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INFIAMMAZIONE
Iperreattività
bronchiale Ostruzione al flusso
Sintomi
Ostruzione
flusso
Iperreattività
bronchiale
Infiammazion
e vie aeree
EPIDEMIOLOGIA
• Prevalenza nella popolazione pediatrica
in Italia del 5-10%
• Netto aumento negli ultimi 20 aa nei
paesi industrializzati
• Nel 30- 50% dei casi scompare in età
puberale ma può ricomparire in età
adulta
Prevalenza di sibili e asma in bambini
ed adolescenti italiani
Studio SIDRIA-2 (2001-2002)
30
%
25
20
15 Maschi
10 Femmine
0
Sibili nella Asma nella Sibili nella Asma nella
vita vita vita vita
6 - 7 anni 13 - 14 anni
Indinnimeo L. e Gruppo Collaborativo SIDRIA-seconda fase. Epidemiologia & Prevenzione - 2005
FATTORI DI RISCHIO
GENETICI:
• familiarità (asma materno)
• implicate diverse regioni cromosomiche (produzione
di IgE, citochine Th2, recettori etc..)
• sesso maschile
• atopia (allergia all’uovo)
AMBIENTALI
• fumo di sigaretta
• basso livello socioeconomico
• allattamento artificiale??
• esposizione ad allergeni
• Virosi (VRS)
GENETICA DELL’ASMA
REGIONE GENE CANDIDATO
1 p36 Nd
2q21-23, q33 CD80- CD86
3q21 Recettore per endotelina
4q35 IL-4, IL-13, MHC, Rec.
5q23-31, q33 glicocorticoidi
Rec. -2 adrenergici, CD14
6p21.3, 22-24 MHC Classe II e TNF
7p15, q33 T cell receptor
8p23-p21, q13 Sconosciuto
9q22 Sconosciuto
11q13 FCR1
gene Clara Cell 16
12q15-q24.1 IGF1, SCF, IFN, NOS1
13q14 Sconosciuto
14q11.2, q32 TCR-alfa, Chimasi
mastocitaria
16p11.2-12.1 Recettore per la IL4 alfa
17 Rantes
19p13 Sconosciuto
21 Sconosciuto
PREVALENZA DELL’ATOPIA
La prevalenza delle 3 maggiori patologie allergiche
(rinite, asma, DA) coinvolge circa il 25% della
popolazione generale con tendenza all’incremento
DIAGNOSI ALLERGOLOGICA
che non sempre è una semplice
sensibilizzazione IgE mediata
INDAGINI ALLERGOLOGICHE
Silvestri M et al.
Ann Asthma Immunol,1996
INDAGINI ALLERGOLOGICHE
TROFOALLERGENI
prevalenza del 3% nei primi due anni di
vita
incidenza del 5-10% si riduce con l’età
guarigione del 90-95% a 5-10 aa di vita
AEROALLERGENI
Clima temperato-umido: acaro della polvere e
forfora di animali domestici
Regioni aride degli USA (Arizona): Alternaria
Comunità urbane ( inner-city ): blattella
SPIROMETRIA:
• in b.ni di età >5-6 aa
• identifica e quantifica l’ostruzione
bronchiale (FEV1, FEF 25-75, PEF)
• test di reversibilitrà della
broncostruzione e test di
provocazione con metacolina
diagnostici per asma
SPIROMETRIA
TRACCIATO VOLUME-TEMPO
• FEV1 o VEMS: volume
espiratorio forzato in un
secondo (vn >80%)
• FEF25-75: flusso espiratorio
forzato tra il 25 e il 75% della
capacita vitale forzata (vn
>65%)
• FVC: capacita vitale forzata
(vn >80%)
CURVA FLUSSO-VOLUME
• PEF: picco di flusso espiratorio
(vn >80%)
SPIROMETRIA NELL’ASMA (1)
• Riduzione di FEV1 e FEF25-75
• Nella norma FVC (tranne che nelle
forme gravi)
• Curva flusso-volume concava
SPIROMETRIA NELL’ASMA (2)
• Test di broncodilatazione: positivo
se dopo ß2 short acting FEV1
migliora del 10-15% e FEF25-75
del 45%
• Test alla metacolina: dose minima
che determina caduta del FEV1 del
20%
• Test da sforzo:positivo se caduta
del FEV1 > del 10-15%
DIAGNOSI DIFFERENZIALE
• Sinusite
• Pertosse
• Broncopolmonite
• Inalazione di corpo estraneo
• Tosse psicogena
• S. di Kartagener
• Fibrosi cistica
• Malformazioni (anello vascolare, cisti ecc)
Controllo dell’Asma
LIVELLI DI CONTROLLO DELL’ASMA
CARATTERISTICHE CONTROLLATO PARZIALMENTE NON CONTROLLATO
CONTROLLATO
* Qualsiasi riacutizzazione dovrebbe essere prontamente seguita da una revisione del trattamento di mantenimento per assicurarsi che esso sia adeguato
$ Per definizione, 1 riacutizzazione in una qualsiasi delle settimane di monitoraggio rende l’intera settimana non controllata
§ La funzione polmonare è valutabile solo in individui con età superiore a 5 anni
ProgettoMondiale ASMA
CLASSIFICAZIONE DELL’ASMA
Sintomi Asma notturno Funzionalità polmonare
STEP 1 Sintomi 1 volte a settimana 2 volte al mese FEV1 o PEF 80% del
Asintomaticità e PEF normale tra valore teorico
“Lieve intermittente”
le esacerbazioni Variabilità del PEF <20%
Esacerbazioni brevi; l’intensità
può variare
STEP 2 Sintomi presenti almeno 1 volta a >2 volte al mese FEV1 o PEF 80% del
settimana ma meno di 1/dì valore teorico
“Lieve persistente”
Le esacerbazioni possono Variabilità del PEF 20-30%
compromettere l’attività fisica
STEP 3 Sintomi giornalieri >1 volta a settimana FEV1 o PEF >60% - <80%
del valore teorico
“Moderata persistente” Esacerbazione dopo attività fisica
Più di 2 esacerbazioni a settimana; Variabilità del PEF >30%
possono durare giorni
STEP 4 Sintomi continui Frequente FEV1 o PEF 60% del
Attività fisica limitata valore teorico
“Grave persistente”
Frequenti esacerbazioni Variabilità del PEF >30%
facilitano la
coordinazione
trattengono le
particelle più grandi
si possono utilizzare
anche tra i 2 e 6 anni
Camere di espansione disponibili in Italia
• Coinvolgere la famiglia
• Fornire informazioni sull’asma
• Aumentare le capacità di autogestione
• Sottolineare l’importanza della
collaborazione tra gli operatori sanitari, il
bambino e la sua famiglia: una chiara
comunicazione è la chiave per aumentare
l’adesione al trattamento