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numero
novembre 2008
1
prezzo di copertina 8,00 euro - copia omaggio
l’Energia possibile
Periodico bimestrale - Poste Italiane Spa - Spedizione Postale Dl 353/2003 (conv. In L.27.02.2004 n.46) art.1, comma 1, CNS/Torino - n.1, anno 2008 - Abbonamento a 6 numeri 40 euro
speciale Co.Svi.G.
Toscana: dove lo sviluppo è verde
L’energia possibile
O
ggi tocca ai sindaci, rappresentanti del Comuni, Province, Regioni (a cui spetta una Le energie rinnovabili, dopo anni di attesa, anche
territorio, avere un ruolo determinante specifica competenza energetica e ambien- in Italia stanno vivendo una stagione di grande
nello sviluppo e nella comunicazione tale), tutte le piccole comunità non potranno sviluppo, assumendo un peso sempre più rile-
delle iniziative in campo energetico ed ambientale, chiamarsi fuori, senza farsi coinvolgere nella vante nella bilancia energetica.
così come delle nuove tecnologie, anche perché il cosiddetta “sindrome di NIMBY”, cioè l’atteg- Le notizie riportate da Energeo magazine, già a
pallino dello sviluppo di questo settore, strategico giamento che osteggia quelle opere di interesse partire da questo numero, devono servire per
per il Paese, è in mano alle realtà locali. pubblico che si teme possano avere effetti nega- aiutare, con l’esempio dei Comuni “virtuosi” e
Estese superfici boschive, creste ventose, tor- tivi sui territori in cui verranno costruite. dei Luoghi-sistema, gli amministratori pubblici a
renti, piani assolati; gran parte dei Comuni conoscere il percorso affrontato con successo da
italiani, in particolare i piccoli, annoverano nel Dalla parte del territorio molte, tante realtà locali.
loro territorio elementi naturali di questo tipo Energeo Magazine si schiera dalla parte del Informazioni utilissime per lo sviluppo di questo
quando non posseggono, addirittura, energia territorio, dando un senso “all’agire local- settore strategico visto che manca del tutto una
geotermica proveniente dalle viscere della terra. mente, pensando globalmente”, raccontando pianificazione precisa sul da farsi, mentre paiono
Spesso sono quegli stessi Comuni che hanno le vicende e le storie che animano l’intero ter- già abbastanza complicate e farraginose le pro-
registrato nei decenni passati una forte emi- ritorio nazionale nell’ambito delle iniziative di cedure burocratiche.
grazione da una terra aspra, dove non c’era promozione delle energie rinnovabili, (non più La sfida entro i prossimi cinque anni sarà quella
lavoro. Ora proprio quel patrimonio naturale di universo misconosciuto) come elemento di di indirizzare l’Italia su un sentiero “a bassa
boschi, sole (garantito ore e ore l’anno), vento, discussione e dibattito. emissione di anidride carbonica”, attraverso
acqua, risorse geotermiche viene riscoperto La pubblicazione, che avrà una periodicità politiche ambientali, fiscali, industriali, di ricerca
come fonte di ricchezza. bimestrale, vuole interpretare e far conoscere e sviluppo forti e integrate.
Dai certificati verdi alla creazione di energia da l’efficacissima formula sostenibile individuata La strategia dell’Unione europea (-20% Co2,
biomasse, al vento o al fotovoltaico il cambia- dal prof. Dipak Pant (servizio a pag. 6), utilis- +20% efficienza energetica, 20% di energia da
mento climatico spinge le Amministrazioni a sima ricetta per rilanciare tutti i paesi con meno fonti rinnovabili) è un’opportunità per l’Italia.
cercare di sperimentare nuove iniziative. Sono di 5000 abitanti dando loro un futuro Eco-Teck. Le notizie che rimbalzano in questi giorni da
tante, nate innanzitutto per salvaguardare I Comuni collocati in queste aree marginali Bruxelles rimettono in discussione un po’ tutto
ambiente e natura, ma che, soprattutto nei possono scommettere su energia e tecno- perché alcuni Paesi Membri pensano di riscri-
piccoli centri, assumono anche la funzione di logie, attraverso una strada realisticamente vere il Protocollo di Kyoto. Vedremo. Ne ripar-
nuove opportunità imprenditoriali e di equili- percorribile. leremo nel prossimo numero. Ricordiamo che è
brato sviluppo economico del territorio. E ci sono i Centri di Ricerca, gli incubatori di necessaria una politica nazionale per ripensare
Quasi sempre, tuttavia, queste iniziative non impresa, i Poli tecnologici, l’innovazione.Basta l’attuale modello energetico e renderlo più ade-
possono essere avviate da singole ammini- guardarli con la lente di ingrandimento. guato ai tempi per invertire la rotta.
strazioni. E dunque, mai come in questo caso La questione meriterebbe una seria indagine Al Comitato Scientifico, cui va riconosciuto
l’unione fa la forza - i Distretti locali ne sono sociologica, forse economica : non c’è Comune, grande spessore tecnico e culturale, da Carlin
un valido esempio- e consente di sfruttare villaggio o località sperduta, non c’è dibattito Petrini, indicato tra i 50 che potrebbero sal-
sinergie e dividere i costi; politiche incorag- o piano di sviluppo locale che non tenga conto vare il pianeta, al prof. Dipak Pant, professore
giate dall’Unione Europea con incentivi troppo della possibilità di utilizzare l’energia pulita di Antropologia e Economia, fondatore e diret-
spesso non colti. L’ente locale può farsi pro- e rinnovabile, in linea con altre iniziative sul tore dell’Unità di Studi Interdisciplinari per
motore di progetti misti pubblico-privato o risparmio energetico. l’Economia Sostenibile presso l’Università di
funzionare da raccordo tra imprenditori, uni- E non c’è sindaco o amministratore locale che Castellanza, considerato il guru dell’economia
versità e strutture che fanno ricerca. non abbia, come sogno nel cassetto, un pro- sostenibile, un doveroso ringraziamento per
In uno scenario mondiale in cui l’uso di determi- getto per lo sviluppo sostenibile da realizzare l’aiuto determinante nell’aver indicato, nella
nate fonti energetiche coinvolge profondamente nel proprio territorio. nostra agenda di lavoro, le linee guida.
2
SOMMARIO Energeo Magazine periodico delle Comunità Eco sostenibili,
anno 1, numero 1, novembre 2008 Eco-Teck, Distretti energetici,
Poli di Ricerca e dell’Innovazione tecnologica
FOCUS
6 Proposte e idee nuove per sviluppare speciale Co.Svi.G.
Toscana: dove lo sviluppo è verde
territorio, economie ed energia pulita
9 Dipak R. Pant,
il guru dell’economia sostenibile Dipak Pant
Proposte e idee nuove
per sviluppare territorio,
Claudio Martini
Toscana:
dai “soffioni” all’eolico,
Augusto Rollandin
La Valle d’Aosta ha da sempre
la vocazione alla mobilità
Angelo Paladino
A Ravello (Salerno)
la settimana europea
economie ed energia pulita il nostro tesoro energetico sostenibile dell’energia sostenibile
27 Dario Carella, vice direttore Tgr: 44 Sole e vento nel futuro dell’energia
rinnovabile
un osservatorio da Bruxelles di
assoluta competenza e puntualità
45 Si scrive TER, ma si legge
28 Marcello Masi, vice direttore Tg2:
Energie Rinnovabili
un duro sempre disponibile
con il pallino del territorio 45 ICET Industrie: record di affidabilità
della famiglia Irani
numero 1
novembre 2008
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il loro impegno nel combattere inquinamento ed effetto
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Diritti Meeting
dei diritti umani
v i l u p p a r e
u o ve p e r s u l i t a
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p o s t e
Pro rio, econom i e e d
focus
territo
Il terzo elemento, il più importante, è la connettività: il salto di qua-
lità che potrà rendere i piccoli Comuni appetibili è uno sforzo di
investimento tecnologico per la massima connettività ed operabilità
info-telematica.
C
i sono in Italia dieci, cento, mille iniziative diverse, mille progetti, É una vera rivoluzione culturale ma che crea un paradosso: luoghi iso-
mille e una proposta di questa entusiasmante corsa a tappe lati che diventano di colpo luoghi-sistema pregiati, ricercati e collegati,
destinata a portarci all’abbattimento dei gas serra per contri- con tutto il pianeta, creando opportunità infinite.
buire al raggiungimento degli obiettivi di Kyoto. Il professor Dipak Pant ci potrebbe aiutare lungo questo cammino,
Uno studioso di fama internazionale, il professor Dipak Pant, nepalese, mettendo a disposizione il suo team, anche perché l’inchiesta avviata
direttore dell’Unità di Studi Interdisciplinari per l’Economia Sostenibile, da Energeo Magazine vuole toccare l’ampio bacino di utenza dei
all’università Cattaneo di Castellanza (Varese), ha messo a punto un Comuni italiani: la Bussola per la Comunità Eco-Tech ha individuato in
metodo - da lui denominato Bussola per la Comunità Eco-Tech - che Italia undici milioni di persone, ovvero quelle che vivono nei paesi con
dovrebbe indicare la strada a questi paesi per garantirsi un futuro. meno di 5000 abitanti. Il professor Pant ci ricorda che il nostro Paese
La formula, secondo il docente (che fa parte del Comitato Scientifico di può adottare con facilità questa formula sostenibile, per la cultura e
Energeo Magazine) ruota attorno a tre concetti base. per la varietà di paesaggi che c’è in Italia, per l’attaccamento ai luoghi
Il primo - spiega - viene chiamato “elemento di comunità”: passa d’origine, che altrove non si riscontra, e perché lo sviluppo si realizzerà
attraverso il recupero di tutte le risorse culturali, compresi i momenti lontano dalle aree urbane ormai intasate ed esauste.
di aggregazione locali, le tradizioni, che contribuiscono a rinsaldare Il professor Dipak Pant ha mostrato molto interesse per la nascente
appunto la comunità, lo stare assieme. Associazione Onlus Ecocity, che promuove iniziative e opportunità di
Il secondo è un elemento di riordino ambientale: occorre creare luoghi dialogo tra le varie realtà territoriali sullo sviluppo di questi temi speci-
gradevoli, sostenibili da un punto di vista socio-ecologico, che puntino fici e che dovrà consolidarsi negli anni rappresentando le varie tappe di
decisamente sulle energie alternative. un lungo percorso attraverso il Paese dell’energia possibile.
I
ma è soprattutto tra i luoghi-sistema. l documento presentato lo scorso 24 luglio che
Ogni città, distretto, regione e paese deve competere con tutti gli altri passa in rassegna le attività svolte dal Gse, fa
luoghi-sistema per produrre e vendere beni e servizi, per attirare e trat- riferimento ai meccanismi di incentivazione della
tenere le risorse e le competenze. La globalizzazione genera una nuova produzione da fonti rinnovabili e della cogenerazione
polarizzazione geo-economica. ad alto rendimento.
I luoghi-sistema più efficienti - per infrastrutture, amministrazione, ser- Non è mai stato tanto negativo come nel 2007 il rap-
vizi - e più attraenti - per la qualità della vita, ambiente, paesaggio, cul- porto tra produzione totale e produzione da rinnova-
tura - vinceranno facendo una gara verso l’alto, verso nuovi orizzonti bili. Almeno a partire dal 1994, l’ultimo anno ripor-
di sviluppo qualitativo e sostenibile. “Questa sfida va capita da tutti tato nel quadro fornito dalle ‘’Statistiche sulle fonti
- ammonisce il prof. Pant - I luoghi-sistema meno attraenti e meno effi- rinnovabili 2007 in Italia’’ del Gestore servizi elettrici
cienti subiranno le conseguenze della globalizzazione a loro scapito (Gse). Secondo i dati del Gse, anche la produzione
e, al massimo dovranno accontentare degli investimenti meno quali- totale di elettricità rinnovabile nel 2007 (49,4 TWh)
ficanti-inquinanti-usuranti, con basso valore finanziario, tecnologico o è stata inferiore a quella di molti anni precedenti:
estetico- e saranno costretti a portare avanti una gara verso il basso: in particolare rispetto a quella di 2006, 2005, 2004,
verso la disperata riduzione di costi con l’abbassamento della qualità 2001, 2000 e 1999. La produzione massima è stata
dell’ambiente, del capitale umano, della vita. toccata nel 2004, con 55,3 TWh. Il Gse indica inoltre
Con la globalizzazione, con la multi-localizzazione, il mondo degli affari che, nel 2007, pur essendo aumentata del 4,6% la
vedrà una forte polarizzazione tra i luoghi-sistema: alcuni faranno leva potenza installata delle rinnovabili, la produzione
sul vantaggio competitivo-attrattività, specificità, qualità - una gara di energia elettrica è scesa a 49,4 miliardi di kWh,
verso l’alto -, mentre altri saranno costretti a perseguire solo il van- rispetto ai 52,3 TWh del 2006. La minor produzione,
taggio comparativo-opportunismo, genericità, quantità, sconti: una che complessivamente ha toccato un -5,5%, è inte-
gara verso il basso”. ramente addebitabile al negativo andamento idro-
Il prof. Pant invita gli amministratori pubblici a rimboccarsi le maniche, logico dell’anno, che ha portato ad una riduzione
s
come hanno fatto tanti coraggiosi sindaci ed amministratori pub- della generazione idroelettrica (la fonte di gran lunga
blici che hanno realizzato sul proprio territorio strutture esemplari prevalente) dell’11,3%. La generazione da eolico
per raggiungere gli obiettivi di Kyoto. E ci dice: “L’approccio ecolo- è invece aumentata del 26,8%, quella da solare
gico rappresenta una grande opportunità per la creazione di valore. dell’11,4% e quella da biomasse e rifiuti del 3,1%.
L’ottimizzazione ecologica sta dando buoni frutti un po’ ovunque nei Conseguentemente è diminuito anche il rapporto
Paesi di industrializzazione matura (e satura) dove lo sviluppo è pas- percentuale tra produzione da rinnovabili e produ-
sato dalla fase dei ‘bisogni’ alla fase dei ‘desideri’, dove la politica pub- zione totale di energia elettrica, che è passato dal
blica è coerentemente orientata verso la sostenibilità del sistema, dove 16,6% del 2006 al 15,7% del 2007. E da parte nostra
il consumatore-cittadino è consapevole delle sue scelte, dove la società vogliamo ricordare che in Italia c’è ancora tanta
civile e i mass media fanno interessi pubblici e non sono appendici dei energia possibile da produrre, chilowattora puliti, a
partiti politici, dove l’imprenditore-cittadino è responsabile della crea- volte dimenticati.
zione anche di valore sociale e, soprattutto, dove regnano la legalità e La sfida dei piccoli centri è già cominciata.
il rispetto per l’armonia sociale”.
Appare preoccupato il prof. Pant: “A me sembra che in Italia non ci sia
ancora una piena convergenza tra istituzioni, comunità, mercato e il
mondo dell’impresa sul paradigma ‘ecologico’, nonostante il grande
risalto dato dai mass media alle tematiche ambientali”. Dipak Pant
plaude, infine, alla iniziativa di Energeo Magazine e auspica “un grande
mix tra comunità ecosostenibili e filiere distrettuali tra creatività, tecno-
[ In alto a sinistra:
Dipak Pant
A fianco:
Università
logia e risorse del territorio, come modello vincente di competitività. di Castellanza,
Il consiglio dato è quello di ridefinire l’identità territoriale e la competi- vista dall’alto
tività del distretto-territorio e misurarla come un marchio complessivo
che conferisca valore aggiunto a tutti i prodotti, servizi e affari emanati
da quell’area”.
Un modello collaudato da replicare al nord come al sud d’Italia con una
strategia che dipende dalla comprensione della realtà e dalla capacità
di proiettarsi verso nuovi orizzonti.
8
?
impresa sostenibile
come si sviluppa l’impresa sostenibile
Nel mondo dell’impresa, la sostenibilità sta entrando in cinque modi:
3 come parte della strategia di “eco-efficienza”, ovvero fare di più con meno
4
risorse, causando sempre meno impatti, scarti e rifiuti;
strategia territoriale
check up per una strategia territoriale
Qual è l’assetto di marcatura del luogo-sistema del territorio?
Quale il nesso tra realtà aziendale del territorio e valore complessivo dell’immagine-marchio del territorio?
Quali sono i casi di migliori pratiche tra le imprese della zona in termini di sostenibilità?
Da quale parte della comunità e del territorio proviene la domanda di sostenibilità, e perché?
Le aziende del territorio come sono influenzate dalle domande di sostenibilità da fonti locali ed extra-locali?
La risposta delle aziende differisce in base alla territorialità delle fonti di domanda per sostenibilità?
Quali gli acceleratori e quali i rallentatori o impedimenti per il processo di sostenibilità nelle imprese del territorio?
?
Quali gli scenari del territorio dal punto di vista dello sviluppo sostenibile e dell’immagine-marca del territorio?
Qual è il ruolo della sostenibilità nel protagonismo delle aziende per la strategia di alto valore
del marchio del luogo-sistema per il territorio?
EEE
presente senza compromettere la possibilità delle generazioni
future di soddisfare i propri bisogni”
La prima definizione in ordine temporale è stata quella contenuta nel rapporto Brundtland (dal nome della presidente
della Commissione, la norvegese Gro Harlem Brundtland) del 1987 e poi ripresa dalla Conferenza mondiale
sull’ambiente e lo sviluppo dell’ONU (World Commission on Environment and Development, WCED).
Sebbene questa dichiarazione sintetizzi, in maniera molto semplificata, alcuni aspetti importanti del rapporto tra
sviluppo economico, equità sociale, rispetto dell’ambiente, purtroppo non può essere operabile.
Le tre condizioni generali riguardano l’uso delle risorse naturali da parte dell’uomo:
* il tasso di utilizzazione delle risorse rinnovabili non deve essere superiore al loro tasso di rigenerazione;
* l’immissione di sostanze inquinanti e di scorie nell’ambiente non deve superare la capacità di carico dell’ambiente stesso;
* lo stock di risorse non rinnovabili deve restare costante nel tempo.
In tale definizione, viene introdotto anche un concetto di ‘equilibrio’ auspicabile tra uomo ed ecosistema.
“la diversità culturale è necessaria per l’umanità quanto la
biodiversità per la natura”.
(...) la diversità culturale è una delle radici dello sviluppo inteso non solo come crescita economica, ma anche come un
mezzo per condurre una esistenza più soddisfacente sul piano intellettuale, emozionale, morale e spirituale.
(Art 1 e 3, Dichiarazione Universale sulla Diversità Culturale, UNESCO, 2001).
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10 ASSOCIAZIONI & SOCIETÀ
NUOVE INIZIATIVE
Comunità eco-sostenibili e luoghi-sistema
Ecocity Onlus
Progetti e obiettivi in Comune
S
i parte. Ecocity, il progetto di un’As- Un progetto che ha l’ambizione di diventa-
sociazione Onlus per dare slancio alle re anello di congiunzione di una proposta
tante iniziative territoriali che si stanno funziona tutti i giorni dell’anno, con l’alterna- destinata a valicare le Alpi (Chamois è vici-
avviando in Italia per promuovere i luoghi- tiva di affrontare a piedi l’impegnativa salita nissima al confine) per agganciarsi alle più
sistema dell’energia possibile e dell’economia in alta montagna o con mezzi aerei (posso- valide iniziative eco-sostenibili di altri Paesi
sostenibile, è sulla rampa di lancio. no atterrare oltre che gli elicotteri anche i dell’Unione Europea.
L’iniziativa ha coinvolto quattordici comunità, piccoli aeroplani). Viste le circostanze favorevoli, in perfetta sin-
grandi e piccole, con l’unico obiettivo di lavo- Nel territorio possono circolare esclusivamen- cronia con i tempi, il progetto Ecocity Onlus
rare insieme per avviare un dialogo proficuo te mezzi elettrici, per assicurare un servizio rappresenta, già al suo debutto, uno stimolo
tra queste strutture e un efficace sistema di di trasporto interno sia per le persone che importante per stabilire stretti accordi opera-
comunicazione e di scambio di esperienze at- per le merci. tivi di ricerca e cooperazione, di confronto e
traverso il Paese dell’energia possibile. In questa località al cospetto del Cervino, raccordo, anche attraverso identiche organiz-
In sostanza c’è l’invito a rimanere uniti per considerata “Perla delle Alpi”, inserita in un zazioni internazionali.
salvare il pianeta dai gas serra, avviando, an- circuito di tutto l’arco alpino che associa i L’Associazione guarda all’Europa per promuo-
che in Italia, progetti che nascono dallo sforzo luoghi montanari più belli d’Eurora, i promo- vere azioni concrete di intervento in linea con
congiunto di aziende innovatrici e ricercatori, tori di Ecocity Onlus, ospiti della Regione Valle le indicazione della Commissione Europea.
consci che gli elementi naturali non sono beni d’Aosta che è anche partner del progetto, si Tra gli obiettivi c’è la promozione di relazioni
eterni se utilizzati in maniera inconsapevole. con le “stanze” dove si decide la politica ener-
Tra i promotori ci sono realtà che nell’ambien- getica, sia a livello nazionale che comunitario,
te ritrovano quotidianamente le ragioni e le e l’impegno a imprimere nuovo slancio alle
energie per vivere. relazioni internazionali con altre Comunità
Il piccolo Comune di Chamois, che ha soltanto eco-sostenibili, organizzazioni economiche
93 residenti, rappresenta il primo esempio delle e culturali.
comunità promotrici del progetto Ecocity Onlus. L’attività di Ecocity Onlus dovrà essere indiriz-
Le realtà promotrici del progetto che rappre- zata anche alla promozione di studi e ricerche
sentano Comuni e territori virtuosi, custodi di in campo economico, finanziario e tecnologico,
una documentata tradizione ecologista, ven- a stringere contatti e ad avviare collegamenti e
gono indicate nei riquadri di questo servizio. collaborazione fra gli altri Poli di ricerca istitu-
Chamois, paese della Valle d’Aosta, 1.815 sul zionali, economici, culturali e scientifici.
livello del mare, è l’unico Comune d’Italia non L’obiettivo è di appoggiare le politiche a fa-
raggiungibile dalle automobili, una località tu- vore dei luoghi-sistema locali e di sviluppo
ristica incontaminata. sostenibile e far dialogare le reti di filiere che
L’unico sistema di trasporto è la funivia che producono energia pulita.
L’
per far emergere le idee-guida che hanno trai- OCES (Osservatorio Comunità Eco Sostenibili), coordinato dalla nuova Asso-
nato il progetto Ecocity Onlus, con il determi- ciazione Ecocity Onlus e da Energeo Magazine, si basa su un lavoro di map-
nante contributo, in questa prima fase, della patura e di ricerca condotto sull’intero territorio nazionale e da indagini ap-
Regione Toscana. profondite dallo stesso periodico. Il giornale ha elaborato una scheda per acquisire
Si è proceduto, in questi mesi, a piccoli passi, le informazioni prodotte dalle stesse comunità eco-sostenibili (che sarà disponibile
nel convincimento che lo sviluppo sostenibile anche su Internet).
possa costituire la piattaforma comune per Le schede compilate saranno considerate strumenti utili per individuare un percorso
tutte le attività sociali, che sia cioè l’elemento di conoscenza e di confronto che rappresenta un primo passo per istituire gli Stati
propulsore in grado di catalizzare e incremen- Generali delle Comunità eco-sostenibili.
tare tutte le energie possibili da sviluppare in Lo scopo è far discutere, confrontare e mescolare le diverse esperienze e conoscenze
un determinato luogo.
delle varie realtà territoriali e delle istituzioni, e far emergere le idee-guida che trai-
La nuova Associazione Ecocity Onlus che nino il Paese verso gli obiettivi di Kyoto.
12 NUOVE INIZIATIVE
Comunità eco-sostenibili e luoghi-sistema
14
7
9 Le Regioni italiane a cui appartengono le
realtà locali che hanno aderito alla promo-
zione del progetto Ecocity Onlus :
Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia
Romagna, Veneto, Trentino, Toscana,
2
Campania, Puglia.
6
14
10 3
12
Le Comunità, grandi e piccole, che hanno
deciso di organizzarsi nell’Associazione
4 5
Ecocity Onlus, con l’unico obiettivo di lavo-
1 rare insieme per avviare un dialogo proficuo
tra queste strutture e un efficace sistema di
11 comunicazione e di scambio di esperienze.
8
13
14
Il Distretto delle Energie Rinnovabili della To- e gli elementi di natura antropica, in alcuni casi getto Idrogeno per Arezzo.
scana, tra i primi ad essere operativo in Italia intervenendo per ripristinare l’equilibrio origi-
e destinato, per le sue specificità, a essere nale, in altri valorizzandone e qualificandone i 6 Il Distretto delle Energie
tra i più avanzati d’Europa, è il naturale luo- contenuti in termini di capacità produttiva e di Rinnovabili di Polverara
go di sintesi delle esperienze e delle ricerche confronto con il mercato, in altri ancora rico- Il Distretto delle Energie Rinnovabili di Polve-
maturate, in Italia e negli altri Paesi europei, struendo gli elementi compromessi. rara (Padova) opera da alcuni anni nell’ambito
per promuovere la sostenibilità e la diffusione Il progetto di grande respiro, espressione di della promozione di interventi pubblici e priva-
delle energie rinnovabili. una politica territoriale mirata, raggruppa i co- ti nelle energie rinnovabili. Sono stati effettuati
In questo comprensorio di 1.200 chilometri muni di Caramagna Piemonte, Carignano, Car- interventi in agricoltura finalizzati alla produ-
quadrati, inserito tra i comuni al confine del- magnola, Cavallerleone, Lombriasco, Piobesi zione di cippato nell’area del distretto, da po-
le province di Siena, Pisa e Grosseto, si sono Torinese, Racconigi, Villastellone. ter essere impiegato nelle centrali a biomassa.
insediati due centri di eccellenza sulla geoter- É stata inoltre costituita una Esco che ha come
mia, a Larderello, e sulle energie rinnovabili, a 4 Il Distretto dell’Idrogeno soci i Comuni gravitanti nel Distretto e aziende
Monterotondo Marittimo. di Pontedera di primaria importanza nel settore dell’impian-
Il territorio è diventato un luogo di dibattito e Il progetto di una filiera completa dell’idroge- tistica e dell’energia.
di confronto sui temi ambientali. no è stato inserito in un Distretto Energetico, I progetti avviati riguardano il teleriscalda-
In questo ambito è stato promosso il progetto con l’obiettivo di qualificarsi come centro di mento, impianti di fotovoltaico e interventi di
di coordinamento delle altre realtà eco-soste- ricerca e produzione all’avanguardia, a parti- risparmio energetico nella gestione calore e
nibili con il programma Ecocity Onlus. re dalla produzione basata sullo sfruttamento nell’illuminazione pubblica degli Enti soci.
delle fonti di energia rinnovabile, per finire con
2 Chamois la sperimentazione di reti di stoccaggio e di di-
Chamois, paese della Valle d’Aosta, 1.815 stribuzione e di veicoli alimentati con questo 7 Il Distretto Tecnologico
sul livello del mare, è l’unico Comune d’Ita- vettore pulito, perfettamente in linea con le at- del Trentino
lia non raggiungibile dalle automobili, che si tuali tendenze a scala nazionale ed europea. Sono oltre quaranta i soci del Distretto Tecno-
presenta in modo emblematico come località La filiera dell’idrogeno si inserisce nell’am- logico del Trentino che si occupano di energie
turistica incontaminata. bito di un progetto più ampio che fa a capo al rinnovabili e alternative.
L’unico trasporto è la funivia che funziona tutti Consorzio di sviluppo Valdera che comprende i Pannelli fotovoltaici, collettori solari, impianti
i giorni dell’anno, con l’alternativa di affronta- Comuni di Calcinaia, Lari, Ponsacco, Pontedera eolici, prodotti bioenergetici, teleriscaldamen-
re a piedi l’impegnativa salita in alta montagna e si potrà allargare ad altri comuni della zona. to, ma anche tecnologie per il recupero energe-
o i mezzi aerei (possono atterrare oltre che gli Il programma rientra tra gli obiettivi dell’Agen- tico e attività di ricerca per l’innovazione scien-
elicotteri anche i piccoli aeroplani). da 21 per lo sviluppo produttivo, turistico e tifica e tecnologica nel settore dell’energia.
