che servono una vastità


associati alla consegna, gli acqui- di settori in tutto il mondo. Gli
renti abituali sono più sensibili alla operatori logistici devono mante-
qualità della consegna e alla sua nere il controllo e la visibilità della
flessibilità, dal servizio al piano o movimentazione delle merci dai
in orario serale, alla scelta della punti di partenza a quelli di arrivo,
finestra oraria alla consegna su e garantire servizi sempre più
appuntamento. «Quello della rapidi, affidabili, sicuri e traspa-
disponibilità di servizi volti a renti per poter soddisfare le cre-
coordinare e dare intelligence alla scenti aspettative dei clienti.
consegna e al reso – commenta il
presidente di Netcomm Roberto Vanno in questa direzione due
Liscia – è il fronte sul quale i clienti iniziative. Da un lato la firma di un
e i merchant chiedono più svilup- memorandum d’intesa tra l’In-
po e tale esigenza si traduce in una ternational Federation of Freight
richiesta di maggiore integrazione Forwarders Associations (FIATA)
informatica di tutti i processi per lo sviluppo di nuove soluzioni
lungo la catena di ritorno che dal logistiche e di trasporto per tutti
cliente porta al merchant, attra- gli attori della supply chain con-
verso i corrieri/spedizionieri (per solida una collaborazione ormai
il 40% degli shopper il corriere è ventennale e, con la digitaliz-
una figura molto importante, ndr) zazione dei documenti FIATA
e i magazzini. L’ultimo miglio e utilizzando il sistema di identi-
l’integrazione lungo la filiera sono ficazione univoca globale di GS1,
il fronte sul quale si gioca la bat- garantisce una maggiore efficienza
taglia dell’e-commerce». (VEDI rispetto al “vecchio cartaceo” e un
FIGURA 6) sensibile miglioramento dei servizi
offerti ai clienti dai trasportatori.
Nel complesso, la soddisfazione
degli e-shopper italiani sui Dall’altro GS1 Italy ha introdotto
diversi aspetti del servizio è ele- una nuova soluzione per identi-
vata, ma se confrontata con quella ficare i documenti di trasporto
degli acquirenti europei dove le (DDT) basata sugli standard GS1
vendite online sono superiori, e per ridurre, di conseguenza,
lascia ancora margini di miglio- l’incidenza degli errori e i proble-
ramento. Sembrerebbe infatti mi di interoperabilità tra i diversi
che dove i volumi sono maggiori, attori della supply chain che ne
la competizione è più accesa e di derivano, agendo sulla causa del
conseguenza le soluzioni a favore problema, ossia sul disallinea-
del cliente sono più incisive, mento nell’identificazione dei
quindi il livello di soddisfazione documenti che grazie agli stan-
è superiore: il 27% degli acqui- dard GS1 vengono identificati in
renti online si dichiara molto maniera univoca.
soddisfatto con percentuali dal
32 al 36% in Francia, Germania, La soluzione introdotta nasce
Stati Uniti e Regno Unito. per rispondere alle esigenze delle
aziende che operano nella filiera
MENO ERRORI E PIÙ EFFICIENZA del largo consumo, in un contesto
Il settore dei trasporti e la logistica in cui l’identificazione dei docu-
connettono l’economia globale, menti di trasporto è effettuata
collegando un numero infinito di secondo regole che rispondono
produttori, distributori e forni- esclusivamente alle esigenze
tori di servizi all’interno di reti delle singole imprese, rendendo
CAPITOLO 3.1

difficoltosa e inefficiente l’intero- I benefici della soluzione GS1 per i documenti


perabilità tra i diversi attori della di trasporto
supply chain.

Oggi il documento di trasporto è


un elemento di collegamento tra
L a soluzione standard GS1 consente di gestire informazioni accessorie
(i punti di origine e di destinazione, grazie al codice GS1 GLN, la data di
emissione del documento, il numero di pagine che lo compongono) che rendono
il flusso fisico di merce e il flusso più efficiente il processo documentale e fisico della consegna della merce.
informativo e supporta il processo I benefici della soluzione GS1 Italy sono svariati.
order to cash e le attività interne • Identifica in maniera univoca e standard il documento di trasporto.
alle aziende a esso legate. Si tratta • Condivide le informazioni relative al DDT con tutti gli attori della fi liera.
di processi che vanno oltre i con- • Garantisce la riconciliazione del DDT e delle informazioni collegate.
fini della singola azienda per cui • Riduce i tempi per ricevere l’esito della consegna e per completare il ciclo
la loro efficienza dipende dalla di fatturazione.
capacità dei diversi nodi della • Elimina gli errori di lettura del documento lungo la fi liera e la ricodifica
filiera di scambiarsi informazioni, con etichette adesive.
di comprenderle e di utilizzarle. • Adotta una simbologia standard per la lettura scanner.
Gli attori della filiera devono • Comunica in standard anche la data, il numero di pagine del documento
quindi “parlare” un linguaggio e i punti di origine e destinazione della consegna.
comune. • Automatizza l’acquisizione delle informazioni che identificano il DDT.
• Facilita la comunicazione con i partner commerciali, anche internazionali:
La soluzione standard GS1 per- mittenti, destinatari e vettori.
mette quindi di identificare • Favorisce la digitalizzazione del processo order to cash e l’utilizzo dell’EDI
permanentemente i documenti per lo scambio dei documenti commerciali.
di trasporto, di acquisire e di con-
dividere le informazioni, renden-
dole accessibili e comprensibili
da tutti gli attori della filiera. la School of Management del Il 48,1% dei documenti (23,37
Politecnico di Milano, per seguire milioni) sono stati scambiati
l’evoluzione del processo di all’interno dell’ecosistema
digitalizzazione tra le aziende Euritmo, la soluzione web-EDI
@GS1italy italiane. sviluppata da GS1 Italy per con-
Imprese italiane sempre più digitali. In Italia
sentire al largo consumo italiano
sono stati scambiati 48,5 milioni di documenti di scambiare ordini e conferme
elettronici. Lo rivela il #monitoraggioEDI
d’ordine, fatture e avvisi di
spedizione, e quindi di gestire
e tracciare le consegne con la
In tema di allineamento delle massima sicurezza dei messaggi

48,5
informazioni tra fornitore e cliente, e la piena compatibilità con l’EDI
la buona notizia è che avanza tradizionale.
in modo costante la diffusione
dell'Electronic Data Interchange
(EDI) nel largo consumo italiano:

23,37
nel 2017 sono aumentati del 16%
milioni
rispetto al 2016, arrivando a quota
48,5 milioni i messaggi scambiati i messaggi scambiati
elettronicamente tra le imprese in via elettronica milioni
del mass market.
nel mass market
i documenti
A rivelarlo è la nuova edizione del
“Monitoraggio dell’uso dell’EDI scambiati all’interno
nel largo consumo in Italia”, di Euritmo
che GS1 Italy realizza ogni anno,
dal 2015, in collaborazione con
Un anno di Tendenze — 2018 | La sostenibilità giorno per giorno
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Nel 2017 il ricorso ad Euritmo Da questi dati rilevati dal


ha mostrato significativi tassi “Monitoraggio dell’uso dell’EDI
di crescita: sono state 13.678 le nel largo consumo in Italia”
relazioni interne all’ecosistema emerge con chiarezza come la
Euritmo rilevate, pari al 19% in diffusione dello standard EDI
più rispetto all’anno precedente. all'interno del tessuto distribu-
Di queste quasi 10 mila sono tivo italiano, presso imprese che
relative allo scambio di un solo hanno nel loro DNA un continuo
documento: nel 67% dei casi si interscambio di dati/documenti
tratta di una fattura e nel restan- dalle aziende periferiche a quelle
te 33% soprattutto di ordini e centrali, stia generando un effetto
avvisi di spedizione. a cascata su altre imprese della
filiera, comprese quelle attive
Nel 2017 le aziende del largo nell’Horeca e nel food service,
consumo che hanno scambiato il cosiddetto “canale lungo”.
almeno un messaggio all’interno
dell’ecosistema Euritmo sono «Per dispiegare tutti i vantaggi
state 3.922 (48% del totale). In dei processi collaborativi è
un anno il loro numero è salito importante che aumenti la massa
del 9,4% e il loro trend di crescita critica delle imprese che adotta-
è stato superiore a quello gene- no l’EDI. L’imminente obbligo
rale (+7%). Si tratta soprattutto della fatturazione elettronica
di retailer, aziende produttrici e tra le imprese potrà costituire
aziende di servizi, in particolare un volano importante anche per
nel campo della logistica. accelerare la dematerializzazione
dei processi legati al ciclo ordine-
consegna-fattura» - spiega
Massimo Bolchini, standard
development director GS1 Italy.
«Nella società digitale sviluppare
una cultura dell’informazione è
sempre più un asset strategico.

+9,4%
È una grande sfida per tutto il
sistema delle imprese del largo
consumo e che GS1 Italy ha fatto
propria per supportarle nel loro
cammino». ^
il numero delle
imprese che hanno
scambiato un
messaggio con
Euritmo
CAPITOLO 3.2

Cibo del futuro


e spreco alimentare
Produzione agricola e riscaldamento globale da un lato e
spreco di cibo dall’altro sono i due estremi della sostenibilità
alimentare, con uno sguardo proiettato sul futuro. Diverse
le risposte possibili, ma l’economia circolare si proietta al
centro della scena sia per quanto riguarda la produzione
agricola sia per quanto riguarda la gestione delle eccedenze.
E l’innovazione tecnologica aiuta.

P
er la filiera alimenta- alimentari annuali raggiungeranno imputati insieme con i processi
re impatto ambien- globalmente 2,1 miliardi di ton- industriali, la produzione di ener-
tale e sostenibilità nellate per un valore di 1.500 gia e i trasporti».
sono emergenze non miliardi di dollari.
più rinviabili, anche Per combattere lo spreco alimen-
per la produzione di cibo lungo tare, molte imprese agri-food si
tutta la filiera. stanno già muovendo in una pro-
spettiva di economia circolare,

1,3
«Sono due aspetti sui quali oggi esplorando anche soluzioni inno-
dobbiamo concentrare l’atten- vative per rendere più efficienti i
zione», sostiene Carlo Alberto processi e rafforzare la responsa-
Pratesi, professore ordinario di eco- bilità sociale d’impresa.
nomia e gestione delle imprese
all’Università Roma Tre. «Nono- miliardi di tonnellate Valentina Massa, di Dalma
stante ciò che diffusamente si pensa, Mangimi, riferisce per esempio di
la produzione di cibo è molto ele-
il cibo sprecato come vengano prodotti alimenti
vata e nel rapporto tra kilocalorie per animali partendo da ex pro-
pro-capite prodotte e popolazione dotti alimentari non più desti-
c’è, globalmente, più cibo di quanto nabili alle persone: «La trasfor-
se ne consumi. Il fatto è che se ne spre- mazione di 120 mila tonnellate di
cano 1,3 miliardi di tonnellate». «Il secondo aspetto che preoc- ex prodotti alimentari equivale a
cupa», prosegue Pratesi «è la 136.800 tonnellate di mais pro-
E sono destinate a crescere. In un connessione tra produzione agri- dotto in Italia su 13.200 ettari di
suo recente studio, BCG Boston cola e riscaldamento globale del terreno, con una riduzione di CO2
Consulting Group stima che entro pianeta. L’agricoltura e la defore- di circa l’80% rispetto alla produ-
il 2030 la perdita e gli sprechi stazione siedono sul banco degli zione di mangimi tradizionali».
Un anno di Tendenze — 2018 | La sostenibilità giorno per giorno
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Lo stesso avviene per l’acquacol- Milano. «L’applicazione dei prin-


tura. «Poiché gli stock ittici sfrut- cipi della circolarità nel settore –
tati non sono ormai sufficienti al prosegue – richiede infatti nuove
fabbisogno in costante crescita, soluzioni per prevenire e gestire
già dal 2014 la quantità di pesce le eccedenze alimentari, innova-
allevato supera quella del pescato. zioni di prodotto e tecnologiche,
Per allevare pesci con risorse limi- ma anche riprogettazione dei
Mangimi da tate si valorizzano sottoprodotti di processi gestionali e logistici,

