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Ateneo Pontificio Regina Apostolorum


Facolt di Teologia

SPECIALIZZAZIONE IN SPIRITUALIT
TESARIO


AREA BIBLICA

1) La spiritualit biblica una riflessione, da una prospettiva spiccatamente di fede,
sullazione dello Spirito di Dio, negli uomini e nel popolo della Bibbia, manifestata negli
elementi strutturanti comuni, sotto la spinta di un nucleo generatore o evento fondante, pur
in diversit di espressioni storiche, sia comunitarie che individuali, avendo come scopo il
raggiungere, attraverso lesperienza, lingresso nel mistero di Dio e il vivere in unione con
Lui per mezzo di Ges Cristo con la forza dello Spirito Santo, in modo imperfetto in
questa terra, ma aspirando a viverla in modo perfetto nel cielo.

BIBLIOGRAFIA

1. Nuevo Dizionario di spiritualit, edizioni san Paolo, le voci: esperienza spirituale,
Spirito Santo, Pasqua, uomo spirituale, uomo evangelico, cristocentrismo, itinerario
spirituale
2. Dizionario di spiritualit (a cura di ANCILI), le voci: Esperienza cristiana, Pasqua,
uomo, Spirito Santo
3. Nuovo dizionario di teologia biblica (a cura di ROSSANO, RAVASI, GHIRLANDA),
voci: profezia, sapienza, Pasqua, Ges Cristo, Spirito Santo, uomo, antropologia
4. La spiritualit del Nuovo Testamento (a cura di R. FABRIS), Borla, Roma 1988
5. F. RAURELL La spiritualit dellAntico Testamento, Dehoniane, Bologna 2008


2) Il salterio, pentateuco di un popolo orante, la pi viva testimonianza del rapporto sia
individuale che collettivo del pio israelita con il suo Dio, soprattutto nella liturgia del
Tempio. La preghiera strettamente collegata al mistero della creazione, e alla storia
dIsraele tanto nella sua dimensione comunitaria come individuale. Nel salterio si trovano
i sentimenti e gli atteggiamenti spirituali pi profondi delluomo o del popolo orante
davanti al suo Dio e Signore: sguardo allo stato danimo del salmista, con un
approfondimento alla notte oscura e alla presenza del male e delle realt nemiche


BIBLIOGRAFIA
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1. G. RAVASI, La spiritualit del Salterio, in: La spiritualit dellAntico Testamento,
EDB, Bologna 1987, 275-327
2. M. GILBERT, I Salmi, in: La spiritualit dellAntico Testamento, Borla, Roma 1988,
539-580;
3. DEISSLER, I Salmi. Esegesi e spiritualit, Citt nuova, Roma 1986
4. P. BEAUCHAMP, Salmi notte e giorno, Cittadella Editrice, Assisi 2004.

3) La spiritualit paolina incentrata nella volont di Dio, criterio supremo del bene e del
male. La volont di Dio appartiene alla dialettica tra indicativo (ci che Dio vuole per me)
e imperativo (Ci che Dio vuole da me). Su questo imperativo il cristiano deve esercitare
il dis-cernere (dokimzein) evangelico sotto lazione illuminatrice dello Spirito Santo. In
questo modo, il battezzato, trasformato interiormente, progredisce spiritualmente nella
misura in cui cresce in lui il dono della carit e il rinnovamento della mente. Per
progredire come Uomo Nuovo in Cristo deve combattere contro il triplice nemico del
cristiano (demonio, mondo, carne), intento a difendere la propria identit e a mantenersi
vigile, saldo e perseverante nella fede.

