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S T O R I A D E L L’ A R C H I T E T T U R A T E AT R A L E E

S PA Z I P E R L O S P E T TA C O L O B I E N N I O   S P E C I A L I S T I C O  
S C E N O G R A F I A   T E AT R O , C I N E M A E   T E L E V I S I O N E

Allieva: Martina Sapienza


Docente: prof. Umberto Naso
• Teatro greco
• Teatro romano
• Teatro barocco:  Teatro
Farnese, Teatro comunale di
Bologna, Teatro alla scala
INDICE: •  Festspielhaus Bayreuth
• Il 900: Teatro del mondo, Biennale di
Venezia - 1980
Q U A D O   N A S C E   I L   T E AT R O ?
E A QUALE SCOPO?

Teatro greco di Atene


TEATRO GRECO

Caratteristiche:
T E AT R O
GRECO DI
SIRACUSA
LA SCENOGRAFIA

Scene comiche, tragiche, satiriche


TEATRO ROMANO
Caratteristiche:
• Velarium
• Skenè
• Orchestra
• Cavea
T E AT R O D I
MARCELLO
DAL NUOVO IMPIANTO SCENICO, ALLA
T R A S F O R M A Z I O N E D E L L A P L AT E A

Teatro Barocco
•La sala, da rettangolare tipica del teatro di corte
diviene a forma di ferro di cavallo, creando una platea
 che diverrà col tempo più profonda.
•L'eliminazione delle gradinate a favore della
costruzione di palchi tra loro separati e divisi in altezza
per ordini;
•Una maggiore profondità della scena per permettere
l'utilizzo delle  innovative quinte prospettiche e la
possibilità, per l'attore, di recitare dentro e non davanti
alla scena, come era consuetudine nel 
teatro rinascimentale.
Teatro Farnese, Parma
(Giovan Battista Aleotti – 1628)
• Pianta a "U"
Ispirato al Teatro Olimpico di Vicenza
Ampio salone (87 metri di lunghezza per 32 di larghezza
e 22 di altezza)
Cavea formata da quattordici gradini sui quali potevano
essere ospitati circa 3000 spettatori.
Palcoscenico lungo 40 metri, con un'apertura di 12 metri.
La struttura venne realizzata in legno (abete rosso del
Friuli) ricoperto di stucco dipinto per simulare il marmo.
• 1944/1956 - 1960
T E AT R O   C O M U N A L E   D I   B O L O G N A
A N T O N I O G A L L I D A  B I B B I E N A  -   1 7 6 3

• 1745 - teatro Maluzzi di Bologna


La pianta
La platea, a forma di campana, è
composta da quattro ordini di palchi con
un palco reale e un loggione, e fu
realizzato principalmente in muratura per
prevenire gli incendi. Il teatro rimase per
molto tempo incompleto, in particolare le
attrezzature ospitate dietro le quinte
furono terminate solo nel 1805. 
Sottoplatea

Il meccanismo è formato da una


puleggia che, facendola girare sul
proprio asse, fa muovere una ruota,
la quale demoltiplica il movimento a
due "rocchetti" di minori dimensioni
posti sui due lati opposti; a loro
volta, girando, muovono un
bilanciere che con un movimento a
pantografo, alza, abbassa la platea.
T E AT R O A L L A S C A L A , M I L A N O
G I U S E P P E P I E R M A R I N I E M A R I O B O T TA - 1 7 7 8
La pianta

Impianto a "ferro di cavallo"


L'aspetto più interessante dell'opera del
Piermarini risiede nell'estrema razionalità della
progettazione: dalla sonorità della sala, alle
complesse attrezzature di palcoscenico, alle
sale di rappresentanza, sino ai servizi quali
l'impianto di illuminazione, di riscaldamento e
i servizi igienici. Per la costruzione furono
impiegati due anni ma l'aspetto odierno fu
ottenuto con le decorazioni del 1830.
L'acustica
Piermarini, nell'edificare la maestosa
volta d'intonaco su centine in legno
sorrette da capriate di copertura, ha
creato un vuoto tra questa e il tetto
vero e proprio del Teatro. Calcolando
matematicamente le dimensioni di
questo spazio vuoto ha riprodotto una
sorta di cassa come quella degli
strumenti musicali, in cui le onde
sonore circolano perfettamente. 
DISTRUZIONE DEL 1943 INAUGURAZIONE DEL 1946
La facciata
Stile Neoclassico.
Dal corpo centrale si affaccia sulla
piazza un portico a terrazza
sostenuto da grandi pilastri, al di
sopra c'è un piano attico, terminante
con un timpano retto da colonne
binate e da lesene.
Festspielhaus Bayreuth - 1876