120
origine marina o terrestre, anche fino alla riconfigurazione dell’in-
con materie prime innovative, tera supply chain e della col-
come insetti o alghe, apportatrici laborazione tra imprese e altri
queste ultime di omega 3», spiega attori in ottica di sistema».
Umberto Luzzana, product mana-
mila tonnellate di ger Skretting.
scarti alimentari Soluzioni innovative e nuovi @Lean_and_Green
= modelli di business orientati alla

136,8
riduzione dello spreco di cibo Launch Food Waste Collaboration Maturity
Model to help #retailers and #producers
sono ingredienti fondamentali assess their readiness & ability to collaborate
on food waste reduction
per passare a sistemi agroalimen-
tari più sostenibili, circolari e
inclusivi, su cui occorre lavorare
mila tonnellate maggiormente in futuro «in «Per la prevenzione e per il trat-
di mais prodotto grado di ridurre lo spreco alimen- tamento delle eccedenze alimen-
tare e, più in generale, puntare tari la collaborazione tra gli attori
alla “trasformazione sostenibile” è un elemento chiave» aggiunge
delle imprese», come afferma Silvia Scalia, ECR and training
Alessandro Perego, responsabile director GS1 Italy. Per questo
scientifico dell’Osservatorio Food motivo ECR Community Shrink
Sustainability del Politecnico di & On Shelf Availability Group ha
messo a punto un nuovo modello
di collaborazione che permette
agli operatori della supply chain
Le forme della collaborazione contro lo spreco di ridurre, di ottimizzare e di
gestire gli sprechi alimentari.

«L e startup - afferma Alessandro Perego, responsabile scientifico


dell’Osservatorio Food Sustainability – contribuiscono in misura
sempre più decisiva alla spinta innovativa, promuovendo nuovi modelli di busi-
È il Food Waste Collaboration
Maturity Model, che si basa sui
risultati di una ricerca congiunta
ness per la sostenibilità sociale e ambientale che attirano le imprese alla ricerca realizzata da Oliver Wyman e
di idee per rafforzare il proprio posizionamento e rispondere alle esigenze di con- dalla Kuehne Logistics University
sumatori sempre più sensibili alle sfide sociali e ambientali». di Amburgo in collaborazione
In particolare la collaborazione assume due forme diverse: “simbiotica” se per- con i retailer europei.
mette di sviluppare un modello di business per la creazione di valore sostenibile,
oppure “aumentata”, quando permette alle startup, che mettono in gioco «Abbiamo riflettuto a lungo su
know-how e tecnologie per il perseguimento di obiettivi di sostenibilità, di questi aspetti anche all’interno
avere accesso ad un più ampio mercato e di generare maggiori volumi. del gruppo di lavoro ECR italiano
Che avvenga sia tra attori della fi liera sia tra startup e aziende consolidate e – continua Scalia – nella consape-
cross-settoriali, la collaborazione gioca un ruolo fondamentale per la riduzione volezza che ridurre gli sprechi
dello spreco alimentare e, in generale, per la sostenibilità della fi liera nel suo implica lavorare in un’ottica col-
complesso. Tuttavia, c’è ancora poca consapevolezza delle opportunità generate laborativa lungo tutta la filiera,
dalle collaborazioni per la creazione di valore sostenibile per vincoli che riguar- dal magazzino del produttore allo
dano il breve periodo (ad esempio legati ai rapporti contrattuali) ma anche per scaffale del distributore. Abbiamo
l’incertezza sull’impatto di creazione di valore nel lungo periodo. analizzato i processi e identificato
CAPITOLO 3.2

i punti critici, alla ricerca di solu- Italia l’intensità con cui le ecce- scadenza del prodotto stampata
zioni per prevenire efficacemente denze sono recuperate è cre- sulla confezione.
le eccedenze o per redistribuirle sciuta dal 7,5% del 2011 al 9%
perché non si trasformino in nel 2015, grazie a una maggiore La gerarchia di utilizzo delle
spreco». consapevolezza sociale e al dif- eccedenze (Food Waste Hierarchy
fondersi di pratiche innovative, - FWH) permette di mettere in
Il modello funziona come un come nuovi materiali di imbal- pratica il paradigma della cir-
“manuale utente” e una guida laggio per estendere la durata di colarità del cibo, con priorità
per sviluppare e per migliorare vita dei prodotti, nuove tecno- d’intervento per la destinazione
un approccio di filiera finalizzato logie digitali per ottimizzare i d’uso: prima di tutto recupero e
alla riduzione degli sprechi dei processi aziendali e migliorare la ridistribuzione dei prodotti ali-
prodotti alimentari freschi. gestione delle scorte alimentari, mentari in prossimità di scadenza
donazioni di alimenti in ecce- a persone in stato di bisogno, poi
Per John Fonteijn, responsabile denza da parte degli attori della recupero per consumo animale,
global asset protection di Ahold filiera a favore delle organizza- riciclo per uso industriale, pro-
Delhaize e presidente della ECR zioni del terzo settore. duzione di fertilizzanti e concimi,
Community Shrink & On Shelf recupero energetico e, solo come
Availability Group, «Questo ultima opzione, lo smaltimento
strumento è un elemento rivolu- in discarica.
zionario in tutte quelle aree in cui
PRATICHE DIFFUSE

9%
i partner del settore retail hanno
tentato faticosamente di realizza- Partendo dal modello della Food
re, nel corso degli anni, collabo- Waste Hierarchy, l’Osservatorio
razioni efficaci, mirate a ridurre del Politecnico di Milano ha ana-
le perdite e gli sprechi alimentari, lizzato le pratiche innovative di
in quanto permette di collegare prevenzione e gestione circolare
distributori e produttori e di alli-
la quota di delle eccedenze nei diversi stadi
neare le rispettive competenze e eccedenze alimentari della filiera agroalimentare, indi-
obiettivi». recuperate in Italia viduando le pratiche più diffuse
e mettendo in evidenza quelle
Le categorie dei prodotti freschi nel 2015 meno consolidate perché di più
in particolare sono fondamentali difficile attuazione.
nel retail ai fini della soddisfa-
zione del cliente, ma rappresen- Tra i produttori agricoli, in par-
tano anche il fattore di rischio ticolare per l’ortofrutta, sono
più elevato in termini di perdite ormai diffuse tecnologie di agri-
e sprechi. La chiave per risolvere E grazie anche all’entrata in coltura di precisione per moni-
questo problema è la collabora- vigore della Legge Gadda che ha torare la salute delle coltivazioni
zione tra tutti gli operatori apportato semplificazioni nei ed elaborare interventi mirati in
della filiera e la creazione di una processi di donazione delle ecce- campo, prevenendo così il gene-
visione congiunta sull’intera denze e ha inserito la possibilità rarsi di sprechi, oltre a pratiche di
supply chain. Per raggiungere della loro cessione gratuita oltre il riutilizzo e redistribuzione a fini
quest’obiettivo sono necessarie tmc (tempo minimo di conserva- sociali delle eccedenze generate.
la disponibilità e la condivisione zione), che è superiore alla data di
dei dati, sia di quelli relativi ai Una pratica innovativa, ma anco-
prodotti principali sia di quelli ra poco diffusa, riguarda l’inseri-
riferiti alle transazioni, alle stati- mento di tecnologie di selezione
stiche di vendita, alle previsioni dell’ortofrutta nei processi pro-
@GS1italy
commerciali, agli inventari. duttivi, che permette di ridurre
Lotta allo #sprecoalimentare lungo la supply significativamente gli scarti, sia in
LA CIRCOLARITÀ DEL CIBO chain. Sì può con il Food Waste Collaboration
Maturity Model di @ECR_Community
campo sia nei centri di raccolta,
Per quanto riguarda lo spreco e al contempo di rispondere alle
alimentare, negli scorsi anni in esigenze del mercato.
Un anno di Tendenze — 2018 | La sostenibilità giorno per giorno
118 / 119

LA GERARCHIA DI UTILIZZO
DELLE ECCEDENZE ALIMENTARI

GESTIONE DELLE ECCEDENZE PREVENZIONE DELLE ECCEDENZE

Dalla Food Waste Hierarchy...

Riutilizzo per Riutilizzo /


Smaltimento Recupero Riciclo Prevenzione
consumo animale Ridistribuzione

... ad azioni concrete

Conferimento Conferimento Conferimento Conferimento Vendita Remanufacturing


alle aziende alle aziende ai trasformatori ai trasformatori in mercati e repacking
di smaltimento di smaltimento per la produzione per la produzione secondari
senza recupero con recupero di fertilizzanti di mangimi
di energia di energia e concimi

Azioni Vendita
di marketing con promozioni
e sponsorships e sconti

Donazione
o ridistribuzione
interna

Fonte: Politecnico di Milano “Osservatorio Food Sustainability” 2018


CAPITOLO 3.2

Biologico tra sostenibilità e tecniche innovative di telecamere ad alta risoluzione