Nel territorio possono circolare esclusivamen- ambientale del territorio. Altri soci offrono attività di energy manage-
te mezzi elettrici, per assicurare un servizio ment, realizzazione, diagnosi, progettazione e
di trasporto interno sia per le persone che 5 Il Distretto dell’Idrogeno gestione di sistemi tecnologici riferiti alle fonti
per le merci. di Arezzo alternative, studi e consulenze sul risparmio
L’idrogenodotto più lungo del mondo in area energetico, redazione di piani energetici am-
3 La Marca delle due Province urbana, assoluta novità in campo energetico, bientali. Particolarmente sviluppato anche il
La Marca delle due Province si propone come ha sorpreso tutti per l’arditezza del progetto. settore per la produzione di idrogeno e le sue
luogo naturale di incontro, di contatto e di pro- É infatti la prima volta che una zona industria- applicazioni energetiche.
poste che rientrano nel programma più artico- le è servita da un idrogenodotto sotterraneo
lato dell’Agenda 21. attraverso il quale si eroga idrogeno per pro-
Il Carmagnolese svolge, infatti, il ruolo cardine durre energia e per l’utilizzo industriale (com-
nel rapporto tra la città e la campagna, lavo- parto orafo di Arezzo) a zero emissioni.
8 Il Distretto Energetico del
14 Parco Nazionale del Cilento
queste tematiche energetiche mettendole,
recentemente, di fatto in pratica, lavorando a
concorrere alle spese affrontate dai genitori
per la nascita, crescita e prima educazione
Il progetto fa parte di un programma di pro- fianco ai tecnici che hanno installato 302 pan- di un figlio e per assegnare finanziamenti a
duzione e utilizzo di energie rinnovabili più nelli fotovoltaici. parziale copertura del tasso di interesse ap-
ampio e diversificato che interessa tutta L’energia prodotta dall’impianto, che consen- plicato ai mutui fissi contratti per l’acquisto
l’area del Parco del Cilento: 80 Comuni di- te di produrre in un anno 65.000 kwh e di ri- di un alloggio.
stesi tra i due versanti (un comprensorio di durre le emissioni di CO2 di circa 63 tonnellate
181 mila ettari, con una popolazione di 220 l’anno, è immessa nella rete elettrica dell’iso- 14 Il comfort tecnologico
abitanti) che, in aggiunta alla già qualificata la, non connessa alla rete elettrica nazionale, di Marzio
valenza ambientale (il Parco viene considera- e viene utilizzata dalle utenze locali, mentre Il modello Marzio (provincia di Varese) vuole
to dall’Unesco patrimonio dell’umanità) vuole l’eccesso viene distribuito sul resto dell’isola utilizzare la moderna ingegneria, connettività,
concentrare ricerca, diffusione e produzione dove ci sono molteplici attività ittiche, agricole energia pulita, innovazioni tecnologiche, per
di fonti pulite (fotovoltaico e solare termico) e di allevamento. rendere ottimali ambienti immersi nella natura.
anche sull’energia marina come ulteriore fon- Il traguardo ambizioso è di realizzare un piano
te rinnovabile di energia. 12 La città nel bosco di governo territoriale unico, innovativo e di-
di Mirandola mostrativo, un connubio tra storia, cultura, am-
9 Renael: Rete Nazionale Mirandola guarda all’Europa in qualità di rap- biente e tecnologia, che proponga un piano di
Agenzie Energetiche Locali presentante italiano del Progetto Europeo insediamento alla portata di tutti e di altissima
La Commissione Europea ha promosso la crea- Innovative Thinking e si presenta come Comu- qualità, che porti a creare villaggi dimensionati
zione di agenzie regionali e locali per la gestio- nità modello con l’obiettivo di realizzare “una per “autosostenersi” perché ci sia tutto.
ne dell’energia finalizzate ad incentivare l’uso città nel bosco”, per creare un’ampia fascia Il modello Marzio propone insediamenti inno-
razionale dell’energia e a valorizzare le risorse boscata di 1.300.000 mq, alla quale tutti pos- vativi e l’utilizzo di energia pulita.
energetiche locali e le fonti rinnovabili, indivi- sono accedere. Il piano prevede alimentazione totale con fon-
duando in questo tipo di azione uno strumento Il progetto eco-sostenibile di Mirandola preve- ti rinnovabili entro il 2010, un modello urba-
fondamentale per lo sviluppo sostenibile. de una classificazione energetica degli edifici nistico d’avanguardia, strettamente correlato
In pochi anni sono sorte oltre 200 agenzie nei pubblici. Servizi di qualità anche nel consumo al progetto “Comunità Eco-Tech” che indica
vari paesi dell’Unione Europea. In Italia aderi- e nell’utilizzo delle fonti energetiche rinnova- le linee guida future della comunità, che sarà
scono quaranta strutture locali che fanno par- bili. Un’illuminazione pubblica intelligente e ecologica e tecnologica.
te di Renael, la Rete Nazionale delle Agenzie un contributo economico per la riqualificazio-
Energetiche Locali, che, in stretta sinergia con ne energetica degli edifici. La Casa dell’Energia (Fondazione AEM) in
le Istituzioni locali, promuovono e sviluppano Piazza Po, 3 Milano (nella foto sotto), dove
attività sui temi dell’uso razionale dell’ener- 13 Sant’Agata di Puglia, avrà la sede di rappresentanza Ecocity Onlus,
gia e delle fonti energetiche rinnovabili. Comunità della Solidarietà è stata inserita in una struttura, recentemente
Sostenibile ammodernata, composta da un’Esposizione
10 Il Distretto Energetico Un’idea semplice ma efficace. didattico/museale con esperimenti e appa-
delle Montagne Olimpiche Elargire le risorse delle royalties ottenute con recchiature, in un ideale percorso nel mondo
Un ambizioso progetto di natura collettiva è l’insediamento di una fattoria eolica nel terri- dell’energia dedicato soprattutto ai giovani
stato sottoscritto dai Comuni delle Montagne torio comunale a totale vantaggio delle fami- delle scuole primarie e secondarie. In questo
Olimpiche per produrre energia da fonti rinno- glie meno abbienti che vogliono acquistare la modernissimo complesso è stata inserita
vabili e dare concretezza ad iniziative per la prima casa e per le coppie desiderose di avere una struttura flessibile costituita da un
progettazione, costruzione e gestione di edifi- un figlio. In questo modo l’Amministrazione Centro Congressi con sale convegni e spazi
ci sostenibili dal punto di vista ambientale. comunale di Sant’Agata di Puglia ha trasfor- multifunzionali attrezzati con le tecnologie
Nell’ambito dell’iniziativa si sta costituendo mato il Paese in Comunità della Solidarietà più all’avanguardia e da una Sala Regia in
un Distretto Energetico-sostenibile, il più alto Sostenibile, coniugando in modo inedito e grado di gestire in modo flessibile e moderno
d’Europa, con l’importante obiettivo di indivi- concreto i benefici ambientali, l’efficienza e tutti i collegamenti e le tecnologie di cui sono
duare le modalità di regolazione delle emis- il risparmio. Gli interventi economici devono forniti gli spazi della Casa dell’Energia
sioni di gas serra all’interno del vasto com-
prensorio che ha ospitato le recenti Olimpiadi
delle neve “Torino 2006”.
11 L’isola di Gorgona
L’isola di Gorgona, inserita nel Parco Naziona-
le dell’Arcipelago Toscano, ospita una fortez-
za-penitenziario.
In questo carcere-modello, dove si organizza-
no corsi di recupero per i detenuti, si pensa da
tempo ad approfondire e a promuovere la pro-
duzione di energia attraverso le fonti rinnova-
bili. Sono stati gli stessi detenuti ad affrontare
L’
ultimo impegno è stato nei giorni energetiche e ambientali a favore del territorio.
scorsi a Roma, in ottobre per discu- Renael è appunto tutto questo. L’acronimo
tere in un convegno, organizzato in vuole rappresentare una grande squadra affia-
collaborazione con Adiconsum e Gse, sull’effi- tata di operatori e tecnici sempre pronti ad
cienza energetica negli edifici pubblici e nell’il- affrontare le problematiche ambientali, anche
luminazione cittadina, ma l’impegno quoti- quelle più difficili e apparentemente irrisol-
diano di Renael, Rete Nazionale delle Agenzie vibili. Problematiche di acquisto di energia e
Energetiche Locali, si manifesta sul territorio di efficienza e risparmio energetico oltre che
tra la gente, nei Comuni e nelle Province ita- promozione e sostegno delle nuove iniziative
liane a sostegno dei sindaci e delle Istituzioni. che riguardano le politiche basate su criteri di
E il caso di dire in ogni luogo, o quasi. Renael sostenibilità e di utilizzo delle risorse senza
è una rete di strutture specializzate (agenzie squilibri per il territorio.
locali) che hanno specifiche competenze “I sindaci, in particolare quelli dei piccoli
Comuni che si trovano troppo spesso in dif-
ficoltà per mancanza di risorse - spiega, con
malcelato orgoglio, il presidente di Renael energetiche locali e le fonti rinnovabili, indivi-
Angelo Paladino - non vengono mai lasciati duando in questo tipo di azione uno strumento
soli per affrontare e risolvere le problematiche fondamentale per lo sviluppo sostenibile.
energetiche”. In pochi anni sono sorte oltre 400 agenzie nei
Renael offre sempre una possibile soluzione. vari Paesi dell’Unione Europea.
Anche per risolvere, oltre alle problematiche Nel dicembre 1998 le Agenzie sorte sulla base
tecniche, le questioni, spesso annose, di dei finanziamenti del programma SAVE II,
natura finanziaria. nell’incontro di Cork (Irlanda), hanno redatto
La Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche e sottoscritto in sede comunitaria una Carta
Locali (partner del progetto Ecocity Onlus) è delle Agenzie Europee regionali e locali per la
una organizzazione con altissime competenze gestione dell’energia.
a tutto vantaggio dei Comuni.
Con il programma Save (ora EIE - Energia
Intelligente per l’Europa), la Commissione
Europea ha promosso la creazione di
agenzie regionali e locali per la gestione
[ In alto: Marcello Antinucci,
vice presidente Renael
Questa carta, oltre ad esporre i principi valorizzando il ruolo delle Autorità locali, che ottimizzare risorse umane e materiali, sia sul
guida, gli obiettivi e le modalità di funziona- operano a livello comunitario, nazionale e piano strategico, poiché, grazie a questo colle-
mento che caratterizzano le Agenzie Locali e locale, nella gestione dell’energia. gamento, è in grado di interagire direttamente
Regionali, sottolinea l’importanza della coo- “Non è sempre facile - ammette Marcello con i diversi livelli istituzionali nazionali ed
perazione e della dimensione di rete per una Antinucci, dell’Agenzia per l’Energia e lo europei, facilitando un dialogo fondato sulla col-
più efficace condivisione delle esperienze, Sviluppo Sostenibile di Modena e vice pre- laborazione e sul principio di sussidiarietà.”
per una migliore diffusione dei progetti e sidente di Renael - le campagne di Renael L’esperienza e il know-how di Renael consen-
delle informazioni e per attivare le sinergie mirano alla diffusione delle conoscenze, tono di ampliare, modificare o sviluppare nuove
con i livelli istituzionali e locali, nazionali ai diversi livelli, sui temi dell’uso razionale proposte operative, adattando la tecnologia
ed europei, con le collettività locali e con il dell’energia e delle fonti energetiche rinno- alle esigenze dei Comuni.
mondo produttivo. vabili. Desideriamo evitare dispersioni anche “L’obiettivo è quello di costruire una partner-
Anche in considerazione di queste premesse, perché le informazioni sui temi energetico- ship a lunga scadenza e offrire ai Comuni lo
le Agenzie Locali italiane che hanno condiviso ambientali sono destinate al grande pubblico, stato dell’arte della tecnologia. Una volta che
e sottoscritto la carta di Cork, hanno formal- oltrechè ai tecnici di settore” i sindaci avranno scoperto i vantaggi offerti
mente costituito nell’ottobre 1999 a Roma “Ciascuna agenzia locale - fa ancora notare il dalla Rete Renael potranno mettere in uso tutto
la Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Presidente Paladino - organizza e gestisce in l’efficace sistema-operativo e i risultati saranno
Locali, Renael, alla quale hanno aderito 40 modo autonomo le attività ed i servizi offerti evidenti. Con il vantaggio - conclude il presi-
strutture locali (con una organizzazione pri- dalla rete nell’area di riferimento”. dente Paladino - che il tempo risparmiato per il
vatistica), che integrano, in molti casi, l’atti- “Renael - aggiunge Paladino, che è anche coordinamento dei progetti significa più tempo
vità di promozione energetica e ambientale assessore alle problematiche ambientali della per nuovi progetti”.
della Provincia competente, favorendo lo Provincia di Salerno - offre vari vantaggi, sia Gli operatori di Renael possono garantire
scambio di esperienze e di buone pratiche e sul piano organizzativo con la sua capacità di tutto questo.
INTERVENTI
Viaggio nell’Italia delle mille iniziative
per la sostenibilità ambientale
Agenzie locali:
fare, saper fare, farlo sapere
modo, l’utilizzo virtuoso dell’energia e il ricorso, in maniera collettiva,
a pratiche d’efficienza energetica nella vita quotidiana.
Impareremo a conoscere i progetti Roma Energia selezionerà un condominio energivoro che potrà bene-
ficiare di una diagnosi energetica, di un progetto di riqualificazione,
e le realizzazioni degli Associati della valutazione delle prestazioni energetiche, del supporto alla rea-
alla Rete Renael. lizzazione attraverso delle società specializzate nei servizi energetici
Energeo Magazine illustrerà (Esco) e del riconoscimento pubblico di condominio efficiente.
Nei prossimi mesi verrà attivato un fondo di rotazione triennale, per 15
le più belle iniziative del territorio. milioni di euro, che sarà di supporto a cittadini e imprese che vogliono
utilizzare le rinnovabili, mentre sono in dirittura d’arrivo gli incentivi
10 mila Tetti Fotovoltaici per le caldaie ad alta efficienza, per un milione di euro.
AEA (Agenzia Energia e Ambiente)-Torino
Il Premio Condomini Solari rafforza una linea di intervento già svilup-
Tel-011 2257237 - 239 Fax 011 2257238
E-mail : energiatorino@envipark.com pata da RomaEnergia con diversi progetti tra i quali il progetto Altener
www.torinoenergiambiente.com European Solar Building Exhibition per la realizzazione di case a basso
Il progetto “10.000 Tetti Fotovoltaici” rappresenta una concreta inizia- consumo e con uso di fonti di energia rinnovabili a Roma e il progetto di
tiva di AEA che consente ai condomini di alleggerire la bolletta elettrica realizzazione di palazzine nel Piano di Zona di Borghetto dei Pescatori
con un impianto finanziato fino al 100%. a Ostia con elevata efficienza e uso di fonti di energia rinnovabili.
Per un condominio di medie dimensioni, un impianto fotovoltaico Altre informazioni sul sito.
da circa 15 kWp è in grado di generare l’energia elettrica sufficiente
a coprire tutti i consumi delle parti comuni. A livello condominiale, Campagna multipartner
installare un impianto FV centralizzato rappresenta perciò la soluzione per il risparmio nella mobilità
capace di sopperire ai consumi delle parti comuni dello stabile (luce e nel settore civile
scale, luce garages, cancelli elettrici, ascensore, etc), permettendo al Anea (Agenzia Napoletana per l’Energia e l’Ambiente) - Napoli
contempo la fruizione degli incentivi statali che ripagano il finanzia- Tel.081 409459 Fax 081 409957
mento dell’impianto. aneainfo@tin.it
www.anea.eu
Il tutto con la sicurezza di un impianto fotovoltaico “chiavi in mano”
L’Assessorato all’Ambiente del Comune di Napoli, in collabora-
installato sul tetto condominiale da aziende selezionate e supervisio-
zione con la Napoletanagas S.p.A. e l’ANEA (Agenzia Napoletana
nate dall’Agenzia per l’Energia torinese. L’amministratore potrà con-
Energia e Ambiente), sta realizzando un’importante Campagna di
tare su una pluralità di imprese qualificate a cui richiedere i preventivi
Sensibilizzazione sul Risparmio Energetico nei Settori Trasporti e Civile,
per l’impianto, assegnate attraverso un meccanismo chiaro e traspa-
che prevede la distribuzione di un volantino informativo, in cui sono
rente di cui tutti i condomini potranno prendere atto. Dal momento
riportate le buone norme da seguire per evitare sprechi energetici, e un
che l’incentivo statale è dato sulla produzione di energia, l’Agenzia
kit per il risparmio idrico-energetico, contenente n. 3 rompigetto aerati
per l’Energia a tutela dei condomini ha introdotto lo strumento della
per rubinetto e n. 1 erogatore a basso flusso per doccia.
garanzia di risultato GRS-PV. Altre informazioni sul sito.
La campagna di sensibilizzazione mira soprattutto all’informazione
di un pubblico più vasto possibile, con la collaborazione di Aziende,
Un premio per i condomini solari Enti, Università, che attraverso i propri veicoli interni di comunica-
Romaenergia (Agenzia per il Risparmio Energetico) - Roma
zione (bacheche, sito web, newsletter, intranet), coinvolgano dipen-
Tel 06 41734416 Fax 06 4511231
E-mail: b.salsedo@romaenergia.org denti ed utenti.
www.romaenergia.org Attraverso questa iniziativa, i promotori e i partner si impegnano a
Un premio per un condominio del Comune di Roma che consuma molta dare risonanza al tema della sostenibilità ambientale, ponendosi, essi
energia e che è disponibile a realizzare interventi significativi non stessi, come catalizzatori del dibattito sull’efficienza energetica.
solo in funzione del risparmio energetico, ma anche per costituire un I partner che hanno finora aderito all’iniziativa, e che distribuiranno
modello per altri casi simili. il kit corredato di volantino informativo, si collocano tra gli Enti più
É il “Premio Condomini Solari” promosso dalla Regione Lazio in col- importanti nel territorio napoletano.
laborazione con l’Agenzia RomaEnergia che vuole favorire, in questo Altre informazioni sul sito.
[
scarse risorse.
AESS svolge attività di consulenza a committenti pubblici e privati,
Altre informazioni
rivolta all’esecuzione di diagnosi energetiche degli edifici e studi di
sulle Agenzie locali:
fattibilità tecnico/economica per nuove edificazioni e/o ristruttura- www.renael.net
zioni dell’esistente che adottino soluzioni tecnologiche innovative
20 AGENDA 21
A colloquio con il direttore del Coordinamento nazionale
[
“Gli obiettivi di MUSEC e di RES Publica Agende 21 Locali Italiane è diventato membro
sono gli stessi - spiega il dottor Nora - della Commissione Mediterranea per lo
anche se seguono approcci diversi Sviluppo Sostenibile, organo consultivo per
il Piano d’Azione Mediterraneo dell’UNEP per
e coinvolgono due differenti tipologie la definizione delle strategia per lo sviluppo
di governi locali: favorire la creazione e dell’area mediterranea. Nel 2006 ha preso
l’attuazione di strategie e piani di azione per la parte a un bando dell’Agenzia Esecutiva per
la Competitività e l’Innovazione proponendo
promozione delle fonti energetiche rinnovabili e
“
due progetti, MUSEC (di cui l’associazione
il miglioramento della efficienza energetica”. è leader) e RES Publica (di cui è partner),
entrambi valutati positivamente dalla CE.
N
“Gli obiettivi di MUSEC e di RES Publica sono
asce con obiettivi ambiziosi. Agenda inderogabilmente dinanzi all’intera Umanità.
gli stessi - ci spiega il dottor Nora - anche se
21 è un programma delle Nazioni Unite L’Agenda 21 è quindi un piano d’azione per
seguono approcci diversi e coinvolgono due
dedicato allo sviluppo sostenibile: lo sviluppo sostenibile, da realizzare su scala
differenti tipologie di governi locali: favorire
consiste in una pianificazione completa delle globale, nazionale e locale con il coinvolgi-
la creazione e l’attuazione di strategie e piani
azioni da intraprendere, a livello mondiale, mento più ampio possibile di tutti i portatori
di azione per la promozione delle fonti ener-
nazionale e locale dalle organizzazioni delle di interesse (stakeholders) che operano su un
getiche rinnovabili ed il miglioramento della
Nazioni Unite, dai governi e dalle amministra- determinato territorio.
efficienza energetica”.
zioni in ogni area in cui la presenza umana ha “Negli ultimi anni - conferma il direttore del
impatti sull’ambiente. Coordinamento nazionale A21, dott. Eriuccio
La cifra 21 che fa da attributo alla parola Nora - le politiche energetiche hanno assunto Il progetto Musec
Agenda si riferisce al 21° secolo, in quanto via via sempre maggiore attenzione da parte Di cosa si tratta?
temi prioritari di questo programma sono le dei governi nazionali e locali, supportati da un Le “Comunità Energeticamente Sostenibili” (in
emergenze climatico-ambientali e socio-eco- forte impegno, anche sotto forma di co-finan- inglese SEC - Sustainable Energy Community)
nomiche che l’inizio del Terzo Millennio pone ziamenti a progetti e partnership, da parte sono alla base del Progetto MUSEC.
della Commissione Europea”. Ma che cos’è una SEC?
[
Eriuccio Nora,
direttore del Coordinamento nazionale
Il dottor Nora sfoglia il taccuino pieno di
appunti. É soddisfatto.
Ci soccorre il direttore Nora:
“É possibile definirla come ‘un territorio ove
Agenda 21 Dall’anno di costituzione del Coordinamento gli abitanti raggiungono un comune accordo
(1999) sono state attivate molte collabora- per affrontare le emergenze energetiche sce-
zioni per il raggiungimento degli scopi sociali: gliendo la strada della sostenibilità’.
alcune di esse sono state inoltre formalizzate Nel caso dell’energia, sostenibilità significa
tramite la firma di convenzioni e protocolli sicurezza di approvvigionamento, limitazione
d’intesa. dei consumi allo stretto necessario, uso di
Uno degli obiettivi principali del Coordina- fonti rinnovabili ed abbattimento (fino all’az-
mento e uno dei principi alla base dello svi- zeramento) delle emissioni di CO2.
luppo sostenibile è il potenziamento delle reti Le città coinvolte in MUSEC (Ravenna, Asti e
per progetti e scambi di esperienze e il conso- Foggia in Italia; Breda in Olanda con il sup-
lidamento delle capacità progettuali, tramite porto di Ecofys; Dobrich in Bulgaria coadiu-
la costruzione di partnership tra soci e partner vata dalla propria Agenzia Locale per l’Energia;
nazionali ed internazionali. Crailsheim in Germania in collaborazione con
Nel corso del 2005, infine, il Coordinamento la propria multiutility e la società Solites;
le energie rinnovabili
rappresentano un’opportunità imperdibile
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di consulenza, Kuben e European Green Cities) di Strategie Energetiche sostenibili e Piani di territorio ha organizzato, seguendo un Tel / Fax: +39
devono creare una propria strategia SEC di Azione locale per il clima”. approccio bottom-up comune predisposto dal E-mail: cne_p
di medio-lungo termine (10-20 anni). coinvolge 5 province o ‘aree vaste’ europee Gli incontri permetteranno di individuare
Per aiutare le città nel loro lavoro sono stati (Province di Genova, Modena e Parma in Italia; le azioni innovative e i programmi d’inter-
organizzati in ogni Paese coinvolto nel pro- il Landratsamt Neuburg-Schrobenhause e la vento per l’energia intelligente a livello di
getto dei gruppi SECA (SEC Advisory Groups, città di Neuburg an der Donau in Germania, la area vasta.
letteralmente gruppi di ‘consiglieri’), formati Diputació de Barcelona in Spagna, la regione Allo stato attuale, tutti gli ambiti territoriali
da altri enti locali, organizzazioni e associa- del Lago Balaton in Ungheria coadiuvata coinvolti hanno organizzato i propri Forum ed
zioni operanti a livello nazionale, che con la dall’Agenzia per lo sviluppo regionale del è stata avviata la fase di confronto per definire
loro esperienza nel campo energetico hanno Lago Balaton) e si prefigge di elaborare Piani le Linee Guida comuni di un sistema di moni-
coadiuvato le SEC e fornito un elenco delle energetici sostenibili utilizzando la metodo- toraggio delle azioni previste dai Programmi
migliori buone pratiche/esperienze a livello logia di Agenda 21. locali per l’energia sostenibile.
europeo quale base di partenza per l’elabora- “Questa scelta metodologica - ci conferma La conclusione del progetto è prevista per
zione delle singole strategie. Nora - ha naturalmente comportato un’attiva Giugno 2009.
In Italia, in particolar modo, le SEC sono state ricerca della partecipazione dei portatori di
coadiuvate, oltre che dal SECA nazionale, anche interessi locali”. [ Maggiori informazioni
dal Gruppo di Lavoro del Coordinamento, Sono diventati soggetti attivi, di conseguenza, sono contenute sui siti:
Agende 21 Locali per Kyoto (leader è il Comune organizzazioni, agenzie per l’energia, univer- www.respublica-project.eu
www.musecenergy.eu
di Padova), costituito da Comuni, Province e sità, centri di ricerca, associazioni di categoria, www.a21italy.it
22 POLI DI RICERCA & INNOVAZIONE
Intervista al Presidente dell’Apsti: “Il Paese reclama
un rapporto sistematico tra Ricerca e Imprese”
Ricerca e innovazione
strozzate in un imbuto
C’
è chi guida e conduce la ricerca,
l’innovazione e il trasferimento
riferimento a quelle piccole e piccolissime,
e il patrimonio di conoscenza espresso dai
[
Alessandro Giari,
presidente Apsti
tecnologico. Poli di eccellenza Tecnologica e Scientifica,
O, almeno, pensa di farlo con buoni risul- dalle Università e dai Centri di ricerca, met-
tati. Eppure il sistema italiano non brilla tendo a sistema le funzioni dei tanti sog- E nella hit parade dei soggetti che danno
certo per efficacia e funzionalità. getti che interagiscono nel campo dell’in- risultanti soddisfacenti in relazione alle
Lo scenario che si è presentato, fino a oggi, novazione e del trasferimento tecnologico. risorse pubbliche impiegate, troviamo
in un quadro istituzionale caratterizzato Obiettivo dell’inchiesta, che Energeo pochissimi casi, rispetto agli oltre 300
da una carenza di politiche organiche in Magazine pubblica in esclusiva a partire centri per l’innovazione e il trasferimento
grado di attuare nuovi modelli organizzati- da questo numero, è di identificare le tecnologico censiti in Italia (Indagine IPI
vi e funzionali alla produzione e diffusione strutture più innovative, ma anche cogliere 2005), che seppur connotati da provenien-
dell’innovazione, lascia intendere che sia- le attese, le speranze e i timori dei ricerca- za, caratteristiche funzionali, giuridiche,
mo all’emergenza o quasi. tori che, con un certo disagio, si ritrovano territoriali diverse tra loro, operano in un
É una situazione che si verifica in caren- troppo spesso con il problema dei risultati campo comune con scarsa integrazione.
za di sistematicità e complementarietà di interessanti ricerche che non sempre ri- C’è qualcosa che non va.
nell’utilizzazione dei tanti, (probabilmente escono ad essere testati nella prima appli- Il presidente di APSTI, dott. Alessandro
troppi) soggetti Consorzi, Agenzie, Poli, cazione dimostrativa perché non si hanno Giari non nasconde il disappunto su que-
Parchi che operano o affermano di operare i contatti con i canali giusti. In altre parole sta problematica.
a sostegno dell’innovazione e del trasferi- i ricercatori non hanno rapporti diretti con Dice: “In Italia c’è sicuramente bisogno
mento tecnologico. chi è operativo nel territorio. della sistematizzazione del rapporto
Lo indica l’APSTI - Associazione Parchi Risultato? Ricerca - Imprese per consentire lo svilup-
Scientifici e Tecnologici Italiani - network Si sommano gli sprechi perché quasi mai po di economie di scala (condivisione di
nazionale, cui aderiscono oltre 30 PST, vengono individuate le “partnership” ver- servizi e spazi comuni) e l’aggregazione su
rappresentativi della quasi totalità delle ticali, dal punto di vista del ciclo di prodot- progetti comuni (commercializzazione, fi-
regioni italiane, per sostenere lo svilup- to (parliamo, in questo caso, di tecnologie nanza innovativa, internazionalizzazione),
po economico dei territori attraverso di applicazione delle Fer) dalla ricerca fino così come accade in Europa e nel resto del
l’innovazione. all’utilizzatore finale. mondo, dove nei Parchi - strutture si con-
L’Associazione opera affinché queste in- Occorrerebbe stabilire una sorta di “fi- centrano fisicamente e dove difatti è tutto
frastrutture si caratterizzino sempre più liera” corta, visto che molti progetti di il sistema organizzativo imprese hi-tech,
come integratori tra i bisogni di crescita ricerca si arenano al secondo stadio, e centri di ricerca e servizi per esaltare e sti-
innovativa delle imprese, con particolare tutto finisce lì. molare la propensione all’innovazione”.
