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La Samaritana
EVANGELISTA
PIANO NARRATIVO
I simboli che personaggi ed elementi del racconto richiamano
PIANO SIMBOLICO
Il significato che i simboli hanno per la realt della comunit credente
COMUNITA
PIANO DELLATTUALIZZAZIONE
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Introduzione
La Samaritana e Nicodemo
La donna posta in contrasto con la figura di Nicodemo, rappresentante dellautorit giudaica (Gv. 3,1-15). Nicodemo va da Ges di NOTTE e SCOMPARE nella nebbia, confuso dalla rivelazione di Ges. La samaritana, incontra Ges a mezzogiorno in PIENA LUCE, accetta la rivelazione di Ges e diviene TESTIMONE.
(Os. 2,16-18) [16] Perci, ecco, io la sedurr, la condurr nel deserto e parler al suo cuore. [17] Le render le sue vigne e trasformer la valle di Acor in porta di speranza. L mi risponder come nei giorni della sua giovinezza, come quando usc dal paese dEgitto. [18] E avverr, in quel giorno oracolo del Signore mi chiamerai: Marito mio, e non mi chiamerai pi: Baal, mio padrone.
Osea il profeta della Samaria, che, partendo dalla sua tragica situazione matrimoniale, utilizz per primo limmagine delle nozze per descrivere la relazione tra Dio e il suo popolo. Le allusioni allo scritto del profeta saranno frequenti nellepisodio. Nonostante Gomer, la moglie di Osea lo tradisse con molti amanti, il profeta continuava ad esserne innamorato: questo gli fece comprendere limmensit dellamore di Dio per il suo popolo. Dopo unennesima fuga, Osea ritrova la moglie, laggredisce furibondo elencandole le colpe di sposa infedele e madre irresponsabile. Ma, giunto alla sentenza finale, afferma:
Anzich una condanna, lapidazione o strangolamento, le propone un nuovo viaggio di nozze. Osea, comprende che la moglie cercava negli amanti quellamore che da un marito-padrone non poteva ricevere (mio padrone) . Le propone, quindi, un rapporto pi intimo (mio marito). Osea, che concede il perdono alla moglie senza assicurarsi del suo reale pentimento, intuisce che anche Jahv si comporta cos con Israele: la conversione, dunque, non sar la condizione per ricevere il perdono di Dio, ma leffetto.
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Il cammino di Ges
Attraversare
Il cammino teologico
Doveva : indica la volont di Dio.
Sicar/Sichem
Il cammino geografico
Si evitava la Samaria, luogo pericoloso per linimicizia tra i due popoli, passando per la valle del Giordano
compare solo sue volte in Giovanni, in questo brano. Ges attraversa la Samaria affinch la samaritana non debba attraversare pi per andare ad attingere lacqua. Ges va in cerca delle persone alle quali proibito laccesso al tempio. Egli non come il Dio del tempio che aspetta che le persone vadano da lui, ma lui esce dal tempio e va in cerca di coloro che non vi possono accedere.
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La sorgente e il pozzo
Sorgente
Quando chi parla Ges o levangelista Acqua sempre nuova e fresca E sempre a disposizione e basta bere Simbolo dello SPIRITO FEDE : Lamore di Dio gratuito
Il testo presenta una tensione tra due termini tradotti indistintamente con pozzo
Il pozzo, nella cultura ebraica era luogo dincontri damore e di decisioni di matrimonio. NellAntico Testamento diverse coppie nascono incontrandosi nei pressi di un pozzo. Il pozzo un dono che Dio ha fatto al suo popolo in cammino nel deserto durante lesodo (Nm. 21,16-18). E un condotto verticale coperto da una pietra, e tradizionalmente, era simbolo della Legge da cui sgorga la sapienza.
