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Il Faust di Goethe: breve storia e trama

Nel 1832 usciva la prima edizione del poema drammatico Faust ad opera di uno dei
pi grandi interpreti della cultura e della letteratura tedesca, Johann Wolfgang von
Goethe (Francoforte sul Meno, 28 agosto 1749 Weimar, 22 marzo 1832). Goethe
lavor a questopera per sessantanni, dal 1772 al 1831, scrivendo bozze,
revisionando e aggiungendo le sue conoscenze e le sue dottrine culturali.

Incisioni per il Faust di Goethe


Quando Goethe ebbe terminato, nella primavera del 1831, si rese conto egli stesso
della complessit della sua opera e, in una lettera a Sulpiz Boissere dell8 settembre
183, dichiarava che avrebbe di certo rallegrato chi sa leggere unespressione del
volto, uno sguardo, una mossa appena accennata. Questi trover persino pi di
quanto io fossi in grado di dare. Per questo volle che lintera opera venisse resa
pubblica solo dopo la sua morte, che avvenne nel 1832. Fu allora che Erich e
Friedrich Wilhelm Riemer la pubblicarono come primo volume delle Opere
Postume.

Johann Wolfgang von Goethe


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A teatro, per la prima volta venne rappresentata la prima parte il giorno 19
gennaio 1829 al teatro nazionale di Braunschweig, diretto da Ernst August Friedrich
Klingemann. Da allora gli allestimenti dellopera si sono succeduti frequentemente e
con sucesso in tutto il mondo.

La tradizione di Faust
Faust un personaggio tratto da una leggenda tedesca del XVI secolo, che nel 1587
apparve per la prima volta in un libro pubblicato dalleditore di Francoforte Johann
Spiess. E la storia di un uomo che stringe un patto con il diavolo. Il motivo
comune e risale al Medioevo. Ma qui si aggiunge un elemento prettamente
cinquecentesco: Faust fa un patto con Mefistofele per conoscere e studiare la Natura,
e non perch ricerca ricchezze, piaceri o potere. Per soddisfare la sua sete di
conoscenza disposto a consegnarsi al diavolo.

Paracelso
Questa volont di conoscenza delluomo moderno conferiva al mondo terreno un
nuovo valore, con uno sfondo religioso, che trov in Paracelso (1493-1541) il suo
maggiore esponente. Venne ritenuta sovversiva la sua idea, secondo la quale la natura
una rivelazione divina che gli uomini sono in grado di cogliere con i sensi. Alla sua
figura venne associata quella altrettanto diabolica di un tale Georg Faust, vissuto
allinizio del XVI secolo, mago e erudito vagante.
Ma se era da ritenere malvagia lidea di un patto con il diavolo, era da valutare il
motivo per cui lo si faceva: la conoscenza del mondo cos come Dio laveva creato.
Questo concetto riusc ad essere rappresentato poeticamente solo nellepoca di
Goethe, quando, con lavvento dellIlluminismo, si giustific limmagine spirituale
de luomo che cerca in quella che fu definita pansofia o sapienza universale.
Anche se non si riusciva a raggiungere la conoscenza assoluta, non si voleva limitare
lanelito alla conoscenza stessa.

Christopher Marlowe
In Inghilterra invece il clima culturale era diverso, e alla fine del Cinquecento pot
nascere la cultura drammatica. Da essa venne fuori il Faust di Christopher Marlowe
(1564-1593), autore che intu la grandezza della materia faustiana. Egli svilupp
lelemento tirannico, pi legato allopera originaria popolare: Faust, come mago,
vuole essere un dio in terra, e la sua fame di godere senza fine.
Da Marlowe il tema del Faust torn in Germania come dramma del terrore prima, e
come teatro delle marionette poi, sempre in forma di prosa.
Goethe lo scopr proprio attraverso il teatro delle marionette. Solo nel 1801, mentre
stava lavorando alla prima parte dellopera, prese in prestito unedizione riveduta da
un tale Widmann nel 1599, e da Pftizer nel 1674, del libro del 1587 di Faust. Lesse il
dramma di Marlowe nel 1818.
Genesi dellopera
Nellautunno del 1775 Goethe giunse a Weimar portando con s alcune parti di un
dramma su Faust, met in prosa e met in poesia. Durante la lettura, la damigella di
corte Luise von Gchhausen ne fu talmente entusiasta da farsi prestare il manoscritto
per ricopiarlo. In seguito Goethe riscrisse e modific lopera, ma alla fine, non
soddisfatto la distrusse. Nel 1887 Erich Schmidt scopr tra le carte della damigella
von Gchhausen la copia del manoscritto e la fece pubblicare con il titolo di
Urfaust.
In questa prima fase, evidente linflusso del movimento dello Sturm und Drang.
Goethe aveva composto quadri separati, senza pensare ad un loro collegamento. Si
iniziano a creare i due gruppi di scene: la tragedia del sapere e la tragedia dellamore,
a cui fa da sfondo la satira del sapere scolastico universitario.