BIBLIOGRAFIA

1. Nuovo dizionario di teologia biblica, voce: Paolo
2. VIRGILIO PASQUETTO, Chiamati a vita nuova, Temi di spiritualit biblica II, pp.
274-305
3. Dizionario di spiritualit (a cura di ANCILI), voce: San Paolo
4. UGO VANNI, La plenitud en el Espritu, cap. I: La espiritualidad de Pablo pp. 15-73;
cap. 13: La vida en Pablo pp. 265-281.
5. CH. BERNARD, San Paolo mistico e apostolo, Ed. san Paolo 2000
6. La spiritualit del Nuovo Testamento (a cura di R. FABRIS), articolo di L. DE
LORENZI, la vita spirituale di san Paolo


4) Il discorso sulla montagna costituisce in qualche modo il cuore della spiritualit
sinottica, particolarmente di Matteo. Il mistero di Ges, che la grande domanda/risposta
dei Sinottici, soggiace al discorso nel senso che Lui ha vissuto per prima quello che poi ci
ha insegnato. Il portico del discorso sono le Beatitudini che danno un senso di gioia e
felicit a tutto linsieme matteano. Ma il centro teologico del discorso la paternit di Dio
e, in questo senso, il padrenostro irraggia la sua luce su tutto il testo (cc. 5-7) e ne la
sintesi pi autentica della spiritualit evangelica.


BIBLIOGRAFIA
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1. K. STOCK, Discorso della Montagna Mt 5-7. Le Beatitudini, PIB, Roma 1988
2. U. NERI, Il discorso della Montagna, Ancora, Milano 1998
Il discorso della Montagna, in: Credere oggi, 63 (1991)
3. J . J EREMIAS, Il discorso della Montagna, Paideia, Brescia 1973


AREA STORICA

5) Questo corso affronta e intraprende, tramite il contatto diretto con le fonti,
lapprofondimento delle diverse manifestazioni della spiritualit cristiana nei primi VI
secoli per mezzo dellesperienza di una fede vissuta e tramandata sin daglinizi.
pertanto una sapienza dellesperienza, oltre ad una sapienza della dottrina, cio esperienza
sapienziale. Per attingere a questa esperienza sapienziale bisogna capire levoluzione
della spiritualit cristiana lungo i secoli e la fede vissuta secondo le diverse esigenze
storiche, culturali. Percorrendo il filo storico, attraverso lanalisi degli autori pi
rappresentativi, saranno evidenziati, in modo monografico e sintetico, i diversi temi
essenziali della spiritualit patristica: spiritualit del martirio, verginit e ascetismo
cristiano, la perfezione cristiana, la mistica cristiana.

BIBLIOGRAFIA

1. J . AUMANN, Christian spirituality in the catholic tradition, London 1985. (italiano:
Sommario di storia della spiritualit, Dehoniana, Napoli, 1986).
2. L. BOUYER, La Spiritualit dei Padri (II-IV secolo) Monachesimo antico e Padri,
Storia della Spiritualit 3/B, EDB, Bologna, 1986.
3. ROYO MARN, Los grandes maestros de la vida espiritual. Historia de la
espiritualidad cristiana, BAC, Madrid 2003.
4. M. DIEGO SNCHEZ, Historia de la espiritualidad patrstica, Editorial de la
espiritualidad, Madrid 1992.
5. T. SPIDLK, La spiritualit dellOriente cristiano, San Paolo, Milano 1995.


6) La spiritualit medievale in modo accentuato una spiritualit monastica
(monachesimo eremitico e cenobitico in Oriente e in Occidente; benedettini, cistercensi,
certosini), religiosa (Francescani e Domenicani) e sacerdotale (Canonici regolari), vissuta
in mezzo alle concrete vicende della storia (caduta dellImpero, evangelizzazione dei
popoli barbari, le crociate, decadenza della Chiesa e riforma, il cisma di Occidente). dai
monaci, in quanto guide del popolo, che si diffonde la spiritualit negli altri strati della
comunit ecclesiale. Tratti importanti della spiritualit medievale sono: la miseria
delluomo e la misericordia di Dio unite dalla salvezza operata da Cristo nello Spirito; un
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grande spirito ascetico segnato dalla solitudine e dalla penitenza; una intensa vita di
preghiera fino a la contemplazione divina, preludio della visione beatifica (i grandi mistici
medievali); lapostolato come pienezza dellamore che dona al prossimo quello che ha
ricevuto da Dio. Alla fine di questa tappa bisogna parlare della devotio moderna come un
movimento spirituale che ebbe un grande influsso.

