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MANUALE

D’USO MUM 12.2001


E MANUTENZIONE

PIATTAFORMA MOBILE

Serie LUI S.I.

BRAVIISOL Divisione Meccanica S.r.l.


S.S. Adriatica 16 km. 314,600
I-60022 Castelfidardo (AN)
Tel. 071.7819090 Fax 071.7819355
INDICE
PAG.
CONTENUTO

PARTE 1
INFORMAZIONI INTRODUTTIVE 3
PARTE 2
PRESCRIZIONI DI SICUREZZA 18
PARTE 3
CARATTERISTICHE TECNICHE 27
PARTE 4
TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE 33
PARTE 5
PANNELLO COMANDI 37

PARTE 6
NORME D’IMPIEGO 41

PARTE 7
EMERGENZA: ARRESTI E DISCESA 45
PARTE 8
PULIZIA 49
PARTE 9
MANUTENZIONE 50
PARTE 10
SMALTIMENTO 59
PARTE 11
SCHEMI E ALLEGATI 60

2
PARTE 1
INFORMAZIONI
INTRODUTTIVE

QUESTA PARTE COMPRENDE I SEGUENTI PAG.


TITOLI

DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITA’ SERIE


LUI S.I. 4

SCHEDA DI COLLAUDO 6

DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITA’
MODELLO LUI S.I. / E 7

1.1
LETTERA ALLA CONSEGNA
MANUTENZIONE PIATTAFORMA MOBILE 9

1.2
IDENTIFICAZIONE PIATTAFORMA 13

1.3
GARANZIA 14

1.4
NOTE GENERALI ALLA CONSEGNA 16

3
DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITA’
LA
BRAVIISOL DIVISIONE MECCANICA SRL
S.S. ADRIATICA 16 KM 314,600 - 60022 CASTELFIDARDO (AN) ITALY

DICHIARA SOTTO LA PROPRIA ESCLUSIVA RESPONSABILITA’ CHE IL PRODOTTO:

PIATTAFORMA DI LAVORO MOBILE IDRAULICA


Modello: ……………
N. di Serie …………...
Anno Costruzione ……………

E’ CONFORME ALLE SEGUENTI DISPOSIZIONI, NORME E SPECIFICHE


TECNICHE:
• Direttiva 98/37/CE (Direttiva Macchine)
• Direttiva CEE 89/336/CE e successive modifiche ed integrazioni
(Direttiva Elettromagnetica)
• EN 292/1
• EN 292/2
• EN 60204/1
• EN 294
• EN 55011
• EN 50081/2
• EN 50082/2

Castelfidardo, ………….. BRAVI PIERINO

——————————–

ORGANISMO NOTIFICATO:
I.C.E.P.I. S.r.l. Via Emilia Parmense, 11/A - PONTENURE (PC)
NUMERO IDENTIFICATIVO : 0066
N° ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE CE DI TIPO:_________ DEL ____/____/____
4
5
SCHEDA DI COLLAUDO

Ditta: BRAVIISOL DIVISIONE MECCANICA SRL


S.S. ADRIATICA 16 KM 314,600
60022 CASTELFIDARDO (AN) ITALY

Oggetto: PIATTAFORMA DI LAVORO IDRAULICA


Modello: ……………..
Matricola: ……………..
Anno di costruzione ...…………...

COLLAUDI EFFETTUATI:
• CONTROLLO IMPIANTO SI NO
OLEODINAMICO
• CONTROLLO IMPIANTO SI NO
ELETTRICO
• CONTROLLO FUNZIONALE SI NO

• PROVA DI CARICO CON SI NO


PORTATA NOMINALE

Castelfidardo, …………………… COLLAUDATORE

————————-

6
DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITA’
DEL PIANO RIALZATO*
La
BRAVIISOL DIVISIONE MECCANICA SRL
S.S. ADRIATICA 16 KM 314,600 - 60022 CASTELFIDARDO (AN) ITALY

DICHIARA SOTTO LA PROPRIA ESCLUSIVA RESPONSABILITA’ CHE IL PRODOTTO:

PIANO RIALZATO PER PIATTAFORMA DI LAVORO MOBILE IDRAULICA


Modello: LUI S.I. / E
N. di Serie …………...
Anno Costruzione ……………

E’ CONFORME ALLE SEGUENTI DISPOSIZIONI, NORME E SPECIFICHE


TECNICHE:
• Direttiva 98/37/CE (Direttiva Macchine)
• Direttiva CEE 89/336/CE e successive modifiche ed integrazioni
(Direttiva Elettromagnetica)
• EN 292/1
• EN 292/2
• EN 60204/1
• EN 294
• EN 55011
• EN 50081/2
• EN 50082/2

Castelfidardo, ………….. BRAVI PIERINO

——————————–

*=solo per i modelli LUI S.I. predisposti e certificati


ORGANISMO NOTIFICATO:
I.C.E.P.I. S.r.l. Via Emilia Parmense, 11/A - PONTENURE (PC)
NUMERO IDENTIFICATIVO : 0066
N° ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE CE DI TIPO:_________ DEL _____/____/_____ 7
8
PARTE 1
INFORMAZIONI INTRODUTTIVE

1.1
LETTERA
ALLA CONSEGNA
La Piattaforma LUI è stata realizzata in conformità
alle Direttive CEE 98/37 (Direttiva Macchine)
e alle Direttive CEE 89/336 (Compatibilità
Elettromagnetica) e sue modifiche.
Pertanto la piattaforma consente di lavorare in tutta
sicurezza quando, avendo mantenuto in efficienza
tutti i dispositivi di sicurezza, venga utilizzata
secondo le istruzioni di questo manuale e con
l’eventuale addestramento fornito dal tecnico
costruttore.
Alla consegna della piattaforma il responsabile
riceverà questa lettera con lo scopo di attestare che:
• i dispositivi di sicurezza sono efficienti;
• il presente manuale è stato consegnato al
responsabile della piattaforma;
• il responsabile mediante la sottoscrizione di tale
lettera farà in modo che l’operatore venga istruito
ed esegua passo passo tutte le istruzioni di questo
manuale.
Il responsabile della piattaforma dovrà sempre
conservare in buono stato il presente manuale,
dovrà tenerlo nelle immediate vicinanze della
piattaforma e dovrà metterlo a disposizione
immediata dell’operatore.
Il Costruttore non si assume nessuna responsabilità
in caso di modifica, di manomissione o di qualsiasi
operazione compiuta in disaccordo con quanto
scritto in questo manuale, con le sue prescrizioni o
altri documenti che possano ridurre la sicurezza
della piattaforma causando danni a persone o
animali o cose in vicinanza della stessa.
Il Costruttore si augura che possiate utilizzare
completamente tutte le funzioni della Piattaforma
LUI.
Si tenga presente che tutti i dati tecnici si riferiscono
alla piattaforma standard (vedi PARTE 3) e che i
disegni e qualsiasi altro documento consegnato
insieme alla stessa sono di proprietà del Costruttore
che se ne riserva tutti i diritti e ricorda che non
possono essere messi a disposizione di terzi senza
la Sua approvazione scritta.
E’ quindi rigorosamente vietata qualsiasi
riproduzione anche parziale del testo e delle
illustrazioni.

9
PARTE 1
INFORMAZIONI INTRODUTTIVE

M A N U T E N Z I O N E
PIATTAFORMA MOBILE
SERIE LUI S.I.
Per la buona efficienza della piattaforma mobile è
necessario:
• Mantenere ingrassati gli elementi della
colonna
• Controllare che il livello dell’acqua delle
batterie ricopra sempre per circa 5mm le
piastre interne o il paraspruzzi
• Riportare al massimo stato di carica le
batterie dopo ogni utilizzo giornaliero
• Riportare al massimo stato di carica le
batterie prima di un lungo periodo di
inutilizzo della piattaforma e almeno una
volta ogni 15 giorni.
• Eseguire tutti gli interventi di manutenzione
ordinaria e straordinaria (PARTE 9).

Per un sicuro utilizzo della piattaforma è


necessario seguire tutte le prescrizioni e
indicazioni descritte nel presente manuale.

ATTENZIONE:
LA GARANZIA NON VIENE ACCORDATA
se l’utilizzatore non esegue correttamente la
manutenzione.
La ditta produttrice non risponde dei danni causati
da un errato utilizzo della piattaforma.

10

Piattaforma:
Serie : LUI S.I.
Modello: ………..
Matricola

Timbro

Data Firma
PARTE 1
INFORMAZIONI INTRODUTTIVE

1.1
LETTERA
ALLA CONSEGNA
La Piattaforma LUI è stata realizzata in conformità
alle Direttive CEE 98/37 (Direttiva Macchine)
e alle Direttive CEE 89/336 (Compatibilità
Elettromagnetica) e sue modifiche.
Pertanto la piattaforma consente di lavorare in tutta
sicurezza quando, avendo mantenuto in efficienza
tutti i dispositivi di sicurezza, venga utilizzata
secondo le istruzioni di questo manuale e con
l’eventuale addestramento fornito dal tecnico
costruttore.
Alla consegna della piattaforma il responsabile
riceverà questa lettera con lo scopo di attestare che:
• i dispositivi di sicurezza sono efficienti;
• il presente manuale è stato consegnato al
responsabile della piattaforma;
• il responsabile mediante la sottoscrizione di tale
lettera farà in modo che l’operatore venga istruito
ed esegua passo passo tutte le istruzioni di questo
manuale.
Il responsabile della piattaforma dovrà sempre
conservare in buono stato il presente manuale,
dovrà tenerlo nelle immediate vicinanze della
piattaforma e dovrà metterlo a disposizione
immediata dell’operatore.
Il Costruttore non si assume nessuna responsabilità
in caso di modifica, di manomissione o di qualsiasi
operazione compiuta in disaccordo con quanto
scritto in questo manuale, con le sue prescrizioni o
altri documenti che possano ridurre la sicurezza
della piattaforma causando danni a persone o
animali o cose in vicinanza della stessa.
Il Costruttore si augura che possiate utilizzare
completamente tutte le funzioni della Piattaforma
LUI.
Si tenga presente che tutti i dati tecnici si riferiscono
alla piattaforma standard (vedi PARTE 3) e che i
disegni e qualsiasi altro documento consegnato
insieme alla stessa sono di proprietà del Costruttore
che se ne riserva tutti i diritti e ricorda che non
possono essere messi a disposizione di terzi senza
la Sua approvazione scritta.
E’ quindi rigorosamente vietata qualsiasi
riproduzione anche parziale del testo e delle
illustrazioni.

