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digital

03/2021

RIQUALIFICARE nZEB
edifici pubblici e privati

Bari Torino Cuneo Cremona


progettare
e costruire
nZEB Rivista cartacea
Digital
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I progetti pubblicati sono tratti dalla rivista azero


rivista trimestrale – anno X / anno XI
n. 35, settembre 2020 / n. 37, marzo 2021
Registrazione Tribunale Gorizia n. 03/2011 del 29.7.2011
Numero di iscrizione al ROC: 8147
ISSN 2239-9445

Direttore responsabile
Ferdinando Gottard

Redazione
Lara Bassi

Editore
EdicomEdizioni – Monfalcone (GO)
hanno collaborato in questo numero

arch. Salvatore Paterno


L’architetto Salvatore Paterno, laureato a Pescara, è progettista
accreditato Passive House Italia, certificatore protocollo ITACA,
auditore CasaClima, EGE Esperto in Gestione dell’Energia,
coordinatore Comitato tecnico Distretto Edilizia Sostenibile
Puglia. L’architetto, con il collega Antonio Stragapede, ha fondato
il CFE, Centro di Fisica Edile, una società di consulenza in Green
Building Management, che si occupa di coadiuvare gli operatori
del comparto edilizio per realizzare edifici con elevate prestazioni
energetiche e di sostenibilità ambientale.

arch. Tiziana Monterisi


L’architetto Tiziana Monterisi, laureata al Politecnico di Milano,
è attiva nella promozione e diffusione di tecnologie e materiali
naturali finalizzati alla realizzazione di strutture abitative e ricettive
sostenibili economicamente, socialmente e ambientalmente.
L’architetto è fondatore di Promopaglia, l’associazione italiana
rivolta alla promozione e alla divulgazione della paglia nei campi
dell’architettura.
Lo studio Tiziana Monterisi Architetto, composto da un team di
giovani professionisti, affianca alla progettazione l’attività di ricerca
in particolare sull'utilizzo degli scarti della coltivazione del riso e sul
loro reimpiego in architettura.

arch. Marco Mauro


L’architetto Marco Mauro, laureato al Politecnico di Torino,
è consulente energetico CasaClima, progettista certificato
Passivhaus, tecnico Biosafe, esperto Lignius, progettista Arca.
Lo Studio svolge la propria attività con le modalità della
progettazione integrata, affiancando al cliente un gruppo di lavoro
che consente di ridurre i tempi e i costi complessivi dell’intervento,
e privilegia l'utilizzo di materiali riciclabili.

arch. Giuseppe Cabini


L’arch. Giuseppe Cabini, laureato al Politecnico di Milano, è
Consulente e Auditore CasaClima, progettista Accreditato
PassivHouse Institute Italia, tecnico esperto “Finestra Qualità
CasaClima”, EGE Esperto in Gestione dell’Energia.
Lo Studio è specializzato nella progettazione di edifici con
l’obiettivo della certificazione CasaClima Gold e
svolge attività di consulenza per interventi di efficientamento
energetico del patrimonio edilizio esistente, sia privato che
pubblico con certificazioni CasaClima R.
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Francesco Mastrorosa;
Salvatore Paterno;
Antonio Stragapede
Nuova vita per la
masseria
Monopoli (BA)

Un’antica masseria nei dintorni di Monopoli è stata


recuperata e resa efficiente energeticamente nel
rispetto del costruito e secondo le buone regole della
bioclimatica che in questo territorio soleggiato deve
essere sempre tenuta in considerazione