BIBLIOGRAFIA

1. J . LECLERCQ, La spiritualit del Medioevo (secoli VI-XII), Bologna 1986
2. F. VANDENBROUCKE, La spiritualit del Medioevo (secoli XII-XVI), Bologna 1991
3. MCGINN ET ALII, Espiritualidad cristiana. Desde los orgenes al siglo XII, Buenos
Aires 2000


7) La spiritualit moderna nasce da un movimento generale di riforma che comprende il
clero, la vita religiosa e il popolo di Dio, movimento stimolato dal Concilio di Trento e
portato avanti con fervore da tutta la Chiesa, grazie soprattutto ad alcune ordini religiose
nuove e ad alcuni zelanti pastori danime. un periodo di spiccata vita spirituale che si
manifesta nelle varie forme di piet popolare: devozione allEucaristia, rosario, viacrucis,
devozione alle reliquie dei santi...Sorgono in questi secoli delle correnti spirituali di
grande respiro: spiritualit ignaziana (SantIgnazio di Loyola), spiritualit francese
dellOratorio (Pietro de Berulle), spiritualit salesiana (San Francesco di Sales),
spiritualit alfonsiana (SantAlfonso Maria di Liguori). anche il periodo storico in cui
nascono varie deviazioni nella spiritualit cristiana: giansenismo, quietismo, illuminismo
(Alumbrados). Nella spiritualit mistica spicca san Paolo della Croce, fondatore dei
Passionisti.

BIBLIOGRAFIA

1. AA. VV., La spiritualit cristiana. Storia e testi, Roma, Studium 1981ss, I-XX
2. AA. VV., Storia della Spiritualit, Ed. Dehoniane, Bologna
3. ANTONIO ROYO MARN, Los grandes maestros de la vida espiritual, BAC , Madrid 200

8) Il concilio Vaticano II come lo spartiacque della spiritualit contemporanea. Prima
del concilio interessante considerare la spiritualit tradizionale che ha alimentato la vita
cristiana durante il secolo XIX e la met del XX. Allo stesso tempo bisogna analizzare le
correnti di rinnovamento (ritorno alle fonti bibliche e patristiche, rinnovamento liturgico) e
la tendenza di apertura al mondo (una spiritualit incarnata e vissuta nel quotidiano da
tutti). Alle correnti di rinnovamento ci sono da aggiungere i movimenti ecclesiali, opera
dello Spirito Santo (Opus Dei, Focolarini, Rinnovamento carismatico...). La spiritualit
postconciliare poggia su quattro pilastri presenti nei documenti conciliari: il primato della
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Parola di Dio, la centralit della liturgia nella via spirituale, la comunione ecclesiale e lo
spirito missionario di tutta la Chiesa. Su questi pilastri si costruita una spiritualit
postconciliare pi radicalmente evangelica, pi attenta agli eventi storici, in dialogo con le
diverse culture, inserita nel proprio contesto ecclesiale. Non di poco hanno aiutato al
rinnovamento spirituale del postconcilio i movimenti ecclesiali gi esistenti e tanti altri
sorti dopo il concilio Vaticano II e inspirati dal concilio. Questo rinnovamento
postconciliare non stato esento di forze contrarie ad una vera e genuina spiritualit
(secolarismo, relativismo, populismo, postmodernismo...). Alle soglie del terzo millennio
la spiritualit cristiana, ben radicata negli orientamenti conciliari, ha davanti una strada da
percorrere perch luomo trovi Dio e Dio trovi luomo.

BIBLIOGRAFIA

1. CIRO GARCA, Teologa espiritual contempornea. Corrientes y perspectivas, Monte
Carmelo, Burgos 2002
2. Idem, La espiritualidad del concilio Vaticano II y su proyeccin postconciliar, en:
Burguense 48 (2007), 225-298
3. Cf. Storia della spiritualit, Dehoniane, Bologna, la parte della spiritualit
contemporanea

AREA SISTEMATICA

9) Nella spiritualit cristiana avviene lincontro non con il Dio del terrore ma con il Dio
dellamore, e quindi con Dio como Padre di nostro Signore Ges Cristo e Padre anche
nostro. lo Spirito che ci rivela la paternit divina nellintimo del nostro cuore (Rm8,15)
e ci fa agire nella vita quotidiana como figli di Dio (fiducia, gioia, gratitudine), diventati
tali mediante il batessimo (Rm 6). Dalla consapevolezza di questa paternit divina
scaturisce una spiritualit filialmente segnata in tutte le manifestazioni di piet e di prassi
cristiana; una spiritualit di vera fratellanza cristiana in quanto tutti siamo figli di Dio; una
spiritualit evangelizatrice perch tutti gli uomini abbiano la possibilit di diventare,
mediante il battessimo, figli di Dio e fratelli in Cristo Ges; una spiritualit infine aperta al
mistero di Dio nellaldil dove ci si riveler pienamente la paternit di Dio e potremmo
realizzare in pienezza la nostra figliolanza divina.

