Sei sulla pagina 1di 43

montagne360

la rivista del Club Alpino Italiano gennaio 2012


gennaio 2012. Rivista mensiledel Club Alpino Italiano, n. 1/2012 - Sped. in abb. Post. 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Milano.

Denis Urubko, intervista al grande alpinista


Eiger 1962, la rievocazione
Tutti i popoli del Messner Mountain Museum
editoriale
orizzonti e orientamenti

Perch una nuova rivista


Cari Soci, cari lettori
ormai addentro la seconda decade del terzo millennio, a un anno dal traguardo ideale
del centocinquantenario di fondazione, ci siamo interrogati sul presente e sul futuro
della montagna e su quale sia limmagine che la nostra Associazione ne deve dare e
deve dare di s, con il senso di responsabilit nei confronti della comunit nazionale che
la nostra storia, prima ancora che essere Ente di pubblica utilit, ci ha affidato.
La nuova rivista, da questo numero mensile, nasce quindi con questo scopo e la sim-
bologia insita nella testata Montagne360 vuole essere significativa dellampiezza e
dellapprofondimento dellinformazione che attraverso di essa si intende dare, sugli
orizzonti attuali, quindi a 360, e sugli orientamenti e prospettive della e per la mon-
tagna, in particolare per le Alpi, fulcro dEuropa, e per gli Appennini, spina dorsale
dItalia, senza tuttavia trascurare gli altri rilievi della Terra.
Ma cos oggi la montagna, quellentit geomorfologica che proietta luci ed ombre sulle

pubblicit
pianure, condizionandone evoluzione e sviluppo, in quanto fornitrice di quellelemento
essenziale alla vita che lacqua dolce? A dircelo sono i protagonisti dellinterpretazione
della vita delle e sulle montagne, nel tempo e nello spazio. Eccoli, in ordine alfabetico:

KONG
Abitanti, per i quali deve essere fonte di reddito sostenibile e comparabile, per non di-
ventare quartiere dormitorio di un pendolarismo costoso e improduttivo per il territorio.
Antropologi, che rifiutano lo stereotipo di un paradiso perduto per sostituirvi quello di
una potenziale nuova terra promessa.
Artisti, per i quali la montagna, come laltra grande entit naturale, il mare, fonte di
ispirazione e identificazione interiore.
Famiglia, adulti, giovani, anziani, educatori, per i quali ambiente di riposo, svago
educativo, rigeneratore di salute e energie, fonte di stupore e riflessione.
Giornalisti, per molti dei quali sempre ed ancora assassina, come ai tempi preillumini-
stici, non essendosi accorti dello sdoganamento degli ultimi 250 anni di storia.
Medici, che ne vedono linesauribile potenzialit di un laboratorio naturale in quota.
Politici, per i quali ancora un oggetto misterioso, serbatoio, scarso, di risorse e di voti,
talvolta considerato, come lambiente pi in generale, pi un costo che un beneficio per
la collettivit.
Religiosi, come costante elemento di riferimento simbolico e sede di divinit.
Scienziati, che dallIlluminismo ne hanno compreso limportanza quale entit naturale
da investigare e studiare nellinteresse dellumanit.
Speculatori, per i quali una risorsa da spremere per i propri interessi, spesso contra-
stanti con quelli delle popolazioni residenti.
Sportivi, per i quali il terreno di gioco, sia sopra che sotto la superficie, di cimento e
diporto, per misurarsi con le forze della natura o immedesimarsi in esse.
Storici che hanno ricercato e rivelato le interazioni e gli effetti della presenza umana,
dalle origini ad oggi.
Dodici categorie che, nel volgere di ogni anno ci accompagneranno con la loro presenza
su queste pagine dando materia e contenuti a questa nuova voce del Club Alpino Italia-
no, al quale si affianca www.loscarpone.cai.it con i suoi aggiornamenti settimanali, per
le montagne di fuori porta, dItalia, dEuropa e del mondo, con lesperienza e, come si
detto, con la responsabilit dei 150 anni della nostra storia.
Buona lettura e buon anno a tutti.
Umberto Martini
Presidente generale

gennaio 2012 montagne360 1


sommario
gennaio 2012
Photos : Guillaume Vallot

34 18 28
01 > editoriale 34 > speleologia
Umberto Martini Spluga della Preta
03 > sommario Max Goldoni
05 > attualit 38 > Turchia
Ala Daglar, Cappadocia
Ambiente / Alta salute Rolando Larcher
06 > news 360 42 > archeologia
08 > personaggi

Adattarsi
I dinosauri svelati con il 3D
Denis Urubko Marzia Lucianer
R. Mantovani e C. Caccia 46 > portfolio
12 > articolo 1 Il grande teatro della montagna
Crisi, quale futuro per la montagna? Giuseppe Ghedina
Luca Calzolari 56 > lettere
LYNX senza compromessi 16 > nuove scoperte 59 > arrampicata
Cercate ramponi polivalenti per ogni attivit di 42 Svelate le montagne fantasma
Jacopo Pasotti 60
62
> cronaca extraeuropea
> nuove ascensioni
montagna? Dal canale di neve al dry tooling, i nuovi 18 > Himalaya
montagne360 la rivista del Club Alpino gennaio 2012
Un 8000 e gli altri 64 > soccorso alpino
ramponi LYNX rappresentano la soluzione ideale. Haute Davide Chiesa 66 > CAAI
Permettono svariate configurazioni e sono compatibili Route 24 > storia 68 > libri di montagna

gennaio 2012. Rivista mensiledel Club Alpino Italiano, n. 1/2012 - Sped. in abb. Post. 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Milano.
Chamonix E finalmente la Nordwand si arrese
con la maggior parte degli scarponi. Su neve, misto o Zermatt, Giovanni Capra 70 > qui cai
Glacier de
28 > musei 74 > le aziende informano
ghiaccio, la performance servita. Saleina.
Foto
Denis Urubko, intervista al grande
Eiger 1962, la rievocazione
Tutti i popoli del Messner Mountain Museum Messner Mountain Museum 75 > piccoli annunci
G. Ghedina. L. Zanzi e R. Messner 76 > indice generale 2011

01> Editorial; 03> Contents; 05> On the stage. Environment/ 01> ditorial; 03> Au sommaire; 05> Lactualit:. 01> Editorial; 03> Inhalt; 05> Aktuelles. Umwelt/Alpin- und
Mountain and High Altitude Medicine; 06> 360 News; 08> Environnement / Haute sant; 06> News 360; 08> Hhenmedizin; 06> 360 News; 08> Portrait. Denis Urubko;
Semplice personalizzazione delle Lunghezza delle punte Adatti agli scarponi con o senza Portrait. Denis Urubko; 12> Article 1. Crisis, what future for Personnages. Denis Urubko; 12> Article 1. Crise, quel 12> Artikel 1. Krise, welche Zukunft fr die Berge?; 16>
regolabile in base al the mountains?; 16> New discoveries. Ghost mountains future pour la montagne?; 16> Nouvelles dcouvertes. Les Neue Entdeckungen. Geisterberge werden enthllt; 18>
punte anteriori: bipunta o mono bordo anteriore.
unveiled; 18> Himalaya. An 8000er and the others; 24> montagnes fantmes dvoiles; 18> Himalaya. Un 8000 et Himalaya: Ein 8000er und die anderen; 24> Geschichte.
punta. terreno. History. When the Nordwand surrendered, at last; 28> les autres; 24> Histoire. A la fin la Nordwand sest rendue; Als die Nordwand endlich kapitulierte; 28> Museen: Messner
Museums. Messner Mountain Museum; 34> Speleology. 28> Muses. Messner Mountain Museum; 34> Splologie. Mountain Museum; 34> Spelologie. Spluga della Preta;
Spluga della Preta; 38> Turkey. Ala Daglar, Cappadocia; Spluga della Preta; 38> Turquie. Ala Daglar, Cappadocia; 38> Trkei. Ala Daglar, Kappadokien; 42> Archologie.

LYNX
42> Archeology. Dinosaurs unveiled in 3D; 47> Portfolio. 42> Archologie. Les dinosaures rvls en 3D; 47> Dinosaurier enthllt in 3D; 47> Portfolio. Giuseppe Ghedina;
Maggiori informazioni su Giuseppe Ghedina; 56> Letters; 59> Sport Climbing; 60> Portfolio. Giuseppe Ghedina; 56> Lettres; 59> Escalades; 56> Briefe; 59> Sportklettern; 60> Auereuropische
Extraeuropean climbs. new routes & first ascents; 62> Alps. 60> Cronaca extraeuropea; 62> Nouvelles voies; 64> Kronik; 62> Erstbegehungen in den Alpen; 64> Bergrettung;
New routes & first ascents; 64> Mountain rescue; 66> CAAI; CNSAS. Secours Alpin; 66> CAAI; 68> Livres di montagne; 66> CAAI; 68> Buchbesprechungen; 70> CAI News; 74>
www.petzl.com/LYNX
Ramponi modulabili per larrampicata su 68> Reviews; 70> CAI News; 74> Product News; 75> Small 70> Ici cai; 74> Les entreprises informent; 75> Petites Produktneuheiten; 75> Kleinanzeigen; 76> Gesamtes
Ads; 76> 2011 General index annonces; 76> Indice gnral 2011 Inhaltsverzeichnis 2011
ghiaccio e misto. www.petzl.com

DINAMICHE VERTICALI Agenzia di Petzl in Italia - C.so Lombardia 75 - 10099 San Mauro Torinese (To) - Tel: +39 011 27 32 500 - Fax: +39 011 22 41 853 - info@petzl.it gennaio 2012 montagne360 3
attualit
Ambiente. Salviamo la foresta del Cansiglio
Anche quest'anno, il 13 novembre, alpinisti ed ambientalisti si sono ri- anziane, bacino dutenza ben pi ampio di quello prettamente legato allo
trovati a Casera Palantina, nel Comune di Tambre (BL) per difendere la sci alpino. auspicabile che, se le pubbliche amministrazioni intendono
foresta del Cansiglio; anche questanno si reso necessario dimostrare la investire, per sostenere uneconomia locale oggi debole, lo facciano impo-
contrariet a progetti su cui la 'monocultura' dello sci si vorrebbe impo- nendo la riconversione dellesistente ed indicando modelli imprenditoriali
stare il futuro delleconomia montana. Chi conosce il comprensorio posto capaci di renderlo pi gestibile anche economicamente.
fra Veneto e Friuli, a ridosso della Foresta del Cansiglio e al di l del Par- lecito quindi chiedersi se ci potranno mai essere stazioni sciistiche
co Regionale delle Dolomiti Friulane gi parte di Dolomiti Patrimonio che producano pi energia di quella che consumano, che funzionino ad
dellUmanit - si chiede se veramente sensato finanziare, prevalente- energia solare, che isolino i loro edifici, gli alberghi e le seconde case per
mente con soldi pubblici, un comprensorio sciistico posto in aree di cos promuovere un futuro capace di imboccare strade alternative, a basso im-
grande valenza ambientale ed a quote cos basse. C da chiedersi se non patto ambientale e ad alta efficienza energetica. Lo sci alpinismo, l'escur-
sarebbe pi saggio investire su obiettivi nuovi e orientati al futuro, se non sionismo estivo ed invernale, ma anche lo sci da fondo escursionismo,
sia il caso di ragionare con sobriet e lungimiranza, anzich continuare la trovano nel contesto del Cansiglio un ambiente unico che non pu essere
sfida tecnologica dei luna-park sciistici, obiettivi che non hanno n criteri, banalizzato con degli impianti per lo sci alpino. Se la politica delle due
n idee chiare sulla sostenibilit dei progetti, sulla loro compatibilit con il Regioni capir il messaggio globale che viene da Casera Palantina e sapr
clima e soprattutto sulla loro reale redditivit. Questo tipo di turismo che indirizzarlo localmente, molte cose potranno finalmente cambiare. I nostri
inietta illusioni alle popolazioni locali, ormai superato. Lo dimostrano gli riferimenti, oltre al documento interno CAI del Bidecalogo, la Conven-
Stati ed i Paesi che hanno, pi che da noi, una storia ed una tradizione zione delle Alpi, che lunico trattato oggi in grado di evidenziare le pecu-
turistica e che dimostrano come la clientela cerchi cose diverse e spalmate liarit della montagna distinguendola dalle logiche del profitto speculati-
nelle varie stagioni. Il futuro delle piccole stazioni invernali a quote rela- vo in funzione della crescita sociale ed economica. Fra i suoi protocolli si
tivamente basse gi finito, non si regge pi economicamente, mentre la devono vedere il turismo e lagricoltura viaggiare in sintonia con il rispetto
tendenza quella di proseguire con i grandi comprensori, dove altitudine dellambiente. Su questo tutto il Club Alpino Italiano e la Commissione
e spazi naturali permetteranno ancora di mantenere lattrazione per lo sci. Tutela Ambiente Montano si propongono, per essere interlocutori seri e
Allora serve riconvertire anche coloro che si ritengono ancora pionieri credibili, un obiettivo comune che quello di dare un futuro durevole per
turistici affinch vadano alla ricerca di idee originali che gi la natura of- far rivivere alla montagna e a chi in montagna ci vive.
fre senza troppi costi aggiuntivi in ogni stagione: queste alternative sono di Antonio Zambon
sempre pi apprezzate sia dai giovani che dalle famiglie e dalle persone Presidente GR Friuli
A CURA DELLA CCTAM

Alta salute. Acqua azzurra, acqua chiara: proprio vero?


Per vari fattori il dissetarsi presso una sorgente alpina non sempre esente della Katadyn utile per soddisfare le necessit di un piccolo gruppo di
da rischi. Se poi ci troviamo in zone tropicali o subtropicali o in citt o in alpinisti. Per esigenze personali esiste la borraccia Katadyn che fornita
zone rurali di paesi a basso tenore igienico, la situazione si fa ancora pi di un filtro ceramico, di una cartuccia di resina iodata e di un blocco di
critica. I microrganismi presenti nellacqua non potabile sono solitamente carbone attivo per rimuovere sapori sgradevoli. Con caratteristiche simili
causa di diarrea. La diarrea non va sottovalutata perch pu essere causa la borraccia della drinkSAFE-systems e della Web-Tex. In situazioni di
di disidratazione e sappiamo bene come questo non sia auspicabile nella emergenza possono essere utilizzate le cannucce filtranti che, tuttavia,
pratica sportiva e in alta quota. In zone non conosciute importante valu- sono gravate da un alto costo e da una ridotta autonomia in litri.
tare attentamente la fonte di approvvigionamento. Se ci sono dei sospetti Raggi ultravioletti: Esistono apparecchi tascabili in grado di sfruttare
necessario correre ai ripari rendendo lacqua potabile con il materiale lemissione di raggi ultravioletti per sterilizzare lacqua. La SteriPEN una
che ci siamo portati con noi. A disposizione abbiamo diversi metodi e luti- lampada UV portatile. sufficiente immergerla e mescolare lacqua per
lizzazione combinata di metodi diversi d certamente i risultati migliori. circa 5 minuti per ottenere acqua potabile.
Metodi fisici: Per potabilizzare correttamente lacqua (da virus, batteri e Sono state descritte molte tecniche ma che consigli posso dare? Tutto di-
parassiti) sarebbe sufficiente portarla a vigorosa ebollizione per poco pi pende da cosa ci accingeremo a fare. Nella maggior parte delle situazioni
di un minuto. Tuttavia, ad altitudini superiori ai 2000 mt, per essere certi non un problema trovare delle bottiglie di acqua minerale. Se possiamo
che anche i virus siano inattivati opportuno prolungare lebollizione per scegliere acquistiamo lacqua minerale gassata che, a differenza di quella
almeno tre minuti. naturale, non pu essere contraffatta. Portare con s litri dacqua a volte
Metodi chimici: Largento - Micropur efficace solo contro i batteri e diventa improponibile.
non contro virus e altri parassiti. Efficace contro batteri e virus invece il In queste situazioni tornano utili le borracce con filtro che ci permettono
Micropur forte, combinazione di sali dargento e cloro. di utilizzare le fonti dacqua incontrate lungo il percorso e ci garantisco-
Il cloro efficace contro batteri e virus ma non la sostanza da preferirsi no una continua e corretta idratazione. Nel caso di spedizioni con pi
contro i protozoi e le loro cisti. Lo iodio un ottimo prodotto che pro- partecipanti utile una minipompa dotata di filtro ceramico. In queste

Spluga della Preta pag. 34


tegge dai protozoi e dalle loro cisti. Viene inattivato in misura minore del situazioni opportuno utilizzare il Micropur forte per la completa pota-
cloro da parte di inquinanti organici. Non agisce su uova e larve. Un altro bilizzazione e lo stoccaggio dellacqua. Per una trattazione pi completa
sistema utile il depuratore Miox della MSR che utilizza sale comune, una dellargomento si rimanda al capitolo sulla potabilizzazione dellacqua del
piccola quantit dacqua e corrente elettrica fornita da due batterie. La manuale del CAI Medicina e Montagna.
corrente ha il compito di creare piccole quantit di soluzione ossidante. Adriano Rinaldi
Ultrafiltrazione: Il mercato offre moltissimi tipi di filtri. Il filtro Pocket Commissione Centrale Medica del CAI

gennaio 2012 montagne360 5


news 360
Giorgio Sommer al Museontagna La misura del confine
In breve
Il Museo Nazionale della Monta- verso formato contenenti vedute Due topografi, uno svizzero e un
gna CAI-Torino, con il sostegno urbane di Napoli e paesaggi del- Teli bianchi sul Presena italiano, sono chiamati dallam-
della Compagnia di San Paolo e la la Svizzera, con una significativa Qual stato il risultato dei grandi teli bianchi che da ormai quattro anni ministrazione di un piccolo co-
collaborazione della Citt di Tori- serie relativa alla Ferrovia del sono stati sperimentati sul Ghiacciaio del Presena? Stando a una relazione mune delle Alpi per individuare i
no, CAI, CAI-Napoli, presenta un' Gottardo, realizzata dopo la con- del direttore di Meteotrentino, Alberto Trenti, mediamente lo spessore di confini tra i due stati, andati per-
importante selezione di stampe clusione dei lavori di costruzione. neve salvato stato di 1,4 metri, per un totale complessivo di 280 mila duti, e definire cos la propriet di
del fotografo Giorgio Sommer. Il percorso espositivo segue lan- metri cubi di neve, che in condizioni naturali sarebbero andati completa- una mummia emersa dai ghiacci.
La mostra, allestita con collezio- damento cronologico e geografi- mente persi. Ma al di l delle sperimentazioni, non comunque possibile Il sindaco del piccolo paese italia-
ni originali appartenenti al Mu- co del lavoro di Giorgio Sommer, salvare i ghiacciai coprendoli per tutto il corso dellestate. Lobiettivo della no spera in tal modo di rilanciare
seomontagna, propone stampe nato a Francoforte nel 1834 e copertura del Presena, a detta degli ambientalisti, era piuttosto quello di il turismo del luogo. Le accurate
fotografiche realizzate tra gli giunto in Italia nel 1857, prima garantire la stagione degli impiantisti. Loro infatti lonere della spesa (teli indagini dei due portano alla luce
anni 1860-1899 in Italia (Napoli a Roma, e poi a Napoli, dove apr e manodopera per linstallazione). La Provincia di Trento ha poi colto loc- un delitto del dopoguerra e i se-
e dintorni soprattutto, ma an- il suo primo studio fotografico, casione per studiare, con i tecnici di Meteotrentino e gli esperti dellUni- greti che nasconde. la sinossi
che Torino e i laghi di Garda e a cui segu, nel 1890 circa, una versit di Milano, gli effetti dei teli sul ghiacciaio. (rm) di 'La misura del confine', film di
Maggiore) e in Svizzera (le strade succursale nella citt di Palermo. Andrea Papini a cui ha collabora-
ferrate e la nuova conformazione Dal 25 novembre 2011 all'11 mar- to la Sezione CAI di Varallo (VC).
del paesaggio) e tre album di di- zo 2012. 1 milione per l'antica strada transfrontaliera
L'UE ha appena stanziato 1 milione 475 mila euro (su 1 milione 875 mila,

Ritrova oggetto dalla


costo complessivo dell'opera) per il ripristino dell'antica strada transfron-

De Martin nuovo presidente


taliera tracciata sulle Alpi Marittime nel IX secolo da Carlo Magno. Il
Un alpinista CAI
carcassa del B-17: lappello
finanziamento beneficer enti locali italiani e francesi; i lavori inizieranno
sul Dhaulagiri VII
del TrentoFilmfestival
tra aprile e maggio 2012, per concludersi due anni dopo: si potr lavorare
solo in estate, perch si tratta di un tracciato che corre tra i 1800 e i 2000
Nellambito della spedizione metri di altitudine, per una lunghezza di 40 km. La strada si sviluppa tra il Su La Rivista di settembre-otto- eredi del legittimo proprietario:
Roberto De Martin (past Pre- per lunanimit con cui stata internazionale Putha Hiun- territorio di Ventimiglia e quello di Limone Piemonte, passa attraverso le bre 2011 Gianni Boschis ha rac- malgrado sia un oggetto di uso
sidente Generale, nella foto) ratificata sia la nomina del vice- chuli 2011, lalpinista vicen- province di Imperia e Cuneo e quelle francesi di La Brigue e Tende. contato la storia del B-17 caduto comune, la penna in questione
il nuovo Presidente del Trento- presidente che la mia, nonch la tino Sergio Zigliotto (foto) sul Monte Bianco nel dopoguerra acquista un accresciuto valore
Filmfestival.Il suo nome stato conferma di Luana Bisesti per la e socio CAI di Thiene (VI) ha e di come si stia adoperando per simbolico.
proposto dal Club Alpino Italia- parte organizzativa. raggiunto la vetta di questa Primo Master in Medicina di montagna restituire ai familiari gli ogget-
no, rispettando la consuetudine Questo fa prevedere la capacit splendida montagna di 7246 Il master, primo di questo tipo in Italia e secondo in Europa, indirizzato ti dell'equipaggio scomparso in
dellalternanza fra Comune di di un bel lavoro in cordata in un m, denominata anche Dhau- a medici italiani ed esteri in numero massimo di 20: si terr a Varese, quell'incidente aereo. Il Tenente
Trento e CAI i due soci fonda- organismo che, unendo pubblico lagiri VII, il giorno 20 otto- presso l'Universit dell'Insubria. Punta a diventare il corso di riferimento Colonnello Giuseppe Magrin se-
tori nel designare il presiden- e privato, per certi versi desem- bre alle ore 9.30 del mattino. a livello internazionale nel campo della medicina di montagna, avendo gnala di aver ritrovato sul luogo
te. Il direttivo ha quindi ribadito pio per quello che dovrebbe ac- Come riporta la cronaca della ottenuto l'approvazione da parte di UIAA, ICAR e ISMM, le organizzazioni della tragedia una penna (foto),
piena fiducia a Luana Bisesti ri- cadere pi spesso anche in questi spedizione la salita stata pi importanti nel campo della sicurezza e della medicina di montagna. che pronto a restituire agli
confermandola alla direzione, e tempi economicamente difficili, molto impegnativa, osteggia- Prevede 1.500 ore di lezione come da regolamento accademico, di cui 550
ha nominato Gianluigi Bozza Vi- queste le prime parole del nuovo ta da forti venti e da tempe- tra esercitazioni tirocini e lezioni sul campo. Si basa sulla collaborazione
cepresidente. Sono soddisfatto presidente del TrentoFilmfestival. rature che hanno toccato i tra Universit dellInsubria e lInstitute of Mountain Emergency Medicine,
-27C: solamente 6 alpinisti diretto da Hermann Brugger che fa capo ad EURAC a Bolzano, punto di Web and blog
su 13 sono riusciti ad arrivare riferimento nel campo della medicina di montagna, e vedr la partecipa-
sulla cima. Il Putha Hiunchu- www.appenninobianco.it
CAI ed Ente Parco insieme per il Pollino
zione come docenti dei maggiori esperti a livello internazionale. Molti i
li una splendida ed isolata patrocini ricevuti, tra cui quelli del Club Alpino Italiano e della Regione LAppennino da nord
montagna che si trova nella Lombardia. a sud Un portale inte-
stata siglata venerd 11 novem- sidente del Club Alpino Italiano dei Gruppi Regionali CAI di Ca- regione nepalese del Dolpo, ramente dedicato alla pi
bre, a Castrovillari (CS), nella sede Umberto Martini (foto), la Con- labria e Basilicata, Pierluigi Man- ancora lontana dai trekking e caratteristica tra le catene
dell'Ente Parco Nazionale del venzione quadro di collaborazio- cuso e Pino Alessandro. La Con- dal turismo di massa. A passo dasino montuose italiane: la dor-
Pollino, dal presidente del Parco ne tra il Parco e il CAI riguardante venzione, che durer tre anni, ha Il 12 e il 13 novembre 2011, nel Parco del Cilento, stata inaugurata la sale appenninica.
Domenico Pappaterra e dal pre- la rete sentieristica e la viabilit tra gli scopi quello di ''instaurare prima tratta della 'Ciucciopolitana': dal Monte Cervati, il pi alto monte Vi si trova tutto l'indispen-
minore del ter- e attivare rapporti di collabora- del Parco e di tutta la Campania, fino al Golfo di Policastro. Una vera e sabile per raccogliere in-
ritorio protetto zione'' tra il Parco del Pollino e il propria metropolitana rurale, fatta di stazioni di sosta a passo di asino, formazioni e programmare
calabro-lucano. Club Alpino Italiano, nei settori per scoprire i luoghi pi belli del Cilento interiore, dove laggettivo inte- un viaggio sulla neve:
Alla firma erano indicati, attraverso un gruppo riore ha una doppia valenza: significa sia interno, cio non necessaria- bollettini meteorologici,
presenti tra gli di lavoro composto da rappre- mente legato al turismo balneare, ma significa anche il Cilento dellanimo. iniziative, eventi. In pi: webcam puntate sulle localit di montagna,
altri il direttore sentanti del CAI, individuati dai Ci sono infatti splendidi angoli del Parco Nazionale che offrono ai vian- una sezione dedicata agli utenti registrati e la pagina aggiornata
dell'Ente Parco presidenti dei GR di Calabria e danti colori, odori e sapori della tradizione contadina: gusti da riscoprire delle ultime notizie.
Annibale Formi- Basilicata, e da rappresentanti e da rivalutare.
ca, e i presidenti del Parco. a cura di Gianni Zecca

6 montagne360 gennaio 2012 gennaio 2012 montagne360 7


alpinismo
personaggi
Denis Urubko, vietato. Gli Altaj, il Tien Shan, i vulcani della Kam-
chatka Roba da esploratori ottocenteschi, frammenti
doriente avvolti nella nebbiolina impalpabile che fa da
A fronte.
Denis Urubko,
Simone Moro e Cory
solitaria, in giornata, di una via diretta sulla parete sud
del Kangchenjunga.
Rimane per da capire quanto sia giusta, dal punto di

lalpinista che voleva


Richards in vetta al
quinta a scorribande daltri tempi. vista etico, una forte esposizione al rischio.
Gasherbrum II (8035
In quelle lande appartate, le alte terre asiatiche sim- m, Karakorum), salito Urubko: Luomo ha la necessit di avere dei veri tra-
pennano sopra un mondo silenzioso e selvaggio. Do- in prima invernale il 2 guardi, e ha bisogno di definire il modo con cui pu

fare lattore
minano una wilderness che la fa ovunque da padrona, febbraio 2011. raggiungerli. E non penso soltanto all'alpinismo...
in un alternarsi di stagioni dalle temperature estreme, Qui sotto. L'etica alpinistica diversa per ciascuno di noi, e ov-
specialmente in inverno, quando le temperature scen- Denis Urubko viamente le regole sportive non valgono per alpinisti
dono di decine di gradi sotto lo zero. Ma anche l, negli scatenato con che partecipano ad una spedizione solo per il piacere
la chitarra al Bistrot
ultimi anni sono nate nuove storie. di farlo. E poi, se io decido di seguire un cammino
des Sports di
Denis Urubko, classe 1973, nato nel Caucaso setten- Chamonix dopo la speciale, non posso e non devo obbligare gli altri a fare
trionale e naturalizzato kazako, il quindicesimo uomo vittoria ai Piolets lo stesso.

I quattordici 8000 senza mai usare le bombole ad aver scalato tutti gli Ottomila, e il nono ad esserci
riuscito senza le bombole dellossigeno. Dalla sua ha
d'or 2010.
Foto C. Caccia.
LHimalaya, dunque. Ma non solo quella. Per Denis
Urubko il richiamo delle montagne che lo hanno te-

dellossigeno, tre splendide vie nuove su Broad Peak, anche la prima invernale di Makalu e Gasherbrum II,
assieme a Simone Moro, da sempre suo mentore, e tre
nuto a battesimo nei suoi primi anni di alpinismo
sempre fortissimo.

Manaslu e Cho Oyu. Ma nel cuore dellalpinista kazako c' vie nuove, rispettivamente sul Broad Peak, sul Manaslu
e sul Cho Oyu (questultima gli ha fatto vincere, col Lultima avventura

anche altro compagno Boris Dedeshko, il Piolet dor nel 2010).


La collezione degli 8000 non stata proprio casuale,
Tra le vette celesti dellemisfero settentrionale, dove
oggi il minuscolo Kirghizistan si incunea a oriente tra
ma per Urubko non mai stata lobiettivo principale. il Kazakistan e la Cina, si innalza il Pik Pobeda. Sca-
Proprio cos spiega Denis, stata soltanto la logica lato per la prima volta nel 1938 da Leonid Gutman,
testo e foto di R. Mantovani e C. Caccia conseguenza della ricerca di difficili vie nuove su quel-
le montagne. Ma sulla vetta del Cho Oyu non mi sono
sentito affatto felice. Ero troppo stanco. Lunica sensa-
zione piacevole era dovuta al fatto che non cera pi Dormiva sulle panchine di Almaty
niente da salire. Piuttosto, ricordo la rabbia, una cosa
che in precedenza non avevo mai provato.
Rabbia? Ero molto arrabbiato per la mia decisione di
continuare a salire nonostante il cattivo tempo, nono-
stante avessi capito che Boris ed io, per sopravvivere,
saremmo dovuti tornare indietro. Ero arrabbiato con
me stesso per aver scelto la vetta anzich la vita. sta-
to il mio unico vero pensiero sulla cima del Cho Oyu,
la sera dell11 maggio 2009.
Vie nuove sugli 8000. La stessa strada seguita da alpi-
nisti come Kukuczka...
Kukuczka arrivato ben prima di me. Io mi sono li-
mitato a seguire il suo esempio e quello di fuoriclasse
come Kazbek Valiev, Vlad Smirnov e Anatoly Bukreev,
pionieri del nuovo stile. Per essere come loro occorre
percorrere una strada alternativa, con regole e obiettivi
diversi: io, che ho scelto di continuare il loro gioco, ci
sto provando. Classe 1973, Denis Urubko nato a Nevinnomyssk (in Russia, nel nord del Cauca-
E il rischio? inevitabile chiedere a Urubko se levo- so) e ha ereditato la passione per la montagna dal padre, topografo.
luzione dellhimalaysmo debba per forza passare attra- Nel 1987 la sua famiglia si trasferita sullisola di Sakhalin, e nel 1990 a Vla-
verso salite sempre pi rischiose. E lui risponde cos: divostok. L Denis studiava, lavorava come netturbino e guardarobiere, sognava
S, ma solo per noi, e solo in questo momento. Ci che di diventare attore e inoltre, formatosi alla scuola di Nanga Parbat in solitaria di
oggi ci sembra pericoloso, domani potrebbe non esser- Reinhold Messner, dedicava tutto il suo tempo libero alle ascensioni. Nel 1992,
lo pi. Il rischio non una costante: varia, e si riduce dopo le prime trasferte alpinistiche in Pamir, arrivata la svolta: lincontro con
col tempo. Il miglioramento dei materiali, gli sviluppi Ervand Ilyinsky, leader del corpo sportivo militare kazako. Allinizio del 93 Denis
della medicina e della fisiologia, la preparazione psico- si trasferito ad Almaty e nel dicembre dello stesso anno riuscito arruolarsi
logica degli alpinisti sono elementi che fanno diminui- nell'esercito. Da quel momento il crescendo delle sue salite stato inarrestabile e
re i rischi. Cinquanta o sessant'anni fa, certe mie salite oggi il sognatore senza dimora, che dormiva sulle panchine della vecchia capitale

N
ellimmaginario dellalpinismo si stanno insi- scalatori di tutto il mondo sono apparsi altri nomi e di oggi sarebbero state considerate una sfida temeraria. del Kazakistan, uno dei migliori alpinisti del mondo. Una sola volta, Denis ha
nuando nuove montagne. LHimalaya, il Ka- altri orizzonti. Non nuovi in assoluto, ma lontani e Oggi, invece, pur rimanendo scalate molto rischiose, provato a raccontare la sua storia al pubblico italiano, e lo fatto in un libro: Colpe-
rakorum e lHindukush non sono pi lultimo persi nel nulla. Soprattutto inaccessibili e remoti, per- non sono pi viste come una follia. E chiss, forse tra vole dalpinismo, uscito nella collana Campo/quattro (edizioni Priuli & Verlucca),
orizzonte dellavventura. Nel libro dei sogni degli ch fino a pochi anni fa appartenevano a un mondo qualche anno rientrer nella norma anche lapertura in nel 2010 (pp. 336, 18.50 euro).

8 montagne360 gennaio 2012 gennaio 2012 montagne360 9


alpinismo personaggi
dei sovietici sui nazisti.
La vetta del Pobeda fu nuovamente calcata nel 1956,
per la cresta nord, da una cordata guidata dal leggen-
dario alpinista sovietico Vitaly Abalkov. In seguito ci
fu chi sollev ingiustificati interrogativi sulla salita di
Gutman e compagni, al punto che alcune fonti attri-
buiscono tuttora (ma un errore) la prima assoluta del
colosso alla spedizione del 1938.
Non esistono dubbi, invece, sullultima, importante
scalata al Pobeda. Una scalata grandiosa, firmata da
Denis Urubko e Gennady Durov nei giorni che vanno
dal 10 al 15 agosto 2011. I due kazaki veterani del-
la zona hanno risolto con uno stile inappuntabile
un problema alpinistico che da anni rovinava il son-
no agli scalatori dellEst. Stiamo parlando della parete
nord della montagna, nel settore che sta a destra della
storica via Dollar Route (3000 m, 5B nella scala russa,
1982), opera di Vlad Smirnov e compagni, e a sinistra
della pi recente Camel Buttress (2500 m, 6B nella sca-
la russa, 2009), di Vitaly Gorelik e Gleb Sokolov.
Evgeny Ivanov e Alexander Sidorenko, fu misurato L'avventura ha preso il via a met luglio, con un pro-
con un vecchio altimetro. Gli fu attribuita una quota gramma ambizioso. Denis progettava di portare a ter-
di 6930 metri, e la vetta venne dedicata al ventennale mine la prima ascensione della parete ovest del Pik
di fondazione del Komsomol, l'Unione comunista della Prezhevalskogo (6240 m), salire il Khan Tengri (6995
giovent. m) per completare lacclimatazione e, da ultimo, af-
Nel 1943, durante una campagna topografica dellAr- frontare la nord del Pobeda. (VII, A2 e M5), e il 25 luglio, a mezzogiorno, sono sbu- A fronte in alto. quattro impegnative lunghezze (VI+ e M6), hanno de-
mata Rossa, la montagna, che a sud chiude con una Dopo aver cercato invano le tracce di due alpinisti po- cati sulla vetta. Denis Urubko. ciso di bivaccare. Il giorno 14, dopo un quinto tiro tec-
muraglia gigantesca il ghiacciaio Zvzdochka, sal in lacchi scomparsi nel 2010 nei dintorni del Passo Odin- A quel punto, che fare? Denis ha deciso di proseguire: Foto C. Caccia. nico (M4), Denis e Gennady hanno continuato su neve
Sotto.
altezza. La nuova misurazione diede come risultato nadtsati, tra il Pik Odinnadtsati (5437 m, a ovest) dal dal ghiacciaio Inylchek settentrionale, da solo (Boris ha dura, salendo prevalentemente di conserva. Si sono
Veduta aerea del
7439 metri. Era la vetta pi alta del Tien Shan, la se- Pik Bayancol (5841 m, a est), Urubko e Boris Dedeshko dato forfait al campo 2), salito sulla vetta del Khan ghiacciaio Zvzdochka infilati tra i due grandi seracchi a met parete e hanno
conda dellUnione Sovietica dopo il Pik Stalin (in se- hanno raggiunto il valico e poi il ghiacciaio Inylchek Tengri, ha passato la notte lass e poi sceso per il e del Pik Pobeda guadagnato una costola rocciosa, scalandola lungo il
guito Pik Kommunizma e oggi Pik Ismail Samani, 7495 settentrionale. Un breve riposo al campo base, e via. versante opposto, raggiungendo il ghiacciaio Inylchek (7439 m). fianco sinistro. Passati quindi sul fianco opposto, han-
m), e inoltre il 7000 pi settentrionale della terra, e tre Alle tre del mattino del 22 luglio, Denis e Boris han- meridionale. L lo attendeva Gennady Durov, gi ac- In questa pagina da no continuato fino ad un luogo adatto al bivacco, poco
anni pi tardi fu battezzato con il nome attuale, Pik no attaccato i 1500 metri della parete ovest del Pik climatato per la Nord del Pobeda, grazie a un paio di sinistra. sotto le bastionate rocciose superiori.
Pobeda, e divenne il monumentale Picco della vittoria Prezhevalskogo. Tre giorni e mezzo di difficile scalata salite sul Khan Tengri. Denis Urubko e Boris Il giorno successivo ha visto i kazaki impegnati sulla
Dedeshko, con la
Quattro giorni di riposo e il 10 agosto 2011, alle sei rampa che sale in direzione della Dollar Route e suc-
giornalista Anna
del mattino, cominciato lultimo atto della lunga ca- Piunova, festeggiano cessivamente sulle rocce (due lunghezze di VI+ e M4),
valcata. Abbandonato il campo base, Denis e Gennady la vittoria ai Piolets fino a un pendio nevoso che, sulla sinistra, invitava
Una svolta epocale hanno risalito il ghiacciaio Zvzdochka. A 4500 metri d'or 2010 per la loro a piegare sulla via di Smirnov. Urubko e Durov non
Grandi spedizioni e grandi squadre. Lalpinismo sovietico in Hima- di altitudine, si sono ritrovati a tu per tu con la grande via sul Cho Oyu. hanno tuttavia ceduto alla tentazione: hanno conti-
laya, prima del crollo dellimpero, era organizzato in maniera capil- parete. A sinistra, il pendio nevoso verso la cresta della Foto C. Caccia. nuato per la loro strada, seguendo una linea logica e
lare, e ogni scalata importante poteva contare sulla collaborazione via di Abalakov, in mezzo la Dollar Route (il suo an- Urubko e Ueli Steck. indipendente. Si sono per imbattuti in unaltra fascia
Foto C. Caccia.
di un elevato numero di scalatori, selezionati con dure prove. Negli damento sinuoso ricorda una S), e a destra il sogno rocciosa. Che fare? La cordata ha trovato la soluzione
anni 80 del secolo scorso era capitato cos per la parete sud ovest da realizzare. del problema a destra, e con due lunghezze di VI e VI-
dellEverest, nell82, al Kangchenjunga nel 1989 e in altre occasio- I due alpinisti sono saliti a sinistra, seguendo la via riuscita a superare l'ostacolo. Poi, tutto si fatto pi
ni. Per ordine dei capi spedizione, tutti dovevano usare lossigeno, del 1956 fino a quota 5000. Quindi hanno traversato a facile: 150 metri di neve e rocce che hanno condotto
era un obbligo tassativo. Era una questione di mentalit. Non che destra, verso la linea del 1982 e il cuore del loro pro- gli alpinisti sulla cresta sommitale del Pobeda. Il cielo
nei gruppi alpinistici mancassero punte deccellenza, ma gli scala- blema. Il giorno dopo, per, il tempo peggiorato e, a non prometteva nulla di buono. E allora, gi gli zaini
tori erano abituati ad esprimere la loro forza nello stare insieme e causa della grande quantit di neve caduta, le valanghe e via, verso la vetta. Venti minuti pi tardi erano alle
nel rimanere uniti. Tanto pi che lindividualismo era considerato hanno cominciato a spazzare la parete. Sono seguite 19.10 del 15 Denis e Gennady sono arrivati sul ver-
un peccato nei confronti della societ sovietica, e la propensione lunghe ore di paura e un bivacco snervante. La mattina tice assoluto del Tien Shan, la fine del sogno. Freddo,
per le solitarie unattivit scellerata. successiva Urubko e Durov hanno preferito scendere stanchezza, e un desiderio solo: scendere di lass, il pi
Poi, nellautunno del 1989, caddero il muro di Berlino e la cortina per un tratto e, nonostante la scarsa quantit di cibo a in fretta possibile, ben sapendo che la via normale
di ferro, e due anni pi tardi limpero sovietico and in frantumi. tamente ribaltata. finito il periodo della komanda, lalpinismo disposizione, hanno deciso prendersi una breve pausa lunga e non facile.
Per qualche tempo lalpinismo fu allo sbando. Per qualche stagio- di gruppo sostenuto dalla federazione, e accanto alle spedizioni prima di tentare la vetta. In un paesaggio da favola, seguendo la cresta occi-
ne si registr anche una vera e propria diaspora di scalatori oltre tradizionali sono emersi giovani capaci di affrontare in stile alpino Nuova partenza nella notte tra il 12 e il 13 agosto. La dentale quasi piatta, alle 23.00 Denis e Gennady sono
i confini del paese. Ma non era facile mutare abitudini e menta- itinerari impegnativi anche alle altissime quote. Assieme a Valey cordata ha traversato a lungo verso destra, raggiun- giunti al campo sulla cima ovest del Pobeda (Vazha
lit, dopo 74 anni di comunismo. Con la fine dellUrss si smise di Babanov, Pavel Shabalin, Yuri Koshelenko, Alexander Ruchkin, gendo la crepaccia terminale (linizio della linea diret- Pshavela, 6918 m). Trascorsa la notte lass, in compa-
arrampicare tutti insieme, e si faceva gruppo in base alle diverse Desnis Urubko stato e continua ad essere lemblema del cambia- ta). Poi su, diritti fino al primo tratto chiave della via: gnia di alcuni amici, il 16 agosto hanno macinato altre
nazionalit. Negli ultimi 15 anni la logica del passato si comple- mento. una fascia rocciosa lungo la quale, dopo aver risolto sei ore di discesa, fino al campo base.

