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una volta che la guerra è finita, la situazione prosegue molto lentamente -> la fine della guerra ha

lasciato un’europa veramente diversa:


- la francia era stata occupata ed è quindi stata annoverata tra i vincitori
- l’italia era semidistrutta
- la germania era semidistrutta
- l’inghilterra era tra i vincitori MA molto ridimensionata
tutta l’europa risultava ridimensionata dopo la seconda guerra mondiale, in quanto ormai emergevano le
due superpotenze: gli stati uniti e la russia
l’unione sovietica aveva pagato un prezzo enorme, se è stato sconfitto il nazismo e la germania nazista
buona parte è stato anche per merito dell’armata rossa

sia la russia che gli stati uniti sono degli stati dalle dimensioni enormi, hanno risorse, materie prime,
mercati, tantissimi abitanti: quindi le potenzialità di sviluppo di questi stati erano enormi sia dal punto di
vista economico che dal punto di vista militare
queste superpotenze avevano però due diversi modi di gestire la situazione, sia sul piano politico che sul
piano economico:
- gli stati uniti erano una democrazia su base liberale (stato di diritto, pluralismo [libertà di
pensiero], divisione dei potere) e in piano economico sistema capitalistico (logica del profitto,
arricchimento privato)
- in russia c’era l’idea di una società socialista (in cui è importante la comunità, la collettività e non
l’individuo.. il bene di tutta la società) e l’idea che lo stato controlli l’economia (collettivizzazione)
MA dietro la facciata noi sappiamo che non c’è democrazia, è uno stato di tipo totalitario quindi
non c’era nulla di quello che veniva proiettato nel cielo [marx]
questi due stati, finita la guerra, hanno una loro egemonia che corrisponde esattamente alle aree che
sono state liberate dai rispettivi eserciti: c’è quindi un assetto bipolare che coincide con le aree liberate
alla fine della seconda guerra mondiale
da una parte abbiamo gli stati uniti -> che hanno un’egemonia culturale (mito americano..), economica,
politica nei territori da loro liberati durante la seconda guerra mondiale
e dall’altra parte abbiamo l’unione sovietica -> che esercitava un controllo molto più stringente, di
carattere militare e i partiti comunisti, in questi stati, hanno preso il potere attraverso l’armata
rossa..imponendo un ordine

la guerra aveva presentato uno scenario terrificante: si erano visti bombardamenti sulle città (dresda,
amburgo), abbiamo parlato dello sterminio degli ebrei, sterminio di popoli interi, abbiamo parlato della
bomba atomica -> quindi l’uomo ha fatto vedere a sè stesso fino a che punto può arrivare la violenza
l’umanità è talmente tanto avanti che riuscirà a distruggersi da sola

si cominciò a mettere in campo tutto quello che poteva servire a bloccare un ulteriore conflitto mondiale,
quindi delle norme di diritto internazionale
in particolare norme di diritto internazionale a carattere penale -> furono fatti i processi (come il processo
di norimberga a tokyo) contro i nazisti da una parte e i vertici del regime giapponese dall’altra: ci sono
state molte critiche su questo processo -> è stato il processo dei vincitori ai vinti (molti sono stati
accusati di crimini di guerra, crimini contro l’umanità, molti nazisti sono stati messi di fronte alla
responsabilità dell’aver ucciso in modo freddo e calcolato tantissime persone)

(educazione civica) la nascita dell’onu - organizzazione delle nazioni unite


su iniziativa degli stati uniti, nel 1945 (ancora prima che finisse il conflitto), a san francisco nasce l’onu ->
l’obiettivo è evitare future guerre, garantire progresso e sviluppo per tutti i popoli
l’onu si compone di:
- un’assemblea generale: ne fanno parte tutti gli stati del mondo, attraverso una rappresentanza
-> non ne fa parte la palestina (ancora oggi neppure l’italia riconosce la sua esistenza come
stato, la forza di israele è tale che questo stato non viene riconosciuto)
l’assemblea generale mette in campo delle risoluzioni (tutte le decisioni dell’onu sono dette risoluzioni)
che NON hanno carattere vincolante: sono solo delle indicazioni, degli orientamenti
- il consiglio di sicurezza: è costituito da 5 stati permanenti (stati uniti, unione sovietica, francia,
cina, inghilterra) + 10 a rotazione che cambiano ogni due anni
le risoluzioni del consiglio di sicurezza hanno carattere vincolante e possono essere imposte con la forza
-> ci sono i cosiddetti caschi blu (contingenti militari dell’onu), che possono imporre con la forza le
risoluzioni
i 5 stati permanenti però hanno un diritto di veto: questi 5 stati devono prendere le decisioni
all’unanimità e se uno stato si oppone ha diritto di veto, ossia non se ne fa niente della decisione
accettata dalle altre potenze
sulle questioni più scottanti della diplomazia internazionale, delle controversie internazionali, in sede del
consiglio di sicurezza dell’onu, sono stati posti questi veti “incrociati”: dove c’è l’interesse dell’unione
sovietica, c’è il veto dell’unione sovietica e allo stesso modo per gli stati uniti = lì dove veramente ci
sarebbe bisogno di un’azione, l’onu è bloccata, non può fare nulla
MA nonostante questo l’onu ha avuto un compito davvero importante: in quanto funge da cassa di
risonanza, da tribuna dove parlano i leader di tutti gli stati ed è la sede dove ci sono incontri, mediazioni
-> quindi l’onu, che ha preso il posto della vecchia società delle nazioni, garantisce un dialogo, uno
scambio diplomatico
la sede dell’onu è a New York e i rappresentanti politici dell’unione sovietica, così come degli altri stati
arrivavano in aereo.. e si recavano al palazzo delle nazioni unite -> celebre esempio: nel ‘65-‘66 c’è stato
un memorabile discorso all’onu, fatto dal ministro di cuba Ernesto Che Guevara, un rivoluzionario che ha
dedicato la sua vita alla lotta per la difesa dei popoli oppressi

da un punto di vista economico si sono verificate alcune cose importanti


gli accordi di bretton woods dopo la fine della guerra, con i quali:
- è stato istituito un fondo monetario internazionale: doveva garantire risorse economiche agli stati
in difficoltà
- è stata garantita la convertibilità del dollaro in oro, e tutte le monete sono state agganciate al
dollaro (capiamo quindi che tutta l’economia occidentale aveva come riferimento il dollaro, era il
garante della stabilità economica)
- è stata istituita una banca mondiale: sempre per garantire prestiti ai singoli stati in difficoltà

le alleanze dopo la guerra


alla fine della guerra, questa alleanza che si era vista con le conferenze interalleate era chiaro che stava
per FINIRE -> uno dei motivi era il modo in cui l’unione sovietica stava occupando, assoggettando tutti i
territori che l’armata rossa aveva liberato QUINDI o si faceva un’altra guerra per mandarli via o si
dovevano accettare le cose così come stavano (controllo della russia dell’europa orientale)
nella conferenza di fulton del ‘46, che NON è una conferenza interalleata, churchill pronuncia un
discorso “da Stettino fino a Trieste è calata una cortina di ferro, non è sicuramente questa l’europa per
cui abbiamo combattuto” -> si riferiva alla presenza dell’unione sovietica che stava assoggettando
militarmente molti territori dell’europa orientale - e stalin ha risposto che era un guerrafondaio filonazista
si capisce quindi chiaramente qual era il clima che si respirava
le ultime conferenze sono state quella di potsdam (in cui emerge sempre più chiaramente il problema
della germania) e quella di parigi del ‘46

il presidente degli stati uniti, truman, mette in campo la politica del “containment” (del contenimento) ->
la sua idea era quella di sostenere tutti quei popoli liberi dove ci poteva essere pericolo di un'invasione
fa parte di questa “dottrina truman” nel 1947 viene istituito il cosiddetto “european recovery program”
chiamato anche piano marshall (che è stato segretario di stato, l’equivalente del nostro ministro della
difesa)
il piano marshall viene avviato nel 1947, ma i suoi risultati iniziano a essere evidenti nel 1948-49
si tratta di un programma per la ripresa europea: vengono concessi prestiti e finanziamenti a fondo
perduto oppure derrate alimentari
MA perché fanno tutto questo?
- per la ripresa economica
- per cercare di stabilizzare questi stati dell’europa occidentale, all’interno di un’economia liberista
egemonizzata dagli stati uniti
- rafforzare tutti i partiti moderati che guardavano agli stati uniti (il caso più emblematico, per capire
di cosa stiamo parlando, si ebbe nelle elezioni del ‘48 in italia: da una parte c’erano i partiti di
sinistra e dall’altra i partiti filoamericani - gli aiuti del piano marshall sarebbero arrivati SOLO se
quest’ultimi, la democrazia cristiana avesse vinto alle elezioni)

quindi capiamo che quello che l’unione sovietica faceva negli stati dell’europa dell’est in modo molto
evidente, con la forza; lo facevano anche gli stati uniti in modo più nascosto, più moderato MA la logica
era la stessa = c’era un BIPOLARISMO
fu un giornalista (Walter Lippmann), che all’epoca coniò il termine guerra fredda

cosa succede in germania


la germania, dopo la fine della seconda guerra mondiale è stata divisa in 4 zone di influenza: quella
americana, quella inglese, quella francese e quella sovietica
a sua volta berlino viene divisa in 4 zone -> berlino, che sta nella parte est ed è collegata alla parte
centrale da un corridoio lungo qualche centinaio di chilometri
gli stati uniti, insieme agli altri stati, decidono di integrare tutti i loro territori e avviano il piano marshall,
avviano un programma di sostegno e di rinascita economica e quindi tra il ‘46 e il ‘47 questa parte della
germania inizia già a cambiare volto
a questo punto stalin decide di imporre il cosiddetto “blocco di berlino”, ossia chiudere ogni via
d'accesso ad ogni parte di berlino controllata dagli occidentali: lui sperava che se ne andassero MA in
realtà, attraverso un ponte aereo (con gli aerei garantiscono beni di prima necessità), garantiscono beni
di prima necessità a quelle persone che sono bloccate a berlino
il momento in cui inizia questo blocco di berlino è il giugno del ‘48, alla fine stalin, dopo quasi un anno si
rende conto che non ha raggiunto nessun obiettivo
quindi nel maggio del ’49 questo blocco viene rimosso
quando viene tolto questo blocco, nascono le due germanie -> la repubblica federale tedesca (con
capitale bonn), la repubblica democratica tedesca (che aveva come capitale un quartiere di berlino)
subito dopo, nel ‘49 nasce il patto atlantico -> un’alleanza che vede stati uniti alleati con il canada,
l’inghilterra, francia, italia, olanda, belgio, spagna
ha come suo organismo la nato: la nato è l’organizzazione del trattato nord atlantico = un dispositivo
militare di cui fanno parte gli stati del patto atlantico
una volta che nasce il patto atlantico cominciano ad aderirvi molti stati, fino a quando nel 1955 non
aderisce la germania (la repubblica federale tedesca) -> appena entra la germania, l’unione sovietica
istituisce il patto di varsavia
è un assetto bipolare vero e proprio: la politica estera di tutti questi piccoli stati satellite è gestita dalle
due superpotenze (questo assetto bipolare del mondo c’è stato fino al crollo del muro di berlino)
l'unione sovietica deve affrontare soprattutto tre ordini di sfide:
1- deve riuscire a sopravvivere come sistema politico, come stato
2- deve riuscire a vincere la sfida economica contro il resto del mondo, deve riavviare l'economia dopo la
crisi che si è avuta nella guerra
3- deve riuscire a vincere la sfida militare

1- per quanto riguarda la sopravvivenza come stato continua una politica autoritaria, autocratica; c'è
una reppressione di ogni forma di dissenso, purghe
2- per quanto riguarda l'economia viene messa da parte l'agricoltura e si punta tutto sull'industria
pesante (siderurgica e meccanica), ovvero con l'industria che può garantire un ritorno anche sul piano
militare
3- sul piano militare gli stati uniti hanno mostrato a tutti le loro bombe nucleari (hiroshima e nagasaki);
nel '49 anche l'unione sovietica tra esplodere il suo primo ordigno nucleare; anche sul piano militare
sono alla pari

cosa succede in europa dell'est?


il controllo dell'unione sovietica si spinge fino a dove è arrivata l'armata rossa per liberare i territori
controllati dai nazisti
in questi stati, attraverso la forza e l'armata rossa, vengono imposti partiti comunisti, che vanno al
governo, prendono le redini di questi stati -> nascono così degli stati satelliti che hanno lo stesso sistema
politico ed economico della russia
vengono chiamate democrazie popolari, ANCHE SE non hanno niente né di democratico né di popolare

in polonia, dove a yalta si era deciso che ci doveva essere un governo a metà tra forze filo-occidentali e
forze sovietiche, alla fine sono i comunisti che riescono a prendere tutto il potere
in occasione delle elezioni, attraverso il controllo dei mezzi di informazione, vincono i comunisti e anche
questa diventa una democrazia popolare; la stessa cosa avviene in ungheria, in romania, in bulgaria e
cecoslovacchia (tutti questi stati sono quindi posti sotto il controllo dell’unione sovietica)
economia in questi stati:
in questi stati, che avevano comunque un'economia arretrata e soprattutto agricola, vengono eliminati i
latifondisti e viene statalizzato quasi tutto: banche, industrie, trasporti, centrali elettriche
in campo agricolo vi è la collettivizzazione
-> praticamente l'economia, come in russia, inizia ad avere un grande sviluppo, e si inizia a puntare
sull'industria pesante
viene poi imposta una sorta di divisione del lavoro in campo economico:
l'economia di tutti questi stati entra all'interno di un sistema integrato: per esempio, per fare un esempio
banale, in ucraina vengono prodotti solo bulloni e in bielorussia solo dadi
si ha un'economia complementare -> devono stare per forza uniti perché nessuno stato è indipendente
dal punto di vista della produzione
quando poi si dissolve questo sistema dell'economia integrata in bielorussia ci sono solo industrie di
dadi, e in ucraina solo fabbriche di bulloni (problema!!)
infatti, dopo l'89, ‘90 e ’91, quando cade il muro di Berlino e questi stati ritornano ognuno per conto
proprio devono riconvertirsi per poter sopravvivere indipendentemente

l'unica eccezione a questo blocco compatto e omogeneo è la jugoslavia


la jugoslavia si è liberata dalle occupazioni nazzi-fasciste in maniera autonoma: non c'è stato né
l'esercito alleato, né l'armata rossa ad aiutarli, si sono liberati da soli e questo grazie al maresciallo Tito;
c'è stata quindi una resistenza jugoslava (come in italia, con i partigiani)
per cui i comunisti di Tito sono andati al potere in maniera molto facile, proprio per la credibilità che si
erano costruiti durante la guerra
-> quando stalin ha cercato di imporre il controllo sovietico e l'economia integrata anche sulla jugoslavia
Tito si è opposto, quindi Stalin prima li ha condannati come deviazionisti, imperialisti, e poi li ha
ripudiati
per cui da quel momento la jugoslavia, l'egitto e l'india sono diventati tre importanti stati del mondo che
non si sono allineati a nessuno dei due blocchi: sono definiti i non allineati
da quel momento la jugoslavia ha avuto una sorta di economia di mercato e un mix di statalismo e
controllo statale -> hanno quindi realizzato una via di mezzo in campo economico

gli stati uniti


anche qui si è dovuto convertire tutta l'industria bellica, tutta l’economia per scopi civili
Truman ha cercato di seguire le orme di Roosevelt -> se con Roosevelt avevamo il New Deal con
Truman c'è il Fair Deal (“il giusto patto”)
MA quella spinta progressista e riformista che ha dato Roosevelt però di fatto non c'è più, e questo
dipende anche dal fatto che c'era la guerra fredda
per esempio, in questo periodo vi è il cosiddetto maccartismo (da Joseph McCarthy, presidente della
commissione parlamentare per la repressione di attività anti-americane)
vi è una sorta di caccia alle streghe -> tutti vengono accusati di essere comunisti, di sinistra, e tutti
questi sono costretti a lasciare il lavoro: non lo fanno però solo nei confronti dei comunisti, ma nei
confronti di tutti quelli che contestano il sistema, la politica americana
molti hanno dovuto lasciare l'America e tra questi una figura importantissima è quella di Charlie Chaplin
-> lui durante la guerra criticava Hitler con dei film, e dopo la guerra ha criticato gli Stati Uniti per la loro
politica, e loro l'hanno accusato di essere un comunista (proprio per questo è dovuto scappare in
inghilterra)
capiamo quindi che la repressione che nell'unione sovietica è palese, vi è anche negli stati uniti ma in
maniera molto più subdola e meno evidente

gli stati europei


qui, in questo periodo, vi è un'ondata riformista, progressista -> vengono attuate molte riforme sociali,
eccetto in spagna e in portogallo dove vi erano ancora regimi autoritari e fascisti
in inghilterra, francia e italia invece vi sono svolte progressiste (in francia e in italia per esempio viene
scritta una nuova costituzione)

l’inghilterra
subito dopo la fine della guerra vengono indette nuove elezioni e in queste elezioni Churchill perde
(aneddoto: quando la moglie gli dice che ha perso le elezioni lui risponde dicendo che invece ha vinto
“proprio perché ho vinto io che ora gli inglesi possono votare liberamente”)
alle elezioni vincono i laburisti con a capo Clement Attlee, Il programma dei laburisti è molto spostato a
sinistra:
- viene nazionalizzata la banca d'inghilterra
- vengono nazionalizzate le più importanti industrie siderurgiche e meccaniche
- viene istituito il salario minimo garantito per tutti
- viene istituito il servizio sanitario nazionale, con la gratuità delle cure mediche a tutti (in Italia abbiamo
dovuto aspettare il 1978)
- viene istituito il criterio della progressività delle imposte
si forma il cosiddetto Welfare State = “lo stato del benessere”: si vantano di assistere il cittadino dalla
culla alla tomba

negli anni cinquanta, quando vinceranno i tory, non metteranno mai in discussione il Welfare State, ma
devono fare i conti con il fatto di essere una potenza di secondo livello, devono fare i conti con la
smobilitazione di tutto il loro impero coloniale -> non hanno più l'india e tante altre zone che prima
controllavano
e lo stesso vale per la francia
la francia
subito dopo le elezioni è governata da una coalizione e il capo del governo è Degol
in questa coalizione ci sono il partito comunista, il partito socialista, i radicali e i repubblicani -> questa
coalizione non durerà molto perché Degol, che aveva in mente una riforma per istituire una Repubblica
presidenziale alla fine otterrà la minoranza e deciderà di andarsene
nel 1946 si elegge l'assemblea costituente che approva una Costituzione -> nel ‘46 si ha la cosiddetta
quarta Repubblica

gli attriti tra i partiti, e soprattutto la guerra fredda - che raggiunge un apice importante nel ‘47 - fa sì che
vengano espulsi dall'area di governo socialisti e comunisti (questo accadrà, nello stesso anno,
anche in italia)

questione coloniale
anche in francia, come l'inghilterra, devono fare i conti con il ridimensionamento del loro impero coloniale
in Algeria vi è il fronte nazionale algerino che si vuole liberare dalla presenza coloniale della francia
i francesi però, soprattutto la destra nazionalista (quella forte nell'esercito) e i coloni (quelli che stanno in
Algeria francese e che hanno in mano il potere), tentano un colpo di stato
viene quindi richiamato Degol che con il pugno duro rimette tutto in ordine -> quelli di destra che lo
volevano di nuovo pensavano che avrebbe ripreso in mano la situazione in Algeria, e INVECE la francia
esce dall'Algeria

politica interna
a questo punto, quando Degol viene richiamato, viene fatta una riforma costituzionale per cui si istituisce
una Repubblica presidenziale: questo vuol dire che il presidente è eletto direttamente dal popolo
MA il presidente della repubblica non è il capo del governo, è colui che nomina il capo del governo (che
deve avere la maggioranza in parlamento)
quindi in Francia si può avere anche il caso in cui c'è il presidente della repubblica di una parte politica, e
la maggioranza in parlamento dell'altra parte della politica -> c'è quindi un equilibrio molto instabile
questa è la cosiddetta quinta repubblica ed è quella che vi è ancora adesso in francia
Degol ha cercato di rendere la francia autonoma dagli stati uniti e dal dollaro + si è anche dotata di una
bomba nucleare

