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cenTAURO
160L- 200L
Edizione Cambiamenti
036-3018-00 Nuova versione
036-3018-01 Aggiornamento generale
036-3018-02 Aggiornamento generale
GENERALE 0
BATTERIA 1
SISTEMA DI CONTROLLO 2
DISPLAY 3
RICERCA GUASTI 4
MOTORE 5
GRUPPO TRAZIONE & ASSALE ANTERIORE 6
ASSALE POSTERIORE 7
APPARATO STERZANTE 8
FRENI 9
CORPO & TELAIO 10
SISTEMA MOVIMENTAZIONE MATERIALE 11
MONTANTI 12
MARTINETTI 13
POMPA OLIO 14
DISTRIBUTORE 15
PROGRAMMATORE 16
APPENDICE 17
0-1
GENERALE
Pag.
VISTA ESTERNA VEICOLO ........................................0-2
0
MODELLI DEL VEICOLO ............................................0-3
1
NUMERO DI SERIE TELAIO .......................................0-3
TARGHETTE DI PORTATA E DI IDENTIFICAZIONE 2
DEL CARRELLO.......................................................0-4 3
DATI TECNICI ..............................................................0-5 4
ISTRUZIONI PER L’USO DEL MANUALE ..................0-7
5
METODO ESPLICATIVO ........................................................ 0-7
TERMINOLOGIA .................................................................... 0-8
6
ABBREVIAZIONI .................................................................... 0-8 7
ILLUSTRAZIONI ..................................................................... 0-8 8
UNITÁ SI ................................................................................. 0-9 9
SUGGERIMENTI E PROCEDURE.............................0-10
10
ISTRUZIONI GENERALI ...................................................... 0-10
11
RICICLAGGIO/SMALTIMENTO DELLA BATTERIA............ 0-11
PUNTI DI SOLLEVAMENTO......................................0-12 12
PESO COMPONENTI ................................................0-13 13
TRAINO DEL VEICOLO ....................................................... 0-14 14
ISPEZIONE PARTI ELETTRICHE .............................0-15 15
TAVOLE MOMENTI TORCENTI ................................0-16
16
TABELLA CAPACITÁ E TIPI DI LUBRIFICANTI ......0-17
17
MANUTENZIONE PERIODICA..................................0-18
TABELLA DELLE SOSTITUZIONI PERIODICHE................ 0-18
18
TABELLA DELLA MANUTENZIONE 19
PERIODICA .............................................................0-19 20
SCHEMA DI LUBRIFICAZIONE ................................0-25
21
E
0-2
0
NUMERO DI SERIE TELAIO
Formato numero
1
Modello veicolo Posizione numero telaio
telaio
2
160L CE000000 3
4
200L CE000000 5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
0-4
A
B
3 A: Targhetta di identificazione
MODELL Type
2 MOTOR RATED CAPACITY Identifica i dati tecnici del carrello
1 kW kg 5 1. Modello veicolo
SERIAL N° DRAW-BAR PULL (1 h)
2. Potenza motore
4 N
3. Portata nominale
BATTERY MASS SEVICE MASS
kg kg Without 7 4. Numero di serie del carrello
6 min. max. Battery kg
5. Sforzo al gancio
MANUFACT. YEAR BATTERY V
V
9 6. Peso (massa) battera (min/max)
8
7. Peso (massa) carrello (senza batteria
Cod.0311014
8. Anno costruzione
9. Tensione batteria
10 CESAB Carrelli Elevatori S. p. A. 10. Note
Via Persicetana Vecchia 10
40132 - Bologna - Italia
B: Targhetta di portata
ATTACHMENT OR SPECIAL CONDITION OF USE 12
Identifica la capacità di carico con un baricentro
11 TYRES SERIAL N° di 600 mm (salvo diversa esplicita indicazione)
13 11. Dispositivo o condizione speciale d’impiego
LIFT HEIGHT CENTER OF LOAD DISTANCE mm
mm 12. Gomme carrello
14 13. Numero di serie attrezzatura
14. Baricentri carico
15. Altezze sollevamento
15
Cod 0311013
DERATED CAPACITY Kg
DATI TECNICI
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
0-6
1.6L - 2.0L t
a [mm] = 200
700 1250
800 1150
900 1050
1000 950
BARICENTRO [mm]
700 1450
800 1350
900 1200
1000 1100
BARICENTRO [mm]
0-7
5
10
9 1
11
Procedura di smontaggio
12
1 Rimuovere il coperchio [PUNTO 1] Operazione da spiegare
2 Rimuovere la boccola [PUNTO 2]
3 Rimuovere l’ingranaggio
13
Punti di intervento
Spiegazione dell’operazione da eseguire punto per
14
[PUNTO 1] punto con figura
Smontaggio: 15
Mettere dei segni di riferimento prima di rimuovere il coperchio pompa
[PUNTO 2] 16
Ispezione:
Misurare il diametro interno della boccola. 17
Limite: 19.12 mm
18
0-8
ILLUSTRAZIONI
Lo scopo delle illustrazioni è di raffigurare le procedure corrette da eseguire sul carrello e sui suoi
componenti, perciò potrebbero non rappresentare esattamente gli elementi specifici di questo carrello ma
componenti meccanicamente o funzionalmente simili.
0-9
UNITÁ SI
Significato di SI
Il presente manuale utilizza le unità “SI”. “SI” rappresenta il Sistema Internazionale delle Unità
(International System of Units), istituito allo scopo di unificare i vari sistemi di unità utilizzati in passato, per
favorire una comunicazione tecnica più semplice a livello internazionale.
Nuove Unità adottate in SI
0
Voci Nuova unità Unità Rapporto di conversione*
convenzionale (1 [unità convenzionale] = X [unità SI]) 1
Forza(**) N (newton) kgf 1 kgf = 9.80665 N
Coppia(**) N·m kgf·cm 1 kgf·cm = 9.80665 N·m
2
(Momento)
Pressione(**) Bar kgf/cm2 1 Bar = 1 kgf / cm2 3
Pressione(**) Pa (pascal) kgf/cm2 1 kgf/cm2 = 98.0665 kPa = 0.0980665 MPa 4
↑ ↑ mmHg 1 mmHg = 0.133322 kPa
Velocità di rotazione rpm rpm 1 rpm = 1 r/min
5
Costante molla(**) N/mm kgf/mm 1 kgf/mm = 9.80665 N/mm 6
Volume l cc 1 cc = 1 ml
7
Potenza W sistema PS 1 PS = 0.735499 kW
Quantità termica W·h cal 1 kcal = 1.16279 W·h 8
Consumo carburante g/W·h g/PS·h 1 g/PS·h = 1.3596 g/kW·h
9
<Riferimento>
(*): X rappresenta il valore in unità SI ottenuto convertendo 1 [in unità convenzionali], che può
10
essere usato come rapporto di conversione tra unità convenzionali e SI.
11
(**): In passato, il chilogrammo [kg] che rappresenta la massa era spesso usato al posto di
chilogrammo peso [kgf], che deve essere usato come unità della forza.
12
Conversione tra Unità convenzionale e SI
13
Equazione per la conversione
14
Valore in unità SI = Rapporto di conversione × Valore in unità Rapporto di conversione: Figura
convenzionale corrispondente a X nella colonna del 15
Valore in unità convenzionale = Valore in unità SI / Rapporto rapporto di conversione nella tabella
illustrata sopra
di conversione 16
Durante la conversione, prima del calcolo, cambiare l’unità del valore in unità convenzionale o SI
con quello presente nella colonna del rapporto di conversione nella tabella di cui sopra. Ad 17
esempio, quando si converte 100 W nel valore PS in unità convenzionale, innanzitutto cambiarlo in
0,1 kW e dividerlo per il rapporto di conversione 0,735499. 18
0-10
SUGGERIMENTI E PROCEDURE
ISTRUZIONI GENERALI
1. Operazioni relative alla sicurezza
(1) Dopo il sollevamento, appoggiare sempre il veicolo su blocchi di legno o supporti rigidi e robusti
(2) Sollevando il veicolo o un suo componente pesante, usare corde, catene o fasce per sollevamento
con una capacità di carico ampiamente superiore al carico sollevato
(3) Prima di una ispezione o di un intervento su parti elettriche scollegare sempre il connettore batteria
2. Operazione relative all’aspetto tecnico
(1) Prima di iniziare le operazioni preparare tutti gli attrezzi, gli strumenti di misura necessari
(multimetro, megohmmetro, manometri olio etc.) e gli strumenti dello Special Service Tool
(2) Controllare il colore dei cavi e lo stato dei cablaggi prima di scollegare qualsiasi cablaggio
(3) Ispezionando parti funzionali, sezioni complicate e relativi meccanismi, disporre ordinatamente le
parti per prevenire confusione
(4) Smontando ed ispezionando un pezzo di precisione, come il distributore, utilizzare attrezzi puliti ed
operare in un'ubicazione pulita
(5) Seguire la specifica procedura per smontaggio, ispezione e montaggio
(6) Ogni volta che vengono smontate guarnizioni, O-rings, dadi autobloccanti e copiglie sostituire
sempre con pezzi nuovi
(7) Effettuare sostituzioni con pezzi originali
(8) Usare bulloni e dadi come da specifiche e rispettare, durante il montaggio, le coppie di serraggio
(stringere al valore medio della gamma della specifica coppia di serraggio). Se non viene citata
alcuna coppia, usare il valore dato nelle “tavole standard coppie serraggio”
3. Protezione di parti funzionali (veicoli a batteria)
(1) Prima di connettere la spina batteria, dopo una ispezione del veicolo o un intervento di
manutenzione, controllare ogni connettore da eventuali difetti o imperfezioni di connessione. Difetti
o imperfezioni di connessione, specialmente quelli relativi alle unità logiche, possono danneggiare
elementi interni delle stesse
4. Controllo di uno stato di difetto
Non iniziare a smontare e/o sostituire immediatamente eventuali componenti, ma per prima cosa
determinare se lo smontaggio e/o la sostituzione sono effettivamente necessari alla risoluzione del
difetto
5. Smaltimento fluidi esausti
Usare sempre un contenitore adatto quando si fa defluire un fluido esausto dal veicolo. Un negligente
scarico di olio, combustibile, liquido raffreddamento, filtro olio, liquido batteria o altra sostanza
dannosa può influenzare negativamente il benessere umano e lo stato dell’ambiente. Raccogliere e
smistare accuratamente questi prodotti; rivolgersi a compagnie specializzate per un’appropriato
smaltimento e, comunque, nel rispetto delle vigenti norme del paese di appartenenza
0-11
SMALTIMENTO
Attenersi alle norme in vigore 14
localmente.
OLI MINERALI,
LUBRIFICANTI E
Usare procedure di smaltimento
compatibili con la tutela
15
BATTERIE
dell’ambiente.
16
17
18
0-12
PUNTI DI SOLLEVAMENTO
Sollevare il veicolo osservando sempre le seguenti istruzioni:
• Quando c’è un carico sulla forca, rimuoverlo e parcheggiare il veicolo su una superficie piana.
Evitare accuratamente superfici inclinate o irregolari.
• Utilizzare un gancio con un’appropriata capacità e sollevare il veicolo dai punti di aggancio
appositi. Sollevare da altri punti potrebbe essere molto pericoloso.
• Sostenere sempre il carico del veicolo sollevato con blocchi di legno sistemati in punti specifici.
Sostenere il veicolo solamente con il gancio potrebbe essere molto pericoloso.
• Non mettere mai, in nessuna circostanza, parti del corpo (inclusi mani e piedi) sotto il veicolo
sollevato.
0-13
PESO COMPONENTI
Componente Modello veicolo Peso (Kg)
* = classe viti
0-17
Punto di
Capacità Tipo
applicazione
Gruppi ingranaggi di
trasmissione; freni a disco 0,35 l (x2) ATF DEXRON II o equivalente
in bagno d’olio
0
Veicolo standard: Agip Arnica 46 o equivalente
Olio idraulico 20,0 l
Veicolo in versione climi freddi: Agip Arnica VG32 1
Veicolo standard: Mobilgrease Special o equivalente
Telaio e montante; Quantità
Veicolo in versione climi freddi: Mobiltemp SHC100 o
2
ingrassatore necessaria
equivalente
Catene di Quantità
3
Rexnord kædespray REXOIL o equivalente
sollevamento montante necessaria
Liquido freni 0,30 l Dot 4
4
Batteria
Quantità
necessaria
Acqua distillata o demineralizzata 5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
0-18
MANUTENZIONE PERIODICA
L'ispezione e la manutenzione periodica sono necessarie per mantenere il proprio carrello elevatore in
uno stato di perfetto funzionamento e devono essere eseguite da tecnici specializzati: a questo proposito
contattare il centro assistenza del produttore.
Gli intervalli di manutenzione si basano sulle ore totali di funzionamento o sui mesi trascorsi nell'ambito del
ciclo di vita del carrello, qualunque delle due scadenze si verifichi prima (vale a dire che la maggior parte
delle ispezioni vengono programmate ogni 1000 ore di funzionamento oppure almeno ogni sei mesi).
Per i carrelli che operano in condizioni di turni lavorativi multipli è necessario ridurre gli intervalli dei
seguenti valori:
15% per 2 turni giornalieri
30% per 3 turni giornalieri
METODO DI ISPEZIONE:
I: Ispezionare, correggere e sostituire come richiesto
M: Misurare e correggere, e regolare come richiesto
T: Serrare
C: Pulire
(*) Carrelli nuovi: le ispezioni effettuate settimanalmente / ogni 40 ore si riferiscono solamente ai carrelli
nuovi (nel caso di turni lavorativi multipli o no)
CICLO DI SOSTITUZIONE 1
ogni 12 30 60 mesi
settimana
(Basato sulle ore totali di funzionamento o sui mesi
trascorsi nell'ambito del ciclo di vita del carrello,
ogni 40 2000 5000 10000 ore
qualunque delle due scadenze si verifichi prima)
Olio unità di trazione *
Olio idraulico
Filtro olio idraulico *
ATTENZIONE:
Per tutte le operazioni di manutenzione si tengano in considerazione anche le informazioni
menzionate nel relativo manuale dell'operatore
0-25
SCHEMA DI LUBRIFICAZIONE
0
1
2
3
4
5
6
7
1. Traslatore laterale
8
2. Perni posizionamento forche
3. Tiranti fissaggio catene 9
4. Guide montante
5. Elementi di fissaggio del montante 10
6. Catene di sollevamento
7. Unità di trazione 11
8. Vaschetta liquido freni
9. Serbatoio olio idraulico
10. Cuscinetti ruote posteriori
12
I Ogni 1000 ore (6 mesi) 13
II Ogni 2000 ore (12 mesi)
Ispezione e fornitura 14
Sostituzione
(A) Grasso a base di bisolfuro di molibdeno 15
(B) Spray catena
(C) Olio trasmissione 16
(D) Olio idraulico
(E) Liquido freni 17
18
0-26
1-1
BATTERIA
Pag.
CASSONE BATTERIA E PESI RICHIESTI ................. 1-2
VALORI STANDARD DI BATTERIA............................ 1-3
DISPLAY ...................................................................... 1-3 1
GESTIONE DELLA BATTERIA ..............................................1-4
1
REGOLAZIONE DELLA BATTERIA E
DELL’INDICATORE .................................................. 1-5 2
REGOLAZIONE LETTURA TENSIONE BATTERIA ..............1-5 3
REGOLAZIONE INDICATORE BATTERIA.............................1-6
4
RICERCA GUASTI SULLA BATTERIA..................... 1-10
5
ISPEZIONE ................................................................ 1-11
STATO DI CARICA DELLA BATTERIA .................... 1-13 6
CAPACITÀ DELLA BATTERIA ................................. 1-14 7
BATTERIA AL GEL ................................................... 1-15 8
REGOLAZIONE INDICATORE BATTERIA AL GEL ............1-16
9
BATTERIA.................................................................. 1-17
10
SOSTITUZIONE CONTATTI DELLA PRESA DI
BATTERIA............................................................... 1-19 11
12
13
14
15
16
2
18
1-2
Capacità Dimensione
cassone batteria [mm] Peso
Modello veicolo Batteria
(con cassone) [Kg]
(A H) X Y Z
640 963 816 575 1275
1.6L -2.0L 720 963 816 575 1275
840 963 816 575 1275
1-3
Note:
• L’indicatore batteria può essere riarmato se il livello di carica della batteria è inferiore al 60%:
• L’indicatore batteria non può essere riarmato se:
- i valori di “ADJUSTMENT 3” sono inferiori al “BDI ADJ MAX”
- dopo la carica, il livello della batteria non raggiunge un valore superiore al “BDI MAX”
1-5
14
15
Premere OK e in seguito 2 volte
16
ADJUST
BATTERY
17
18
Premere OK
18
50,6 V
18
18
per modificare
18
OK per salvare/confermare
OUT per tornare al menu precedente
18
Note: I valori riportati nelle varie figure sono indicativi
1-6
[PUNTO 1]
Al termine della carica completa.
Scollegare la batteria dal carica batteria e collegarla al
carrello.
[PUNTO 2]
Far lavorare normalmente il carrello per circa 15
minuti.
Misurare con un multimetro la tensione presente tra il
- positivo (+) ed il negativo di batteria (-)
50,16 V
+ Y
ER
ATT
B
[PUNTO 3]
Accedere al menu SERVICE (vedi capitolo 3 paragrafo
SERVICE MENU
DESCRIZIONE MENU SERVICE). Impostare la tensione
PASSWORD
misurata al [PUNTO 2] all’interno del menu SERVICE ->
TRUCK CONF -> BATTERY -> parametro BDI ADJ MAX
1
Premere 2 volte
2
TRUCK CONF 3
4
Premere OK e in seguito 4 volte 5
BATTERY
6
7
8
Premere OK e in seguito 3 volte
9
BDI ADJ MAX
10
11
Premere OK
12
50,16 V 13
14
per modificare
15
OK per salvare/confermare
OUT per tornare al menu precedente
16
17
18
18
18
18
18
18
Note: I valori riportati nelle varie figure sono indicativi
1-8
[PUNTO 4]
Accedere al menu SERVICE (vedi capitolo 3 paragrafo
SERVICE MENU
DESCRIZIONE MENU SERVICE). Aggiungere 0,5 V alla
PASSWORD
tensione misurata al [PUNTO 2] ed inserirla all’interno del
menu SERVICE -> TRUCK CONF -> BATTERY ->
parametro ADJUSTMENT 3
BATTERY
ADJUSTMENT 3
Premere OK
51,50 V
Note: La batteria si autoscarica se non utilizzata.
Si consiglia di collegare la batteria ed accendere il
carrello al termine del fine carica per garantire il riarmo
dell’indicatore
per modificare
OK per salvare/confermare
OUT per tornare al menu precedente
Carica errata
Lunga giacenza Ripetute procedure
in magazzino di sovrascarica
Fine vita Corto circuito senza operazioni e sovracarica
batteria fra celle
della batteria Corrente di carica
Difetto dell’elettrolito eccessiva
Elettrolito
Elettrolito insufficiente
difettoso
Scarica oltre le Temperatura
capacità dell’ambiente
Difetto batteria
della batteria eccessiva
Rottura o
Errata fessurazione
Separatore delle celle
difettoso alimentazione
acqua Imperfetta
Sovraccarico connessione
del terminale
ISPEZIONE
1. Ispezione livello elettrolito:
Prima di iniziare l’ispezione assicurarsi che la batteria sia a riposo da almeno 30 minuti.
Aprire il tappo di ogni elemento della batteria e controllare che il livello dell’elettrolito sia
sufficientemente alto da coprire le piastre dell’elemento. In caso contrario il livello dell’elettrolito deve
essere ripristinato con acqua distillata o demineralizzata fino a coprire e superare per 5÷7 mm il 1
profilo superiore delle piastre. Evitare di superare questo limite, poichè potrebbe provocare
fuoriuscite dell’elettrolito causate dalla sua espansione durante il funzionamento o durante la 2
successiva operazione di ricarica della batteria, con rischio di corrosione del cassone batteria,
riduzione di isolamento elettrico e scarica della batteria. Eseguire il controllo dei livelli e se
necessario, l’eventuale ripristino, con batteria carica
3
4
2. Ispezione elettrolito:
L’elettrolito della batteria è normale quando appare 5
trasparente. Verificare la torbidità durante il controllo
della sua densità. In caso di difficoltà, versare 6
l’elettrolito in un apposito bicchiere per l’ispezione.
Il controllo deve essere effettuato sempre su più 7
celle, poichè la densità può differire da un
elemento all’altro
8
9
3. Controllo densità elettrolito batteria. 10
Usare un densimetro per misurare la densità
dell’elettrolito. 11
Densità a carica completa ....
1.290 kg / l [20 °C]
Peso specifico quando completamente scarica ....
12
1.130 kg / l [20 °C]
13
14
15
La misurazione della densità varia in funzione della
temperatura dell’elettrolito; è consigliabile misurare
sempre la temperatura dell’elettrolito insieme alla
16
densità.
17
Per avere il valore esatto della densità, ogni misura
deve essere riportata alla temperatura standard di
20°C. 18
Equazione per convertire la densità reale misurata
con quella ideale a 20°C
18
D20 = Dr + [ 0.0007 (Tr - 20) ]
D20: Densità ideale a 20°C 18
Dr: Densità reale misurata alla temperatura Tr °C
Tr: Temperatura reale dell’elettrolito (°C) 18
18
18
1-12
Note: Le tabelle sotto riportate rappresentano valori ideali di scarica delle batterie piombo-acido 1
Densità elettrolito vs Capacità scaricata
2
3
LIMITE DI SCARICA
4
Densità elettrolito (kg/l)
RACCOMANDATO
5
6
7
8
Capacità scaricata (%)
9
È possibile convertire in maniera approssimata la densità (kg/l) in tensione (V) per una indicazione dello
stato di carica. 10
Formula: Densità = (Volt / n° celle) - 0,84
LIMITE DI SCARICA 13
RACCOMANDATO
14
15
16
17
Capacità scaricata (%) 18
Limiti di scarica della batteria 18
La scarica protratta oltre i limiti stabiliti rende più difficile la ricarica richiedendo un tempo maggiore.
Questo avviene sulle batterie che vengono tolte dalla carica prima che siano completamente caricate. 18
Nella successiva scarica esse possono essere scaricate ad un punto ancora più basso, iniziando un
ciclo di carica-scarica sbagliato che col tempo causerà danni permanenti.
18
Note: Il limite di densità dell’acido al di sotto del quale è sconsigliabile scaricare la batteria
orientativamente può essere considerato pari ad un valore di 1,13 Kg/l.
Quando la batteria è stata scaricata profondamente è importante che essa venga ricaricata il più
18
presto possibile.
E’ consigliabile non lasciarla in condizioni di scarica completa per più di un giorno. 18
Scaricare la batteria oltre l’80% della capacità, significa ridurre notevolmente la vita ciclica della
stessa.
1-14
Temperatura (°C)
BATTERIA AL GEL
Nel seguente paragrafo sono riportate informazioni generiche sulle batterie al gel.
Per informazioni più dettagliate fare riferimento al fornitore della batteria installata.
É possibile installare e utilizzare batterie al GEL sul carrello elevatore adeguarne sempre il peso per
rispettare quello minimo richiesto, come indicato nella tabella al paragrafo “CASSONE BATTERIA E
PESI RICHIESTI”.
1
Le batterie al GEL hanno l’elettrolito immobilizzato (acido solforico in gel), diversamente dalle batterie 2
tradizionali che hanno l’elettrolito in forma liquida;
Note: Nella batteria al GEL la densità non è misurabile 3
Al posto dei tappi sono montate delle valvole, che assolvono alla funzione di regolare la pressione
interna degli elementi aprendosi in caso di sovrappresssione per far uscire i gas sviluppati in eccesso 4
durante la carica e, nello stesso tempo, impedendo all’ossigeno atmosferico di penetrare all’interno.
MANUTENZIONE 5
La batteria al GEL non necessita una intensa manutenzione come le batterie tradizionali:
• La batteria non deve essere mai rabboccata;
6
• Non si devono rimuovere i tappi a valvola.
Nel caso accidentalmente si dovessero danneggiare le valvole, contattare il servizio assistenza del 7
fornitore della batteria per la loro sostituzione.
La batteria deve essere mantenuta pulita ed asciutta per prevenire dispersioni di corrente. Qualsiasi 8
liquido presente all’interno nel cassone batteria deve essere rimosso. Riparare immediatamente
eventuali rotture del rivestimento del cassone, al fine di prevenire cadute di isolamento e corrosioni del 9
cassone. Se questa operazione comporta la rimozione degli elementi chiamare il servizio assistenza del
fornitore della batteria. 10
Mensilmente controllare a fine carica e con batteria disconnessa dal caricabatterie, la tensione di
batteria e la tensione di ogni singolo elemento registrandole su una apposita scheda. 11
Se si riscontra una significante variazioni rispetto all’ultima registrazione, procedere ad una nuova serie
di controlli dei dati rilevati ed eventualmente richiedere l’intervento del servizio assistenza del fornitore 12
della batteria.
Nel caso l’autonomia si rilevasse insufficiente verificare che: 13
• Il lavoro che si sta svolgendo sia compatibile con la capacità della batteria;
• Verificare lo stato del raddrizzatore; 14
• Verificare il limitatore di scarica.
SCARICA 15
Al fine di garantire una buona durata di vita della batteria occorre che la stessa non venga scaricata al
disotto dell’ 80 % della capacità nominale (scarica a fondo) che equilavale a 1.83 V per elemento. 16
Note: É importante che la la temperatura della batteria rimanga compresa tra +5°C e + 35 °C
durante il ciclo di lavoro. La vita della batteria sarà ottimale con temperature tra 25-30 °C 17
CARICA
18
La carica completa della batteria deve essere operata ogni fine turno di lavoro. Non lasciare le batterie
scariche per lunghi periodi di tempo.
La carica delle batterie deve essere effettuata attraverso caricabatterie ad alta frequenza indicati dal
18
fornitore della batteria, la scelta di un raddrizzatore diverso da quello indicato dal forntitore può causare
il danneggiamento della batteria. 18
Durante la carica, si deve prevedere la ventilazione dell’ambiente di carica.
18
Note: É necessario avere tempi di attesa sufficienti a far raffreddare la batteria prima del suo
utilizzo a fine carica 18
18
1-16
Se non viene effettuata la regolazione dell’indicatore batteria, non sarà possibile avere una
corretta lettura della carica della batteria, rischiando di rovinare gravemente la batteria stessa.
1-17
BATTERIA
SMONTAGGIO • MONTAGGIO
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Procedura di smontaggio
1. Parcheggiare il carrello su una superficie piana ed attivare il freno di stazionamento 11
2. Spegnere il carrello
3. Aprire il cofano e scollegare la presa batteria 12
4. Rimuovere i blocchi di sicurezza della batteria [Punto 1]
5. Rimuovere la batteria [Punto 2]
13
Procedura di montaggio
La procedura di montaggio è il contrario della procedura di smontaggio. 14
15
16
17
18
18
18
18
18
18
1-18
Punti di intervento
[Punto 1]
Smontaggio:
Rimuovere i blocchi di sicurezza della batteria (A)
[Punto 2]
Smontaggio:
Rimuovere la batteria dal carrello
1-19
SISTEMA DI CONTROLLO
Pag.
GENERALE ................................................................. 2-2
0
SPECIFICHE ................................................................ 2-3
1
PRIMA DELLE RIPARAZIONI ..................................... 2-4
ISPEZIONE..............................................................................2-4 2
ISPEZIONE DEI CONNETTORI ..............................................2-5 3
UNITÀ PRINCIPALI DI CONTROLLO ......................... 2-6 4
UNITÀ LOGICA DI TRAZIONE MASTER...............................2-6
5
UNITÀ LOGICA DI TRAZIONE SLAVE ..................................2-8
6
UNITÀ LOGICA DI SOLLEVAMENTO..................................2-10
SCHEDA MCB.......................................................................2-12
7
SCHEDA BRACCIOLO .........................................................2-15 8
GRUPPO TELERUTTORI .....................................................2-17 9
CRUSCOTTO ........................................................................2-19
10
SCHEDA FUSIBILI 24V ........................................................2-20
11
UNITÁ DI CONTROLLO ............................................ 2-21
UNITÁ DI CONTROLLO PRINCIPALI ..................................2-21
12
GESTIONE TEMPERATURE ................................................2-24 13
SCHEDA MCB ........................................................... 2-27 14
CONVERTITORE DC/DC ......................................................2-28 15
GRUPPO TELERUTTORI.......................................... 2-29
16
CRUSCOTTO ........................................................................2-32
17
SCHEDA BRACCIOLO .........................................................2-33
DESCRIZIONE SCHEDA BRACCIOLO ...............................2-35 18
REGOLAZIONE DEL POTENZIOMETRO 19
ACCELERATORE ................................................... 2-36
20
REGOLAZIONI NECESSARIE DOPO AVER
SOSTITUITO UN COMPONENTE 21
HARDWARE ........................................................... 2-37 E
2-2
GENERALE
Il carrello è equipaggiato con unità logiche di trazione e sollevamento per il controllo della marcia e della
movimentazione del materiale. Si tratta di unità di controllo multifunzionali che utilizzano micro
processori.
