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Antegnati tour

In Lombardia si conservano alcuni organi straordinari


usciti dalle botteghe di una delle più celebri dinastie
di costruttori bresciani tra Cinque e Seicento: gli
Antegnati.
Attivi dalla fine del XV secolo a tutto il XVII contano
dodici esponenti nell’arco di cinque generazioni. Tra
questi spiccano per il numero e la qualità dei lavori
Giovanni Giacomo (1495-1563) e suo figlio Benedetto
(1535-1608); il nipote Graziadio (1525-1590) e il figlio
di lui Costanzo (1549-1624). Quest’ultimo nel 1608
diede alle stampe L’Arte Organica, un trattatello in
forma di dialogo tra padre e figlio cui si deve molto
della fortuna critica degli Antegnati in tempi moderni.
Oltre a preziose indicazioni sull’accordatura, sull’uso dei registri e sul contegno che
deve tenere l’organista, la pubblicazione contiene l’Indice delli organi fabricati in casa
nostra dal tempo ch’io Costanzo Antegnati ne ho hauto maneggio, & cura, un elenco
di più di 130 strumenti. Di questi e degli altri organi costruiti nel corso del XVII secolo
sopravvivono molte canne, alcuni prospetti e diverse parti meccaniche. Gli strumenti
restaurati o ricostruiti in ragione di un numero di elementi sufficiente da poterli chiamare
Antegnati sono meno di una decina.

Un progetto originale concepito a Mantova per le manifestazioni collaterali di EXPO 2015


vedeva impegnati alcuni organisti in un vero e proprio tour: questi avrebbero suonato un
giorno dopo l’altro gli organi Antegnati cominciando da quello Peglio (CO), sarebbero
scesi a Milano e avrebbero puntato verso Brescia toccando Almenno San Salvatore
(BG) per concludere a Mantova nella Basilica palatina di Santa Barbara. Un viaggio di
conoscenza, per sperimentare lo stesso programma su cinque strumenti molto simili tra
loro sulla carta ma di fatto diversi per molti aspetti: le condizioni acustiche della chiesa,
le scelte operate dai restauratori che in tutti i casi hanno operato con il massimo rigore
filologico e last but not least gli anni trascorsi dall’ultimo restauro, solo tre per quello
di Peglio e sessanta per quello senza dubbio più famoso, l’Antegnati della chiesa di San
Giuseppe a Brescia.
I tempi lunghissimi della programmazione, la difficile gestione del calendario con
numerosi concerti in giorni feriali e qualche problema economico hanno fatto naufragare il
progetto con le tappe, ma è rimasta la voglia di viaggiare da un Antegnati all’altro ed ecco
una formula più semplice, assimilabile a delle gite fuori porta la terza domenica di ogni
mese.
Il progetto si realizza grazie a un fondo già stanziato l’anno scorso dalla Consulta
Regionale Lombarda dei Beni Culturali e alla collaborazione delle Diocesi di Bergamo,
Brescia, Como e Milano con quella di Mantova.
A Brescia i concerti si tengono di sabato per il pubblico che volesse recarsi l’indomani in
una delle altre località e fare il pieno di letteratura organistica cinque-seicentesca.
Durante il mese di ottobre ai Maestri concertisti si affiancano alcuni giovani meritevoli che
hanno dimostrato interesse per gli organi antichi e il relativo repertorio.

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Peglio (Co). Chiesa dei Santi Eusebio e Vittore

L
a chiesa parrocchiale di Peglio sorge e accordate al corista moderno tramite dei
poco discosta dal caratteristico bor- tagli praticati sotto le “lunette”: sistemando
go: posta in posizione panoramica questo intervento è stato possibile recupera-
con vista sul lago di Como, è considerata re il temperamento originale.
uno degli esempi più significativi del pe- Un’accurata opera di restauro ha potuto re-
riodo della Controriforma nel territorio. Al stituirci il colore e lo splendore del suono di
suo interno si ammira un famoso ciclo pit- un organo Antegnati, un  “unicum”, testimo-
torico realizzato nei primi anni del 1600 da nianza preziosa di uno stile antico.
Giovanni Mauro della Rovere detto il Fiam- L’organo si colloca in una fascia temporale
menghino: il Giudizio Universale e l’Infer- tra il 1608 e il 1627: infatti nell’Arte Orga-
no, dipinti nel presbiterio. nica di Costanzo Antegnati del 1608 non
La chiesa conserva uno strumento che Gio- viene fatta menzione dello strumento, men-
vanni Pradella ha per primo attribuito alla tre nella visita pastorale del 1627, il vescovo
famiglia degli Antegnati, una delle più cele- Carafino così scrive: “sopra la porta mag-
bri stirpi organarie europee. giore sta un organo rifulgente d’oro e soave
L’organo in questione si presenta come una nel suono”.
La documentazione del restauro
magnifica opera d’arte, di notevole valore è stata particolarmente approfondita proprio
storico in quanto pressoché originale in tutte per l’unicità dello strumento.
le sue parti e dove mancanti si sono trovati La collaborazione con la Soprintendenza e il
i presupposti inequivocabili per una corret- Comitato per il Restauro è stata molto stret-
ta ricostruzione. Ad esclusione dei mantici ta. Organisti e organologi come Luigi Fer-
ottocenteschi e della pedaliera sostituita nel dinando Tagliavini, Lorenzo Ghielmi, Luigi
‘700, tutto ci è pervenuto in un eccezionale Panzeri, Oscar Mischiati hanno contribuito
stato di conservazione. I mantici ricostruiti a valorizzare al meglio l’intervento.
sono quattro, realizzati in vacchetta, in co-
Manuale: 50 Tasti Do1 – Fa5 con prima ot-
pia di quelli di Quinzano d’Oglio dove si
tava corta
sono miracolosamente conservati di quella
Pedaliera a leggio di 14 Pedali, Do1 – Fa2
tipologia, e funzionano mediante un sistema
con prima ottava corta
automatico appositamente studiato di “tira-
Tremolo
mantici”. Il ritrovamento di alcuni elemen-
Corista a’ 433 18°C
ti originali della pedaliera sono stati suffi-
cienti per eseguire una ricostruzione storica Disposizione fonica
unica nel suo genere. Il tremolo è stato ri- • Principale di 8 piedi
costruito su modello di quello rinvenuto a • Ottava
Cremona, Santa Maria al Campo. Solo 70 • Quintadecima
canne, presenti nelle file più acute del Ri- • Decima nona
pieno, non sono originali. Le rimanenti 370 • Vigesima seconda
hanno subito nel tempo delle manipolazioni • Vigesima sesta
di intonazione facilmente leggibili. Il corista • Flauto in ottava
originale è stato rinvenuto grazie al fatto che • Flauto in duodecima
essendo più grave quasi di mezzo semitono • Voce umana
di quello in uso in tempi recenti, le canne di
facciata sono state lasciate intonse nei secoli www.pradella-organi.it