BIBLIOGRAFIA

1. GIOVANNI PAOLO II, Enc. Dives in misericordia
2. COMITATO PER IL GIUBILEO DEL 2000, Dio Padre di misericordia, Roma 1998
3. X. DURNWELL, Il Padre, Dio nel suo mistero, Citt nuova, Roma 1995
4. J . GALOT, Dio Padre, chi sei? San Paolo, Milano 1998
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10) Essere cristiano non altro che mettersi alla sequela Christi. Al centro quindi della
spiritualit cristiana non pu non essere Ges Cristo e il suo inseguimento. Possiamo
cogliere i tratti pi rilevanti della sequela Christi sia riflettendo su diversi detti del Signore
nei vangeli sia considerando diverse esperienze di sequela, nei vangeli ed alcuni altri testi
del NT, fatte da uomini e donne ed i risultati di questa esperienza nelle loro vite. Ieri
come oggi seguire Cristo accompagnare Lui nella sua vita di preghiera al Padre, nella
sua adesione e abbandono nelle mani di Dio, nel suo intenso apostolato, nel suo prendere
coraggiosamente la croce ogni giorno, nel suo amore a Dio e agli uomini fino alla morte di
croce.

BIBLIOGRAFIA

1. P.ADNES, Imitation di Christ, in: Dict. De Spiritualit
2. M. HENGEL, Seguimiento y carisma, 1981
3. R. SCHNACKENBURG, Messaggio morale del Nuevo Testamento, 1971.
4. La sabidura de la cruz, en: Revista de espiritualidad, no. 139 (1976)


11) La vita di Cristo, dallinizio alla fine, una vita illuminata e guidata dallo Spirito
Santo. Cristo risorto dando alla Chiesa il suo Spirito nella Pentecoste, le ha dato il suo
principio vivificante, che laccompagner lungo tutta la storia e porter tanti uomini alla
santit. In un certo senso, la Chiesa vive in una perenne Pentecoste, e lo Spirito Santo
agisce con parresa, quando vuole e come vuole, nellinteriorit dellessere umano. I
carismi, doni dello Spirito Santo al servizio della Chiesa, sono destinati a tutti e mostrano,
da un verso, la presenza, la vitalit e la libert dello Spirito nel suo agire e, dallaltro,
arricchiscono in modo straordinario la vita spirituale degli uomini che li hanno ricevuti.
Due atteggiamenti fondamentali sia della Chiesa sia del cristiano in confronto con lagire
dello Spirito sono: lascolto attento e umile alla sua voce e la docilit alle su ispirazioni.

BIBLIOGRAFIA

1. G. FERRARO, Lo Spirito e Cristo nel Vangelo di Giovanni, Paideia, Brescia 1984
2. Nuovo Dizionario di spiritualit, la voce: Spirito Santo
3. LON-DUFOUR, Vocabolario de teologa bblica, el trmino: Espritu, Espritu de Dios
4. Nuevo dizionario di teologia biblica, Spirito Santo
5. Lo Spirito del Signore, in: Parola, Spirito e Vita, no. 4 (1981)


12) Il sacramento del Battesimo necessario punto di riferimento di ogni spiritualit
cristiana. Mediante il Battessimo, infatti, diventiamo figli di Dio, membri della Chiesa,
fratelli nella fede. Nel Battesimo anche siamo illuminati e rinvigoriti per spogliarci
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dalluomo vecchio, che vive nelle tenebre del peccato, e rivestirci delluomo nuovo, che
vive nella luce di Cristo glorioso, fonte di ogni grazia e salvezza. La spiritualit
battesimale quindi un tratto irrinunciabile della spiritualit cristiana. Essa ci spinge ad
essere pi consapevoli di vivere gi nel mondo della redenzione e della grazia; di
appartenere alla Chiesa, istituzione e strumento di comunione e di salvezza; di lottare
contro le forze del male che cercano in vari modi di spegnere la Luce di Cristo che in
noi; di proclamare la buona novella di Cristo e della sua salvezza ad ogni essere umano; di
vivere nel nostro essere e nel nostro operare il mistero della Pasqua di Cristo, nel quale
siamo stati immersi al momento del nostro Battesimo.