Le unità logiche di trazione e sollevamento forniscono elevate prestazioni in un’ampia gamma di funzioni
grazie al controllo con inverter per il sistema di comando di motori AC.
Le unità di controllo principali sono dotate di una funzione di autodiagnosi che rivela automaticamente
qualsiasi anomalia sui principali circuiti di trazione e sollevamento, accelerazione, freno o qualsiasi altro
sensore e visualizza il codice di errore corrispondente insieme ad una segnalazione acustica.
Allo stesso tempo, vengono prese automaticamente misure quali la disabilitazione della trazione, la
disabilitazione del sollevamento o la limitazione della velocità di marcia per garantire la sicurezza.
In aggiunta, impostando il display in modalità analizzatore (analisi difetti), si può identificare la parte
difettosa ed ispezionare i principali circuiti trazione/sollevamento ed ogni sistema operativo e sensori.
CRUSCOTTO
SPECIFICHE
1.6 - 2.0 t
2
FT1 (Unità logica trazione Master) 250 A
FUSIBILI
FT2 (Unità logica trazione Slave) 250 A
2
POTENZA
FP (Unità logica sollevamento) 350 A 2
F1 (Chiave) 10A
3
F2 (Avvisatore acustico) 5A
FUSIBILI (+Vb)
F3 (Avvisatore acustico di retromarcia) 1A 4
Cilindrico 6,3x32 F4 (Ventola comandi) 5A
Ritardato 5
Ceramica F5 (Riscaldatore) 35A
250 V F6 (Positivo schede e comandi) 10A 6
F7 (Convertitore DC/DC) 20A 7
F8 (Convertitore DC-DC opzionale) 20A
CT1 (Linea) SW60B-258 48V CO
8
TELERUTTORI CT2 (Unità logica trazione Master+Slave) SU280B-1166 48V IO 9
CT3 (Unità logica sollevamento) SU280B-1166 48V IO
10
FA (Tergicristalli) Fusibile a lama 7,5 A
FB (Fari di lavoro) Fusibile a lama 15 A 11
FC (Lampada rotante/flash) Fusibile a lama 2 A
12
FD (Disponibile) ---
FE (fanali anabbaglianti/posizione) Fusibile a lama 7,5 A
13
FF (Disponibile) --- 14
FG (Disponibile) ---
15
SCHEDA FH (Disponibile) ---
FUSIBILI 24V FI (Riscaldamento) Fusibile a lama 5 A 16
FL (Lunotto termico) Fusibile a lama 7.5 A
17
FM (Autoradio) Fusibile a lama 5 A
FN (Disponibile) --- 18
FO (Diodo D7 (BY-PASS Relè)) Diodo a lama 1 A 18
FP (Diodo D6 (alim. MCB/DISPLAY)) Diodo a lama 1 A
FQ (+24V Console) Fusibile a lama 1 A
18
FR (Diodo D5 (Bobina Relè)) Diodo a lama 1 A 18
18
18
2-4
Alcuni componenti possono essere ispezionati dopo essere stati smontati dal veicolo, mentre altri
componenti possono essere ispezionati solo se montati sul veicolo.
Le unità logiche devono essere ispezionate sul veicolo poichè è necessaria la tensione della batteria.
Questo chiarimento è principalmente per ispezionare controlli rimossi dal veicolo.
Procedura di smontaggio
• E’ raramente necessario ispezionare le unità di controllo. Nella maggior parte dei casi, le parti
difettose vengono sostituite dopo aver trovato la causa del guasto durante l’ispezione. Pertanto,
assicurarsi che venga effettuata una corretta riparazione facendo riferimento ai valori di
configurazione.
• Non smontare le unità logiche di trazione / sollevamento e gli altri controllori principali, in quanto essi
devono essere sostituiti come gruppo completo.
Misure cautelative per la sostituzione delle parti
• Osservare la coppia di serraggio prevista per i bulloni. Una coppia insufficiente o eccessiva può
provocare altri guasti.
• Se si scollegano le barre e il cablaggio, prendere nota delle posizioni dei collegamenti e applicare
etichette di riferimento. Quando vengono ricollegati, assicurarsi di rispettare la note e le etichette di
riferimento per evitare collegamenti non corretti. Un collegamento non corretto può provocare altri
guasti.
• Applicare sempre grasso siliconico nuovo quando si reassemblano parti originalmente protette con
questo materiale. Trascurare ciò può essere causa di surriscaldamento.
• Dopo l’installazione, controllare che non vi sia interferenza di collegamento della barra e del cablaggio
con altre parti.
2-5
Connettore di arrivo
12
Connettore di partenza
13
JAT (1-B9) J15 (1-B9) EN1 encoder + V + 12 V
14
15
Colore Valore della
N. pin connettore misura 16
N. connettore
17
CODIFICA A COLORI
18
COLORI COLOURS FARBEN COULEURS COLORES
C arancio orange orange orange naranja
A azzurro blue blau bleu azul
18
B bianco white weiß blanc blanco
L blu dark blue dunkelblau bleu marine azul intenso
18
G giallo yellow gelb jaune amarillo
H grigio grey grau gris gris 18
M marrone brown braun marron castaño
N nero black schwarz noir negro 18
S rosa pink pink rose rosa
R rosso red rot rouge rojo 18
V verde green grün vert verde
Z viola/porpora purple violett violet púrpura
2-6
CN (pin-colore) ⇔ CN (pin-colore)
Descrizione Standard Note
Da ⇔ A
JT1 (1-M) J35 (6-M) Positivo di chiave +Vb
JT1(2-H) J14 (3-H) Positivo potenziometro di sterzo 11.3V
JT1 (3) --- ---
JT1 (4) --- ---
JT1 (5-N) J14(2-N) Negativo potenziometro di sterzo GND
J25 (3-HZ)
JT1 (6-HN) Sedile 26V
[via J20(2-HN)]
~ 0.4V
JT1 (7-LV) J15 (4-LV) Canale A Encoder EN1
~ 11.6V
JT1 (8-RV) J15 (1-RV) +V EN1 Encoder 12V
J25 (1-NL)
JT1 (9-NL) Negativo Sedile GND
[via J20(1-NL)]
JT1 (10-R) J14 (1-R) Cursore potenziometro di sterzo 2.2 - 9.7V
JT1 (11-CN) JT2 (19-CN) IN Sicurezza GND
JT1 (12) --- ---
JT1 (13) --- ---
~ 0.4V
JT1 (14-LH) J15 (3-LH) Canale B Encoder EN1
~ 11.6V
JT1 (15-MV) J15 (2-MV) Negativo Encoder EN1 GND
JT1 (16-BG) J50/B (3-BG) Negativo bobina teleruttore CT2 GND
JT1 (17-S03) J52/A (2-S03) Positivo di alimentazione +Vb
JT1 (18) --- --- GND
2-7
CN (pin-colore) ⇔ CN (pin-colore)
Descrizione Standard Note
Da ⇔ A
JT1 (19-LG) JT2 (11-LG) Out sicurezza GND
2
JT2 (20-HG)
JT1 (20-HG) JP (20-HG) CAN L 2
CN1 (21-HG)
JT2 (21-AN) 2
JT1 (21-AN) JP (21-AN) CAN H
CN1 (19-AN) 3
JT1 (22-RL) J15 (6-RL) Termico TS1 1.5V (20°)
JT1 (23-L) J15 (5-L) Negativo Termico TS1 GND 4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
18
18
18
18
18
2-8
CN (pin-colore) ⇔ CN (pin-colore)
Descrizione Standard Note
Da ⇔ A
JT2 (1-M) J35 (6-M) Positivo di chiave +Vb
JT2 (2) --- ---
JT2 (3) --- ---
JT2 (4-M) J35 (6-M) Positivo di chiave +Vb
JT2 (5) --- ---
J25 (3-HZ)
JT2 (6-HN) Sedile GND
[via J20(2-HN)]
~ 0.4V
JT2 (7-BL) J16 (4-BL) Canale A Encoder EN2
~ 11.6V
JT2 (8-BS) J16 (1-BS) +V Encoder EN2 12V
JT2 (9) --- ---
JT2 (10) --- ---
JT2 (11-LG) JT1 (19-LG) IN Sicurezza GND
JT2 (12) --- ---
JT2 (13) --- ---
~ 0.4V
JT2 (14-NV) J16 (3-NV) Canale B Encoder EN2
~ 11.6V
JT2 (15-BV) J16 (2-BV) Negativo Encoder EN2 GND
JT2 (16) --- ---
JT2 (17-S03) J52/A (2-S03) Positivo di alimentazione +Vb
JT2 (18) --- --- GND
JT2 (19-CN) JT1 (11-CN) Out sicurezza GND
2-9
CN (pin-colore) ⇔ CN (pin-colore)
Descrizione Standard Note
Da ⇔ A
JT1 (20-HG)
JT2 (20-HG) JP (20-HG) CAN L
2
CN1 (21-HG)
2
JT1 (21-AN)
JT2 (21-AN) JP (21-AN) CAN H
CN1 (19-AN)
2
JT2 (22-SL) J16 (6-SL) Termico TS2 1.5V (20°) 3
JT2 (23-L) J16 (5-L) Negativo termico TS2 GND
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
18
18
18
18
18
2-10
CN (pin-colore) ⇔ CN (pin-colore)
Descrizione Standard Note
Da ⇔ A
JP (1-M) J35 (6-M) Positivo di chiave +Vb
JP (2) --- Non usato
JP (3) --- Non usato
JP (4) --- Non usato
JP (5) --- Non usato
JP (6) --- Non usato
~ 0.4V
JP (7-HV) J12(4-HV) Canale A Encoder EN3
~ 11.6V
JP (8-BZ) J12(1-BZ) +V Encoder EN3 12V
JP (9-H) JP (11-H) Out sicurezza GND
JP (10) --- Non usato
JP (11-H) JP (9-H) IN sicurezza GND
JP (12) --- Non usato
JP (13) --- Non usato
~ 0.4V
JP (14-AV) J12(3-AV) Canale B Encoder EN3
~ 11.6V
JP (15-GN) J12(2-GN) Negativo Encoder EN3 GND
JP (16-A) P50 (10-Z) Negativo bobina K1 GND
JP (17-S03) J52/A (2-S03) Positivo di alimentazione 48V
JP (18) --- Non usato
JP (19) --- Non usato
2-11
CN (pin-colore) ⇔ CN (pin-colore)
Descrizione Standard Note
Da ⇔ A
JT1 (20-HG)
JP (20-HG) JT2 (20-HG) CAN L
2
CN1 (21-HG)
2
JT1 (21-AN)
JP (21-AN) JT2 (21-AN) CAN H
CN1 (19-AN)
2
JP (22-SN) P13 (1-LG) Termico TS3 1.5V (20°) 3
JP (23-L) P13 (2-L) Negativo Termico TS3 GND
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
18
18
18
18
18
2-12
SCHEDA MCB
CN1
(Connettore Nero)
CN2
(Connettore bianco)
CN (pin-colore) ⇔ CN (pin-colore)
Descrizione Standard Note
Da ⇔ A
CN1 (1-LG) J33 (5-LG) Configurazione pedale doppio 0-5V
CN1 (2-RV) J32 (5-RV) Abilitazione pedale singolo 0-5V
CN1 (3-BV) J32 (6-BV) Abilitazione pedale singolo 0-5V
J33 (2-RH)
CN1 (4-RH) Abiltazione marcia avanti 0-5V
J35 (2-RH)
CN1 (5-BH) J33 (3-BH) Abiltazione marcia avanti 0-5V
J33 (3-RN)
CN1 (6-RN) Abiltazione marcia indietro 0-5V
J35 (8-RN)
CN1 (7-BN) J33 (9-BN) Abiltazione marcia indietro 0-5V
CN1 (8-BZ) J31 (2-BZ) Pedale freno servizio 0-5V
CN1 (9-NZ) J30 (3-NZ) Freno di parcheggio 0-5V
CN1 (10-BG) J53 (1-BG)] Leva sollevamento 0-5V
CN1 (11-GM) J53 (2-GM)] Segnale Speed cutback 1 0-5V
CN1 (12-BM) J53 (3-BM)] Leva brandeggio avanti 0-5V
CN1 (13-MV) J53 (4-MV)] Leva brandeggio indietro 0-5V
CN1 (14-ZN) J53 (5-ZN)] Leva traslatore 0-5V
CN1 (15-NV) J53 (6-NV)] Leva 4° via 0-5V
CN1 (16-BS) J53 (7-BS)] Leva 5° 0-5V
CN1 (17-N) J1 (-) Negativo comune GND
2-13
CN (pin-colore) ⇔ CN (pin-colore)
Descrizione Standard Note
Da ⇔ A
CN1 (18-LN) J49/B (10-LN) Ingresso segnale Speed cutback 2
2
JT1 (21-AN)
CN1 (19-AN) JT2 (21-AN) CAN H 2
JP (21-AN)
CN1 (20-AN) J137 (1-AN) CAN H 2
JT1 (20-HG)
CN1 (21-HG) JT2 (20-HG) CAN L 3
JP (20-HG)
CN1 (22-HG) J137 (2-HG) CAN L 4
CN1 (23-N) J1 (-) Negativo comune GND
5
Cursore potenziometro brandeggio
CN1 (24-SB) J49 (1-SB)
(opzionale) 6
CN1 (25-R) J32 (3-R) Cursore potenziometro trazione 0 - 5V
CN1 (26-LV) J53 (9-LV)] Cursore potenziometro sollevamento 0 - 10V 7
CN1 (27) --- ---
8
CN1 (28-G) J32 (2-G) Negativo potenziometro trazione GND
CN1 (29-AG) J53 (10-AG) Positico potenziometro sollevamento 10V 9
CN1 (30-V) J32 (3-V) Positivo potenziometro trazione 5V
CN1 (31-HN) J53 (11-HN) Negativo potenziometro sollevamento GND
10
CN1 (32-N) J53 (8-N) Negativo generale OCV GND 11
CN1 (33-H) J49/B (5-H) Leva altezza montante N.C. (opzionale)
CN1 (34-AR) J49/B (6-AR) Leva altezza montante N.O. (opzionale)
12
CN1 (35) --- --- 13
CN2 (1-GM) J51 (1-GM) GND EVP1 discesa GND
CN2 (2-BG) J51 (2-BG) GND EVP2 sollevamento GND 14
CN2 (3-G) J51 (3-G) Positivo EVP1 e EVP2 48V
15
CN2 (4-BM) J51 (4-BM) GND EVP3 Brandeggio indietro GND
CN2 (5-MV) J51 (5-MV) GND EVP4 brandeggio avanti GND 16
CN2 (6-MC) J51 (6-MC) Positivo EVP3 e EVP4 48V
17
CN2 (7-AZ) J51 (7-AZ) GND EVP5 traslatore sinistro GND
CN2 (8-BZ) J51 (8-BZ) GND EVP6 traslatore destro GND 18
CN2 (9-Z) J51 (9-Z) Positivo EVP5 e EVP6 48V
CN2 (10-BV) J51 (10-BV) GND EVP7 4° via GND
18
CN2 (11-NV) J51 (11-NV) GND EVP8 4° via GND 18
CN2 (12-V) J51 (12-V) Positivo EVP7 e EVP8 48V
CN2 (13-M01) J90/B (2-M01) Positivo di chiave 48V 18
CN2 (14-N) J1 (-) Negativo comune GND
18
CN2 (15-SN) J49/B (7-SN) Cursore sensore di pressione
CN2 (16-S03) J52/A (2-S03) Positivo di alimentazione 48V 18
CN2 (17-S03) J52/A (2-S03) Positivo di alimentazione 48V
2-14
CN (pin-colore) ⇔ CN (pin-colore)
Descrizione Standard Note
Da ⇔ A
CN2 (18-S03) J52/A (2-S03) Positivo di alimentazione 48V
CN2 (19-N) J1 (-) Negativo comune GND
CN2 (20-N) J1 (-) Negativo comune GND
CN2 (21-N) J1 (-) Negativo comune GND
CN2 (22-N) J1 (-) Negativo comune GND
CN2 (23-BC) J90/B (10-BC) Negativo uscita opzionale
CN2 (24-AG) J90/B (9-AG) Positivo sensore di pressione 5V
CN2 (25-N) J1 (-) Negativo comune GND
CN2 (26-AV) J49/B (8-AV) Negativo sensore pressione GND
CN2 (27-G) J71 (3-G) Segnale ventola comandi GND
CN2 (28-S03) J52/A (2-S03) Positivo di alimentazione 48V
CN2 (29-MN) J92 (2-MN) Positivo luci posteriori GND
CN2 (30-AM) J91 (2-AM) Positivo luci stop GND
CN2 (31-SL) J90/B (1-SL) Positivo luci di direzione GND
CN2 (32-NL) J70 (1-NL) Negativo segnalatore acustico retromarcia GND
CN2 (33) --- ---
Negativo relè alimentazione di
CN2 (34-NZ) J90/B (12-NZ) GND
mantenimento
CN2 (35) --- ---
2-15
SCHEDA BRACCIOLO
2
JSOLL
2
JBRA 2
JTRA 3
JCAN
4
JIV
JAUX 5
JV
6
7
Condizione base (spina della batteria collegata, interruttore a chiave su ON) [veicolo minileve].
Vedere i nomi di riferimento dei connettori nello schema elettrico. 8
CN (pin-colore) ⇔ CN (pin-colore) 9
Descrizione Standard Note
Da ⇔ A
J137 (7-HG) 10
JCAN (1-HG) [via J138 (1-HG)] CAN L
[via J131 (1-HG)]
11
J137 (6-AN)
JCAN (2-AN) [via J138 (2-AN)] CAN H
[via J131 (2-AN)]
12
JCAN (3-N) --- GND IN GND 13
JCAN (4-SHD) --- Non usato
J137 (5-M)
14
JCAN (5-M) [via J138 (5-M)] +V IN dal Display 48V
[via J131 (5-M)] 15
JCAN (6-N) --- GND IN GND
16
JAUX (1-H) --- +V Inversore manuale 5V
JAUX (2-S) --- GND Cursor inversore manuale 0-5V 17
JAUX (3-BR) --- GND Inversore manuale GND
JAUX (4-LC) --- Indietro
18
JAUX (5-V) --- Avanti 18
JAUX (6-L) J142 (2-L) Input
JAUX (7) --- Non usato 18
JAUX (8-Z) J141 (3-Z) Input 18
JAUX (9) --- Non usato
JAUX (10-N) --- GND GND 18
JSOLL (1) --- +V Potenziometro 5V
18
JSOLL (2) --- Cursore potenziometro 0-5V
2-16
CN (pin-colore) ⇔ CN (pin-colore)
Descrizione Standard Note
Da ⇔ A
JSOLL (3) --- Non usato
JSOLL (4) --- GND potenziometro GND
JSOLL (5) --- Micro 5V
JSOLL (6) --- Micro 5V
JSOLL (7) --- Non usato
JSOLL (8) --- GND Micro GND
JBRA (1) --- +V potenziometro 5V
JBRA (2) --- Cursore potenziometro 0-5V
JBRA (3) --- Non usato
JBRA (4) --- GND potenziometro GND
JBRA (5) --- Micro 5V
JBRA (6) --- Micro 5V
JBRA (7) --- Non usato
JBRA (8) --- GND Micro GND
JTRA (1) --- +V potenziometro 5V
JTRA (2) --- Cursore potenziometro 0-5V
JTRA (3) --- Non usato
JTRA (4) --- GND potenziometro GND
JTRA (5) --- Micro 5V
JTRA (6) --- Micro 5V
JTRA (7) --- Non usato
JTRA (8) --- GND Micro GND
JIV (1) --- +V potenziometro 5V
JIV (2) --- Cursore potenziometro 0-5V
JIV (3) --- Non usato
JIV (4) --- GND potenziometro GND
JIV(5) --- Micro 5V
JIV(6) --- Micro 5V
JIV (7) --- Non usato
JIV (8) --- GND Micro GND
JV (1) --- +V potenziometro 5V
JV (2) --- Cursore potenziometro 0-5V
JV (3) --- Non usato
JV (4) --- GND potenziometro GND
JV(5) --- Micro 5V
JV(6) --- Micro 5V
JV (7) --- Non usato
JV (8) --- GND Micro GND
2-17
GRUPPO TELERUTTORI
2
2
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Condizione base (spina della batteria collegata, interruttore a chiave su ON).
Vedere i nomi di riferimento dei connettori nello schema elettrico. 11
CN (pin-colore) ⇔ CN (pin-colore) 12
Descrizione Standard Note
Da ⇔ A
J50/A (1-R) J52/A (10-R) Positivo di batteria +Vb
13
J50/A (2) --- --- 14
J50/A (3-S) J52/A (5-S) Ingresso fusibili F8 - F7 - F6 +Vb
J50/A (4-S) J52/A (4-S) Ingresso fusibile F5 +Vb 15
J50/B (1-S03) J52/A (2-S03) Alimentazione teleruttore CT2 +Vb
16
J50/B (2-S03) J52/A (2-S03) Alimentazione teleruttore CT3 +Vb
J50/B (3-BG) JT1 (16-BG) Negativo teleruttore CT2 GND 17
J50/B (4-A) JP (16-A) Negativo teleruttore CT3 GND
18
J50/B (5-M) J35 (6-M) Alimentazione teleruttore CT1 +Vb
J50/B (6-N) J1 (-) Negativo teleruttore CT1 GND 18
J52/A (1-S04) J96 (1-S04) +48V convertitore DC-DC +Vb
18
18
18
18
2-18
CN (pin-colore) ⇔ CN (pin-colore)
Descrizione Standard Note
Da ⇔ A
J50/B (1-S03) Alimentazione teleruttore CT2
J50/B (2-S03) Alimentazione teleruttore CT3
JT1 (17-S03) Alimentazione modulo Master Trazione
JT2 (17-S03) Alimentazione modulo Slave Trazione
JP (17-S03) Alimentazione modulo Pompa
J52/A (2-S03) +Vb
CN2 (16-S03) Alimentazione scheda MCB
CN2 (17-S03) Alimentazione scheda MCB
CN2 (18-S03) Alimentazione scheda MCB
CN2 (28-S03) Alimentazione scheda MCB
J51 (14-S03) ---
J52/A (3-S02) J107 (1-S02) Alimentazione riscaldatore +Vb
J52/A (4-S) J50/A (4-S) Ingresso fusibili F8 - F7 - F6 +Vb
J52/A (5-S) J50/A (3-S) Ingresso fusibile F5 +Vb
J52/A (6-S05) J97 (1-S05) +48V convertitore DC-DC opzionale +Vb
J52/A (7) --- ---
J52/A (8) --- ---
J52/A (9) --- ---
J52/A (10-R) J50/A (1-R) Ingresso batteria
J52/B (1-R01) J21/1 (1-R01) Positivo di chiave +Vb
J52/B (2-R02) J11 (1-R02) Positivo avvisatore acustico +Vb
J52/B (3-R03) J70 (1-R03) Positivo avvisatore acustico di retromarcia +Vb
J52/B (4-S01) J71 (2-S01) Positivo ventola comandi +Vb
2-19
CRUSCOTTO
2
2
2
3
4
5
6
7
8
PIN 14
J137
9
PIN 1
10
11
12
Condizione base (spina della batteria collegata, interruttore a chiave su ON). 13
Vedere i nomi di riferimento dei connettori nello schema elettrico.
14
CN (pin-colore) ⇔ CN (pin-colore)
Descrizione Standard Note
Da ⇔ A
15
J137 (1-AN) CN1 (20-AN) CAN H
J137 (2-HG) CN1 (22-HG) CAN L 16
J137 (3-N) J1 (-) Negativo di batteria
17
J137 (4-CL) J35 (10-CL) Segnale pulsante tartaruga
J137 (5-RG) J35 (9-RG) Segnale pulsante LPH 18
J137 (6-RA) J4 (1-RA) Segnale livello olio freni
J137 (7-M01) J90/B (7-M01) Positivo di chiave
18
J137 (8-AN) J132 (3-AN) CAN H 18
J137 (9-HG) J132 (4-HG) CAN L
J137 (10) --- --- 18
J137 (11) --- ---
18
J137 (12) --- ---
J137 (13-A) J90/B (8-A) Negativo cicalino alllarmi 18
J137 (14-N) J1 (-) Negativo di batteria
2-20
CN (pin-colore) ⇔ CN (pin-colore)
Descrizione Standard Note
Da ⇔ A
J90/A (1-C) J96 (4-C) +24V dal convertitore DC-DC +24V
J90/A (2-N) J96 (5-N) Negativo dal convertitore DC-DC GND
J90/A (3-N) J97 (5-N) Negativo dal convertitore DC-DC opz. GND
J90/A (4-V) J97 (4-V) +24V dal convertitore DC-DC opz. +24V
J90/B (1-SL) CN2 (31-SL) Negativo luci di direzione GND
J90/B (2-M01) CN2 (13-SL) Positivo di chiave +Vb
J90/B (3-C01) J132 (1-C01) +24V console +24V
J102 (6-RC)
J90/B (4-RC) Segnale luci posteriori GND
J91 (6-RC)
J90/B (5-RA) J91 (5-RA) Segnale luce indicatore direzione sinistra GND
J90/B (6-RH) J102 (5-RH) Segnale luce indicatore direzione destra GND
J90/B (7-M01) J137 (7-M01) Positivo di chiave +Vb
J90/B (8-A) J137 (13-A) Negativo cicalino alllarmi GND
J90/B (9-M) J35 (6-M) Positivo di chiave +Vb
J90/B (10-BC) CN2 (23-BC) Negativo uscita opzionale GND
J90/B (11-Z) J52/B (1-R01) Positivo di batteria +Vb
J90/B (12-NZ) CN2 (34-NZ) Negativo bobina relè GND
2-21
UNITÁ DI CONTROLLO
UNITÁ DI CONTROLLO PRINCIPALI
2
Unità logica
Unità logica trazione
Master ACE-2
Unità logica trazione
Slave ACE-2
sollevamento 2
ACE-2
Tensione 48 V 48 V 48 V
8
Corrente massima 350 A (RMS) 350 A (RMS) 450 A (RMS) 9
Frequenza di funzionamento 8 Khz 8 Khz 8 Khz
GESTIONE TEMPERATURE
Le unità logiche (Master-Slave-Pompa) usano il segnale dal sensore della temperatura per controllare i
motori elettrici, così che è possibile evitare surriscaldamenti e danni possibili.
L'unità logica riduce le prestazioni del motore secondo i dati seguenti.
• Riduzione della velocità motore Pompa in relazione all'aumento della loro temperatura
0° ÷ 130°C nessuna riduzione
130° ÷ 140°C riduzione del 20%
140° ÷ 150°C riduzione del 20%
> 150°C riduzione del 70%
100
80
60
I%
40
20
0
100 110 120 130 140 150 160 170 180 °C
• Aumento tempi accelerazione motore Pompa in relazione all'aumento della loro temperatura
0° ÷ 130°C nessuna riduzione
130° ÷ 140°C + 0,5s
140° ÷ 150°C + 1,0s
> 150°C + 2,0s
• Riduzione della velocità motore Trazione in relazione all'aumento della loro temperatura
I due motori trazione sono equipaggiati di sensori di temperatura digitali.
Al raggiungimento della soglia limite di 140°C le due logiche di trazione tagliano la corrente ai motori.
2-25
SMONTAGGIO • MONTAGGIO
Prima di iniziare il lavoro, disconnettere la presa di batteria e misurare la tensione tra (+) e GND;
in presenza di tensione, inserire una resistenza da ca. 100Ω tra (+) e GND per scaricare i
condensatori. 2
2
2
3
4
5
6
7
8
9
Procedura di smontaggio
10
1. Parcheggiare il carrello su una superficie piana ed azionare il freno di stazionamento 11
2. Spegnere il carrello
3. Aprire il cofano e scollegare la batteria
4. Rimuovere la copertura laterale di metallo [Punto 1] 12
5. Scollegare i cavi potenza dall’unità logica [Punto 2]
6. Rimuovere l’unità logica di sollevamento e/o le unità logiche di trazione 13
Procedura di montaggio 14
La procedura di montaggio è il contrario della procedura di smontaggio.
Note:
15
Per le regolazioni necessarie da fare dopo il cambio della logica, vedere la sezione
“REGOLAZIONI NECESSARIE DOPO AVER SOSTITUITO UN COMPONENTE HARDWARE” 16
17
18
18
18
18
18
18
2-26
Punti di intervento
[Punto 1]
Smontaggio:
Rimuovere la copertura laterale di metallo
[Punto 2]
Smontaggio:
Scollegare i cavi potenza dall’unità logica
2-27
CONVERTITORE DC/DC
La macchina è equipaggiata di un convertitore DC/DC (48V - 24V) per l’alimentazione delle luci
posteriori e della fusibilera 24V.
La macchina può essere equipaggiata con un secondo convertitore DC/DC (48V - 24V) per
l’alimentazione di ulteriori impianti opzionali
Per determinare la potenza complessiva a 24V, sommare la potenza della macchina standard a
quella degli impianti opzionali previsti.
