IL CONGIUNTIVO ITALIANO
ESSERE AVERE
• Al congiuntivo si imparano i verbi con il «che» davanti alle persone per facilitarne l’utilizzo
(poiché nella maggior parte dei casi il congiuntivo è introdotto da «che»)
• il verbo delle tre persone singolari è lo stesso (ecco perché bisogna rendere esplicito il
pronome personale del soggetto, per evitare malintesi)
• il verbo della prima persona plurale è uguale a quello della prima persona plurale
dell'indicativo presente
• il verbo della terza persona plurale è uguale a quello delle persone singolari + no
• la prima persona plurale e la seconda persona plurale tendono ad essere simili tra loro ma
diverse dalle altre
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Cosa succede agli altri verbi? È solo necessario rimuovere le desinenze dell'infinito (-ARE, -ERE,
-IRE) e aggiungere quelle del presente congiuntivo.
Queste sono le desinenze del presente congiuntivo per i vari gruppi di verbi regolari:
-i -a -a –isca
-i -a -a –isca
-i -a -a –isca
Esempio:
PARTICOLARITÀ IN -ARE
Verbi in CARE/GARE
Verbi in CIARE/GIARE
PARTICOLARITÀ IN -ERE
I verbi modali
Che lui/lei debba Che lui/lei possa Che lui/lei voglia Che lui/lei sappia
Che noi dobbiamo Che noi possiamo Che noi vogliamo Che noi sappiamo
Che voi dobbiate Che voi possiate Che voi vogliate Che voi sappiate
Che loro debbano Che loro possano Che loro vogliano Che loro sappiano
Verbi in CERE
PARTICOLARITÀ IN -IRE
Purtroppo non esiste una vera regola, ma un "trend" che funziona abbastanza bene.
Se la lettera in cui ti fermi è una consonante, allora il verbo tende a seguire «partire».
Se la lettera in cui ti fermi è una una vocale,allora il verbo tende a seguire "finire"
Esempi:
IN FRASI INDIPENDENTI:
Non passal’autobus, che ci sia uno sciopero?( Forse c’e uno sciopero)
IN FRASI DIPENDENTI:
Verbi
-Esprimere dubbio o incertezza (dubito, non sono sicuro, non sono certo)
-Esprimere gli stati d’animo ( dispiacere, dispiacersi, far piacere, rallegrarsi, rallegrare)
Strutture impersonali
-Usato con strutture impersonali formate con essere( è neccesario, è probabile, è ovvio..) e
altre come bisogna, occorre sembra, si dice..
Sostantivi
-Usato con sostantivi e aggettivi che parlano di opinione, volontà, speranza, dubbio.
In tutti questi casi la costruzione del verbo CHE + CONGIUNTIVO viene utilizzata solo quando i
soggetti delle due frasi sono diversi:
Noi crediamo che Paolo sia arrivato presto / Crediamo che Paolo arriverà presto
Cristina crede di molto essere bella / Cristina pensa di essere molto carina
Marco e Luca sono contenti di andare in vacanza / Marco e Luca sono contenti perché stanno
andando in vacanza
NON! Marco e Luca sono contenti che (Loro / Marco e Luca) vadano in vacanza
Congiunzioni
Usato con le congiunzioni che creano legame tra la orazione principale e la subordinata.
Altre congiunzioni temporali reggono lìndicativo di solito (dopo che, finché, allorché) pero si
hanno una prospettiva ipotetica o potenziale puo reggere il congiuntivo.
Perché causale regge indicativo: Il padre grida perché la figlia si trova lontano
-Congiunzioni condizionali( purché, a patto che, a condizione che, nel caso in cui..)
-Congiunzioni eccetuative e limitative (senza che, salvo che, ecceto che, tranne che, per
quanto)