e strumenti elettronici di preci-

U scito dalla nicchia in cui è nato, anche grazie alla GDO che ha ampliato il
pubblico di riferimento traghettandolo nel cuore del mass market, il biolo-
gico non può prescindere dall’adottare tecnologie e tecniche innovative
sione, permettono di calibrare e
selezionare molteplici tipologie
diverse di prodotti ortofrutticoli in
«Il bio – sostiene Fabrizio Piva, amministratore delegato CCPB – è un attri- base a parametri quali dimensioni,
buto importante e definito per i prodotti alimentari, ma non può più essere qualità esterna (colori, difetti di
disgiunto dalla sostenibilità, un attributo, peraltro, non solo delimitato al buccia) e qualità interna (durezza,
biologico. Ma per questo motivo occorre guardare al biologico con uno sguardo grado Brix, stato di maturazione,
rivolto al futuro non trascurando il ruolo che possono svolgere le migliori tec- danni alla polpa). In tal modo si
nologie applicate a questo ambito». previene significativamente la
Di fronte allo sviluppo del biologico e della concentrazione in atto, con l’ingresso di generazione di sprechi ottimiz-
grandi produttori nel mercato, un antesignano del settore come Alce Nero affer- zando e incrementando i volumi
ma per bocca del suo amministratore delegato Massimo Monti che c’è sempre un e la qualità dei prodotti venduti.
equilibrio da trovare tra aspetti finanziari e valoriali, spingendo gli specialisti
a fare sempre qualcosa di diverso dalle grandi industrie. Tra le aziende di trasformazione,
«Il biologico non è infatti un piccolo mercato. Aumenta la domanda – afferma si segnalano best practice nel
Luca Ruini health, safety, environment & energy vice president Barilla – e riutilizzo e ridistribuzione dei
contemporaneamente vi è una evoluzione verso il mondo della sostenibilità. prodotti finiti in eccedenza per
È dal 2000 che ci occupiamo di analisi del ciclo di vita del prodotto e prima l’alimentazione umana, la pre-
del 2002-2003 nel cibo il tema dell’ambiente non esisteva. Oggi sappiamo venzione delle eccedenze con
che l’80% dell’impatto ambientale complessivo sales and operations planning,
della pasta si deve per metà alla coltivazione e per metà alla cottura in casa. tecnologie digitali per tracciare
Nella fase agricola l’imperativo è ridurre l’uso di fertilizzanti adottando le data di scadenza e stato di con-
raccomandazioni di vent’anni fa: rotazione delle coltivazioni con piante che servazione degli alimenti, mate-
nutrono il terreno. Già oggi il 30% del grano prodotto in Italia è fatto così. E sul riali di imballaggio che estendono
biologico, l’adozione delle tecnologie ci consente di sviluppare delle varietà di la shelf life dei prodotti. Sono
grano di alta qualità, per una pasta migliore». ancora poco diffuse azioni di riu-
Conclude Fabrizio Piva: «Coltivare la sostenibilità è coltivare la complessità. Il tilizzo delle eccedenze generate
biologico si deve nutrire anche di biotecnologie e se l’agricoltura deve dare ri- negli stabilimenti (come gli sfridi
sposte in termini qualitativi deve applicare la tecnologia disponibile». della produzione), altamente
deperibili e quindi difficilmente
recuperabili, che necessitano di
nuovi meccanismi di collabo-
Altra pratica diffusa è la trasfor- produttori a ristoratori, come la razione, sia di filiera che cross-
mazione di frutta e verdura pros- startup Grogreen Tech. settoriali. Un esempio virtuoso
sima alla scadenza in altro pro- è quello di Bolton Alimentari
dotto con più lunga vita residuale Un ambito ancora poco esplorato che, in collaborazione con Banco
(ad esempio succhi, conserve, riguarda le eccedenze generate Alimentare, recupera grandi
minestroni surgelati, ecc.). Lo fa nei centri di raccolta e di stoccag- volumi di ciò che viene tipica-
per esempio la svedese Ica con la gio dei prodotti ortofrutticoli, poi mente considerato “scarto”, nello
startup Rescued. destinati a diversi canali di vendita specifico verdure che servono per
(trasformatori, GDO, mercati il condimento di piatti di carne e
Vi sono anche soluzioni innovative esteri, ecc.). In quest’ambito, di pesce in scatola, che non sono
che permettono la vendita in mer- una delle principali barriere che state consumate totalmente per
cati secondari di frutta e verdura si trovano di fronte i produttori alimentare la linea produttiva.
non conforme agli standard di sono le richieste da parte della
mercato, normalmente scartata e GDO di lotti omogenei in termini Tra i retailer e i ristoratori pro-
smaltita, come la vendita a prezzo di colore, qualità e confeziona- liferano startup innovative che
scontato di ortofrutta con difetti mento, condizioni queste difficili ottimizzano la gestione delle
estetici da produttori o grossisti da ottenere con la selezione nei eccedenze a valle della filiera,
ai consumatori finali (la startup campi. A ciò si risponde con le ma rimane incerta la scalabilità
americana Hungry Harvest) o da nuove tecnologie che, avvalendosi di queste soluzioni e resta da
Un anno di Tendenze — 2018 | La sostenibilità giorno per giorno
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lavorare sulla gestione dei resi «I casi di successo dimostrano


per invenduto nei punti vendita che una riduzione degli sprechi
della GDO, che richiede nuove alimentari è possibile, ma restano
forme di collaborazione tra tra- ambiti ancora poco battuti, in
sformatori e distributori. cui sussistono vincoli e barriere
a soluzioni di prevenzione e
Tra gli esempi citati dall’Osserva- gestione delle eccedenze», dice
torio, le mobile app che segnalano Marco Melacini, responsabile
in real time al consumatore finale scientifico dell’Osservatorio Food
sconti e promozioni su prodotti Sustainability. «La vera sfida
vicini a scadenza presso negozi è passare da azioni di recupero
al dettaglio e supermercati, come eccellenti ma isolate e difficil-
è il caso della startup francese mente scalabili a una vera e pro-
Optimiam o quelli della startup pria “filiera del recupero” dove
italiana LastMinuteSottoCasa. si coniughino soluzioni tecnolo-
Altro esempio di interesse è il giche, sforzi di collaborazione e
caso della startup americana razionalizzazioni dei processi e
Spoiler Alert, software che otti- dei modelli di business, coinvol-
mizza la gestione delle scorte gendo attori della filiera e partner
di prodotti invenduti di trasfor- intersettoriali in un’ottica di
matori, centri di distribuzione sistema». ^
e retailer, suggerendo politiche
di prezzo variabile dei prodotti
in funzione della loro data di
scadenza.

L’italiana MyFoody ha invece svi-


luppato un’app che permette
di visualizzare i prodotti in pros-
simità di scadenza presso i punti
vendita di Unicoop Tirreno e
Unes, raggiungendo un bacino
molto vasto di possibili acqui-
renti. Ciò permette a Coop e
Unes non solo di fronteggiare la
problematica degli sprechi, ma
anche di beneficiare di un’imma-
gine sostenibile rafforzata e di un
aumento del numero di visite al
punto vendita.

Verso una filiera


del recupero
in ottica di sistema
PARTE SECONDA

4/ NON SOLO
ALGORITMI
Berum nist as re omnim ea aliae pero denim
doluptaturio volo in es et qui omnihicte odio. Sit, aut
eaqui consequamet
La rivoluzione prae eturibe
tecnologica atquiae
in corso essimus mo
è un processo al quale
ipsam facessum elitium endus. Im quidictat ditaqui
non ci si potrà sottrarre. Anche in epoca di iperconnessione
digenih itatur aceror aceperi
e di ipertecnologia, tuttavia, l’uomo rimane centrale: come
consumatore e come individuo. E le organizzazioni devono
tenere conto del fattore umano.
CAPITOLO 4.1

Pervasività e integrazione
tra tecnologia e business
Tra tecnologia e business il cammino della trasformazione
digitale disegna uno scenario sempre nuovo nel quale si
realizzano connessioni crescenti tra le soluzioni business
to business e quelle che guidano le aziende verso il
consumatore, le cui scelte sono guidate ancora dalla
sensibilità, dalla creatività e dall’emozionalità. Le parole
chiave delle nuove frontiere tecnologiche: integrazione,
collaborazione, user experience, relazione.

D
a un punto di vista contemporaneamente i mobile D’altro canto l’intelligenza arti-
tecnologico la nostra surfer si dimostrano tiepidi sulla ficiale, l’internet delle cose, la
è un’epoca affasci- possibilità di dialogo con i chatbot: digitalizzazione delle transazioni
nante, che sposta sempre uno su tre infatti prende- business to business, i sistemi di
sempre più in là i rebbe in considerazione l’ipotesi pagamento evoluti e la blockchain
confini da raggiungere, ma svela di dialogare con un brand attra- fanno parte ormai, con gradi di
anche i risvolti di una società sempre verso un chatbot invece che con maturità e di adozione differenti,
più complessa dove la tecnologia un umano. Eppure, come vedremo, delle pratiche quotidiane di
sembra essere “la soluzione” ai i chatbot sono tra le soluzioni più business.
problemi, ma c’è sempre da consi- applicate dalle imprese.
derare l’aspetto umano che spinge a OGGETTI CONNESSI
guardare le cose da una prospettiva Nel 2020 si prevede che nel mondo
differente. Sono proprio le persone gli oggetti connessi saranno 50
che mandano segnali apparente- miliardi e che il mercato della
mente contrastanti. smart home varrà 60 miliardi
di dollari. Come dice Agostino
Per esempio se è vero, come rileva Santoni, ceo di Cisco Italy, «La
Doxa, che un terzo dei possessori dei mobile surfer rivoluzione dell’IoT (Internet of
di smartphone abilitato utilizza utilizza soluzioni Things) cambia processi, modelli
sempre o spesso soluzioni di tipo di business, servizi e allo stesso
biometrico (per esempio l’im- biometriche tempo incrementa la produttività,
pronta digitale), e un ulteriore l’efficienza, la rapidità dell’in-
20% circa le utilizza qualche volta, novazione. A fronte di questo
Un anno di Tendenze — 2018 | Non solo algoritmi
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Un libro per saperne di più ai servizi che abbiamo sviluppato


per le aziende associate.

Maciej Kranz, Connetti la tua impresa all'IoT. Come introdurre Industria 4.0 è una grande oppor-
nuovi modelli di business, sbaragliare i concorrenti e trasformare tunità per rendere i processi
il tuo settore , 2018, Franco Angeli aziendali più moderni, efficaci ed

Q uesto libro scritto dal vicepresident strategic innovation di Cisco ha come


obiettivo principale quello di far comprendere che cosa sia la piattaforma
efficienti. Stiamo parlando nello
specifico di IoT. Gli oggetti si ren-
tecnologica all'origine della rivoluzione digitale 4.0 cercando di rendere semplice dono riconoscibili e acquisiscono
e comprensibile a tutti, imprenditori e manager in primo luogo, il significato e la intelligenza grazie al fatto di poter
portata di un’economia connessa, illustrando con esempi i vantaggi ottenibili. comunicare dati su se stessi attra-
Kranz individua alcune aree di sviluppo dell’IoT, come le operation connesse, per verso le tecnologie di base dell’IoT
l’ottimizzazione dei processi operativi, dalla fabbrica, alla logistica, alla vendita; come l'RFId e la serializzazione».
le operazioni remote, quelle che hanno consentito all’azienda di gelati indiana
Nimble di quintuplicare il ROI in un anno, grazie a frigoriferi smart in grado di
segnalare eventuali anomalie come le porte non chiuse, fonte di perdite di pro-
dotto consistenti; l’analisi predittiva, particolarmente interessante per il retail.
L'azienda che abbraccia l'IoT intraprende però un percorso che può durare di-
versi anni e prevedere più fasi, che può comportare anche errori, ma che può
Processi aziendali
ridefi nire completamente un settore. più moderni,
È necessario avere consapevolezza che l’Internet delle cose non è una tecnologia
in sé cui accedere ma è l’intreccio di varie tecnologie come il cloud computing
efficaci ed efficienti
(Kranz parla più appropriatamente di fog computing, perché la quantità di dati dall’Industria 4.0
da processare e la loro interconnessione genera una rete di cloud connessi),
la sicurezza informatica (elemento centrale in un sistema connesso), fi no alla
blockchain e all’intelligenza artificiale. «La trasformazione produttiva è solo il
primo passo di un percorso in cui l’impresa – non soltanto manifatturiera – di-
venta impresa 4.0: benefici come la riduzione dei costi, la generazione di nuovi
flussi di ricavo, l’efficientamento della supply chain e della logistica si uniscono @Tendenzeonline
alla possibilità di potenziare l’interazione fra le diverse linee di business azien- Sintonia 4.0. La grande partita dell’innovazione
dali creando opportunità grazie all’interconnessione di saperi, competenze e e dell’industria. L'opinione di Alberto Frausin

processi diversi», annota Santoni.


Esplorare una soluzione IoT, è il messaggio dell’autore, significa non perdere
terreno sul mercato globale.