Scegliere il gruppo alimentatore a 24V arrotondando il calcolo della potenza ottenuta per
eccesso e mantenendo il 10% di margine sulla potenza disponibile.
Sul carrello standard, che assorbe 86W, è installato un convertitore da 140W; significa che si
hanno a disposizione circa 40W per i circuiti opzionali.
2-29
GRUPPO TELERUTTORI
SMONTAGGIO • MONTAGGIO
Attenzione: 2
Prima di iniziare il lavoro, disconnettere la presa di batteria e misurare la tensione tra (+) e GND;
in presenza di tensione, inserire una resistenza da ca. 100Ω tra (+) e GND per scaricare i
condensatori.
2
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
Procedura di smontaggio
1. Parcheggiare il carrello su una superficie piana ed azionare il freno di stazionamento 12
2. Spegnere il carrello
3. Aprire il cofano e scollegare la batteria 13
4. Rimuovere il pannello laterale
5. Scollegare i cavi di alimentazione dal gruppo teleruttori
6. Rimuovere le viti di fissaggio sul gruppo teleruttori [Punto 1] 14
7. Rimuovere i teleruttori
Procedura di montaggio
15
La procedura di montaggio è il contrario della procedura di smontaggio. 16
Punti di intervento 17
[Punto 1] 18
Smontaggio:
Rimuovere le viti di fissaggio (A) sul gruppo teleruttori
18
18
A
18
18
18
2-30
ISPEZIONE
1. TELERUTTORI
Metodo ispezione
Scollegare il connettore dal cablaggio e misurare la
resistenza della bobina
Parte da Gamma
Terminali misura Standard
ispezionare multimetro
Entrambi i Ca. 100 Ω
Bobina CT3 Ω ×1
terminali bobina (a 20°C)
Entrambi i Ca. 100 Ω
Bobina CT2 Ω ×1
terminali bobina (a 20°C)
Entrambi i Ca. 420 Ω
Bobina CT1 Ω ×1
terminali bobina (a 20°C)
2. FUSIBILE
Metodo ispezione
Scollegare il fusibile e misurare la resistenza di
isolamento
Parte da Gamma
Terminali misura Standard
ispezionare multimetro
Entrambi i
Fusibili 0Ω Ω ×1
terminali fusibili
2-31
DESCRIZIONE TELERUTTORI
CT3 = Teleruttore sollevamento
2
Logica sollevamento Teleruttore Descrizione V V mantenimento
CRUSCOTTO
In caso di guasto nel cruscotto, misurare la tensione in corrispondenza del connettore a cui è applicata la
tensione.
PIN 14
J137
PIN 1
CN (pin-colore) ⇔ CN (pin-colore)
Descrizione Standard Note
Da ⇔ A
J137 (9-N) J1 (-) GND dalla batteria GND
J137 (8-R3) J1 (+) +V dalla batteria +V
Procedura di smontaggio
1. Parcheggiare il carrello su una superficie piana ed azionare il freno di stazionamento
2. Spegnere il carrello
3. Aprire il cofano e scollegare la batteria
4. Rimuovere la plancia anteriore
5. Scollegare il cablaggio dal cruscotto
6. Rimuovere le viti di fissaggio dal cruscotto
2-33
SCHEDA BRACCIOLO
COMPONENTI
2
2
Joystick
2
3
4
Fingertip
5
6
7
8
9
10
1 Bracciolo 8 Scheda bracciolo
11
2 Cablaggio 9 Interruttore direzione
3 Cablaggio interno 10 Carter 12
4 Carter 11 Finger-tip
5 Cuscino 12 Cablaggio 13
6 Pomello 13 Carter
7 Joystick 14
15
SMONTAGGIO • MONTAGGIO
Procedura di smontaggio 16
1. Parcheggiare il carrello su una superficie piana ed azionare il freno di stazionamento
2. Spegnere il carrello 17
3. Aprire il cofano e scollegare la batteria
4.
5.
Scollegare il cablaggio posizionato nella parte posteriore del bracciolo [Punto 1]
Rimuovere l’imbottitura del bracciolo
18
6. Rimuovere le viti di fissaggio posizionate sotto al bracciolo [Punto 2]
7. Aprire il bracciolo 18
8. Scollegare i cablaggi e rimuovere le 4 viti di fissaggio della scheda bracciolo [Punto 3]
9. Rimuovere la scheda bracciolo 18
Procedura di montaggio
18
La procedura di montaggio è il contrario della procedura di smontaggio.
18
18
2-34
Punti di intervento
[Punto 1]
Smontaggio:
A Scollegare il cablaggio (A), posizionato nella parte
posteriore del bracciolo
[Punto 2]
B Smontaggio:
Rimuovere le 4 viti di fissaggio (B) posizionate sotto al
bracciolo
[Punto 3]
Smontaggio:
Scollegare i cablaggi e rimuovere le 4 viti di fissaggio
della scheda bracciolo
2-35
2
JSOLL 2
JBRA
2
3
JTRA JCAN
4
JIV
JAUX 5
JV 6
7
COMPONENTI 8
JSOLL Connettore sollevamento
9
JBRA Connettore brandeggio
JTRA Connettore traslatore 10
JIV Connettore 4° leva
JV Connettore 5° leva 11
JAUX Connettore comandi ausiliari: pulsante direzione avanti/indietro, pulsante clacson
JCAN Connettore CAN-BUS
12
Lo scopo di questa scheda è quello di pilotare il pulsante del clacson, i pulsanti di marcia avanti e
13
indietro (versione pulsanti AV/IN) ed i segnali dei fingertip e dei joystick.
Azionando una levetta sul bracciolo il segnale analogico viene trasformato in digitale e poi viene 14
trasferito tramite CAN-BUS all’unità logica di sollevamento ed alla scheda MCB (EVCB) che lo trasforma
da digitale ad analogico. 15
La scheda utilizza dei circuiti integrati che devono essere alimentati per la decodificazione dei segnali
CAN-BUS. 16
La scheda è utilizzata sia nella configurazione fingertip sia nella configurazione joystick.
17
18
18
18
18
18
18
2-36
DISPLAY
Pag.
DISPLAY MULTIFUNZIONE (CRUSCOTTO) ........ 3-2
GENERALE...................................................................... 3-2
0
MAPPE PER L’USO DEL CRUSCOTTO ............... 3-4
1
MENU USER .......................................................... 3-4
2
MAPPA MENU USER ...................................................... 3-5
DESCRIZIONE MENU USER................................. 3-6 3
CONTAORE ..................................................................... 3-8 4
TRIP ................................................................................. 3-8 5
OROLOGIO...................................................................... 3-9
6
ALLARME ...................................................................... 3-10
IMPOSTAZIONI DISPLAY...............................................3-11 7
MAPPE PER L’USO DEL CRUSCOTTO ............. 3-14 8
DESCRIZIONE MENU SERVICE ......................... 3-15 9
GESTIONE “INCORRECT START“ 10
(AVVIAMENTO NON CORRETTO).................... 3-68
11
12
13
14
15
16
17
18
3-2
GENERALE
PIN 14
J137
PIN 1
Icona Descrizione
Icona Descrizione
0
Indicatore orario
1
Indicatore timer 2
3
Indicatore programma selezionato
4
MENU USER
3-5
0
1
2
3
4
hh:mm
5
6
gg/mm/aa
7
8
9
MENU USER
Menu Descrizione Note
Il display visualizza le ore di lavoro effettuate di: Se non diversamente
WORKING: funzionamento del motore di sollevamento specificato, il conteggio
TRACTION: funzionamento del motore di trazione delle ore viene 0
CONTAORE KEY: carrello acceso (chiave inserita) effettuato sull’utilizzo del
RENT: timer durata noleggio motore di sollevamento 1
SERVICE: funzionamento del carrello dall’ultimo ed è azzerabile dal
intervento di assistenza personale di assistenza 2
E’ azzerabile
E’ un contaore parziale effettuato sull’utilizzo del motore dall’operatore 3
TRIP
di sollevamento premendo il tasto OK per
alcuni secondi 4
OROLOGIO Permette di modificare l’orario e la data
L’allarme attivo viene
5
Permette, se abilitata, di impostare un allarme come
ALLARME indicato sul display con
promemoria
l’apposita spia 6
Permette di modificare:
- il conteggio delle ore di utilizzo del carrello visualizzato
7
sul diplay:
None: nessuna visualizzazione 8
Key: visualizzazione ore lavoro chiave
IMPOSTAZIONI
DISPLAY
Working: visualizzazione ore lavoro pompa 9
Traction: visualizzazione ore lavoro trazione
- la lingua visualizzata nel menu “user“ 10
(5 lingue: ita,en,fr,es,de)
- la visualizzazione della posizione delle ruote direzionali 11
(modalità lineare o radiale)
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
E
3-8
CONTAORE
TRIP
Premere per visualizzare le informazioni relative al trip.
Premere OK per resettare il conteggio delle ore
Per uscire dal menu utilizzare le frecce di scorrimento laterali
TRIP H:M 00000:00
3-9
OROLOGIO
ALLARME
IMPOSTAZIONE
Accedere al menu user
[vedi paragrafo PROCEDURA INSERIMENTO PASSWORD
MENU USER]
Utilizzare per raggiungere il menu allarme
DISATTIVAZIONE
Accedere al menu user
[vedi paragrafo PROCEDURA INSERIMENTO PASSWORD
MENU USER]
Utilizzare per raggiungere il menu allarme.
Premere OK per confermare
IMPOSTAZIONI DISPLAY
CONTAORE CARRELLO
Accedere al menu user
[vedi paragrafo PROCEDURA INSERIMENTO PASSWORD
MENU USER]
Utilizzare per raggiungere il menu impostazioni display.
Premere OK per confermare
LINGUA
Accedere al menu user
[vedi paragrafo PROCEDURA INSERIMENTO PASSWORD
MENU USER]
Utilizzare per raggiungere il menu impostazioni display. 0
Premere OK per confermare
1
Utilizzare per raggiungere il menu impostazioni lingua 2
3
4
Premere OK per confermare 5
6
7
Utilizzare per selezionare la lingua desiderata. 8
Premere OK per confermare
9
Premere OUT per uscire dal menu
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
E
3-13
DIREZIONE DI STERZATA
Accedere al menu user
[vedi paragrafo PROCEDURA INSERIMENTO PASSWORD
MENU USER]
Utilizzare per raggiungere il menu impostazioni display.
Premere OK per confermare
0
1
2
3
4
5
MAPPE PER L’USO DEL CRUSCOTTO 6
7
8
MENU SERVICE 9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
E
3-15
PLEASE INSERT
SERV. PASSWORD
SOFT VERS
PARAM CHANGE
TRUCK CONF
SERVICE RENT
PSW MODIFY
TESTER
ALARMS
LEARNING
DEFAULT RST
3-17
Menu Descrizione
SOFT VERS Visualizza la versione software di schede e unità logiche
PARAM CHANGE Modifica i parametri del programma selezionato
TRUCK CONF Modifica i parametri di configurazione 0
SERVICE RENT Permette di configurare i menu di manutenzione programmata e di noleggio
1
PSW MODIFY Permette di modificare le password o ripristinare quelle di default
TESTER Visualizza i valori analogici e digitali per analizzare lo stato del carrello 2
Memorizza i codici di allarme del carrello (massimo 20 allarmi).
ALARMS
Visualizza gli allarmi in tempo reale 3
Permette di impostare il numero di serie del carrello, acquisire lo stato dei 4
LEARNING
potenziometri ed effettuare l’ADJUST BATTERY
DEFAULT RST Consente il ripristino della macchina con i parametri di default 5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
E
3-18
SOFT VERS
PLEASE INSERT
SERV. PASSWORD
SOFT VERS
1 - EVCB
2 - TRCB
3 - AMREST
4 - MASTER
5 - SLAVE
6 - PUMP
7 - DISPLAY
Il Display legge le versioni dei software delle altre sche in tempo reale via CAN-BUS.
In caso in cui una scheda non comunichi o non sia presente sulla linea del CAN-BUS, il display
non potrà essere in grado di visualizzare la versione del software richiesta.
3-20
PARAM CHANGE
PARAMETER
Premere o per modificare il valore 16
Premere OK per confermare
17
XX HZ
18
Premere OK per salvare; sul display compare la scritta SAVE 19
PARAMETER SUCCESSFUL quindi premere OUT per tornare al menu
20
HZ Premere OUT per uscire senza salvare
SAVE? 21
OK OUT
E
3-21
PLEASE INSERT
SERV. PASSWORD
SOFT VERS
PARAM CHANGE
FUNZIONE TRACTION
La funzione Traction permette di visualizzare/modificare i parametri legati al sistema di trazione.
N° PARAMETRO DESCRIZIONE MIN MAX STEP UNITÀ
Determina la massima velocità in marcia avanti
km/h = (Hz x 30) / 220 0
1 Max speed fw Note: quando il parametro HIGH MAST (TRUCK CONF - 20 110 5 Hz
OPTIONS) è settato su ON il parametro MAX SPEED FW non
è utilizzabile
1
Determina la massima velocità in marcia indietro
km/h = (Hz x 30) / 220
2
2 Max speed bw Note: quando il parametro HIGH MAST (TRUCK CONF - 20 110 5 Hz
OPTIONS) è settato su ON il parametro MAX SPEED BW non 3
è utilizzabile
Determina la rampa di accelerazione 4
3 T acc delay Minimo valore = massima accelerazione 2,0 10,0 0,1 Sec
Massimo valore = minima accelerazione
5
Determina una zona a valore 0 nella curva di
4 Throttle 0 accelerazione 0 30 2 %
(Riferimento immagine 1)
6
Determina la minima frequenza applicata al
5 Freq creep motore. 0,20 1,00 0,2 Hz 7
(Riferimento immagine 1)
Determina una zona a valore X1 nella curva di
8
6 Throttle X1 accelerazione 22 100 2 %
(Riferimento immagine 1) 9
Determina una zona a valore X2 nella curva di
7 Throttle X2 accelerazione 22 100 2 % 10
(Riferimento immagine 1)
Determina una zona a valore X3 nella curva di 11
8 Throttle X3 accelerazione 22 100 2 %
(Riferimento immagine 1) 12
Determina una zona a valore Y1 nella curva di
9 Throttle Y1 accelerazione 4 100 2 % 13
(Riferimento immagine 1)
Determina una zona a valore Y2 nella curva di 14
10 Throttle Y2 accelerazione 4 100 2 %
(Riferimento immagine 1) 15
Determina una zona a valore Y3 nella curva di
11 Throttle Y3 accelerazione
(Riferimento immagine 1)
4 100 2 % 16
CURVA POTENZIOMETRO ACCELERATORE 17
PEDALIERA BASULANTE
PEDALIERA STANDARD
y
la
la
de
de
C
C
AC
AC
T
Throttle Y2
Throttle Y1
Throttle Y2
Throttle Y1
21
Freq Creep Freq Creep
Potenziometer Potenziometer
Throttle 0 Throttle X1 Throttle X2 Throttle X3 100% Stroke (%)
IMMAGINE 1
Throttle 0 Throttle X1 Throttle X2 Throttle X3 100% Stroke (%)
E
3-23
IMMAGINE 2
3-24
J49/B
LN
16
17
18 P cutback speed2
16
17
18
11
19 19
1 20 20
2
3
4
21
22
23
21
22
23
12
5
NO
. . 24 24
6
7
8
9
25
26
27
28
MCB 25
26
27
28
13
10 29 29
11 30 30
N
12
13
14
31
32
33
31
32
33
14
34 34
35 35
15
IMMAGINE 4
Determina la riduzione di velocità per le funzioni 16
idrauliche quando l’indicatore batteria raggiunge il
11 P 20 BDI cutback 20% 0 100 5 % 17
Minimo valore = massima riduzione
Massimo valore = nessuna riduzione 18
Determina la riduzione di velocità per le funzioni
idrauliche quando l’indicatore batteria raggiunge il
12 P 10 BDI cutback 10% 0 80 5 %
19
Minimo valore = massima riduzione
Massimo valore = nessuna riduzione
20
21
E
3-28
MAX SPEED UP
AY
DEL
P TROTTLE Y CC
PA
MIN SPEED UP
V
VPOT MIN. P TROTTLE 0 P TROTTLE X VPOT MAX.
IMMAGINE 5
TRUCK CONF
TRUCK CONF
OFF
OUTPUT
3 - OUT1 ANY PUMP
4 - OUT1 SEAT
11 - OUT2 ANY PUMP
12 - OUT2 SEAT 9
PARAM CHANGE MCB 5 - OUT1 JOY 1 13 - OUT2 JOY 1
6 - OUT1 JOY 2
7 - OUT1 JOY 3
14 - OUT2 JOY 2
15 - OUT2 JOY 3
10
8 - OUT1 JOY 4 16 - OUT2 TURTE
11
TRUCK CONF
1 - RESET JOY FLAG
12
2 - RESET PUMP HM
RESET 3 - RESET TRAC HM 13
4 - RESET KEY HM
14
1 - BDI TO 100 % 5 - ADJUSTMENT 3 15
2 - BDI RESET 6 - BDI GEL
BATTERY 3 - BDI ADJ MIN
4 - BDI ADJ MAX 16
17
1 - MIN CURR LOW
2 - MIN CURR LIFT
9 - MAX CURR LOW
10 - MAX CURR LIFT
18
3 - MIN CURR TILT FW 11 - MAX CURR TILT FW
VALVE 4 - MIN CURR TILT BW 12 - MAX CURR TILT BW 19
CURRENT 5 - MIN CURR SSH LH 13 - MAX CURR SSH LH
6 - MIN CURR SSH RH 14 - MAX CURR SSH RH
7 - MIN CURR 4 WAY 1 15 - MAX CURR 4 WAY 1 20
8 - MIN CURR 4 WAY 2 16 - MAX CURR 4 WAY 2
21
E
3-32
FUNZIONE OPTIONS
La funzione options permette di abilitare/disabilitare le opzioni di configurazione macchina.
FUNZIONE MOTORS
La funzione motors permette di abilitare/disabilitare i parametri relativi ai motori elettrici.
FUNZIONE RESET
Reset dei contaore e della configurazione Fingertips-Joystick.
SERVICE RENT
La funzione SERVICE RENT permette di impostare un intervallo di tempo (giorni o ore di lavoro pompa)
allo scadere del quale il display fa intervenire le riduzioni di velocità.
0
1
2
NO RIDUZIONI NO RIDUZIONI NO RIDUZIONI 3
PERFORMANCE
NOTIFICA NOTIFICA 4
ALLA ALLA
ACCENSIONE ACCENSIONE
NOTIFICHE 5
SUL DISPLAY
NOTIFICA
FISSA 6
RIDUZIONI ATTIVE
SUL DISPLAY
7
ORE DI LAVORO / GIORNI
8
9
Accedere al menu service
[vedi paragrafo PROCEDURA INSERIMENTO PASSWORD
MENU SERVICE]
10
11
12
Premere fino a raggiungere il menu SERVICE RENT 13
Premere OK per confermare
Utilizzare i pulsanti freccia laterali della tastiera per muoversi 14
SERVICE RENT all’interno del menu
Premere OUT per uscire dal menu
15
16
17
18
19
20
21
E
3-41
0
1
2
PLEASE INSERT 3
SERV. PASSWORD 4
5
SOFT VERS 6
7
8
PARAM CHANGE
9
10
TRUCK CONF 11
12
SERVICE RENT 13
14
1 - SERV TIMER EN CON “RENT TIME/DAY” = DAY
15
2 - RESET SERV HM 12 - RESET RENT HM
3 - SERV REQ TIME 13 - RENT REQ TIME 16
4 - SERV TIME BLIK 14 - RENT TIME BLINK
5 - SERV CUT TIME 15 - RENT CUT TIME 17
6 - T SERV CUTBACK
7 - P SERV CUTBACK
CON “RENT TIME/DAY” = DAY
12 - RENT END DAY
18
8 - RENT TIMER EN
13 - RENT DAY BLINK
9 - RENT TIME/DAY
14 - RENT CUT DAY 19
10 - T RENT CUTBACK
11 - P RENT CUTBACK
20
21
E
3-42
15
RENT CUT TIME Determina dopo quanto tempo, scaduto il RENT REQ 1
(rental cutback time) TIME, il carrello entra in limitazione di funzionamento
Definisce il giorno in cui termina il tempo di Rent; 2
12 RENT END DAY Riferimento A (GRAFICO NOLEGGIO
PROGRAMMATO) con impostazione DAY 3
Definisce dopo quanto tempo scaduto il RENT END Durata massima
DAY, il carrello entra in limitazione di funzionamento; 15 giorni 4
13 RENT DAY BLINK
Riferimento C (GRAFICO NOLEGGIO
PROGRAMMATO) con impostazione DAY 5
Definisce il tempo di attivazione della riduzione di Durata massima
14 RENT CUT DAY velocità; Riferimento B (GRAFICO NOLEGGIO 15 giorni 6
PROGRAMMATO)
7
GRAFICO MANUTENZIONE PROGRAMMATA
Durante questo intervallo l’icona ed il Durante questo intervallo l’icona ed il 8
led rosso lampeggiano all’accensione di chiave led rosso sono sempre accesi
C A B 9
100%
10
Sollevamento 30% della velocità max
Trazione 30% della velocità max
11
D 12
30%
13
0 480 500 520 t (wh) 14
(STEP±1) (STEP±50) (STEP±5)
GRAFICO NOLEGGIO PROGRAMMATO 15
Velocità (Hz) Durante questo intervallo l’icona RENT ed il Durante questo intervallo l’icona RENT
led rosso lampeggiano all’accensione di chiave ed il led rosso sono sempre accesi 16
C A B
100% 17
Sollevamento 30% della velocità max
Trazione 30% della velocità max 18
19
D
30% 20
21
480 500 520 t (wh)
0
(STEP±1) (STEP±100) (STEP±1) E
3-44
PSW MODIFY
La funzione PSW MODIFY permette di associare i profili e di modificare le password dei codici di accensione
carrello.
0
1
2
PLEASE INSERT 3
SERV. PASSWORD 4
5
SOFT VERS 6
7
8
PARAM CHANGE
9
10
TRUCK CONF 11
12
SERVICE RENT 13
14
15
PSW MODIFY
16
17
1 - CHANGE 2 - DEFAULT 18
19
20
21
E
3-46
Attivando la richiesta del Pin code, ogni volta che si accende il carrello verrà richiesto sul display
l’inserimento del Pin code. 0
Tramite il parametro DY PIN ENABLE possono essere abilitati da un minimo di 1 fino a un massimo di 40 1
differenti codici di accensione.
2
Nella tella qui di seguito sono riportati i 40 pin code standard e i relativi profili associati
3
Tabella PIN CODE
PIN PROFILO PIN PROFILO PIN PROFILO PIN PROFILO 4
Rif Rif Rif Rif
CODE ASSOCIATO CODE ASSOCIATO CODE ASSOCIATO CODE ASSOCIATO
TESTER
La funzione tester permette la visualizzazione (correnti, tensioni, temperature, stati, ecc.) dei componenti
elettronici presenti sul carrello
1-
SPD SET 9-
FW 0
RH MOT SPD NOT FW
2-
SPD SET
LH MOT SPD
10 - BW
NOT BW
1
3 - RH MOT TMP 11 - EN
LH MOT TMP NOT EN 2
4-
RH CTR TMP 12 - TRAC POT
TRACTION LH CTR TMP TRAC ACC
13 - SERVICE BRAKE
3
5 - RH SLIP
PLEASE INSERT LH SLIP 14 - PARKING BRAKE
6 - RH FREQ
15 - MCB VOLT INPUT 4
SERV. PASSWORD LH FREQ 16 - BATTERY VOLTAGE
7 - RH CURR RMS
LH CURR RMS
17 - BATTERY CHARGE
18 - DIR LEVER JOY
5
8 - CFG 19 - STEER ANGLE
6
SOFT VERS
7
8
versione distributore meccanico
PARAM CHANGE 1-
LIFE PUMP 7 - LIFT 9
LIFE KEY LIFT POT
8 - TILT
2 - P SPD SET
P MOT SPD 9 - SIDESHIFT 10
10 - IV WAY
3 - P MOT TMP
P CTR TMP
11 - V WAY
11
TRUCK CONF 4 - P SLIP
5 - P FREQUECY
6 - P CURR RMS
12
13
versione distributore elettroproporzionale
SERVICE RENT MAT. HANDLING 1-
LIFE PUMP 12 -
IN6 1 14
LIFE KEY IN6 2
2 - P SPD SET
P MOT SPD
13 -
IN6 3
IN6 4
15
IN6 5
3 - P MOT TMP
PSW MODIFY P CTR TMP
14 -
IN6 6 16
4 - P SLIP LIFT POT
15 -
5 - P FREQUECY
6 - P CURR RMS
LIFT SET
TILT POT
17
16 -
LIFT SW TILT SET
7-
LIFT PB 17 -
SSH POT 18
TESTER 8 - TILT SW
SSH SET
TILT PB
SSH SW
18 - IV POT
IV SET
19
9-
SSH PB 19 - V POT
10 - IV SW
V SET 20
IV PB
11 - V SW
V PB
21
E
3-49
FUNZIONE TRACTION
Visualizza i valori dell’impianto trazione
17 BATTERY CHARGE
Valore in percentuale del livello di carica della batteria letto dall’unità
% 5
logica trazione Master
18 DIR JOY Potenziometro di direzione avanti/indietro sul bracciolo V 6
19 STEER ANGLE Angolo di sterzo in gradi a°
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
E
3-51
ALARMS
La funzione alarms permette la visualizzazione dei codici di guasto presenti sul carrello in tempo reale o
degli ultimi 20 memorizzati all’interno del display.
Accedere al menu service
[vedi paragrafo PROCEDURA INSERIMENTO PASSWORD 0
MENU SERVICE]
1
2
Premere fino a raggiungere il menu ALARMS 3
Premere OK per confermare
Utilizzare i pulsanti freccia laterali della tastiera per muoversi 4
ALARMS all’interno del menu
5
Premere OUT per uscire dal menu
6
Funzione Descrizione Note
REALTIME Visualizza gli allarmi in tempo reale Vedi elenco codici diagnostici
7
LOGBOOK Permette di visualizzare/cancellare gli allarmi in memoria Vedi elenco codici diagnostici 8
LOGBOOK 9
Funzione Descrizione Note
Visualizza gli ultimi 20 allarmi memorizzati per passare al codice
10
di guasto successivo
CODE YY per passare alla
11
N X WH XX schermata successiva legata
BATT % XX allo stesso codice di guasto 12
PIN XXXXX
Code = codice di guasto 13
N = ordine in memoria (da 1 a
CODE YY 20) 14
TM DRV TMP + XX C WH = ore di lavoro pompa
BATT = percentuale di carica 15
TM MOT TMP + XX C PIN = pin code operatore
READ TM DRV TMP = temperatura
del comando trazione master
16
CODE YY TM MOT TMP = temperatura
TS DRV TMP + XX C motore di trazione destro 17
TS DRV TMP = temperatura
TS MOT TMP + XX C del comando trazione slave 18
TS MOT TMP = temperatura
CODE YY motore di trazione sinistro 19
P DRV TMP = temperatura del
P DRV TMP + XX C comando pompar 20
P MOT TMP = temperatura
P MOT TMP + XX C motore pompa 21
CLEAR Cancella la lista degli allarmi in memoria E
3-55
0
1
2
PLEASE INSERT
3
SERV. PASSWORD
4
SOFT VERS 5
6
PARAM CHANGE 7
8
TRUCK CONF 9
10
SERVICE RENT 11
12
PSW MODIFY
13
14
TESTER
15
16
ALARMS
17
18
REALTIME LOGBOOK
19
20
1 - READ 2 - CLEAR
21
E
3-56
LEARNING
La funzione learning serve a memorizzare all’interno delle diverse shede e unità logiche i valori minimi e
massimi di registrazione dei potenziometri di trazione sollevamento, sterzo ed a indicare le tensione di
batteria e la matricola del carrello
Accedere al menu service 0
[vedi paragrafo PROCEDURA INSERIMENTO PASSWORD
MENU SERVICE] 1
2
3
Premere fino a raggiungere il menu LEARNING
Premere OK per confermare 4
LEARNING
Utilizzare i pulsanti freccia laterali della tastiera per muoversi 5
all’interno del menu
Premere OK per accedere alla modifica dei parametri e
seguire le istruzioni visualizzate nel display
6
Premere OUT per uscire dal menu
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
E
3-57
0
1
2
PLEASE INSERT
3
SERV. PASSWORD
4
SOFT VERS 5
6
PARAM CHANGE 7
8
TRUCK CONF 9
10
SERVICE RENT 11
12
PSW MODIFY
13
14
TESTER
15
16
ALARMS
17
LEARNING 18
19
1 - SERIAL NUMBER 5 - SET STEER ZERO
2 - LEARN TRAC POT 6 - SET STEER RIGHT 20
3 - LEARN LIFT POT 7 - SET STEER LEFT
4 - ADJUST BATTERY
21
E
3-58
000XXXXXX
4
CHANGE ? 5
OK Per confermare ed iniziare
l’acquisizione 6
1 SERIAL NUMBER
SERIAL NUMBER
7
000XXXXXX 8
9
Per selezionare il campo
10
Per selezionare il campo
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
E
3-60
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
E
3-61
DEFAULT RST
0
1
PLEASE INSERT 2
SERV. PASSWORD 3
4
SOFT VERS 5
6
PARAM CHANGE
7
8
TRUCK CONF
9
10
SERVICE RENT
11
PSW MODIFY 12
13
TESTER 14
15
ALARMS 16
17
LEARNING 18
19
DEFAULT RST
20
1 - EVCB
2 - TRCB
5 - SLAVE
6 - PUMP
21
3 - ARMREST 7 - DISPLAY
4 - MASTER E
3-67
RICERCA GUASTI
Pag.