31
è quella nella quale il flusso di risorse de-
stinate all’innovazione e al trasferimento Associati, attivi su tutto il territorio nazionale
tecnologico è andato e va tuttora a soste-
nere quasi esclusivamente l’offerta e non
la domanda che viene direttamente dalle
imprese e dal territorio: l’offerta di know-
3 Commissioni di lavoro:
Finanza per l’Innovazione, per definire una
strategia di approccio al tema della finanza per
how, l’offerta di servizi tecnologici, che l’innovazione, che costituisce ad oggi uno dei
limiti principali alla nascita ed allo sviluppo
centri di ricerca, università e centri servizi di nuove imprese caratterizzate da un elevato
propongono.” contenuto in termini di ricerca e sviluppo;
Oggi, in Italia, fatta eccezione per casi Incubatori - Start-up - Spin- off, con l’obiettivo di
facilitare e supportare la nascita e lo sviluppo di
rarissimi e con l’esclusione del 1-2% di giovani imprese;
imprese medio-grandi, è difficile da parte Agroalimentare, per integrare e valorizzare in
di chiunque abbia disponibilità di know- logica cooperativa le competenze e le strutture
tecnologiche di servizio.
how e di tecnologia attivare in forma
autonoma efficaci azioni di trasferimento
tecnologico.
“In sostanza - sostiene il Presidente
14 Incubatori supportano la nascita
e sviluppo di nuove imprese
6.300
quale partecipino più soggetti specializ- Occupati ad elevata specializzazione
zati che collaborino sistematicamente e tecnologica che lavorano presso i Parchi
che prenda avvio non dalla disponibilità
di conoscenza (offerta) ma dalla eviden-
ziazione e sistematizzazione dei bisogni
delle imprese (domanda). Il criterio è
valido sia per i settori tradizionali, per i
quali è necessaria un’azione di sostegno
per il loro sviluppo e/o conversione verso continuamente appunti e mostrando quel- La rete di APSTI si sta, in effetti, consoli-
produzioni di eccellenza, sia per la crescita la che potrebbe essere la sua ricetta. dando e qualificando per affrontare tema-
dei settori ad alto contenuto tecnologico. In sostanza il dott. Giari, partendo da un tiche settoriali e generali per promuovere
In sintesi dobbiamo far diventare centrale contesto generale dove troviamo i Parchi in modo sistematico gli strumenti e le
e prioritaria la domanda di innovazione che, pur molto diversi tra loro, per dimen- politiche di sostegno e qualificazione le
rispetto all’offerta. Non è facile. sioni e struttura organizzativa, hanno al- attività per lo sviluppo dei sistemi di im-
Questo rappresenta uno degli elementi cuni fattori comuni come la vicinanza con presa hi-tech.
focali e la possibile risposta alla disarmo- Università e Centri di ricerca, l’offerta di “Si vuole stimolare - continua Giari- in so-
nia di strumenti e di politiche rappresenta strutture immobiliari e di servizi qualificati stanza e sostenere l’evoluzione innovativa
una priorità assoluta per il sistema Paese. per lo sviluppo competitivo di sistemi di dei settori produttivi di valenza strategica
Appaiono quindi necessarie nuove politi- PMI, il supporto e la promozione, attraver- che, insieme, possano garantire una nuo-
che e nuovi strumenti in grado di disegna- so gli Incubatori, di start up tecnologiche, va competitività del sistema economico
re nuove strategie che ci ‘obblighino’ ad propone una via d’uscita con una riorga- nazionale”.
azioni omogenee e complementari, e nuo- nizzazione della stessa Associazione che La rete dovrà anche facilitare la nascita e lo
vi parametri per rilevare la produttività di presiede. sviluppo di nuove imprese high-tech attra-
ciascun organismo”. L’APSTI, sotto la guida del Presidente Giari, verso un sistema integrato di incubazione.
“C’è bisogno - insiste il dott. Giari - di una si è inventata un ruolo, avviando negli Ci saranno sviluppi, in futuro?
nuova cultura dell’efficacia e dell’efficien- ultimi anni un forte processo di rinnova- “Probabilmente si - con clude il Presidente
za. C’è bisogno di risultati concreti: cre- mento ed è attualmente impegnata nella dell’APSTI - stiamo lavorando in questa
scita dei sistemi di impresa, degli addetti, valorizzazione del notevole patrimonio di direzione”.
del fatturato, dei brevetti, del tessuto competenze scientifiche, tecnologiche ed
economico-sociale dei territori”. organizzative presenti nei Parchi, affinché
Quali le soluzioni? possa divenire il contenuto condiviso ed
“Stiamo provando a cercarle” - rispon- utilizzato dalla rete, evitando duplicazione [ Maggiori informazioni sul sito:
de il Presidente dell’Apsti, sfogliando di interventi e sprechi di risorse. www.apsti.it
24 MEDIA & TERRITORIO
Dalla sede Rai di Bruxelles, agli studi del Tg2 di Saxa Rubra,
ai collegamenti in diretta da piccoli e grandi località eco-sostenibili
con gli inviati di Ambiente Italia e delle sedi Ra
É
finita l’epoca dell’informazione som- tema del rapporto tra i media e la questione
Ne parliamo con Dario maria e paludata su questi attualissimi eco-sostenibilità ambientale, convenendo che
Carella e Marcello Masi argomenti. occorre colmare un deficit di comunicazione in
Anche la radio ne parla in notiziari e rubriche questo particolare settore.
che ogni giorno per sempre più informate. Energeo Magazine prova a dare il suo piccolo
le rispettive testate I giornali e le agenzie di stampa non stanno a contributo aprendo il dibattito e chiedendo ai
individuano gli scenari guardare, mentre sul web c’è tanta confusione. protagosti cosa ne pensano.
Cambierà ancora? Ne parliamo con due autorevoli personaggi:
sui problemi del Fino a qualche tempo fa queste notizie veni- Dario Carella, vice direttore della Tgr, cura-
territorio, anche quelli vano considerate di nicchia o per gli addetti tore della rubrica Regioneuropa e corrispon-
che possono aiutare a ai lavori. dente da Bruxelles per i tg regionali e Italia
In televisione venivano trasmesse, quando Agricoltura e con Marcello Masi, vice diret-
produrre energia pulita
andava bene, in seconda fascia oraria. tore del Tg2 (segue le edizioni del mattino e
e a fissare le regole per La radio ne parlava, sì. Qualche volta. quella delle ore 13,00 e le rubriche Eat parade
una nuova prospettiva Gli approfondimenti erano e sono ancora e Si, viaggiare, legate ai tanti aspetti del ter-
sporadici. ritorio, anche sotto il profilo ambientalistico
dell’agire localmente.
In una recente tavola rotonda si è dibattuto sul e di sviluppo).
[
Roberto Pippan,
Il programma Radio Habitat che affronta i grandi
la “voce” radiofonica
dell’Ambiente e del territorio temi ambientali e le relazioni tra ambiente, agri- ITALIA AGRICOLTURA
coltura e alimentazione è puntuale prima del Quando le nuove frontiere
In abbonamento viene distribuita La Staffetta Gr delle 9. Il programma di approfondimento della bio-agricoltura
petrolifera, storico quotidiano di settore che dal Habitat Magazine viene trasmesso, invece la non hanno segreti in Tv
1933 si distingue per la sua indipendenza e la domenica mattina, dopo il Gr delle 9 e dura una Puntualmente
sua autorevolezza, tanto da essere punto di rife- ventina di minuti. ogni sabato,
rimento indiscusso nel business dell’energia, RAI 3, ore 11.45
fornendo oltre 9.000 notizie l’anno, un’in- Il Web? Un gran casino!
formazione precisa e puntuale, commenti E c’è poi il web. Italia Agricoltura si rivolge contempora-
ed approfondimenti di esperti, e un’attenta Capita che la rete inghiotta tutto. neamente ai produttori e ai consuma-
analisi dei dati. Si trova lo studio di professionisti che utilizza tori, ma anche a chi vuole saperne di più
Nel 2005 è nato Quotidiano Energia per rispon- un finto giornale come specchietto delle allo- sulla bio-energia come la nuova frontiera
dere alla crescente domanda di informazione dole, per rilanciare anche informazioni di carat- dell’agricoltura. La Rubrica, coordinata
specialistica delle imprese e dei professionisti tere commerciale e ci sono portali più o meno da Lisa Bellocchi (Cr Sede di Bologna),
del settore, raggiungendo i propri lettori attra- schierati. racconta la campagna italiana, le produ-
verso le più avanzate tecnologie informatiche Ogni regola ha la sua eccezione: il settimanale zioni regionali, le sfide tecnologiche, la
declinate secondo gli attuali criteri di usabilità e-gazette.it ha compiuto dieci anni da poco e ha tipicità garantita: punti d’eccellenza che
e accessibilità. garantito una presenza costante sui principali contribuiscono in maniera determinante
Al sito www.quotidianoenergia.it, aggiornato argomenti di energia, ambiente, territorio con alla fama e ai conti del “made in Italy”
in tempo reale, si affiancano ogni giorno: serietà e competenza. nel mondo. Tra le sfide tecnologiche tro-
Quotidiano Energia, giornale in formato pdf Bisogna però stare molto attenti alle “bufale”, la viamo, appunto, i progetti innovativi per
(spedito via mail o scaricabile dal sito); QE24, disinformazione crea soltanto ingorghi. risparmiare energia e l’organizzazione di
la newsletter che riporta ogni giorno, in ordine La rete offre informazioni su questo particolare alcuni poli italiani che utilizzano tecno-
cronologico, tutte le notizie pubblicate sul sito settore, ma sono tante, e non sono facilmente logie destinate allo sfruttamento energe-
nelle ultime 24 ore; QEmobile, il servizio che consultabili nè sempre attendibili. tico delle fonti rinnovabili, l’integrazione
permette di consultare sul telefonino le notizie Il problema è vecchio. dei servizi e le energie pulite.
e gli approfondimenti del giorno. Gli agricoltori sono molto interessati al
I principali tg nazionali vengono, invece, assor- tema delle bioenergie di origine agricola,
biti dal “tourbillon” della cronaca (tranne considerate, da molti, una grande oppor-
qualche eccezione, come vedremo per le scelte tunità per gli operatori del settore.
che ha fatto da tempo il Tg2), relegando questo Col piglio sciolto del telegiornale tematico
compito agli speciali. e il contributo di tutte le redazioni regio-
Le rubriche che appartengono alla fascia dei nali della Tgr, Italia Agricoltura propone
programmi parlamentari, trasmesse il sabato, notizie ed approfondimenti sulla valoriz-
sono in genere attente a queste informazioni. zazione dell’agricoltura e dell’agrindu-
stria italiana. Con gli occhi bene aperti
Ma la radio ne parla? anche su quanto viene deciso dall’Unione
Certo che ne parla! Una trasmissione storica, Europea, si rifletterà sulle tasche dei pro-
Radio Habitat, condotta da Roberto Pippan, è duttori e sulle tavole dei consumatori
sempre puntuale con una variegata sfaccetta- e sulle iniziative avviate per produrre
tura di argomenti e informazioni. energia pulita dalle filiere agricole.
E c’è L’Italia che va, un programma ideato e con- italia.agricoltura@rai.it
dotto da Daniel Della Seta e Stefania Giacomini
che va in onda il venerdì , su radio 1, dalle 12:35
alle 12:55.
Lisa Bellocchi,
coordinatrice di Italia Agricoltura [
e puntualità
nel tempo, perché il tema delle Fer è troppo Agricoltura”, servono a questo, anche se ovvia-
importante per essere lasciato cadere, soprat- mente non pretendono di essere le uniche.
tutto dopo che la Commissione Europea ha Ma, come ripete spesso il Direttore della Tgr
varato il suo progetto cosiddetto del 20/20/20 Angela Buttiglione, fare informazione di pros-
simità è fare servizio pubblico. Noi ci atte-
C
sulle fonti energetiche.
ominciamo con le domande a Dario niamo a questa regola e speriamo di riuscire
Carella, Vice Direttore della Tgr, i tg Le principali iniziative innovative in corso nel nostro intento.
regionali della Rai e curatore della in Italia forniscono in maniera esaustiva un
rubrica settimanale “RegionEuropa”, sito web quadro della ricerca nel settore energetico I lettori saranno soddisfatti di queste risposte.
www.regioneuropa.rai.it, in onda la domenica nazionale. In futuro ci darà ancora qualche anteprima da
su Rai Tre alle ore 11,45. Energeo Magazine ha l’obiettivo di far cono-
Bruxelles?
scere, tra l’altro, lo stato di sviluppo delle
Giungono puntualmente da Bruxelles i repor- Quando vorrete e quando avremo, insieme,
rinnovabili e dell’efficienza in Italia e far
tage del Vice Direttore della Rai Dario Carella, cose interessanti su cui informare.
trasmessi nelle rubriche RegionEuropa e Italia
Agricoltura.
Nell’ambito delle energie rinnovabili e dell’effi-
cienza energetica, è difficile valutare situazioni
e prospettive locali e regionali senza prima ana-
lizzare le correlazioni internazionali esistenti.
A Bruxelles vengono fissati gli obiettivi in tema
di sviluppo di queste tecnologie.
L
più gravosa, ma non certo per questo mi fer-
o spazio destinato alle iniziative locali
merò, anzi.
è sempre molto limitato, special-
mente in Tv.
Parafrasando una famosa frase di Nunzio
Il Tg2 della Rai ha invertito questa tendenza. In Filogamo, si può dire che il TG2 guarda con
assoluto, è stata la prima testata giornalistica interesse alle realtà eco-sostenibili “ vicine e
televisiva a occuparsi di Distretti Energetici lontane”.
Locali, grazie all’impegno del dinamico vice Il Tg2, che ha al suo attivo il grande successo
direttore Marcello Masi che, interpellato da di rubriche come ” Eat parade” e “Si Viaggiare”,
Energeo Magazine che gli segnalava l’esi- vuole guardare con la lente di ingrandimento le
stenza di queste nuove iniziative territoriali, numerose realtà locali, provinciali, regionali che
[
“Il nostro è un gioco di squadra: scere l’utilizzo delle fonti alternative fino
Regione, Province e Comuni devono al 40-50 per cento in modo da produrre così
l’energia elettrica che serve allo sviluppo del
imporsi gli obiettivi di Kyoto. territorio. Per farlo è stato approvato un Piano
Con il Piano energetico regionale abbiamo fatto energetico che contiene indicazioni fino al
una scelta: creare le condizioni perché l’energia 2020, una sorta di bussola per garantirsi un
futuro ecosostenibile. É questo il percorso vir-
da fonti rinnovabili - e non più quella derivante tuoso da seguire?
“
dal petrolio e da altri fonti fossili - diventi Il nostro Piano energetico è valido fino al 2010,
il motore dello sviluppo della regione.” ma contiene previsioni fino al 2020 e delinea
le scelte della Toscana verso un futuro energe-
tico libero dal nucleare, meno dipendente dal
petrolio, più attento all’efficienza, in grado di
L’
ambiente visto in chiave positiva Quali sono le precondizioni essenziali per ridurre i consumi, le emissioni di gas serra in
come opportunità di crescita e occa- attuare una politica di questo tipo? atmosfera e soprattutto accrescere fino al 50%
sione di sviluppo. Presidente, Lei ha É necessario che Enti locali, mondo imprendi- la produzione di energia elettrica da rinnova-
annunciato che vuole una regione più soste- toriale, sindacati, associazioni diventino sog- bili. Per realizzare questi obiettivi entro il 2020
nibile e meno dipendente dal petrolio. Qual è getti attivi di questa sfida. In secondo luogo sono previsti investimenti per 500 milioni di
la ricetta, il ruolo dei Comuni, l’impegno della occorre un salto di qualità nella capacità di euro, 252 nel triennio 2008-2010. Interverremo
Regione e delle Province? coordinamento dei soggetti coinvolti, perché su imprese, enti locali e famiglie con incentivi
Con il Piano energetico regionale abbiamo ciascuno faccia la propria parte. Infine dob- per il passaggio alle fonti rinnovabili (vento,
fatto una scelta: creare le condizioni perché biamo riuscire ad affermare una “cultura del sole, biomasse, acqua, geotermia), e miglio-
l’energia da fonti rinnovabili - e non più quella risparmio energetico”, un contesto educativo rare l’efficienza energetica. Sono già state
derivante dal petrolio e da altre fonti fossili - aperto al cambiamento, disponibile al con- individuate le aree nelle quali realizzeremo,
diventi il motore dello sviluppo della Regione. fronto e cosciente della necessità di utilizzare con un investimento regionale di 5 milioni,
Naturalmente, nel rispetto delle caratteristiche meno energia per la vita di tutti i giorni e di 20 nuovi “distretti energetici” con 500 alloggi
dei nostri territori, della salvaguardia dei spostarne la produzione verso le fonti rinno- ad altissima efficienza, che permetteranno
nostri paesaggi, del nostro patrimonio storico. vabili e pulite. risparmi del 40-50%. Ridurremo di 7,2 milioni
Per far questo dobbiamo agire in squadra: di tonnellate le emissioni di CO2: 2 milioni in
Regione, Province e Comuni sono chiamati a Che posizione ha la Regione Toscana rispetto meno grazie alla riconversione a metano delle
contribuire al raggiungimento di questo obiet- alle politiche ambientali di Bruxelles? centrali Enel di Piombino e Livorno; 5,2 milioni
tivo. Solo per fare alcuni esempi del ruolo che Gli obiettivi europei sono anche i nostri. A in meno per la riduzione dei consumi nell’in-
potranno avere i diversi livelli istituzionali: i partire dai tre traguardi fissati dal Consiglio dustria, nella mobilità, nelle abitazioni.
Comuni dovranno indicare le aree dove poter d’Europa per il 2020: 1) ridurre del 20% i
costruire nuovi impianti per la produzione di consumi di energia, attraverso una maggiore Che cosa suggerisce per declinare uno svi-
energia pulita e quelle dove invece non sarà efficienza e minori sprechi; 2) aumentare del luppo sostenibile e accettabile da tutti?
possibile per la presenza di vincoli paesaggi- 20% la quantità di energia prodotta con fonti Lo scenario mondiale non è dei migliori. Dal
stici, storici o culturali; le Province dovranno rinnovabili (tra il 40 e il 50% dell’energia 2000 al 2004 le emissioni globali di gas serra
realizzare un Piano energetico con precisi elettrica); 3) diminuire le emissioni di CO2 in sono aumentate dell’11-13%. Con questo
obiettivi; la Regione coordinerà il lavoro, defi- atmosfera del 20%. ritmo, nel 2030 la temperatura crescerà di 0,6
nirà le linee guida, verificherà i passi avanti e - 0,7 gradi, e nel 2100 sarà più alta di 3 gradi.
le correzioni di rotta via via necessarie. L’Italia importa energia per l’84,3%, cioè
Il progetto Energy
Made in Tuscany
La Regione Toscana che si caratterizza come
uno dei “laboratori delle nuove energie pulite
e rinnovabili”, sarà orientata a un’attività in
progress mirata alla promozione di questa
attività. I modelli di sviluppo eco-compati-
bili, che adottano le più avanzate soluzioni
basate sulle energie rinnovabili, rientrano
nel progetto “Energy Made in Tuscany”. Oggi
sono maturi i tempi per organizzare gli Stati
Generali dei luoghi-sistema economicamente
sostenibili della Toscana?
Qui abbiamo esperienze avanzate di ricerca
nel settore delle energie rinnovabili. Fra
queste ricordo il “distretto dell’idrogeno” di
Pontedera, che integra le attività di ricerca e
le sperimentazioni con i progetti industriali
e le vocazioni del territorio. Oggi il distretto
sta portando avanti un progetto che mette
insieme imprese, organismi di ricerca, uni-
versità, centri di servizio e istituzioni pub-
bliche con lo scopo di coordinare, nella zona
Pisa - Pontedera - Livorno, azioni di ricerca
“
“La Regione dovrà coordinare il lavoro, definire
le linee guida, verificare i passi avanti e
le correzioni di rotta via via necessarie.
I Comuni dovranno indicare le aree dove poter
costruire nuovi impianti per la produzione di energia
pulita e quelle dove invece non sarà possibile
farlo per la presenza di vincoli paesaggistici,
storici o culturali.
Alle Province toccherà realizzare un
Piano energetico con precisi obiettivi.”
E se il locale
fosse meglio del globale?
Abbattere le emissioni
e far fruttare le energie
pulite: un salto verso
un nuovo modello
di sviluppo.
E
nergeo Magazine entra nel cuore delle
realtà locali.
É appassionante assistere all’impegno
ambientalistico dei luoghi-sistema d’Italia,
alle tante iniziative delle varie regioni italiane
per la promozione delle energie rinnovabili.
Ci sono in Italia mille iniziative diverse, pro-
getti, proposte di questa entusiasmante corsa
a tappe destinata a portarci all’abbattimento
dei gas serra per contribuire al raggiungimento
degli obiettivi di Kyoto. Energeo Magazine
inizia dalla Toscana il primo grande viaggio nel
cuore delle realtà locali.
Ecco quindi come questa Regione vuole fare
da traino agli altri progetti.
La Toscana è la regione più ecosostenibile
d’Italia, quella che ha mostrato maggior dina-
mismo nell’affrontare le problematiche su contenuta del nuovo Piano regionale di svi-
Il duomo e i tetti di Firenze
[
lavoro e ambiente. luppo, di puntare tutto sullo sviluppo soste-
É quanto emerge dalla ricerca dell’autorevole nibile. Sia pur nella difficile congiuntura mon- l’Emilia Romagna al settimo con 10,5, ultima
centro studi Sintesi di Venezia, pubblicata nel diale, abbiamo imboccato la strada giusta e delle regioni in doppia cifra.
mese di luglio, sul Sole 24 Ore. siamo in linea con gli obiettivi europei”. L’analisi condotta dal Centro studi Sintesi ha
In questa Regione, tra il 2000 e il 2007, si La Toscana figura al tredicesimo posto per riguardato 12 indicatori economico-sociali rag-
sono registrati i migliori risultati sul fronte l’innovazione, all’undicesimo per coesione gruppati in quattro aree tematiche e confron-
dell’occupazione, dell’innovazione della coe- sociale, al terzo per l’occupazione e al primo tati con gli obiettivi europei al 2010 stabiliti a
sione sociale e soprattutto della sosteni- per la sostenibilità ambientale. Con le “per- Lisbona dai Paesi dell’Unione europea.
bilità ambientale. Non ha nascosto la sua formances” fatte registrare nel periodo 2000- In queste pagine vengono esaminati alcuni
soddisfazione il governatore della Regione 2007, la Toscana è balzata decisamente al casi esemplari che rappresentano l’eccellenza
Toscana, Claudio Martini, nel commentare primo posto di questa speciale classifica (con nella vocazione sostenibile della Regione
l’indagine sulla situazione economica delle un indice di 25,1), staccando di oltre 3 punti il Toscana. Iniziative che, in qualche modo,
Regioni italiane. Molise, segue un terzetto di regioni meridio- hanno contribuito a raggiungere il prestigioso
“Sono state premiati il dinamismo e la qua- nali (Puglia a 14,2 Calabria a 14 e Sardegna a risultato. E racconteremo la storia di copertina,
lità del nostro impegno, così come la scelta, 12,8) e poi la Liguria al sesto posto con 11,1 e quella del Co.Svi.G. che compie vent’anni.
34 COMFORT & RISPARMIO
Tecniche e soluzioni per vivere la casa moderna
L
e
e e
a Regione può vantare il record di
aver elaborato, prima di ogni altro, un
e e
modello di sviluppo basato sui Distretti e e
e
energetici (idrogeno a Pontedera e delle Fer e e e
nell’area geotermica), con l’obiettivo di farne e e
nascere altri, e sperimentare progetti inno-
vativi come quelli che vengono raccontati in
questa inchiesta.
Il governatore Claudio Martini in queste stesse
e
pagine annuncia che ci saranno 20 distretti
energetici abitativi (D.E.A.), residenze e inse-
diamenti ad altissima efficienza, capaci di
far risparmiare a ogni famiglia oltre 500 euro
all’anno sulla bolletta energetica, e in grado di
ridurre di oltre la metà i consumi e le emissioni
di gas serra in atmosfera.
e
La Regione Toscana, con uno stanziamento
di cinque milioni di euro, ha così inaugurato
un innovativo percorso sostenibile dando
vita a piccoli collaudati luoghi-sistema. Tanti
villaggi-satelliti dislocati in sedici Comuni
della Toscana.
In via Canova a Firenze, grazie a un finanzia-
mento di 278 mila euro, saranno realizzati da realizzazione entro la fine del 2010. L’iniziativa Il metodo di sviluppo è semplice perché uti-
Casa Spa 20 alloggi di questo tipo. consiste nell’incentivare - mediante la corre- lizza gli accordi volontari territoriali, come
Oltre al capoluogo toscano, i finanziamenti sponsione al costruttore di un contributo sugli sono stati definiti gli strumenti di politica
regionali sono destinati ai progetti presentati extra costi, da parte del Comune, da sostanziare ambientale appropriati dal Consiglio dei
dai Comuni di Livorno, Lucca, Prato, Siena, attraverso l’abbattimento degli oneri di urba- Ministri dei Paesi dell’Unione europea compe-
Aulla, Calenzano, Capannori, Castelfranco di nizzazione (contributo poi compensato dalla tenti in materia energetica.
sotto, Figline Valdarno, Gavorrano, Monte- Regione, che erogherà un analogo contributo, Il soggetto pubblico o privato titolare del pro-
murlo, Montopoli Valdarno, San Giovanni Val- in conto capitale, al Comune) - la riqualifica- getto di riqualificazione o di costruzione di un
darno, Sesto Fiorentino e Villafranca. zione o la realizzazione di edifici o complessi D.E.A. si impegna a presentare in Municipio
Si tratta di appartamenti che hanno un’am- di edifici, di volumetria di norma superiore a l’idonea certificazione di collaudo delle opere
meno gas
piezza media di 85 metri quadrati e che saranno 10.000 metri cubi. eseguite e di verifica della conformità tecnico-
realizzati con tecniche e soluzioni innovative. Dal confronto tra i consumi di un’abitazione priva economica degli interventi realizzati con gli
Complessivamente saranno 48.200 i metri di interventi migliorativi e una energeticamente obiettivi di efficienza energetica, applicando
quadrati di abitazioni realizzati con i nuovi adeguata, emerge che per la prima sono neces- un mix di soluzioni tecnologiche in grado di
accorgimenti, il cui costo medio è di circa sari 71 chilovattora al metro quadro all’anno, ottimizzare l’interazione tra consumo e gene-
8.800 euro per ogni unità abitativa. per la seconda il fabbisogno energetico scende razione locale dell’energia, riducendo i con-
Ogni amministrazione dovrà ultimarne la a 33 Kwh annui per ogni metro quadro. sumi e ricorrendo alle fonti rinnovabili.