Goethe prosegu nellopera, ma ad un certo punto si accorse dei vuoti e delle


mancanze. Cerc di colmarle, ma, non ancora soddisfatto, anche se non voleva
rimandare oltre la pubblicazione, lo diede alle stampe nel 1790 con il nome di Faust.
Ein Fragment, che in effetti una rielaborazione. Fu soltanto nel 1808 che riusc a
far emergere il nesso interiore della vicenda, e a renderla peculiare rispetto alla
tradizione. Usc allora Faust. Parte prima della tragedia, che comprende anche il
Prologo in cielo, che serve sia alla prima che alla seconda parte.
Comincia da qui ad elaborare la storia di Elena, della mitologia greca, e del mondo
antico, indirizzandosi verso gli ideali Romantici di rievocazione della classicit. Nel
1826 latto era terminato, ma, per colmare la lacune, Goethe scrisse la celeberrima
Notte di Valpurga, alla fine del secondo atto. Con la stesura del quinto atto, nel
1830 poteva dirsi conclusa Faust. La parte seconda della tragedia.
La vicenda faustiana contiene una grande variet di motivi, che affascinarono Goethe
nel corso della sua esistenza, e, allo stesso tempo, le molteplici esperienze di vita
diventarono dei simboli da inserire nellopera stessa. La delusione per le scienze
accademiche, la felicit e la colpa dellamore furono i temi che caratterizzarono la
giovinezza. In et adulta fu attratto dalla bellezza di Elena, di omerica memoria, e
dalla concezione generale della vita umana. In vecchiaia, Goethe vede Faust come
dominatore della natura, colui che anela al segreto della creativit e delle forze umane
originarie.
Lo Streben, lanelito, , insieme allAmore il tema dominante dellintero poema.
Goethe scriveva solo ci che si era formato in modo organico dentro di s, per questo
tutto il materiale faustiano della tradizione non poteva esaurirsi in un solo periodo
della sua vita.

Goethe ritratto durante il suo Grand Tour in Italia (1786-1788)


Trama del Faust di Goethe

Faust un professore universitario, scienziato ed alchimista. Ha studiato tutta la vita,


ma si rende conto che, per quanto luomo si sforzi, la sua conoscenza nulla. Si
dedica allora alla magia, per cercare di svelare i segreti della Natura. Il suo un
anelito, un tendersi verso qualcosa che sembra irraggiungibile, quello che viene
definito in tedesco Streben.
Faust evoca il Diavolo per ottenere lo scopo. Costui, Mefistofele, fa un patto con lui:
lo servir per tutta la vita, esaudir ogni suo desiderio, mettendogli a disposizione i
suoi poteri. In cambio, Faust lo servir nellaltra vita. Luomo per non crede alla vita
futura e muta il patto in una scommessa: Se dir allattimo: sei cos bello, fermati!
allora tu potrai mettermi in ceppi. Mefistofele convinto che, anche se Faust non
pronuncer la frase, cadr comunque nella perdizione e nella disperazione. La posta
in gioco la libert.
Inizia la vita piena di piaceri e desideri appagati, in cui si inserisce una feroce satira
contro la cultura accademica e la sua degradazione morale. E in questo contesto che
avviene lincontro con Margherita, una ragazza umile, che Faust cerca di abbordare
mentre esce di chiesa. Con laiuto di Mefistofele, le regaler gioielli, e
inevitabilmente corromper la sua anima semplice. Pi tardi si verr a sapere che
Margherita dovr subire la pena capitale per infanticidio: dopo aver partorito il figlio
di Faust, che laveva abbandonata, la disperazione laveva portata alla follia e
alluccisione del figlio. Verr salvata in punto di morte, e andr in Cielo, per via della
sua buona fede e del suo cuore semplice tratto in inganno.
Nella seconda parte della tragedia si inseriscono i personaggi tratti dalla classicit, fra
cui spicca la storia con Elena di Troia. Si avvicendano figure mitologiche, personaggi
storici, filosofi come Talete e Anassagora.
Lentamente si arriva alla vecchiaia di Faust. Adesso rimpiange l umanit, che aveva
rinnegato, maledicendo la vita e affidandosi alla magia. Non scaccia pi lAngoscia,
che gi una volta laveva portato vicino al suicidio. Prossimo alla morte, ormai cieco,
Faust ha la visione della bonifica di un immenso acquitrino, che permetter agli
uomini di stare su suolo libero con un libero popolo.
In quellultimo istante, a quel pensiero, pronuncia le parole del patto: Allattimo
direi: Sei cos bello, fermati! Mefistofele felice di aver vinto la scommessa e aver
dimostrato che la vita inutile e sarebbe meglio il Vuoto Eterno. Ma quando si
aprono le porte dellInferno, una schiera di angeli viene a prendere la parte immortale
di Faust e la conduce in Cielo.
Egli stato salvato perch Chi sempre fatic a cercare, noi possiamo redimerlo. Il
poema si chiude con le parole del Coro Mistico: LEterno Femminile ci far salire:
la forza creatrice che muove luniverso il principio femminile dellAmore. Amore e
Streben.

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