Pozzo
Quando chi parla la Samaritana
Acqua ferma Richiede lo sforzo delluomo per essere attinta
Lespressione sedeva presso il pozzo letteralmente si ferm a sedere su il pozzo. Ges si siede sopra la fonte, cio sopra la legge antica, Simbolo della occupa il suo posto. LEGGE La frase indica la sostituzione che avverr: Ges occuper permanentemente il posto della fonte antica, e offrir unacqua che sgorgher dal suo costato (Gv. 19,34). Ges la vera fonte che occupa il posto della Legge, della RELIGIONE : Lamore tradizione e del tempio; sar lui la nuova fonte di vita. di Dio va meritato
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La scelta dellora per andare al pozzo insolita; a mezzogiorno, sia destate sia dinverno, il sole picchia. Secondo gli usi dellepoca, si andava ad attingere lacqua allalba o al tramonto. In passato, la stranezza era spiegata ipotizzando che la donna fosse una prostituta che la notte aveva lavorato. Lespressione era circa mezzogiorno letteralmente era circa lora sesta . E la stessa espressione che Giovanni user nel momento in cui Ges sar condannato a morte (Gv. 19,14); Giovanni anticipa gli effetti della morte di Ges; dal suo costato uscir sangue ed acqua, elementi vitali.
(Os 2,15-16) [15] La punir per i giorni dedicati ai Baal, quando bruciava loro i profumi, si adornava di anelli e di La richiesta di Ges inaudita. Mai un uomo, specialmente un maestro, collane e seguiva i suoi amanti, mentre dimenticava me! Oracolo del Signore. [16] Perci, ecco, io la sedurr, la avrebbe rivolto fuori di casa la parola ad una donna; mai un Giudeo condurr nel deserto e parler al suo cuore.
avrebbe chiesto da bere ad un samaritano, tanto meno ad una donna. Ges non agisce dallalto della sua superiorit di maschio, ma esprime la propria accogliente simpatia: chiede un favore. E il modo tipico di Ges quando si avvicina alle persone: non si rivolge dallalto della sua condizione divina, ma dal basso. Ges prova necessit ed solidale con le necessit dellumanit. Chiede solidariet a livello umano, elementare, che unisce gli uomini al di sopra delle culture e delle barriere politiche e religiose.
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Prima dogni altra ulteriore specificazione, la donna una persona, in grado di dare lacqua dellamore. Ges sposta al livello umano ci che era scaduto in divisioni razziste e religiose. Ges non dovrebbe chiedere nulla perch solo lui la sorgente che disseta; siamo di fronte al paradossale gesto di un Dio amore che si fa mendicante per rendere luomo ricco. Ges si presenta semplicemente come un uomo e riconosce che la donna pu offrirgli qualcosa dindispensabile. Ges lo sposo che va incontro alla sposa adultera non per minacciarla, ma per farle un dono che lei mai ha conosciuto. Dio non ama gli uomini per i loro meriti ma per i loro bisogni. Il dono di Dio, lacqua, Ges stesso e il suo Spirito. Egli la sorgente della vita ed in grado di dare acqua viva. Conoscere nella Bibbia non significa semplicemente essere informati, ma indica unesperienza vitale. Se tu conoscessi il dono Dio, significa: Se tu avessi esperienza della vita che io porto.
dove prendi dunque questacqua viva?, richiama quella del maestro di tavola nelle nozze di Cana da dove viene il vino (Gv. 2,9).
La donna conosce il dono di Giacobbe (ci diede), ma non conosce quello di Dio; conosce il pozzo ma non la sorgente
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Giacobbe ha dato unacqua che non toglie mai definitivamente la sete. Traspare il rifiuto della saggezza basata sulla Legge. Ges fa comprendere la sua superiorit rispetto a Giacobbe. Egli offre lacqua secondo il testo di Isaia A differenza dellaltra acqua, baster bere una sola volta perch la sete si calmi per sempre; lo Spirito rimarr interiorizzato nelluomo. Lunico atto di bere corrisponde alla nuova nascita annunciata a Nicodemo (Gv. 3,3.5s) che d nuova vita. Se si vive la relazione con Dio sullosservanza della Legge, non si sar mai soddisfatti e, soprattutto, si vivr sempre in uno stato di senso di colpa, perch si ha di un fronte un Dio deluso. Non si mai allaltezza del suo progetto su di noi. Lacqua che Ges dona pu soddisfare pienamente ogni aspirazione delluomo, perch lamore che lo orienta verso il servizio agli altri.