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Milano. San Maurizio al Monastero

L
a chiesa, costruita all’interno dell’im- tastiera e pedaliera e aggiunto registri ot-
portante Monastero Maggiore delle tocenteschi è stato ricostruito storicamente
Benedettine, è opera di Gian Giaco- dalla Ditta Mascioni nel 1982.
mo Dolcebuono. Venne edificata nel 1503
sulle rovine di un’antica chiesa annessa al Tastiera di 50 note (1982) estesa da Fa-1 a
monastero, demolito nel 1799. La facciata è La4 senza ultimo sol#, con cromatici plac-
rivestita con pietra grigia e contrasta con la cati in bosso e diatonici in ebano.
decorazione interna ricca di ori e affreschi. Pedaliera a leggio di 18 pedali da Fa-1 a
L’interno è diviso da un tramezzo in due Do2
vani di uguali dimensioni: uno destinato a Registri comandati da manette a scorrimen-
chiesa pubblica, l’altro a coro delle mona- to orizzontale fissabili ad incastro disposti
che. Questo singolare tramezzo riccamente sul lato destro della tastiera:
dipinto non arriva fino al soffitto, in modo
che le monache potessero assistere alla mes- • Principale (base 12′)
sa senza vedere né essere viste dall’esterno; • Ottava
viceversa, da fuori si ascoltavano i canti • Decimaquinta
polifonici delle voci femminili del coro, • Decimanona
accompagnate dall’organo a canne dell’An- • Vigesimaseconda
tegnati. Un destino di clausura che sembra • Vigesimasesta
perseverare ancora oggi, dato che molti • Vigesimanona
ignorano la bellezza che si cela al di là del • Trigesimaterza e sesta
muro. • Flauto in VIII
Una ricca decorazione pittorica copre inte- • Flauto in XII
gralmente l’articolata struttura architettoni- • Fiffaro
ca: si tratta della testimonianza più organica
di settant’anni cruciali di pittura a Milano, Somiere a vento di nove pettini, in noce
dagli anni Dieci del Cinquecento alla fine massello ricostruito nel 1982; posterior-
del secolo. Nel coro si trovano dipinti del mente alla cassa si sono posizionati i quattro
Bergognone, mentre nelle cappelle sono mantici a cuneo azionabili da stanghe.
conservati affreschi del Lomazzo e dipinti Le canne di prospetto sono tutte “Antegna-
di Antonio Campi. ti” ed appartengono al registro Principale.
Nella terza cappella a destra sono le celebri Le canne interne sono per circa il 60% di
pitture di Bernardino Luini, portate a termi- fabbricazione “Antegnati” ad eccezione del-
ne dai figli Aurelio e Giovan Piero Luini. A la Voce Umana e del Flauto in duodecima
Simone Peterzano si deve invece la decora- che risulta essere di autore ignoto, databile
zione della facciata interna della chiesa. tra il XVI e XVII sec. Le rimanenti canne
sono state realizzate in occasione della ri-
L’organo venne realizzato da Gian Giacomo costruzione.
Antegnati nel 1554. È posto in cantoria so- Temperamento del tono medio, corista: La3
pra gli stalli del coro, in posizione laterale a del Principale = 484 Hz
destra, in cassa lignea riccamente intaglia-
ta e decorata. Dopo l’intervento di Natale
Balbiani che nel 1877 aveva rifatto somiere, www.mascioni-organs.com/milano-s-maurizio

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Almenno San Salvatore (Bg). Chiesa di San Nicola

L
a chiesa di San Nicola (fino a metà • Decimanona (rit. Fa#4)
Seicento di S. Maria della Consola- • Vigesimaseconda (rit. Do#4)
zione) venne eretta dai monaci ago- • Vigesimasesta (rit. Fa#3-Fa#4)
stiniani tra il XV e il XVI secolo. I religiosi • Cornetto (da Do#3, aggiunti da Anonimo
vi rimasero fino alla soppressione del 1772: nel secolo XVIII)
in seguito la chiesa e gli edifici annessi ven- • Flauto in Ottava
nero acquistati da una famiglia nobile. La • Flauto in XII
vasta chiesa dai lineamenti solenni, con un • Voce Umana (dal Do#3)
elegante matroneo sopra le cappelle laterali, • Contrabassi (aggiunti da Anonimo nel se-
è armoniosamente decorata: l’organo, con colo XVIII)
la sua struttura lignea dalla policromia raf-
finata, domina maestoso, segno del periodo Accessori
di maggiore splendore del convento agosti- Tremolo a vento perso, azionato da una leva
niano. a sinistra della tastiera, inseribile ad incastro
Lo strumento, costruito da Costanzo Ante- verso l’alto.
gnati nel 1588, venne ampliato da Anonimo Combinazione preparabile (applicata da
probabilmente attorno alla metà del secolo Anonimo nel secolo XIX).
XVIII. È stato restaurato da Marco Fratti tra
il 1994 ed il 1996. Manticeria composta da tre mantici a cuneo
Collocato in cantoria sopra alla quinta cap- azionabili con corde e carrucole.
pella a destra della navata, in cassa lignea Somiere a vento di nove pettini corrispon-
intagliata, decorata a tempera e dorata, mu- denti ai seguenti registri a partire dalla fac-
nita di portelle con tele dipinte. ciata:
Facciata di 25, canne da Do1 del Principale, 1) Principale
suddivise in cinque campate 5/5/5/5/5 tut- 2) Voce Umana
te disposte a cuspide, munite di “organetti 3) Ottava
morti” sopra le campate minori con pari nu- 4) Quinta decima
mero di canne sempre disposte a cuspide. 5) Decima nona
Tastiera originale di 45 note (Do1-Do5) con 6) Vigesima seconda
prima ottava corta. Tasti diatonici ricoperti 7) Vigesima sesta
in bosso; tasti cromatici in quercia annerita. 8) Flauto in XII
Pedaliera a leggìo di 14 pedali (Do1-Fa2) 9) Flauto in Ottava
con prima ottava corta, costantemente col- Crivello di cuoio – bocche delle canne sot-
legata alla tastiera (8 suoni reali da Do1 a tostanti
Si1 non ritornellanti). Cornetto a tre file (XII-XV-XVII) collocato
Registri azionabili da manette fissabili ad su trasporto – dotato di stecca - con crivello
incastro, disposte su una colonna a destra di cartone e bocche delle canne soprastanti.
della tastiera e sormontate da cartellini otto-
centeschi manoscritti: Pressione dell’aria: 45 mm di colonna d’ac-
qua Temperamento: Mesotonico
• Principale [8’] Corista: La3 del Principale = 443 Hz a 18°
• Ottava
• Quintadecima www.antegnati.it

