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di E rovesciata, come da figura allegata (34) nella regione di Tamil Nadu assume la
forma di una testa di elefante. Infatti, la forma del suo corpo ricalca il contorno della
lettera sanscrita che indica il celeberrimo Bija Mantra; per questo Ganea
considerato l'incarnazione del Cosmo intero, Colui che sta alla base di tutto ci che
manifesto (Vishvadhara, Jagadoddhara). In lingua Tamil, la sacra sillaba indicata da
un carattere la cui forma ricorda la sagoma della testa d'elefante di Ganea come da
figura allegate. (35) Questo particolare simbolo dell'identificazione di Ganea con
la Om, l'identificazione di Dio con il Verbo ("In principio era il Verbo, / il Verbo era
presso Dio / e il Verbo era Dio." Giovanni 1,1), ovvero il suono primordiale che da
Lui scaturisce generando l'intero universo manifesto. La zanna spezzata di Ganea,
come si visto, indica principalmente la capacit di superare o "spezzare" la dualit;
tuttavia, questo un simbolo che pu assumere vari significati. La cavalcatura di
Gaea un piccolo topo (Mushika o Akhu), che rappresenta l'ego, la mente con tutti
i suoi desideri, la bramosia dell'individuo; Ganea, cavalcando il topo, diviene
padrone (e non schiavo) di queste tendenze, indicando il potere che l'intelletto e la
discriminazione hanno sulla mente vedi figura. (36) Inoltre il topo (per natura
estremamente vorace ), viene spesso raffigurato a fianco di un piatto di dolci, con lo
sguardo rivolto a Ganea mentre tiene un boccone stretto tra le zampe, come in attesa
di un suo ordine; rappresenta la mente che stata completamente assoggettata alla
facolt superiore dell'intelletto, la mente sottoposta ad un ferreo controllo, che fissa
Ganea e non si accosta al cibo se non ne riceve il permesso. Ma questa relazione col
topo, estremamente importante, pu assumere un altro significato se si osserva con
attenzione cosa hanno recentemente dichiarato gli scienziati a riguardo e cio che gli
elefanti discendono proprio dai topi. Repubblica 26-3-2007, vedi figura.(37)
interessante notare come, secondo la tradizione, Ganea sia stato generato dalla
Madre Parvati senza l'intervento del marito iva; infatti iva, essendo eterno
(Sadashiva), non sentiva alcuna necessit di avere figli. Cos Ganea nacque
dall'esclusivo desiderio femminile di Parvati di creare. Vedete qualche riferimento
con la tradizione cristiana? Di conseguenza, la relazione di Ganea con la propria
madre unica e speciale. Questa devozione la ragione per la quale la tradizione
dell'India del sud lo rappresenta come celibe. Nell'India del nord, invece, Ganea
spesso raffigurato sposato alle due figlie di Brahma: Buddhi (intelletto) e Siddhi
(potere spirituale). In altre raffigurazioni le sue consorti sono Sarasvathi (dea della
cultura e dell'arte) e Laksm (dea della fortuna e della prosperit), a simboleggiare
che queste qualit accompagnano sempre colui che ha scoperto la propria Divinit
interiore. La testa di elefante e il corpo corto e grasso attirano i bambini, ma agli
adulti egli appare ridicolo.
Tuttavia non bisogna lasciarsi ingannare dall'aspetto grossolano, perch Ganea il
patrono di coloro che hanno profondo giudizio e non si lasciano fuorviare
dall'esteriorit. Chi non riesce a vedere il Divino in Ganea rimane preda della mente
razionale, situata nell'emisfero sinistro del cervello, che rappresenta l'ostacolo
maggiore sulla via dell'evoluzione spirituale. L'accettazione di Ganea come forza
divina calma la mente razionale e tutti i suoi dubbi, i nostri pi grandi nemici. Con il
semplice esercizio di invocare Ganea, pregandolo, rendendogli omaggio e
arrendendosi a lui, la mente razionale, assoggettata, posta sotto controllo. per
questo che Ganea viene adorato come il grande distruttore degli ostacoli.
Figura 32
Figura 33
Figura 34
Figura 35
Figura 36
Figura 37