11
PARTE 1
INFORMAZIONI INTRODUTTIVE

M A N U T E N Z I O N E
PIATTA FORMA MOBILE
SERIE LUI S.I.
Per la buona efficienza della piattaforma mobile è
necessario:
• Mantenere ingrassati gli elementi della colonna
• Controllare che il livello dell’acqua delle batterie
ricopra sempre per circa 5mm le piastre interne
o il paraspruzzi
• Riportare al massimo stato di carica le batterie
dopo ogni utilizzo giornaliero
• Riportare al massimo stato di carica le batterie
prima di un lungo periodo di inutilizzo della
piattaforma e almeno una volta ogni 15 giorni.
• Eseguire tutti gli interventi di manutenzione
ordinaria e straordinaria (PARTE 9).

Per un sicuro utilizzo della piattaforma è necessario


seguire tutte le prescrizioni e indicazioni descritte nel
presente manuale.

ATTENZIONE:
LA GARANZIA NON VIENE ACCORDATA
se l’utilizzatore non esegue correttamente la
manutenzione.
La ditta produttrice non risponde dei danni causati da
un errato utilizzo della piattaforma.
Da compilare e restituire alla:
BRAVIISOL s.r.l. Divisione Meccanica
S. S. Adriatica 16 Km. 314,600
60022 Castelfidardo (AN)

12
Piattaforma:
Serie: LUI S.I.
Modello: ………..
Matricola

Timbro

Data Firma
PARTE 1
INFORMAZIONI INTRODUTTIVE

310 kg

1.2
IDENTIFICAZIONE
PIATTAFORMA
E NUMERO MANUALE

1.2.1
Per qualsiasi contatto con il Costruttore o con i suoi
centri di assistenza citare sempre il modello ed il
numero di matricola della piattaforma LUI S.I. che
potrete leggere sull’etichetta di certificazione
posizionata sul telaio.

1.2.2
Il numero di questo manuale è scritto in copertina.

Trascrivere il numero in un posto così che in caso di


smarrimento possiate richiederne la copia.

13
PARTE 1
INFORMAZIONI INTRODUTTIVE

1.3
GARANZIA

QUALORA LA GARANZIA NON SIA INSERITA NEL


CONTRATTO DI VENDITA, QUESTE CHE SEGUONO
SONO LE LINEE GUIDA PER LA GARANZIA DELLE
MACCHINE.

Per la durata di dodici mesi dalla data di spedizione o


dalla data di installazione al primo utilizzatore (a
seconda del primo caso che si verifichi), il costruttore
spedirà gratuitamente qualsiasi componente
riconosciuto carente nella progettazione o di difettosa
costruzione.

Il Costruttore fornisce la garanzia per i particolari dichiarati


difettosi a proprio insindacabile giudizio.
Il cliente che richieda un intervento in garanzia dovrà inviare
a proprie spese presso il Costruttore i particolari ritenuti
difettosi. Se il costruttore riconoscerà la difettosità dei
particolari per difetto di fabbricazione o di progettazione o di
assemblaggio, al cliente verrà riconosciuto un intervento di
assistenza per la riparazione e/o sostituzione dei particolari
con il completo risarcimento delle eventuali spese sostenute.

NEL CASO DI TRASFERTE:


LE SPESE DI MANODOPERA, VIAGGIO, VITTO
E ALLOGGIO SOSTENUTE DAL COSTRUTTORE
VERRANNO RIMBORSATE DAL CLIENTE A TARIFFE
DA CONCORDARE.

LA GARANZIA NON VIENE ACCORDATA IN PRESENZA


DI QUESTI CASI:

1 - Se i particolari per i quali viene chiesto l’intervento sono


stati manomessi.

2 - Se è stata effettuata qualsiasi genere di applicazione non


autorizzata o precedentemente concordata per iscritto
con il Costruttore.

3 - Se la piattaforma non viene impiegata correttamente


ovvero nel rispetto delle caratteristiche per la quale è stata
realizzata e a quanto indicato nel presente manuale
d’uso.

4 - Mancato, errato o non completo numero di matricola.

La garanzia non prevede alcuna indennità o risarcimento per


eventuali trasporti o fermi macchina.

14
PARTE 1
INFORMAZIONI INTRODUTTIVE

LA GARANZIA DEI COMPONENTI ELETTRICI E’ VALIDA


ALLE SEGUENTI CONDIZIONI

5 - Che il collegamento per la ricarica della batteria sia


effettuato senza alcuna manomissione secondo le
indicazioni del seguente manuale e dello schema elettrico .

6 - Per i materiali elettrici acquistati, verrà estesa la garanzia


dei fabbricanti.

PROCEDURA DEGLI INTERVENTI IN GARANZIA:

7 - Qualsiasi reclamo in garanzia deve essere segnalato al


Costruttore entro 48 ore dall’anomalia per iscritto o Fax
(comunque non solo verbalmente) e il più dettagliatamente
possibile.

8- Il Costruttore confermerà per iscritto o Fax l’eventuale


accettazione dell’intervento in garanzia eseguita dal
cliente o provvederà per l’intervento dei suoi tecnici.

9 - Qualsiasi materiale difettoso sostituito a cura del cliente


(ma autorizzato dal Costruttore) deve rimanere a
disposizione del Costruttore per 90 giorni o deve essere
spedito al Costruttore (su sua specifica richiesta).

10 - In nessun caso saranno riconosciuti addebiti per


riparazioni eseguite in garanzia che non siano state
preventivamente autorizzate per scritto dal Costruttore.

11 - In ogni caso deve essere fornita una dettagliata


documentazione cartacea e/o fotografica dell’intervento
eseguito. Tale procedura serve a migliorare la qualità e
ad accrescere la garanzia di sicurezza delle nostre
piattaforme.

15
PARTE 1
INFORMAZIONI INTRODUTTIVE

1
2

DESCRIZIONE POS.
Piattaforma 1

Manuale d’uso 2

Kit di rampe carico /scarico (su richiesta) 3

1.4
NOTE GENERALI
ALLA CONSEGNA
La macchina, le sue parti e/o accessori possono
essere spedite in container o imballate in casse (su
richiesta). In ogni caso al ricevimento controllare che:

1 - La piattaforma sia integra


2 - La fornitura corrisponda alle specifiche dell’ordine
(vedi bolla di accompagnamento o paking-list)
3 - Non vi siano danni agli eventuali accessori
In caso di danni o pezzi mancanti, informare
immediatamente e in modo dettagliato (anche con
foto) il Costruttore o i suoi rappresentanti di zona e
lo spedizioniere o la sua assicurazione.

I ricambi o le attrezzature in dotazione, a volte,


possono essere in contenitori separati.

16
PARTE 1
INFORMAZIONI INTRODUTTIVE

La macchina serie LUI S.I. è stata realizzata per risol-


vere molteplici difficolta’ ad utilizzatori quali :
Imbianchini , elettricisti,idraulici,installatori di
Controsoffitti, manutenzioni industriali, in quanto de-
vono lavorare ad altezze molto elevate.
Inoltre il Costruttore ha reso possibile allungare il
Piano di lavoro in modo tale che l’operatore abbia
una zona piu’ ampia di lavoro.
La piattaforma è provvista di un carica batteria che
permette di fare la ricarica con il collegamento di un
semplice cavo, evitando cosi’ perdite di tempo e lavo-
rando in modo piu’ sicuro.

17
PARTE 2
PRESCRIZIONI
DI SICUREZZA
Durante la consultazione del presente manuale d’uso
e manutenzione troverete alcuni simboli che hanno un
significato ben preciso.

2.1 SIMBOLOGIA CONVENZIONALE


E SUA DEFINIZIONE
2.1.1
ATTENZIONE
PERICOLO DI FOLGORAZIONE
Segnala al personale interessato che l'operazione
descritta presenta, se non effettuata nel rispetto delle
normative di sicurezza, il rischio di subire uno shock
elettrico.
2.1.2
ATTENZIONE
PERICOLO GENERICO
Segnala al personale interessato che l’operazione
descritta presenta, se non effettuata nel rispetto delle
normative di sicurezza, il rischio di subire danni fisici.
2.1.3
NOTA
Segnala al personale interessato informazioni il cui
contenuto è di rilevante considerazione o importanza.
2.1.4
AVVERTENZE
Segnala al personale interessato informazioni il cui
contenuto se non rispettato può causare lievi ferite alle
persone o danni alla macchina.
2.1.5
OPERATORE
O CONDUTTORE PIATTAFORMA
Identifica personale qualificato che munito delle
richieste competenze specifiche è in grado di svolgere
con sicurezza operazioni completamente manuali.
E’ perciò tassativamente proibito all’operatore
eseguire le operazioni che vengono indicate di
responsabilità del tecnico della manutenzione.
2.1.6
MANUTENTORE
MECCANICO
Tecnico qualificato in grado di condurre la macchina in
condizioni normali e di intervenire sugli organi
meccanici per effettuare tutte le regolazioni, interventi di
manutenzione e riparazioni necessarie.
Non è abilitato ad intervenire su impianti elettrici in
presenza di tensione.
2.1.7
MANUTENTORE ELETTRICO
O PERSONA ISTRUITA
(Vedi EN 60204 punto 3.55)
Tecnico qualificato in grado di condurre la macchina in
condizioni normali. E’ preposto a tutti gli interventi di
natura elettrica, di regolazione, di manutenzione e di
riparazione.
E’ in grado di operare in presenza di tensione all’interno
di armadi e scatole elettriche.
18
PARTE 2
PRESCRIZIONI DI SICUREZZA

2.2

2.5

2.1.8
PROTEZIONE
PERSONALE
La presenza di un simbolo tra quelli a fianco della
descrizione richiede obbligatoriamente l’utilizzo di
protezioni personali da parte dell’operatore, essendo
implicito il rischio di infortunio.

