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Il calcetto uno degli sport pi praticati, sia dai ragazzi che dai meno giovani. Esso
infatti uno sport di squadra molto coinvolgente e si basa su regole non molto
complesse.
Il terreno di gioco
Il terreno di gioco :
- un campo rettangolare;
- delimitato dalle linee laterali e di porta;
- diviso in due metacampo dalla linea
mediana;
- compreso tra i 25x15 me i 42x25 m.
Inoltre formato da 2 aree di rigore
ogniuna contenente una porta di 3x2 m,
e a 6 e 12 m da essa sono rispettivamente
situati il dischetto del rigore dei tiri liberi.
Il Pallone
Le regole
Il gioco del calcio prevede lapplicazione di alcune regole, che vengono fatte rispettare
dallarbitro attraverso luso di ammonizioni ed espulsioni.
Le principali regole:
- vietato toccare la palla con la mano o con il braccio;
- vietato ostacolare un avversario in modo scorretto;
- vietato intervenire in scivolata;
- quando la palla esce dal campo viene rimessa in giocola dalla squadra avversaria,
dalle linee laterali o dalle line di fondo;
- la squadra che subisce il fallo ha diritto a un calcio di punizione;
- se il fallo viene effettuato dentro laria la squadra avversaria ha diritto ha un calcio di
rigore;
- dopo aver commesso pi di 5 falli la squadra non potr pi usufruire della berriera
per difendersi dal calcio di punizione, e gli avversari avranno diritto a un tiro libero.
La gara
I giocatori di calcetto possiedono una buona agilit, infatti per praticare questo sport
bisogna essere molto veloci e abili nei movimenti. I calciatori, infatti, hanno una
particolare muscolatura che tende a rinforzare soprattutto i muscoli delle gambe:
- bicipite femorale;
-semitendinoso;
- quatricipite;
- gastrocnemio;
- santorio;
- retto femorale;
- lungo adduttore;
- tibiale;
- vasto laterale e mediale;
- peroneo.
-tessuto muscolare liscio, formato dalle fibre muscolari lisce e da muscoli involontari;
-tessuto muscolare cardiaco, formata dai muscoli del cuore che emettono pulsazioni
cardiache;
Le fibre muscolari striate contengono molte miofibrille, che a loro volta sono
formate da molti miofilamenti, formati da miosina e actina.
La contrazione
Inoltre i muscoli per contrarsi hanno bisogno di molta energia, essa si accumula in una
sostanza chiamata ATP, dopo un processo di respirazione cellulare (combustion del
glucosio).
La ricarica dellATP pu avvenire in 2 modi:
- con laiuto dellossigeno, chiamato processo aerobico;
- senza ossigeno, chiamato processo anaerobico.
Il movimento dei muscoli
La fatica muscolare
Quando i muscoli vengono sottoposti a grandi e continui sforzi, comincia a farsi sentire
la fatica e vengono accusati dolori muscolari. Essi in parte sono dovuti al ristagno
dellacido lattico, ma soprattutto dalle microlacerazioni dei sarcomeni, per
leccessivo sforzo.
I crampi
rimedio: la cosa migliore da fare allungare il muscolo per far si che le fibre
riprendano il loro normale assetto.