Germania
era lo stato che aveva pagato il prezzo più alto, era stata completamente distrutta:
aveva un'economia completamente disastrata, infrastrutture, strade e ponti tutti distrutti → bisognava
ricostruire
MA, inaspettatamente, ha avuto una ripresa politica ed economica senza pari, e questo è dovuto
soprattutto alla presenza di tecnici americani che hanno contribuito a scrivere la costituzione
-> E quindi la stabilità politica ha dato anche stabilità economica
ci sono sempre due fazioni, due germanie divise:
- da una parte la repubblica democratica tedesca, con una democrazia popolare, del tutto appiattita
sull'unione sovietica
- dall’altra vi era la repubblica federale, con la democrazia, il parlamento -> in questa repubblica un
ruolo di primo piano lo assumeva il centro, che oggi prende il nome di centro cristiano democratico
(CCD): in questo partito, alla fine della guerra, il personaggio di spicco è Konrad Adenauer
la ripresa tedesca:
gli stati uniti hanno investito moltissimo con il piano Marshall -> volevano trasformare la germania
occidentale nella vetrina del mondo occidentale: volevano mostrare la differenza tra il mondo occidentale
(capitalistico) e l’altra germania (arretrata, socialista)
-> quindi hanno fatto un incrocio tra economia di mercato e politica sociale, tanto che si può dire
economia sociale di mercato: è un'economia liberista di mercato con un grande intervento dello stato a
sostegno di più deboli (con indennità di disoccupazione, salari minimi…)

il marco è diventato la moneta più forte dell'europa, c'è stata una bilancia commerciale sempre più in
positivo -> il segreto di tutto ciò era la stabilità politica:
mentre in italia si stanno succedendo tanti governi e si stanno cercando soluzioni per impedire che ci
siano così tanti governi, sono riusciti a farlo sin dalla fine della guerra
ce l'hanno fatta grazie a un sistema proporzionale con una soglia di sbarramento -> significa che
tutti i partiti più piccoli del 5%, non entrano in parlamento
per cui in parlamento ci sono i partiti più grossi e questi sono:
- il centro cristiano democratico (che unisce i cristiani sociali della Baviera)
- il partito liberale, sempre alleato con il CCD
- il partito socialdemocratico, che mette da parte la base marxista al congresso di Bad Godesberg del
1959, per diventare un partito riformista tutti gli effetti
- poi sono usciti i verdi
- adesso stanno uscendo le forze di estrema destra nazista
adesso nei vari Land stanno uscendo diverse forze, e quella più preoccupante è quella antieuropeista di
estrema destra nazista, che sta diventando sempre più forte

il Giappone - nel dopoguerra


il Giappone in qualche modo segue la stessa vicenda della germania -> viene liberato dagli alleati e alla
fine è diventata una struttura statale liberale e democratica esattamente come gli altri
la costituzione l'hanno scritta però tecnici americani, funzionari americani (questa è la differenza
importante con quanto successo in italia, con gli antifascisti)
l'imperatore Hirohito (colui che ha firmato la resa dopo hiroshima e nagasaki) è rimasto imperatore
soltanto a condizione che il Giappone diventasse una monarchia costituzionale
il partito più importante attualmente è ancora il partito liberale democratico

l’economia
lo Yen è diventata la moneta che in poco tempo ha iniziato a dominare quello scenario asiatico
la grandezza del giappone, dell'economia giapponese è stata data da questi grandi gruppi industriali,
finanziari come per esempio Mitsubishi, Honda, Yamaha, Toyota
(parliamo di meccanica, elettronica, meccanica di precisione, automobilismo, motociclismo)
con questi prodotti, che sono prodotti con un alto valore aggiunto, cioè in cui c'è tanta tecnologia, in cui
c'è tanta ricerca, tanto know-how, ecco, in questi settori il giappone diventa leader → nell'arco di poco la
sua bilancia commerciale ha un saldo positivo incredibile e diventa la terza potenza mondiale, dopo stati
uniti e unione sovietica

rivoluzione comunista in Cina


una vicenda molto importante che succede nel 1949, è la rivoluzione comunista di Mao Tse Tung in Cina
con la rivoluzione comunista cinese cambiano i rapporti di forza tra mondo occidentale e mondo
comunista, dato che la cina rappresentava un quarto della popolazione mondiale

un aspetto molto importante che bisogna considerare è che si innesta anche in quel periodo quel
processo di decolonizzazione → vuol dire che stati come l'inghilterra, la francia, gli stati uniti, devono
cominciare a dismettere il loro impero coloniale - le colonie vogliono infatti la libertà
la francia va verso l'Algeria, l'inghilterra perde l'india e vaste zone dell'Africa
quindi questo processo di decolonizzazione si incrocia con la rivoluzione in Cina -> perché lo stato
socialista che nasce in cina rappresenta un punto di riferimento per tutti questi stati che si liberano dalla
potenza coloniale
la cina, rispetto all'unione sovietica, era uno stato con un'economia prevalentemente agricola, con
masse sterminate di contadini, e quindi riesce ad essere un punto di riferimento per questi stati
emergenti, soprattutto africa o sud America

che cosa sta succedendo in cina?


c'è Mao Zedong a capo delle forze comuniste e poi c'è il Kuomintang, il partito nazionalista a cui capo
c'è Chiang Kai-shek
entrambi hanno un'alleanza precaria e stanno cercando di reggere l'offensiva giapponese che vorrebbe
conquistare pezzi della Cina
-> a questo punto però bisogna dire che, mentre i comunisti hanno una credibilità tra le masse
contadine, tra il popolo, lì dove sono presenti (stanno addirittura riuscendo ad amministrare pezzi di
territorio cinese), il governo ufficiale di Chiang Kai-shek sta invece perdendo sempre più credibilità, è
sempre più corrotto
-> alla fine scoppia inevitabilmente una guerra civile tra comunisti da una parte e Chiang Kai-shek
dall'altra
i comunisti, guidati da Mao Zedong, riescono non solo ad avere credibilità, ad amministrare pezzi di
territorio ma hanno anche molto credito nelle città, nel ceto medio -> quindi effettivamente i comunisti di
Mao Zedong sono molto ben visti dal resto dei cinesi

quando scoppia questa guerra civile il Kuomintang e Chiang Kai-shek, ormai screditati
completamente, scappano a Taiwan, protetti dagli stati uniti
gli Stati Uniti non hanno mai riconosciuto la nascita della Repubblica Popolare Cinese -> quando è
nata questa repubblica (nel 1949, dopo la guerra civile, ad opera di Mao Tse-tung) non hanno
riconosciuto questo nuovo stato, al contrario di inghilterra e unione sovietica
-> fino al 1971 il seggio della Cina all'ONU l'ha ricoperto il governo che era scappato a Taiwan con il
sostegno degli americani

con la Repubblica Popolare Cinese si è avuta una nazionalizzazione di banche e industrie, distribuzione
gratuita delle terre ai contadini
dopodiché ci sarà questa alleanza tra cina e unione sovietica

situazione nella zona delle due Coree


una delle zone di maggior tensione è stata la zona delle due Coree -> qui si erano stabiliti due governi
diversi, distinti:
- da una parte, quello della Corea del Nord, comunista, appoggiato dai sovietici e con a capo
c'era Kim Il-sung
- dall'altra parte invece c'era un regime nazionalista sostenuto dagli americani

la divisione tra queste due coree avveniva proprio in corrispondenza del 38esimo parallelo E nel 1950
le forze della Corea del Nord appoggiate all'unione sovietica oltrepassano il 38° parallelo
a questo punto, approfittando del fatto che mancava il rappresentante dell'unione sovietica al Consiglio
di Sicurezza, gli Stati Uniti fanno approvare una risoluzione dell'ONU, che prevede l'invio delle forze
armate
sono tutti americani che però stanno lì con la bandiera dell'ONU (regime nazionalista) -> E quindi
respingono l'avanzata oltre il 38° parallelo e rientrano a loro volta verso nord
a questo punto interviene la cina che li blocca, li respinge, fino a quando con Truman non si arriva a
una proposta di negoziato che nel 1953 porterà a una tregua, a una sorta di armistizio
dal 1953, in cui sono di nuovo rimasti sulla linea del 38esimo parallelo, le cose sono rimaste ferme,
quindi non è che si è fatta la pace (..c'è una tregua)
All’inizio degli anni ‘50 del 1900 ci sono stati dei cambiamenti importanti:
- una parte esce di scena Truman, negli Stati Uniti
- dall'altra nel ‘53 muore Stalin
capiamo quindi che è cambiato molto negli equilibri tra i due blocchi

presidente degli Stati Uniti d'America diventa Eisenhower (il generale che ha guidato l’operazione Overlord)
all'origine sembra che Eisenhower voglia portare avanti lo scontro MA in realtà, le cose subito dopo
cambiano: ci si rende conto che l'Unione Sovietica è in grado di reggere la sfida, è forte -> quindi l’unica
soluzione possibile è quella della coesistenza pacifica
anche perché, nel ‘53, l'Unione Sovietica ha fatto esplodere la sua prima bomba all'idrogeno -> le due
potenze sono alla pari da un punto di vista militare

bisogna anche dire che dopo Stalin, all'interno del gruppo dirigente sovietico, ci sono dei cambiamenti
importanti -> emerge una figura, questa figura è Nikita Khrushchev (il generale di Stalingrado)
è un uomo che anche sul piano umano instaura un rapporto diverso, è uno molto affabile, molto gradito alla
massa e al popolo (a differenza di Stalin) -> diventa sia segretario del partito, sia capo del governo
Khrushchev introduce delle novità importanti: per esempio c'è una normalizzazione dei rapporti con la
Jugoslavia (i comunisti di Tito), poi oltre a questo mette fine alle purghe, mette fine al privilegio che era stato
dato all'industria pesante, alla siderurgia e si cerca di risollevare l'agricoltura e cerca di dare un contributo
anche alla vita delle persone comuni, cioè cercare di migliorare le condizioni di vita delle persone

MA la cosa più importante per cui viene ricordato Nikita Khrushchev è il ventesimo congresso del PCUS nel
1956 -> si parla del “rapporto Khrushchev” (si riferisce al discorso segreto tenuto da Nikita Khrushchev, allora
Segretario Generale del Partito Comunista dell’Unione Sovietica, al 20º Congresso nel 1956): con questo
rapporto Khrushchev vi è la condanna dei crimini di Stalin, vengono condannate le purghe, vengono
condannati i tribunali farsa (caratterizzati da una mancanza di imparzialità e giustizia, spesso utilizzati per
scopi politici o propagandistici), i processi sommari, tutte le condanne, le deportazioni nei campi di
concentramento, e vengono riabilitate molte figure (eccetto Trotsky, vengono riabilitate tantissime figure)

-> Trotsky è visto da molti come un simbolo della ribellione e dell’opposizione al regime comunista, il che lo
rende politicamente scomodo per molti leader successivi dell’Unione Sovietica: la sua riabilitazione infatti
avrebbe messo in discussione l’intero sistema politico e ideologico creato da Stalin e dalla leadership
sovietica successiva
questo si evince anche dallo stesso “rapporto Khrushchev" -> la critica e la condanna di Stalin hanno spesso
portato a una narrazione che lo identifica come l’unico colpevole dei crimini -> non viene messa mai in
discussione l’organizzazione del potere dell’Unione Sovietica

quali sono le conseguenze di questa condanna a Stalin?


1 a questo punto possiamo considerare l'imbarazzo che c'era nei partiti comunisti occidentali dove Stalin era
stato inizialmente esaltato come un leader rivoluzionario e un difensore del socialismo, e la sua figura era
stata spesso idolatrata
MA quando sono emerse prove dei crimini e degli abusi commessi durante il suo regime, molti membri dei
partiti comunisti occidentali hanno dovuto confrontarsi con una cruda realtà che contraddiceva la narrazione
idealizzata del passato (tutto questo ha portato a divisioni interne, dibattiti ideologici e spesso a una
ridefinizione dell'identità politica di questi partiti)

2 ci sono stati dei paesi dell'est, come per esempio Polonia, Ungheria.. in cui si è pensato che ci potesse
essere una liberalizzazione, una destalinizzazione -> pensavano che veramente, morto Stalin, si poteva
avviare un processo di apertura
in Polonia ci sono state manifestazioni, insurrezioni sostenute dalla chiesa, operai, contadini, intellettuali,
grande sciopero a Poznan = tutta la Polonia in rivolta
MA è arrivata l'Armata Rossa e hanno represso queste rivolte, ma senza la forza = hanno deciso di mettere in
campo una strategia: a capo del regime comunista è stato messo Gomulka, che era della componente più
liberal, più progressista, ma pur sempre del partito comunista
-> Gomulka ha preso accordi con la Chiesa, è venuto incontro alle esigenze, alle richieste.. hanno riportato
tutto in ordine
invece, in Ungheria le cose vanno diversamente -> anche qui ci sono scioperi, insurrezioni portate avanti da
studenti, intellettuali..
anche in Ungheria, come in Polonia hanno cercato di sistemare la situazione mettendo al potere un uomo
comunista, liberal: Imre Nagy
anche qui sembrava che tutte le cose fossero tornate al loro posto, fino a quanto Imre Nagy dichiara che
l'Ungheria esce dal patto di Varsavia
a questo punto si interviene con la forza: arriva l'Armata Rossa, Nagy viene fucilato all’istante e tutto viene
riportato all’ordine ma con i carri armati, con la violenza
nel 1956 a Budapest entrano i carri armati sovietici -> sparano sulla gente, mettono tutti a tacere per sempre
(questo ha fatto intuire a molti di cosa si trattava realmente, che cos’era quel regime)

il periodo della “Primavera di Praga” del 1968 in Cecoslovacchia, con Dubček


che guida una serie di riforme all’interno del Partito Comunista cecoslovacco
nel ‘68 in Cecoslovacchia diventa sempre più forte, nel Partito Comunista, un uomo che si chiama Aleksandr
Dubček
Dubček diventa sempre più popolare e si fa portavoce di tutta una schiera all'interno del Partito Comunista, di
uomini, di dirigenti che vogliono liberalizzare, garantire una maggiore apertura verso il mercato E soprattutto
garantire il pluralismo politico
Dubček ha dato vita a un'espressione famosa: socialismo dal volto umano = questa espressione
rappresenta la sua visione di un socialismo più umano, aperto e democratico, che metteva al centro il
benessere e i diritti dei cittadini
—> è quindi chiaro che, se si fosse diffusa agli altri stati, sarebbe stato un contagio, sarebbe venuto giù tutto:
l'Unione Sovietica, con l'Armata Rossa, decide di intervenire
capiscono che non possono agire con la forza, capiscono che non possono veramente prendere e uccidere
tutti i dirigenti comunisti E quindi pian piano cercano di portare avanti una manovra interna al partito, per
cercare di mettere in minoranza questi esponenti e far avanzare invece la parte più conservatrice legata
all'Unione Sovietica
DI FATTO riescono a portare avanti questa cosa, solo che in una riunione del partito, Dubček riesce a
riprendere il controllo, e quindi sembrerebbe che le cose stiano andando nel modo giusto MA questione di
pochi mesi e tutto verrà messo a tacere, tutto scompare

documento “la storia dell'UE in pillole”


dopo la guerra, Inghilterra, Francia, Germania, Italia, ormai devono fare i conti con una realtà = sono degli
stati di secondo rango, molto meno influenti dalle due superpotenze, nettamente ridimensionati rispetto a
quello che è successo prima della seconda guerra mondiale
l'unico modo per poter contare, l'unico modo per potersi confrontare con queste potenze è avviare un
processo di unificazione europeo -> soltanto se ci si unisce si può essere alla pari con queste
superpotenze

innanzitutto, per portare avanti questo progetto, si agisce sul piano economico ->
il primo tassello decisivo è la nascita della CECA (nel 1951, progetto che era stato proposto dal francese
Schumann) = Comunità Economica del Carbone e dell'Acciaio
-> vuol dire che vi è una liberalizzazione all'interno di sei stati importanti (Inghilterra, Francia, Italia, Belgio,
Olanda, Lussemburgo): in questi stati circolano liberamente carbone e acciaio

l’altra tappa importante è, nel 1957, il trattato di Roma che istituisce la CEE = Comunità Economica Europea
la Comunità Economica Europea nasce come un'area di libero scambio, di libero mercato in cui le merci
possono circolare liberamente e infatti viene istituito il MEC, Mercato Comune Europeo
-> ma è chiaro che qui stiamo ancora parlando di qualcosa che riguarda l'aspetto economico
Il passo importante, decisivo, è quello che riguarda l'aspetto politico -> l'aspetto politico richiede una
rinuncia alla sovranità, gli Stati rinunciano a pezzi della loro sovranità per poter avviare un'unificazione politica

una prima tappa importante in campo politico, è la nascita del Parlamento europeo nel 1958 che viene
eletto dai cittadini europei per la prima volta nel 1979

un’altra tappa importante è la convenzione di Schengen del 1985 -> questa convenzione fa sì che
all'interno degli stati che l'hanno sottoscritta (e l'Italia la sottoscrive nel ‘90, però diventa effettiva nel ‘95) tutti i
cittadini possono circolare liberamente

Poi, altra tappa importante e decisiva, il Trattato di Maastricht del 1992 (che l'Italia sottoscrive nel ‘94) ->
questo trattato dà vita a una comunità europea (CE) per quanto riguarda la politica estera, la difesa, per
quanto riguarda per esempio la lotta alla criminalità, MA soprattutto la svolta importante è la nascita di una
moneta unica (la moneta unica entra in vigore nel 2002 - dal dal 2002 abbiamo l'euro)

nel 2007, con il Trattato di Lisbona nasce l'Unione Europea (UE): con questa espressione si intende un ente
che ha personalità giuridica (avere personalità giuridica vuol dire che tu puoi contare come se fossi un uomo
un uomo ha personalità giuridica perché può fare patti, atti, oppure una società può avere personalità
giuridica) da quando l'Unione Europea ha personalità giuridica può trattare alla pari con gli altri stati (significa
che l’ente può agire legalmente, essere soggetto a responsabilità legale e avere proprietà e obbligazioni)

gli organismi più importanti dell'Unione Europea si trovano in parte a Strasburgo e in parte a Bruxelles
- il Consiglio dell'Unione Europea, che si trova a Bruxelles: è un organismo legislativo, organo
legislativo che è formato da un membro per ogni stato, solitamente è un ministro
i ministri che vengono inviati a rappresentare lo Stato sono in relazione all'argomento di cui si sta
discutendo, per cui se si discute di esteri, di diplomazia estera, va il ministro degli esteri..se si discute
di finanze, va il ministro delle finanze..
- il Parlamento: organo legislativo formato da 751 membri eletti dai cittadini europei (l'Italia ne ha 73,
sono in proporzione al numero di abitanti) il voto avviene con un sistema proporzionale
il meccanismo di distribuzione dei seggi proporzionale ai voti ottenuti da ciascuna lista garantisce che
i partiti vengano rappresentati in Parlamento in proporzione al loro sostegno elettorale
tuttavia alcuni paesi stabiliscono una soglia di sbarramento, come il 4%, per evitare la rappresentanza
di partiti molto piccoli o frammentati
in questo sistema, i voti espressi per i partiti che non superano la soglia di sbarramento vengono
redistribuiti tra i partiti che superano quella soglia, aumentando così la loro rappresentanza
proporzionale nel Parlamento
tutti gli eletti nel Parlamento europeo siederanno all'interno dei gruppi parlamentari europei e i più
importanti sono:
- il Partito Popolare Europeo, PPE, in cui c'è una rappresentanza italiana, Forza Italia
- il Partito Socialista Europeo, PSE, in cui c'è una rappresentanza italiana che è il Partito
Democratico
- poi ci sono vari altri partiti, i Verdi, i Liberal Democratici
- ci sono anche i partiti sovranisti, per esempio in Italia la Lega, che vogliono ridurre il potere
delle istituzioni europee

l'unico modo per poter avere peso, per esempio per quanto riguarda la guerra tra Ucraina e Russia, è che
tutti gli stati si accodano a quello che decidono gli Stati Uniti -> sono gli Stati Uniti che dettano legge in campo
politico MA anche in campo economico
questo perché ogni singolo Stato preso per se stesso non ha rilevanza (come abbiamo detto all’inizio sono
stati di secondo ordine, non potenze mondiali).. non abbiamo un esercito dell'Europa che possa essere
messo in campo, che possa dire la sua, così come non c'è un'unità economica stringente
-> allora, fin tanto che l'Europa non è unita veramente sarà alla mercè o degli Stati Uniti o di altre potenze
l'unica possibilità è andare verso l’unità a ritmo spedito.. purtroppo i sovranisti stanno semplicemente
rallentando un processo che è inevitabile, che non può che essere quello
alla fine è lo stesso processo che ha portato all'unificazione dell'Italia -> prima delle unificazioni nazionali tutti
gli staterelli erano alla mercé degli stati nazionali più grandi
possiamo quindi concludere il discorso dicendo che gli inglesi, con la Brexit, nel 2016 hanno compiuto una
scelta di cui oggi si stanno pentendo -> enormi risvolti negativi in campo economico

- la Commissione Europea: è l'organo esecutivo (rispetto agli altri che sono legislativi), il Presidente
della Commissione Europea (attualmente è Ursula von der Leyen, che è esponente del Partito
Popolare) è eletto dal Consiglio dell'Unione Europea
noi abbiamo anche un ministro (il Ministro dell'Economia è Gentiloni, un italiano, del Partito
Democratico) che fa parte della Commissione Europea, cioè all'interno della Commissione Europea
abbiamo ministri, perché stiamo parlando dell'esecutivo MA non rappresentano lo Stato di cui sono
parte, rappresentano l'Unione Europea -> non sono più espressione del governo dello Stato, lì
rappresentano il governo dell'Unione Europea

cosa succede in italia dopo la liberazione


dopo la liberazione (25 aprile 1945) l'Italia era un paese sconfitto, era un paese sotto l’occupazione
straniera, era un paese che si trovava in una condizione veramente disastrosa
quali sono i problemi che l’italia deve affrontare?
- prima di tutto c'era l'agricoltura in totale dissesto, patrimonio zootecnico (gli allevamenti)
completamente in disfacimento, c'era quindi un problema di approvvigionamento alimentare
- un'inflazione con l'aumento dei prezzi
- una fortissima disoccupazione
- le infrastrutture, quindi strade di comunicazione, ferrovie erano state completamente distrutte
soprattutto al nord (a causa dei bombardamenti della guerra), l'edilizia, tantissimi comandamenti
al nord, si trattava di ricostruire tantissimo
insomma la situazione dell’italia era quella di un paese che aveva PERSO una guerra -> quindi
bisognava ricostruire ma c'erano anche altri problemi, altre emergenze:
- per esempio nel nord Italia i partigiani (soprattutto quelli comunisti, socialisti) avevano l'idea di
continuare sulla via della rivoluzione
- oppure vi erano ancora guerriglie, vendette nei confronti dei fascisti
- nel sud dell'Italia i contadini occupavano le terre e poi la criminalità

