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FILOSOFIA ELLENISTICA: EPICUREISMO, STOICISMO, SCETTICISMO La formazione dei regni ellenistici, seguiti alla morte di Alessandro Magno, comport

una profonda trasformazione della cultura. Si impongono ad Atene 3 nuove scuole filosofiche : la scuola epicurea (fondata da Epicuro , !uella stoica (dal nome del portico "Stoa# ove era situata la scuola fondata da $enone di %izico e !uella scettica (che pi& che una scuola era un indirizzo filosofico seguito da altre scuole . 'l fine che si proponevano !ueste tre scuole era lo stesso, cio( !uello di garantire all)uomo la tran!uillit* dello spirito, ma le vie per raggiungerlo erano diverse. LEPICUREISMO +uesta scuola prende il nome dal suo fondatore, Epicuro di Samo (3,-. -/0 a.%. . La scuola, detta anche "giardino# poich1 sorgeva in una casa circondata da un ampio parco, costituiva un associazione di amici che si impegnavano a condurre vita comunitaria, secondo le regole sta2ilite dal maestro : infatti gli epicurei conducevano una vita e!uili2rata, sia nel piacere che nel dolore, vivendola con indifferenza, cio( senza farsi travolgere emotivamente. 3li scritti di Epicuro sono tutti perduti, ma ci rimangono tre lettere che contengono in sintesi la dottrina epicurea. Essa comprende tre parti : la canonica, la fisica e l)etica. LA L43'%A 4 %A545'%A Epicuro chiam la logica canonica o teoria della conoscenza, e la consider come un "criterio della verit*# , cio( come un canone (regola per orientare l)uomo verso la felicit*. 6ase del sapere ( la sensazione, da cui dipende ogni nostra conoscenza. La sensazione ( sempre vera e se l)uomo spesso s2aglia, ( perch1 non si attiene alla pura evidenza ma la falsifica con supposizioni e pregiudizi. Le sensazioni avvengono attraverso gli influssi di atomi che ci imprimono le immagini : esse sono separate le une dalle altre, ma si uniscono !uando danno all)uomo la memoria delle cose.

LA 7'S'%A La fisica di Epicuro ricalca la dottrina atomistica di 8emocrito : ( meccanicistica, materialista e atomista. 9er Epicuro tutto ci che esiste ( corpo, perch1 solo il corpo pu agire. 8i incorporeo egli ammette solo il vuoto. :utti i corpi nascono e muoiono attraverso l)aggregazione e la disgregazione degli atomi, che sono unit* indivisi2ili, in continuo movimento (clinamen nel vuoto. 3li atomi sono identici per !ualit*, ma si differenziano per !uantit*, cio( per forma, grandezza e peso (per !uest)ultimo si differenzia da 8emocrito . Epicuro e 8emocrito si discostano da Anassagora perch1 !uest)ultimo affermava che gli atomi sono diversi per !ualit* e non per !uantit*. Scopo di Epicuro ( !uello di mostrare : a che ogni cosa ( composta di atomi materiali, compresa l)anima, sicch1 tutto col tempo si corrompe e non esiste una via ultraterrena dell)anima (l)anima ( mortale, cio( muore con il corpo ; 2 che gli atomi si com2inano a caso; nulla dun!ue ( predeterminato o ha un fine; c che gli dei vivono negli intramundia, cio( in spazi cosmici, e perci non sono soggetti a corruzione e sono immortali, ma conseguentemente non possono intervenire nel mondo degli uomini. L)E:'%A 9oich1 il mondo ( senza un fine e ogni cosa ( affidata al caso, l)uomo non pu avere altro scopo se non !uello di fuggire il dolore e cercare il piacere e la felicit*. L)uomo per non ( in generale felice, e ci dipende dai mali che derivano dalla sua ignoranza e superstizione. :ali mali si possono ricondurre a , tipi (tetrafarmaco : a il male che deriva dal timore degli dei : la dottrina epicurea dimostra che gli dei non possono occuparsi delle umane passioni, essendo estranei al nostro mondo. 'noltre se essi si prendessero cura delle nostre vicende e passioni, perdere22ero !uella perfetta felicit* che ( propria della natura divina. 2 il male che deriva dal timore della morte : !uesto timore ( assurdo perch1 implica il venir meno di ogni sensazione.

L)uomo cio( non pu fare esperienza della morte, poich1 se c)( l)uomo non c)( la morte, se c)( la morte non c)( pi& l)uomo. c il male che deriva dal timore del male fisico e morale: i primi non sono mai reali, e comun!ue se sono insopporta2ili non durano a lungo, poich1 nella peggiore delle ipotesi ce ne li2era la morte; i dolori dell)anima sono i pi& gravi; a essi per si pu oppore l)indifferenza (apatia . d il male che deriva dai nostri desideri insoddisfatti, che ( il pi& diffuso. L)epicureo raggiunga la saggezza perch1 impara a raggiungere solo i piaceri sta2ili dell)anima, cio( lo studio, l)amicizia disinteressata con i confratelli, l)ozio e la pacata conversazione. 'n sostanza il vero piacere consista nell)assenza del dolore. Solo una posteriore tradizione diede al termine "epicureo# il significato di amore sfrenato per i piaceri rozzi e sensuali. La comunit* del giardino viveva in realt* in modo molto semplice. LO STOICISMO La scuola stoica prese il nome dalla Stoa 9ecile (portico dei dipinti , in Atene, dove gli stoici erano soliti riunirsi. 7ondatore della Stoa fu $enone di %izico (3-3.-<3 a.%. . Anche la dottrina stoica comprende tre parti: la logica, la fisica e l)etica. LA L43'%A $enone afferma che possiamo pensare a !ualcosa solo se la conosciamo, cio( pensare ( conoscere; !uindi siamo in grado di mettere in rapporto i dati di un certo evento e di valutarli. Solo dopo averli giudicati possiamo dare il nostro assenso attraverso la ragione (attivit* ordinatrice degli stessi , e solo se le cose sono molto evidenti (cio( non hanno 2isogno di essere dimostrate, per es. un triangolo ha 3 angoli sono vere; in caso contrario 2isogna esaminare pi& a fondo l)esperienza. %ome gli epicurei, anche gli stoici riconoscevano che la sensazione ( la 2ase di ogni conoscenza. LA 7'S'%A 3li stoici, all)opposto degli epicurei, concepiscono l)universo come divino, retto dalla provvidenza. Anima dell)universo ( il divino fuoco (o Logos , che guida ogni cosa.

'l Logos ( il principio attivo, in !uanto ( l)essenza della materia, che invece viene ad essere il principio passivo. 8i !ui la "teoria dell)eterno ritorno#, cio( per opera del fuoco (8io i mondi nascono, si distruggono e rinascono sempre uguali, per infiniti cicli cosmici. Anche l)anima dell)uomo ( composta di fuoco, che alla fine del ciclo cosmico ritorna anch)essa al fuoco divino. L)E:'%A 9er gli stoici il saggio ( colui che vive secondo natura e segue la ragione. 3li stoici evitavano ogni passione, opponendo ad esse una perfetta apatia (indifferenza e ammettevano il suicidio. Se infatti le circostanze impediscono all)uomo di vivere degnamente, egli ha l)o22ligo morale di preferire la morte. $enone e diversi altri esponenti della scuola stoica morirono infatti suicidi. 3li stoici enunciarono anche la teoria del diritto naturale alla li2ert*, condannando la schiavit&.

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