2.1.9
INTERVENTI
STRAORDINARI
Eventuali interventi di manutenzione evidenziati dal
simbolo a fianco sono da richiedere al costruttore.
Prima di qualsiasi intervento sull’impianto
oleodinamico bisogna scaricare completamente la
pressione.

PRESCRIZIONI DI SICUREZZA
2.2
All’atto della consegna della piattaforma il cliente deve
assicurarsi che il pavimento o terreno della zona in cui
essa sarà adagiata sia sufficientemente livellato e
idoneo a sopportare il suo peso ( vedi caratteristiche
tecniche PARTE 3).
La piattaforma può lavorare solo in ambienti chiusi
ed illuminati, su un pavimento piano e senza
buche.
2.3
Qualora si dovessero eseguire interventi sui
componenti elettrici si dovrà disconnettere la macchina
e portarla a stato energetico zero (vedi paragrafo 2.6).
19
PARTE 2
PRESCRIZIONE DI SICUREZZA

2.6 2.7

2.4
Il personale addetto all’impiego della piattaforma deve
sempre indossare guanti da lavoro, scarpe
antinfortunistiche e casco.
2.5
Per le operazioni di movimentazione della piattaforma
disimballata fare riferimento al capitolo trasporto e
movimentazione (PARTE 4).
Durante le operazioni di trasferimento della piattaforma
sollevarla, con il cestello completamente abbassato,
al massimo 30 centimetri da terra (salvo ostacoli) e
movimentarla molto lentamente. E’ assolutamente
vietato sollevarla anche di poco con la colonna estesa
per l’esercizio.
E’ assolutamente vietato effettuare la movimentazione
della piattaforma mediante spinta manuale o con altri
mezzi.
2.6
STATO ENERGETICO ZERO “0”: ISOLAMENTO
DELLA MACCHINA DALLE SUE FONTI DI
ENERGIA
Prima di eseguire qualsiasi operazione di pulizia,
manutenzione e lubrificazione, bisogna portare la
macchina allo stato energetico zero e cioè:
- Piattaforma completamente abbassata (vedi parte 9
Manutenzione) o appoggiata a robuste barre di
sostegno
- Pulsanti Stop Emergenza premuti
- Interruttore di rete, se presente, posizionato su
“0” (disinserito).
- Se vi è una chiave di accensione questa deve essere
tolta dal pannello comandi e deve essere affidata al
Responsabile di Produzione.
2.7
Per qualsiasi inconveniente che si possa creare
durante l’utilizzo della piattaforma premere
immediatamente il pulsante STOP/EMERGENZA (2).
Nell’eseguire tale operazione prestare la debita
attenzione perché il pulsante STOP/EMERGENZA
ferma istantaneamente tutti gli organi in
movimento.Non utilizzare i dispositivi di sicurezza della
piattaforma come sistemi normali di arresto dei
movimenti.
INOLTRE
Leggere alla PARTE 7 “EMERGENZA” tutti i modi
in cui è possibile arrestare la piattaforma.
20
PARTE 2
PRESCRIZIONI DI SICUREZZA

2.9 2.13

2.8
Qualora, in caso di interventi straordinari, non sia
possibile portare totalmente la piattaforma a stato
energetico ZERO, si deve segnalare i lavori in corso
apponendovi un cartello sulla macchina.

2.9
Non appoggiarsi mai o sedersi per nessuna ragione, in
nessuna parte della piattaforma, tanto che questa sia in
fase di ciclo produttivo, quanto in stato di emergenza o
in stato energetico ZERO.
L’operatore deve essere attento, fisicamente idoneo,
non essere sotto l’effetto di alcool o psicofarmaci che
possano influenzare la vista, l’udito, l’attenzione e le
reazioni.
2.10
La manutenzione della piattaforma deve essere
eseguita solo dal Manutentore Elettrico o Manutentore
Meccanico addestrato che abbia fatto un corso pratico
abilitante l’uso della piattaforma presso il Costruttore o i
suoi centri di Distribuzione autorizzati. Inoltre deve
essere a conoscenza delle prescrizioni di sicurezza e
del contenuto di questo manuale.
2.11
Le chiavi per la conduzione della piattaforma e di tutti
gli sportelli di accesso a zone interne devono essere
sempre e solo in possesso del Responsabile della
stessa piattaforma.
2.12
Non manomettere o deteriorare volutamente gli
schermi di sicurezza, i fine corsa, ne rimuovere o
nascondere le etichette di avvertimento.
IN CASO DI DETERIORAMENTO O ILLEGGIBILITA’
DELLE ETICHETTE CHIEDERNE SUBITO IL
RICAMBIO.
2.13
L’utilizzo, la pulizia e la manutenzione devono essere
rigorosamente eseguite ,salvo dove indicato, da un
solo manutentore e MAI IN PIU’ PERSONE.
Il manutentore deve sempre indossare tutte le
protezioni antinfortunistiche di lavoro.
Deve inoltre:
- Indossare una tuta da lavoro chiusa ai polsi.
- Nel caso di capelli lunghi deve legarseli.
In qualsiasi caso non deve mai indossare oggetti e/o
indumenti svolazzanti e/o lacerati (tipo: collane,orologi,
anelli bracciali, sciarpe, foulard, cravatte ecc.).
21
PARTE 2
PRESCRIZIONI DI SICUREZZA

2.16 2.17 2.20

2.14
E’ vietato effettuare riparazioni di fortuna pur di
iniziare il lavoro.
2.15
Non manomettere o inibire o disconnettere mai i
microinterruttori di sicurezza ne gli altri dispositivi di
sicurezza, per nessuna ragione, ne creare by-pass, ne
utilizzarli per fini diversi da quelli stabiliti e per cui sono
stati installati.
2.16
ATTENZIONE PERICOLO DI CADUTE
L’operatore deve far uso della cintura di sicurezza
agganciandola al corrimano della piattaforma.
2.17
Durante l’impiego della piattaforma, la posizione
corretta in cui l'operatore deve stazionare è quella di
fronte al quadro di comando.
Da quel punto l’operatore può osservare lo spazio di di
manovra della piattaforma ed eventualmente
allontanare eventuali persone fino ad un raggio di 2
metri.
E’ assolutamente vietato sporgersi dal parapetto della
piattaforma.
2.18
Ricordarsi che dopo ogni intervento di pulizia,
lubrificazione, regolazione e manutenzione si devono
ripristinare tutte le sicurezze e rimontare e/o chiudere
tutti i carter di protezione.

2.19
Al termine della manutenzione o riparazione, prima di
avviare la macchina, controllare che non rimangano
attrezzi, stracci o altro materiale dentro ai vani che
contengono delle parti in movimento.
2.20
ATTENZIONE
E’ vietato far salire sulla piattaforma un numero di
persone o mettere cose che portino a superare i limiti
per cui la piattaforma è omologata e/o predisposta
(vedi caratteristiche tecniche della PARTE 3)

2.21
Al termine del lavoro è vietato lasciare la piattaforma in
condizioni potenzialmente pericolose (macchina
totalmente alzata). E’ quindi necessario provvedere a
portarla a stato energetico zero.
22
PARTE 2
PRESCRIZIONE DI SICUREZZA

2.22 2.24 2.27

2.22
ATTENZIONE PERICOLO DI INQUINAMENTO
In tutte le operazioni di manutenzione e alla fine della
vita della macchina, qualsiasi particolare da gettare
non deve essere disperderso nell’ambiente, ma deve
essere smaltito rivolgendosi ad agenzie di
smaltimento autorizzate. In ogni caso prima di smaltire
la piattaforma togliere l’olio, togliere le batterie,
bloccare le cose mobili e movimentarla come descritto
nelle relative sezioni di questo manuale.
2.23
Il primo montaggio deve essere eseguito dal
Costruttore ed è assolutamente vietato fare
qualsiasi tipo di intervento non autorizzato.
2.24
E’ vietato mettere fermi prolungati, questo può
causare instabilità della macchina e pericoli di caduta,
schiacciamento e taglio.
2.25
L’operatore deve eseguire costantemente le
operazioni di manutenzione come specificato nella
PARTE 9 Manutenzione.
2.26
Va ulteriormente indicato che l’uso della piattaforma,
la sua manutenzione, la sua pulizia, la sua
regolazione,
i suoi spostamenti devono essere eseguiti solo ed
esclusivamente da un personale altamente
qualificato ed addestrato che abbia anche letto e
ben compreso tutte le prescrizioni di questo manuale.
2.27
E’ da considerare zona pericolosa il raggio di 2 metri
attorno alla piattaforma. Quindi l’operatore deve
prestare attenzione che non passino o siano presenti
in tale area persone, animali o cose e che non ci siano
impedimenti sia nella parte bassa che in quella alta
dell’area di manovra della piattaforma (tipo tiranti,
colonne, o altro genere di barriere aeree).
2.28
ATTENZIONE PERICOLO DI SHOCK ELETTRICO
E’ vietato l’uso della macchina vicino alle linee
elettriche di tensione non protette.