CONTROLLO CONNETTORI ......................................4-2
0
PRIMA DELLA RICERCA GUASTI ........................................ 4-2
1
PROCEDURA DI ISPEZIONE CABLAGGIO E
CONNETTORI ...........................................................4-3 2
PROCEDURA DI CONTROLLO ISOLAMENTO .........4-5
PROCEDURA DI CONTROLLO AVVOLGIMENTI
4
MOTORE ...................................................................4-5
CONFIGURAZIONE SISTEMA CON 5
DISTRIBUTORE MECCANICO.................................4-6 6
CONFIGURAZIONE SISTEMA CON 7
DISTRIBUTORE ELETTRICO...................................4-7
ELENCO CODICI DIAGNOSTICI.................................4-8 8
QUANDO VIENE VISUALIZZATO UN ERRORE.......4-16 9
UNITÀ LOGICA TRAZIONE MASTER ................................. 4-16 10
UNITA’ LOGICA TRAZIONE SLAVE .........................4-32 11
UNITÀ LOGICA DI SOLLEVAMENTO.......................4-44
12
SCHEDA DI CONTROLLO MCB
(sezione EVCB) ......................................................4-59 13
CRUSCOTTO .............................................................4-66 14
SCHEDA DI CONTROLLO MCB 15
(sezione TRCB) ......................................................4-69
16
SCHEDA BRACCIOLO..............................................4-73
17
18
19
20
21
E
4-2
CONTROLLO CONNETTORI
PRIMA DELLA RICERCA GUASTI
Note:
Anche in caso di ruggine o materie estranee al terminale
o nel caso in cui la pressione di contatto tra maschio e
femmina sia bassa, la condizione di contatto anomala
può essere normalizzata scollegando e ricollegando il
connettore. In tal caso, scollegare e ricollegare il
connettore più volte. Se il difetto viene rilevato anche
una sola volta, il contatto può essere difettoso.
Le informazioni riportate sopra relative all'ispezione dei connettori, si riferiscono al tipo specifico mostrato
nel disegno. La stessa procedura deve essere applicata per tutti i tipi di connettore della macchina.
4-5
LETTORE
CRUSCOTTO
MASTER DEL
SISTEMA
Distributore
meccanico
MCB
Potenziometri,
microinterruttori
CRUSCOTTO
MASTER DEL
SOLLEVAMENTO
0
LETTORE 1
2
SCHEDA MASTER DEL 3
BRACCIOLO SISTEMA
4
3
6
MCB Potenziometri,
microinterruttori 7
8
9
10
11
12
44 THERMIC SENS KO
UNITÀ LOGICA SOLLEVAMENTO: Sensore termico unità logica
4-52
9
fuori gamma
45 SAFETY IN UNITÀ LOGICA SOLLEVAMENTO: Protezione attivata 4-52 10
UNITÀ LOGICA SOLLEVAMENTO: Rileva la comunicazione di
46 CAN BUS KO
un'altra scheda
4-52 11
WAITING FOR
47
NODES
UNITÀ LOGICA SOLLEVAMENTO: NON USATO 4-52 12
48 AUX OUTPUT KO UNITÀ LOGICA SOLLEVAMENTO: NON USATO 4-52
49 DRIVER SHORTED UNITÀ LOGICA SOLLEVAMENTO: Guasto al driver teleruttore 4-53
13
CONTACTOR
50
DRIVER
UNITÀ LOGICA SOLLEVAMENTO: Guasto al driver teleruttore 4-53 14
51 AUX COIL SHORTED UNITÀ LOGICA SOLLEVAMENTO: Guasto al driver teleruttore 4-53
15
WRONG SET UNITÀ LOGICA SOLLEVAMENTO: Tensione batteria fuori
55 4-54
BATTERY gamma
16
56 REMOTE INPUT XX UNITÀ LOGICA SOLLEVAMENTO: NON USATO 4-54
57 WAITING MHYRIO UNITÀ LOGICA SOLLEVAMENTO: NON USATO 4-54 17
58 I=0 EVER UNITÀ LOGICA DI SOLLEVAMENTO: NON USATO 4-54
59 UNUSED NON USATO 4-54 18
60 UNUSED NON USATO 4-54
61 WATCHDOG UNITA’ LOGICA TRAZIONE SLAVE: Test autodiagnostico 4-32
62 EEPROM KO UNITA’ LOGICA TRAZIONE SLAVE: Guasto nell'area memoria 4-32
4-10
1A SOFTWARE ERROR
UNITA’ LOGICA TRAZIONE MASTER: Errore nella memoria dei
4-27
2
parametri
1B THERMIC MOT KO
UNITA’ LOGICA TRAZIONE MASTER: Guasto al sensore
4-28
3
temperatura del motore destro
1E
CONTACTOR UNITÀ LOGICA TRAZIONE MASTER: Guasto al driver
4-30
6
CLOSED teleruttore
2A
CHOPPER NOT
UNITA’ LOGICA TRAZIONE MASTER: NON USATO 4-30
7
CONF
2B STEER WIRE KO
UNITÀ LOGICA TRAZIONE MASTER: Guasto al potenziometro
4-30
8
di sterzo
2C GAIN ACQUISITION
UNITÀ LOGICA TRAZIONE MASTER: L'unità logica è in fase di
4-30
9
acquisizione dei dati
2D WRONG 0 VOLT UNITA’ LOGICA TRAZIONE MASTER: Errore interno al comando 4-31 10
2E UNUSED NON USATO 4-31
WRONG RAM UNITA’ LOGICA TRAZIONE MASTER: Protezione antistatica
11
2F 4-31
MEMORY attivata
3A SAFETY OUTPUT UNITÀ LOGICA SOLLEVAMENTO: NON USATO 4-54
12
3B SLIP PROFILE UNITÀ LOGICA SOLLEVAMENTO: Errore nei dati memoria 4-54
13
3C ANALOG INPUT UNITÀ LOGICA SOLLEVAMENTO: Errore interno comando 4-54
3D HARDWARE FAULT UNITÀ LOGICA SOLLEVAMENTO: Errore interno comando 4-55 14
POWER MOS
3E UNITÀ LOGICA SOLLEVAMENTO: Guasto circuito potenza 4-55
SHORTED 15
3F FLASH CHECKSUM UNITÀ LOGICA SOLLEVAMENTO: Errore interno comando 4-55
4A SOFTWARE ERROR UNITÀ LOGICA SOLLEVAMENTO: NON USATO 4-55 16
UNITÀ LOGICA SOLLEVAMENTO: Guasto al sensore
4B THERMIC MOT KO
temperatura del motore destro
4-56 17
4C ENCODER LOCK UNITÀ LOGICA SOLLEVAMENTO: Guasto all’encoder motore 4-57
CONTACTOR
18
4E UNITÀ LOGICA SOLLEVAMENTO: Guasto al driver teleruttore 4-58
CLOSED
UNITÀ LOGICA SOLLEVAMENTO: L'unità logica è in fase di
5C GAIN ACQUISITION 4-58
acquisizione dei dati
4-12
B0
TRCB_MICRO_
MCB: Problema interno alla scheda 4-62
0
ERROR
B1
GROUP1 DRIVER MCB: Guasto ad una bobina del gruppo 1 del distributore
4-62
1
SHORT elettroproporzionale
B2
GROUP2 DRIVER MCB: Guasto ad una bobina del gruppo 2 del distributore
4-62
2
SHORT elettroproporzionale
B3
GROUP3 DRIVER MCB: Guasto ad una bobina del gruppo 3 del distributore
4-63
3
SHORT elettroproporzionale
B4
GROUP4 DRIVER MCB: Guasto ad una bobina del gruppo 4 del distributore
4-63
4
SHORT elettroproporzionale
B5 AUX_OUT_SHORT
MCB: Guasto ad una bobina del gruppo 5 del distributore
4-63
3
elettroproporzionale
B6 DASH_KO MCB: Problema di comunicazione tra la MCB ed il cruscotto 4-63 6
B7 ERR_SEAT MCB: Micro del sedile aperto con funzioni idrauliche attivate 4-64
JOY_STUFFING_
7
B8 MCB: Problema di comunicazione tra la MCB e la scheda joystick 4-64
ERR
SET_SERIAL_
8
B9 MCB: Settaggio automatico della matricola non riuscito 4-64
NUMBER
BA POT TILT NOT OK MCB: Lettura non corretta tensione potenziometro di brandeggio 4-64
9
C1 INCORRECT START MCB: Procedura di avviamento non corretta 4-69
10
BAD_CONF_
C2 MCB: NON USATO 4-69
WHEELS
11
C3 PEDAL WIRE KO MCB: Guasto al segnale del potenziometro acceleratore a riposo 4-69
C4 BAD MICROSWITCH
MCB: Guasto al microinterruttore del pedale o della leva di
4-69 12
direzione
C5
WARN_CONF_
MCB: NON USATO 4-69 13
ERROR
C6 BAD_VACC MCB: Calibrazione del potenziometro acceleratore non corretta 4-70 14
C7 ERR_SEAT MCB: Non rileva il microinterruttore chiuso 4-70
BAD BRK 15
C8 MCB: Guasto al micro pedale freno 4-70
MICROSWITCH
PARKING_ 16
C9 MCB: Freno parcheggio attivato e una delle funzioni attive 4-71
SELECTED
PARAM LOAD 17
CA MCB: Errore durante l’avviamento 4-71
ERROR
CB UNUSED NON USATO 4-71 18
TRAC_STUFFING_
CC MCB: Problema di comunicazione con l’unità trazione Master 4-71
ERR
CD UNUSED NON USATO 4-71
4-14
02 EEPROM KO
03 LOGIC FAILURE #3
04 LOGIC FAILURE #2
06 VMN LOW
TEST 1
- Azionare il freno di stazionamento e spegnere la macchina
- Aprire il cofano e scollegare la batteria
- Verificare il serraggio dei cavi di potenza sul motore
- Verificare il serraggio dei cavi di potenza sulla logica
- Verificare i valori di continuità tra i seguenti punti sul comando utilizzando un tester:
Puntale Rosso Puntale Nero
Um - (+) = 13 Kohm
Vm - (+) = 13 Kohm
Wm - (+) = 13 Kohm
Um - (-) = 13 Kohm Se si rilevano valori molto diversi rispetto a
Vm - (-) = 13 Kohm quelli di riferimento descritti a fianco, scollegare
Wm - (-) = 13 Kohm tutti i cavi di potenza dalla logica e verificare i
Um - Vm = 0 ohm valori direttamente sul comando
Um - Wm = 0 ohm
Vm - Wm = 0 ohm
Valori sul comando con motore scollegato:
Um - (+) = 32 Kohm
Vm - (+) = 27 Kohm
Wm - (+) = 32 Kohm
Um - (-) = 32 Kohm
Vm - (-) = 27 Kohm
Wm - (-) = 32 Kohm Se si rileva un circuito aperto sostituire il comando
Um - Vm = 46 Kohm
Um - Wm = 46 Kohm
Vm - Wm = 46 Kohm
TEST 2
Collegare l'unità logica di trazione Master al motore dello Slave e controllare se sul display compare il
codice di allarme "06".
SI: sostituire l'unità logica Master
Se compare l’allarme “66“ verificare lo stato del motore (vedi paragrafo PROCEDURA DI CONTROLLO
ISOLAMENTO e PROCEDURA DI CONTROLLO AVVOLGIMENTI MOTORE)
4-19
07 VMN HIGH
08 CONTACTOR OPEN
09 STBY I HIGH
10 CAPACITOR CHARGE
13 ENCODER ERROR
14 THERMIC SENSOR KO
0
15 SAFETY IN
1
Condizione rilevamento errore 2
Arresto della logica di trazione Master.
Verificare: 3
- Allarmi nell’unità logica Slave MD2
• Se SI’, l’allarme è solo una conseguenza. Verificare diagnostica Slave 4
• Se NO, presenza/connessione cablaggio su connettore JT1, pin11, cavo CN della logica Master MD1
• Se NO, che il pin 19, connettore JT2, cavo CN della logica Slave MD2 sia un GND 3
• Se NO, guasto interno dell’unità logica
19 DRIVER SHORTED
20 CONTACTOR DRIVER
22 VACC NOT OK
24 SEAT MISMATCH
0A SAFETY OUTPUT
0B SLIP PROFILE
0C ANALOG INPUT
0D HARDWARE FAULT
0F FLASH CHECKSUM
6
7
Condizione rilevamento errore
Errore interno al comando. 8
- Ripristinare i parametri di default utilizzando la funzione RESET MASTER
- Se il difetto persiste alla riaccensione della macchina, installare l’ultima versione di software utilizzando 9
il programmatore.
Se il difetto persiste alla riaccensione della macchina, sostituire l’unità logica. 10
1A SOFTWARE ERROR 11
1B THERMIC MOT KO
1E CONTACTOR CLOSED
2B STEER WIRE KO
2C GAIN ACQUISITION
2D WRONG 0 VOLT
2E NON USATO 0
1
2F WRONG RAM MEMORY
2
Condizione rilevamento errore
3
Protezione contro cariche elettrostatiche attivata.
Spegnere ed accendere nuovamente la macchina. 4
3
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
4-32
62 EEPROM KO
63 LOGIC FAILURE #3
64 LOGIC FAILURE #2
65 LOGIC FAILURE #1
66 VMN LOW
TEST 1
- Azionare il freno di stazionamento e spegnere la macchina
- Aprire il cofano e scollegare la batteria
- Verificare il serraggio dei cavi di potenza sul motore
- Verificare il serraggio dei cavi di potenza sulla logica
- Verificare i valori di continuità tra i seguenti punti sul comando utilizzando un tester:
Puntale Rosso Puntale Nero
Us - (+) = 13 Kohm
Vs - (+) = 13 Kohm
Ws - (+) = 13 Kohm
Us - (-) = 13 Kohm Se si rilevano valori molto diversi rispetto a
Vs - (-) = 13 Kohm quelli di riferimento descritti a fianco, scollegare
Ws - (-) = 13 Kohm tutti i cavi di potenza dalla logica e verificare i
Us - Vs = 0 ohm valori direttamente sul comando
Us - Ws = 0 ohm
Vs - Ws = 0 ohm
Valori sul comando con motore scollegato:
Us - (+) = 32 Kohm
Vs - (+) = 27 Kohm
Ws - (+) = 32 Kohm
Us - (-) = 32 Kohm
Vs - (-) = 27 Kohm
Ws - (-) = 32 Kohm Se si rileva un circuito aperto sostituire il comando
Us - Vs = 46 Kohm
Us - Ws = 46 Kohm
Vs - Ws = 46 Kohm
TEST 2
Collegare l'unità logica di trazione SLAVE al motore del MASTER e controllare se sul display compare il
codice di allarme “66”.
SI: sostituire l'unità logica SLAVE
Se compare l’allarme “06“ verificare lo stato del motore (vedi paragrafo PROCEDURA DI CONTROLLO
ISOLAMENTO e PROCEDURA DI CONTROLLO AVVOLGIMENTI MOTORE)
4-35
67 VMN HIGH
Per determinare la causa del guasto procedere seguendo uno dei test sotto descritti:
3
TEST 1
- Azionare il freno di stazionamento e spegnere la macchina 6
- Aprire il cofano e scollegare la batteria
- Verificare il serraggio dei cavi di potenza sul motore 7
- Verificare il serraggio dei cavi di potenza sulla logica
- Verificare i valori di continuità tra i seguenti punti sul comando utilizzando un tester: 8
Puntale Rosso Puntale Nero
Us - (+) = 13 Kohm
Vs - (+) = 13 Kohm
9
Ws - (+) = 13 Kohm
Us - (-) = 13 Kohm Se si rilevano valori molto diversi rispetto a 10
Vs - (-) = 13 Kohm quelli di riferimento descritti a fianco, scollegare
Ws - (-) = 13 Kohm tutti i cavi di potenza dalla logica e verificare i 11
Us - Vs = 0 ohm valori direttamente sul comando
Us
Vs -
- Ws
Ws
= 0 ohm
= 0 ohm
12
Valori sul comando con motore scollegato:
Us - (+) = 32 Kohm 13
Vs - (+) = 27 Kohm
Ws - (+) = 32 Kohm 14
Us - (-) = 32 Kohm
Vs - (-) = 27 Kohm 15
Ws - (-) = 32 Kohm Se si rileva un circuito aperto sostituire il comando
Us - Vs = 46 Kohm
Us - Ws = 46 Kohm
16
Vs - Ws = 46 Kohm
TEST 2 17
collegare l'unità logica di trazione Slave al motore del Master e controllare se sul display compare il
codice di allarme "67". 18
SI: sostituire l'unità logica Slave
Se compare l’allarme “07“ verificare lo stato del motore (vedi paragrafo PROCEDURA DI CONTROLLO
ISOLAMENTO e PROCEDURA DI CONTROLLO AVVOLGIMENTI MOTORE)
4-36
68 CONTACTOR OPEN
69 STBY I HIGH
70 CAPACITOR CHARGE
73 ENCODER ERROR
74 THERMIC SENSOR KO
75 SAFETY IN
0
1
Condizione rilevamento errore
Arresto della logica di trazione Slave.
2
Verificare:
- Allarmi nell’unità logica Master MD1 3
• Se SI’, l’allarme è solo una conseguenza. Verificare diagnostica Slave
• Se NO, presenza/connessione cablaggio su connettore JT2, pin11, cavo LG della logica Slave MD2 4
• Se NO, che il pin 19, connettore JT1, cavo LG della logica Master MD1 sia un GND
• Se NO, controllare lo stato delle bobine dell’elettrovalvole freni EB1 ed EB2
• Se NO, guasto interno dell’unità logica
3
Riferimento schema elettrico pagina 2/8 (vedi capitolo 17) 6
7
76 CAN BUS KO
8
Condizione rilevamento errore
Guasto di comunicazione can-bus. L'allarme compare se l’unità logica di trazione non riceve le
9
informazioni della scheda MCB o dell’unità logica di sollevamento o dell’unità logica Master.
Prima di sostituire qualsiasi scheda, verificare: 10
- Gli allarmi del cruscotto, per identificare esattamente la scheda che non comunica
- Entrare nel menu SOFT VERS per verivicare quale scheda non è presente sulla linea del can-bus 11
- Presenza delle resistenze di pull-up del can-bus
• cruscotto 180 Ohm 12
• MCB 180 Ohm
• bracciolo 180 Ohm
13
77 WAITING FOR NODE - NON USATO 14
15
78 AUX OUTPUT KO - NON USATO
16
79 DRIVER SHORTED - NON USATO
17
80 CONTACTOR DRIVER - NON USATO 18
81 AUX COIL SHORTED - NON USATO
4-40
84 SEAT MISMATCH
6A SAFETY OUTPUT
6B SLIP PROFILE
6F FLASH CHECKSUM
7A SOFTWARE ERROR
7B THERMIC MOT KO
7F SP MISMATCH
8B NON USATO
4-43
8C GAIN ACQUISITION
32 EEPROM KO
33 LOGIC FAILURE #3
34 LOGIC FAILURE #2
35 LOGIC FAILURE #1
36 VMN LOW
TEST 1
- Azionare il freno di stazionamento e spegnere la macchina
- Aprire il cofano e scollegare la batteria
- Verificare il serraggio dei cavi di potenza sul motore
- Verificare il serraggio dei cavi di potenza sulla logica
- Verificare i valori di continuità tra i seguenti punti sul comando utilizzando un tester:
Puntale Rosso Puntale Nero
U - (+) = 13 Kohm
V - (+) = 13 Kohm
W - (+) = 13 Kohm
U - (-) = 13 Kohm Se si rilevano valori molto diversi rispetto a
V - (-) = 13 Kohm quelli di riferimento descritti a fianco, scollegare
W - (-) = 13 Kohm tutti i cavi di potenza dalla logica e verificare i
U - V = 0 ohm valori direttamente sul comando
U - W = 0 ohm
V - W = 0 ohm
Valori sul comando con motore scollegato:
U - (+) = 32 Kohm
V - (+) = 27 Kohm
W - (+) = 32 Kohm
U - (-) = 32 Kohm
V - (-) = 27 Kohm
W - (-) = 32 Kohm Se si rileva un circuito aperto sostituire il comando
U - V = 45 Kohm
U - W = 60 Kohm
V - W = 45 Kohm
TEST 2
collegare l'unità logica di sollevamento al motore di trazione Master e controllare se sul display compare
il codice di allarme "36".
SI: sostituire l'unità logica
Se compare l’allarme “06“ verificare lo stato del motore (vedi paragrafo PROCEDURA DI CONTROLLO
ISOLAMENTO e PROCEDURA DI CONTROLLO AVVOLGIMENTI MOTORE)
4-47
37 VMN HIGH
38 CONTACTOR OPEN
39 STBY I HIGH
40 CAPACITOR CHARGE
42 MOTOR TEMPERAURE
43 ENCODER ERROR
44 THERMIC SENSOR KO
45 SAFETY IN
46 CAN BUS KO
49 DRIVER SHORTED
59 NON USATO
60 NON USATO
3B SLIP PROFILE
3C ANALOG INPUT
3D HARDWARE FAULT
0
3E POWER MOS SHORTED
1
Condizione rilevamento errore
L’allarme segnala un guasto al circuito di potenza. 2
Verificare la corretta connessione del motore alla logica:
• Una o più fasi del motore potrebbero essere scollegate 3
• Connessione cavi di potenza
• Isolamento del carello e stato del motore vedi paragrafo (PROCEDURA DI CONTROLLO 4
ISOLAMENTO e PROCEDURA DI CONTROLLO AVVOLGIMENTI MOTORE)
• Verificare i valori di continuità direttamente sul comando con i cavi di potenza scollegati:
Um - (+) = 32 Kohm
3
Vm - (+) = 27 Kohm
Wm - (+) = 32 Kohm 6
Um - (-) = 32 Kohm
Vm - (-) = 27 Kohm 7
Wm - (-) = 32 Kohm Se si rileva un circuito aperto sostituire il comando
Um
Um
-
-
Vm
Wm
= 46 Kohm
= 46 Kohm
8
Vm - Wm = 46 Kohm
9
3F FLASH CHECKSUM 10
11
Condizione rilevamento errore
Errore interno al comando. 12
- Ripristinare i parametri di default utilizzando la funzione RESET PUMP
- Se il difetto persiste alla riaccensione della macchina, installare l’ultima versione di software utilizzando 13
il programmatore.
Se il difetto persiste alla riaccensione della macchina, sostituire l’unità logica.
14
4A SOFTWARE ERROR 15
16
Condizione rilevamento errore
Errore interno al comando. 17
- Ripristinare i parametri di default utilizzando la funzione RESET PUMP
- Se il difetto persiste alla riaccensione della macchina, installare l’ultima versione di software utilizzando 18
il programmatore.
Se il difetto persiste alla riaccensione della macchina, sostituire l’unità logica.
4-56
4B THERMIC MOT KO
4C ENCODER LOCK
4E CONTACTOR CLOSED
5C GAIN ACQUISITION
A2 RELOAD_PARAM_WARN
A8 EV1_1 OPEN
A9 EV2_1 OPEN
AA EV1_2 OPEN
AB EV2_2 OPEN
AF EV2_4 OPEN
B0 TRCB_MICRO_ERROR
B7 ERR_SEAT
B8 JOY_STUFFING_ERR
B9 SET_SERIAL_NUMBER
E1 INCORRECT_START
CRUSCOTTO
D1 TRAC_KO
D2 MCB_TRAC_KO
D3 SLAVE_KO
D4 PUMP_KO
D9 NON USATO
DA NON USATO
DE NON USATO
DF EPPROM ERROR
C6 BAD_VACC
C7 ERR_SEAT
C9 PARKING_SELECTED
CE NON USATO
CF NON USATO
90 NON USATO
91 NON USATO
92 NON USATO
93 NON USATO
94 CHKSUM_ERROR
95 NON USATO
96 NON USATO
97 NON USATO
4-73
SCHEDA BRACCIOLO
E1 INCORRECT_START
E5 BAD IV POT
E6 BAD V POT
E7 ERR_SEAT
ED MHYRIO_STUFFING_ERR
EE PUMP_STUFFING_ERR
EF FW + BW - NON USATO
F1 NON USATO
5-1
MOTORE
Pag.
MOTORE TRAZIONE .................................................. 5-2
0
GENERALE .............................................................................5-2
SMONTAGGIO GRUPPO MOTORIDUTTORE .......................5-4
1
SMONTAGGIO DEL CUSCINETTO ENCODER.....................5-8 2
MONTAGGIO DEL CUSCINETTO ENCODER .......................5-9 3
SOSTITUZIONE SENSORE DI TEMPERATURA.................5-10
4
MOTORE SOLLEVAMENTO ..................................... 5-11
5
GENERALE ...........................................................................5-11
SOSTITUZIONE SENSORE DI TEMPERATURA.................5-15
6
SOSTITUZIONE ENCODER .................................................5-16 7
ENCODER .............................................................................5-16 8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
E
5-2
MOTORE TRAZIONE
GENERALE
SPECIFICHE
MOTORE TRAZIONE
POTENZA 4,5 kW
TENSIONE NOMINALE 27 V
CORRENTE 152 A
FREQUENZA 80 Hz
CLASSE DI ISOLAMENTO F
NUMERO POLI 4
COMPONENTI
2
2
2
3
5
5
6
7
8
9
1 Motore trazione 6 Vite
2 O Ring 7 Anello 10
3 Anello tenuta 8 Rondella
4 Cuscinetto 9 Cuscinetto encoder 11
5 Rotore
12
13
14
15
16
17
18
18
18
18
18
18
5-4
Procedura di smontaggio
1. Parcheggiare il carrello in piano ed azionare il freno di stazionamento
2. Brandeggiare indietro fino a fine corsa e posizionare 2 blocchi di legno sotto il montante
3. Brandeggiare il montante avanti fino a fine corsa
4. Spegnere la macchina
5. Aprire il cofano e scollegare la batteria
6. Rimuovere la pedana
7. Scollegare i cablaggi dei sensori di temperatura, encoder ed i cavi di potenza motore [Punto 1]
8. Scollegare i tubi dell’impianto frenante [Punto 2]
9. Rimuovere la ruota [Punto 3]
10. Rimuovere l’olio dai riduttori [Punto 4]
11. Estrarre il gruppo motoriduttore completo [Punto 5]
12. Rimuovere il motore [Punto 6]
13. Rimuovere il pignone [Punto 7]
Procedura di montaggio
La procedura di montaggio è il contrario della procedura di smontaggio.
5-5
Punti di Intervento
[Punto 1]
A Smontaggio: 2
Scollegare il cablaggio sensore temperatura e encoder
(A) ed i cavi potenza del motore (B) 2
Montaggio:
Cavo potenza W collegato alla fase W 2
Cavo potenza V collegato alla fase V
B Cavo potenza U collegato alla fase U 3
Coppia di serraggio dei cavi 15 Nm
5
5
[Punto 2]
Smontaggio: 6
Scollegare il tubo dell’impianto freni (C) ed il cavo del
D
freno di parcheggio (D) 7
Attenzione:
Quando i tubi dell’impianto frenante sono scollegati, il 8
liquido freni (tipo DOT 4) fuoriesce
C 9
10
11
[Punto 3]
Smontaggio: 12
Rimuovere la ruota
Montaggio:
13
Dopo l’installazione, coppia serraggio bulloni ruota =
140 Nm 14
15
16
17
18
18
18
18
18
18
5-6
[Punto 4]
Smontaggio:
E
Pulire accuratamente l’area circostante i tappi di
carico (E) e scarico (F) olio; posizionare sotto il tappo
di scarico un contenitore adeguato e togliere entrambi
i tappi lasciando defluire completamente l’olio.
Pulire l’olio residuo dal tappo (F) e ricollocare
F Montaggio:
Versare dell’olio nuovo nel foro (E) finchè non
fuoriesce (Q.tà circa 0,35 litri) poi rimettere il tappo.
Quando il rifornimento è completato, pulire ogni
residuo; dopo un breve periodo di lavoro, controllare
nuovamente il livello dell’olio
Manutenzione:
Dopo le prime 40 ore
- cambio olio
Ogni 1000 ore
- rimuovere le ruote anteriori, controllare il livello dell’olio,
con il carrello su una superficie piana e riempirlo se
necessario; usare olio di trasmissione tipo ATF DEXRON II
o equivalente; il livello ottimale è ottenuto quando l’olio
inizia a fuoriuscire dai fori (E);
- controllare che non ci siano perdite olio
- controllare il serraggio corretto di tutte le viti
Ogni 2000 ore
- cambio olio
Note:
• Per migliorare il deflusso dell’olio, è conveniente
svuotare i riduttori dopo aver provveduto ad
eseguire alcuni giri di riscaldamento, muovendo il
carrello per alcuni minuti;
• Per non compromettere il normale funzionamento
dei riduttori si raccomanda di non inserire più olio
del necessario.
