Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Sintetizzatori.
Generatori segnali
di riferimento
Circuiti per aggancio di fase: PLL
• Principio di funzionamento del PLL
• Schema a blocchi, ordine, parametri, errore di fase,
• Applicazioni
• Demodulatori AM, FM, FSK, PSK
• Sintetizzatori interi e frazionari, sintesi digitale diretta (DDS)
• data recovery e sincronizzazione clock
Struttura reale di telefono cellulare
Sincronizzazione di fase
• La pulsazione ω può essere vista come derivata della fase θ.
• Segnali alla stessa frequenza hanno sfasamento costante
• Non è possibile ottenere segnali rigorosamente isofrequenziali da
oscillatori diversi
• tolleranze,
• derive
• Un PLL genera un segnale agganciato in fase e frequenza ad un altro
• stessa frequenza
• sfasamento costante
Applicazioni dei PLL
• Generare segnali agganciati a un riferimento
• demodulatori (coerenti) AM e FM
• sincronismo televisivo
• sintetizzatori di frequenza
VCO
Demodulatore di Fase
• Da analizzare in dettaglio.
• Vedi lezione di simulazioni per segnali analogici.
• È un moltiplicatore analogico, se i segnali sono:
v i Vi sin( i t i )
v o Vo cos(o t o )
• Quando ωi = ωo ed omettendo il termine a 2ωi otteniamo:
K mViVo K mViVo
Vd sin( i o ) sin e
2 2
Parametri di un PLL
• Vd = Kd θe
• costante del
demodulatore di fase: Kd
• Vc = Vd F(s)
• guadagno in continua
del filtro: F(0)
• Δω = Ko Vc
• costante del VCO: Ko
VCO
• Guadagno di anello in
continua:
Kd Ko F(0)
Funzione di trasferimento
• Le variabili sono le fasi
v i Vi sin(i t i )
v o Vo sin(o t o )
Vd K d ( i o )
Vc (s ) Vd (s ) F (s )
• Funzione di trasferimento
tra le fasi
o (s ) K o K d F (s )
i (s )
H (s )
H (s )
s K o K d F (s )
Casistica filtro di anello
• Collegamento diretto
• Cella RC
• Cella R-R-C
• Ordine 1
• parametro ωn (pulsazione nominale di taglio)
• Ordine 2
• parametri ωn e ξ (smorzamento Q = 1/2 x)
PLL del I ordine (esempio)
• F(s) = 1
K oK d
• . H (s )
s K oK d
• Risposta in frequenza
|H(jw)| KoKd
ω è la pulsazione di
variazione di fase
PLL del II ordine (esempio)
1
F (s )
•. 1 sRC
K oK d 1
• . H (s )
RC 1 K K
s2 s o d
RC RC
• Risposta in frequenza KoKd
n
|H(jw)| x
RC
wn
1 RC
2 n
PLL del II ordine (esempio 2)
sR2C 1
• .F (s )
s(R1 R 2 )C 1
• H
. (s ) secondo ordine
• Risposta in frequenza
|H(jω)| x
wn
K oK d
w n
(R1 R 2 )C
1 1 KoK d
R2C
2 K oK d (R R )C
1 2
Filtri attivi
• Nei precedenti esempi il filtro F(s) è passivo
F(0) = 1 oppure F(0) < 1
1 Lo smorzamento è
F (s ) nullo R
sRC -
+
K oK d AO
H (s ) 2
s RC K o K d
R2 C
R1
-
+
AO
K o K d 1 sCR 2
H (s ) 2
s R1C sCR 2 K o K d K o K d
Filtri a guadagno non unitario
In questo modo si ottiene la possibilità di avere tre gradi di libertà:
n
R2
C
H(0)
R1
-
+
AO
Errore di fase
• Errore di fase:
θe = θi - θo
e (s ) s
i ( s ) s K o K d F (s )
• definizione: er lim e (t )
t
er lim s e (s ) s 2 i (s )
s 0 er lim
s 0 s K K F ( s )
o d
• dipende da
• segnale di ingresso
• guadagno di anello in DC: Ko Kd
F(0)
Ingresso con salto di fase (PSK)
vi
• θi(t) = 0 per t<0; Δθi per t>0
i
• i ( s )
s t
s i
err lim 0
s 0
s K o K d F (s )
Ingresso con rampa di fase (FSK)
err 0
Errore di fase: casistica
complessiva
Tempo di aggancio, errore e
dinamica
Il parametro Δt, detto “pull-in time” (tempo di aggancio), è legato alla banda
del sistema e allo slew rate dell’amplificatore ([MHz /μs]).
