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LIPIDI AD ALTO TENORE

DI GLA
POTENZIALITA’ BIOLOGICHE E
DERMOCOSMETICHE.

Dott. Renato Cappelletti


Bologna 22 – 23 – 24 febbraio 2008
LIPIDI AD ALTO TENORE DI GLA
OLIO DI BORRAGINE – OLIO DI ENOTERA – OLIO DI RIBES – OLIO DI FUNGHI

Miscela di TRIGLICERIDI
in cui è presente un ac.
grasso polinsaturo
specifico della serie
Omega 6 detto ac. gamma
linolenico o GLA.

Dott. Renato Cappelletti


Bologna 22 – 23 – 24 febbraio 2008
AC. GRASSI

Dott. Renato Cappelletti


Bologna 22 – 23 – 24 febbraio 2008
TRIGLICERIDI
• I trigliceridi sono l’unità
funzionale dei lipidi caratterizzati
da specificità complesse.
• Da circa 40 ac. grassi sono
possibili combinazioni quasi
infinite per la formazione di un
trigliceride.
•Ogni trigliceride ha propria
peculiarità metabolica e
biologica.

Dott. Renato Cappelletti


Bologna 22 – 23 – 24 febbraio 2008
LIPIDI AD ALTO TENORE DI GLA

Dott. Renato Cappelletti


LIPIDI AD ALTO TENORE DI GLA

Dott. Renato Cappelletti


Bologna 22 – 23 – 24 febbraio 2008
ACIDI GRASSI POLINSATURI (PUFA)

z precursori diretti degli autacoidi :


prostaglandine, prostacicline, trombossani,
leucotrieni
z (R. CAPPELLETTI: LIPIDI ED AUTACOIDI - Proposta per l'utilizzo di particolari acidi grassi
polinsaturi; Atti VII congresso Nazionale SINPE - Sorrento 16-19 Novembre 1994 pag 132).

Dott. Renato Cappelletti


Bologna 22 – 23 – 24 febbraio 2008
LIPIDI AD ALTO TENORE DI GLA

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LIPIDI AD ALTO TENORE DI GLA

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Bologna 22 – 23 – 24 febbraio 2008
LIPIDI AD ALTO TENORE DI GLA
•Carenza di GLA e di PGE1 determina incremento di PGE2

PGE1
PGE1 PGE2
PGE2

zLa cellula invecchiata produce meno PGE1 ma continua a produrre PGE2


zLe cellule cancerose non sono in grado di sintetizzare PGE1 ma solo PGE2

Dott. Renato Cappelletti


Bologna 22 – 23 – 24 febbraio 2008
Dott. Renato Cappelletti
Bologna 22 – 23 – 24 febbraio 2008
LIPIDI AD ALTO TENORE DI GLA

Dott. Renato Cappelletti


Bologna 22 – 23 – 24 febbraio 2008
PARADOSSO BORRAGINE
•L’Olio di Borragine pur risultando il più ricco
in percentuale di GLA risulta il meno dotato di
attività biochimica per incrementare la
produzione di PGE1
•La soluzione del paradosso sta proprio nella
composizione triglicerica totale della miscela
lipidica (acido gamma linolenico (24%) e acido
linoleico (38%).
OLIO DI ENOTERA
z AC GRASSI SATURI
z Ac.
Ac. miristico (C14:0) meno di 0.1%
z Ac.
Ac. palmitico (C16:0) meno di 6.6 %
z Ac. stearico ( C18:0) meno di 1.8 %
z AC GRASSI MONOINSATURI
z Ac.
Ac. palmitoleico (C16:1) meno di 0.1 %
z Ac. oleico (C18:1) meno di 7.0 %
z Ac.
Ac. eicosenoico (C20:1) meno di 0.7 %
z Ac.
Ac. erucico (C22:1) meno di 0.3 %
z AC GRASSI POLINSATURI
z Ac.
Ac. cis-
cis-cis linoleico (C18:2) più
più di 72 %
z Ac. gamma linolenico (C18:3) più
più di 10 %
z Ac. alfa linolenico (C18:3) circa 0.3 %

Dott. Renato Cappelletti


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OLIO DI ENOTERA

•Trigliceridi: PUFA > 50 %


LA-LA-GLA >15 %;
LA-LA-LA>40%.