5-7
G [Punto 5]
Smontaggio:
Rimuovere le viti di fissaggio (G) del motoriduttore e
inserire una barra M14 (H) nel foro 2
2
2
3
5
Rimuovere le rimanenti 6 viti di fissaggio ed estrarre il
motoriduttore come mostrato in figura
5
Montaggio:
H
Dopo l’installazione, coppia di serra viti di fissaggio 6
= 130 Nm
Note:
7
Usare Loctite 243
8
9
[Punto 6] 10
Smontaggio:
Rimuovere le 3 viti di fissaggio (I) ed estrarre il motore 11
Montaggio:
I Dopo l’installazione, coppia di serra viti di fissaggio 12
= 23 Nm
13
14
15
16
L
[Punto 7]
Smontaggio: 17
Rimuovere l’anello di tenuta (M).
Rimuovere il pignone (N) usando un estrattore
separatore
18
Montaggio: 18
M Inserire la linguetta (L) nel posto corretto.
Inserire il pignone (N) e serrare l’anello di tenuta (M)
con una coppia di serraggio di 55 Nm
18
Note: 18
In caso di sostituzione del motoriduttore completo,
N sostituire anche il pignone
18
18
5-8
Procedura di smontaggio
1. Rimuovere il motore dal carrello (vedi paragrafo SMONTAGGIO GRUPPO MOTORIDUTTORE )
2. Segnare la posizione delle due piastre di supporto (rif 300) e (rif 400) rispetto allo statore (rif 51).
3. Svitare le 4 viti a testa cilindrica (rif 515) e rimuovere la piastre di supporto (rif 400).
4. Estrarre il cuscinetto encoder (rif 500) con l’ apposito estrattore.
3 4 2
2
2
2
3
5
5
6
7
8
1
9
10
Procedura di montaggio 11
1. Posizionare l’albero motore nella guida contro il piatto (rif.1) facendo attenzione a non far pressione
sulla guida di tenuta 12
2. Posizionare l’encoder (rif.2) sull’albero motore
3. Premere, utilizzando un apposito attrezzo, sull’anello interno dell’encoder, come da disegno (rif.3) e 13
fissare il tutto con le due viti lunghe
4. Fare pressione sul sensore ed avvitare la vite (rif.4) assicurandosi che la pressione sia esercitata
sull’anello interno dell’encoder
14
5. Fissare il cavo dell’encoder a quello del motore con una fascetta
6. Esaminare l’o-ring presente all’interno della piastra di supporto e se danneggiata sostituirlo 15
7. Riassemblare le piastre di supporto facendo attenzione a non schiacchiare i cavi. Fare riferimento
alle marcature fatte precedentemente per il corretto accoppiamnto delle piastre con lo statore. 16
Note: Non utilizzare il martello per il montaggio dell’encoder
ENCODER 17
L’encoder genera un segnale di feedback dal motore e lo invia all’unità logica di comando monitorando:
stato del motore, n° di giri e senso di rotazione. 18
L’encoder è posizionato nella parte posteriore del motore.
18
Danni irreversibili:
• +V > 13 Volts
18
• Corto circuito fra il segnale e l’alimentazione
• Riscaldamento per induzione 18
• Montaggio con martello
18
18
5-10
Procedura di smontaggio
1. Rimuovere il motore dal carrello (vedi paragrafo SMONTAGGIO GRUPPO MOTORIDUTTORE )
2. Rimuovere le piastra di supporto per raggiungere il sensore di temperatura.
3. Rimuovere il sensore dall’avvolgimento del motore facendo attenzione a non danneggiare la bobina.
Procedura di montaggio
1. Posizionare il nuovo sensore sull’avvolgimento del motore e fissarlo con pasta siliconica (vedere
Service Tools List)
2. Collegare il nuovo sensore al cablaggio
3. Riassemblare le piastra di supporto facendo attenzione a non schiacchiare i cavi.
5-11
MOTORE SOLLEVAMENTO
GENERALE
2
2
2
3
5
5
6
7
8
9
SPECIFICHE
MOTORE SOLLEVAMENTO
10
TIPOLOGIA MOTORE MOTORE ASINCRONO (TSA170-210) 11
POTENZA 10 kW 12
TENSIONE NOMINALE 28 V
13
CORRENTE 250 A
FREQUENZA 80 Hz 14
FATTORE POTENZA (cosφ) 0,83 15
CLASSE DI ISOLAMENTO F
16
CLASSE DI PROTEZIONE (IP) IP 20
SERVIZIO S3-26%
17
NUMERO POLI 4 18
R.P.M. 2314 rpm
18
18
18
18
18
5-12
COMPONENTI
2
2
2
3
5
5
6
7
Procedura di smontaggio 8
1. Parcheggiare il carrello in piano ed azionare il freno di stazionamento
2. Spegnere la macchina 9
3. Aprire il cofano e scollegare la batteria
4. Rimuovere la batteria 10
5. Scollegare i cablaggi dei sensori di temperatura, encoder ed i cavi di potenza motore [Punto 1]
6. Rimuovere le viti di fissaggio del motore alla pompa [Punto 2] 11
7. Rimuovere i dadi del motore [Punto 3]
8. Sollevare e rimuovere il motore
12
Procedura di montaggio
La procedura di montaggio è il contrario della procedura di smontaggio, facendo attenzione che i cavi del 13
motore siano montati correttamente come illustrato di seguito:
14
• Cavo di potenza W collegato alla fase W
• Cavo di potenza U collegato alla fase U 15
• Cavo di potenza V collegato alla fase V
16
17
18
18
18
18
18
18
5-14
Punti di Intervento
B
[Punto 1]
C Smontaggio:
Scollegare il cablaggio encoder (A), il cablaggio
sensore temperatura (B), ed i cavi potenza del motore
(C)
A
[Punto 2]
Smontaggio:
Rimuovere i due dadi di fissaggio pompa (D)
Montaggio:
Dopo l’installazione, serrare i dadi alla coppia di
serraggio = 45 ± 5 Nm
D
D
[Punto 3]
Smontaggio:
Rimuovere le viti di fissaggio motore dal telaio (E)
E E
5-15
2
2
2
3
5
5
6
7
8
Procedura di smontaggio
9
1. Rimuovere il motore dal carrello (vedi paragrafo SMONTAGGIO GRUPPO MOTORE POMPA)
2. Rimuovere la morsettiera del motore
3. Rimuovere le 4 viti che tengono unite le piastre di supporto al corpo centrale
10
4. Rimuovere la piastra di supporto
5. Rimuovere il sensore dall’avvolgimento del motore facendo attenzione a non danneggiare la bobina 11
Procedura di montaggio 12
1. Posizionare il nuovo sensore sulla bobina del motore e fissarlo con pasta siliconica
(vedere Service Tools List) 13
2. Collegare il nuovo sensore al cablaggio
14
15
16
17
18
18
18
18
18
18
5-16
SOSTITUZIONE ENCODER
Procedura di smontaggio
1. Parcheggiare il carrello in piano ed azionare il freno di stazionamento
2. Spegnere la macchina
3. Aprire il cofano batteria e scollegare la batteria
4. Rimuovere la batteria
5. Scollegare il connettore encoder A dal cablaggio ausiliario
6. Rimuovere le viti di fissaggio B dalla copertura
7. Svitare l’encoder C dalla sua sede
Procedura di montaggio
La procedura di montaggio è il contrario della procedura di smontaggio.
ENCODER
L’encoder genera un segnale di feedback dal motore e lo invia all’unità logica di comando monitorando:
stato del motore, n° di giri e senso di rotazione.
L’encoder è posizionato nella parte posteriore del motore.
Danni irreversibili:
• + V > 13 Volts
• Corto circuito fra il segnale e l’alimentazione
• Riscaldamento per induzione
• Montaggio con martello
6-1
TRASMISSIONE
COMPONENTI
1 Kit 7 Kit
2 Kit 8 Sfiato
3 Kit 9 Guarnizione
4 Kit 10 Tappo
5 Kit 11 Dado
6 Kit 12 Vite
6-3
SPECIFICHE
DESCRIZIONE VALORI
2
Rapporto di trasmissione 1:18.2
2
Nota: NON USARE OLIO DI SINTESI O VEGETALE SENZA IL ATF DEXRON II
CONSENSO DEL COSTRUTTORE
2
Quantità olio riduttore epicicloidale lato DESTRO 0.35 litri
SMONTAGGIO · MONTAGGIO
Procedura di smontaggio
Per la procedura di smontaggio del motoriduttore vedere il capitolo 5.
Procedura di montaggio
La procedura di montaggio è il contrario della procedura di smontaggio.
7-1
ASSALE POSTERIORE
Pag.
ASSALE POSTERIORE .............................................. 7-2
0
GENERALE .............................................................................7-2
COMPONENTI.........................................................................7-3
1
CONTROLLO ASSALE POSTERIORE ..................................7-4 2
REGOLAZIONE ANGOLO DI STERZO FINECORSA ...........7-4 3
REGISTRAZIONE DEI CUSCINETTI......................................7-8
4
CILINDRO DI STERZO ...........................................................7-9
5
REGOLAZIONE POTENZIOMETRO DI
STERZO .................................................................. 7-16 6
RIDUZIONE DELLA VELOCITA’ IN CURVA ........................7-16 7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
E
7-2
ASSALE POSTERIORE
GENERALE
7-3
COMPONENTI
2
2
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
1 Assale a bilico 9 Supporto 17 Ingrassatore 18
2 Coperchio 10 Supporto assale 18 Guarnizione
3 Potenziometro di sterzo 11 Piastrino 19 Cuscinetto 18
4 Alberino 12 Cilindro 20 Mozzo ruota
5 Spina 13 Spina 21 Cuscinetto 18
6 Flangia 14 Grano 22 Dado
7 Vite 15 Dado 23 Coperchio 18
8 Coperchio 16 Distanziale 24 Copiglia
18
18
7-4
Notando un consumo anormale dei battistrada delle gomme, eseguire i seguenti controlli:
• controllare il parallelismo delle ruote
• controllare che l'angolo di sterzatura delle ruote sia il medesimo in entrambi i versi
REGOLAZIONE ANGOLO DI STERZO FINECORSA
SMONTAGGIO • MONTAGGIO
Coppia di serraggio T=N·m
2
2
2
3
4
5
6
7
8
9
Procedura di smontaggio
1. Parcheggiare il carrello in piano ed azionare il freno di stazionamento 10
2. Spegnere la macchina
3. Aprire il cofano e scollegare la batteria 11
4. Rimuovere la batteria
5. Sollevare la parte posteriore del veicolo e posizionare appositi spessori sotto il telaio [Punto 1]
6. Scollegare i tubi del cilindro dell’assale sterzante [Punto 2] 12
7. Scollegare il cablaggio del potenziometro [Punto 3]
8. Tenere sollevato l’assale sterzante con un trans-pallet [Punto 4] 13
9. Allentare e rimuovere le viti di fissaggio [Punto 5]
10. Rimuovere l’assale sterzante 14
Procedura di montaggio
La procedura di montaggio è il contrario della procedura di smontaggio.
15
16
17
18
18
18
18
18
18
7-6
Punti di Intervento
[Punto 1]
Smontaggio:
Sollevare la parte posteriore del veicolo e posizionare
appositi spessori sotto il telaio
[Punto 2]
Smontaggio:
Scollegare i tubi del cilindro dell’assale sterzante (A)
(uno per lato)
A
[Punto 3]
Smontaggio:
Scollegare il cablaggio del potenziometro (B)
B
[Punto 4]
Smontaggio:
Posizionare un trans-pallet sotto l’assale sterzante
7-7
[Punto 5]
Smontaggio:
C Allentare e rimuovere le 4 viti di fissaggio del bilico (C) 2
Montaggio:
Dopo l’installazione, coppia di serraggio per le 4 viti = 2
200 Nm
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
18
18
18
18
18
7-8
Ruote direttrici
• sollevare l’assale sterzante;
• rimuovere il coperchietto (1);
• serrare la ghiera (3) con coppia 6 daNm;
• fare ruotare il mozzo di 2-3 giri in entrambi i sensi;
• allentare la ghiera (3) e riserrare con coppia di serraggio 2-1 daNm;
• controllare che le ruote risultino ben scorrevoli (coppie finale di rotolamento max 0.2 daNm) e che non
vi sia gioco laterale (gioco assiale massimo 0,05 mm);
• rimontare il coperchietto (1);
• riabbassare le ruote e controllare che siano ben serrati tutti i dadi (5) che fissano il cerchio della ruota
(4) al mozzo (2).
7-9
CILINDRO DI STERZO
SMONTAGGIO
2
[Punto 1]
Fissare il cilindro nella morsa con ganasce di alluminio.
Tenere l’asta a fine corsa; lavorare prima su un lato e poi
2
sull’altro.
Fissare il corpo facendo attenzione a non rovinare la 2
superficie.
3
4
5
[Punto 2]
Per prima cosa rimuovere il seeger esterno con le pinze. 6
7
8
9
[Punto 3] 10
Tenere lo strumento per l’assemblaggio guarnizioni fissato
nel cilindro sulla prima tenuta. 11
Con un martello di plastica colpire l’attrezzo e spingere la
tenuta dentro la sede di circa 20 ÷30 mm. 12
13
14
[Punto 4] 15
Usare un cacciavite piatto per rimuovere l’anello elastico
interno dalla sede. 16
17
18
18
18
18
18
18
7-10
.
[Punto 5]
Prendere l’attrezzo asta e serrarlo sull’asta stessa.
Premere l’asta con il martello da un lato facendo in modo
che la prima tenuta esca dal lato opposto.
[Punto 6]
Estrarre la barra.
Non preoccuparsi di danneggiare le guarnizioni e gli anelli
guida, perchè verranno sostituiti comunque.
[Punto 7]
Utilizzare le pinze per rimuovere il seeger esterno nel lato
opposto del corpo.
[Punto 8]
Combaciare l’attrezzo assemblato sulla tenuta.
Con un martello di plastica colpire la tenuta e spingerla
dentro al corpo di 20 ÷30 mm.
[Punto 9]
Usare un cacciavite piatto per rimuovere l’anello elastico
interno dalla sede.
7-11
CAMBIO GUARNIZIONI
[Punto 10]
Il pistone e le due tenute smontate dal cilindro dovranno 2
essere nuovamente sigillate separatamente.
Utilizzare il cacciavite e il martello per rompere l’anello
guida.
2
2
3
4
[Punto 11]
Utilizzare il cacciavite per rimuovere l’anello guida dal 5
pistone.
6
7
8
9
[Punto 12]
Utilizzare il cacciavite per rimuovere l’o-ring dal pistone. 10
11
12
13
14
[Punto 13]
Assicurarsi di tenere il nuovo kit guarnizioni separato dalle 15
parti usurate.
Pulire accuratamente il pistone e tutte le scanalature. 16
Aprire il sacchetto con il kit guarnizioni.
Applicare la tenuta della campana sul pistone e inserire
l’o-ring, facendo in modo che scivoli sulla campana.
17
18
18
[Punto 14]
Inserire l’anello guida esterna della guarnizione pistone 18
sull’o-ring appena montato, in questo modo:
Posizionare l’anello sulla campana, prendere l’attrezzo di 18
pressione e premere fino a quando non combacia con il
pistone. La guarnizione si inserirà automaticamente.
18
18
7-12
[Punto 15]
SOLO IN CASO DI GUARNIZIONE PTFE (per guarnizioni
a poliuretano questa operazione non è necessaria),
ridimensionare la guarnizione con il calibro.
[Punto 16]
Rimuovere entrambe le guarnizioni e l’anello antiestrusione
dalla tenuta con il cacciavite.
Utilizzare con attenzione il cacciavite evitando di segnare la
scanalatura della guarnizione.
[Punto 17]
Rimuovere la guarnizione esterna statica facendo
attenzione a non segnare la superficie della scanalatura.
[Punto 18]
Pulire le guarnizioni con cura e controllare se è rimasto
dello sporco, prima di montare le nuove guarnizioni;
eventuali materiali residui potrebbero danneggiare la
superficie interna del cilindro.
[Punto 19]
Montare la guarnizione dell’asta.
ATTENZIONE: controllare l’orientamento dei bordi: la
guarnizione a labbro sarà orientata verso la pressione
dell’olio (lato interno del cilindro)
7-13
[Punto 20]
Utilizzare il cacciavite per inserire la guarnizione dell’asta
nella scanalatura, facendo attenzione a non danneggiarla.
2
2
2
3
[Punto 21]
Montare l’anello antiestrusione facendo attenzione
4
all’orientamento verso destra del labbro.
5
6
7
8
[Punto 22]
Montare gli anelli di tenuta.
9
ATTENZIONE: controllare l’orientamento dei bordi: la 10
guarnizione a labbro sarà orientata verso la pressione
dell’olio (lato interno del cilindro) 11
12
13
[Punto 23]
Montare manualmente la guarnizione statica sulle tenute.
14
15
16
17
18
18
18
18
18
18
7-14
MONTAGGIO
[Punto 24]
Posizionare una guarnizione su un lato della sede,
adiacente ad essa posizionarvi una campana di plastica;
colpire la campana con un martello per inserirla di circa
20÷30 mm nel tubo.
[Punto 25]
Inserire manualmente l’anello elastico nella cavità.
[Punto 26]
Serrare la campana sull’asta e farla scorrere dentro la
sede.
Fare scorrere il pistone/asta montato, fino a raggiungere la
tenuta appena montata sul lato opposto.
[Punto 27]
Utilizzare il martello per premere completamente il pistone/
asta montato dentro al corpo, fino a quando il pistone non
si fermerà andando a toccare la tenuta appena montata.
Fare attenzione a non danneggiare la guarnizione pistone.
[Punto 28]
Svitare la campana e serrarla al lato opposto dell’asta.
7-15
[Punto 29]
Inserire manualmente la seconda tenuta nel corpo.
2
2
2
3
[Punto 30]
Utilizzare un martello per premere la tenuta nel corpo di
4
circa 20÷30 mm.
5
6
7
8
[Punto 31]
Posizionare l’anello elastico sulla tenuta.
9
10
11
12
13
[Punto 32]
Utilizzare le pinze per montare l’anello seeger sulla prima
14
tenuta.
Utilizzare il martello per premere completamente il pistone/ 15
asta montato dentro al corpo, fino a quando il pistone non
si fermerà andando a toccare la tenuta opposta. 16
Assemblare il seeger sulla seconda tenuta.
Il cilindro è ora pronto per essere utilizzato. 17
18
18
18
18
18
18
7-16
APPARATO STERZANTE
Pag.
IMPIANTO DI STERZO ................................................8-2
0
COMPONENTI........................................................................ 8-2
1
SCHEMA IDRAULICO
(versione distributore meccanico) ................................... 8-3 2
SCHEMA IDRAULICO 3
(versione distributore elettroproporzionale) ................... 8-4
COMANDO STERZO.............................................................. 8-5 4
IDROGUIDA (ORBITROL) ...........................................8-6 5
SPECIFICHE........................................................................... 8-6 6
RICERCA GUASTI ................................................................. 8-8
7
GRUPPO STERZO.....................................................8-10
8
CONTROLLO DELLE TENUTE E PULIZIA
DELL'IMPIANTO IDROGUIDA.......................................... 8-10 9
ISPEZIONE E REGOLAZIONE DELLA VALVOLA 10
DI MASSIMA PRESSIONE ............................................... 8-10
VALVOLA PRIORITARIA ........................................... 8-11
11
GENERALE ...........................................................................8-11 12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
E
8-2
IMPIANTO DI STERZO
COMPONENTI
1 Fascetta 11 Idroguida
2 Tubo 12 Rondella
3 Raccordo 13 Raccordo
4 Valvola 14 Tubo flessibile
5 Raccordo 15 Raccordo
6 Raccordo 16 Tubo
7 Tubo 17 Tubo
8 Tubo flessibile 18 Tubo
9 Raccordo 19 Tubo
10 Raccordo
8-3
2
2
2
3
2
2
2
8
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
18
18
18
18
18
8-4
COMANDO STERZO
Lo sterzo utilizza lo stesso olio del sollevamento tramite una valvola prioritaria.
La portata della pompa è inviata alla valvola prioritaria in modo tale che è sempre assicurato un
sufficiente flusso di olio all’idroguida. 2
La divisione della portata è controllata dal segnale LS (Load - sensing = segnale di carico) in arrivo
dall’unità di sterzo ed avviene in modo tale che la portata inviata all’idroguida è pari alla sua effettiva 2
richiesta.
La portata eccedente viene inviata al distributore per le altre funzioni.
Quando viene ruotato il volante, l’unità di sterzo “misura” un volume d’olio proporzionale alla rotazione e
2
lo invia al cilindro di sterzo. L’unità di sterzo ritorna automaticamente nella sua posizione neutra quando
la manovra è terminata. 3
La durezza dello sterzo dipende proporzionalmente dalla velocità di traslazione del carrello, come
mostra il grafico qui sotto. 2
All’aumentare della velocità di traslazione diminuiscono i giri della pompa.
Questo permette un miglioramento del controllo del carrello in velocità. 2
2
Velocità sollevamento (Hz)
25
8
20
15 8
10
5 9
20 40 60 80 100 120 140 160 10
Velocità trazione (Hz)
11
12
13
14
15
16
17
18
18
18
18
18
18
8-6
IDROGUIDA (ORBITROL)
SPECIFICHE
Portata
1,6 - 2,0 t
Parti
Diametro volante mm 360
Gioco volante mm 20 ~ 50
Tipo idroguida Dinamica
8-7
SMONTAGGIO • MONTAGGIO
2
2
2
3
2
2
2
8
Procedura di smontaggio
1. Parcheggiare il carrello in piano ed azionare il freno di stazionamento 8
2. Spegnere la macchina
3. Aprire il cofano e scollegare la batteria 9
4. Rimuovere la plancia anteriore per agevolare le operazioni di sostituzione idroguida [Punto 1]
5. Rimuovere le carenature del piantone sterzo
6. Scollegare i tubi
10
7. Rimuovere l’idroguida (orbitrol) togliendo le 4 viti di fissaggio [Punto 2]
11
Procedura di montaggio
La procedura di montaggio è il contrario della procedura di smontaggio. 12
Note:
Lubrificare l’accoppiamento tra l’albero sterzo e l’idroguida. 13
14
Punti di Intervento
[Punto 1]
Smontaggio:
15
Rimuovere la plancia anteriore svitando le viti di
fissaggio (A) 16
A 17
A 18
[Punto 2] 18
Smontaggio:
B Rimuovere l’idroguida svitando le viti di fissaggio (B)
B 18
18
18
18
8-8
RICERCA GUASTI
Nella lista seguente sono indicati solo malfunzionamenti di natura idraulica.
Sintomi Possibili cause Azione
• le tubazioni sono danneggiate sostituire
il volante non può essere
azionato • l’albero da volante a idroguida è instal- ispezionare e regolare o sos-
lato non correttamente o danneggiato tituire
• pressione ruote bassa (ruote con pneu- ripristinare corretta pres-
matici) sione pneumatici
l’azionamento del volante ispezionare e regolare val-
• la pressione dell’olio non aumenta
oppone elevata resistenza vola di max. pressione
• i tubi di alta e bassa pressione sono
ispezionare e regolare
collegati al contrario fra di loro
• i tubi di alta e bassa pressione sono
ispezionare e regolare
collegati al contrario fra di loro
• valvola di max. pressione difettosa o
la pressione dell’olio non ispezionare e correggere
non chiusa
aumenta
• il funzionamento della pompa dell’olio è ispezionare e regolare o sos-
difettoso tituire
• livello olio idraulico basso ripristinare livello
• pressione ruote bassa (ruote con pneu- ripristinare corretta pres-
matici) sione pneumatici
il volante non ritorna corret-
• la spola dell’orbitrol non si muove ispezionare e regolare o sos-
tamente in posizione
agevolmente tituire l’orbitrol
neutra
• il movimento dell’asse posteriore non è aggiungere lubrificante o
scorrevole regolare
• la spola dell’orbitrol non si muove ispezionare e regolare o sos-
agevolmente tituire l’orbitrol
il volante, quando rilasci- • l’alberino interno dell’orbitrol è danneg-
sostituire l’orbitrol
ato tira da una parte giato
• le tubazioni sono bloccate (schiacciate
sbloccare o sostituire
o otturate)
• l’olio si muove all’interno dell’orbitrol sostituire l’orbitrol
• la spola dell’orbitrol non si muove ispezionare e regolare o sos-
il gioco è eccessivo ed il agevolmente tituire l’orbitrol
veicolo oscilla ispezionare e regolare o sos-
• aria viene aspirata dalle tubazioni
tituire
• l’albero del volante è difettoso ispezionare e regolare
8-9
GRUPPO STERZO
CONTROLLO DELLE TENUTE E PULIZIA DELL'IMPIANTO IDROGUIDA
Ogni 1000 ore
• controllare, al fine di localizzare eventuali perdite, l'intero
F impianto; effettuare gli interventi con l’impianto senza
pressione
Ogni 5000 ore
• sostituire i tubi (F) che collegano l’idroguida al martinetto
di sterzo
Ogni 10 000 ore
• sostituire le tubazioni dell'impianto
Standard
B Su tutti i modelli
Bar ~ 90
VALVOLA PRIORITARIA
GENERALE
2
2
2
3
2
2
2
8
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
18
18
18
18
18
8-12
SMONTAGGIO • MONTAGGIO
Coppia di serraggio T =Nm
Procedura di smontaggio
1. Parcheggiare il carrello in piano ed azionare il freno di stazionamento
2. Spegnere la macchina
3. Aprire il cofano e scollegare la batteria
4. Rimuovere la pedana
5. Scollegare i tubi dalla valvola prioritaria
6. Rimuovere la valvola prioritaria
Procedura di montaggio
La procedura di montaggio è il contrario della procedura di smontaggio.
9-1
FRENI
Pag.
SISTEMA FRENANTE .................................................9-2
0
GENERALE ............................................................................ 9-2
1
COMPONENTI .............................................................9-3
PEDALE FRENO .................................................................... 9-3 2
FRENO DI SERVIZIO...................................................9-4 3
SPURGO FRENI ..........................................................9-5 4
FRENO DI SERVIZIO ............................................................. 9-6
5
FRENI A DISCO ...........................................................9-7
6
SOSTITUZIONE FRENI A DISCO ...............................9-8
7
LEVA FRENO.............................................................9-17
FRENO DI PARCHEGGIO .........................................9-21
8
GENERALE .......................................................................... 9-21 9
SBLOCCO LEVA FRENO DI PARCHEGGIO ...................... 9-21 10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
E
09-2
SISTEMA FRENANTE
GENERALE
I riduttori sono muniti di un sistema frenante con dischi multipli in bagno d’olio che agiscono direttamente
sull’asse della ruota.
I dischi sono lubrificati dallo stesso olio del riduttore, ATX DEXRON II.
In aggiunta alla frenatura meccanica il veicolo utilizza un freno motore gestito elettronicamente
attraverso il comando di trazione (vedere capitolo 03 per la regolazione dei parametri).
L’azionamento dei dischi freno viene effettuato premendo il pedale freno (A) o utilizzando il freno di
stazionamento a mano (B).
09-3
COMPONENTI
PEDALE FRENO
2
Ingresso olio 2
2
B
3
4
A 5
C 6
7
9
D 9
Premendo il pedale, il puntalino (B) esercita una pressione sul pistone (C). Il pistone muove l’olio, che 10
premendo sul piatto comprime i dischi freno.
Il finecorsa è regolato dalla vite (A), mentre il ritorno in posizione neutrale del pedale è regolato dalla 11
molla (D).
Il microinterruttore deve scattare nel momento in cui il puntalino va in battuta sul pistone pompa.
12
In caso di registrazioni/regolazioni assicurarsi che tra
1,5 mm
puntalino e pistone pompa ci sia una luce/gioco di 1,5 mm, 13
altrimenti il rischio è che il carrello resti sempre frenato
dove conseguirebbe una usura precoce dei dischi freno. 14
15
16
17
18
18
18
18
18
18
09-4
FRENO DI SERVIZIO
DIAGRAMMA DELL’IMPIANTO FRENO DI SERVIZIO
C (A) Riduttore
A
B (B) Vite di spurgo
(C) Motore elettrico trazione
(D) Tubi freno
(E) Blocco distribuzione
D (F) Pedale freno
(G) Serbatoio
(H) Pompa freno
Ogni 1000 ore
E
- verificare che il livello del liquido nel serbatoio (G) non sia
calato; in caso contrario, controllare l’impianto
- controllare il funzionamento del pedale, che deve risultare
G libero e privo di intoppi nei movimenti
F
Ogni 2000 ore
- sostituire il liquido dell’impianto freni
H - controllare il funzionamento della spia vaschetta olio freni:
premendo il pulsante la spia deve accendersi
Ogni 5000 ore
- sostituire i tubi (D) del freno
SPURGO FRENI
La procedura di spurgo dell’impianto frenante è necessaria per rimuovere completamente l’aria dal
sistema. L’olio utilizzato in questo sistema frenante è: DOT4.