23
PARTE 2
PRESCRIZIONE DI SICUREZZA

2.30 2.31 2.32

2.33

2.29
ATTENZIONE PERICOLO DI SHOCK ELETTRICO
Solo un elettricista munito di patentino può intervenire
all’interno del quadro elettrico e fare la dovuta
manutenzione. E’ assolutamente vietato aprire e
manomettere il quadro elettrico.
2.30
ATTENZIONE PERICOLO DI RIBALTAMENTO
Qualsiasi movimentazione avanti e indietro deve
essere fatta guardando in direzione dello
spostamento, sia in alto che in basso (vedi PARTE 4
Trasporto e Movimentazione). L’operatore deve
controllare che il pavimento sia pulito, che non ci
siano buche, avvallamenti e/o pendenze. Inoltre nel
raggio d’azione non debbono essere presenti
persone o cose.
2.31
ATTENZIONE PERICOLO DI SCHIACCIAMENTO
L’operatore, nella fase di salita/discesa, deve prestare
particolare attenzione affinchè tutti gli occupanti sulla
piattaforma non si sporgano dal cestello.
2.32
ATTENZIONE PERICOLO DI CADUTA
E’ vietato mettere scale, ponti o qualsiasi altro mezzo
per alzare ulteriormente il piano di calpestio del ce-
stello della piattaforma.
2.33
ATTENZIONE PERICOLO DI CESOIAMENTO MANI
Quando l’operatore sale sulla piattaforma, deve
prestare molta attenzione alla barra di protezione in
entrata sul cestello in quanto questa si richiude per
caduta libera. L’operatore deve con una mano tenere
alta la barra e con l’altra aiutarsi a salire. L’operatore
salito sul piano di calpestio deve chiudere questa
protezione accompagnandola con le mani.

24
PARTE 2
PRESCRIZIONE DI SICUREZZA

2.34
Il carico aggiunto sulla piattaforma non deve MAI
superare la portata massima ammessa (vedi parte 3
Caratteristiche Tecniche).Il carico non deve sporgere
dal cestello e possibilmente deve essere bilanciato sul
cestello.
Se durante la lavorazione la piattaforma si arresta di
frequente vuol dire che il carico è prossimo al peso
massimo ammissibile, quindi per procedere occorre
diminuire il carico.
2.35
In caso si debbano sostituire pezzi usurati e/o rotti,
utilizzare solo ed esclusivamente parti di ricambio
originali.

25
PARTE 2
PRESCRIZIONE DI SICUREZZA

3
2

1
10 9
11
4 8

DISPOSITIVI DI SICUREZZA POS.


Pulsante Stop/Emergenza 1
Chiave di accensione 2
Fermi di scorrimento cestello 3
Finecorsa* 4
Stabilizzatori * 5
Indicatore di planarità * 6
Paracolpi ** 7
Interruttore Ausiliario Comandi 8
Segnale acustico* 9
Lampeggiante* 10
Dispositivo per discesa di emergenza 11
* =solo modelli LUI S.I. 400-LUI S.I.900
**=solo modello LUI S.I. 900 26
***=solo modello LUI S.I. 400
PARTE 3

8050

1600 - 2500

1170

CARATTERISTICHE
TECNICHE LUI S.I.900
DIMENSIONI GENERALI
Altezza massima del piano di calpestio mm. 6950
Altezza minima del piano di calpestio mm. 630
Altezza massima di lavoro mm. 8950
Larghezza piattaforma mm. 1080
Lunghezza piattaforma minima mm. 1600
Lunghezza piattaforma massima mm.2500
Larghezza basamento mm. 1170
Lunghezza basamento mm. 1830
Portata max comprese 2 persone kg.310

Peso in assetto di lavoro kg. 1550


Carico sulla ruota kg.620
Alimentazione 24 V c.c.
N. 1 Accumulatore corazzato 24V 260Ah/5h
Alimentazione di rete per ricarica 220 Vc.a.

VELOCITA’
m/min 9
Traslazione lenta m/min 38
Traslazione veloce m/min 8
Sollevamento

RUMORE dB 70,1

NOTA
IL SERVIZIO DELLA MACCHINA PUÒ AVVENIRE
SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IN AMBIENTE
CHIUSO E SU PAVIMENTAZIONE PIANA.
27
PARTE 3

5200

1450 - 2150

780

CARATTERISTICHE
TECNICHE LUI S.I. 400
DIMENSIONI GENERALI

Altezza massima del piano di calpestio mm. 4100


Altezza minima del piano di calpestio mm. 600
Altezza massima di lavoro mm. 6100
Larghezza piattaforma mm. 780
Lunghezza piattaforma minima mm. 1450
Lunghezza piattaforma massima mm 2150
Larghezza basamento mm. 780
Lunghezza basamento mm.1550
Portata max comprese 2 persone kg.200

Peso in assetto di lavoro kg. 890


Carico sulla ruota kg.350
Alimentazione 24 V c.c.
N. 1 Accumulatore corazzato 24V 84Ah/5h
Alimentazione di rete per ricarica 220 Vc.a.

VELOCITA’
m/min 9
Traslazione lenta m/min 38
Traslazione veloce m/min 8
Sollevamento

RUMORE dB 70,1

NOTA
IL SERVIZIO DELLA MACCHINA PUÒ’ AVVENI-
RE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IN AMBIENTE
CHIUSO E SU PAVIMENTAZIONE PIANA.
28
PARTE 3

4000

1080 - 1680

780

CARATTERISTICHE
TECNICHE LUI MINI S.I.
DIMENSIONI GENERALI

Altezza massima del piano di calpestio mm. 2900


Altezza minima del piano di calpestio mm. 590
Altezza massima di lavoro mm. 4900
Larghezza piattaforma mm. 780
Lunghezza piattaforma minima mm. 1080
Lunghezza piattaforma massima mm 1680
Larghezza basamento mm. 780
Lunghezza basamento mm.1150
Portata max comprese 1 persona kg.150

Peso in assetto di lavoro kg. 400


Carico sulla ruota kg.100
Alimentazione 24 V c.c.
N. 2 Accumulatori 12V 50Ah/5h
Alimentazione di rete per ricarica 220 Vc.a.

VELOCITA’
Traslazione lenta m/min 9
Traslazione veloce m/min 35
Sollevamento m/min 8

RUMORE dB 70,1

NOTA
IL SERVIZIO DELLA MACCHINA PUÒ’ AVVENI-
RE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IN AMBIENTE
CHIUSO E SU PAVIMENTAZIONE PIANA. 29
PARTE 3
CARATTERISTICHE TECNICHE

MONTAGGIO PIANALE RIALZATO


PIATTAFORMA LUI S.I.\E
Il pianale rialzato è formato da 8 pezzi (vedi
disegno pag. 32) e va così montato:
• Appoggiare il telaio del piano di calpestio,
al parapetto della piattaforma (1).
• Innestare le spine di sicurezza nell’apposito
foro (2).
• Posizionare i tre pannelli del piano di
calpestio.
• Innestare i parapetti laterali nei rispettivi fori
predisposti sul telaio di calpestio (3 - 4), ed
inserire le spine di sicurezza.
• Innestare i parapetti frontali (5 - 6), quindi
infilare le apposite spine di sicurezza.
• Innestare la scaletta per accedere al
piano sopraelevato.
• Inserire le prolunghe dei cavi della
pulsantiera per portarla nel parapetto del
piano rialzato.

CARATTERISTICHE
TECNICHE LUI S.I.\E

DESCRIZIONE Modello Modello


900 400
Altezza piano calpestio 8.08 m. 5.24 m.

Altezza di lavoro 10.08 m. 7.2 m.

Portata complessiva 200 kg. 120 kg.

Peso del pianale complessivo 110 kg. 100 kg.

Ingombro altezza pianale 2.91 m. 2.80 m.

Lunghezza pianale 1.59 m. 1.38 m.

Larghezza pianale 1.07 m. 0.78 m.

30
PARTE 3
CARATTERISTICHE TECNICHE

PIATTAFORMA AEREA LUI S.I. \ E Data


PORTATA IN SOPRELEVAZIONE
31 200 daN - H = 8.03 399 - 000
PARTE 3
CARATTERISTICHE TECNICHE

ESPLOSO
PIATTAFORMA
LUI S.I.\ E 900
LUI S.I.\ E 400

6 PARAPETTO FRONTALE

4
3 PARAPETTO LATERALE

2
INSERTO DI SICUREZZA
1
PIANALE DI CALPESTIO

INSERTO DI SICUREZZA
PIANALE RIALZATO

2
32
PARTE 4
TRASPORTO E
MOVIMENTAZIONE
ATTENZIONE
PERICOLO DI SCHIACCIAMENTO URTO E
ABRASIONE
Il personale addetto alla movimentazione della
piattaforma deve aver letto le prescrizioni di
sicurezza in testa a questo manuale (Parte 2),
deve indossare guanti da lavoro e scarpe
antinfortunistiche.

QUESTA PARTE CONTIENE I SEGUENTI TITOLI PAG.