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Brescia. Chiesa di Santa Maria del Carmine

I
frati Carmelitani, giunti a Brescia a Disposizione fonica
metà del XIV secolo, costruirono una Principale B. (12’)
prima chiesa che poi fu inglobata in un Principale S.
nuovo edificio nel secolo successivo. La fac- Ottava
ciata gotica presenta un bel portale in pietra Decimaquinta
ornato con fregi a bassorilievo. L’interno, ri- Decimanona
maneggiato nel XVII secolo, conserva diver- Vigesimaseconda
se opere di interesse, tra cui un drammatico Vigesimasesta
gruppo della Pietà in terracotta policroma Vigesimanona
(sec. XV), una pala di Palma il Giovane con Trigesimaterza
l’arcangelo Michele che scaccia gli angeli Trigesimasesta
ribelli (fine XVI secolo), un elegante coro Quadragesima
ligneo dei primi anni del 1500. Flauto in Quintadecima
L’organo venne costruito da Tommaso Me- Flauto in Dodicesima
iarini nel 1629 e montato in loco da Grazia- Flauto in Ottava S.
dio Antegnati III nel 1633. Giovanni Tono- Flauto in Ottava B.
li, nella seconda metà dell’800, aggiunse i Fiffaro
Contrabbassi e modificò la pedaliera.
Altre modifiche vennero apportate all’inizio Accessori
del ‘900. Tiratutti del Ripieno.
Armando Maccarinelli effettuò il primo re- Corista: La 3 = 445 Hertz.
stauro nel 1962, portando lo strumento alla Temperamento: tono medio evoluto.
disposizione attuale. Nel 1991 la ditta Ma-
scioni ha eseguito un nuovo restauro rico-
struendo tastiera e pedaliera.

Tastiera di 54 tasti (Fa1 - Do5) senza Fa die-


sis e Sol diesis
nella prima ottava.
Pedaliera di 18 pedali (Do1 - Do diesis 3).
Divisione bassi-soprani: Do - Do diesis.

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Brescia. Chiesa di San Carlo

L
a chiesa venne costruita nei primi Tastiera di 50 tasti (Do1 - Fa5) con prima
anni del Seicento annessa alla Casa ottava corta.
di Dio, centro assistenziale tuttora Pedaliera di 20 pedali (Do1 - Sol2).
esistente. Fu dedicata a san Carlo Borro- Divisione bassi-soprani: Do - Do diesis.
meo, di cui ottenne da Milano una reliquia
nel 1617. Nel tempo l’edificio si è arricchi- Disposizione fonica
to di opere d’arte come la Natività di Gesù • Principale 8 B.
di Pietro Maria Bagnadore (sec. XVII) e la • Principale 8 S.
pala raffigurante San Gerolamo Emiliani • Ottava
che presenta gli orfanelli alla Trinità, attri- • Quintadecima
buita a Giambettino Cignaroli (1751). Par- • Decimanona
zialmente danneggiata dai bombardamenti • Vigesimaseconda
del 1945, fu in seguito restaurata. • Vigesimasesta
• Vigesimanona
L’organo, costruito nei primi anni del XVII • Flauto in Duodecima
secolo, viene attribuito tradizionalmente a • Flauto in Ottava
Graziadio Antegnati III. Organari non an- • Fiffaro
cora conosciuti nel 1729, Angelo e Aurelio • Contrabbassi
Bossi nel 1836, Giovanni Frigerio nel 1929
aggiunsero i Contrabbassi, sostituirono il Accessori
Flauto in Duodecima e modificarono tastie- Combinazione libera alla lombarda.
ra e pedaliera. Corista: La 3 = 443 Hertz.
Nel 1958 Armando Maccarinelli effettuò un Temperamento equabile 1/12 di comma.
restauro storico, ricostruendo su modelli an-
tegnatiani il Flauto asportato.