I
l viaggio in Toscana prosegue con altri iti- messo in funzione, a scopo dimostrativo, l’im- che oggi è l’unico idrogenodotto sotterraneo in
nerari. La Regione ha imboccato con deter- pianto di solar cooling integrato a idrogeno per area urbana al mondo.
minazione la strada dell’accelerazione la produzione di aria condizionata a zero emis-
tecnologica.
La sfida dell’idrogeno è appena cominciata e
ha avuto un’alta risonanza sui media dei prin-
cipali circuiti televisivi internazionali e una
vasta eco anche a Bruxelles nell’importante
sione e a costo irrisorio.
Anche questo intervento dimostrativo rappre-
senta un record mondiale perché si è combinato,
per la prima volta, il solare con l’idrogeno per
questo tipo di applicazione, utilizzando solo
[ In alto: Il governatore della Toscana
Claudio Martini al taglio del nastro,
accanto a Emiliano Cecchini (Fabbrica
del Sole), l’Assessore Regionale
Ambrogio Brenna, il sindaco di Arezzo
Giuseppe Fanfani, il presidente della
Provincia Vincenzo Ceccarelli.
vetrina della “Settimana dell’energia sosteni- idrogeno ed energia solare, per alimentare il
Sotto: il primo caffè ottenuto da una
bile dell’Unione europea” come interessante circuito di raffreddamento dell’aria condizionata Moka alimentata a idrogeno.
progetto tutto italiano. dell’HydroLAb ad Arezzo, fino a raggiungere la
temperatura di 16,7°C.
serra
L’idrogenodotto più lungo del mondo in area
urbana, un’assoluta novità in campo energetico, “Un importantissimo passo avanti verso il
ha sorpreso tutti per l’arditezza del progetto. risparmio energetico e la sostenibilità - com-
Il meccanismo è semplice: l’idrogenodotto, menta Emiliano Cecchini, Presidente del
attraverso un percorso sotterraneo profondo Comitato Scientifico della Fabbrica del Sole - che
circa un metro e 20 centimetri, porta idrogeno dimostra come l’idrogeno in combinazione con
puro alle ditte orafe di Arezzo, all’HydroLAb (che le altre energie rinnovabili sia una strada molto
è un laboratorio dimostrativo per le tecnologie promettente”.
Pontedera
36 RICERCA
Nuove tecnologie per la mobilità del futuro
l’iniziativa, assegnando
5 milioni di Euro all’Università
di Pisa che ha già realizzato Lari
H
nasce un altro mito: l’idrogeno
come combustibile pulito
l’ambizioso programma di trasformare questo
insieme territoriale di assets di grande pregio
C
osa strana parlare di un avveniristico produzione all’avanguardia, a partire dalla pro- in un sistema coordinato ed efficiente, in movi-
progetto verso l’impiego dei combu- duzione basata sullo sfruttamento delle fonti mento accelerato verso le tecnologie sulle
stibili a basso impatto ambientale e di energia rinnovabile, per finire con la speri- quali si fonderà la mobilità del futuro.
dell’idrogeno come vettore energetico, in un mentazione di reti di stoccaggio e di distribu- “Questa ci sembra la direzione giusta - spiega
paese che è stato testimone della nascita di zione e di veicoli alimentati con questa energia il sindaco Marconcini - Il progetto teso a pro-
un mito, la Vespa: lo scooter più famoso del pulita, è perfettamente in linea con le attuali muovere lo sviluppo e la sperimentazione di
mondo progettato nel 1946 negli stabilimenti tendenze su scala nazionale ed europea, in sistemi di mobilità basati sull’uso dell’idro-
della Piaggio di Pontedera. quanto l’Unione europea ha indicato l’idro- geno come vettore di energia, oltre ad una
L’industria che da oltre sessant’anni ancora geno come uno dei temi di sviluppo prioritari notevolissima rilevanza sul piano locale, ha,
la produce, e con essa Pontedera, parte- sul medio-lungo termine. di riflesso, una valenza anche nazionale ed
ciparono attivamente al boom economico Tutto questo è di ottimo auspicio per l’ini- europea ed è soprattutto in tali ambiti che ne
degli anni Sessanta. ziativa, promossa con determinazione dalla vanno valutati motivazioni e obiettivi”.
A distanza di tanti anni, la cittadina toscana Regione, che, utilizzando un finanziamento di L’idrogeno è il vettore di energia pulita su cui
è nuovamente sotto i riflettori, protagonista 5 milioni di euro, assegnato dal Ministero della maggiormente punta l’industria veicolistica
di un progetto che ha suscitato un’atten- Ricerca tramite un Valutatore indipendente mondiale: di fatto, l’idrogeno rappresenta ad
zione sempre più vasta da parte di soggetti all’Università di Pisa, ritiene il tema dell’idro- oggi, per i maggiori produttori di veicoli del
imprenditoriali locali, Università di Pisa e delle geno e delle celle a combustibile, di interesse mondo, una scelta obbligata per raggiungere
Istituzioni (Comune, Provincia, Regione), chia- prioritario, pur dedicando evidente attenzione il traguardo della produzione di veicoli ad
mate a progettare uno sviluppo ambiental- anche agli altri combustibili a basso impatto emissioni nulle, economici ed efficienti.
mente sostenibile che è destinato a proiettare ambientale. La mobilità basata sull’idrogeno richiederà
Pontedera verso il futuro. Il sindaco di Pontedera, Paolo Marconcini, ha però cambiamenti epocali, non solo nella
Il progetto di una filiera completa in quest’area, accettato la sfida e, consapevole della poli- tecnologia motoristica, ma anche nelle com-
inserita in un Distretto energetico dell’idro- tica dei piccoli passi, ha messo sulla rampa plesse infrastrutture di produzione e distribu-
geno, che si qualifichi come centro di ricerca e di lancio il progetto “H2 Filiera Idrogeno” con zione del carburante.
H2
rimentazione su flotte di veicoli e sistemi come combustibile. La seconda linea di attività
A Pisa è nato e ha sede il Forum Italiano di distribuzione, nonché l’impegno della riguarda i veicoli elettrici alimentati con celle a
dell’Idrogeno, centro di dibattito e promozione Società Pont-Tech di Pontedera che ha svolto, combustibile che utilizzano idrogeno per pro-
degli studi di filiera, dal quale sono partite le su sollecitazione del Comune, il ruolo di pro- durre energia elettrica in modo assolutamente
iniziative che hanno portato l’Italia a essere il motore del progetto “H2 Filiera Idrogeno”. pulito. Qui le sfide riguardano il miglioramento
primo Paese europeo a dotarsi di una norma- Il coordinamento e il Project management del rendimento e dell’affidabilità delle celle,
tiva sulla sicurezza dei sistemi per la distribu- sono stati affidati all’Università di Pisa (prof. nonché l’abbattimento dei costi.
zione dell’idrogeno. Emilio Vitale, Preside di Ingegneria) che sta Il Progetto è poi caratterizzato da attività tra-
A Pisa, nei laboratori universitari di Ingegneria, utilizzando i finanziamenti sinora concessi sversali a tali linee di ricerca, che riguardano
motori ad idrogeno hanno “girato” fin dai primi destinati all’attività di ricerca di base di com- l’elaborazione di proposte per la produzione
anni ’80, mentre più recentemente hanno visto petenza universitaria. Il dottor Giuseppe sul territorio di idrogeno “pulito”, i sistemi di
la luce scooter a idrogeno basati su “pile” che Pozzana, direttore della Pont-Tech con- accumulo dell’idrogeno a bordo dei veicoli,
usano l’idrogeno come combustibile. ferma la ricerca industriale e ricorda come la sensoristica necessaria per controllare gli
A Pontedera, nei Laboratori del Polo Sant’Anna “si potranno aprire nuovi scenari, quando apparati e renderli sicuri, la sperimentazione
Valdera, si sperimentano sensori di nuova saranno reperite le risorse necessarie per di prototipi, lo studio dell’impatto economico
generazione per la sicurezza dei sistemi per la un settore in continua espansione”. La ed ambientale per il territorio, il contributo alla
distribuzione e l’utilizzazione dell’idrogeno. società è partecipata da Comune con il messa a punto di normative per l’omologazione
Senza trascurare la presenza di importanti realtà (25%), Piaggio (20,45%), Provincia di Pisa di componenti e sistemi.
industriali legate alla produzione di veicoli. (25%), altre quote suddivise tra S.S.S.A, Fidi Insomma, tutto ciò che serve per portare i risul-
Non solo la Piaggio, che come grande azienda Toscana, le banche di Lajatico e Fornacette, tati delle ricerche dai laboratori all’utilizzazione
produttrice di motori ha ovviamente anche Unione Industriale Pisana, Cna e, infine, i stradale. E la strada che ha percorso in questi
strategie proprie nel settore idrogeno, ma Comuni di Bientina e Calcinaia. anni la Vespa lascia veramente ben sperare.
anche molte realtà dell’indotto e le aziende
della componentistica automobilistica del
38 INSEDIAMENTI PROGETTI
Il territorio cresce grazie al progetto produttivo A Collesalvetti
del Consorzio Sviluppo Valdera la prima stazione Multienergy
io
Consortile Energia 163/06. Tramite una clausola posta
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Toscana (CET) nasce nel 2003 all’interno del bando per la fornitura
id
Con
sotto l’impulso della Regione Toscana di energia elettrica viene garantito che
come stazione appaltante, per conto le tariffe ottenute siano migliori di
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dei soci, per l’acquisto sul libero mercato quelle CONSIP. Inoltre sono introdotte
di Energia Elettrica e Gas metano. Il fine all’interno del bando clausole di
del Consorzio è di aggregare la domanda di aggiudicazione che garantiscono il
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economici.
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Pro
L’impianto, installato
dagli stessi detenuti del
penitenziario-modello
dell’evoluzione ambientalista), che consente
dell’Arcipelago Toscano, di produrre in un anno 65.000 di kwh e di
consente di produrre in ridurre le emissioni di CO2 di circa 63 tonnel-
late l’anno.
un anno 65.000 di Kwh e
L’isola di Gorgona sembra un luogo di ritiro e
di ridurre le emissioni di di preghiera.
CO2 di circa 63 t/h. Lo è stato, per secoli, quando vi abitavano ere-
Nel carcere miti e monaci, soprattutto benedettini (fino al
secolo XIV) e certosini (dal XIV al XVIII secolo),
i detenuti impareranno anche se la Repubblica Pisana e il Granducato
il mestiere di installatore di Toscana hanno lasciato tangibili testimo-
di pannelli fotovoltaici. nianze della loro egemonia.
Dal 1869 l’isola, che conserva la genuina
espressione urbanistica dei villaggi di pesca-
[ In alto: Carlo Mazzerbo,
direttore del Penitenziario
della Gorgona
A destra: i pannelli fotovoltaici installati
tori, è sede di una Colonia Penale che ne occupa sull’isola
L
a luna piena illumina il mare e la fortezza tutto il territorio e che ha finito per smembrare
dell’isola di Gorgona, nell’arcipelago la comunità civile autoctona, ridotta oggi a nuovi a questi exploit di inserimento nella
Toscano, più delle lampade alimentate, pochissimi abitanti. vita normale.
fino a ieri, a gasolio. La presenza del carcere fa sì che la Gorgona sia Sull’isola ci sono varie attività lavorative, dislo-
Un raggio insiste sulla Torre Vecchia costruita la meno conosciuta delle isole dell’Arcipelago. cate nelle diverse sezioni del penitenziario. È nei
nel XII secolo dai Pisani che sovrasta le case Gli aspetti naturalistici che la caratterizzano programmi dell’Amministrazione affidare, d’in-
rosse del villaggio. sono sorprendenti. tesa con l’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago
Sullo sfondo la fortezza, silenziosa, fino Unica fra le piccole isole del Mediterraneo, è Toscano e gli altri Enti territoriali competenti, a
all’alba, si raggiunge arrampicandosi su un coperta da boschi e la macchia mediterranea, cooperative sociali la gestione di attività pro-
viottolo ciottoloso. si arrampica sugli scoscesi strapiombi, abi- duttive e di accoglienza dei limitati flussi turi-
Quando non c’è la luna le lampade delle case tati da numerose colonie di gabbiani ed altri stici che saranno autorizzati a visitare l’isola.
sono accese dal sole, con un modernissimo volatili padroni assoluti di un panorama d’in- Attualmente i detenuti presenti sono impegnati
impianto fotovoltaico (attraverso un’alimenta- canto, dove soffia la brezza marina su spiagge nelle attività necessarie al mantenimento e al
zione verde, moderna e rinnovabile, metafora deserte, calette appartate, sentieri nascosti. miglioramento della vita per tutti i residenti : ci
Dal 1991 l’isola di Gorgona fa parte del Parco sono pertanto detenuti idraulici, muratori, alle-
Nazionale dell’Arcipelago Toscano. vatori, pasticceri, meccanici, falegnami, pesca-
Le caratteristiche geografiche facilitano la pos- tori, e altri stanno imparando nuovi mestieri in
sibilità di promuovere la produzione di energia quanto il lavoro costituisce un importante ele-
attraverso le fonti rinnovabili, coinvolgendo i mento del trattamento penitenziario ed offre
detenuti che hanno lavorato a fianco ai tecnici una concreta opportunità per un futuro reinse-
-installatori dei pannelli fotovoltaici. rimento sociale.
Un’esperienza interessante ed unica. A breve potrà essere avviato un progetto di
I detenuti del Penitenziario (in totale sono formazione a distanza per detenuti, in collabo-
60, ma presto saranno 90-100) non sono razione con il CITT (Centro per il Trasferimento
dell’innovazione tecnologica sulle energie “Il progetto - spiega il dott. Carlo Mazzerbo - si La produzione stimata dell’impianto, si ricorda,
rinnovabili) di Monterotondo Marittimo (sono caratterizza per la sua valenza ambientale con- è di almeno 65.000 kWh/anno con una ridu-
state avviate le procedure) che ha accolto la fermando il nostro impegno, primi tra le strut- zione del fabbisogno elettrico del 10% e una
proposta del direttore del carcere di avviare ture carcerarie, per lo sviluppo delle energie riduzione di emissioni di CO2 di circa 63 ton-
un progetto di recupero delle risorse umane rinnovabili e, contemporaneamente per offrire nellate l’anno ed un risparmio economico di
negli istituti di pena della Toscana attraverso ai detenuti un patrimonio di competenze spen- circa 50 mila euro.
un programma di formazione a distanza desti- dibili in termini di occupazione”. “La ragione della nostra collaborazione - sot-
nato alla professionalizzazione dei detenuti Il programma riguarda l’utilizzo del fotovoltaico, tolinea l’Ing. Gualtiero Seva, Division Manager
nel campo delle applicazioni delle energie tecnologia fornita dalla Mitsubishi Electric, che di Mitsubishi Electric - può essere sintetizzata
rinnovabili, considerati, senza dubbio, i ha fatto installare dai tecnici della Solar Energy, nella volontà di diffondere una maggiore
mestieri emergenti. i propri moduli nelle strutture del carcere. conoscenza di queste tecnologie innova-
Recentemente in un programma di Rai Uno, L’impianto, costituito da 302 moduli in silicio tive e di una politica energetica con rilevanti
il dottor Mazzerbo ha potuto spiegare come policristallino ognuno con una potenza nomi- aspetti etici”.
“vengono realizzati i corsi di recupero desti- nale pari a 165Wp, per un totale di 50kW, è
nati ai detenuti, sull’isola di Gorgona e nella costato 300 mila euro, ottenuti con un finan-
fortezza di Porto Azzurro. L’iniziativa punta ziamento pari al 60% della Regione Toscana
su lavoro e scuola, per accompagnare, ogni e con il contributo del 40% del Ministero di
giorno, i detenuti nei loro percorsi formativi”. Grazia e Giustizia.
L’obiettivo sta nella missione del carcere che L’energia prodotta dall’impianto è immessa ISOLA DELLA GORGONA
tende alla rieducazione e al reinserimento nella rete elettrica dell’isola e viene utilizzata
nella società dei detenuti. dalle utenze locali, mentre l’eccesso viene distri-
L’impianto fotovoltaico realizzato in collabo- buito sul resto dell’isola dove ci sono molteplici
razione con i detenuti, costituisce, in effetti, attività ittiche, agricole e di allevamento.
un autentico fiore all’occhiello per la struttura Gorgona, infatti, non è connessa alla rete elet-
carceraria dell’isola di Gorgona, la più piccola trica nazionale e la produzione primaria è affi-
e la più settentrionale delle isole del Parco data a tre gruppi elettrogeni da 300kW, colle-
Nazionale dell’arcipelago toscano. gati in parallelo e alimentati a gasolio.
42 INIZIATIVE
Una costosa inerzia rispetto alle opportunità
del mercato libero dell’energia
Ma i Comuni sanno
come si può risparmiare?
N
ell’attuale scenario energetico si fa pubblico che va redatto con estrema cura) Il CET riunisce attualmente oltre 60 PPAA, tra
un gran parlare di iniziative di con- richiede esperienza e professionalità, dato cui 13 aziende sanitarie locali e ospedaliere,
tenimento dei consumi elettrici o di il complesso quadro tariffario e di mercato. due Università, la Regione, oltre 45 Comuni
ricorso alle fonti rinnovabili come panacea di Questo problema può essere facilmente risolto e due Province, l’ANCI e l’UNCEM toscane.
tutti i mali. É un interesse spesso legato al tramite un aggregato di acquisto, che si occupi Ad oggi, il volume energetico annuo è di oltre
ritorno d’immagine e alle potenzialità di riso- di tutti gli aspetti commerciali e normativi, 360 milioni di Kwh e 15 milioni di metri cubi di
nanza mediatica di simili iniziative; tuttavia, la gestendo centralmente la trattativa o la gara; gas. Per limitarci alla sola parte elettrica, tali
complessità tecnologica e normativa, i tempi l’aggregato potrà valorizzare al meglio le eco- volumi si traducono in un risparmio netto per i
di ritorno di lungo periodo e i ridotti mar- nomie di scala di una contrattazione comune a soci di oltre 5 milioni di euro all’anno (media-
gini di flusso di cassa non ammettono errori molte utenze, nonché l’attrattiva commerciale mente 1,50 €/kWh), rispetto alle tariffe che
di improvvisazione, in nessuna delle fasi di sottesa a un significativo volume energetico. essi pagherebbero non contrattando l’energia
ideazione, realizzazione e conduzione degli Come agire in pratica? Per un ente pubblico, sul libero mercato.
interventi. c’è intanto la possibilità di aderire alle con- Oltre a competenze di acquisto, il CET mette
Nel frattempo molti utenti, fra cui troppe venzioni stipulate annualmente dalla Consip, in campo anche attività di promozione per la
Pubbliche Amministrazioni, stanno colpevol- la società del Ministero dell’Economia e delle razionalizzazione degli usi finali dell’energia,
mente ignorando le opportunità di immediato Finanze che si occupa degli acquisti centraliz- nonché capacità di analisi delle modalità di
risparmio assicurate da un’attività molto zati di beni e servizi per le PPAA. consumo energetico del settore pubblico.
meno rischiosa e strutturalmente impattante: In Toscana esiste poi la Società Consortile Recentemente, con il supporto dell’Univer-
l’acquisto di energia elettrica sul mercato Energia Toscana (CET), nata nel 2002 su inizia- sità di Pisa, il CET ha condotto un’analisi del
libero. La liberalizzazione del settore elettrico, tiva della Regione con il supporto tecnico del fabbisogno elettrico delle PPAA toscane,
avviata nel ’99, è infatti giunta a piena matu- Dipartimento di Sistemi Elettrici e Automazione con l’obiettivo di dare separata evidenza ai
razione, consentendo oggi a qualsiasi utente, dell’Università di Pisa. Il CET è un consorzio consumi corrispondenti alle varie categorie
domestico e non, la scelta del fornitore di aperto a sole PPAA, che agisce nel pieno (Comuni, Province, Sanità), alle diverse tipo-
energia più economico per il proprio profilo di rispetto della normativa comunitaria, selezio- logie d’uso (media tensione, bassa tensione,
consumo. nando il fornitore con bandi pubblici su base illuminazione pubblica) e a ciascun regime
Anche in questo caso, il corretto allineamento europea e con un preciso vincolo di risparmio tariffario (mercato libero, di maggior tutela e
delle offerte (magari in esito a un bando rispetto alle convenzioni Consip in vigore. di salvaguardia). Infatti, vista l’ampia gamma
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di tariffe applicate, i bilanci elettrici regionali acquista energia sul mercato libero solo il 12
non riportano dettagli sufficienti a determi- 45% delle utenze non afferenti al CET. Tra le
nare l’ammontare dei costi che i nostri enti categorie caratterizzate da una maggiore
pubblici continuano a sostenere annualmente lentezza di risposta alle logiche del mercato 11
per effetto del loro incompleto passaggio al libero, spiccano purtroppo i Comuni, a cui
mercato libero. Per evidenziare in quali set- afferisce quasi tutta la pubblica illuminazione. 1
tori, aree geografiche e usi finali sia maggiore Si noti che oltre il 90% dei consumi non ancora 10
tale inerzia, sono stati messi a punto modelli transitati sul mercato libero è soggetto alle 9
di analisi aggregata dei consumi elettrici tariffe elettriche più onerose, quelle “di salva- 4
di alcune tipologie di PPAA (in particolare i guardia” praticate dal luglio 2007 dal fornitore
5 2
Comuni), partendo dal campione di utenze di ultima istanza. 8 6
In termini economici, le utenze pubbliche già
conferite al CET e correlando i fabbisogni elet- 3
trici a variabili sociali e geografiche, come il presenti sul mercato libero godono di risparmi 7
numero di abitanti e di famiglie, l’estensione, annui di circa 11 milioni di euro rispetto alle
la densità e la vocazione lavorativa. tariffe amministrate; se si facessero transi- 1 Comuni (pubblica illuminazione) 363 GWh; 28%
2 Comuni (Mt e BT) 180 GWh; 2%
In estrema sintesi, emerge che solo il 60% del tare sul mercato libero tutte le PPAA toscane,
3 Province 35 GWh; 2%
fabbisogno elettrico delle PPAA toscane (1,34 si potrebbero risparmiare ogni anno quasi 8 4 Regione 5,5 GWh; 0,4%
TWh/anno) viene approvvigionato nell’ambito milioni di euro in più. 5 Comunità Montane o,5 GWh; o,o%
del mercato libero (in parti pressoché uguali Visti questi numeri, per un amministratore 6 Camere di Commercio 3 Gwh 0,2%
7 Arpat 3 GWh; 0,2%
a opera del CET e di altri soggetti operanti pubblico non agire appare ormai una colpe-
8 Az. Osp e AUSL 230 GWh; 17%
sul mercato, come aggregatori privati o PPAA vole trascuratezza: si acceda alle convenzioni 9 Università e ricerca 110 GWh; 8 %
che si approvvigionano in proprio mediante Consip, si aderisca al CET o si agisca da soli. 10 Diritto allo studio 10 GWh; 1%
Ma si agisca. 11 Consorzi di bonifica 320 GWh; 25%
contratti bilaterali); cambiando prospettiva,
12 Altri (FFAA, Polizia) 80 GWh; 6%
orgona, si fa più luce
i pannelli fotovoltaici
44 CHI SALE ▲ CHI SCENDE ▼
L
a Toscana qui fa la parte del leone: gli svolta con significativi benefici per i territori L’interesse della Toscana per questo tipo di
impianti geotermici rappresentano il interessati, ed è il risultato di un lungo lavoro energia sta tutto nella sua vocazione forestale
9,76% della produzione energetica che ha coinvolto tutti gli enti locali e riguarda e agricola visto che per realizzare il cippato si
totale da fonte rinnovabile e negli ultimi anni molteplici aspetti relativi alla produzione, alle utilizzano sia gli scarti della produzione fore-
ha subito un forte incremento passando da garanzie ambientali, a ulteriori investimenti stale (interventi selvicolturali, diradamenti,
4.705 Gwh nel 2000 a 5.400 Gwh nel 2004 per ricerca e innovazione. ecc.) che di quella agricola (le potature di frut-
(rapporto «Fonti rinnovabili 2005» dell’Enea) Complessivamente ammontano a 650, i milioni teti, di viti e di olivi).
che rappresenta il fabbisogno di 1.800.000 di euro investiti per lo sviluppo dei territori E la Toscana è, in entrambi i casi, ben fornita:
famiglie. interessati, ossia 15 comuni per un totale di basti pensare che circa metà del territorio
Per il geotermico si tratta di passare da 711 Mw 42 mila abitanti. Tra gli impegni che Enel dovrà regionale è boscato, e che quasi 180mila ettari
del 2004 a 911 Mw nel 2020. portare a termine entro la scadenza dell’ac- del territorio ospitano colture.
Gli impianti geotermici sono concentrati in cordo, fissata per il 2024, figurano lo sviluppo Attualmente la quantità di biomassa legnosa
larga parte in Toscana. Proprio in Toscana la sostenibile della produzione con la realiz- che potrebbe essere destinata a uso energe-
produzione energetica da geotermia soddisfa zazione di nuove centrali e l’applicazione in tico senza impoverire le nostre foreste supera
il 25% del fabbisogno regionale, evitando Toscana delle più moderne tecnologie del set- il milione di tonnellate annue.
l’emissione in atmosfera di anidride carbonica tore per ridurre le emissioni di CO2 e delle altre Ci sono poi i vantaggi ambientali (l’emissione
per 3.6 milioni di tonnellate. sostanze liberate dall’attività geotermica. di anidride carbonica è 25 volte inferiore
A Larderello i maggiori insediamenti (Poma- Come figura dagli obiettivi del protocollo Enel rispetto a un impianto a gasolio), e economici
rance ha 288 Mw installati), seguono Radi- si impegnerà a investire fino a 250 milioni di (50 per cento in meno di costi rispetto a chi
condoli con 120, Castelnuovo Val di Cecina con euro in ricerca e innovazione tecnologica nel usa gasolio o Gpl e a parità di rendimento).