4.1
SCARICO / CARICO PIATTAFORMA 34

4.2
MOVIMENTAZIONE 36

33
PARTE 4
TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE

4.1.3a 4.1.3d

4.1
SCARICO / CARICO
PIATTAFORMA
Comportarsi nel seguente modo:
4.1.1
Osservare il peso della macchina sull’etichetta
presente sul telaio della piattaforma o leggerla sulla
PARTE 3 del presente manuale nella rispettiva
sezione dedicata al relativo modello
ATTENZIONE PERICOLO DI SCHIACCIAMENTO
Prima di procedere alla movimentazione o allo
scarico bisogna:
- allontanare qualsiasi persona dall’area di
manovra
- togliere ogni eventuale oggetto dall’area di
manovra
- leggere tutti i punti qui di seguito descritti.
4.1.2
NOTA
La piattaforma può essere scaricata in diversi modi:
-con un mezzo di sollevamento
-con le rampe di scarico e carico.
4.1.3
SCARICO DELLA PIATTAFORMA CON MEZZO
DI SOLLEVAMENTO
Munirsi di un mezzo di sollevamento adeguato (tipo
muletto) e di portata adeguata (vedi PARTE 3
Caratteristiche tecniche).
4.1.3a
Posizionare le forche del mezzo di sollevamento
sotto il basamento della macchina facendo
attenzione a non prendere tubi o cavi.
4.1.3b
Molto lentamente sollevare la piattaforma di 10 o 20
centimetri.
4.1.3c
Abbassare appena possibile la piattaforma sulle
forche e trasferirla in tale posizione sul luogo di
utilizzo.
4.1.3d
Posizionare la macchina a terra e rimuovere il
mezzo di sollevamento.
34
PARTE 4
TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE

4.1.4b

4.1.4
SE LA PIATTAFORMA VIENE SCARICATA CON
LE RAMPE DI CARICO E SCARICO
I movimenti della piattaforma debbono essere
eseguiti esclusivamente a bordo, ma nel caso in cui
si debba movimentare la piattaforma da un furgone
è possibile manovrarla a bordo macchina.
Procedere alla fase di scarico come di seguito
descritto:
4.1.4a
Procurarsi rampe di carico e scarico idonee e
autorizzate dal costruttore a sostenere il peso della
piattaforma (altri tipi non sono autorizzate).
4.1.4b
Posizionare le rampe di scarico/carico e fissarle al
mezzo di trasporto (con un bullone) e quando
possibile tra di loro mediante dei distanziatori per
rendere più sicura e stabile la discesa.
4.1.4c
ATTENZIONE PERICOLI GENERICI
L’operatore deve accertarsi che:
- la piattaforma sia totalmente abbassata,
- nell’area di manovra non ci siano persone, animali
o cose esposte,
- il pavimento sia ben piano (privo di buche) e ben
pulito.
L’operatore se aziona la piattaforma dall’esterno
della stessa deve prestare particolare attenzione a
non effettuare movimenti che portino la piattaforma
ad investirlo o calpestarlo.
4.1.4d
Disinserire i pulsanti a fungo di Stop (Emergenza)
4.1.4e
Se la piattaforma è provvista di una Chiave di
Accensione ruotarla su “ON” (per accenderla) e
attendere almeno 5 secondi prima di azionare la
Manopola di Traslazione.
4.1.4f
Con molta calma azionare la Manopola di
Traslazione per muovere la piattaforma e/o per
avvicinarla verso le rampe di carico e scarico.
4.1.4g
Sulle rampe procedere molto lentamente
controllando che entrambe le ruote siano ben
incanalate.
35
PARTE 4
TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE

4.1.4l

4.1.4h
Eseguita la movimentazione e/o lo scarico dalle
rampe spegnere la piattaforma premendo un
pulsante di Stop e quando presente girando la
Chiave di Accensione su “OFF”.
4.1.4i
Togliere le rampe di carico e scarico dal mezzo di
trasporto.
NOTA
4.1.4l
Se nella fase di carico/scarico il fondo della
piattaforma tocca le rampe a causa dell’elevato
dislivello tra il piano del mezzo di trasporto ed il
terreno, bisogna aiutarsi con un cric che prendendo
al centro dei robusti distanziatori sollevi le rampe
consentendo il superamento dello spigolo rampe-
mezzo di trasporto (optional).

4.2
MOVIMENTAZIONE
Per eseguire correttamente questa operazione;
comportarsi come descritto nei punti 4.1.1—4.1.3a -
4.1.3b—4.1.3c—4.1.3d nella sezione relativa allo
scarico della piattaforma con mezzo di
sollevamento; oppure come nei punti 4.1.4c—
4.1.4d—4.1.4e—4.1.4f—4.1.4h nella sezione
relativa alla movimentazione e/o scarico della
piattaforma con le rampe

36
PARTE 5
PANNELLI COMANDI

Descrizione dei comandi sulla pulsantiera (sul


cestello):

JOYSTICK SALITA/DISCESA
Serve per alzare o abbassare la piattaforma. 1
JOYSTICK TRASLAZIONE
Serve per la movimentazione della piattaforma 2
INDICATORE PER BATTERIA
visualizza lo stato di carica delle batterie
Per i modelli LUI S.I 400 e LUI S.I.900 prende il
nome di “Indicatore MDI” ed ha le seguenti funzioni:
3
visualizza lo stato di carica delle batterie
visualizza le ore di lavoro
visualizza i vari tipi di allarme
visualizza alcune funzioni attive

PULSANTE STOP EMERGENZA


Quando premuto arresta istantaneamente la
macchina, per riattivarlo basta disinserirlo. 4
PULSANTE DI START ( modello 400 e 900)
Abilita l’attivazione di una qualsiasi funzione di
movimentazione. L’attivazione permane attiva per
dieci secondi dopo che l’ultima funzione eseguita è
terminata. 5
SELETTORE DI VELOCITA’ (modello MINI)
Regola la velocità di traslazione lenta o veloce

Descrizione dei comandi sul quadro (sotto il


cofano):
PULSANTE STOP EMERGENZA
Quando premuto arresta istantaneamente la
macchina, per riattivarlo basta disinserirlo. 6
CHIAVE ACCENSIONE (modello 400 e 900)
Chiave a tre posizioni:


posizione O: piattaforma spenta
Posizione 1: azionamento salita/discesa della
piattaforma dal quadro
7
• Posizione 2:azionamento della piattaforma
dalla pulsantiera sul cestello

MANIPOLATORE SALITA/DISCESA
(modello 400 e 900)
Serve per alzare o abbassare la piattaforma.
8 37
PARTE 5
PANNELLI COMANDI

PULSANTIERA

QUADRO

38
PARTE 5
DETTAGLI SU ALCUNI
DISPOSITIVI
Indicatore per batteria del modello LUI mini S.I.
Al centro dell’indicatore vi è un display che tramite
dei led rileva lo stato di carica del kit di batterie.
Durante l’utilizzo della piattaforma viene assorbita
energia dalle batterie che tendono a scaricarsi.
Anche durante lunghi fermi macchina le batterie
tendono naturalmente a scaricarsi.
Quando al kit di batterie resta ancora un 10% di
carica il relativo led inizierà a lampeggiare
segnalando l’imminente stato di scarica completa
che porterà all’arresto della piattaforma.
Ogni qualvolta l’ultimo led inizia a lampeggiare
bisogna provvedere quanto prima possibile a
ricaricare le batterie con l’apposito caricabatterie di
cui la piattaforma standard è fornita.
Se l’operazione di ricarica non è possibile elo
l’operatore insiste ad utilizzare la piattaforma,
questa funzionerà fino al completo scaricamento
delle batterie. Una volta raggiunto il livello minimo di
tensione ammissibile l’impianto elettronico che
gestisce la piattaforma blocca alcune funzioni di
movimento.
In particolare si possono presentare i seguenti casi:
1) blocco della salita del cestello della
piattaforma
2) blocco di uno o entrambi i motori di
traslazione
Nel primo caso se la mancata salita è dovuta al
basso stato di carica delle batterie sull’indicatore
iniziano a lampeggiare alternativamente i primi due
led vicini al lato di scarica;
Nel secondo caso, se la mancata traslazione è
dovuta ad uno stato di scarica delle batterie,i led
posizionati sulle schede elettroniche all’interno del
quadro lampeggeranno ripetutamente con tre
lampeggi ed una lunga sosta.
Attenzione: solo il manutentore elettrico
addestrato può aprire il quadro.

Indicatore MDI per i modelli LUI S.I 400 e LUI


S.I.900.
L’Indicatore Digitale Multifunzione (MDI=
multi-function Digital Indicator) è uno
strumento che raggruppa in se diverse
funzioni:
1) visualizzazione dello stato di carica delle
batterie.
L’indicazione dello stato di carica delle
batterie avviene per mezzo di 5 led di cui
4 di colore verde ed uno rosso. A
batteria carica sono accesi i primi 4 led
verdi e, man mano che la batteria si
scarica, questi ultimi si spengono
successivamente uno dopo l’altro,
proporzionalmente alla carica della batteria, fino
a giungere ad un valore di carica residua tale da
accendere il led rosso che segnala in questo
modo lo stato di scarica
2) visualizzazione delle ore di lavoro effettuate
(contaore).
Al centro del quadrante dello strumento è situato
un display alfanumerico a cristalli liquidi che
informa l’operatore delle ore di lavoro effettuate. 39
PARTE 5
3) visualizzazione di allarmi.
Lo stesso display utilizzato per il contaore funge
anche da indicatore di un possibile stato di
allarme fornendo un codice corrispondente al
tipo di allarme segnalato. Una tabella schematica
con l’elenco degli allarmi la potrete trovare in
allegato alla Parte 11.
Attenzione: per possibili variazioni dovute a
rielaborazioni e personalizzazioni dei
programmi lo schema degli allarmi potrebbe
subire delle variazioni.
La ditta costruttrice non si assume la
responsabilità per quanto scritto in tabella e
non rispondente al vero. Si ricorda che per
ogni possibile problema bisogna sempre
rivolgersi a centri autorizzati o alla ditta
costruttrice.
4) visualizzazione di alcune funzioni attive.
Sul display vi sono tre simboli che informano
l’operatore quanto segue:
- la tartaruga indica l’attivazione della modalità
di traslazione lenta, cioè la velocità massima e
l’accelerazione della traslazione della
piattaforma sono state ridotte.Tale simbolo si
accende non appena il cestello si solleva dalla
posizione di riposo più bassa. Il dispositivo di
velocità ridotte si disinserisce automaticamente
quando il cestello è completamente abbassato
consentendo il rapido trasferimento ad alta
velocità.
-la chiave inglese indica la richiesta di
manutenzione programmata o lo stato di
allarme, indicato anche per mezzo del relativo
codice.
-la clessidra quando lampeggiante indica che il
contaore sta funzionando.
Indicatore di planarità
L’indicatore di planarità è un dispositivo che
unitamente all’impianto elettrico della piattaforma
entra in funzione solo quando il cestello è sollevato
e consente tutte le fasi di traslazione e sollevamento
fintanto che non viene superata una inclinazione di
2 gradi della struttura a cui viene fissato.
L’indicatore di planarità nel momento che rileva
un’inclinazione superiore ai 2 gradi blocca tutte le
funzioni di traslazione e sollevamento consentendo
solamente la discesa.
Durante questa fase di blocco provvisorio
l’operatore sarà avvisato da un segnale acustico.
Una volta che il cestello ha raggiunto la posizione
più bassa, l’indicatore di planarità si disattiva e
l’operatore può nuovamente muoversi per portarsi in
una zona più sicura e a minor pendenza.