Proprio dell'evoluzione strategica


scenario, chi si ferma è perduto: suo fulcro è nei risultati com- della tecnologia EPC/RFId da
chi non sarà in grado di capire merciali che si possono ottenere e puro strumento di identificazione
come sfruttare queste opportuni- nell'organizzazione delle persone; a propulsore di piattaforme per
tà per differenziarsi sul mercato e è in un nuovo modo di fare busi- tracciabilità ed IoT, si è occupato
adattarsi al nuovo mondo digita- ness e di gestire il cambiamento; un seminario organizzato da GS1
lizzato, resterà indietro. Il rischio è nella migrazione verso tecno- Italy con il Politecnico di Milano.
c’è, perché la velocità del cam- logie e strutture aziendali aperte,
biamento è talmente alta che non basate sul co-sviluppo e sugli Tra gli aspetti emersi vi è il fatto
è semplice afferrarla e soprattutto ecosistemi di partnership. che la tecnologia, da sola, non
capire rapidamente dove e come rappresenta la panacea alle inef-
la rivoluzione dell’Internet delle Il tema si inserisce nel dibattito ficienze del sistema, bensì un
cose s’intreccia alle specificità ed sulla quarta rivoluzione industriale. mezzo che, inserito in un robu-
esigenze di ogni azienda, organiz- «Tra gli ambiti di sviluppo previsti sto piano di sviluppo, funge da
zazione, paese». – spiega Alberto Frausin, presi- grande propulsore all’innova-
dente GS1 Italy – alcuni appaiono zione. L’adozione da parte di due
Ma IoT non è solo una questione fortemente correlabili agli stru- o più attori della filiera implica,
di tecnologia e di dispositivi: il menti, ai progetti, alle iniziative e poi, molti più benefici per tutti,
CAPITOLO 4.1

rispetto a un’adozione unilaterale digitale. Lo spiega bene Silvia


che comporta una serie di guada- Gironi, responsabile servizi e La digitalizzazione
gni per il singolo ma ne inibisce processi amministrativi e finan-
altri relativi ai processi condivisi. ziari Pirelli, parlando della fat- dei processi
turazione elettronica:«Sarebbe è un elemento
Per comprendere al massimo le riduttivo non cogliere l’occasione
potenzialità della tecnologia, dell’obbligatorietà della fattura- di competitività
però, è necessario cambiare zione elettronica per favorire un per le imprese
approccio ossia vedere l’EPC/ effetto virtuoso sulla supply chain
RFID come parte di un processo per una rapida fertilizzazione e per il paese
di sviluppo e costruzione dell’in- dell’intero processo. La fattu-
novazione. Si tratta di uno stru- razione elettronica non è infatti
mento che non opera in maniera solo un progetto amministra- «L’obbligo di fatturazione elet-
esclusiva ma si colloca al centro tivo e IT, ma è invasivo di tutta tronica tra privati, senza voler
di un cambiamento procedurale e l’azienda». E Federica Roscio, nascondere le difficoltà attuative,
strategico, abilitando una serie di customer experience manager costituisce dal nostro punto di
applicazioni, tra le altre, orien- Fastweb aggiunge: «È un lavoro vista un passo importante per
tate alla tracciabilità degli eventi, collaborativo che si innesta sul accelerare il digital B2B. La spe-
alla chain of custody e all’internet processo di trasformazione digi- ranza è che con l’obbligo cre-
delle cose. Solo inserendo la tec- tale, che nel nostro caso riguarda scano gli investimenti in digitale
nologia all’interno di un cam- l’efficienza interna e la customer e diminuisca il gap culturale
biamento di sistema, infatti, può exprerience». e comportamentale tra grandi
essere sfruttata al massimo tra- imprese e PMI, così da diffonde-
endo benefici che traghettano Ancora più chiaro è Alessandro re maggiormente un approccio di
chi la adotta tra i più efficienti Perego, direttore scientifico degli filiera basato sulla fiducia, la tra-
player della scena internazionale. Osservatori digital innovation, sparenza e lo scambio dei dati di
secondo il quale la digitalizzazio- business. Passaggio essenziale,
DEMATERIALIZZAZIONE ne dei processi è un formidabile quest’ultimo, in un mondo in cui le
E BLOCKCHAIN elemento di competitività per le imprese e le supply chain in cui sono
L’integrazione dei processi è il imprese, le diverse supply chain inserite competono sulla capacità
leit motiv della trasformazione e l’intero sistema paese. di valorizzare i dati stessi».

Le opportunità della fatturazione elettronica

S econdo l’Osservatorio Fatturazione Elettronica & eCommerce


B2b, nel corso del 2017 sono state scambiate 166 mila fat-
ture in formato elettronico con il sistema d’interscambio (SDI).
particolarmente importante: con un solo sistema d’interscam-
bio si ha un tracciato univoco verso i clienti e verso i fornitori
che porta alla contabilizzazione automatica delle fatture».
Nei primi cinque mesi del 2018 ne sono state scambiate 220 «L’obbligo di fatturazione elettronica tra privati è un’op-
mila. Considerando l’obbligo di fatturazione elettronica tra portunità che le imprese devono cogliere per rivedere inter-
imprese private dal primo gennaio 2019, sembrerebbe che solo namente i propri processi», afferma Claudio Rorato,
il 5% delle grandi imprese e il 9% delle PMI non abbia ancora direttore del medesimo Osservatorio. «Solo così sarà pos-
deciso come organizzarsi per adempiere all’obbligo normativo sibile sfruttare le potenzialità che si generano grazie al pas-
o non ne sia a conoscenza. Ancora più positive le aspettative: saggio da una “gestione per documenti” a una gestione
il 50% delle grandi imprese e il 34% delle PMI percepiscono per “flussi di dati” e dalla dematerializzazione di un docu-
l’obbligo come un’opportunità per ottimizzare i processi azien- mento alla digitalizzazione dell’intero ciclo ordine-paga-
dali, mentre il 13% delle grandi imprese e il 14% delle PMI mento». L’Osservatorio ha stimato che il beneficio derivante
lo vedono come un aiuto per combattere l’evasione fiscale. dal passaggio alla fatturazione elettronica oscilla tra i 7,5
Per Lorenzo De Filippi, Ict manager sistemi di approvvigio- e gli 11,5 euro per fattura per coloro che emettono almeno
namento Eni: «L’obbligo è un adempimento di legge ma vi tremila fatture all’anno, mentre è tra gli 1,8 e i 3,7 euro a
è un interesse per l’intero sistema aziendale. I benefici sono fattura per le aziende che hanno volumi inferiori. E con
tanti: la dematerializzazione dei documenti, la riduzione di la digitalizzazione dell’intero ciclo dell’ordine invece
costi, l’acquisizione di dati strutturati. Questo è un elemento il risparmio è compreso tra 25 e 65 euro ogni ciclo.
Un anno di Tendenze — 2018 | Non solo algoritmi
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Proprio sulla digitalizzazione del Dall’altro lato però, sono 130


business to business, si registra mila le imprese che hanno adot-
un duplice atteggiamento nel tato soluzioni di e-commerce
mondo delle imprese. B2B, connesse da 470 extranet

335
che supportano le relazioni con
Secondo l’Osservatorio clienti (40%), fornitori (56%) o
Fatturazione Elettronica & entrambi (4%). Il 14% delle extra-
eCommerce B2b, da un lato vi net attive è utilizzato anche per gli
è un oggettivo ritardo della tra- scambi commerciali con l’estero.
sformazione digitale del sistema
produttivo italiano: l’e-com-
miliardi il valore Nel 2017 il 42% delle grandi
merce B2B tra imprese residenti dell’e-commerce aziende italiane ha attivato pro-
sul territorio italiano ha raggiunto B2B nel 2017 getti collaborativi per gestire e
infatti nel 2017 un valore di 335 scambiare documenti, dati ope-
miliardi, con un incremento rativi, strategici e indicatori di
dell’8% rispetto al 2016, in lieve prestazione con fornitori e clienti,
contrazione rispetto agli anni interessando il controllo della
precedenti, probabilmente per- supply chain, la comunicazione
ché le imprese si sono concen- e il marketing (come il progetto
trate sugli obblighi della fattu- Inoltre, se solo l’1% delle grandi Immagino di GS1 Italy nel largo
razione elettronica. «Una cifra aziende dichiara di non essere consumo), lo sviluppo e l’intro-
significativa, ma che rappresenta interessata alla digitalizzazione, duzione di nuovi prodotti e la
ancora soltanto il 15% degli un quarto delle PMI (l’ossatura pianificazione della produzione.
scambi complessivi fra le imprese del sistema produttivo italiano) (VEDI FIGURA 1)
italiane, pari a 2.200 miliardi non ritiene opportuno investire
di euro», afferma Riccardo nella digitalizzazione, autoesclu- Tre le esigenze principali che
Mangiaracina, responsabile dendosi dalla capacità di dialogo con spingono ad adottare progetti
scientifico dell’Osservatorio. l’ecosistema in cui sono inserite. collaborativi: la necessità di

FIGURA 1
I PRINCIPALI PROGETTI COLLABORATIVI

Progetti collaborativi sviluppati Progetti collaborativi sviluppati


nelle relazioni a monte nelle relazioni a valle

Monitoraggio e Monitoraggio e
58% 45%
controllo della SC controllo della SC
42%

36% Marketing e Marketing e 34%


comunicazione comunicazione

33% Sviluppo nuovi Sviluppo nuovi


27%
prodotti prodotti
Grandi imprese

Pianificazione
-4500 Pianificazione
23% ( da 250 addetti) 26%
congiunta congiunta

Fonte: School of Management Politecnico di Milano “Osservatorio Fatturazione elettronica & eCommerce B2b” 2018
CAPITOLO 4.1

L’E-COMMERCE B2B E L’EDI


Ciclo dell’ordine digitalizzato

130.000 imprese per 335 miliardi di euro 470 extranet


=
40% relazioni
15% degli scambi complessivi 56% relazioni con clienti
(2.200 miliardi di euro) con fornitori 4% relazioni
con entrambi
La crescita dell’EDI

+8%
13.000
+9%
12.000 +8%
+10% 13.000
+8% 11.000
+3% 10.000
+9%
9.700 12.000
9.000 +10%
+8% 11.000
+3% 10.000
9.700 Numero di imprese
9.000 connesse via EDI

Numero di imprese
connesse via EDI

2012 2013 2014 2015 2016 2017

2012 2013 2014 2015 2016 2017

I settori coinvolti nell’EDI

165
milioni di documenti
il 96% delle imprese appartiene ai settori:
AUTO, ELETTRODOMESTICI ED ELETTRONICA
DI CONSUMO, FARMACEUTICO, LARGO CONSUMO
scambiati via EDI (+10%) E MATERIALE ELETTRICO.