Con Ges non vi sar unacqua, simbolo della Legge, esterna, che accompagna il popolo, ma una fonte interna di vita che guida lindividuo. Lacqua la stessa in tutti; crea unit con Ges e fra tutti. Zampillando in ciascuno come sorgente propria, e fecondando la terra di cui luomo costituito, lacqua produce un frutto diversificato. Lo Spirito una sorgente interna, non esterna come la Legge. Lo zampillare d limmagine del salire e scendere dellacqua senza interruzioni. Lo Spirito personalizzante; la Legge, assolutizzata come fine a se stessa, spersonalizza luomo. In chi laccoglie, lo Spirito si trasforma in uno zampillo che inizia a gorgogliare, nellintimo della persona, in un crescendo, che corrisponde allesperienza di essere amato, e che porta la persona ad amare in un processo senza fine.
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Re Nabucodonosor deport in Samaria, cinque trib provenienti da citt Babilonesi. Ognuna di queste trib port con s le proprie divinit e, su cinque colli della Samaria, furono costruiti cinque templi dedicati a ciascuna divinit (2Re 17,29-32). Ladulterio, nella bibbia, non indica adoravano Jahv sul mai il tradimento tra coniugi, ma monte Garizim unimmagine dellidolatria. Se Dio lo sposo e il popolo la sposa, adorare altre divinit idolatria. Ges non sta parlando della vita 5 Divinit = 5 Mariti coniugale della donna, ma dellidolatria di Samaria che adora Jahv, ma adora Infatti hai avuto cinque mariti e quello anche altre cinque divinit. che hai ora non tuo marito (Gv. 4,18) Il passaggio al tema matrimoniale acquista significato; il termine marito, in ebraico significa anche Signore . IDOLATRIA DI SAMARIA Ges invita la donna a prendere coscienza che il suo culto si prostituito; per questo, la donna La donna ha 6 mariti (numero passer al tema dei templi. Ges invita la donna a rompere con le dellimperfezione e incompletezza) altre divinit che promettono una ma non uno SPOSO felicit che non possono dare.
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Maria di Magdala
E Ges rispose: E Ges le rispose: Donna, che vuoi da me? Non ancora giunta la mia ora. (Gv. 2,4)
Ges le dice: Credimi, donna, viene lora in cui n su questo monte n a Gerusalemme adorerete il Padre. (Gv. 4,21)
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Ges chiama la Samaritana Donna; rappresenta la sposa adultera che ha tradito il suo sposo, e che Dio riconquista con il suo amore. Non si tratta di scegliere tra culto giudeo e samaritano; anche il tempio di Gerusalemme si prostituito e Ges ne ha gi annunciato la fine (Gv. 2,13ss). Ges prospetta un cambiamento radicale; finita lepoca dei templi: il culto di Dio non avr luoghi privilegiati. Il nuovo tempio Ges stesso, luogo della comunicazione con Dio (Gv. 1,51) e nuovo santuario (Gv. 2,19-22) dal quale sgorga lacqua dello Spirito (Gv. 7,37-39; 19,34). Ges d a Dio un nome nuovo, quello di Padre, che stabilisce con lui un vincolo familiare e personale. Lunico Dio vero quello cui dedicato il tempio di Gerusalemme, definito da Ges la casa di mio Padre (Gv. 2,16) . La salvezza che proviene dai Giudei Ges stesso.
Il vero culto non sar a un Dio lontano, ma al Padre unito alluomo da un rapporto personale in spirito e verit, termine che pu essere tradotto anche con lealt. Il nuovo culto la pratica dellamore fedele che esclude i templi prefabbricati, gi denunciati dal profeta Isaia.