40
PARTE 6
6.1.1a 6.1.3

NORME PER
L’IMPIEGO DELLA
PIATTAFORMA
ATTENZIONE PERICOLI GENERICI
La conduzione della piattaforma è permessa
solo ed esclusivamente a personale
precedentemente addestrato ed autorizzato, che
abbia letto e ben compreso le prescrizioni di
sicurezza nella PARTE 2 di questo manuale.
6.1.1
Prima d’iniziare la vera e propria fase d’impiego
bisogna :
a - Verificare che la piattaforma sia posizionata su
un pavimento pulito, privo di buche e ben livellato.
b - Verificare che non ci siano ostacoli aerei nella
zona in cui si andrà ad operare.
c - Ricordare all’operatore di eseguire tutte le
manovre di servizio tramite i comandi posti sul
Pannello Comandi a bordo macchina.
d - Ricordare all’operatore che con la piattaforma in
posizione totalmente abbassata la traslazione è
regolabile tramite il joystick fino alla massima
velocità (circa 38 metri al secondo).
Con la piattaforma sollevata e solo per i modelli LUI
S.I. 400 e LUI S.I. 900 la velocità di traslazione è
ancora regolabile ma viene automaticamente
limitata fino ad un massimo di 9metri al secondo.
6.1.2
Portare la piattaforma a stato energetico zero.
6.1.3
Posizionare il carico a bordo cestello assicurandosi
che:
- il carico sia bilanciato,
- che non superi il peso di carico massimo
(considerare anche il peso delle due persone),
- il carico non deve MAI sporgere più di cm.20 da
entrambi i lati del cestello,
-nel caso in cui ci siano delle parti di carico
sporgenti, provvedere a legarle alla ringhiera del
cestello.
41
PARTE 6
IMPIEGO DELLA PIATTAFORMA

6.1.7 6.1.8

6.1.9

6.1.4
ATTENZIONE PERICOLO DI SCHIACCIAMENTO
- Non legare MAI nessun tipo di carico fuori dal
cestello.
6.1.5
Prima di salire a bordo macchina bisogna verificare
che:
- la chiave di accensione sia in posizione ON
di lavoro,
- che i Pulsanti Stop Emergenza siano tutti
disattivati.
6.1.6
A questo punto salire sulla piattaforma
comportandosi nel seguente modo:
6.1.7
ATTENZIONE PERICOLO DI SCHIACCIAMENTO
MANO
Con la mano destra sollevare la barra protezione,
entrare nel cestello e richiudere la barra di
protezione.
6.1.8
Indossare la cintura di sicurezza ed agganciarla al
corrimano della ringhiera.
6.1.9
ATTENZIONE PERICOLI GENERICI
L’operatore deve accertarsi che:
- nell’area della movimentazione non ci siano
persone, animali o cose esposte,
- il pavimento sia ben piano (privo di buche) e ben
pulito.
- che nello spazio aereo non ci siano barriere che
impediscano la lavorazioni o causino danni.
6.1.10
Premere il pulsante di Start e attraverso i joystik
mettersi in posizione nella zona ed all’altezza di
lavoro.
6.1.11
ATTENZIONE PERICOLO DI URTO
Durante le operazione di traslazione e/o salita-
discesa l’operatore deve prestare molta attenzione
affinché l’area di manovra a terra e in aria sia
sempre libera da ostacoli o pericoli.

42
PARTE 6
IMPIEGO DELLA PIATTAFORMA

6.1.13

6.1.12

6.1.17

6.1.12
Premere il Pulsante Stop Emergenza. Il pulsante va
inserito ogni qualvolta che l’operatore ferma la
piattaforma per effettuare dei lavori.

6.1.13
ATTENZIONE PERICOLO DI CADUTA
- L’operatore non deve per nessun motivo salire
sulle ringhiere del cestello, ne posizionarvi scale,
assi o altro per raggiungere altezze di lavoro
maggiori. Inoltre non deve per nessun motivo
sporgersi o allungarsi fuori dalla ringhiera del
cestello della piattaforma.

6.1.14
Una volta sospeso con il pulsante a fungo l’utilizzo
della piattaforma l’operatore può iniziare la sua fase
di lavorazione.

6.1.15
Se durante la lavorazione l’operatore ha la
necessità di spostarsi bisogna disinserire il pulsante
di fermo macchina, premere quello di start e
mediante il joystick di traslazione o quello di salita/
discesa raggiungere la successiva area di lavoro.

6.1.16
Una volta finita la lavorazione in quella zona o nella
necessità di effettuare un nuovo carico procedere
come segue:

6.1.17
ATTENZIONE PERICOLO DI SCHIACCIAMENTO
Accertarsi che sotto la macchina non ci siano
persone, animali o cose.

6.1.18
Riattivare la piattaforma e scendere non appena
possibile, fino allo stato energetico zero.

43
PARTE 6
IMPIEGO DELLA PIATTAFORMA

6.2.1

6.2.1
Attenzione:
Alla fine della giornata lavorativa bisogna fare la
ricarica delle batterie collegando la spina del
caricabatteria alla presa di rete o da una sua
prolunga. Durante la fase di ricarica la piattaforma
deve essere totalmente abbassata. Durante la
ricarica non è possibile utilizzare la piattaforma.
6.2.2
Quando le spie del caricabatteria segnalano lo stato
di massima carica scollegare il cavo di
alimentazione e mettere la chiave di accensione in
posizione di O (piattaforma spenta).
Per una più completa descrizione del funzionamento
del caricabatteria leggere il rispettivo manuale di
uso e manutenzione allegato al presente manuale.

44
PARTE 7

EMERGENZA:
ARRESTI E
DISCESA
Aprire la PARTE 5 in modo da avere la
configurazione dei pannelli comandi a vista.
QUESTA PARTE CONTIENE I SEGUENTI TITOLI
PAG.

7.1
ARRESTO MOMENTANEO 45

7.2
ARRESTO DI FINE GIORNATA 45

7.3
ARRESTO PER LUNGHE FERMATE 46

7.4
ARRESTO DI EMERGENZA 46

7.5
DISCESA DI EMERGENZA CON COMANDO
ELETTRICO 46

7.6
DISCESA DI EMERGENZA MANUALE
47

7.1
ARRESTO MOMENTANEO
Per l’arresto momentaneo della piattaforma è
sufficiente lasciare il joystick di comando e
automaticamente si arresteranno tutte le funzioni di
movimento.

7.2
ARRESTO DI FINE
GIORNATA
Per questo tipo di arresto comportarsi come
descritto:
7.2.1
Portare la piattaforma in un locale al coperto, in
zona protetta da possibile infiltrazione di acqua o in
ambiente in cui non vi siano formazioni di condensa,
in un’area la cui presenza di persone è controllata
ed il personale è di fiducia ( si ricorda che per la
sicurezza degli operatori bisogna allontanare ogni
possibile situazione di manomissione esterna).
7.2.2
Assicurarsi che la piattaforma sia in stato energetico
zero e cioè:
1) Piattaforma completamente abbassata;
2) Pulsante Stop Emergenza della pulsantiera
premuto;
3) Interruttore di accensione posizionato su “0”; 45
PARTE 7
EMERGENZA:ARRESTI E DISCESA
4) Chiave Accensione tolta dal pannello comandi ed
affidata al Responsabile di Produzione.

7.3
ARRESTO PER LUNGHE
FERMATE
Per questo tipo di arresto comportarsi come
descritto per l’arresto di fine giornata ed inoltre
provvedere a tutte le prescrizioni attinenti alla
manutenzione della piattaforma: ricarica batterie,
lubrificazione particolari, controlli, ecc.

7.4
ARRESTO DI EMERGENZA
7.4.1
In caso di pericolo insorto durante la
movimentazione della piattaforma per l’urto o
contatto con altre persone o cose e/o per
l’intervento di cause esterne che ne pregiudichino la
stabilità od il funzionamento corretto della
piattaforma premere immediatamente il pulsante di
emergenza sulla pulsantiera o sul quadro (vedi
pannello comandi nella PARTE 5).
7.4.2
Successivamente, dopo aver valutato che non ci
siano evidenti danni strutturali e funzionali alla
piattaforma, continuare con l’impiego della stessa,
cercando di abbassarsi quanto più possibile per poi
allontanarsi dalla zona di pericolo.
7.4.3
Ricontrollare completamente tutte le funzioni e
l’integrità della piattaforma con la consulenza di un
tecnico.
7.4.4
Dopo aver verificato il perfetto stato della
piattaforma è possibile riutilizzarla immediatamente.