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Brescia. Chiesa di San Giuseppe

L
a chiesa dei frati minori Francescani Tastiera di 58 tasti (Do1 - La5) con prima
fu costruita in diversi anni a partire ottava cromatica.
dal 1519. La facciata è caratterizzata Pedaliera di 24 pedali (Do1 - Si2) sempre
da tre pinnacoli in cotto di ispirazione goti- unita alla tastiera
ca. L’interno è vasto e grandioso, diviso in (reali: Do1 - Si1). Divisione bassi-soprani:
tre navate da alte colonne; il presbiterio è Do - Do diesis.
sopraelevato sulla cripta. Le cappelle late-
rali sono arricchite da opere di grandi arti- Disposizione fonica
sti, tra cui il Romanino, Palma il Giovane, il Principale 16 B.
Moretto. Nella chiesa sono sepolti il musi- Principale 16 S.
cista del ‘700 Benedetto Marcello, il liutaio Ottava
Gasparo da Salò (maestro di violini, 1540- Quintadecima
1609), e il grande Costanzo Antegnati. Decimanona
L’organo venne costruito da Graziadio An- Vigesimaseconda
tegnati con l’aiuto del figlio Costanzo nel Vigesimasesta
1581. Vigesimanona
Nel 1804 Zaccaria Respini aggiunse i Con- Trigesimaterza
trabbassi e la Trigesimasesta; trasformò in Flauto in Quintadecima
Cornetto il Flauto in Quintadecima. Nel Flauto in Duodecima
1857 Antonio De Lorenzi innalzò il corista. Flauto in Ottava
Diego Porro nel 1902 sostituì i Flauti in Ot- Fiffaro
tava e Duodecima con l’Oboe e la Viola da Contrabbassi
gamba e aggiunse le note cromatiche man-
canti. Accessori
Nel 1955 Armando Maccarinelli reintegrò Combinazione libera alla lombarda. Ripie-
tutti i flauti soppressi ed eliminò la fila di no.
ripieno aggiunta, effettuando il primo par- Corista: La 3 = 458 Hertz. Temperamento
ziale ripristino in senso storico. equabile 1/12 di comma

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Brescia. Duomo Vecchio

D
etto anche La Rotonda, per la for- Clarone B.
ma ispirata al Santo Sepolcro di Violoncello S.
Gerusalemme, il Duomo vecchio Viola B.
fu eretto nel XII secolo sulle rovine del- Flauto traversiere S.
la basilica paleocristiana di Santa Maria * Flauto in Ottava
Maggiore de Dom. Venne rimaneggiato nei * Flauto in Duodecima
secoli successivi, ma senza alterare sostian- * Cornetto in XV B.
zialmente la struttura originaria. L’interno Ottavino S.
presenta un originale demabulatorio cui si Voce umana S.
accede mediante scalinate e che si snoda at- Timballi alli pedali
torno allo spazio centrale. Tra le opere da
ammirare si segnalano l’Assunta del Moret- * Principale I B. (12’)
to (1526), due tele del Romanino, gli stalli * Principale I S.
cinquecenteschi del coro. Principale II B.
L’organo venne costruito dai Fratelli Serassi Principale II S.
nel 1826 utilizzando pressoché tutto il ma- * Ottava B.
teriale fonico dell’organo di Gian Giacomo * Ottava S.
Antegnati del 1536. Duodecima
Fu restaurato da Armando Maccarinelli nel * Quintadecima
1959. * Decimanona
* Vigesimaseconda
Facciata di cinque cuspidi in 5 campate, con * Vigesimasesta e Vigesimanona
due organetti muti sopra le minori. Trigesimaterza e Trigesimanona
Tastiera di 61 tasti estesa cromaticamente Quadragesima e Quadragesimaterza
(Fa1 - Fa5). Contrabbassi con Ottave
Pedaliera di 24 pedali (Do1 - Si2), reali: Contrabbassi secondi
Do1 - Si1.
Divisione bassi-soprani: Si – Do. * Registri antichi

Disposizione fonica Accessori


Cornetto I S. Combinazione libera alla lombarda. Ri-
Cornetto II S. pieno.
Fagotto B. Corista: La 3 = 438 Hertz. Temperamento
Tromba S. equabile 1/12 di comma

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Mantova. Basilica palatina di Santa Barbara

L
a basilica palatina di Santa Barbara, ganista Gerolamo Cavazzoni. Più di quattro
chiesa di corte dei Gonzaga, fu fatta secoli di vita hanno segnato vistosamente lo
costruire dal duca Guglielmo fra il strumento senza tuttavia portare alla perdita
1562 e il 1572, su disegno di Giovan Batti- degli elementi sostanziali - le canne e il so-
sta Bertani (allievo di Giulio Romano), che miere - giunti miracolosamente fino a noi.
curò anche i progetti degli altari. Lo strumento è stato restaurato dall’organa-
La facciata è caratterizzata da tre archi, ro Giorgio Carli di Pescantina ed inaugurato
sormontati dal frontone, che introducono nel settembre 2006.
nel vestibolo d’accesso, dal quale si acce- La facciata è composta da 15 canne di sta-
de all’interno a navata unica con cappelle gno fino divise in 3 campate.
laterali, illuminata da due grandi lanterne La tastiera estesa dal Do1 al Fa5 con pri-
quadrate. Domina il coro il Martirio di S. ma ottava corta, è dotata di 7 tasti spezzati
Barbara, la grande pala dipinta da Domeni- che, con il temperamento mesotonico a 1/4
co Brusasorci nel 1565. di comma, rendono possibile il trasporto di
Le pale dei due maggiori altari laterali sono tono senza perdere la purezza delle terze.
di Lorenzo Costa il Giovane (Il battesimo di La pedaliera a leggio con 18 pedali costan-
Costantino e Il Martirio di Sant’Adriano). temente uniti alla tastiera.
Sono attribuite a Fermo Ghisoni le figure di- 12 i registri: principale di 16 piedi, 8 file di
pinte su ambo le facce delle ante dell’orga- ripieno, fiffaro e 2 flauti per un totale di 656
no (Santa Barbara e San Pietro da un lato; canne di cui ben 312 Antegnati o della sua
L’Annunciazione dall’altro). bottega.
Il presbiterio, sopraelevato, presenta un coro Il corista, verosimilmente originale, è al La
ligneo del tardo ’600 finemente scolpito. Il 4 del Principale 466 Hz a 20°.
prezioso lampadone posto davanti all’altare
maggiore è stato commissionato dal duca Ordine dei registri
Vincenzo I. • Principale
Il duca Gonzaga volle questa chiesa, ricca • Fiffaro
nel patrimonio (basti solo pensare agli araz- • Ottava
zi su cartoni di Raffaello, donati dal card. • Decima quinta
Ercole Gonzaga), non solo per i nobili suoi • Decima nona
pari, ma per tutti i sudditi, perché potessero • Vigesima seconda
partecipare ad uffici divini solenni (ottenne • Vigesima sesta
dal papa una liturgia particolare approvata • Vigesima nona
definitivamente nel 1583), in cui la musica • Trigesima terza
fosse sempre di alto livello. • Trigesima sesta
L’organo, collocato in un vano con cantoria • Flauto in XIX
in cornu epistulae, fu infatti commissionato • Flauto in VIII
nel 1565 ai massimi artefici del tempo: Gra-
ziadio Antegnati con la consulenza dell’or- www.antegnatisantabarbara.it

