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L’INDUISMO

Elemento storico

Il tempio il culto dei grandi fiumi, come il gange e ogni 12 anni si trova una festività come le parate
degli dei e la recitazione degli inni sacri, i sacrifici in onore dei nobili, le meditazioni di coloro che
praticano yoga, la cremazione dei morti, i matrimoni solenni e il rispetto alle mucche sacre.
La Teologia
AVATARA: la manifestazione fisica di un'entità divina che scende sulla terra per proteggere i suoi devoti e
ristabilire l'equilibrio cosmico.

BHAGAVAD-GITA: termine sanscrito, significa "Canto del Divino" ed è uno dei testi sacri dell'Induismo, nelle
correnti visnuite e krsnaite. Consiste in 700 versi, contenuti nel testo più ampio del Itihasa, che significa "ciò che
accadde realmente".

BRAHAMAN: è il principio universale al di sopra di ogni divinità, è l'unità cosmica, è immateriale. Tutti gli
esseri esistenti, umani, vegetali, animali e divini, su questo pianeta e in tutto l'universo, sono la sua
manifestazione. Spesso si identifica la Trimurti (Brahma,Vishnu e Shiva) come sua prima manifestazione.
La vita dopo la morte
Con la morte, l’atman (l’anima) dell’uomo che si reincarna in un nuovo corpo che può essere animale, vegetale,
minerale, celestiale oppure un altro essere umano; ma se il corpo non si reincarna subito si trasforma in un
fantasma, però, può entrare in un altro corpo grazie alle preghiere e alle offerte dei parenti. La reincarnazione è
visto come un male, perché se in vita hai compiuto azioni gravi, la reincarnazione può essere interrotta per sconti
di pena negli inferi che può anche durare migliaia e migliaia di anni e una volta scontata la pena l’anima può
riprendere a reincarnarsi; se invece un uomo in vita è stato molto buono e generoso la sua anima trascorre un
periodo di tempo in un mondo celestiale, come ricompensa, e una volta finito di reincarnarsi raggiunge la
liberazione (moksa) per poi integrarsi con l’universo celestiale.
Principi morali
Brahman agisce attraverso il suo dharma santo che è Legge Morale Divina. La vita che nasce, in realtà è un
individuo che rinasce oppure è la reincarnazione di un santo che ha lasciato il Paradiso per intraprendere un cammino
di perfezionamento del suo essere.
Alla nascita, colui che rinasce è dotato di un involucro karmico il cui contenuto è deciso dal Karman. L'uomo che
rinasce è fatto di desideri (kama) e tutti i suoi pensieri, parole ed azioni creeranno karma.
L'essere umano nasce libero, il suo karma non è un destino immodificabile a lui esterno, ma questa libertà si
manifesta entro i confini del karma.
Le regole
Sono sei i principi fondamentali dell'Induismo:

● la rispettosa accettazione dei Veda come unica base della filosofia induista
● lo spirito di tolleranza e l'impegno nel comprendere e apprezzare il punto di vista di chi pratica una religione
diversa dall'Induismo
● l'accettazione della presenza di un ritmo dell'esistenza cosmica che vede un susseguirsi di periodi di creazione,
di conservazione e di distruzione
● l'accettazione della fede della rinascita e della preesistenza degli esseri viventi
● il riconoscimento che i metodi e le vie per raggiungere la salvezza non sono un solo, ma sono molteplici
● l'idea che si possa essere induisti, anche senza credere che sia necessario adorare le rappresentazioni delle
divinità
Riti e tradizioni

I Samskara sono una serie di sacramenti, sacrifici e rituali che costituiscono dei riti di passaggio e segnano le varie
fasi della vita umana marcando l'ingresso in un ashrama (fase della vita religiosa di un indù). L'Aarti non è una
festività, ma un rituale di purificazione induista che viene celebrato come buon auspicio oppure per ringraziare una
divinità in molte occasioni diverse. Gli Aarti più affascinanti e si tengono nelle città che sorgono lungo le rive del
fiume sacro, il Gange. Il Diwali è la "festa della luci", una delle festività più importanti e sentite in India, celebrata
dagli induisti, ma anche dai buddisti, dai jainisti e dai sikh.
Le origini di questa festa si perdono nel tempo e variano tra le diverse confessioni religiose, ma anche da
regione a regione: il Diwali è ispirato all'episodio mitologico del ritorno di Rama, incarnazione della divinità
Vishnu, nella sua città, Ayodhya, dopo diversi anni di esilio. Oggi, la ricorrenza celebra la vittoria della luce sul
buio e del bene sul male, con cinque giorni di festeggiamenti che si tengono in buona parte del territorio
indiano, in genere tra ottobre e novembre. L'Onam è una festività che si tiene ogni anno, per circa una decina di
giorni tra la fine di agosto e l'inizio di settembre, particolarmente sentita nello stato del Kerala: la festa celebra
il raccolto, anche se le sue origini, come nel caso di ogni festività indiana, si intrecciano con racconti mitologici
e tradizioni antichissime.
Glossario
● MANTRA: è una formula ripetuta più volte, un suono "a cantilena" che è in grado di liberare la mente dai
pensieri e permette di concentrarsi. Ci sono molti tipi di mantra, ma quello principale, e anche il più
conosciuto in ambiente occidentale, è l'Om (Aum).
● DHARMA=legge,moralità,etica, equilibrio morale e cosmico
● KHARMA=è l'insieme delle nostre azioni negative o positive che siano,che influenzeranno le nostre
reincarnazioni
Grazie per l’attenzione

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