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NITRIFICAZIONE

CON BIOMASSE SOSPESE

Ing. Michele Torregrossa

Testo di riferimento:
L.Bonomo: Trattamento delle acque reflue, Ed. McGraw-Hill, 2008

LAZOTO NELLE ACQUE


Nei suoi diversi stadi di ossidazione l'azoto pu implicare inconvenienti di
varia natura nei ricettori
ricettori;; tra di essi il pi noto l'eutrofizzazione
l'eutrofizzazione dei
corpi idrici a debole ricambio, in cui peraltro in genere il fosforo ad
esercitare il ruolo di reale fattore limitante la crescita algale.
algale.
Altri problemi connessi alla presenza di azoto possono cos riassumersi:
riassumersi:
abbassamento del tenore di ossigeno disciolto nei ricettori, da collegarsi
ai consumi dovuti all'ossidazione batterica dell'azoto ammoniacale ad
azoto nitroso e nitrico
nitrico..
diretta tossicit dell'azoto ammoniacale per la fauna ittica, quando esso
sia presente in forma di ammoniaca gas (NH3).
Poich l'equilibrio con gli ioni ammonio (NH4+) regolato dal pH in base
alla relazione:
relazione:

NH4 + + OH

NH3 + H2 0

un aumento di pH determina un incremento della presenza di NH3 e quindi


della tossicit, per molte specie ittiche gi considerevole per
concentrazioni di 0,01 mg/l di NH3-N.

LAZOTO NELLE ACQUE


limitazioni agli usi idropotabili per i rischi connessi alla presenza di nitrati
che riducendosi a nitriti nell'apparato digerente e combinandosi con
l'emoglobina del sangue vi bloccano il meccanismo di trasporto
dell'ossigeno (cianosi infantile).
Per tale motivo le norme dell'Organizzazione Mondiale della Sanit
(O.
(O.M.S.) stabiliscono una concentrazione massima di 11 mg/l di NO3-N
nelle acque potabili.
potabili.
Va inoltre rilevato che la presenza di azoto ammoniacale diminuisce
cloroammine,, con la
l'efficienza della clorazione, per la formazione di cloroammine
necessit di maggiori dosaggi di cloro (clorazione al punto di rottura)
rottura)..

LAZOTO NELLE ACQUE


Nei liquami urbani, negli scarichi zootecnici, ed in molti effluenti
industriali, l'azoto prevalentemente presente sotto forma organica
(proteine) e come urea, contenuta nelle urine.
urine.
In entrambi i casi esso subisce un rapido processo di ammonificazione ad
azoto ammoniacale, secondo le seguenti reazioni qualitative
qualitative::
micro organismi
N org
NH 3 /NH 4 +

H2 NCONH

=
enzima
+

2
(NH
)
+
CO
3
4
ureasi

Per tale motivo in seguito non si far distinzione tra l'azoto organico ed
TKN..
ammoniacale entrambi compresi nella determinazione del TKN

LA RIMOZIONE DELLAZOTO
Negli abituali processi di depurazione, il rendimento di rimozione
dell'azoto significativo, ma non elevato
elevato..

BOD = 60 g/ab x giorno

N = 12 g/ab x giorno

D = 300 l/ab x giorno

SEDIMENTAZIONE
PRIMARIA
REATTORE BIOLOGICO
A "FANGHI ATTIVI"

10%
BOD = 180 mg/l
N = 36 mg/l
BOD = 240 mg/l
N = 40 mg/l

SEDIMENTAZIONE
FINALE

5% del BOD rimosso

BOD = 25 %
N = 10 %

BOD = 90 %
N = 5 %

BOD = 20 mg/l
N = 28 mg/l

N = 0,05 x (180-20) = 8 mg/l


N = (36-28)/36 = 22 %

Una depurazione pi spinta richiede trattamenti specifici!