10 montagne360 gennaio 2012 gennaio 2012 montagne360 11


articolo 1
interviste
Quale futuro per la anni.

Cosa pensa di fare per contrastare i grandi tagli che


alla presenza del CAI in quanto garante super partes
della montagna.

montagna nell'epoca
hanno colpito il CAI e il CNSAS? Se dovesse esprimere un cruccio?
C' stata purtroppo una congiuntura sfavorevole. Il Ci manca un ministro della montagna. Nel preceden-
crollo verticale del governo non ha consentito di esa- te governo, Raffaele Fitto, ministro per i rapporti con

della crisi?
minare in Senato il Decreto sullo sviluppo e quindi la le Regioni aveva una delega sulla montagna e noi
possibilit di presentare emendamenti. Io avevo gi ogni tanto gli tiravamo la giacca per ricordarglielo.
presentato un doppio emendamento, giudicato rice- La montagna non era tra i suoi interessi prioritari, ma
vibile, che proponeva uno stanziamento straordinario almeno avevamo un riferimento. Con Fitto abbiamo
di 500.000 euro ciascuno per il CAI e per il Soccorso cercato un dialogo, per la verit senza grossi risultati,
Alpino. La richiesta originaria era di un milione per io gli avevo gi chiesto un incontro ufficiale con il

A colloquio con il senatore Giacomo Santini e entrambi, ma era stata giudicata eccessiva e rischiava
di non essere dichiarato ammissibile per mancanza
Gruppo Amici della Montagna ma la caduta del Go-
verno lo ha reso impossibile.

l'onorevole Erminio Quartiani di copertura. Questo doppio emendamento era stato


gi inserito nel dibattito della Commissione bilancio Infine: come interpreta la sua presidenza?
del Senato, e sicuramente sarebbe stato approvato Sin dall'inizio ho cercato di caratterizzare il mio
in quanto avevo gi raccolto la firma di almeno una mandato all'insegna del dialogo. Io tendo a fare del
di Luca Calzolari sessantina di senatori di tutti i gruppi politici. Pur- GAM una specie di arena per dibattere i problemi, nel
troppo l'imperativo politico di consentire l'approva- senso che non siamo noi parlamentari a dire agli altri
zione complessiva del decreto sullo sviluppo in tempi cosa devono fare, ma li ascoltiamo, cogliamo le po-
Cosa contiene il disegno di legge a favore della mon- brevissimi ha portato alla disposizione di ritirare tutti sizioni rispettive ci facciamo un'idea utile per il mo-
tagna? Perch ancora fermo al palo? La crisi non gli emendamenti, cosa che avvenuta in accordo con mento in cui ci appresteremo a scrivere le leggi. Per
risparmia n il CAI n il CNSAS, che fare? la Presidenza del Senato. Per rispondere alla sua do- questa ragione ho proseguito e ampliato le aperture
Lo abbiamo chiesto al sen. Giacomo Santini alla gui- manda, le dico che questa proposta non muore, sar verso i soggetti portatori di interesse della monta-
da del GAM da luglio 2011 e all'on. Quartiani, gi pre- ripresa al primo passaggio utile, una finanziaria o al- gna. Tra questi l'Anef (Associazione Nazionale Eser-
sidente e oggi presidente onorario dei parlamentari tro. Si tratta di verificare con questo governo il primo centi Funiviari), la Federtrek, la Societ speleologica
amici della montagna. Un avvicendamento nel segno provvedimento utile in cui si possa ripresentare con italiana, la FIE (Federazione Italiana Escursionisti),
di una sostanziale continuit. la condizione imprescindibile della copertura econo- i D.S.I. (Direttori delle stazioni sciistiche italiane), il
mico finanziaria. Gruppo Scrittori di Montagna. Poi ho nominato come
mio consigliere personale il Generale Carlo Valentino
Santini: sono ragionevolmente Il recente cambio di governo (novembre 2011 n.d.r.) Presidente, altre priorit? che da cinquant'anni si occupa di montagna e nel-
ottimista incider sull'iter di approvazione del provvedimen- In particolare sento l'esigenza di lavorare per l'ap- la sua lunga carriera ha ricoperto tanti ruoli, tra cui
to alla Commissione bilancio del Senato? provazione del Protocollo Trasporti all'interno della anche quello di vicepresidente generale del CAI. La
Partiamo dal futuro. Sen. Santini da pre- Per un provvedimento di questo tipo il cambio di ratifica della Convenzione delle Alpi. Lo stralcio del sua esperienza e la sua ampia visione sono per me
sidente del Gruppo Amici della Monta- governo non incide molto sul percorso in Commis- Protocollo, un problema di grande rilevanza per la davvero un ottimo aiuto.
gna, qual la sua lista di priorit? sione. Paradossalmente direi che, in una situazione montagna.
La prima fra tutte portare fino in fondo di tregua politica, potrebbe esserci il vantaggio di L'Italia un'anomalia a livello europeo. L'ultima vol- Presidente Santini, le propongo di ritrovarci all'ini-
l'approvazione del disegno di legge 'Di- un accordo programmatico sull'azione del governo. ta che andato in votazione alla Camera (26 otto- zio dell'estate per fare nuovamente il punto su cosa
sposizioni in favore dei territori di mon- Questo accordo potrebbe riflettersi anche nella vota- bre 2011 n.d.r.) il protocollo non passato per soli stato fatto e cosa no.
tagna'. Il disegno di legge oggi presso la zione che ci sar in Commissione. Il Presidente del quattro voti. Il rammarico in questo caso ancora Certamente, con grande piacere.
Commissione bilancio del Senato. I nostri Consiglio, il sen. Monti, ha fatto sapere che la rapi- maggiore. Nella prossima riunione del GAM faremo
precedenti tentativi di riformare la famosa dit sar la caratteristica dell'azione del governo, e il punto con Marco Onida, segretario generale della
legge n97 del 1994 sono falliti tutti perch quindi mi auguro anche che certi tempi tecnici per Convenzione delle Alpi, per proseguire l'azione e arri-
era una legge troppo massiccia. L'attuale la presentazione degli emendamenti siano rapidi. vare all'approvazione. Gli autotrasportatori ritengono quartiani: importanti novit nel
progetto di legge ha lo svantaggio di non accontenta- un governo di emergenza, noi auspichiamo che con che per loro sia penalizzante, e qualche forza politica disegno di legge
re nessuno, perch tutti vorrebbero il loro problema in ci si superer l'eterno ostacolo dei tempi lunghi per difende questa posizione. Come GAM ci stiamo at-
primo piano, ma ha il grande vantaggio di essere una approvare una legge. trezzando per superare questo blocco, e far capire a On. Quartiani, a luglio dell'an-
sintesi dei problemi. Le disposizioni, infatti, fanno tutte le forze politiche che non ha pi senso opporsi. no scorso, da presidente di-
riferimento ai comuni montani svantaggiati - la cui Quindi non vede grandi ostacoli? Accanto a questa questione c' la legge di riordino ventato presidente onorario del
riqualificazione ben definita nella proposta - pun- Non credo che ci saranno grandi ostacoli, anche se delle vecchie e nuove professioni di montagna, ad GAM. Con il presidente Santini
tando direttamente alle necessit e agli aspetti pi ur- i due relatori hanno gi fatto sapere che vorranno esempio ci occuperemo anche della questione legata abbiamo parlato del futuro, con
genti. Abbiamo anche un impegno nei confronti della apportare qualche miglioramento al testo originario. alle guide di canyoning attraverso un confronto di- lei partiamo dal bilancio dell'at-
Camera dei Deputati che le ha approvate a tempo di Ci potrebbe costituire un motivo di ritardo perch, retto tra i soggetti coinvolti. Per continuare la lista tivit del 2011...
record. Noi senatori del GAM cercheremo di comple- come sappiamo, se si cambia una legge al Senato la delle cose da fare, bisogner portare ad approvazione Per quanto riguarda lattivit del
tare il lavoro al Senato entro questa legislatura, che stessa deve tornare alla Camera per verificare se le il decreto sull'efficientamento del parco dei generatori gruppo Amici della Montagna del
vuol dire entro un anno e mezzo al massimo. Ho gi modifiche vanno bene o no. Noi negozieremo con i di energia elettrica prodotta nei rifugi di montagna. Parlamento non si pu non tene-
parlato con i due relatori, Zanetta (Pdl) e Legnini (Pd), relatori perch queste modifiche non siano sostanziali Infine, ma non ultimo, ci stiamo occupando dei fe- re conto dellandamento relativo
entrambi sono abbastanza ottimisti. altrimenti tutto torna in soffitta come stato in questi steggiamenti per i 150 anni del CAI. Teniamo molto alle gravi condizioni economiche

12 montagne360 gennaio 2012 gennaio 2012 montagne360 13


articolo 1 interviste

in cui versa, oltre che il paese, anche il bilancio Data la crisi di bilancio delle casse dello Stato, per S, non hanno risparmiato nessuno. Siamo riusciti hanno una loro particolare soggettivit. Si era ini-
dello stato. Nonostante questo, dal punto di vista si ora prevedono solo sei milioni di euro, inseriti gi a ridurre il danno negli anni scorsi. Voglio ricorda- ziata la pratica con la mia presidenza e si conclu-
legislativo, nel febbraio scorso, si riusciti a varare nel bilancio pluriennale. Se non viene rapidamente re che nella legislatura precedente in una legge ad sa con il passaggio del testimone alla presidenza
con il voto unanime della Camera dei Deputati una attivata la norma c il rischio che in una situazione hoc a prima firma del compianto Padoa Schioppa, Santini, a dimostrazione che c collaborazione tra
norma importante per la montagna italiana che di forte necessit di fondi i sei milioni possano esse- per la prima volta dopo venticinque anni vennero Presidente Onorario e Presidente del Gruppo Amici
lapprovazione del progetto di legge - che recava re deviati altrove. Laltra faccia della medaglia che destinati al CAI e al Soccorso Alpino 800 mila euro, della Montagna.
anche la mia prima firma, poi unificato con i pro- questa una norma che vale per sempre. Ogni anno, pi o meno lo stesso ammontare di quelli che sono
getti di altri colleghi - relativo a alcune disposizioni con la legge di stabilit, si potr cercare di dota- stati tagliati nella legge di stabilit e nelle manovre Infine, un lascito e uno sprone al presidente
urgenti per i territori di montagna. Questo proget- re il fondo di risorse nuove da destinare a progetti di luglio e agosto 2011. la prima volta, da quando Santini.
to di legge avrebbe gi potuto diventare norma, se di rilancio di alcuni territori di montagna. Penso ho assunto la responsabilit del GAM, che c' stato Gli lascio parecchie cose da fare. Anzitutto la ne-
la Commissione Bilancio del Senato lo avesse as- anzitutto quelli che oggi sono depressi e che non un taglio di questo tipo. Infatti sono stati sottratti a cessit di adoperarsi perch il decreto sui rifugi si
sunto senza avviare una fase di attesa, rinviando sono favoriti dalla presenza di impianti di carattere un'attivit istituzionale che per quanto riguarda il realizzi, e l'assoluta esigenza che si dia corpo ad
i tempi per lapprovazione definitiva. Credo che il sciistico. Soccorso Alpino, svolge una funzione pubblica ver- uniniziativa per recuperare i fondi tagliati al CAI
GAM debba continuare ad insistere con i relatori so tutte le persone, non solo italiane, che frequen- e al Soccorso. C un impegno del gruppo Amici
perch quella proposta di legge, gi approvata dalla A cosa verranno destinati questi sei milioni? Con tano le nostre montagne. Una funzione importante della Montagna con il presidente del Corpo Nazio-
Camera, venga votata cos com. Non va emenda- quali criteri saranno assegnati? dal punto di vista della sicurezza e delle garanzie nale Soccorso Alpino e Speleologico, Pier Giorgio
ta perch non si tratta di una legge quadro per la Saranno destinati a progetti. La norma introduce che vengono offerte a turisti, alpinisti, escursionisti Baldracco. Lo scorso anno, a causa dell'aumento dei
montagna, ma di disposizioni urgenti a favore dei una novit. Nel passato era il CIPE (Comitato In- che frequentano Alpi e Appennini. Bisogna attivarsi premi assicurativi, avevamo ottenuto per lassicura-
territori montani. terministeriale per la Programmazione Economica, per recuperare queste risorse. Spero che, in questo zione dei volontari del Corpo, nel disegno di legge
n.d.r.) a destinare le risorse del fondo ordinario, nuovo governo di larga base parlamentare, ci siano che riguardava la Protezione Civile, lo stanziamento
Cosa contiene in sintesi il progetto di legge? previsto dalla Legge 97 del 1994, alle Regioni che orecchie attente alla montagna. In fondo il Soccorso di duecentocinquantamila euro. Ma stato un una
Ci sono diverse disposizioni importanti. Alcune ri- a loro volta le redistribuivano a pioggia ai comuni Alpino si basa sulla volontariet dei suoi membri, e tantum.
guardano il CAI, le Guide Alpine, il Corpo Naziona- montani (oltre 4000). Era un sistema che non sele- non mi pare che siano ottocentomila euro a risol- Bisogna ritornare al testo comera allorigine propo-
le Soccorso Alpino e Speleologico, altre riguardano zionava e non finanziava stabilmente alcun proget- vere i problemi della finanza pubblica. Spero che sto dal GAM: lo stanziamento deve valere per tutti
attivit, ad esempio di carattere agricolo. Le dispo- to nei territori montani. Se va in porto la norma, il se si far un decreto sviluppo, si possano destina- gli anni a venire. Lascio anche il compito di conti-
sizioni risolvono anche alcuni contenziosi che, nel sistema si rovescia. Sar il Parlamento ad appro- re risorse per unattivit importante, capace anche nuare a lavorare perch si approvi rapidamente la
tempo, hanno creato difficolt alla gente di monta- vare la proposta formulata dal governo mirata ad di attrarre turisti da ogni paese, che quella del legge sulle disposizioni in favore dei territori monta-
gna relative agli usi civici o al pagamento dellICI attivare i fondi disponibili per valorizzare i progetti buon funzionamento dei nostri rifugi e dei com- ni e che si inizi liter per il riordino delle professioni
dei fabbricati rurali. Contengono cio limitati inter- indicati, non solo da enti istituzionali, ma anche piti istituzionali del CAI e del Soccorso Alpino e di montagna. Su questo tema la collega Di Centa ed
venti che non hanno costi per il bilancio dello Stato da entit che operano allinterno della montagna. Speleologico. io abbiamo presentato un progetto di legge, su pro-
e che risolvono questioni aperte da troppo tempo, Si prevede, ad esempio, che il CAI possa attingere posta delle Guide Alpine Italiane, dirette da Erminio
finalmente attraverso una normativa di favore. alle disponibilit di questo fondo per i suoi compiti Nel corso di quest'anno il GAM ha deciso di am- Sertorelli. Poi c una questione che riguarda anche
istituzionali. pliare il confronto anche con altri stakeholder del- altre professioni di montagna: quella dei maestri di
Si cerca anche di definire cosa montagna e cosa la montagna. Chi sono? sci allinterno delle nuove disposizioni che verranno
no? Il governo cambiato da poco: cosa succede ora? Come i Presidenti generali del CAI Salsa e Martini prese in Europa.
C un primo tentativo di definizione di 'montani- Io penso che, con il nuovo governo, si riaprano possono senz'altro confermare, lapertura e la pre- Maestri di sci o Guide alpine avranno negli altri pa-
t'. Il primo criterio quello della quota. Una quota le condizioni per potere realizzare non solo la leg- senza degli organi del GAM a enti e associazioni esi i loro corrispettivi con tipi di formazione e di
che differente tra le zone alpine e le zone ap- ge che favorisce i territori di montagna, ma potr della montagna che ho voluto fin dal giugno 2006, selezione inferiore alla nostra, ma saranno poten-
penniniche, rispettivamente di 500 metri daltezza riprendere quota la norma sullefficientamento dei ha fatto del GAM un punto di riferimento non solo ziali concorrenti abilitati a lavorare anche sul nostro
e di 400 metri. Abbiamo introdotto anche il criterio sistemi di generazione elettrica nei rifugi di alta in Parlamento, ma anche nel Paese per tutti coloro territorio. Bisogner garantire ai nostri professionisti
della pendenza. Per essere montano, laltezza me- montagna che avevamo introdotto nel Decreto svi- che si occupano di montagna. della montagna di non subire una concorrenza sleale
dia del territorio comunale pu essere inferiore ai luppo dellanno scorso e che ancora non ha avuto Tra i nuovi interlocutori c la Societ Speleologica da parte di colleghi di altra nazionalit che diven-
500 o ai 400 metri purch un terzo del territorio esecuzione. Italiana. Il suo ingresso tra gli invitati permanen- tano facilmente maestri di sci o guida alpina. Que-
abbia una pendenza superiore al 20%. C infine un ti lesito di un importante incontro tra il GAM ste sono alcune delle problematiche su cui il nuovo
terzo criterio che riguarda lo svantaggio sociale ed Come mai? e il mondo della speleologia, l'anno scorso a Ca- presidente dovr e potr operare. Sono molte ancora
economico. Vale a dire che insieme alla presenza La norma in un decreto fermo presso il Ministero sola Valsenio, durante il Raduno Internazionale di le tematiche aperte: ad esempio nel settore dellener-
di fenomeni di dissesto idrogeologico del territorio, dellEconomia da agosto e attendeva solo la firma Speleologia. La Speleologia spesso erroneamen- gia, quello dellidroelettrico.
che sono unaltra questione importante, vanno de- del ministro Tremonti, perch il Ministro dello Svi- te considerata unattivit distante da quelle che si Questo tema, insieme alla riorganizzazione dei co-
finiti gli elementi di marginalit e di accessibilit luppo Economico lo aveva gi firmato. Bisogner svolgono tradizionalmente in montagna. muni montani, al riordino degli enti e la green eco-
dei territori di montagna, non solo dal punto di vi- sensibilizzare il nuovo ministro dell'economia, cio Lavere aperto alla speleologia significa aver aperto nomy, dovr essere affrontato dal GAM insieme a
sta fisico-altimetrico, ma anche dal punto di vista il Presidente Monti, che avr la responsabilit di una finestra nuova su un mondo attento alla mon- FEDERBIM, UNCEM e ANCI, cio con i rappresen-
sociale. Questi criteri dovranno essere attivati nel controfirmare il decreto. tagna intesa come territorio, come ambiente e risor- tanti dei comuni e con i rappresentanti dei bacini
momento in cui il Governo dovr proporre al Parla- Se lo far si potr dare vita allutilizzo di 2 milioni sa naturale. imbriferi montani, per una revisione della legislazio-
mento il decreto attuativo. Questa prima definizione di euro che nella prossima stagione estiva potranno Un apporto di conoscenze utile anche per quanto ne condivisa anche con il nuovo governo, rispetto
per ora relativa solo alla formazione di un fondo essere impiegati per i rifugi di montagna. riguarda lattivit legislativa ove fosse necessario al quale gli amici parlamentari del GAM dovrebbero
speciale. da parte del legislatore italiano affrontare tali temi. trovarsi pi a loro agio.
I tagli lineari del precedente governo non han- Altri soggetti a cui si aperto questanno sono gli In fondo la collaborazione tra i principali gruppi
Nelle disposizioni si parla di sei miloni di euro, no risparmiato nessuno: n il CAI n il Soccorso scrittori di montagna, il GISM, che hanno un rap- politici senza steccati ideologici nel DNA della no-
non una grande cifra... Alpino... porto storico con il Club Alpino Italiano e che per stra associazione.

14 montagne360 gennaio 2012 gennaio 2012 montagne360 15


scienza
nuove scoperte
Svelate non vanno in maggiore profondit. Eppure la risoluzio-
ne dellenigma della catena fantasma sta in gran par-

le montagne
te proprio nelle tecniche, e nelle tecnologie, che sono
sempre pi sofisticate, precise e permettono di mappare
oggetti e topografie sepolte.

fantasma
Approfitter quindi di questo spazio per accennare,
brevemente, alle tecniche che ci permettono di vedere
molto oltre lo sguardo umano, e di compiere misure che
i topografi del passato, armati di goniometro, compas-
so e teodoliti, ma anche quelli di pochi decenni fa, gi
muniti di mezzi aerofotogrammetrici (foto aeree per il

Sono in Antartide. Sono antichissime ma non meno estese rilevamento delle forme della Terra), non potevano fare.
Il gravimetro impiegato da Ferraccioli uno strumento

e slanciate delle Alpi. Ma sono impossibili da scalare: le che registra ogni minimo cambiamento del campo gra-
vitazionale terrestre attraverso la misura della variazio-

nascondono migliaia di metri di ghiaccio. Un ricercatore ne dell'accelerazione di gravit. Tale variazione dipende
dalla natura delle rocce che costituiscono la crosta terre-

italiano ne ha svelato forme ed et stre. Lo strumento consiste in una piccola massa aggan-
ciata ad una molla estremamente sensibile in modo che
la pi piccola variazione dell'accelerazione di gravit
viene registrata in termini di variazione del peso della
testo di Jacopo Pasotti - foto di BAS massa (la massa di un oggetto costante, il suo peso
dipende dalla gravit). Un gravimetro collocato in un

L
a notizia stata ripresa ampiamente dai media aereo che sorvola un'area della Terra, sente dunque il
italiani ed internazionali: la loro presenza nota cambiamento di accelerazione dovuto alla presenza di
dal 1958, ma per i geologi, che non riuscivano a masse rocciose sommerse, la cui profondit pu essere
spiegarne lorigine, la catena sub-glaciale dei monti calcolata grazie a modelli matematici. L'installazione dei
Gamburtsev ha sempre rappresentato un rompicapo. gravimetri sui satelliti consente di individuare la strut-
Ora uno studio condotto da un gruppo internazionale tura della crosta terrestre su un'ampia area. In questo
di ricercatori, coordinato dal geofisico genovese Fausto modo i ricercatori possono mappare regioni caratteriz-
Ferraccioli (dal 2002 al British Antarctic Survey) ne ha zate da masse rocciose diverse tra loro. Linnovazione Per approfondire la presenza di masse rocciose con diversa densit, fino
svelato la complessa storia evolutiva: i monti si sono tecnologica nella sempre maggiore sensibilit dei gra- Fausto Ferraccioli, a profondit di molti chilometri, rappresentato dalla
formati nellarco di un miliardo di anni ed hanno subito vimetri moderni, e nella possibilit di poter filtrare Carol A. Finn, Tom tomografia sismica. Si tratta di una tecnica simile alla
una storia di compressione e poi distensione abbastanza tutti i disturbi legati al volo aereo, come cambiamenti di A. Jordan, Robin TAC per uso medico, che in questo caso utilizza le onde
atipica rispetto alle catene montuose pi note. I dettagli pressione, vibrazioni, temperatura. E. Bell, Lester M. sismiche, generate sia da esplosioni artificiali che dai
dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Nature. Il magnetometro, lo dice la parola, misura le anomalie Anderson & terremoti. La variazione di velocit e del percorso del-
Le rocce pi antiche della catena montuosa hanno avu- del campo magnetico terrestre. Sono impiegati per mi- Detlef Damaske. le onde sismiche nella crosta terrestre registrata dai
to origine da una collisione fra paleocontinenti (antiche surare le anomalie che dipendono dalla natura e spes- East Antarctic rif- sismometri, ed i dati acquisiti vengono utilizzati dai
zolle che non corrispondono ai continenti odierni), av- sore dei corpi rocciosi, e possono essere applicati sia ad ting triggers uplift geofisici, che attraverso complessi modelli matemati-
venuta pi di 500 milioni di anni fa. Questo evento ha aeroplani che a satelliti. Una mappa delle anomalie ma- of the Gamburtsev ci ricostruiscono la struttura pi profonda della crosta
generato un ispessimento della crosta terrestre partico- gnetiche mostra quindi i limiti tra masse con comporta- Mountains. terrestre.
larmente profondo che si preservato attraverso le epo- mento magnetico differente, ed il compito del geofisico Nature, 479, Il lavoro sul terreno stato compiuto nel 2009 ed stato
che successive, anche dopo gli effetti dellerosione mete- quello di decifrare le caratteristiche delle masse roc- 388392. 17 appunto coordinato da Ferraccioli, aiutato da un team di
orica che aveva rimodellato, livellato, lantico orogene. ciose. Ovviamente le mappe delle anomalie magnetiche November 2011. studiosi appartenenti a sei nazioni differenti, che lavo-
La radice profonda stata poi ringiovanita durante quei possono anche fornire informazioni a scala molto am- www.nature.com/ ravano a -40C e hanno fatto base per due mesi e mezzo
fenomeni di rifting (la frammentazione dei continen- pia e si adattano bene alla caratterizzazione geologica di nature/journal/ ad una altitudine di circa 4000 metri, nel cuore della
ti, come avviene attualmente nellAfrica orientale) che La formazione delle sotto migliaia metri di ghiaccio solido, cristallino, com- vaste regioni, come lAntartide. v479/n7373/full/ calotta antartica.
portarono, tra 250 e 100 milioni di anni fa, alla disgre- montagne in un patto? Come hanno fatto Ferraccioli e compagni a di- Il radar uno strumento che emette impulsi elettroma- nature10566.html Nel 2010 il lavoro in Antartide ha valso al ricercatore un
gazione del mega continente Gondwana in placche pi grafico. segnare una cartografia di valli spettacolari, picchi ele- gnetici in grado di penetrare nel ghiaccio fino a rag- Un ringraziamento riconoscimento ufficiale dal governo britannico per la
Nell'altra pagina. a Stefano
moderne, insomma, in quei continenti che compongono vati ed aguzzi, un paesaggio quasi alpino ma sigillato giungere il basamento roccioso, da cui viene riflesso. dedizione nelle ricerche polari in un progetto di ricerca
In alto.
il mappamondo a noi noto. Una mappa della regione da 34 milioni di anni allinterno della calotte glaciale Limpulso di ritorno viene catturato dal radar, come Carlino, INGV, per tecnicamente, scientificamente, e fisicamente impegna-
Aerogeophysical
mostra con chiarezza delle profonde incisioni, le cica- survey team di fronte antartica? con lecoscandaglio, il tempo intercorso tra lemissione il supporto tecnico tivo. Quelle mappe pubblicate sulla rivista Nature, che
trici dei rift, che circondano i 2500 chilometri dei monti all'aereo UK Twin La maggior parte degli articoli pubblicati nei media, dellimpulso e quello di ritorno dipende dalla profondit nella stesura del paiono pi il risultato di un software per lediting di im-
Gamburtsev. Si tratta quindi di montagne che hanno Otter. accenna rapidamente ai metodi applicati per ottenere del substrato rispetto alla superficie. Tramite voli succes- testo. magini, sono il risultato di un impegno di investigazione
avuto, in un certo senso, una doppia vita. In basso. questa sorta di mappa. Ferraccioli e colleghi hanno sivi i geofisici possono mappare la topografia sepolta dal durato diversi anni, che ha coinvolto decine di studiosi
Sperando che la spiegazione sia stata sufficientemen- L'UK Twin Otter sorvolato pi volte larea a bordo di un bimotore dotato ghiaccio. Anche il radar pu essere installato sui aerei e studiose, che ha richiesto lausilio di strumenti di mi-
sorvola le bandiere.
te chiara, mi soffermerei per sulla citata mappa della di radar, gravimetri e magnetometri in grado di sonda- quando applicato allo studio di aree geografiche molto sura moderni e che ha, in sintesi, portato in superficie
regione dei monti Gamburtsev. Come stato possibile re il terreno sepolto sotto una coltre di ghiaccio spessa ampie. una intera ed enigmatica catena montuosa che sarebbe
ottenere una mappa di una catena che si trova sepolta tre chilometri, cos riporta Le Scienze, ed altri media Infine, uno degli strumenti pi potenti per caratterizzare altrimenti rimasta fantasma ancora a lungo.

16 montagne360 gennaio 2012 gennaio 2012 montagne360 17


alpinismo
Himalaya
Un 8000 e
gli altri
Quando lass il prossimo fa parte della montagna
testo e foto di Davide Chiesa

K
athmandu 7 ottobre 2011, Soaltee Crown Plaza,
ore 19.00. Ci troviamo ospiti, assieme ad una
folla numerosa, al ricevimento di presentazio-
ne dellAssemblea Generale UIAA 2011, questanno
ospitata dal Nepal. Siamo appena rientrati dal Cam-
po Base del Manaslu, quando due giorni di meritato
riposo nella capitale nepalese ci proietteranno verso
il ritorno in Italia. La nostra agenzia nepalese, con
gesto gentile e da noi molto apprezzato, ci cede al-
cuni inviti per la cerimonia sopraccitata, organizzata
per lUIAA dalla Nepal Mountaineering Association.
Personaggi di spicco dellalpinismo himalayano e
dellassociazionismo mondiale sono presenti a que-
sto evento. Subito cattura la mia attenzione un mito
vivente dellalpinismo himalayano esplorativo del se-
colo scorso: il britannico e settantenne Doug Scott al
quale andiamo a stringere la mano. Una mano dalla
presa ancora forte seppur segnata in modo evidente
nelle dita dalle avventure ed imprese vissute sulle pa-
reti dei colossi poco lontani da questa citt. Inevita-
bilmente riconosciuto dai presenti anche il Gnaro
nazionale Silvio Mondinelli, nostro capo-spedizione,
contraddistinto dalla sua figura frizzante. Noi siamo
un poco sbragati e dallaspetto piuttosto stanco e
smagrito, e non ci aspettavamo un simile piacevole Nell'altra pagina. questultimo mi pone una domanda: Perch non scri-
rinfresco, organizzato con stile. Ci ritroviamo seduti Alpinisti verso il vi qualcosa sulla vostra esperienza al Manaslu?. Non
ad un tavolo per alcune degustazioni con altri ita- Campo 2 del Manaslu. avevo sinceramente pensato ad un pezzo sullHimala-
In alto. ya per la Rivista, sia perch spesso viene considerato
liani. Forse lorganizzazione, ben curata, ha pensato
Lo Sherpa Sonam sulla
bene di aggregare, per il momento conviviale, perso- vetta del Manaslu.
un argomento scottante, sia perch ormai, ai giorni
ne della stessa nazionalit. Infatti subito perdiamo di nostri, salire la via normale di un 8000, non fa pi
vista il nostro compagno Juanito Oiarzabal, il noto notizia: un tipo di ascensione dai caratteri stretta-
alpinista spagnolo che sta doppiando la salita di tut- mente privati, oserei direi una bella e grandiosa ma
ti gli Ottomila: lo rivedremo poco dopo al tavolo con mera esperienza e soddisfazione personale. Di fronte
il Presidente del Club Alpino Spagnolo. per ad un invito fatto in presenza del Presidente Ge-
Gli italiani che sono al tavolo con noi sono cordiali e nerale del CAI ho meditato e ho cercato di trovare un
simpatici, intratteniamo una conversazione e passati nesso che valesse la pena di essere raccontato. Non
alle presentazioni, con piacere conosciamo di persona stato semplice. Non riuscivo, nelle ore seguenti, a
nientedimeno che il Presidente Generale del Club Al- trovare la giusta ispirazione. Poi ho pensato di seguire
pino Italiano Umberto Martini, con al suo fianco Pier il cuore, come altre volte mi capitato con successo
Giorgio Oliveti, ex Direttore Responsabile della stam- nel passato ed un episodio mi balzato alla mente,
pa sociale del CAI e ora delegato presso lUIAA. Nel una situazione della quale non mi ero accorto su-
corso del convivio, informati Umberto e Pier Giorgio bito, che avevo trascurato. In cima al Manaslu, due
che collaboro gi da anni con la nostra rivista sociale, giorni prima, non avevo pianto. Perch? Ci pensavo

18 montagne360 gennaio 2012 gennaio 2012 montagne360 19


alpinismo Himalaya
sponsor, lossigeno che per giorni trasportano i tuoi pesanti bidoni, coa-
e non riuscivo a trovare una risposta. Questo tipo di Un 8000 quindi anche di coloro che stanno a casa, diuvati a volte dai muli. Per terminare con i tuoi sher-
emozione, di commozione, mi colpiva quasi sempre che ti hanno incoraggiato, che ti hanno aiutato, degli pa, coloro che ti aiuteranno anche sulla montagna.
durante ascensioni in quota di un certo impegno, so- amici, dei famigliari. A loro, il giorno prima della par- Questi piccoli uomini, forti, sicuri, gentili, decisi nel
prattutto nei momenti prima di arrivare in cima. Que- tenza per il Nepal, appena dopo la mia ultima corsa in momento del bisogno, con una cordialit a volte qua-
sta volta, la volta pi in alto per me, invece no. Una collina, avevo dedicato e trasmesso un mio racconto si commovente, ed una forza e resistenza fenomenali.
volta tornati a casa , a mente fredda, rivedendo le foto Lultimo allenamento, perch c sempre un poco di La loro garbata disponibilit a volte ti sbalordisce,
ed i video girati, rileggendo il mio diario di spedizio- commozione e di nostalgia prima della partenza per sono s dei professionisti, ma sono anche uomini.
ne ho forse capito il perch. Sulle Alpi un'ascensione un 8000. Voglio riportare solo il finale del racconto: vero sono pagati bene per darti una mano, ma la gen-
tua, tua e del tuo compagno di cordata. Scegli la Quando arriver? Arriver? Grazie per l'aiuto e per tilezza e leducazione non hanno prezzo; a volte in
via, la programmi velocemente, ti vai a ficcare in un l'augurio di tutti, comunque vada stata una magni- occidente ce ne dimentichiamo. Quella loro cordialit
qualche posto isolato, dove non c nessuno. Porti a fica esperienza preparare questa spedizione, anche per sicuramente un aiuto in pi, una forma di relax. Un
termine la tua salita, senza appoggi, senza aiuti, e dal le persone che ho conosciuto, che mi hanno dato una sorriso a volte aiuta pi di qualsiasi cosa. Il mio sher-
di dentro provi quell'emozione che nasce dallaver vi- mano, e che hanno tifato con me, che si sono allenate pa si chiama Sonam ed giovane, ha 27 anni. Con noi
sitato luoghi tanto selvaggi, magari inesplorati, quasi con me. anche per loro, per voi, che mi piacerebbe c anche suo fratello maggiore di nome Nuru, uomo
come aver scoperto un segreto. Sulla via normale di tanto arrivare in vetta. Grazie a Pinetto, Fernanda, dalla tempra eccezionale. Subito, dai primi giorni di
un 8000 non cos. Perch? Perch un 8000 non Valeria, Fabio, Diego, Antonio, Flavio, Lino, David, trekking, voglio provare a conoscerlo meglio, a fra-
solo tuo, dopo che sei stato sul punto pi alto. Un Titti, Monica, Eleonora, Kurt, Marika, Vittorio, Nadir, ternizzare nonostante ci divida il problema della lin-
8000 anche e soprattutto degli altri, e del loro me- Sergio, Teresa. Kurt Diemberger scriveva nella pre- gua. Durante le tappe a volte preferisco camminare da
rito. una cosa diversa, ma non fraintendetemi: fazione del libro Mio padre Hermann Buhl (Kriemild solo, staccato dai miei compagni. Cerco o aspetto So-
una esperienza bellissima ed emozionante. Sei sopra Buhl - edizioni CDA Vivalda I Licheni): Noi osses- nam e ci tengo a camminare insieme a lui. So che sul-
una delle cime pi alte della Terra, sopra uno di questi sionati sappiamo che cosa pretendiamo dalla fami- la montagna ci attenderanno momenti duri, almeno
immensi montagnoni la cui salita necessita di mesi di glia. A volte tutto. Noi succhiamo l'energia a chi ci per me, e so che un 8000 in autunno pi impegna-
preparativi. Quando ti avventuri sulla via normale di sta vicino, centriamo il nostro prossimo su noi stessi, tivo che in primavera. Mi mostra alcune fotografie
uno di questi colossi molto bello condividerlo con ne facciamo provvisoriamente un satellite. C' per e capisco che anche lui padre da poco; sorridiamo
gli altri. Forse per quello che non ho pianto, perch anche l'altro lato della medaglia. In cambio portiamo e mi racconta delle cime che ha salito: Everest (va-
lemozione ed il merito stato condiviso con tante molta luce. La nostra passione contagiosa anche per rie volte), Cho Oyu, Broad Peak, Annapurna, e questi
altre persone. quelli che con i loro piedi non calpesteranno mai le nomi non fanno che infiammare il mio entusiasmo.
Ad iniziare da Kurt Diemberger, alpinista leggendario vette estreme. Noi regaliamo alla loro quotidianit alti Comunichiamo un po in inglese, quando riusciamo.
dellepoca delle conquiste himalayane ed ora caro e e bassi, tensione, fiducia, speranza. Noi condividiamo Quando invece non ci capiamo e ci aiutiamo con i
affettuoso amico, anche se potrebbe esseremi padre. con loro i nostri sogni. Finch viviamo. Come non gesti scoppiamo entrambi a ridere. Il giorno che arri-
Proprio due giorni prima della partenza per il Ma- dargli ragione? viamo al Campo Base si prodiga per sistemare la mia
naslu, in agosto, lo andai a trovare nella sua casa di Un 8000 anche di chi ti segue da lontano. Nel tenda, e quando sto male per il mal di montagna
Bologna. Sentivo che i suoi auguri, il suo incoraggia- mio caso avevo iniziato a pensare allHimalaya circa sempre disponibile ad aiutarmi cercando di prece-
mento per il mio primo 8000, mi sarebbero serviti due anni fa, in un periodo di inattivit in montagna, dere i miei compagni di spedizione. Sia lui che suo
come un buon auspicio. Siamo insieme ed a un certo quando una signora del pubblico di una delle con- fratello non hanno mai salito il Manaslu. C quindi
punto telefono al mio capo spedizione Silvio Gnaro ferenze di presentazione del mio libro di racconti di questo obiettivo che ci accomuna, uno stimolo in pi!
Mondinelli e gli passo Kurt, dato che si conoscono: montagna mi aveva fatto sentire vecchio. Mi aveva Poi c il cuoco, veramente un toccasana nel nostro
Caro Silvio! Ciao! Bergheil! ...allora dove che porti chiesto, nel corso del dibattito, quanti anni avevo! caso, in quanto molto capace. Insieme allaiuto cuo-
le tue pecore? e subito scoppiamo a ridere tutti e tre. Come a sottolineare che si arriva a scrivere un libro di co una delle figure indispensabili di una spedizione
Lessere definito cos da Kurt non stato assoluta- racconti dopo aver vissuto abbastanza per aver cose himalayana. Quando si in salute soddisfare il palato
mente un'offesa, anzi mi ha fatto rendere conto che al da raccontare e magari non averne pi cos tante da lunico piacere nella dura vita dellalta quota. Il tuo
telefono si trovavano due grandi realizzatori di scala- fare. anche per loro, un 8000. 8000 sicuramente anche merito loro.
te in Himalaya, soprattutto Kurt che negli anni '50 del Un 8000 anche di chi ha fatto in modo, economi- Al Campo Base si incontrano poi anche altre spedi-
secolo scorso era stato uno primi esploratori su quelle camente, che tu possa essere l. Chi ti ha sostenuto zioni, altri alpinisti impegnati verso lo stesso obietti-
vette remote. Veramente un altro mondo, unaltra sto- concretamente ed ha creduto in te. Perch un 8000 vo. Con loro si scambiano informazioni preziose sulle
ria, unaltra dimensione rispetto ai giorni nostri. Ero sempre un grande sforzo economico. Lo sponsor che condizioni della montagna. Se poi, come nel nostro
comunque sicuro che Kurt mi avrebbe portato fortu- si commuove quando gli giunge la notizia della vetta, caso al Manaslu, presente una grande spedizio-
na. Ricordo la sua raccomandazione, esposta paca- che pur avendone le possibilit finanziarie ti confida ne commerciale beh sei sicuro che ogni dettaglio
tamente con il suo inconfondibile accento austriaco: che il suo sogno andare anche solo ai piedi di uno pensato e predisposto per permettere agli alpinisti
Per te la devi fare tu la tua fortuna! Al mio paese dei colossi himalayani, ma gli impegni famigliari ed una salita attrezzata e possibilmente in sicurezza:
si dice ed aggiunge una frase in tedesco che subito imprenditoriali non glielo consentono. Che ti inco- dalle corde fisse posizionate in loco alla traccia nella
dopo mi traduce aiutati che Dio stesso ti aiuter raggia e si informa dei tuoi allenamenti, che si augura neve. La nostra spedizione ha ritenuto corretto dare
e prosegue e mi raccomando torna in tempo e non che tu riesca ad arrivare in cima ma che si raccoman- un contributo economico a coloro che avevano gi
perderti sul plateau sommitale del Manaslu in caso di Dall'alto. A destra. da che tu non metta a rischio la tua preziosa vita. Un posizionato le protezioni, risparmiandoci un sacco di
nebbia. Ora mi fa sorridere questa sua ultima affer- Come si presenta una Le corde fisse sul gran lavoro e di fatica. Consuetudine che per, purtroppo,
8000 anche il suo.
grande spedizione ripido verso il
mazione. Si renderebbe conto, se solo potesse tornare commerciale. Campo 3.
Ma, soprattutto, un 8000 di chi si trova con te nella non sempre condivisa da tutti gli alpinisti presenti
in quei luoghi alla sua et, di come cambiato lHi- Sotto a sinistra. Nella foto Marco fase finale, nella spedizione, e dei tanti che sono sulla sulla montagna. quindi merito anche loro se tu rie-
malaya ai giorni nostri con le corde fisse, gli sherpa, Silvio Gnaro Salvatore. montagna e che contribuiscono alla riuscita di tutti. sci ad arrivare in cima all8000! A volte questo pu
le numerose spedizioni private e non nazionali, gli Mondinelli sulla punta Unendo le forze. Ad iniziare dai numerosi portatori non bastare, perch anche se il lavoro sulla montagna
del suo Manaslu.
20 montagne360 gennaio 2012 gennaio 2012 montagne360 21
alpinismo Himalaya

Il tuo 8000 anche il loro, anche di chi non riusci-


to ad arrivare in punta.