BIBLIOGRAFIA

1. Nuevo dizionario di spiritualit, voci: iniziazione cristiana
2. Nuovo dizionario di teologia biblica, voci: Battesimo
3. La spiritualit del Nuovo Testamento (a cura di R. FABRIS)
4. Dizionario di spiritualit (a cura di ANCILI), voce: Battesimo

13) LEucaristia il centro di tutta la vita cristiana e, quindi, di tutta la spiritualit; in essa
infatti, Cristo stesso, con la sua umanit e con la sua divinit, ci si da personalmente e ci
mostra il suo amore. Cristo Eucaristia, come una nuova manna, ci si offre come alimento
per sostener luomo nel cammino della vita verso la patria eterna. Cristo Eucaristia ci si da
anche come vita, e ci fa partecipi della sua vita divina, facendoci perdere a poco a poco il
gusto delle cose terrene e donandoci il gusto delle cose del cielo. Cristo Eucaristia ci
unisce a Lui, ma anche crea in noi il vincolo della comunione ecclesiale e della fratellanza
sotto il segno della carit, della condivisione e della collaborazione. Non soltanto il
tempo della celebrazione eucaristica ma tutta la giornata del cristiano deve essere
eucaristica: non c infatti attivit che non possa essere unita alla Eucaristia che in ogni
momento del giorno si sta celebrando sulla terra. Questo carattere eucaristico della vita si
manifesta poi in diverse pratiche come le comunioni spirituali, ladorazione eucaristica, le
visite alla Eucaristia.

BIBLIOGRAFIA

1. BENEDETTO XVI, Sacramentum Caritatis, soprattutto la terza parte.
2. J . RATZINGER, Il Dio vicino. LEucaristia cuore della vita cristiana, San Paolo 2003
3. M. GAGLIARDI, Introduzione al mistero eucaristico. Dottrina, liturgia, devozione, San
Clemente, Roma 2007
4. P. PARENTE, Esperienza mistica dellEucaristia. Croce e pane follia damore, Citt
nuova, Roma 1981
5. SAUV, LEucaristia intima, Vita e pensiero, Milano 1944
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14) Sia la teologia che la spiritualit mariana sono state profondamente rinnovate dai
documenti del Concilio Vaticano II, specialmente Lumen Gentium, fino ai nostri giorni.
Sotto la spinta degli insegnamenti del Vaticano II, di Paolo VI (Marialis cultus) y di
Giovanni Paolo II (Redemptoris mater), ci sentiamo portati ad approfondire nelle le fonti
evangeliche il mistero di Maria, donna spirituale, che ha pellegrinato nella fede e, per
tanto, modello per noi di una vera spiritualit cristiana, vissuta nella sua concreta
condizione di donna, vergine, sposa e madre. Nella spiritualit cristiana Maria anche
madre di ogni cristiano, a cui si affida filialmente in tutte le vicende dolorose e gioiose
della vita. Certamente la spiritualit mariana qualcosa interiore, ma che tende per sua
natura a manifestarsi al esterno mediante il culto alla Madonna con espressioni tanto
diverse, tra le quali spicca la corona del rosario e i pellegrinaggi ai santuari mariani.