LA RIMOZIONE DELLAZOTO
Processi disponibili:
disponibili:
Processi di natura chimica e chimicochimico-fisica per la rimozione dellazoto
dellazoto::
- clorazione al punto di rottura
rottura;;
di limitata applicabilit
- strippaggio dell'ammoniaca;
dell'ammoniaca;
- scambio ionico dell'azoto ammoniacale e nitrico.
nitrico.
La via oggi pi matura per applicazioni su scala reale (soprattutto in campo
biologica,, attraverso una fase ossidativa di nitrificazione
nitrificazione,,
urbano) quella biologica
con formazione di nitriti e quindi di nitrati, seguita da una fase riduttiva
di denitrificazione
denitrificazione,, con produzione di azoto molecolare, non pi
utilizzabile nei cicli biologici e come tale sottratto all'ambiente
all'ambiente..
PROCESSI INNOVATIVI:
INNOVATIVI: ANNAMOX
Innovativi processi biologici, ancora in uno stadio sperimentale, si basano
sulla possibilit di arrestare lossidazione dellammoniaca ad uno stadio
intermedio di nitrito, oppure di utilizzare biomasse sospese specializzate
che siano in grado di ossidare lammoniaca a nitrito in condizioni non
aerobiche e poi effettuare il processo dissimilativo di denitrificazione
senza necessit di fonti di carbonio o, infine, che combinino entrambe tali
due capacit
capacit..

CINETICA DELLA NITRIFICAZIONE


Per nitrificazione si intende l'ossidazione dei composti inorganici
dell'azoto allo stato ridotto, svolta da batteri autotrofi
autotrofi,, in grado cio di
utilizzare per la sintesi cellulare carbonio inorganico (CO2) e di trarre
l'energia, necessaria alla crescita ed al metabolismo, dell'ossidazione
dell'ossidazione di
composti inorganici facilmente ossidabili (nella fattispecie ammoniaca e
nitriti)) usando l'ossigeno libero come accettore di elettroni
nitriti
elettroni..
Nel trattamento delle acque, risultano di pratico interesse i batteri del
genere Nitrosomonas, per l'ossidazione dell'
dell'ammoniaca
ammoniaca a nitriti
nitriti,, e del
genere Nitrobacter per l'ossidazione dei nitriti a nitrati
nitrati..

CINETICA DELLA NITRIFICAZIONE


Le reazioni di ossidazione, da cui i batteri traggono l'energia loro
necessaria, possono esprimersi per il Nitrosomonas come
come::

NH4 + + 1,5 02 2 H + + H2 0 + NO2


e per il Nitrobacter:

NO2 + 0,5 02 NO3

Complessivamente pertanto le reazioni di ossidazione dell'ammoniaca a


nitrati risultano
risultano::

NH4 + + 2 02 NO3 + 2 H + + H2 0

CINETICA DELLA NITRIFICAZIONE


Per quanto riguarda le reazioni di sintesi, assunta per la cellula batterica
la formulazione empirica C5H7NO2, risulta per il Nitrosomonas
Nitrosomonas::

15 CO2 + 13 NH4 + 10 NO2 + 3 C5H7 NO2 + 23 H + + H2 0


e per il Nitrobacter:

5 CO2 + NH4 + + 10 NO2 + 2 H2 0 10 NO3 + C5H7 NO2 + H +


Sulla base sia di valutazioni teoriche che di studi di laboratorio, il
fenomeno complessivo di nitrificazione dell'ammoniaca a nitrati
(conteggiando quindi sia le reazioni di ossidazione che quelle di sintesi)
pu venir cos espresso:
espresso:

NH4 + + 1,86O2 + 0,1CO2 0,02C5 H7 O2 N + 0,98NO3 + 1,98H + + 0,94H2O

CINETICA DELLA NITRIFICAZIONE

NH4 + + 1,86O2 + 0,1CO2 0,02C5 H7 O2 N + 0,98NO3 + 1,98H + + 0,94H2O


Dall'esame di questa reazione possono ricavarsi le seguenti considerazioni
considerazioni::
La sintesi di organismi nitrificanti piuttosto limitata, in rapporto ai
quantitativi di ammoniaca ossidati
ossidati..
I rapporti stechiometrici indicano la produzione di solo 0,18 g di biomassa
per ogni grammo di azoto ammoniacale ossidato.
ossidato.
Ne derivano importanti implicazioni su cui si torner trattando gli aspetti
impiantistici della nitrificazione.
nitrificazione.
E' necessaria una considerevole disponibilit di ossigeno libero.
libero.
Sempre sulla base dei rapporti stechiometrici, si consumano 4,2 g di 02
per ogni grammo di NH4+ ossidato
ossidato..