—> in questo periodo oscuro, critico per l’italia si rende necessario, per capire meglio la situazione,
citare un fatto: nel sud dell'Italia, in Sicilia, quando c'era stato lo sbarco degli americani, le autorità
americane, dell'esercito soprattutto, avevano preparato questo sbarco in Sicilia attraverso contatti tra la
mafia americana e la mafia siciliana
ciò che è rilevante è quanto successo il 1° maggio del 1947: a Portella della Ginestra vicino a Palermo,
dove si stava festeggiando il 1° maggio, una banda guidata da Salvatore Giuliano (capo mafioso) arrivò
e sparò sulla gente, erano operai, contadini, sindacalisti = ci furono diversi morti, tantissimi feriti
Salvatore Giuliano è colui che l'ha fatto materialmente MA chi aveva dato quella disposizione? chi erano
i mandanti? sembra che le forze politiche dell'epoca di destra fossero coinvolte MA anche le stesse forze
americane, gli americani = il loro obiettivo era quello di ripristinare quel vecchio ordine di destra in
Italia

i partiti della scena italiana in questo momento


i partiti che diventano subito protagonisti della scena sono fondamentalmente quei partiti che abbiamo
lasciato alla fine della prima guerra mondiale, prima che si imponesse il fascismo
quindi possiamo dire che si conoscevano i partiti MA non si sapeva qual era l'entità del consenso a
questi partiti -> sicuramente però c'era un’adesione di massa, iniziano infatti ad esserci partiti che hanno
centinaia di migliaia di iscritti

i partiti di massa saranno quelli della sinistra soprattutto: andiamo a vedere quali sono questi partiti,
quei partiti che sono poi stati i protagonisti per 50 anni della scena politica -> fino a quando è arrivato
Tangentopoli che nel 1990 ha cominciato a cambiare tutto (Tangentopoli è un termine usato in Italia dal
1992 per definire un sistema diffuso di corruzione politica)

1
il Partito Socialista a quest'epoca si chiamava PSIUP, il Partito Socialista dell'Unità Politica -> il leader
era Pietro Nenni, che aveva una grande prestigio, una grande credibilità
il PSIUP era formato da due correnti al suo interno, due grandi gruppi:
- la prima corrente, quella che faceva capo a Pietro Nenni, che era per un'alleanza strategica, un
patto d'azione e d'unità col Partito Comunista e quindi una propensione rivoluzionaria
- dall'altra parte abbiamo invece una componente riformista, guidata da Giuseppe Saragat,
(importante quando ci sarà quella scissione nel 1947)
2
il Partito Comunista non era il partito del 1921, piccolo, su posizioni estremiste, NO, questo era un
partito completamente diverso: è il cosiddetto Partito Nuovo, quello che nasce dopo la svolta di
Salerno, quando ritorna Togliatti
e' un partito che ha conquistato la sua credibilità attraverso la resistenza, attraverso la lotta clandestina,
la lotta armata
ha un'adesione che non è soltanto degli operai, ma anche e soprattutto da parte dei ceti medi, dei
contadini, degli intellettuali - nel 1945 conta 1,7 milioni di iscritti
anche qui, in questo partito, c'è una sorta di ambivalenza (si parla della doppiezza di Togliatti e del suo
partito):
- da una parte c'è la volontà esplicita di partecipare alle elezioni, partecipare alla vita democratica
e parlamentare, avere responsabilità di governo
- e dall'altra le stesse persone sono però vicine all'Unione Sovietica e parlano ancora di rivoluzione

abbiamo poi la Democrazia cristiana -> la democrazia cristiana è l'erede del Partito Popolare di Don
Luigi Sturzo
si tratta di un partito appoggiato dalla Chiesa e il personaggio più importante è Alcide De Gasperi -> è
contro la lotta di classe e quindi le idee sono quelle della dottrina sociale della Chiesa = cercare di
aiutare i poveri MA un netto rifiuto della lotta di classe
questo partito rappresenta il fronte moderato, conservatore è il fronte che guarda agli Stati Uniti

3
vi è poi il Partito Liberale -> i liberali sono stati l'asse del sistema politico prima della prima guerra
mondiale MA adesso hanno un ruolo marginale, perché sono ancora legati a una politica del notabilato,
del rapporto personale, del voto di scambio e quindi di fronte a un sistema elettorale in cui tutti sono in
grado di votare questo partito non riesce a trovare più lo spazio che aveva prima
anche questo partito si divide in due grandi rami:
- uno è quello degli industriali della grande economia al nord e un rappresentante è Luigi Einaudi,
un economista
- l'altro è rappresentato da grande proprietà terriera al sud e uno dei suoi rappresentanti era
Benedetto Croce
-> quindi il Partito Liberale rappresenta la parte della società più ricca, grande Industria, grande
borghesia al nord e la grande proprietà terriera al sud

4
poi abbiamo il Partito repubblicano che si caratterizza per questa questione istituzionale, la Repubblica
(-> si distingueva per l’intransigenza sulla questione istituzionale: aveva infatti respinto ogni
compromesso con la monarchia, rifiutando persino di partecipare al Cln)

5
infine, tra i partiti della sinistra, troviamo il Partito d’Azione: ossia quel partito che fa riferimento alle
brigate giustizia e libertà è quello che fa riferimento a Rosselli, Emilio Lussu = coloro che hanno
combattuto per la resistenza, sono dei partigiani
il partito d'azione è quello che propone riforme sociali, quindi molto progressista
qual è il problema? come abbiamo detto questi partigiani, ma soprattutto intellettuali che stanno dentro
questo partito vorrebbero giungere a quella mediazione (di cui abbiamo anche parlato in filosofia con
Mill) tra principi liberali democratici da una parte e principi socialisti dall’altra
-> purtroppo proprio questo è stato il problema perché divisi tra queste due matrici culturali e politiche
alla fine non hanno preso molti voti
vedremo infatti che alle prime elezioni questo partito, che durante la resistenza aveva combattuto
tantissimo, erano tutti personaggi partigiani famosi, alle prime elezioni non riuscirono a prendere voti
poi abbiamo i partiti della destra -> i partiti della destra erano molto forti per esempio al sud
i Monarchici
nel 1946 viene fondato il Movimento Sociale Italiano
il Movimento Sociale Italiano è un partito che si ispira alla Repubblica Sociale Italiana, quindi si ispira
all'esperienza del fascismo

questo partito ha alla sua base la fiamma tricolore che secondo le leggende è la fiamma che brucia nella
tomba di Mussolini
nell'MSI vedremo, negli anni ‘90 nasce un partito (che si chiama Alleanza Nazionale) che ha questo
simbolo -> al cui segretario del partito daranno probabilmente otto anni di carcere per riciclaggio e
compravendita di immobili
(Gianfranco Fini)
questo simbolo con la fiamma la troviamo adesso nel simbolo di Fratelli d'Italia dove c'è la pupilla di
Gianfranco Fini = la Meloni

e poi abbiamo l'Uomo qualunque, ossia un movimento fondato da Guglielmo Giannini


-> questo movimento dell'Uomo qualunque è contro lo Stato, contro i partiti, accusa lo Stato di
eccessivo fiscalismo, tasse alte, di invadenza nella società
con slogan che oggi definiamo populisti, demagogici per prendere un consenso facile, criticando lo
Stato, la politica => si parla di qualunquismo: attraverso questi slogan facili facili si cerca di attaccare lo
Stato, la politica, i partiti, semplicemente per trarre un consenso elettorale più ampio
si tratta di un partito che già nel ‘47 scompare

poi c'è la CGL che nel ‘44 si riunifica quindi abbiamo una CGL unitaria compare per la prima volta la i ->
CGIL confederazione generale italiana dei lavoratori

la situazione in Italia dopo la seconda guerra mondiale


dopo Bonomi nel 1945 diventa Presidente del Consiglio Ferruccio Parri, quest’ultimo è un partigiano, un
uomo di grande prestigio ed è un esponente del partito d'azione
1) Parri avvia subito un'opera di normalizzazione, una epurazione di tutti coloro che erano compromessi
con il regime fascista -> dalle istituzioni, dall'amministrazione pubblica, dall'esercito, dai settori più
importanti dell'economia
2) inoltre Parri cerca di avviare una serie di riforme sociali (quando parliamo di riforme sociali parliamo di
riforme che vanno incontro alle fasce sociali più deboli, cercano di riequilibrare le ricchezze)
- aumentare le tasse alla grande industria e ridurle alla piccola e media industria, cioè cercare di
incentivare la piccola e media impresa, tassando di più la grande impresa
un partito si è opposto fin da subito E ha utilizzato questo pretesto per uscire dal governo -> si tratta dei
Liberali

a questo punto i Liberali escono dal governo, cade Ferruccio Parri e viene ricostruito un governo come
stesse forze politiche MA questa volta alla guida c'è Alcide De Gasperi
Alcide De Gasperi mette da parte queste riforme sociali, quindi c'è una svolta moderata e poi allo stesso
tempo si decide per l'election day, il giorno delle elezioni più importanti dell'Italia (il 2 giugno del 46)
↓ le elezioni del 2 giugno 1946
1) il 2 giugno del 46, in questa data si voterà per eleggere l'Assemblea Costituente, che scriverà la
nuova Costituzione
l'Assemblea Costituente è un Parlamento, quindi si vota per il nuovo Parlamento che avrà anche il
compito di scrivere la nuova Costituzione
2) si vota anche per il referendum per scegliere se l'Italia rimarrà una monarchia o diventerà una
repubblica
3) in Italia per la prima volta votano le donne, quindi è suffragio universale maschile e femminile
Vittorio Emanuele III e il tentativo di salvare la monarchia
Vittorio Emanuele III decide di abdicare in favore del figlio Umberto II per sperare, di salvare la
monarchia che con le sue scelte (fatte ai tempi del regime fascista) era veramente compromessa agli
occhi italiani

MA
il 2 giugno 1946, in quelle elezioni, 12 milioni e 700 mila scelgono per la Repubblica, 10 milioni e 700
mila scelgono per la Monarchia —> quindi in Italia vince la Repubblica e il giorno dopo Umberto II parte
per il suo esilio in Portogallo

i dati elettorali dei partiti


- la democrazia cristiana prende il 35% dei voti
- il partito socialista italiano prende il 20 % dei voti
- il partito comunista italiano prende il 19,..% dei voti
- il partito liberale, insieme ad altri piccoli partiti, raggiunge circa il 6% dei voti
- l'uomo qualunque che arriva intorno al 5%
MA il dato importante riguarda i voti che ha ricevuto il partito d'azione -> questo partito raggiunge l’1%
quindi il partito d'azione che aveva avuto tutta quella fama, quel prestigio dovuto alla resistenza, alla lotta
dei partigiani, alla prova dei fatti, alle votazioni scompare come partito

analisi del voto


si capisce che la democrazia cristiana, con il 35% dei voti, è il fronte moderato
conservatore (il centrodestra, come si dice oggi) MA se noi uniamo i due partiti di opposizione di sinistra,
insieme arrivano al 40% -> quindi c'è il Partito Socialista con il 20%, ma ormai raggiunto dal Partito
Comunista che è al 19%

rispetto alle ultime elezioni prefasciste, era evidente la crisi dei vecchi gruppi liberal-democratici, ormai
sostituiti dalla Dc nella rappresentanza dell'Italia moderata
la sinistra risultava complessivamente rafforzata, ma non tanto da diventare maggioritaria; e vedeva
mutati i rapporti di forza al suo interno, col Psiup insidiato da vicino dal Pci
-> nel complesso, i risultati mostravano che gli elettori italiani avevano voltato pagina rispetto
all'esperienza fascista

un altro dato importante riguarda la distribuzione geografica in Italia di questi voti:


- la Repubblica vince al Nord
- mentre al Sud vince la Monarchia
ma ancora più interessante è notare che i partiti di sinistra hanno la maggioranza dei voti al Nord e
soprattutto nelle grandi città del Nord
mentre la democrazia cristiana e i partiti di destra vincono al Sud e nelle zone rurali
se noi guardiamo ancora oggi i dati elettorali sono fondamentalmente gli stessi, quindi questo è un dato
per capire dove sono i voti più progressisti e dove sono i voti più conservatori
un dato impressionante è quando nel 1994 si votava con un sistema uninominale, (vuol dire che in ogni
collegio sarebbe stato eletto solo uno) in Sicilia su circa 80 seggi sono andati tutti al centrodestra, tutti!
Però la mafia non esiste!!

subito dopo le elezioni del ‘46, l'assemblea costituente, ossia il nuovo parlamento, elegge il primo
presidente della repubblica = Enrico De Nicola
dopodiché viene confermato al Governo Alcide de Gasperi, inizia così un nuovo Governo di de Gasperi
con tutti gli stessi partiti di cui abbiamo parlato in precedenza
MA in questo momento comincia a rafforzarsi sempre più lo scontro tra il fronte moderato della
democrazia cristiana e i partiti di sinistra e questo dipende:
- in parte dalla guerra fredda
- in parte dal fatto che ormai lo scontro sociale si sta intensificando sempre di più
1) da una parte della democrazia cristiana -> che è per mantenere l'ordine esistente e quindi
garantire anche posizioni di privilegio, guardano e prendono come esempio gli Stati Uniti e quindi
al blocco occidentale
2) e dall'altra invece ci sono il Partito Comunista e il Partito Socialista -> che guardano sempre di
più alla rivoluzione ma anche all’Unione Sovietica e poi rappresentano tutte quelle forze sociali
come operai, contadini che cercano la terra.. ecco tutto quel disagio sociale di cui si fanno
portavoce
..la tensione aumenta sempre di più e alla fine del ‘46 comincia ad essere sempre più evidente -> la
spaccatura che si verrà a formare riguarda il Partito Socialista Italiano
perchè?
- c'è una componente che fa a capo a Pietro Nenni che è quella che vuole un'unità d'azione con il
Partito Comunista
- e poi c'è quella invece che fa capo a Saragat che invece è per una presa di distanze dal Partito
Comunista ma soprattutto una denuncia a quello che succede in Unione Sovietica (quindi vuole
veramente allontanarsi dall'Unione Sovietica ed essere più autonomo rispetto al Partito
Comunista)
al venticinquesimo congresso del PSIUP che si tiene nel gennaio del 1947 si ha la scissione, la
cosiddetta scissione di Palazzo Barberini: in cui una parte del Partito Socialista, guidata da Giuseppe
Saragat, fonda un altro partito che si chiama Partito Socialdemocratico Italiano

-> De Gasperi prendendo come pretesto questa rottura nel Partito Socialista si dimette dal governo e
riceve di nuovo l'incarico di formare il governo questa volta però di un, si dice, monocolore
democristiano: cioè praticamente sostenuto soltanto dalla democrazia cristiana
però, all’interno di questo governo troviamo però alcuni esponenti del Partito Liberale come Sforza agli
esteri e Luigi Einaudi alle finanze

allora, che cosa è successo? che nel 1947 si ha questa rottura e questa uscita delle sinistre dal
governo
era successo anche in Francia, lo stesso anno -> è segno di questa guerra fredda a livello
internazionale, di questa contrapposizione di due blocchi che poi si riverbera, anche all'interno dei
contesti nazionali
quindi c'è una lotta che si sta acuendo sempre di più, uno scontro sempre più duro, lotte sociali,
contrapposizione tra la sinistra e la democrazia cristiana MA allo stesso tempo tutti questi partiti sono
seduti all'interno dell'Assemblea Costituente per scrivere la Costituzione
l'Assemblea Costituente inizia i lavori nel 1946 e li terminerà nel dicembre ‘47 -> la Costituzione italiana
sarà promulgata il 1 gennaio ‘48
la costituzione
nella situazione politica contingente (ossia nel 45, nel 46, nel 47, nel 48) i partiti politici si stanno
scontrando per differenze ormai enormi rispetto alle problematiche economiche, sociali MA con
grandissimo senso di responsabilità, queste forze politiche, nell'assemblea costituente siedono a fianco
e stanno scrivendo la costituzione italiana (c’è scritto soltanto che l'Italia è una repubblica, tutto il resto
bisogna scriverlo)

la Costituzione italiana è lunga e rigida perché la procedura di modifica degli articoli della Costituzione è
una procedura complessa (procedura prevista e dettagliatamente enunciata anche negli articoli stessi
(138))
la modifica di un articolo della Costituzione avviene con doppie votazioni in entrambe le Camere a
distanza di tempo -> quindi ci deve essere una prima votazione nella Camera dei Deputati, seguita da
una votazione nel Senato, poi deve passare un periodo di tempo, e poi ci deve essere un'altra votazione
nella Camera e un'altra al Senato
queste votazioni devono avere maggioranza qualificata, vuol dire che dobbiamo arrivare al 65% dei voti:
se non si raggiunge il 65% dei voti, ma solo il 50%, quindi solo una maggioranza semplice, allora è
necessario un referendum confermativo

sono 139 gli articoli della Costituzione + le disposizioni transitorie e finali: tra queste disposizioni
transitorie e finali che riguardano la fase di transizione tra il vecchio ordine e il nuovo ordine politico, il
nuovo ordine sociale
-> per esempio la dodicesima norma prevede che non può essere ricostituito in Italia il Partito Fascista

i 139 articoli si distinguono in:


- i primi 12 articoli dove troviamo i principi fondamentali su cui si regge lo Stato italiano
- poi nella seconda parte troviamo i diritti e i doveri dei cittadini -> per quanto riguarda i diritti e i
doveri dei cittadini qui ci sono delle norme che orientano l'attività legislativa dello Stato e tutto
quanto concerne la convivenza
- infine vi è l'ordinamento della Repubblica: l'ordinamento della Repubblica non sono altro che
tutte le norme che definiscono i poteri = l'attribuzione dei poteri nello Stato italiano

i primi 12 articoli della costituzione


Art. 1
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

“l'Italia” -> il primo articolo comincia con la parola l'Italia, poi non ci sono altri articoli che cominciano così,
si dice la repubblica
“l'Italia è una repubblica” e questo è l'esito del referendum, questa è una disposizione che non può
essere soggetta a cambiamento: che l'Italia è repubblica non può essere cambiata neanche attraverso
una procedura di revisione costituzionale, perché è il risultato di un referendum in cui ha parlato il popolo

“democratica, fondata sul lavoro” -> questa costituzione è stata scritta dal concorso della democrazia
cristiana, del partito socialista e del partito comunista qui ci sono dentro i partiti della sinistra quindi non è
un caso che ci sia scritto fondata sul lavoro: il lavoro è ciò che dà dignità alla persona, il lavoro è ciò che
permette ad ogni uomo di partecipare alla società e quindi il lavoro è decisivo, è importantissimo

questo è ripreso anche dall'articolo 4 -> l'articolo 4 della Costituzione dice che “la Repubblica
riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e fa tutto quanto necessario per rendere tale diritto
effettivo” rendere il lavoro un diritto effettivo per tutti è un proposito, come per esempio garantire
attraverso istituti pubblici o anche istituti privati che ci sia l'immediato reintegro delle persone che si
trovano ad essere disoccupate perché è fallita un'azienda, oppure il riservare dei posti di lavoro specifici
ai portatori di handicap
ma poi dice anche “ogni cittadino ha il dovere di esercitare attività o funzioni che contribuiscono
allo sviluppo materiale e civile, spirituale della società” lo Stato si occupa di fare quanto è possibile
per rendere questo diritto effettivo e poi c'è il dovere e anche un dovere del cittadino con la sua
occupazione contribuire allo sviluppo della nazione

“la sovranità appartiene al popolo” -> questa è la democrazia MA subito dopo c'è scritto che la esercita
nelle forme e nei limiti della Costituzione, quindi ci sono delle regole, ci sono delle modalità attraverso cui
si esercita la sovranità popolare
-> cioè le elezioni democratiche, gli organismi e tutte le procedure, le regole fanno sì che l'Italia non sia
una dittatura della democrazia del popolo, ma che sia una democrazia

Art. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle
formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri
inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

“la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo” -> qui non sta usando la parola
cittadino, sta usando la parola uomo vuol dire che questi diritti inviolabili dell'uomo sono anche dell'uomo
che sta affogando dentro al mare NON solo dei cittadini italiani
l'uomo da sé ha diritti inviolabili che non ti sta dando lo Stato, lo Stato sta riconoscendo dei diritti che
ogni individuo porta con sé, inalienabili, inviolabili

ma richiede anche “l'adempimento dei doveri” -> ci sono doveri di solidarietà politica (ogni cittadino
italiano è chiamato al voto), di solidarietà economica (tutti devono pagare le tasse)

Art. 3
comma 1
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di
sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
comma 2
“È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando
di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana
e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del
Paese.”

è un articolo che è stato modificato ed aggiornato con gli anni


- nel Comma 1 si parla di un’uguaglianza "formale", giuridica: tutti uguali davanti alla legge (nessuna
distinzione di sesso, di razza, di religione..)
○ Modificato, si è “compiuto” con il passare del tempo: ad esempio, fino al 1968 la distinzione di
sesso c’era in quanto si riconosceva soltanto l’adulterio femminile e non quello maschile nel
codice penale
Fino al 1975 c’era invece, nel diritto di famiglia, la patria potestà: il marito aveva autorità sulla
moglie
- nel Comma 2 si parla di un’uguaglianza "sostanziale" (come la definiva Marx): la Repubblica ha un
compito, un percorso, un programma da portare avanti negli anni, con l’obiettivo di rimuovere gli ostacoli
economico-sociali che esistono, ossia quelle disuguaglianze che limitano la libertà e impediscono il
pieno sviluppo della persona umana -> lo Stato deve garantire pari opportunità, indipendentemente dalle
condizioni economico-sociali (la garanzia dell’istruzione, dei servizi sanitari..)