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Stefano Molardi Programma

L’influenza italiana in Germania tra XVI e XVII secolo

Claudio Merulo - Toccata settima


(1533-1604) da Toccate d’Intavolatura d’organo, Libro Primo (1598)

Hans Leo Hassler - Magnificat Sexti Toni


(ca.1564-1612) 6 versi, dall’Intavolatura di Torino

Costanzo Antegnati - Canzon La Bottana


(1549-1624) - Ricercar del Settimo Tono
- Canzon La Foresta
- Ricercar del Terzo Tono
- Canzon La Martinenga
da Nova Musices Organicae Tabulatura (1617) e da
L’Antegnata, intavolatura de ricercari d’organo (1608)

Christian Erbach - Toccata octavi toni


(1568-1635)
Organista, musicologo, clavicembalista e gano, Siviglia, Dresda, Norimberga). 
direttore cremonese, si è perfezionato con Ha registrato per Tactus, Christophorus e
Michael Radulescu presso la Hochschule für Deutsch Grammophon, Divox, SWR in Ger- Johann Ulrich Steigleder da Tabulatur Buch Darinnen das Vater unser (1627):
Musik (ora Musikuniversität) di Vienna. mania, MEZZO in Francia, Radio France, (1593-1635) - auff Toccata Manier
Premiato in numerosi concorsi nazionali ed Radio Suisse Romande.
internazionali organistici (ad es. Bruges e Inn- Come direttore d’orchestra (I Virtuosi delle
sbruck), ha intrapreso una brillante carriera Muse, dal 2013 Accademia Barocca Italiana)
come concertista solista e in ensemble da ca- ha all’attivo numerosi concerti strumentali e Girolamo Frescobaldi - Canzona terza
mera, in Italia, in Europa, Brasile, USA (Walt vocali in Europa e USA, in particolare opere (1583-1643) da Il Secondo libro di Toccate (1627)
Disney Concert Hall di Los Angeles, Sala come Mitridate di Porpora  (Teatro Caldéron
Sao Paulo in Brasile, Musikverein di Vienna, di Valladolid), il Farnace e Il Giustino di Vi-
la Carnagie Hall di New York, la Jordan Hall valdi (Vienna, Theater an der Wien, Theatre Johann Jakob Froberger - Toccata III
di Boston, Concertgebouw di Amsterdam, il des Champs-Elysées, Parigi); le due Passio- (1616-1667) da Libro Secondo di Toccate, Fantasie, Canzoni (1649)
teatro La Fenice di Venezia, ecc.). ni e Magnificat di Bach a Ferrara.
Come organista è invitato a tenere concerti Nel 2013 ha inciso l’opera omnia per organo
e masterclasses in prestigiosi festivals in Ita- di J. S. Bach in 15 CD per la casa discogra-
lia, Europa, USA e Giappone. fica Brilliant-Classics, ottenendo importanti
Nel 2009 ha eseguito a Lugano l’opera om- riconoscimenti internazionali, tra cui 5 stelle
nia organistica di F. Liszt e di C. Franck. della rivista “Musica” e presso la BBC Mu-
È titolare della cattedra d’organo presso il sic Magazine a Londra.
Conservatorio (Scuola Universitaria di Mu- Nel 2015 sempre per Brilliant Classics, ha
sica) della Svizzera italiana di Lugano e inciso l’opera completa per organo di J. Kuh-
presso il Conservatorio di Trapani, tenendo nau, ricevendo una importante nomination in
anche masterclasses e conferenze sulla pras- Germania nell’ambito della Longlist 3/2015
si esecutiva barocca in Italia e all’estero (Lu- del “Preis der deutschen Schallplattenkritik”.

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Luigi Panzeri Programma

Compiuti gli studi in organo sotto la guida


di Mario Valsecchi, ha completato la sua Maestri Lombardi tra Cinque e Seicento
preparazione musicale con Luigi Ferdinan-
do Tagliavini e Harald Vogel.
Accanto all’intensa attività concertistica in Girolamo Cavazzoni - Recercar quarto
tutta Europa, ha effettuato diverse registra- (1510ca –post 1577) - Canzon sopra I le bel e bon
zioni per le case discografiche Concerto, - Lucis Creator optime
Amadeus, Stradivarius, Carrara e per la ra- - Canzon sopra Falt d’argens
dio olandese KRO. da Intavolatura cioe Recercari, Canzoni, Himni,
È organista ad Almenno San Salvatore (Ber- Magnificat, Libro Primo (1543) e Secondo (s.d.)
gamo), titolare dell’organo Serassi (1790)
della Parrocchiale, dell’organo Bossi (1760) Costanzo Antegnati - Ricercar del decimo tono
del Santuario della Madonna del Castello e (1549-1624) - Canzon La Savalla
del preziosissimo organo Antegnati (1588) - Canzon La Solda
della chiesa di Santa Maria della Consola- - Ricercar del duodecimo tono
zione (detta di San Nicola). - Canzon La Poncarala
Collabora abitualmente con la Cappella da Nova Musices Organicae Tabulatura (1617) e da
Mauriziana, con l’Orchestra da Camera L’Antegnata, intavolatura de ricercari d’organo (1608)
Nova et Vetera, con i Piccoli Musici, con la
Cappella Musicale del Duomo di Bergamo
e con altri ensembles. Svolge attività didat- Andrea Cima - Canzon La Novella
tica al Liceo Musicale “Sant’Alessandro” e (sec. XVI – XVII) da Partito de Ricercari e Canzoni alla francese (1606)
all’Accademia “Santa Cecilia” di Bergamo.
Si occupa, inoltre, della ricerca e trascri-
zione del repertorio vocale-strumentale Giovanni Cavaccio - Toccata quarta, detta La Licina
cinque-seicentesco; in questo ambito è stato (1556–1626) - Decimaquarta Canzon Francese
curatore, con Mario Valsecchi, per la Casa - Ricercar secondo
Musicale Carrara di Bergamo, della Rivista Da Sudori musicali, 1626
Archivum Concentuum.
Attivo nel campo della salvaguardia del Giovanni Domenico - Canzon L’Homodea
patrimonio organario in qualità di membro Rognoni Taeggio - Canzon La Gallia
della Commissione Tecnica per gli organi (? –1626) - Canzon La Biuma
della Curia Vescovile di Bergamo, ha pub- da Canzoni à 4 & 8 voci, Libro primo (1605)
blicato studi sull’arte organaria.
Tiene regolarmente corsi e conferenze, in
particolare sulla musica antica italiana. Giovan Paolo Cima - Fantasia
(1570ca-1630) - Canzon La Pace
- Canzon decimaterza
- Ricercar sesto
da Partito de Ricercari e Canzoni alla francese (1606)