Documenti più scambiati Basso numero di PMI adotta l’extranet perché:


Difficoltà a coinvolgere clienti e fornitori
FATTURA 30% +10%
abituati a soluzioni tradizionali 27%
ORDINE 18% +7% Esiguo numero di documenti da scambiare 23%
AVVISO DI SPEDIZIONE 13% +8% Scarsa percezione dei benefici ottenibili 19%
Elevati costi di messa in marcia e gestione 17%
Azioni di change management per chi segue
l’operatività quotidiana 13%
*variazioni percentuali 2017/2016
Fonte: School of Management Politecnico di Milano “Osservatorio Fatturazione elettronica & eCommerce B2b” 2018
Un anno di Tendenze — 2018 | Non solo algoritmi
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contenere i costi (30% delle grandi GS1 Italy nel largo consumo, per
aziende), recuperare competiti- esempio, porta a un risparmio di
vità (28%) controllare l’operato costi del 12%, mentre la piani-
dei partner di business (25%). ficazione congiunta nel settore
Non mancano gli ostacoli, come il automobilistico del 15%, si legge
timore di perdere la riservatezza nel rapporto di ricerca.
delle informazioni e dei dati L’Optimal Shelf
scambiati (15% delle aziende che In attesa che la fatturazione elet-
non attivano progetti collabora-
Availability porta a tronica possa dare impulso alla
tivi), i costi di attivazione troppo risparmi di costi del digitalizzazione dei processi busi-
elevati (10%), la mancanza di ness to business, già si affaccia

12%
volontà da parte delle aziende a la nuova frontiera della colla-
investire in tali soluzioni (il 25% borazione tra le aziende (e dei
non li ritiene una priorità). pagamenti con le criptomonete):
quella della blockchain.
Tuttavia l’adozione di progetti
collaborativi porta a benefici Valeria Portale, direttore del neo-
tangibili per l’intera supply nato Osservatorio Blockchain &
chain. Quello dell’Optimal Shelf Distributed Ledger del Politecnico
Availability (OSA) sviluppato da di Milano non ritiene che si tratti
di un fenomeno passeggero, anzi:
«La rivoluzione digitale della
blockchain è solo agli inizi. E la
Cos’è e come funziona la blockchain rivoluzione digitale non si può
fermare. Le potenzialità sono
enormi, in gran parte ancora da

L a tecnologia della catena a blocchi è ancora poco conosciuta, ma sono 331 i


progetti censiti a livello internazionale da gennaio 2016 a oggi, di cui 172 in fase
di test oppure operativi, che vedono coinvolti banche, assicurazioni, aziende ma-
esplorare e non solo in ambito
finanziario. In Italia il tema è
ancora poco conosciuto e si
nifatturiere, media. evidenziano al momento poche
Ma andiamo con ordine, riprendendo le definizioni condivise. La blockchain è sperimentazioni, ma è cruciale
una tecnologia, inclusa nella famiglia dei sistemi distributed ledger technology mettere a fuoco le opportunità
(DLT), che permettono ai nodi di una rete di raggiungere il consenso sulle modifi- per il business per cogliere i bene-
che di un registro distribuito in assenza di un ente centrale. Il registro distribuito fici di una tecnologia che potrebbe
è infatti strutturato come una catena di blocchi contenenti transazioni. Le sue essere in grado di portare al
principali caratteristiche sono l’immutabilità del registro, la tracciabilità delle cosiddetto Internet of value, una
transazioni e la sicurezza. E, ovviamente, l’assenza di un controllore centraliz- nuova generazione di internet in
zato, perché ogni attore del network detiene un registro delle transazioni. cui ci si possa scambiare valore
A sua volta l’Internet of value è una rete digitale di nodi che si trasferiscono valore, allo stesso modo con cui ci si
in assenza di fiducia, attraverso un sistema di algoritmi e regole crittografiche che scambiano le informazioni».
permette di raggiungere il consenso sulle modifiche di un registro distribuito che
tiene traccia dei trasferimenti di valore tramite asset digitali univoci. Grazie alla immutabilità dei
Le piattaforme blockchain possono essere pubbliche, come Bitcoin ed Ethereum, registri, non stupisce che sui 331
oppure private, come Hypreledger e Corda. Sebbene l’interesse mediatico e gene- progetti di blockchain censiti a
ralizzato si concentri sulle criptovalute, come i Bitcoin, è sulle blockchain private, livello internazionale il 28% sia
o ibride come Ripple, che si sviluppa l’interesse del sistema delle imprese. utilizzato per processi nei sistemi
I motivi di questo interesse sono molteplici. Il primo è che le piattaforme private di pagamento, ma quelli con il
consentono una maggiore riservatezza, sebbene sia garantita anche in quelle maggior tasso di crescita sono
pubbliche con il sistema della firma crittografica. Il secondo è che quella privata relativi al tracciamento e alla
è la piattaforma più adatta quando non c’è fiducia tra gli attori. Viceversa se supply chain (il 20,3% del totale,
questa è presente, i database distribuiti che vanno per la maggiore sono più che +557%) e la gestione dei dati e dei
adeguati. Il terzo motivo è che le transazioni che vengono effettuate (non neces- documenti (19,3% con una cre-
sariamente di tipo finanziario) sono immutabili, non possono essere cambiate. scita del +350%). (VEDI FIGURA 2)
CAPITOLO 4.1

solution leader Ibm Italia «manca tal modo tutta la supply chain
una visione end-to-end di tutti gli condivide un’unica vista degli
eventi del processo, vi sono buchi eventi di spedizione e può parte-

+557%
neri, molte connessioni peer-to- cipare allo scambio di documenti
peer sono costose, è un processo digitali. «Con la blockchain si
lungo, permeabile alle frodi con superano le inefficienze legate
costi amministrativi elevati. Con la alla scarsa condivisione dei dati.
blockchain tutti gli attori coinvolti Tanto che il progetto potrà essere
i progetti blockchain hanno invece una visione condivisa messo a disposizione di tutto il
di tracciamento e di ciò che avviene, si riducono i mercato», conclude Malosio.
rischi, il processo diventa sicuro,
supply chain autentico e immutabile. Inoltre si Nel mercato italiano, nonostante
abbattono i costi amministrativi e la presenza di una solida comunità
si eliminano quelli di movimenta- di sviluppatori, non si è ancora
zione dei documenti attraverso le saputo cogliere la sfida di inno-
dogane. Con la blockchain, infatti, vazione connessa alla blockchain.
è la prova del documento che viene Tuttavia vi sono alcune sperimen-
Un caso interessante è quello pro- trasferita con la garanzia della sua tazioni in corso in Italia basate su
posto da Maersk e Ibm relativo autenticità». questa tecnologia. «Da una parte
al settore del trasporto merci via c’è una difficoltà ad affrontare
mare, che vale circa 4 mila miliardi Il progetto prevede infatti due una tecnologia molto complessa –
di dollari. È un settore in cui i costi servizi che migliorano l’efficienza commenta Portale – dall’altra vi è
complessivi sono stimati in 1.800 dell’intera supply chain interna- una carenza culturale delle imprese
miliardi di dollari, con elevate zionale: la visibilità end-to-end, che tendono a non investire in
potenzialità di risparmio: solo il che abilita tutti gli attori coinvolti una tecnologia in una fase pre-
costo della documentazione pro- nella transazione di spedizione a liminare e ancora immatura. La
cessata è pari a un quinto del valore scambiarsi eventi in tempo reale e blockchain potrebbe avere invece
dei beni spediti. «Oltre a ciò», la digitalizzazione dei documenti un impatto notevole per il Made
spiega Fabio Malosio, blockchain per l’import-export dei beni. In in Italy in termini di tracciabilità e

FIGURA 2
I SETTORI PIÙ COINVOLTI NEI PROGETTI BLOCKCHAIN
Crescita
Totale progetti % 2016 / 2017

1° Finanza 196 59% +57%

2° Governo 30 9% +325%

3° Logistica 24 7% +600%
4° Servizi 13 3,9% +350%
5 Agroalimentare 10 3% +250%
6° Assicurazioni 9 2,7% +600%
7° Sanità 8 2,4% +800%
8° Trasporto aereo 8 2,4% +400%
9° Media 6 1,8% +300%
10° Telecomunicazione 4 1,2% +200%
Base: 331 casi 11° Altro 23 7% +700%

Fonte: School of Management Politecnico di Milano “Osservatorio Blockchain & Distributed Ledger” 2018
Un anno di Tendenze — 2018 | Non solo algoritmi
130 / 131

di anticontraffazione. È necessario frattempo cercano di espandersi le per complessivi 3,5 miliardi di


non rimanere fermi per evitare un startup dedicate. E le banche cer- transazioni (+14% sul 2016) con
gap di competenze difficile da col- cano di reagire a questa invasione uno scontrino medio di 62,6 euro.
mare», conclude Valeria Portale. di campo proponendo soluzioni
alternative o innovative. Siamo

220
VERSO LA FINE vicini alla fine della cash society?
DELLA CASH SOCIETY E in Italia il contante ha i giorni
Procedono invece speditamente, contati?
pur con alcune resistenze e criticità,
i sistemi di pagamento digitale, al Non è proprio così, anche se ci
centro di una profonda trasfor- sono tutti i presupposti affinché miliardi di euro
mazione spinta dall’aumento della l’uso degli strumenti innovativi
competizione, dalle innovazioni di pagamento (mobile in primis) (+11%)
introdotte in termini di tecnolo- negli acquisti effettuati fisica- i pagamenti digitali
gie, processi e tipologie di servizio mente nei negozi e nella grande
e dall’evoluzione della normativa. distribuzione finalmente cresca con carta
a tassi elevati.
In tutto il mondo si stanno diffon-
dendo in un numero crescente di Gli ultimi dati dell’Osservatorio Tutto ciò porta l’Italia con 57,4
paesi i sistemi di pagamento via Mobile Payment & Commerce transazioni pro capite al 24mo
smartphone proposti dai produt- della School of management del posto su 28 in Europa (dove
tori degli stessi o dei loro sistemi Politecnico di Milano registra che mediamente le transazioni sono
operativi. Hanno successo alcuni i pagamenti digitali con carta nel 117,8) in una classifica guidata
sistemi di pagamento proposti 2017 sono cresciuti dell’11% arri- da Danimarca, Svezia, Finlandia,
dalle grandi imprese distributive, vando a 220 miliardi di euro, pari rispettivamente con 328 transa-
come Walmart o Amazon. Nel al 28% dei consumi delle famiglie, zioni, 317 e 279.

Vino, energia e criptovalute, i primi passi della blockchain in Italia

L a piattaforma di tracciabilità della filiera vitivinicola


4.0 nasce dalla collaborazione tra il Ministero delle po-
litiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf), l’Agenzia per
Enerchain lanciato da Enel ed E.ON, con la collaborazione
della startup tedesca Ponton ed altre 37 società europee,
mira a consentire lo scambio P2P di energia. Grazie alla
le Erogazioni in Agricoltura (Agea), il Sistema Informativo disintermediazione delle transazioni, è possibile anche
Nazionale per lo sviluppo dell’agricoltura (SIN) e il partner l’abbattimento dei costi dell’energia. Enel ed E.ON hanno
tecnologico Almaviva, per garantire agli operatori del settore completato con successo un primo scambio sperimentale.
e ai consumatori qualità, sicurezza e tutela dei marchi Made in Anche sulle criptovalute sono in corso sperimentazione da
Italy. La sperimentazione utilizza una piattaforma di blockchain parte di numerose banche per applicarne alcune caratteristiche
(Ethereum) pubblica che permette di avere un accesso alle in- alle valute tradizionali, creando delle "criptovalute vigilate".
formazioni libero e distribuito. Ogni attore della filiera, che Un progetto di ricerca promosso da Reply in collaborazione
aderisce alla blockchain, scrive i dati delle proprie operazioni con l'Osservatorio e con partecipazione dell'Associazione
(smart contract) e certifica il dato in modo sicuro, distribuito italiana prestatori servizi di pagamento (Apsp) ha provato a
e immutabile. immaginare un “criptoeuro”, indagando se un sistema di crip-
Sempre nel settore vinicolo, EY Italia ha sviluppato una so- tovaluta vigilata possa rendere più efficienti i processi di paga-
luzione per la tracciabilità della filiera di produzione del vino mento di alcuni settori (assicurazioni, utility, banche) con una
(Wine Blockchain EY), che permette l’autocertificazione valuta programmabile. La programmabilità della valuta, cioè
dell’intero processo produttivo. Il sistema offre un “km zero la possibilità di aggiungere informazioni alla valuta, avrebbe
virtuale”, cioè una relazione digitale tra produttore e consu- numerosi vantaggi, tra cui una riduzione del rischio di credito
matore finale che attraverso un’etichetta intelligente consente in particolare per le PMI, ma anche, per esempio nel settore
di conoscere l’intero processo di produzione e trasformazione. assicurativo, lo split payment tra imposte, fondo garanzia,
Ancora, sempre per rimanere nella supply chain, il progetto commissioni dei brocker e la riconciliazione immediata.
CAPITOLO 4.1