Art. 4
“La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che
rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta,
un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.”
l’articolo 4 ritorna sul lavoro di cui si parla nel primo -> non solo è riconosciuto come diritto
fondamentale: la costituzione promuove le condizioni che lo rendano anche diritto effettivo, all’atto
pratico (garanzie per gli invalidi, lavori pubblici)
non solo è un diritto: il lavoro è anche un dovere -> il cittadino ha il dovere di contribuire attraverso
l’attività lavorativa alla comunità

Art. 5
“La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi
che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i
metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.”

la Repubblica italiana è uno stato unitario, non una federazione


“riconosce le autonomie locali e attua il più ampio decentramento amministrativo” -> si dà più potere agli
organi locali E nel 1970 vengono istituite le regioni, come previsto dalla Costituzione, con le prime
votazioni per i consigli regionali
il Titolo Quinto dell'ordinamento della Repubblica è stato modificato nel 2001, e riguarda proprio gli enti
locali (regioni, province, comuni) introducendo il principio di sussidiarietà verticale: prevede che le
decisioni siano da prendere al più vicino livello possibile ai cittadini (iniziando dai comuni, poi province,
regioni e solo infine lo Stato; i diritti dei cittadini sono riconosciuti a partire dal livello più basso di
organizzazione statale)

Art. 6
“La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.”

Art. 7
“Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi.
Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione
costituzionale.”

questo articolo regola i rapporti tra Stato e Chiesa Vaticana (stati indipendenti e sovrani, un potere
temporale da una parte e uno spirituale dall’altra), come previsto secondo i Patti Lateranensi (stipulati
nel 1929 e composti da un trattato internazionale, una convenzione finanziaria e un concordato) con
modificazioni che non richiedono le complesse procedure di revisione costituzionale
Nel 1984 è stato modificato il concordato con il governo Craxi [eliminati riferimenti a religione cattolica
come religione di Stato e altre questioni come il matrimonio]

l’articolo 8 parla della libertà davanti alla legge delle confessioni religiose, MA la Chiesa cattolica ha un
articolo a parte -> riconosce al Vaticano uno statuto particolare, posizione molto dibattuta e anche
durante la scrittura della Costituzione: il Partito Comunista ha votato a favore di questo con Democrazia
cristiana, riconoscendo una maggioranza di fede cattolica tra la popolazione italiana
mentre il Partito Socialista ha votato contro

Art. 8
“Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri
statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano.
I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative
rappresentanze.”
Art. 9
“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnologica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.”
comma aggiunto nel 2022
“Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni.
La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali.”

“la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica” -> ha dato vita a numerosi
ministeri: ministero dell’istruzione, ministero dell’università e il ministero della ricerca scientifica

nel 2022 questo articolo è stato integrato, è stato aggiunto un comma sulla tutela dell’ambiente,
biodiversità ed ecosistemi, e degli animali -> la tutela, la difesa degli animali è un compito della
Repubblica, avviene secondo leggi definite dallo Stato (“la legge dello stato”)
l’Italia è l’unica nazione al mondo ad avere un patrimonio storico e artistico di questo genere

Art. 10
“L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente
riconosciute. La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle
norme e dei trattati internazionali.
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche
garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le
condizioni stabilite dalla legge.
Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici.”

l’Italia si conforma alle norme di diritto internazionale (trattati/consuetudini...)


lo straniero ha diritti inviolabili riconosciuti in quanto uomo, e se nella sua patria subisce una violazione di
quei diritti che sono riconosciuti in Italia, allora ha diritto d'asilo in Italia

Art. 11
“L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di
risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati,
alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le
Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.”

NO alla guerra per offesa o risoluzione delle controversie


ciò che è importante è contenuto nel comma seguente: l’Italia consente una riduzione della propria
sovranità in funzione di organismi sovranazionali (Onu) per garantire la pace fra gli Stati, a cui spetta
anche l’uso della forza per risolvere controversie
quindi, l’Italia può, per costituzione, acconsentire all’uso dell’esercito, all’uso della forza solo quando è
previsto dall’Onu
mandare invece esercito, armi alla Nato è discutibile: non si può secondo l’Articolo 11, seppure questo
sia interpretabile ma fino a un certo punto

Art. 12
“La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di
eguali dimensioni.”
l’ordinamento della repubblica
l’italia è una repubblica parlamentare basata sul principio della divisione dei poteri -> tre poteri:
legislativo, potere esecutivo, potere giudiziario
- legislativo = parlamento, organo rappresentativo
- esecutivo = governo
- giudiziario = la Costituzione ne parla come di “un ordine autonomo e indipendente dagli altri
poteri”
la parte sull’ordinamento della repubblica, della costituzione è divisa in 6 titoli:
il primo titolo parla del parlamento
il Parlamento italiano si compone di due camere:, la Camera dei Deputati e il Senato Della Repubblica
-> è un bicameralismo paritario = significa che le due camere hanno entrambe gli stessi poteri (potere
legislativo)
-> si compongono, come prevedeva la Costituzione, di 630 deputati e 315 senatori
MA con la legge del 2020 il numero è stato ridotto a 400 deputati e 200 senatori + i senatori a vita che
sono quelli nominati dal Presidente Della Repubblica
l'input era quello di limitare i costi della politica e quindi limitare, come si diceva in maniera dispregiativa,
la casta

il Parlamento si compone poi di diverse commissioni formate da parlamentari appartenenti a diversi


gruppi politici e le diverse commissioni hanno il compito di portare avanti la discussione, l'elaborazione
delle leggi in modo più veloce, salvo poi l'approvazione che deve essere posta in essere da tutto il
Parlamento (tutto il Parlamento deve approvare)
questo bicameralismo paritario che impone che ogni legge debba essere votata in entrambi i rami del
Parlamento e che anche per una piccola modifica in uno dei due rami la legge deve ritornare nell'altro
ramo per essere approvata, in questa nuova forma, fa sì che ci sia una grande lentezza -> quello che i
costituzionalisti hanno voluto mettere in risalto è appunto la discussione, l'attenzione riguardo
all'elaborazione delle leggi, il risultato purtroppo richiede anche una lentezza nelle procedure legislative

le modalità di elezione delle due camere:


fino al 2021, potevano votare per la Camera dei Deputati chi avesse compiuto i 18 anni e per il Senato
solo chi avesse compiuto i 25 anni,
MENTRE dal 2021 in poi possono votare tutti una volta compiuti i 18 anni
-> per quanto riguarda i candidati: per essere eletti al Parlamento bisogna aver compiuto 25 anni, per
essere eletti al Senato bisogna aver compiuto 40 anni.

per quanto riguarda la modalità di elezione -> abbiamo detto che essendo l’italia una repubblica
parlamentare -> il Parlamento è l'asse del sistema politico italiano

l'Italia usciva da un periodo di autoritarismo e di dittatura in cui è stato eliminato il pluralismo dei partiti
politici -> QUINDI l'intenzione dei padri costituzionali era quella di dare la massima rappresentanza a
tutte le forze politiche: la prima legge elettorale prevista dalla Costituzione è una legge che prevede un
sistema proporzionale puro = la composizione del Parlamento rispecchia fedelmente il consenso che
ogni partito ha ricevuto, anche i partiti di piccola dimensione

questo permette di avere una rappresentanza a tutti i partiti MA questo indebolisce stabilità del governo:
se ci sono tanti partiti di piccole dimensioni che contano per costruire quella maggioranza del 50% più
uno, alla fine partiti anche di piccole dimensioni, come il 2%, riescono ad avere una sorta di “potere di
ricatto” nei confronti della maggioranza dei governi di cui fanno parte -> questo causa instabilità
politica
infatti, nella storia della Repubblica Italiana c'è stata tantissime crisi di governo e se si fa la media si
vede che c'è un governo ogni anno quando invece la durata di un governo dovrebbe essere la durata
della legislatura, cioè 5 anni

sistema proporzionale -> è quello in cui c'è un voto alla lista e sono eletti nelle due camere deputati in
proporzione ai voti ricevuti dal partito: quindi è una fotografia fedele del consenso che ricevono i partiti,
dal più grande al più piccolo; per cui un partito dell'1% riceve un deputato e quindi ha una sua
rappresentanza.. se per formare la maggioranza, che deve avere in mano il governo del paese, serve
quel 1%, quel 1% sarà decisivo e quindi potrà avere, una sorta di “potere di ricatto”, quindi i vari partiti
(dal più grande al più piccolo) hanno tutto il potere nelle loro mani, si è impedita l'alternanza mettendo ai
margini il Partito Comunista e c'è quindi una grande instabilità
i modi per ovviare a tutto questo sono:
1. come in Germania, in cui c'è un sistema proporzionale e una soglia di sbarramento al 5% = per
cui un partito che non raggiunge il 5% non ha nessuna rappresentanza in Parlamento, quindi ci
sono partiti di grosse dimensioni e c'è un assetto tendenzialmente bipolare (tendenzialmente,
perché un partito di centro ci può sempre essere)

2. un'alternativa è il sistema elettorale presente in Inghilterra -> sistema uninominale secco =


il paese viene diviso in tante circoscrizioni, in ogni circoscrizione uninominale si candidano delle
persone E ne viene eletto uno - quindi è chiaro che se tu hai un piccolo partito è inutile che ti
presenti tanto uno solo ne viene eletto, quindi o sei vicino al 50% o altrimenti non c'è gioco -
quindi è un assetto bipolare -> il risultato di un sistema uninominale è un assetto politico bipolare
quindi in Inghilterra ci sono due partiti e se ne esce un altro, il terzo partito, come è successo nel
1924 quando è uscito il Labour Party che ha scalzato i Whig, è una cosa che accade una volta al
secolo; tre partiti in un sistema uninominale non hanno spazio, possono essere al massimo due

3. l'altra possibilità ulteriore è un sistema presidenziale = Repubblica Presidenziale quella in cui,


quando si vota, si elegge il Presidente della Repubblica (non ha più niente a che fare con il
nostro Presidente della Repubblica) come negli Stati Uniti, in cui il presidente ha potere
esecutivo (in Italia, vedremo che non ha un ruolo politico) ed ha il più importante ruolo politico,
cioè l'asse portante di tutta la democrazia negli Stati Uniti d'America è il Presidente della
Repubblica, il potere esecutivo
anche questo provoca l'assetto bipolare: quando si vota alla fine non possiamo che avere due
candidati -> negli stati uniti c'è uno schieramento bipolare tra democratici e repubblicani quindi
c'è una semplificazione estrema
l'assetto bipolare garantisce una stabilità massima, l'alternanza

-> nel 1993 c'è stato un referendum, che ha soltanto la funzione di abrogare (eccetto il referendum
confermativo quando ci sono delle modifiche costituzionali) abrogare = referendum nel quale vengono
cancellate parti di articoli su cui poi deve pronunciarsi nuovamente il Parlamento con la sua attività
legislativa
problema da risolvere
- questo referendum del 1993 arrivava dopo gli anni di Tangentopoli, dopo gli anni in cui era stata
scoperchiata questa corruzione, questo malcostume a livelli politici in cui erano crollati diversi partiti
politici
- in un sistema rappresentativo proporzionale i partiti politici diventano i destinatari di tutto il consenso E
quindi hanno nelle loro mani il potere, soprattutto le segreterie dei partiti hanno nelle loro mani il potere
-> se questo si aggiunge al fatto che c’era la guerra fredda: si può capire facilmente come in Italia dal ‘48
fino agli anni ‘90 non c'è stata mai una alternanza

l'Italia è stata per oltre 50 anni un paese in cui la democrazia era bloccata, ci sono state al governo le
stesse forze politiche, ovvero la democrazia cristiana e questo perché si è impedito in maniera
sistematica al partito Comunista di avvicinarsi all'area di governo

-> questo referendum chiama il legislatore a introdurre un sistema elettorale di tipo uninominale,
maggioritario
per evitare il potere eccessivo dei partiti, per cercare di garantire l'alternanza di governo, per garantire
più stabilità ai governi, si è arrivati alla legge del 1993 che è stata presentata da Sergio Mattarella
(attuale presidente della Repubblica) -> Mattarellum: prevede un sistema elettorale misto
- prevede che ci sia un 75% distribuito attraverso un sistema uninominale maggioritario
- un 25% al Senato distribuito attraverso un sistema di recupero dei non eletti che avevano
avuto più voti
- + alla Camera dei Deputati il 25% veniva distribuito su un sistema proporzionale
un sistema proporzionale puro come quello della nostra Costituzione non garantiva alternanza, non
garantiva stabilità del governo
Mattarellum nel 1993 -> sistema che prevede che ci sia il 75% distribuito attraverso un sistema
uninominale, ossia dividere l'Italia in tante circoscrizioni, collegi e verrà eletto uno MA siccome in Italia
c'erano tanti piccoli partiti c'è stato un correttivo del 25% distribuito sulla base proporzionale alla Camera
dei Deputati mentre al Senato questo 25% era il recupero dei non eletti che avevano avuto più voti

tutto questo derivava proprio da Tangentopoli, veniva da questo scoperchiamento di questa pentola di
corruzione contro i partiti e quindi c'è stata la forza di arrivare a un risultato di questo genere = togliere
potere ai partiti -> i partiti che hanno in mano tutto il potere hanno portato avanti una legge che
ridimensionava il potere dei partiti -> ecco perché tanti hanno parlato di seconda repubblica

da quel momento in poi questa tendenza è stata contrastata, perché le logiche di potere, i sistemi di
potere che fanno capo ai diversi partiti hanno ripreso il sopravvento
nel 2005 abbiamo avuto il cosiddetto Porcellum (è lui che ha detto che questa riforma elettorale è un
porcata dai cui il nome Porcellum): Calderoli è un esponente della lega che si è fatto promotore di
questa legge -> ritorno al sistema proporzionale, il sistema proporzionale garantisce il potere dei partiti

quindi si è tornati a un sistema proporzionale con un premio di maggioranza alla coalizione che prende
più voti su base regionale

la legge che abbiamo adesso è la legge del 2017 -> chiamata Rosatellum da Ettore Rosato che ha
proposto una legge che prevede:
- un 61% che viene distribuito su base proporzionale con delle soglie di sbarramento
- e poi c'è un 37% che viene invece distribuito attraverso un sistema uninominale
- il 2% restante sono gli elettori italiani all'estero
Il tentativo quindi qual è stato? cercare di guadagnare stabilità però bisogna capire che se il governo è
più stabile si paga un prezzo in termini di rappresentanza -> per cui le forze politiche più piccole
rischiano di non avere più una loro rappresentanza in Parlamento, cioè è come se si ridimensionasse il
pluralismo politico (il contrario di quanto coloro che hanno scritto la costituzione avevano cercato di fare)

ora = elezione diretta del capo del governo, un incrocio che non c’è da nessuna parte (negli stati uniti c’è
la repubblica presidenziale, che in italia non viene applicata perchè sarebbe una “cosa enorme)

il potere del parlamento


il potere del Parlamento è il potere legislativo -> formula le leggi, le approva MA non è solo il Parlamento
(attraverso le commissioni parlamentari) ad avere questo potere
il Parlamento può anche predisporre delle leggi di carattere generale, delle leggi che forniscono delle
linee di indirizzo su cui poi c'è un'attività legislativa del Governo -> l'attività legislativa del Governo si
chiamano decreti legislativi o decreti delegati, che sono delle leggi del Governo che vengono
predisposte sulla base di una legge di indirizzo, quindi sulla base di una delega del Parlamento
Ma il governo può fare anche i cosiddetti decreti legge in casi eccezionali di tempestività, di urgenza,
può emanare una legge, il decreto legge, che però entro 60 giorni deve essere convertita in legge dal
Parlamento, altrimenti decade
per quanto riguarda l'articolo 2 -> si parla del Presidente Della Repubblica che
- è il capo dello Stato
- è il capo delle Forza Armate
- promulga le leggi -> cioè dà applicazione, fa entrare in vigore la legge
- nomina il il Capo del Governo, quindi il Presidente del Consiglio dei Ministri
- presiede il Consiglio Superiore della Magistratura

il Presidente della Repubblica è eletto dalle due Camere in seduta congiunta, dura in carica sette anni:
per le prime tre votazioni è necessaria la maggioranza dei due terzi, dopo le prime tre, se non si è
ancora eletto, basta la maggioranza semplice 50% più 1
l’ordinamento della repubblica si articola in sei titoli:
- il primo titolo = il Parlamento
- secondo titolo = il Presidente della Repubblica
- terzo titolo = il Governo
- quarto titolo = la Magistratura
- quinto titolo = gli enti locali (regioni, province, comuni)
- sesto titolo = garanzie costituzionali

per quanto riguarda il primo titolo, abbiamo già parlato del Parlamento con il suo bicameralismo paritario,
delle funzioni che ha il Parlamento, quindi la funzione legislativa e abbiamo parlato di chi ha il diritto di
votare, chi può essere eletto

il Presidente della Repubblica dura in carica sette anni, è eletto dalle Camere in seduta congiunta: nelle
prime tre elezioni è necessario avere i due terzi, quindi il 65%, dopo basta la maggioranza semplice
il Presidente della Repubblica è una carica istituzionale: quindi ha un ruolo di garanzia e di controllo, non
ha un ruolo politico in Italia, quindi mette da parte la sua appartenenza politica perché ha una
rappresentanza di tutta l'Italia e deve svolgere una funzione di garanzia per tutti gli italiani
-> A differenza di una Repubblica presidenziale in cui, per esempio, il Presidente degli Stati Uniti
d'America è sempre il Presidente della Repubblica però ha nelle mani il potere esecutivo, è il vertice del
potere politico
il Presidente della Repubblica (l’articolo 87 e seguenti sono quelli che disciplinano i compiti del
Presidente della Repubblica):
- è il capo delle Forze Armate
- indica il candidato che poi dovrà formare la squadra di governo e dovrà recarsi al Parlamento per
ricevere la fiducia, quindi indica il Presidente del Consiglio dei Ministri
- promulga le leggi, ovvero rende esecutive le leggi
- presiede il Consiglio Superiore della Magistratura, che è l’organo di autogoverno della
Magistratura

il Governo è formato dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dai Ministri
il capo del Governo (Presidente del Consiglio dei Ministri) -> è il responsabile dell'indirizzo politico di
tutta l'azione amministrativa, è lui il responsabile della realizzazione del programma politico del governo
e dura in carica 5 anni
il Presidente del Consiglio dei Ministri, abbiamo detto, è il risultato di una consultazione portata avanti dal
Presidente della Repubblica con tutte le forze politiche
dopodiché il Presidente della Repubblica indica un nome: a questo nome viene quindi costruita attorno
una compagine di ministri e tutti insieme dovranno presentarsi al Parlamento per avere la fiducia -> la
nostra Costituzione prevede infatti che ci sia una preminenza del Parlamento sul Governo: il Governo
deve avere la maggioranza, più uno, la maggioranza dei voti del Parlamento

così come un voto di fiducia esiste anche un voto di sfiducia: il voto di sfiducia può essere richiesto dal
10% dei parlamentari di una delle due Camere e se la maggioranza del Parlamento si pronuncia contro il
Governo (quindi se la sfiducia viene votata) il Governo si dimette

anche il Governo può porre la fiducia: significa che, in occasione di una particolare legge, il Governo
“scommette” per la sua stessa esistenza -> si tratta di leggi particolarmente importanti (che contengono il
contenuto più importante dell'attività politica e amministrativa del Governo) per cui il Governo dice “o
questa passa nella maggioranza del Parlamento o se no il Governo si dimette”

la Magistratura è un organo di autogoverno previsto dalla Costituzione e istituito per la prima volta nel
1958: è il Consiglio Superiore della Magistratura -> formato per ⅔ da magistrati, eletti dagli stessi
magistrati, e per ⅓ da membri eletti dal Parlamento (quindi c'è un’autonomia del Consiglio Superiore
della Magistratura)
-> tutte le scelte più importanti, che riguardano la magistratura, devono essere approvate dal Consiglio,
presieduta dal Presidente della Repubblica

in Italia abbiamo due tipi di magistratura, due tipi di giustizia:
- giustizia penale: è la giustizia che quando si compie un reato comporta una limitazione della
libertà del cittadino, quindi una pena
- giustizia civile: è quella giustizia che riguarda controversie inerenti per esempio a contratti,
inerenti a matrimonio e divorzio, adozione dei figli

in Italia abbiamo tre gradi di giudizio:
- la Corte d'Assise
- la Corte d'Assise d'Appello -> una volta che è stata emanata una sentenza si dice che può
essere fatto ricorso in Appello, si può entrare di nuovo nel merito del giudizio per eventuali
irregolarità o se sono stati trovati nuovi indizi, nuove prove
- la Corte di Cassazione -> il ricorso alla Corte di Cassazione: questo ricorso non entra più nel
merito del contenuto del processo, ma guarda soltanto che siano state rispettate tutte le
condizioni formali del processo
per questo, quando una sentenza ha superato il terzo grado si dice che è “passata in giudicato”:
cioè non può più essere messa in discussione

il titolo quinto della Costituzione, nell'ordinamento della Repubblica, parla delle regioni, delle province,
dei comuni
le regioni previste dalla Costituzione sono state istituite nel 1970, quindi la prima volta che si è votato per
le regioni è stata nel 1970
una legge che la legge di riforma dell'articolo quinto del 2001, quindi è una legge costituzionale di
riforma costituzionale, ha allargato le funzioni e le competenze degli enti locali -> innanzitutto si
stabilisce che la Repubblica è composta da comuni, province, città metropolitana, regioni, Stato

questa legge di riforma ha messo in ordine in base alla vicinanza al cittadino: per cui è stato istituito il
principio della sussidiarietà verticale: significa che la funzione dello Stato è una funzione sussidiaria,
vuol dire complementare, rispetto a quella svolta dagli enti locali
c'è in particolare l'articolo 117: questo articolo ha cambiato proprio la prospettiva perché mentre prima
erano previste le competenze della regione o della Provincia, del Comune, tutto il resto sono di
competenza dello Stato -> il cambiamento di prospettiva è che sono state previste le funzioni di
competenza dello Stato, tutto il resto di competenza di Regione, Provincia e Comune

da precisare: l'attività legislativa compete allo Stato, al Parlamento e al Consiglio Regionale: quindi i
consigli regionali nell'ambito della Regione svolgono funzioni legislative inerenti a tematiche che
riguardano la Regione
-> in tutte le tematiche che riguardano invece la Nazione (la sanità, l'istruzione, il regime fiscale, la
difesa, la politica estera) le regioni non possono entrarci

le elezioni del 1948


la promulgazione della Costituzione è stato l'ultimo atto di attività politica compiuta dalle forze politiche
nel loro insieme, nella loro unità (Democrazia Cristiana, Partito Socialista e Partito Comunista)
abbiamo infatti visto che già nel 1947 dal Governo erano state estromesse le sinistre e il conflitto
aumentava sempre di più poiché (1) la battaglia politica era sempre più dura, (2) la guerra fredda stava
spaccando in due l'Italia
-> questo contrasto raggiunse il suo apice nelle elezioni del 18 aprile ‘48: in queste elezioni si sceglie
l'assetto politico che guiderà l'Italia negli successivi 50 anni, le scelte di politica economica degli anni a
venire, l'appartenenza a uno dei due blocchi

nell'elezione del 48 si presentano, da una parte, la Democrazia Cristiana, che è a capo del loro
schieramento moderato, conservatore, di centro, e dall'altra c'è il Partito Comunista e il Partito
Socialista, che scendono uniti, presentano liste uniche e il nome è fronte popolare (richiamano i fronti
popolari del 36 quindi fronte popolare unito)
la Democrazia cristiana è a capo dello schieramento moderato, conservatore, ha come obiettivo tutelare
gli interessi, privilegi esistenti e ha fondamentalmente due grandi alleati:
- da una parte abbiamo la chiesa con Pio XII