In direzione Savelletri, dopo Monopoli, alla Contrada Losaciale


che si trova poco distante dalla costa Adriatica nel territorio
degli ulivi millenari, lungo l’antica direttrice dell’Appia Traiana
si incontra Masseria Schiuma. Dopo decenni di abbandono, le
imponenti e severe forme di questa masseria, protagonista ico-
nica del territorio circostante, apparivano quasi come un Object
Trouve e necessitavano di un intervento di recupero nel rispetto
dell’architettura del fabbricato e senza apportare alcuna altera-
zione alla struttura originaria.
La necessaria rifunzionalizzazione dell’abitazione doveva essere
leggibile quale contributo manifesto alla contemporaneità,
recuperandone i materiali, i paramenti e gli infissi preesistenti,
riducendo l’impatto ambientale con la nuova destinazione a
residenza e migliorandone la prestazione energetica e il comfort
indoor. I principali interventi di isolamento sono stati effettuati
sul pavimento contro terra, sulle pareti che presentavano spes-
sori di circa 30-35 cm e che sono state coibentate dall’interno
con 10 cm di fibra di legno e controparete a chiusura, sui soffitti
a volta e sugli infissi in metallo a taglio termico i quali, richia-
mando lo stile tipico delle masserie locali, sono stati inseriti nel
foro finestra prevedendo delle spallette isolate.
Nell’ottica dell’efficientamento energetico è stato molto impor

Francesco Mastrorosa; Salvatore Paterno; Antonio Stragapede 5


tante anche l’aspetto della tenuta all’aria dell’involu-
cro; è stata infatti studiata con attenzione la riduzione
di dispersione di energia dall’aria utilizzando, in par-
ticolare, una ventilazione meccanica controllata con
recupero di calore.

La bioclimatica
Sono state considerate le condizioni climatiche
del luogo, gli orientamenti, l’ombreggiamento e il
soleggiamento in modo dinamico e il controllo della
radiazione solare sulle vetrate da effettuarsi mediante
schermature solari e si sono riutilizzati materiali di
finitura esterni locali come il tufo pugliese per ridurre
il surriscaldamento estivo. Questo ha permesso di
ottimizzare le azioni di efficientamento energetico,
operando in maniera discreta sui paramenti verticali
e orizzontali più “deboli” e meno invasivi, come ad
esempio le pareti di minore spessore e con orienta-
mento sfavorevole o piuttosto isolando il pavimento
contro terra. Attenzione è stata posta anche ai ponti
termici, nei nodi di attacco degli infissi alla struttura
muraria, che in alcuni casi si attestava da 80 cm fino
e oltre 120 cm, apparati murari questi che hanno
consentito di avere una inerzia importante. Il soleg-
giamento antistante la facciata principale a sud è In alto, pianta piano terra e piano primo.
stato ridotto mediante la realizzazione di un pergolato
vegetale che consente l’ombreggiamento durante la Qui sotto, la scala che porta alla terrazza superiore.

stagione estiva e il soleggiamento dei locali interni in Nella pagina accanto, alcuni interni della masseria.
inverno. Gli arredi provengono per la maggior parte dal recupero.

Progetto architettonico e Direttore dei lavori


arch. Francesco Mastrorosa, Polignano a Mare (BA)
Consulenti bioarchitettura
arch. Salvatore Paterno – arch. Antonio Stragapede,
Gravina in Puglia (BA)
Superficie utile
470 m2
Trasmittanza media pareti esterne
0,76 W/m2K
Trasmittanza media solaio contro terra
0.25 W/m2K
Trasmittanza media copertura
0,78 W/m2K
Trasmittanza media superfici trasparenti
2,2 W/m2K
Fabbisogno energia per riscaldamento IE
58,40 kWh/m2 anno

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Francesco Mastrorosa; Salvatore Paterno; Antonio Stragapede 7
Tecnologia

Impiantistica
Per la parte impiantistica si è installata una
ventilazione meccanica controllata con recupero
di calore, un impianto radiante alimentato da
pompa di calore che produce anche l’ACS, che
sarà integrata anche da un futuro impianto sola-
re termico. Le colonne di distribuzione verticali
sono ubicate su pareti isolate e completamente
coibentate lungo il loro percorso. È prevista l’in-
stallazione di un impianto fotovoltaico.

In alto, coibentazione del solaio contro terra.