In paesi come Romania, Ungheria, gli strumenti che contribuiranno Claudia Bruschi, IT engineer-
Grecia, Polonia sono in atto misu- maggiormente alla crescita dei cashing and payment Decathlon,
re dei governi volte a sviluppare nuovi pagamenti digitali, a scapi- che registra il 50% delle transa-
velocemente la demonetizza- to di quelli più inefficienti come zioni in contanti, la spiega così:
zione, con tassi di crescita doppi il contante e, in parte, quelli con «Con la frammentazione del
e tripli rispetto a quelli italiani. carta in pos tradizionali», com- mercato, da Bolzano a Catania,
E Luciano Cavazzana, executive menta Valeria Portale, direttore si fa fatica a trovare la soluzione
vice president Emea & global dell’Osservatorio Mobile Payment comune più adottata dai clienti.
sales Ingenico, lancia un allarme: & Commerce. Vi è poi un problema con l’in-
«In Italia il supporto dal governo tegrazione nell’hardware e nel
è sul tavolo da sempre, con Il punto di arrivo di questo pro- software interno: in una battuta,
ripetute delusioni. Se le spinte cesso sarà inevitabilmente la le casse hanno esaurito i pulsan-
giungeranno dai diversi attori dematerializzazione dei paga- ti disponibili. Occorre calcolare
coinvolti registreremo tassi di menti, purché, come spiega l’investimento economico e di
crescita elevati. Altrimenti con Cavazzana, si forniscano solu- tempo necessario a implemen-
un aumento dell’11% all’anno zioni per tuti i tipi di pagamento, tare un nuovo servizio di paga-
presto saremo ultimi in Europa». cercando di integrare i diversi mento su tutta la rete. Infine vi
sistemi in un solo smart pos, è un problema di formazione del
Focalizzando l’attenzione sui lanciando la sfida ai mercanti che personale di cassa e, non ultimo
nuovi pagamenti digitali – cioè dovranno accettarli tutti. Alla per importanza, c’è sempre un
le modalità più innovative come fine, la scelta è del consumatore. punto interrogativo sul ritorno
e-commerce, e-payment, mobile Su questo aspetto infatti i retailer dell’investimento. Con il conta-
payment & commerce, pagamenti procedono ancora con cautela. cless è facile: per ogni pagamento
contactless e mobile pos – il trend (VEDI FIGURA 3) c’è un risparmio di sei secondi».
cambia decisamente. L’insieme
dei new digital payment raggiunge
i 46 miliardi di euro (+50% sul
2016), vale il 21% di tutti i paga- I nuovi pagamenti digitali
menti digitali con carta (il 15%
nel 2016) e l’Osservatorio prevede
che potrà valere tra i 100 e i 140
miliardi di euro nel 2020. A ll’interno di questa macrocategoria in crescita vi sono alcune rilevanti differenze.

• I pagamenti contactless con carta crescono di oltre il 150% e sfiorano i 18


miliardi di euro e i 400 milioni di transazioni, confermando di aver imboccato
definitivamente una curva di crescita esponenziale. Nel 2020 varranno tra i 50

+50%
e i 90 miliardi di euro.
• I mobile pos attivi sono circa 90.000 (+6% rispetto al 2016) per 900 milioni
di euro di transazioni (+9% rispetto al 2016). Nel 2020, se l’offerta evolverà,
varranno tra 1,1 e 1,3 miliardi di euro.
• Il mobile remote commerce supera i 5,8 miliardi di euro (+65% rispetto

il trend dei nuovi al 2016) e rappresenta il 25% del totale e-commerce. Nel 2020 varrà tra
i 13 e i 16 miliardi di euro.
pagamenti digitali • Il mobile remote payment rallenta un po’ nella sua crescita (+35%) e vale
quasi 800 milioni di euro, dimostrando di aver raggiunto la sua maturità.
Continuano a trainarlo i servizi di mobilità, che complessivamente valgono
oltre 120 milioni di euro (+33% rispetto al 2016). Nei prossimi anni potrà
valere tra 1,1 e 1,4 miliardi di euro.
«La sensazione è che il 2017 sia • Il mobile proximity payment registra operazioni per oltre 70 milioni di
stato il primo anno di quella euro dai 10 scarsi del 2016, trainate dalla crescita dei servizi basati sul conto
che potrebbe essere una curva corrente e dall’arrivo di Apple Pay con circa 500 mila utenti attivi, del cui
di crescita esponenziale. Visti tam tam mediatico hanno beneficiato anche gli altri player che adottano
insieme, le carte contactless e i la tecnologia NFC. Nel 2020 il valore delle transazioni in prossimità con
pagamenti con smartphone sono lo smartphone potrebbe crescere fino a 3,2-6,5 miliardi di euro.
Un anno di Tendenze — 2018 | Non solo algoritmi
132 / 133

Anche Carrefour, che pur è stato manager Cigierre (nota per i condivisa, tenendo presente che +57%
il primo ad adottare Apple Pay, suoi ristoranti Old Wild West): quella vincente si può sintetiz-
va con i piedi di piombo. Afferma «I clienti apprezzano lo sforzo zare in una parola: comodità per +325%
infatti il direttore finanza e servizi dell’esercente in tema di innova- l’utente.
finanziari Tiziano Depaoli: «Con zione per una nuova user expe-
incassi da decine di fonti diver- rience. Il mobile wallet diventa INTELLIGENZA ARTIFICALE +600%
se aumenta la complessità della un’opportunità di ritorno sull’in- Quanto alla comodità per gli uten- +350%
riconciliazione, tanto che la dif- vestimento e un canale promo- ti, l’intelligenza artificiale con gli
ficoltà maggiore è individuare zionale: un sistema di cashback assistenti vocali caratterizzerà in +250%
il sistema di pagamento su cui crescente per fidelizzare i clienti maniera crescente il nostro campo
puntare. Detto questo, è pensa- con Satispay ha generato l’anno d’azione. L’intelligenza artificiale,+600%
bile che nel lungo periodo i paga- scorso un milione di incassi». infatti, non conosce, potenzial-+800%
menti elettronici sostituiranno le mente, confini applicativi: «Se è
casse come le conosciamo oggi». Ciò che manca, secondo i diversi vero che ogni esperienza del nostro +400%
operatori è, tuttavia, un accor- quotidiano può essere ripensata
+300%
Diversa l’opinione di Marco do precompetitivo tra operatori alla luce delle nuove capacità delle
Apollonio, business innovation che porti a una user experience macchine, è altrettanto vero che+200%

+700%
FIGURA 3
I PAGAMENTI DI PROSSIMITÀ: PREVISIONI A TRE ANNI (2017-2020)

MOBILE PROXIMITY PAYMENT CONTACTLESS PAYMENT MOBILE POS

70 90 MILA

DISPOSITIVI
MILIONI DI EURO
ATTIVI

+600%

500 MILA OLTRE 1 POS SU 2 1 CARTA SU 2


10 MILA EURO

È CONTACTLESS È CONTACTLESS IL TRANSATO MEDIO


UTENTI ATTIVI DI OGNI MOBILE POS

400 MILIONI
DI TRANSAZIONI
Nel 2018 potrebbe arrivare
una spinta alla crescita
dalle sanzioni normative
SCONTRINO legate al c.d. “obbligo POS”
MEDIO
La sensazione è che il 2017 sia stato
il primo anno di quella che potrebbe essere
una curva di crescita esponenziale 45 €

Nel 2020: 3,2 / 6,5 miliardi di euro 50 / 90 miliardi di euro 1,1 / 1,3 miliardi di euro

Fonte: School of management Politecnico di Milano “Osservatorio Mobile Payment & Commerce” 2018
CAPITOLO 4.1

I segreti del successo del mobile wallet «C’è una deriva deterministica che
attribuisce una dimensione salvi-
fica ai big data - concorda Giuliano

L a user experience è al centro dell’analisi condotta da Kantar Tns sugli utenti


di mobile wallet. «Dall’indagine su più di 7.000 utilizzatori dei mobile wallet
emerge che gli utenti apprezzano l’esperienza d’uso» commenta Leda Riva,
Noci, ordinario di strategia e mar-
keting al Politecnico di Milano,
autore di “Biomarketing. Non solo
director customer experience dell’istituto di ricerca. «Su una scala di 10, i wallet big data: battito cardiaco, respiro e
analizzati hanno registrato un voto tra 7,2 e 8,5. Gli elementi chiave che portano movimenti oculari per rivelare pre-
ad attivare questi servizi riguardano aspetti della user experience legati all’im- ferenze e scelte del consumatore”
mediata accessibilità, alla flessibilità e alla velocità. La fonte di conoscenza più – e ritiene che con il machine
importante è ovviamente il sito web degli operatori, seguito dal passaparola learning si risolvano tutti i proble-
di amici e conoscenti, mentre solo nel caso degli utenti di un mobile wallet su mi. Se tutti utilizzassimo le tecni-
otto l’utilizzo dei social network ha contribuito maggiormente alla conoscenza che e gli algoritmi dell’intelligenza
di questi servizi. Si evidenzia ancora una volta la propensione a trasformare lo artificiale finiremmo col fare tutti le
smartphone in un vero e proprio portafoglio in grado di contenere, oltre alle stesse cose. Ci sfuggono così i feno-
carte di pagamento, tutta una serie di servizi accessori come l’accesso a sconti e meni di fondo in cui l’uomo esiste,
promozioni e a programmi di incentivi e di rewarding. A supportare le poten- si informa, decide, analizza e gesti-
zialità di sviluppo del mercato in futuro si registra anche la propensione degli sce i processi. Non si può prescin-
utenti a diventare ambassador del servizio: sono ancora molti quest’anno, infatti, dere quindi dalla mente umana. E
gli intervistati che dichiarano di voler consigliare l’utilizzo del mobile wallet». la mente cerca di dare un’interpre-
tazione razionale a ciò che è stato
deciso non razionalmente».
questo processo di ripensamento per competere con l’intelligenza
non avverrà in tutti gli ambiti con artificiale, fare un passo oltre alla
la stessa velocità. Essa dipenderà società dei servizi. Non si può
dall’esistenza di soluzioni tecnolo-
giche consolidate, dalla capacità
prescindere dalla
di gestire un delicato cambia- mente umana
mento nella micro e macro Il
organizzazione e, in definitiva,

50%
dal bilancio tra il valore dell’in- @giuliano_noci
novazione e il costo del rendere
Biomarketing per intercettare i #lovetime
intelligenti prodotti e processi»,
affermano Giovanni Miragliotta,
Nicola Gatti e Alessandro Piva,
direttori dell’Osservatorio Artificial dei lavori di oggi Anche secondo l’Osservatorio è
Intelligence del Politecnico di in futuro non necessario comprendere come la
Milano. crescita nel livello di intelligenza
esisteranno più e autonomia dipenderà non solo
Intervenendo a Marca, Gerd dagli algoritmi e dai software
Leonhard ha detto: «Nel giro di utilizzati, oltreché dalla potenza
tre anni gli smartbot e gli assistenti dell’hardware dedicato, ma anche
intelligenti saranno la nuova dalla capacità delle organizza-
normalità. Oggi ci troviamo nel Bisogna trasformare i servizi in zioni di potenziare e strutturare
momento di decollo della curva esperienze. Spiega Leonhard: il proprio patrimonio informativo
in cui la tecnologia può fare tante «Creare esperienza è essenziale (esplicito e tacito) in un modo
cose. Per questo pensare in maniera nel retail, specialmente nel food, che sia acquisibile e trasferibile
lineare è pericoloso: il futuro non perché non dimentichiamo che alla soluzione di intelligenza
è più l’estensione del presente. Il tutto ciò che potrà essere digi- artificiale, oltre che dalla dimen-
70% dei lavori nuovi non esistono talizzato lo sarà. E ciò che non sione degli investimenti richiesti.
ancora e il 50% dei lavori di oggi potrà esserlo diventerà di valore, Tutto ciò in uno scenario in
non esisteranno più. Ma occor- come le emozioni, la creatività, continua evoluzione. “L’Artificial
rerà sviluppare competenze soft l’immaginazione». Intelligence ha un potenziale
Un anno di Tendenze — 2018 | Non solo algoritmi
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L'OPINIONE