(Is. 66,1) [1] Cos dice il Signore: Il cielo il mio trono, la terra lo sgabello dei miei piedi. Quale casa mi potreste costruire? In quale luogo potrei fissare la dimora?
La samaritana chiede a Ges dove bisogna adorare Dio; Ges le risponde spiegandole come bisogna fare. Non conta il luogo, ma latteggiamento delluomo. Lespressione il Padre cerca molto forte: descrive il suo desiderio di incontrare questo tipo di culto: per lui lantico culto dei templi non significa nulla:
(Os. 6,6) [6] poich voglio lamore e non il sacrificio, la conoscenza di Dio pi degli olocausti.
Lespressione Dio spirito definisce il Padre come dinamismo damore. La relazione con Dio conduce ad amare luomo fino ad una dedizione totale. E questo lunico culto che il Padre cerca.
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stanno compiendo un esodo da una situazione dinfedelt verso una nuova realt.
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Cibo
Il mio cibo fare la volont di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera (Gv. 4,33)
Volont di Dio
La volont di Dio che ogni uomo raggiunga la sua stessa condizione divina. Questo possibile a tutti, perch tutti possono praticare un amore simile al suo.
Questa infatti la volont del Padre mio, che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciter nell'ultimo giorno. (Gv. 6,40) In tutto il Nuovo Testamento, la volont di Dio UNA e POSITIVA
Per Ges, compiere la volont del Padre, ci che lo mantiene in vita e non frutto di chiss quali penosi sforzi
Il dialogo di Ges con i discepoli sul cibo completa il simbolo dellacqua. Il loro fraintendimento sul cibo richiama quello della Samaritana sullacqua. Lalimento di Ges consiste nel realizzare il progetto del Padre, lavorando a favore delluomo, donando lo Spirito. Lalimento di Ges sostituisce quello della Legge come la sua acqua sostituiva quella del pozzo.
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La semina e il raccolto
Ges compara due messi, quella del campo ancora lontana, e quella della fede di Samaria gi pronta. La sterilit di Gerusalemme e della Giudea si trasformata nella fecondit della Samaria. Il Messia, lo sposo, ha trovato qui la sposa.
Nonostante linimicizia tra i due popoli, era consentito recarsi a Sicar per prendere il grano in occasione di siccit e carestie. Mentre la Giudea sterile, non produce frutto, leretica ed impura Samaria feconda. Il frutto per la vita eterna; eterna non indica tanto la durata quanto la qualit della vita, e il cui inizio non dopo la morte, ma in questa esistenza.
Ges afferma che c la semina della Parola e della buona notizia, e c gi il frutto, tra gli eretici samaritani. Ges si riferisce al profeta Amos. Israele non accetta Ges come Messia, per cui le promesse dellAT saranno raccolte dalla nuova comunit di Ges. I discepoli gi godono di beni che non sono costati loro fatica; questo corrisponde a quanto avvenne ad Israele nelloccupare la terra promessa:
(Am. 9,13) [13] Ecco, verranno giorni oracolo del Signore in cui chi ara sincontrer con chi miete e chi pigia luva con chi getta il seme; i monti stilleranno il vino nuovo e le colline si scioglieranno. (Am. 5,11) [11] Poich voi schiacciate lindigente e gli estorcete una parte del grano, voi che avete costruito case in pietra squadrata, non le abiterete; voi che avete innalzato vigne deliziose, non ne berrete il vino. (Dt 6,10-11) [10] Quando il Signore, tuo Dio, ti avr fatto entrare nella terra che ai tuoi padri Abramo, Isacco e Giacobbe aveva giurato di darti, con citt grandi e belle che tu non hai edificato, [11] case piene di ogni bene che tu non hai riempito, cisterne scavate ma non da te, vigne e oliveti che tu non hai piantato,
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Parola (lgoj) E un termine che designa la Parola di Dio E la differenza tra lascolto del messaggio portato da una persona e portato da Ges. La fede non si fonda sullesperienza di nessuno; solo su quella personale.