114,5, Monterotondo Marittimo con 100, gli campo delle energie rinnovabili. L’occasione è importante e la Toscana si sta
altri comuni geotermici con potenze installate La freccia dell’indicatore punta diritto impegnando per coglierla.
inferiori. verso l’alto. La Regione, attraverso la sua agenzia agricola
Con un accordo storico, firmato recentemente (l’Arsia) ha investito fortemente dal 2000 a
a Roma da Claudio Martini governatore della ▲ Fotovoltaico oggi per studiare e sperimentare la potenzia-
Regione Toscana e dal Direttore Generale Il fotovoltaico continua a crescere a ritmi verti- lità energetica delle biomasse.
di Enel Fulvio Conti sulla geotermia, è stato ginosi in Toscana in maniera abbastanza omo- Gli impianti però sono ancora pochi.
sottoscritto un protocollo d’intesa, siglato genea tra le dieci province. Nel 2004 è stato inaugurato il primo impianto
presso la sede del Ministero dello Sviluppo Attualmente solo nella regione Toscana sperimentale a Rincine di Rufina (Firenze),
Economico anche da 15 Comuni della Toscana, gli impianti installati sono 935 pari ad una più di recente è toccato a Fivizzano (Massa
5 comunità montane e le Province di Siena, potenza di 10125,4 kWp. Carrara), Loro Ciuffenna (Arezzo) , Careggine
Arezzo e Grosseto. La Provincia che registra un maggior numero e Camporgiano (Lucca) e sono arrivati altri
Tra gli obiettivi dell’accordo figurano lo sviluppo di impianti fotovoltaici in esercizio è Firenze impianti nel senese (Monticiano e Casole
sostenibile della coltivazione geotermica, il con 185 impianti (circa 1.925,7 kWp), seguono d’Elsa), nell’aretino (Loro Ciuffenna e Cetica),
miglioramento delle tecnologie utilizzate per Pisa con 132 installazioni (circa 794,1 kWp), nella montagna pistoiese (San Marcello) e in
l’estrazione del vapore e la valorizzazione dei Arezzo 103 impianti (2.452,7 Kwp),Livorno con quella fiorentina (Tavarnelle e Pomino).
territorio per passare dagli attuali 711 a 911 Mw 92 impianti (circa 1.020,5 kWp) e Lucca con 77 Si tratta di centrali che servono a riscaldare
(+ 28%) entro il 2020, con garanzie per una impianti fotovoltaici e 517,6 kWp). locali pubblici, sale conferenze, piccoli nuclei
geotermia sostenibile e vantaggi per le comu- Gli indicatori ambientali urbani, utilizzati abitati, scuole.
nità locali interessate dagli impianti. dall’Istat, evidenziano, anche in Toscana, un A questi poi, si vanno aggiungendo oltre
Con questo accordo si è aperta la strada a una utilizzo sempre piu’ diffuso sia del solare ter- cento impianti questa volta privati, che hanno
nuova e più intensa collaborazione tra Regione mico sia del fotovoltaico. però fruito di un aiuto pubblico. La Regione
T
34 Mwt installati a 600 Mwt entro il 2020 e di regolatore dell’eolico marino, la creazione di ER è un’azienda che offre soluzioni in campo
ulteriori 100 MWe alla scadenza degli obiettivi sportelli unici per l’energia e un monitoraggio ambientale, ma il suo core business sta sicu-
di Kyoto. semestrale degli effetti attesi e dei progressi ramente nel promuovere ed effettuare investi-
La Regione intende sviluppare le filiere corte energetici registrati nei vari settori. menti nel settore delle energie rinnovabili.
con impianti di cogenerazione dimensionati In questo periodo gli uffici regionali stanno Anche se si tratta di un’azienda particolarmente gio-
fino a 3 Mwt. La freccia dell’indicatore è spo- esaminando e valutando numerosi progetti vane (la società è stata costituita a Firenze nei primi
stata verso l’alto. per la realizzazione di oltre 200 Mw da fonte mesi del 2008) TER, che è l’acronimo di Toscana
eolica. Freccia verso l’alto. Energie Rinnovabili, ha scelto una struttura in grado
▲ Eolico di operare a livello nazionale ed internazionale, con
La promozione dell’eolico rappresenta in ▼Miniidroelettrico particolare attenzione all’Europa, ma anche a tutta
*
Toscana una sfida. L’idroelettrico è il settore delle rinnovabili l’area del Mediterraneo.
La potenza effettivamente installata dall’eo- in cui, negli anni scorsi, si è prefigurata una La società fiorentina ha stipulato accordi con impor-
lico oggi è di 35,75 Mw. crescita, utilizzando le residue risorse idriche tanti aziende europee di settore, in possesso della
Si attende uno sviluppo maggiore da questi marginali, lungo le principali aste fluviali più avanzata tecnologia per il risparmio energetico
nuovi impianti, dove si punta a 300Mw di dell’appennino. e per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
potenza prodotta. Progetti per 35 Mw, realizzati e finanziati Nel fotovoltaico TER opera in sinergia con il gruppo
Attualmente in Toscana sono in esercizio gli con un investimento complessivo di oltre 60 SOLON, affermata azienda produttrice di moduli
impianti realizzati nel Comune di Scansano (20 milioni di euro e un contributo pubblico pari a fotovoltaici quotata alla borsa di Francoforte.
MW), Montemignaio (1,8 Mw), Chianni (5,95 14 milioni di euro. TER propone soluzioni tecniche, progettuali e finan-
MW), e quello di Pontedera (8 MW), inaugu- Questi impianti che rappresentano comunque ziarie, capaci di andare incontro alle diverse esigenze
rato il mese scorso (pag.38). Sono in corso i una consistente produzione energetica a sia di Enti pubblici che di privati.
lavori per realizzare l’impianto di Montecatini copertura del fabbisogno delle realtà locali, www.terenergia.com
Val di Cecina che produrrà 9 Mw (pag. 74). oggi vengono portati a termine, soltanto in
Il piano dell’eolico prevede da 15 a 25 siti con quei luoghi dove è possibile valutare effettiva-
una potenza installata indicata tra 15-25 Mw mente i costi benefici, utilizzando la contabilità Know how
che faranno crescere dieci volte l’energia utile ambientale per verificare se un determinato e rispetto per l’ambiente
prodotta dal vento. impianto garantisce sostenibilità in termini ICET Industrie:
In questa regione si sta realizzando una mappa ambientali, sociali ed economici.
con le zone più adatte in località prive di vin- Obiettivi che non sempre, in alcuni luoghi, si
record di affidabilità
coli ambientali, e per questa fonte energetica sono concretizzati, in quanto, troppo spesso della famiglia Irani
pulita sono previsti investimenti per enti locali sono intervenuti fattori esterni, comunque Il gruppo di Poggibonsi è ope-
e imprese private con uno stanziamento di 500 determinanti, perché i promotori del progetto rativo nel settore delle energie
milioni di euro. Prende parte a questa sfida non hanno saputo dare, in alcuni casi, segni rinnovabili.
Q
anche il Consiglio Regionale della Toscana che di continuità di presenza nel territorio e di uante idee ha in testa Alighiero Irani!
ha voluto dare l’esempio, in questo senso: è concreta affidabilità, tanto da dover rinun- É più facile dire che, da buon toscano, una
il primo ente pubblico a dotarsi di un proprio ciare, giocoforza, ai preventivati finanziamenti ne fa e cento ne pensa.
impianto da fonti rinnovabili. Ha, infatti, predi- regionali. Basta conoscerlo questo capitano di industria che
sposto l’iter per realizzare un aerogeneratore Rimangono i progetti per la realizzazione di ancora si commuove quando pensa al suo “babbo
eolico nel comune di Monterotondo Marittimo piccoli impianti ad acqua fluente, che oggi Arturo” che, nel lontano 1941, mise in riga la famiglia
(Grosseto) per produrre autonomamente vengono esaminati dalle amministrazioni pro- per lanciare un progetto ambizioso: creare a Poggi-
energia verde. vinciali per le procedure di autorizzazione. bonsi, in questo lembo della provincia di Siena, un
L’opera rientra negli obiettivi del progetto Il Pier indica comunque un incremento del modello industriale dalla forte connotazione fami-
“Consiglio regionale a emissioni zero - dalle 31% entro il 2020, per passare dagli attuali liare che guardasse verso un’ imprenditorialità inno-
manutenzioni all’innovazione”. La pala sor- 318 a 418 Mw da raggiungersi attraverso pic- vativa. La storia di Icet Industie si riassume nel lungo
gerà all’interno di un nascente parco eolico e coli impianti. elenco delle aree di attività: Siderurgico, Chimico,
fornirà l’energia prodotta al Consiglio regio- Anche se le procedure sono state difatti sem- Alimentare, Saccarifero, Geotermico, Estrattivo,
nale. Per il progetto saranno investiti circa plificate a livello provinciale, i sindaci devono Energetico, Petrolchimico Meccanico, Minerario,
3,5 milioni di euro, ammortizzabili in 10 anni. valutare con più attenzione le possibili ina- Cementiero, Ceramico, Laterizio, Ecologico, Vetrario.
L’iniziativa, tra l’altro, prevede l’avvio nei pros- dempienze strutturali di qualche progetto o Ed infine la società CNE, un Consorzio New Energy,
simi mesi di un intervento, per 1,6 milioni di per il mancato dialogo con le popolazioni, al attivo nel settore delle fonti rinnovabili, progetta-
euro, per il rinnovo completo degli impianti di fine di evitare successivi contrasti e improv- zione, realizzazione impianti, installazione di foto-
condizionamento e riscaldamento della sede visate proteste dei comitati spontanei locali, voltaico, solare termico, eolico, idroelettrico.
del Consiglio per avere una migliore efficienza quasi sempre sorti dopo che sono stabilite le Un successo in tutti campi, per l’azienda di Poggi-
energetica. linee guida progettuali. bonsi della famiglia Irani, attiva da circa 70 anni.
Tra le novità del Pier figurano il ricorso all’eolico Il nostro indicatore indica “giù”. www.icetindustrie.it
46 CHI SPERIMENTA
A Navacchio si sviluppano i bisogni di crescita innovativa
É
proprio dietro l’angolo, dopo la curva, oggi ha come partner anche FidiToscana. insediate nel Polo dal 2000, e delle valu-
al numero 13 di via Giuntini. La strada L’infrastruttura, sviluppatasi gradatamente e tazione di criticità tipiche di certi percorsi
è stretta ma si è praticamente arrivati. progressivamente in questi anni, è in grado di imprenditoriali.
La struttura è quasi nascosta tra la chiesa accogliere nuove imprese hi-tech, centri ser- L’incubatore, progettato e attuato dal Polo
e la ferrovia. vizi, laboratori di ricerca, operanti in partico- Navacchio, ha completato il proprio iter
Il luogo conserva ancora il fascino dell’antica lare nei settori dell’ICT, della robotica avanzata attraverso un progetto congiunto tra Polo,
distilleria, un valido esempio di archeologia e della sensoristica applicata a agroalimen- Università e Provincia di Pisa.
industriale. tare, automotive, biomedicale e telecomunica- La struttura fornisce oggi, in modo stabile, un
I locali nuovi, di grande fascino, sono stati ben zioni. “Abbiamo lavorato - spiega il presidente, supporto alle piccole imprese innovative nella
ristrutturati. Alessandro Giari - per invertire il rapporto tra fase di avvio a partire dal momento del conce-
Ottima l’operazione di recupero che lascia domanda e offerta di innovazione, partendo pimento dell’idea imprenditoriale fino ai primi
intravedere le tracce del complesso indu- dai bisogni di crescita innovativa delle imprese, due/tre anni di vita dell’azienda.
striale. Oggi si respira comunque, in questo la maggior parte delle volte non palesemente “L’obiettivo - conferma il presidente Giari - è
luogo, un’atmosfera di moderno, tra design espressi, cercando di integrare in sostanza, quello di far crescere la cultura della gestione
e hi tech, laboratori di ricerca e robot, aule e l’offerta in termini di competenze, strumenti, dell’impresa al fine di favorirne la competitività
sale convegni. servizi, prodotti e spingendo costantemente e quindi la sua crescita sul mercato”.
É il Polo Tecnologico di Navacchio che, con le la collaborazione tra le imprese e queste e il Grazie al sistema organizzativo di supporto
sue 60 imprese e i suoi 60 mila metri cubi di mondo della ricerca”. al consolidamento innovativo delle imprese
edifici, si accredita come una delle strutture Attraverso servizi e strutture il Polo Tecnologico e al trasferimento delle tecnologie orientato
di Navacchio ha fatto della rete tra le imprese dalla domanda di mercato, sono stati ottenuti
hi-tech l’elemento prioritario per lo sviluppo importanti risultati: per citare qualche numero,
dell’innovazione e dei livelli competitivi, e della rispetto al 2006 si è avuta una crescita del fat-
crescita dimensionale delle stesse. Di fatto si turato aggregato + 28,39% e una crescita degli
è così creato un ambiente ideale per stimolare occupati del + 9,7%, sono state sviluppate
la domanda di innovazione, per avere un rap- collaborazioni tra le imprese che hanno por-
porto efficace con il mondo della ricerca, per tato alla realizzazione di circa 60 tra progetti,
sviluppare la collaborazione tra le imprese prodotti e servizi per il mercato, si sono avviate
come condizione che consente una costante 150 collaborazioni tra imprese e mondo della
crescita di competitività sul mercato. ricerca e dell’eccellenza che hanno visto il coin-
Uno degli elementi determinanti del sistema volgimento di ben 45 dipartimenti universitari.
PISTOIA
Pescia (progetto): minicentrale
idroelettrica
Sammommè (progetto): centrale a
biomasse
PRATO
Loc. Calvana (progetto): parco eolico
SIENA
Casole d’Elsa: (produzione fotovoltaico,
minieolico)
Casole d’Elsa: centrale a biomasse del
polo scolastico
Chianciano (sperimentale): parco eolico
49
Toscana
dove lo sviluppo è verde
rg i a p u l i t a
tu t t a e n e
s i s t e m a a
Un luogo -
C
hi l’avrebbe mai detto che il complesso territorio che si sentiva appunto Cenerentola, territorio che aveva ricevuto molti segnali
di Cenerentola maturato in quella piccola introducendo il termine partecipazione come negativi, con il rischio di precipitare verso il
stanza di via dei Servi n.21 a Firenze, nei parola d’ordine. declino industriale, pochi lo sapevano.
paraggi del Duomo, avrebbe dato impulso alle Si, perché, oggi, tutti partecipano alle iniziative C’erano grosse avvisaglie di abbandono di
future iniziative di coloro che oggi tirano le fila del Co.Svi.G.: Regione, nove piccoli Comuni, quelle terre; in quel periodo le strutture eco-
e sono stati allora tra i promotori del Distretto tre Province, tre Comunità Montane, Istituti nomiche-produttive stavano subendo una
delle energie rinnovabili della Toscana? universitari, ricercatori, stagisti, una miriade radicale trasformazione. Il sistema produt-
Giugno 1988. Nasce il Co.Svi.G. di collaboratori e, soprattutto, il territorio. tivo era basato sulla tecnologia e gestito da
E comincia una coraggiosa scommessa con grande impresa: con l’introduzione dell’au-
l’obiettivo di realizzare in un vasto compren- Il rilancio del territorio tomazione degli impianti venivano lasciati a
sorio della bassa Toscana, definita area geo- Un comprensorio di 1.200 chilometri quadrati, casa molti dipendenti, incentivati per limiti di
termica tradizionale, uno sviluppo economico inserito tra i Comuni al confine delle province età, e non sostituiti.
compatibile con la realtà sociale e gli ecosi- di Siena, Pisa e Grosseto, dove si sentiva il
stemi, operante quindi in regime di equilibrio. bisogno di un forte rilancio.
Quasi in contemporanea nella Conferenza Da questa parte vive gente generosa, intelli-
mondiale sull’ambiente dell’ONU veniva gente, curiosa e aperta, gente che è interes-
introdotta la regola dell’equilibrio delle tre E: sata alla lotta, anche personale, non sempre
Ecologia, Equità, Economia, concetto espresso demandata ad altri, contro l’effetto serra.
soltanto molti anni dopo, con la definizione di Gente che si impegna quotidianamente, senza
sviluppo sostenibile. tanti clamori, e che ben sa oggi cosa sono le
In quella stanza, in tempi non sospetti, si stava fonti rinnovabili, utilizzando in modo intelli-
introducendo, per la prima volta, almeno in gente le opportunità offerte dai bandi e dalle
Toscana, un modo nuovo di promuovere un iniziative della Regione per la promozione
territorio garantendo uno sviluppo che offre delle energie rinnovabili, in sintonia con le
servizi ambientali, sociali ed economici di scelte di programma per incentivare l’uso
base a tutti i membri di una comunità, senza delle energie rinnovabili da parte dei cittadini
minacciare l’operatività dei sistemi naturali e e delle aziende.
sociali da cui dipende la fornitura di tanti ser- Vent’anni fa si sapeva che la geotermia
vizi, molti essenziali. era una risorsa.
Un lavoro che ha contribuito a far crescere, Una risorsa pulita e inesauribile.
1988 51
In queste zone sono arrivati anche i turisti.
Quelle terre sono diventate una ricchezza, una
vera risorsa, anche con l’aiuto della geotermia.
La gente è rimasta.
2008
del zato al riscaldamento di abitazioni e serre o per
Co.Svi.G.
l’itticoltura, la florovivaistica e la produzione
di formaggi e salumi prelibati, a tal punto che
le somme messe a disposizione con l’ultimo
bando di sostegno non saranno sufficienti per
“eccesso di interesse” da parte dei cittadini.
I fondi vengono utilizzati anche per rilanciare Qui l’energia è possibile recuperarla davvero.
Nel piccolo ufficio erano arrivate due scrivanie forme di agricoltura sostenibile e per recupe- Inesauribile, con una capacità produttiva
seminuove. rare produzioni tradizionali, dando vita a filiere superiore rispetto al solare e all’eolico. Eppure
Nel cassetto non mancavano i block-notes, produttive pulite, in moderne strutture. la geotermia viene sfruttata ancora poco,
alcune penne, le matite, le forbici, lo scotch, E veniamo alla prima Comunità Mondiale del anche da queste parti. Ma c’è un programma
la gomma per cancellare. Oggetti semplici Cibo ad Energia Rinnovabile. di rilancio stabilito da un accordo di pro-
che arredavano il piccolo ufficio: due mensole E si tratta di energia pulita e rinnovabile. gramma tra la Regione, l’Enel e Enti Locali che
alle pareti con i libri, un attaccapanni, una tar- Rappresenta la nuova sfida di Slow Food (vedi si occupa degli impianti di trasformazione dell’
ghetta sull’uscio. C’erano il telefono e la mac- riquadro a pag. 59) che vuol tener conto, d’ora energia geotermica in elettrica (vedi scheda a
china per scrivere, la mitica 82 Diaspron, con il in avanti, anche del tipo di energia utilizzata pag.44). L’energia geotermica, una risorsa che
carrello lungo della Olivetti. per ottenere i prodotti dalla terra. L’idea nasce si sprigiona dal sottosuolo, permette, da sola,
A una scrivania aveva preso posto Maura. Oggi proprio nell’area geotermica tradizionale e di coprire oltre il 25% del fabbisogno toscano
è la segretaria del direttore, ha due figli grandi rientra a pieno titolo tra le scelte future del di elettricità.
e rappresenta la memoria storica di quanto è Distretto Energetico, nell’ambito della rete Grazie al contributo dell’”energia bollente”, la
accaduto in vent’anni. C’era anche l’attuale locale di Terra Madre Toscana. Oggi questo Toscana ha già superato gli obiettivi comuni-
direttore Sergio Chiacchella, meno capelli comprensorio rappresenta il luogo-sistema tari legati al protocollo di Kyoto.
grigi, identica determinazione ostinata. per eccellenza dell’economia della sosteni- Uno studio incoraggia ricerche e investimenti.
bilità della Toscana. Il Distretto, finanziato “L’energia geotermica ha diversi vantaggi se
Vent’anni di storia dalla Regione Toscana con oltre 6 milioni di comparata ad altre fonti rinnovabili - fa notare
del Co.Svi.G. Euro, rappresenta con due centri di Ricerca, l’analista Gouri Nampbubripad - uno dei mag-
L’acronimo era sembrato subito brutto, ma infatti, un esempio sperimentale di economia giori è che il calore contenuto nella crosta
bisognava abituarsi. dell’innovazione e del trasferimento tecno- terreste è per sua stessa natura una fonte ine-
In effetti il vero significato di Co.Svi.G. è logico, nella promozione e nella diffusione sauribile e continua”. Questo rende l’energia
“Consorzio per lo sviluppo delle aree geoter- dell’energia pulita. geotermica, con una capacità di produzione del
miche”. Sviluppo, appunto, la ricetta magica Un esempio unico nel suo genere, dove si uti- 70% del fabbisogno, una fonte più efficiente del
per sottrarsi all’inevitabile declino. lizzano anche altre forme di energia rinnova- solare e dell’eolico che, per via della loro natura
Quelle aree, all’epoca, non erano inserite nelle bili: biomasse, fotovoltaico, eolico. sporadica, possono offrire solo il 20-35%.
cartine destinate ai turisti. Un settore destinato a diventare sempre più
Le strade sono ancora oggi strette e piene di strategico nei prossimi anni.
curve, ma più percorribili e tutte asfaltate.
Un’anziana migrante che era venuta dalla
[ Nonna Caterina intervistata
dall’inviato di Ambiente Italia (Rai 3)
Nella Pagine precedente
Ma noi vogliamo raccontare in queste pagine,
la storia di un sogno cominciato nel 1988,
Sardegna trasferendosi negli anni 50 con In alto: una centrale geotermica quando lo sviluppo sostenibile era ancora una
In basso: Via dei Servi, Firenze
tutto il suo gregge, trasportato nella stiva chimera. Un sogno che ha portato all’ ambi-
della nave traghetto con famigliola al seguito, zioso progetto Energy Made in Tuscany in un
ricorda ancora come quelle terre fossero comprensorio dove il futuro è già presente.
abbandonate. Lasciamo parlare i protagonisti, in particolare
Oggi la nonnina fila ancora la lana, quella delle quelli che hanno cominciato a lavorare in via
sue pecore. dei Servi n. 21.
Ma i figli hanno fatto fortuna, producono ottimi
formaggi, curano la vigna, fanno i ristoratori e Altro che terra di
conducono avviati agriturismo. migranti. I giovani sono
rimasti, avviando nuove
attività anche grazie
all’aiuto del Co.Svi.G.
52 I PROTAGONISTI
A colloquio con Sergio Chiacchella, direttore del Consorzio
D
ottor Chiacchella, lei c’era in quel pic- E così è nato il Co.Svi.G.? con la nascita del Distretto delle Energie
colo ufficio vent’anni fa. Da quelle prime riunioni nacque l’idea di Rinnovabili la scelta dello sviluppo sostenibile
Cosa aveva in mente di fare? costituire una società consortile per realizzare è divenuta una scelta formalmente espressa
Il progetto Co.Svi.G. era nato, in realtà, progetti di sviluppo di area che superassero e un percorso che si concretizza nelle singole
alcuni mesi prima nell’ufficio del Sindaco di i confini amministrativi sommando le risorse attività e progetti realizzati.
Radicondoli. La geotermia - diceva - è una dei singoli Comuni; dopo molte discussioni
risorsa, il territorio ne subisce l’impatto, gli e verifiche, nel giugno dell’88 i Sindaci di Dottor Chiacchella, lei in questi anni ne ha
utili se ne vanno sulle linee elettriche. Da Radicondoli, Chiusdino, e Castelnuovo Val di fatta di strada, intesa come chilometri maci-
queste considerazioni, già da allora, emer- Cecina, insieme ad alcune società operanti a nati tra stradine e curve. Sembra che conosca
geva la necessità di un uso diversificato della livello territoriale nel settore dello sviluppo il territorio a menadito, anche le zone più
risorsa geotermica, uno stretto raccordo e economico costituirono il Co.Svi.G.”. impervie. Ha avuto voglia qualche volta di
un’alleanza fra le varie Amministrazioni locali cambiare mestiere? Oppure tutti questi sacri-
per valorizzare la geotermia e il suo potenziale Trovò subito la collaborazione con i Comuni e fici hanno ripagato lo sforzo?
effetto per la crescita dei territori. Un rapporto le Province? Ritengo che nella vita professionale di ognuno,
più diretto con la Regione Toscana per uti- Co.Svi.G. ha dovuto accreditarsi nel tempo, ci siano dei momenti in cui la domanda che
lizzare al meglio le poche risorse compensa- dimostrando la sua utilità e la capacità di sorge spontanea è - ma vale la pena? O ma chi
tive che cominciavano ad arrivare grazie alla sviluppare progetti e convogliare risorse sul me l’ha fatto fare?
L.896/86 - la cosiddetta legge geotermica. territorio Oggi vedendo i risultati raggiunti, in termini
ambientali, di occupazione, di nascita di nuove
Ma la Regione Toscana credeva fino in fondo iniziative, di visibilità e conoscenza della zona,
[ Sergio Chiacchella,
direttore del Co.Svi.G. nel progetto? di curiosità suscitata nei media, considerando
La Regione Toscana ha subito compreso l’im- il lungo percorso che si prospetta davanti a
portanza di uno strumento di raccordo con noi e le opportunità che il quadro socio-eco-
un territorio vasto, frammentato dal punto di nomico regionale, nazionale e internazionale,
vista amministrativo ma omogeneo per carat- ci prospetta, rispondo con maggior serenità
teristiche storiche, geografiche, ambientali che in passato: ne valeva la pena, è necessario
e soprattutto con una risorsa unica: la geo- impegnarsi quotidianamente per contribuire
termia. Risale al 1992 il primo protocollo di allo sviluppo sostenibile di un’area fuori dalle
intesa fra la Regione Toscana e Co.Svi.G.; oggi rotte dei grandi interessi.
il ruolo di Co.Svi.G. è pienamente riconosciuto
nell’Accordo generale sulla Geotermia firmato Com’è nata l’idea del Distretto delle Energie
fra Regione Toscana, Enti Locali geotermici ed Rinnovabili?
ENEL il 20 dicembre 2007. L’idea del Distretto è nata proprio dalla neces-
sità di valorizzare le risorse, le produzioni
Non vi siete resi conto di aver introdotto in tipiche del territorio, legando tradizione, inno-
Toscana il concetto di Sviluppo sostenibile? vazione tecnologica, energie rinnovabili in un
Il concetto di sviluppo sostenibile si è svilup- percorso, appunto, di sviluppo sostenibile.”
pato negli ultimi anni in modo sempre più
definito. I progetti di sviluppo del territorio Oggi che ruolo ricopre il Co.Svi.G.?
promossi da Co.Svi.G., fin dalla sua nascita, Oggi il Co.Svi.G., con l’allargamento della base
miravano a una valorizzazione integrata delle sociale alle Amministrazioni locali dell’Amiata,
diverse risorse e potenzialità della zona. Oggi assume il ruolo di promotore, punto di raccolta e
Annarita
coloro che operano nel settore delle rinnovabili
o hanno interesse ad investire in iniziative pro-
Bramerini
duttive sul territorio geotermico.”
A
sia indispensabile una disponibilità all’ascolto ssessore, circa un anno fa è stato sot-
delle esigenze e delle sensibilità che emer- toscritto un importante accordo di pro-
gono dal territorio, una capacità di resistere gramma tra la Regione Toscana e l’Enel [ Annarita Bramerini,
a fughe in avanti su progetti non compresi e valido per i prossimi anni. assessore all’ambiente della Toscana
non condivisi dalle popolazioni, ma anche una Qual è il significato di questo accordo?
forte determinazione nel superare gli ostacoli L’accordo generale sulla geotermia rappre- impianti e per favorire l’impiego del calore
e le difficoltà operative che inevitabilmente senta una svolta nei rapporti tra la Toscana ed anche in aree distanti da quelle di produzione.
si incontrano ogni qualvolta si interviene a Enel perchè per la prima volta tutte le ammini- A tali attività contribuiranno anche gli enti
modificare lo stato di fatto dei territori. strazioni interessate hanno condiviso un per- creati dai Comuni dell’area, come il Centro
corso e hanno superato quelle frammentazioni di Ricerca sulla Geotermia di Larderello ed il
In questi anni Lei ha collaborato con tante per- che in passato avevano permesso ad Enel di Centro di Ricerca sulle Energie Rinnovabili di
sone interessate allo sviluppo del territorio. trattare separatamente le questioni aperte Monterotondo.