Pio XII fa una battaglia a tutti gli effetti a favore della democrazia cristiana: addirittura nelle chiese dai
pulpiti -> uno degli slogan più importanti “ricordati che nel segreto dell'urna Dio ti vede, Stalin no”
- dall'altra abbiamo gli Stati Uniti d'America

gli Stati Uniti d'America avevano condizionato l'arrivo degli aiuti del piano Marshall alla vittoria della
democrazia cristiana -> gli Stati Uniti garantivano quella sicurezza, quello sviluppo economico, quelle
garanzie per il futuro

il Partito Comunista e il Partito Socialista erano schierati per i ceti più deboli, il mondo dei lavoratori, il
mondo degli operai, per un cambiamento della società
-> però hanno pagato il prezzo di essere schierati dalla parte dell'Unione Sovietica: proprio quando si
stava concretizzando quella conquista di tanti stati attraverso l'autorità, il potere dell'esercito (l'ultimo
stato nel 1948, la Cecoslovacchia) quindi l'idea di un salto nel buio, l'idea di un'insicurezza -> lo slogan
era infatti “i comunisti si mangiano i bambini” alla fine ha giocato a sfavore dell'alleanza della sinistra

il risultato delle elezioni del 18 aprile del 48 sono:


- il 48,5% alla Democrazia cristiana
- 31% ai partiti moderati P.R.I. P.S.D. e P.L.I. (subito dopo le elezioni il governo sarà formato dalla
democrazia cristiana con questi tre partiti piccoli)
- mentre il Partito Comunista e il Partito Socialista raggiungono insieme il 20%, quindi molti meno
voti rispetto a quel 40% che avevamo raggiunto prima
questo sancisce una linea abbastanza evidente: la Democrazia cristiana alla leadership e infatti i governi
successivi sono tutti democristiani E il Partito Socialista e il Partito Comunista devono rassegnarsi a non
poter influire più di tanto nell'assetto dello Stato italiano


uno strascico molto importante che va citato è quello che avviene il 14 luglio 1948 quando un estremista
di destra fa un attentato a Palmiro Togliatti che stava uscendo dal Parlamento -> in questo attentato
Palmiro Togliatti è stato ferito, gli hanno sparato ed è stato ricoverato

alle 11.45 del 14 luglio 1948, l’allora segretario del Partito Comunista Italiano Palmiro Togliatti stava
uscendo da Montecitorio, il palazzodove ha sede la Camera dei deputati, quando lo studente Antonio
Pallante gli sparò tre colpi di pistola
erano passati tre mesi dalle prime elezioni politiche della storia repubblicana, in cui la Democrazia
Cristiana aveva sconfitto i comunisti e i socialisti, e il clima politico e sociale in Italia era molto teso
Togliatti sopravvisse, ma l’attentato ebbe comunque grosse conseguenze: in tutta Italia furono
organizzati scioperi e cortei di protesta e per qualche giorno sembrò che stesse per iniziare una guerra
civile, o una rivoluzione comunista

la nascita della CISL e della UIL in occasione dell’attentato a Togliatti


subito dopo l’attentato la CGL decide di fare uno sciopero generale contro questo attentato MA la
componente cattolica decide di non fare più parte e esce dalla CGL e nasce la CISL
subito dopo anche la componente repubblicana e socialdemocratica esce dalla CGL e nasce la UIL

le scelte di politica economica


SE la Costituzione è stato il risultato della convergenza tra la democrazia cristiana, partito comunista e
partito socialista (quindi le componenti più avanzate di sinistra) INVECE scelte di politica economica
sono il risultato della convergenza tra la democrazia cristiana e i partiti moderati, conservatori (in primis il
partito liberale, che difendeva gli interessi delle grandi industrie o dei grandi proprietari terrieri)

cosa puntava la sinistra? che la spesa pubblica di uno Stato fosse orientata per politiche sociali -> cioè
che praticamente ci fosse un controllo, un intervento dello Stato nell'economia: si parla quindi di una
programmazione in campo economico
cosa significa programmazione? programmiamo l'economia in modo che l'interesse privato e l'interesse
pubblico giungano a un compromesso E soprattutto sosteniamo politiche sociali, sosteniamo i ceti più
deboli

questa è l'idea della sinistra su come gestire l'economia -> l'idea invece vincente è l'idea della
democrazia cristiana e del fronte moderato che sosteneva il liberalismo economico e il ruolo centrale del
mercato: secondo questa visione, per favorire la crescita economica e la ripresa, si dovevano ridurre le
tasse per le grandi imprese, permettendo loro di ottenere maggiori profitti e investire di più (l’obiettivo è
quello di favorire l'arricchimento privato)
questa politica mirava a stimolare l'attività economica e la creazione di ricchezza, con la convinzione che
se l'economia cresceva, ci sarebbe stato benessere per tutti. tuttavia (mancando delle risorse nel
bilancio statale) ciò implica anche una riduzione della spesa pubblica e sociale, con conseguenti
implicazioni per i servizi pubblici e le condizioni di vita della popolazione

e la povera gente? quando abbiamo parlato della crisi del 1929 abbiamo detto che esiste un equilibrio,
e ve ne ho parlato quando abbiamo affrontato la crisi del 29: quando si favorisce esclusivamente
l’impresa e si cerca di ridurre al minimo i salari e le tasse, si rischia di creare uno squilibrio
nell’economia, questo perché se le persone più bisognose ricevono meno, la domanda interna
diminuisce, causando una caduta della domanda complessiva

questa politica economica è stata messa in atto durante il periodo in cui Luigi Einaudi è stato Ministro
delle Finanze e dell’Economia in Italia: egli ha adottato politiche liberiste che hanno favorito la grande
industria
tuttavia, questa politica ha portato a una depressione della domanda interna, poiché i salari erano bassi
e la popolazione non poteva permettersi di acquistare i prodotti -> di conseguenza, si è puntato
sull’esportazione E per mantenere competitivi i prodotti italiani sui mercati esteri si è reso necessario
ridurre il prezzo di vendita e per farlo si è spesso agito sui salari, cercando di mantenerli bassi per
mantenere bassi i costi di produzione
questo approccio, come evidenziato in precedenza, ha avuto conseguenze negative sul benessere dei
lavoratori e sulla domanda interna

questa è stata la ricetta con cui l'Italia è uscita dagli anni 40
l'Italia negli anni '40 e '50 ha affrontato la ricostruzione post-bellica e ha sperimentato un decollo
industriale MA, come riportato sopra, questo sviluppo è stato spesso ottenuto a costo di sacrifici per la
popolazione
le politiche economiche adottate non seguivano pienamente le teorie keynesiane di intervento statale
per stimolare la domanda e sostenere il benessere sociale, al contrario, molte politiche si concentravano
sulla promozione dell'industria e sulla competitività economica, a scapito dei salari e delle condizioni di
vita dei lavoratori

invece in altri paesi europei, come Inghilterra e Germania, sono state adottate politiche maggiormente
orientate al benessere sociale, che combinavano un'economia di mercato con politiche sociali di
sostegno per i ceti più deboli e gli operai: questo approccio ha contribuito a mantenere un certo equilibrio
tra sviluppo economico e benessere sociale

fino ai primi anni '50, l'asse della politica economica in Italia era caratterizzato da un'orientamento
liberale che favoriva lo sviluppo industriale e il libero mercato -> questa politica era guidata
principalmente dalla Democrazia Cristiana, che aveva formato un governo con i quattro partiti di cui
abbiamo parlato: centrismo
tuttavia, nel 1953 avviene la morte di Alcide De Gasperi, una figura chiave della Democrazia Cristiana e
Presidente del Consiglio dei Ministri: questo segna un cambiamento significativo nella politica italiana

dopo il 1953, la Democrazia Cristiana comincia a perdere consenso e si rafforza la componente della
cosiddetta sinistra democristiana, che si impegna a portare avanti la dottrina sociale della Chiesa: questo
include un maggiore focus sul sostegno ai ceti più deboli e sulle politiche sociali, ispirate alla dottrina
sociale della Chiesa, come quella di Leone XIII nel Rerum Novarum
questo cambiamento nella politica economica inizia a modificare il percorso della politica italiana, con un
maggiore interesse per il benessere sociale e la riduzione delle disuguaglianze

gli accordi internazionali e le foibe


l'Italia aveva perso la guerra -> alla pace di Parigi nel 1947 l'Italia, come paese sconfitto, ha dovuto
pagare una pesante indennità di guerra e ha dovuto anche accettare le rettifiche di confine, di poco
conto:
1) con la Francia non ci sono stati cambiamenti
2) per quanto riguarda i confini del Nord con l'Austria -> anche l'Austria è stata sconfitta, quindi l'Italia ha
ottenuto la zona del Friuli, la zona di Bolzano con uno statuto speciale: sono zone con uno statuto
speciale dove si garantisce l'autonomia linguistica
3) ma la zona di confine più controversa, più conflittuale è stata quella con la Jugoslavia -> questo in
quanto la Jugoslavia, come già detto, aveva cacciato i nazifascisti attraverso una resistenza e poi aveva
riconquistato vari territori tra cui Venezia-Giulia e Trieste

la zona di confine con la Jugoslavia è stata particolarmente controversa e conflittuale a causa della
storia della liberazione dalla presenza nazifascista e delle successive rivendicazioni territoriali MA nel 54
si giunse a un accordo in cui si riconosceva Venezia-giulia e Trieste all'Italia un accordo definitivo lo si è
avuto soltanto nel ‘75 con gli accordi di Osimo

uno degli eventi più tragici di questa vicenda furono i massacri delle foibe: si tratta di eccidi perpetrati
contro militari e civili italiani nella regione della Venezia Giulia, del Quarnaro e della Dalmazia, durante e
subito dopo la Seconda Guerra Mondiale da parte dei partigiani jugoslavi e dell'OZNA
il termine "foibe" deriva dai grandi inghiottitoi carsici dove furono gettati i corpi delle vittime, dando così
nome a questa tragica serie di eventi

la questione delle foibe è stata oggetto di dibattito e controversia, con diverse interpretazioni politiche e
storiche -> alcuni settori politici, in particolare di orientamento di destra, hanno enfatizzato questi eventi
per condannare il comunismo jugoslavo e evidenziare la brutalità dei partigiani jugoslavi e dell’OZNA
è importante considerare che la storia è complessa e non può essere ridotta a una singola narrazione
com'è andata? ricostruiamo i fatti
durante il periodo del fascismo Mussolini perseguiva un’agenda di espansione territoriale, che
includeva l’obiettivo di conquistare i Balcani
la conquista dell’Albania fu un passo in questa direzione, e ci furono anche tentativi di espansione in
altre regioni balcaniche -> il regime fascista promuoveva politiche di colonizzazione e italianizzazione
nelle zone di confine, con l’obiettivo di trasformarle in aree italiane: questo comportò spesso
discriminazioni e persecuzioni nei confronti delle popolazioni locali, in particolare degli Slavi

durante la Resistenza in Italia e nella Jugoslavia c’era una lotta contro l’occupazione nazifascista, e in
entrambi i casi ciò comportava combattere contro italiani fascisti e i nazisti tedeschi
MA è importante considerare che il principale obiettivo della Resistenza era liberare il territorio
dall’occupazione straniera e dal regime fascista -> la questione dell’ideologia dei partigiani (comunisti o
meno) può essere rilevante da un punto di vista politico e storico, ma nel contesto della Resistenza il
focus principale era la lotta per l’indipendenza e la liberazione nazionale
si tratta quindi di una resistenza al pari di quella avvenuta in Italia, non è nulla di sbagliato: si stavano
difendendo, stavano lottando per la loro indipendenza
-> quando è finita la guerra sono andate avanti queste persecuzioni che erano una sorta di vendetta da
parte degli slavi nei confronti degli italiani che, per anni e anni, hanno cercato di occupare il territorio

spesso vengono messi sullo stesso piano due eventi radicalmente diversi:
- le foibe = resistenza, una guerra a tutti gli effetti
- le fosse ardeatine = uccisione di innocenti a causa di un’ideologia completamente errata
l'eccidio delle Fosse Ardeatine fu l'uccisione di 335 civili e militari italiani, prigionieri politici, ebrei
o detenuti comuni, trucidati a Roma il 24 marzo 1944 dalle truppe di occupazione tedesche come
rappresaglia per l'attentato partigiano di via Rasella, compiuto il 23 marzo da membri dei GAP
romani, in cui erano rimasti uccisi 33 tedeschi
le elezioni del 1948 si incrociano con la scelta di campo dell’Italia nel contesto geopolitico dell’epoca, che
era già stata avviata nel 1947 con eventi come l’estromissione della sinistra dal governo e l’accettazione
del Piano Marshall; questa scelta di campo è stata portata avanti nel ‘49 con il Parlamento italiano (De
Gasperi e il ministro degli esteri Sforza) che vota l'adesione al patto atlantico
la NATO è un'alleanza militare che aveva, e continua ad avere, come suo obiettivo strategico il
contenimento dell’avanzata della Russia

l’Italia, essendo in un'alleanza militare, segue delle strategie definite a livello di questa alleanza militare,
senza che i cittadini italiani siano consultati, perché la scelta è stata fatta nel ‘49

gli anni del centrismo


gli anni del centrismo in Italia seguirono le elezioni del 1948, durante i quali la Democrazia Cristiana
ottenne una maggioranza assoluta di seggi in Parlamento continuando però a governare in coalizione
con altri partiti: il Partito Repubblicano Italiano (PRI), il Partito Liberale Italiano (PLI) e il Partito
Democratico del Lavoro (PDL)
quindi questo periodo è caratterizzato da un governo di centro, guidato principalmente dalla DC e dal
suo leader Alcide De Gasperi -> le opposizioni principali erano rappresentate dai partiti di sinistra come
il Partito Socialista Italiano (PSI) e il Partito Comunista Italiano (PCI), mentre sul fronte opposto c'era
il Movimento Sociale Italiano (MSI), una forza neofascista
alle elezioni viene eletto Presidente della Repubblica, dopo Enrico De Nicola, Luigi Einaudi (altra figura
importante oltre De Gasperi nella scena italiana di quegli anni)

la DC cerca comunque di conquistare un consenso popolare, quindi porta avanti una politica di riforme
sociali: si sta cercando di fare qualcosa per il popolo
nel 1950 viene approvata la riforma agraria - che cosa vuol dire? vengono requisite le proprietà dei
grandi proprietari terrieri e vengono distribuite ai contadini con l'obiettivo di creare una base di piccoli
proprietari terrieri che tradizionalmente avevano una coscienza politica moderata e tradizionalista
tuttavia, questa strategia non ha prodotto i risultati sperati, principalmente a causa del cambiamento
demografico in corso con l'abbandono delle campagne e il trasferimento delle persone verso le città, sia
nel Nord che nel Sud Italia: questo cambiamento ha reso difficile il mantenimento di una popolazione
agricola stabile e ha influenzato negativamente l'efficacia della riforma agraria nel lungo termine

un'altra riforma importante che viene fatta è la cassa per il mezzogiorno: si tratta di un ente pubblico
che ha come obiettivo quello di garantire finanziamenti per la ripresa economica del Sud Italia attraverso
investimento per le infrastrutture (strade, ponti, ferrovie) e crediti a tassi agevolati per le imprese -> tutto
questo avrebbe dovuto rappresentare uno strumento per lo sviluppo del Sud dell'Italia
nonostante fosse concepita come strumento per promuovere lo sviluppo economico del Sud Italia
attraverso investimenti nelle infrastrutture e finanziamenti agevolati per le imprese, nella pratica è
diventata un veicolo per il clientelismo e la corruzione
il sistema politico bloccato e la mancanza di alternative hanno permesso il perpetuarsi di una politica
clientelare, dove gli appalti per le infrastrutture venivano assegnati non in base a criteri di merito, ma
piuttosto in cambio di favori politici e voti -> questo ha portato a un uso inefficiente delle risorse e alla
mancata realizzazione di sviluppo economico nel Sud Italia

inoltre, la legge Fanfani e la riforma Vanoni sono due importanti provvedimenti legislativi degli anni '50:
la legge Fanfani, formalmente conosciuta come "Legge sull'assistenza agli indigenti" del 1952, era volta
a garantire ai meno abbienti un sostegno economico tramite le casse popolari, fornendo loro assistenza
finanziaria e sociale
la riforma Vanoni, ufficialmente chiamata "Legge istitutiva dell'obbligo della dichiarazione dei redditi" del
1957, introdusse l'obbligo per i cittadini italiani di dichiarare il proprio reddito alla fine dell'anno fiscale
questa dichiarazione dei redditi serviva da base per il calcolo delle imposte dovute dal contribuente,
contribuendo così a garantire una maggiore trasparenza e equità nel sistema fiscale italiano

i liberali si opposero a queste scelte di riforme sociali e tolsero il loro appoggio al governo
il clima di forte contestazione sociale e repressione durante il periodo della fine degli anni '40 e primi
anni '50 in Italia
i partiti di sinistra, come il Partito Socialista e il Partito Comunista, cercavano di tutelare gli interessi dei
lavoratori e delle persone in difficoltà economica, ma si trovavano di fronte a una dura repressione da
parte dello Stato -> si tratta di anni in cui ci sono stata numerose manifestazioni, scioperi, disordini nelle
piazze dove gli operai protestavano per le loro condizioni

il ministro degli interni Mario Scelba è diventato tristemente famoso per la sua politica di repressione,
con l'impiego di forze di polizia e reparti celeri (sono reparti motorizzati che riescono a raggiungere
subito il posto dove c'è disordine e a risolverlo anche usando le armi) per sopprimere le manifestazioni e
gli scioperi
i comunisti e i socialisti venivano schedati e spesso licenziati dai loro posti di lavoro o dal pubblico
impiego a causa delle loro convinzioni politiche

la Democrazia Cristiana (DC) era preoccupata per l’incertezza riguardo al risultato elettorale delle
imminenti elezioni del 1953 (dopo 5 anni = fine della legislatura), quindi ha cercato di garantire una
maggioranza stabile attraverso una legge elettorale su misura
la legge truffa era una legge elettorale che prevedeva un premio di maggioranza per la coalizione che
avesse raggiunto il 50% + 1 dei consensi -> la maggioranza avrebbe avuto direttamente il 65% di
rappresentanza in Parlamento

la legge elettorale favoriva la coalizione di centro, guidata dalla Democrazia Cristiana (DC) e composta
da piccoli partiti di centro, che aveva la possibilità di ottenere un premio di maggioranza (infatti i partiti di
sinistra e quelli di estrema destra non si alleeranno mai)
tuttavia, il premio di maggioranza non è stato raggiunto per poche decine di migliaia di voti, ma la DC è
comunque riuscita a governare grazie a coalizioni e accordi con altri partiti

questa situazione ha portato a governi sempre più deboli, con la partecipazione anche del Movimento
Sociale Italiano (MSI), un partito di estrema destra, che ha contribuito a sostenere il governo, anche se
non si alleava ufficialmente con la DC

la mancanza di una maggioranza stabile ha reso i governi successivi vulnerabili e ha influenzato la
stabilità politica dell’Italia in quegli anni

i tempi sono cambiati - aumenta il consenso ai partiti di sinistra


in Italia, rispetto alle elezioni del 48, ci sono grandi cambiamenti:
- tanta gente si sposta dalle campagne verso le città dal sud verso il nord per lavorare nelle
fabbriche: aumenta il proletariato e questo è un voto che va a sinistra
- aumenta il tasso di scolarizzazione e alfabetizzazione: c'è sempre più gente che ha capacità di
leggere e scrivere e quindi più sensibile al dibattito politico
- la chiesa cattolica piano piano sta perdendo consenso nella popolazione italiana
tutto questo fa sì che la democrazia cristiana cominci a perdere un pochino del suo consenso mentre i
partiti di sinistra cominciano ad acquisire di più

dopo le elezioni del 1953 e la successiva scomparsa di De Gasperi, all'interno della Democrazia
Cristiana (DC) si comincia a considerare la possibilità di un allargamento dell'area di governo
verso la sinistra -> questo significava includere alcuni elementi della sinistra nella coalizione di governo
in particolare, si guardava al Partito Socialista Italiano (PSI) come potenziale partner per un'eventuale
coalizione di governo più ampia
questa mossa rappresentava un tentativo da parte della DC di consolidare il suo consenso e di garantire
una maggioranza stabile, considerando anche l'evoluzione del panorama politico italiano e i
cambiamenti sociali in atto

inoltre in questo periodo vengono istituiti enti molto importanti


nel 1956 viene istituita la Corte Costituzionale, prevista dalla Costituzione: la Corte Costituzionale è
quell'organo che ha come suo compito quello di verificare che le leggi del Parlamento siano conformi al
dettato costituzionale
mentre nel ‘58 viene istituito il Consiglio Superiore della Magistratura: ossia l’ordine di autogoverno della
magistratura

la Sinistra Democristiana
nella Democrazia Cristiana emerge una corrente di sinistra, la cosiddetta Sinistra Democristiana: alcuni
esponenti della Sinistra Democristiana famosi sono Fanfani, Aldo Moro, Rumor -> mentre prima c'era
Alcide de Gasperi, che aveva un'impostazione molto conservatrice, questi sono più “vicini” alla
dottrina sociale della Chiesa = lo Stato non deve avere una politica liberista, ma deve cercare di
intervenire nell'economia (cercare di orientare l'economia a favore anche delle classi sociali più deboli,
impronta di sinistra)