7.5
DISCESA DI EMERGENZA
CON IL COMANDO
ELETTRICO
7.5.1
NEL CASO IN CUI PER UN GUASTO ELETTRICO
O PER UN MALESSERE DELL’OPERATORE LA
PIATTAFORMA RIMANGA BLOCCATA IN
POSIZIONE ALTA, è possibile abbassare il cestello
mediante un comando elettrico, quando presente e
funzionante, e/o in alternativa mediante un comando
manuale.
Compostarsi come quanto segue:
7.5.2
Se presente, sfilare la barra protettrice (paracolpi)
situata davanti al quadro elettrico sotto il cofano.

46
PARTE 7
EMERGENZA:ARRESTI E DISCESA

7.5.2

7.5.3
ATTENZIONE PERICOLO GENERICO
L’operatore a terra deve prestare molta attenzione
che nella zona pericolosa non ci siano persone,
animali o cose.
7.5.4
Posizionare la chiave di accensione in modo da
regolare il comando dal basso (posizione 1) e
tramite il manipolatore di salita/discesa sul quadro
abbassare la piattaforma.
7.5.5
Nel caso in cui la discesa della piattaforma non
possa essere eseguita mediante comando
elettrico è possibile utilizzare la discesa di
emergenza manuale.

7.6
DISCESA DI EMERGENZA
CON IL COMANDO
MANUALE.
7.6.1
ATTENZIONE PERICOLO DI SCHIACCIAMENTO
Durante la seguente operazione e dopo aver
eseguito tutte le manovre per la discesa di
emergenza l’operatore deve porre molta
attenzione ad allontanarsi e assicurarsi che
nessuna persona animale o cosa sia o possa
rientrare nello spazio di manovra per un raggio
di 2 metri e soprattutto non vi siano ulteriori
ostacoli sopra il cofano ( è lo spazio destinato a
ricevere il cestello in fase di discesa).
7.6.2
Al centro della parte piana sopra il cofano di
copertura vi è un POMELLO DI EMERGENZA.
Nel caso in cui si debba o voglia abbassare il
cestello della piattaforma manualmente è sufficiente
allentare il pomello ruotandolo in senso antiorario. In
questo modo il cestello inizierà a scendere
dolcemente.
7.6.3
Abbassare completamente il cestello fino a fine
corsa senza tentare di chiudere all’ultimo momento
la valvola collegata con il Pomello di Emergenza. 47
PARTE 7
EMERGENZA:ARRESTI E DISCESA

7.6.4
Una volta terminata la fase di urgenza per ristabilire
le normali condizioni d’impiego della piattaforma è
necessario richiudere il pomello di emergenza
ruotandolo in senso orario. Per far ciò è necessario
eseguire quanto segue:
7.6.5
Dai comandi della piattaforma, e quando possibile
agendo attraverso il comando di salita sul quadro
dopo aver posizionato il selettore in posizione di
salita/discesa camandata dal basso (da terra),far
salire il cestello della piattaforma con l’azionamento
della elettropompa fino ad un’altezza minima di 2-3
metri da terra.
7.6.6
Attenzione:agire con rapidità.
Appena il pulsante di salita viene disinserito, il
cestello tenderà a scendere nuovamente per cui
bisogna chiudere rapidamente il Pomello di
Emergenza ruotandolo in senso orario serrandolo
con moderata forza.
7.6.7
Nel caso in cui non si è riusciti a chiudere il Pomello
di Emergenza prima che il cestello sia all’altezza di
1,5 metri da terra, lasciare scendere il cestello fino a
fine discesa e ripetere la procedura di sollevamento
dei punti 7.6.5 e 7.6.6.
7.6.8
Una volta serrato il Pomello di Emergenza è
possibile impiegare nuovamente la piattaforma in
tutte le sue funzioni.
7.6.9
Nel caso in cui non funzionasse neanche il
dispositivo di emergenza con la discesa
manuale, chiamare l’assistenza tecnica.

48
PARTE 8

8.1.1

8.1.2

PULIZIA
La persona addetta alla pulizia deve aver letto e
ben compreso le prescrizioni di sicurezza in
testa a questo manuale (PARTE 2).
8.1.1
Poiché la piattaforma lavora in presenza di polveri, è
richiesta la pulizia giornaliera con panno umido e,
qualora si riscontri la necessità, pulire più
frequentemente nella zona di salita
operatore,pannello comandi e piano di calpestio
della piattaforma.
8.1.2
Per effettuare la pulizia bisogna portare sempre la
piattaforma a stato energetico ZERO.

49
PARTE 9
MANUTENZIONE
ATTENZIONE:PERICOLI GENERICI
Le operazioni di manutenzione devono essere
eseguite da personale qualificato che abbia letto
e ben compreso le prescrizioni di sicurezza in
testa a questo manuale
(vedi PARTE 2).
Qui di seguito sono riportati gli interventi di
manutenzione ordinaria.
Qualsiasi intervento non di seguito riportato è da
considerarsi di manutenzione straordinaria
Vista la complessità della piattaforma e la
delicatezza di alcuni componenti, le riparazioni, le
modifiche e le manutenzioni straordinarie non
potranno avere luogo senza preventiva
consultazione del servizio assistenza tecnica post-
vendita del costruttore.
Quest’ultimo, secondo i casi, darà l’autorizzazione a
procedere (naturalmente insieme a tutte le istruzioni
necessarie), oppure consiglierà l’intervento di un
proprio tecnico.
Queste precauzioni sono dovute al fatto che, ope-
razioni errate o inopportune possono dar luogo a
condizioni anomale di funzionamento, danneggia-
mento per la piattaforma e rischi per il personale.
Si declina pertanto ogni responsabilità per quanto
dalle suddette operazioni possa derivare.
Prima di riprendere il servizio, ricontrollare l’intero
sistema in accordo con le procedure di avviamento.
L’inosservanza di queste precauzioni può arrecare
danno al personale e alla piattaforma.

PAG.

9.1
POSIZIONAMENTO STANDARD DI SICUREZZA 51
9.2
RABBOCCO OLIO IMPIANTO IDRAULICO 52
9.3
RABBOCCO OLIO RIDUTTORI TRASLAZIONE 52

9.4
INGRASSAGGIO ELEMENTI DI SCORRIMENTO 53
9.5 53
SOSTITUZIONE OLIO IDRAULICO
9.6 54
SOSTITUZIONE FILTRO OLIO IDRALICO
9.7 54
CONTROLLO MORSETTI BATTERIA
9.8 55
SOSTITUZIONE BATTERIE
9.9 56
CONTROLLO ACQUA BATTERIE
9.10 57
CONTROLLO - SOSTITUZIONE RUOTE
9.11 58
CONTROLLO - SOSTITUZIONE CIRCUITI CAVI
50
PARTE 9
MANUTENZIONE

9.1.4 9.2.3

9.1
PROCEDURA STANDARD
PER LA MESSA IN
SICUREZZA DELLA
PIATTAFORMA IN FASE DI
MANUTENZIONE CON
CESTELLO SOLLEVATO.
Procedere come quanto segue:
9.1.1
ATTENZIONE PERICOLO GENERICO
Accendere la piattaforma posizionando, se
presente, la chiave di accensione in posizione “On”
e disabilitando tutti i pulsanti di emergenza.
9.1.2
Con il Manipolatore Salita/Discesa, se presente
utilizzare quello del quadro sotto il cofano, portare la
piattaforma ad un’altezza di 2-3 metri per togliere il
cofano e per posizionare due robuste barre di
sicurezza (optional) sotto il piano di calpestio della
piattaforma .
9.1.3
ATTENZIONE PERICOLO DI SCHIACCIAMENTO
L’operatore deve posizionare le due barre di
sicurezza manutenzione sopra il piano ruote in
senso diagonalmente opposto.
9.1.4
Una volta posizionate le barre di sicurezza prendere
il pannello comandi ed agire sul Manipolatore Salita
Discesa, facendo scendere molto lentamente la
piattaforma fino a farla appoggiare bene sulle barre
di sicurezza.
9.1.5
Spegnere la piattaforma posizionando la chiave di
accensione in posizione di zero “O”.
9.1.6
Premere il Pulsante Stop Emergenza.
9.1.7
Eseguire l’operazione di manutenzione richiesta
51
PARTE 9
MANUTENZIONE

9.1.8
Terminata la manutenzione procedere a ritroso la
procedura dal punto 9.1.6 al 9.1.1 .

9.2
RABBOCCO OLIO
IMPIANTO IDRAULICO
9.2.1
Saltuariamente e almeno 1 volta l’anno controllare il
livello dell’olio idraulico dall’occhiello predisposto
sotto il cofano.
Nel caso in cui non si veda il livello dell’olio
sull’occhiello allora è necessario rabboccarlo con
olio minerale a viscosità con indice 22 (per
condizioni climatiche di temperatura molto rigida
ovvero sotto i -20°C è consigliato l’uso di olio
sintetico a più basso punto di congelamento, circa –
45°C)
9.2.2
Per procedere al rabbocco olio bisogna portare la
piattaforma in posizione standard di manutenzione
come indicato nei punti da 9.1.1 a 9.1.6 .

9.2.3
Successivamente svitare il tappo dell’olio idraulico.

9.2.4
Introdurre olio in quantità tale da vederne il livello
dall’occhiello predisposto (spia).

9.2.5
Riavvitare bene il tappo.
9.2.6
Procedere a ritroso le fasi eseguite per la messa in
sicurezza standard della piattaforma per una
manutenzione, dal punto 9.1.6 al punto 9.1.1 .