20 21
Pietro Pasquini Programma

Jean de Macque - Intrata d’organo


(1550-1614) - Seconde stravaganze
- Capriccio sopra re fa mi sol

Giovanni Maria Trabaci - Canzona Franzesa Quarta


(1575-1647) - Canzona Franzesa Settima Cromatica
- Gagliarda Prima
- Gagliarda Seconda
- Gagliarda Ottava, et ultima
da Primo Libro di Ricercate (1603)

Costanzo Antegnati - Canzon La Morata


(1549-1624) - Ricercar del Nono Tono
- Canzon La Regonasca
- Ricercar del Duodecimo Tono
- Canzon L’Antegnata
da Nova Musices Organicae Tabulatura (1617) e da
L’Antegnata, Intavolatura de Ricercari d’organo (1608)

Pietro Pasquini, nato a Crema, si è diplo- ganista e clavicembalista e collabora come


mato in Organo e Composizione organistica continuista con vari gruppi strumentali e vo- Bernardo Storace - Ciaccona
presso il Conservatorio di Piacenza e in cla- cali. Ha registrato per le case discografiche (1637-1707) da Selva di varie compositioni d’intavolatura per
vicembalo al Conservatorio di Ferrara. Dal Bongiovanni, Sarx Records, Tactus, Chan- cimbalo et organo (1664)
1989 al 1993 ha studiato organo con J. C. dos, Dynamic, Brilliant Classic. Si occupa
Zehnder alla “Schola Cantorum” di Basilea. frequentemente di organaria, con partico-
Ha frequentato corsi di perfezionamento in lare riguardo al restauro di organi antichi Alessandro Scarlatti - Toccata in re
organo tenuti da T. Koopman e M. Radu- e alla progettazione di nuovi strumenti. È (1660-1725) - Partite di Follia
lescu. Ha ottenuto premi e riconoscimenti titolare della cattedra di organo e compo-
in vari concorsi nazionali e internazionali. sizione organistica presso il Conservatorio
Svolge attività concertistica in qualità di or- L. Marenzio di Brescia

22 23
Francesco Tasini Programma

Claudio Merulo – Toccata Ottava del Quarto Tuono


(1533-1604) da Toccate d’Intavolatura d’Organo, Libro Primo (1598)
– Canzon a 4 detta La Gratiosa
da Canzoni d’Intavolatura d’Organo [ ...] a quattro voci,
fatte alla francese (1592)
– Ricercar Terzo
da Ricercari da cantare, Libro Primo (1574)
intavolato e diminuito da Francesco Tasini

Costanzo Antegnati – Ricercar del Primo Tono


(1549-1624) da L’Antegnata, intavolatura de ricercari d’organo (1608)

Antonio Mortaro – Canzone L’Antegnata


(?-1609) da Primo Libro de Canzoni da sonare a quattro voci (1600)

Giovanni Gabrieli – Canzone detta La Spiritata intavolata da Girolamo Diruta


Francesco Tasini ha compiuto gli studi mu- cutiva e l’organologia, ha curato la prima (1557ca-1612 ) da Il Transilvano (1609)
sicali presso i Conservatori di Bologna e Mi- traduzione italiana del trattato Orgelprobe
lano, diplomandosi «cum laude» in Organo - Collaudo dell’Organo (1698) di A. Werck-
(con W. van de Pol), Clavicembalo (con S. meister (Cremona, Turris, 1996). Christian Erbach – Ricercar IX Toni
Vartolo) e Composizione (con G. Manzoni). Vincitore di numerosi concorsi di Composi- (1568-1635) (sopra le fughe Io son ferito, ahi lasso e Vestiva i colli
Ha conseguito a pieni voti la laurea al dams zione, suoi lavori sono pubblicati da Suvini- di Giovanni Pierluigi da Palestrina)
con una tesi sull’opera xv di Maurizio Caz- Zerboni; il brano Dossologia Trinitaria per
zati (1616-1678). Grand’Organo è edito da Carrara. Hans Leo Hassler – Ricercar
Numerose sono le pubblicazioni e le revisio- Ha inciso numerosi Cd per Tactus, Ermita- (1564-1612) (sopra Io son ferito, ahi lasso di G.P. da Palestrina)
ni critiche di opere tastieristiche italiane dei ge, Edipan, Dynamic, Bottega Discantica e
secoli xvii e xviii da lui edite: musiche di Mondo Musica di Monaco (tra cui il i e ii Samuel Scheidt – Fantasia à 4 Voci super Io son ferito lasso,
Marco Santucci (Paideia-Bärenreiter), del- Libro di Ricercate di Trabaci; il I e II Li- (1587-1654) Fuga quadruplici
la Ciaia (Ut Orpheus), Rocco Rodio (Cor- bro di diversi Capricci di Mayone; il I libro da Tabulatura Nova (1624)
netto); in collaborazione con A. Macinanti, dei Capricci, dei Ricercari e delle Fantasie
musiche di Alessandro Scarlatti («Opera di Frescobaldi). Sta ultimando l’incisione
Omnia per tastiera», voll. i-vii), G.B. Mar- dell’«opera omnia per tastiera» di A. Scar-
tini (op. 2, voll. 2); i Fiori Musicali di Fre- latti per Tactus (già editi i numeri i-iv) e
scobaldi (Ut Orpheus). dell’integrale del corpus organistico di Me-
Fa parte del Comitato Editoriale per l’ed. rulo, sempre per Tactus (di cui è stato recen-
dell’opera omnia organistica (voll. i-viii) temente pubblicato un cofanetto di 3 Cd con
di M.E. Bossi per le Edizioni Carrara (Ber- tutte le Toccate note).
gamo) ed è co-direttore della Rivista “Arte È titolare di «Organo e Composizione orga-
Organaria e Organistica” edita da Carrara. nistica» presso il Conservatorio “G. Fresco-
Autore di numerosi saggi sulla prassi ese- baldi” di Ferrara.