ωo Vc
VCO
Vc
ωor ωi
ωa
Modulazione del VCO
• La frequenza del VCO segue la Vc, quindi a PLL non agganciato varia
attorno a ωor
• Il battimento su Vd non è sinusoidale
vi
Vd
DF Caratteristica
ad anello chiuso
F(s)
ωo
Vc
VCO
Vc
Inviluppo di Vc
wb
ωa ωor ωi
Campi di cattura e di
mantenimento
• C: campo di cattura
• M: campo di mantenimento
Campi di cattura e di
mantenimento
• Il campo di mantenimento dipende solo dai parametri in
continua (guadagno di anello in DC)
v i Vi sin( i t i )
se i o
v o Vo cos(o t o )
K mViVo K mViVo
Vd sin( i o ) sin e
2 2
Demodulatore di fase analogico
• caratteristica Vd(θe)
• Segnali sen/sen
Demodulatore digitale a FlipFlop
SR
• Segnali impulsivi
Segnali con duty cycle qualsiasi
• DF indipendente dal duty cycle
• ricondursi a uno dei casi precedenti
• ricavare impulsi dalle transizioni (FlipFlop)
• dividere :2 (XOR)
• Caratteristica a farfalla
• anello aperto e anello chiuso
• campo di cattura e campo di mantenimento
PLL con rumore
Rumore su segnale in ingresso di tipo additivo
|v(jω)|
= sin(w +q ) + ( )
Bi
Bi/2
Ni
ωo
ω
n(t ) nc (t ) cos(o t ) ns (t ) sin(o t )
K mVo
Vdn (t ) nc (t ) cos( o (t )) ns (t ) sin( o (t ))
2
2
K mVo
Vdn (t )
2
nc (t ) 2 cos 2 o (t ) ns (t )2 sin2 o (t ) 2nc (t )ns (t ) sin o cos o
2
2
K V
Vdn (t )2 m o nc (t )2 cos 2 o (t ) ns (t )2 sin2 o (t ) 2nc (t ) ns (t ) sin o cos o
2
2
K V
Vdn (t )2 m o n(t )2
2
Risposta del PLL al rumore di fase
Se in ingresso ho un segnale con rumore di fase
v i (t ) Vi sin( i t in (t ))
2
K mVoVi K VV
Vdn (t ) in (t ) Vdn (t ) 2 m o i in (t )2
2 2
Vi
2
2Ps
2 2
Definiamo la densità spettrale di potenza (Ni) per il rumore all’ingresso del PLL come
rapporto tra potenza di rumore entro la banda e ampiezza di banda stessa
n( t ) 2
Ni
Bi
Risposta del PLL al rumore di
fase
La banda occupata dal rumore di fase è Bi/2 a partire da 0Hz
Per cui la densità spettrale di rumore di fase vale:
in (t ) 2
Bi 2
n( t ) 2 2 Ni
2
2 2
Vi Bi Vi
o (s ) H (s ) i (s )
Per cui possiamo ricavare la densità spettrale di rumore di fase
equivalente di uscita come
Bi
2
H ( j )
2
on (t )
2
df
0
on (t ) H ( j ) df BL
2 2
Bi
Ps 1 1
SNR i SNR i SNR o
Pn 2 in (t ) 2
2 on (t ) 2
Bi
SNRo = SNRi
2BL