Sei sulla pagina 1di 21

Elettrostatica

Elettrostatica
L’ELETTROSTATICA è una parte della fisica che studia i fenomeni elettrici e riguarda
l’azione dell’esterno sui legami fra gli elettroni in superficie di un corpo.

Esistono due tipi di cariche dette ioni :

POSITIVE -> atomo che cede elettroni

NEGATIVE -> atomo che acquista elettroni

Tra due cariche possono esistere due forze :

ATTRATTIVA -> se le cariche hanno segno opposto (+ e -)

REPULSIVA -> se le cariche hanno lo stesso segno (+ e +) e (- e -)

Un corpo è carico se ha un numero di elettroni maggiore o minore rispetto al numero di


protoni.
Elettrizzazione per strofinio
L’elettrizzazione per strofinio si ottiene quando si
strofinano due corpi e comporta il passaggio di elettroni
cosicché uno di essi si caricherà positivamente, mentre
l’altro negativamente.
ESEMPIO DI ELETTRIZZAZIONE PER STROFINIO
Strofinando una bacchetta di vetro con un panno
di lana la bacchetta si carica positivamente
acquistando elettroni dal panno che si carica
negativamente(1). Durante questo procedimento
vale un principio: Principio di conservazione
della carica elettrico Secondo cui in un
sistema elettricamente isolato a quantità di
carica rimane invariata. Diversi materiali se
strofinati possono attirare piccoli oggetti un
corpo che acquistato la capacità di attirare
oggetti leggeri si dice elettrizzato.
Elettrizzazione per contatto
Questo metodo consiste nel porre a contatto un corpo carico
(con un eccesso di elettroni) ad uno neutro
(isolante/conduttore)(1); quando i due conduttori vengono
portati a contatto, una parte della carica presente sul
primo viene trasferita al secondo, cosicché anch’esso
risulti carico. In questo modo, entrambi i conduttori
risulteranno elettricamente carichi. In particolare, la
carica si distribuisce equamente tra i due conduttori, in
modo che essi abbiano lo stesso numero di particelle
negative.
Esempio di elettrizzazione per contatto
Quando si mettono i 2 conduttori una parte di carica del
primo transita sul secondo caricandola. Questo è utile per
suddividere una carica in parti uguali.
ELETTROMETRO
L’ELETTROMETRO serve per misurare la carica elettrica (1)di
un corpo(2). Esso è composto da materiale conduttore. (3)
l’induzione elettrostatica
L’induzione elettrostatica è ciò che avviene quando
un corpo carico ne attira uno scarico(1), c’ho accade
a causa di una ridistribuzione delle cariche in un
conduttore elettricamente neutro dovuta ad un
avvicinamento di un corpo caricato elettricamente.
se il corpo è caricato positivamente le cariche nel
corpo neutro si ridistribuiscono con gli elettroni nel
lato più vicino al corpo caricato.
ESEMPIO DI INDUZIONE ELETTROSTATICA
Se avviciniamo una bacchetta di plastica elettrizzata ad una
sfera di metallo scarica appesa ad un filo isolante, la
bacchetta attrae la sfera. Questo è spiegato nella legge di
Coulomb, la bacchetta ha carica negativa e quando si
avvicina alla sfera ne respinge gli elettroni (che sono
liberi di muoversi dentro al metallo) spingendoli verso il
lato opposto della sfera. Così la parte della sfera più
vicina alla bacchetta rimane carica positivamente mentre la
superficie più lontana diventa negativa. Questo però non è
un fenomeno di elettrizzazione perchè la sfera rimane neutra
com’era all’inizio, la bacchetta infatti non trasferisce una
carica sulla sfera ma induce la cariche elettriche interne a
ESEMPIO INDUZIONE ELETTROSTATICA
distribuirsi in maniera tale che alcune parti della sfera
siano localmente elettrizzate. Per tornare nelle condizioni
iniziali basta allontanare la bacchetta, le cariche positive
e negative della sfera tornano a

mescolarsi.
Struttura dell'atomo

L'atomo è costituito dal nucleo, formato


da due tipi di particelle, i protoni e i
neutroni, intorno ai quali ruotano gli
positiva e si abbrevia con il simbolo p+.
Il neutrone ha carica elettrica neutra e
il suo simbolo è n.
L'elettrone ha carica elettrica negativa e si indica con il simbolo e-. L'atomo è
sostanzialmente vuoto, gli elettroni si muovono nello spazio disponibile
intorno al nucleo con una certa energia adatta a vincere le forze attrattive
del nucleo, carico positivamente.
L'atomo risulta elettricamente neutro dato che il numero dei protoni
(numero atomico) e quello degli elettroni è lo stesso. In natura gli atomi si
differenziano tra loro per il numero dei protoni. Si chiama numero di massa
la somma dei protoni e dei neutroni.
differenza tra conduttori ed isolanti (dal
punta di vista elettrico)
Si dicono conduttori (elettrici) quei materiali che
oppongono poca resistenza (ovvero permettono
facilmente) al passaggio di una corrente elettrica.
Al contrario si dicono isolanti, quei materiali che
si oppongono al passaggio di corrente
presentando una elevata resistenza elettrica.
Sistema di cariche puntiformi e caso continuo

Dato un numero n di cariche puntiformi qi distribuite nello spazio, per il


principio di sovrapposizione il campo elettrostatico nella posizione r è
dato dalla somma dei singoli contributi:

dove e qi e ri sono il valore e le posizioni della i-esima carica.


Campo elettrostatico nel vuoto
Nel vuoto, il campo elettrico E in un punto dello spazio è definito come la
forza per unità di carica elettrica positiva alla quale è soggetta una carica
puntiforme, detta carica "di prova", se posta nel punto. Il vettore è quindi
dato dal rapporto tra la forza elettrica agente sulla carica di prova ed il
valore della carica stessa, purché la carica di prova sia sufficientemente
piccola da provocare una perturbazione trascurabile sull'eventuale
distribuzione di carica che genera il campo:

E= F/q0

Potrebbero piacerti anche