BIBLIOGRAFIA

1. PAOLO VI, Esort. Apost., Marialis cultus
2. GIOVANNI PAOLO II, Enc. Redemptoris Mater
3. J . RATZINGER, La figlia di Sion. La devozione a Maria nella Chiesa, J aca Book,
Milano 1979
4. M. THURIAN, Maria, Madre del Signore, Immagine della Chiesa, Morcelliano, Brescia
1980
5. AA. VV., Maria de Nazaret, Quin eres?, Ed. De espiritualidad, Madrid 1977



AREA PRATICA

15) Bisogna chiarire fin dallinizio il concetto di lectio divina riguardo ad altri concetti
simili come, per esempio, lettura spirituale o commento biblico. La lectio divina, in
quanto metodo, ha le sue origini nello stesso giudaismo, ma raggiunge il suo modo pieno
nel Medioevo con le cinque tappe seguenti: lectio, meditatio, oratio, contemplatio et
operatio. Questo metodo rivela le dinamiche psicologiche e spirituali coinvolte nella
esperienza viva e attuale di Cristo per mediazione della Sacra Scrittura. Cos diventa un
gran aiuto per capire larricchente interazione tra Bibbia e vita. Sott6o lazione costante
dello Spirito Santo, lorante viene a poco a poco spiritualmente trasformato dalla stessa
dinamicha interna alla lectio divina e portato a dare frutti per la vita del mondo.

BIBLIOGRAFIA

1. GUIGO IL CERTOSINO, Scala claustralium
2. ANTONIO IZQUIERDO, Lectio divina. Breve introduzione al metodo, APRA 2008
3. Credere oggi, In ascolto del Maestro: La Lectio divina, n. 156 (2006)
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4. M. COLOMBS GARCA, La lectura de Dios. Aproximacin a la lectio divina, Monte
Casino, Zamora 1995
5. INNOCENZO GARGANO, Iniziazione alla lectio divina, EDB 1993
6. MARIO MASINI, Iniziazione alla lectio divina, Messaggero 1988


16) La preghiera costituita da un doppio movimento: Dio che cerca luomo e luomo che
cerca incontrarsi con Dio. Questo movimento discendente e ascendente della preghiera
incornicia tutti i rapporti di Dio e luomo nella Bibbia. Luomo incontra Dio e Dio luomo
in modo assolutamente personale, ma non individuale, perch lincontro si realizza sempre
nella comunit di fede che la Chiesa, e particolarmente nel culto cristiano. C la
preghiera vocale e quella mentale; c il metodo meditativo e quello contemplativo: ogni
orante deve trovare il modo e il metodo che pi gli aiutino a incontrarsi con Dio. La
preghiera non si limita ad un pezzo di tempo durante la giornata dellorante, piuttosto
uno stile di vita che percorre lintera giornata, che diventa cos culto spirituale grato a
Dio (Rm 12,1). Nella preghiera lorante trova luce e forza per essere coerente, senza
badare alle difficolt, con la propria vocazione e missione nella Chiesa.

BIBLIOGRAFIA

1. CASTELLANO-CERVERA J ., Incontro al Signore. Pedagogia della preghiera, Roma
2002
2. G. LERCARO, Metodi di orazione mentale, Milano 1969
3. R. VOILLAUME, Pregare per vivere, Assisi 1972
4. C. ROSSIGNI P. SCIADINI, Enciclopedia della preghiera, LEV, Citt del Vaticano 2007


17) Nella direzione spirituale ci sono sempre tre istanze inseparabili e concomitanti: lo
Spirito Santo, agente principale nel cammino di crescita spirituale del cristiano e suo unico
vero direttore spirituale; il diretto che, sotto la guida dello Spirito, cresce nella fede e nella
carit, nella libert dei figli di Dio, nellunit di vita, in altre parole, cresce in una vita
secondo lo Spirito; il direttore che, sotto lo stesso Spirito Santo, aiuta il diretto a
realizzare pienamente la sua vocazione personale e a discerne saggiamente la presenza
dello Spirito Santo, in mezzo ad altri spiriti, in tutti gli aspetti della vita e della storia. Tra
il direttore e il diretto dovr esserci un clima di accoglienza e fiducia reciproca, un
atteggiamento di apertura allunico Spirito per ascoltare la sua voce e lasciarsi illuminare
dalla sua Luce. Nellincontro tra direttore e diretto il primo aiuta il secondo ad una vera
conoscenza di s stesso, stimola linteriorizzazione e personalizzazione dei principi di vita
spirituale, accompagna il processo di crescita, soprattutto nei momenti di difficolt e di
crisi, in modo da garantire scelte oggettive e giuste.

