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La Scoperta Delle Particelle Subatomiche

Gli atomi non erano solamente sferette come


ipotizzato da Dalton, ma ognuno di loro
doveva contenere delle particelle Dopo il modello di Dalton
subatomiche, aventi carica positiva o
negativa. ci sono stati diversi
Le particelle con Per particelle subatomiche esperimenti che hanno
segno opposto si si intende i componenti
attraggono più piccoli di un atomo. portato, oltre alla obiezione
di una parte della sua teoria,
al contrario di quelli con segno uguale.
anche alla creazione di
nuovi modelli via via che i
risultati degli esperimenti
svelavano l’esistenza di
questa particelle
subatomiche.

Si attraggono. Si respingono.
Il Modello Atomico Di Thomson

Nel 1860 William Crookes costruì dei tubi di Crookes ovvero speciali
tubi di vetro aventi due elettrodi, collegati in due poli diversi, uno al

1. polo positivo un altro al polo negativo. Il polo positivo è detto anodo


mentre quello negativo catodo.
Una pompa permetteva di introdurne il gas voluto e ridurne la
pressione in valori molto piccoli.

Applicando agli elettrodi una differenza di potenziale di migliaia di volt il gas


rarefatto emetteva una luce di un colore caratteristico.
2. Quando la pressione arrivava a circa un milionesimo si atmosfera il bagliore
del gas scompariva e nella parte opposta al catodo appariva una fluorescenza
verdastra.

La supposizione di Crookes fu che tutto questo fu causato dalla collisione dei


3. raggi invisibili emessi dal catodo dandogli poi, appunto, in nome di raggi
catodici, adesso, comunemente chiamati tubi a raggi catodici.
La Dimostrazione Da Crookes Che I Raggi Catodici Sono Formati Da Particelle Negative.

2. Ha fissato una Croce di


Malta nel percorso dei
raggi catodici e sulla
parete opposta al catodo
possiamo notare la sua
ombra proprio perché le
particelle che formano i
raggi non riescono ad
1. Ha posto un mulinello attraversarla. 3. Le particelle
sul passaggio dei raggi sono cariche
catodici che gira in senso negativamente
orario e afferma che sono perché i raggi
particelle proprio perché catodici vengono
toccano le lamine del deviati per azione di
mulinello e ne provocano un campo
la rotazione. magnetico o
elettrico.
Il Modello Atomico Di Thomson

La natura di queste particelle fu Nel 1904 egli propose il modello atomico di


Thomson cioè l’atomo è una nube omogenea
chiarita da Joseph J. Thomson che di carica positiva nella quale sono distribuiti
determinò il rapporto carica\massa gli elettroni, in numero tale da renderlo
delle particelle accertò che era neutro.
indipendente dal tipo di gas contenuto La disposizione degli elettroni nella carica
positiva è analoga a quella dell’uvetta
nel tubo e dal metallo da cui gli presente nel panettone proprio per questo il
elettroni erano formati. modello di Thomson è conosciuto anche
Dato ciò, Thomos sostenne che i raggi come modello a panettone.
catodici erano costituiti da particelle
subatomiche, dotate di carica
negativa, presenti negli atomi di tutti
gli elementi. Codeste presero il nome
di elettroni.
La Scoperta Dei Protoni

Nel 1886 Eugene Goldstein osservò una debole fluorescenza in un


rilevatore posto alla parte opposta del catodo. Questo fenomeno l’ha
definito come una seconda tipologia di raggi, i raggi canale, proprio perché
questi raggi attraversavano i fori praticati dal catodo. Però furono chiamati
anche in un altro modo dato il loro procedere in senso contrario ai raggi
catodici quindi appunto raggi anodici.
Dato che risultò che erano attratti da piastre caricate negativamente suppose
che i raggi anodici fossero costituiti da particelle positive.
Si riuscì ad identificare solo nel 1919 da Rutherford per poter superare il modello
Ernest Rutherford la natura di queste atomico di Thomson dovette, per i suoi
particelle a cui le venne dato il nome di esperimenti, utilizzare alcuni materiali
protone alla particella positiva più piccola. radioattivi.
L’Esperimento Di Rutherford

1. Rutherford bombardò su una sottile 3. Rutherford intuì che le


lamina d’oro un fascio di particelle alfa particelle positive erano tutte
le quali la maggior parte attraversava la concentrate in pochissimo
lamina indisturbata mentre alcune di spazio al centro dell’atomo così
esse si deviarono leggermente. nacque l’idea del nucleo.

2. La distribuzione della carica


sull’intero atomo non poteva
giustificare queste deviazioni così
marcate delle particelle alfa che, vista
la poca densità di carica positiva,
avrebbero tutte dovuto attraversale la
lamina senza problemi.
Il Modello Nucleare

Rutherford nel 1911 elaborò il modello nucleare il quale diceva che la maggior
parte della carica positiva e della massa dell’atomo erano localizzate nel nucleo
intorno al quale giravano gli elettroni.
Il modello di Rutherford era dall’atomo il
quale era gran parte vuoto.
La carica del nucleo era dovuta alla
presenza di protoni tanti quanto gli
elettroni.
Metà della massa del nucleo era pari alla
massa complessiva dei protoni, mentre il
resto della massa era dovuto a particelle
prive di carica che oggi sono conosciuti
come neutroni.
Alunna: De Caprio Miriam
Classe: 1^C
Anno Scolastico: 2021\2022

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