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minoici, micenei e gli

albori della civiltà


greca
1. Creta e la civiltà minoica
 Prima dell’avvento dei fenici, la talassocrazia era stata detenuta per dieci secoli dalla civiltà cretese,
a partire circa dal VI millennio a.C.
 È però dal III millennio a.C. che ha inizio la fase più importante della storia cretese, come
testimoniate dagli scavi di Arthur Evans, che definì questa civiltà come minoica, dal nome di
Minosse, re di Cnosso e fondatore di questa civiltà.
UN’ISOLA RICCA DI RISORSE
 La posizione privilegiata dell’isola aveva un’importanza strategica fondamentale. Le sue coste
offrivano porti sicuri e l’entroterra boscoso materiale da costruzione. L’abbondanza di acqua
sosteneva coltivazioni privilegiate e l’allevamento. Mancavano però le risorse minerarie, presenti
nella vicina Cipro, con la quale Creta ebbe molti rapporti commerciali.
LA CIVILTÀ MINOICA: LA PERIODIZZAZIONE
 La storia di Creta può essere divisa in due modi:
o Il primo distingue tra epoche: Antico minoico (III millennio a.C.), Medio minoico (2000-1570
a.C.) e Tardo minoico (1570-1050 a.C.).
o Il secondo suddivide la storia cretese in fasi contrassegnate dalla presenza dei grandi
palazzi: età protopalaziale (primi palazzi) e neopalaziale (nuovi palazzi). Questa due epoche
vengono divise convenzionalmente nel 1700 a.C., quando i grandi palazzi vennero distrutti
da una catastrofe o da un’invasione, poi successivamente ricostruiti.

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