CINETICA DELLA NITRIFICAZIONE


Nel corso del processo si ha distruzione di alcalinit con produzione di
acido carbonico.
carbonico. Per ogni grammo di ammoniaca ossidata si distruggono
circa 7,14 g di CaCO3.
pH,, quando
Conseguentemente si ha una tendenza all'abbassamento del pH
l'alcalinit iniziale delle acque da trattare non sia sufficientemente
elevata per tamponare l'acidit prodotta durante la nitrificazione
nitrificazione..
La velocit di ossidazione dell'ammoniaca
dell'ammoniaca,, dovuta al Nitrosomonas, in
assenza di fattori limitanti (velocit massima di ossidazione) assai
minore che non la corrispondente velocit di ossidazione dei nitriti a
nitrati per azione dei Nitrobacter
Per entrambi gli stadi inoltre, la costante di semisaturazione molto
piccola (1 mg/l
mg/l)).
Nelle condizioni di reale funzionamento, l'ossidazione a nitriti limita
pertanto la velocit dell'intero processo
processo;; per le stesse ragioni non si
verificano accumuli di nitriti
nitriti..

CINETICA DELLA NITRIFICAZIONE


Con riferimento alla terminologia utilizzata per la cinetica di rimozione dei
substrati, la velocit massima di ossidazione dell'ammoniaca a 20
20C
risulta::
risulta

(v )

N 20

(
N )20
=
(YN )20

dove::
dove

(vN )20 = velocit massima di ossidazione dell'ammoniaca per azione dei batteri
nitrificanti a 20
20C ed in assenza di fattori limitanti, espressa in kg
TKN per kg di biomassa nitrificante al giorno
giorno..

( N )20 = velocit massima di crescita dei batteri nitrificanti (giorni-1).


(YN )20 = tasso di crescita batterica, inteso come produzione di batteri
nitrificanti in rapporto all'ammoniaca ossidata (kg di Nitrosomonas per
kg di TKN)
TKN)..

(YN )20 = 0,18 KgSSV/KgTKN

CINETICA DELLA NITRIFICAZIONE


Nelle reali condizioni operative, l'ossidazione dell'ammoniaca rallentata
- rispetto al valore massimo - da fattori limitanti
limitanti,, essenzialmente
costituiti dalla concentrazione di ammoniaca e di ossigeno libero.
libero.
Con le notazioni abituali pu scriversi:
scriversi:

(v N )T

= (vN

20

TKN
O.D.

KTKN +TKN K O + O .D .

Dove::
Dove
TKN ed O.D. rappresentano la concentrazione di azoto (organico ed
ammoniacale) e di ossigeno disciolto presenti nel sistema
sistema;;
KTKN e KO sono le relative costanti di semisaturazione
semisaturazione..
KTKN pu essere assunto pari a 1 mg/l di TKN (normalmente 1): ci
significa che l'ammoniaca non esercita una reale funzione limitante, salvo
che nel sistema non vengano raggiunte concentrazioni molto basse.
basse. KO vale
1 mg/l
mg/l..

CINETICA DELLA NITRIFICAZIONE


Dato che le concentrazioni di ossigeno disciolto,
disciolto, abitualmente mantenute
nei processi biologici aerobici, sono di questo stesso ordine di grandezza,
ne consegue un'azione
un'azione limitante esercitata dall'ossigeno, che pu essere
ridotta aumentandone la concentrazione in vasca
vasca..
Il valore di (vN)T risente inoltre fortemente della temperatura e delle
condizioni di pH
pH..
L'influenza della temperatura pu essere calcolata in base all'abituale
relazione in uso per i processi biologici:
biologici:

dove::
dove

(vN )T = (vN )20 (T 20 )

vNN)20
(vN)T e ((v
20 sono le velocit di nitrificazione alla generica temperatura
T ed a quella di riferimento di 20 C; (v ) = 5 kgTKN/KgSS V giorno
N 20
la costante per i processi di nitrificazione pu essere assunta pari a 1,07 .

CINETICA DELLA NITRIFICAZIONE


La velocit di nitrificazione pu essere considerata costante in campo
debolmente alcalino (pH superiore a 7,2) mentre subisce un rallentamento
in campo acido valutabile (in assenza di altri fattori limitanti) come
come::

(vN )T = (vN )20 [1 0,833 (7,2 pH) ]


Si gi accennato alla distruzione di alcalinit che si determina nel
processo, con la possibilit quindi che si verifichi un abbassamento del pH
rispetto alle condizioni ottimali per la nitrificazione.
nitrificazione.
Di norma l'alcalinit
l'alcalinit originaria del liquame sufficiente ad evitare
abbassamenti del pH
pH.. Tale circostanza va comunque verificata.
verificata.
Il rischio esiste soprattutto nei processi ad ossigeno puro nei quali la pi
elevata pressione parziale di CO2, che si accumula nel sistema non essendo
continuamente allontanata nell'atmosfera, influisce allora sull'equilibrio
carbonati--bicarbonati e pu quindi richiedere un intervento di correzione
carbonati
del pH
pH..