Vuole ricordare qualcuno in particolare? sul territorio, perdendo di vista una strategia La coltivazione geotermica presenta, tuttavia,
Tante sono le figure, professionisti, ammini- comune per uno sviluppo sostenibile della criticità per le popolazioni delle aree interes-
stratori, imprenditori, singoli cittadini, che geotermia, per una maggiore valorizzazione sate e per l’ambiente circostante in particolare
hanno contribuito con l’impegno e le capacità dei territori, per una più estesa collaborazione per quanto riguarda l’acquifero e le coltiva-
personali, a rimuovere gli ostacoli e favorire sui temi della ricerca, dell’incremento delle zioni dell’Amiata. Pertanto, al fine di assicu-
uno sviluppo sostenibile del territorio. È quindi fonti rinnovabili. Il protocollo recepisce la spe- rare uno svolgimento sostenibile di tale atti-
difficile indicarne solo alcuni. Certo un ricordo cificità dell’Amiata, tanto da subordinare l’atti- vità, soprattutto tenuto conto della specificità
particolare va necessariamente a chi si è impe- vità geotermica agli esiti degli studi effettuati rappresentata dalle coltivazioni sull’Amiata,
gnato in progetti a favore del territorio e non dall’Università di Siena sui rischi derivati dal sono stati attivati studi rivolti a scongiurare
ha potuto cogliere il risultato dei propri sforzi. suo sfruttamento, oltre a prevedere un detta- rischi di inquinamento e di danni alla salute
Penso, per esempio, a Massimiliano Ciompi, gliato elenco di impegni che Enel, in quanto dei cittadini. La previsione di sviluppo dell’atti-
ex sindaco di Castelnuovo Val di Cecina, che concessionaria, si impegna a portare avanti vità geotermica in queste aree, pertanto, resta
oggi vedrebbe completato il proprio sogno/ dal 2008 al 2024. subordinata alla verifica, sul piano scientifico,
progetto di teleriscaldamento geotermico per delle condizioni di assoluta salubrità della col-
tutte le comunità della zona. Assessore, Lei conosce bene questo compren- tivazione geotermica, attraverso una ricerca
Penso a Roberto Orlandini, di cui cerchiamo sorio e i problemi del Monte Amiata. Il Pier, che sta conducendo l’Agenzia regionale di
di onorare il ricordo, portando a completa- recentemente approvato, prevede un impor- sanità e che riguarda tutti i cittadini residenti.
mento un progetto in cui personalmente si tante sviluppo della geotermia. Quali sono le
è impegnato fino agli ultimi giorni della sua linee guida per l’area geotermica? Il Co.Svi.G., negli ultimi vent’anni, ha avuto
troppo breve vita: favorire la crescita del pro- Le previsioni di sviluppo della coltivazione un ruolo di rilievo per il rilancio dell’area
prio Comune, gli interessi dei cittadini, portare geotermica (un aumento di 200 MW di geotermica. Oggi si pensa di affidargli un
un personale contributo alla riduzione dei potenza installata, sperimentando le nuove ruolo ancora più delicato, come strumento
gas serra mediante la realizzazione del parco frontiere della media entalpia, attraverso di raccordo fra gli enti locali geotermici e la
eolico “La Miniera”. l’installazione di piccoli impianti da parte di Regione. In cosa consiste quest’incarico?
una imprenditoria nuova e diversificata) sono Il Co.Svi.G. fa parte del Tavolo istituzionale
Cosa suggerisce agli altri Comuni che si connesse al contemporaneo incremento delle della geotermia. Sulla base dell’accordo
vogliono organizzare come Distretti? attività di ricerca in questo settore. Su questo volontario territoriale con Comuni, Comunità
C’è una scorciatoia? fronte l’attenzione si concentra sulla necessità montane e Province, il Co.Svi.G. ha l’incarico
Non esistono scorciatoie, la ricetta è la dispo- di migliorare l’impatto generale, sulla salute e di curare l’attuazione dei Piani pluriennali
nibilità a condividere le conoscenze, fare rete sull’ambiente, degli impianti geotermici. Allo di sviluppo dell’area geotermica e l’istrut-
con le realtà già esistenti, impegnarsi quo- stesso tempo attività di ricerca sono rivolte toria dei bandi, secondo quanto previsto nel
tidianamente anche con piccole azioni in un ad innovare la tecnologia impiegata per ren- protocollo generale sulla geotermia firmato
ottica di crescita delle coscienze. dere più efficiente la resa produttiva degli nel dicembre 2007.
54 I PROTAGONISTI
Il presidente di Co.Svi.G. Piero Ceccarelli
“Non ci fermiamo all’uso diretto della geotermia”
P
residente Ceccarelli, dopo vent’anni
qual è la rotta che deve seguire
Co.Svi.G.?
La rotta è tracciata dai documenti di program-
mazione della Regione e dai programmi delle
Amministrazioni Locali che devono agire in un
territorio che merita altissimi volti per lo svi-
luppo delle energie rinnovabili. Al Co.Svi.G.
spetta il compito di aiutare i Comuni a rea-
lizzare i loro obiettivi per quanto riguarda lo
sviluppo socio economico dei loro territori e
concorrere al raggiungimento degli obiettivi
fissati dal PIER per quanto riguarda l’apporto
delle energie rinnovabili fissato al 50% del fab-
bisogno regionale al 2020. Dobbiamo inoltre
collaborare per rendere operativi i Centri di
Larderello e Monterotondo e l’incubatore di [ Piero Ceccarelli,
Castelnuovo Val di Cecina. presidente del Co.Svi.G.. di interesse per la Toscana, e quindi Co.Svi.G.
darà il suo contributo affinché i due centri
Lei rappresenta i Comuni soci, quali sono le Regione Toscana affinché gli edifici di partico- meritino tale riconoscimento.
principali richieste che vengono dai suoi col- lare importanza come scuole, palestre, siano
leghi amministratori? dotate di tetti fotovoltaici. Infine, daremo il Quali priorità di ricerca e quali azioni devono
I teleriscaldamenti civili sono stati realizzati nostro contributo alle Comunità Montane essere realizzate in modo da garantire lo svi-
nei comuni di Pomarance, Castelnuovo Val per un progetto finalizzato al miglior uso del luppo della geotermia?
di Cecina, Monterotondo Marittimo e Santa patrimonio forestale di proprietà pubblica, Il centro di Larderello, in particolare , dovrà dare
Fiora, ora molti Comuni dell’area senese e mediante lo sviluppo di impianti a biomassa. il suo contributo per lo sviluppo delle basse
dell’Amiata intendono anch’essi realizzare entalpie. L’Italia oggi si trova agli ultimi posti
questi impianti quindi ci dovremo impegnare I responsabili politici devono stabilire in Europa per l’utilizzo delle basse temperature
e dar loro tutta l’assistenza necessaria per un’azione strategica per promuovere lo svi- per i riscaldamento delle utenze domestiche,
risolvere le questioni di ordine finanziario luppo e la ricerca nei due centri di eccellenza. dovrà elaborare progetti in campo ambientale
e progettuale che dovranno affrontare; É facile collaborare con la Regione Toscana? per rendere sempre più compatibile l’attività
abbiamo inoltre Comuni che hanno realizzato Direi di si, non solo è facile collaborare, ma geotermica con il contesto territoriale, dovrà
aree servite da energia geotermica per l’inse- la Regione ci ha caricato, in accordo con i collaborare con il sistema industriale per ricer-
diamento di aziende per cui ci viene richiesto Comuni, di ulteriori responsabilità, indivi- care le migliori soluzioni impiantistiche per
di sviluppare azioni tese a individuare aziende duando Co.Svi.G. come strumento di coordina- l’uso di questa particolare fonte energetica,
e imprenditori che per le loro produzioni pos- mento per l’elaborazione dei piani triennali di dovrà inoltre sviluppare un’attività di livello
sano trarre particolare vantaggio dall’uso del sviluppo, previsti dall’accordo volontario per internazionale, ricordando gli impegni auspi-
calore geotermico, fortemente incentivato la geotermia che sarà firmato nelle prossime cati in questa direzione dal governatore Martini
dalla legislazione nazionale; dobbiamo infine settimane. Per quanto riguarda i due centri rivolti soprattutto ai Paesi in via di sviluppo,
promuovere azioni per lo sviluppo del fotovol- di eccellenza, non c’è dubbio che la Regione ricchi di risorse geotermiche ma bisognosi di
taico, raccogliendo in tal senso l’invito della e in particolare l’assessore Bramerini li ritiene assistenza tecnologica e finanziaria.
L
Il vapore endogeno viene utilizzato per la fra- a collaborazione tra il Co.Svi.G., la lavorazione di lana sarda che possa creare
zione “calore” contenuta nei fluidi in diversi Comunità Montana Alta Valdicecina, anche occupazione.
impieghi. l’Agenzia Lane d’Italia, il Lanificio Si è realizzato uno studio approfondito riguar-
Attualmente, l’uso diretto della geotermia, nei Piacenza, ha permesso la realizzazione di un dante le potenzialità del tosato, in modo da
vari cicli produttivi, permette di ottenere un progetto sperimentale per la valorizzazione di valutare anche quale prodotto fosse meglio
risparmio energetico annuale di circa 15.000 ton- un pregiato prodotto dell’allevamento ovino realizzare con quella tipologia di lana. Si
nellate di petrolio e una riduzione di emissioni in locale: la lana. trattava di realizzare dei prototipi, valutare
atmosfera di circa 47.000 tonnellate di CO2. Il progetto ha l’obiettivo di risolvere un pro- le valenze economiche dell’operazione e fare
blema ambientale con forti ripercussioni eco- uno studio di fattibilità.
Il teleriscaldamento nomiche. Attualmente, nella zona di interesse I risultati sono stati incoraggianti e hanno con-
geotermico della Comunità Montana Alta Valdicecina, sentito una prima stima: la lana della pecora
Nell’area geotermica, negli ultimi anni, si è insistono numerosi allevamenti ovini preva- sarda può essere convenientemente utilizzata
sviluppata da parte delle Amministrazioni lentemente di razza sarda. Tali allevamenti per plaid, capi d’abbigliamento, oltre che per
Locali una decisa azione tesa a sostituire i vengono sfruttati per il latte e la carne, rima- le classiche imbottiture per materassi o per
vecchi sistemi di riscaldamento con innovativi nendo trascurabile dal punto di vista econo- la realizzazione di pannelli (termoassorbenti,
impianti collettivi di teleriscaldamento che uti- mico la produzione di lana. fonoassorbenti, etc.).
lizzano il vapore geotermico. Le prestazioni e i Il prezzo della lana proveniente da questa Si è compreso che esiste una tipologia pro-
costi sono assolutamente competitivi. particolare razza, infatti, è molto basso sul duttiva sfruttabile, nonchè nicchie di mercato
Il “sistema teleriscaldamento” dell’area geo- mercato e si traduce, spesso, in un costo che consentirebbero di impiantare un ciclo
termica viene utilizzato da oltre 4.300 utenze aggiuntivo per l’allevatore, il quale è tenuto produttivo inedito per questo tipo di materia
e per una volumetrica complessiva riscaldata a smaltire il tosato in maniera corretta, cioè prima. Un ciclo produttivo che potrebbe
di circa 1.300.000 mc. non impattando sull’ambiente. essere una sorgente di ricchezza ed occupa-
I Comuni interessati dal teleriscaldamento Ciò che il progetto si propone è studiare zione che trarrebbe dal territorio la propria
geotermico sono, ad oggi, Pomarance, Monte- la possibilità di trasformare questo costo fonte di energia (il vapore geotermico indi-
rotondo, Castelnuovo Valdicecina, Marittimo, aggiuntivo in una ulteriore risorsa economica cato per i cicli di lavaggio e lavorazione) e la
Santa Fiora (in fase di completamento). per l’allevatore, ed eventualmente ipotizzare propria materia prima (la lana proveniente dai
Complessivamente si ottiene una riduzione di la creazione di uno stabilimento dedicato alla numerosi allevamenti presenti nell’area).
emissioni di CO2 di circa 23.000 Tonnellate e
un risparmio energetico annuo di oltre 7.400
TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio).
dati cessione
AZIENDA TEP CH4 (M3) ton
ARCADIA Produzione alimenti 1 867,00 2,00
area geotermica
ISOLVER Usi industriali 15,00 20.000,00 47,00
SOLEMME Usi industriali 15,00 20.000,00 47,00
L’oasi Toscana
dei saperi e dei sapori
I
l Distretto delle Energie Rinnovabili rap- Il Ruolo del Distretto delle
presenta il nuovo spazio tecnologico, Energie Rinnovabili Montecatini
Val di Cecina
definito “l’Oasi Toscana dei Saperi”, per Una struttura multifunzionale al centro di un
consentire il trasferimento di conoscenze in importante progetto di sviluppo e di ricerca
Casole d’Elsa
materia di utilizzo di risorse energetiche pulite che riguarda tutta la Toscana e non soltanto.
e di esperienze maturate nel loro ambito, in In nove Comuni interessati al progetto del Pomarance
sinergia con altre competenze realizzate sia in Distretto, investire sulle fonti rinnovabili di
Radicondoli
ambito nazionale che internazionale. energia si è rivelato vincente, sia sotto il pro- Castelnuovo
Monteverdi Val di Cecina
Quella lanciata dalla Toscana è una sfida che filo energetico e ambientale, sia per la qualità Chiusdino
Montieri
punta sulla ricerca di qualità, l’ideazione, la dello sviluppo. Monterotondo
Marittimo
sperimentazione di nuovi prodotti e sui bene- Il vapore endogeno, utilizzato già in pas-
fici dei trasferimenti delle ultime esperienze sato per l’ambiente, rappresenta infatti un
nel settore strategico delle energie rinnovabili. patrimonio territoriale inestimabile, la cui
Se, da una parte tecnologie e processi pro- valorizzazione meriterebbe ancora maggiore
duttivi, come il miniidro, vengono conside- attenzione.
rate mature (anche se il settore non è ancora Questi piccoli paesi hanno la caratteristica di
saturo), dall’altra sono in continua evoluzione avere in comune un territorio atipico, dove sulle tematiche di CSR (responsabilità sociale)
altre forme di produzione di energia elettrica si concentra uno straordinario patrimonio di in campo ambientale con lo scopo di pro-
che rispettano l’ambiente e rappresentano un risorse naturalistiche di grande suggestione, muovere studi e soluzioni innovative su CSR e
mercato in forte crescita. oltre a uno straordinario patrimonio artistico, sostenibilità in campo energetico-ambientale.
storico, archeologico e di biodiversità. L’obiettivo è di appoggiare le politiche a
Un progetto pilota della Il Distretto vuole anche diventare soggetto favore dei sistemi locali di sviluppo sostenibile
Regione Toscana attivo per monitorare le tendenze della respon- e far dialogare le reti di filiere che producono
La Toscana guarda al futuro attraverso gli sabilità sociale (in collaborazione con Energeo energia pulita, promuovendo concretamente
occhi del Distretto delle Energie Rinnovabili Magazine) in campo energetico ambientale iniziative come Ecocity Onlus e dell’Osser-
( w w w. d i s t r e t t o e n e r g i e r i n n o va b i l i . i t ) , a livello internazionale e per diffondere in vatorio (OCES) su queste interessanti realtà.
realizzando un progetto pilota che è diventato Italia, attraverso la promozione del dialogo Insediarsi nel Distretto tecnologico vuol dire
operativo nel campo dello sviluppo e della pro- tra gli stakeholders e gli esempi di eccellenza appartenere a una realtà dalle alte potenzia-
mozione delle attività di ricerca e innovazione nel mondo imprenditoriale, la cultura della lità di sviluppo e in grande crescita.
e che prevede un incremento dei processi di responsabilità sociale delle imprese e della La struttura multifunzionale, affidata ad un team
internazionalizzazione delle fonti energetiche società nel suo complesso. multidisciplinare di professionisti, sarà, infatti,
rinnovabili, con un caleidoscopio di iniziative e Si vuole così favorire l’aggregazione delle al centro di un importante progetto di sviluppo e
di azioni promosse dalla Regione Toscana. migliori competenze nazionali ed internazionali di ricerca che non si limita alla sola Toscana.
A
l Salone del Gusto e Terra Madre 2008, la In quest’area si vogliono anche sviluppare poten-
più grande fiera sul cibo di qualità, il più zialità e ricchezze della biodiversità che il territorio
importante meeting di comunità del cibo ha conservato nei secoli, continuando a salva-
provenienti da tutto il mondo che si è svolto, nei guardare valori ambientali e nobilissime tradizioni
giorni scorsi, a Torino, è entrato a pieno titolo il culturali e agroalimentari.
progetto della prima Comunità Mondiale del Cibo Il progetto, frutto di un’intesa tra Slow Food
ad energia pulita, anche perchè gli organizzatori Toscana, Fondazione Slow Food per la Biodiversità
dei due eventi hanno considerato a tutti gli effetti e Co.Svi.G., ha l’obiettivo di dare vita in questo
il ridotto impatto ambientale uno dei punti di forza comprensorio ad una iniziativa assolutamente
della rassegna torinese. nuova, individuando soluzioni appropriate per la
L’iniziativa, nata in punta di piedi un anno e mezzo produzione agro-alimentare con sistemi innova-
fa in Toscana, si è integrata con le scelte strate- tivi per il risparmio energetico e la tutela dell’am-
giche del grande evento internazionale, inventato biente, puntando sulle produzioni caratteriz-
da Carlin Petrini che, con la filosofia del messaggio zate dalla tecnologia di processo (Comunità del
“buono, pulito e giusto” ha tracciato questo nuovo pulito).
percorso agli associati della chiocciolina. Il progetto si caratterizza, infatti, per la qualità e la
Il tema delle risorse energetiche pulite è stato sostenibilità delle produzioni agro-alimentari del
ripreso nel discorso ufficiale di Carlin che ha suo territorio, dove sono state individuate solu-
ricordato come “la sostenibilità salverà le eco- zioni innovative per la riduzione dell’impatto e per
nomie malate”. lo sviluppo sostenibile, nelle fasi di allevamento
In primo piano si sono ritrovati gli espositori del di bestiame e di produzione di formaggi, salumi,
Distretto, con formaggi, salsicce e prosciutti di ortaggi ed erbe officinali.
cinta senese con DNA Toscano e con tanto di cer- La nuova sfida di Slow Food che vuol tener conto,
tificazione eco-compatibile, “perchè - come sot- d’ora in avanti, anche del tipo di energia utilizzata
tolinea il presidente della Fondazione Slow Food per ottenere i prodotti dalla terra, è partita proprio
Piero Sardo - questi produttori si sono preoccupati nell’area geotermica tradizionale, e rientra a pieno
per primi del tipo di energia utilizzata per ottenere titolo tra le scelte del Distretto Energetico, nell’am-
i loro squisiti prodotti”. Aggiunge: “L’esperienza bito della rete locale di Terra Madre Toscana.
[
In alto: Piero Sardo, della Comunità del Cibo della Toscana è stata valo- Slow Food è presente in questi territori con le con-
presidente Fondazione Slow Food rizzata ampiamente anche a livello internazionale. dotte Slow Food Monteregio, Slow Food Volterra-
In basso: I soci di questo nuovo sodalizio (la sede è nell’in- Alta Val di Cecina, Slow Food San Gimignano Colli
Carlin Petrini,
fondatore e presidente di Slow Food cubatore di Castelnuovo Val di Cecina) hanno la Senesi. Tutte queste “condotte” hanno come fat-
fortuna di stare seduti sul calore, ma tutti hanno tore comune la geotermia, un’energia pulita che
maree, aria, sole. Inoltre, quando parliamo di qui viene utilizzata per attività economiche legate
cibo pulito, possiamo far riferimento soltanto alle all’allevamento, all’agricoltura, ecc, e che ben
pratiche agronomiche, ai marchi ‘bio’ o alla natu- si collega alla filosofia di Slow Food del “buono,
ralità di certe produzioni tipiche? Non dovremmo pulito e giusto”.
anche preoccuparci di quale energia sia stata Nel corso del 2008 sono stati organizzati incontri
utilizzata per ottenere quel prodotto? pulita? rin- enogastronomici, laboratori del Gusto, mostre
novabile? Ecco una nuova sfida anche per Slow tematiche, l’istituzione di un corso che ha avuto
Food. Esagerati, direte voi, non potremo mica pre- come tema la produzione del cibo con l’energia
tendere tutte quelle informazioni! Ma non vi pare pulita. E ancora: si sono svolte iniziative per gli
che il destino del pianeta e le nostre vite valgano studenti che hanno realizzato la rete “Orti in con-
qualche sforzo in più? ” dotta” ed hanno visitato le aziende agroalimen-
É questa l’idea originale della prima Comunità tari che utilizzano energia geotermica.
60 ITINERARIO
Una natura potente e magica, unica al mondo,
ricca di odori, suggestioni e paesaggi straordinari
A
d occhio sono almeno una ventina i A partire dall’acido solfidrico (H2S), acido
borghi, con le frazioni sparse qua e inorganico che ha odore di uovo marcio, fino
là, in un territorio ricco di sorgenti ai tanti composti che ricordano, tra mille sfu-
L’aria di mistero si coglie naturali calde, lagoni, putizze, emergenze mature, la bruciatura di caffé, l’aglio secco,
quasi d’istinto attorno geotermiche. cipolle e patate marce.
a fumarole, biancane e Muri, tetti e vicoli, tra fortificazioni medievali Riconoscerli, in realtà non è tutto così sem-
e palazzotti rimaneggiati, sono composti in un plice. Questi odori non sono così agevolmente
sorgenti calde. panorama suggestivo che sicuramente è reso associabili a qualcosa che conosciamo.
Un’altra Toscana spalanca unico dalla risorsa geotermica. E poi ci sono i rumori.
le braccia agli arditi profili Viene voglia di curiosare tra quegli scorci e le Quello dei bollori nelle vasche, il sibilo e il bron-
di tanti piccoli paesi diroccate cinte murarie di castelli e torri che si tolio che annunciano la nebbia di acque salse,
intricano attorno alle stradine piene di luce, di solfatare, di lagoni, o fumacchi in questo
nascosti sui dorsi dei colli, in un ambiente naturale ricco di storia e di territorio che occupa una superficie di 1.200
tra prati verdissimi e fitta grande fascino. chilometri quadrati, con un filo che unisce
vegetazione, incastonati Diversi gli odori. questo groviglio di letti di fiumi, borri, torrenti
nel verde intenso Bisogna annusarli uno ad uno nell’aria, e poi e da strade, in questa valle misteriosa.
riconoscerli fra silenziosi borghi medievali e Qui la terra “fuma” da sempre e naturalmente,
di estesi boschi solitarie campagne. poi cominciano i bianchi fuochi fatui (le bian-
di querce e castagni. Questa Toscana sa di zolfo ma non solo. cane), con il fuoco del profondo che sbuffa e
Sbuffano dalle viscere della terra mofete, freme. Le fumarole e i getti di vapore, consi-
bulicami e solfatare, acque minerali, piriti, derati come segni dell’esistenza di Divinità
gas-acidi e salse pregne di una quantità por- sotterranee (alcune delle quali benevole, altre
tentosa di acido borico. Molti sono composti malvagie e pericolose) erano conosciuti già
solforati; proprio in virtù dell’atomo di zolfo nel Paleolitico.
che contengono, sono dotati di spiccati - ma Le emissioni di vapore acqueo e di gas si spri-
non sempre gradevoli - odori aromatici. gionano dal profondo, energia indispensabile
L’ENERGIA DAL CUORE DELLA TERRA presenza di un piccolo luogo di culto. I mate-
riali più antichi (ceramica a vernice nera) e la
I
riconosciuta;
l CEGL (Centro di Eccellenza per la geo-
- Formazione privata a richiesta e
termia) di Larderello, una frazione di
per specifici obiettivi formativi;
Pomarance, è operativo da circa un anno
- Integrazione con il sistema di
sul fronte della cooperazione internazionale e [ In alto: uno scorcio di Istruzione pubblica per la defini-
della fornitura di know how. Monterotondo Marittimo zione di specifici progetti formativi.
É decollato anche il CITT (Centro per il In basso: Viale Obiettivo Kyoto 20-20-20
Trasferimento dell’innovazione tecnologica
sulle energie rinnovabili) di Monterotondo le procedure e le pratiche per i finanziamenti
Marittimo che si occuperà di trasferimento (non soltanto regionali), ha favorito i contatti
tecnologico, brevetti e formazione con forme con le istituzioni scientifiche e ha seguito gli
di gestione . stessi lavori per conto della Regione Toscana.
Le due strutture che possiamo definire I due Centri, che dovranno dialogare e inter-
“laboratori delle energie pulite”, sono state facciarsi tra loro per arrivare a una “testa”
avviate con il determinante contributo del unica, rappresentano il motore trainante delle
Co.Svi.G. (Consorzio per lo Sviluppo delle Aree iniziative sostenibili intraprese sul territorio
geotermiche). e costituiscono gli assi portanti per l’attività
Il Consorzio geotermico ha coordinato tutte del Distretto.
Il CITT
per trasferire competenze
e metodologie per la
diffusione delle FER.
Per quanto riguarda il CITT, Il Centro
Internazionale per il Trasferimento dell’Inno-
vazione Tecnologica per le Fonti Energetiche
Rinnovabili di Monterotondo Marittimo (GR)
nasce dall’idea di diffondere e trasferire com-
petenze e metodologie tecnologiche innova-
tive per agevolare la diffusione delle nume-
rose forme di energia rinnovabile.
La penetrazione di mercato delle energie rin-
novabili passa, nella maggior parte dei casi,
attraverso la possibilità di individuare tecno- [ In alto e a destra: la casa Domotica
logie innovative capaci di abbassare i costi In basso: La sede del Citt
unitari con metodologie in grado di incremen-
tare l’efficienza degli impianti. accompagnato da una concreta e continua
Il CITT è il frutto dell’Accordo di Programma attività di formazione professionale, che il CITT
che la Regione Toscana e territori geotermici intende sviluppare creando le nuove classi di
hanno siglato. imprenditoria”.
Diventa operativo grazie ad un’Associazione Inoltre, per favorire la diffusione delle informa-
Temporanea di Scopo costituita da soggetti zioni sulle buone pratiche e sulle tecnologie di
pubblici. Il Consorzio per lo sviluppo delle avanguardia per i processi di trasferimento
Aree Geotermiche fa da capofila dell’ATS, con tecnologico e adattabilità operativa delle
la partecipazione della Provincia di Grosseto FER, il CITT si propone l’obiettivo di creare un
e il Comune di Monterotondo Marittimo Centro di Documentazione, che dovrà essere
(GR). Partecipano, altresì a questo pro- una vera e propria banca dati delle innovazioni
Il progetto
getto il CNR-ITAE, Consiglio Nazionale delle tecnologie e potrà essere punto di riferimento
Ricerche - Dipartimento Energie e Trasporti e per gli operatori del settore.
la Scuola Superiore di Studi Universitari e di
Perfezionamento S.Anna di Pisa.
Il Centro intende fornire i propri servizi per
“L’obiettivo fondamentale del Centro di
Monterotondo Marittimo - conferma Sergio
Chiacchella - è quello di allestire progetti ope-
NEFTIH2
New Energy For Tomorrow
ridurre il gap fra obiettivi e risultati nell’am- rativi, studi di fattibilità, ricerche di settore e Intelligent House
bito delle Energie Rinnovabili e promuovere rapporti scientifici funzionali in vari campi col-
S
lo sviluppo e la diffusione delle innovazioni legati alle FER e in particolare nel campo delle i tratta di uno studio sulla
che si rendono disponibili, favorendo il tra- ricerche e report scientifici di valutazione e realizzazione di un impianto
sferimento di nuovi metodi alle imprese, che pianificazione energetica. In sostanza occorre dimostrativo domotico con l’in-
entrano nella filiera energetica a vario titolo. individuare, elaborare e realizzare progetti tegrazione di fonti energetiche inno-
“È necessario - spiega Sergio Chiacchella, regionali, nazionali ed europei finalizzati al vative. Presso il CITT è stata installata
direttore del Co.Svi.G. e coordinatore del trasferimento tecnologico, al risparmio ener- una piccola unità abitativa energeti-
Distretto - che il trasferimento tecnologico sia getico, alla realizzazione di impianti alimentati camente indipendente in grado di non
con FER” . sovraccaricare la rete elettrica nazio-
Il CITT nasce con una inclinazione forte al nale, ottimizzando le tempistiche
lavoro in network, definendo partenariati e di prelevamento e di immissione di
siglando accordi formali con APEA, ARSIA, energia elettrica. Ottimizzazione del
Agenzia Energetica di Pisa. risparmio energetico di una unità
Altri partner come il GAL Etruria, Etruria abitativa di tipo tradizionale, succes-
Innovazione, CITIS, Rivoira, Caritas di Lucca, siva alla sua costruzione attraverso
l’Università di Siena, collaboreranno con il Citt, l’integrazione di gestione domotica e
come pure le aziende produttrici-installatrici di alimentazione da fonti energetiche
che si occupano di energia rinnovabile. innovative. Informazioni più detta-
gliate sono disponibili sul sito:
Informazioni:
www.distrettoenergierinnovabili.it www.neftih2.it
70 INNOVAZIONE
Lavori in Corso CEGL
anno 2008-2009
Il CEGL - Supporto agli enti locali per il tra-
sferimento di adeguate competenze
per valorizzare tecnico-giuridiche in tema di gestione
la geotermia delle risorse geotermiche;
facendo ricorso
- technology assesment e valutazioni
a tecnologie innovative.