A lato, veduta generale della masseria e lavori di siste-


mazione della piscina (ex abbeveratoio).

Pagina a lato, a sinistra: predisposizione della sotto-


struttura in legno per la coibentazione interna. A destra:
dettaglio del nuovo controtelaio della porta finestra.

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Architetto Salvatore Paterno
L’arch. Salvatore Paterno con l’arch. Antonio Stragapede ha fondato
il CFE, Centro di Fisica Edile, una società di consulenza in Green
Building Management, che si occupa di coadiuvare gli operatori del
comparto edilizio, mediante appropriate procedure tecniche e co-
struttive, per realizzare edifici con elevate prestazioni energetiche e
di sostenibilità ambientale, con garanzia di risultati e controllo dei
costi. Il centro si occupa prevalentemente di fisica delle costruzioni
e progettazione di edifici ad alta efficienza energetica secondo pro-
tocolli nazionali e internazionali. Dopo una pluriennale esperienza
professionale in Alto Adige, l’arch. Paterno inizia un percorso di

Salvatore Paterno, laureato in architettura a Pescara, è: ricerca progettuale sul territorio pugliese per lo sviluppo di edifici
• membro della Commissione di sostenibilità della passivi in condizioni climatiche mediterranee assieme a una rete
Regione Puglia di esperti nazionali ed esteri. È docente e relatore in numerosi
• tecnico Competente in Acustica
• progettista Accreditato Passive House Italia_PHI convegni, seminari e corsi sui temi della sostenibilità dell’abitare
• EGE ENERGY MANAGER, Esperto in gestione dell’energia e dei principali sistemi di certificazione energetica e ambientale
• certificatore Protocollo ITACA degli edifici e correlatore in tesi di laurea in Ingegneria Edile presso
• auditor CasaClima
• coordinatore Comitato tecnico DES PUGLIA (Distretto il Politecnico di Bari su argomenti relativi all’efficienza energetica
Edilizia Sostenibile) degli edifici.

Francesco Mastrorosa; Salvatore Paterno; Antonio Stragapede 9


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Tiziana Monterisi

Rigenerazione
della terza pelle
Casa unifamiliare, Sciolze (TO)

Dal campo di riso rinasce Casa NP,


un intervento che sfrutta i residui agricoli
per generare un nuovo modello di vivibilità

L’edificio oggetto di ristrutturazione e riqualificazione energeti-


ca è un immobile residenziale degli anni ‘70 situato nel comune
di Sciolze. Completamente circondato da un terreno di proprietà,
è raggiungibile attraverso un accesso sul lato sud-ovest ed è col-
locato in posizione panoramica rispetto alla valle del Po. L’edificio
originario, di cui si è mantenuto l’intero involucro, era compo-
sto da un volume su due livelli e uno destinato ad autorimessa.
Il progetto ha permesso di trasformare l’edificio esistente in un
organismo eccellente e autonomo in equilibrio con i sistemi pre-
senti in natura, elevando il concetto di casa come “terza pelle”
e di sostenibilità nel suo ciclo di vita.
Per la realizzazione dell’isolamento è stata conservata la strut-
tura del tetto e delle pareti, ma è stato necessario posizionare
un’ulteriore struttura a portali in legno lamellare a supporto del
cappotto della copertura inclinata. L’isolamento dell’involucro
verticale è stato invece realizzato in opera con balle di paglia di
riso interposte a una intelaiatura con assi fissate alla muratura
esistente tramite supporti a “L”.
L’unione di isolamento e serramenti a triplo vetro ha consentito di
ottenere un edificio che minimizza le dispersioni, sfrutta gli apporti
solari passivi e ha come unico approvvigionamento di calore una stu-
fa a biomassa. Gli intonaci esterni infine, realizzati con una miscela
a base di calce e sottoprodotti del riso, conferiscono alle superfici un
aspetto materico e riducono l’energia grigia generata dall’edificio,
donando agli ambienti una sensazione di comfort e benessere.