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BIBLIOGRAFIA

1. Nuovo dizionario di teologia spirituale, voce: Padre spirituale, discernimento
2. Dizionario di teologia spirituale (a cura di ANCILI), voce: direzione spirituale
3. M. COSTA, Direzione spirituale e discernimento, Roma 1996
4. M. RUIZ-J URADO, Il discernimento spirituale, San Paolo 1997
5. BRUNO GIORDANI, Il colloquio psicologico nella direzione spirituale, Rogate 1985
6. AA. VV. Direzione spirituale, maturit umana e vocazione, Ancora 1997

18) Per la stessa natura delluomo, essere incompiuto e in continuo farsi, la vita spirituale
del cristiano esige la crescita e il progresso, cio il passaggio dallinfanzia alla maturit
spirituale fino a diventare luomo perfetto in Cristo, tenendo conto di alcuni fattori come
la struttura e i processi psichici della persona, le et della vita, il proprio stato di vita, la
cultura alla quale si appartiene. Nella spiritualit cristiana questo processo comprende tre
tappe: quella dei principianti, che camminano per la via purificativa; quella dei proficienti,
che percorrono la via illuminativa e, infine, quella dei perfetti che, attraverso la via
unitiva, raggiungono la comunione piena con Dio e quindi la vera santit. Questa santit
integrata fondamentalmente dalla comunione passiva e attiva di fede, speranza e carit
con Dio in se stesso e nelle sue mediazioni, e dai comportamenti personali e sociali
derivanti da questa stessa comunione.

BIBLIOGRAFIA

1. CH. A. BERNARD, Teologia spirituale, Paoline
2. F. RUIZ SALVADOR, Le vie dello Spirito. Sintesi di teologia spirituale, Bologna 1999
3. ROYO MARIN, Teologia della perfezione, Edizioni Paoline, Roma 2003.
4. S. GAMARRA, Teologia espiritual, BAC, Madrid 1994

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LETTURA DI OPERE TEOLOGICHE
I candidati alla licenza in teologia sono tenuti alla lettura di due opere teologiche
importanti dellelenco di autori e opere presentati dalla Facolt. La scelta delle opere si fa
daccordo con il rispettivo professore dellarea di approfondimento e lapprovazione del
Decano, dopodich si proceder a notificarle in Segreteria. Una volta scelte, le opere non
si possono cambiare senza il consenso del Decano. Le opere saranno oggetto di una delle
parti dellesame orale finale di Licenza. Lo studente pu anche suggerire e richiedere al
Decano la lettura di unopera non indicata nellelenco.
Lesame delle opere consiste nellesposizione di qualche brano dellopera in modo
che si possa verificare che il candidato conosca non soltanto il senso generale del testo, il
contesto e limportanza storica di esso, ma anche la terminologia e la struttura dellopera.

