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LITIO

3°elemento
(3p+, 4N 3e-)

Elettroni del livello non completo, quelli a


che non prendono parte alla formazione
dei legami chimici (in questo caso uno)

1° 2° 3° 4°

Più semplicemente possiamo


guardare il gruppo di appartenenza
dell’elemento
Li : gruppo n°1, un elettrone nel
livello non completo
I gas nobili non hanno elettroni di
valenza, sono perfetti
Lewis pensò ad un metodo per
rappresentare graficamente gli
elettroni di valenza degli
elementi

Guardando il gruppo di
appartenenza possiamo
facilmente capire quanti puntini
mettere per ogni elemento
REGOLA DELL’OTTETTO
gli elementi, per raggiungere la
stabilità necessitano di 8
elettroni di valenza, ad
eccezione di quelli del primo
livello e dell’elio
Elettronegatività: capacità di un atomo di acquisire gli elettroni necessari per
formare un legame
Per spiegare l’esistenza di
alcune molecole come H2,O2
Lewis ha inventato i legami

Covalente

PURO quando la differenza POLARE quando la


di elettronegatività è “0” differenza
Es. O=3,44 di
Es.elettronegatività
Cl=3,0 è “0,1-1,6”
O=3,44 H=2,1
3,44-3,44=0 3,0-2,1=0.9
Ci sono 3 tipi di legami puri:
Singolo

Doppio

Triplo
Ionico Metallico
(metallo + non metallo) (metalli)
Quando la differenza di
sono dovuti alle attrazioni
elettronegatività è superiore a “1.6/1.7”
Es. Cloruro di sodio. (sale da cucina)
fra gli ioni metallici positivi
Cl=3,0 e gli elettroni mobili che li
Na=0.9 circondano, i legami
3,0-0,9=2.1 permettono la malleabilità,
tramite il calore sono
Cl, che ha facilmente modellabili
un’elettronegatività
perché gli elettroni mobili
più grande diventa
carica negativa permettono di scivolare
Na, che ha l’uno sull’altro
un’elettronegatività
più bassa diventa
carica positiva

Reticolo cristallino:
aggregato di ioni Mare di elettroni: grazie agli elettroni di
positivi e negativi valenza (blu con carica negativa) la struttura
legati tra loro dalle formata da cariche positive si tiene
forze elettrostatiche

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