Molti Samaritani di quella citt credettero in lui per la parola della donna (Gv. 4,39)
e alla donna dicevano: Non pi per i tuoi discorsi che noi crediamo; ma perch noi stessi abbiamo udito (Gv. 4,42)
Se non si ascolta la PAROLA di Ges, si finisce inevitabilmente per ascoltare le CHIACCHIERE di qualcun altro.
(Os. 6,2) [2] Dopo due giorni ci ridar la vita e il terzo ci far rialzare, e noi vivremo alla sua presenza.
Come sempre, i numeri hanno un valore figurato: Ges acconsente e si ferma due giorni richiamando ancora il profeta Osea. I samaritani definiscono Ges Salvatore del mondo; il messaggio di Ges non pu essere racchiuso dentro una religione o un popolo, ma per tutti.
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Il dialogo tra Ges e la Samaritana ha un ritmo settenario: sette espressioni di Ges e sette risposte della donna. Solo nellultima la samaritana non d una risposta di tipo verbale, bens pratico: lascia la brocca e va ad annunciare alla gente.
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Dammi da bere Se tu conoscessi il dono di Dio.... Chiunque beve...avr di nuovo sete Va a chiamare tuo marito Hai detto bene.... Viene lora in cui... Sono io che parlo con te
Tu che sei Giudeo Sei forse pi grande del nostro padre Giacobbe? dammi di questacqua Io non ho marito Vedo che sei un profeta So che deve venire il Messia La serie di appellativi con cui Ges designato, mostra una scoperta graduale della sua identit
I samaritani
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Il simbolismo dellacqua
Lacqua rappresenta per la vita naturale, quello che lacqua viva, cio lo Spirito, rappresenta per la vita eterna. Limmagine suggerita dal brano quella di una sorgente che zampilla, al contrario dellacqua stagnante chiusa in una cisterna che morta.
(Gen. 2,10) [10] Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, poi di l si divideva e formava quattro corsi.
(Ger. 2,13) [13] Due sono le colpe che ha commesso il mio popolo: ha abbandonato me, sorgente di acqua viva, e si scavato cisterne, cisterne piene di crepe, che non trattengono lacqua. (Ap. 22,1) [1] E mi mostr poi un fiume dacqua viva, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dellAgnello.
Nella Bibbia lacqua simbolo dello straripare della vita; essa si apre e si chiude nel segno dellacqua: Nel simbolo dellacqua si riassume il dono di vita che Dio fa alluomo
(Es. 17,6) [6] Ecco, io star davanti a te l sulla roccia, sullOreb; tu batterai sulla roccia: ne uscir acqua e il popolo berr. Mos fece cos, sotto gli occhi degli anziani dIsraele. (Ez. 47,1a) [1] Mi condusse poi allingresso del tempio e vidi che sotto la soglia del tempio usciva acqua verso oriente, poich la facciata del tempio era verso oriente. (2Re 5,10) [10] Eliseo gli mand un messaggero per dirgli: Va, bgnati sette volte nel Giordano: il tuo corpo ti ritorner sano e sarai purificato.
Simbolo di purificazione
(Gv. 7,37) [37] Nellultimo giorno, il grande giorno della festa, Ges, ritto in piedi, grid: Se qualcuno ha sete, venga a me, e beva (Gv. 19,34) [34] ma uno dei soldati con una lancia gli colp il fianco, e subito ne usc sangue e acqua. (Gv. 9,7) [7] e gli disse: Va a lavarti nella piscina di Sloe che significa Inviato. Quegli and, si lav e torn che ci vedeva.
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Cap. 1
2 Le nozze di Cana
Ges riconosciuto come vero sposo Si anticipa l ora di Ges Maria chiamata donna Sei giare
Nicodemo
La samaritana
19
La morte di Ges
20 La risurrezione di Ges