2
Procedura di spurgo
2
1. Riempire il serbatoio olio freni (DOT4)
2
3
4
5
6
2. Allentare la vite di spurgo (A), premere a fondo il 7
pedale freno di servizio e fare uscire una piccola
quantità di olio 9
3. Serrare la vite di spurgo, premere il pedale freno
alcune volte 9
4. Mantenere costante il livello dell’olio
10
5. Ripetere i punti 2, 3 e 4 fino a quando dalla vite di
A spurgo non esce solo l’olio 11
6. Ripetere l’operazione sull’altro riduttore
12
13
14
15
16
17
18
18
18
18
18
18
09-6
FRENO DI SERVIZIO
Pistone principale
Cuscinetto
Pin freno
Cilindro freno
Cilindro ruota
Area olio
Molla
Gruppo dischi freno
L’effetto frenante è dovuto alla rotazione del cilindro del freno che dipende dalla transmissione attraverso
un perno fissato da due seeger.
La leva freno di parcheggio o pedale freno di servizio provocano la rotazione del cilindro e, di
conseguenza, interviene il sistema frenante.
Quando il pedale freno è premuto, la pressione dell’olio spinge fuori il cilindro freno, agendo sulla
trasmissione, causa la rotazione del cilindro stesso.
Il cilindro gira attorno al fulcro e preme contro il pin del freno che spinge il cuscinetto.
Il cuscinetto spinge il pistone principale che comprime i dischi freno, ottenendo l’effetto frenante.
Quando il pedale freno è rilasciato le molle portano il pistone principale in posizione neutrale, liberando i
dischi.
09-7
FRENI A DISCO
2
Pignone
2
2
Gruppo
trasmissione 2 3
Disco piatto
4
5
Gruppo
trasmissione 1 6
7
9
9
10
11
Corpo trasmissione
12
13
14
15
Il movimento del cilindro freno innesca l’effetto frenante. Il cilindro del freno a disco spinge il cilindro
libero e la pastiglia. Il perno pastiglia è usato per bloccare la pastiglia che altrimenti sarebbe libera di
girare assieme ai dischi freno.
16
Il pignone ruota con Gruppo Ingranaggi 2 mentre il Gruppo Ingranaggi 1 ed i dischi freno sono fissi.
I dischi freno hanno dei denti sul diametro esterno per ingranare sul corpo del riduttore (parte fissa) e 17
tenerli fermi. I controdischi, invece, hanno i denti sul diametro interno ed ingranano sul Gruppo
Ingranaggi 1 con la funzione di bloccarlo quando viene azionato il freno. 18
Premendo il pedale del freno tutti i dischi vengono impaccati ed il Gruppo Ingranaggi 1 viene bloccato
dal contatto dei controdischi e dai dischi freno. 18
Nel sistema sono presenti delle molle antagoniste il cui scopo è di far recuperare al Gruppo Ingranaggi
1 la posizione di normale funzionamento che avviene al rilascio del pedale freno.
18
18
18
18
09-8
Procedura di montaggio
1. Posizionare il perno cilindrico nella copertura [Punto 11]
2. Inserire manualmente il cuscinetto assiale nella copertura [Punto 12]
3. Assicurarsi che il cuscinetto assiale sia posizionato correttamente rispetto al perno cilindrico
[Punto 13]
4. Inserire l’ingranaggio cilindrico bloccando l’anello [Punto 14]
5. Posizionare manualmente il disco di pressione sull’ingranaggio corona [Punto 15]
6. Inserire manualmente il porta dischi interno sull’ingranaggio corona [Punto 16]
7. Inserire manualmente le molle di pressione nelle sedi del porta dischi [Punto 17]
8. Posizionare manualmente il piatto di tenuta sulle molle di pressione [Punto 18]
9. Inserire i bulloni Torxs nella piastra di fissaggio e avvitarli fino all’ingranaggio corona [Punto 19]
10. Serrare i bulloni Torx [Punto 20]
11. Determinare lo spessore del disco di pressione [Punto 21]
12. Posizionare il gruppo disco nell’ingranaggio interno [Punto 22]
13. Allineare i dischi interni [Punto 23]
14. Applicare Loctite 243 per bloccare i bulloni nei fori filettati [Punto 24]
15. Spalmare la superficie di accoppiamento della scatola e del coperchio [Punto 25]
16. Fissare manualmente la copertura [Punto 26]
09-9
Punti di intervento
[Punto 1]
Smontaggio: 2
Rimuovere gli 8 bulloni dalla copertura
2
2
3
4
[Punto 2] 5
Smontaggio:
Rilasciare la copertura utilizzando le leve di montaggio
e sollevarla delicatamente
6
7
9
9
10
[Punto 3]
Smontaggio: 11
Rimuovere la copertura dal suo alloggiamento
12
13
14
15
[Punto 4] 16
Smontaggio:
Svitare i 6 bulloni Torx
17
18
18
18
18
18
18
09-10
[Punto 5]
Smontaggio:
Rimuovere manualmente il piatto di tenuta
dall’ingranaggio cilindrico insieme ai 6 bulloni Torx
[Punto 6]
Smontaggio:
Rimuovere manualmente le 3 molle di pressione
1.6x8.0x21.5 dall’ingranaggio cilindrico
[Punto 7]
Smontaggio:
Rimuovere il porta dischi interno dal disco di pressione
[Punto 8]
Smontaggio:
Rimuovere manualmente il disco di pressione
dall’ingranaggio cilindrico
09-11
[Punto 9]
Smontaggio:
Fare leva sul cuscinetto assiale esterno alla copertura
e rimuoverla 2
2
2
3
[Punto 10]
4
Smontaggio:
Rimuovere il gruppo disco freno dall’ingranaggio 5
interno
Note:
6
Quando si sostituisce il gruppo disco in uno dei due
riduttori, è necessario sostituire anche l’altro. In caso 7
contrario, ci può essere una differenza notevole
nell’effetto frenante tra il riduttore sinistro e destro. La 9
differenza nell’effetto frenante può causare frenate più
lunghe o sbandamenti del veicolo 9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
18
18
18
18
18
09-12
[Punto 11]
Montaggio:
Posizionare il perno cilindrico nella copertura ad una
misura di 5.5 mm-0.3
Note:
Controllare che l’altezza della spina cilindrica (109.020)
sia 5.5 mm-0.3. Se il valore misurato è diverso da quello
specificato, rimuovere la spina cilindrica (109.020)
utilizzando un apposito estrattore e sostituirla con una
nuova. Assicurarsi della corretta altezza della spina
[Punto 12]
Montaggio:
Inserire manualmente il cuscinetto assiale nella
copertura.
La cava per la lubrificazione del cuscinetto assiale
deve essere rivolta verso l’alto
[Punto 13]
Montaggio:
Assicurarsi che il cuscinetto assiale sia posizionato
correttamente rispetto al perno cilindrico (109.020)
[Punto 14]
Montaggio:
Inserire l’ingranaggio cilindrico bloccando l’anello
09-13
[Punto 15]
Montaggio:
Posizionare manualmente il disco di pressione
sull’ingranaggio corona 2
Note:
• La bombatura del disco di pressione deve essere 2
rivolta verso l’alto
• I fori del disco di pressione e quelli sull’ingranaggio 2
corona devono essere allineati
3
[Punto 16]
4
Montaggio:
Inserire manualmente il porta dischi interno 5
sull’ingranaggio corona
Note:
6
• Il porta dischi interno si inserisce nell’ingranaggio
corona in una unica posizione. Trovare la posizione 7
di inserimento corretta con vari tentativi, ruotando il
porta dischi 9
9
[Punto 17]
Montaggio:
Inserire manualmente le 3 molle di pressione
10
1.6x8.0x21.5 nel porta dischi interno
11
12
13
14
[Punto 18]
Montaggio:
15
Posizionare manualmente il piatto di tenuta sulle molle
di pressione 16
Note:
• Le molle devono essere correttamente posizionate
17
nelle sedi dell’anello di tenuta
18
18
18
18
18
18
09-14
[Punto 19]
Montaggio:
Inserire le 6 viti Torx nell’anello di fissaggio e avvitarle
fino all’ingranaggio corona
Note:
Le viti devono essere avvitate con una sequenza
incrociata
[Punto 20]
Montaggio:
Serrare i 6 bulloni Torx a una coppia di serraggio di 70
Nm usando una chiave dinamometrica regolabile
[Punto 21]
Montaggio:
Determinare lo spessore del disco di pressione
W = X+Y
Z = V-W
Z [mm] Spessore disco pressione
5.58 a 6.10 4.8 mm
6.11 a 6.70 5.3 mm
6.71 a 7.22 5.8 mm
X = distanza tra la superficie del coperchio e la superficie
del disco di pressione
Y = spessore del pacco dischi in condizione di
compressione
W = dimensione di riferimento calcolata sommando X a Y
(W=X+Y)
V = distanza tra la superficie della scatola e la superficie di
contatto del disco di pressione nell’ingranaggio interno
Z = dimensione di riferimento calcolata sottraendo V e W
(Z=V-W)
09-15
[Punto 22]
Montaggio:
Posizionare il gruppo disco (composto da 3 dischi
interni, 4 dischi esterni e 1 disco di pressione) 2
nell’ingranaggio interno
(1) Inserire il disco di pressione 2
(2) Inserire un disco esterno
(3) Inserire un disco interno 2
(4) Inserire esterno ed interno alternativamente
3
Note:
Inserire i dischi interni in modo che il lato dove i denti
4
sono arrotondati sia in alto. I dischi interni sono
completamente piani. Non sono sinusoidali. 5
Non è necessario metterli in alcuna specifica sequenza
prima di installarli 6
7
9
[Punto 23] 9
Montaggio:
Allineare i dischi interni 10
Note:
I denti di tutti i dischi interni devono essere 11
perfettamente allineati
12
13
14
15
16
17
18
18
[Punto 24]
Montaggio:
Applicare Loctite 243 per bloccare i bulloni nei fori 18
filettati
18
18
18
09-16
[Punto 25]
Montaggio:
Spalmare la superficie di accoppiamento della scatola
e del coperchio con Loctite 574
[Punto 26]
Montaggio:
Fissare manualmente la copertura
Note:
Particolare attenzione deve essere posta
nell’assicurarsi che la guida del porta dischi interno si
accoppi correttamente con il cuscinetto a rulli interno
09-17
LEVA FRENO
SMONTAGGIO • MONTAGGIO
2
2
2
3
4
5
6
7
Procedura di smontaggio
1. Parcheggiare il carrello in piano ed azionare il freno di parcheggio 9
2. Posizionare 2 spessori sotto il montante
3. Brandeggiare il montante avanti fino a fine corsa
4. Spegnere il carrello
9
5. Aprire il cofano e scollegare la batteria
6. Rimuovere il motoriduttore 10
7. Rimuovere la rondella elastica dal perno cilindro [Punto 1]
8. Rimuovere il perno della leva freno [Punto 2] 11
9. Rimuovere la leva freno
10. Rimuovere il pin pressione [Punto 3] 12
Procedura di montaggio
1. Inserire la leva freno nella copertura [Punto 4]
13
2. Misurare il gioco della leva freno [Punto 5]
3. Provare il freno manualmente [Punto 6] 14
15
16
17
18
18
18
18
18
18
09-18
Punti di intervento
[Punto 1]
Smontaggio:
Rimuovere la rondella elastica dal perno cilindro
[Punto 2]
Smontaggio:
Estrarre dalla sede (ref.02), il perno (ref.03) della leva
(ref.01)
[Punto 3]
Smontaggio:
Rimuovere il pin pressione
[Punto 4]
Montaggio:
Inserire la leva freno nella copertura:
(1) Selezionare la pressione in accordo con la
lunghezza
Note:
Il gioco sulla leva del freno deve essere 0.4mm+0.6.
Selezionare un cilindretto di pressione che sia in grado
di garantire il sopra specificato valore di gioco sulla
leva del freno
09-19
[Punto 6]
Montaggio:
Provare il freno manualmente:
Ruotare la flangia di uscita a mano.
Contemporaneamente sollevare la leva freno con
l’ausilio di un cacciavite
09-21
FRENO DI PARCHEGGIO
GENERALE
2
A
2
2
B 3
4
5
6
7
9
Il freno di parcheggio a mano agisce, tramite leva (A), sugli stessi dischi del freno di servizio.
9
Il microinterruttore (B) è normalmente chiuso ed inibisce il movimento del veicolo quando aperto.
10
SBLOCCO LEVA FRENO DI PARCHEGGIO
11
• Leva freno di parcheggio e soccorso (A)
B • Pulsante di sblocco freno di parcheggio (B) 12
13
A
14
15
Per inserire il freno di parcheggio, tirare la leva (1) in 16
direzione B.
Per lo sblocco premere il pulsante (2) e spingere la leva in
direzione A.
17
18
18
18
Quando il freno di parcheggio è inserito, l’icona (C)
C apparirà sul display. 18
18
18
09-22
10-1
COMPONENTI
1 Carter 20 Aggancio
2 Convogliatore 21 Chiusura
3 Staffa 22 Maniglia
4 Cerniera dx 23 Lastra
5 Cerniera sx 24 Portello laterale
6 Protezione conducente 25 Lamiera
7 Portaoggetti 26 Vite
8 Cofano 27 Rondella
9 Ammortizzatore 28 Rondella
10 Attacco 29 Coperchio
11 Fanale 30 Guarnizione
12 Lampadina 31 Portello laterale
13 Vetro fanale 32 Fermo
14 Fanale 33 Dado autobloccante
15 Lampadina 34 Terminale
16 Vetro fanale 35 Profilo
17 Staffa 36 Traversa
18 Copiglia 37 Vite
19 Perno
10-3
2
2
2
3
4
5
6
6
8
9
10
11
12
1 Cruscotto 21 Carter 41 Rondella elastica
2 Staffa 22 Clacson 42 Freno 13
3 Pannello 23 Pulsante d’emergenza 43 Vite
4 Tappo 24 Interruttore a chiave 44 Distanziale 14
5 Plancia completa 25 Chiave di avviamento 45 Rondella
6 Coperchio plancia dx 26 Cablaggio 46 Dado 15
7 Coperchio sx 27 Contatto 47 Vite
8 Staffa 28 Pulsante clacson 48 Carrucola
16
9 Rondella 29 Carenatura piantone 49 Perno
10 Rondella 30 Tappo 50 Micro
17
11 Vite 31 Tappo 51 Piastrina
18
12 Vite 32 Volante 52 Cavo freno
13 Rondella 33 Pomello 53 Vite 18
14 Rondella 34 Anello elastico 54 Rondella
15 Maniglia 35 Pulsante 55 Tappetino 18
16 Distanziale 36 Pulsante 56 Pedana
17 Perno 37 Vite 57 Terminale 18
18 Perno 38 Piantone sterzo 58 Dado
19 Vite 39 Carenatura piantone 59 Rondella 18
20 Vite 40 Vite
18
10-4
COFANO BATTERIA
SMONTAGGIO • MONTAGGIO
foto A foto B
Procedura di smontaggio
1. Parcheggiare il carrello in piano ed azionare il freno di stazionamento
2. Spegnere la macchina
3. Aprire il cofano e scollegare la batteria
4. Scollegare il cablaggio del microinterruttore del sedile
5. Rimuovere le molle a gas (foto B) che reggono il coperchio batteria (solo lato cofano)
6. Chiudere il cofano batteria
7. Rimuovere le viti dei cardini del coperchio batteria (foto A)
8. Rimuovere il coperchio batteria comprensivo di sedile
Procedura di montaggio
La procedura di montaggio è il contrario della procedura di smontaggio.
10-5
PROTEZIONE
SMONTAGGIO • MONTAGGIO
Coppia di serraggio T =Nm 2
2
2
3
4
5
6
6
8
Punti di fissaggio
T = 90 Nm 9
10
Procedura di smontaggio 11
1. Parcheggiare il carrello in piano ed azionare il freno di stazionamento
2. Spegnere il carrello 12
3. Aprire il cofano e scollegare la presa batteria
4. Rimuovere il cofano batteria (vedere paragrafo “COFANO BATTERIA”)
5. Rimuovere la pedana 13
6. Rimuovere la plancia anteriore
7. Scollegare tutti i tubi idraulici e tutti i cavi elettrici 14
8. Sollevare la protezione utilizzando apposite cinghie per evitare che cada quando viene rimossa dal
telaio 15
9. Rimuovere le viti di fissaggio della protezione
10. Rimuovere la protezione
16
Procedura di montaggio
La procedura di montaggio è il contrario della procedura di smontaggio. 17
18
18
18
18
18
18
10-6
CONTRAPPESO
SMONTAGGIO • MONTAGGIO
Procedura di smontaggio
1. Parcheggiare il carrello in piano ed azionare il freno di stazionamento
2. Brandeggiare il montante indietro e mettere degli spessori sotto i profili
3. Spegnere la macchina
4. Aprire il cofano e scollegare la batteria
5. Rimuovere la batteria (vedi capitolo 01)
6. Scollegare i cavi delle luci posteriori ed il cablaggio del micro interruttore sedile
7. Rimuovere il cofano per agevolare la rimozione del contrappeso
8. Rimuovere le luci posteriori
9. Predisporre le cinghie di sollevamento o utilizzare una attrezzatura (come mostrato in figura) e
rimuovere il set di bulloni del contrappeso (nota: si suggerisce di utilizzare cinghie con portata
2000Kg in trazione lineare)
10. Rimuovere il contrappeso
Procedura di montaggio
La procedura di montaggio è il contrario della procedura di smontaggio.
Coppia di serraggio dei 3 bulloni del contrappeso = 300 Nm.
[Nota:stringere i bulloni secondo le sequenza: V1, V2, V3]
V1
V3
V2
10-7
SEDILE OPERATORE
SMONTAGGIO • MONTAGGIO
2
Procedura di smontaggio
1. Parcheggiare il carrello in piano ed azionare il freno di 2
stazionamento
2. Spegnere la macchina
3. Aprire il cofano e scollegare la batteria
2
4. Scollegare il cablaggio del microinterruttore del sedile
5. Rimuovere il set dadi fissaggio sedile operatore 3
(prestare attenzione a non far cadere il sedile
operatore) 4
6. Rimuovere il sedile operatore
5
6
Procedura di montaggio
La procedura di montaggio è il contrario della procedura di
6
smontaggio.
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
18
18
18
18
18
10-8
11-1
CIRCUITO IDRAULICO
DISTRIBUTORE MECCANICO
11-3
DISTRIBUTORE ELETTROPROPORZIONALE
2
2
2
3
4
5
6
6
8
9
9
11
12
13
14
15
16
17
18
18
18
18
18
18
11-4
IMPIANTI IDRAULICI
IMPIANTO POMPE
11-5
IMPIANTO STERZANTE
2
2
2
3
4
5
6
6
8
9
9
IMPIANTO FRENI
11
12
13
14
15
16
17
18
18
18
18
18
18
11-6
COMPONENTI
SERBATOIO OLIO IDRAULICO
Il serbatoio è posizionato sotto la pedana.
La capacità del serbatoio è di 19 litri.
11-7
C
A 3
4
D E
5
6
6
Procedura di smontaggio
1. Parcheggiare il carrello in piano ed azionare il freno di stazionamento 8
2. Spegnere la macchina
3. Aprire il cofano e scollegare la batteria 9
4. Rimuovere la pedana
5. Rimuovere il tappo di carico (A) del serbatoio ed il filtro (B) [Punto 1] 9
6. Scollegare il tubo di scarico (E) al serbatoio olio, quindi lasciare defluire tutto l’olio in un apposito
recipiente
7. Accendere la macchina
11
8. Premere il pedale freno per permettere lo scarico dell’impianto [note: una volta svuotato il
serbatoio, spegnere il carrello con la chiave per evitare di danneggiare la pompa] 12
9. Inserire il nuovo filtro (B)
10. Ricollegare il tubo di scarico ed introdurre nuovo olio 13
Procedura di montaggio
La procedura di montaggio è il contrario della procedura di smontaggio.
14
Note: 15
Controllare lo stato di tenuta del sistema e che non ci sia alcuna perdita d’olio.
Controllare il livello dell’olio nel serbatoio usando l’asticella di livello (D) con il montante in
posizione verticale e le forche completamente abbassate
16
Punti di Intervento 17
[Punto 1]
Smontaggio: 18
Per sostituire l’olio idraulico svitare il tappo (A) e
rimuovere la cartuccia del filtro olio (B) 18
B Sostituzione olio/filtro:
18
Dopo le prime 50 ore
• primo cambio del filtro
18
Ogni 500 ore
A
• controllare il livello dell’olio nel serbatoio mediante
l’apposita asta (D)
18
• controllare e pulire il filtro di sfiato (C) del serbatoio
18
Ogni 2.000 ore
• sostituire l'olio dell'impianto ed il filtro
11-8
2.
carico nominale sulle forche
Alzare le forche di 1,5 m, misurare con un metro la
2
distanza tra le forche ed il terreno e lasciare
l’interruttore a chiave su ON 2
3. Dopo 10 minuti rimisurare la distanza tra le forche ed il
terreno 3
Limite: A = 100 mm
4. Se sul corpo dei martinetti di sollevamento sono 4
presenti perdite d’olio, controllare che i collegamenti
dei martinetti siano ben stretti. Se necessario,
sostituire i martinetti.
5
6
MARTINETTI BRANDEGGIO
6
1. Posizionare il montante in posizione verticale con il
carico nominale sulle forche, alzare le forche di 1,5 m, 8
e lasciare l’interruttore a chiave su ON
9
9
11
12
13
2. Fissare sull’orlo anteriore della parte alta del montante
la fune di piombo; misurare la distanza tra la fune ed il
montante stesso 1 m più in basso
14
3. Eseguire la stessa misura 10 minuti dopo.
(1° = 17,5 mm) 15
Limite: Massimo angolo in avanti (°) <= 0,5 (°/min)
Tempo (10 min)
16
4. Se l’angolo supera il suddetto limite abbassare
completamente il montante e commutare la chiave su 17
OFF
5. Sul distributore, invertire i tubi del brandeggio con i 18
tubi del traslatore laterale (se presente). Questa
operazione è necessaria per capire se sono presenti
perdite all’interno dei martinetti di brandeggio o
18
all’interno del distributore
6. Commutare la chiave su ON e ripetere il test dai punti 18
1a3
(a) Il risultato del test è nei limiti stabiliti: 18
sostituire il distributore.
(b) Il risultato del test non è nei limiti stabiliti: 18
sostituire i martinetti di brandeggio.
18
11-10
12-1
MONTANTI
Pag.
MONTANTE................................................................12-2
GENERALE .......................................................................... 12-2
0
SEZIONE MONTANTE ......................................................... 12-3 1
COMPONENTI...................................................................... 12-4 2
CATENE & RULLI CATENE ......................................12-5 3
COMPONENTI...................................................................... 12-6
4
CATENE & RULLI CATENE ......................................12-7
5
CARRELLINO PORTA FORCHE...............................12-8
POSIZIONE DEL CARRELLINO PORTA FORCHE ............ 12-8
6
MONTANTE................................................................12-9 7
RULLI MONTANTI E CARRELLINI PORTA 8
FORCHE................................................................ 12-11
9
SOSTITUZIONE DEI PATTINI SUL CARRELLINO
PORTAFORCHE ...................................................12-14 10
CATENE MONTANTE ..............................................12-18 11
CONTROLLO DELLE CATENE DEI MONTANTI .............. 12-19 12
FORCHE...................................................................12-20 13
REGOLAZIONE MONTANTI....................................12-21
14
PATTINI E RULLI GUIDA MONTANTI ............................... 12-21
PATTINI E RULLI GUIDA CARRELLINO........................... 12-21
15
LUBRIFICAZIONE MONTANTI................................12-22 16
MONTANTI ......................................................................... 12-22 17
FINE CORSA DI SICUREZZA DEI CARRELLINI PORTA 18
FORCHE.......................................................................... 12-23
MONTANTI V.T.................................................................... 12-23
19
MONTANTI A.L.T. ............................................................... 12-23 20
SETTAGGIO BRANDEGGIO GRUPPO 21
MONTANTI ............................................................12-24
E
12-2
MONTANTE
GENERALE
Il profilo del montante con doppia ala di rinforzo è caratterizzato da alta rigidità a flessione e torsione.
Consente una grande visibilità per le ridotte dimensioni del profilo stesso.
I martinetti sono con pistone a tenuta.
L’impianto traslatore è collocato all’interno dei profili.
Il montante è a rulli con interasse variabile (un rullo fisso sul montante esterno ed uno mobile su quello
interno), ciò assicura sempre la miglior presa e stabilità.
Altre caratteristiche: giochi laterali registrabili all’esterno, pattini in materiale plastico, cuscinetti a rulli
con ingrassatori, snodi sferici su attacchi al ponte e martinetti di brandeggio.
Martinetti di sollevamento:
Montante duplex V.T. n° 2 martinetti laterali
A.L.T. n° 2 martinetti laterali
n° 2 martinetti centrali
Montante triplex V.T. n° 2 martinetti laterali
A.L.T. n° 2 martinetti laterali
n° 2 martinetti centrali
SEZIONE MONTANTE
2
2
Profilo
intermedio 2
Profilo Profilo
3
interno esterno
4
5
6
6
8
9
9
9
Cilindri
centrali 12
13
Cilindri
laterali 14
15
16
17
18
18
18
18
18
18
12-4
COMPONENTI
2M V.T.
3M V.T.
12-5
COMPONENTI
2M A.L.T.
3M A.L.T.
12-7
MONTANTE
SMONTAGGIO • MONTAGGIO
2
2
2
3
4
5
6
6
8
9
9
Procedura di smontaggio 9
1. Parcheggiare il carrello in piano ed azionare il freno di stazionamento
2. Spegnere la macchina 12
3. Aprire il cofano e scollegare la batteria
4. Agganciare una cinghia o una catena al montante e sollevare [Punto 1] 13
5. Scollegare tutti i tubi flessibili del sistema idraulico dal montante (sollevamento, traslatore, ...)
6. Rimuovere i bulloni ed i cavallotti fissaggio montante [Punto 2] 14
7. Rimuovere i perni dai martinetti di brandeggio [Punto 3]
8. Rimuovere il montante
15
Procedura di montaggio
La procedura di montaggio è il contrario della procedura di smontaggio. 16
Note:
Applicare grasso da lubrificazione adatto sulle boccole dei supporti del montante, sulle superfici 17
interne delle coperture dei supporti montante e sui pin frontali dei martinetti di brandeggio (vedi
tabella olii e grassi) 18
18
18
18
18
18
12-10
Punti di Intervento
[Punto 1]
Smontaggio:
Abbassare completamente il montante.
Prima di rimuovere il montante agganciare le catene
come mostrato in figura
[Punto 2]
Smontaggio:
Rimuovere i 4 bulloni (A) che fissano il montante alla
parte inferiore del telaio
Montaggio:
Dopo l’installazione, coppia di serraggio per le viti di
fissaggio montante = 50 Nm
[Punto 3]
Smontaggio:
Rimuovere le 2 viti (B) delle piastre di sicurezza ed
estrarre i perni dei martinetti di brandeggio (C)
Montaggio:
C Dopo l’installazione, coppia di serraggio per le 2 viti
delle piastre di sicurezza dei 2 perni dei martinetti di
brandeggio = 24 Nm
B
12-11
Punti di Intervento
[Punto 1]
Smontaggio:
Scollegare i tubi idraulici dal carrellino porta forche
[Punto 2]
Smontaggio:
Fissare e sollevare il carrellino
[Punto 3]
Smontaggio:
Rimuovere la spina di sicurezza dal tirante di catena
[Punto 4]
Smontaggio:
Rimuovere il dado di stop dal tirante catena. Sfilare la
catena dal lato opposto
12-13
[Punto 5]
Smontaggio:
Rimuovere le due viti di sicurezza
2
2
2
3
4
[Punto 6]
Smontaggio: 5
Rimuovere i pattini aiutandosi con un attrezzo
6
6
8
9
9
[Punto 7]
Smontaggio: 9
Allentare il grano di registrazione sul lato opposto dei
pattini, rimuovere il seeger (A) ed estrarre il rullo guida
12
13
A
14
15
16
17
18
18
18
18
18
18
12-14
Procedura di smontaggio
1. Parcheggiare il carrello in piano ed azionare il freno di stazionamento
2. Spegnere la macchina
3. Aprire il cofano e scollegare la batteria
4. Rimuovere le due forche dal carrellino
5. Rimuovere uno dei due fianchetti laterali dal traslatore [Punto 1]
6. Sostituire i pattini superiori ed inferiori [Punto 2]
7. Assicurarsi di inserire gli spessori sotto i pattini inferiori [Punto 3]
Procedura di montaggio
La procedura di montaggio è il contrario della procedura di smontaggio.