Dott. Renato Cappelletti


Bologna 22 – 23 – 24 febbraio 2008
OLIO DI ENOTERA
z Azione antinvecchiamento: - Nell’anziano, si
evidenzia un netto miglioramento della memoria e
della vista, una riduzione degli acufeni e ronzii ed
un incremento della circolazione periferica con
scomparsa del formicolio e della rigidità delle
gambe.

Dott. Renato Cappelletti


Bologna 22 – 23 – 24 febbraio 2008
OLIO DI ENOTERA
z - Azione anti-arteriosclerosi: - Il GLA riveste
funzioni importanti nel trattamento della
ipercolsterolemia, giacchè tende a far diminuire il
tasso di colesterolo nel sangue, riducendo le LDL e
soprattutto la formazione della placca ateromasica.

Dott. Renato Cappelletti


Bologna 22 – 23 – 24 febbraio 2008
OLIO DI ENOTERA

z - Azione antiulcera: - Altra indicazione


quasi specifica è rappresentata dall’azione
antiulcera gastrica ed intestinale dell’olio di
enotera .

Dott. Renato Cappelletti


Bologna 22 – 23 – 24 febbraio 2008
OLIO DI ENOTERA
z - Azione inibitrice della 5-alfa-reduttasi: -
L’olio di enotera è un potente inibitore della 5 alfa-
reduttasi, suggerendo un collegamento tra PUFA
ed androgeni.

Dott. Renato Cappelletti


Bologna 22 – 23 – 24 febbraio 2008
OLIO DI ENOTERA
z - Azione antinfiammatoria ed
immunomodulatrice: - L’olio di enotera è un
potente antinfiammatorio (anti PGE2), utilizzabile
nell’artrosi. Spiccata azione anche per controllo di
patologie immunitarie (asma, artrite reumatoide ed
allergie cutanee).

Dott. Renato Cappelletti


Bologna 22 – 23 – 24 febbraio 2008
OLIO DI ENOTERA
z L’Olio di semi di Enotera “premuto a freddo”
oltre che un “Nutraceutico” o alimento dotato
di caratteristiche utili a favorire lo stato di salute
dell’uomo, può essere considerato un
“Cosmeceutico” o sostanza in grado di
migliorare non solo l’aspetto esterno della cute
ma la sua stessa struttura e la sua funzionalità.

Dott. Renato Cappelletti


Bologna 22 – 23 – 24 febbraio 2008
OLIO DI ENOTERA
z - Azione su cute ed annessi: - Alcune
malattie e disturbi della pelle traggono
indubbio giovamento dall’uso dell’olio
di enotera: acne, eczemi, dermatite
atopica, psoriasi.

Dott. Renato Cappelletti


Bologna 22 – 23 – 24 febbraio 2008
OLIO DI ENOTERA
zL’azione dell’olio di Enotera è in grado di
neutralizzare i radicali liberi e promuovere il
rinnovamento cellulare.
zLa pelle riacquista nuova elasticità e turgore,
contrastando i fenomeni di disidratazione.
zRisulta efficace nelle dermatiti di tipo
infiammatorio o allergiche.
zAzione antiacne per l’azione batteriostatica dei
PUFA sulla pelle (ottimizzazione del mantello idro-
acido-lipidico della cute).

Dott. Renato Cappelletti


Bologna 22 – 23 – 24 febbraio 2008
EPIDERMIDE
z - Strato germinativo:
cheratociti da cui derivano tutte le cellule degli
strati superiori;
z - Strato spinoso: (Immunità)
formato da cellule distanziate tra loro per
permettere allesostanze nutritive provenienti dal
derma, di diffondere. Vi si trovano anche delle
cellule di difesa dagli agenti esterni chiamate
cellule di Langerhans, che costituiscono
l'apparato immunitario della pelle.
z - Strato granuloso: (idratazione)
z così chiamato perché ha al suo interno strutture
granulose quali la “Filaggrina” che degradandosi
rilascia l'N.M.F., il fattore naturale di idratazione,
“Involucrina”, che produce una parete protettiva
intorno alle cellule e i “Corpi di Odland” sostanza
secreta dalle cellule, detta pure sostanza
cementante, formata da lipidi, ceramidi e
colesterolo, che tiene unite le cellule tra loro e ne
regola l’idratazione e gli scambi metabolici.