24 25
Enrico Viccardi Programma

Andrea Gabrieli - Cantate Domino, Mottetto a 5 voci di Andrea Gabrieli


(1533ca.-1585)

Antonio de Cabezón - Pavana italiana


(1510-1566) da Obras de musica para tecla, arpa y vihuela (1587)

Anonimo - Venetiana
- Lodesana
da Intabulatura Nova (1551)

Costanzo Antegnati - Canzon La Longena


(1549-1624) - Canzon La Capitania
- Canzon La Spina
- Canzon La Secca
- Canzon La Borga
da Nova Musices Organicae Tabulatura (1617)

Sebastián Aguilera de Heredia - Salve Regina, I tono por de la sol re
(1561-1627)

Giovanni Picchi - Todescha


(1572-1643) - Ballo alla Polacha
Enrico Viccardi si è diplomato con il massi- organistici di J.S.Bach su strumenti italia- da Intavolatura di balli d’arpicordo (1620)
mo dei voti in Organo e Composizione or- ni antichi e moderni con la registrazione
ganistica al Conservatorio di Piacenza nella dell’Orgelbüchlein sull’organo “Francesco Girolamo Frescobaldi - Capriccio sopra la Bassa Fiamenga
classe di Giuseppina Perotti, perfezionando- Zanin” (2008) della basilica di San Babi- (1583-1643) da Il Primo Libro di Capricci (1624)
si poi con M.Radulescu alla Hochschule für la in Milano, di prossima uscita; recente è
Musik di Vienna. Ha seguìto quindi nume- invece la registrazione dell’Arte della Fuga - Toccata Terza, per l’organo da sonarsi alla levatione
rosi corsi di perfezionamento, in particolare sul Mascioni di Giubiasco per la Radio del- da Il Secondo Libro di Toccate (1627)
quelli tenuti da L.F. Tagliavini all’Accade- la Svizzera italiana. Per Brilliant ha inci-
mia di Pistoia. L’attività concertistica lo ha so le composizioni di Tarquinio Merula al Bernardo Storace - Aria sopra La Spagnoletta
portato a suonare per rassegne ed associa- “Chiappani” del 1647 di Mezzana Casati (1637-1707) - Toccata e Canzon in fa
zioni prestigiose in Italia ed all’estero. Ha (LO); è invece in preparazione il doppio CD da Selva di varie compositioni d’intavolatura per
registrato per Bottega Discantica, Divox con le opere di Bernardo Storace. Ha tenu- cimbalo et organo (1664)
Antiqua e Dynamics; per Fugatto ha invece to corsi di perfezionamento in Italia, Spagna,
realizzato, oltre a diversi cd, un dvd intie- Portogallo, Germania, Svezia e Kazakhstan.
ramente dedicato a musiche per organo di È titolare della cattedra d’Organo e Com-
J.S.Bach (cinque stelle della rivista Musi- posizione organistica al Conservatorio
ca). Per la medesima etichetta ha iniziato il “G.Verdi” di Como.
progetto dell’incisione degli Opera Omnia (www.enricoviccardi.org)

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Sebastiano Bernocchi Mattia Marelli

Nato a Pavia nel 1990 ha conseguito i diplomi di Triennio e Mattia Marelli ha conseguito nell’ottobre
Biennio presso i Conservatori di Piacenza (110/100) e Man- 2015, con lode, il Diploma Accademico di
tova (110 e lode). Ha seguito numerosi corsi di perfeziona- primo livello in Organo presso in Conser-
mento con Montserrat Torrent, Michael Radulescu, Giancarlo vatorio “G. Verdi” di Como con il M° E.
Parodi, Bine K.Brindorf, Erich Lebrun, Gerard Gnann,  An- Viccardi e attualmente frequenta, presso il
dres Cea Galan, Matteo Imbruno.  Svolge regolare attività medesimo istituto, il biennio di Clavicemba-
concertistica come organista solista e con formazioni vocali e lo con il M° G. Togni e il biennio di Musi-
strumentali partecipando a numerose rassegne nazionali. Nel ca Antica con il M° L. Ghielmi alla Civica
2013 ha vinto il terzo premio al concorso nazionale di organo Scuola di Musica “C. Abbado” di Milano.
di Acqui Terme (Al) e nel 2015 ha vinto la borsa di studio “C. È organista titolare della Corale “Santa Ma-
Haimoff” del conservatorio di Mantova e nello stesso anno è arrivato finalista al concor- ria dei Miracoli” di Morbio Inferiore (CH),
so “Premio Abbado 2015”. Svolge anche l’attività di organista presso le chiese parrocchiali delle Parrocchie “San Tommaso” di Civiglio
di Belgioioso (Pv), Corteolona (Pv), e il Santuario delle Grazie di Curtatone (Mn). e “S. Andrea” di Brunate ed organista ausi-
Dal 2016 dirige il coro civico di Ponti sul Mincio (Mn). liare della Cattedrale di Como.