12-15
Punti di Intervento
[Punto 1]
Smontaggio: 2
Rimuovere uno dei due fianchetti laterali (B) dal
C
traslatore. 2
Estrarre la parte mobile (C) del traslatore
2
3
B
4
5
[Punto 2]
Smontaggio: 6
Sostituire i pattini superiori (D) ed inferiori (E)
D 6
8
E 9
9
9
[Punto 3]
Montaggio: 12
F Assicurarsi di inserire il giusto numero di spessori (F)
sotto i pattini inferiori 13
14
15
16
17
18
18
18
18
18
18
12-16
ISPEZIONI • REGOLAZIONI
Controllare:
il gioco tra il pattino del rullo ed il profilo interno del
montante (Y)
Gioco standard: 0,2 - 0,4 mm
Regolazioni:
Regolare il pattino girando la vite di regolazione (A)
A
12-17
Controllare:
Il gioco tra il rullo ed il profilo interno del montante (X)
Gioco standard: 0,2 - 0,4 mm 2
Regolazioni:
Non è possibile regolare questo gioco
2
2
3
4
5
6
6
8
9
9
9
12
13
14
15
16
17
18
18
18
18
18
18
12-18
CATENE MONTANTE
ISPEZIONI • REGOLAZIONI
Ispezioni:
1. Per controllare che le catene non siano logore, seguire
le regole opportune:
Note:
Effettuare la misura senza smontare la catena dal
montante; effettuare la misura su tutta la lunghezza
della catena perchè l’allungamento potrebbe essere
localizzato
Regolazioni
1. Parcheggiare il carrello in piano ed azionare il freno di
stazionamento
2. Posizionare il montante in posizione verticale
3. Spegnere la macchina
4. Aprire il cofano e scollegare la batteria
5. Rimuovere le forche
FORCHE
SMONTAGGIO • MONTAGGIO • ISPEZIONE
Procedura di smontaggio
1. Parcheggiare il carrello in piano ed azionare il freno di
stazionamento
2. Sollevare le forche a circa 20 cm dal pavimento
3. Posizionare un blocco di legno sotto la zona di
aggancio delle forche
4. Sbloccare le forche agendo sui pin di bloccaggio e
sganciare una forca alla volta dalla parte inferiore del
carrello porta forche
5. Abbassare lentamente la forca per rimuoverla
G Procedura di montaggio
La procedura di montaggio è il contrario della procedura di
smontaggio.
E
F
D
Ispezione
L’ispezione delle forche deve essere scrupolosamente eseguita da personale appositamente addestrato
a scoprire danneggiamenti, fessurazioni, deformazione, ecc... tali da inficiare l’uso in sicurezza delle
stesse
1. Fessurazioni superficiali
Le forche devono essere sottoposte ad un completo esame visivo per la detenzione di fessurazioni,
prestando particolare attenzione al tallone della forca (D) ai ganci superiori (E) ed inferiori (F). Se
necessario, le forche possono essere sottoposte ad un esame non distruttivo per il rilievo di
fessurazioni
2. Differenza di altezza delle punte delle forche
Controllare la differenza di altezza tra le punte su ciascun paio di forche; essa non deve essere
superiore al 3% dello spessore delle forche montate sulla piastra porta forche
3. Chiavistello di posizionamento
Controllare che il chiavistello (G) che posiziona e blocca le forche sia in buone condizioni di
funzionamento
4. Leggibilità della punzonatura
Se sulla forca la punzonatura originale non è chiaramente leggibile, questa dovrà essere ripristinata
dal fornitore originale delle forche
5. Controllo usura forche
Controllare accuratamente lo stato di usura delle forche in tutte le loro parti, prestando particolare
attenzione all’area attorno al tallone (D). Le forche devono essere sostituite al rilievo di un’usura che
riduca lo spessore al 90% di quello originale
6. Controllo usura fissaggio forche
La supeficie di supporto orizzontale dell’aggancio superiore (E) e le superfici di contatto di entrambi i
ganci (E) ed (F) devono essere controllate per verificare presenza di usura ed altri danneggiamenti
7. Ritiro delle forche dal servizio
Ogni forca che presenti uno qualsiasi dei difetti rilevabili dai contolli sopra descritti dovrà essere
ritirata dal servizio
12-21
REGOLAZIONE MONTANTI
PATTINI E RULLI GUIDA MONTANTI
Dopo le prime 50 ore 2
• Registrare i pattini guida, agendo sull’apposita vite a
brugola (D). 2
D Per la registrazione servirsi di uno spessimetro da 0,2 -
0,4 mm, infilato dal basso fino al centro della brugola (D), 2
L passando dietro al rullo (E) e strisciando sul montante
esterno
3
Ogni 1000 ore
E
• Ingrassare i rulli guida montante (L); 4
• Controllare le condizioni dei rulli guida montante (E); essi
devono ruotare liberamente senza intoppi ed essere
esenti da eccessiva usura;
5
6
PATTINI E RULLI GUIDA CARRELLINO
Dopo le prime 50 ore
6
• Registrare i pattini guida, agendo sull’apposita vite a
F brugola (G). 8
G Per la registrazione servirsi di uno spessimetro da 0,2 -
0,4 mm, infilato dal basso fino al centro della brugola (G), 9
passando dietro al rullo (H) e strisciando sul montante
esterno 9
Ogni 1000 ore
H
• Registrare i pattini guida; 9
• Ingrassare i rulli guida Carrellino (F);
• Controllare le condizioni dei rulli guida; essi devono
ruotare liberamente senza intoppi ed essere esenti da
12
eccessiva usura.
13
14
15
16
17
18
18
18
18
18
18
12-22
LUBRIFICAZIONE MONTANTI
MONTANTI
Ogni 1000 ore
• Lubrificare con grasso le guide di scorrimento dei montanti mediante gli ingrassatori
• Lubrificare gli snodi dei martinetti di inclinazione e gli snodi attacco al telaio
(C) Traslatore
parte superiore n° 2 ingrassatori
C parte inferiore senza ingrassatori
12-23
α = 2,30° AVANTI
AVANTI - INDIETRO
β = 6° INDIETRO
L’angolo di inclinazione può essere facilmente controllato
impiegando un filo di piombo fissato sulla parte superiore
esterna del montante e misurando la distanza tra il filo ed il
fronte del montante ad 1 metro di distanza dalla parte
superiore del montante
NB. Un angolo di brandeggio di 1° corrisponde a 17,4 mm
α = 2,30° AVANTI = 40,0 mm
β = 6° INDIETRO = 104,4 mm
1° = 17,4 mm
13-1
MARTINETTI
Pag.
MARTINETTI SOLLEVAMENTO..........................13-2
0
GENERALE.................................................................... 13-2
1
SPECIFICHE MARTINETTI SOLLEVAMENTO ...13-3
MARTINETTI SOLLEVAMENTO LATERALI
2
(2M V.T.) ....................................................................... 13-3 3
MARTINETTI SOLLEVAMENTO LATERALI
(3M V.T.) ....................................................................... 13-3 4
MARTINETTI SOLLEVAMENTO CENTRALI 5
(2M A.L.T. / 3M A.L.T.) ................................................. 13-3
6
MARTINETTI SOLLEVAMENTO LATERALI
(2M A.L.T.).................................................................... 13-3 7
MARTINETTI SOLLEVAMENTO LATERALI 8
(3M A.L.T.).................................................................... 13-3
MARTINETTI SOLLEVAMENTO..........................13-4 9
COMPONENTI ............................................................... 13-4 10
MARTINETTO CENTRALE TUFFANTE CON 11
EFFETTO FRENANTE SUL
SOLLEVAMENTO...............................................13-6 12
MARTINETTO LATERALE TUFFANTE CON 13
FRENATURA IN DISCESA.................................13-7 14
MARTINETTO TELESCOPICO LATERALE
CON FRENATURA IN DISCESA (con sfera) ....13-8
15
MARTINETTO TELESCOPICO SENZA 16
EFFETTO FRENANTE .......................................13-9 17
PROCEDURE DI CONTROLLO DEI 18
MARTINETTI A TENUTA..................................13-10
19
MARTINETTI LATERALI.................................... 13-11
MARTINETTI CENTRALI ...................................13-15 20
VALVOLA DI DISCESA ......................................13-17 21
MARTINETTI DI BRANDEGGIO ........................13-19 E
13-2
MARTINETTI SOLLEVAMENTO
GENERALE
1.6-2.0t MARTINETTI CENTRALI MARTINETTI LATERALI
2 martinetti telescopici senza effetto frenante
2M V.T.
3M V.T.
2 martinetti tuffanti con effetto frenante sul sollevamento 2 martinetti tuffanti con effetto frenante sulla discesa
2M
A.L.T.
2 martinetti tuffanti con effetto frenante sul sollevamento 2 martinetti tuffanti con effetto frenante sulla discesa
3M
A.L.T.
13-3
MARTINETTI SOLLEVAMENTO
COMPONENTI
2M V.T.
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
3M V.T. 11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
E
13-5
2M A.L.T.
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
3M A.L.T.
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
E
13-6
Valvole
unidirezio-
nali D-E
Canali 3
Camera B
Superficie
C
Entrata
olio
Valvola
paracadute
di sicurezza
13-7
Canale 2
Foro F
Anello di
tenuta
Superficie C
Camera A
Canale 1
Ingresso olio
Calotta
Valvola
paracadute
di sicurezza
13-9
Pistone (2)
12
13
14
15
Guarnizione (1)
16
Calotta (4) Fig. B 17
18
Valvola di
sicurezza 19
Entrata olio 20
Fig. A 21
E
13-10
1° CONTROLLO
Togliere il tubo di drenaggio dal martinetto (fig. C)
Mandare più volte a finecorsa il martinetto, in modo che tutto
l'olio eventualmente in esso contenuto possa fuoriuscire.
Applicare un carico sulle forche e sollevarlo in modo che il
martinetto faccia una corsa di almeno 200 mm.
Trascorsi circa 10 minuti controllare di quanto è sceso il
carico (un abbassamento di qualche millimetro è da
considerarsi naturale in quanto nel distributore sono sempre
presenti dei trafilamenti).
A questo punto mandare il martinetto a fine corsa:
se non vi è fuoriuscita di olio dal raccordo di drenaggio
significa che il carico si è abbassato solo a causa dei
trafilamenti dovuti al distributore e che la guarnizione è in
buono stato.
Se si nota la presenza di trafilamenti sarà necessario
sostituire la guarnizione. In questa occasione controllare
l'interno del martinetto.
2° CONTROLLO
Fig. C (Da effettuarsi dopo l'esito positivo del 1° controllo e anche
dopo la sostituzione della guarnizione).
Togliere il tubo di drenaggio dal martinetto.
Mandare più volte a fine corsa il martinetto in modo che tutto
l'olio eventualmente in esso contenuto possa fuoriuscire.
Applicare un carico sulle forche e farlo salire e scendere per
circa 10 minuti facendo attenzione a non andare mai a fine
corsa.
Mandare il martinetto a fine corsa.
Se vi sono ancora perdite significa che il martinetto è
danneggiato e bisogna sostituirlo.
13-11
MARTINETTI LATERALI
SMONTAGGIO • MONTAGGIO
Procedura di smontaggio
1. Parcheggiare il carrello in piano ed azionare il freno di stazionamento
2. Posizionare il montante in posizione verticale e sollevare di 10/15 cm il montante
3. Spegnere la macchina
4. Bloccare il montante con una barra di legno [Punto 1]
5. Aprire il cofano e scollegare la batteria
6. Scollegare i tubi dei martinetti
7. Rimuovere i bulloni di fissaggio superiori [Punto 2]
8. Rimuovere i tubi rigidi di alimentazione [Punto 3]
9. Rimuovere i bulloni di fissaggio inferiori [Punto 4]
10. Sollevare il montante per liberare i martinetti
11. Estrarre i martinetti dal montante
Procedura di montaggio
La procedura di montaggio è il contrario della procedura di smontaggio.
Note:
Dopo aver installato i martinetti di sollevamento, seguire i punti elencati di seguito:
1. Far compiere ai martinetti per diverse volte le intere corse in sollevamento ed in discesa, senza
carico, allo scopo di spurgare l’aria nel circuito idraulico e di testare il normale funzionamento
2. Controllare il livello dell’olio idraulico e riprisistinarlo se insufficiente
3. Ispezionare i martinetti di sollevamento ed in caso di sollevamenti irregolari effettuare gli
appropiati aggiustamenti
13-12
Punti di Intervento
[Punto 1]
Smontaggio:
Bloccare la parte mobile del montante con una barra di
legno come mostrato in figura 0
1
2
3
4
[Punto 2]
Smontaggio: 5
Rimuovere i 2 bulloni di fissaggio superiori situati sotto i
2 tappi (A) 6
7
A 8
9
10
[Punto 3]
Smontaggio:
11
Rimuovere i tubi rigidi di alimentazione (B)
12
13
14
15
B
16
[Punto 4]
17
Smontaggio:
Rimuovere i 2 bulloni di fissaggio inferiori (C) 18
19
Montaggio: 20
Dopo il montaggio, se necessario, eseguire la
regolazione per avere il seguente gioco sui bulloni 21
superiori di fissaggio martinetti (A)
C
gioco = 4 (0 / -0,3) mm E
13-13
3M V.T.
La regolazione della corsa del martinetto si ottiene
aggiungendo o togliendo gli spessori (B)
2M A.L.T.
La regolazione della corsa del martinetto si ottiene
aggiungendo o togliendo gli spessori (C)
3M A.L.T.
La regolazione della corsa del martinetto si ottiene
aggiungendo o togliendo gli spessori (D)
D
13-14
Nel caso sia necessario rimuovere e poi installare nuovamente i cilindri primari, prestare attenzione alla
corretta posizione del cilindro.
La vite di spurgo aria presente sul cilindro deve essere rivolta verso l’interno (come mostrato in figura) in
modo da non interferire con la catena.
Note:
Assicurarsi che il piano del cilindro (A) ed il piano del
supporto (B) siano paralleli tra loro
A
13-15
MARTINETTI CENTRALI
SMONTAGGIO • MONTAGGIO
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Procedura di smontaggio 10
1. Parcheggiare il carrello in piano ed azionare il freno di stazionamento
2. Posizionare il montante in posizione verticale ed abbassare completamente le forche 11
3. Spegnere la macchina
4. Aprire il cofano e scollegare la batteria 12
5. Rimuovere i supporti pulegge (catene e tubi idraulici) [Punto 1]
6. Scollegare i tubi dei martinetti 13
7. Rimuovere i bulloni di fissaggio inferiori [Punto 2]
8. Rimuovere il supporto superiore di fissaggio del martinetto [Punto 3] 14
9. Rimuovere il martinetto centrale
Procedura di montaggio 15
La procedura di montaggio è il contrario della procedura di smontaggio.
16
Note:
Dopo aver installato i martinetti di sollevamento, seguire i passi elencati di seguito: 17
1. Far compiere ai martinetti per diverse volte le intere corse in sollevamento ed in discesa, senza
carico, allo scopo di spurgare l’aria nel circuito idraulico e di testare il normale funzionamento 18
2. Controllare il livello dell’olio idraulico e riprisistinarlo se insufficiente
19
20
21
E
13-16
Punti di Intervento
[Punto 1]
Smontaggio:
Rimuovere la vite (A) per smontare i supporti pulegge
delle catene e dei tubi idraulici (se presenti)
[Punto 2]
Smontaggio:
Rimuovere i dadi di fissaggio inferiori (B)
[Punto 3]
Smontaggio:
Rimuovere le due viti del supporto superiore del
martinetto (C)
C
13-17
VALVOLA DI DISCESA
SPECIFICHE
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
S
13
Settaggi valvola sul montante da 1.6 a 2.0 t 14
Tipo montante Tipo valvola S (mm)
2M V.T. sb 25 c 15 15
3M V.T. sb 27 c 17.5 16
2M A.L.T. sb 25 c 17.5
3M A.L.T. sb 25 c 17.5 17
18
19
20
21
E
13-18
SMONTAGGIO • MONTAGGIO
Note:
L’argomento, per tutti i montanti, riguarda la valvola regolatrice di flusso in discesa
0
1
2
3
4
5
6
7
A 8
9
10
Procedura di smontaggio 11
1. Parcheggiare il carrello in piano ed azionare il freno di stazionamento
2. Posizionare il montante in posizione verticale ed alzarlo fino ad ottenere l’accessibilità alla valvola
12
3. Spegnere la macchina
4. Aprire il cofano e scollegare la batteria 13
5. Fissare il montante con un catena o una cinghia oppure con un blocco di legno per evitare il suo
abbassamento 14
6. Scollegare il tubo flessibile (A) che connette la valvola al distributore
7. Rimuovere la valvola di discesa 15
Procedura di montaggio
16
La procedura di montaggio è il contrario della procedura di smontaggio.
17
18
19
20
21
E
13-19
MARTINETTI DI BRANDEGGIO
GENERALE
0
T = 477 Nm T = 477 Nm
1
2
3
4
5
6
7
8
SPECIFICHE
9
Montante Altezza sollevamento Avanti / Indietro
(inclinazioni riferite a macchina std) 10
2M tutti 2°30’ / 6°
11
2M A.L.T. tutti 2°30’ / 6°
3M tutti 2°30’ / 6°
12
3M A.L.T. tutti 2°30’ / 6°
13
14
COMPONENTI
15
16
17
18
19
20
21
E
13-20
SMONTAGGIO • MONTAGGIO
Coppia di serraggio M=Nm
Procedura di smontaggio
1. Parcheggiare il carrello in piano ed azionare il freno di stazionamento
2. Posizionare il montante in posizione verticale
3. Spegnere la macchina
4. Aprire il cofano e scollegare la batteria
5. Rimuovere la pedana
6. Scollegare i tubi flessibili (dopo aver abbassato la pressione residua nei martinetti di brandeggio
agendo più volte sulla leva di brandeggio)
7. Rimuovere il perno anteriore del martinetto di brandeggio [Punto 1]
8. Rimuovere il perno posteriore del martinetto di brandeggio [Punto 2]
9. Rimuovere il martinetto di brandeggio
Note:
Se devono essere rimossi entrambi i martinetti di
brandeggio fissare il montante con una catena per
evitare che il montante cada
Procedura di montaggio
La procedura di montaggio è il contrario della procedura di smontaggio.
Note:
• Lubrificare la zona di inserimento dei perni anteriore e posteriore del martinetto di brandeggio
• Dopo l’installazione brandeggiare lentamente in avanti ed in dietro per alcune volte senza carico,
per spurgare l’aria nel circuito idraulico e testare il normale funzionamento
• Controllare il livello dell’olio idraulico e riprisistinarlo se insufficiente
13-21
Punti di Intervento
[Punto 1]
Smontaggio:
Rimuovere le viti di sicurezza ed il perno anteriore del
martinetto di brandeggio
0
Montaggio: 1
Dopo l’installazione, coppia di serraggio per le piastrine
di sicurezza = 24 Nm 2
3
4
[Punto 2] 5
Smontaggio:
Rimuovere la vite di sicurezza e poi il perno posteriore 6
del martinetto di brandeggio
Montaggio: 7
Dopo l’installazione, coppia di serraggio per le piastrine
di sicurezza = 24 Nm 8
9
10
REGOLAZIONI 11
Note:
• Regolare l’angolo di brandeggio in avanti ed indietro (per prevenire brandeggi non voluti ed 12
irregolari) ogni qual volta che i martinetti o il montante vengono sostituiti o smontati
13
Regolazione:
Ruotare l’asta del martinetto di brandeggio nel senso
appropriato con una chiave, quindi stringere il
14
controdado con un momento torcente di 477 Nm
15
16
17
18
19
20
21
E
13-22
14-1
POMPA OLIO 2
Pag.
2
POMPA DI SERVIZIO.................................................14-2
2
GENERALE .......................................................................... 14-2
METODO DI PROVA ..................................................14-4 3
COMPONENTI...................................................................... 14-6 4
5
6
6
8
9
9
9
12
9
14
15
16
17
18
18
18
18
18
18
14-2
POMPA DI SERVIZIO
GENERALE
SMONTAGGIO • MONTAGGIO
2
2
2
3
4
5
6
Procedura di smontaggio 6
1. Parcheggiare il carrello in piano ed azionare il freno di stazionamento
2. Spegnere la macchina 8
3. Aprire il cofano e scollegare la batteria
4. Rimuovere la pedana e la batteria 9
5. Svuotare il serbatoio olio
6. Scollegare il tubo di aspirazione dalla pompa e dalla valvola prioritaria 9
7. Rimuovere i bulloni di fissaggio pompa [Punto 1]
Procedura di montaggio 9
La procedura di montaggio è il contrario della procedura di smontaggio.
12
Nota:
Prima del montaggio, ingrassare l’accoppiamento 9
pompa-motore con pasta tipo CASTROL OPTIMOL T
WHITE. Sempre prima del montaggio, pulire la flangia
di interfaccia tra pompa e motore
14
15
16
17
Punti di Intervento 18
[Punto 1]
Smontaggio:
18
Rimuovere i due bulloni di fissaggio pompa (C)
C
18
Montaggio:
Dopo il montaggio, coppia di serraggio dei bulloni
fissaggio pompa a motore = 45 Nm
18
18
18
14-4
METODO DI PROVA
Per un collaudo accurato dovrebbe essere eseguita una prova a banco, cosa generalmente non
effettuabile in un normale intervento di manutenzione ordinaria; in pratica, dopo l’installazione
della pompa, si valutano le prestazioni di scarico della pompa stessa osservando le operazioni
dei martinetti.
• Controllare che la carica della batteria sia sufficiente sul display di stato della batteria
• Controllare che la pressione massima del distributore sia settata al valore richiesto
• Misurare il tempo impiegato dal martinetto di sollevamento a compiere l’intera corsa, con temperatura
dell’olio idraulico a 50~55°C (122~131°F), e calcolare la velocità di sollevamento; comunque, a causa
della partenza morbida, dovuta all’unità logica di sollevamento la velocità del sollevamento sarà
10~20 mm/sec inferiore del valore ottenibile dalla tavola. Il valore di velocità di sollevamento piena
può essere calcolato più accuratamente misurando il tempo impiegato a compiere la corsa totale
escludendo la partenza morbida.
La velocità di sollevamento dipende dalle condizioni di carica della batteria, dalla temperatura dell'olio
idraulico e dalle regolazioni eseguite sul montante.
I valori della seguente tabella sono stati rilevati in condizioni ben determinate.
14-5
BRANDEGGIO E TRASLATORE
6
STD. Brandeggio 2.5° AV. 6°IN. Test eseguito a 3 m di altezza con carico Q1
DISTRIBUTORE MECCANICO 6
Esercizio Fine corsa
IN-AV 3,7
sec
4,1 max
amp
60 max
bar
25 max
amp
160
bar
max 160
8
AV-IN 3,5 3,9 max 90 max 80 max 170 max 160
DISTRIBUTORE ELETTRICO
sec amp bar amp bar
9
IN-AV 3,7 4,1 max 60 max 25 max 160 max 240
AV-IN 3,5 3,9 max 90 max 80 max 170 max 240 9
Traslazione laterale STD: 100 mm (controllo visivo)
9
12
9
14
15
16
17
18
18
18
18
18
18
14-6
COMPONENTI
G
A
I H F
B
SMONTAGGIO • MONTAGGIO
Procedura di smontaggio
1. Rimuovere i 2 bulloni di fissaggio pompa (A) e rimuovere la pompa dell'olio
2. Poggiare su di un piano il coperchio (B) e rimuovere l 2 bulloni (C)
3. Rimuovere il coperchio (D), la guarnizione (E) ed il primo gruppo di guarnizioni a forma di 3 (F)
4. Rimuovere l’ingranaggio (G) e l’ingranaggio (H)
5. Rimuovere il secondo gruppo di guarnizioni a forma di 3 (I)
Procedura di montaggio
La procedura di montaggio è il contrario della procedura di smontaggio.
Note:
• Lavare e pulire soffiando con aria compressa tutti i pezzi; applicare olio idraulico prima del
montaggio
• Usare sempre guarnizioni nuove in fase di montaggio.
15-1
DISTRIBUTORE
Pag.
DISTRIBUTORE MECCANICO A LEVE....................15-2
0
GENERALE .......................................................................... 15-2
DATI TECNICI....................................................................... 15-3
1
SCHEMA IDRAULICO ...............................................15-4 2
DISTRIBUTORE MECCANICO..................................15-5 3
REGOLAZIONE VALVOLE MASSIMA 4
PRESSIONE ............................................................15-7
5
SBLOCCO MANUALE DELL’ELETTROVALVOLA
EVP1.................................................................................. 15-7 6
DISTRIBUTORE ELETTROPROPORZIONALE........ 15-8 7
GENERALE .......................................................................... 15-8
8
SCHEMA IDRAULICO .............................................15-10
9
DISTRIBUTORE ELETTRICO ................................. 15-11
REGOLAZIONE VALVOLE MASSIMA
10
PRESSIONE ..........................................................15-12 11
VALVOLA DISCESA DI EMERGENZA....................15-13 12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
E
15-2
C
F C
3 VIE 4 VIE
15-3
DATI TECNICI
Capacità
Sollevamento Qmax 55 l/min 2
Brandeggio, Qmax 55 l/min
Traslatore Qmax 55 l/min 2
4° via Qmax 55 l/min
Pressione
2
Valvola di massima pressione sollevamento 180 bar
3
Valvola di massima pressione 2°, 3°, 4° via 130 bar
SCHEMA IDRAULICO
15-5
DISTRIBUTORE MECCANICO
SMONTAGGIO • MONTAGGIO
Nota: 2
Agire sulle leve del distributore per portare rispettivamente il montante in posizione verticale e le
forche in posizione bassa allo scopo di annullare la pressione residua nel sistema idraulico 2
prima di iniziare lo smontaggio.
2
3
4
5
6
6
8
9
9
11
12
13
14
EV3 15
EVP1
16
Procedura di smontaggio 17
1. Parcheggiare il carrello in piano ed azionare il freno di stazionamento
2. Spegnere la macchina 18
3. Aprire il cofano e scollegare la batteria
4. Rimuovere la carenatura
5. Scollegare tubi e cablaggio 18
6. Rimuovere la spina di ciascuna leva del distributore [Punto 1]
7. Rimuovere il distributore 18
Procedura di montaggio
La procedura di montaggio è il contrario della procedura di smontaggio.
18
Note: 18
• Regolare i micro di fine corsa dopo aver installato il distributore (Vedere [Punto 1])
• Applicare grasso per lubrificare i vari snodi delle leve del distributore
• Controllare e, se insufficiente, ripristinare il livello dell’olio idraulico
18
15-6
Punti di intervento
[Punto 1]
Smontaggio
Rimuovere la spina (A) di ciascuna leva.
Regolazione microinterruttori:
Dopo l’installazione eseguire la seguente regolazione:
ASTA DI
1. Montare il micro in posizione di riposo, come mostrato
COMANDO nel disegno, soddisfando i seguenti punti:
• la rotella del micro deve essere in contatto con la
MICROINTERRUTTORE superficie dell’asta di comando
• la leva del micro deve essere in contatto col pulsante del
micro stesso, senza premerlo.
ASTA DI COMANDO
2. Fissare il microinterruttore in modo da poter spostarlo
LEVA usando il foro inferiore del supporto.
PULSANTE
ROTELLA 3. Regolare la posizione del microinterruttore affinchè
venga attivato al minimo spostamento della leva e
torni in posizione di riposo al rilascio della stessa.
L'attivazione del microinterruttore deve poter essere
rilevata:
• previa esame visivo (controllando la corsa angolare della
leva del microinterruttore)
• previa esame uditivo (ascoltando la chiusura del contatto
del microinterruttore)
• con il multimetro (controllando il segnale in uscita del
microinterruttore)
4. Stringere le viti di fissaggio del microinterruttore con un
momento torcente di 0,39-0,59 Nm.
Regolazioni (potenziometro di sollevamento P):
P • dopo l’installazione eseguire la regolazione del
potenziometro di sollevamento
15-7
1. Rimuovere il tappo della presa per la misura di pressione sulla pompa di sollevamento e connettere
11
un manometro. Portata a fine corsa del manometro: 250 bar o superiore.
2. Allentare il controdado sulle viti di regolazione delle valvole di massima pressione (vite a brugola per 12
il sollevamento, viti a testa quadra per brandeggio, traslatore laterale ed altre leve).
3. Per regolare la pressione dell'olio attenersi alla seguente procedura: 13
(a) Accendere il veicolo commutando la chiave su ON
(b) Sollevare il montante fino al suo fine corsa ed effettuare la lettura della pressione sul 14
manometro (senza carico)
(c) Se necessario regolare la pressione, tenendo presente che:
avvitando = si aumenta la pressione
15
svitando = si diminuisce la pressione
(d) Quando la pressione misurata raggiunge il valore corretto, come da tavola prestazione 16
montante, stringere il controdado
4. Ripetere il punto 3 anche per le altre funzioni (brandeggio, traslatore laterale, ...) eseguendo e 17
portando a temine una taratura per volta.