Concludendo, un 8000, per chi non un professioni-


sta e per chi come me abita in pianura, parte da lon-
tano. Sembra di costruire una casa: lidea, il progetto,
il lavoro, il denaro, il sudore dei faticosi allenamenti,
il lungo tempo intercorso, la logistica, la famiglia,
loccupazione professionale, la fortuna. Ti sembra di
non aver mai finito. Forse per questo quando arrivi
in cima hai come limpressione di aver terminato un
lavoro. Magari durato anche un anno della tua vita.
E sulla cima, chi come me cerca di fare il documenta-
rista, non ha ancora finito di lavorare, con il rischio
di congelare. E per questo ringrazio lutilizzo dellos-
sigeno, unico del gruppo, senza vergognarmene. In
cima poi ti sembra sempre di dimenticare qualcosa, e
in quel mentre non sei proprio lucido. La stanchezza,
la paura dei congelamenti, lenorme esposizione, la
consapevolezza che un 8000 sar tuo solo quando
sarai ritornato al campo base. Forse anche per quel-
lo che non hai tempo di piangere. a casa che poi
apprezzi il gesto, un 8000 pur sempre un 8000,
anche se non solo il tuo ma anche e soprattutto
degli altri che ti hanno aiutato.

Mi trovo ora davanti al computer, a casa, sto lavoran-


do alle foto ed ai video della spedizione.
Vedo le foto di vetta: una in primo piano ritrae il
mio sherpa Sonam mentre tocca una bandierina di
preghiera nepalese. Ricordo perfettamente quando mi
ha chiesto di scattarle, visto che lui non era dotato
di macchina fotografica; ci teneva. Vedo solo i suoi
occhi, il resto nascosto dalla maschera dellossige-
no. Ingrandisco e capisco dalla forma dellocchio che
felice, una contentezza radiosa. la prima volta
che sale il Manaslu. stato molto bello arrivare in
cima insieme, allalba, una vetta tutta per noi anche
se cera un freddo pazzesco, presumibilmente a meno
trenta.
Ora guardo un clip di 30 secondi che ha girato Sonam,
utilizzando la mia cinepresa. Mi ritrae mentre ansimo
sotto la maschera dellossigeno ed alzo esultante il
pollice, poi linquadratura si sposta catturando tutto
limmenso orizzonte, quello unico e speciale che si
Manaslu 2011. Pa- campo 7400 m) e Oiarza- Montagne da raccon- procede in modo perfetto pu esserci il maltempo a decisione, la sua freschezza fisica, la sua franchezza, Nell'altra pagina. vede solo dalla cima di un 8000. Siamo nel cielo, lo
trocinio CAI sezione bal (soccorso da Botta e tare, di Davide Chiesa, guastare tutto. In questo caso c stato linteressa- la sua disponibilit nei momenti difficili: non sono un Il campo 1 a 5700 m tocchiamo. Sta riprendendo vette sconosciute, il cielo,
Valmalenco dagli sherpa durante la Idea Montagna Edizioni, In questa pagina in
Componenti della spedi- discesa dalla cima), oltre 2009. mento del nostro compagno di spedizione Alberto, al aiuto? Direi proprio di s. Enrico, che nelle decisioni e nellaudio si sente solo il suo respiro, affannoso,
quale pervengono quotidianamente sul satellitare le logistiche sempre stato il pi spiccio, immediato e alto. ed il vento forte interrotto ad un certo punto da un
zione: Silvio che i fratelli Sonam e
Campo 2 a 6800 m:
Gnaro Mondinelli, Nuru Sherpa. L'autore propone una previsioni meteo aggiornatissime ed affidabili. E per risolutivo, risolvendo ogni tipo di grana e di proble- singhiozzo, e poi da altri ancora. Sembra proprio un
conferenza sull'Hima- Mondinelli, Botta e
Simone Botta, Davide decidere lattacco alla cima questo importantissimo. ma. Felice, in modo sincero, anche se non arrivato singhiozzo umano. Mi stupisco, riascolto, e cerco di
Bibliografia laya La spedizione in Salvatore si infilano il
Chiesa, Enrico Dalla E tutti gli altri compagni di spedizione? Quaranta- sul punto pi alto causa il grande freddo. Il forte Si- ricordare ma non ci riesco: il singhiozzo non sembra
Rosa, Alberto Magliano, Alpinismo dalta quota, Himalaya (1957-2011). tutone d'alta quota.
Marco Salvatore e con la di Silvio Gnaro Mon- I ricordi di allora, gli cinque giorni sono lunghi, e sono tutti dedicati alla mone che si prodigato per due giorni, insieme agli In basso. il suo anche se in quel magico momento di vetta
partecipazione aggregata dinelli, Hoepli Editore, occhi di adesso: www. montagna. E tu condividi questo tempo con i compa- sherpa, nellaiutare Juanito in forte sofferenza e diffi- Diemberger scherza eravamo solo noi due.
di Juanito Oiarzabal. 2010. comunicamontagna.it gni, che hanno il tuo medesimo obiettivo, ad iniziare colt al rientro dalla cima. E Marco? Con la sua sof- con Mondinelli.
Sono saliti in vetta il 5 Enigma Himalaya, di Un confronto tra lal- dal capo spedizione. Lui guardava il calendario, pia- ferta rinuncia a 7800 m per il rischio di congelamenti
ottobre 2011, Mondi- Kurt Diemberger e pinismo e le spedizioni
nelli, Botta, Chiesa (con Roberto Mantovani, esplorative degli anni nificava le tappe e ci ricordava sempre: Se ce la gio- ci ha ricordato che una decisione cos equivale ad un Ringraziamenti
ossigeno dallultimo Mondatori, 2010. Cinquanta ed oggi. chiamo bene ce la possiamo fare, ma dobbiamo gio- successo, perch a quelle quote devi ascoltare ogni A Lino Pogliaghi, Antonio Zavattarelli ed
carcela bene, con testa. Lesperienza di Silvio, la sua segnale che ti lancia il tuo corpo, altrimenti sei morto. Enrico Dalla Rosa.

22 montagne360 gennaio 2012 gennaio 2012 montagne360 23


alpinismo
storia
E finalmente la di cordata Franco Solina, 79 anni, sono ancora in buo- A fronte. (011.7720444) o direttamente con Gianluigi Montresor

Nordwand
na forma. Idem per Andrea Mellano che il 30 novem- La Nord dell'Eiger (011.7720482) o Giorgio Vivalda (011.7720490). R.S
bre ha compiuto 77 primavere e nel 2011 ha ripetuto, con la via delle
cordate Aste-Solina-
dopo mezzo secolo, la sua via al Becco di Valsoera
Acquistapace e

si arrese
tracciata con Romano Perego nel '61. Lo stesso Pe- Airoldi-Perego-
rego di anni ne ha compiuti 77 ed stato impegnato Mellano. Disegno di Nel bailamme della Kleine Scheidegg
nel 2011 nelle commemorazioni della salita italiana al Andrea Mellano. Agosto 1962. C' un gran bailamme ai piedi della Nor-
McKinley con Cassin e gli altri Ragni di Lecco. Infine In basso. dwand. Frotte di turisti, molti i curiosi, si aggirano
Gildo Airoldi, 72 anni, instancabile lavoratore, ti- Giovanni Capra che sull'altipiano della Kleine Scheidegg assieme a giorna-
tolare di un'avviata azienda di carpenteria metallica. riceve l'importante listi che seguono la troupe di Luis Trenker. Al maestro
premio Itas per il libro
Capra racconta di avere conosciuto questi amici nel del bergfilm mancava unopera con la Nordwand ea
sull'Eiger insieme con

Eiger 1962: una grande affermazione dellalpinismo 2002, Anno internazionale delle montagne, quando a
Brescia fu organizzato da Solina un incontro dei sei
Aste e Solina. fare da protagonista c' lui, il campione delle tre me-
daglie d'oro di Cortina, il bel Toni Sailer forte e aitante.

italiano dell'Eiger. Mi colp - racconta Capra - la loro sem-


plicit nel ripercorrere e ricordare quarantanni dopo
Sui primi appicchi della parete un altro film si sta chiu-
dendo davanti alla folla raccolta intorno ai binocoli
quei giorni grandi. Si stabil cos un rapporto di stima degli alberghi: la storia di due alpinisti che hanno
testo di Giovanni Capra e amicizia che si rinnov nelle numerose presentazioni
del mio libro, preziose occasioni per incontrare comu-
rischiato l'inverosimile. Eravamo dei matti, dir anni
dopo Roberto Sorgato. Assaliti dalla furia del tempo-
nit alpinistiche diverse. Occasioni che certamente si rale, quando sono oltre la Rampa, lui e il compagno
ripeteranno nel 2012. Con un caldo invito, aggiunge Sergio Redaelli buttano doppie su doppie dentro un
Limpresa dei sei valorosi, che per puro caso hanno lo scrittore: gli alpinisti italiani che in questi anni si vuoto che pare senza fondo; sopra il Nido di Rondine
unito i loro destini sullinfida parete, viene opportuna- sono misurati con limpegnativa Nordwand potranno la corda sfugge dalle mani di Roberto e saetta via ver-
mente ricordata questanno nel bollino dei Soci mettersi in contatto con lui (giovannicapra@interfree. so il basso dove Redaelli in attesa; naufrago senza
it) nella prospettiva di un incontro per scambiarsi ri- scampo, Sorgato resta su un'esile cengia, senza corda,
Anche in questo 2012 gli eventi da celebrare non man- cordi e opinioni. Un evento del quale Montagne 360 sopra uno strapiombo. Come animale in gabbia cerca
cano: cinquantanni dal Concilio Ecumenico Vaticano dar tempestiva notizia. E intanto uniniziativa legata una breccia, una via di fuga che non c': dal ghiaccio
II, dalla nazionalizzazione dellenergia elettrica, dalla alla Nordwand viene lanciata anche dalleditore Vi- gli appare per fortuna l'estremit di una corda, un vec-
riforma della scuola media unificata E il mondo sem- valda: un volume racconter mezzo secolo di scalate chio spezzone sfilacciato che gli baster per calarsi, o
pre in effervescenza dellalpinismo in tricolore deve sulla leggendaria parete. Chi desidera essere coinvolto quasi, raggiungere il compagno e sfuggire alle scariche
a sua volta occuparsi di una ricorrenza significativa: nella stesura del volume portando la propria testimo- della Nord. Niente prima italiana, la partita per loro si
mezzo secolo dalla prima scalata italiana alla parete nianza potr mettersi in contatto con la casa editrice chiude. Sorgato torner pi volte sulla Nordwand con
nord dellEiger, la celeberrima Nordwand dellOber-
land Bernese. Scalata compiuta da sei amici cresciuti
nellItalia proletaria del dopoguerra. Un sogno proibito Unamicizia che ogni anno si rinnova
per tanti prima di loro. Quella parete era stata vinta
per la prima volta nel 1938 da una cordata di lingua Le due cordate italiane che per prime hanno vinto nel 1962 la
tedesca e da sempre rappresentava e ancora oggi rap- Nord dell'Eiger si incontrano ogni anno per rinsaldare lintesa
presenta il sogno e lincubo di ogni scalatore. Lexploit nata esattamente all'inizio del secondo nevaio, la mattina di
trova riscontro, non a caso, nel bollino disegnato da quell'11 agosto, quando casualmente decisero di unire i loro de-
Alessandro Giorgetta che i soci del CAI sono invita- stini. singolare come gli amici dell'Eiger, tutti oltre i settanta,
ti ad applicare sulla loro tessera. Un piccolo grande continuino tranquilli a salire montagne. La nord dellEiger - rac-
tributo a sei alpinisti che si sono fatti onore, e anche conta Andrea Mellano - venne affrontata nel 62 senza ideolo-
un gesto in qualche modo riparatore: in quel 1962 la gie ma con spirito sportivo, stimolati dal desiderio di mettersi
Rivista ignor infatti largomento a differenza del lo in gioco su una grande via dove gli italiani non erano ancora
Scarpone che gli dedic un breve servizio. Ma forse passati. Le vere difficolt non riguardano i passaggi, non diffici-
lindifferenza dei media, specializzati e non, si spiega lissimi, ma la necessit di vincere loppressione che la grandiosit
facilmente. I sei arrivarono in vetta indenni, muoven- dellambiente impone come in nessunaltra parete delle Alpi. An-
dosi in sei giorni con estrema prudenza, indifferenti che noi siamo stati investiti marginalmente da scariche di pietre
allironia di chi, tra i grandi alpinisti dellepoca, ha e ghiaccio. Per questi pericoli e per evitare di andare ad aggiun-
beffardamente sospettato che tra quei ghiacci infidi gerci allelenco delle vittime, abbiamo deciso di arrampicare solo
fossero andati a pascolare. nelle ore pi fredde comprese tra le 6 e le 12. Dopo ci fermavamo
In queste pagine limpresa viene brillantemente rico- sino al mattino successivo.
struita da Giovanni Capra, scrittore e alpinista brescia- Ecco la ragione dei sei giorni di scalata della cordata di Aste
no, che a questa prima italiana ha dedicato nel 2006 il e dei cinque giorni della nostra. Se aggiungiamo che abbiamo
libro Due cordate per una parete (Corbaccio). Chi sono avuto anche due giorni di maltempo, che ci ha colti dopo il terzo
i sei alpinisti della Nordwand? Pierlorenzo Acquista- nevaio, il tempo impiegato a uscire in cima, senza danni, non
pace, il Canela, il pi giovane, purtroppo scomparso mi sembra eccessivo, anche se ha fatto storcere il naso ai soloni
anzitempo nel 2002, a soli 62 anni. Il socio onorario della congrega alpinistica di allora.
del CAI Armando Aste, 85 anni, e il suo fedele secondo

24 montagne360 gennaio 2012 gennaio 2012 montagne360 25


alpinismo storia
Il ritorno dei vincitori
Gli alpinisti italiani nel 62 al va a sbattere venti metri pi sotto. Il compagno, che
ritorno dalla scalata vincen- si sapr essere lo scozzese Dougal Haston, pare molto Eiger superstar
te alEiger: in primo piano da provato. L'altro, Andy Wightman, gravemente ferito.
sinistra, Mellano, Acquistapa- Il Det e il Nandino si calano fino a lui, lo medicano e il Teatro di tragedie fatali, di
ce, Aste e Perego; in secondo Det nella bufera risale a cercare il Buco della Galleria. lotte disperate e di dram-
piano Airoldi e Solina. Delle Lo trova e ridiscende e insieme lo issano per alcune mi allucinanti e sogno
tragiche esperienze che ci hanno lunghezze di corde, su fino al tunnel. Dentro il tunnel degli alpinisti pi audaci
preceduto abbiamo fatto tesoro risalgono fino alla stazione di Eigerwand e gli salvano a partire dagli anni Trenta
per non ripeterle, racconta oggi la vita perch l'indomani il trenino recupera l'inglese. dello scorso secolo, lEiger
Andrea Mellano. Si riferisce in Alippi e Nusdeo devono tornare gi, il salvataggio (3970 m, Alpi Bernesi)
particolare ai tentativi finiti nel stato lungo e rischioso e il maltempo non si allenta. stato raccontato da tre
sangue di Mario Menti e Bortolo Rinunciano alla cima. Si chiude il loro film e da Haston registi diversi nellarco di
Sandri nel 1938, Claudio Corti nemmeno un grazie: anzi lo scozzese mentir e in un 46 anni. La trilogia venne
e Stefano Longhi nel 1957 e suo libro si attribuir il merito di aver salvato il com- inaugurata nel 1962 da
Angelo Ursella nel 1970. Qui a pagno, il quale invece, scriver al Det ripetute lettere Luis Trenker (Sein Bester
fianco la copertina del saggio di ringraziamento. Freund, Il suo migliore
Due cordate per una parete di Alippi e Nusdeo devono tornare gi, il salvataggio amico). Nel 1981 Gerhard
Giovanni Capra. stato lungo e rischioso e il maltempo non si allenta. Bauer realizz Eigernor-
Rinunciano alla cima. Si chiude il loro film. I sei tor- dwand. Nel 2009 un altro
Toni Hiebeler e soprattutto con Ignazio Piussi. Insieme A destra. il bel tempo. Se ne vanno Redaelli e Sorgato mentre nano alla Kleine Scheidegg vincitori. Il nazista Hein- regista tedesco, Philipp
faranno numerosi tentativi, d'estate e d'inverno: "Di- I partecipanti alla i due si tengono a prudente distanza dalla frenetica rich Harrer aveva scritto nel suo libro Il ragno bianco Stoeltz, ha portato sugli
ciassette volte - scriver Sorgato - tentammo la nostra scalata. babele della Kleine Scheidegg. (1958) ripubblicato nel 99 da Mondadori con il titolo schermi North Face de-
FotoA. Mellano.
via, una direttissima; ci sfugg la vittoria, ma conso- Canela non vuole perdere quell'ultimo treno. L'incon- Parete nord, che l'Eiger non era fatto per gli italiani; e dicato alla tragica fine di
Nell'altra pagina.
lidammo una grande amicizia e, in pi, portammo a La locandina tro con Aste e Solina cambia le carte, si va a giocare invece sull'Eigewand gli italiani hanno anche salvato Kurz e Hinterstoisser nel
casa la pelle". dell'ultimo film un'altra partita. In tre - pensano Aste e Solina - sare- una vita. 1935.
Sotto la parete, in una tendina Moretti, sta rintanato un sull'Eiger, North Face mo pi sicuri". Un altro film prende il via, l'Associa- Giovanni Capra
altro lecchese, un ragazzo di Mandello Lario. rimasto (2009). ted Press titola: Tre italiani attaccano l'Eigerwand".
senza soldi ma dal Bellevue i cuochi gli passano i piatti I contadini di Alpiglen sentenziano che Italiener am
dalla finestra sul retro della cucina. A fare la guardia al Nordwand, immer kaputt!". Dal Piemonte, un'altra 600
maltempo Pierlorenzo Acquistapace. Conosciuto come riesce intanto fortunosamente a varcare il Gran San
Canela consuma pacchetti di Alfa: appena far bello Bernardo e a raggiungere Grindelwald. Sono i lecche-
deve chiamare il Det Alippi, magistrale rocciatore di si Romano Perego e Gildo Airoldi con il torinese An-
Crebbio, sopra Mandello, che sui prati dei Resinelli sta drea Mellano che salgono lesti alla Kleine Scheidegg,
facendo il fieno per le sue mucche. trovano al Bellevue il cameriere napoletano cui affi-

1/2 O ZIEL
Il verit, il Canela aveva gi tentato l'anno prima, il dano una piccola ricetrasmittente, si sentono ripetere
'61; lui e Giuseppe Lafranconi, due Ragni della Gri- dal contadino linsolente Italiani, domani Kaputt" del
gnetta, avevano lasciato le moto ad Alpiglen ed erano giorno precedente, e attaccano senza indugi.
arrivati su fino al Nido di Rondine, oltre il traverso Non sanno che altri italiani sono in parete dal giorno

BINOCOLO
Hinterstoisser. In bivacco venivano raggiunti da due precedente, spinti come loro dalla volont di riscattare
inglesi, Don Whillans e Chris Bonington. I due avevano quell'altro tristissimo film di cinque anni prima, quan-
appena vinto il Pilone Centrale del Freney al Bianco. do Claudio Corti, ormai allo stremo, era stato soccorso
Anche agli inglesi nel '61 mancava la prima sulla Nor- e portato in salvo e il suo compagno Stefano Longhi
dwand: Whillans e Bonington, gi carichi di gloria, moriva di stenti. Cos ancor pi incredibile e simbolico
stavano tentando perci il colpo. Durante la notte si diventa l'incontro delle due cordate; sotto il secondo
scaten il temporale: all'alba il Canela e il Beppe rup- nevaio si incrociano due imprecazioni in dialetto lec-
pero gli indugi, si sfilarono fradici sull'Hinterstoisser e chese, sono il Canela che chiude la sua cordata e il
riuscirono a scendere agli alberghi dove li aspettavano Gildo Airoldi che sta in testa alla sua. Tutti e sei sono
i giornalisti. Qualcuno scrisse che gli italiani si erano spinti dalle stesse ragioni e decidono di salire insieme.
ritirati ancora una volta. Il giorno dopo dal Nido di Fino alla cima.
Rondine tornarono gi anche i vincitori del Freney. Il E intanto inizia un altro film. Le radio e i giornali dif-
Canela giur a s stesso che sarebbe tornato. fondono la notizia: Italiani sull'Eiger".
Che il '62 sull'Eiger sia l'anno degli italiani? Pare pro- Nando Nusdeo parte da Monza, sale ai Resinelli, avvisa
prio di s perch nei dintorni tra Alpiglen e la Schei- il Det Alippi: Gli italiani sono su, c' anche il Canela".
degg all'inizio delle ferie di agosto inizia un'altra sto- Via subito per l'Oberland, i due attaccano la parete,
ria, quella di Armando Aste e Franco Solina. Sono mesi il cielo ancora sgombro di nuvole. Ma dopo poco
che pensano alla parete, ma da operai sotto padrone inizia a piovere: le due cordate che stanno in alto sono
hanno dovuto aspettare le agognate ferie di agosto. sotto la neve. Prima dell'Hinterstoisser, il Det e il Nan-
Sono arrivati a bordo di una 600 guidata da amici di dino scorgono due figure sopra di loro, due alpinisti
Armando, si sono accampati in un fienile, e aspettano che stanno scendendo. Slegati. Uno dei due scivola e

26 montagne360 gennaio 2012


cultura
musei
Messner Mountain comporta unesperienza vivissima di contatto imme-

Museum
diato e diretto con i tratti pi significativi e affasci-
nanti della sua personalit.

andare in montagna come esperienza


creativa
questa la chiave di volta per capire il segreto anche

L'incontro con l'avventurosa vita dei popoli delle montagne di questa realizzazione museale, che consiste prin-
cipalmente di unincessante, generosa, aperta par-
tecipazione, a chiunque se ne voglia fare visitatore,
testo Luigi Zanzi e Reinhold Messner - foto AA.VV. dellesperienza di come rivolgersi alla montagna con
intento creativo, rivolto a far rivivere proprio la cre-
ativit che si avverte pregnante entro la forma stessa
delle montagne.
Lidea di progettare e realizzare tale catena museale
maturata non gi per un interesse occasionale, ma
per unesigenza profonda di pensare la montagna, che
Reinhold Messner ha sempre coltivato come un nodo
montano tra pi sedi museali, incastonate come vette imprescindibile del suo fare esperienze davventura
culturali tra vette naturali, luniverso delle Alpi, il in montagna; si tratta di unispirazione di richiamo
sistema montuoso che si distingue nel mondo per es- allavventurarsi in montagna come realizzazione di
sere il pi ricco di variet di storia e di cultura della unopera darte, una provocazione al fare, mettendo
montagna, trova degna espressione in unopera distin- in gioco s stessi, nellaccettazione di una sfida intuita
tiva di museo-teatro che ne partecipa al mondo inte- nella possibile interpretazione della forma di singole
ro, in una sua forma singolarissima, tutta la ricchezza montagne, nel fascino che da esse emana e che attrae
desperienza. ad esporre s stessi nella ricerca del proprio limite,
La singolarit pi rilevante di tale catena (metafori- fino allestremo, con assunzione responsabile di un
camente tornerebbe appropriato parlare di cordata) impegno anche a far storia di s al fine di dare espres-
di musei , a mio parere, quella di recare viva lim- sione ad unesigenza di testimonianza della propria
pronta delluomo che lha creata: Reinhold Messner; esperienza (unesigenza di sempre nella sua vita, ma
unimpronta propria della sua personalit non soltan- vissuta man mano pi intensamente in tanti anni in
to di grande, forse il pi grande, alpinista, ma anche sempre pi stretta e feconda connessione con le sue
duomo davventura, di montanaro esperto della vita esperienze esistenziali).
della montagna e dei popoli montanari, di appassio- Reinhold Messner ha sempre mirato a trasformare le
nato collezionista di testimonianze che suscitano la proprie avventure in interpretazioni ad arte delle mol-
pi viva emozione delle varie esperienze vissute nel teplici qualit dei differenti ambienti naturali che, di
mondo della montagna. volta in volta, si proponeva di affrontare.
Ad opera conclusa, rivolgendo il pensiero ad uno Linterpretare ha valenze opposte a quelle del con-
sguardo attento a tutto il complesso disegno cos at- quistare: ogni volta si tratta soltanto di realizzare s
tuato, sullo spunto di un progetto originario che risale stessi in unazione-avventura che riveli, da un lato,
ad alcuni anni fa e venne maturando nel vivo delle lespressione di come si fatta propria una virtualit
pi varie esplorazioni in giro per il mondo, pur con della natura e, daltro lato, lespressione di come luo-
qualche variazione in corso dopera, non si pu non mo, con la sua cultura, riesce ad inventare s stesso,

C
In alto.
on linaugurazione, avvenuta il 2 luglio 2011, Interno di una iurta civilt imperniata sul vivere soltanto di montagna e rimanere vivamente ammirati per il fatto che tale ope- di volta in volta superando un proprio limite ed evi-
del Museo Ripa nel castello di Brunico dedi- mongolica con in montagna. ra sia stata realizzata ad iniziativa di un uomo solo, denziando di s un nuovo limite, in maniera tale da
cato ai popoli della montagna, si conclude la arredamento. Si tratta di unopera museale che frutto dellassidua Reinhold Messner, con una propria autonoma idea- potersi misurare con le sterminate, misteriose meravi-
realizzazione della catena di musei (Messner Mountain A fianco. partecipazione simpatetica di Reinhold Messner alla zione creativa, con una propria singolare capacit di glie della natura, trovando ogni volta una proporzione
Museum) dedicati da Reinhold Messner alla montagna, Le cupole di vetro cultura della gente di montagna, nonch del suo ap- realizzazione. ideale del rispetto delluomo verso la natura.
al vertice del MMM
alla sua cultura, alla sua storia, alla sua immagine, al passionarsi, cammin facendo, alla varia storia di tali Credo che, per tali ragioni, la realizzazione della ca- Tale interpretazione, soprattutto nel caso della monta-
Dolomites - Monte
suo significato per la pi varia umanit. Rite. montanari e del loro stile di vita, nelle diverse forme tena-cordata del Messner Mountain Museum abbia gna, pu diventare anche una forma darte, nel senso
In tale ultimo nodo della catena (gli altri riguardano del loro adattamento a diversi luoghi montani. costituito per Reinhold Messner una grande avventu- dello sviluppo di un gesto che si armonizza con la
luomo e la roccia a Monte Rite, luomo e il ghiaccio Ne scaturisce unemozionante esperienza di quanto ra, analoga alle pi grandi avventure da lui vissute in forma della terra verticale, della roccia e del ghiaccio,
a Solda, luomo e la sacralit montana a Juval, luo- avventuroso sia vivere in montagna, come lo stesso montagna (per ci stesso tale opera pu appropria- e ne svela il segreto strutturale, ne esalta il valore ico-
mo e la sua varia storia, non solo alpinistica, tra le Reinhold Messner aveva gi documentato in alcuni tamente definirsi il suo quindicesimo Ottomila, non nico e simbolico (non senza esplicite intenzioni anche
montagne, a Castel Firmiano in Bolzano) si trovano suoi libri, editi nel 1976 e poi nel 2002, dedicati ai po- meno leggendario dei precedenti). etiche).
raccolte e accuratamente messe in scena alcune tra poli della montagna, con lintento esplicito di ritrarli Tutto ci influisce sullopera stessa, imprimendo in
le pi significative testimonianze delle differenze cul- al vivo e di acquisirne il retaggio di civilt, prima che essa unimpronta individuale che costituisce il segno Linvenzione di una forma di
turali dei popoli che si sono fatti montanari, affron- scompaiano. preciso dellidentit del suo autore, Reinhold Messner. museo-teatro
tando la sfida ambientale di inventare una forma di Finalmente, con la realizzazione di tale percorso In tal modo, di per s, la visita a tale catena di musei Tutti tali aspetti interpretativi si ritrovano anche in

28 montagne360 gennaio 2012 gennaio 2012 montagne360 29


cultura musei

tale opera museale. Da sinistra. si trova coinvolto in una sorta di rappresentazione pregnanza significativa. paesaggio.
Tale sua scelta vitale ha, infatti, suscitato in Reinhold Figura di bronzo di drammatica che pone in evidenza le reliquie attra- Proprio perch imperniata su tali reliquie, tale opera Tali sedi (Solda-Sulden allOrtles, Juval in Val Senales,
Messner una sorta di sua vocazione interiore a realiz- Milarepa. verso le quali si entra in contatto con un racconto museale si presenta in tutta la sua ricchezza culturale Castel Firmiano a Bolzano, Castel Ripa a Brunico, Forte
zare unopera che, anche nel perseguire un intento di Figura di bronzo della storia i cui attori sono, non soltanto gli alpinisti, non soltanto come propria di una grande collezione di Monte Rite a Cibiana di Cadore) costituiscono nodi
natura culturale e sociale, si propone di raggiungere di Shiva nel cortile ma anche le differenti forme del paesaggio montano, (certamente una delle pi grandi raccolte di significa- di una rete escursionistica che si articola tra alcune
un nuovo limite di ci che un uomo da solo pu fare interno di Castel con le pi affascinanti evocazioni di alcune vette che, tivi pezzi museali con riguardo alle varie montagne schiere di fantastiche montagne del Trentino Alto Adi-
nel pi ampio contesto naturale e sociale in cui vive, Juval. per la loro consistenza di roccia e ghiaccio, per la loro del mondo), ma anche come propria di una possibile ge e del Veneto, attraverso le quali pu intraprender-
per partecipare ad altri il messaggio pi autentico del- Il torrione nord di altezza, per la loro verticalit, e, last but not least, per frequentazione al vivo di tutto un mondo che attual- si un trekking museale, un un itinerario di alpinismo
la sua esperienza storica nei confronti della montagna. Castel Firmiano, la loro figura, hanno attratto a ideare le pi appassio- mente rischia di scomparire. culturale che pu compiersi in un unico itinerario di
Torna di grande importanza evidenziare che, in tal con monaci attorno nanti avventure di salita in alto; e di cui sono attori, di In tal modo, lo spettatore-visitatore pu, di volta in collegamento comprensivo sia di salite ad alcune mon-
modo, Reinhold Messner si fatto carico di unope- al mulino di poi, i differenti popoli della montagna, di poi ancora volta, di museo in museo, ricostruire, a sua iniziativa, tagne di tale teatro naturale, sia di visite alle sedi di
ra non soltanto di collezionismo e insieme di confor- preghiera. gli scienziati esploratori e gli artisti protagonisti delle sullo spunto dellinteresse rievocativo che viene susci- tale teatro culturale.
mazione museale di unenorme quantit di reperti, varie arti, quali si sono variamente ispirate al mondo tato dallemozione dellincontro con le singole reliquie Si tratta di unopera che si segnala, pertanto, per i suoi
attentamente selezionati al fine di farne termini di della montagna ed alle sue forme di vita. delle avventure di alcuni grandi alpinisti (ad es. il mar- caratteri di unicit: mai e in nessun luogo del mondo
riferimento per una dimostrazione etno-culturale, ar- Si tratta, pertanto, di unopera complessa, di moltepli- tello di Paul Preuss, lo scalpello di Emilio Comici, il stata tentata, con riguardo alla cultura della montagna,
tistica e variamente esperienziale, attinente il mondo ci valenze, ricchissima di emozioni partecipative, oltre sacco di Walter Bonatti, la corda di Hermann Buhl, e una realizzazione creativa di tal sorta, con tale efficacia
montano, nelle sue pi varie configurazioni, anche nei che di occasioni di entrare in contatto con reperti che cos via) le pi significative vicende della storia dellal- espressiva, con tale novit di concezione, nellintreccio
pi lontani paesi del mondo; ma ha intrapreso, pro- consentono di toccare con mano le esperienze di vita pinismo, secondo la capacit di ciascuno di comporre inscindibile tra lesposizione di unincomparabile col-
gettato e realizzato anche unopera propriamente di dei montanari e di chi, come alcuni alpinisti, si av- differenti mosaici significativi, usando come tessere le lezione di reperti della civilt montana (tale da formare
messa in scena di tali testimonianze in alcuni luoghi venturato nel loro mondo. differenti reliquie esposte qua e l, con modalit talvol- propriamente un laboratorio per la ricostruzione di tale
monumentali, nei quali il visitatore pu entrare diret- ta impreviste e sorprendenti, nelle diverse sedi museali. civilt secondo la varia interpretazione che ciascun
tamente ed immediatamente in viva partecipazione ad unoccasione per rivivere la storia Lo spettatore-visitatore viene cos coinvolto nella com- visitatore-spettatore pu tentare) e la messa in scena di
unesperienza della montagna, della sua cultura, dei dellalpinismo posizione di un puzzle immaginativo-evocativo di al- un apparato espositivo-rappresentativo che consente
suoi valori vitali. Torna di grande interesse e valenza significativa pre- cune avventure cruciali, punti di svolta nellorizzonte al visitatore-spettatore di vivere una memorabile emo-
Lintento di coinvolgimento emotivo dello spettato- stare attenzione al termine reliquia con cui Reinhold dellalpinismo. zione partecipativa e di compiere unescursione imma-
re-visitatore ispira fondamentalmente tutte tali sedi Messner fa riferimento esplicito a tali reperti. ginativa e fantasticante nel mondo della montagna,
museali, pur nella loro variet di scelte tematiche: in In tale termine si compendiano due aspetti, entrambi una forma di escursionismo che come venendo coinvolto nellopera aperta di un teatro
ognuno di tali incontri ci si trova come invitati a un di primaria importanza: primo, il fatto che tali reperti unisce natura e cultura in cui il primo protagonista in scena la montagna, ed
proprio itinerario interpretativo, quasi iniziatico, costituiscono propriamente dei resti di vita vissuta, Unulteriore, importante singolarit di tale opera mu- il secondo lo stesso visitatore del museo.
con lavvertimento di affrontare unavventura affasci- autentiche testimonianze di storia di varie avventure, seale il fatto che la stessa articolata in cinque sedi
nante, per taluni aspetti quasi misteriosa. con quellimpronta di sacralit evocativa che pro- museali differenti, ambientate ciascuna in edifici mo- Unopera tempestiva
Accade cos che tali musei abbiano anche una valenza pria, appunto, delle reliquie; secondo, il fatto che tali numentali (per lo pi castelli) salvati in tal modo dalla Se si tien conto della rapida ed irreversibile metamor-
propriamente di teatro, cos che il visitatore-spettatore reperti comportano, per la loro preziosit, anche un loro rovina, e riscattati ad una destinazione cultura- fosi che sta subendo attualmente la civilt montana in
forte valore simbolico-iconico, nonch una vivissima le, in luoghi montani diversi allietati da un mirabile tutte le varie regioni del mondo, ben ci si rende conto

30 montagne360 gennaio 2012 gennaio 2012 montagne360 31


In questa pagina.
Veduta dall'alto
del MMM di Castel
Firmiano.
Di fronte.
Entrata del MMM
Ortles

che tale avventura museale stata ideata e realizzata


da Reinhold Messner con una singolare tempestivi-
t: credo che gi ora sarebbe troppo tardi per avviare
uniniziativa di tal sorta.
Occorre valutare attentamente questa valenza propria-
mente di accorta scelta temporale, propriamente di
tempestivit, di questopera di Reinhold Messner: essa
vive e fa vivere anche drammaticamente lesperienza
di come il mondo montano stia in gran parte scom- avuto laffidamento definitivo. costruire i musei infatti quello
parendo nel mondo; e come occorra, pertanto, intra- Nel frattempo avevo creato un di raccontare storie. Ma devo
prendere unopera di salvataggio di alcune tracce, di nuovo museo al Monte Rite, nel raccontarle tramite emozioni e
alcune reliquie di tale cultura che fu propria delle genti Bellunese. In quel forte costruito non con i dati. I dati interessano

1/2 V
che hanno saputo vivere in montagna e di montagna. in vista della prima guerra mon- poco alla gente. Non importa
Savverte in questopera limpronta di un ritmo di diale, a quota 2200, con intorno quanto alto sia il Dru, importan-
rapidit che, ancora una volta, richiama in evidenza Dolomiti a 360 gradi, avevo te far capire cosa significava
un aspetto singolare del salire le montagne proprio di pensato di raccontare la roccia. allora salire quel Pilone che non
Reinhold Messner; savverte lurgenza con cui Reinhold A quel punto, vinta la gara per esiste pi con i mezzi che aveva

COBER
Messner si appassionato a questopera di raccolta a Castel Firmiano, per me era Walter Bonatti. Dunque, ho
futura memoria dei pi diversi materiali desperienza di ormai chiaro che esso sarebbe scelto tre aiuti per raccontare. Lo
un mondo che rischia di scomparire. stata la sede centrale, alla quale faccio tramite quelle che chiamo
A mio giudizio, tutto il mondo degli appassionati della aggiungere quattro satelliti per le reliquie, tipo il sacco da bivac-
cultura della montagna deve cogliere e considerare con sviluppare i temi speciali: la co usato per anni e anni appunto
attenzione la preziosit intrinseca di tale scelta tem- roccia gi lavevo, cos come le da Bonatti: per me il pezzo pi
pestiva di Reinhold Messner: se tale opera non fosse religioni legate alla montagna, forte dellintera collezione. Poi
stata da lui ideata e realizzata nei tempi e nei luoghi in che diventava il tema di Juval, tramite dei testi, molto brevi,
cui stata compiuta, non si sarebbe potuta realizzare castello che sorge su una collina perch la gente non ha voglia di
mai pi. che ai tempi di Oetzi era luogo di leggere romanzi. E infine tramite
culto. Mi mancavano il ghiaccio larte, finch ne trovo di valida:
e le popolazioni che, in tutto il quadri, installazioni, sculture,
I miei musei della davvero speciale: quello di Paul amore, ma anche di saperle met- gli alpinisti, sempre squattrinati, Mondo, vivono in quota. Cos oggetti delle varie religioni. E
Preuss, lo scalatore che sempre tere in pratica. Perci mi affidava dormivano prima di andare a sono andato avanti a realizzare questo mix ha funzionato.
montagna ho ammirato per la sua filosofia quelloggetto, cui teneva moltis- scalare sullOrtles. Ci ho messo questo progetto, prima a Solda, Il segreto per arrivare a un mu-
della rinuncia. morto nel 1913, simo, e mi diceva che in futuro dentro oggetti per raccontare sotto il ghiacciaio dellOrtles, e seo addirittura con cinque sedi?
ma aveva gi compreso come avrei dovuto affidarlo a mia volta tredici storie e, attraverso esse, la poi a Brunico, al centro di una Ho sempre collezionato oggetti,
levoluzione tecnologica sarebbe a un giovane alpinista che la storia dellalpinismo. Esiste an- valle dove vivo il lavoro dei scovati nei miei viaggi sulle
diventata un grave problema pensasse come me e come Paul. cora, ma adesso cambier questa contadini di montagna. montagne di tutto il Mondo.
per lalpinismo e per lambiente Oppure fare in modo da esporlo, piccola esposizione. Cos avevo Cos pare che quasi tutto quello Collezionare una malattia. E
montano in generale. Preuss ad- per consentire a un largo pubbli- due esperienze, una piccolissima che avevo pensato funzioni: ce lho fin da bambino. Ora poi
dirittura cercava di non utilizzare co di vederlo. Avevo dunque una e una assai pi impegnativa. la sinergia fra le varie sedi, la molti bravi alpinisti hanno capito
i chiodi. Quindi in linea teorica, sorta di necessit. Cos quando, Quando ho visto che a Juval non possibilit di spostare larte da cosa faccio e mi forniscono altre
non avrebbe neppure dovuto pochi anni dopo, ho comprato avevo lo spazio per raccontare una allaltra. E sono sicuro che reliquie. E continuiamo a com-
averlo, un martello. Il suo me lo Castel Juval e ho capito che non tutto quello che volevo, ho ma- i musei sopravviveranno anche prare. In pi riceviamo anche of-
sono visto recapitare a fine anni potevo viverci tutto lanno, aven- turato lidea di fare questo gran- senza di me, grazie a tutti coloro ferte da parte di chi ha collezioni
'60. Una vera sorpresa. Me lo do dei figli piccoli che dovevano de museo diviso in cinque parti. che collaborano al funzionamen- legate al tema montagna e non
affidava colei che, in giovent, di andare a scuola, ho pensato di Gi pensavo a Castel Firmiano, to della struttura. Devo dire che vuole che vadano disperse. Ce
Preuss era stata lamante. usarlo come museo. Avevo gi che praticamente a Bolzano e in prima fila fra chi mi ha dato le le propongono anche in regalo.
Questa signora, ormai molto una vasta collezione di oggetti che era da lungo tempo in stato basi per il successo del museo c Tutto ci fa piacere, ma un im-
anziana, nella lettera che ac- e, anche se non stato facile, di abbandono. Ma l sono stato a Walter Bonatti, perch attorno pegno notevole. Accettare della
Unidea costruita su un martello. compagnava il prezioso dono mi subito quellidea ha funzionato. lungo frenato. Prima ho avuto un a lui, agli oggetti che gli sono roba unica, come quel famoso
No, non usandolo direttamente. scriveva che io avevo dimostrato Poi a Solda ho comprato una s, poi il progetto stato blocca- appartenuti e che mi ha dato da martello, una responsabilit. E
Anzi, lho trattato come una non solo di avere le stesse idee piccola costruzione: era chiamata to e solamente molto pi tardi, esporre, si racconta tutto lalpini- costa.
reliquia. Perch un martello sullalpinismo del suo grande la stanza delle pulci. Era l che tramite una gara europea, ho smo tradizionale. Il mio modo di Reinhold Messner

32 montagne360 gennaio 2012


speleologia
la storia
Un luogo unico
La Spluga della Preta lAbisso. Siamo sui Lessini, in
Provincia di Verona, sinistra Val dAdige, sotto le pen-
dici del Corno DAquilio, in mezzo a prati verdi. Spluga
significa grotta e preta il pascolo. Ci sono malghe,
pastori, mucche. E, improvviso, non annunciato da
importanti affioramenti rocciosi, appare labisso. Tra i
pascoli verdi si apre il vuoto, un foro pressocch cir-
colare, un diametro di qualche metro. la partenza di
un pozzo di 131 metri, linizio di una cavit con una
profondit complessiva prossima ai 900 metri. Per i non
speleologi, abisso qualcosa di minaccioso, da evita-
re, indica pericolo. Per gli speleologi, lo stesso termine
indica una grotta con un marcato dislivello, con pozzi,
ovvero salti da superare. Gli speleologi seguono le vie
dacqua e lacqua scorre, scava, precipita. Ma la Spluga
della Preta, La Spluga, un abisso speciale. speciale
per come si presenta, per la sua storia, perch ha rap-
presentato per gli speleologi quello che stata la pare-
te nord dellEiger per gli alpinisti. Da una parte lOrco, A sinistra. scalette, anche le ultraleggere, le corde sono tecniche,
dallaltra lAbisso. Discesa nell'abisso. compaiono gli attrezzi per scendere e risalire, i chiodi a
FotoF. Sauro. pressione, labbigliamento dedicato, seppur sperimenta-
A destra.
Vicende epiche... le. La grotta comincia a diramarsi, i tempi si ridimensio-
Giuseppe Troncon
La prima discesa del pozzo131 iniziale risale agli anni esamina i reperti. nano, serve preparazione tecnica e non solo resistenza
20. Al tempo, la speleologia di profondit pi forte era alla fatica. Squadre ridotte e rapide, autonomia indi-
triestina. E una squadra di triestini si accingeva allim- viduale, nessuna dipendenza dagli altri per la sicura.
presa. Ma i veronesi della SUCAI (Stazione Universita-
ria del Club Alpino Italiano) di Verona li precedettero. Gli albori dellOperazione Corno
Erano anche alpinisti e si cimentarono nellimpresa di Daquilio
scendere, per scoprire che il lunghissimo pozzo era solo Arriviamo al 1988. C un problema, a lungo voluta-
linizio di una cavit e di unavventura umana che si mente rimosso. Oltre 60 anni di esplorazioni e campi in-
sta ancora scrivendo. una storia con aspetti epici e terni e materiali abbandonati hanno lasciato un segno
momenti, anche, discutibili. Alla fine degli anni 20, Ge- pesante. Ci sono resti di attrezzature, rifiuti, tanti rifiuti.
rarchi del Regime decisero che la Spluga della Preta di- Per non parlare della base del primo pozzo, da sempre
veniva Abisso Mussolini e, pertanto, da profondissimo considerata discarica dai pastori delle malghe.