Intercettare i love time

P er fornire interpretazioni autentiche del perché


un individuo manifesti certe reazioni quando è
esposto a uno stimolo di marketing è necessario ricor-
banche e alle assicurazioni: stanno entrando vari
attori sui rituali di comportamento delle persone che
allargano la prospettiva del settore finanziario. La
rere all’analisi dei dati biometrici e dell’attività cerebra- recente apertura di una pasticceria in una filiale di
le. Con il biomarketing viene rimesso al centro l’uomo. Banca Intesa a Milano può essere spiegata anche in
Un esempio come quello di Apple aiuta a comprendere. questo modo.
In un mercato, quello dei computer considerato price Con quali conseguenze per la marca? La marca ha
based, l’azienda fondata da Steve Jobs si è scavata ancora molto senso, perché l’uomo non è cambiato
una nicchia altamente profittevole mettendo al centro nelle sue dinamiche mentali. Sebbene il 90% delle
l’individuo. Apple vende un ecosistema, vende emo- sue decisioni siano irrazionali, è sempre alla ricerca
zioni, cercando di essere fedele ai propri clienti, di un ancoraggio dei suoi processi decisionali. La
non chiedendo a loro fedeltà. Amazon è un altro marca conserva questo ancoraggio all’oggetto dello
esempio. Secondo un’analisi di Google, il 50% delle scambio, ma è sempre più relazione, il “che cosa” e
ricerche in Internet avviene direttamente su Amazon. “come”, ma è il “come” a fare la differenza e a carat-
La capacità di questo moloch è di essersi conquistato terizzare la marca, come l’one click di Amazon.
uno spazio nella mente delle persone, di venire incon- Bisogna allora cambiare il modo con il quale l’im-
tro alle esigenze dell’individuo, creando frequenza presa costruisce il rapporto con il mercato, a partire
d’acquisto e abbassando l’elasticità al prezzo in un dalla centralità della value proposition. Credo che il
ambiente confortevole. Perché allora le marche ven- centro di gravità del business si sposti sempre più a
dono oggi l’85% dei prodotti in promozione? Perché si valle della catena del valore. E quindi occorre lavora-
affermano logiche in cui la variabile prezzo è l’unica re il più vicino possibile a dove si manifesta il bisogno
variabile, quando ci sono operatori che si comportano dell’acquisto.
in maniera diversa? L’attività dello shopping oggi non ha una collocazione
Il prodotto certo non si può trascurare, ma la com- spazio-temporale precisa, è molto più fluida, si può
petizione sposta la generazione del valore dal “che verificare in spazi diversi e secondo modalità diverse.
cosa” un’impresa propone al “come” si relaziona al Questo ci dice che il processo d’acquisto non è piatto,
mercato. Nell’automotive, per dirne una, assisteremo non è sequenziale e discreto e il marketing necessita
a una migrazione dei produttori verso un concetto di un nuovo ritmo, secondo una prospettiva duale. Una
esteso di mobilità dove le qualità meccaniche del visione di lungo periodo, orientata al raggiungimento
bene passeranno in secondo piano rispetto alla capa- di uno status di intimità collettiva con il mercato in
cità della marca di rispondere a un bisogno di mobi- cui la marca entra in risonanza emotiva che si gioca
lità. A questo riguardo Daimler, per esempio, sta per sulla dimensione valoriale e interattiva, e una visione
lanciare una Smart dotata di un sistema che consente di breve periodo, finalizzata all’identificazione dei love
la condivisione dei costi di mantenimento tra più time. Come i love marks sono il terreno dei brand e dei
utilizzatori. prodotti, i love time sono i momenti chiave in cui si gioca
Ragionare per settori industriali può così diventare la decisione d’acquisto nel variegato percorso che il
una categoria angusta che facilita le entrate laterali consumatore compie rispetto a una marca e a un’inse-
di nuovi competitor e limita la capacità di manovra gna. La capacità di giocare con i giusti ritmi e nei tempi
dell’impresa. Amazon è riconducibile a un settore giusti è fondamentale per intercettare questi momenti.
oppure è l’espressione della necessità di pensare e
lavorare secondo una prospettiva di ecosistema? C’è Giuliano Noci
bisogno di conquistare uno spazio di fiducia dell’in- ordinario di strategia e marketing
dividuo che possa essere ampliato. Guardiamo alle Politecnico di Milano
CAPITOLO 4.1

applicativo sterminato e inciderà (rispettivamente con il 25% e il quelli ancora in fase progettuale o
progressivamente sul tessuto eco- 35% delle iniziative censite) per di pilota come la guida autonoma.
nomico e sociale di ogni paese. La l’avvio di azioni basate sulle infor- (VEDI FIGURA 4)
velocità di diffusione nei diversi mazioni ottenute dall’estrazione
ambiti applicativi non sarà però di dati strutturati o non struttura- I processi dedicati alla relazione
omogenea, ma condizionata da ti. Più distanziate le applicazioni con il cliente (es. marketing, sales
fattori tecnologici e di conoscenza di raccomandazioni personaliz- e customer service) raccolgono da
molto articolati”, si legge nel zate per indirizzare le decisioni soli il 40% di tutte le applicazioni
rapporto. del cliente i diversi momenti del individuate, mostrando in questa
percorso d’acquisto basandosi su fase storica un forte orientamento
Raccogliendo i dati su 721 imprese informazioni fornite dagli utenti della progettualità verso lo svi-
e studiando 469 casi di utilizzo di stessi (10%), il processamento luppo del business. I rimanenti
intelligenza artificiale riferibili a delle immagini (8%) e del linguag- processi interni (dalle operations
337 imprese internazionali e ita- gio (4%), la guida autonoma (7%), all’HR, dall’R&D al finance) tutti
liane, la ricerca ha identificato otto gli oggetti intelligenti (7%) e insieme rappresentano un altro
ambiti di applicazione, ognuno robot autonomi. Ognuna di queste 40% di applicazioni, mentre il
con un diverso livello di impor- applicazioni ha però diversi stadi restante 20% si concentra sulle
tanza. I principali sono gli assi- di avanzamento: da quelli con un funzionalità del prodotto offerto,
stenti virtuali o chatbot e le solu- elevato numero di progetti a regi- con lo scopo di incrementarne le
zioni di intelligent data processing me, come le raccomandazioni, a performance o l’esperienza d’uso.

FIGURA 4
LO STATO DI AVANZAMENTO DEI PROGETTI
DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE

A regime In implementazione Pilota Idea progettuale

100%
10% 6% 6%
90% 20%
24% 13%
32% 30% 17%
80%
25%
12%
70% 58% 19%
28%
60%
30%
27%
26%
25%
50%
42%
6%
40%
16%
30% 62%
50%
20%
42% 39% 42%
40%
21%
27%
10%

5%
0%
Autonomous Autonomous Intelligent Virtul assistant Recommendation Image Language Intelligent Data
vehicle robot Object / Chatbot Processing Processing Processing

Campione: 721 aziende - 469 casi (337 aziende)

Fonte: School of management Politecnico di Milano “Osservatorio Artificial Intelligence” 2018


Un anno di Tendenze — 2018 | Non solo algoritmi
136 / 137

(12%), mentre tra il 6 e l’8% tro- piccole rispetto allo scenario


viamo i settori dell’hi-tech, del internazionale.
Il retail e delle telco, interessati in

40%
particolar modo a offrire un servi- Di come possono gli assistenti
zio sempre più flessibile e persona- vocali trasformare il modo di
lizzato al cliente. (VEDI FIGURA 5) relazionarsi del real con i propri
clienti si occupa Capgemini Digital
L’Italia con il 56% di grandi im- Transformation Institute in una
prese che hanno avviato progetti ricerca condotta in cinque paesi -
delle applicazioni di intelligenza artificiale dimostra Stati Uniti, Regno Unito, Francia,
sono dedicate alle di porre attenzione al tema, con Germani e Olanda - ma non in
relazioni con una predilezione per le soluzioni Italia, dove le applicazioni vocali
più mature e per applicazioni i e i dispositivi intelligenti non
il cliente cui benefici siano maggiormente sono ancora diffusi (Amazon Echo
documentati e più rapidamente è arrivato in Italia nel novembre
ottenibili, come i chatbot/assistenti scorso, ndr). (VEDI FIGURA 6)
virtuali. Tra i settori, si conferma al
Tra i settori a livello internazionale, primo posto il banking, finance La ricerca di Capgemini sostiene
quello banking, finance & insu- & insurance (17%), mentre più che gli assistenti vocali saranno
rance raccoglie il 21% delle appli- in ritardo è il retail, caratteriz- la modalità predominante di
cazioni, seguito dall’automotive zato da realtà decisamente più interazione con i consumatori e

FIGURA 5
LA RACCOLTA DEI CASI: LA VISTA PER SETTORE

Banking Automotive Hi-tech Retail Energy Energy Aerospace Transport / Oil Food Others*
/ insurance logistics gas

Autonomous vehicle 25 1 2 2 1 2

Autonomous robot 4 5 2 1 7

1 1 1 1 1
Intelligent object 7 6 1 1 13

Virtul assistant / chatbot 31 11 9 12 14 3 3 4 5 6 20

Recommendation 15 1 7 2 2 1 1
3 15

Image processing 2 2 7 7 1 4 2 1 11

Language processing 7 1 1 2 1 1 5

Intelligent Data processing 38 1


9 10 9 9 18 6 9 7 48

Campione: 721 aziende - 469 casi

*Healthcare, chemistry, electronics,


pharmaceutical, ICT, services, fashion,
manufacturing, media, metals and mining, PA,
military, construction, beauty, hospitality,
security, legal

Fonte: School of management Politecnico di Milano “Osservatorio Artificial Intelligence” 2018


CAPITOLO 4.1

per questo parla di retail conver- Già oggi il 51% degli intervistati sui prodotti stagionali e sulle
sazionale. Nel giro di tre anni il utilizza un sistema vocale come ricette.
40% dei consumatori userà un Siri attraverso lo smartphone o
assistente vocale invece di una attraverso un dispositivo vocale Da non sottovalutare, inoltre,
app o un sito web per relazio- o video, soprattutto per ricercare ciò che il report rileva a proposi-
narsi con un’azienda e il 31% lo informazioni (82%), per ascoltare to della capacità degli assistenti
farà invece di recarsi in un punto musica (67%). Sono poi il 45% i vocali di migliorare le relazioni
vendita. consumatori che dicono di essere nel punto vendita tra il retailer e
interessati ad acquistare cibo e il cliente. Infatti almeno un terzo
bevande attraverso assistenti degli intervistati dichiara di esse-
vocali, il 56% a ordinare cibo dai re propenso a sostituire all’in-
In tre anni il ristoranti e il 44% a fare transa- terazione umana quella con un
zioni bancarie (il 28% lo fa già). assistente vocale personalizzato