Nel 1876 l’architetto Otto Bruckwald realizzò a Bayreuth


il Festspielhaus, un teatro d’opera situato nella parte nord
della città di Bayreuth, in Baviera (Germania), dedicato
esclusivamente alle rappresentazioni dei drammi musicali
del compositore tedesco Richard Wagner.
Fu lo stesso compositore ad occuparsi del controllo dei
lavori, finanziati col denaro stanziato dal re Luigi II di
Baviera.
Wagner assume come modello esemplare da cui ripartire,
per edificare l’opera d’arte dell’avvenire, il teatro greco. 
La tragedia, con la sua struttura perfetta, fondata sulla
collaborazione delle arti (danza, musica e poesia)
costituisce il riferimento per la creazione del suo dramma
musicale e, l’architettura del teatro greco, è un esempio di
integrazione tra scena e pubblico. 
La pianta della platea, corrisponde all'accostamento di tre
settori del teatro greco di Epidauro, scelto come forma di
perfezione acustica.
Richard Wagner fu il primo a introdurre una
riforma scenica.
Il compositore è avverso alla
mercificazione dell’istituzione teatrale,
decaduta a funzioni di svago e
intrattenimento Mondano.
Propone di realizzare un teatro conforme
alla sua idea di messa in scena, il solo in
grado di ospitare degnamente le sue opere.
Sogna di ricondurre il teatro alle vette
dell’arte, ricongiungendolo alle forme del
rito primitivo. 
La struttura
• Il Festspielhaus di Bayreuth è il primo teatro
con cui si mette in discussione il tipo all’italiana; 
• La sala ad anfiteatro elimina i palchetti e ha i
1.345 posti a sedere collocati a ventaglio su
semicerchi digradanti con evidente richiamo al
teatro greco antico (Epidauro); 
• La relazione variabile tra l’apertura del
boccascena e la distanza dello spettatore
determina, per ciascuno dei posti a sedere,
l’angolo di visibilità, cioè la porzione di spazio
accessibile alla vista di ogni spettatore.
La sala

• Interni semplici in stile


neoclassico
• Orchestra resa invisibile agli
spettatori: “golfo mistico”
(Mystischer Abgrund)
L'esterno:

L’esterno denuncia immediatamente il principio di architettura nazionale e


popolare, attraverso l’utilizzo del Fachwerk, tecnica antichissima e di
massima diffusione in Germania, specialmente tra il XV e il XVII secolo.
La tipica tessitura, che integra perfettamente l’edificio nella città di
Bayreuth, deriva dal metodo costruttivo, impostato su un’ossatura di travi
lignee a graticcio, con pannelli di riempimento in cotto, o impasto di paglia e
argilla, o pietrame legato con malta. 
Il carattere architettonico del Festspielhaus si può dire rispecchi i tratti
fondamentali della musica wagneriana, per il suo essere monumentale,
severo e dichiaratamente germanico.
T E AT R O D E L
MONDO
 A L D O R O S S I
1979

Archivio Rossi
BIENNALE DI VENEZIA,1980

Costruito in un bacino di Fusina, su di una chiatta per poi


essere rimorchiato a Venezia e ormeggiato alla punta
della dogana, sul Canal Grande, di fronte piazza San
Marco.
La struttura

• Struttura portante in tubi d'acciaio rivestita


da un tavolame di legno, alta 25m.
• Corpo principale: parallelepipedo a base
quadrata, alto 9,5m.
• Sulla sua sommità, un tamburo sosteneva la
copertura a falde di zinco.
L'INTERNO

• Palcoscenico situato al centro, pubblico


disposto ai lati o al piano superiore.
• 400 spettatori di cui 250 seduti.
Fine Biennale

La struttura attraversa l'Adriatico,


raggiungendo la Dalmazia, dove viene
smontata.
Nel 2004, sarà poi ricostruita in
occasione di un grande evento a Genova.
Nel 2005, viene definitivamente
smontata.

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