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SINGOLARE PLURALE

MASCHILE:

JA sam simpati + AN MI smo simpati + NI

TI si simpati + AN VI ste simpati + NI

ON je simpati + AN ONI su simpati + NI

FEMMINILE:

JA sam simpati + NA MI smo simpati + NE

TI si simpati + NA VI ste simpati + NE

ONA je simpati + NA ONE su simpati + NE

ONO je simpati + No ONA su simpati + NA

CLASSI VERBALI E DISTINZIONE TRA VERBI PERFETTIVI ED IMPERFETTIVI

Esistono SEI classi di verbi. Questi ultimi si distinguono dalla loro caratteristica. La caratteristica
quella parte del verbo che si trova tra la radice e la desinenza dell'infinito.

Le caratteristiche dei verbi (e le rispettive classi) sono:

- I CLASSE nessuna caratteristica (BITI, REI);

- II CLASSE hanno la caratteristica NU (GINUTI);

- III CLASSE hanno la caratteristica JE/E (la prima per il croato la seconda per il serbo) e, quindi,
VIDJETI/VIDETI;

- IV CLASSE hanno la caratteristica I (RADITI);

- V CLASSE hanno la caratteristica A (ITATI);

- VI CLASSE hanno la caratteristica OVA, EVA, IVA (PUTOVATI, ZJEVATI, KAZIVATI).

VERBI DURATIVI E VERBI MOMENTANEI

Nel croato i verbi non solo si dividono, come in altre lingue, in transitivi ed intransitivi, in personali
ed impersonali, in regolari ed in irregolari ecc. ma riguardo alla durata hanno un'altra distinzione
speciale ed importantissima: perfettivi, momentanei o finiti e imperfettivi o durativi.

Gli imperfettivi esprimono un'azione che dura ancora, che non finita, che non condotta a termine
e, quindi, che non perfetta.
I perfettivi, invece, esprimono un'azione che dura solo un momento, che gia cominciata (ma non
che sta cominciando) o che gi finita, cio condotta a termine, quindi, perfetta.

Semplificando, mentre i primi esprimono un'azione, i secondi esprimono uno stato. Ad esempio:

SKATATI (imperfettivo "Fare dei salti" ovvero essere nell'atto di saltare);

SKOITI (perfettivo "Fare un salto" ovvero aver finito di saltare);

oppure

KUPOVATI (imperfettivo "Fare degli acquisti");

KUPITI (perfettivo "Fare un acquisto").

La differenza tra perfettivi ed imperfettivi risulta meglio nel passato prossimo serbo-croato, perch
al passato prossimo del verbo imperfettivo corrisponde in italiano l'imperfetto, mentre al passato
prossimo perfettivo corrisponde il passato remoto. Ad esempio:

KUPOVAO SAM = Compravo, facevo acquisti;

KUPIO SAM = comprai, feci acquisti.

QUASI AD OGNI VERBO ITALIANO CORRISPONDONO NEL CROATO DUE VERBI.

COME DISTINGUERE I PERFETTIVI DAGLI IMPERFETTIVI

Un segno esterno per distinguere i perfettivi dagli imperfettivi e viceversa non esiste, cos come non
esiste nemmeno una regola specifica per formare un verbo dall'altro. Esiste soltanto una regola per
distinguere un verbo dall'altro solo nel caso in cui siano noti entrambi i verbi e non si sappia
distinguere l'imperfettivo dal perfettivo. Questa regola dice che:

- Fra due verbi di classi differenti sar imperfettivo quello appartenente alla classe superiore;

- Se di due verbi uno semplice e l'altro composto, di solito il semplice (il pi corto, per intenderci)
imperfettivo, mentre il composto (quello lungo) perfettivo.

Il prefisso nei verbi ha una grande importanza, perch, pur rendendoli perfettivi, ne altera spesso il
significato. Ad esempio PITI ha i seguenti perfettivi: POPITI ("bere un po'"), ISPITI ("bere tutto"),
NAPITI SE ("bere a saziet"), OPITI SE ("ubriacarsi") ecc.

Bisogna, quindi, stare molto attenti alle due forme del verbo ed EVITARE di impararle a memoria in
maniera meccanica: correte il rischio di confondervi con i prefissi!!!

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