Dott. Renato Cappelletti


Bologna 22 – 23 – 24 febbraio 2008
LIPIDI AD ALTO TENORE DI GLA

Dott. Renato Cappelletti


Bologna 22 – 23 – 24 febbraio 2008
DIETA E BELLEZZA
zI lipidi sono indispensabili
nella dieta (30 %
dell’apporto calorico);
devono essere però
quantitativamente ma
soprattutto qualitativamente
adeguati.
zSe non vi è un adeguato
apporto di EFA (Essential
Fatty Acids) in breve si
instaura una sindrome da
deficit di EFA (EFAD).

Dott. Renato Cappelletti


Bologna 22 – 23 – 24 febbraio 2008
Una dieta carente di EFA (Essential Fatty
Acids) Omega 6 e/o Omega 3 determina
alterazioni significative del derma, con
disidratazione cutanea, fenomeni
infiammatori, desquamazione, riduzione
dello spessore del tessuto connettivo,
assottigliamento della pelle, perdita di
pelo. Si instaura una sindrome da deficit di
EFA detta EFAD che determina ad es. la
sostituzione di ac. linoleico con ac. oleico.

Dott. Renato Cappelletti


Bologna 22 – 23 – 24 febbraio 2008
EFAD
z La EFAD sperimentalmente indotta
in topolini da laboratorio induce
rapidamente alterazioni del
mantello cutaneo risolvibile in
tempi lunghi con
supplementazione orale e
rapidamente con applicazione
topica di EFA ad alto tenore di
GLA.
z La EFAD più ricorrente in clinica è
determinata da carenza di GLA.

Dott. Renato Cappelletti


Bologna 22 – 23 – 24 febbraio 2008
Keratins K16 and K17 are expressed after Effects of topical clofibrate treatment on epidermal
acetone- and EFAD-induced barrier disruption. morphology. Epidermal hyperproliferation was produced by
(A) Normal mouse skin; (B) 24 h after acetone EFAD diet or by repeated barrier disruption in adult hairless
induced barrier disruption; and (C) EFAD mice. mice. The animals were treated twice a day with vehicle or
Keratins were extracted by a standard cytoskeletal with clofibrate for 3 d. The treatment resulted in a significant
method, separated initially by isoelectric focusing (pH decrease in epidermal thickness (see Table 1 for quantitative
4–8), and then in the second dimension by SDS-PAGE. data). Hematoxylin and eosin staining. Scale bar: 10 m.

Dott. Renato Cappelletti


Bologna 22 – 23 – 24 febbraio 2008
OLIO DI ENOTERA
z Con utilizzo topico di olio di Enotera si determina
un netto miglioramento del trofismo, della
idratazione per riduzione della TEWL(trans
epidermal water loss) e della tendenza
all’infiammazione:

• per azione diretta dei PUFA sulle membrane cellulari


• per azione diretta sulla sostanza cementante intercellulare
• per azione diretta sui livelli di PGE1 locali

Dott. Renato Cappelletti


Bologna 22 – 23 – 24 febbraio 2008
OLIO DI ENOTERA

z Essenziale nei processi di riparazione di


membrana (particolare struttura sterica);
z Essenziale per gli spazi intercellulari per la
peculiare elasticità che lo rende in grado di
adattarsi in modo specifico agli spazi
disponibili riducendo la perdita di acqua;
z Precursore di PGE1

Dott. Renato Cappelletti


Bologna 22 – 23 – 24 febbraio 2008
OLIO DI ENOTERA
La funzionalità biologica dell’olio di Enotera è garantita
solo nella formulazione cis-cis-cis o forma naturale ed
“in particolari forme di aggregazione triglicerica”.
L’utilizzo di forme isomeriche cis-trans-cis, cis-cis-trans,
cis-trans-trans, trans-trans-trans etc non solo
annullano l’efficacia ma peggiorano tutta la normale
omeostasi del sistema.
Solo la estrazione a freddo (spremitura) garantisce il
risultato ottimale.

Dott. Renato Cappelletti


Bologna 22 – 23 – 24 febbraio 2008

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