I
economiche ed ambientali comparative
l Centro di Eccellenza sulla geotermia
per l’identificazione delle migliori pra-
(CEGL) è nato a Larderello per iniziativa
tiche per lo sfruttamento delle risorse
dell’amministrazione di Pomarance e di
geotermiche;
Co.Svi.G. che hanno coinvolto tre Enti di Ricerca
pisani (L’Università di Pisa, la Scuola Sant’Anna
- raccolta di dati, informazioni e meto-
e l’Istituto per le geoscienze del CNR).
dologie al fine di accrescere le attuali
Ricordiamo che Larderello (un insediamento [ In alto: Francesco De Larderel, conoscenze scientifiche, tecniche, eco-
nato e concepito solo per il lavoro) venne fon- fondatore di Larderello nomiche e ambientali ma anche per
dato nel 1827 da Francesco De Larderel, esule In basso: la chiesa progettata
dall’architetto Michelucci favorire lo sviluppo di nuove metodo-
francese a Livorno che si occupò dello sfrutta-
logie di valutazione del potenziale geo-
mento dell’acido borico.
termico su scala nazionale, regionale o
Vi furono costruiti gli uffici, le abitazioni, il predisposizione di materiale informativo)per
comunale.
teatro, il centro sportivo e la chiesa progettata implementare nuovi progetti.
da Michelucci che si affacciano sulla piazza Ci si muove su quattro filoni tematici princi-
- attività di ricerca, raccolta e divulga-
dedicata al Granduca Leopoldo II°, il nobi- pali: la valutazione degli effetti degli utilizzi
zione di dati riguardanti la geotermia
luomo che proseguì la politica di valorizza- delle risorse geotermiche a bassa temperatura
al fine di favorire partnership tra le
zione dell’industria boracifera. e ad alta temperatura, la valorizzazione delle
aziende o le pubbliche amministrazioni
Il Centro si occuperà dei diversi aspetti della migliori pratiche di settore e lo sviluppo degli
interessati allo sviluppo di progetti.
geotermia e sarà soprattutto coinvolto per le strumenti di promozione dei piani di gestione
attività di ricerca applicata sulle risorse come, sostenibile della risorsa.
- approfondimenti delle analisi geo-
ad esempio, uno screening del territorio toscano Fra gli approcci applicativi implementati nel
elettriche e geochimiche a supporto
per scoprire ulteriori potenzialità geotermiche e Centro, particolare rilevanza hanno le tecniche
della valutazione della sostenibilità
nei rapporti con gli altri Paesi del pianeta. di Life Cycle Assessment e Lyfe Cycle Costing,
degli utilizzi idrotermali;
Il Centro intende promuovere la diffusione di technology assessment, di valutazione delle
e la valorizzazione della geotermia facendo performance ambientali, di analisi comparata
- stimolo del dibattito ed organiz-
ricorso a tecnologie innovative, e adottando delle migliori pratiche di settore per l’integra-
zazione di eventi internazionali che
soluzioni ambientalmente sostenibili e con zione degli utilizzi geotermici in ambito pro-
riguardino la geotermia;
elevata accettabilità sociale. Pertanto il CEGL duttivo e residenziale, nonché le più moderne
si propone non solo come punto di riferimento tecniche di indagine geologica e geotermica.
- attività di monitoraggio ambientale
a livello internazionale sia nella ricerca che “Anche in questo caso - spiega il coordinatore
con particolare riferimento ai parametri
nel trasferimento di know how tecnologico nel del Distretto Sergio Chiacchella - abbiamo
critici per suolo, acque ed atmosfera;
settore geotermico, ma rappresenta un utile avviato una complessa rete di collaborazioni
strumento per lo sviluppo di iniziative di col- per individuare e possibilmente rafforzare le
- erogazione di iniziative di formazione
laborazione e networking tra partner nazionali opportunità di interazione tra i soggetti locali,
per imprese, professionisti e dipen-
e internazionali. nazionali ed internazionali operanti nella
denti delle pubbliche amministrazioni
Nella sua prima fase di attività, il Centro ha filiera geotermica nella raccolta ed elabora-
mediante corsi brevi, seminari residen-
provveduto a predisporre i sistemi informatici zione di tutte le informazioni scientifiche, tec-
ziali e attraverso il lancio di un master
e le strutture di supporto per la gestione degli niche, economiche e ambientali su cui basare
internazionale sulla geotermia.
studi geotermici. lo sviluppo e le analisi di sostenibilità di nuove
Un gran lavoro è stato effettuato per adde- tecnologie e applicazioni”.
strare e trasferire nel proprio organico ade- Il CEGL è in grado di sviluppare collaborazioni
guate competenze scientifiche, tecnologiche, con aziende, pubbliche amministrazioni e ope-
tecnico-giuridiche ed economiche imple- ratori del settore.
mentare una banca dati multidisciplinare e Tuttavia la funzione principale di trasferimento
una piattaforma GIS in grado di favorire l’ag- dell’innovazione tecnologica dei due Centri
giornamento e la razionalizzazione dei dati e dovrà essere svolta anche attraverso atti-
delle cartografie tematiche esistenti. Tra gli vità dimostrativa nel Distretto delle Energie
obiettivi troviamo la promozione dell’ attività Rinnovabili, dove è prevista la realizzazione di
di divulgazione (organizzazione di eventi e impianti di produzione energetica.
o.Svi.G. 2
i numeri del Co.Svi.G.
le sedi del Consorzio per lo Sviluppo delle Aree
Geotermiche (Co.Svi.G.)
- Radicondoli, (Sede Legale e Ufficio Contabilità)
Via Tiberio Gazzei,
presso il Palazzo Comunale
tel / fax 0577 752950
- Firenze (Sede Operativa e Direzione Generale)
Via Vincenzo Bellini 58,
tel. 055 368123 / fax 055 3217026
www.distrettoenergierinnovabili.it
4.300 utenze
utilizzano il sistema di teleriscaldamento
nell’area geotermica.
É
una corsa contro il tempo, ma si può
progettazione, costruzione e gestione d’impianti fare. Si deve fare.
energetici da fonti rinnovabili e del trading Le grandi ruspe stanno lavorando da
giorni sul crinale, in località la Miniera di
energetico, sta costruendo, tramite la società di
Montecatini Val di Cecina, dove Energetic
scopo ERT Srl Energie Rinnovabili Toscana, un Source (gruppo Avelar Energy-Renova), affer-
Parco eolico costituito da 6 aerogeneratori che mata azienda bresciana nel campo della pro-
prevede grossi benefici economici, attraverso gettazione, costruzione e gestione d’impianti
energetici da fonti rinnovabili, tramite la
vantaggiose royalties alla comunità locale. società di scopo ERT Srl Energie Rinnovabili
Toscana, si è aggiudicato l’appalto per
[ In basso: piattaforma di base
degli aerogeneratori
L’avanzatissima tecnologia della Leitner (è ture per il trasporto e l’installazione degli Il progetto prevede la costruzione di un
stato scelto l’aerogeneratore di tipo Leitner aerogeneratori, la raccolta dell’energia pro- secondo impianto eolico a Monterotondo
da 1,5 Mw che utilizza fibra di vetro in resine dotta, il collegamento dell’impianto alla rete Marittimo.
epossidiche nella costruzione delle pale), elettrica nazionale. A seguito della costruzione, Energetic Source
unita alla collaudata capacità progettuale e di La ‘Fattoria denominata “La Miniera”, con un avrà la concessione per ventinove anni per la
gestione di Energetic Souce, rappresentano la chiaro riferimento al luogo e alla storia indu- gestione dei due impianti eolici (per un totale
soluzione ottimale per produrre energia pulita striale del paese della Val di Cecina (la loca- di 16,5 MW) che dovranno produrre un quanti-
da fonte eolica, in linea con l’innovazione, l’af- lità vide nascere nel 1888 la Montecatini, dal tativo di energia in grado di soddisfare il fabbi-
fidabilità e le norme vigenti. nome del posto, che divenne poi Montedison, sogno di oltre 27 mila famiglie e l’abbattimento
La produzione di energia elettrica, utilizzando come descritto a pag. 67), alimentata esclu- di quasi 28 mila tonnellate di emissioni di Co2.
la forza del vento, permette di evitare l’immis- sivamente dal vento, rientra a pieno titolo, Gli impianti rimarranno di proprietà del
sione in atmosfera di pericolosi inquinanti che nell’itinerario didattico inserito nel territorio Co.Svi.G, che ha avviato l’iter procedurale del
sono associati ai fenomeni di combustione geotermico. Il progetto nasce dalla collabo- progetto preliminare, lo studio di screening e
presenti nella generazione elettrica conven- razione tra il Comune di Montecatini Val di tutte le pratiche necessarie per le concessioni
zionale. In particolare l’impianto eolico “la Cecina e il Cosvig (Consorzio per lo Sviluppo comunali e regionali, consegnando all’azienda
Miniera” eviterà ogni anno l’immissione in delle aree Geotermiche). assegnataria un progetto praticamente in fase
atmosfera di 16200 tonnellate di CO2, 22,7 L’ impianto rimarrà di proprietà del Consorzio di definizione.
tonnellate di SO2, 30,8 tonnellate di NO2. che ha affidato la concessione alla società Al Co.Svi.G, destinatario del contributo regio-
La fattoria eolica sarà costituita da 6 aerogene- energetica Energetic Source sulla base di una nale di circa 3 milioni di Euro, toccherà veri-
ratori alti 61,5 metri che vantano un’innovativa gara di appalto. ficare la qualità tecnico-costruttiva dei nuovi
tecnologia da 1500 kW di potenza nominale. Energetic Source è controllata dal gruppo impianti, la capacità e la trasparenza nei rap-
Le torri eoliche hanno un diametro del rotore Avelar Energy, diretto in Italia da Igor Akmerov porti con il territorio e, più in generale, la rea-
di 77 e una velocità di accensione:di 3 m/s, e Marco Giorgi, parte del colosso russo Renova lizzazione nel pieno rispetto dell’ambiente.
mentre la velocità di spegnimento risulta di che fa capo al magnate Viktor Vekselberg. Il Consorzio ha anche il compito di garantire la
20 m/s. Sulla base dell’accordo, l’azienda bresciana promozione dei due impianti eolici.
Torniamo ai lavori. (che sta potenziando i piccoli impianti di pro- Ci sono comunque i benefici economici
Nel sito le opere civili di scavo delle fondazioni duzione da fonti rinnovabili in Lombardia e in diretti: Energetic Source, grazie alla vendita
delle torri sono state da tempo completate, la Puglia per circa 55 milioni di kilowatt/ora), dell’energia prodotta, pagherà alle casse del
base delle torri è stata rinforzata con armature si è occupata della progettazione definitiva, Consorzio e dei Comuni sedi d’impianto una
in ferro e gettate di cemento a completamento dell’esecuzione dei lavori pubblici, e dei lavori royalty complessiva pari al 6% del fatturato.
della fondazione. Una seconda squadra di ad essi strutturalmente e direttamente colle- Tali somme saranno destinate al crescente
operai sta realizzando l’area di collegamento gati, che dovranno comunque rispondere ai sviluppo economico e sociale dell’area geo-
alla rete nazionale. L’impianto eolico sarà severi requisiti ambientali sia in fase di can- termica. Il costo degli impianti eolici sarà di 23
inoltre completato dalle necessarie infrastrut- tiere che in fase di esercizio. milioni euro.
74
Quarant’anni
nel segno della qualità
C
hi percorre il territorio geotermico scopre, ambientali, con la salvaguardia di una vera e pro-
poco a poco, un andirivieni di tubazioni pria « industria della memoria », intervenendo in
che si inseguono come serpenti di acciaio, un comparto dove fantascienza, surreale e tec-
attraverso un reticolo di condotte, utilizzate per nologie moderne rappresentano un tutt’uno.
il trasporto del fluido geotermico che alimenta É questa la storia dell’azienda di Castelnuovo Val
le centrali. di Cecina, una società solida e matura, pronta a
Ci si chiede come vengano salvaguardati e moni- festeggiare i suoi primi quarant’anni.
torati questi impianti, tecnologicamente avan- Dall’album dei ricordi del passato alle più
zatissimi, che si contrappongono alle invadenti moderne attività economiche.
strutture del passato, ormai reperti di archeo- Le ultime generazioni di tecnici, manager e settori dell’edilizia industriale, movimento terra,
logia industriale destinati a diventare vere e pro- maestranze hanno saputo trasformare il pro- noleggio autogru e piattaforme aeree, garan-
prie attrazioni, memorie di una storia industriale prio consolidato know how in nuove occasioni tendo un attrezzato parco macchine in costante
che si coniuga, oggi, con l’hi-tech e la natura. di sviluppo. Condividono con gli uomini che li rinnovamento.
hanno preceduti in azienda una costante pro- Oggi svolgiamo anche l’attività di Bonifica
pensione al lavoro. Tenacia, preparazione, abne- Ambientale, svolta da personale esperto,
gazione: questi i valori che rappresentano gli sottoposto ad un’attenta preparazione pro-
elementi propulsori necessari al recupero e alla fessionale, che assicura un elevato livello di
manutenzione delle aree industriali che hanno qualità e sicurezza”.
tipologie a basso impatto ambientale come E per il futuro ? “Desideriamo ancora migliorare
quelle geotermiche. - conclude Massimo Conti - la nostra società può
La società ISOLVER SpA fondata nel 1969, che vantare una lunga serie di certificazioni e atte-
opera con serietà e professionalità nel settore stati di merito e affidabilità. La migliore promo-
industriale al servizio di grandi società pubbliche zione ce la fanno i nostri clienti che sembrano
e private svolgendo attività specialistiche, oggi soddifatti. Non ci pare poco”.
guarda ai prossimi quarant’anni con esperienza
consolidata.
“La nostra azienda - spiega il dott. Massimo
Conti, Amministratore delegato dell’Isolver - ha
cominciato eseguendo lavori di isolamento ter-
mico e termoacustico e di verniciature industriali,
[ In alto: Massimo Conti,
amministratore delegato ISOLVER
Montepaschi:
facciamo crescere l’energia pulita
S
econdo il rapporto Unep - United prezzo dell’energia proveniente da fonti rinno-
Nations Environment Programme il vabili, svolge un ruolo propulsivo fondamentale:
23% di tutta la nuova energia installata permette di ridurre il livello di rischio dell’investi-
lo scorso anno viene da fonti verdi, dieci volte mento ed accresce i flussi di investimento.
di più di quella nuova ottenuta dal nucleare, Elemento comune a tutti questi finanziamenti,
e ormai le rinnovabili rappresentano il 5,4% anche quelli su base corporate, è il fatto che la
della produzione energetica mondiale. capacità dell’impresa che realizza l’investimento
In un contesto variabile l’Italia faticosamente di ripagare il debito è valutata sui cash flows
mantiene il passo. I sostenitori dell’energia
“
generati dal progetto piuttosto che sulla base
pulita stanno aumentando anche in Italia delle garanzie prese a supporto.
dove si osserva un alto livello di attenzione
su investimenti di breve e medio periodo negli
Una leva importante può arrivare anche dai fondi Ferdinando Martini,
MPS Capital Service [
di investimento, ormai messi a punto da alcuni
impianti di produzione. Anche l’industria e le anni dagli investitori stranieri ed in veloce evolu-
banche stanno diventando sempre più attente zione anche sul mercato italiano, oltre agli inter- La durata può arrivare fino a 18 anni, incluso un
agli investimenti in questo settore. venti di private equity e venture capital. periodo di pre-ammortamento commisurato ai
tempi di realizzazione dell’investimento. Il tasso
Gli istituti finanziari si sono affrettati a svi- può essere variabile o modulare ed il rimborso
Quali sono le tecniche di finanziamento più uti- luppare nuovi prodotti destinati a favorire la avviene mediante un piano di ammortamento
lizzate in Italia per i progetti nel campo delle penetrazione sul mercato di sistemi e attrezza- con rate semestrali o annuali.
energie rinnovabili? ture energetiche sostenibili e a stimolare inve- Le forme di finanziamento spaziano da quelle
I progetti nel settore delle energie rinnovabili si stimenti. Cosa propone MPS Capital Services su base corporate alla finanza di progetto
differenziano molto in funzione del tipo di fonte Banca per le imprese? (project financing), soprattutto per gli impianti
e delle dimensioni dell’impianto, con una vasta Le tipologie di aziende che si avvicinano a di grandi dimensioni.
gamma di tipologie di impianti che vanno dal queste tematiche sono molteplici. Il Gruppo Molto spesso le aziende si rivolgono a noi cer-
pannello solare da istallare sopra il tetto della Montepaschi è in grado di rispondere ad ognuna cando un supporto ed un confronto su temi che
propria abitazione, agli impianti da biomasse, delle loro richieste facendo intervenire le diverse esulano dal semplice aspetto finanziario: soprat-
fino ai parchi eolici. società del Gruppo a seconda del tipo di esi- tutto per la finanza di progetto, non è molto
La realizzazione di ogni tipo di progetto può genza finanziaria: dal credito al consumo per gli frequente trovare operatori in grado di gestire
essere sostenuta con varie forme di finanzia- impianti domestici, al prodotto dedicato a piccoli autonomamente tutti gli aspetti dello sviluppo di
mento: per gli impianti di medie e grosse dimen- impianti, fino al leasing ed all’assistenza specia- progetti così complessi: ci sono clienti più esperti
sioni la tecnica di finanziamento più utilizzata è lizzata per impianti di medie e grandi dimensioni dal punto di vista tecnico ed altri più competenti
senza dubbio quella del project financing, mentre fornita da MPS Capital Services. dal punto di vista organizzativo-gestionale o
per i medi e piccoli impianti vengono utilizzate MPS Capital Services ha da tempo messo a finanziario. Con l’attività di advisory, svolgiamo
altre forme: dal finanziamento su base corpo- punto prodotti di finanziamento per gli impianti un ruolo di project management a fianco del
rate, spesso con la costituzione di una società alimentati dalle diverse fonti energetiche rin- cliente, intervenendo direttamente o coordi-
veicolo, al leasing, fino al credito al consumo per novabili, così declinati: impianti eolici, impianti nando l’attività di altri consulenti indipendenti
gli impianti domestici. fotovoltaici; centrali mini idro; impianti a biogas; ed assistiamo così l’azienda nelle diverse fasi
Chi sviluppa progetti d’investimento nel settore impianti a biomassa. di realizzazione del progetto. Sono stati messi
delle energie rinnovabili è sovente sottocapita- La nostra Banca fornisce leve finanziarie molto a punto anche diversi accordi commerciali con
lizzato ed ha una storia creditizia breve, il che spinte, con la possibilità di accrescerle ulte- importanti partner tra i quali Enel.si, Beghelli e
porta i finanziatori esterni a percepire un rischio riormente in caso di investimenti realizzati da Acea, oltre a alcune medie aziende installatrici
di credito elevato. Ecco quindi che l’intervento aziende già operative ed in presenza di sponsor di pannelli fotovoltaici e costruttrici di impianti
pubblico, attraverso le forme di sostegno al particolarmente qualificati. energetici alimentati a biomasse.
In questi anni abbiamo, quindi, maturato una ad altri Istituti. In Toscana, in particolare, MPS ha realizzazione di un impianto fotovoltaico con 77
forte esperienza avendo sostenuto, con project stabilito importanti accordi strategici di collabo- l’eventuale aggiunta di prodotti e servizi assicu-
financing o con la finanza tradizionale, la rea- razione con il territorio che possono significare, rativi per coprire a 360° le esigenze dell’azienda
lizzazione di molti impianti che oggi producono sotto l’aspetto bancario, le “buone pratiche”. Ci realizzatrice. Tali prodotti consistono in un
qualche milione di MWh di energia rinnovabile. fa qualche esempio? conto dedicato, utile per la canalizzazione degli
Senza dubbio il Gruppo MP si è mosso su questi incentivi e/o degli incassi derivanti dalla vendita
Il project financing può contribuire ad allargare temi con grande tempestività. Un nostro fiore dell’energia, una polizza a copertura assicurativa
il mercato, favorendo l’ingresso di imprese di all’occhiello è sicuramente l’accordo fatto con la contro i rischi quali incendio o furto, oltre alla
fascia media con risorse limitate, ma comunque Regione Toscana per lo stanziamento di un fondo polizza “Ecoenergy” dedicata al risarcimento dei
dotate di solidità tecnica e finanziaria. La vostra di 150 milioni volto a sostenere gli investimenti danni derivanti dalla mancata o ridotta produ-
banca formula architetture contrattuali interes- in impianti termici ed elettrici ad energia rinno- zione di energia elettrica durante un periodo di
santi? Ancora: quali sono i tempi per ottenere i vabile, per interventi di risparmio energetico e inattività dell’impianto.
finanziamenti? progetti di ricerca e sviluppo in tali ambiti. Il finanziamento, a tasso fisso o variabile può
Il Project Financing è una tecnica di finanzia- Con il ruolo di sponsor, siamo stati a fianco della avere una durata fino a 18 anni ed è stato alle-
mento che indubbiamente si presta molto bene Regione Toscana anche nelle diverse edizioni del stito per far fronte alle esigenze di progetti di
alle tipologie di investimento del mondo delle Premio Toscana Eco-efficiente, iniziativa volta a medie dimensioni
energie rinnovabili. premiare i cittadini, enti e aziende che abbiano
A differenza dei finanziamenti all’impresa (cor- realizzato processi, sistemi, tecnologie e prodotti Possiamo concludere dicendo che questo set-
porate) basati sulla valutazione dell’equilibrio innovativi in un’ottica di ecoefficienza, qualità e tore sta vivendo un momento di grande sviluppo.
economico-finanziario aziendale e degli effetti sostenibilità della vita dei cittadini. Quali sono i vostri obiettivi a medio e lungo ter-
dei nuovi investimenti su tale equilibrio com- In Toscana ed a livello nazionale, consideriamo mine in questo ambito?
plessivo, il Project Financing si basa sull’ana- fondamentali i rapporti con le istituzioni e le Siamo convinti che lo sviluppo di questo settore
lisi dell’equilibrio economico-finanziario di un associazioni nel settore dell’energia e gli Istituti può essere un volano importante per un rilancio
singolo progetto d’investimento. É pertanto di Ricerca. In quest’ultimo ambito ricordiamo il tecnologico ed industriale del nostro Paese: se
un metodo per determinare una struttura otti- sostegno da parte della nostra Banca al progetto prendiamo in considerazione l’intera “filiera delle
male di finanziamenti per la realizzazione di un
progetto, nel cui ambito trovano applicazione
i tradizionali strumenti di finanziamento, sia a
titolo di capitale di rischio (equity), sia a titolo
di debito (mutui a medio e lungo termine, pre-
stiti subordinati, leasing, prestiti obbligazio-
nari, anticipazioni IVA, ecc.).
Un’altra caratteristica importante del project
financing è il fatto che le garanzie (security
package) sono prevalentemente di natura con-
trattuale (obblighi a carico dei partecipanti alla
realizzazione e gestione del progetto). La garanzia
reale ricorrente è costituita dal pegno sulle quote/
azioni del capitale sociale della Special Purpose
Vehicle, a fianco del ricorso a coperture assicura-
tive specifiche a fronte dei rischi.
La Banca è in grado, quindi, di fornire assistenza
ai promotori per tutti gli aspetti finanziari del
progetto, svolgendo i diversi ruoli:
-advisor (consulenza per fattibilità su basi
project financing);
-arranger (consulenza per bancabilità del
progetto e sindacazione);
-lender (finanziatore), sia singolarmente che
nell’ambito di finanziamenti in pool.
Ritornando alla seconda parte della domanda,
i tempi di erogazione variano molto in funzione
del tipo di progetto, della complessità delle
opere da realizzare, oltre che della tempistica
“
“Solar Energy Report” e la presenza all’interno
del relativo Gruppo di Lavoro della School of
Management del Politecnico di Milano, a cui è
stato assegnato lo studio e la relativa diffusione
di informazioni riguardo la produzione di energia
da solare fotovoltaico, termico e termodinamico
nella varietà delle loro applicazioni.
Dal punto di vista industriale, stiamo valutando
con alcuni imprenditori la possibilità di assisterli
nella realizzazione in Toscana di stabilimenti per
la produzione di pannelli fotovoltaici.
Rinnovabili e profitto,
investire conviene
Altro tema di grande attualità: i finanziamenti
per realizzare impianti (fotovoltaico ad esempio)
ad uso familiare. Ci illustri le proposte di MPS.
I prodotti sono sostanzialmente due:
1)“PRS Ambiente e Casa” erogato da Consum.it,
la società dedicata al credito al consumo: è un
prestito personale dedicato a quelle famiglie che
intendono realizzare investimenti per la tutela e
salvaguardia dell’ambiente e, necessitando di
importi limitati, vogliono usufruire di una forma
di finanziamento immediata. Il prestito ha tempi
di erogazione veloci e l’importo finanziabile varia
da un minimo di 15.000 euro ad un massimo di
50.000 euro con un piano di ammortamento che
ha una durata compresa, a scelta del cliente, tra
energie rinnovabili” notiamo come in Europa
siano già evidenti le ricadute positive sulla com-
petitività industriale e gli aumenti occupazionali
derivanti dallo sviluppo di tecnologie per la pro-
duzione di energia da questo tipo di fonti.
Anche in Italia si stanno concretizzando molte
premesse favorevoli: da parte del Governo,
gli incentivi, Conto Energia e Certificati Verdi,
e le semplificazioni autorizzative; da parte di
molte Regioni l’emanazione di Piani Energetici
Regionali contenenti concreti sostegni allo svi-
luppo delle energia da fonti rinnovabili, che ha
prodotto un fervido interesse ed una vivace atti-
vità da parte del mondo imprenditoriale.
Siamo convinti delle potenzialità di sviluppo
e coscienti di come anche il settore finanziario
giochi un ruolo fondamentale; il Gruppo MP ha
già compiuto passi importanti su queste tema-
tiche cercando di organizzarsi al meglio per
essere in grado di sostenere le aziende che inten-
dono investire in questo ambito e affiancare le
istituzioni nella creazione delle migliori condi-
zioni di sviluppo economico.
C’è da parte nostra poi la continua ricerca per la
messa a punto di nuovi servizi finanziari dedicati
alle diverse tematiche correlate al Protocollo di
Kyoto: siamo infatti in procinto di rendere dispo-
nibili una serie di nuovi servizi nell’ambito del
commercio delle emissioni di CO2; oltre ad essere
dell’iter autorizzativo, che nel settore energetico 48 e 120 mesi. Il finanziamento è disponibile a a fianco delle imprese italiane nel loro crescente
è particolarmente articolato. tasso fisso con rata mensile definita e costante. interesse nei confronti dell’indotto produttivo
2) Il pacchetto Welcome Energy, disponibile legato alla componentistica in ambito di energie
Il Gruppo MP, in questo settore strategico delle presso le reti commerciali del Gruppo, è desti- rinnovabili -produzione di pannelli, celle fotovol-
energie rinnovabili ha giocato d’anticipo rispetto nato a finanziare a medio e lungo termine la taiche ed il relativo assemblaggio.