Operazione Corno
che era, doveva essere il pi profondo del mondo. Dopo Ora qualcuno parla di spostare i rifiuti nei rami laterali,
il primo pozzo, la seconda verticale di 88 metri. Nella altri accennano alla combustione. Non sono soluzio-
topografia ufficiale, con allegata sezione stratigrafica ni. La Spluga sporca, c una sola possibilit. Portare
di dettaglio, il pozzo raddoppi la profondit. Con ol- fuori i rifiuti. Lidea folle, eppure come una frana

DAquilio alla
tre 600 metri di dislivello, lAbisso era sul gradino pi che si muove. Diventa impossibile fermarla. Il modene-
alto del podio. Solo dopo la seconda Guerra Mondiale si se Giuseppe Troncon, Aldo Soresini veronese e Sergio
corressero i dati. Successivamente, superando selettivi Adami di Mantova, supportati da non molti altri, inven-

Spluga della Preta


passaggi, si raggiunse davvero e si super, di molto, la tano e diventano la segreteria dellOperazione Corno
quota costruita a tavolino. DAquilio. Poche regole. Chi si dichiara disponibile lo
Aldil dei numeri, La Spluga sempre stata una prova comunque. Chi scende alla Spluga fa qualcosa e qual-
impegnativa, soprattutto nel tempo ove discese e risali- cosa porta fuori. Si annota tutto. La segreteria funziona
te avvenivano su scalette artigianali, costruite a mano dalla mezzanotte alle 8 di mattina, dopo c il lavoro
con criteri spesso discutibili. Scale di canapa con gra- quotidiano. LOperazione ha finalit ambiziose. Com-
dini in legno, attacchi con chiodi da roccia, corde di pletamento della topografia interna, esplorazione oltre

1988-1991 tre anni di ricerche e documentazione, la pi sicura sempre in canapa, abbigliamento e tute da lavo-
ro o militari, lampade a carburo variamente elaborate.
i limiti conosciuti, ricerche biospeleologiche, documen-
tazione fotografica e audiovisiva, ricerca della sorgente

grande opera di bonifica sotterranea Spedizioni pesantissime e faticosissime. Gli uomini di


punta cercavano di raggiungere il fondo conosciuto e
ove affluiscono le acque della Spluga della Preta. La
pulizia diventa, molto presto, il baricentro di tutto. La
trovare prosecuzioni, gli uomini di supporto si ferma- quantit di materiale da rimuovere, fare uscire, enor-
testo di Massimo (Max) Goldoni - foto AA.VV. vano sul bordo dei diversi pozzi e aspettavano ore e
anche giorni per fare sicura. Imprese memorabili, al
me. Sala Paradiso (sic), a circa 400 metri di profondit,
un incredibile sandwich di rifiuti e teli di plastica.
limite delle risorse e delle possibilit umane. Qui le spedizioni allestivano il campo base, sisteman-
Dalla seconda met degli anni 70, con lavvento della dosi su quanto rimasto dai precedenti accampamenti.
progressione su sola corda, tutto cambia. Spariscono le Ma i rifiuti sono ovunque. Scatole, scale, contenitori,

34 montagne360 gennaio 2012 gennaio 2012 montagne360 35


speleologia la storia

attrezzi, spezzoni di corda, pipe, accendini, torce, tele-


foni interni, sottotuta in lana di vetro, chiodi, moschet-
toni, cinturoni da pompiere, posate, taniche, bottiglie.
Molti di questi reperti saranno esposti. Carburo esausto
ed escrementi, no.
I sacchi da speleologia sono fatti per contenere corde,
attrezzi o viveri. Qui servono altre dimensioni, serve si-
gillare in maniera sicura per non disperdere i contenuti.
Servono nastro adesivo, guanti, maschere. Tutto questo
a molte ore dalluscita, non in un magazzino. Servono
permanenze protratte. Servono speleologi in grado di
fare tutto questo e disponibili a farlo. E gli speleologi
sono nei gruppi, sono nel Club Alpino Italiano, nella
Societ Speleologica Italiana, fanno riferimento a Fede-
razioni Regionali. Non semplice convincere in merito
al senso e alla fattibilit delloperazione. Anche singoli
speleologi sono scettici. Molti ragionano con lesempio
di esperienze precedenti, non vedono il capo spedizio-
ne carismatico, non riescono ad avere la risposta sui
tempi delloperazione. Semplicemente perch i tempi
non sono quantificabili. Servono pi ore, pi persone,
pi energia di quanta ne sia mai stata impiegata. Qui
emerge una figura assolutamente decisiva, Giuseppe
Troncon. Non un giovane, ha 45 anni, non ha un
curriculum di grandi esplorazioni e profondit, ha un
carattere mite e inesorabile. Non dice c da fare, fa.
Scende e risale innumerevoli volte, coinvolge e costrin-
ge le persone, non si interessa a sigle e a egide. SSI, CAI,
CNSAS, Federazione Veneta. Rispetta tutti , non sempre A sinistra. 1500 metri di quota, freddo, umido, a tratti bagnato. E Corno DAquilio. Lopera, corredata da splendide im- di individuare alterazioni e inquinamenti delle risorse
contraccambiato, ma soprattutto coinvolge le persone. Spluga, bonifica a 500 si ovviamente nel buio, con la sola luce di lampade a magini e con vasta bibliografia, serve a comprendere idriche. Gli speleologi si sono anche dati scrupolose re-
Ciao, sono Giuseppe.... Non sono mail, ma telefonate metri di profondit. carburo. I led, 20 anni fa, non esistevano. Foto e riprese la complessit del mondo sotterraneo e anche il senso gole comportamentali per non essere loro stessi causa
FotoC. Serventi.
nella notte, su telefoni fissi, annunciano i compiti. Na- non erano in digitale. stesso della speleologia. di danno e per le acque e per la biodiversit ipogea.
A destra.
turalmente, ogni idea proposta e fattibile accettata, Spluga, inverno.
Sono servite centinaia di persone, migliaia di ore di Gli speleologi, con le loro ricerche offrono un contri- Perch le grotte non sono un caleidoscopico luna-park
ogni contributo di materiali e tempo diventa prezioso. Ingresso delimitato da permanenza sotterranea, invenzioni e fatica per ripri- buto decisivo nella comprensione dei percorsi delle sotterraneo, ma custodiscono una straordinaria risorsa
lastre di pietra. stinare gli ambienti della Spluga della Preta. C una acque sotterranee, nella precisa definizione di bacini e un immenso archivio di memoria della Terra.
Unincredible macchina si mette in FotoE. Anzanello mappa ipogea estremamente attenta, si campionata di assorbimento e relative risorgenze. Sono in grado
moto con scrupolo la fauna ipogea, si sono esplorate nuove
I rifiuti cominciano a uscire, parancati sul primo lungo diramazioni, i fluocaptori hanno indicato Val Rocca Pia
pozzo. Si crea il sacco balena che un sacco grande come area di risorgenza delle acque. In realt successo e delle Comunit. sidente del Club Alpino Italiano, Umberto
come dieci o quindici sacchi normali. I rifiuti, che risal- molto di pi. Tanti speleologi si sono ritrovati a lavo- Lacqua che berremo: Una proiezione della FAO, relativa allarea Martini, stato particolarmente apprezzato,
gono lentamente labisso, movimentati in pozzi e me- rare insieme, aldil di provenienze geografiche, sodalizi mediterranea, prevede che entro il 2025 perch ha correttamente posto laccento
andri e pozzi, vengono selezionati. Troncon vorrebbe di appartenenza, precedenti conflitti e incomprensioni. gli speleologi difendono almeno l80% della domanda idropotabile sulla salvaguardia dellambiente montano
che tutto si trasformasse in archivio, museo della me- Non si sentiva nessuno dire perch hanno lasciato re- dovr essere presa dagli acquiferi carsici, nel suo insieme. Martini ha anche sottoline-
moria. Ma alcuni rifiuti sono rifiuti, e basta. A un tratto sti e materiali?, ma tanti, invece, che si chiedevano la risorsa pi preziosa nel 1975 questa percentuale si attestava al ato che: Nelle azioni didattiche rivolte ai
la macchina supera il momento dinerzia e si muove. come facevano con queste attrezzature?. Oltre tre anni Luned 31 ottobre, a Negrar, in Provincia 30%... pi giovani cerchiamo sempre di inserire la
Gli speleologi vogliono partecipare. Vengono dallItalia, di lavoro, uninimmaginabile capacit di condividere di Verona e non distante dalla Spluga della Il convegno, promosso dalla Societ Speleo- visita ad una cavit naturale, per far cono-
da altri Paesi, dallAmerica, come scritto in una delle poi trasferita in centinaia di altre esplorazioni, in inter- Preta, si tenuto un convegno dal titolo La logica Italiana, proponeva resoconti di inter- scere anche ci che non immediatamente
infinite schede dellOperazione. Non chiedono pi per- venti di soccorso in grotta e, anche, durante calamit tutela degli acquiferi carsici. Che centrano venti delle Federazioni Speleologiche del visibile. LOn. Giacomo Santini, attuale
ch, ma cosa fare. Tutto enorme. Decine di persone naturali. gli speleologi? Veneto, della Lombardia, di Toscana e Puglia Presidente del Gam, Gruppo Parlamentare
piazzano fluocaptori, sacchetti con carboni attivi, nelle Il convegno era nel programma dellincontro in merito alla conoscenza e alla tutela degli Amici della Montagna, rimasto colpito
sorgenti sinistra Adige per cogliere i traccianti chimici La storia ritrovata nazionale della speleologia italiana, patro- acquiferi carsici. stata anche presentata dalla complessit e dal valore scientifico
liberati in Spluga e capire il percorso delle acque. Squa- Il volume La Spluga della Preta venticinque anni di ri- cinato anche dal CAI, e affrontava il tema lultima edizione deLacqua che berremo, dei lavori, affermando: Non possiamo
dre si alternano al fondo per produrre un rilievo topo- cerche ed esplorazioni dallOperazione Corno DAquilio dellacqua che si trova nelle aree carsiche e pubblicazione della SSI che, in questa sua sottovalutare limportanza del valore delle
grafico il pi possibile preciso. Continuano le ricerche ad oggi a cura di Giuseppe Troncon, Francesco Sauro scorre nel buio delle grotte, allinterno delle ultima versione, sar distribuita a migliaia risorse idropotabili sotterranee. Conoscere
biospeleologiche. L'entomologo Zanon trascorre decine e Giorgio Annichini (Memorie dellIstituto Italiano di montagne. La protezione e la salvaguardia di studenti. Il merito della Federazione gli acquiferi carsici, salvaguardarli, evitare
di ore isolato per svolgere il suo lavoro. E tanta do- Speleologia, Serie II-vol. XXV - 2011) offre unesaustiva delle acque raccolte negli acquiferi carsici Speleologica Veneta e della lungimiranza contaminazioni un compito importante e
cumentazione. Per chi legge, torniamo a ricordare che panoramica della grotta, della sua storia esplorativa e un problema che non pu essere affrontato della Regione Veneto, che non ha lesinato il un dovere imprescidibile per chi governa e
tutto questo avviene in un abisso che si apre a quasi dei molteplici contributi di conoscenza dellOperazione solo dalla speleologia organizzata, ma deve suo contributo economico. amministra. La chiosa ideale per un appun-
essere centrale nella coscienza dei cittadini Durante il Convegno, lintervento del Pre- tamento di particolare valore.

36 montagne360 gennaio 2012 gennaio 2012 montagne360 37


arrampicata
Turchia
Ala Daglar interessanti pareti vergini da scalare, qualche dubbio

Cappadocia
lo avevamo. Dubbi che diventarono panico quando
oltrepassato l'ultimo colle, vedemmo il profilo dolce
del gruppo montuoso dell'Ala Daglar.
Per fortuna la realt era sfalsata dalla profondit e
vastit di quanto ci circondava e, dopo alcune ri-
cognizioni, capimmo di trovarci in un paradiso di

Freddo, pareti di roccia e natura incontaminata calcare.


Tanto era l'entusiasmo e tanta la foga che, in sole tre
settimane, aprimmo e liberammo due impegnative
vie nuove, sul Demirkazik e sul Parmakkaya, riu-
testo e foto di Rolando Larcher scendo anche a ripetere un difficile itinerario sempre
sul magnifico obelisco del Parmakkaya.
Eravamo veramente felici, sia per aver scoperto un
luogo cos bello, sia per aver portato a termine la
spedizione nel migliore dei modi, ma soprattutto per
aver fatto amicizia con due persone speciali, i co-
niugi Ince, Zeynep e Recep. Due ingegneri di Instan-
bul, appassionati di arrampicata, che hanno mollato
tutto per andare a vivere sulla pietra e nella quiete
dell'Ala Daglar.
Il posto c'era piaciuto e l'estate successiva eravamo
nuovamente l, alla base di un torrione di 600m, il
Guvercinlik. Eravamo solo io e Maurizio, ma sape-
vamo di poter contare sul generoso aiuto di Recep
e Zeynep. Questa volta avevamo a disposizione solo
due settimane, ma uno dei principali pregi di questo
luogo, oltre che essere facilmente raggiungibile,
l'incredibile stabilit del tempo.
Da met giugno sino ai primi di ottobre, l'unica
pausa da considerare quella per far recuperare le
braccia, il resto solo scalata. Un sogno realizzato,
forse pura utopia per noi alpinisti, la totale antitesi
al clima patagonico.
La via nuova riuscimmo ad aprirla, con una notevole
ed impegnativa linea estetica. Un'avventura che ci
gratific doppiamente, prima con la sua realizzazio-
ne e successivamente con la premiazione da parte
del CAAI, con il prestigioso premio Paolo Consiglio.
Tornammo a casa gi sapendo che l'amicizia e le
tante interessanti possibilit ci avrebbero prima o
poi fatto ritornare. Nell'altra pagina. il primo contrafforte del gruppo montuoso che si
Maurizio lo fece a breve con la famiglia, ma io per La valle di Camardi. affaccia sullaltopiano della Cappadocia. Essendo
tre stagioni fui traviato dal granito e solo nell'au- Sopra. inferiore di quota alle altre pareti del gruppo, per
Gippo 2 tiro.
tunno scorso sono riuscito a rivivere l'atmosfera questioni di caldo eccessivo, immaginavo fosse pre-
quieta delle montagne dell'Ala Daglar. feribile affrontarlo d'autunno.
Questa volta sono partito assieme ad un nuovo com- Arrivati ai suoi piedi per ci accorgemmo che l'ovest
pagno, Luca Giupponi. che ricordavo era nord e la stabilit del tempo estiva
Con Luca mi lega un'amicizia di vecchia data, insie- era svanita.
me abbiamo scalato in falesia, fatto gare ed aperto Nonostante questi imprevisti la linea c'era, bella ed
nuovi itinerari, inoltre siamo anche colleghi di lavo- intrigante.

D
i carattere sono un abitudinario e la routine, esperienze, mantenendo inalterata l'avventura. ro nella Polizia di Stato. Per il freddo aumentammo l'abbigliamento e per le
come tutte le cose, ha i suoi pregi ed i suoi La prima volta che ci andai fu nel 2005, l'anno della Per lui la Turchia una novit, per me un piacere precipitazioni ci venne in aiuto l'inclinazione della
difetti: da un lato d sicurezza ma fa perdere scoperta. fargliela scoprire, gi sapendo che ne rimarr pro- parete...
il gusto pieno dell'avventura. Assieme a Maurizio Oviglia e Michele Paissan, ar- fondamente colpito. Gippo era euforico: i luoghi, la roccia e l'incredibi-
Andare per tre volte in Turchia ad arrampicare, pen- rivammo sul posto con notizie sommarie e foto di Partiamo alla fine di settembre, la meta la parete le supporto amichevole di Recep e Zeynep, avevano
sando alla quarta mentre scrivo, sicuramente do- amici sci-alpinisti. del Kizilin Bac, un paretone strapiombante a forma lasciato il segno.
vuto a questa mia caratteristica, ma anche ad altri Se si fosse trattato di pendii da free-ride, avremmo di farfalla, che fin dal primo viaggio aveva destato Cos le danze presero avvio, intense giornate d'aper-
fattori molto pi concreti, che garantiscono belle anche potuto fidarci delle informazioni, ma per delle interesse in me. tura si alternavano al riposo, necessario per dare il

38 montagne360 gennaio 2012 gennaio 2012 montagne360 39


arrampicata Turchia

massimo lungo gli strapiombi della farfalla. Da sinistra. raggiungere. proprio agire. averla lasciata alla base, si era scordato che il giorno
Si arrivava all'attacco all'alba, si riprendeva la sca- Tracciato Red, Moon Bisognava aspettare, sperando in un miglioramen- Proprio con questo stato d'animo mi ritrovai a pochi fatto solo per salire e la discesa si pu fare anche
lata dal punto massimo raggiunto, rimanendo co- and Star. to, ma oramai il tempo a nostra disposizione era metri dalla sosta finale, urlando per la gioia, scari- di notte.
stantemente all'ombra. Quando la giornata volgeva La moschea di Marti. terminato e nell'ultima brutta giornata, bisognava cando la tensione di 12 ore d'impegno totale. In genere lultimo atto delle nostre avventure,
Rolly 3 tiro.
al termine, un sole beffardo faceva capolino, ma giocarsi tutto. Partimmo decisi, accompagnati da Recuperai Luca, che mi raggiunse con la frontale ac- quello di trovare un nome alla via appena nata. Per
oramai le nostre mani stanche potevano armeggiare Recep, che lungo le aeree corde fisse avrebbe ripreso cesa. Felici festeggiammo per aver strappato, con i la nostra abbiamo scelto: Red, Moon and Star. Il ros-
solo le corde doppie. la nostra progressione. Quel giorno il mio motore denti e all'ultimo minuto, questa bella realizzazione. so, il colore della pietra che ci ha fatto giocare, la
Dopo alcuni giorni a questo ritmo, finalmente rag- non girava al meglio e per due volte nelle lunghezze Raggiunto l'obiettivo la tensione si allent, ma lass luna e le stelle, le compagne del prima e dopo l'azio-
giungemmo felici il sole della cima del pilastro e la iniziali volai, vedendomi obbligato a scendere per non era ancora ora di rilassarsi: la notte buia e dop- ne verticale. Tre elementi che, uniti, compongono la
fine dei suoi strapiombi rossi. ripeterle. Gippo era pi tonico e saliva senza intoppi. pie scabrose ci aspettavano, come del resto Recep, bandiera della Turchia.
La vetta della Parete Scarlatta (traduzione di Kizilin Dopo la met della via, incredibilmente la situazione appollaiato 3 tiri sotto senza frontale. Imprecava per
Bac) era raggiunta ma per noi, malati della libera, si invert: Luca incominci ad accusare la stanchez-
la corsa non era ancora terminata. La via era aperta, za ed io mi sentii pi energetico.
senza alcun passo artificiale, ma ora i tiri andava- Superato bene il 7 e l'8 tiro, teso ma determinato,
no ripetuti, senza riposi n voli e possibilmente tutti mi preparai per il 9, il pi cattivo. Per l'ora tarda e Red, Moon & Star lot, kevlar per clessidre un fuoristrada si pu proseguire sino al
in giornata. Una cosa ardua da realizzare, non solo per la stanchezza accumulata, sapevo di avere solo Via nuova aperta da Rolando Larcher e Luca termine della strada, arrivando a 2000m ma
per le sostenute difficolt delle dieci lunghezze tra una chance. Quando decisi di partire, inizi a pio- Giupponi nel ottobre 2010 Accesso: dal capoluogo Camardi, raggiun- pi a sx della verticale della parete). A piedi
cui la penultima, la pi impegnativa ma per un vigginare. Mi aspettava il tratto pi difficile di plac- gere il villaggio di Elekgol. Dal centro prendere il bivio a dx, la strada in breve di-
repentino peggioramento meteorologico che port ca, percorso solo in apertura, ma nonostante tutto e Turchia del paese proseguire per 200m, quando la venta una traccia sommaria. Salire per prati
ulteriore freddo e 20 cm di neve. la responsabilit di chiudere il progetto, mi avviai Regione: Cappaddocia strada sterrata si restringe prendere il primo e radure, poi nella foresta aggirando alcune
Pertanto, per raggiungere nuovamente l'attacco del- con movimenti fluidi e precisi. Gruppo montuoso: Ala Daglar bivio a sx. Qui la strada diventa stretta balze rocciose, arrivando ai ghiaioni finali e
la via, ancora molte volte risalimmo la traccia nella Ebbi difficolt nel ritrovare i micro-appoggi della Montagna: Kizilin Bac 2944m Parete e sale tra meleti e canali d'irrigazione in all'anfiteatro rosso della Butterfly. L'attacco
foresta. Un bosco di conifere, selvaggio e silenzioso, sequenza e la stanchezza stava per sopraffarmi. Scarlata direzione delle pareti del Kizilin Bac. Dopo si trova a destra dell'enorme grottone giallo,
ormai familiare, che ci ha regalato un emozionate In questi momenti limite entrano in gioco degli Parete: The Butterfly, ala destra circa 500m, terminata la zona coltivata, a 2400m di quota. 1,30h dalla macchina.
incontro con un branco di lupi, segno tangibile della elementi fondamentali, come l'istinto, la voglia di Esposizione: nord iniziata la steppa, proseguire sempre diritti
wilderness incontaminata di questi luoghi. farcela e l'esperienza di una vita d'arrampicata, che Sviluppo: 400m in leggera salita puntando all'unico albero Rientro: lungo la via di salita, prestando at-
Il freddo era veramente pungente, per memorizzare ti fanno salire inconsapevolmente, facendoti diven- Difficolt massima: 8a/8a+ esistente sulla sx. Al successivo bivio a sx, tenzione perch la parete strapiomba 20 m.
bene le sequenze impiegammo due mezze giornate tare quasi un automa. Se poi a questi elementi si Difficolt obbligatoria: 7b prima pianeggiante e poi in salita. Dopo
sotto la neve. Mancava per la lunghezza pi tec- unisce la fortuna, ci si risveglia ansimanti e con gli Materiale: 2 corde da 60m, 11 rinvii, una circa 1 km, al primo bivio a destra parcheg- Punti d'appoggio: Camping Ala Daglar
nica ed impegnativa, rimasta lass, troppo alta da avambracci gonfi, fuori dalle difficolt, increduli del serie di friend dai micro fino al nr.1 cama- giare, circa a quota 1800m (Se si possiede www.aladaglarcamping.com

40 montagne360 gennaio 2012 gennaio 2012 montagne360 41


scienza
archeologia
I dinosauri:
S
e ne stavano sepolte l, a quasi cento metri di pro-
fondit, da chiss quanti milioni di anni. Nascoste

scoprire chi erano


in quella vecchia galleria scavata nella roccia fred-
da dai militari austriaci durante la Prima Guerra Mon-
diale, sul Monte Buso - massiccio calcareo del Pasubio,

grazie al 3D
al confine fra le province di Trento e Vicenza - i geologi
del Museo delle Scienze hanno trovato nellestate del
2010 tre orme di dinosauro. Secondo gli esperti quelle
impronte dovrebbero testimoniare il passaggio di bestio-
ni pesanti 3-400 chili e lunghi 6-7 metri. Una scoperta
che, per gli studiosi, potrebbe rivoluzionare la geografia
giurassica dellItalia. I dinosauri, infatti, in quel punto

La Fondazione Bruno Kessler e il Museo delle Scienze di della montagna, e in strati di quella et, non doveva-
no esserci. I modelli elaborati fino ad oggi spiega

Trento collaborano per il rilevamento delle impronte dei Marco Avanzini, conservatore responsabile della sezio-
ne di geologia del Museo delle Scienze e noto esperto

dinosauri di icnologia - prevedevano che il nostro territorio (ndr.


il Trentino), nel Giurassico inferiore, fosse costituito da
piane fangose perlopi sommerse dallacqua e lontane
testo e foto di Marzia Lucianer da qualsiasi continente: un ambiente nel quale i grandi
dinosauri non potevano certo vivere. invece evidente
che, se sul Monte Buso esistono orme di grandi dinosau-
ri, le piane fangose non potevano essere cos lontane dai
continenti stabili. Il Trentino offre ampie testimonian-
ze del passaggio di questi giganti che, milioni di anni
fa, popolavano le spiagge che si estendevano in que-
sto luogo prima delle valli. E gli icnologi studiosi
che si occupano delle tracce lasciate dagli organismi
animali cercano da sempre di capire chi ha cammi-
nato sulla nostra terra. Pochi altri luoghi al mondo
afferma Avanzini - offrono la possibilit di osservare
successioni rocciose continue e ricche di tracce fossili Nell'altra pagina. da diversi anni dei ricercatori Fabio Remondino,
perfettamente datate. Le montagne del Trentino con- Le impronte dei Giorgio Agugiaro, Alessandro Rizzi e Stefano Girar-
sentono di studiare comparse e scomparse di interi dinosauri sul soffitto di dellunit di ricerca 3DOM (3D Optical Metrology)
gruppi di vertebrati e di legare questi accadimenti alla della galleria del della Fondazione Bruno Kessler di Trento con i geolo-
monte Buso sul
geografia e al clima del loro tempo. Analizzare le Pasubio (foto FBK-
gi del Museo delle Scienze stato possibile portare a
orme per comprendere come apparissero questi gran- Museo delle Scienze). termine i rilievi in 3D e la documentazione digitale di
di animali cosa pi difficile di quanto non si creda. Sopra. numerose orme e tracce di dinosauri. La possibilit
Le tradizionali tecniche di studio applicate in paleon- Dilofosauri: i possibili di fissarle virtualmente in un grande archivio digita-
tologia si basano sulla valutazione dei reperti secondo autori delle orme. le spiega Avanzini - rappresenta una sfida interes-
lanalisi di evidenze visive e sulla misurazione delle Lunghi circa 7,5 metri sante e possibile. In quella galleria sul Monte Buso,
e pesanti 300 chili
dimensioni e profondit dellimpronta, che permet- in aggiunta ai pennelli e le spazzole dei paleontologi,
erano i predatori pi
tono di ricavare peso e caratteristiche. Dal numero e temibili del loro tempo
i ricercatori della FBK hanno portato i loro ferri del
dalla forma delle tracce si pu capire se fossero soli o (immagine Museo mestiere: computer, macchine fotografiche e due la-
in branco, carnivori o erbivori, la loro postura e molto delle Scienze). ser scanner 3D, uno a tempo di volo e uno definito
altro. Oltre a questi esami, sul luogo del ritrovamento a triangolazione. Una strumentazione in grado di
gli icnologi realizzano ricalchi su plastiche trasparen- acquisire i dettagli degli oggetti fino a un decimo di
ti, calchi con resine o gessi che vengono poi analiz- millimetro di risoluzione. Diverse sperimentazioni e
zati in laboratorio. Documentazioni invasive e poco prove sul campo hanno permesso alla squadra di stu-
precise di questo tipo hanno per maggior probabilit diosi di sviluppare una metodologia che ha portato a
di procurare un danno al reperto, gi deteriorato dal risultati affascinanti. Ecco la novit: le impronte dei
passare dei secoli. Da tempo quindi gli studiosi cerca- dinosauri sono state ricostruite identiche allorigi-
no di migliorare le tecniche di analisi. A prestare loro nale - in formato digitale. Attraverso software speci-
aiuto sono intervenute le nuove tecnologie di rilievo fici, le tracce sono visibili sullo schermo del compu-
in 3 dimensioni, che si distinguono proprio per la loro ter: un semplice click del mouse permette di vedere
non invasivit ed estrema precisione: fotogrammetria velocemente lorma e analizzarla da ogni angolo, gi-
e laser scanner 3D permettono di ottenere una dia- rarla su se stessa, rovesciarla dal basso verso lalto,
gnosi pi chiara e una documentazione pi accu- avvicinarla e ruotarla con una precisione tale da scor-
rata. Grazie alla collaborazione ormai collaudata gere dettagli impercettibili allocchio umano. Ma non

42 montagne360 gennaio 2012 gennaio 2012 montagne360 43


informazioni

solo. Grazie al processo di acquisizione, i paleontologi


possono studiare a fondo anche il luogo del ritrova-
mento, allinterno di gallerie e grotte, o sui crinali
delle montagne, il tutto ricostruito fedelmente in 3D.
Tramite il laser scanner spiega Avanzini - unor-
ma viene riprodotta in 3 dimensioni con precisione di

1 DOMUS
molto superiore alle potenzialit dellocchio umano.
Per dare lidea della profondit, i livelli dellimpronta
possono essere colorati. Loggetto virtuale pu essere
cos analizzato e trattato per ricavarne il maggior nu-
mero possibile di dati. Lorma, infine, viene immorta-
lata: grazie alla sua perfetta riproduzione digitale, le
informazioni che la riguardano vengono sottratte alle
intemperie e alla sua intrinseca caducit. Le tecniche
laser hanno anche il vantaggio di restituire tridimen-
sionalmente orme e successioni di orme persino in
luoghi difficilmente accessibili e di consentirne, quasi
in automatico, la comparazione e la sovrapposizione
agli scheletri ritrovati, cos da fornire preziose infor-
mazioni sui loro autori. Un appoggio decisivo quindi
alle tecniche di rilevamento tradizionali. La collabo-
razione con la FBK - continua Avanzini - nata sei anni
fa in occasione della scoperta, presso Caserta, delle orme
fossili umane pi antiche d'Europa risalenti a circa 360
mila anni fa. Le potenzialit dei metodi di documenta-
zione che allora il gruppo 3DOM della FBK stava met-
tendo a punto sembravano perfette per evidenziare una Sopra a sinistra.
serie di caratteristiche morfologiche delle tracce, grazie Il ricercatore FBK Unit di ricerca FBK-3DOM: http://3dom.
alle quali capire come erano fatti e come deambulavano Fabio Remondino, fbk.eu
quegli uomini. La collaborazione proseguita nel rilievo responsabile dellUnit Fondazione Bruno Kessler: www.fbk.eu
di orme di dinosauro e pi in generale di rettili preistori- 3DOM, al lavoro nella Museo delle Scienze(MTSN): http://www.
ci in molti altri luoghi della nostra penisola. galleria del Monte mtsn.tn.it/
Buso sul Pasubio,
In conclusione: dott. Avanzini, il 3D pu rappresentare il
luogo del ritrovamento
futuro degli studi nel campo della paleontologia? delle impronte
difficile dirlo. Indubbiamente le riprese con strumen- A destra.
ti laser scanner hanno rappresentato un grande passo Immagini 3D dellorma anche dal punto di vista didattico e turistico. L'unit di
avanti nella documentazione, nel loro potere di archi- di dinosauro CA2 17 ricerca 3DOM di FBK e il Museo delle Scienze hanno
viazione e scambio di dati quasi in tempo reale. per realizzata con il laser finora documentato in 3D numerose orme: dal sito delle
vero che i costi ancora molto elevati di queste strumen- scanner e colorata per Coste dell'Anglone (Dro), sul Monte Finonchio (Rove-
migliorare gli studi
tazioni rappresentano un limite non trascurabile. La fo- reto), il Castello di S. Gottardo (Mezzocorona), fino a
degli icnologi. Scala 5
togrammetria digitale invece, unita a tecniche di corre- cm. Fonte: Studi Trent. Zone (Brescia) e sul Monte Pelmetto (Belluno), nonch
lazione automatica di immagini, sembra in questo senso Sci. Nat., Acta Geol., a diversi calchi di impronte presenti presso il Museo di
molto pi promettente. 83 (2008): 303-315 Trento. In futuro i ricercatori della FBK saranno impe-
Insomma, grazie alle nuove metodologie sviluppate dal- ISSN 0392-0534 gnati presso i Lavini di Marco (Rovereto -Tn) per la do-
la FBK, i dinosauri del Trentino hanno trovato un alleato Museo delle Scienze, cumentazione 3D dell'intera area, un sito importantissi-
importante e potranno essere salvaguardati e valorizzati Trento 2008. mo, dove si contano oltre 1500 impronte.

44 montagne360 gennaio 2012


portfolio
scialpinismo
Quel grande teatro chiamato
montagna foto e didascalie di Giuseppe Ghedina
Il candore della neve intatta, la plastici-
t nei movimenti dello sciatore, la fati-
ca della risalita, la vertigine di ritrovar-
si in cima: sono i temi che promanano
dal Portfolio di questo numero, curato
da Giuseppe Ghedina. Alcune delle foto
che abbiamo inserito sono tratte da Bian-
co su Bianco: lo sci fuori pista arte,
Ed. Compositori (2005); le altre, scatta-
te tra Italia e Francia, sono ugualmente
impressionanti.
Ad un occhio attento non sfugge che
l'aspetto pi evidente e forse il pi
ovvio, ma non per questo meno rimar-
chevole l'enormit della natura cir-
costante rispetto alle dimensioni di chi
la attraversa: le tracce lasciate dagli uo-
mini appaiono momentanee ed effimere,
suscettibili di essere spazzate via da una
tempesta di neve o da un qualsiasi sus-
sulto della montagna. Non sempre cos,
anzi; dibattiamo spesso della spregiudi-
catezza con cui gli uomini impongono la
propria presenza al paesaggio.
La bravura del fotografo consiste dunque
nel saper isolare questi momenti fugaci e
irripetibili. (gz)

78 gradi nord, Spitsbergen, Isole Svalbard.


Creste affilate ed immensi ghiacciai, sullo sfondo
l'oceano Artico.

gennaio 2012 montagne360 47


In questa pagina, in alto. In questa pagina, in basso. Nell'altra pagina
Gruppo Ortles Cevedale. Haute Route Chamonix Zermatt, Plateau du Haute Route Chamonix Zermatt, Glacier de
Una maestosa onda di ghiaccio sembra quasi Trient. Da l sotto il rifugio sembra ormai vicino... Chelion. Diagonali, luci, ombre e quattro puntini.
seguirci lentamente nella discesa verso il Rifugio L'Alta Via per eccellenza offre scenari immensi,
Citt di Milano. maestose cime, deserti e dune.
Nell'altra pagina, in alto. In basso. In questa pagina.
Livigno. Il sottile confine tra sciare e volare. Haute Route Chamonix Zermatt, Glacier du Haute Route Chamonix Zermatt, Glacier du Mont
Chardonnet. Min. Lasciamo alle nostre spalle una lunga e
Si tra giganti di roccia e ghiaccio. diritta traccia, ci aspettano le curve.
Sant Moritz.
Movimenti fluidi, onde bianche increspate di
roccia e gi, il lago ghiacciato.

52 montagne360 gennaio 2012 gennaio 2012 montagne360 53


sottOzero
o
Nelle tre foto dall'alto.
Punta Nera, Dolomiti.
Sciare, ovvero procedere sulla neve
usando degli attrezzi speciali, una
tecnica molto antica e risale a quasi

sottOzero
cinque millenni fa. o
Oggi la chiamano freeride.

sottOzero
o

Biografia
Giuseppe
Ghedina
nasce il 29
luglio del
1972 da una
famiglia di
fotografi.
Il nonno,
omonimo,
fu uno dei
pionieri del-
la fotografia
a Cortina
dAmpezzo
e nelle Do-
lomiti, ma
la passione per la montagna ad avvicinarlo alla
fotografia. La pratica dellalpinismo, dellarram-
picata e dello scialpinismo, lo portano a scoprire
ogni aspetto delle montagne di casa ma non solo.
Numerosi infatti, sono i reportage realizzati in giro
per il mondo tra Nepal, Cile, Argentina, Norvegia,
Pakistan, Svalbard e Marocco.
Attualmente svolge lattivit di fotografo profes-
sionista dedicandosi principalmente alla montagna
(sport, paesaggio, fotografia panoramica).
Collabora con riviste e agenzie specializzate, orga-
nizza corsi e workshop fotografici.
www.giuseppeghedina.com
Tra le sue pubblicazioni:
BIANCO SU BIANCO
Libro fotografico sullo sci fuoripista attraverso
undici localit dellArco alpino.
K2 EXPEDITION
Libro fotografico sulla spedizione alpinistica com-
memorativa ai 50 anni dalla conquista del K2.
Associato TAU VISUAL (Ass. Nazionale Fotografi
Professionisti).
Membro NPS (Nikon Professional Service).
Volontario del SOCCORSO ALPINO di Cortina.