Programma Programma
Jean De Macque - Intrada d’organo Girolamo Frescobaldi - Toccata Quinta Sopra i pedali per l’organo, e senza
(1550-1614) - Consonanze stravaganti per l’organo (1583 – 1643) - Canzona Quinta
- Canzona Sesta
Giovanni Gabrieli - Canzon detta La Spiritata, intavolata da Girolamo Diruta, da Il Secondo Libro di Toccate (1627)
(1557-1612) da Il Transilvano (1609)
Jan Pietrszoon Sweelinck - Toccata
Jan Pieterszoon Sweelinck - Variazioni sopra Est-ce Mars? (1562 – 1621) - Unter der Linden grüne
(1562-1621)
Andrea Cima - Canzone alla francese La Novella
Girolamo Frescobaldi - Capriccio sopra Ut, Re, Mi, Fa, Sol, La (c. 1580 - dopo 1627) da Partito de ricercari e Canzon francesi (1606)
(1583-1643) da Il Primo Libro di Capricci (1624)
- Canzon quinta detta La Bellerofonte Domenico Zipoli - All’Elevazione
a Canzoni alla francese, in partitura (1645) (1688 – 1726) - Suite in re minore
(Preludio - Allemanda - Gavotta - Minuetto)
Heinrich Scheidemann - Englische mascarada oder Judentaz da Sonate d’intavolatura per organo e cimbalo (1716)
(1595-1663) da Voigtlander-tabulture (1642)
- Jesu, du wolltest uns weisen (intavolatura dal Johann Kaspar - Chaconne in fa maggiore
balletto Il bell’umore di G.G.Gastoldi) Ferdinand Fischer
(1665 - 1746)
Antonio de Cabezon - Diferencias sobra la Gallarda Milanesa
(1510-1566) - Pavana glosada Dietrich Buxtehude - Toccata in sol maggiore, BuxWV 164
da Obras de musica para tecla, arpa y vihuela (1587) (1637 - 1707)

Francisco Correa de Arauxo - Secundo tiento de cuarto tono por ‘e la mi’, a modo
(1584-1654) de canciòn
da Facultad organica (1626)

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Daniele Rocchi Susanna Soffiantini

Diplomato in organo a Bergamo con Matteo Messori e Susanna Soffiantini, classe 1993, ha studiato pianoforte
in clavicembalo a Verona con Marco Vincenzi, Daniele e organo e composizione organistica presso il Conserva-
Rocchi ha concluso gli studi accademici con il “Master torio “Luca Marenzio” di Brescia e ha partecipato a corsi
in Tastiere Storiche – clavicembalo e organo”, consegui- di perfezionamento in Italia e all’estero tenuti da illustri
to alla Hochschule di Weimar con Bernhard Klapprott. maestri. È stata premiata in concorsi nazionali e inter-
La passione nell’ambito della musica antica lo ha porta- nazionali: 2° premio (1° non assegnato) al IV Concor-
to ad esibirsi in festival internazionali di musica antica so Organistico Internazionale “Organi storici del Basso
come Festival “Monteverdi-Vivaldi”a Venezia e “Oude Friuli”, 1° premio (ex aequo) per la sezione organo al IX
Muziek” a Utrecht. Dal 2013 è accompagnatore al clavi- Premio Nazionale delle Arti “Claudio Abbado”. Studia
cembalo delle classi di musica antica presso il Conserva- attualmente sotto la guida del M° Pietro Pasquini.
torio di Verona e dal 2015 è docente collaboratore presso
l’I.S.S.M di Bergamo per i corsi di “prassi esecutiva e repertori, clavicembalo”. Ha seguito
corsi di perfezionamento con Francesco Baroni e Stefano De Micheli, Liuwe Tamminga,
Rinaldo Alessandrini e Ottavio Dantone.

Programma Programma
Claudio Merulo - Toccata I dal I libro Bruno Bettinelli - Ricercare
(1533-1604) da Toccate d’Intavolatura d’organo, Libro Primo (1598) (1913-2004)

Luzzasco Luzzaschi - Ricercare I Girolamo Frescobaldi - Toccata II, da Il Secondo libro di toccate (1627)
(1545-1607) - Ricercare III (1583-1643) - Capriccio IX sopra un soggetto, da Capricci (1624)
- Ricercare IX
da Il Secondo Libro de’ Ricercari a quattro voci (1578) Samuel Scheidt - Alamanda, con variazioni
(1587-1654)
Girolamo Frescobaldi - Toccata IX
(1583-1643) da Il Primo Libro di Toccate (1615) Francisco Correa de Arauxo - Tiento X, de decimo tono
(1584-1654) - Tres Glosas sobre el Canto Llano de la Immaculada
Johann Kaspar Kerll - Toccata V Concepciòn
(1627-1693) dal MS DD53 di Bologna da Facultad Organica (1626)

Johann Jakob Froberger - Toccata IV Tarquinio Merula - Capriccio cromatico


(1616-1667) da Libro Quarto di Toccate, Ricercari, Capricci (1656) (1595-1665)

Michelangelo Rossi - Toccata Prima Domeico Scarlatti - Sonata in re maggiore, K 33


(1601-1656) da Toccate e Correnti (1634) (1685-1757)

Bernardo Pasquini - Partita sopra Il Salterello Felice Moretti - Sinfonia in re maggiore


(1637-1710) (1791-1863)

William Byrd - John come kiss me now


(1540-1623) da Facultad organica (1626)

30 31
Redazione testi
Licia Mari
Umberto Forni

Un ringraziamento a tutti coloro


che hanno reso possibile la realizzazione del Tour,
in particolare ai Volontari del TCI di Mantova e di Milano”

Fotografie
Marco Fratti pagg. 7, 13
Toni Lodigiani pag. 17
Jaime Londonio pag. 5
Giovanni Pradella pag. 3
Giuseppe Spataro pagg. 9, 11, 15

Impianti e stampa
Publi Paolini, Mantova, maggio 2016
info@publipaolini.it

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