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ITIS L.

GALVANI - 4@B PCTO

L’Imprenditore
Bianchi Jacopo
Ferti Alessandro
Galluccio Daniele
Pragliola Alfredo
L’Imprenditore
L'imprenditore è, secondo l'articolo 2082 del
codice civile, colui che esercita professionalmente
un’attività economica al fine della produzione o
dello scambio di beni o di servizi.
L’Imprenditore
Per poter essere qualificati come imprenditore
sono necessarie delle condizioni:
1. L'esercizio di un'attività economica, cioè la
produzione di beni o di servizi.
2. La professionalità, cioè la non occasionalità.
3. La produzione o scambio di beni o servizi.
4. L'organizzazione sia di beni materiali sia delle
prestazioni lavorative.
Come si avvia un’impresa
Per avviare un'attività imprenditoriale bisogna
svolgere alcuni adempimenti formali.
In primo luogo occorre presentare una
dichiarazione di inizio attività all'agenzia delle
entrate che attribuisce all'impresa il numero di
partita IVA (Imposta sul Valore Aggiunto).
Come si avvia un’impresa
Poi è necessaria l'iscrizione all'INPS (Istituto
Nazionale di Previdenza Sociale) allo scopo di
garantire la copertura economica in caso di
malattia, maternità e invalidità dei propri
dipendenti.
È necessaria anche l'iscrizione all'INAIL (Istituto
Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni
sul Lavoro) in modo tale da assicurare i lavoratori
contro gli infortuni o le malattie professionali.
Entro 30 giorni dall'inizio dell'attività
l'imprenditore deve ottenere l'iscrizione all'ufficio
del registro delle imprese tenuto presso la camera
di commercio locale.
Tipi di Impresa
Il codice civile individua essenzialmente due
categorie di imprenditori:
1. Imprenditori agricoli
2. Imprenditori commerciali.
Tipi di Impresa
L'imprenditore agricolo è colui che esercita un'attività diretta alla coltivazione
del fondo, alla selvicoltura, all'allevamento di animali e attività connesse alle
precedenti.
Sono considerate attività agricole per connessione le attività esercitate dal
medesimo imprenditore agricolo dirette alla manipolazione, conservazione,
trasformazione, commercializzazione e valorizzazione dei prodotti ottenuti con
le attività agricole principali.
Fanno parte di questa categoria le attività di valorizzazione del territorio e del
patrimonio rurale e forestale e quella di ricezione e ospitalità, come
l'agriturismo.
Tipi di Impresa
L'imprenditore commerciale è colui che esercita
un'attività industriale, intermediaria, di trasporto
o un'attività bancaria o assicurativa.
1. L'attività industriale è destinata alla
produzione di beni o di servizi.
2. L'attività intermediaria nella circolazione dei
beni si può concretizzare in un'attività
commerciale.
3. L'attività di trasporto riguarda persone o beni,
come ad esempio pullman o imprese di
trasporto merci.
I piccoli imprenditori
Sono considerati piccoli imprenditori gli artigiani, i
coltivatori diretti del fondo, i piccoli commercianti e
coloro che esercitano un'attività professionale
organizzata prevalentemente con il lavoro proprio
e dei componenti della famiglia.
In questo tipo di impresa il valore dei mezzi
utilizzati deve essere inferiore a quello del lavoro
dell'imprenditore e dei suoi familiari.
L’impresa familiare
L'impresa familiare è quella costituita dal titolare
imprenditore, dal coniuge e dai parenti fino a un
determinato grado. Nella maggior parte dei casi,
sotto il contesto economico attuale, la maggior
parte delle imprese familiari corrisponde a piccole
imprese, ma nulla vieta che possano perdere
questa caratteristica, con il fine di ampliarsi
aumentando dimensioni e fatturato.
Camere di Commercio, Industria,
Artigianato e Agricoltura
Cosa sono
Le Camere di Commercio, Industria, Artigianato e
Agricoltura sono enti pubblici dotati di autonomia
funzionale che svolgono funzioni di interesse
generale per il sistema delle imprese, curandone lo
sviluppo nell'ambito delle economie locali.
Cosa fanno
Attività amministrative: registrano e certificano i
principali eventi che caratterizzano la vita di ogni
impresa attività promozionali: sostengono le
imprese e lo sviluppo dell’economia locale
Attività di studio, analisi e monitoraggio dei dati
sull’economia locale, per una migliore conoscenza
della realtà socio-economica sulle imprese e per
le imprese
Attività di regolazione del mercato: per
promuovere e aumentare la trasparenza, la
certezza e l’equità delle relazioni economiche tra
imprese e tra imprese e cittadini.
Cosa fanno
Inoltre svolgono, nell'ambito della circoscrizione
territoriale di competenza, funzioni di supporto e
di promozione degli interessi generali delle
imprese e delle economie locali.
Le Camere di Commercio, singolarmente o in
forma associata, esercitano le funzioni, ad esse
delegate dallo Stato e dalle regioni, nonché i
compiti derivanti da accordi o convenzioni
internazionali.
Le CCIAA da un punto di vista giuridico
È un ente:
• Pubblico: in quanto opera in forza di un'autorità.
• Autonomo: la sua autonomia, prevista per legge, è di tipo statutario e
regolamentare, finanziario, amministrativo.
• Autarchico: emana atti amministrativi che hanno la stessa efficacia di quelli
emessi dallo stato.
• Locale: in quanto opera nell'ambito di una circoscrizione di competenza, di
regola coincidente con la provincia.
La CCIAA da un punto di vista giuridico
• Non territoriale: l'autorità dell'ente non si estende a tutti i soggetti di un
determinato territorio.
• Necessario: la sua istituzione è prevista da una fonte normativa primaria.
• Non economico: il perseguimento di finalità di lucro non rientra fra i suoi
compiti, e può esercitare attività economiche soltanto in misura marginale ed
in modo funzionale al perseguimento degli obiettivi istituzionali.
• Istituzionale: realizza una rappresentanza generale di interessi, di contro alle
associazioni che perseguono l'interesse particolare degli associati.
Il sistema camerale
In Italia il Sistema Camerale è rappresentato da
Unioncamere, l'Unione italiana delle Camere di
Commercio, mentre a livello europeo c'è
l'associazione degli organismi camerali
Eurochambres.
I principali compiti e le funzioni
Tra le più importanti funzioni delle camere di
commercio ci sono:
• Tenuta del registro imprese, del repertorio
economico amministrativo (REA), e degli altri
registri ed albi attribuiti dalla legge.
• Promozione del territorio e delle economie locali
al fine di accrescerne la competitività, favorendo
l'accesso al credito.
• Supporto all'internazionalizzazione per la
promozione del sistema italiano delle imprese
all'estero, in raccordo, tra l'altro, con i
programmi del ministero dello sviluppo.
I principali compiti e le funzioni
• Promozione dell'innovazione e del trasferimento
tecnologico per le imprese, anche attraverso la
realizzazione di servizi e infrastrutture
informatiche e telematiche.
• Costituzione di commissioni arbitrali e conciliative
per la risoluzione delle controversie tra imprese e
tra imprese e consumatori e utenti.
I principali compiti e le funzioni
• Vigilanza e controllo sui prodotti e per la
metrologia legale e rilascio dei certificati
d'origine delle merci .
• Raccolta degli usi e delle consuetudini .
• Cooperazione con le istituzioni scolastiche e
universitarie, in materia di alternanza scuola-
lavoro e per l'orientamento al lavoro e alle
professioni.

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