78 COMUNI “VIRTUOSI”
PERLE DELLE ALPI
Lassù tra le montagne, l’unicità di un luogo-sistema
[ Scorcio di Chamois
I
l trattore avanza lentamente portando nel
rimorchio un carico di valigie e zaini, una
visione frequente in un aeroporto, su e
giù dagli aerei ai toboga e viceversa, ma in
questo caso intorno non c’è il minimo rumore
o l’acre odore di carburante; intorno ci sono
solo il silenzio e i colori di una delle più belle
vallate alpine, e sullo sfondo la maestosità
del Cervino, la “montagna” per eccellenza.
Il carico di bagagli sarà man mano scaricato
nelle strutture ricettive di Chamois, un piccolo
paese di poco meno di cento abitanti, total-
mente “car free”.
Qui infatti non arrivano auto e, a parte la
vecchia mulattiera che porta a piedi al paese [ Remo Ducly,
vicino, l’unico vero mezzo di collegamento è la sindaco di Chamois
funivia regionale che in quattro minuti sale dal
fondo valle ai quasi millenovecento metri del Italia, che rispondono ai criteri di vacanza
centro abitato. I pochi mezzi che girano per le sostenibile, tutela del clima e qualità
stradine sono o elettrici o di soccorso, ma in turistica d’eccellenza.
caso di emergenza è disponibile l’elicottero in Le perle delle Alpi come Chamois debbono
una manciata di minuti. essere facilmente raggiungibili con un mezzo
Le auto rimangono nel parcheggio a valle da pubblico, in questo caso la funivia ma possono
dove parte anche la teleferica per le merci. essere anche treni e bus; debbono garantire
L’esperienza “car free” di Chamois è ora una facilità di movimento verso le mete turi-
entrata nel gruppo delle “perle delle Alpi”, stiche (ad esempio, a Chamois d’estate ci
un elenco di 22 località alpine, dieci sono in sono anche le biciclette a disposizione, in
Valle d’Aosta
Chamois
80 AGENDA 21
La Marca delle due Province
Dall’agricoltura tradizionale
allo sviluppo ecosostenibile
Piemonte
É un progetto pilota, di grande respiro, promosso
dalla città di Carmagnola e dai Comuni limitrofi che ha
carmagno
l’obiettivo di identificare e valorizzare il comprensorio
la
E
sistono molte iniziative finalizzate a far Piobesi T.se
conoscere il ricco e complesso territorio
Villastellone
a sud di Torino: il carmagnolese. Ma c’è Carignano
ne una che si contraddistingue perché segna
decisamente il territorio che, a cavallo tra le
Province di Torino e di Cuneo, unisce il bacino Carmagnola
metropolitano torinese con i territori rurali del Lombriasco problematiche; la più ampia partecipazione
Piemonte Meridionale. locale alla definizione delle linee strategiche.
Questo comprensorio, definito la Marca delle Elementi che sottolineano l’importanza di
due Province, si propone come luogo natu- Caramagna conoscere in maniera minuziosa un territorio
rale di incontro, di contatto e di proposte per poterne usufruire valorizzandolo nel
Racconigi
che rientrano in un programma più articolato migliore dei modi.
dell’Agenda 21. “La nostra gente - spiega l’assessore ai lavori
Il Programma, infatti, intende sviluppare il Cavallerleone pubblici di Carmagnola, Felice Girando, (inca-
ruolo cardine che il Carmagnolese svolge nel ricato dal sindaco di seguire l’evoluzione di
rapporto tra la città e la campagna lavorando questo progetto) - in un contesto globalizzato,
sulle relazioni naturali e indotte tra il sistema vive l’esperienza del proprio territorio sen-
produttivo agricolo, il paesaggio rurale e gli In questo ambito sono nati i primi consulti tendolo parte della propria vita quotidiana e
elementi di natura antropica, in alcuni casi per uno sviluppo sostenibile dei Comuni dunque cerca di proteggerlo e valorizzarlo. Ed
intervenendo per ripristinare l’equilibrio origi- e dei territori.
nale, in altri valorizzandone e qualificandone “Ci siamo impegnati - spiega il sindaco della [ Felice Giraudo
i contenuti in termini di capacità produttiva Città di Carmagnola, Gianluigi Surra - al fine di presidente Assocanapa
e di confronto con il mercato, in altri ancora attuare una strategia in favore di un “sviluppo
ricostruendo gli elementi compromessi. É un durevole” definita come qualsiasi forma di
progetto di grande respiro, espressione di una pianificazione e attività che rispetti e preservi
politica territoriale mirata, con una visione glo- nel lungo periodo le risorse naturali, culturali e
bale e quindi in grado di offrire un panorama sociali e contribuisca in modo equo e positivo
complessivo del comprensorio che raggruppa allo sviluppo economico delle nostre zone”.
i comuni di Caramagna Piemonte, Carignano, Alla politica, e quindi alle Amministrazioni
Carmagnola, Cavallerleone, Lombriasco, Pio- Comunali si chiede di realizzare un percorso
besi Torinese, Racconigi, Villastellone. condiviso non soltanto di indirizzo.
La città di Carmagnola sta coordinando questo La Marca delle due Province si basa sui prin-
ambizioso progetto, integrando in maniera cipi fondamentali dello Sviluppo Sostenibile,
inscindibile tre fattori fondamentali: l’Am- puntando l’attenzione su due temi centrali: la
biente, l’Economia, la Società. conoscenza profonda del territorio e delle sue
Un luogo-sistema ecosostenibile
a cinque cerchi olimpici
U
n ambizioso progetto di natura collet- comprensorio che ha ospitato le recenti Olim- tore dell’edilizia pubblica e privata.
tiva è stato sottoscritto dai Comuni piadi delle neve “Torino 2006”. L’energia elettrica prodotta da cogenerazione
delle Montagne Olimpiche per pro- Oggi in quest’area, sulle Alpi Cozie, che diventa viene già da tempo fornita dalla Metan Alpi
durre energia da fonti rinnovabili e dare con- il Distretto energetico-sostenibile più alto Sestriere, la società che ha trasportato, con opere
cretezza ad iniziative per la progettazione, d’Europa, sarà prevista l’applicazione della tecnologicamente d’avanguardia, il gas metano
costruzione e gestione di edifici sostenibili dal Direttiva Comunitaria sull’ ”emission trading” ad altezze impensabili in alta montagna.
punto di vista ambientale. in cui si definiscono le norme per la limitazione Gli impianti di teleriscaldamento (tra i primi
Si vuole costituire un distretto energetico- delle emissioni di gas inquinanti. a funzionare in alta quota), autentici gioielli
sostenibile con l’importante obiettivo di Ciò implica scelte di sistema di regolazione dei tecnologici, hanno compensato in virtù della
individuare le modalità di regolazione delle bilanci ambientali nei singoli comuni olimpici. cogenerazione nel corso dei primi dieci anni di
emissioni di gas serra all’interno del vasto É particolarmente importante definire all’in- funzionamento, le 150 mila tonnellate di emis-
terno del costituendo Distretto - che ha i rife- sioni di gas serra provocati dai Giochi olimpici
[ Walter Marin, rimenti territoriali tra l’Alta Val di Susa, la Val secondo le previsioni fatte dall’Agenzia Torino
sindaco di Pragelato Chisone e Germanasca - l’introduzione di pro- 2006, azzerando di fatto l’impatto ambientale
cedure di efficienza e produzione energetica strategico calcolato in modo esteso con un cri-
e regole che costituiscano elemento di strut- terio che considera anche le emissioni provo-
turazione dell’applicazione della Direttiva, in cate, non solo localmente nell’area olimpica,
particolare mettendo a regime iniziative di ma anche dai mezzi di trasporto (aerei, elicot-
sistema e di rete produttiva. teri, automobili, treni, autobus) coinvolti nella
Iniziative che saranno determinanti per rea- manifestazione.
lizzare l’indipendenza energetica prodotta da Quale ulteriore sviluppo dell’iniziativa poli-
fonti pulite o assimilate. tico-amministrativa anche in relazione alla
L’attività si svolgerà in collaborazione con i gestione post- olimpica degli impianti sportivi
Comuni di Bardonecchia, Cesana Torinese, ed all’organizzazione turistica in generale, si
Chiomonte, Claviere, Pragelato, Prali, Sauze fa rilevare la vocazione ambientalista dei ter-
d’Oulx, Sestriere e con la collaborazione di ritori amministrati.
privati (Metan Alpi Sestriere e Metan Alpi Val Le montagne Olimpiche vantano numerosi
Chisone, Società di gestione degli Impianti indicatori della qualità della vita nettamente
di risalita, Associazione Albergatori) che si migliori di altri contesti turistici e una con-
consorzieranno con la finalità di costruire dizione ambientale decisamente buona. Si
un’azione efficace sul territorio. tratta di luoghi che hanno conservato intatto
I Comuni olimpici montani vogliono, in il proprio carattere rurale-alpino.
sostanza, dar vita ad un progetto concordato In questo ambito il Comune di Pragelato sta
I
l detto “S. Matteo ha due facce”, riferito al
Santo Patrono di Salerno, deriva dalla pre-
senza nella Cripta della Cattedrale di Salerno,
Nato a Sala Consilina, 58 anni, avvocato, sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili attra- In basso a sinistra: Angelo Nicoletti,
direttore dell’Ageas
Angelo Paladino è stato in passato assessore verso l’installazione di queste nuove tecnologie,
provinciale ai Lavori Pubblici e sindaco del state avviando altre iniziative. In particolare: la
Comune di Sala Consilina. certificazione con un Marchio di qualità per “cer- scarpe “meno buone” per recarsi in un can-
Risponde: “Lascio lavorare i miei ragazzi… tificare”, appunto, il territorio salernitano sia per tiere. Strappiamo ancora qualche battuta.
Sono una squadra veramente affiatata...” l’ambiente che per le sue tipicità.
Qual è il ruolo del suo Assessorato? Allora? Vi tiene sotto pressione l’Assessore
Assessore, Lei ha sostenuto il progetto di istitu- Abbiamo iniziato nell’area del Parco del Cilento Paladino?
zione dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio, con la certificazione ambientale di un gruppo Si lavora bene con lui,- ammette Nicoletti-.
proprio dalle sue parti, a Padula, mettendo di Comuni, stanziando 200 mila euro. Ma D’altro canto, l’Agenzia è nata dalla volontà
insieme un bel pò di partners. Ce ne parli. bisogna fare la raccolta differenziata, la depu- dell’Amministrazione Provinciale e di un
Come da programma l’Osservatorio è stato razione delle acque, la mobilità sostenibile. gruppo di realtà locali di integrarsi nel progetto
ufficialmente aperto a fine settembre, il mese Dopodichè passeremo a una certificazione ad ampio respiro della Comunità Europea nel
scorso. É stato un successo. aziendale del settore lattiero-caseario, in col- settore dell’energia e dell’ambiente al fine
É vero, hanno aderito all’iniziativa le Province laborazione con l’Ascom-Confcommercio. di creare i presupposti culturali e sviluppare
di Barcellona, Nimes, Marsiglia, Alessan- Il bollino blu sarà poi attribuito ad aziende tecnologie e filiere occupazionali sul terri-
dria, La Spezia, Torino, Viterbo, Legambiente, di altri settori, ristoranti, alberghi che mette- torio per il raggiungimento dello sviluppo
Federparchi e il coordinamento di Agenda 21. ranno in pratica una politica ambientale seria. sostenibile. Siamo impegnati per istituire due
L’inaugurazione è avvenuta in occasione Il marchio di qualità aziendale favorirà l’export distretti energetici. Uno solare da realizzarsi
delle Giornate Europee del Patrimonio 2008, e il commercio, e di conseguenza il turismo. nell’ambito del territorio del Parco Nazionale
programmate nella Certosa di San Lorenzo E poi ricordiamolo: la provincia salernitana è del Cilento e Vallo di Diano, e l’altro sull’ef-
in Padula. una delle più virtuose d’Italia nella differen- ficienza energetica nell’area omogenea del
ziata, con una media provinciale superiore al Vallo di Diano, in considerazione che il futuro
Siamo in tema con l’ambiente? 30 per cento di raccolta. Stiamo facendo la e lo sviluppo delle tecnologie e le attività di
Sì, certo. L’Osservatorio Europeo del Paesaggio nostra parte, anche per il recupero del fiume sensibilizzazione devono passare attraverso
ha ottenuto un importante riconoscimento da Sarno (considerato il fiume più inquinato la politica della creazione di ambiti energetici
parte del Presidente della Repubblica Giorgio d’Italia ndr) e per la divulgazione nelle scuole su territori omogenei.
Napolitano, che ha premiato l’iniziativa con e tra le famiglie dei nostri progetti.
una targa d’argento che mi è stata consegnata Il resto glielo racconterà Nicoletti che è ben Intanto l’ing. Nicoletti che non nasconde
personalmente. informato. Alla prossima! . l’eventualità dell’ampliamento anche ad altre
province delle competenze di Ageas, che
Assessore, questa iniziativa è veramente impor- Due nuovi distretti diventerebbe, di fatto, punto di riferimento di
tante. Ci piacerebbe approfondirla nel prossimo energetici tutto il Mezzogiorno per le problematiche ener-
numero. Ma è vero che sta lavorando per miglio- Riprendiamo il discorso con il direttore di getiche, prende due faldoni con altri progetti.
rare la rete di amministrazioni locali di secondo Ageas l’ing. Angelo Nicoletti. Caspita!
livello dell’arco mediterraneo occidentale, nella Da buon tecnico in una borsa ha pronte le Ne parliamo in altra pagina.
88 TECNOLOGIE MODERNE
Con il recupero dei liquami, siero e residui organici
L
eggiamo testualmente dai nostri apra la strada del biogas per produrre energia elettrica,
appunti: “Recupero energetico dai si continua a produrre ottimo concime.
liquami zootecnici, siero caseari e scarti
In un prossimo futuro i produttori di mozzarelle
agroindustriali”.
Per capirne di più ci siamo spostati verso sud, ricaveranno in loco, dai liquami delle bestie allevate,
percorrendo la Salerno-Reggio Calabria, natu- l’energia necessaria per ottenere i loro squisiti prodotti.
ralmente intasata come ripete Isoradio. Uscita Il progetto di Ageas, in collaborazione con Enea, merita
consigliata Campagna, subito dopo lo svin-
colo di Eboli, giriamo a sinistra verso Serre e
di essere conosciuto, finanziato e valorizzato.
le Grotte di Castelcivita. Il percorso è pianeg-
giante, comincia dopo un poco a salire lungo
le estreme pendici nord-occidentali degli
Alburni, rivestite di olivi, viti e fichi. queste parti c’è un’oasi faunistica e, ritor- diplomato all’Istituto Magistrale, ho cercato di
Alle spalle abbiamo lasciato la piana del Sele, nando ai nostri argomenti, che vicino alla far fortuna a Milano come maestro elementare
mentre davanti all’improvviso ci appare la tenuta di Persano (sono famosi gli allevamenti ma lo stipendio(all’epoca era di 60 mila lire)
sagoma di una fattoria eolica, il primo progetto di cavalli e il Palazzo ex Casino Reale) è stata non era sufficiente”.
realizzato una decina di anni fa, in questa pro- installata una delle centrali fotovoltaiche più Ricorda: “Mi fermai, qualche anno a lavorare
vincia dove il vento soffia forte. famose in Italia, la prima di grosse dimensioni come impiegato in un’industria ma poi decisi
L’accompagnatore mi ricorda che si stanno costruita nel nostro paese. di tornare al Sud per produrre mozzarelle,
progettando altri potenti aerogeneratori Gestita dall’Enel, e inaugurata nel 1993, la dove è andata bene,lavorando sodo”.
sempre in questa zona. E mi segnala che da centrale di Serre-Persano si estende per circa Lo interrompiamo.
5 ettari e mezzo, con una superficie di pannelli Lo sa che potrà produrre oltre alle mozzarelle
installati complessiva di 26.500 metri qua- anche energia elettrica da biogas?
[ In basso: lavorazione della
mozzarella di bufala drati. Il campo fotovoltaico è suddiviso in sot-
tocampi: nove sono “fissi” mentre il decimo è
Ma come?
Lo rassicuriamo: ci sono studi e test in corso.
A destra: l’allevamento di bufale “a inseguimento solare”. La centrale di Serre Oggi l’azienda Romagnuolo, avviata alla fine
dell’azienda Romagnuolo ha una potenza installata di 3.3 MWp (mega- degli anni ‘70, sorge nei pressi di Serre, in località
watt di picco) con una produzione media Padula. Nella tenuta di 20 ettari, vengono allevate
annua di 3.500.000 chilowattora, pari al con- 500 bufale di di razza “Mediterranea Italiana”,
sumo annuo di 1400 famiglie. appartenente al genere Bubalus, specie bubalis,
Ma a noi interessa sapere se è possi- sottospecie River. Fu introdotta nel nostro Paese
bile produrre energia elettrica dai liquami alla fine del VI secolo, proveniente dall’Ungheria
delle bufale. in seguito alle invasioni barbariche. Per secoli
è stata allevata nelle zone paludose dell’Italia
Si produrrà energia centro-meridionale per la produzione di latte,
dai liquami carne e per lavoro. Questa specie mostra elevate
In questa zona tanti contadini sono diventati capacità di adattamento alle condizioni ambien-
allevatori. Come Domenico Romagnuolo, che tali sfavorevoli grazie alla sua elevata rusticità e
ci accoglie nel suo caseificio. inoltre è marcatamente longeva: una bufala può
Racconta la sua storia: “Dopo essermi produrre per più di 10 anni.
La ricerca e l’innovazione
si sperimentano a domicilio
E
ppur si muove.
Si muove, eccome! Se è vero che nel al risparmio energetico e all’abbattimento dei
Paese il sistema di promozione delle costi e delle emissioni.
energie rinnovabili e dell’eco-sostenibilità ha
sempre viaggiato a doppia velocità, va detto
Cosa succede nel Mezzogiorno d’Italia?
che il divario tra nord e sud diventa ogni giorno Un gruppo di giovani ricercatori ha dato vita
più esiguo. a una formula innovativa per lavorare insieme.
Lo abbiamo scoperto per caso, e costituisce
quasi una sorpresa.
Le sorprese non mancano.
Tra Eboli e la Lucania raccontata da Carlo Levi
si è realizzato un asse di “ricerca e di innova- Piccole grandi idee Si tratta infatti di un sistema progettato per
zione” di sistemi di utilizzo delle energie rinno- per il risparmio energetico dare all’utente finale uno strumento per moni-
vabili che adotta una formula estremamente Questo gruppo di lavoro ha lanciato la sfida ai torare e pagare l’effettivo utilizzo delle risorse
interessante. Non soltanto per la ricerca, Centri di Ricerca più accreditati -quasi sempre energetiche (acqua, luce e gas), in totale tra-
ma anche per lo sviluppo e la diffusione di impaludati al secondo stadio della ricerca per sparenza, eliminando così anche eventuali
queste tecnologie innovative a costi molto le enormi difficoltà che incontrano prima di malcontenti nei confronti del gestore (nel
accessibili. affacciarsi al sistema business - soprattutto riquadro a pag. 94 vediamo come funziona).
Mai avremmo immaginato che la vasta area, mettendo a fuoco, in maniera assolutamente La più sorprendente novità riguarda la tecno-
estesa attorno al primo tratto della Salerno- elastica, tante, nuove, piccole, grandi idee, logia innovativa denominata Gel fotovoltaico
Reggio Calabria, sarebbe diventata un “luogo ragionando sui temi di risparmio energetico. (il brevetto mondiale appartiene alla Esco
delle idee”. Dalle lampade senza fili che utilizzano dei Led, Energy di Potenza) autentica novità, segna-
L’iniziativa si potrebbe definire anche “un all’edilizia abitativa con l’applicazione della lata, il mese scorso, da molti organi di stampa
laboratorio innovativo e di ricerca itinerante domotica quale serbatoio di energia per i pan- come il futuro dell’energia alternativa.
del territorio”, perché coinvolge una ventina di nelli fotovoltaici durante le ore notturne, fino
ricercatori, liberi professionisti che effettuano, alle caldaiette a emissioni zero di Co2. L’inizio
(grazie alla rete che facilita i contatti) ognuno Il pacchetto di proposte di Esco Energy che di una grande avventura
nel proprio luogo di lavoro (a volte in un locale utilizzano progetti superesclusivi (elaborati e Il “cervello” con funzioni di catalizzatore di
ricavato nella propria abitazione) una sorta testati in laboratori attrezzati nella sede prin- questa dinamica organizzazione, è rappre-
di “servizio a domicilio di ricerca e di studio” cipale), rappresenta una vera rivoluzione per sentato dalla Esco Energy, struttura tirata su
per conto dell’ Esco Energy di Potenza, una il mercato delle nuove tecnologie e costitui- con molti sacrifici e con i risparmi di una vita,
società che ha di recente inaugurato il Punto ranno tante sorprese grazie agli interessanti soltanto quattro anni fa, nel 2004, a Potenza,
Energia, il primo “negozio” di un progetto in prodotti competitivi nei costi e con tutte le dall’ingegnere materano Giuseppe Vetere, 48
franchising nazionale abbattendo costi e otti- caratteristiche di sostenibilità. E altro ancora. anni, sposato, un figlio di 14 anni, appassio-
mizzando i tempi. Come la prima Carta Prepagata Ricaricabile, nato tecnico: vent’anni passati all’Italgas, nel
Sono tutti giovani, al di sotto dei quarant’anni, applicabile a qualsiasi gestore, che serve per campo della progettazione e del controllo.
hanno sposato la cultura delle nuove profes- pagare le bollette di luce, gas e riscaldamento E con un pallino: lo studio e l’applicazione
sioni, e sono molto motivati. Il più giovane, Vito comodamente da casa. delle nuove tecnologie che rendono appetibili
Gerardi, che ha soltanto 19 anni, viene conside- Questo vuol dire mai più code agli sportelli le energie rinnovabili.
rato un’autentica promessa ed è la mascotte di e una rivoluzione nel campo del risparmio L’ingegner Vetere è approdato il mese
un’affiatata squadra di ricercatori. energetico. scorso nel salotto buono della promozione
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Da annotare in Agenda
A Marzo, Lingotto Fiere ospita
Campus, la prima rassegna sull’agricoltura del futuro
gli espositori hanno l’opportunità di mostrare saranno affrontate le tematiche dell’agricol-
e condividere le loro soluzioni innovative tura sostenibile, dei consumi energetici e
per il futuro dell’agricoltura, dov’è possi- dello spreco delle risorse idriche. La manife-
bile incontrare e verificare le applicazioni di stazione fieristica intende presentare solu-
tali innovazioni, tecnologie organizzative, zioni che siano di utilità e di interesse per
gestionali, attraverso la presenza in fiera di l’agricoltura, proponendo progetti realizzati,
Una fiera nuova di zecca si appresta ad aziende agricole che le hanno già adottate risultati conseguiti, investimenti e sviluppi
aprire i battenti nel marzo 2009. É Campus, con successo. futuri, presentando piccoli impianti per la
la nuova rassegna dedicata all’agricoltura A chi espone a Campus viene offerta la pos- valorizzazione energetica di bio-masse resi-
sostenibile in programma a Lingotto Fiere sibilità di presentare in modo interattivo ed duali da lavorazioni agricole, applicazione di
di Torino dal 26 al 29 marzo 2009. La mani- efficace le proprie proposte per l’agricoltura bio e nano tecnologie e così via.
festazione, nata da una collaborazione tra del futuro. Tutto questo rappresenta una novità di forte
Royalties
I produttori da fonte rinnovabile vendono, infatti, l’energia a un prezzo
medio mensile che si aggira sui 6 centesimi di euro a kilowattora, ed in
e certificati verdi
più incassano 12,5 centesimi per kilowattora dai certificati verdi.
Insomma, per ogni 100 euro incassati, 66 provengono dai contributi
al servizio delle
pubblici.
I certificati verdi sono indispensabili, perché altrimenti il costo di gene-
esigenze locali razione dell’energia rinnovabile sarebbe più alto di quello dell’energia
ottenuta da fonti tradizionali. Ma gli incentivi vengono erogati solo per i
primi 8 anni (ora saliranno a 12, ndr) e quindi il loro effetto va spalmato
I
n tempi di vacche magre la fantasia aiuta i Comuni “virtuosi”. sull’intero arco di vita dell’impianto.
Il tema può offrire un nuovo affresco dell’Italia che progetta e pro- In questo quadro si inserisce la questione delle royalties, ovvero la per-
duce energia pulita, attraverso un viaggio tra i Comuni che hanno centuale che le aziende produttrici corrispondono ai Comuni a titolo di
favorito la costruzione di nuovi impianti utilizzando fonti alternative. “risarcimento ambientale” per la presenza degli impianti energetici.
Queste risorse rappresentano il futuro per lo sviluppo di nuove tecnologie Quella delle royalties è una prassi ormai consolidata, un modo per
compatibili con l’ambiente ma, per tanti sindaci, possono anche signifi- migliorare l’accoglienza dell’investimento: 100mila euro l’anno per un
care una significativa voce di entrata per gli asfittici bilanci comunali. piccolo centro possono essere una grande risorsa.
Le risorse derivanti dalle royalties e dai certificati verdi rappresentano, Oggi le royalties nette si aggirano sull’1,3-1,4% del fatturato, con una
in effetti, un grande vantaggio per le Amministrazioni comunali che pos- tendenza in salita fino al 2% che porterà, nei prossimi 4 anni, a una
sono coniugare in modo inedito e concreto i benefici ambientali, l’effi- media dell’1,7-1,8%.
cienza e il risparmio energetico, con la capacità di recuperare ulteriori Ad Energeo Magazine interessa conoscere come vengono spesi questi
fondi, da destinare, ogni anno, alle magre casse comunali. soldi, arrivati, a volte, come manna dal cielo, per poter raccontare come
Risorse da utilizzare per svariati usi e ad esclusivo vantaggio del terri- vengono utilizzati per lo sviluppo locale e la solidarietà.
torio e della popolazione. In particolare ci piacerebbe sapere dove arriva la fantasia dei sindaci
Come ha potuto dimostrare il sindaco di Sant’Antagata di Puglia (la virtuosi che cercano di non far gravare sulle fasce più deboli certi costi,
storia la raccontiamo a pag. 90), che ha destinato la quota ricavata dalle fornendo assistenza, servizi nuovi e inconsueti, evitando inutili sprechi
royalties ottenute per l’insediamento di un impianto eolico per favorire in feste di piazza e per l’organizzazione di discutibili notti bianche.
l’incremento delle nascite nel suo paese e aiutare le famiglie in difficoltà Invitiamo i sindaci a scriverci (redazione@energeomagazine.com) per
con i mutui della casa, trasformando il paese in una vera e propria comu- farci conoscere le storie più belle e inconsuete che saranno segna-
nità della solidarietà sostenibile. late e premiate, in un momento ufficiale di confronto e di dialogo,
É questa un’occasione per discutere degli strumenti che sostengono le organizzato nella Casa dell’Energia di Milano, con il patrocinio della
esigenze locali e i servizi. Fondazione AEM.
Ma che rappresentano un’opportunità per creare coesione, caratteriz-
zando il ruolo degli enti locali nella produzione di benessere economico
e sociale.
In particolare queste esigenze sono più rilevanti nei Comuni con meno
di 5.000 abitanti.
Le aziende che propongono nuovi impianti energetici (comunque
nel rispetto dell’ambiente) ai sindaci, devono tener conto del cosid-
[ Il municipio di Monterotondo Marittimo rappresenta il luogo-
simbolo di FILO DIRETTO con i Comuni, lo spazio che Energeo
Magazine, la Casa dell’Energia e la Fondazione AEM di Milano
dedicano alla Solidarietà sostenibile e a tutte le valide iniziative
avviate sul territorio dagli Enti Locali.
Il piccolo Comune dell’area geotermica (Cover Story), che ha
dedicato un viale agli Obiettivi di Kyoto 20 20 20, è stato
detto progetto “local content”, ovvero lo sviluppo di competenze e
individuato come crocevia delle iniziative per la promozione delle
conoscenze locali, che permettano di trasferire le conoscenze e gli energie rinnovabili in Italia