Tiziana Monterisi 11
Sostenibilità
Le potenzialità dell’edificio e il grado di applicabilità
delle tecniche di risparmio energetico hanno portato a
un intervento che tenesse in considerazione la conce-
zione attuale del bene edilizio e la consapevolezza da
parte degli utenti del concetto di sostenibilità legato al
benessere abitativo.
L’isolamento di copertura e pareti si compone unica-
mente di materiali naturali e sfrutta le caratteristiche
termiche e acustiche della paglia di riso che, oltre a
essere un ottimo isolante, garantisce la perfetta traspi-
rabilità delle pareti in cui viene utilizzata.
Il lotto gode di un’ottima esposizione e le vetrate con-
tribuiscono al dialogo tra interno ed esterno consen-
tendo un ottimale sfruttamento dell’apporto solare,
fonte di riscaldamento naturale della casa. È presente
un impianto fotovoltaico come fonte di energia prima-
ria per la produzione di energia elettrica.

Progetto architettonico Impianti


arch. Tiziana Monterisi, arch. Bordogni Francesco, arch. Elia VMC puntuale, impianto fotovoltaico, stufa a biomassa
Sbaraini, Simone Bruni, Simona Totaro (gestione economica)
Superficie utile
Struttura a portali e telai prefabbricati 202 m2 + 63 m2 terrazzo
Novellocase s.r.l., Oggiona con Santo Stefano (VA)
Trasmittanza media pareti esterne
Direttore dei lavori 0,103 W/m2K
Studio Tiziana Monterisi Architetto, Biella
Trasmittanza media solaio contro terra
Impresa edile 0,282 W/m2K
Costruzioni Edili Treffe s.a.s., Sagliano Micca (BI)
Trasmittanza media copertura
Serramenti 0,098 W/m2K
Hausplus Italia, Trescore Balneario (BG)
Trasmittanza media superfici trasparenti
Consulenti 0,69 W/m2K
ing. Costante Bonacina (strutturale), geom. Andrea Mantovani
(energetico e coordinatore per la sicurezza)

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In alto, vista esterna dell’edificio a progetto ultimato;
in basso a sinistra, dettaglio interno di un serramento
e in basso a destra dettaglio esecutivo di parete.

Tiziana Monterisi 13
Tecnologia

Intonaco di calce e riso


L’intonaco, utilizzato per l’involucro dell’edifi-
cio, è un intonaco naturale di fondo ottenuto
unendo calce aerea e lolla di riso, prodotto
derivante dalla coltivazione del riso. Grazie
alla simbiosi perfetta dei materiali naturali
questo biointonaco garantisce ottime qualità
di miglioramento del comfort abitativo interno
e della salute di chi lo vive, abbatte l’inqui-
namento indoor assorbendo la CO2 interna e
assicura un ottimo isolamento termo-acustico
e notevoli prestazioni nella gestione di traspira-
bilità e umidità relativa interna. L’alto conte-
nuto in silice nella lolla rende l’intonaco molto
durevole e inattaccabile da agenti biologici.

In alto, preparazione della muratura esistente prima


della realizzazione del cappotto in paglia; in basso,
prima fase di intonacatura sul cappotto in paglia con
termointonaco di fondo a base di calce e lolla di riso.

