Sei sulla pagina 1di 1

3.

Lezione
Approfondimento dell’intenzione del legislatore
L’intenzione psicologica va scartata perché il legislatore non è un’unica persona ed è impossibile chiedere
cosa intendesse. Bisogna chiedersi perché una determinata legge è nata: la funzione di ogni norma giuridica
è quella di risolvere conflitti d’interesse tra privati, serve a governare rapporti sociali ovvero rappresentare
e risolvere i conflitti con l’idea che la norma vada a prevederli e risolverli.
 Un interesse sarà recessivo e l’altro prevalente e la ‘ratio legis’ è la ragione giustificatrice
nell’applicare la legge che serve scrivere le sentenze in base a determinate motivazioni.

Il secondo comma: Problema della lacuna


Un caso della vita può non essere risolvibile da una precisa disposizione. Siccome le norme sono costruite
da 2 parti, una fatto e l’altra diritto, può accadere che non c’è corrispondenza per un determinato caso.
Se si verifica una lacuna, il giudice potrebbe non emettere una sentenza, ma il legislatore vieta ciò per l’idea
della completezza dell’ordinamento giuridico. Il conflitto può risolversi applicando analogicamente norme
che, anche non prevedono specificatamente quel caso, si possono qualificare come regolanti casi simili. Si
devono applicare norme giuridiche la cui ratio è nel senso di comporre interessi simili o analoghi a quelli in
conflitto nel caso sottoposto a giudizio.
Nel caso in cui il giudice non riesca a trovare una norma analoga deve applicare i principi generali dello
Stato: “analogia iuris” nelle costituzioni, nei codici, nelle leggi. Non è necessario che i principi da applicare
debbano avere rango costituzionale.
L’analogia è una tecnica per colmare una lacuna, la norma in seguito deve essere interpretata con i 3 criteri.

Art. 14 delle Preleggi, non applicabilità dell’analogia


Non si può dare corso alla tecnica dell’analogia in riferimento alle leggi penali e leggi eccezionali:
-Le leggi penali sono le norme incriminatrici e attribuiscono ad un fatto una sanzione penale. Non possono
applicarsi analogicamente per il principio del “nullum crimen sine lege”: non esiste un crimine se non è
regolato da una legge. Deve essere chiaro quali fatti devono essere reati.
-Le leggi eccezionali sono quelle in tempo di guerra, catastrofi ecc. e non possono applicarsi
analogicamente ad altri casi.
-Anche l’Art. 1350 può essere considerato speciale perché esclude che le materie non elencate, vengano
regolate da contratto scritto.

Potrebbero piacerti anche