5. Rimuovere il manometro ed avvitare il tappo della presa per la misura di pressione.
18
SBLOCCO MANUALE DELL’ELETTROVALVOLA EVP1
18
Agire sull’asta (A) nel senso della freccia per sbloccare
manualmente l’elettrovalvola, in caso di mancata 18
alimentazione o rottura della stessa e azionare la leva di
discesa per abbassare il montante. 18
A 18
18
15-8
DISTRIBUTORE ELETTROPROPORZIONALE
GENERALE
P = Mandata pompa
R = Scarico serbaoo olio
H = Mandata sollevamento
M = presa manometro
Valvola di massima
pressione
PE01
R P
B B B
H
A A A
PE02
Valvola discesa
di emergenza
Valvole di massima
pressione 4°via
a b
Valvola di massima
pressione
15-9
DATI TECNICI
Capacità
P, H, R Qmax 80 l/min 2
Brandeggio, 4°via Qmax 25 l/min
Traslatore Qmax 16 l/min 2
Pressione
Valvola di massima pressione Pmax 250 bar
2
Valvola di massima pressione 4°via (a, b) 160 bar
3
SCHEMA IDRAULICO
15-11
DISTRIBUTORE ELETTRICO
SMONTAGGIO • MONTAGGIO
Nota: 2
Prima di iniziare lo smontaggio, agire sulle leve per portare il montante in posizione verticale ed
abbassando totalmente le forche, per annullare la pressione residua nel sistema idraulico. 2
Coppia di serraggio T=Nm
2
Valvole di massima
pressione 4°via
3
4
5
6
6
8
9
9
11
Valvola di massima
pressione 12
Valvola discesa
di emergenza 13
Procedura di smontaggio 14
1. Parcheggiare il carrello in piano ed azionare il freno di stazionamento
2. Spegnere la macchina
15
3. Aprire il cofano e scollegare la batteria
4. Rimuovere la pedana e la cover del distributore 16
5. Scollegare i tubi flessibili e i cablaggi
6. Rimuovere il distributore 17
Procedura di montaggio
La procedura di montaggio è il contrario della procedura di smontaggio.
18
Note: 18
Controllare il livello dell'olio, e ripristinare se insufficiente
18
18
18
18
15-12
P
PE01
PE02
H
Valvola di massima
M
pressione
R
Valvola di
A
massima
pressione
B
A
B
b
B
a
1. Rimuovere il tappo della presa per la misura di pressione sulla valvola di priorità e connettere un
manometro. Portata a fine corsa del manometro: 250 bar o superiore.
2. Allentare il controdado sulla vite di regolazione della valvola di massima pressione ed eseguire la
regolazione sulla vite stessa (solo per la sezione del sollevamento).
3. Regolare la pressione dell'olio attenendosi alla seguente procedura:
(a) Accendere il veicolo commutando la chiave su ON.
(b) Sollevare il montante fino al suo fine corsa ed effettuare la lettura della pressione sul
manometro (senza carico).
(c) Se necessario regolare la pressione, sapendo che:
avvitando = si aumenta la pressione
svitando = si diminuisce la pressione
(d) Quando la pressione misurata raggiunge il valore corretto, come da seguente tabella,
stringere il controdado.
4. Rimuovere il manometro ed avvitare il tappo della presa per la misura di pressione.
15-13
P
PE01
T = 5 Nm 2
2
PE02
H
3
R
4
A
5
B
A
6
B
A 6
B
8
9
• Allentare la valvola discesa di emergenza per abbassare manualmente le forche.
Nota:
9
Stringere sempre la valvola discesa di emergenza dopo una riparazione. Se la valvola viene
lasciata allentata, la pompa dell’olio rilascia una elevata quantità d’olio e la velocità del 11
sollevamento diminuisce significativamente, con conseguente difficoltà nelle movimentazioni
delicate. 12
13
14
15
16
17
18
18
18
18
18
18
15-14
BRANDEGGIO E TRASLATORE
STD. Brandeggio 2.5° AV. 6°IN. Test eseguito a 3 m di altezza con carico Q1
DISTRIBUTORE MECCANICO
Esercizio Fine corsa
sec amp bar amp bar
IN-AV 3,7 4,1 max 60 max 25 max 160 max 160
AV-IN 3,5 3,9 max 90 max 80 max 170 max 160
DISTRIBUTORE ELETTRICO
sec amp bar amp bar
IN-AV 3,7 4,1 max 60 max 25 max 160 max 240
AV-IN 3,5 3,9 max 90 max 80 max 170 max 240
Traslazione laterale STD: 100 mm (controllo visivo)
ATTENZIONE:
L'installazione di un distributore idraulico finalizzato ad operare una pinza morsetto (per esempio
una carta rotola) implica l’applicazione obbligatoria di un'apparecchiatura provvista di duplice
comando onde evitare il rischio di rilascio fortuito del carico (ISO 3691-1, 5.4.4.1).
16-1
PROGRAMMATORE
Pag. 0
PROGRAMMATORE ................................................. 16-2 1
GENERALE........................................................................... 16-2
2
COLLEGAMENTO PROGRAMMATORE VIA
CAN-BUS........................................................................... 16-4 3
COLLEGAMENTO PROGRAMMATORE VIA 4
SERIALE............................................................................ 16-5
5
FUNZIONE PROGRAMMER ................................................ 16-6
MODALITÀ AUTO................................................................. 16-6 6
MODALITÀ MANUAL ........................................................... 16-8 7
FUNZIONE SAVE................................................................ 16-11 8
FUNZIONE RESTORE ........................................................ 16-14
9
FUNZIONE DELETE ........................................................... 16-17
10
MESSAGGI DI INFORMAZIONE........................................ 16-19
COLLEGAMENTO SERIALE.............................................. 16-20 11
AGGIORNAMENTO SOFTWARE SCHEDA SD ................ 16-23 12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
E
16-2
PROGRAMMATORE
GENERALE
Il programmatore consente la programmazione delle unità logiche e delle schede presenti sul carrello.
CONNETTORE CABLAGGIO
F1 F2 F3
OK
OUT
SCHEDA SD
FUNZIONI
PROGRAMMER per aggiornamento software
SAVE/RESTORE per salvare/copiare i profili operatore
16-3
LEGENDA
Pulsanti funzione 2
2
Possibili scelte
2
Conferma scelta
3
4
5
Cambio schermata
6
6
Conferma 8
9
Tornare alla schermata precedente
9
OLD Versione di software superata 11
12
UPDATE Versione di software aggiornata
13
4. Accendere il carrello
16-5
FUNZIONE PROGRAMMER
La funzione programmer permette l’aggiornamento dei software presenti nelle unità logiche e nelle
schede del carrello. È possibile aggiornare le schede in due diverse modalità:
• AUTO il programmatore riconosce automaticamente il carrello e l’ultima versione di software da
installare.
• MANUAL per selezionare la famiglia del carrello e la versione di software che si intende installare;
via MANUAL è possibile installare anche versioni precedenti di software.
MODALITÀ AUTO
Procedura
1. Collegare il programmatore e accendere il carrello
(vedi paragrafo specifico)
F1 F2 F3
OK
OUT
F1 F2 F3
OK
OUT
F1 seleziona la linea 1
OK
F2 seleziona la linea 2
F3 seleziona la linea 3
OUT
16-7
2
OUT
3
6. Premere il tasto F1 per confermare la scelta e iniziare
Do you want to program
la programmazione
EVCB with vers X.XX? 4
YES NO Premere il tasto F3 per tornare alla schermata
F1 F2 F3
precedente 5
OK
6
OUT 6
Please wait
7. Attendere il termine della programmazione. 8
Program Running
Note: 9
Durante la programmazione non spegnere il carrello,
scollegare il programmatore o la batteria
F1 F2 F3
9
OK
11
OUT
12
8. Programmazione terminata
Program Successful
13
Premere il tasto OK per passare alla schermata
successiva: 14
F1 F2 F3
F1 F2 F3
10. Attendere la comparsa del messaggio: 18
“PROGRAM AND CLEAR EEPROM SUCCESFUL
OK
PLEASE KEY OFF AND ON”
18
OUT
Spegnere e riaccendere il carrello 18
18
16-8
MODALITÀ MANUAL
Procedura
1. Collegare il programmatore e accendere il carrello
(vedi paragrafo specifico)
F1 F2 F3
OK
OUT
F1 F2 F3
OK
OUT
OK
OUT
Please select
5. Utilizzare il tasto F1 se il carrello da aggiornare è
truck type CESAB
CESAB BT
Utilizzare il tasto F3 se il carrello da aggiornare è BT
F1 F2 F3
OK
OUT
16-9
F3 seleziona la linea 3
2
OUT
3
7. Utilizzare i tasti per cambiare schermata e
EVCB X.XX Old visionare le schede presenti sul carrello 4
TRCB X.XX Updated
PUMP X.XX Old
Utilizzare i tasti F1 F2 F3
per selezionare la 5
schede da aggiornare
F1 F2 F3
F1 seleziona la linea 1
6
OK
F2 seleziona la linea 2
F3 seleziona la linea 3 6
OUT
8
8. Premere il tasto F1 per selezionare la
Please select
Program type
programmazione via CAN-BUS 9
VIA CAN SERIAL Premere il tasto F3 per selezionare la
programmazione via SERIALE
9
F1 F2 F3
11
OK
12
OUT
13
9. Premere il tasto OK per confermare la scelta
Please press OK to
enter in prog file
selection
14
16
F1 F2 F3
16
OK
16
OUT
OK
OUT
OK
OUT
In caso di aggiornamento delle Unità Logiche nell’ultima schermata compare la richiesta di eseguire la
funzione CLEAR EEPROM
14. Premere il tasto F1 per eseguire la funzione
Program successful
Do you want to clear
eeprom? Premere il tasto F3 per non eseguire la funzione
YES NO
F1 F2 F3
15. Attendere la comparsa del messaggio:
OK
“PROGRAM AND CLEAR EEPROM SUCCESFUL
PLEASE KEY OFF AND ON”
OUT
FUNZIONE SAVE
Con la funzione SAVE è possibile creare all’interno della scheda SD del programmatore un file di
salvataggio dei parametri profili operatore.
2
Procedura
2
1. Collegare il programmatore e accendere il carrello
(vedi paragrafo specifico)
2
Attendere qualche secondo per il caricamento dati
3
4
5
8
F1 F2 F3
OK
9
OUT
9
3. Premere il tasto F1 per selezionare la funzione SAVE 11
S/R selected
Please select funct
12
SAVE RST DEL
F1 F2 F3
13
OK
14
OUT 16
Please select
4. Premere il tasto F1 per salvare tutti i profili (0-1-2-3-4) 16
Profile to save
ALL CHOOSE
Premere il tasto F3 per salvare solo un determinato 16
profilo
F1 F2 F3
17
OK 18
OUT 18
18
18
18
16-12
OK
OUT
F1 F2 F3
OK
OUT
F1 F2 F3
OK
OUT
OK
OUT
OK
Premere il tasto OK per confermare
OUT
16-13
OUT
3
11. Attendere il termine del salvataggio.
Please wait 4
save running
Note:
Durante il salvataggio non spegnere il carrello, 5
scollegare il programmatore o la batteria
F1 F2 F3
6
OK
6
OUT
8
12. Salvataggio ultimato
9
Save successful Premere il tasto OK per tornare alla schermata iniziale
9
F1 F2 F3
11
OK
12
OUT
13
14
16
16
16
17
18
18
18
18
18
16-14
FUNZIONE RESTORE
La funzione RESTORE permette di caricare sul carrello i file di salvataggio dei parametri profili operatore
presenti sulla scheda SD, creati con la funzione SAVE.
Note:
È necessario, prima di procedere con la funzione RESTORE, assicurarsi che il carrello che
riceverà l’aggiornamento abbia le medesime versioni di software del carrello da cui è stato creato
il file.
In caso in cui il carrello di destinazione abbia differenti versioni di software rispetto a quello di
origine, l’aggiornamento potrebbe non visualizzare tutti i parametri, visualizzando l’indicazione
di lettura “FAILED”.
Procedura
1. Collegare il programmatore e accendere il carrello
(vedi paragrafo specifico)
F1 F2 F3
OK
OUT
F1 F2 F3
OK
OUT
F1 F2 F3
OK
OUT
16-15
2
3
OUT
6
OK
6
OUT
8
7. Premere i tasti per selezionare il profilo
Profile to restore
9
X Premere il tasto OK per confermare la scelta
9
F1 F2 F3
11
OK
12
OUT
13
8. Premere il tasto F1 per iniziare il restore
Do you want to
restore X 14
Premere il tasto F3 per tornare alla schermata
YES NO precedente
16
F1 F2 F3
16
OK
OUT
16
17
9. Attendere il termine del restore.
Please wait
restore running 18
Note:
Durante il restore non spegnere il carrello, scollegare il
programmatore o la batteria
18
F1 F2 F3
OK
18
OUT
18
18
16-16
F1 F2 F3
OK
OUT
16-17
FUNZIONE DELETE
La funzione DELETE permette di cancellare dalla scheda SD i file che sono stati creati con la funzione
SAVE.
2
Procedura
2
1. Collegare il programmatore e accendere il carrello
(vedi paragrafo specifico)
2
Attendere qualche secondo per il caricamento dati
3
4
5
8
F1 F2 F3
OK
9
OUT
9
3. Premere il tasto F3 per selezionare la funzione 11
S/R selected DELETE
Please select funct
12
SAVE RST DEL
F1 F2 F3
13
OK
14
OUT 16
4. Ulilizzare i tasti per selezionare il file da 16
File selection cancellare
XXX
Note 16
Profile XXX Premere il tasto OK per confermare la scelta
F1 F2 F3
17
OK 18
OUT
18
18
18
18
16-18
F1 F2 F3
OK
OUT
6. File cancellato
F1 F2 F3
OK
OUT
16-19
MESSAGGI DI INFORMAZIONE
COLLEGAMENTO SERIALE
Tutte le schede carrello tranne le unità logiche hanno al loro interno il connettore seriale.
Note: Il programmatore deve essere sempre collegato al connettore del CAN-BUS per poter
ricevere l’alimentazione
SCHEDA BRACCIOLO
1. Svitare le 4 viti situate sotto la testa del bracciolo
2
2
2
3
4
5
6
6
8
2. Rimuovere la cover della testa bracciolo 9
Il connettore seriale è situato sul lato destro della 9
scheda
11
12
13
14
16
16
16
17
18
18
18
18
18
16-22
DISPLAY
1. Svitare le 4 viti situate sul lato posteriore del display
1. Scaricare l’ultimo pacchetto software programmatore e copiarlo sul desktop del computer 2
2. Scompattare il file pacchetto software programmatore nel caso sia un .ZIP o .RAR
3. Collegare la scheda SD al computer utilizzando un lettore di schede multimediale 2
4. Cancellare tutti i files presenti nella scheda SD
(salvare, se presenti, nelle cartelle dei singoli modelli di carrelli i file .TXT creati con la funzione
SAVE/RESTORE)
2
5. Copiare l’intero contenuto del pacchetto software programmatore all’interno del scheda SD
(copiare i file .TXT creati con la funzione SAVE/RESTORE nella cartella USERFILE del modello di 3
carrello interessato)
6. Inserire la scheda SD nello slot programmatore 4
5
6
6
8
9
9
11
12
13
14
16
16
16
17
18
18
18
18
18
16-24
17-1
APPENDICE
Pag.
CABLAGGIO AUSILIARIO ........................................17-2
0
CONNETTORI ............................................................17-3
1
SCHEMI ELETTRICI ..................................................17-7
IMPIANTO FARI DI LAVORO ANTERIORI..............17-15 2
IMPIANTO FARI DI LAVORO POSTERIORI ........... 17-16 3
IMPIANTO FARI DI LAVORO ANTERIORI E 4
POSTERIORI.........................................................17-17
5
IMPIANTO LAMPADA FLASH / ROTANTE ............17-18
6
IMPIANTO LUCI COMPLETO .................................17-19
IMPIANTO RISCALDAMENTO................................17-20
7
IMPIANTO TERGICRISTALLO ................................17-21 8
IMPIANTO CIRCOLAZIONE SALTUARIA SU 9
STRADA ................................................................17-22
10
IMPIANTO AUTORADIO .........................................17-23
11
12
13
14
15
15
17
18
19
20
21
E
17-2
CABLAGGIO AUSILIARIO
CONN. DESCRIZIONE
J50/B J50/A J4 Serbatoio olio freni
J11 Clacson
J12 Sensore di velocità mot. pompa
J13 Sensore di temp. mot. pompa
J14 Potenziometro sterzo
J81
J15 Encoder/sens. temp. mot. traz. dx
J16 Encoder/sens. temp. mot. traz. sx
J20 Micro sedile
JP
J21 Pulsante di emergenza
JT2 J30 Micro freno di parcheggio
J31 Pedaliera freno di servizio
JT 1 J32 Pedaliera acceleratore
S6
J33 Pedaliera acceleratore
S10
J35 Piantone di sterzo
S7 J49/B Opzionali
J50/A Gruppo teleruttori
S16
J50/B Gruppo teleruttori
J52/B
J51 Elettrovalvole distributore
J52/A J107 J52/A Fusibiliera 48V
J13 J52/B Fusibiliera 48V
J12 J53 Distributore meccanico a leve
S11
J14 J70 Cicalino retromarcia
J53
S12
J71 Ventola
J51
J81 Negativo
J49/B
J90/A Fusibiliera 24V
J15
J70
J33 J93 J102
J32
S3 J92 J91
J31
J16
J11
S9 S8 S14 J131
S4 J20
S2
CONN. DESCRIZIONE
S5 S13 J90/B Fusibiera 24V
J96
J91 Luci posteriori sx
J92 Luci posteriori sx
S1 J97
J71 J93 Luci posteriori dx
J30 CN1 CN2
J96 Convertitore DC/DC
J106
J21
J97 Convertitore DC/DC opzionale
S15 J102 Luci posteriori dx
J35
J106 Uscita +48V sotto chiave
J107 Riscaldamento
J131 Bracciolo
J4
J132 Programmatore
J90/B J133 SESAM
J90/A J133/A SESAM
J137 Display
CN1 MCB (TRB
J133 CN2 MCB (EVCB)
J133/A J132
JT1 Unità logica master trazione
J137 JT2 Unità logica slave trazione
JP Unità logica pompa
17-3
CONNETTORI
CN1
PIN COL mm² MARK TW
DEST
I/O CONTROL BOARD
J4
PIN COL mm² MARK TW
DEST
OIL BRAKE TANK 2
CONN PIN FUNCTION CONN PIN FUNCTION
1 LG 0.50 J33 5 CONFIG. N 0.35 S1 GND
2
3
RV
BV
0.50
0.50
J32
J32
5
6
EN
/EN
RA 0.35 J137 6 OIL BRAKE SIGNAL 2
4 RH 0.50 S8 FW J11
HORN
5 BH 0.50 J33 3 /FW DEST
6
7
RN
BN
0.50
0.50
S9
J33 9
BW
/BW
PIN COL
+ R
mm² MARK
0.50 2
TW
CONN PIN
J52/B 2
FUNCTION
+V
2
8 BZ 0.50 J31 2 BRAKE PEDAL IN BM 0.35 J35 4 CONTROL INPUT
9 NZ 0.50 J30 3 PARKING BRAKE - N 0,03 S3 GND
10
11
BG
GM
0.50
0.50
J53
J53
1
2
LIFTING
SPEED CUTBACK 1 INPUT J12 PUMP MOTOR
3
12 BM 0.50 J53 3 FORWARD TILT DEST SPEED CONTROL ENCODER
PIN COL mm² MARK TW
13
14
15
MV
ZN
NV
0.50
0.50
0.50
J53
J53
J53
4
5
6
BACKWARD TILT
SIDESHIFT
4 TH
1
2
BZ
GN
0.50
0.50
CONN PIN
JP
JP
8
15
FUNCTION
+V
GND
4
16 BS 0.50 J53 7 5 TH 3 AV 0.50 JP 14 B
17
18
N
LN
0.50
0.50
S2
J49/B 10
NEGATIVE
SPEED CUTBACK 2 INPUT
4
5
HV 0.50 JP 7 A
5
19 AN 0.50 TW2 S7 CAN H 6
20 AN 0.50 TW1 J137 1 CAN H 7
21
22
HG
HG
0.50
0.50
TW2
TW1
S10
J137 2
CAN L
CAN L
8
9
6
23 N 0.50 S2 NEGATIVE 10
24 SB 0.50 J49/B 1 C TILT POT 11
25
26
R
LV
0.50
0.50
J32
J53
1
9
C ACC POT
C LIFT POT
12
6
27 J13 PUMP MOTOR
28 G 0.50 J32 2 GND ACC POT DEST TEMPERATURE SENSOR
29
30
AG
V
0.50
0.50
S12
J32 3
+V LIFT-TILT POT
+V ACC POT
PIN COL
1 SN
mm² MARK
0.50
TW
CONN PIN
JP 22
FUNCTION
+V
8
31 HN 0.50 S11 GND LIFT-TILT POT 2 L 0.50 JP 23 GND
32 N 0.50 J53 8 OUT GND
33
34
H
AR
0.50
0.50
J49/B
J49/B
5
6
N.C. SW MAST HEIGHT
N.O. SW MAST HEIGHT
J14
DEST
STEER POTENTIOMETER 9
PIN COL mm² MARK TW
35 CONN PIN FUNCTION
1 R 0.50 JT1 10 C POT
CN2
DEST
I/O CONTROL BOARD
2
3
N
H
0.50
0.50
JT1
JT1
5
2
GND STEER POT
+V STEER POT
9
PIN COL mm² MARK TW
CONN PIN FUNCTION
1
2
GM
BG
0.50
0.50
J51
J51
1
2
PE02 LOWERING
PE01 LIFTING
J15
J90/B J90/A
OPTIONAL FUSE OPTIONAL FUSES
DEST DEST
PIN COL
1 SL
mm² MARK
0.50
TW
CONN PIN FUNCTION
GND TURN LIGHT
PIN COL
1 C
mm² MARK
6.00
TW
CONN PIN
S14
FUNCTION
+24V
2
2 M 0.50 01 +V KEY OUT 2 N 6.00 J96 5 GND
3 C 0.35 01 +24V OUT 3 N 6.00 J97 5 GND
4
5
RC
RA
0.35
0.35
TAIL LIGHT
LEFT TURN LIGHT
4 V 6.00 J97 4 +24V 2
6 RH 0.35 RIGHT TURN LIGHT J132 +24V / CAN-BUS
TAP
7
8
9
M
M
A
0.50
0.35
0.50
01 +V KEY OUT
GND BUZZER
+V KEY IN
PIN COL
1 C
mm² MARK
0.35 01
TW
DEST
CONN PIN
J90/B 3
FUNCTION
+24V
2
10 BC 0.50 GND OPTIONAL INPUT 2 N 0.35 S1 GND
11
12
Z
NZ
1.00
0.50
+V BATT
GND COIL RELÉ
3
4
AN
HG
0.35
0.35
TW7 J137
TW7 J137
8
9
CAN H
CAN L 3
J91 J133 PREARRANGEMENT
LEFT LIGHTING EQUIPMENT
PIN COL mm² MARK TW
DEST
CONN PIN FUNCTION
PIN COL mm² MARK TW
DEST
CONN PIN
SESAM KEYPAD SYSTEM
FUNCTION 4
1 C 0.35 S14 +24V 1 Z 1.00 J21 2 +V BATT
2 AM 0.50 CN2 30 STOP LIGHT 2
3
4
AM
C
0.50
0.35
J102
J92
2
1
STOP LIGHT
+24V
3
4
Z
AN
1.00
0.35 TW8
S15
S7
+V BATT
CAN H
5
5 RA 0.35 J90/B 5 LEFT TURN LIGHT 5 HG 0.35 TW8 S10 CAN L
6 RC 0.35 S4 TAIL LIGHT 6 N 0.50 S1 NEGATIVE
J92
LEFT LIGHT EQUIPMENT
6
DEST DEST
PIN COL mm² MARK TW PIN COL mm² MARK TW
CONN PIN FUNCTION CONN PIN FUNCTION
1
2
C
MN
0.35
0.50
J91
CN2
4
29
+24V
BACK LIGHT
1
2
Z 1.00 J133/A 3 JUMP 6
3 MN 0.35 J93 2 BACK LIGHT 3 Z 1.00 J1337A 1 JUMP
4
J93
DEST
5
6
8
PIN COL mm² MARK TW
CONN PIN FUNCTION
1 C 0.35 J102 4 +24V J137
2
3
MN 0.35 J92 3 BACK LIGHT
PIN COL mm² MARK TW
DEST
CONN PIN
DASHBOARD CAN-BUS
FUNCTION
9
1 AN 0.50 TW1 CN1 20 CAN H
J96
PIN COL mm² MARK TW
DEST
CONN PIN
DC/DC CONVERTER DC1
FUNCTION
2
3
4
HG
N
CL
0.50
0.35
0.35
TW1 CN1 22
S1
J35 10
CAN L
NEGATIVE
SPEED LIMIT
9
1 S 2.50 04 J52/A 1 +V BATT 5 RG 0.35 J35 9 L-P-H
2
3
N 2.50 S2 IN GND 6
7
RA
M
0.35
0.50 01
J4
J90/B 7
OIL BRAKE
+V KEY 11
4 C 6.00 S14 +24V 8 AN 0.35 TW7 J132 3 CAN H
5 N 6.00 J90/A 2 GND 9 HG 0.35 TW7 J134 4 CAN L
J97
DC/DC CONVERTER DC2
10
11 12
DEST 12
PIN COL mm² MARK TW
CONN PIN FUNCTION 13 AN 0.35 J90/B 8 GND OUT BUZZER
1
2
S
N
2.50
2.50
04 J52/A
S2
6 +V BATT
IN GND
14 N 0.35 S1 NEGATIVE
13
3 JT1 MASTER INVERTER TRACTION
4 C 6.00 J90/A 4 +24V DEST (RIGHT MOTOR)
PIN COL mm² MARK TW
5 N 6.00 J90/A 3 GND
1 M 0.50
CONN PIN
S5
FUNCTION
+V KEY
14
J102 2 H 0.50 J14 C POT STEER
RIGHT LIGHTING EQUIPMENT
DEST 3
PIN COL
1 C
mm² MARK
0.35
TW
CONN PIN
S14
FUNCTION
+24V
4
5 N 0.50 J14 GND POTENTIOMETER
16
2 AM 0.50 J91 3 STOP LIGHT 6 HN 0.50 S6 SEAT INPUT
3 7 LV 0.50 J15 A
4
5
C
RH
0.35
0.35
J93
J90/B
1
6
+24V
RIGHT TURN LIGHT
8
9
RV
NL
0.50
0.50
J15
J20
+12V OUT ENCODER
SEAT OUT (GND)
16
6 RC 0.35 S4 TAIL LIGHT 10 R 0.50 J14 +V POT
11 CN 0.50 JT2 SAFETY INPUT
J106
DEST
AVALIABLE +48V KEY
12
13
17
PIN COL mm² MARK TW
CONN PIN FUNCTION 14 LH 0.50 J15 B
1
2
M
N
0.50
0.50
S5
S1
+48V
NEGATIVE
15
16
17
MV
BG
S
0.50
0.50
0.50 03
J15
J50/B
S16
GND ENCODER
OUT GND COIL
+V BATT POWER INPUT
17
J107 18
PREARRANGEMENT HEATER
PIN COL mm² MARK TW
DEST
CONN PIN FUNCTION
19
20
LG
HG
0.50
0.50
JT2
S10
SAFETY OUT
CAN L 18
1 S 6.00 2 J52/A 3 +48V HEATER 21 AN 0.50 S7 CAN H
2 N 6.00 J81 NEGATIVE 22 RL 0.50 J15 +V TEMPERATURE SENSOR
SCHEMI ELETTRICI
2
2
2
3
4
5
6
6
8
9
9
11
12
13
14
16
16
17
17
18
18
18
18
18
17-8
17-9
2
2
2
3
4
5
6
6
8
9
9
11
12
13
14
16
16
17
17
18
18
18
18
18
17-10
17-11
2
2
2
3
4
5
6
6
8
9
9
11
12
13
14
16
16
17
17
18
18
18
18
18
17-12
17-13
2
2
2
3
4
5
6
6
8
9
9
11
12
13
14
16
16
17
17
18
18
18
18
18
17-14
17-15
2
2
2
3
4
5
6
6
8
9
9
11
12
13
14
16
16
17
17
18
18
18
18
18
17-16
2
2
2
3
4
5
6
6
8
9
9
11
12
13
14
16
16
17
17
18
18
18
18
18
17-18
2
2
2
3
4
5
6
6
8
9
9
11
12
13
14
16
16
17
17
18
18
18
18
18
17-20
IMPIANTO RISCALDAMENTO
17-21
IMPIANTO TERGICRISTALLO
2
2
2
3
4
5
6
6
8
9
9
11
12
13
14
16
16
17
17
18
18
18
18
18
17-22
IMPIANTO AUTORADIO
2
2
2
3
4
5
6
6
8
9
9
11
12
13
14
16
16
17
17
18
18
18
18
18
17-24
CESAB S.p.A
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