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Architetto Tiziana Monterisi
Lo studio Tiziana Monterisi Architetto affianca la ricerca
e la progettazione di bioarchitetture allo studio di prodotti
e tecnologie per un’edilizia naturale e di “svolta”. Tecnologie
d’avanguardia e forte senso di responsabilità nel rapporto con
l’ambiente sono i concetti base di un lavoro finalizzato alla
realizzazione e alla ristrutturazione di strutture abitative e ricettive
sostenibili economicamente, socialmente e ambientalmente
e in grado di autosostenersi con un minimo dispendio di energia.
Nel 2016 la fondazione della società Ricehouse srl ha permesso
di ampliare la ricerca di materiali naturali volgendo l’attenzione
agli scarti della coltivazione del riso e al loro reimpiego
in architettura. Tale esperienza consente oggi di promuovere,
con un approccio professionale e imprenditoriale, la realizzazione
Tiziana Monterisi si laurea in Architettura presso
il Politecnico di Milano nel 2004. Da subito attiva di edifici a elevata efficienza energetica, impatto zero e che
e sensibile alla promozione e diffusione dell’architettura limitano l’impronta ecologica. Lo studio è composto da un team
naturale e della reale possibilità di nuovi modelli abitativi. di giovani professionisti e neo-laureati e si avvale della collabo-
Propone un’alternativa possibile all’uso di materiali
petrolchimici, per un’architettura impegnata a far tornare razione dei migliori esperti nel settore, creando gruppi di lavoro
territorio, città e casa a essere un organismo vivente. specifici in base alle necessità di ogni progetto.

Tiziana Monterisi 15
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la rivista cartacea
www.edicomstore.it
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Marco Mauro

Riqualificazione
pubblica
Municipio, Pietraporzio (CN)
Riqualificazione energetica del palazzo
comunale di Pietraporzio, prima certificazione
CasaClima R per tale tipologia

Al fine di rispettare le tipologie architettoniche dell’edificio,


l’intervento è stato estremamente leggero; all’esterno, oltre il
manto di copertura ricostruito tal quale con la sistemazione dei
necessari ferma-neve, si è realizzato, al secondo piano, un nuovo
rivestimento in lastre di legno, esattamente come il preesistente,
vecchio ormai di decine di anni e totalmente irrecuperabile.
Al di sotto del rivestimento ligneo è stato posato un cappotto
in fibra di roccia opportunamente montato su listellatura lignea
e protetto da una membrana permeabile per assicurarle la tenuta
al vento e avere con i suoi 140 mm una buona tenuta termica.
Ai piani sottostanti, non volendo assolutamente modificare
l’estetica del fabbricato ma al contempo ridurre i consumi
energetici, si è optato per un cappotto interno e pertanto si è
coibentato il fabbricato con strati di fibra di lana di roccia per uno
spessore totale di 120 mm, successivamente rivestiti con barrie-
ra al vapore e strato di finitura in cartongesso. Sostituiti anche
i serramenti con nuovi elementi aventi specchiature uguali ai
precedenti, con triplo vetro e doppio basso emissivo, in modo da
migliorare sensibilmente l’efficienza energetica delle aperture
vetrate, aventi una superficie totale di circa 30 m2. Sono stati
risolti molti ponti temici esistenti con l’aiuto di materiali quali
lastre in poliuretano e rivestimenti in Aerogel, al fine di garantire
il miglior risultato possibile.

Marco Mauro 19
Gli impianti
Dovendo fare i conti con le ristrettezze di un piccolo
comune si è scelto di intervenire sull’involucro, per
rinviare successivamente l’ottimizzazione dell’im-
pianto termico. A livello impiantistico ci si è limitati
ad assicurare il posizionamento di alcune macchine
puntuali per la ventilazione meccanica controllata,
in modo da garantire un corretto ricambio d’aria
anche con i serramenti chiusi nella lunga stagione
invernale. Le VMC utilizzate hanno un’efficienza pari Posizione delle macchine puntuali della VMC, delimitazione
al 65-66% e un consumo di 0,28 Wh/m3. della posizione della coibentazione termica (interna/esterna).

Progetto architettonico, involucro, direzione dei lavori,


consulente CasaClima
arch. Marco Mauro, Boves (CN)
Consulente
geom. Valerio Dalmasso (R.U.P.), Pietraporzio (CN)
Impianti
ing. Luca Sarale, Boves (CN)
Appaltatore
Cornaglia s.r.l.
Lavori
Cornaglia s.r.l., S.E.I.L. (serramenti)
Committente
Comune Pietraporzio (CN)
Volume totale riscaldato
995,96 m3

Certificazioni Lavori
2014-2015
• CasaClima R Trasmittanza media superfici opache
• APE Regione Piemonte 0,21 W/m2K
Trasmittanza media superfici vetrate
1,20 W/m2K
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Sopra, dettaglio della posizione coibenti termici nodo parete/tetto. Sotto, vista facciata dell’ingresso a lavori ultimati.

