In compenso i tempi e i modi non sono cos tanti come nella lingua italiana.
I dialetti della lingua croata sono divisi in tre grandi gruppi: kajkavsko, akavsko e
tokavsko. Si chiamano cos in base a come viene pronunciata la domanda "che
cosa?" nei singoli dialetti: kaj?, a? e to?. Il dialetto tokavsko quello che viene
parlato dal maggior numero di persone ed quindi considerato lingua letteraria.
Genere - rod
Nella lingua croata ci sono tre generi: femminile, maschile e neutro. Generalmente
risulta abbastanza facile distinguerli in quanto nella maggior parte dei casi:
- i sostantivi femminile finiscono per a: prijateljica, ena, ruka, glava, cesta, knjiga
- i sostantivi maschili finiscono con la consonante: prijatelj, mu, konj, sin, pas,
susjed, dan
- i sostantivi neutri finiscono per o oppure e: ljeto, mjesto, pivo, selo, sunce, more,
ime, polje
Attenzione:
- Sono di genere femminile anche alcuni nomi che terminano con la consonante:
bol, ljubav, krv, kap, radost, koko, kost, sol
- Sono di genere maschile anche alcuni nomi che terminano con la o oppure a:
posao, orao, aneo, auto, sluga, vojvoda
Futuro semplice
In croato abbastanza semplice formare il futuro semplice (futur prvi): si usa la
forma breve del verbo ausiliare htjeti (volere) in presente pi il verbo desiderato
nell'infinito.
Presente della forma breve del verbo htjeti (tra parentesi la forma intera)
ja u (hou)
ti e (hoe)
on/ona/ono e (hoe)
mi emo (hoemo)
vi ete (hoete)
oni/one/ona e (hoe)
ja u biti (sar)
ti e biti
on/ona/ono e biti
mi emo biti
vi ete biti
oni/one/ona e biti
Esiste anche una seconda versione del futuro semplice che prevede l'inversione del
verbo ausiliare e del verbo all'infinito come ad esempio:
bit u
bit e
bit e
bit emo
bit ete
bit e
Forma negativa
Forma interrogativa
da li u raditi? (lavorer?)
da li e raditi?
da li e raditi?
da li emo raditi?
da li ete raditi?
da li e raditi?