54 montagne360 gennaio 2012


lettere
a cura della redazione
MONTAGNA VUOTA D'ESTATE, lapertura di una via su roccia, o una qualsiasi altra meta, "interrogarci sul nostro modo di promuovere e far cono- preparate o con mezzi 'da spiaggia', ma anche alle discese
PARLIAMONE: LE RISPOSTE DEI sia essa una forcella, un rifugio o un punto panoramico. scere i valori, la cultura dell'alpinismo, della sicurezza,...". E vicine agli impianti di risalita. Non mi preoccupano invece
LETTORI Oggi, nellera del computer, del virtuale, degli incontri a ,aggiungo io, il significato etico dell'andar per monti, che i luoghi isolati, ormai c' sempre meno gente disposta a
distanza, della vita sedentaria, per lo pi davanti ad uno vuol dire: conoscenza, scoperta, assimilazione di tutti quei faticare. sicuramente un ottimo mezzo per viaggiare...
Spett. Redazione schermo a pigiare bottoni, nellepoca dove i lavori cos valori connessi, che importante portare con determina- nei percorsi adatti per. Per quanto riguarda il modo di
ho letto con interesse l'editoriale sull'ultimo numero del- detti 'sporchi': falegname, operaio, netturbino, cameriere, zione all'attenzione soprattutto delle nuove generazioni. frequentare la montagna, sono d'accordo con voi. Parec-
la Rivista inerente la diminuzione e il cambiamento della muratore, contadino che un tempo erano dei nostri padri Da ci si deduce che il nostro Sodalizio deve intervenire chie vie normali nelle Dolomiti o semplici sentieri vicino
'fauna bipede' che frequenta la montagna. Condivido pie- e ora per buona parte di extracomunitari disperati, disposti presto con la forza della persuasione, con l'autorevolez- Auronzo, ma anche Cortina o S. Martino di Castrozza re-
namente le impressioni. La montagna cambiata e non a tutto pur di un lavoro, abbiamo perduto luso delle mani, za che tutti ci riconoscono, avvalendoci di tutti i mezzi gistrano, a mio parere, una frequentazione annuale ve-
solo per motivi meteorologici. C' un abisso tra chi andava larte dei mestieri antichi e forse anche luso dei piedi. Mi che abbiamo a disposizione. Uno sforzo comune di tutte ramente minima. Questo non mi dispiace, non vado in
in montagna negli anni Settanta-Ottanta e ora. Io mi riferi- stupisco quando ogni anno, ormai da diversi, leggo tra le anime del CAI. Molto interessato all'argomento, anche montagna per sentirmi in citt, mi preoccupano, invece,
sco al mondo dell'escursionismo, di un forte escursionismo, le pagine della Rivista che il numero degli iscritti al CAI per proseguire nel dibattito, ti saluto cordialmente. In ex- tutti quei luoghi che devono sopportare la conseguente
quello che non teme dislivelli oltre i mille metri, il fuori aumenta: mi pare siamo oltre i 310.000! A leggerla cos, celsior! ed inevitabile concentrazione turistica. Non me la sento di
sentiero e di mettere gi le mani su passaggi di secondo la notizia, sarebbe da crogiolarsi e sfregarsi le mani dalla Piergiorgio Repetto criticare chi cammina vicino al rifugio (raggiunto in auto).
grado. cambiata la gente, la filosofia di vita, la voglia di soddisfazione, motivo dorgoglio. Ma chi sono questi che Sezione di Monza, GISM Sono convinto per, che chi non ha una minima prepara-
vivere intensamente la Natura, c' la paura di stancarsi, di vogliono far parte di unassociazione che sta per compiere zione... meglio che non dia lavoro al Soccorso Alpino! I
fare fatica fisica (salvo poi spendere montagne di quattri- 150 anni di vita? Cosa cercano e si aspettano dal club e Mi chiamo Flavio Zanet, ho 47 anni e faccio parte della nuovi mezzi tecnologici (vedi mappatura dei sentieri con
ni in palestre, cure dimagranti, diete, ecc.). Tutti intruppati dalla montagna? La amano davvero? Forse bisognerebbe locale Sottosezione CAI di S. Polo di Piave (TV). Vorrei fare GPS), se da una parte facilitano la percorribilit miglio-
sulla mulattiera fino al rifugio o al laghetto con le scarpi- partire da qui, ma non solo, per indagare le cause della delle considerazioni in riferimento all'ultima Rivista che rando l'offerta turistica, dall'altra rischiano di spingere in
ne leggere e gli zainetti a vescichetta. Tantissime volte ho poca voglia di fatica e cultura in montagna. Che la mon- mi arrivata. Per quanto riguarda la MTB, nonostante il 'zone impegnative'. persone poco preparate per il luogo
camminato per l'intera giornata da solo senza incontrare tagna non abbia bisogno di noi, ma noi di lei, questo nostro gruppo la pratichi da almeno 20 anni ed io in pas- da visitare. Come 3 argomento vorrei aggiungere il trial
anima viva su itinerari che un tempo erano sicuramente certo, che la montagna ci sia diventata antipatica o fuori sato l'abbia usata spesso in gara, non la reputo adatta a running. Alcune sezioni organizzano corse in montagna,
pi gettonati. Stessa musica nei rifugi, magari rumorosa- moda, questo non lo credo. Oggi c un altro uomo e un qualsiasi percorso montano. Diciamo che, per la filosofia cos come la nostra sottosezione si spinge ad organizzare
mente affollati gi dal sabato, ma poi alla domenica mat- altro modo di approcciare che muove passi diversi. Che le CAI che io ho sempre immaginato, non credo sia adatta qualche gita di questa disciplina ma, per il resto, non ne
tina tutti dormono e nessuno parte nemmeno per una via vie classiche, le normali, i percorsi lunghi e impegnativi, le ad andare "in qualsiasi luogo dove si possa andare a pie- sento molto parlare. un movimento relativamente nuo-
normale. L'impressione non solo mia, condivisa da tanti alte vie e i sentieri non segnati siano oggi poco frequentati di". Mi riferisco alla pericolosit per molte persone poco vo che attira sempre pi persone tra i monti. Nel 2006
altri amici e soci CAI. come se dietro di noi nessuno ci ab- o del tutto dimenticati, questo un dato che negli ultimi
bia seguito sui sentieri ripidi e poco battuti. Perch? Diffi- 10 anni ho avuto modo di constatare praticando questo
cile dare una risposta univoca e condensata in poche righe. tipo di montagna, peraltro confermato anche da molti al-
Sono tanti i fattori: culturali, sociali, legati alla moda, alla tri amici. Pi che aspirare ai grandi numeri, magari vuoti,
crisi economica, all'educazione. Ci un male? Tutto som- sarebbe auspicabile trovare nei pochi tanta coscienza am-
mato bello andare in montagna e averla tutta per s. La bientale. Pi che a forgiare provetti alpinisti o escursionisti
massa la vediamo ad agitarsi laggi attorno al rifugio con esperti, sarebbe il caso di iniziare alla montagna un uomo

1/2 O ZIEL
un piatto di polenta davanti e noi ce ne stiamo tranquilli nuovo capace di fare propri tutti i messaggi rimandati
su in cima a goderci il silenzio e il nostro panino. Se poi dallambiente naturale e dalla saggezza dei vecchi monta-
qualcuno dovesse raggiungerci, avremo la certezza di avere nari. Non tanto per una fuggevole domenica in montagna,
di fronte gente come noi, che ha effettuato le stesse scelte ma per una quotidianit che, ahim, pi di una volta ci

OCCHIALE
e con la quale saremo in perfetta sintonia. mette di fronte, non lEverest o a un 9b, ma a prove ben
Roberto Mazzetta pi improbe. per questo che forse si perso o si fatto
Sezione di Novara vuoto della memoria e della sapienza della montagna, del
suo valore intrinseco e dellinsegnamento che, noi di citt,
Montagna vuota destate, parliamone, leditoriale di Luca noi di bassa quota e poca terra, dovremo invece fare nostri
Calzolari apparso nel numero di settembre-ottobre 2011 per vivere meglio qui e l.
mi ha dato lo spunto per approfondire largomento. A vo- Vittorino Mason
ler essere egoisti verrebbe da dire: Meglio cos!; se quello
che si riscontra e se ne deduce il modo di andare per i Caro Direttore, ho letto con interesse e attenzione il tuo
monti; abbigliamento da spiaggia, sentieri come autostra- Editoriale apparso su La Rivista di settembre-ottobre. La
de, rifugi chiassosi come bar e presi dassalto per prende- tua proposta di aprire un dibattito sul tema: "Montagna
re il sole e chiedere piatti tipici. In realt sarebbe troppo vuota d'estate..." , a mio avviso, non solo opportuna, ma
semplicistico eludere cos il tema proposto da Calzolari; necessaria e urgente in quanto il fenomeno che tu denun-
come tutte le cose abbisogna di riflessione, indagine, stu- ci allarmante e da affrontare con seriet e decisione. La
dio, approfondimento. Una cosa certa: la frequentazione tua diagnosi corrisponde ad una realt che, purtroppo,
della montagna anche specchio della nostra societ e del chi frequenta la montagna ha toccato con mano gi da
nostro vivere, con tutto quello che di buono e cattivo ci qualche anno ed il cui crescendo preoccupante. Tutti noi,
portiamo dietro. Nessuno, se non pochi e per lo pi longevi amanti della montagna, ci interroghiamo per conoscerne
frequentatori, ha pi voglia di far fatica, sporcarsi le mani, le ragioni, che indubbiamente possono essere molteplici,
sudare e tanto meno rischiare per qualcosa di effimero, il ma che hanno un comune denominatore: quello che tu
raggiungimento della vetta di un monte, la ripetizione o paventi nel finale del tuo editoriale, e cio sulla necessit di

56 montagne360 gennaio 2012


lettere
a cura della redazione
Arrampicata
ho partecipato alla Courmayeur-Champex-Chamonix con ben tenuti perch gestiti da custodi che campano a ven- A cura di Luisa Iovane e Heinz Mariacher
un ottimo risultato (13). L'esperienza che ne ho tratto der polente: vedi rifugio Bonatti, Rifugio Bertone, Rifugio
nel vedere quelle migliaia di persone su un unico sentiero, Elena, Rifugio Elisabetta. Il che non poi cos male, anzi
nello stesso giorno, trasformando il TMB in un'autostrada, possibile oltre che auspicabile, che su 1000 'merendo-
Christian Core su Raptor, 8b a
mi ha fatto riflettere molto. Sono convinto che spostarsi ni' due o tre si rivolgano alle alte vette. Chiss? Ultima Varazze. FotoS. Marchisio. le manifestazioni di contorno il
leggeri tra i monti, con consapevolezza, senza troppo im- considerazione: il CAI si trasformato, in una trentina di Christian Core, 8b a Chironico. simpatico Spiderkid dedicato ai
patto ambientale, possa rientrare tra le mission del CAI. anni, da Club Alpino in un club sbarazzino per cittadini FotoS. Marchisio ragazzini dai 5 ai 13 anni. Come
Se la gita viene affrontata con lo spirito giusto non ri- giocherelloni un poco annoiati dal benessere, con annessa sempre gli itinerari di gara erano
sulter un mordi e fuggi anzi, possibile programmare distribuzione ai Soci di qualificanti poltroncine, patacche, no si erano aggiudicati la Coppa montati sullimponente parete
un percorso pi intenso, oltre il limite giornaliero posto distintivi premi e gagliardetti. Provi a contare le com- Italia, Leonardo vincendo le prove alta 80 metri della Diga Hydro
dagli scarponi. A mio avviso l'aspetto pi importante si missioni, gli istruttori CAI brevettati, sezionali, regionali, del King Rock di Verona, a Pieve Dolomiti Enel di Bissina. Gli atle-
riferisce alla possibilit di ringiovanire il gruppo escursio- nazionali; enumeri le nuove discipline che poco o nulla di Cadore e ad Arco, mentre Sara ti provenienti dallEuropa dellest
nistico, attrarre cio delle nuove leve in questo meravi- hanno a che spartire con la montagna. Un elenco notevole si era affermata a Pieve e Arco. A rappresentavano la grande mag-
glioso mondo. La scorsa estate ho completato tutte le Alte al quale mancano solamente istruttori di tarzaning e di Modena per i due erano vera- gioranza dei 30 partecipanti, e da
Vie dolomitiche correndo. stata un'esperienza davvero castagnate e il panorama sar completo. Ovviamente le mente sfortunati, avevano fatto i notare lassenza dei cinesi, che non
intensa. Man mano che il mio puzzle si andava comple- pi svariate discipline che, detto per inciso, poco hanno migliori tempi delle qualificazioni, apprezzano molto la particolarit
tando, cambiava anche il mio modo di vivere la monta- a che vedere con la montagna, richiedono innumerevo- ma nei turni successivi il bottone dei percorsi di Daone. Qui infatti
gna, cos, da un approccio cronometrico con assistenza li collaboratori; tanto che per i trecentomila soci la del da schiacciare in cima alla pare- la corsa contro il tempo si fa su
capillare, ho terminato il tour gustando l'autosufficienza CAI, la distribuzione degli incarichi di volontariato, supera CAMPIONATO ITALIANO Moena), classe 1974, davanti a te non reagiva e il tempo non si lunghissimi 25 metri, contro i 15
dell'andar per parecchie ore, solitari tra i monti. grandemente in percentuale quella dei politici e ammi- FASI BOULDER e SPEED a Michele Caminati e al felicissimo fermava, escludendoli quindi dalla delle pareti omologate, e la durata
Flavio Zanet nistratori nazionali, tuttaltro che volontari questi ultimi Modena modenese Stefano Bettoli. Per il finale. Il quindicenne Alessandro delle salite passa dei 6.26 secondi
beninteso. La manifestazione si svolgeva savonese Core questo rappresen- Santoni (Arco Climbing) diventava dellattuale record mondiale a ol-
Gentile Signor Calzolari, Vittorio Bigio allinterno del Nissan Skipass, il ta il sesto titolo italiano, in una inaspettatamente Campione Ita- tre 12 secondi. Nelle qualificazioni
rispondo alla richiesta espressa nel suo editoriale de La Ri- pi importante salone italiano carriera agonistica superlativa liano, davanti a Stefano Ghisolfi e i fratelli Sirotti si piazzavano in
vista Settembre-Ottobre 2011 e vengo ad esporle conside- In riferimento allarticolo Montagna Vuota dEstate, degli sport invernali. Con lor- nella quale vanta la vittoria del al deluso Gontero, mentre Claudia 10 e 13 posizione, mentre Sara
razioni che da anni vado facendo mentre cammino lungo esprimo la mia esperienza di questestate sullAlta Via n 2. ganizzazione dellAssociazione Campionato del Mondo 2003, Ghisolfi era ancor pi sorpresa di Morandi restava seconda die-
i sentieri dellalta Valle dAosta dove risiedo. La frequen- Da ventanni sono socio CAI della Sezione di Conegliano, Equilibrium, sotto la direzione di Coppe del Mondo 1999 e 2002, aver conquistato, dopo quello del tro la russa Alina Gaydamakina.
tazione degli alpinisti sicuramente diminuita in specie ma frequento la montagna con mia moglie destate ed Massimo Bassoli, si confrontava- Campionato Europeo 2002, im- Boulder, anche il titolo della Velo- Purtroppo una pioggia insistente
sulle vie classiche, in parte a favore delle vie di roccia (vedi inverno da quarantanni. La terza settimana di luglio ab- no 32 ragazzi e 13 ragazze, sui portanti Master in USA e Spagna. cit. Seconda Michela Facci e ter- impediva un regolare svolgimen-
satelliti del Capucin o pareti sulle Aguille di Chamonix e biamo fatto un trekking di 8 giorni sulla Alta Via n2 dal blocchi preparati dagli abili trac- E a questi successi va aggiunta za Chiara Rogora. to della finale, e bisognava tener
dintorni). Questo a mio parere da imputare ad un fattore Passo Pordoi al rifugio Rosetta. Da qualche anno notia- ciatori Mario Prinoth e Riccardo unattivit eccezionale nelle fa- validi i risultati del primo giorno.
oggettivo, le attuali condizioni dellalta montagna dovute mo che non ci sono pi persone tedesche dai 60/70 anni Scarian. In unequilibrata semi- lesie di tutto il mondo, dove ha COPPA DEL MONDO IFSC Cos per 4 centesimi di secondo
a fattori climatici, e a due fattori soggettivi: meno pre- che fanno questi percorsi. Intorno agli anni 2000 erano finale i migliori di unagguerrita messo a frutto la sua passione per SPEED a Daone (TN) Sara doveva accontentarsi di
disposizione alla fatica e maggior predisposizione a non in molti e ci fermavamo a fare delle chiacchiere, tanto concorrenza si qualificavano per la fotografia e il video, realizzan- La 3 tappa del circuito (e 11 edi- un bellissimo argento, come nel
lasciarci la pelle. I ruggenti anni '60, '70, '80 con l'alpini- se andavano in un senso o nellaltro. Alla sera nei rifugi la finale, risolvendo tutti e quat- do con Stella Marchisio bellissimi zione della Speed Rock) si svol- 2010; terza Edyta Ropek. Sul po-
smo eroico e di conquista di nuove vie gloriose, hanno ar- era sempre pieno, cos dialogavamo ancora, in inglese o tro i blocchi, con Christian Core a filmati che si possono ammirare geva nel meraviglioso ambiente dio maschile Stanislav Kokorin, se-
ricchito di innumeri lapidi di 'buoni alpinisti' i cimiteri. Io francese, poco italiano. In questi ultimi tre anni sono solo guidare la classifica. Tra le ragaz- nelle loro serate e sul sito www. montano della Val Daone. Tra guito da Swirk e Abdrakhmanov.
stesso mi ritengo un sopravvissuto di quellepoca (buoni persone con mountain bike, tedeschi giovani che fanno un ze, in assenza della campionessa coreclimbs.eu. La produzione di
alpinisti tra virgolette. Quelli veramente buoni muoiono giro sulle Dolomiti. In passato ho dialogato con persone uscente Alexandra Ladurner e cui vanno pi orgogliosi per sono
nel loro letto). E notevolmente aumentata la frequenta- di tutti i continenti. Questanno ho incontrato nel rifugio della sua vice Elena Chiappa, se le gemelline arrivate nel 2011, che
zione delle falesie o muri indoor; spesso fine a se stessa al lago di Fedaia un gruppo di australiani e poi in giro la giocavano le giovanissime, con troveremo sicuramente tra qual-
: arrampicare per la bellezza, la fluidit del gesto per la qualche tedesco o austriaco. Pensate che, nellattraversata Andrea Ebner in testa alla semifi- che anno sulle rocce e sulla resina.
concatenazione di movimenti, come una danza. A costoro dal Passo Pordoi al Passo Fedaia di domenica, lungo il sen- nale, con quattro blocchi a vista. Nellambito della Fiera si svolgeva
la montagna poco o nulla interessa. Parliamo di sentieri tiero abbiamo incontrato solo due persone, cos dal rifugio In finale per il livello della diffi- anche la prima delle dieci tappe
alpini : anche su questi il calo di frequentazione no- Contrin al Passo S. Pellegrino e il giorno dopo per il Passo colt aumentava decisamente: i del circuito promozionale boulder
tevole.. Lei ha avuto occasione di praticarli negli ultimi Valles nessuno. Un po di gente labbiamo incontrata dal volumi spettacolari richiedevano Bloccati nella nebbia, cos anche
anni? Cito: i sentieri al Bivacco Hesse, al Mont Fortin, al Passo Valle al Passo Rolle, perch era in atto la Gran Fondo il massimo dagli atleti, e il pub- gli amatori potevano godere dei
lago delle Marmotte, al Bivacco Comino, allo splendido di mountain bike. Ma il giorno dopo dal Passo Rolle al ri- blico caloroso che si accalcava fantasiosi blocchi tracciati da Pri-
colle Battaglione Aosta, al Col Ban Darey, al rifugio Boc- fugio Rosetta non abbiamo incontrato nessuno. Al Roset- davanti alla struttura contribuiva noth e Scarian.
calatte, al bivacco Fiorio, nonch al Tubo Gervasutti (non ta c gente a mezzogiorno, perch arrivano con la funivia, a un aumento della temperatura e Il Campionato Italiano di Veloci-
oso definire rifugio o bivacco quel moncone di aeroplano cos nei Passi, si arriva con le auto. Ho 76 anni ho fatto diminuzione delladerenza. A con- t aveva luogo su una struttura
schiantatosi sulle rocce). Tutti questi sentieri e tanti altri tante maratone, ma anche camminato su tutte e 10 le Alte quistare il titolo nazionale era cos omologata montata allesterno
nel territorio della Valdigne sono scomodi, faticosissimi, Vie, anche pi volte. Abbiamo parlato con tante persone Claudia Ghisolfi, davanti a Giada dei padiglioni, con una ventina
scarsamente e malamente segnalati, a volte quasi impra- straniere, le quali ci hanno confermato che le Dolomiti Zampa e Annalisa De Marco, tre di iscritti. I favoriti dai pronosti-
ticabili e pericolosi. C un notevole incremento, come lei sono le montagne pi belle del mondo. A nuovi pensionati quindicenni sul podio. Ben diverso ci erano Leonardo Gontero, gi
scrive sul suo editoriale, di affluenza sui sentieri per 'me- diamo queste informazioni, perch ritrovino una seconda il risultato tra i maschi, era il pi campione del mondo giovanile e
rendoni', sentieri che conducono a rifugi ameni in un paio vita camminando in montagna. esperto ad aggiudicarsi la vittoria, Sara Morandi, due volte sul podio
di orette o anche meno di piacevole cammino. Percorsi Egidio Valentini Christian Core (GS Fiamme Oro di Coppa del Mondo. Questan-

58 montagne360 gennaio 2012 gennaio 2012 montagne360 59


Cronaca extraeuropea desistere il gruppo, che per nel
mese di luglio riuscito a scalare
Gerlinde Kaltenbrunner ha rag-
giunto la cima del K2 per la dif-
due mesi e mezzo per lacclimata-
zione e la preparazione della via.
Cronaca Extraeuropea vogliamo
ricordarlo ancora una volta, con
A cura di A. Cicogna e M. Manica (antcico@yahoo.com) un bel pilastro roccioso nei pressi ficile e lunga via dei Giapponesi Otto giorni per la salita finale. stima e ammirazione.
del campo base. La via Cater Pil- lungo lo spigolo nord, insieme ai
lar, 12 tiri, 600 metri, con difficol- kazaki Vasiliy Pivtsov, Maxut Zu- Ci hanno lasciato Per le relazioni e la personale
KIRGHIZISTAN tiri per portarsi sotto la roccia, poi t massima 7a. mayev e il polacco Darek Zaluski. Di Walter Bonatti, sulla sua vita, collaborazione ringraziamo:
due tiri di 6a/M4 su bello sperone Lalpinista austriaca cos la pri- la sua straordinaria attivit, e la Gerlinde Kaltenbrunner, Erman-
Pik Pobeda 7439 m e Pik li condurranno alla parte alta della K2 8611 m ma donna ad aver salito tutti e 14 sua scomparsa, sono state scritte no Salvaterra, Kristoffer Szilas,
Prezhevalskogo 6240 m montagna. Altri 800 metri per la Il 23 agosto 2011, alle 18 e 18, gli Ottomila senza ossigeno. Oltre tante e doverose pagine. In questa Denis Urubko
Piolet dOr Asia a Dollar Stick, la maggior parte ancora in conserva,
via aperta in agosto dai kazaki
Denis Urubko e Gennady Durov
con diverse sezioni rocciose. Un
nuovo sperone superato sulla de-
A tu per tu con Gerlinde Kaltenbrunner
sullimponente nord del Pik Pobe- stra con diff. 5c/5b e altri 150 m Perch il K2 per la complessa via dei Giapponesi? perfetta.
da 7439 m, il Settemila pi a nord su neve e roccia, ed ecco Urubko Perch molto affascinante. Una via stupenda, tecnica al punto giusto. Anche
del mondo (gruppo del Kokshaal e Durov sulla cresta sommitale Fisker, Sune Buur, 26/7/2011. Ac- In basso. Limponente Latok I 7145 lavvicinamento al campo base molto bello. Perci mi sono detta che avrei Negli anni cambiato qualcosa nel
Too - Tien Shan). del Pobedy. In cima venti minuti cesso: Kichik Sauktor Glacier. m, Pakistan. Foto E.Salvaterra tentato per il North Pillar. Per tre volte avevo tentato lungo la Cesen per la Sud tuo alpinismo?
La via di 3000 m, aperta in tre dopo, alle 19 e 10 del 15 agosto. Peak Alexandra 5290 m, via Bi- In alto. Peak Alexandra, 5290 m. (2007, 2009, 2010 nda) e dopo la tragica scomparsa lanno scorso del nostro amico Ho certamente cambiato perch agli
Regione di Djangart. Kirghizistan.
giorni in stile leggero a destra di Preludio a Dollar Stick, la prima vouac - French For Mistake, 700 Fredrik Ericcson, mi sono ripromessa che non sarei mai pi salita per di l. Non ero esordi, quando avevo poca esperienza,
Foto Archivio K.Szilas
Dollar Route (Smirnov e compa- ascensione della difficile parete m, D, IV+, 70. Jim Broomhead, A fronte. Gerlinde Kaltenbrunner in
neanche pi certa di volerlo tentare il K2. partivo con squadre molto pi grandi.
gni, 1982), stata valutata col nord di Pik Prezhevalskogo 6240 Kristoffer Szilas, 26/7/2011. Ac- cima al K2, 8611 m. Pakistan. Foto Tutti amici, questo fondamentale
massimo grado russo di 6B. m, situata alla testa di un ramo cesso: Chulaktor Glacier. M.Zhumayev/National Geographic Come si ritorna da questo Ottomila con la cima? per me, ma in otto, dieci compagni.
Dopo una prima partenza blocca- secondario del North Inylchek Peak Lea 4950 m, via Mermaid, Con tanta felicit. Dopo tante rinunce, averla finalmente toccata stata unemo- Dopo il Makalu, nel 2001, mi sono
ta dal maltempo - spiega Urubko Glacier, aperta da Urubko e Boris 500 m, D, M4, 70. J. Broomhead, der Odintsov, Ivan Dozhdev e Alex zione indicibile. Abbiamo trovato tantissima neve. A poco pi di cento metri dalla resa conto che avrei desiderato scalare
- siamo ripartiti a 4450 m dal Pie- Dedeshko che saliranno i 1480 m K. Szilas, 1/8/2011. Lonchinsky, in stile capsula, salen- cima eravamo cos lenti che abbiamo temuto di dover tornare indietro. In tre ore diversamente. In stile leggero, con una
distallo in stile super leggero. Il di parete con tre bivacchi e diffi- Peak Kathryn 4885 m, via Russian do sulla sinistra dellimponente solo quaranta metri di progressione per la neve alta fino alla vita! Parecchie volte sola tenda, e in un gruppo piccolo. A
primo giorno abbiamo scalato cir- colt fino a 6b/M5/A2. Roulette, 700 m, AD, 60. Simon parete di 2000 metri, con 9 bivac- c stato pericolo di valanghe e di scariche, ma per fortuna non avevamo fretta e volte questa scelta stata dura, ma si
ca 800 metri in conserva, poi 4 tiri Per Urubko il terzo Piolet DOr Lund Jensen, Carsten Cooper Jen- chi su portaledge, per un totale di la squadra era veramente forte. In cima pochissimo vento e una vista stupenda. rivelata la migliore. Si pi flessibili
su roccia e ghiaccio (5b/6a, ?6). Il Asia (2009 Cho Oyu, 2006 Mana- sen, 30/7/2011. Accesso: Kichik 15 giorni tra salita e discesa. Per andato tutto bene, questo limportante. e si pu scalare diversamente rispetto
secondo giorno affronter il quin- slu). Sauktor Glacier. Odintsov un chiodo fisso iniziato a un grosso team. La parete Sud dello
to e sesto tiro della fascia di roccia Tentate anche Pt 5025 e Pt 5112. nel 2000 fino a 5800, proseguito Cosa pensi prima e dopo una cima? Shisha Pangma e lAnnapurna le ab-
(M4), poi continueremo sempre in Regione Djangart nel 2001 fino a 6.200 m con la Se ripenso alla mia ultima spedizione al K2, mi sono concentrata completamente biamo salite in stile alpino, ed stata
conserva. Per mezzogiorno siamo A Sauktor, la remota parte orien- tragica scomparsa del compagno sullascensione, per arrivare in vetta. Normalmente cerco sempre di non mettermi una grande soddisfazione. In molte
sul lato sinistro di una cresta roc- tale della regione dello Djangart, Gruppo di Oibala Igor Barikhin, e concluso final- pressione. Il mio desiderio certamente di arrivare in vetta, ma se ci non accade, altre occasioni il puro stile alpino non
ciosa che soprannominiamo The nessuno aveva ancora aperto vie Sei cime inviolate per gli olandesi mente questanno, con vetta il 25 se devo tornare indietro, penso sempre che ci sar una prossima volta. Ovvio, stato possibile, come questa volta sul K2. Avendo fatto acclimatazione sulla via, e
Mast. Continueremo in conserva, e pochi si erano dedicati ad una Bas van der Smeede, Saskia Groen, giugno scorso. Per lalpinista rus- quando si vicini al traguardo, come al Lhotse nel 2006, e si costretti a rinun- dovendo salire e scendere molte volte, ci siamo serviti di corde fisse. Che abbiamo
con Genka a razzo! incredibile esplorazione. Lo hanno fatto dal Nas Visscher e Vincent van Beek so si tratta della nona via aperta ciare, non facile. Ma far ritorno al campo sani e salvi sempre stata la decisione riportato gi, cosa molto importante.
con quale sicurezza scali questo 17 luglio al 3 agosto scorsi sei nella catena montuosa di Oibala, nellambito del progetto Russian prioritaria.
ragazzo!. Alternandosi alla testa danesi e un britannico che, divisi appena a nord del confine cinese, Way - big walls of the World, che Hai mai avuto un modello di riferimento nel tuo alpinismo?
della cordata, i due raggiungeran- in tre cordate, hanno realizzato dal 9 luglio al 14 agosto scorsi. si pone lobiettivo di scalare 10 Non facile decidere serenamente: la pressione degli sponsor, dei media... Spero di non sembrare arrogante, ma nellalpinismo non ho mai avuto un idolo.
no the Stage, lo zoccolo roccio- quattro nuove linee. Camakchay Tower 4215m, parete nuove vie sulle maggiori cime del Come detto, io cerco di allontanare da me qualsiasi pressione. Per me montagna Ho sempre pensato di avere le mie idee. Nella vita invece c stata nonna Mathil-
so coperto di neve che si innalza Peak Pernille 5190 m, via Waiting Sud, via Yellow Submarine, 900 m, mondo. Lunica altra via al Latok tutto ci che sta al di fuori del circo mediatico. Devo potermi avvicinare alla mon- de. stata lei il mio riferimento, la persona che avrei voluto essere. Nonna non
proprio in direzione della Dollar. for the tide, 700 m, AD, 55. An- TD+ VII-, 1 bivacco. III stata aperta nel 1977 da una tagna con serenit. La stampa vuole sempre un vincitore. Ma lalpinismo come lo andava in montagna, ma era una donna molto forte. morta a 98 anni!
Secondo bivacco. Il terzo giorno, 4 ders Hedeager Pedersen, Jakob Pik Brokkel Tower 4750 m, via cordata giapponese lungo lo spe- intendo io, e come lo intendono molte altre alpiniste e alpinisti, non una gara. Io
Guns of Navarone, D, IV, 60 rone ovest (ED+: VI 5.10 A2 1800 vado perch amo le vette, lalpinismo di alta quota. Il mio obiettivo fin da subito
Pik Oibala 4830 m, via Electro m). La Ovest era stata esplorata stato di toccare un giorno la cima di ogni Ottomila senza ossigeno supplemen- Gli Ottomila di Gerlinde
Shock Blues, 700 m, TD-, AI3, 75 per la prima volta nel 1988 dagli tare e senza laiuto di portatori. E questo obiettivo stato raggiunto. Quando ho 2011 - K2 8.611 m, Spigolo nord
Pik BasBas 4785 m, via Northwest italiani Marco Forcatura, Marco iniziato a cimentarmi con gli Ottomila, nel 1994, non sapevo se sarei riuscita ad 2010 - Everest 8.848 m
Face, 785 m, D+/TD-, VI-, 50 Marciano ed Enrico Rosso, che poi affrontare quelle montagne cos. Se sarei stata sufficientemente forte. Mi sono 2009 - Lhotse 8.516 m
Pik Pewi 4310 m, via South Ridge, realizzarono la prima salita in stile detta: tento. Vado fin dove riesco, semmai torno indietro. Allora arrivai allanti- 2008 - Dhaulagiri I 8.167 m
AD, 55 alpino della via dei giapponesi. cima del Broad Peak, 8027 m. stato importante mettermi alla prova, perch ho 2007 - Broad Peak 8.047 m
Pik Marian 4450 m, Via West Face/ capito che avrei potuto farcela. 2006 - Kangchenjunga 8595 m, Parete sudovest
North Ridge, AD, 55 Latok I 7145 m 2005 - Gasherbrum II 8035 m, Cresta sudovest
Ermanno Salvaterra, Andrea Sar- Quale ruolo ha Ralf Dujmovits nella tua vita? 2005 - Shisha Pangma 8013 m, Parete sud
PAKISTAN chi, Cesare Ravaschietto, con Bru- Ralf, mio marito, la persona pi importante. Anche se molte spedizioni non 2004 - Gasherbrum I 8068 m, Couloir dei giapponesi
no Mottini e Marco Majori, erano siamo riuscite a farle assieme, lui sempre stato presente, ci siamo sempre parlati, 2004 - Annapurna I 8091 m, via dei Francesi
Latok III 6949 m partiti con il bellissimo progetto abbiamo sempre comunicato. E anche quando Ralf tornato indietro allEverest, 2003 - Nanga Parbat 8125 m, Diamir
Una salita attesa da tempo quella della cresta nord del Latok I. Sei e questa volta sul K2 per le condizioni proibitive, il solo parlargli sempre stato 2002 - Manaslu 8163 m
della prima alla Ovest del Latok III. giorni in parete con condizioni fondamentale. Certo poter ripartire il peso di una salita con lui, che ha una vasta 2001 - Makalu 8463 m
Lhanno realizzata i russi Alexan- di tempo impossibili hanno fatto esperienza ed un forte alpinista, un sostegno. Assieme siamo una squadra 1998 - Cho Oyu 8201 m

60 montagne360 gennaio 2012 gennaio 2012 montagne360 61


Nuove Ascensioni
A cura di Roberto Mazzilis

Da sinistra:
Sogni d'alta quota,
16 tiro;
lo sperone sud del
Monte Peralba;
il Campanile
Innerkofler e
la parete nord della
Cima di Riofreddo.

Appennino
ricordo di Gianni Pasini hanno infine dal Bivacco Ceco Baroni drea Marzorati, Antonio Gomba e friend e 2 corde da 60 metri. Av- stra della via HahnHaupt. La via sommitale una eventuale ritirata
Monte Sirente m 2348 aperto la"Via Atlantica". Si tratta in ore 1. Per una ripetizione Corrado Trezzi sulla parete nord- vicinamento dalla Capanna Sasc si sviluppa quindi a destra dello Cima di Riofreddo - 2570 m a corde doppie resa piuttosto
Appennino centrale di una ascensione complessa in prevedere ore 6 / 7. Per la ovest hanno concluso lapertura Fur lungo il sentiero per il Passo spigolo est. Utili friend medio- Alpi Giulie problematica da notevoli stra-
Gruppo Velino-Sirente ambiente alpinistico grandioso discesa dalla parete a corde di una nuova via (salita dal basso Trubinasca fino al pianoro posto piccoli per il tetto del 5 tiro. So- Gruppo dello Jf Fuart piombi. Il risultato di questa
Sullimbuto della parete nord- ma in parete addomesticato" doppie ore 2.30 / 3 e altre ore 3 con lausilio del trapano) deno- alla base della parete nord-ovest ste attrezzate o da rinforzare. Per La Cavalcata delle Valchirie la Cavalcata una via parago-
est, il 6 febbraio 2011 in 6 ore, dallattrezzatura intermedia alla Malga Lincino. minata Sogni dalta quota. Una dal quale, per il ghiacciaio, si una ripetizione calcolare 3 ore. concretizzazione di un progetto nabile come impegno psicolo-
G. Guzzardi e A. Dionisi hanno con spit e alle soste anche realizzazione veramente note- giunge allimbocco di un cana- covato per pi di trent anni du- gico a Salamandra (Mazzilis e
aperto la via Avatar o Via a de- con maglia rapida utilizzabile Becchi di Fana Cima Sud vole e alpinisticamente com- le. La nuova via attacca 30 metri Monte Peralba - m 2694 rante i quali Roberto Mazzilis ha Simonetti, 21 agosto 2000) sulla
stra del Tempio. Sviluppo 900 m, per la discesa a corda doppia. Alpi Pennine pleta, anche se "svilita" dalluso a destra di Ringo Star (spit ben Alpi Carniche effettuato solo un tentativo fino parete ovest della stessa Cima di
difficolt TD (80 max, passaggi Le difficolt tecniche non Sottogruppo Faroma-Viou degli spit. Granito eccezionale visibili). Tre le possibilit per il Gruppo Peralba-Avanza alla prima cengia. In altre 2 oc- Riofreddo. Con il solo materiale
di III e IV). Via molto bella, logica sono elevate ma limpegno Il 23 maggio 2011 in 5 ore di ar- caratterizzato da una continua rientro a valle: in discesa in dop- Il 21 settembre 2010, Roberto casioni stato scoraggiato usato dai primi salitori (di assi-
e in ambiente invernale gran- complessivo richiesto notevole. rampicata libera e solitaria,Guido fuga di placche compatte e in- pia sulla via, per lo spigolo nord Mazzilis e Fabio Lenarduzzi han- dallaspetto tetro della parete, curazione intermedia: 10 friend,
dioso. Le difficolt maggiori si Lo sviluppo della via di m 750 Aiazzi del CAI di Aosta ha salito clinate, a tratti fessurate o con oppure per la normale italiana al no salito il grandioso versante spesso bagnata. Il 14 agosto 3 cordini e 15 chiodi, lasciati)
trovano nella parte bassa della suddivisi in 15 tiri di corda con la parete sud per una diedri che ricordano quelli della rifugio Gianetti. meridionale lungo il possente 2010, finalmente, con un suo piuttosto selettiva, ma con una
parete. I primi due tiri sono in difficolt di VI (TD ,6 b obbl.). via denominata Il Pittore della celebre via di Cassin sulla parete sperone incassato tra il Torrio- "vecchio" compagno di avventu- chiodatura adeguata (specie alle
comune con la Via dellImbuto. Roccia generalmente da buona Porta. Dalla quota m 2800 (it. nord-est della stessa montagna. Campanile Innerkofler ne Gennaro e il Torrione S.A.F.. ra, linossidabile Roberto Simo- soste) potrebbe divenire una del-
a eccellente con presenza 306a nella guida Cai-Tci Alpi Ambiente di eccezionale bellezza m 2695 Molto impegnativa la parete netti (C.A.A.I.), la determinazio- le vie estreme pi consigliabili
Alpi di detrito solo nei tratti pi Pennine II) litinerario si spo- reso severo, oltre che dalla quo- Dolomiti strapiombante di accesso allo ne e le condizioni meteo delle intere Alpi Giulie. Fino alla
appoggiati. Ai ripetitori sono sta orizzontalmente verso ovest ta, anche dal vasto ghiacciaio Gruppo della Croda Da Lago sperone, superata per rendere il si sono alleate. Indescrivibile la Cengia Degli Dei non esistono
Corno DellAdam consigliati una serie completa per alcune centinaia di metri su di avvicinamento che compor- Su questa bella torre il 10 agosto tracciato completamente indi- soddisfazione e grandiosa la via scappatoie e lo sviluppo di 700
m 3275 di friend e nut ,4 o 5 chiodi. terreno detritico, fino a raggiun- ta luso di piccozza e ramponi. 2011 Carlo Alver e Edoardo Val- pendente dallattacco alla som- scaturita in giornata (10 ore di metri, suddivisi in 13 tiri di corda
Alpi Retiche Massiccio Corde da m 60 indispensabili gere il secondo dei canalini che Raggiunta la parete, la via Sogni leferro hanno aperto la via Raje- mit della parete. Sviluppo fino arrampicata effettiva) attraver- quasi tutti di 55 o 60 metri. Dif-
dellAdamello per sfruttare le soste esistenti solcando la parete sommitale d dalta quota si sviluppa per 820 ta. Si tratta di una scalata molto alla cima della Peralba 1000 m. so una interminabile sequenza ficolt continue di V, VI, VII, un
Sottogruppo del SalarnoVal e attrezzatura idonea per la direttiva. Difficolt di II+. m, suddivisi in 18 tiri di corda. interessante in ambiente alpini- Difficolt di IV, V, VI, VII, VII+. di lavagne nero-grigie difficil- tratto di VIII+ obbligatorio, con
Adam la marcia su terreno a tratti Le difficolt sono omogenee e stico grandioso e poco frequen- Usati 20 ancoraggi intermedi tra mente chiodabili che caratte- chiodatura pessima e distanziata
Sulla parete Sud ,nei giorni 24 innevato. Avvicinamenti alla Pizzo Badile m 3308 ben distribuite, generalmente tato. Sviluppo 230 metri per 6 chiodi e friend. Tempo impiega- rizzano questo "abisso" a cielo ma su roccia buona. Per la cima
e 25 luglio e 9 e 10 agosto del parete da Malga Lincino in ore Alpi Retiche di 6a e 6b, massime di 6b+ (6a tiri di corda con difficolt fino al to ore 8.30. Via consigliabile per aperto compreso tra due celebri altri 250 di metri di II, III e IV.
2010 ,Gianni Tomasoni ,Paolo 4 ; dal rif. Lissone in ore 3 ; dal Gruppo del Masino-Bregaglia obbligatorio). Ai ripetitori sono VI+. Roccia ottima ma da ripulire. variet dei passaggi, qualit del- vie di Emilio Comici. Raggiun- Necessaria roccia asciutta, corde
Amadio e Walter Visinoni in rif. Baita Adam in ore 2.15 ed Nei giorni 1 e 2 agosto 2011, An- consigliati 14 rinvii, una serie di Lattacco si trova 10 metri a sini- la roccia e ambiente grandioso. ta la dolomitica e gialla parete da 60 metri.