Marco Mauro 21
Tecnologia

Il collaudo
In ultimo è stata eseguita la prova di te-
nuta all’aria dell’involucro, il Blower Door
Test, al fine di verificare la tenuta all’aria
dell’intero edificio e conseguentemente
la bontà delle lavorazioni eseguite dagli
artigiani. Al test erano presenti: elettri-
cista, idraulico, serramentisti e muratori,
tutti in apprensione per l’esito della prova.
Il risultato rientra nei parametri previsti
dall’Agenzia CasaClima per la certifica-
zione CasaClima R con un risultato medio
del test di 1,685 h-1 contro un massimo
consentito di 3,0 h-1.

Sopra, spessori della coibentazione interna


in lana di roccia. Sotto, a sinistra coibentazione
delle mazzette finestre vano scala in nanosilicati;
a destra dettagli della barriera al vapore per
la tenuta all’aria su cappotto interno.

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Architetto Marco Mauro
L’obiettivo dello studio è la progettazione integrata tra il gruppo
di lavoro che si affianca al cliente, seguendolo passo passo nella
realizzazione delle proprie esigenze e ambizioni, con l’obiettivo
di fornirgli una soluzione a bassissimo consumo energetico
e ottima qualità del vivere al suo interno.

La salvaguardia dell’ambiente e la conseguente necessità di cam-


biare i propri stili di vita portano a ripensare il ruolo della proget-
tazione non più come una spesa ma come un investimento.

La progettazione non può prescindere dal considerare le necessi-


Laurea in Architettura (PoliTO 1986). tà fisiche e biologiche dei fruitori e lo svolgimento del progetto ha
Iter formativo con l’Agenzia CasaClima (consulente uno scopo preciso ovvero un’accurata scelta dei materiali e degli
energetico e ambientale, progettista ORO), abilitazione
di II livello nell’uso di apparati termografici, operatore BDT, aspetti bioclimatici. L’utilizzo di materiali riciclabili è tra i prin-
Corso CEPH per Progettista Certificato Passivhaus, cipali elementi di attenzione nella progettazione. L’approccio in-
Esperto Lignius, tecnico Biosafe, corsi LEED, Minergie, Arca. tegrato alla progettazione permette di ridurre i tempi di gestione
Docente di diversi moduli nei corsi tenuti dall’Agenzia
CasaClima e corsi dedicati alla progettazione di case e di progettazione e i diversi ambiti di competenze che lavorano
passive, materiali coibenti, prove termografiche con BDT. braccio a braccio consentono la riduzione dei costi complessivi.

Spaccato cappotto esterno con doppio pannello in lana minerale e membrana


di tenuta al vento, il tutto nascosto da rivestimento in tavole di legno.

Marco Mauro 23
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Giuseppe Cabini

Sostenibilmente
riqualificata
Abitazione, Offanengo (CR)

Un intervento di riqualificazione energetica,


che ha migliorato notevolmente il comfort e ridotto in
modo sostanziale i costi di gestione, ha permesso
a questa abitazione di vincere il Premio Rebuild 2015
nella categoria “Residenze”