CINETICA DELLA NITRIFICAZIONE


Tenendo conto di tutti i fattori limitanti considerati, l'espressione
generale della velocit di nitrificazione risulta
risulta::

(v N )T

( )

= vN

20

TKN
O.D.

(T 20) [1 0,833 (7,2 pH) ]


KTKN +TKN K O + O.D.

Si ricorda che le costanti di semisaturazione esprimono la concentrazione


dei rispettivi substrati che determina il dimezzamento delle velocit
rispetto ai valori massimi, in assenza di limitazioni
limitazioni..
KN dipende dalla temperatura, vale poco allincirca 1 mg/l a 20
20C, ed
esprimibile anche con lespressione:
lespressione:
(0,051T--1,158) mg/l di N
KN = 10(0,051T

KN risulta quindi, per le usuali temperature di processo (1010-16


16C) sempre
<< 1 mg/l e - per qualunque tipo di reattore - nettamente pi bassa delle
concentrazioni di TKN che si mantengono in vasca
vasca..
Ci significa che l'ammoniaca non esercita una reale azione limitante
limitante,, salvo
che nel sistema non vengano raggiunte concentrazioni molto basse.
basse.

CINETICA DELLA NITRIFICAZIONE

(v N )T

( )

= vN

20

TKN
O.D.

(T 20) [1 0,833 (7,2 pH) ]


KTKN +TKN K O + O.D.

Ko vale 1 mg/l
mg/l..
In questo caso le concentrazioni di ossigeno disciolto, abitualmente
mantenute nei processi biologici aerobici (1,52,5 mg/l
mg/l)) sono dello stesso
ordine di grandezza
grandezza..
Ne consegue un'azione
un'azione limitante esercitata dall'ossigeno,
dall'ossigeno, che pu essere
ridotta aumentandone la concentrazione in vasca
vasca..

VALORI DELLE COSTANTI CINETICHE


RELATIVE AL PROCESSO DI NITRIFICAZIONE
Parametro
velocit massima di
nitrificazione a 20 C

coefficiente di correzione
relativo alla temperatura

Simbolo

Espressione
5 Kg TKN /Kg SSV d

(v N)20

1,07

costante di semisaturazione
relativa al TKN

k TKN

10

costante di semisaturazione
relativa all'ossigeno

ko

1 mg/l di O2

coefficiente lordo di crescita


dei batteri nitrificanti

YN

0,18 Kg SSV /Kg TKN

coefficiente di scomparsa dei


batteri nitrificanti

(kd)

0,051 T - 1,158

0,05 giorni -1

mg/l di N

CONCENTRAZIONE DI BATTERI AUTOTROFI


Nelle applicazioni concrete, la presenza di azoto organico ed ammoniacale
si accompagna quasi sempre a quella di sostanza organica biodegradabile;
biodegradabile;
contemporaneamente alla popolazione autotrofa nitrificante si sviluppa
pertanto una popolazione eterotrofa.
eterotrofa.
La frazione autotrofa (f) della biomassa totale pu essere calcolata come
rapporto tra la produzione di batteri nitrificanti (Xv)N e la produzione
complessiva di batteri nitrificanti ed eterotrofi (Xv)N + (Xv)E.

f =

( XV )N
=
( XV )N + ( Xv )E

1
( Xv )E
1+
( XV )N

(
(X
Xv)N pu essere ottenuto a partire dalla espressione valida per la

biomassa eterotrofa:
eterotrofa:

( Xv )E = bs YE Bb ( Kd )E ( Xv )E

(vedi produzione fango di supero


da dispense corso I.S.A.)

N.B.: Nelle dispense del corso di Ingegneria Sanitaria Ambientale, le notazioni


equivalenti di (Xv)N e (Xv)E sono, rispettivamente, XSN e XS.