62 montagne360 gennaio 2012 gennaio 2012 montagne360 63


soccorso alpino
Sicuri con la neve gli escursionisti che frequentano
le montagne dinverno, gli alpi-
nisti in generale, gli amanti delle
essere ascoltato questo fa
parte di un momento da vivere
e fa parte del gioco Occorre

Divertirsi senza rischiare: ecco come


discese fuori pista con tavole da saper riconoscere gli scricchiolii,
surf (snowboarder) ed ancora gli il rumore sordo del woumm del
escursionisti che hanno ritrovato manto nevoso.
in soffitta le vecchie racchette Per tenere alta l'attenzione,
testo di Valerio Zani da neve (ciaspe) oggi trasfor- domenica 15 gennaio 2012, si
mate in accattivanti e futuristici terr una giornata nazionale di
strumenti tecnologici. Anche sensibilizzazione e prevenzio-
queste attivit sono interessate ne degli incidenti causati dalle
al pericolo valanghe. I messag- valanghe. Il Corpo Nazionale
gi multimediali che ogni giorno Soccorso Alpino e Speleologico,
vengono trasmessi dai pi dispa- con il progetto Sicuri in mon-
rati strumenti di comunicazione tagna, promuove da anni, con
non dicono tutto; spesso pre- la collaborazione delle Scuole
sentano immagini straordinarie dAlpinismo e Scialpinismo, delle
esaltando gli aspetti ludici a di- Commissioni e Scuole Centrali di
scapito della sicurezza. Escursionismo, Alpinismo Gio-
Condensare in poche righe cosa vanile, Fondoescursionismo, del
meglio fare per evitare il peri- Servizio Valanghe Italiano del
colo valanghe non cosa facile CAI e della Societ Alpinistica
ed un problema cos grande non F.A.L.C., attivit che mirano alla
A sinistra. pu essere risolto attraverso prevenzione degli incidenti in
Intervento UCV. una scarna sinteticit. E per montagna. Liniziativa rivolta
FotoP. Veclani necessario essere molto chiari; alla prevenzione degli inciden-
A destra. In alto.
il terroristico allarme generale ti da valanga riguarda lintero
Intervento elisoccorso.
FotoP. Veclani. non giova mai a nessuno, ma territorio nazionale e numerose
In basso. indispensabile che tutti sappia- saranno le localit interessate.
Gara di scialpinismo. no che ogni anno sulle Alpi sono Gli interventi degli anni pas-
FotoV. Zani decine le vittime che rimangono sati hanno fatto registrare una
sepolte sotto la coltre di neve preoccupante situazione che

I
l Corpo Nazionale Soccor- lit che si verifichi un accadi- smissione delle notizie, notevol- va in particolare da unassidua e senza possibilit di essere sal- denuncia, inequivocabilmente,
so Alpino e Speleologico in mento negativo, direttamente mente incrementate negli ultimi corretta frequentazione dellam- vate. diffuse carenze a livello della
prima linea, a fianco di molti proporzionale al tempo, al nu- anni, unite ad uninformazione biente stesso come avveniva per Lautosoccorso, effettuato dal preparazione personale, del-
altri, nel tentativo di contribuire mero dellesposizione, oltre che non sempre precisa e supportata chi nellambiente nasceva, cre- gruppo stesso, lunica possibi- la valutazione del pericolo e
fattivamente al raggiungimento alla grandezza del problema, al da dati certi, provocano nellopi- sceva e ci si confrontava tutti i lit che, ancora oggi, viene rite- nelluso dellattrezzatura dauto
di risultati concreti e, soprattut- livello di pericolo e di difficolt. nione pubblica e nel cittadino giorni in simbiosi a volte inevi- nuta la pi valida soccorso.
to, oggettivabili e spendibili per Pi volte ripetiamo operazioni non particolarmente avvezzo a tabile. LARTVA, la sonda e la pala non In questo senso risulta di fonda-
la tanto vituperata sicurezza. potenzialmente pericolose pi questambiente reazioni spesso Nessun decalogo, ancorch sono il lasciapassare contro il mentale importanza far crescere
La montagna, come ogni altro aumenta la probabilit che si errate e conclusioni fuori luogo completo, potr mai sostituire pericolo valanghe. Esistono ov- la consapevolezza personale ac-
ambiente indistintamente, ne- verifichi un evento negativo, un che contribuiscono a generare lesperienza del confronto diret- viamente altre soluzioni tecno- compagnata da un indispensabi-
cessita di principi basilari sacro- incidente. Pi sottovalutiamo luoghi comuni e preconcetti as- to, graduale e ragionato. Guai logiche in continua evoluzione, le bagaglio tecnico. Il 15 genna-
santi affinch la fruizione possa un certo tipo di problema anche solutamente falsi, deleteri per la anche solo a pensare che il sem- ma il costo di questi nuovi ma- io 2012, in varie localit, si dar
avvenire in maniera propria pur solo potenziale, pi aumentia- montagna e i suoi frequentatori. plice rispetto disciplinato di re- teriali non ancora abbastanza vita a momenti di coinvolgimen-
nella consapevolezza che il ri- mo la possibilit che il problema Ci detto ugualmente vero che gole, rigorosamente e corretta- basso per prevedere una distri- to aperti a tutti gli appassiona-
schio zero pressoch impossi- stesso diventi per noi dannoso. una buona ed efficace preven- mente elencate, possa surrogare buzione di massa. ti, sciatori ed escursionisti, che
bile da raggiungere. Spesso la montagna, nel senso zione non si esaurisce nel mero la capacit dosservazione, possa La valanga deve essere evitata desiderano ricevere informa-
Posto che i pericoli sono suddivisi pi ampio e completo del termi- rispetto di regole pi o meno sostituire lo spirito critico. ad ogni costo e per fare ci zioni o approfondire le proprie
in oggettivi (legati all'ambiente) ne, oggetto di campagne me- definite e precise. Unefficace Largomento riferito al peri- necessario conoscere accurata- conoscenze sulla frequentazione devono farci inoltre capire che, Per conoscere le iniziative in
e soggettivi (legati alle persone), diatiche enfatiche attente anche prevenzione si pu avere sol- colo valanghe coinvolge un mente la montagna: conoscer- in sicurezza della montagna in- al di l della tecnologia, la cono- programma e le localit interes-
la condizione indispensabile al minimo problema, capaci di tanto se le regole sinseriscono gran numero di appassionati la prima della partenza. La gita nevata. scenza del terreno su cui cam- sate dalla manifestazione, basta
quella di ridurre il risultato della amplificare oltre modo situa- in un tessuto comportamentale in cerca di libert nella pi in- deve essere preparata in ogni Dobbiamo costantemente essere miniamo e scivoliamo non pu consultare i siti web di riferi-
formula matematica che lega il zioni o avvenimenti che sovente fatto di conoscenza, di rispetto, contaminata natura invernale minimo particolare. Tutto deve consapevoli della forza e della essere scollegata dalla cultura mento che saranno puntual-
rischio a due fattori significativi risultano trasformarti errone- di ricerca continua della strada e contrariamente a ci che pi essere pianificato prima di par- superiorit della montagna. Solo della montagna. La frenesia del- mente aggiornati:
ovvero la frequenza o probabili- amente in tragedie figlie della corretta e adatta al momento. comunemente si pensa, in que- tire. cos riusciremo a goderne le me- la vita del terzo millennio non www.cnsas.it -
t daccadimento e la magnitu- sete di sangue che la montagna La prevenzione migliore rimane sto scenario non sono legati solo Ogni cosa va valutata ad ogni raviglie e la montagna sar parte consente un sereno rapporto www.sicurinmontagna.it -
do delle conseguenze. assassina deve sistematicamen- la conoscenza dellambiente in gli sci alpinisti: storicamente i passo. Il pendio dove scorrono della nostra vita. Queste consi- con la montagna. www.cai.it - www.cai-svi.it -
In poche parole matematico te placare. cui ci muoviamo o intendiamo frequentatori pi assidui della gli sci deve essere costante- derazioni ci devono invitare a Questo modo di avvicinarsi ad www.falc.net
definire il rischio, o la probabi- La velocit e la capacit di tra- muoverci, conoscenza che deri- montagna innevata; ma anche, mente verificato; il suolo deve coscienziose analisi personali, essa controproducente.

64 montagne360 gennaio 2012 gennaio 2012 montagne360 65


CAAI

L'Osservatorio per la
L'Osservatorio francese sta- e creano una Coordinazione Na- librata delle varie attivit e favo- saggio dalle attivit organizzate
to presentato al Palamonti da zionale per rappresentare le loro rire una transizione dalle attivit ai terreni di avventura.
Bernard Amy, noto alpinista e posizioni e costituire una Lobby gestite a quelle libere nei terreni - Valorizzare i compiti dei rifugi,
scrittore, ispiratore dello "Ob- che sostenga le visioni espresse di avventura, e difendere questa come luogo di informazione e di

Libert in Alpinismo
servatoire des Pratiques de la in questo manifesto. impostazione nei confronti delle educazione.
Montagne et de l'Alpinisme", autorit statali e locali. A livello - Favorire economicamente l'ac-
organizzatore nel corso del 2010 Una constatazione internazionale, debbono agire in cesso alla montagna.
di un trentina di "Cafs Monta- L'ambiente montano subisce in sintonia con le organizzazioni e - Favorire la candidatura dell'al-
gne" su tutto il territorio fran- tutto il mondo forti pressioni: le autorit europee e mondiali pinismo a patrimonio culturale
Una proposta al Convegno Palamonti 2011 cese, che hanno condotto alle
Assises di Grenoble (aprile 2011)
per attrezzature e sfruttamento,
per conflitti fra utilizzatori e le
che si occupano della montagna.
Debbono in particolare sforzarsi
dell'umanit in ambito UNESCO.
- Partecipare alla creazione di
e di Chamonix (maggio 2011), a popolazioni e autorit locali che di spingere i giovani verso una un osservatorio internazionale
testo di Carlo Zanantoni cui ha partecipato il nostro past tendono a restringerne l'uso, per coscienza degli aspetti culturali, nell'ambito della UIAA.
President Prof. Salsa. Qui, come eccessive pretese degli ambien- storici e ambientali dell'attivit - Favorire la comunicazione at-
ho detto, stato riconosciuto a talisti. I frequentatori dell'am- alpinistica ed una maturazione traverso i media.
Qua di fianco, il professionisti della sicurezza, livello ministeriale l'Osservato- biente montano sono distratti degli aspetti psicologici dell'al- DIFESA DEL RUOLO SOCIALE
manifesto de l'Assise delle autorit locali miopi e al- rio, ed stata votata la decisione da offerte di attivit organizzate pinismo (coscienza dei propri DELLE ATTIVIT DI MONTAGNA E
dell'Alpinisme 2011 lergiche a qualsiasi fastidio, di di favorirne l'estensione a livello e codificate, da avvenimenti e limiti, autonomia, gestione del DI ALPINISMO:
qualche politicante desideroso mondiale, tramite la UIAA. Da competizioni. Queste attivit rischio). - Ottenere un migliore ricono-
di far parlare di s, di giornalisti tutte le principali associazioni sono concepite in modo da non scimento istituzionale delle atti-
in cerca di visibilit. Il problema alpinistiche francesi e dalle Gui- costituire un terreno di passag- Impegni e propositi vit di media e alta montagna.
mondiale, e non riguarda solo de stato firmato un manifesto gio verso l'alpinismo. L'avvicina- Nei prossimi sei mesi la Coordi- - Migliorare la comunicazione e
aspetti propositivi emersi dal- l'alpinismo; l'ossessione della si- che ha grande rilevanza sociale mento dei giovani alla monta- nazione Nazionale delle Attivit la promozione di attivit legate
le relazioni presentate, cio il curezza endemica nelle societ e culturale. Cerco di riportarne i gna ostacolato dalle mancanza di Montagna e Alpinismo si do- alla montagna, insistendo sui
progetto di osservatorio per le avanzate, sempre pi lontane da tratti essenziali. di facilitazioni economiche, da ter di una struttura dinamica e loro valori pratici e sociali.
Libert in Alpinismo, proposto un certo fatalismo nei confronti ostacoli giuridici, dalla scarsa attiva. Essa si appogger a Com- - Sviluppare il ruolo e l'immagi-
dagli alpinisti francesi e gi ap- dei pericoli che la natura ci pre- Preambolo diffusione della cultura alpini- missioni specializzate in vari set- ne di chi si occupa di montagna,
provato a livello ministeriale a senta e desiderose di sottoporre Difendiamo il ruolo delle attivit stica, dallo sfruttamento media- tori delle attivit di montagna come le Guide, gli accompagna-
Chamonix nel maggio scorso, e il rischio a previsione e controllo. legate alla montagna nella no- tico degli incidenti. (il loro osservatorio ha scopi pi tori , gli arrampicatori, i guar-
l'analogo progetto per un Co- Se non si reagisce ci troveremo stra societ, oggi e domani. Esse amp del nostro, ndr). Insistiamo diani dei rifugi e dei parchi etc.
mitato Provvisorio di Gestione ad andare in giro per citt in richiedono tecniche appropria- Una visione della in particolare sugli obiettivi se- - Favorire la comunicazione col
di un Osservatorio italiano, nato bicicletta col casco, a sciare col te e implicano la condivisione montagna di domani guenti: mondo universitario per quanto
per iniziativa di un piccolo nu- casco, a nuotare fuori del ba- di valori positivi come la liber- Vogliamo una montagna pro- riguarda le ricerche socio-eco-
mero di alpinisti fra cui Alessan- gnasciuga solo se accompagnati t, l'impegno, la responsabilit, tetta e un suo accesso libero. PROBLEMI AMBIENTALI: nomiche e ambientali.
dro Gogna, Claudio Picco e chi da sorveglianti e cos via. Voglio l'autonomia, lo spirito di cordata Riserviamo gli spazi ancora liberi - Agire sugli ambienti che in- AZIONI DEDICATE AI GIOVANI:
scrive, oltre a pochi altri che sa- insistere sul punto che si tratta e la solidariet. Oggi queste atti- ad un uso discreto e rispetto- fluenzano le attivit montane, - Favorire la diffusione fra i gio-
ranno citati al momento dell'isti- di un problema etico fondamen- vit soffrono di crescenti vincoli, so, combattendo la logica del dialogare con le autorit locali, vani degli aspetti culturali delle
tuzione del Comitato e saranno tale, dell'esistenza di forme di posti dal crescente sfruttamento profitto. Negli spazi gi ampia- la popolazione, le agenzie del attivit di montagna e di alpi-
preziosi per le loro competenze libert che non debbono esse- della montagna per speculazioni mente sfruttati la tendenza ad territorio, gli imprenditori di nismo, curando in particolare la
(esperti legali, giornalisti, una re conculcate, a meno che non economiche e da volutamente un ulteriore sfruttamento deve attivit ad esso legate, le asso- comunicazione tramite Internet.
guida alpina). Poich i problemi arrechino seri danni al nostro esagerate preoccupazioni per essere contrastata, spingendo ad ciazioni ambientalistiche, i ma- - Agire, di concerto con i mi-
di cui si occuper l'Osservatorio prossimo, come fin dall'Ottocen- l'ambiente e la sicurezza; sono un uso autonomo e responsabi- gistrati. nisteri dell'educazione e dello
sono a livello mondiale, stiamo to hanno dichiarato i padri del- spinte ai margini dell'attenzio- le. L'alpinismo va visto come un - Partecipare attivamente alle sport, in favore della conoscenza
facendo presso la UIAA (Unione la societ liberale, per esempio ne dei giovani, distratti dalle aspetto dell'economia delle zone commissioni che si occupano del ruolo formativo delle attivit
Internazionale Associazioni Al- John Stuart Mill. Sicch dobbia- sempre pi numerose iniziative montane, capace di contribuire, della gestione dell'ambiente alpinistiche da parte dei giovani
pinistiche) i passi necessari per mo reagire duramente nei con- organizzate di attivit sportive con la sua forte immagine sim- montano. e delle loro famiglie.....(riassumo
ottenere il suo supporto morale fronti di chi ci accusa di essere e ludiche. Desideriamo preserva- bolica, alla promozione del ter- - Svolgere azioni pedagogiche qui un lungo elenco di proposte
e l'estensione ad altri Paesi della persone dissennate o ingenue se re uno spazio per conservarle e ritorio. per accrescere la sensibilit am- che dimostrano quanto l'atten-

A
l Palamonti del CAI Ber- tende a porgli non possibile nel nostra iniziativa. ci battiamo per le libert in al- farne riconoscere il grande inte- Le attivit alpinistiche devo- bientale dei praticanti. zione ai giovani predomini nelle
gamo, il 19 novembre, giorno in cui scrivo, successivo Premessa per queste iniziative pinismo, il primo campo in cui, resse per la societ. necessaria no essere libere, beneficiare di - Riesaminare le regole che ri- visioni dell'osservatorio, ndr.).
si tenuto il Convegno al Convegno, sia per problemi la ormai diffusa coscienza che si per motivi di attrazione media- una coordinazione fra tutti co- un'assicurazione a tariffe acces- guardano i bivacchi per facilita-
organizzato da Commissione di spazio che per questioni di debba reagire agli attacchi alla tica, le minacce per la libert si loro che le praticano, dilettanti sibili e di un soccorso sostenuto re l'accesso alle montagne. Credo di poter concludere con
Scuole di Alpinismo, Club Alpi- urgenza (tempo scaduto per la libert (di accedere ai terreni stanno facendo particolarmen- o professionisti. Con questo da solidariet nazionale. Le asso- ALPINISMO e ARRAMPICATA: una nota di ottimismo e di fidu-
no Accademico e Collegio Gui- presentazione alla Redazione). di alpinismo e scalata e di af- te sentire. Se li lasciamo fare manifesto tutti i rappresentanti ciazioni alpinistiche e le istitu- - Sviluppare, assieme alle Scuole cie nel ruolo che gli Osservatori,
de Alpine. Un'analisi, anche se Un'esposizione complessiva de- frontare i rischi che lo spirito di ci troveremo a potere accedere delle Associazioni legate alle at- zioni pubbliche devono svolgere di Alpinismo (meno strutturate vorrei anzi dire l'Osservatorio
sintetica, delle considerazioni gli argomenti trattati sar svolta avventura caratteristico dell'al- alle montagne solo se avremo tivit di montagna e Mountain attivit educative e sociali. della nostra, ndr), la cultura dei internazionale per le libert,
svolte a proposito del significa- nello spazio dedicato al CAAI nel pinismo comporta), attacchi che un tesserino che attesti le nostre Wilderness si associano attorno Le associazioni alpinistiche e giovani per quanto riguarda la potranno svolgere per l'afferma-
to del rischio in alpinismo e dei prossimo numero della Rivista. si sono verificati (e nel futuro si capacit, come accade in Russia ad una visione condivisa dell'av- professionali debbono svolgere conoscenza della montagna e zione del ruolo culturale e socia-
vincoli che la moderna societ Qui ci si limita ad esporre gli moltiplicheranno) da parte dei ed in Azerbaijan. venire delle attivit di montagna promozione di una pratica equi- dell'alpinismo, favorire il pas- le e per la difesa dell'alpinismo.

66 montagne360 gennaio 2012 gennaio 2012 montagne360 67


titoli in libreria
Libri di montagna dellintera provincia di Livorno, i
cui crinali si sono divisi a formare
pubblicamente le difese del suo
compagno, tanto da dedicargli il
tes trova impiego, rivedendo cos
alcuni presupposti delle proprie Carlo Caccia, Luisa Rota Sperti www.alpconv.org
A cura della redazione penisole protese allorizzonte, libro che lo rese celebre. scelte esistenziali. GIUSEPPE DET ALIPPI 1904 pagg.; 15 x 20,5 cm; foto col. carte it.
Da anni si sentiva la mancanza di Questa nuova autobiografia al- A.G. la stella del cardo e il covone di fieno
un volume monografico sullElba pinistica, a tutta prima pu sem- Montura Editing, 2011. Enrico Pelos
> Giuliano Dal Mas vette principali ma in luoghi inso- che conducesse alla scoperta o brare non molto diversa da altre > Giuseppe Trombetti 92 pagg.; 21 x 30 cm; foto col. e dis. PASSEGGIATE A LEVANTE
LA MONTAGNA DIETRO liti per raggiungere i quali non oc- riscoperta di un luogo magnifico di alpinisti di alto livello. Anche APUANE IN FIORE Blu Edizioni-Instar Libri, Torino, 2011.
LANGOLO corre necessariamente camminare e di un insieme di siti magici ed qui emerge la voglia di raccontar- Societ Editrice Apuana, Carrara, Pierre Mazeaud 192 pagg.; 14 x 22 cm; foto col. carte it.. 16,00
Incontro con linsolito nel Parco a lungo ma che offrono peculia- avvolti in un clima surreale. si, ma senza un fine apologetico, 2011. MONTAGNE PER UN UOMO VERO
Nazionale Dolomiti Bellunesi rit naturali come gole, sorgenti, Sullisola possibile camminare in piuttosto intesa a un tentativo di 255 pagg.; 24 x 30 cm; 380 Alpine Studio, Lecco, 2011. Andy Kirkpatrick
Casa Editrice Panorama, Trento, cascate in un insolito connubio vista del mare, visitare importanti autoanalisi e di ricerca di chiarez- foto a colori. 40 266 pagg.; 16 x 24 cm; foto b/n. 21,00 PSYCHO VERTICAL
2011. della gioiosit vitale dellacqua e siti storici e geologici, rinfrescarsi za per le scelte che hanno modi- 45 itinerari nelle province di Genova e La spezia
144 pagg.; 17 x 24 cm; foto col. le austere pareti che le rinserra- in profumati boschi od arrampi- ficato e plasmato la sua vita, fino E' grazie alla Fondazione Cassa di Andy Kirkpatrick Edizioni Versante Sud, Milano, 2011.
e cartine. 24,00 no e peculiarit antropologiche carsi sulle creste ferrate. Visitare a giungere, attraverso un processo Risparmio di Carrara che possiamo PSYCHO VERTICAL Collana I Rampicanti: 278 pagg.; 12 x 20 cm; foto b/n.
che parlano della storia del lavoro queste lande tradizionali ed an- di maturazione, ad essere davve- leggere e consultare losplendido Edizioni Versante Sud, Milano, 2011. 19,00
> Vittorio De Zordo delluomo sulla montagna. tiche, soleggiate e piacevoli nelle ro in grado di controllare la pro- volume di Giuseppe Trombetti Collana I Rampicanti: 278 pagg.; 12 x 20 cm; foto b/n.
IL BOSCONERO Ne IL BOSCONERO De Zordo si mezze stagioni, quando dalle altre pria vita. Apuane in fiore". 19,00 Angelo Calosso, Franco Gosso
30 itinerari per escursionisti e rivolge principalmente allescur- parti si gela, significa anche gode- Cresciuto in una famiglia borghe- L'autore, socio della sezione del PERCORSI DA RISCOPRIRE
alpinisti sionista medio accompagnandolo re della loro cultura e della relati- se di Leicester, una volta laurea- Club Alpino di Carrara, ci regala Fabrizio Charruaz, Gianfranco Sappa, Daniele 40 itinerari che uniscono 62 Santuari della provincia
Casa Editrice Panorama, Trento, alla scoperta di valli, forcelle e va storia, dellantica natura il cui tosi, si ribella a quella che sembra uno spaccato delle meraviglio- Herin, Sergio Borbey di Cuneo
2011. vette del gruppo attraverso una profumo incantevole sperso tra una strada segnata e ineluttabile, se Alpi Apuane, che lo stesso MOUNTAIN BIKE IN VALLE DAOSTA Editrice Esperienze, Fossano (CN) CAI Sez. di Fossano,
Tamari Montagna Edizioni, montagna aspra e selvaggia dai acqua e cielo. e, come altri della sua generazio- chiama "palcoscenico in grado di 61 itinerari ai piedi dei 4000 2011.
Padova, 2011. versanti ripidi, faticosi ghiaioni e Se alla partenza, sulla nave da ne, ai primi degli anni 80, si lancia ospitare generi e specie della flora Edizioni Versante Sud, Milano, 2011. 232 pagg.; 15 x 21 cm; foto col. carte it.; 14,00
156 pagg.; 15 x 21 cm; foto col. con un solo punto dappoggio, il Piombino, si osserva lisola avvici- nellavventura alpinistica totaliz- dalle note pi variopinte, scena- Collana Luoghi Verticali: 304 pagg.; 15,5 x 21 cm; foto col.
e b/n. 18,00 Rigugio Casera di Bosconero. Un narsi a prua, cos al ritorno si sta a zante, arrangiandosi con qualche rio perfetto dove ritrovare alcune care it.. 27,80 AA. VV.
ultimo accenno per il Museo tra poppa, inseguiti dai gabbiani reali, lavoretto precario e il sussidio di delle pi pregnanti testimonianze ATLANTE DEGLI UCCELLI NIDIFICANTI NEL PARCO
Due libri contigui sia per larea le nuvole di Monte Rite, che pur ricordando la terra appena lascia- disoccupazione per mettere da della multiforme ricchezza del- Paolo Bonetti, Marco Rocca NAZIONALE DELLE DOLOMITI BELLUNESI
orografica considerata, sia per la non facendo strettamente parte ta, pensando a quando si potr parte di volta in volta quanto ne- la natura". Chi frequenta le Alpi VALSUGANA E CANALE DEL BRENTA Ed. Ente Parco Naz. Dolomiti Bellunesi, Feltre (BL), 2011.
filosofia che sta allorigine della del gruppo , a Nord, adiacente ad ritornare. cessario per partire verso le mete Apuane avr, da domani, uno sti- 45 escursioni e 5 percorsi a tappe www.dolomitipark.it
scelta della zona e del modo di esso. Gli itinerari sono corredati da Valentina Turturo abituali dellHimalaya o delle molo in pi nel risalire i suoi fati- Edizioni Versante Sud, Milano, 2011. Collana Rapporti PNDB: 272 pagg.; 28 x 20 cm; foto col.
frequentarla, e complementari in informazioni di carattere ambien- Ande. cosi sentieriprestando una mag- Collana Luoghi Verticali: 256 pagg.; 15,5 x 21 cm; foto e mappe distribuz.; 15,00
quanto il secondo inizia l dove tale e da box di approfondimento > Simon Yates Il pregio del libro sta soprattutto gior attenzione alla ricchezza e col. 27,50
termina il primo. Si tratta infatti su alcune particolarit della mon- LA FIAMMA DELLAVVENTURA nel modo di esporre i fatti, al cui bellezza di piante che Trombetti ci Peter Berg
per il primo dei gruppi Schiara, tagna e delle genti che la popola- Alpine Studio, Lecco, 2011. centro Yates non pone la pro- descrive con amore e competenza. AA.VV. WHYMPERS SCRAMBLES WITH A CAMERA
Monti del Sole, Alpi Feltrine, San no nonch della storia alpinistica 210 pagg.; 16 x 24 cm; foto col. pria persona, bens il contesto Interessante, a grandi tappe, la PER ALPES A Victorian magic lantern show
Sebastiano che rientrano nel com- del gruppo. 21,00 nei quali si svolgono. In partico- formazione della flora che oggi 20 itinerari circolari per scoprire le Alpi camminando Ed. Alpine Club, London (UK), 2011.
prensorio del Parco delle Dolomiti A.G. lare emerge la situazione socia- vive sulle Apuane di Maria An- Edizioni Segretariato permanente della Convenzione delle www.alpine-club.org.uk
Bellunesi, e di un solo itinerario nel La notoriet di Simon Yates come le della gran Bretagna di quegli saldi e l'articolo di Riccardo Vaira: Alpi, Innsbruck, 2010. 138 pagg.; 21 x 21 cm; ill. b/n.; 16,00
gruppo del Bosconero, che non ri- > Christian Roccati alpinista prima e scrittore poi, anni, nel cui fenomeno di sot- CENTAUREA MONTIS-BORLAE, la
entra in questo comprensorio ma Escursioni allisola questo il suo primo libro, stata tooccupazione, in cui i giovani pianta, come dice l'autore, che
che si estende a Nord-est di que- dElba da un lato agevolata e dallaltro si trovarono a vivere del sussidio pi di tutte rappresenta l'unicit > AA.VV. tiglieri alpini del Gruppo Belluno la solidale reciproca assistenza.
sto, delimitato dalla Valle di Zoldo Camminate, passeggiate e messa in ombra dalla vicenda di statale, germogli una corrente del contingente floristico apuano, ARTIGLIERI ALPINI che in prima persona, o tramite i Il tutto condiviso col provviden-
e il Canale del Piave, e al quale ferrate cui fu protagonista nei 1985 insie- di pensiero che port molti ver- unico posto al mondo dove essa 22a, 23a 24a batterie Gruppo familiari, ci hanno affidato i loro ziale tenace mulo, non esclusa
interamente dedicato il secondo. Macchione Ed.,Varese 2011. me a Joe Simpson sul Siula Gran- so lavventura dellarrampicata e vegeta. Belluno 1938-1943. ricordi, centinaia di foto, lettere, la morte. S, indubbiamente
Si detto della filosofia, come 13x21 cm, 168 pagine a colori, de, vicenda descritta da questul- dellalpinismo, allinizio priva di La ricerca delle sue stazioni at- Testimonianze e foto degli diari, taccuini, interviste perch questa la vera scoperta di tutta
modo di individuare e frequenta- cartina generale, cartine speci- timo nel libro La morte sospesa, sbocchi di un reale autososten- traverso la piccola spedizione ri- artiglieri romagnoli una parte della loro giovanile la nostra certosina ricerca: una
re queste montagne. Sono infatti fiche; foto col.; profili altime- e quindi ripresa nel film Touching tamento. Tale situazione venne battezzata " botanica estrema " A cura di Luigi Melloni, Giovan- esperienza, dalla dura naja alpi- fraterna amicizia cementata dalle
montagne dietro langolo, cio a trici; traduzione inglese; indice the void di Kevin Mac Donald del modificandosi, grazie alliniziativa mi hariportato alle letture di due ni Vinci, Franco Orselli. na alla sofferta partecipazione asperit, una schietta solidariet,
portata di mano, ma lontane dai geografico; trattazione logistica 2005. Certamente il fatto di esse- dei pi intraprendenti, che videro grandi alpinisti: Emilio Javelle e Ed. Carta Bianca, Faenza, 280 alla guerra, non andasse disper- una mano sempre pronta. Una
clamori delle pi famose Dolomiti, e turistica iniziale. re conosciuto come luomo che le potenzialit economiche insite Giulio Kugy, poeti e botanici, che pagine, 290 fotografie. 25 sa. Dalle estenuanti prime salite fratellanza a volte pi forte di
quindi pi appartate e silenziose, 25,00 tagli la corda richiam per un nellalpinismo, da un lato creando ebbero larivelazione della monta- sullAntelao con lobice 75/13 in quella carnale, che si protratta
che anche in pieno agosto posso- certo tempo su di lui in negativo aziende produttrici di attrezzi e gna, il primo alla ricerca dell'An- Siamo ormai giunti al culmine spalla per fare il callo, a quelle per tutta la vita e che i familiari
no offrire il contatto con la vera Lisola dElba una gemma verde e in positivo lattenzione dei me- abbigliamento specifico, dallaltro drosace Alpina del Monte Bianco della salita. E sulla cima depor- pi massacranti sul Tomorrit con continuano a mantenere vitale.
natura in ambienti incontamina- che si specchia nel mare blu, con- dia e del pubblico, sovrapponen- organizzando professionalmente ed il secondo alla ricerca del'intro- remo una ghirlanda di stelle al- la morte sempre in agguato. E poi Sono 280 pagine a racchiudere
ti e suggestivi e il dialogo con s traddistinta da monti, prominen- do questimmagine a quella reale le attivit di insegnamento e ac- vabile Scabiosa Trenta delle Alpi pine. Sar questo latto finale e le gelide piogge senza un riparo, 290 foto, documenti e molti cari
stessi. ze, bric e creste. Si tratta di una della sua personalit e della sua compagnamento, o mettendo la Giulie: il fiore azzurro, il dolce mi- pi appagante del nostro ormai il fango vischioso, la fame, le ma- ricordi. Meno di quelli che abbia-
Ne LA MONTAGNA DIETRO LAN- grande montagna piantata nel carriera alpinistica, di tutto rispet- propria esperienza a disposizione racolo fiorito nel suo cuore. biennale impegno letterario bio- lattie, una guerra combattuta per mo raccolto, ma dovevamo pur
GOLO dal Mas ci accompagna lun- mare che culmina con il mon- to e per nulla inferiore a quella di di imprese che effettuavano lavori Mario Ussi grafico. Sar questo il nostro 'il dovere', ma non per convinzio- concludere (...)
go itinerari meno noti non sulle te Capanne, la cima pi elevata Simpson, il quale, peraltro, prese in altura, presso le quali anche Ya- CAI sez. di Carrara ideale ringraziamento ai tanti ar- ne. La perdita degli amici pi cari, Luigi Melloni

68 montagne360 gennaio 2012 gennaio 2012 montagne360 69


qui CAI
attivit, idee, proposte
I giorni grandi Trieste. Spiro record: 50 libro
A 94 anni e mezzo, questo vuole es-
Sondrio. Leredit di Tirinzoni
Tre alpeggi, pascoli e boschi per complessivi 200 ettari, rappresentano lere- Bouldering che
di Valentino passione

SPIRO DALLA PORTA XYDIAS


sere il mio ricordo e il mio grato saluto dit lasciata iin Valtellina da Stefano Tirinzoni (nella foto), architetto di Son-
alla Sezione XXX Ottobre e Trieste che drio, a suo tempo vice segretario generale del CAI e delegato presso lUIAA,
E unamicizia che corre mi hanno sostenuto in questo lungo e deceduto il 29 aprile dellanno scorso allet di 62 anni. Ora il Fondo Ambien- Dilaga la febbre
lungo i confini mon- fedele rapporto fisico e spirituale con te Italiano (FAI), che ne beneficiario, intenzionato a sistemare gli alpeggi del bouldering.
tuosi dellItalia quella lincanto trascendente della montagna o parte di essi e a modificare la loro destinazione da ricovero per le bestie, Organizzato dalla

ARRIVA LA TRENTA
che sempre pi lega le e degli uomini che hanno saputo amar- produzione di latte e formaggio, a struttura ricettiva, tipo rifugio alpino, Sezione di Gubbio
Fiamme Gialle e il Club la, scrive nella prefazione Spiro Dalla pur mantenendo la struttura attuale. Lalpeggio Pedroria, in particolare, si con la pro loco di
Alpino Italiano e che da Porta-Xydias, patriarca degli scrittori
SPIRO DALLA PORTA XYDIAS trova sulla Gran Via delle Orobie e una struttura ricettiva in questa posizione Costacciaro, piccolo
A R R I VA
tre anni si concretizza in LA T R E N TA
di montagna, alpinista accademico e sarebbe di grande interesse anche per il CAI e per la Fondazione Bombardieri borgo medioeva-
un articolato protocollo socio onorario del CAI. Il ricordo, anzi,
Storie e imprese di alpinisti triestini
(istituzioni cui Tirinzoni era legatissimo e delle quali fu presidente per anni), in quanto potrebbe di- le nel cuore del
di collaborazione. Nel il libro sintitola Arriva la Trenta edito ventare, oltre che un ricovero per gli alpinisti e gli escursionisti impegnati sulla GVO, anche un luogo Parco del Monte
2010, due anni dopo il dalla triestina Lint (formato 17 x 24, per campi estivi per giovani del CAI, degli scout e di altre associazioni. Lidea sarebbe anche quella Cucco, andata in
98 Congresso nazionale, il Club Alpino Italiano torn a Predazzo, 224 pagine, 16 euro), presentazione di di intitolare a Stefano questa nuova struttura. scena in ottobre la
nellaccogliente Scuola Alpina della Guardia di Finanza, per con- Giorgio Godina, presidente della XXX Ottobre. Riguarda lo storico soda- prima edizione del Kukkobloc (http://www.
tribuire a celebrare con un simposio il novantesimo anniversario di lizio triestino di cui Spiro fa parte, nato nel 1918, e pu legittimamente Milano Negli abissi di Stouros kukkoblock.it/), primo street boulder contest
questa struttura che anche sede del Soccorso alpino delle Fiam- essere iscritto nel Guinness dei primati: si tratta per lui della cinquantesi- Ventisette posizionamenti di nuovi ingressi di cavit naturali (di cui 9 grotte con rilievo effettuato), ufficiale in Umbria, una gara di arrampicata
me Gialle (SAGF) ed la pi antica scuola militare alpina europea. ma fatica letteraria! Il libro da un lato vuole ricostruire il dopo-Comici a 20 uscite in grotta (di cui 9 dedicate alla ricerca biospeleologica), 6 giorni di battute esterne (su 12 sportiva a carattere competitivo (contest)
Questa storia ora raccontata in un libro di cui autore il generale Trieste, spiega Dalla Porta, un periodo ricco kmq di territorio fra pinnacoli di roccia e pieghe affioranti), calata in parete sul Vikos Gorge (per su muri, colonne, lampioni e tutto ci che
di Corpo dArmata Carlo Valentino (nella foto), a suo tempo vice di figure e dimprese sinora mai ordinate in lesplorazione dellingresso di una cavit individuato dal belvedere di Oxia). Questi i risultati della arrampicabile in citt. Palazzi, vicoli, antiche
presidente generale del CAI e oggi tra i dieci membri permanenti maniera sistematica e compiuta. Dallaltro spedizione speleologica Stouros 2011 svoltasi lanno scorso in agosto in Grecia nella zona Sud-Est mura hanno ospitato questa sfida alla
del Comitato amici della montagna presieduto in Parlamento dal si pone come ideale riconoscimento a tanti del Parco di Vikos-Aoos, nella prefettura di Joannina (Epiro settentrionale). La spedizione, della du- forza di gravit attirando 221 partecipanti
senatore Giacomo Santini. alpinisti che, pur potendo vantare palmars rata di due settimane, stata organizzata dallo Speleo Club Orobico del CAI Bergamo e si svolta da tutto il Centro Italia, oltre a tantissimi
A Valentino, 84 anni compiuti, lucidit e memoria di un ventenne, e capacit di primordine, per sfortuna o per con la partecipazione del Gruppo Grotte Milano, SEM CAI. Il film realizzato in questa occasione visitatori e curiosi. Spettacolari le finali del
dedica un lungo incontro la rivista Le Alpi Venete in questi giorni altri motivi sono stati dimenticati dai pi. viene presentato venerd 20 gennaio a Milano presso la sede della Societ Escursionisti Milanesi in contest che hanno visto vincitori Niccol
in distribuzione. Con loro, ricordo solamente Berto Pacifico, via Alessandro Volta 22. Catani (Pistoia), Damiano e Jacopo Capulli
Una storia affascinante che lui stesso mi racconta nella sua casa Ezio Rocco, Pino Cetin e Virgilio Zecchini, ho (LAquila), Silvia Cipollini (Pistoia), Sandra
di Bellamonte, proprio di fronte al Piccolo Colbricon e Cima Cece, avuto anche la fortuna di arrampicare. Milano. Marcella, arte e avventura Lancione (Pescara) e Anna Herd-Smith
nel gruppo del Lagorai, scrive Silvana Rovis prima di elencare i ti- Spesso il prezzo da pagare alto, ma la presenza della donna in montagna tra le migliori premesse (Firenze). I giovani organizzatori stanno
toli e le cariche dellillustre interlocutore: stato, tra laltro coman- Torino. Angeli del fango perch le vallate delle Alpi continuino a vivere o, meglio, a non morire. gi pensando alla prossima edizione con
dante della Guardia di Finanza a Gorizia, Belluno, Tarvisio, Imperia, Montagne si, ma di detriti, hanno accolto i soci del Gruppo escursionisti E di questo impegno testimone e protagonista in Val Chiavenna (Sondrio) Marcella Fumagalli, lintenzione di trasformare il Kukkoblock in
San Remo, Venezia e Trieste. Per 14 anni stato alla Scuola Alpina bancari (GEB), sottosezione di Torino, il 13 novembre nel deserto del Parco esemplare figura di montanara per libera scelta che la giuria del Premio Meroni assegnato ogni anno un appuntamento fisso. Successo anche in
della Guardia di Finanza a Predazzo, come ufficiale istruttore prima regionale di Montemarcello-Magra a trenta chilometri da La Spezia dopo dalla Societ Escursionisti Milanesi ha voluto allunanimit premiare sulla scorta di un curriculum Campania, nella suggestiva radura alla base
e comandante del distaccamento di Passo Rolle e poi come vice e la bomba dacqua che ha messo in ginocchio quella sfortunata provin- davvero fuori del comune. Presidente della Sezione di Novate Mezzola del CAI dopo avere gestito della montagna della Preucia a Gallo Matese
quindi comandante della Scuola stessa. E come CAI? Consigliere cia. La gita doveva avere come meta lincanto dellisola di Palmaria ma per 15 anni la locanda dellAssociazione Amici di Val Codera, Marcella ha dato vita recentemente al (Caserta), per il Galloblocco con atleti che
centrale e poi, per sei anni, vice presidente nazionale; presidente lorganizzatore Lodovico Marchisio, valutando la gravit della situazione, collettivo Sottanepoetiche, punto dincontro di tante mani che si cimentano in valle con la con- si sono impegnati per la risoluzione dei vari
della Commissione materiali e tecniche; capo del Servizio neve e ha trasformato lescursione in lavoro forzato, in sinergia con la Prote- fezione del pi classico degli indumenti femminili. Grande anche il suo impegno nei confronti dei blocchi, e cio delle vie disegnate sui massi,
valanghe; consigliere e poi presidente della Fondazione Antonio zione civile e il CAI della Spezia. Obbligatoria per tutti i gitanti lautosuf- giovani e del territorio. dando vita a una spettacolare sfida. Primo si
Berti. ficienza alimentare (acqua e cibo), raccomandati casco, stivali, guanti da Dopo avere frequentato lAccademia di Brera a classificato Nicola
Venendo allagonismo, lunico italiano membro onorario della lavoro e abiti adatti allo scopo. Che era quello di spalare il fango accumu- Milano, con estro e coraggio Marcella ha sposato Chiazza (Sezione di
Federazione Internazionale Sci (sono 14 in tutto il mondo), dopo lato. Nonostante i disagi annunciati, sono stati numerosi i soci torinesi che larte e lavventura dapprima scendendo a 40 m Piedimonte Matese),
esserne stato consigliere per dieci anni; membro della Giunta CONI hanno risposto allappello. Sul posto sono stati affettuosamente accolti di profondit nel Mar Rosso e ora frequentando la secondo Massimo
per sei anni; presidente dello Sci Club Fiamme Gialle. E dulcis in dal presidente della Sezione di La Spezia Maurizio Cattani. montagna anche in inverno con sci e pelli di foca. Iadarola (sempre del
fundo, per ben dodici anni stato presidente della Federazione Sul pullman al rientro, racconta Marchisio, reggente della sottosezione Ma la qualit della vita sta proprio, come dice lei, CAI di Piedimonte).
Italiana Sci. e vicepresidente della Commissione TAM Piemonte e Valle dAosta, non si nel sapersi trasformare e apprezzare le nuove sco- Nella foto scalate
Appese alle pareti nella casa di Bellamonte, Silvana nota la ripro- parlato daltro che della voglia di ritrovarci. Con la certezza che non c perte. Una filosofia da condividere e un importante nei vicoli
duzione delle 20 medaglie vinte alle Olimpiadi di Lillehammer. fango che tenga: tutto risorger pi bello di prima. pro-memoria per le generazioni che verranno. di Costacciaro.
Tante medaglie lItalia non le hai mai collezionate! E poi il piatto Nella foto il gruppo impegnato a Brugnato (SP) durante le operazioni
di legno con gli stemmi di tutti i Comuni del comprensorio della di bonifica. Alliniziativa hanno partecipato il CAI Uget, Trekking Italia e CORSI
Valle di Fiemme: il riconoscimento che gli ha dato pi soddisfa- Unicredit. I livello). Si svolge dal 4/2 all 8/1, intitolato Lam- (Torino), a cura della Commissione centrale tuela am-
zione, un segno di gratitudine per tutto quello che hanno fatto le Meteorologia. A Caramanico Terme dal 14 al biente invernale: frequentarlo con sicurezza e cono- biente montano in collaborazione con: Commissione
Fiamme Gialle per la Valle di Fiemme. 15 gennaio Corso 2012 di Meteorologia a cura del scerlo con consapevolezza.Info: www.caicsvfg.it e/o centrale alpinismo giovanile Comitato scientifico cen-
Lintervista si conclude con laugurio di lunga vita al leggendario Servizio Valanghe Italiano. Argomenti trattati: pres- www.caicsc.it, referente ONC del CSC Ugo Scorte- trale Commissione medica centrale. Info: www.cai.it
generale e, ovviamente, alle Fiamme Gialle e alla Scuola Alpina. Un sione atmosferica, temperatura, precipitazioni, inter- gagna, ugoscorte@yahoo.it
augurio che la grande famiglia del CAI non pu che condividere. pretazione dei bollettini meteo. Info: www.cai-svi.it Istruttori sci fondo. Inizier il 3 febbraio il
Arrivederci al 2020 per i centanni anni della Scuola! Una scuola coi fiocchi. Un corso naziona- 22Corso esame per Istruttore regionale Sci Fondo-
Aggiornamento Onc. Il CSC ha program- le di aggiornamento per insegnanti cos denominato Escursionismo ISFE. Sar diretto da Roberta De Loren-
Hanno cortesemente collaborato le redazioni di Alpidoc, mato in gennaio lincontro per laggiornamento in programma dal 16 al 19 febbraio al Centro di zo (INSFE, componente della SCSA).
Alpi Venete, Alpinismo Triestino e del Bollettino della SAT. annuale di tutti gli ONC (aperto anche agli ONC di educazione Ambientale di Pr Catinat, in Val Chisone Info: www.cai.it

