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Metodologie di indagine storico-musicale:

“Ma Mere l’Oye” di M. Ravel


-Prendiamo in considerazione l’opera di Ravel, “Ma Mere l’Oye”. Si partirà da un primo ascolto
degli stralci più caratterizzanti dei 5 movimenti della suite per orchestra.

-Ci si andrà quindi a documentare sul DEUMM come punto di partenza per una ricerca più
approfondita.

-Fonti per l’approfondimento:

 Biografie
 lettere del compositore
 programmi di sala su http://www.flaminioonline.it/Guide/Ravel/Ravel-Mamereloye.html
 articoli o citazioni su google scholar
https://scholar.google.it/scholar?start=10&q=ma+mere+l%27oye+ravel&hl=it&as_sdt=0,5
(ad esempio si può trovare un articolo di A. Scalfaro “Alla ricerca dell’infanzia perduta. Ma
Mere l’Oye di M. Ravel” contenuto nella rivista “Nuova Secondaria” da consultare in
biblioteca)
(nel caso di articoli in inglese potrebbe essere interessante un lavoro interdisciplinare con
l’insegnante di inglese)

Esempio di approfondimento:

- Poiché l’opera è divisa in movimenti dedicati a fiabe diverse, potrebbe essere un percorso
interessante quello di andare a riscoprire ogni singola fiaba.
Sarà assegnata ad ognuno una storia diversa da socializzare successivamente in classe con i
compagni.
Si tratterà di fare una lettura de la “Bella addormentata nel bosco” e di “Pollicino” dal libro di
Perrault “Ma Mère l’Oye”
Con una breve ricerca troviamo invece che il brano “Ladronette” è invece tratto da “il serpentino
verde” di Madame d’Aulnoy, mentre la Bella e la Bestia è tratto dalla versione di Jeanne-Marie
Leprince de Beaumont. L’origine de “il Giardino Fatato” è invece incerta: può essere interessante
una ricerca sulle fiabe antiche nelle quali possa essere contenuto un giardino fatato/incantato.

- Si può quindi proseguire nell’ascolto con partitura dei vari movimenti, cercando di capire quali
elementi usa il compositore per rendere l’idea e l’atmosfera della fiaba di riferimento. Viceversa,
per quanto riguarda la fiaba de “Il Giardino Fatato” nel caso in cui non si sia trovato un romanzo di
riferimento, si potrebbe dare il compito agli allievi di scrivere una brevissima novella che possa
essere collegata alle caratteristiche sonore del movimento.

- A questo punto si ricostruisce la figura di Ravel, dandogli una connotazione storica tramite i libri
di testo di storia della musica e paragonando i tentativi di ancorare il concetto di semplicità e ironia
in musica del compositore con altre opere dedicate all’infanzia di artisti contemporanei e non (vd
Debussy, Rossini, Prokof’ev, ecc.).

-Fare quindi una cernita di tutte le informazioni ottenute e creare delle slide illustrative della
ricerca.

Francesca Tamponi

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