CONCENTRAZIONE DI BATTERI AUTOTROFI


Trascurando il termine relativo alla scomparsa batterica, pu scriversi:
scriversi:
XS (= X
( Xv )EX=s=bs Y
)E B=b =bsq YYE (S
Bbo =- qSe)YE ( S0 Se )
Y BBbb k(dKX
bv Y
d )E ( Xv )E
bE
Essendo q la portata trattata ed So, Se il substrato organico in ingresso
ed in uscita
uscita..
Analogamente per la popolazione autotrofa
autotrofa,, detti TKNO e TKNe la
concentrazione di azoto ammoniacale ed organico in entrata ed in uscita,
risulta::
risulta
(
(X
Xv)N = YN q [(TKN
[(TKNO - TKNe) 0,05 (S0-Se)])]-(Kd)N (Xv)N
( XV )N
f
=
=
Pertanto la
( XV )N + ( Xv )E

1
( Xv )E
1+
( XV )N

f =
1+

diventa::
diventa

YE (S0 Se ) (Kd )E (XV )E /q


YN [(TKN0 TKNe ) 0,05 (S0 Se )] (Kd )N (XV )N /q

CONCENTRAZIONE DI BATTERI AUTOTROFI


YN (coefficiente di crescita cellulare dei batteri nitrificanti) pu essere
calcolato ricordando che si ha la sintesi di 0,18 gSSV per ogni g di TKN
ossidato..
ossidato
Ammesso che nella biomassa i volatili costituiscono il 70%
70% dei solidi totali,
YN risulta pari a 0,24
240,25 gSS/g TKN.
TKN.
Per il valore di YE pu analogamente assumersi 0,80
800,88 gSS/gBOD (*).
(*).
Il rapporto YE/YN vale conseguentemente:
conseguentemente:

YE [(0,80 0,88) 0,70) gSSV/gTKN


=
= 3,1 3,4
YN
0,18 gSSV/gTKN
(*) Tale valore differisce dal coefficiente Y assunto indicativamente per i liquami

domestici pari a 1 kg SS/kg BOD che tiene conto non solo della vera e propria
sintesi cellulare, ma anche dell'accumulo di inerti nel fiocco
fiocco..

CONCENTRAZIONE DI BATTERI AUTOTROFI


ESEMPIO DI CALCOLO
Un impianto a fanghi attivi, alimentato con SO = 320 mg/l e TKNO = 40
mg/l, presenta allo scarico un effluente con Se = 25 mg/l e TKNe = 5 mg/l
mg/l..
Si richiede la percentuale di biomassa nitrificante sulla biomassa totale.
totale.
Risulta dalla
dalla::

f =
1+

f =

YE (S0 Se ) (Kd )E (XV )E /q


YN [(TKN0 TKNe ) 0,05 (S0 Se )] (Kd )N (XV )N /q

1
= 0,067
0,85 (320 25)
1+
Cio il 6,7%
0,18 [(40 7) 0,05 (320 25)]

In un sistema in cui sia anche operata l'ossidazione del substrato


organico,, la frazione di batteri nitrificanti sulla biomassa totale risulta
organico
sempre limitata
limitata..

RUOLO DEL TEMPO DI RESIDENZA CELLULARE


IN NITRIFICAZIONE
La ridotta velocit di crescita dei batteri autotrofi costituisce
generalmente l'elemento
l'elemento limitante il dimensionamento dei processi
biologici a massa sospesa.
sospesa.
In un sistema misto,
misto, contenente cio sia popolazioni autotrofe che
eterotrofe, il mantenimento di condizioni stazionarie richiede che per
entrambe le popolazioni la produzione di biomassa compensi quanto viene
allontanato come fango di supero e come sospensione nell'effluente
depurato..
depurato
Nei processi a medio o alto carico concepiti per la sola rimozione del BOD
carbonaceo, la velocit di crescita dei batteri eterotrofi relativamente
elevata con corrispondenti estrazioni di fango di supero che coinvolgono
indistintamente anche la biomassa autotrofa.
autotrofa.
I tempi di residenza cellulare non sono allora sufficienti per consentire
l'accumulo nel sistema di una popolazione di batteri nitrificanti
nitrificanti..
Se tale popolazione fosse stata in qualche modo preformata, essa
verrebbe comunque progressivamente dilavata dal sistema per lo squilibrio
tra nuova produzione ed estrazioni
estrazioni..

RUOLO DEL TEMPO DI RESIDENZA CELLULARE


IN NITRIFICAZIONE
Ne consegue che la presenza di batteri nitrificanti
nitrificanti,, prima calcolata solo in
funzione del rapporto BOD/TKN rimossi, richiede nella realt la verifica
di tempi minimi di residenza cellulare
cellulare,, in difetto dei quali la nitrificazione
non pu avere luogo
luogo..
Per la definizione di tali condizioni, si consideri lo un normale processo di
nitrificazione monostadio
monostadio,, in cui sono rappresentate le due vie di uscita
dalla biomassa (liquame depurato e fango di supero)
supero)..