40%
all’interno del punto vendita.
Tali comportamenti non sono
sfuggiti ai retailer leader, come Anche la capacità degli assistenti
Walmart che ha sviluppato una vocali di comprendere gli utenti
piattaforma vocale per la vendita è un elemento fondamentale;
dei consumatori di 2 milioni di item, Sephora l’81% di chi li utilizza si aspetta
userà un assistente che ha lanciato nella sua app un che capiscano accento e dizione.
assistente personale virtuale Tuttavia tra i non utilizzatori di
vocale per comandato dalla voce che aiuta assistenti vocali, il 65% ha timori
relazionarsi con nella prenotazione di cosmetici e per la sicurezza dei dati personali
Ocado che ha consentito l’ordi- e il 61% non sente la necessità
un’azienda nazione vocale attraverso Amazon di interagire con un voice assi-
Echo: i consumatori possono tant. I brand che offrono espe-
aggiungere prodotti a un ordine rienze positive tramite assistente
esistente e cercare informazioni vocale genereranno maggiori

FIGURA 6
LIVELLO DI INTERESSE NELL’UTILIZZO DEGLI ASSISTENTI VOCALI
PER L’ACQUISTO DI PRODOTTI O SERVIZI

56%
52% 54%
49%
46% 45% 45% 44%
41%

Elettronica Altri prodotti Abbigliamento Grocery, Cosmetici Arredi Ordinazione Altri servizi Attività
(libri, pet, ecc) cibo e bevande e prodotti e prodotti cibo pronto (taxi, musica) bancarie
per il corpo per la casa

Prodotti di consumo e retail Servizi

Fonte: Capgemini Research Institute “Conversational Commerce Survey” 2017


Un anno di Tendenze — 2018 | Non solo algoritmi
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GLI ASSISTENTI VOCALI, UNA CHANCE PER GLI ACQUISTI

3%
fa tutti gli acquisti con assistenti vocali…

33-45
anni la fascia di età dove
….saranno il 18% tra 3 anni (stima)
sono molto popolari i voice assistant

E ACQUISTERANNO DI MENO:

17%
ha un reddito annuo lordo
nei negozi fisici
45%
superiore ai 100 mila dollari
sui siti web
3%
71% degli utilizzatori sono soddisfatti
86% se hanno acquistato prodotti alimentari

35%
acquista alimentari,
PERCHÉ USARLI?

prodotti per la casa 52% perché convenienti


48% per avere mani libere
e abbigliamento

41% per automatizzare acquisti ricorrenti

Fonte: Capgemini Research Institute “Conversational Commerce Survey” 2017


CAPITOLO 4.1

opportunità di business e un pas- Le direzioni di sviluppo del retail conversazionale


saparola positivo.

Dal report è emerso che il 37%


degli utenti dei voice assistant
C ome possono i brand, i retailer, le organizzazioni affrontare una strategia
per il commercio conversazionale? Il report di Capgemini individua
quattro aree chiave.
sarebbe disposto a condividere con 1. Progettare e realizzare un’efficace customer experience, basata sulle
amici e famigliari un’esperienza preferenze e i bisogni degli utilizzatori in base a segmenti target individua-
positiva, inoltre anche il 28% degli ti, sulla predisposizione di incentivi per chi utilizza gli assistenti vocali,
attuali non utenti incrementerebbe sull’assicurazione che lo scambio di valore sia chiaramente espresso.
le transazioni con un brand a 2. Applicare l’intelligenza conversazionale per comprendere i propri consumatori.
seguito di un’esperienza positiva. 3. Ideare solide soluzioni vocali per le azioni di business, come processi efficaci
Tutto questo si traduce in possi- di gestione della supply chain e la focalizzazione sulla gestione dei rapporti
bili guadagni dal punto di vista con i clienti per assicurarne la fedeltà.
finanziario, in quanto i consuma- 4. Infi ne, realizzare delle soluzioni tecnologiche che integrino la voce senza
tori sarebbero disposti a spendere soluzione di continuità. È quanto sta facendo Staples utilizzando la tecnologia
il 5% in più con un dato marchio Watson di Ibm. In questo ambito l’intelligenza artificiale può giocare un ruo-
a seguito di un’esperienza posi- lo preciso nell’unificare tutti i canali insieme, sia che il consumatore acceda
tiva con un voice assistant. (VEDI al brand/retailer attraverso chatbot su piattaforme di messaggistica, attraver-
FIGURA 7) so assistenti vocali, attraverso app e siti web oppure negozi fisici.

Gli assistenti virtuali-chatbot


restano le soluzioni di intelli- per l’assistenza post vendita
genza artificiale più interessanti (87%), seguiti da quelli che
per le imprese, secondo i risul- offrono al cliente servizi che non
tati dell’Osservatorio Artificial riguardano direttamente l’ambito
Intelligence, che ha censito 118 in cui opera l’azienda (7%) e gli
casi di chatbot utilizzati a livello assistenti virtuali della tipologia
internazionale. I più utilizzati corporate knowledge (6%), che
nell’ambito servizi sono quelli hanno il compito di rispondere

FIGURA 7
IN QUALI TOUCH POINT IL CONSUMATORE VORREBBE INTERAGIRE
CON UN ASSISTENTE VOCALE
49%
45%
42% 42%
40% 40%
35%
34%

Controllo stato Fare una lista Ricerca di prodotti Aggiungere prodotti Dare un feedback Usare il supporto Fare un acquisto Raccomandare
consegne e servizi a un carrello sui prodotti clienti per i prodotti prodotti / servizi
e sui servizi e i servizi ad altri

Fonte: Capgemini Research Institute “Conversational Commerce Survey” 2017


Un anno di Tendenze — 2018 | Non solo algoritmi
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a domande poste dal personale L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE Peraltro il pieno impatto di


o da figure esterne sull’organiz- E IL LAVORO una trasformazione basata
zazione aziendale. Nella funzio- Rimane tuttavia la grande pre- sull’Artificial Intelligence
ne marketing i virtual assistant occupazione dell’intelligenza richiederà di aver completato
vengono impiegati come shop artificiale: quella del suo impatto un profondo cambiamento
assistant (46%), guida all’acqui- sull’occupazione e delle proble- culturale (interno ed esterno
sto (27%), per azioni di brand matiche etiche e legali. È sufficien- alle organizzazioni) e un
reputation (18%) e supporto te affermare fideisticamente che significativo e costante lavoro
alle vendite (9%). Alla categoria il saldo tra posti di lavoro persi e sul patrimonio informativo.
prodotto appartengono quei quelli creati sarà comunque posi-
chatbot inseriti all’interno di un tivo? O ha senso demonizzare l’in- • Il secondo segnale: le solu-
prodotto per consentirgli di inte- telligenza artificiale perché toglierà zioni di intelligenza artificiale
ragire con l’utente. Gli assistenti lavoro all’uomo? Oppure lo libe- vengono oggi utilizzate per
virtuali impiegati nelle funzioni rerà dalle mansioni più ripetitive? lo più come leva competitiva
HR, infine, si suddividono fra esterna (servizio e qualità),
soluzioni orientate al recruiting Forse è ancora presto per delle più che come strumento di
e altre indirizzate alla gestione rispose esaustive, ma la ricerca efficienza interna, per offrire
del personale. del Politecnico di Milano fornisce qualcosa di nuovo al cliente
alcuni spunti per il dibattito (nuovi servizi e nuova capa-
sull’impatto dell’intelligenza cità di accesso ad essi) o di
artificiale sull’occupazione. E lo maggiore qualità.
fa individuando tre segnali.
• Infine, le aziende che si

46%
• Il primo: pur considerando stanno avvicinando a questo
l’attuale fase transitoria, la tema hanno una forte consa-
domanda di lavoro è cresciuta, pevolezza di quanto poten-
invece che diminuita. Un zialmente delicata sia questa
survey sempre di Capgemini tematica, e stanno selezio-
degli assistenti evidenzia come l’80% delle nando attentamente progetti
virtuali sono imprese impegnate con l’in- e iniziative da attivare, sia
telligenza artificiale abbia di- considerando i benefici attesi,
utilizzati come shop chiarato un aumento dei posti sia considerando l’accettabi-
assistant di lavoro. A beneficiarne sono lità esterna e interna dell’in-
soprattutto figure professionali novazione. ^
più qualificate e con esperienza
acquisita.

«Guardando al futuro – affermano


i ricercatori - per la piena diffu-
sione di queste soluzioni, è impor- Per l’

80%
tante che i chatbot (oltre all’affina-
mento della comprensione verbale)
migliorino in capacità finora
esclusive dell’uomo quali quelle di
comprendere il contesto e il tono
dell’interlocutore, di memorizzare
e riutilizzare le informazioni già
delle imprese,
scambiate nella conversazione e, con l’AI aumentano
infine, la capacità di comprendere
in modo implicito i bisogni dell’in-
i posti di lavoro
terlocutore proponendo domande
in modo proattivo».
Finito di stampare: marzo 2019
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Un anno di Tendenze—2018

“Questa che state leggendo è l’ottava edizione di Un anno di Tendenze.


Nella prima, chiudevo la mia prefazione con un auspicio: che quello
non fosse contemporaneamente il primo e l’ultimo numero, ma che
potesse diventare un appuntamento fisso” scrive il direttore responsabile
Marco Cuppini nella sua introduzione. “Finora ci siamo riusciti, grazie al
contributo crescente di tante persone, che ringrazio. Come crescente è
stata - nel corso degli anni - la foliazione: siamo passati dalle 66 pagine
della prima edizione ad oltre il doppio negli ultimi anni. Una testimonianza,
questa, che il magazine di GS1 Italy tiene il passo con le tante nuove
attività che stanno caratterizzando la storia recente della nostra
associazione”.
1/ IL LARGO CONSUMO NELL’ITALIA IMMOBILE
Sono tanti i motivi che mettono l’Italia in una situazione di perenne ritardo e distanza dagli
altri paesi industrializzati: tra questi il gap di competitività, nonostante il dinamismo di molte
imprese, e una società bloccata che fatica a guardare avanti. E il sistema del consumo come
carburante per sostenere la debole crescita di questi anni è costantemente sottovalutato.

2/ LE DOMANDE DEI CONSUMATORI. LE RISPOSTE DEL RETAIL


A consumatori sempre più esigenti e consapevoli di ciò che vogliono, il settore della
Distribuzione risponde in misura adeguata? La grande tempesta tecnologica che integra in
maniera pervasiva le esperienze di acquisto trova una sponda sensibile sul versante dei retailer,
che sono chiamati a un immenso sforzo di innovazione per mantenere salde le relazioni con i
propri clienti. A presiedere sono i dati e le informazioni che si muovono rapidamente e spesso
in maniera incontrollata nella rete.

3/ LA SOSTENIBILITÀ GIORNO PER GIORNO


Supply chain e trasporti, produzione alimentare e gestione delle eccedenze: la sostenibilità
comincia a essere un requisito determinante per le imprese, non solo in termini strategici
ma soprattutto come pratica operativa. La piattaforma sulla quale insiste è quella
dell’economia circolare supportata dalla collaborazione, dallo scambio di informazioni,
dall’innovazione tecnologica. Tutto in una logica di sistema.

4/ NON SOLO ALGORITMI


La rivoluzione tecnologica in corso è un processo al quale non ci si potrà sottrarre. Anche
in epoca di iperconnessione e di ipertecnologia, tuttavia, l’uomo rimane centrale: come
consumatore e come individuo. E le organizzazioni devono tenere conto del fattore umano.

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