-> lo Stato non deve essere succube della confindustria così come da una parte ci sono i sindacati
(CIGL, CISL e UIL) che rappresentano il mondo dei lavoratori, dall'altra parte troviamo il mondo degli
imprenditori (ancora oggi è rappresentato dalla confindustria)
lo Stato non deve essere succube della confindustria: deve avere una politica autonoma in campo
economico -> per esempio viene istituito un piano economico (Riforma Vanoni) che è praticamente
l'idea di una programmazione in campo economico
viene poi istituito il Ministero delle partecipazioni statali, un ministero che ha come suo obiettivo
gestire tutte le imprese dello Stato, quelle imprese i cui i pacchetti di azioni sono nelle mani dello Stato:
- l’IRI: l'Istituto per la ricostruzione industriale
-> il suo obiettivo principale era quello di rilanciare l’economia nazionale, soprattutto dopo la
Grande Depressione e durante il periodo della ricostruzione post-bellica
l’IRI aveva il compito di intervenire nel settore industriale italiano, finanziando e promuovendo lo
sviluppo di imprese e infrastrutture chiave per il paese
- l’ENI: Ente Nazionale Idrocarburi
-> è stato fondato nel 1953 ed è un'azienda statale pubblica che gestisce l'approvvigionamento di
fonti energetiche, di petrolio per lo Stato

in particolare, Enrico Mattei è stato una figura chiave nel panorama economico italiano del dopoguerra:
inizialmente era un partigiano durante la resistenza, successivamente è entrato in politica come
parlamentare della Democrazia Cristiana
è diventato noto soprattutto per il suo ruolo di manager e industriale, essendo stato il fondatore e il
presidente dell'ENI (Ente Nazionale Idrocarburi), una delle più importanti aziende energetiche italiane

Mattei è stato un promotore di politiche di nazionalizzazione e autonomia energetica per l'Italia,


scontrandosi spesso con gli interessi delle grandi compagnie petrolifere straniere -> aveva come
obiettivo quello di sottrarre l'Italia al monopolio delle Sette Grandi Sorelle (aziende petrolifere,
multinazionali di petrolio)
come? attraverso un dialogo diretto con i paesi produttori di petrolio, quindi bypassando queste
multinazionali di petrolio, e attraverso anche una ricerca di fonti energetiche in Italia, per esempio le
trivellazioni della pianura padana
la sua morte in un misterioso incidente aereo nei primi anni ’60, ampiamente considerato come un
sabotaggio, è stata un evento sconvolgente nella storia italiana -> molti hanno interpretato la sua morte
come un tentativo di fermare la sua politica di nazionalizzazione e autonomia energetica

inizia a realizzarsi la possibilità di un allargamento dell'area di governo


Nel 1955 viene eletto Presidente della Repubblica Gronchi, un esponente della Sinistra Democristiana
da chi è stato votato? è stato votato dalla Sinistra Democristiana, dal Partito Socialista e dal Partito
Comunista -> contro le direttive della stessa Democrazia Cristiana
tutto questo lasciava intravedere la possibilità di un'apertura verso la sinistra e in particolare verso il
Partito Socialista: il Partito Socialista in questi anni stava maturando in una posizione più autonoma
rispetto al Partito Comunista, e questo ebbe un'accelerazione quando nel 1956 ci fu la denuncia dei
crimini di Stalin -> proprio in quel periodo Il Partito Socialista prende le distanze dall'Unione Sovietica in
maniera netta, anche il Partito Comunista lo fa, però resta sempre orientato verso l'Unione Sovietica

Togliatti (PC) propose la via italiana al socialismo, che cercava un percorso autonomo per l'Italia rispetto
all'Unione Sovietica; allo stesso tempo, Pietro Nenni inaugurò una linea autonomista (abbandonando
così la linea frontista portata avanti fino a quel momento) per il Partito Socialista, prendendo distanza dal
Partito Comunista
questa nuova direzione politica del Partito Socialista portò a un aumento dei voti nelle elezioni del ‘58,
preparando il terreno per l'instaurazione del centrosinistra e un allargamento dell'area di governo verso il
Partito Socialista

il miracolo economico italiano


dagli anni ‘50 in poi in Italia abbiamo quello che viene definito il “miracolo economico italiano” che ebbe il
suo apice dopo il ‘58 ma iniziò nei primi anni ‘50 -> in questo periodo ci fu uno sviluppo dell’economia,
aumento del prodotto interno lordo (PIL)
i settori trainanti furono la siderurgia, la meccanica, la chimica e la produzione tessile, automobilistica e
di elettrodomestici, ossia i “beni durevoli”, che sono iniziati ad entrare nelle case degli italiani (lavatrice,
frigorifero, televisore, automobile)

quali sono i presupposti che hanno reso possibile il decollo industriale italiano?
ciò è avvenuto con la politica economica liberista per cui l’Italia è stata integrata in un mercato libero,
e sono state prese decisioni che hanno cercato di favorire la grande industria, l’impresa:
- per esempio ridurre l’imposizione fiscale
- comprimere i salari anche grazie alla grande manodopera arrivata grazie all’immigrazione dal sud
(anche i salari rispondono alla legge della domanda e dell’offerta)
l’Italia da paese agricolo-industriale si è trasformata, grazie a questi cambiamenti, a paese
industriale-agricolo
l’agricoltura non si è trasformata con criteri più avanzati e tecnologici -> l’Italia ha iniziato a cambiare
aspetto, da società contadina ad avere una forte urbanizzazione, una società dei consumi
decisiva fu la forte migrazione da Nord a Sud (Torino passa da 700.000 a 1.700.000, “la terza città
meridionale dopo Napoli e Palermo”), dalle campagne alla città, soprattutto nei settori dell’edilizia, del
terziario e dell’automobile
l’edilizia negli anni ‘50 e ‘60 ebbe un boom, grazie all’immigrazione vennero costruiti enormi quartieri
residenziali in poco tempo
con questa migrazione si ebbe un’integrazione sociale e culturale, anche grazie alla scolarizzazione e
alla diffusione della televisione -> questo ha permesso la diffusione della lingua italiana

ma oltre a questi beni durevoli, agli elettrodomestici c’è anche per esempio la diffusione delle
automobili -> lo Stato italiano ha realizzato una politica fiscale per consentire l'acquisto dei automobili di
piccola cilindrata come la 500, la 600 oppure per l'acquisto della Vespa, della Lambretta = tentativo di
incentivare queste industrie per la mobilità
viene inoltre incentivata la costruzione di una rete autostradale -> la rete autostradale italiana è stata per
un po' di anni la prima al mondo, venivano chiamati ingegneri italiani da tutto il mondo per costruire le
autostrade

ci furono cambiamenti e trasformazioni sociali


MA la politica NON era al passo con i tempi -> anche la politica doveva inseguire questi cambiamenti
questo si è visto con il tentativo, visto e analizzato in precedenza, di allargare la maggioranza verso
sinistra
nel 1960 c'è stato un governo presieduto da Tambroni (= democristiano) che per dei contrasti con i partiti
laici (= repubblicani e socialdemocratici) realizzò un “governo monocolore” ->
governo monocolore vuol dire governo formato soltanto da democristiani in cui c'era addirittura
l'appoggio del Movimento Sociale Italiano della destra
MA ci fu una grande protesta da parte dei partiti laici e della sinistra democristiana e quindi alla fine
questo governo cadde e si dovette dimettere Tambroni

a questo punto ci fu il governo Fanfani in combinazione con l'astensione dei socialisti -> i socialisti si
astenevano e in questo modo garantivano la maggioranza di questo governo: l’astensione dei socialisti
durante il voto di fiducia nel governo Fanfani ha permesso al governo di ottenere una maggioranza
relativa, consentendogli di governare nonostante non avesse la maggioranza assoluta dei voti

nel ‘62, al congresso della Democrazia Cristiana, Aldo Moro fece passare nel partito l'idea di un accordo
con i socialisti E nel 1962 ci fu un nuovo governo Fanfani in cui i socialisti avrebbero dato il loro
appoggio su specifici atti legislativi ->
è il periodo tra il ‘62 e il ‘63: anni in cui quindi i socialisti non sono al governo ma appoggiano il nuovo
governo Fanfani ed è la fase in cui ci sono state le riforme più importanti di quello che poi sarà chiamato
il centrosinistra:
1) scuola media unificata (1963):
scuola media unificata = una scuola media uguale per tutti -> prima non era così, c’erano le scuole di
avviamento professionale per chi non si poteva permettere il proseguimento degli studi
2) imposizione fiscale sui titoli azionari
l'imposizione fiscale sui titoli azionari vuol dire che chi ha le azioni, sulla base delle azioni che possiede e
dei ricavi deve pagare
3) la nazionalizzazione delle industrie per la produzione dell'energia elettrica:
nel 1962 nasce l'Enel: “ente nazionale di energia elettrica” quindi tutte le aziende produttrici dell'energia
elettrica vengono nazionalizzate
4) programmazione in campo economico
per quanto riguarda la programmazione invece non si riuscirono ad avere obiettivi importanti perché
sarebbero servite maggioranze parlamentari molto più ampie
alle elezioni del ‘63, in cui quindi era già stata proposta l’idea di un’alleanza tra Democrazia Cristiana e
il Partito Socialista, entrambi questi due partiti perdono voti, perdono consensi
i voti invece vanno al partito comunista da una parte e al partito liberale (che era opposizione) dall'altra
-> questo perché l’idea di un governo tra la Democrazia Cristiana e il Partito Socialista non era gradita a
tutti in quanto rappresentava un’innovazione rispetto alla tradizionale polarizzazione politica in Italia
molti erano abituati alla netta divisione tra i blocchi di sinistra e di destra, e l’idea di un governo di
coalizione tra la DC e il PSI poteva essere vista come una compromissione delle posizioni ideologiche di
entrambi i partiti

nel 1963 nasce il primo governo di Aldo Moro -> governo formato dalla Democrazia Cristiana e dal
Partito Socialista, oltre ai partiti laici
è il primo “governo organico” con la partecipazione del Partito Socialista: significa che in questo
governo prendono parte anche i ministri del Partito Socialista
i contrasti in questo governo emergono tra le forze moderate e la Democrazia Cristiana, ma ci furono
opposizioni anche nel Partito Socialista -> il Partito Socialista, proprio in questo periodo subisce una
scissione, il PSIUP, il Partito Socialista dell'Unità Proletaria (come si chiamava prima)
il PSIUP = un'opposizione che guarda al PC, ha un'alleanza più stretta col PC e che critica invece
l'alleanza con la DC

cosa succede nel frattempo all’interno del Partito Comunista?


nel Partito Comunista, nel 1964, muore Togliatti che nel suo memoriale di Yalta parla di una via italiana
al socialismo e prende ancora di più le distanze rispetto all'Unione Sovietica
si tratta di un partito comunista che ormai andava intorno al 25% dei voti, quindi stava crescendo sempre
di più MA che restava comunque all'opposizione, era isolato rispetto agli altri partiti
questi sono anni in cui però si accumulano difficoltà nel tenere in piedi il governo, ci sono sempre più
problemi di instabilità politica, anche l'esperienza del centro-sinistra sembra avviarsi verso il fallimento

cosa succede alla fine degli anni ‘60 - sono anni di grandi cambiamenti -> la società del consumismo
e le critiche a questo periodo
per parlare del 1968 ci riallacciamo a quello che è successo nel mondo nel dopoguerra: ovvero è
necessario fare un riferimento alla “società del benessere”
dopo la guerra c’è stato un grande sviluppo economico e la locomotiva di questo sviluppo economico
erano gli Stati Uniti: come in Italia, i settori trainanti erano siderurgico, meccanico, chimico e quindi
produzione di automobili, elettrodomestici, questi cosiddetti beni durevoli, oppure anche il settore
terziario dei servizi
in questa fase in tutto mondo, come in italia, l'agricoltura resta un pochino indietro, non si sviluppa
quanto l’industria -> in Italia vi è quindi un riflesso di tutto quello che sta accadendo nel mondo
tutto questo, lo sviluppo industriale, è reso possibile innanzitutto perché c'è una grande espansione
demografica, e quindi una crescita della domanda
MA anche perché c'è un contenimento delle spese per le risorse (il prezzo, il costo delle risorse, delle
materie prime, il costo del petrolio..)
conseguentemente in questo periodo c'è una grande innovazione tecnologica, una grande
razionalizzazione produttiva
questo è il periodo in cui cominciano a crescere e a nascere le cosiddette multinazionali:
queste sono aziende che operano su scala globale, con sedi e attività in più di un paese - la crescente
globalizzazione e l’apertura dei mercati internazionali hanno favorito lo sviluppo delle multinazionali,
consentendo loro di espandersi e competere su scala globale

incentivare i consumatori
è chiaro però che affinché questo sviluppo economico vada avanti, perché ci sia questa crescita è
necessario sostenere la domanda
come viene sostenuta la domanda? soprattutto attraverso la pubblicità, attraverso questo incentivo ai
consumi
la più importante innovazione tecnologica da questo punto di vista sono i mass media, i mezzi di
informazione di massa = la televisione
man mano che la tecnologia avanza, man mano che si diffondono questi strumenti di comunicazione di
massa cambia anche il modo in cui circolano le informazioni, cambia la mentalità, il modo di pensare, il
modo di vedere

la diffusione della televisione ha permesso una velocità nella diffusione delle informazioni, ma anche
nella diffusione di valori modi di pensare, stili di vita, comportamenti, e qui per esempio è cominciato ad
essere sempre più dominante il modello americano: c'è stata una sorta di standardizzazione,
americanizzazione (il cinema americano, i modelli americani il modo di pensare che è cominciato a
diffondersi)
ma non era solo questo: la televisione attraverso soprattutto la pubblicità, oppure il cinema, inducono
consumi, quindi creano il bisogno anche lì dove il bisogno non c'è
questo per esempio è caratteristico oggi con le mode: sin dall'inizio la moda non è altro che indurre un
bisogno che in realtà non c'è -> perché l'oggetto che hai è funzionante, però non è più alla moda quindi
devi comprare il nuovo, quindi costruire appositamente bisogni per poter soddisfare la domanda
l'obiettivo è quello di cercare di sostenere la domanda: è il consumismo, la società dei consumi, la
crescita economica, che dietro hanno la logica del profitto, del guadagno, dell'accumulazione del
capitale, quindi è una logica individualista, egoista: quanto più gli altri consumano tanto più qualcuno si
arricchisce, e questo anche a danno dei paesi del terzo mondo, anche a danno dei più poveri

i primi che hanno cominciato a capire la potenza dei mezzi di informazione di massa sono stati i (1)
regimi totalitari, MA anche (2) Roosevelt con la sua campagna elettorale vincente, il New Deal
(la campagna elettorale è stata vinta attraverso l'uso dei mezzi di informazione di massa)
dopo la seconda guerra mondiale, dopo la sconfitta dei totalitarismi, non si sono più utilizzati i mezzi di
informazione di massa? FALSO, questi strumenti sono stati sfruttati
1) l'utilizzo dei mezzi di informazione di massa è stato piegato alle logiche del sistema capitalistico,
alla logica del profitto, incrementare i consumi, cioè sostenere la domanda, MA non solo questo
2) prima i sistemi politici autoritari, attraverso una politica repressiva e poliziesca. tenevano sotto
controllo la situazione ORA con la diffusione dei mezzi di informazione di massa non è più
necessario perché la coscienza delle persone viene in qualche modo plasmata, costruita

2 -> nessuno si è accorto di questo processo? di questo plasmare le coscienze? SI, hanno cominciato
ad esserci delle scuole di pensiero che hanno cominciato a porre l'attenzione su questo: erano scuole
di pensiero che mescolavano il marxismo, Freud e le ricerche psicoanalitiche, le ricerche sociali, la
filosofia hegeliana
una delle più importanti è la cosiddetta scuola di Francoforte, nata a Francoforte (fondata da Max
Horkheimer = colui che ha fondato l'istituto per le ricerche sociali a Francoforte) durante la Repubblica di
Weimar, dopodiché, quando scoppia il nazismo, sono costretti a scappare, ad emigrare e si rifugiano
negli Stati Uniti

una prima opera molto importante, pubblicata alla fine della seconda guerra mondiale, si chiama
“Dialettica dell'illuminismo” (Horkheimer e Adorno)
che cosa vuol dire? la dialettica dell'illuminismo ci spiega come l'illuminismo all'origine doveva essere
l'intelligenza, l'intelletto così come era visto dai romantici, da Bergson -> l'intelletto è quello strumento
che ci permette di soddisfare i bisogni, che ci permette di dominare la natura, di avere un progresso, la
felicità.. l’immagine dell'uomo che domina
l'intelletto illuministico si è dialetticamente trasformato nella sua antitesi cioè in un sistema anonimo e
impersonale, su cui gli uomini non hanno più il controllo: un sistema di dominio, di sfruttamento
dell'uomo sull'uomo
una nuova barbarie in cui l'uomo rimane vittima, un sistema che l'uomo non controlla più, in cui l'uomo è
soltanto una rotella di un ingranaggio.

la metafora, contenuta in questo testo, di Ulisse legato all’albero maestro mentre il suo equipaggio è
protetto dalla cera dalle sirene (le sirene = lo spirito dionisiaco, la vita che vuole vivere = l’antitesi del
capitalismo) riflette questa idea -> Ulisse rappresenta il conoscitore consapevole, colui che è
pienamente consapevole dei pericoli e delle tentazioni che lo circondano, ma è anche consapevole della
sua impotenza nel cambiare il suo destino, Ulisse simboleggia l'individuo che ha una comprensione più
profonda della condizione umana e del mondo che lo circonda, ma che è comunque soggetto alle forze
più grandi e al destino che lo guida
l’equipaggio, protetto dalla cera dalle sirene, rappresenta la società che è meno consapevole dei
pericoli e delle forze che la guidano, ma che è comunque coinvolta nelle stesse dinamiche e destinata a
seguirle: questa situazione mette in luce la schiavitù moderna dell’uomo nel perseguire ideali superficiali
come prestazione, successo e consumismo, rimanendo ignaro o impotente nei confronti delle forze più
profonde che lo guidano
l'altro autore importante è Marcuse, che scrive “Eros è civiltà” e “l'uomo a una dimensione”
uno dei termini usati è proprio Establishment: vuol dire “sistema di potere” -> Marcuse si rifà a Freud e
spiega come in questo sistema sempre più concorrenziale, sempre più competitivo tutti quanti devono
correre per raggiungere l'obiettivo trattenendo ogni volontà di piacere
tutto deve essere volto a raggiungere la prestazione: siamo tutti una rotella di un ingranaggio, tutti in fila
a correre a superarsi l'uno con l'altro MA senza porsi domande sul perché è così - abbassi la testa e devi
correre senza porti interrogativi per raggiungere la meta, l’obiettivo è produci, consuma, crepa

cosa si deve fare per rompere questo sistema? secondo Marcuse


Marcuse sosteneva che per opporsi al sistema capitalista e al potere dominante, era necessario adottare
approcci radicali che mettessero in discussione le norme sociali esistenti -> questi approcci includevano
il ritorno alla creatività e alla libertà sessuale, nonché la ridefinizione del lavoro come un’attività
creativa e autentica
-> opporre al sistema e al potere dall'alto una sorta di democrazia dal basso, un momento assembleare,
rimettere in discussione tutto
inoltre, Marcuse credeva che gli operai all’interno del sistema capitalista fossero diventati troppo integrati
e controllati per poter portare a un cambiamento significativo; quindi, la speranza di cambiamento
radicale sarebbe potuta provenire dai popoli del Terzo Mondo, che erano al di fuori del sistema e
potenzialmente capaci di destabilizzarlo

l’emergere del movimento hippy


i giovani di questa generazione (anni ‘60), ispirati da figure come Aldous Huxley e spinti dalla ricerca di
libertà e autenticità, hanno iniziato a contestare il sistema dominante e le sue convenzioni
inizialmente, questo si manifestava attraverso uno stile di vita alternativo, caratterizzato dalla nudità, dal
consumo di marijuana e dall'ascolto di musica, come una forma di ribellione contro il conformismo e le
restrizioni della società tradizionale

tuttavia, col passare del tempo, il movimento hippy si è evoluto, diventando sempre più consapevole dei
temi politici e sociali: questa consapevolezza si è manifestata attraverso azioni come l'occupazione
dell'Università di Berkeley nel 1964, che rappresentava una protesta contro le politiche universitarie e la
partecipazione alla lotta per i diritti civili e contro la guerra in Vietnam

quali sono i temi di questa contestazione?