70 montagne360 gennaio 2012 gennaio 2012 montagne360 71


qui CAI
Monte dei Cappuccini. Genova. Da Marsala a Quarto Como. Cera una volta il Trento.
E la montagna, bellezza! Nel quadro delle celebrazioni per lunit dItalia, i gruppi regionali del CAI Segretario In viaggio per sentieri
della Sicilia e della Liguria hanno organizzato dal 6 al 10 settembre lini- Segretario generale del CAI dal 1984 al 1988, Alberto Botta
Con la regia di Aldo Audisio che da 34 anni guida questa fondamentale ziativa Da Marsala a Quarto. Una rappresentanza delle sezioni siciliane (nella foto) si spento a Milano l11 novembre, a 66 anni, Limportanza del sentiero come collegamento fra le comunit, fra valle
istituzione culturale, il Museo nazionale della montagna Duca degli guidata dal presidente Mario Vaccarella ha compiuto assieme alle sezioni vinto da un male incurabile. Stimato professionista, padre di e montagna, con attenzione particolare ai suoi usi corretti, ai conflitti
Abruzzi (www.museomontagna.org) promette come sempre mostre ed liguri alcune escursioni alle Cinque Terre e nelle Alpi Liguri. La manifesta- tre figli, stato sindaco di Como dal 1994 al 2002. La sua e ai nuovi ruoli.
emozioni alpine a tutto campo nel corso del 2012. Tanto per cominciare, a zione, riuscitissima, ha rappresentato una sorta di simpatico anticipo delle passione per la montagna e lattivit sportiva gli aveva anche Questo largomento del 117 Congresso della Societ Alpinisti Tridentini
sei anni dai XX Giochi olimpici invernali e dai IX Giochi paralimpici inver- iniziative, in avanzata fase di programmazione, previste a cura del Gruppo fatto ricoprire la carica di presidente del Comitato provincia- (SAT) svoltosi dal 23 settembre al 2 ottobre in Val di Ledro. Allimpor-
nali a Torino e in Piemonte, per far rivivere quei momenti che segnarono regionale della Liguria per celebrare i 150 anni del Sodalizio. le del CONI. Nel 2000 accolse fraternamente i delegati del tante simposio dedicato il servizio dapertura dello storico Bollettino
la memoria collettiva nato il Museo Olimpico Torino 2006, articolato su CAI nella sua veste di sindaco di Como, ritrovando i tanti in distribuzione.
due sedi: il museo stesso al Monte dei Cappuccini e il Forte di Exilles in Tiene (VI). Impresa riuscita compagni di corda- Tra gli appuntamenti preparatori del congresso meritano di essere
Valle di Susa diventato un settore del Museomontagna. Mentre ferve la Nellambito della spedizione internazionale Putha Hiunchuli 2011, lal- ta fra i quali il past ricordati lincontro Camminare perch? con Claudio Sabelli Fioretti,
preparazione delle celebrazioni in occasione dei 150 anni del Club Alpino pinista vicentino Sergio Zigliotto, socio CAI di Tiene (VI), ha raggiunto il presidente Leonardo Giorgio Lauro, Leonardo Bizzaro e Pierangelo Giovanetti e lincontro-di-
Italiano, ecco qualche appuntamento da non perdere. Fino all11 marzo 20 ottobre la vetta di questa montagna di 7246 m, denominata anche Bramanti che con lui battito Con la storia e la fede nella mente e nello zaino: alla riscoperta
aperta la mostra Dal Vesuvio alle Alpi con le immagini (splendide!) di Dhaulagiri VII. La salita stata molto impegnativa e osteggiata da forti ha guidato lOrganiz- dellarte del camminare in compagnia di Marcello Farina, Fiorenzo
Giorgio Sommer (Francoforte sul Meno, 1834 - Napoli, 1914), uno dei pi venti e temperature che hanno toccato i -27C, tanto che solamente 6 zazione centrale negli Degasperi, Paolo Margonari e Roberto Bombarda. Relazione portante
famosi fotografi italiani dellOttocento. La sua produzione fu prevalente- alpinisti su 13 sono riusciti ad arrivare sulla cima. Esperienza splendida anni Ottanta, quan- nella giornata conclusiva stata quella di Tarcisio Deflorian (presidente
mente dedicata alle immagini delle grandi citt e delle opere nei musei, sia in alta quota sia lungo i sentieri del trekking, in luoghi isolati e remoti, do ancora la riforma della Commissione sentieri SAT).
agli scavi di Pompei e a Napoli dove ebbe sede la sua attivit commerciale. dove si pu ancora respirare il profumo della grande avventura, racconta degli enti pubblici Contro la cancellazione dei sentieri e il loro utilizzo improprio, ha
Nel 1872, con un serie di preziose fotografie, document leruzione del Zigliotto. non aveva soppresso la figura del segretario generale. La sua detto Deflorian, importante far fronte anche con la cultura del cam-
Vesuvio. La mostra si articola su un ideale percorso attraverso i luoghi di classe, la sua umanit e la sua affabilit non si potranno fa- minare per evitare che il camminare in montagna, percorrere i sentieri
montagna privilegiati dai viaggiatori del Grand Tour nellOttocento: par- Terni. Omaggio a Bonatti cilmente dimenticare. sia solo gesto fisico-sportivo.
tendo dal Vesuvio, spingendosi in Svizzera e sulle Alpi. Fino al 5 febbraio LAssociazione Stefano Zavka e la Sezione di Terni indicono un concorso
sono invece in mostra dipinti, sculture, fogli di grafica di Tino Aime. Titolo per opere video di montagna allinterno della IV edizione della rassegna
dellesposizione: I segni del silenzio. Nei quadri dellottantenne maestro
prendono forma le nature morte, le porte che fanno da scenario alle
di cinema di montagna ed esplorazione Vette in Vista che si svolger il
dal 26 al 29 gennaio e render un particolare omaggio a Walter Bonatti. Il
Speciale Monviso 150
immagini, le finestre antiche ricavate da baite diroccate, i campanili delle concorso riservato a cittadini residenti in Umbria, avr come oggetto temi Fra le celebrazioni del 2011, si ricorder, quelle Allevento dedicato il numero 79 di Alpidoc (96 anello che, partendo da Paesana collega i quattro
chiese. legati alla montagna, allavventura, allesplorazione e si articoler in due per la prima scalata del Monviso si sono imposte pagine, 3,50 euro) la rivista dellassociazione Le comuni dellalta Valle Po (Paesana, Oncino, Crissolo,
Altri due importanti appuntamenti si annunciano: la mostra di incanti sezioni, Umbri in montagna e Umbri sullUmbria. Le opere dovranno allattenzione degli appassionati e anche dei media. Alpi del Sole che riunisce le 14 sezioni CAI della Ostana). Assaggi di scalata in salsa Monviso
fotografici intitolata Dal Garda alle Dolomiti (14 febbraio-20 maggio) pervenire entro e non oltre il 10/1. Info su: www.precipizirelativi.it, www. provincia di Cuneo pi quelle di Cavour e Savona. invece il tema dellarticolo di Gianluca Bergese,
tratta da una collezione di 16 mila pezzi in cui compaiono tutti i principali caiterni.it, www.caiperugia.it Un ulteriore, e doveroso, omaggio reso al Re di Pie- autore di una recente ponderosa guida sullargo-
fotografi fra gli anni Sessanta dellOttocento fino alla met del secolo tra. In sommario, per citare solo alcune delle tante mento, che spiega come la Valle Po sia per i climber
scorso. Si tratta, come sottolinea il direttore Audisio, di un viaggio magico Frosinone. Terre alte e brigantaggio proposte, un ampio spazio dedicato al convegno un vero e proprio paradiso, per lo pi ancora da
di scoperta (o riscoperta) di una delle regioni pi affascinanti delle Alpi. A conclusione del progetto di ricerca Un confine.tante storie, il gruppo storico-letterario Il Monviso, crocevia tra cultura, valorizzare come merita.
Infine, la ciliegina sul budino: dal 15 marzo all11 novembre sfileranno di ricerca CAI - CSC Terre Alte delle sezioni della Provincia di Frosino- alpinismo e storia tenutosi a Saluzzo il 23 giugno La rivista, non distribuita al di fuori della provincia
sullideale palcoscenico del Monte dei Cappuccini le ragazze copertina ne ha organizzato il 22 e 23 ottobre un convegno di studi sul tema del con gli interventi del past president generale del di Cuneo, pu essere richiesta scrivendo a reda-
delle riviste illustrate 1880-1940. Nella mostra intitolata Bellezze alpine brigantaggio. Relatori sono stati P.P. Giuseppe Comparelli (Brigantaggio e CAI Annibale Salsa, del cartografo Giorgio Alpirandi, zione@alpidoc.it. Ulteriori informazioni su www.
verranno presentate 100 copertine delle principali riviste internazionali. legittimismo), Ferdinando Corradini (Le insorgenze popolari nella Valle del dei giornalisti Enrico Camanni e Carlo Grande. alpidoc.it
Una carrellata sullimmaginario femminile in quegli anni e un piacevole Liri), Antonio Farinelli, presidente CAI Sora (Laltra Storia con il contributo Per gli escursionisti, un servizio di dodici pagine Nella foto una veduta del rifugio Quintino Sella in
modo per lustrarsi gli occhi. di Enzo Di Gironimo) e Diego Magliocchetti (coordinatore Terre Alte Pro- incentrato su Orizzonte Monviso, un percorso ad occasione delle celebrazioni.
vincia di Frosinone).
brevissime CAI
Sicuri con la neve. Per te- valanghe italiano del CAI, la della CISA-IKAR con le riu- quale membro effettivo della Bivacco Reali (Pale di San Mar- Missione Albania. Le se- appassionati della montagna sito web www.caiforli.it arenarie e vulcaniche - e del un rifugio in localit Pian delle
nere alta lattenzione, dome- societ alpinistica FALC, enti nioni congiunte delle relative Commissione medica e corre- tino) trovato un paio di oc- zioni di Sora (FR) e Valle Ro- e pellegrini, hanno partecipato legno. Info www.rifugiofag- Bosse.
nica 15 gennaio si tiene lan- e associazioni che si dedicano commissioni mediche. Alcuni sponding member della Com- chiali da vista (0423 496114); veto (AQ) sono impegnate sei soci CAI tra cui il presidente Tra le faggete. Il rifu- giodeitrecomuni.it
nunciata giornata nazionale alla montagna, si sono attivate workshop hanno riguardato missione medica dellUIAA. al forte di Chaberton smar- nel progetto di volontariato della Sezione di Sora Antonio gio Faggio dei Tre Comuni al Ricambio al vertice. Pao-
di sensibilizzazione e preven- per costituire la lunga cordata lipotermia, i congelamenti, E intervenuto anche Enrico rito un Ipod Sony (Giancarlo Un sentiero per Monte Vela, Farinelli e il presidente della Monte Penna, in provincia di Alpi Liguri a 360. Una lo Turetti il nuovo presiden-
zione degli incidenti causati della prevenzione. Per cono- il soccorso in valanga, leli- Donegani, vicepresidente della 3356846462). montagna (1149m) sita nel Sezione Valle Roveto Anna Parma, rappresenta una stori- tavola di orientamento con le te della Sezione di Cedegolo
dalle valanghe. Liniziativa fa scere le iniziative e le localit soccorso, i politraumi. Una Commissione centrale medica distretto costiero, rurale e Giovarruscio. ca tappa per la valorizzazione direzioni delle vette principali (BS). Insegnante, apprezzato
parte del progetto Sicuri in interessate dalla manifesta- quindicina i membri, prove- del CAI. Vette e vignette. Fino al a maggioranza cattolica di escursionistica, turistica e am- e delle localit visibili dalla autore di volumi dedicati agli
montagna e riguarda lintero zione consultare i siti web di nienti da varie nazioni. E stato 14 gennaio sono in mostra Lezh, nel nord dellAlbania. Sulle orme di Garibaldi. bientale dellAlta Val Taro. Si- cima del Monte Carmo, 1389 itinerari montani, ha diretto
territorio nazionale. Il Corpo riferimento: www.sicurinmon- eletto quale nuovo presidente Persi e ritrovati. Nei allOttagono Spazio Monta- E stato delineato il tracciato Un percorso che parte da Forl tuato a 1400 m tra le faggete, m, una delle ultimi propaggini per diversi anni i corsi orga-
nazionale soccorso alpino e tagna.it - www.cnsas.it - www. David Hillebrandt, medico in- pressi del rifugio Santa Croce gna, presso la Sezione di Mi- ed effettuata la segnatura di e segue i luoghi, ricordati da stato commissionato dalla delle Alpi Liguri che domina nizzati dal CAI. E subentrato
speleologico, le sezioni del cai.it - www.cai-svi.it - www. glese, che succede al nepalese (Pedraces) smarrita fotografica lano (www.caimilano.eu) in via un sentiero per raggiungerne 14 lapidi, dove transit Ga- Comunit montana delle Valli Loano e tutto il Finalese, sta- a Caterina Facchini che con-
CAI, le scuole dalpinismo e falc.net Budda Basnyat. H. Brugger digitale Sony da Paolo Urbani Silvio Pellico 6, le vignette di la sommit sulla quale sta- ribaldi nellagosto del 1849. del Taro e del Ceno sullAppen- ta posata da un gruppo di soci tinua a collaborare nelle vesti
scialpinismo, le commissioni ha presentato con J.Boyd il (3358216476); sulla Cresta Alberto De Bettin, che per di- ta posta una teca contenente Questo il progetto della Sezio- nino Parmense e progettato nellambito delle manifesta- di vicepresidente, ispettrice di
e scuole centrali di escursio- CISA-IKAR si rinnova. nuovo algoritmo riguardante Piancaformia della Grigna versi anni sono state il piace- la statua della Madonna. Al ne di Forl. Il luogo di partenza dallarchitetto parmense Lu- zioni per festeggiare i 40 anni rifugi, redattrice dellannuario
nismo, alpinismo giovanile, Si tenuta ad Are, in Svezia, lipotermia. Gian Celso Agazzi Settentrionale rinvenuti oc- vole corredo delle pagine dello progetto del sentiero, che ga- sar il Cimitero monumentale. cio Serpagli con luso sapien- di fondazione della Sezione di Tracce e direttrice responsa-
fondoescursionismo, il Servizio lassemblea generale annuale ha partecipato alle riunioni chiali da sole (3397325043); al Scarpone. rantisce un facile accesso ad Per saperne di pi consultare il te delle pietre locali - rocce Loano che sul Carmo possiede bile della rivista Isiga.

72 montagne360 gennaio 2012 gennaio 2012 montagne360 73


del mondo attorno al BALTORO. Massime prestazioni sulle lunghe e ripide salite, ma Montagne360
Le aziende informano soprattutto adrenalina pura nelle discese lungo gli sconfinati pendii incontaminati.
E questo che rende unico lo ski touring e che entusiasma gli escursionisti anche tra
piccoli annunci la rivista del Club Alpino Italiano

Direttore Editoriale: Alessandro Giorgetta


A cura di Susanna Gazzola le montagne di casa. Facile da usare per i principianti, in grado di sfidare anche Accompagnatori, guide turistiche e T.O. Direttore Responsabile: Luca Calzolari
gli ski tourer pi ambiziosi. Redazione: Gianni Zecca, Stefano Mandelli,
La particolare costruzione e la struttura dellanima in legno di alta qualit garan- Trekking in Nepal Roberto Serafin
Garmont tiscono infatti un sostegno ottimale a ogni virata. Grazie alla superficie 3D, lo sci Shiva Ram Basnet Grafica e impaginazione: Francesca Massai,
Delirium FR 130+ offre la massima rigidit e fluidit. Lattacco brevettato Speed Skin Fix di DYNAFIT Esperta guida locale, parla italiano Silla Guerrini
Segreteria di Redazione: Julia Gelodi - Tel.
powered by Vi- permette inoltre di agganciare e rimuovere comodamente le pelli. www.highspirittreks.com 051/8490100 - e-mail: segreteria360@cai.it
bram X-POWDER Anche per il BALTORO stata adottata leccezionale costruzione Rocker Tip ap- Service editoriale: Cervelli In Azione srl-
Delirium , il pi affascinante tra gli scar- positamente studiata da DYNAFIT per gli sci da escursionismo che garantisce un Camminate a Tenerife Bologna - tel. 051-8490100 - fax. 051-8490103
poni da freeride di Garmont, realizza i galleggiamento ottimale dello sci e, grazie alla maggiore risposta dinamica, facilita 8 giorni (7 notti) 6- 13/2/12- Escursioni guidate CAI- Sede Sociale: 10131 Torino,
Monte dei Cappuccini.Sede Legale- 20124
desideri di chi lavora sulle piste da sci. la discesa anche ai free rider meno esperti. giornaliere,hotel con piscina, pensione completa, trasporti in loco Milano, Via E.Petrella, 19 -
Sicurezza e comfort sono fondamentali Per maggiori informazioni: www.dynafit.it 57500/persona + Volo Ryanair. Cas. post. 10001- 20110 Milano -Tel.
per gli insegnanti di sci, per chi lavo- Info Simona 335-6912148 02/205723.1. (ric. Aut.) - Fax 02/205723.201
ra sugli ski lift, per le squadre di pron- www.cai.it
to soccorso degli ski resorts. Per questo Terme ed escursioni a Ischia Telegr. centralcai Milano c/c post. 15200207
intestato a CAI Club Alpino Italiano, Servizio
Garmont, in collaborazione con Vibram, 14 giorni 9-22 aprile 2012 terme convenzionate con il SSN e centro benessere in hotel, Tesoreria
ha sviluppato uno scarpone da sci sicuro e performante, ideato per sciatori pensione completa con bevande, incluso trasporto in bus da Torino (con possibilit fermate Via E.Petrella, 19- 20124 Milano.
esperti, ma particolarmente adatto ai lavoratori professionisti delle piste da sci, intermedie), euro 62800 a persona in doppia. Abbonamenti a la Rivista del Club Alpino
dove c bisogno di grip su differenti tipologie di terreno, di trazione su neve Info Gaiapapaia 335-5666370 Italiano- Montagne 360: 12 fascicoli del
mensile: abb. Soci familiari: 10; abb. Soci
e su terreni pesanti, reattivit e precisione per scappare da rischi di slavine e,
giovani: 5; abb. sezioni, sottosezioni e rifugi:
non meno importante, straordinario comfort per sopportare bassissime tempe- come fare Per la redazione dei piccoli annunci il testo (max 500 battute) deve essere composto in 10; abb. non Soci: 26,10; supplemento
rature e tante ore di attivit. La suola in gomma Vibram X Powder, realizzata carattere minuscolo e inviato per posta elettronica a s.gazzola@gnppubblicita.it , al massimo entro 65 giorni spese per recapito allestero: UE 28,46 /
in mescola Vibram Mont, nasce dalla perfetta combinazione tra mescola dalla data di uscita (il primo giorno del mese indicato in copertina). Resto d'Europa e Mediterraneo 23,52 /
performante e design funzionale ed compatibile con la normativa dei sistemi Tariffa. La tariffa di 0,60 euro a battuta, spazi non conteggiati, IVA inclusa. Il pagamento deve avvenire in Resto del mondo 29,28. Fascicoli sciolti,
comprese spese postali: Soci 2,00 , non Soci
di attacco ISO Touring and Tech. La suola Vibram X-Powder assicura trazione forma anticipata, la pubblicazione sar effettuata ad incasso avvenuto. 3,50. Per fascicoli arretrati dal 1882 al 1978:
e durata eccellenti, grazie a speciali canaletti ispirati agli pneumatici da neve Guide alpine. Gli interessati ad apparire sotto questa voce devono dichiarare, sotto propria responsabilit, il Studio Bibliografico San Mamolo di Pierpaolo
e, quando mostra segni di usura, pu essere rapidamente cambiata grazie a 3 Collegio di appartenenza personale, o della scuola o dellassociazione di riferimento. Responsabilit. LEditore e Bergonzoni & C. snc, Via XX Settembre, 42-
semplici viti di fissaggio. Garmont Delirium, powered by Vibram X Powder, la Concessionaria non possono ritenersi responsabili per eventuali errori nel testo inviato o per i contenuti degli 40050 Dozza (BO)- tel. e fax 0542/679083
Segnalazioni di mancato ricevimento vanno
offre linsieme ideale di performance e di comfort per chi deve fronteggiare in annunci. Si prega perci di verificare i testi prima dellinvio.
indirizzate alla propria Sezione. Indirizzare tutta
sicurezza le condizioni invernali di lavoro pi estreme. Ottimo per il comfort e LA COMBINAZIONE PER LE AVVENTURE Per informazioni tel. 335-5666370. la corrispondenza e il materiale a: Club Alpino
per la sicurezza, vale a dire ottimo per lumore e per una migliore qualit del AD ALTA QUOTA Italiano Ufficio Redazione- via E. Petrella, 19-
lavoro. Per maggiori informazioni: www.garmont.com/ski/ita/prodotti-detta- IIl fascino del camminare in neve fresca, lasciando il proprio segno su un manto 20124 Milano. Originali e illustrazioni pervenuti
glio.php?categoria=2&prodotto=371 bianco e intatto nel silenzio ovattato di un bosco, una emozione a cui non si pu di regola non si restituiscono. Le diapositive
rinunciare. Sempre pi adepti nel mondo delle ciaspole quindi (termine ladino che Abbonarsi a Montagne 360, la rivista del Club verranno restituite, se richieste.
vietata la riproduzione anche parziale di testi,
ormai entrato nel vocabolario di tutta la nazione) tanto che anche in libreria si fotografie, schizzi, figure, disegni senza esplicita
susseguono le pubblicazioni di itinerari ideali per le racchette da neve. E i numeri Alpino Italiano autorizzazione dellEditore.
sembrano confermare la vera esplosione di un fenomeno che sta scoprendo una se- Servizio Pubblicit: G.N.P. s.r.l. di Nenzi G. & C.
Sede: Via Udine, 21/a 31015 Conegliano, Tv
conda giovinezza grazie a materiali allavanguardia dal punto di vista tecnologico.
Responsabile pubblicit: Susanna Gazzola - Tel.
SALEWA, il marchio leader per l'attrezzatura e l'abbigliamento da montagna, pro- 335-5666370
pone per linverno 2011/12 un modello davvero innovativo: la "999". ABBONAMENTO TARIFFA Servizi turistici: Francesca Nenzi - tel.
Sia che si tratti di alpinisti che utilizzano le ciaspole come parte del loro allenamen- 0438/31310 - Fax 0438/428707 - e-mail: gnp@
to o di snowboarder e freestyler che vogliono raggiungere vette incontaminate, Soci familiari 10,00 telenia.it - gns@serviziovacanze.it
Fotolito: Arti Grafiche Amilcare Pizzi spa, via
sono sempre di pi gli amanti degli sport alpini alla ricerca di snowshoes che con- Amilcare Pizzi 14, Cinisello Balsamo (MI)
sentano loro di sostenere prove pi impegnative. Soci giovani 5,00 Carta: carta gr. 75/mq. patinata lucida
Straordinaria combinazione di funzionalit e tecnologia, la "999" un mezzo Sped. in abbon. post- 45% art. 2 comma 20/b
affidabile anche nei traversi, passaggi incrostati di neve o semplicemente di ripidi Sezioni, sottosezioni e rifugi 10,00 legge 662/96- Filiale di Milano
Registrazione del Tribunale di Milano n. 184 del
pendii innevati.
2.7.1948- Iscrizione al Registro Nazionale della
Leggerissima, con soli 999 grammi di peso a racchetta, permette grande agilit e Non soci Italia 26,10 Stampa con il n. 01188, vol.12, foglio 697 in
adattamento a diversi terreni. I suoi ramponi in acciaio a prova di data 10.5.1984.
torsione garantiscono costantemente una tenuta sicura e un'efficiente trasmissio- Fascicolo sciolto Soci 2,00 Tiratura: 205.936 copie
LA NUOVA LINEA BALTORO DI DYNAFIT: ne della potenza, mentre i flap laterali si adattano naturalmente alle caratteristiche Numero chiuso in redazione il 28.11.2011
DESIGN E TOTAL LOOK PER LO del terreno per attraversamenti sicuri, galleggiamento nella neve alta, grande non soci 3,50
SCIALPINISMO stabilit e sicurezza in tutte le situazioni.
Al centro del gruppo montuoso del Karakorum, nel nord del Pakistan, si estende La "999" disponibile nei numeri dal 35 al 46,5 e per sportivi di peso compreso tra Supplemento soci estero: Unione Europea 28,46
per 57 chilometri limponente ghiacciaio Baltoro. Questo paesaggio impressionante i 40 e i 120 Kg.
stato lobiettivo della spedizione con sci in stile speed 2010 del team DYNAFIT, E' possibile ammirare la ciaspola 999 in azione al seguente link: Resto dEuropa e Mediterraneo: 23,52
nonch punto di partenza e ispirazione per una nuova linea total look per la sta- www.youtube.com/user/SalewaTeam#p/u/3/EaBkNIj4Blg
gione 2011/2012. Gli atleti DYNAFIT hanno affrontato con gli sci le vette pi alte Per maggiori informazioni: www.salewa.it Resto del mondo: 29,28

74 montagne360 gennaio 2012 gennaio 2012 montagne360 75


indice La Rivista
ARTICOLI E RELAZIONI IN ORDINE San Gottardo, 30 SABRINA GASPARINI: Sognando GIANNI zecca: Web e blog, 74 Championship, 36.5
Costa Buranelli, J.: Lo zen e larte di
Amarcord: 55.1, 56.4, 54.6
Lintervento: 61.6
Salita dalla Emberger Alm al
Nafeldriegel , 15
2011
DI PUBBLICAZIONE ALESSANDRO PASTORE: I villaggi California, 8 Aa.vv.: Libri di montagna, 75 Kurt Albert in bivacco durante
alpini alle grandi esposizioni, 39 SANDRA TUBARO e IVO PECILE: arrampicarsi, 26.4 Speleologia: 56.1, 60.2, 74.3, 66.4, Discesa lungo la dorsale dellHohe lapertura con Gargitter, Botte, Thaler
Gennaio - Febbraio CARLO BRAMBILLA: La speculazione Camminare a Tenerife, 16 Novembre - Dicembre Crivellaro, P.: La maratona dei 64.5, 62.6 Grenten, 15 e Calderon della via Hotel Cucharo
sulle energie rinnovabili, 44 SILVIA STEFANELLI: Wester Ross, ghiacciai, 32.4 Soccorso Alpino: 58.1, 62.2, 76.3, 68.4, Reinhold Messner insieme allo (Roraima Tepui Venezuela), 51
EDITORIALE: Lo Stelvio e le LUCA CALZOLARI: Cristiano Cavina, 46 Scozia, 22 UMBERTO MARTINI: Walter Bonatti, De Felice, D.: UIAA senza confini, 48.3 66.5, 64.6 svizzero Bruno Jelk, presidente Massimo Marcheggiani (centro) con
associazioni,1 Antonella Cicogna e Mario Manica: JACOPO COSTA BURANELLI: Lo zen e un uomo un simbolo, 1 Del Punta, V.: I segreti di Zeus, 14.2 CAAI: 60.1, 64.2, 78.3, 70.4, 68.5, 66.6 della Commissione Internazionale Bruno Moretti (sx) e Lynn Iacobini De
Redazione: In questo numero, 3 Cronaca Alpinistica, 54 larte di arrampicarsi, 26 Redazione: In questo numero, 3 Doglioni, M.: Nel Nord Est nasce Alta Salute: 62.1, 66.2, 80.3, 72.4, per il Soccorso in Montagna , e al Fazio (dx), 51
Luca CALZOLARI: Medaglia doro Roberto Mazzilis: Nuove Ascensioni, GIOVANNI PADOVANI: Trento Film AA.VV.: Addio al re delle Alpi, 6 Montagnamica, 18.2 70.5, 68.6 soccorritore sloveno Iztok Tomazin, 16 La parete Nord della Peralba con il
al CNSAS del CAI. Il sacrificio dei 56 Festival 2011, 28 FRANCESCO CARRER: Nella valle della Dotta, T.: E Hollywood and alla Scienza e Montagna: 64.1, 68.2, 82.3, La coreana Oh Eun Sun, cnsacrata tracciato della Via Mazzilis-Simonetti
soccorritori, 6 Luisa Iovane e Heinz Mariacher: PIETRO CRIVELLARO: La maratona dei Sava Dolinka, 14 montagna, 22.2 74.4, 72.5, 70.6 regina degli ottomila, spicca sui sul Pilastro del Vano Nero, 52
ROBERTO MANTOVANI: Gente montata Arrampicata, 57 ghiacciai, 32 GIUSEPPE CASAGRANDE: Il Cadore, il Formento, F.: Svanezia, Georgia, 26.2 Ambiente: 66.1, 70.2, 84.3, 72.6 manifesti dellIMS a Bressanone, 17 La parete Nord del grande Nabois con
al contrario, 8 REDAZIONE: Lettere alla Rivista, 59 AA.VV.: Le viti da ghiaccio, 38 regno delle ciaspe, 20 Frera, M.: I segreti di Zeus, 14.2; Dal Web e blog: 68.1, 74.2, 90.3, 79.4, Jiri Novak, 18 il tracciato della Via Orrenda, 52
FRANCESCO CARRER: Linverno sul GIAN PAOLO RIVOLTA: Tra speleologia ALDO AUDISIO e LUIGI GAIDO: Aria di MASSIMO FRERA: Dal Gran Sasso Gran Sasso allHimalaya, 26.6 74.5, 77.6 Lungo la cresta sommitale della Noguchi, 53
Kreuzeckgruppe, 10 e storia, 60 montagna, 44 allHimalaya, 26 Gaido, L.: Aria di montagna, 44.4 Lettere alla Rivista: 69.1, 59.2, 73.3, Cima Principale, dopo essere usciti Anna Sthr, 54
Matteo serafin: IMS 2010, la VALERIO ZANI: Identikit del AMEDEO BENEDETTI: Jules Brocherel, SERGIO ROSSI: La foresta boreale, 30 Gasparini, S.: Sognando California, 8.4 65.4 dallInnerkofler Eisrinne, 20 Le gallerie della Tirolese, parte del
cronaca,16 soccorritore, 62 56 CORRADO BERNARDINI: La Francigena Gelodi, J.: Speleolessinia 2011, 14.5 La lettera: 63.5 Monte Cristallo versante Nord, 21 ramo principale di Piaggia Bella, 56
Silvia Miotti: Intervista a Jiri Novak, CORRADO RABBI: Storia dei bivacchi Antonella Cicogna e Mario Manica: in Toscana, 34 Gianotti, L.: Attraverso terra e mare, Libri di montagna: 70.1, 72.2, 86.3, Canalone Nord alla Cima Principale, 21 Il Rifugio Saracco-Volante, presso
18 del CAI, 64 Cronaca Alpinistica, 60 AA.VV.: Vuelta al Hielo, Patagonia, 36 16.5 76.4, 75.5, 74.6 Canalone Nord tra la Cima Principale e lingresso principale del sistema di
Fabio Cammelli: Monte Cristallo, 20 FIORELLA LANFRANCHI: Sentieri di Roberto Mazzilis: Nuove Ascensioni, AMERIGO SIVELLI e MARIO VIANELLI: Guastalli, E.: Nel Nord Est nasce Editoria: 89.3, 78.4 la Cima di Mezzo, 22 Piaggia Bella, 57
Luciano pellegrini: Il piccolo Tibet, 24 salute, 66 62 Foglie dautunno, 42 Montagnamica, 18.2 In salita lungo il Canalone Nord alla Le gallerie della Filologa, un
Gianpaolo Castellano: Le tre vie per il Jacopo Pasotti: Il monte pericoloso, 68 Luisa Iovane e Heinz Mariacher: GIOVANNI SCANDOLLARA: La tragedia Lamberti, V.: Rock & bike a Belluno, ILLUSTRAZIONI DI COPERTINA Forcella Staunes, 22 importante settore del sistema di
Soglio, 26 CCTAM: Il progetto Medimont Park, Arrampicata, 63 della Vedretta dei Camosci, 54 38.3 Seminascosto tra alte pareti rocciose, Piaggia Bella, 57
vittorio pacati: Il Rifugio Citt di 70 REDAZIONE, Lettere alla Rivista, 65 Antonella Cicogna e Mario Manica: Maggiore, A.: Il bilancio CAI 2010, 11.3 1. Weissensee (Carinzia), salita alla obliquo al centro della foto, il Soccorso su crepaccio, 58
Bressanone, 28 Aa.vv.: Libri di montagna, 72 ROSARIO RUGGIERI: Le grotte di Omar Cronaca Alpinistica, 56 Mantovani, R.: Gente montata al Jadersdorfer Ochsenalm, Grossboden Canalone Nord alla Forcella Staunes, Il vecchio bivacco Lampugnani, 60
Emanuele pellizzari: Come funzionano GIANNI zecca: Web e blog, 74 al Mukhtar, 66 Roberto Mazzilis: Nuove Ascensioni, contrario, 8.1 (Francesco Carrer) 23 Installazione del nuovo bivacco con
i bloccanti assistiti, 32 VALERIO ZANI: Montagna e stagioni: 58 Marcoz, E.: Piolets dOr 2011, 52.3 2. Prime curve sul ghiacciaio di Lago di Passaneta , 24 elicottero Super Puma, 61
Luca pelliccioli: Orso Bruno, 36 Maggio - Giugno quali comportamenti?, 68 Luisa Iovane e Heinz Mariacher: Martini, U.: Il logo CAI150, 1.2; Lucendro (Ettore Dovio) Verso la Fossa di Paganica, 25 Carta delle aree importanti per le
Jacopo Pasotti: Raccontare laltra CLAUDIO PICCO e CARLO ZANANTONI: Arrampicata, 59 Relazione morale del Presidente 3. Nei boschi attorno a Monte Mauro, Ruderi santa Maria del Monte, 25 piante (IPAs) in Italia, 65
scienza, 38 UMberto martini: Relazione morale La libert nellalpinismo, 70 On. ERMINIO QUARTIANI: Lintervento, Generale, 1.3; Una stampa sociale al Appennino romagnolo (Mario Vianelli) Fossa di Paganica, 25 Il territorio montano un sistema
stefano aurighi: Perch scompare il del Presidente Generale, 1 GREGORIO FERLINI, ALBERTO REGOLA: 61 passo coi tempi, 1.4; Walter Bonatti. 4. Scendendo dal Sawtooth Peak - Lago di Barisciano, 25 complesso, ricco di biodiversit
giornalismo di montagna, 44 Redazione: In questo numero, 3 Dispendio e costo energetico, 72 GIUSEPPE ANTONINI: Due km in fondo Un uomo, un simbolo, 1.6 Valle del Mineral King, California Solitudine, 26 ambientale, 66
Antonella Cicogna e Mario Manica: andreina maggiore: Il bilancio CAI JACOPO pasotti: Proteggere Yasuni, al Caucaso, 62 Miotti, S.: Intervista a Jiri Novak, 18.1 (Marco Schenone) Monte Soglio visto da Forno, 27 Un mondo in pochi cm. Fiori del Gran
Cronaca Alpinistica, 50 2010, 11 Amazzonia, 74 VALERIO ZANI: Uso o abuso del Pacati, V.: Il Rifugio Citt di 5. Boletus aestivalis o Boletus Folla, 27 Paradiso, 67
Roberto Mazzilis: Nuove Ascensioni, aa.vv.: Speciale bicicletta, 14 Aa.vv.: Libri di montagna, 76 soccorso?, 64 Bressanone, 28.1 reticulatus (Claudio Pia) Una vista invernale del Rifugio, 28
52 vito lamberti: Rock & bike a Belluno, LUCA CALZOLARI: Alpi segrete, 79 MANRICO DELLAGNOLA: Fotografare Padovani, G.: Trento Film Festival 2011, 6. 1963: Bonatti durante la scalata alle La terrazza del Rifugio, 29 Marzo - Aprile
Luisa Iovane e Heinz Mariacher: 38 GIANNI zecca: Web e blog, 90 le montagne, 66 28.4 Grandes Jorasses lungo la via Cassin, Il Rifugio destate, 29 Il celebre anello dei graniti visto da
Arrampicata, 53 roberto serafin: Una lunga via crucis, ANNALISA FIORETTI: Il sorriso di Sadik, Pasotti, J.: Raccontare laltra scienza, Monte Bianco (Cosimo Zappelli) P. De Zolt e G. Peluso, presidente e S.Piero, Isola DElba, 2
FRANCESCO BATTISTINI: La lizzatura 42 Settembre - Ottobre 68 38.1 vicepresidente del CAI Bressanone La Becca dOrn Est dal Col de
meccanica, 55 stefano aurighi: Vita da rifugista, 44 JACOPO pasotti: Verde, verdissima Pastore, A.: I villaggi alpini alle grandi ILLUSTRAZIONI NEL TESTO premiano una giovane amante della lEvque, 3
UBE LOVERA: Piaggiabella nel piergiorgio repetto: Gli albori LUCA CALZOLARI: Montagna vuota Groenlandia, 70 esposizioni, 39.2 montagna, 30 Il Monte Capanne ed i caratteristici
Marguareis, 56 dellalpinismo italiano, 46 destate, parliamone, 1 cctam: Il bidecalogo, 72 Pecile, I.: Camminare a Tenerife, 16.4 Gennaio - Febbraio Impronte di orso bruno nella neve, 36 domoliti dellElba, 8
VALERIO ZANI: Lanalisi dati del CNSAS DOLORES DE FELICE e FRANCESCO Redazione: In questo numero, 3 Aa.vv.: Libri di montagna, 74 Pellegrini, L.: Il piccolo Tibet, 24.1 Un orso viene rimesso in libert, 37 l faro di Monte Poro: strategica
in interventi di soccorso, 58 ABBRUSCATO: UIAA senza confini, 48 ANDREA SAPPINO: Magnifica Val GIANNI zecca: Web e blog, 77 Pelliccioli, L.: Orso Bruno, 36.1 Il monumento a Roald Amundsen che Acque gelide e poco vento: situazione postazione di avvistamento e sito di
AUGUSTO AZZONI: Il nuovo bivacco ENRICO MARCOZ: Piolets dOr 2011, 52 dAosta, 8 Pellizzari, E.: Come funzionano i nel 1926 sorvol il Polo Nord con il frequente nel mare di Barents, 38 nidificazione, 9
Lampugnani-Grassi, 60 MARIO VIANELLI: Alpi Apuane, 56 JULIA GELODI: Speleolessinia 2011, 14 AUTORI IN ORDINE ALFABETICO bloccanti assistiti, 32.1 dirigibile Norge, 2 Osservatorio di geodesia di precisione I misteriosi ruderi di San Bartolomeo
ENRICO DONEGANI: Linfarto del Antonella Cicogna e Mario Manica: LUCA GIANOTTI: Attraverso terra e Pia, C.: Autunno, tempo di funghi, Corno Grande. Vadi di Corno, inizio a Ny-lesund, 38 ancora oggetto di studi archeologici,
miocardio, 62 Cronaca Alpinistica, 68 mare, 16 Abbruscato, F.: UIAA senza confini, 44.5 centenario, 3 Panoramica del golfo del Re alle 10
Jacopo Pasotti: Viviamo in un giardino Roberto Mazzilis: Nuove Ascensioni, LUIGI ZANZI: Il paese pi verde 48.3 Repetto, P.: Gli albori dellalpinismo Il Presidente del CNSAS Baldracco Spitzbergen, 39 La Penisola di Capo Enfola tra le
botanico, 64 70 dellHimalaya, 24 Audisio, A.: Aria di montagna, 44.4 italiano, 46.3 riceve lonorificenza dal Ministro Barentsburg, relitto di un paese batterie e la storica tonnara, 10
CCTAM: La strategia nazionale per la Luisa Iovane e Heinz Mariacher: GIANNI BOSCHIS: Il B17 scomparso sul Aurighi, S.: Perch scompare il Roccati, C.: Intorno allIsola dElba, 8.2 Maroni, 6 minerario in pieno stile ex-sovietico, La storica torre di San Giovanni, 12
biodiversit, 66 Arrampicata, 71 Monte Bianco, 28 giornalismo di montagna, 44.1; Vita Rossi, S.: La foresta boreale, 30.6 Un momento della cerimonia di 40 Il massiccio dello Psiloritis da Ovest,
GIANNI zecca: Web e blog, 68 MAURIZIO BRESSANI e TULLIO LUCA CALZOLARI: Intervista a Guccini da rifugista, 44.3 Salza, P.: Dalla Val Tanaro al San consegna delle medaglie alla squadra. Latmosfera autunnale avvolge una 14
REDAZIONE, Lettere alla Rivista, 69 BRESSANI: Monte Ermada, 74 e Macchiavelli, 32 Bernardini, C.: La Francigena in Gottardo, 30.2 Sullo sfondo immagini di operazioni di tipica abitazione tipica di Nylesund, Area delle fosse in corso di scavo sulla
Aa.vv.: Libri di montagna, 70 PIERPAOLO PASQUA: Il CNSAS in DAVIDE CHIESA: IFSC Climbing World Toscana, 34.6 Sappino, A.: Magnifica Val dAosta, 8.5 soccorso, 7 40 sommit della collina della Kephala,
Indice del volume CXXX 2011, 72 Calabria, 76 Championship, 36 Boschis, G.: Il B17 scomparso sul Serafin, M.: IMS 2010, la cronaca,16.1 La partecipazione del pubblico a La prima neve invernale ricopre alcune 15
ANDREA GIORDA: Il web degli AA.VV.: Viti da ghiaccio, seconda Monte Bianco, 28.5 Serafin, R.: Una lunga via crucis, 42.3 Casola2010, 8 vecchie abitazioni di Ny-lesund , 40 Area delle fosse in corso di scavo sulla
Marzo - Aprile alpinisti, 78 parte, 38 Brambilla, C.: La speculazione sulle Sivelli, A.: Foglie dautunno, 42.6 La strada forestale dello Lantennone climatico del CNR, 40 sommit della collina della Kephala.
GREGORIO FERLINI, ALBERTO REGOLA: CLAUDIO PIA: Autunno, tempo di energie rinnovabili, 44.2 Stefanelli, S.: Wester Ross, Scozia, 22.4 Stronachkogel, 10 Aria tersa ed un tramonto Dettaglio, 15
UMBERTO MARTINI: Il logo CAI150, 1 Il sovraccarico nellarrampicata, 80 funghi, 44 Calzolari, L.: Medaglia doro al CNSAS Tubaro, S.: Camminare a Tenerife, 16.4 Le Lienzer Dolomiten dalle case di interminabile nel golfo del Re, 40 Lo scavo del pianoro Nord sulla
Redazione: In questo numero, 3 JACOPO pasotti: Un esodo in Antonella Cicogna e Mario Manica: del CAI. Il sacrificio dei soccorritori, Vianelli, M.: Alpi Apuane, 56.3; Foglie Ederhof, 11 Panoramica serale su Ny-lesund, dal sommit della collina della Kephala,
christian roccati: Intorno allIsola controtendenza, 82 Cronaca Alpinistica, 58 6.1; Cristiano Cavina, 46.2; Montagna dautunno, 42.6 Lienz, le torri cilindriche del Liebburg, tetto della base scientifica tedesca 16
dElba, 8 CCTAM: Orso 2010, 84 Roberto Mazzilis: Nuove Ascensioni, vuota destate, parliamone, 1.5; Zanzi, L.: Il paese pi verde 11 dellAlfred Wegener Institute, 41 Pentola su tre piedi della fossa 6 e
VERONICA DEL PUNTA e MASSIMO Aa.vv.: Libri di montagna, 86 60 Intervista a Guccini e Macchiavelli, dellHimalaya, 24.5 Le trine di betulla dopo una nevicata, Escursione nella tundra artica nei vaso da mensa (coppa) della fossa
FRERA: I segreti di Zeus, 14 ALESSANDRO GOGNA, ALESSANDRA Luisa Iovane e Heinz Mariacher: 32.5 Zecca, G.: Carlo Grande, 24.2 12 pressi di Longybearn, 42 5, 16
MASSIMO DOGLIONI e ELIO RAGGIO: Anni 30, il meglio della Arrampicata, 61 Cammelli, F.: Monte Cristallo, 20 .1 Verso la cima dellHohe Grnde, 12 Panoramica sulle Tre Corone (Tre Immagini tratte dal film 127 ore, 22
GUASTALLI, Nel Nord Est nasce Rivista del CAI, 89 REDAZIONE: La lettera, 63 Carrer, F.: Linverno sul RUBRICHE Le vaste abetine dellEderplan, 12 Kroner), nel golfo del Re, 42 Carlo Grande, 24
Montagnamica, 18 GIANNI zecca: Web e blog, 90 MARZIA ROSSI: Tlloc 2010, 64 Kreuzeckgruppe, 10.1; Nella valle della Le radure prative dello La Base Italiana Dirigibile Italia del Lultimo libro di Carlo Grande, 25
TOMMASO DOTTA: E Hollywood and VALERIO ZANI: Fulmini, ecco come Sava Dolinka, 14.6 Cronaca Alpinistica: 50.1, 54.2, 68.3, Zwischenbergen, 12 CNR, in veste serale, 43 Veduta del monte Chaladi, 26
alla montagna, 22 Luglio - Agosto evitarli, 66 Casagrande, G.: Il Cadore, il regno 60.4, 58.5, 56.6 Berg, la chiesetta di S. Atanasio, Jacopo Pasotti, 43 Panoramica, 27
GIANNI ZECCA: Carlo Grande, 24 MAURO PENASA: Arrampicata trad, 68 delle ciaspe, 20.6 Nuove ascensioni: 52.1, 56.2, 70.3, isolata in mezzo ai prati,14 Leonardo Bizzaro, 44 Il monte Shkara, 28
FRANCA FORMENTO: Svanezia, umberto martini: Una stampa LUIGI FESTA e LUISA NARDECCHIA: I Castellano, G.: Le tre vie per il Soglio, 62.4, 60.5, 58.6 Le Lienzer Dolomiten al tramonto, 14 Lo Shiva Shankar 5900 m e la sua Il villaggio di Mestia, 28
Georgia, 26 sociale al passo coi tempi, 1 traumi al torace, 70 26.1 Arrampicata: 53.1, 57.2, 71.3, 63.4, Oberdrauburg, i resti della Rocca cima Ovest 5510 m (Himachal Pradesh, In cammino verso il Rifugio Maria
PIER LUIGI SALZA: Dalla Val Tanaro al Redazione: In questo numero, 3 JACOPO pasotti: Vi presento Ciro, 72 Chiesa, D.: IFSC Climbing World 61.5, 59.6 Hohenburg, 14 India), 50 Luisa, 30