Processo monostadio

RUOLO DEL TEMPO DI RESIDENZA CELLULARE


IN NITRIFICAZIONE
Nell'unit di tempo, la biomassa complessiva (autotrofa ed eterotrofe) in
uscita vale:
vale:

(X
(Xv)E = qs xr + (q - qs) xu

dove::
dove
-

q
qr e qs
xr , xu

x , xn

= portata di liquame alimentato


= portate di fanghi di ricircolo e di supero
= concentrazione di biomassa totale (autotrofa ed
eterotrofa) nei fanghi di ricircolo (e di supero) e
rispettivamente nel liquame depurato;
depurato;
= concentrazione di biomassa totale e di biomassa
autotrofa nel reattore
reattore..

Ammesso che f (frazione di batteri autotrofi) mantenga lo stesso valore


in tutte le sezioni di impianto, la fuoriuscita di biomassa nitrificante
(Xv)N vale
vale::

f(Xv)E

RUOLO DEL TEMPO DI RESIDENZA CELLULARE


IN NITRIFICAZIONE
Tale frazione persa pu essere compensata dalla crescita di batteri
autotrofi che, tenuto conto della

( N )T = YN (vN )T ( Kd )N

pu esprimersi come
come::

dxN
V
= [( N )T - (Kd )N ] xN V
dt

con V = volume del reattore biologico


biologico..
Confrontando tale espressione con f(Xv)E , deve risultare
risultare::

f [qs xr + (q - qs) xu] [(


[(N)T (kd) N] xN V

RUOLO DEL TEMPO DI RESIDENZA CELLULARE


IN NITRIFICAZIONE

(Solids Retention Time)


Il tempo di residenza cellulare c
o SRT , espresso come rapporto
tra la biomassa presente nel sistema e quella allontanata nellunit di
tempo, uguale per la popolazione eterotrofa e per quella autotrofa e
vale::
vale

xN V
SRT =
f [qs xr + (q qs )xe ]

per il mantenimento di condizioni stazionarie deve quindi verificarsi


verificarsi::

1
( N )T - (Kd )N
SRT
- (N)T = YN (vN)T
- (Kd)N = 0,05 giorni-1

con YN = 0,24
240,25 gSS/g TKN.
TKN.

RUOLO DEL TEMPO DI RESIDENZA CELLULARE


IN NITRIFICAZIONE
Nel dimensionamento degli impianti, il valore di SRT ricavabile dalla
dalla::

1
( N )T - (Kd )N
SRT
da considerarsi come un valore minimo teorico che va incrementato da un
FS, che assicuri un ragionevole margine a fronte
coefficiente di sicurezza FS,
delle punte prolungate di carico e di rallentamento del processo dovuti, per
esempio ad effetti di inibizione (presenza di scarichi industriali,
abbassamento del pH, ecc.
ecc.).
FS si pone pari a 1,52 in funzione della variabilit dellalimentazione e
dellentit dei rischi potenziali
potenziali..
In assenza di indicazioni puntuali si pone
pone::
- FS=
FS=11,8 per potenzialit dimpianto 20.
20.000 A.E.
- FS=
FS=11,6 per potenzialit dimpianto 100
100..000 A.E.
- FS=
FS=11,5 se limpianto comprende una fase di omogeneizzazione preliminare

RUOLO DEL TEMPO DI RESIDENZA CELLULARE


IN NITRIFICAZIONE
Pertanto::
Pertanto

SRTcalc = FS SRT = FS [(N )T (Kd )N ] 1


Tale espressione vale anche per la biomassa eterotrofa, non essendo
possibile una differenziazione dei processi a biomassa sospesa.
sospesa.
Possono quindi definirsi i valori di velocit di rimozione del substrato
organico (o Carico del fango) che conseguono al dimensionamento condotto
sulle esigenze della nitrificazione
nitrificazione..
Con riferimento alla biomassa eterotrofa:
eterotrofa:

SRTcalc = FS SRT = [ (E )T (Kd )E ] 1 = [(YE vE (Kd )E ] 1 = [(YE bs Cf (Kd )E ] 1


SRT calc
[giorni]

Cf
[KgBOD/KgSSxgiorno]

SRT calc
[giorni]

Cf
[KgBOD/KgSSxgiorno]

6
8
10
12
14

0,200
0,161
0,138
0,123
0,112

16
18
20
22
24

0,104
0,097
0,092
0,088
0,084

Valori ottenuti considerando:


YE=0,8 KgSSV/KgBOD
(Kd)E= 0,05 giorni-1
bs=0,95
SSV/SS = 0,7

ALTERNATIVE DI PROCESSO
La nitrificazione biologica con colonie sospese pu essere condotta
secondo i due seguenti schemi alternativi:
alternativi:
Processo ossidativo monostadio
monostadio,, in
cui in un'unica fase aerobica viene
realizzata
sia
l'ossidazione
dell'azoto
ammoniacale
ed
organico che la rimozione del
substrato organico biodegradabile,
ad opera di una popolazione
batterica mista
mista,, ove tuttavia, per
le abituali caratteristiche dei
reflui
urbani,
esiste
una
predominanza
assoluta
della
biomassa eterotrofa su quella
autotrofa..
autotrofa

Un adeguato livello di nitrificazione


in questo caso possibile solo per
bassi valori del rapporto tra
substrato organico e microorganismi,
microorganismi,
compatibili quindi con l'accumulo nel
sistema di una sufficiente biomassa
autotrofa..
autotrofa

E' quanto si verifica nei processi ad aerazione prolungata


prolungata..

ALTERNATIVE DI PROCESSO
La nitrificazione biologica con colonie sospese pu essere condotta
secondo i due seguenti schemi alternativi:
alternativi:
Processo ossidativo a due stadi di cui il primo
primo,, condotto ad elevato carico,
finalizzato solamente alla parziale rimozione del substrato organico
senza apprezzabile ossidazione dell'azoto ammoniacale (la cui
concentrazione peraltro diminuisce per effetto dei fenomeni di sintesi)
sintesi)..

E' in questo modo possibile ottenere, in ingresso allo stadio secondario


secondario,, un
valore del rapporto BOD/TKN assai pi basso che non all'origine e quindi
pi favorevole allo sviluppo di una biomassa arricchita in batteri
nitrificanti..
nitrificanti

ALTERNATIVE DI PROCESSO

In entrambi i casi, con un corretto dimensionamento, possibile ottenere


una nitrificazione pressoch completa.
completa.
stadi,, che generalmente consente un'economia dei
Il processo a due stadi
volumi complessivi di aerazione, rende tuttavia necessaria la realizzazione
di due distinte fasi di decantazione, anche con una maggiore complessit
di impianto
impianto..
Tale soluzione viene pertanto adottata solo quando si prevedono
temperature invernali molto rigide in cui il mantenimento nel secondo
stadio di una popolazione batterica ricca di organismi nitrificanti, pu
risultare indispensabile per contenere in valori accettabili la biomassa
complessivamente necessaria.
necessaria.

ALTERNATIVE DI PROCESSO

Altre alternative di processo possono prevedere laccoppiamento di


processi biologici a biomassa sospesa con quelli a biomassa adesa:
adesa:
Esempio::
Esempio
Processo TF/SC Trickling Filter/Solids Contact
DENITRIFICAZIONE

LETTO
PERCOLATORE

oppure RBC

AERAZIONE
SEDIMENTAZIONE

FANGO DI RICIRCOLO
FANGO DI SUPERO

ALTERNATIVE DI PROCESSO

Esempio::
Esempio
Nitrificazione terziaria con
sistemi innovativi a biomassa adesa

AERAZIONE
SEDIMENTAZIONE

MBBR
o
BIOFILTRI
Moving Bed Biofilm Reactor

FANGO DI RICIRCOLO
FANGO DI SUPERO

DIMENSIONAMENTO DELLA NITRIFICAZIONE


Il calcolo deve prevedere i seguenti passi:
1.

TKNe
O.D

(v
)
=
(
v
)

(T 20) [1 0,833 (7,2 pH) ]


N
N
20
T
Calcolo di (vN)T dalla
dalla::
KTKN +TKNe KO + O.D

che, per pH in campo


alcalino si semplifica nella

(v N ) 20

TKNe
O.D

(T 20)
K TKN + TKNe K O + O.D

2. Calcolo del tempo di residenza cellulare della biomassa minimo teorico


(eterotrofa e autotrofa) nel sistema
sistema::
Noti (vN)T e YN si calcola (N)T:

( N )T = YN (v N )T

Ricavato il quale, noto (Kd)N si risale ad SRT


SRT::

SRT = [ ( N )T (K d )N ]

3. Calcolo del tempo di residenza cellulare di calcolo


calcolo,, fissato FS:
FS:

SRTcalc = FS SRT

DIMENSIONAMENTO DELLA NITRIFICAZIONE


4. Calcolo della frazione di biomassa autotrofa nitrificante tramite
lespressione::
lespressione
1
f =

1 +

Y N [(TKN

YE (S 0 S e ) (K d )E (X V )E /q
TKN e ) 0,05 (S 0 S e )] (K d )N (X V )N /q

5. Calcolo della biomassa autotrofa nitrificante tramite la

XN = f X =

q [TKN

TKN e 0,05(S
(v N ) T

S e )]

e avendo opportunamente fissato il valore di x, concentrazione di


biomassa nel reattore (x= 34 kgSS
kgSS/m
/m3)

N
Xf

6. Calcolo della biomassa complessiva nel reattore biologico


biologico::

7. Calcolo del volume V del reattore essendo


essendo::
da cui
cui::

VN =X / x

X =x VN

DIMENSIONAMENTO DELLA NITRIFICAZIONE

8. Verifica del Carico del fango applicato al sistema:


sistema:

Cf =

qd S0
(X v )

9. Verifica delle condizioni di funzionamento nelle situazioni di punta


punta::

TKN

ox, max

[ 0 TKN
= q c TKN

0,05 (S 0 S e )]

Calcolo della velocit di nitrificazione in condizioni di punta


punta::

( v N )T , max =
( v N )T , max
FS
Se
( v N )T

TKN

ox , max

( X v )N

allora la verifica soddisfatta


soddisfatta..

CRITERI DI DIMENSIONAMENTO
10. Calcolo del fabbisogno di ossigeno
ossigenazione in condizioni operative.

la

relativa

capacit

di

Il fabbisogno di ossigeno si ricava ponendo accanto ai termini di


respirazione attiva e di respirazione endogena il consumo necessario alla
nitrificazione.. Risulta quindi, con l'abituale significato dei simboli
nitrificazione
simboli::
02 = a'(So -Se)qc + b'Voxx/24 + c'[TKNo - TKNe - 0,05 (So -Se)]qc
Il valore stechiometrico di c' di

4,18 g02/g TKN ossidato.


ossidato.

Nelle concrete applicazioni, esso pu venire assunto pari a 4,6.


Si osserva che il contributo della nitrificazione sui consumi di ossigeno
pu risultare assai rilevante, con un netto aumento rispetto ai fabbisogni
della sola popolazione eterotrofa.
eterotrofa.
O 2

Capacit ossigenzione aeratori

CRITERI DI DIMENSIONAMENTO

11. Calcolo della produzione di fango di supero


La produzione di fango di supero della biomassa eterotrofa si calcola a
partire dalla
dalla::

( Xv )s = bs YE Bb ( Kd )E ( Xv )E

A questo si deve aggiungere il contributo dei batteri nitrificanti, il cui tasso di


crescita batterica YN = 0,18 g SV/g TKN,
TKN, pari quindi a 0,24 g SS/g TKN (avendo
ammesso che per effetto della cattura degli inerti, anche in questo caso la
sostanza volatile costituisca il 70%
70% del secco totale nel fiocco)
fiocco)..
Il corrispondente coefficiente di scomparsa (kd)N vale 0,05 giorni-1.
Risulta quindi
quindi::

(
(X
Xv)N = [bs YE Bb (kd)EXN (1 - f)] + [YN (NNb - 0,05 bs Bb) - (kd)N XN f]

CRITERI DI DIMENSIONAMENTO

(
(X
Xv)N = [bs YE Bb (kd)EXN (1 - f)] + [YN (NNb - 0,05 bs Bb) - (kd)N XN f]
Il primo dei due addendi a secondo membro relativo alla produzione di
biomassa eterotrofa e corrisponde alla espressione gi nota, con lo stesso
significato dei simboli, avendo solo sostituito alla biomassa totale (Xv), la
frazione eterotrofa (Xv)N(1 - f).
f).
Il secondo membro tiene conto della popolazione nitrificante.
nitrificante.

N e Nb esprimono rispettivamente il rendimento di nitrificazione e la


quantit di azoto ammoniacale alimentato nell'unit di tempo
tempo..

Trascurando il termine di scomparsa relativo ai batteri nitrificanti, pu


senz'altro scriversi
scriversi::
(Xv)N = bsYEBb - kd(Xv)N+ YN (NNb- 0,05 bsBb)

ESEMPIO DI DIMENSIONAMENTO

ESEMPIO DI DIMENSIONAMENTO

ESEMPIO DI DIMENSIONAMENTO

ESEMPIO DI DIMENSIONAMENTO

FINE

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