1) imperialismo e colonialismo
infatti questi sono gli anni in cui scoppia la guerra del Vietnam -> perché era scoppiata la guerra del
Vietnam? il Vietnam era diviso in Vietnam del Nord, un regime comunista guidato da Ho Chi Minh e un
Vietnam del Sud controllato dalla presenza francese, ma man mano la Francia ha questo disimpegno
nelle colonie e quindi gli Stati Uniti cercano di prendere il posto della Francia…ma il popolo vietnamita
cerca di ribellarsi
-> si avvia una sorta di guerriglia, il Vietcong contro gli americani -> da una parte c'è l'esercito americano
e dall'altra c'è un popolo, che vive in quella terra e che combatte per la sua libertà
mentre il governo americano cercava di presentare il suo coinvolgimento come una lotta per la
democrazia e la liberazione, sempre più persone, sia negli Stati Uniti che in tutto il mondo, cominciavano
a vedere la guerra come un esempio di imperialismo e colonialismo
questa critica si rifletteva non solo nel mondo della politica, ma anche nella cultura popolare, nella
musica e negli ambienti intellettuali: artisti, musicisti e intellettuali hanno utilizzato la propria
piattaforma per criticare apertamente la politica americana e chiedere la fine della guerra nel Vietnam
queste idee e critiche sono diventate di dominio pubblico, raggiungendo un vasto pubblico anche al di
fuori degli Stati Uniti, inclusa l’Italia, e contribuendo a formare l’opinione pubblica globale sulla guerra

2) segregazione razziale
prima abbiamo personaggi come Martin Luther King con una contestazione pacifica, quindi grandi
manifestazioni come quella di Washington nel 64, dove si voleva ottenere una uguaglianza dei neri con
i bianchi
dopo che Martin Luther King è stato ucciso abbiamo una contestazione violenta, radicale,
rivoluzionaria, come per esempio Malcolm X e i Black Panther, Black Power

3) femminismo
l’idea di un reale uguaglianza dei sessi, che non vuol dire parità MA valorizzazione delle differenze nella
vita quotidiana = l’idea dell’emancipazione del ruolo della donna

4) contro le gerarchie, l'autoritarismo i conformismi, i pregiudizi


durante gli anni '60 c'era un forte fermento e una crescente critica al sistema capitalistico e
all'establishment negli Stati Uniti e in tutto il mondo: da una parte c'era il marxismo e altre ideologie
alternative, come il maoismo, che proponevano modelli alternativi alla società esistente
-> la Cina di Mao Zedong, con la sua rivoluzione culturale e la Primavera dei Fiori, era vista come un
esempio di un diverso approccio politico ed economico.

queste idee hanno influenzato profondamente il mondo giovanile, universitario e culturale, portando a un
crescente attivismo e protesta -> il movimento studentesco del 1967-1968 a Parigi, alla Sorbona, con i
suoi ideali di rivoluzione sociale e politica, ha avuto un impatto significativo, coinvolgendo anche operai,
partiti di sinistra e sindacati
tuttavia, nonostante la mobilitazione di massa e le proteste nelle strade, il movimento del '68 ha visto
una sconfitta politica quando De Gaulle è riuscito a mobilitare le forze moderate e vincere le elezioni ->
questo ha portato alla fine del movimento del '68 e all'affermazione del gaullismo come un'ideologia
politica dominante in Francia, basata sull'idea di un potere moderato e forte

il ‘68 in Italia: c'è una contestazione giovanile e un forte scontro sociale in quanto al mondo giovanile, si
uniscono gli operai -> i temi sono gli stessi: questo sistema, questo establishment, questa logica del
profitto, l'imperialismo e il colonialismo, la segregazione razziale, le idee del femminismo, la critica della
gerarchia, delle logiche autoritarie, repressione dei costumi (repressione sessuale che ai tempi era un
tabù) e poi i temi della democrazia, delle partecipazioni dal basso, critica ai partiti tradizionali

questi sono gli anni in cui per esempio nascono i movimenti extraparlamentari: lotta continua,
avanguardia operaia, potere operaio..
sono gli anni in cui dal Partito Comunista esce una componente, quindi c'è una piccola scissione,
escono coloro che criticano questa normalizzazione -> la normalizzazione di un partito che doveva
essere rivoluzionario e invece si è normalizzato, c’è una logica di apparato, una burocrazia, anche il PC
è diventato una logica di potere
e questi che escono dal partito fondano "Il Manifesto” (è un giornale: “quotidiano comunista”)
+
c'è una saldatura tra il movimento giovanile (che guardava, come detto prima, al marxismo) e il mondo
del lavoro -> sono collegati dagli intellettuali di sinistra marxista (che in Italia erano molto forti)
tutto questo portò all'autunno caldo del 69: si tratta di un’occupazione di fabbriche, un ciclo di
manifestazioni molto radicali, portate avanti dall’operaio massa (= un operaio scarsamente qualificato,
arrivato dal sud dell'Italia, quindi un emigrato, che vive in contesti abitativi degradati, con un salario
bassissimo, e che a questo punto fa sentire la sua voce)
le richieste non si riferiscono soltanto ad aumenti dei salari, ma alla possibilità di decidere, possibilità di
contare all'interno delle fabbriche -> c’è una contestazione dell'organizzazione del lavoro nelle fabbriche
che viene guidata da CGL, CISL, UIL che riescono ad raggiungere risultati molto importanti (per
esempio: i consigli di fabbrica -> la possibilità per gli operai di far valere la loro voce nelle fabbriche)
il risultato più importante di questi anni avviene nel 1970 con l'approvazione in Parlamento dello
Statuto dei Lavoratori cioè una serie di garanzie importanti per i lavoratori tra cui l'articolo 18 che è
quello che dice che nessuno può essere licenziato senza una giusta causa
poi Renzi con il Jobs Act ha ridimensionato queste garanzie -> se tu favorisci l'imprenditore vuol dire che
l'imprenditore nel momento in cui non ha più bisogno di te ti manda a casa e magari trasferisce l’azienda
all’estero dove la manodopera costa meno -> questo non permette all’operaio di avere un lavoro “fisso”,
“sicuro” che consenta di programmare le scelte di vita (sposarsi, trasferirsi..)
gli anni ‘70
nel 1970 si arriva alle prime elezioni dei consigli regionali, vengono istituite le regioni e viene approvata
dal Parlamento, con la maggioranza dei partiti di sinistra, la legge sul divorzio (= legge Basilini)
gli anni ‘70 sono anni difficili:
- forte crisi economica,
- terrorismo di destra e di sinistra,
- il centro-sinistra (democrazia Cristiana e il Partito Socialista) non riesce più a tenere in mano una
situazione in cui il Partito Comunista sta prendendo sempre più voti e rappresenta il
cambiamento di una società che sta cambiando

gli anni ‘70 iniziano il 12 dicembre del 1969 -> quando nella banca nazionale dell'agricoltura in piazza
fontana scoppia una bomba che ha provocato moltissimi morti
è stata l’estrema destra neofascista, ma in realtà ci sono stati dei depistaggi: chi sta indagando (il
commissario Luigi Calabresi a Milano) inizia a seguire una pista anarchica indicata dai servizi segreti
corrotti dello Stato che pilotano tutto verso una pista anarchica
per esempio, la morte di Giuseppe Pinelli è stata un tragico evento legato agli interrogatori riguardanti
la strage di Piazza Fontana: Pinelli, un operaio anarchico, è stato interrogato per molte ore al
commissariato, e durante l’interrogatorio è caduto dalla finestra, perdendo la vita -> questo evento ha
sollevato sospetti e controversie riguardo alle circostanze della sua morte e alle condizioni dei suoi
interrogatori.
cosa voleva l’estrema destra? si chiama strategia dell'attenzione = aumentare la paura tra la gente per
avviare un regime autoritario e un colpo di Stato -> quindi il 12 dicembre 1969 inizia questa stagione del
terrorismo in Italia

al governo c'erano Rumor = la Sinistra Democristiana queste figure che devono fronteggiare un
periodo di grande crisi
c'erano profonde difficoltà economiche all'inizio degli anni 70 e da cosa dipendevano?
un fatto molto importante è stata la cosiddetta guerra del kippur e la guerra arabo-israeliana -> che ha
fatto aumentare il prezzo del petrolio, tanto che nel 1973, quando c'è stata questa guerra, in italia la
domenica era vietato usare la macchina (proprio per l’aumento del prezzo del petrolio)

possiamo quindi dire che nel 1974 in italia c’è il terrorismo, la crisi economica.. quindi gravi difficoltà:
però allo stesso tempo si sono verificati numerosi cambiamenti in Italia ->
1) nel 1970 è stata approvata una legge che introduceva il divorzio -> nel 1974 attraverso un
referendum si è cercato di abrogare questa legge: la democrazia cristiana e il movimento sociale
italiano volevano eliminare questa possibilità, mentre a favore erano il partito comunista, il partito
socialista e il partito radicale (guidato da marco pannella)
MA
questo tentativo di abrogare la legge sul divorzio è fallito: i risultati furono 60% per il no contro
l'abrogazione della legge

tutto questo dimostrava che la democrazia cristiana non aveva più quella maggioranza e quel controllo
dell'opinione pubblica, della coscienza degli italiani + la chiesa non aveva più quel controllo della
coscienza degli italiani
infatti si era votato in maniera difforme da quello che aveva detto la chiesa o da quello che diceva
democrazia cristiana

2) nel 1978 in italia è stata introdotta una legge che legalizza e disciplina l'interruzione volontaria della
gravidanza
(anche questa legge era stata molto avversata dalla democrazia cristiana e dalla chiesa, però passa lo
stesso)

capiamo che ci sono dei cambiamenti nella mentalità degli italiani, cambiamenti culturali, cambiamenti
nei costumi, nei modi di vedere e c'è soprattutto una volontà di trasformazione, di cambiamento
-> questa volontà di cambiamento e di trasformazione è polarizzata dal partito comunista italiano
che era l'unico partito che stava all'opposizione, era un partito che aveva radici rivoluzionarie e che
quindi era il candidato perfetto per rappresentare questa volontà di cambiamento e di trasformazione in
italia, e prendeva sempre più voti

nel 1972 viene eletto segretario del partito comunista Italiano enrico berlinguer -> che si fece, fin da
subito, portavoce di una nuova linea politica: è passata alla storia con il nome di il compromesso
storico
che cos'è il compromesso storico?
è l'idea che in italia, l'unica possibilità per avere un'alternativa è costruire una convergenza tra le forze
cattoliche, socialiste e comuniste, cioè una convergenza tra le forze progressiste anche del mondo
cattolico

(se non fosse stato così, se si fosse sperato soltanto nella vittoria delle sinistre in italia probabilmente
sarebbe accaduto come era accaduto in cile, un colpo di stato)
che cos'è successo nel cile nel 1973?
in cile, nel 1970 vincono i partiti di sinistra, il partito socialista, guidato da salvador allende
nel 1973 in cile c'è un colpo di stato militare, sostenuto dagli americani, dalla CIA, dai servizi segreti
-> questo colpo di stato rovescia questo governo democraticamente eletto
salvador allende nel ‘73 all'interno del palazzo del governo rimane da solo e alla fine le voci ufficiali sono
quelle che ne dichiarano il suicidio, ma il sospetto è che sia stato ucciso dai generali dell'esercito che è
entrato e ha preso possesso del palazzo del governo
da quel momento in cile c'è stata una dittatura militare guidata da augusto pinochet -> è stato un
periodo in cui in cile tutte le opposizioni sono scomparse = chi cercava di contestare quel regime
spariva, i cosiddetti desaparecidos, gente che spariva (fu una dittatura militare durata tantissimi anni)

sulla base di questo, per evitare tutto questo enrico berlinguer parlava di compromesso storico: solo
se c'è un'ampia convergenza anche delle forze cattoliche si può riuscire a cambiare qualcosa in italia

poi dopo è venuto alla luce tutto quello che c'era in quel periodo: c'erano strutture militari, organizzate,
segrete che avrebbero impedito anche con la forza e con la violenza che il partito comunista andasse
al potere (anche vincendo le elezioni)
intanto il partito comunista prendeva sempre più voti:
nel 1975 alle regionali arriva al 33%
nel 1976 alle politiche arriva al 34%

nel frattempo la democrazia cristiana perdeva gradualmente voti + il partito socialista (alleato con la
democrazia cristiana del centro-sinistra) perdeva sempre più voti
fino a quando nel PSI non matura la scelta di uscire da quella maggioranza con la democrazia cristiana
-> in quell'anno, nel 1976, alla guida del PSI, con il congresso al midas, vince il segretario del partito
bettino craxi

dopo le elezioni del 1976 il PSI non ha più intenzione di continuare l'alleanza con la democrazia cristiana
la democrazia cristiana con i partiti di centro non può avere la maggioranza

sia per democrazia cristiana che per il partito socialista l'unica possibilità era un tentativo di coinvolgere
il partito comunista
e questo successe con un governo nel 1976 presieduto da Andreotti in cui c'era l'astensione di tutti gli
altri partiti, compreso il partito comunista, ad eccezione del MSI
terrorismo
stiamo parlando di un periodo in cui c'era la crisi economica durissima, il terrorismo di destra e poi anche
il terrorismo di sinistra

qual è la differenza tra il terrorismo di destra e il terrorismo di sinistra?


terrorismo di destra: è un terrorismo che ha come obiettivo quello di generare terrore attraverso delle
bombe messe in mezzo alla gente in modo indiscriminato
abbiamo visto:
- piazza fontana
- piazza della loggia nel 1974 a brescia, in pieno centro, dove si stava tenendo una manifestazione
contro lo stragismo (=il terrorismo di destra neofascista) scoppia una bomba messa dall'estrema destra e
muoiono tantissime persone
- strage sul treno italicus, nel 1974
- bomba alla stazione di bologna, nel 1980
-> questi sono eventi drammatici della storia italiana, la cui matrice è sempre l’estrema destra
l'obiettivo qual è?
la strategia è la tensione, cioè arrivare a un colpo di stato, all'eversione dello stato democratico

in questo contesto si vede come lo stato sia del tutto incapace di porre un rimedio
+ si vede anche come nello stato ci siano settori deviati, corrotti: servizi segreti, componenti ai vari
livelli depistano le indagini e coprono i responsabili -> c'è una sorta di collusione

è proprio questo il motivo per cui a un certo punto inizia ad emergere anche un terrorismo di sinistra:
è questa paura del colpo di stato, uno stato in cui c'è tanta corruzione, che non riesce a gestire la
situazione e che “presta il fianco” (corruzione) a questo terrorismo di destra
-> il terrorismo di sinistra si rifà alla guerriglia sudamericana, oppure al terrorismo palestinese contro
Israele = implica una scelta di vita radicale: ci sono dei giovani, delle persone che vivono in clandestinità
e pensano che la soluzione sia la lotta armata
- sono coloro che provengono dal movimento studentesco del 68
- molti fanno parte dei gruppi extraparlamentari di sinistra
- molti sono anche esponenti dello stesso partito comunista o partiti di sinistra

in che cosa consiste il terrorismo di sinistra?
sono soprattutto rapimenti o uccisioni di esponenti della grande industria, dirigenti industriali, magistrati
i responsabili sono soprattutto un gruppo, che diventa sempre più famoso, le brigate rosse
ce ne sono anche altri: ci sono i nuclei proletari, i nuclei armati proprietari, prima linea, ma sono meno
pericolosi
che cosa hanno intenzione di fare?
vogliono spingere gli operai a una rivoluzione armata, rivoltare lo stato borghese, il sistema
capitalistico -> le brigate rosse vogliono fare una rivoluzione, coinvolgendo gli operai

la disoccupazione giovanile -> la protesta dei giovani


negli anni ‘70 c’è quindi la crisi economica, la disoccupazione giovanile
nel 1977 riesplode il fenomeno della protesta degli studenti, la contestazione giovanile, l'occupazione
dell'università le manifestazioni nelle piazze
il protagonista è un gruppo che si chiama “autonomia operaia” -> i temi portati avanti soni molto più
radicali: non è come il 68, adesso c'è una protesta più violenta, e il principale bersaglio sono proprio i
partiti della sinistra: il partito comunista, il partito socialista, ma soprattutto la CGIL

è famosa una contestazione che si è avuta nel 1977 all'università di roma dove stava parlando agli
studenti il segretario della CGIL, che si chiamava luciano lama, e che fu contestato dagli giovani
dell'università
il movimento del 77 finisce deludendo tantissimi giovani, un movimento studentesco giovanile che pensa
di cambiare il mondo MA sbatte contro un muro = DELUSIONE
e questa delusione fu talmente tanto forte che molti abbandonarono la lotta politica, e molti invece
diventarono ancora più radicali e quindi entrarono nelle brigate rosse

questo è il momento in cui la situazione diventa veramente pesante

Il 16 di marzo del 1978 al parlamento si stava votando per la fiducia a un governo monocolore
democristiano, sempre di Andreotti, con il voto favorevole del partito comunista (non l'astensione)
ma la mattina del 16 di marzo del 1978 il presidente della democrazia cristiana, Aldo moro viene rapito
dalle brigate rosse -> tutta la sua scorta viene uccisa e sarà prigioniero delle brigate rosse per 55 giorni

qual era la politica di aldo moro? Aldo moro era il principale protagonista dell’avvicinamento tra la
democrazia cristiana e il partito comunista -> stava cercando di portare il partito comunista all'interno
dell'area del governo (questo era il fatto più importante)

per la prima volta il partito comunista votava a favore di un governo in cui c'era la democrazia cristiana

“solidarietà nazionale”: è una stagione durante gli anni 70 in cui, per far fronte all'emergenza
terroristica e all'emergenza economica, si cerca di avere un'alleanza quanto più larga possibile con il
coinvolgimento del partito comunista
-> aldo moro è il protagonista di questa stagione
aldo moro viene rapito dalle brigate rosse, dopo 55 giorni viene ucciso e il suo corpo viene fatto
trovare in via dei caetani a roma, in una renault 4 rossa
questa via sta esattamente tra via delle botteghe oscure (la sede del partito comunista), piazza del gesù,
(la sede della democrazia cristiana) e via del corso (la sede del partito socialista)

la democrazia cristiana e il partito comunista non volevano assolutamente trattare con le brigate rosse
MENTRE il partito socialista voleva trattare in qualche modo per arrivare alla liberazione di Moro
MA qualcuno all'interno della democrazia cristiana, non voleva che Aldo moro fosse liberato -> perché
Aldo moro ormai stava dicendo in maniera chiara tutto quello che si muoveva nella politica italiana
c'era un memoriale che aveva scritto quando era prigioniero delle brigate rosse, e quel memoriale non è
stato mai trovato

chi è che ha fatto fuori aldo moro?