76 montagne360 gennaio 2012 gennaio 2012 montagne360 77


indice La Rivista 2011
Una cordata sulla vetta del Monte Il Lago Blu nella Valle Varaita in Liguria, il Monte Saccarello, 50 Ghiacciaio dei Forni (SO), 82 Guerra quando era istruttore dei corsi Una laguna nel parco Yasuni, 74 Ramon Puigblanque, 36 il paleoartista milanese Davide
Castore lungo laffilata cresta Nord- Piemonte, 15 La fiaccola della pace in terra Esemplare di coleottero (Nebria di sci per le truppe alpine, 36 Un vecchio pozzo esplorativo nel parco Angela Eiter, 36 Bonadonna, 73
Ovest, 31 Salendo verso la localit Tre Caciare dAbruzzo: Monte Capo di Serre, 50 jockischii) osservato sul Ghiacciaio del Convenzione, 38 Yasuni pronto per essere riattivato, 75 Lucas Preti, miglior boulderista italiano
Il Petit Mont Collon e lEvque dal sullo sfondo i Monti della Laga, 17 Yasushi Okada e Katsutaka Yokoyama, Rotmoos (Austria), 83 Lapparato di carico, 39 Due giovani indios su uno dei canali del in gara, 37 Novembre - Dicembre
Ghiacciaio di Otemma, 32 Il laghetto del Tritone, 18 52 Mauro Gobbi ai bordi del rock Glacier Misura della temperatura con un parco, 75 Anna Stohr, 37
Il bel versante nord della Tsanteleina La piana di Castelluccio e sullo sfondo Nicolas Favresse, 52 della Val dAmola (TN) mentre osserva termometro ad asta direttamente in un Rappresentazione schematica della Valle del Bidente di Strabatenza,
dal Colle di Goletta, 34 il M.te Vettore, 18 Olivier Favresse, 52 il campione di insetti e ragni raccolti foro nel ghiaccio, 40 Settembre - Ottobre modalit di prova, 38 Appennino romagnolo, 2
In prossimit della cima del Pizzo Pian Grande ed il borgo di Castelluccio Ben Ditto, 52 sotto i sassi, 83 Misura della densit del ghiaccio, 40 Il settore della falesia dove sono state Nel cuore del Cadore tra il rifugio
Lucendro, 34 di Norcia, 18 Sean Villanueva ODriscoll, 52 Le viti usate nellesperimento, 40 Gangcchen Ta Peak (7200 m), 2 effettuate le prove, 38 Antelao e il rifugio Costapiana, 3
In salita verso il Colle del Gran San Pian Grande scendendo da Castelluccio, Bob Shepton, 53 Luglio - Agosto La candela utilizzata, 41 Il Monte Psiloritis (2454 m), cima Lallestimento delle prove, 39 Giugno 1972. Zaire: Walter Bonatti con
Bernardo, 36 19 Eraldo Affinati, 54 La dima per il posizionamento delle pi alta di Creta, visto dalla cima del Esecuzione della prova, 39 i Pigmei dellIturi, 6
1911 - Torino (Italia). VILLAGGIO Le formazioni di calanchi scendendo da Dal Passo della Focolaccia lo sguardo La pista che risale le pendici della viti, 42 Monte Dikti, 3 Intervalli di confidenza bilaterale al Luglio 1961. Secondo giorno di salita,
ALPINO. Incisione, 39 Castel di Croce, 20 spazia sulle valli massesi e sulla Montaa Blanca, Tenerife, 2 Istanti di cedimento di una vite nuova, Vette del Parco: la Bec Spic, 8 90% ottenuti da tutte le sessioni di prime ore del mattino: in testa al
1902 - Dsseldorf (Germania). VALLE DI Lingresso al borgo di Castel Trosino, 21 lucente distesa marina, 56 The Asgard Project, film proiettato al 43 Alta valle di Champorcher, sopra prova, 42 gruppetto di scalatori, Bonatti sale
ZILLER. Cartolina, 40 Il borgo di Castel Trosino, sullo sfondo La cima del Monte Pisanino, la pi alta Trento Film Festival 2011, 3 Souvenir du Vige Zermatt / Souvenir Dondena. Sullo sfondo la Tour de Risultati Black Diamond, 43 lungo il Pilone Centrale del Frney
1900 - Parigi (Francia). VILLAGGIO lEremo di S. Giorgio, 21 montagna delle Apuane, 58 Sequoia National Park - Giant Forest, 8 du Lac Leman, Compagnie Gnrale de Ponton, 10 Amanita muscaria, 44 (Monte Bianco), 7
SVIZZERO. Chiudilettera, 40 Ai prati del Monte Tavola, 22 Lincanto di una nevicata primaverile Emerald Lake, 9 Navigation sur le Lac Lman, ventaglio Mappa degli itinerari nel Parco Mont Rickenella fibula, 46 Aprile-maggio 1972. Namibia: tra le
1900 - Parigi (Francia). VILLAGGIO Il lago Gemio Inferiore, 22 sulle rive del lago di Gramolazzo, 58 Vista sui Monarch Lakes dal Sawtooth pieghevole (due facciate), Svizzera Avic, 10 Rana temporaria, 47 dune del Deserto del Namib, 8
SVIZZERO. Chiudilettera, 40 Solitario ulivo secolare e sullo sfondo il La luce radente pone in risalto la Peak,10 [1900], 45 Alta valle di Clavalit vista dal Col Pholiota, 47 Settembre-ottobre 1969. Polinesia
1900 - Parigi (Francia). VILLAGGIO Casino Pallavicino, 23 cresta della Costa Pulita, presso il Congress Trail,10 Programme of Mr Albert Smith Fenis, 12 Hypholoma sublateritium, 47 francese, Isole Marchesi: in
SVIZZERO. Chiudilettera, 40 Il Dente del Gigante, una delle pi Monte Forato, 59 Eagle Lake, 12 Ascent of Mont Blanc, August 12th Il profilo del Mont Avic, 12 Phallus impudicus, 48 esplorazione nei luoghi visitati da
1896 - Ginevra (Svizzera). VILLAGGIO caratteristiche conformazioni dei salti, Ripidissimi terrazzamenti alle pendici Verso il Sawtooth Peak, 12 & 13th 1851, ventaglio pieghevole Lac Gel, 12 Oudemansiella mucida, 48 Melville (Isola di Nuku Hiwa), 10
SVIZZERO. Cartolina, 41 24 del Monte Focolaccia; sullo sfondo, il Sentiero per lAlta Peak - High Sierra (due facciate), Gran Bretagna Miniere di Herin, 13 Mycena rosea, 48 Nella Valle di Rio Tunl, verso il Passo
1896 - Berlino (Germania). PANORAMA Monte Cavalcalupo - verso il Monte Monte Altissimo, 59 Trail, 12 (fabbricazione: Francia) [1855], 46 In mountain bike a Dondena, 13 Calocera viscosa, 49 del Viento, 11
ALPINO. Cartolina, 41 Scaletta, 24 La vasta mole della Pania della Croce Uno scoiattolo, 13 7up a cooling drink. Ventola a Il Ponte di Veja, il pi grande arco Xylaria hypoxylon, 49 Agosto-settembre 1969. Australia,
1904 - St. Louis (Luisiana, USA). ALPI Un tratto del sentiero recuperato nella fa da fondale allinconfondibile Heather Lake, 14 schermo, USA [1940], 47 naturale dEuropa, loc. S. Anna Lycoperdon echinatum, 50 Grande Barriera Corallina: tra le rondini
TIROLESI TEDESCHE. Cartoline, 42 zona del Monte Groppetto, 24 torrione del Monte Procinto, 59 Le pareti che rinserrano la gola di Milka. Le delicieux chocolat au lait dAlfaedo, 14 Licoperdon pelatum, 51 di mare (Sterna fuscata) di Machaelmas
1911 - Torino (Italia). VILLAGGIO La depressione della nave del Penna Il vecchio caseggiato delle cave Cruze, Masca, 16 Suchard. ventaglio pieghevole, Svizzera Salita al Monte Dikti (2148 m), 16 Auricularia auricula-judae, 51 Cay, 11
ALPINO. Cartolina, 42 ammantata di fioriture e circondata aggrappato al vertiginoso versante La costa atlantica di Anaga con il [1910], 48 I fieri uomini cretesi, sempre pronti e Un particolare delle lamelle, 51 Julijske Alpe, Vrata. Il gruppo dello
1884 -Torino (Italia).CHALET ALPINO. dalle pareti rocciose, 26 marino dellAlto di Sella, 60 Roque de Dentro, 17 Kool cigarettes. Ventaglio a schermo, accoglienti con chi passa, 17 Armillaria, 52 Skrlatica dalla radura di Tileov Rovt,
Particolare della Guida ricordo, 43 Panorama verso il passo del Bocco e Le caratteristiche voltoline di La pista che risale le pendici della USA [1930], 48 Il tratto centrale dellisola (Arkanes) Pholiota, 52 14
1900 - Parigi (Francia). VILLAGGIO lAppennino Ligure nei pressi del passo una strada marmifera vicino a Montaa Blanca, 18 Meet your friends at the old pieno di vigneti e uliveti, 18 La cordata Massimo Faletti, Hans Julijske Alpe, Krma. La Mali Polje ai
SVIZZERO. Manifesto, 43 dellIncisa, 26 Campocecina, 60 La Catedral, 18 Homestead Inn, ventaglio a schermo Il villaggio di Apostoli e il Dikti sullo Martin Gtz e Francesco Salvaterra in piedi del Vermar, 15
1911 - Torino (Italia) VILLAGGIO Il Monte Tomarlo, 26 I sentiero della Tacca Bianca taglia i Il caratteristico profilo della Fortaleza, pieghevole, USA [1940], 49 sfondo, 18 cima al Fitz Roy, 58 Julijske Alpe. Tracce di discesa in neve
ALPINO. Cartolina, 43 In discesa verso il golfo di Trieste, 28 precipiti versanti marini del Monte 18 Le Petit Parisien, ventola a schermo, Gole di Rouvas, 20 La cordata di Matteo Bernasconi e fresca sui pendii della Krma, 16
1911 - Torino (Italia) VILLAGGIO Vetta del Monte Lanaro allarrivo della Altissimo seguendo un antico Roques de Garcia, 19 Francia [1930], 49 Discesa verso laltopiano di Lassithi tra Matteo della Bordella in arrampicata Julijske Alpe. Le creste innevate del
ALPINO. Cartolina, 43 Lanarogranfondo, 28 tracciato di accesso alle cave, 61 Roques de Garcia e il Pico del Teide, 20 Bonal, Gentiane Quina base de vin, le nuvole, 20 sulla Ovest della Egger, 58 Debela pe dalla Valle del Kmarica, 17
1900 - Parigi (Francia). VILLAGGIO Itinerario Lanarogranfondo, 29 Dalla Forbice del Grondilice in una Pinnacoli gialli sulle pendici di Guajara, ouvre lappetit, ventaglio a palmette, Monastero di Panagia, 22 Da sinistra a destra: il Cerro Karavanke, Dovka Rozka. Radure e
SVIZZERO. Fotografia stereoscopica, 43 Vetta dal sentiero, 30 tersa giornata invernale, 61 20 Francia [1935], 50 Bivacco sotto una quercia a Dhiplori, Standhardt, Punta Herron, Torre Egger, fienili di Vivle; sullo sfondo il Triglav
Torri da 100 metri in Irpinia, Contrada Dal Rifugio verso Trieste, 31 La cresta del Serrone, nel bacino Pino canario isolato sulle ceneri del Souvenir di Village Suisse. Exposition 22 Cerro Torre, 59 Karavanke, Annahtte, 19
Carmisciano (AV), 44 Ciclopedonale della Val Rosandra, 31 marmifero di Carrara, devastata dalle vulcano Chinyero, 21 de Genve, ventaglio mpieghevole, Interno della chiesetta Agios Ioannis II selvaggio Corno di Bombi con il Il folto bosco della Valle del Belca, ai
Cristiano Cavina, 46 Col Blanchet, 32 cave; sullo sfondo, le dolci ondulazioni Vista sulle montagne di Torridon in Svizzera 1896, 50 Rouvas, 22 tracciato della Via Balmaf, 60 piedi dello Jepca, 19
Lultimo libro di Cristiano Cavina, 48 Monviso dalla Punta Losetta, 32 della Lunigiana, 62 Wester Ross, Scozia dal lago Torridon, Jules Brocherel. Per gentile Il monastero rupestre di Taktshang, la La Cima Piccolina con il tracciato della Nei boschi della Val Da Rin tra i
Roger Schaeli, Simon Gietl e Daniel Monviso dal Colle di Sampeyre, 33 Lanfiteatro della cava del Passo della 22 mconcessione del B.R.E.L. di Aosta, 56 Tana della Tigre , 24 Via Akku, 60 Comuni di Auronzo di Cadore e Lozzo
Kopp in cima alla Via Eventyr, Lago Blu, 34 Focolaccia, la pi alta dellintera Muretto o cairn in Gaelico sulla cima Glacier de la Tribulazione, 1920 Jichu Drake (6794 m), 25 La muraglia orientale della Cima De La di Cadore, 20
Groenlandia, 54 Segnavia al Passo Losetta, 34 catena apuana, 62 di An Teallach, 23 m(Jules Brocherel), 57 Vette innevate dellHimalaya del Puartate con i tracciati delle vie, 60 Escursione a Pian dei Buoi, nei pressi
Roger Schaeli, sullo sfondo Simon Gietl Lago di Pontechianale da Col St. Una ventarola, caratteristico foro Passeggiata autunnale nei pressi del Sracs du Glacier du Gant, 1920 (Jules Bhutan, 26 La sagoma piramidale dello Jf Fuart da del rifugio Ciareido, 21
e Daniel Kopp, durante lapertura di Veran, 36 nella neve mantenuto aperto dalle lago Garloch, 24 Brocherel), 58 Jomolhari (7314 m), 26 Est con il tracciato alla Torre Nord, 61 Alba sugli Spalti di Toro, 21
Eventyr, Groenlandia, 55 Roc la Niera, 36 correnti daria sotterranee, 63 Arrampicata su An Teallach, 24 Glacier du Rutor, 1920 (Jules Il Rifugio Elisabetta Soldini, storica Jenny Lavarda, 5a in Slovenia, vince al Crocifisso nei pressi del rifugio Antelao,
Stephan Siegriest durante la prima Vito sullo spigolo della ferrata di Lingresso di un profondo pozzo Goffredo Sottile vicepresidente del CAI Brocherel), 59 costruzione del CAI di Milano in King Rock di Verona, 61 21
invernale alla Torre Egger, 55 Punta Anna, che poi ci porter in naturale nella Carcaraia, bella zona consegna la Genziana, 28 Front du Glacier de la Brenva, 1921 unimmagine primaverile, 28 Katja Vidmar, 4a in Slovenia, 62 Il larice del rifugio Chiggiato, 21
Monte Bianco, 56 vetta alla carsica che ospita grandi complessi di Tre protagonisti dellalpinismo di tutti (Jules Brocherel), 59 LAiguille des Glaciers, da cui scende il Ramo della laguna in Cueva del Viento, La catena delle Marmarole, 23
Sernio Ovest, 57 Tofana di Mezzo, 38 cavit sotterranee, 63 i tempi: Reinhold Messner, Walter Campo I al GII 8035 m, 60 Ghiacciaio dEstelette, domina la conca 64 I Cadini di Misurina dal rifugio Citt di
Chlo Graftiaux, 57 La Tofana di Rozes 3225m, scalata il Lungo la cresta del Jebel Awi, 1155m Bonatti e Pierre Mazeaud, 29 Simone Moro al GII 8035 m, 60 del Lago del Combal, in gran parte Monte Pollino, da Serra del Prete, 66 Carpi, 25
Chlo Graftiaux, 58 giorno prima e vista da Punta Anna, (Oman), 68 The Asgard Project, 30 Denis Urubko, Simone Moro e Cory ridotto a torbiera, 29 Monte Croce, Alpi Apuane, 67 Le montagne della Alta Rolwaling,
Il monte Amba Alagi in Etiopia, 60 39 La cordata di Favresse in arrampicata 180 South, 30 Richards al campo base del GII 8035 m Un B17 restaurato in azione durante un Orco tradmeet-fessura disperazione, 68 fotografate dal villaggio di Thame, 26
Elisoccorso., 62 Da sx Vito, Elio,Renato davanti alla nella zona di Upernavic (Nord Into eternity, 30 dopo la prima invernale, 60 raduno aereo, 29 Trad - Nel regno dei friend, 69 Traversata e salita dal Ghiacciaio
Sopralluogo al bivacco Alberico-Borgna fontana della Piazza dei Martiri prima Groenlandia), 69 Summer Pasture, vincitori Genziana l Gran Zebr, 62 Quadro commemorativo Frattura costale con sottostante Drolambao, sui ripidi canali rocciosi
alla Fourche, 64 della partenza, 39 Celso Craighero sulla Cresta delle Torri doro, 31 La Croda Dei Baranci, 62 dellequipaggio, 30 lacerazione del polmone, 71 del Tengi Ragi Tau. Campionamenti di
Installazione del nuovo bivacco Panorama dalla ferrata degli Alleghesi, di Pieri e di Maria, 70 Colle di Verra, cambio assetto sci- La parete Ovest del Coglians, 62 Una delle quattro eliche del B-17 Fratture multiple costali, 71 rocce, 27
Lampugnani al Pic Ecles, 65 salendo alla Civetta 3220m, 40 Il tracciato della via aperta da Davide ramponi prima di salire sul Castore, 32 Cima de la Puartate, 63 rimasta per oltre 60 anni in parete, Particolare al microscopio del materiale Bivacco sul Thashi Lapcha, guardando
Vesuvio visto da Napoli, 68 Vito e Renato sulle ripidissime placche Novelli in arrampicata solitaria sulla Parte terminale della cresta del Kilian Fischhuber vince il Milan in prossimit della cima, a segnare rossastro che incrosta le ossa e il verso lEverest, 28
Cratere vista verso Napoli, 69 dellAntelao 3264m, 41 parete SudEst, 70 Castore, 33 Climbing, 63 per molto tempo il punto esatto sedimento in contatt con il torace di Dura progressione, con 70-100cm
Brec de Chambeyron al tramonto, Alpi Baita Val Zebru, 42 Elena Chiappa, vince al Rocpalace di Prima parte della discesa del Castore Rustam Gelmanov, vincitore a Vienna e dellimpatto, 30 Scipionyx (in alto), 72 di neve fresca, sui canali che dal
Cozie, 70 Il parco dello Stelvio, 43 Brescia e la Coppa Italia, 71 con alle spalle il Cervino, 34 Mosca, terzo a Milano, 64 Aiguille des Glaciers, versante Sud, e Una ricostruzione di Ciro, secondo il Ghiacciaio Trakarding superano la
Lago Vei del Bouc, Alpi Marittime, 71 Il Rifugio Lagazuoi, 44 Christian Core-Raptor 8b Varazze, 72 Uscita sulla cresta del Castore (tratto Esplorazione della dolina Hawa punto del ritrovamento dellelica, 30 paleoartista veneziano Troco, 72 seraccata del Ghiacciaio Drolambao, 29
Il Monte Gelas, Alpi Marittime, 71 Rifugio e ricovero, 46 Gruppo stalagmitico nella Caverna attrezzato con scale metalliche), 35 mSgawah, 66 Bice Biagi e Francesco Guccini, 32 Ricostruzione del cranio di Scipionyx, Nella foresta boreale, le estati sono
Rifugio e Monviso, 47 Boroevic, 74 Cordata sulla cresta del Naso del Fascia costiera di Susa. Lagodolina Luca Calzolari e Loriano Macchiavelli, con indicazione dei principali caratteri fresche e corte. Saguenay-Lac-Saint-
Maggio - Giugno Lavventura sudafricana: lungo i Piantina della zona del Monte, 74 Lyskamm (nuovo tracciato), 35 Brag Notta, sullo sfondo il mplateau 33 da neonato, 725 Jean, QC, Canada, 30
sentieri delle Drakensberg, 48 Passaggio sifonante a Grave Grubbo, 1934, vincono tre minatori di La Thuile carbonatico dissecato da profondi Enzo Biagi e il sindaco di Lizzano in In gran parte i tessuti molli di Scipionyx Con i suoi 12 milioni di chilometri
La cresta del Monte Grondilice e le cave Un nevaio presso la vetta del Gran 76 (Chenoz Carrel), 36 valloni, 67 Belvedere, Sergio Polmonari, ritratti sono visibili ad occhio nudo, grazie al quadrati, la foresta boreale rappresenta
di marmo in Val Serenaia, 2 Sasso dItalia (Abruzzo), 49 Torrente Raganello, 77 1933, Vecchietti, Ghiglione, Ravelli Dolina Hawa Ergera (Al Abraq), 67 nella casa del giornalista sullAppenino, colore ocra che ben li distingue dal quasi il 30% delle foreste mondiali, 32
La spedizione dei fratelli Favresse in Bandiere e sorrisi sulla cima pi alta Esemplare di ragno (Pardosa saturatior) ideatori del Trofeo, 36 Funghi, Amanita muscaria, 68 34 bruno scuro delle ossa. , 73 La valle dellOmino del Sillara, 34
Groenlandia, 3 della fotografato sulla morena mediana del Ottorino Mezzalama durante la Grande Sentiero dei fiori, 69 Il pubblico di Arco, 36 Una ricostruzione di Ciro, secondo Viabilit storica (sentiero CAI 116), 35

78 montagne360 gennaio 2012 gennaio 2012 montagne360 79


Menhir di Jera con coppelle, 35 Auronzo (Rifugio), 22.6 Monginevro, 32.2 Cerro Standhardt (Argentina), 58.5
Lincisione dellOmino del Sillara, 35 Bagnone, 34.6 Mongioie, 31.2 Cerro Torre (Argentina), 58.5, 37.6
Limmensit dello Hielo Continental Baranci (Croda dei), 62.4, 58.6 Monteacuto delle Alpi, 32.5 Chamonix Mont-Blanc (Francia), 60.6
Sur, 36 Baranci (Gruppo dei), 11.1 Monte Avic (Parco Naturale del), 8.5 Charakusa Valley (Pakistan), 54.2
Arrivo in prossimit del Ghiacciao Baueria (Monte), 70.3 Monte Croce di Comelico, 25.6 Creta (Grecia), 14.2, 17.5
Tnel, 37 Bellina (Punta), 56.2 Monte Piana (Rifugio), 22.6 Cueva de Mama Mia (Messico), 64.5
Lamplio Vadeo sulle sponde del Lago Bellino (Monte), 32.2 Negrar, 14.5 Cueva del Viento (Messico), 64.5
Electrico, 37 Bianco (Monte), 56.2, 28.5 Nove (sasso delle), 56.2 Damerkopf, 13.1
Progressione di conserva sullo Hielo Blinnenhorn, 36.2 Padova (Rifugio), 24.6 Dachskofel, 13.1
Continental Sur, 37 Bombi (Corno di), 60.5 Pavana, 32.5 Devils Thum (Gruppo) (Alaska), 54.2
La maestosit del Circo de los Altares, Breithorn, 33.4, 35.2 Pelmo (Monte), 41.3, 64.6 Dolzer (Monte), 14.1
38 Brentei (Rifugio), 54.6 Penna (Monte) 26.3 Ederplan, 13.1
Passaggio con la tirolese sul Rio Tnel, Bressanone, 16.1 Peralba (Monte), 52.1 Egger (Torre) (Argentina), 50.1, 58.5
40 Campigotto (Rifugio), 25.6 Piaggia Bella, 56.1 El Chalten (Argentina), 37.6
Bivacco al Circo de los Altares, 40 Campo Imperatore, 24.1 Piansecco (Rifugio), 36.2 Fitz Roy (Argentina), 58.5, 37.6
Il Fitz Roy arrossato dai primi raggi del Carnici (Punta dei), 56.2 Piccolo Moncenisio, 32.2 Gasherbrum I (Pakistan), 68.6
sole, 41 Casola Valsenio, 8.1 Pic Eccles, 60.1 Gasherbrum II (Pakistan), 60.4, 68.6
Lautore in una foto degli anni 50, 54 Castelluccio (Altopiano di), 18.3 Pietraroja, 72.5 Grundtvigskirken (Groenlandia), 55.2
La via Diretta Italiana aperta sulla Castore (Monte), 33.4 Piselli (Monte), 16.3 Hielo Continental (Argentina), 37.6
parete sud del Mt Dickey nel 1991, 56 Cavarero (Bivacco), 31.2 Plose (Massiccio della), 28.1 Himachal Pradesh (India), 50.1
Alaska. Cervinia, 32.4 Predil (Lago del), 15.6 Hohe Grande, 14.1
La via Cassin Ridge aperta sulla Sud del Cervino (Monte), 34.4, 10.6 Puartate (Cima de la), 63.4, 60.5 Hoher stand, 15.1
Mc Kinley nel 1961. Alaska, 56 Champdepraz, 9.5 Punta Plagnis, 61.5 Ida (Monte) (Isola di Creta, Grecia),
I Ragni di Lecco guidati dal Chiapporato, 32.5 Riola di Vergato, 32.5 14.2

1 SKI TRAB
Capospedizione Cassin, 57 Chiggiato (Rifugio), 24.6 Rosa (Monte), 33.4 Indian Creek (USA), 69.5
Il versante settentrionale del Becco Ciarforon (Monte), 52.1 Rosagletscher (Monte), 35.2 Jalovec (Monte) (Slovenia), 16.6
DAquila con il tracciato della via Cima Piccolina, 60.5 Salza (Monte), 32.2 Jigme Dorji Wildlife Sanctuary
Babudri-Sain, 58 Cima Tosa, 60.5 San Gottardo (Passo del), 30.2 (Buthan), 26.5
La parete Sud della quota 2367 con Citt di Bressanone (Rifugio), 28.1 Santo Parmense (Lago), 22.3 Jomolhari (Monte) (Buthan), 26.5
i tracciati delle vie Mazzilis-Franz (a Citt di Carpi (rifugio), 22.6 Sautron (Monte), 32.2 Julijske Alpe (Slovenia), 14.6
sinistra) e Roby Adventure, 58 Clapier (Monte), 31.2 Scotter (Rifugio), 24.6 Karavanke (Monte) (Slovenia), 14.6
La parete Nord della Cima dieci con il Cristalliera (Punta), 70.3 Sella di Camporosso, 15.6 K2 (Pakistan), 7.6
tracciato della Via Galaktica, 58 Cristallo (Monte), 20.1, 41.3 Sempione (Passo del), 35.2 KIzilin Bac (Turchia), 69.3
La parete Nord del Germula: Il Coglins (Monte), 62.4 Sernio (Monte), 57.2 Kyzyl Asker (Kirghizistan/Cina), 51.1
tracciato sulla sinistra quello della Colle San Marco, 16.3 Servaz (Lago di), 10.5 Kreuzeck (Gruppo del) (Austria), 11,1
via Giorgio Ferigo, 59 Corno Grande, 26.6 Sirente (Monte), 62.4 Mokarspitz, 13.1
Maja Vidmar vince a Brianon, 59 Costapiana (Rifugio), 24.6 Soglio (Monte), 26.1 Mt Hunter (Alaska), 56.6
Sasha DiGiulian (USA) sotto il tetto di Courmayeur, 8.6 Sorapiss (monte), 39.3 Mt McKinley (Alaska), 56.6
Chamonix, 60 Creta Forata, 58.6 Stella (Coston di ), 52.1 Mt Robinson (Canada), 54.2
Labisso di Voronja, 62 Dondena (Rifugio), 13.5 Stellina (Rifugio), 34.2 Monte Oujdad (Marocco), 69.3
Intervento di soccorso su terreno Drava (Valle della), 11.1 Stelvio (Parco Nazionale dello), 42.3 Parco de Los Glaciares di El Chalten
impervio con barella portantina, 64 Dru (Pilastro del), 11.6 Taiano (monte), 28.2 (Argentina), 37.6
Intervento di soccorso in parete con Dubino, 8.6 Talamini (Rifugio), 24.6 Parco del Paine (Patagonia), 10.6
barella orizzontale, 65 Elba (Isola d), 9.2 Tenente Fabbro (Rifugio), 25.6 Psiloritis (Massiccio dello) (Grecia),
Dallalto anche una pista da sci pu Elisabetta Soldini (Rifugio), 29.5 Tre cime di Lavaredo, 22.6 14.2, 20.5
diventare un motivo grafico, 66 Ellero (Valle), 31.2 Trento, 28.4 Puebla (Messico), 64.5
Francesca Chenal sulla Cassin alla Emmele (Torre dell) Trogkofel, 63.4 Rio Electrico (Argentina), 37.6
Trieste. la montagna vista dallalto Eremo dei Romiti (Rifugio), 24.6 Val Canale, 14.6 Rio Tnel (Valle del) (Argentina), 37.6
mette in evidenza la verticalit, 67 Ermada (Monte), 30.3, 74.3 Val Lasties, 6.1 Rolwaling (Nepal), 28.6
Lelemento umano a volte Fenis (Col de), 12.5 Valle dellOrco, 69.5 Sava Dolinka (Slovenia), 14.6
fondamentale, 67 Forno (Monte), 15.6 Valletta (passo della), 30.2 Sequoia National Park (USA), 9.4
Due immagini dei soccorsi: lintervento Galassi (Rifugio), 24.6 Val Masino, 11.6 Sierra Nevada (USA), 9.4
vero e proprio (1) e lattesa di Sadik Germula (Monte), 59.6 Val Tanaro, 30.2 Stronachkogel (Austria), 12.1
(2), 68 Grand Capucin, 8.6 Valle Varaita, 32.3 Sulamar (Cina), 55.2
Tramonto artico sulle coste della Grange di Argentera, 32.2 Val Veni, 8.6 Svalbard (Isole), 38.1
Groenlandia, 71 Gran Sasso dItalia, 26.6 Vedretta dei Camosci, 54.6 Svanezia (Georgia), 26.2
La cartina incriminata del Times Gran Sasso (Parco Nazionale del), 24.1 Venagrande, 20.3 Taktshang (Monastero di) (Buthan),
Atlas, 72 Grande Nabois, 52.4 Vesuvio (Monte), 68.2 25.5
Val Campo di Dentro, Dolomiti di Gran Zebr, 62.4 Via Francigena, 34.6 Teide (Pico del) (Isole Canarie), 17.4
Sesto, 72 Gressoney, 33.4 Tepui Roraima (Venezuela), 69.3
Grigna, 11.6 ALTRI LUOGHI Tenerife (Isole Canarie), 17.4
INDICE DEI LUOGHI IN ORDINE Jf Fuart, 61.5 Triglavski Narodni Park (Slovenia), 16.6
ALFABETICO Lampugnani-Grassi (Bivacco), 60.1 Aguja De La Silla, (Argentina), 59.5 Upernavick (Groenlandia), 68.3
Lanaro (Monte), 30.3 Aguja Desmochada, (Argentina), 59.5 Vail (USA), 60.6
Abruzzo (Parco nazionale d), 36.1 Lastroni (Monte), 70.3 Aguja Guillaumet, (Argentina), 59.5 Vasuki Parbat (India), 54.2
Adamello Brenta (Parco Naturale), 36.1 Losetta (Monte), 34.3 Aguja Mermoz (Argentina), 59.5 Voronja-Krubera (Abisso di) (Abkhazia),
Agudo (Monte), 24.6 Lyskamm (Naso del), 33.4 Al Jabal Al-Akhtar (Libia), 66.4 62.6
Aiguille des Glaciers, 29.5 Madonna (Pala della), 56.2 Annapurna (Nepal), 60.4 Voyager Peak (Alaska), 56.6
Alpetto al Monviso (Rifugio dell), 46.3 Magra (Fiume), 34.6 Arabika (Massiccio dell) (Abkhazia), Wester Ross (scozia), 22.4
Antelao (Monte) 39.3 Marguareis (Massiccio del), 56.1, 31.2 62.6 West Kahiltna Peak (Alaska), 57.6
Antoroto (Monte), 31.2 Marmarole (Gruppo delle), 21.6 Brianon (Francia), 60.6 Yasuni (Parco Naturale di) (Amazzonia),
Apuane (Alpi), 55.1, 56.3 Marmolada, 66.6 Broad Peak (Pakistan), 54.2 74.4
Aquinio (Corno d), 14.5 Miage (Ghiacciaio del), 82.3 Cape Farewell (Groenlandia), 68.3 Yosemite Valley (USA), 68.3
Arco di Trento, 36.5 Moncenisio, 34.2 Cerro Pollone (Argentina), 59.5 Zeret (Etiopia), 60.2

80 montagne360 gennaio 2012


1 SCARPA

Potrebbero piacerti anche