Costruita nel 1965, l’abitazione, che si sviluppa su due piani e


che accoglie al piano terra anche un ufficio, è stata riqualificata
energeticamente per ridurre in modo significativo il consumo con
conseguente miglioramento del comfort interno. Pur essendo stata
oggetto di precedenti migliorie impiantistiche e dell’installazione
di moduli fotovoltaici in copertura, la casa presentava una serie
di problematiche tecniche, individuate anche tramite un’accurata
indagine energetica e termografica e con test di tenuta all’aria.
A partire dall’involucro opaco, è stata effettuata una coibenta-
zione esterna a cappotto – sul solaio controterra non si è potuto
intervenire in quanto i locali erano abitati – in lana di roccia
di 18 cm, oltre a isolare il solaio di calpestio del sottotetto non
riscaldato con 4 strati di lana di roccia per uno spessore com-
plessivo di 24 cm. Con l’obiettivo di rispettare il budget e per
il persistere della vita all’interno della casa e dello studio, i serra-
menti (alcuni risalenti agli anni ‘60, altri più recenti degli anni
‘80) con telai in legno sono stati migliorati andando a sostitu-
ire tutte le componenti vetrate con vetrocamere con Argon, a
riempire i giunti con schiume poliuretaniche elastiche, di fatto
mancanti, e a inserire la doppia nastratura interno/esterno così
da assicurare la tenuta all’aria e al vento; sono state cambiate le
guarnizioni danneggiate e aggiunte quelle mancanti anche sulle

Giuseppe Cabini 25
ante. L’isolante è stato risvoltato sulle spallette e sotto Progetto architettonico, DL e CasaClima
i davanzali e i cassonetti degli avvolgibili, presenti solo arch. Giuseppe Cabini, Offanengo (CR)
al primo piano, sono stati completamente coibentati Consulente termotecnico
p.i. Roberto Vincenzi, Villanuova sul Clisi (BS)
all’interno con pannelli di poliuretano e nastrati. Il
portoncino blindato è stato smontato e riempito con Appaltatori
Impresa Dominoni, Salvirola (CR)
pannelli rigidi di poliuretano e con l’incollaggio di
Superficie fondiaria
quello in resina flessibile e su tutte le portefinestre è
3808 m2
stato creato un gradino in materiale isolante per l’in-
Superficie utile
stallazione di un nastro espandente. 332,02 m2 (290,11 m2 casa + 41,91 m2 ufficio)
Superficie verde
Gli impianti 3.100 m2
Trasmittanza pareti esterne
L’aumento del comfort nell’abitazione, la riduzione 0,15 W/m2K (1,80 W/m2K pre-intervento)
delle dispersioni e il controllo dell’umidità è stato rag- Trasmittanza solaio verso sottotetto non riscaldato
giunto grazie all’installazione di una VMC con recupe- 0,18 W/m2K
ratore di calore entalpico a piastra rotante, impianto Trasmittanza media serramenti
collocato in una zona controsoffittata al primo piano. 1,29 W/m2K (4,90 W/m2K pre-intervento)
Mantenendo il sistema di emissione esistente, costituito
da termosifoni in ghisa, la caldaia a metano e il boiler di
accumulo a fiamma diretta, necessari rispettivamente per
il riscaldamento e l’ACS, sono stati sostituiti da una pom-
pa di calore aria-acqua abbinata a un accumulo di acqua
tecnica. Si è provveduto anche a coibentare le tubazioni e
i collettori presenti nella centrale termica e a cambiare il
piano di cottura a gas con uno a induzione, chiudendo in
tal modo il foro per il monossido di carbonio ed elimi-
nando un punto di notevole dispersione, apertamente in
contrasto con tutto l’intervento effettuato!

Certificazioni
• CasaClima R
• CENED Classe A

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Qui sopra, a sinistra, pianta Piano Terra; a destra, pianta Piano Primo.

