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Cindy Sherman (Glen Ridge, 19 gennaio 1954) una artista, fotografa e regista sta tunitense ed conosciuta per i suoi

oi autoritratti concettuali (self-portraits). At tualmente lavora a New York. Poco tempo dopo la sua nascita, la famiglia lasci il New Jersey per trasferirsi a Huntington, Long Island. Cindy Sherman cominci a interessarsi di arti visive gi a l college (SUNY Buffalo), dove cominci a dedicarsi alla pittura, che per abbandon p resto per dedicarsi alla fotografia. Nel 1995, Sherman ha ricevuto uno dei prest igiosi premi MacArthur Fellowships, conosciuti come "Genius Awards." Nel 2006 ha creato una serie di pubblicit di moda per il designer Marc Jacobs. Sherman produce serie di opere, fotografando se stessa in una variet di costumi. In serie recenti, datate 2003, si presenta come clown. Sebbene la Sherman non co nsideri il proprio lavoro femminista, molte delle sue serie di fotografie, come "Centerfolds," (1981), richiamano lattenzione sullo stereotipo della donna come a ppare nella cinematografia, nella televisione e sui giornali. Le Untitled Film Stills sono fotografie in bianco e nero nelle quali la Sherman si presenta come attrice sconosciuta in riprese che evocano film stranieri, imma gini di Hollywood, film di serie B, e film noir. Le opere sono state spesso crea te nel suo appartamento, usando oggetti e costumi propri o presi in prestito. Le Untitled Film Stills sono raggruppate in serie distinte. Nel ciclo "A Play of Selves" lavora (richiamando lo stile di Duchamp) sul cambia mento di identit e sull analisi delle definizioni dellapparenza e del genere dett ate dai fotografi. Compare sola nelle sue fotografie, giocando con travestimenti , amatorialit e ricerca di s stessi intesi come diverse entit, rimandando alla frag ilit dell io di fronte ai meccanismi di identificazione e di riconoscimento social e. Nel 1975 con il ciclo "Untitled A B C D" lavora sul proprio viso come tela, u tilizzando trucco e accessori per assumere connotati diversi. La sua non unindagine su se stessa come quella portata avanti da Francesca Woodma n, ma un lavoro sullidentit in generale. Parla di s stessa con distacco e lavorando su gli stereotipi e sui modelli. Si pensi al ciclo "Bus Rider", in cui la Sherm an reinterpreta con il gioco dei travestimenti le diverse tipologie di persone i ntente ad aspettare l autobus, o al ciclo"Hollywood", in cui lavora sui cosiddet ti falliti, quegli individui cio che hanno mancato il sogno americano; questo lav oro comprende quindi anche una riflessione sul patetico dei sogni che non si rie scono a realizzare. Lavoro molto importante "Untitled film stills" in cui la Sherman ricrea dei foto grammi cinematografici, mettendo in scena un azione o uno stereotipo femminile d el cinema americano. Nel 1980 presenta "Rear Screen Projection" in cui si fotogr afa su vari sfondi proiettati alle sue spalle, usati anche come fonte luminosa p er lo scatto. La Sherman lavora anche nel campo della moda, collaborando nel 1983 con la rivis ta Interview, Marc Jacobs, e Jurgen Teller; riprende poi il mondo della moda nel ciclo "Centerfold/Horizontals", in cui reinterpreta delle pagine pubblicitarie, mettendole in scena. nel 1989 con il ciclo "ritratti storici e antichi maestri" si ricollega alla storia dell arte, incarnando modelli immaginari della storia della pittura. Dal 1985 con il ciclo "Fairytales", e "Disasters" la Sherman introduce nel suo l avoro un nuovo elemento, che diventer poi quasi una costante: i manichini; inizia lmente usati per richiamare in maniera grottesca il mondo dei giocattoli, sarann o i protagonisti nel ciclo "Sex pictures", in cui vengono scomposti e utilizzati per reinterpretare scene hard. Pubblicazioni

-Johanna Burton (ed.) (a cura di) Cindy Sherman, The MIT Press, 2006. -(2007) Cindy Sherman. Francesco Stocchi. Editore Mondadori illustrati - Electa. -(2007) Cindy Sherman: A Play of Selves.Hatje Cantz. -(2006) Cindy Sherman: Working Girl.Contemporary Art Museum, St. Louis. -(2004) Cindy Sherman: Centerfolds. Skarstedt Fine Art. -(2003) Cindy Sherman: The Complete Untitled Film Stills. Museum of Modern Art. -(2002) Elisabeth Bronfen, et.al. Cindy Sherman: Photographic Works 1975-1995 (P aperback). Schirmer/Mosel. ISBN 3-88814-809-X. -(2001) Early Work of Cindy Sherman. Glenn Horowitz Bookseller. -(2000) Leslie Sills, et.al. In Real Life: Six Women Photographers. Holiday Hous e. ISBN 0-8234-1498-1. -(2000) Amanda Cruz, et.al. Cindy Sherman: Retrospective (Paperback). Thames & H udson. -(1999) Essential, The: Cindy Sherman. Harry N. Abrams Inc. -(1999) Shelley Rice (ed.) Inverted Odysseys: Claude Cahun, Maya Deren, Cindy Sh erman. MIT Press. Film e Video -Cindy Sherman [videorecording]: Transformations. by Paul Tschinkel; Marc H Mill er; Sarah Berry; Stan Harrison; Cindy Sherman; Helen Winer; Peter Schjeldahl; In ner-Tube Video. 2002, 28 minutes, Color. NY: Inner-Tube Video. unofficial Cindy Sherman sito dell artista http://www.cindysherman.com/ video http://www.youtube.com/watch?v=I6MyCErU2Y0 Cindy Sherman: Transformations (excerpt, artnewyork.org) http://www.youtube.com/watch?v=MQQfWOFOt0A CINDY SHERMAN: ADDICT http://www.youtube.com/watch?v=tHVsXPoVbiE Cindy Sherman: Mannequins & Masks | Art21 "Exclusive" Dollclothes, 1975. Tate Modern Gallery. London. http://www.youtube.com/watch?v=A2AT16eW40Y

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