Opere Maggiori
- I Padri Apostolici, Tutti gli scritti: (Clemente, Erma, Ignazio dAntiochia Policarpo,
Barnaba, A Diogneto)
- San Basilio il Grande, Le due Regole
- S. Gregorio di Nissa, Vita di Mos; Commento al Cantico dei Cantici
- Evagrio Pontico, De Oratione; De diversis malignis cogitationibus; Epistulae
- Dionigi lAeropagita, Opere complete
- S. Massimo il Confessore, Liber asceticus; Capita de Caritate; Capita theologica et
oeconomica.
- S. Agostino, Le confessioni
- Cassiano, Collationes; Instituta cenobiorum
- S. Gregorio Magno, Moralia in Job
- Gregorio Palamas, Triadi di difesa dei santi esicasti
- S. Bernardo di Chiaravalle, De consideratione
- S. Bernardo di Chiaravalle, In Cantica Canticorum
- S Ildegarda, Scivias (sci vias Domini)
- S. Matilde di Hackerborn, Revelationes (Libro delle grazie speciali)
- S. Gertrude la Grande, Rivelazioni
- S. Caterina da Siena, Dialoghi
- Bonaventura, Itinerarium mentis in Deum; Breviloquim; Incendium amoris
- B. Angela da Foligno, Il libro delle mirabili visioni, consolazioni e istruzioni
- Ludolfo di Sassonia, Vita di Cristo
- Walter Hilton, The Scale of Perfection
- Giuliana di Norwich, Revelations of Divine Love
- Giovanni Eckhart, I sermoni latini
- Giovanni Taulero, Opere
- Giovanni Gerson, Teologia Mistica
- Giovanni DAvila, Audi filia
- Ludovico Blosio, Institutio vitae spiritualis
- S. Teresa dAvila, Vita
12
- S. Teresa dAvila, Camino di perfezione
- S. Teresa dAvila, Castello interiore
- S. Giovanni della Croce, Subida del Monte Carmelo
- Francisco de Osuna, Primero, segundo y tercer Abedecedario espiritual
- Alonso Rodriguez, Ejercicio de perfeccin y virtudes cristianas
- Luis de Puente, Gua Espiritual
- Louis Lallemant, Ammaestramenti spirituali
- S. Francisco de Sales Trattato dellamore di Dio
- Pierre di Brulle, Discorso sulla grandezza di Ges
- Giovanni Surin, Guida Spirituale
- J acques-Bnigne Bossuet, Instruction sue les tats doraison
- S. Alfonso Maria de'Liguori, Glorie di Maria
- Mons Gay, Della vita e delle virt cristiane (3 vol)
- P. F. Pollien, La vita interiore semplificata e ridotta al suo fondamento (=J oseph
Tissot, La vita Interiore)
- L. Beaudenom, Pratica progressiva della confessione e della direzione spirituale
- B. Colomba Marmion, Cristo vita dellanima
- B. Colomba Marmion, Cristo nei suoi misteri
- B. Colomba Marmion, Cristo ideale del sacerdote
- Adolfo Tanquerey, Compendio di teologia ascetica e mistica
- J uan Gonzales Arintero, Evolucin mstica; Cuestiones msticas
- Ambrogio Gardeil, La structure de lme et lesperience mystique
- J ean B. Chautard, Lanima di ogni apostolato
- Romano Guardini, Il Signore
- Vladimir Losskij, La teologia mistica della Chiesa dOriente
- Reginaldo Garrigou-Lagrange, Perfezione Cristiana e contemplazione secondo S.
Tommaso d'Aquino e S. Giovanni della Croce
- Reginaldo Garrigou-Lagrange, Le tre et della vita interiore
- Antonio Royo Marn, Teologia della perfezione cristiana
- J ean-Claude Larchet, Terapia della Malattie Spirituali. Introduzione alla tradizione
ascetica della Chiesa ortodossa

Opere Minori
- Il Pastore dErma
- S. Cirillo di Gerusalemme, Catechesi mistagogiche
- Clemente Alessandrino, Pedagogus
- S. Giovanni Crisostomo, Sul sacerdozio; Catechesi mistagogiche
- S. Benedetto, Regola
- S. Giovanni Climaco, Scala del Paradiso
- S. Gregorio Magno, Regula pastoralis
- S. Bernardo di Chiaravalle, De diligendo Deo; De gradibus humilitatis
- S. Brigida di Svezia, Rivelazioni
13
- Giovanni Ruysbroeck, LOrnamento della nozze spirituali; I sette gradi della scala
dellamore spirituale
- Dionisio il Certosino, Della contemplazione; Del discernimento degli spiriti
- Tommaso di Kempis, De imitatione Christi
- Garcia de Cisneros, Ejercictario de la vida espiritual
- Luigi de Granada, Libro de oracin y meditacin; Gua de pecadores
- Pedro de Alcantara, Tratado de Oracin y meditacin
- Ignazio di Loyola, Gli Esercizi spirituali; Diario Spiriuale
- S. Giovanni della Croce, Noche obscura
- Antonio de Molina, LIstituzione dei sacerdoti
- Pierre Caussade Labbandono alla Divina Provvidenza
- S. Alfonso Maria de'Liguori, Pratica di amare Ges Cristo; Il grande mezzo della
preghiera
- S. Roberto Bellarmino, De ascensione mentis ad Deum
- Lorenzo Scupoli, Il combattimento spirituale
- S. Francisco de Sales ,Filotea o Introduzione alla vita devota
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