è abbastanza chiaro che all'interno delle brigate rosse ci fossero gli infiltrati della CIA e che questi
gruppi fossero pilotati E Aldo moro è stato la vittima sacrificale
chi si opponeva avrebbe fatto di tutto per impedire che il partito comunista più grande d'europa potesse
entrare nel governo -> chi voleva impedirlo? gli Stati uniti, i servizi segreti americani
Aldo moro non lo volevano più fare entrare negli stati uniti già da un po' di tempo a causa di questa
politica che stava facendo

dopo un po' di giorni, la situazione in italia doveva andare avanti


avevamo un governo in cui c'era la democrazia cristiana, il partito comunista e il partito socialista
per quanto riguarda la crisi economica c'è stata una politica di austerità = limitare la spesa pubblica,
ridurre il deficit del bilancio statale (-> fu un obiettivo raggiunto)

due sono le leggi importanti:


- legge sull'equo canone del 78: era un calmiere sugli affitti, fare in modo che gli affitti (soprattutto nelle
grandi città) fossero tenuti un po' più bassi
- legge 833 del 78: questa è la legge che istituisce in italia il servizio sanitario nazionale dove le cure
sono affidate alle USL (unità sanitarie locali) che erano gestite a livello regionale -> quello che era stato
fatto in inghilterra alla fine della guerra qui viene fatto nel 1978, un’organizzazione del mondo della
sanità all'interno dello stato
le aspettative che si avevano per questo governo in cui c'era anche il partito comunista erano tante
una convergenza di forze di quel tipo avrebbe dovuto cambiare l’Italia
una maggioranza enorme di DC, PCI, PSI aveva in mano tutto il potere, dovevano cambiare,
trasformare, e invece NO molte aspettative andarono deluse

in quel periodo cominciò ad emergere uno dei mali tipici della politica italiana: la lottizzazione
lottizzazione vuol dire che tutte le cariche pubbliche più importanti vengono divise tra i partiti
c’era anche molta corruzione, molto malaffare
l’apice si ebbe nel 78 quando il presidente della repubblica democristiano Giovanni Leone è costretto a
dimettersi per collusioni con gruppi affaristici

sempre nel 78 viene eletto il più famoso presidente della storia dell'italia: SANDRO PERTINI
Pertini era un partigiano, un socialista, uno di quelli che ha fatto la resistenza, che ha combattuto = è
stato il più amato presidente della repubblica italiana

questo esperimento della solidarietà nazionale però era ormai in conclusione


cosa stava succedendo? il partito socialista di craxi non voleva continuare questa esperienza di
governo con la partecipazione del partito comunista, voleva tornare a quell'esperienza con la
democrazia cristiana (craxi soprattutto RIFIUTAVA la presenza del partito comunista)

e lo stesso partito comunista ormai voleva uscire da questa alleanza, e infatti nel 79 esce

quindi nel 79 cambia la scena politica -> il 79 è un anno in cui ci sono delle elezioni (le successive
elezioni sono quelle dell’83):
- nel 79 il partito comunista (che era arrivato al 34%) comincia a perdere consensi
- anche la democrazia cristiana perde totalmente consensi
- il partito socialista (che voleva essere l'ago della bilancia della politica italiana) prende il 9%

la formula di governo di tutti gli anni ottanta è il “pentapartito” = i governi di pentapartito sono i governi
durante gli anni ottanta in cui c'era la democrazia cristiana, il partito socialista, il partito repubblicano, il
partito socialdemocratico e il partito liberale (DC, PSI, PRI, PSD, PLI)

gli anni ‘80


nel 1981-1982 per la prima volta la democrazia cristiana lascia la guida della Presidenza del Consiglio
dei Ministri a un esponente degli altri partiti (da De Gasperi in poi il Presidente del Consiglio dei ministri è
stato sempre un esponente della DC): si tratta del segretario del Partito Repubblicano Italiano che si
chiama Giovanni Spadolini

nel 1983 diventa Presidente del Consiglio dei Ministri Bettino Craxi, il segretario del PSI

un altro nome importante da ricordare è Ciriaco di Mita: che in questo periodo è segretario della
democrazia cristiana - egli cerca di ridare credibilità a questo partito cercando di mettere da parte
quell'immagine di partito corrotto in cui c'è una politica clientelare

l’altra figura importante in questo periodo è Enrico Berlinguer: il segretario del Partito Comunista
durante gli anni ‘80 il PC entra in una sorta di crisi perché è necessaria una ridefinizione della strategia,
del programma, della base ideologica di questo partito
il partito, abbiamo detto, dopo quell'esperienza della fine degli anni 70, inizia gradualmente a perdere
consensi -> certo è comunque il partito “con le mani pulite”, un partito che non è paragonabile agli
altri in cui c'è appunto corruzione, clientelismo e uno dei motivi per cui continua a prendere tanti voti è
proprio il suo segretario Enrico Berlinguer, che è una persona stimata con molta credibilità.
-> nella campagna elettorale delle europee dell'84, mentre era sul palco a un comizio a Padova, Enrico
Berlinguer viene colpito da un ictus: muore nel giugno dell’84

a queste elezioni dell'84 il Partito Comunista riuscì a raggiungere il 33,3%, cioè una percentuale di voti
che lo portò ad essere il primo partito in Italia, riuscì superare la democrazia cristiana -> è stata una
votazione sull'onda dell'emozione per la morte di Berlinguer, poi da quel momento i voti hanno
continuato a diminuire (tant’è che al suo funerale c’erano più di 3 ml di persone)

perché i voti cominciano a diminuire? perché gli anni ‘80 sono gli anni in cui c'è una sorta di riflusso di
quell'ondata di sinistra che c'era stata negli anni ‘70, ‘60 -> quindi sono anni di ristrutturazione liberista:
vincono le destre
questo accade in tutto il mondo: per esempio, negli Stati Uniti c'è Ronald Reagan, il partito repubblicano.
in Inghilterra c'è Margaret Thatcher del partito dei Tori, che attuano delle politiche liberiste, ossia delle
politiche di destra, conservatrici, che favoriscono la grande impresa, la grande industria

capiamo quindi che la sinistra viene sconfitta a più livelli


innanzitutto nel 1980 c'è stata una grande manifestazione dei sindacati contro la decisione della FIAT
di licenziare tantissimi operai: per una ristrutturazione e razionalizzazione produttiva la FIAT doveva
licenziare tantissimi operai e questa decisione è stata supportata dai cosiddetti colletti bianchi, cioè
coloro che nella FIAT lavoravano negli uffici
si parla della marcia dei 40.000 -> quadri intermedi che manifestavano a favore della scelta che stava
facendo la FIAT
quindi nel 1980 c'è una sconfitta dei sindacati, prima sconfitta importante, che segnerà l'inizio della
perdita di forza, di visibilità da parte dei sindacati

un altro aspetto importante è lo scontro sul costo del lavoro -> in che cosa consiste? nel 1975 era stata
approvata una legge che introduceva il sistema della “scala mobile” = il salario viene adeguato
all'andamento dell'inflazione -> se aumentano i prezzi, quindi aumenta l'inflazione, vi è un aumento del
salario, senza bisogno di fare contratti, è automatico
la scala mobile dei salari assicura che il potere d’acquisto del lavoratore non diminuisca a causa
dell’inflazione, mantenendo il suo salario in linea con l’aumento dei prezzi
nel 1984 Bettino Craxi, il segretario del PSI, taglia questo sistema della scala mobile, cioè ridimensiona
questo sistema della scala mobile con un decreto legge

nel 1985 il Partito Comunista Italiano (PCI), che era storicamente favorevole alla difesa dei diritti dei
lavoratori e all’intervento dello Stato nell’economia, indice un referendum per abrogare la legge sulla
scala mobile MA nonostante gli sforzi del PCI e di altre forze di sinistra, il referendum non passò -> il
risultato può essere interpretato come un segnale della crescente sfiducia nell’orientamento politico della
sinistra italiana e come un’indicazione dell’ascesa del liberismo economico e dell’accentramento del
potere nelle mani delle grandi imprese e industrie

gli anni ‘80 sono così, sono gli anni della “Milano da bere”, sono gli anni del rampantismo, sono degli
anni dello sviluppo economico, grande sviluppo economico -> quindi in generale gli anni ‘80 sono gli
anni della ripresa MA si tratta di una ripresa che nasconde tanti problemi
quali sono tutti i problemi che si cominciano ad accumulare?
1) innanzitutto il problema della spesa pubblica
l'Italia ha una spesa pubblica altissima e soprattutto sono spese che riguardano l'istruzione, la sanità le
pensioni e quindi l'Italia comincia ad avere un debito pubblico enorme E questo è uno dei problemi più
grandi + è deludente constatare che nonostante la considerevole spesa nella pubblica amministrazione,
soprattutto nel settore sanitario, non si ottenga il livello di qualità e efficienza che ci si aspetterebbe
invece, si assiste a situazioni di sprechi, corruzione e inefficiente gestione delle risorse, che risultano in
un servizio sanitario non all'altezza delle aspettative
2) un altro problema dell'Italia è l'economia sommersa
questo termine viene utilizzato per l'economia in nero, che vuol dire evasione fiscale -> l'Italia ha il livello
di evasione fiscale tra i più alti del mondo
3) poi c'è la criminalità organizzata
negli anni ‘80 è iniziata questa emigrazione della mafia, della camorra, nel Nord Italia e quindi reinvestire
tutti quei soldi sporchi in business apparentemente puliti qui nel Nord Italia
e poi dopo gli anni ‘80 si arriva per esempio a scoprire l'esistenza della loggia massonica P2 -> la loggia
P2 era una massoneria segreta che aveva come obiettivi l'eversione dello Stato democratico, il controllo
della stampa, una possibile svolta autoritaria
chi faceva parte di questa organizzazione segreta? molti politici, funzionari della burocrazia statale,
dell'esercito, alte sfere militari, mondo dell'economia, grandi esponenti del mondo della finanza, del
mondo bancario
nel 1982, un evento di grande rilevanza fu l'omicidio del generale Carlo Alberto della Chiesa, incaricato
come prefetto di combattere la mafia a Palermo -> la sua uccisione, ordita dalla mafia, suscitò
un'enorme indignazione e scalpore nell'opinione pubblica italiana
4) a livello politico i problemi sono quelli di cui abbiamo parlato x la spiegazione della costituzione
ossia la presenza di un sistema proporzionale che produce una frammentazione delle forze politiche, per
cui non c'è un governo stabile: perché piccoli partiti riescono ad avere un grande potere di ricatto quindi
instabilità politica
+ mancanza di un'alternanza: in Italia, dal 1947 in poi, quando sono state estromestite le sinistre, la
democrazia cristiana è stata sempre al potere = non c'è stata mai un'alternanza, un bipolarismo

la crescente corruzione e mancanza di credibilità nel sistema politico hanno dato vita a nuovi partiti come
i Verdi e la Lega -> la Lega Nord, in particolare, è emersa criticando il governo centrale di Roma come
fonte di sprechi e corruzione, alimentando un sentimento anti-meridionalista e anti-immigrazione ->
questa retorica polarizzante ha attratto numerosi voti per la Lega Nord, creando divisioni tra le regioni e
alimentando pregiudizi contro meridionali e immigrati
gli anni ‘90
i primi anni 90 sono gli anni in cui iniziano ad esserci importanti cambiamenti -> questi grandi
cambiamenti iniziano dall'89 con il crollo del muro di Berlino
si tratta di un cambiamento enorme a livello internazionale: in particolare l’Italia, che era il paese in cui
c'era il partito comunista più grande d'Europa come % di voti, con il crollo del muro di Berlino risente di
cambiamenti importanti

perché risente di grandi cambiamenti? il Partito Comunista Italiano, guidato dal segretario Achille
Occhetto, intraprese nel 1989 un percorso di cambiamento strategico, aprendo alla possibilità di
rinnovamento del nome, della strategia e del programma
questo processo culminò nel 1992, durante il Congresso dei Rimini, quando il partito si rinominò Partito
Democratico della Sinistra, abbandonando l'antico nome di Partito Comunista -> tale decisione rifletteva
l'adattamento alle nuove sfide politiche e sociali del tempo, segnando una transizione verso una
posizione più moderata e orientata alla sinistra democratica

un altro importante cambiamento avvenne con l'azione del pool di magistrati a Milano, conosciuto come
il pool di Mani Pulite nel 1992, che scoprì la corruzione nel mondo politico
tutto ebbe inizio con l'arresto di Mario Chiesa, responsabile gestionale del Pio Albergo Trivulzio a Milano
(si tratta di un’istituzione milanese), per il pagamento di tangenti a esponenti politici in cambio di favori,
come l'ottenimento di appalti
l'indagine si espanse rapidamente coinvolgendo i segretari dei principali partiti italiani -> tra i coinvolti:
- Renato Altissimo, segretario del Partito Liberale Italiano
- Bettino Craxi del Partito Socialista Italiano (fino a poco prima Presidente del consiglio dei ministri),
morto latitante in Tunisia per evitare un processo
- Arnaldo Forlani, segretario della Democrazia Cristiana
- Giulio Andreotti, accusato di legami con la mafia

in breve tempo, tutti i principali partiti politici italiani si trovarono costretti a cambiare nome a causa dello
scandalo che li aveva colpiti -> la Democrazia Cristiana, per esempio, divenne il Partito Popolare,
riflettendo così un tentativo di rinnovamento e distacco dalle implicazioni dello scandalo che aveva
coinvolto i loro principali esponenti
nel '92 si verificarono anche le stragi di mafia più gravi della storia italiana: la strage di Falcone e
quella di Borsellino
nel 92 Falcone era candidato a diventare procuratore nazionale anti-mafia
il tragico evento ebbe luogo lungo la strada che collegava l'aeroporto di Palermo a Palermo stesso, su
un percorso noto solo a pochissimi e gestito direttamente da Roma, poiché Falcone arrivava a Palermo
dall'aeroporto di Roma MA nonostante le rigorose misure di sicurezza e il segreto sugli spostamenti, gli
assassini erano a conoscenza dell'itinerario e dell'orario preciso del passaggio di Falcone
questo suggerisce un coinvolgimento di individui vicini a Falcone, evidenziando che l'origine del piano
omicida poteva essere proprio a Roma

Le inchieste portate avanti da Falcone e dal suo collega Paolo Borsellino rappresentavano una minaccia
per potenti interessi criminali -> il loro tragico destino, con la morte di Borsellino solo un mese dopo
Falcone, evidenzia la ferma determinazione della mafia nel neutralizzare coloro che si opponevano

le carte che sparirono dopo l'omicidio di Paolo Borsellino erano molto importanti e riguardavano le sue
indagini sul sistema elettorale -> si credeva che queste carte contenessero informazioni cruciali sulle
connessioni tra la mafia e la politica, inclusi presunti accordi segreti e pratiche illecite riguardanti il
sistema elettorale italiano
la loro scomparsa ha alimentato sospetti di un possibile coinvolgimento di elementi corrotti all'interno
delle forze dell'ordine o di altre figure influenti, poiché il loro contenuto avrebbe potuto destabilizzare le
élite politiche e criminali conniventi

nel 93 c’è stata una legge che ha cambiato il sistema elettorale


il 18 aprile 1993 (Mattarellum) c’è stato un referendum che abroga (in Italia c'è il referendum abrogativo
e basta, il referendum in Italia è strumento abrogativo, a meno che non c'è un referendum confermativo
di modifiche della Costituzione) parti di quello che la legge prevede per le elezioni: quindi il Parlamento è
chiamato a scrivere una nuova legge elettorale -> questa nuova legge elettorale è una legge
uninominale per il 75% e il per 25% proporzionale al Parlamento, con il recupero dei candidati non eletti
con più voti al Senato

quindi si è parlato di seconda repubblica -> perché si è parlato di seconda repubblica? perché c'è stato
un cambiamento della legge elettorale che in questo modo apriva a un bipolarismo, quindi alla
possibilità di un'alternanza E poi perché tutti i principali partiti politici avevano cambiato nome

arriviamo ora alle elezioni del 94


scenario: con lo scandalo di Tangentopoli, che portò alla scomparsa della Democrazia Cristiana e del
Partito Socialista Italiano, entrambi coinvolti in casi di corruzione, si apre la strada a nuove possibilità
politiche, con il Partito Comunista Italiano che aveva rinunciato al nome "comunista" e quindi una
maggiore probabilità che salisse al governo

tuttavia, in questo scenario entra in gioco Silvio Berlusconi, presentandosi come il salvatore
dall'eventuale pericolo di un ritorno al potere dei comunisti -> Berlusconi, con la sua nuova formazione
politica Forza Italia, riuscì a ottenere un grande sostegno elettorale, promuovendo un'agenda politica
conservatrice e populista: la sua vittoria segnò l'inizio di un'era politica dominata da una nuova coalizione
di centro-destra, con Berlusconi in veste di leader

durante il mandato di Paolo Pillitteri, sindaco socialista di Milano, Silvio Berlusconi e Bettino Craxi
avevano un rapporto di amicizia stretto -> Nel 1984 i pretori di Torino, Pescara e Roma oscurano le reti
Fininvest per violazione della legge che proibiva alle reti private di trasmettere su scala nazionale
l'azione giudiziaria viene fermata dopo pochi giorni dal governo guidato da Bettino Craxi (amico
personale di Berlusconi) che, con un apposito decreto-legge (noto come Decreto Berlusconi), legalizza
retroattivamente la situazione della Fininvest
questo legame ha avuto un impatto significativo sulle dinamiche politiche dell'epoca: i socialisti che
detenevano il potere a Milano, compresi alcuni che sono stati successivamente coinvolti in scandali,
hanno contribuito a favorire l'ascesa di Berlusconi e a consolidare la sua posizione di potere, attraverso
favoritismi e concessioni che ora vengono viste con una luce critica

c’erano state prima altre iniziative, tra queste la lottizzazione di Basiglio, ma è Milano 2 l’operazione che,
negli anni ‘70, fa di Silvio Berlusconi uno dei nomi più chiacchierati dell’imprenditoria edile italiana -> il
quartiere venne costruito tra il 1970 e il 1979 dalla Edilnord, azienda di proprietà di Berlusconi, che
aveva comprato quel terreno dal conte Leonardo Bonzi e che aveva stretto rapporti con politici locali e
nazionali di centrodestra e centrosinistra, negoziando con loro per potersi muovere con più libertà

la speculazione edilizia si riferisce alla pratica di acquistare terreni, solitamente terreni agricoli o non
edificabili, con l'intenzione di sfruttarne il potenziale di sviluppo edilizio per ottenere profitti finanziari
questa pratica coinvolge l'acquisto di terreni a basso costo, spesso in aree periferiche o rurali, per poi
ottenere l'autorizzazione a cambiare la destinazione d'uso del terreno da parte delle autorità locali,
rendendoli edificabili -> una volta che i terreni diventano edificabili, è possibile costruire su di essi per poi
rivenderli a un prezzo superiore, generando un profitto considerevole

la politica e le elezioni del ‘94


per le elezioni del 1994, Silvio Berlusconi formò una serie di alleanze politiche strategiche che gli
consentirono di vincere le elezioni
Berlusconi riuscì a creare due coalizioni principali: il Polo delle Libertà e il Polo del Buon Governo

la coalizione al nord, chiamata Polo delle Libertà, comprendeva la Lega Nord, un partito che
promuoveva un maggiore decentramento del potere e che in passato aveva proposto la secessione della
Padania: questa coalizione si rivolgeva principalmente agli elettori del Nord Italia

al sud, Berlusconi si alleò con gli eredi del Movimento Sociale Italiano, il partito neofascista, che sotto
la leadership di Gianfranco Fini aveva avviato un processo di trasformazione e cambiamento, diventando
Alleanza Nazionale
questa coalizione, conosciuta come Polo del Buon Governo, ha rappresentato un'eterogenea unione di
interessi politici, che includevano la difesa dei valori nazionali e la promozione di politiche di buon
governo: questa coalizione si rivolgeva principalmente agli elettori del Centro e del Sud Italia

Berlusconi riuscì a vincere le elezioni grazie a una combinazione di fattori, tra cui la sua capacità di
unire forze politiche eterogenee sotto un'unica coalizione, il suo carisma personale e la sua promessa di
portare stabilità e prosperità all'Italia -> inoltre, la sua immagine di imprenditore di successo e il suo
controllo sui media contribuirono a migliorare la sua visibilità e la sua popolarità tra gli elettori

nel 1995 questa alleanza si rompe -> la Lega e l'Alleanza Nazionale sono uno l’opposto dell'altro, hanno
interessi completamente diversi

elezioni del ‘96


nel 1996 si formò un'ampia coalizione di sinistra nota come l'Ulivo, guidata da Romano Prodi, che
includeva principalmente il Partito Democratico della Sinistra (PDS) (che era guidato all'epoca da
Massimo D'Alema) e il Partito Popolare Italiano (PPI), eredi rispettivamente del Partito Comunista e
della Democrazia Cristiana (in particolare la sinistra democristiana)

dall'altra parte, il Polo delle Libertà, riformato dopo la rottura della coalizione di centro-destra precedente,
non includeva più la Lega Nord ma manteneva Forza Italia (destra DC) e Alleanza Nazionale

nelle elezioni politiche del 1996, l'Ulivo vinse, portando Romano Prodi alla carica di presidente del
Consiglio dei ministri -> questo segnò un importante cambiamento politico in Italia, con la vittoria di una
coalizione di sinistra dopo anni di dominio politico della destra
l’ingresso dell’Italia nell’Unione Europea - parametri di Maastricht
i parametri di Maastricht o criteri di convergenza sono i requisiti economici e finanziari che gli Stati
dell'Unione europea devono soddisfare per l'ingresso nell'Unione economica e monetaria dell'Unione
europea (UEM) -> quali sono questi parametri?

A) la stabilità dei prezzi -> tenere a freno l'inflazione, cioè controllare l'aumento dei prezzi -> in
concreto, il tasso d'inflazione di un dato Stato non deve superare di oltre l'1,5% quello dei tre Stati
membri che avranno conseguito i migliori risultati in materia di stabilità dei prezzi nell'anno che precede

B) la situazione della finanza pubblica -> al momento dell'elaborazione della sua raccomandazione
annuale al Consiglio dei ministri delle finanze (Ecofin), la Commissione esamina se la disciplina di
bilancio sia stata rispettata in base a due parametri:
1) il disavanzo pubblico annuale: il rapporto tra il disavanzo pubblico annuale e il PIL (prodotto interno
lordo, cioè di tutta la ricchezza prodotta in un anno da uno Stato) non deve superare il 3% alla fine
dell'ultimo esercizio finanziario concluso
in caso contrario, tale rapporto deve essere diminuito in modo sostanziale e costante e aver raggiunto un
livello prossimo al 3% o, in alternativa, il superamento del valore di riferimento deve essere solo
eccezionale e temporaneo e il rapporto deve restare vicino al valore di riferimento

2) il debito pubblico: il rapporto tra il debito pubblico lordo e il PIL non deve superare il 60 % alla fine
dell'ultimo esercizio di bilancio concluso. In caso contrario, tale rapporto deve essersi ridotto in misura
sufficiente e deve avvicinarsi al valore di riferimento con ritmo adeguato

il deficit di bilancio si verifica quando le spese di uno Stato superano le entrate (le entrate includono le
tasse e altre fonti di reddito per lo Stato, mentre le uscite comprendono tutte le spese governative, come
i salari dei dipendenti pubblici, la sanità, l'istruzione e altre spese pubbliche) durante un dato periodo, di
solito un anno finanziario -> questo disavanzo viene finanziato attraverso l'emissione di titoli di debito,
che costituiscono il debito pubblico = il debito pubblico rappresenta l'ammontare totale dei titoli di debito
emessi dallo Stato per finanziare i deficit di bilancio accumulati nel tempo

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