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BIOARCHITETTURA

PREMESSA : Nelle case italiane si consumano circa 160KWh/m2 annuo , di cui qusi il 70% per il
riscaldamento . Possiamo ridurre i consumi di ¼ o addirittura ad ⅕ , rispettando alcuni criteri :

● Giusto orientamento dell’edificio


● Forma compatta dell’edificio
● Razionale disposizione dei locali
● Involucro edilizio( isolamento termico, materiali termoisolanti ,impermeabilità ,
finestre e vetrate )
● Ottimizzazione dell’illuminazione naturale (finestre ,vetrate schermature
parasole)
● Ventilazione
● Sfruttamento energia solare
● Uso di impianti , elettrodomestici ed apparecchi ad alto rendimento

Approfondimento : ILLLUMINAZIONE NATURALE e


ORIENTAMENTO

Normativa di riferimentoBenché non esista un testo


normativo che tratti esclusivamente dell’illuminazione
naturale, si trovano comunque riferimenti in diverse
norme e leggi.Per l’ambito residenziale fra tutti
possiamo citare il M. 5 luglio 1975 con i requisiti
igienico sanitari principali dei locali di abitazione e la
Circ. Min. LL. PP. 3151 del 22 maggio 1967 sulla
valutazione delle proprietà termiche, igrometriche, di
ventilazione e di illuminazione nelle costruzioni
edilizie.Per il settore ospedaliero si fa riferimento alla
Min. LL. PP. 13011 del 22 novembre 1974 che
determina i requisiti fisico tecnici per le costruzioni
edilizie ospedaliere.In ambito scolastico vige, invece,
il M. 18 dicembre 1975 che riporta gli indici minimi di
funzionalità didattica, edilizia e urbanistica e la UNI
10840 che tratta nello specifico il tema della luce e
dell’illuminazione dei locali scolastici.

Annalisa De’ Francesco - V CAT


VANTAGGI - PROBLEMI - SOLUZIONI

Vantaggi della luce naturaleGli edifici del futuro saranno


sempre più termicamente efficienti per cui ne consegue che l’illuminazione
condizionerà fortemente i consumi energetici complessivi .La radiazione solare
(costituita per circa il 50% da radiazioni visibili) può essere fonte di un notevole
guadagno termico per gli ambienti.. Di seguito i benefici/ vnataggi piu importanti:

10 benefici della luce naturale

Proprio la luce è stata la protagonista dell’International Day of Light, giornata annuale


istituita nel 2018 dall’Unesco per far riflettere sul ruolo vitale giocato dalla luce nella
scienza, nella cultura, nell’arte, nell’istruzione e nello sviluppo sostenibile. In questa
occasione gli esperti hanno stilato un vademecum in 10 punti per sintetizzare i benefici
della luce per cittadini, società e spazi urbani:

1. Dormire meglio esporsi alla luce naturale migliora il riposo notturno, facendo
guadagnare, in media, 46 minuti di sonno a notte.
2. Messa a fuoco, anche gli occhi beneficiano della luce naturale, che riduce del 51%
l’affaticamento e permette una migliore messa a fuoco delle immagini.
3. Risparmio energetico: l’illuminazione artificiale di solito assorbe circa un terzo dei
consumi di un edificio, la luce naturale abbatte i consumi energetici del 40%.
4. No stress: restare esposti alla luce solare per 30 minuti al giorno riduce i livelli di
ansia e stress, influendo in modo positivo sul benessere psico-fisico generale
della persona.
5. Depressione: la luce naturale regola alcuni disturbi tra cui il SAD (Disturbo
Affettivo Stagionale) e questo causa l’aumento dei casi di depressione nei mesi
freddi e con poca luce.
6. Boom di vendite nei negozi: un punto vendita esposto alla luce naturale può
incrementare le sue vendite del 40% rispetto a uno illuminato solo artificialmente.
7. Dipendenti produttivi: l’esposizione alla luce naturale aumenta del 15% la
produttività negli uffici.
8. Prospettiva di una città: la combinazione tra luce e arte o tra luce e architettura
disegna il carattere di ogni città e offre ai suoi visitatori l’opportunità di vedere uno
spazio in un modo completamente nuovo.
9. Illuminato è sicuro: la luce e le installazioni luminose possono migliorare la
percezione di uno spazio, facendolo sentire più sicuro, più moderno e più
desiderabile come luogo in cui trascorrere del tempo.
10. Identità e orgoglio nello spazio pubblico: l’arte della luce stimola nei cittadini un
senso di identità, unicità e orgoglio civico, rendendo gli spazi pubblici più vivibili e
attraenti per i turisti.
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vantaggi in
termini di
risparmio
energetico per
l’ulluminazione
e la
temperatura
e la qualita’
della luce