Giuseppe Cabini 27
Tecnologia

Verifiche finali
Per verificare l’efficacia degli interventi, è stato ripetuto
anche alla conclusione dei lavori il Blower Door Test,
ottenendo un valore n50 = 1,98 h-1, inferiore a n50 = 3,00 h-1,
limite per il protocollo CasaClima R; la misurazione
è stata eseguita con la cappa della cucina, la canna
fumaria della stufa a pellet e quella del camino a legna
aperte. È un valore decisamente buono e di molto in-
feriore rispetto a quello conseguito tramite BDT prima
dell’inizio della riqualificazione, pari a n50 = 8,48 h-1! Ma
il risultato più importante è l’elevato comfort interno
e la riduzione delle emissioni in atmosfera e dei costi
energetici per il riscaldamento invernale, passati infat-
ti da 16 a 2 €/m2 anno, a fronte di un costo di interven-
to, seppur indicativo di 212 €/m2 per superficie lorda,
senza computare i costi di progettazione, consulenze
esterne e di certificazione energetico-ambientale.

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Architetto Giuseppe Cabini
Lo studio dell’Arch. Giuseppe Cabini nasce nel 1996 e si specializ-
za da subito nel campo della ricerca sull’architettura sostenibile
e l’efficienza energetica, attraverso corsi post universitari presso
il dipartimento ABITA dell’Università di Firenze, l’università
Ca’ Foscari a Venezia e attraverso i corsi Anab e Sacert a Milano.
Intensifica la propria formazione con numerosi corsi su Comfort,
Sostenibilità ed Efficienza Energetica, presso l’Agenzia CasaCli-
ma di Bolzano. Dal 2009 è dotato di tutta la strumentazione ed
effettua Blowerdoor test, A-Wert e indagini termografiche. L’arch.
Cabini è Auditore, Consulente e Docente per l’Agenzia CasaClima

L’arch. Giuseppe Cabini è: di Bolzano. Lo studio è specializzato nella progettazione e consu-


• EGE - Esperto in Gestione dell’Energia lenza di edifici con l’obiettivo della certificazione CasaClima Gold.
• Auditore a disposizione dell’Agenzia CasaClima di Bolzano Negli ultimi 10 anni ha effettuato numerose ore di docenza ai Corsi
• Consulente Esperto CasaClima
• Docente CasaClima Cened e CasaClima. Svolge attività di progettazione e consulenza
• Tecnico esperto “Finestra Qualità CasaClima” per interventi di efficientamento energetico del patrimonio edilizio
• Tecnico Consulente Sigillo “Finestra Qualità CasaClima” esistente, sia privato che pubblico, con certificazioni CasaClima
• Progettista Accreditato PassivHouse Institute Italia
• Operatore termografico di II livello R e si occupa anche di tutta la parte riguardante il recupero degli
• Tecnico Blower Door e A-Wert Test incentivi fiscali, Superbonus e Conto Termico.

Giuseppe Cabini 29
progettare
Biella. Edificio unifamiliare in laterizio
arch. Stefano Oglietti; ing. Roberto Viazzo
Bologna. Edificio plurifamiliare
con struttura in c.a.

e costruire
arch. Daniele Zoboli
Brescia. Edificio plurifamiliare
con struttura in c.a.
EET Cobolli Gigli e Monico, Fausto Ossola

nZEB
Brescia. Edificio unifamiliare
in calcestruzzo cellulare
Studio Architettura Armellini;
geom. Alessandro Merigo

casi studio Cesena. Edificio plurifamiliare


con struttura in legno
Studio PIRACCINI+POTENTE
Chieti. Edificio unifamiliare in legno
arch. Marco Cimini
Firenze. Edificio plurifamiliare
con struttura in acciaio
arch. G. Columpsi, arch. S. Maestrelli,
ing. M. Giuntini
Mantova. Edificio unifamiliare in laterizio
arch. Davide Reggiani

Milano. Edificio plurifamiliare


con struttura in acciaio
Studio d.n.a.; Roberto Ornati
Padova. Edificio unifamiliare in legno
arch. Renzo Carturan
Pordenone. Edificio unifamiliare in legno
arch. Carlo Dario
Sondrio. Edificio misto
con struttura metallica
arch. Davide Tarca
Torino. Edificio unifamiliare
in calcestruzzo cellulare
arch. Gianni Izzo
Treviso. Edificio unifamiliare in legno
www.azeroweb.com arch. Andrea Zambon

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