vantaggi in
termini di salute
psico fisica e
benessere

vantaggi in
termini
risparmio di
energia e
produzione
sostenibile

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Problemi eventuali :
Ampie aperture trasparenti comportano maggiori dispersioni termiche nei
periodi freddi, ingresso di energia solare e calore indesiderati nei giorni caldi
estivi e in alcuni casi discomfort visivo a causa di un eccessivo livello di luce in
ingresso e quindi fenomeni di abbagliamento.

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Soluzioni da adottare :
- Attenzione all’orientamento
delle stanze

- Scelta di materiali, tende e


arredi

Per migliorare la percezione delle condizioni


luminose in un ambiente chiuso, è bene studiare
attentamente anche i materiali, i colori e la tipologia
di arredo che si sceglie. In un ambiente poco
luminoso, è meglio prediligere pavimentazioni e
finiture chiare, tende di tessuti leggeri e arredi che
non ostacolino l’ingresso della luce dalle aperture
esistenti.

- Sfruttare la trasparenza di alcuni materiali

Sia in casa, che in ufficio, molto spesso ci sono ambienti piccoli e poco illuminati, che
per questo motivo non risultano accoglienti e confortevoli. Una possibile soluzione è
quella di inserire una parete in vetrocemento.

- Adottare accorgimenti
progettuali mirati
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Aperture nel soffitto e finestre per tetti

Per illuminare un ambiente senza finestre, ma anche per aumentare la luce naturale in
una stanza, si possono valutare alcuni interventi strutturali, con inserimenti strategici di
aperture a parete e o a tetto .

Altro stratagemma consiste nell’inclinare il controsoffitto o il tetto in opportuni modi per


consentire una maggior diffusione in diversi punti della luce nell’ambiente. Un’altra
soluzione classica è la “mensola di luce” – o “light shelf” – un elemento orizzontale che
può essere posto sia all’interno che all’esterno dell’ambiente e permette una maggior
diffusione di luce, evitando il fenomeno dell’abbagliamento. La luce diretta viene
riflessa sul soffitto e quindi diffusa nell’ambiente. Se posto all’esterno, funge anche da
ombreggiamento ma in ogni caso le sue dimensioni e caratteristiche sono da studiare
in base all’orientamento e al clima.Nel caso siano previsti ombreggiamenti con lamelle
orientabili, è da tenere presente che se si sceglie un materiale riflettente bloccheranno
la luce solare diretta nell’ambiente, ma allo stesso tempo saranno in grado di rifletterla
e dirigerla nell’ambiente in modo diffuso.

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Camini o tunnel luce

Un ulteriore sistema per migliorare le condizioni di luce naturale è l’installazione di un


camino di luce che, captando luce dall’esterno della copertura, la trasporta attraverso
un apposito tubo fino all’ambiente desiderato. Un camino di luce può illuminare sia le
stanze che confinano con il sottotetto, sia quelle a piani inferiori, fino ad una distanza di
circa 10 metri dalla copertura. I tunnel solari sono dei diffusori telescopici di un
diametro di circa 30 cm. Trasportano la luce naturale, ma non aiutano in termini di
ventilazione naturale negli ambienti ciechi.

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Schermature solari

Ad esempio sono sempre più diffuse le schermature solari mobili (rientrano nel nuovo
Conto Energia Termico!) che in base alla necessità e al periodo dell’anno ombreggiano le
vetrate oppure lasciano passare la radiazione solare : fisse e mobili .

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