9.3
RABBOCCO OLIO RIDUT-
TORE TRASLAZIONE
9.3.1
Controllare una volta l’anno il livello dell’olio del
riduttore di traslazione.
Se necessita rabboccare con olio tipo:
AGIP BLASIA 320
9.3.2
Per procedere al rabbocco olio sul riduttore di
traslazione bisogna comportarsi come descritto
nella procedura di messa in sicurezza standard
della piattaforma dal punto 9.1.1 al punto 9.1.6

9.3.3
Smontare i motori di traslazione per accedere al
controllo del livello olio e rabbocandolo se
necessario.

52
PARTE 9
MANUTENZIONE

9.5.3

9.3.4
Per il riutilizzo della piattaforma rifare a ritroso tutta
la procedura di smontaggio motori di traslazione e
messa in sicurezza della piattaforma (dal punto
9.1.6 al punto 9.1.1).

9.4
I N G R A S S A G G I O
ELEMENTI
9.4.1
Tutti gli elementi di scorrimento (supporti ruote,
perni,cuscinetti, snodi, leve, ecc.)debbono essere
sempre mantenuti lubrificati o ingrassati.
9.4.2
Mantenere ingrassati tutti gli elementi della colonna
telescopica.
Controllare periodicamente e provvedere ad
ingrassare gli elementi della colonna quando se ne
presenti la necessità e almeno 1 volta l’anno.

9.5
SOSTITUZIONE OLIO
IMPIANTO IDRAULICO
9.5.1
Ogni 2 anni sostituire l’olio idraulico con olio di tipo
minerale o sintetico ad indice di viscosità 22.
9.5.2
Per procedere alla sostituzione dell’olio bisogna
comportarsi come nella procedura per il rabbocco
dell’olio e anziché aggiungerlo esso, o deve essere
aspirato o deve essere lasciato fuoriuscire in un
contenitore di raccolta dal raccordo di aspirazione
della pompa precedentemente scollegato.

9.5.3
ATTENZIONE PERICOLO DI INQUINAMENTO
Non disperdere l’olio nell’ambiente ma rivolgersi ad
agenzie autorizzate per lo smaltimento.

9.5.4
Dopo aver serrato gli eventuali raccordi scollegati
rabboccare con olio idraulico fino al livello della spia
(occhiello). 53
PARTE 9
MANUTENZIONE

9.7.1 9.1.4 9.7.4

9.5.5
Procedere alla ricomposizione della piattaforma
seguendo a ritroso tutte le operazioni fatte fino
all’atto di estrarre l’olio dal serbatoio.

9.6
SOSTITUZIONE FILTRO
OLIO
La sostituzione del filtro dell’olio è consigliata
almeno una volta l’anno per garantire una maggiora
durata dell’elemento pompante e per evitare che
delle impurità vadano a bloccare i movimenti
sensibili e deboli di alcune parti oleodinamiche
delicate (elettrovalvole, valvole di non ritorno, ecc.).
9.6.1
Per la sostituzione del filtro procedere come
descritto nella sezione del cambio olio idraulico
(PARTE 9.5) con la variante di sostituire il filtro olio.

9.7
CONTROLLO MORSETTI
BATTERIA
Queste operazioni vanno eseguite con
indumenti da lavoro in particolar modo guanti, e
dopo aver letto e ben compreso le prescrizioni
di sicurezza sulla PARTE 2 di questo manuale.
9.7.1
Ogni 2 mesi di lavoro è necessario verificare lo stato
di conservazione dei morsetti della macchina.
9.7.2
Nel caso in cui siano sporchi o ossidati procedere
come segue:
9.7.3
Posizionare la piattaforma in sicurezza come
descritto nella procedura standard dal punto 9.1.1 al
9.1.6

54
PARTE 9
MANUTENZIONE

9.7.7

9.7.4
Scollegare i morsetti e pulirli con uno straccio
bagnato di acqua. Se lo strato di ossido è elevato
togliere con una spazzolatura lo strato superficiale e
lasciarli in acqua almeno per 30 minuti.
9.7.5
Asciugare bene i morsetti.
9.7.6
Riposizionarli facendo molta attenzione al polo
positivo e al polo negativo, quindi serrarli.
9.7.7
Cospargere i morsetti con lubrificante protettivo per
contatti ( tipo lubrificante a base di olio di vaselina
farmaceutico).
9.7.8
Per il ripristino della piattaforma effettuare la
procedura a ritroso dal punto 9.1.6 al 9.1.1.

9.8
SOSTITUZIONE
BATTERIE
Queste operazioni vanno eseguite con
indumenti da lavoro in particolar modo guanti, e
dopo aver letto e ben compreso le prescrizioni
di sicurezza sulla PARTE 2 di questo manuale.
Ricordiamo che le batterie tipo TMH hanno cicli di
ricarica superiore a 1500 mentre il tipo 6TMB50
superiore a 800.
Per poter eseguire questa operazione comportarsi
come descritto qui sotto.
9.8.1
Eseguire la stessa procedura per la pulizia dei
morsetti con la variante della sostituzione della
batteria.

55
PARTE 9
MANUTENZIONE

9.9.1

9.9
CONTROLLO ACQUA
BATTERIE
Queste operazioni vanno eseguite con indu-
menti da lavoro in particolar modo guanti,
scarpe antinfortunistiche e dopo aver letto e ben
compreso le prescrizioni di sicurezza sulla
PARTE 2 di questo manuale.
Il controllo del livello va effettuato ogni 4 gg
lavorativi o prima di ogni ricarica della batteria
E’ possibile controllare il livello dell’acqua attraverso
il coperchio d’ispezione per la batteria (situato sul
cofano di copertura del telaio) oppure togliendo tutto
il cofano
9.9.1
Il livello dell’acqua deve essere sempre sopra le
piastre degli elementi interni per almeno 5mm.
Quindi prima di iniziare la carica bisogna controllare
il livello dell’acqua ed eventualmente ristabilire il
livello con acqua demineralizzata. Dato che durante
la carica parte di essa evapora è necessario
ricontrollare e ristabilire il livello dell’acqua dopo 30
minuti che la batteria è stata riportata al massimo
stato di carica e scollegata dal caricabatteria.
In ogni caso per la corretta manutenzione della
batteria fa fede il manuale di manutenzione della
casa costruttrice della batteria presente sulla
piattaforma.
Quando disponibile, tale manuale della batteria con
la relativa domanda di garanzia-batteria viene
direttamente consegnato all’acquirente. Se il
manuale non è presente, è a discrezione e
responsabilità del cliente richiederlo alla casa
costruttrice della batteria o ad un suo punto di
rivendita autorizzato.

56
PARTE 9
MANUTENZIONE

9.10.4 9.10.6

9.10.6 9.10.7 9.10.8

9.10
C O N T R O L L O E
SOSTITUZIONE RUOTE
Queste operazioni vanno eseguite con
indumenti da lavoro in particolar modo guanti, e
dopo aver letto e ben compreso le prescrizio-ni
di sicurezza sulla PARTE 2 di questo manuale.
9.10.1
Fare un periodico controllo delle ruote e almeno una
volta al mese.
9.10.2
Per procedere a tale operazione bisogna portare la
piattaforma a stato energetico zero e comportarsi
nel seguente modo:
9.10.3
ATTENZIONE PERICOLO DI RIBALTAMENTO
Nella zona pericolosa non ci devono essere
persone, animali o cose, inoltre è bene ricordare
che è assolutamente vietato eseguire tale
operazione con la piattaforma alzata.
9.10.4
Controllare l’usura delle ruote e dei perni: se
necessario sostituire i particolari comportandosi
come segue.
9.10.5
Posizionare un cric idraulico sotto la barra telaio
delle ruote, quindi sollevare la macchina di massimo
cm.10.
RUOTE ANTERIORI
9.10.6
Svitare il dado che ferma la ruota e sfilarla.
9.10.7
Inserire la nuova ruota.
9.10.8
Serrare il dado di bloccaggio.
9.10.9
Comportarsi nello stesso modo per l’altra ruota.
57
PARTE 9
MANUTENZIONE
RUOTE POSTERIORI
9.10.10
Sfilare il fermo del perno ruote sul supporto esterno.
9.10.11
Con una chiave spaccata svitare le viti dei due
attacchi che fissano il motore al telaio.
9.10.12
Sfilare il permo ruote e sostituire la ruota.
9.10.13
Reinserire il perno ruota.
9.10.14
Rimontare il fermo del perno ruote sul supporto
esterno.
9.10.15
Riavvitare le viti dei due attacchi del motore.
9.10.16
Eseguire le stesse operazioni per l’atra ruota.
9.10.17
Riabbassare il cric e toglierlo.

9.11
CONTROLLO SOSTITU-
ZIONE CIRCUITI CAVI
Queste operazioni vanno eseguite
settimanalmente con indumenti da lavoro,
in particolar modo guanti, e dopo aver letto e
ben compreso le prescrizioni di sicurezza sulla
PARTE 2 di questo manuale.
9.11.1
Fare il controllo dei cavi mensilmente.
Se danneggiati i cavi debbono essere sostituiti da
un tecnico specializzato o autorizzato che
provvedendo a posizionare la piattaforma in
posizione standard di sicurezza possa eseguire tutte
le operazioni di ripristino.

58
PARTE 10

SMALTIMENTO
ATTENZIONE PERICOLO DI INQUINAMENTO
Alla fine della vita dalla macchina, non disperderla
nell’ambiente, ma rivolgersi ad agenzie di
smaltimento autorizzate o direttamente al
costruttore che darà istruzioni in merito.
E’ necessario eseguire una raccolta differenziata dei
materiali mediante le operazioni di
seguito elencate:
ATTENZIONE PERICOLO DI INQUINAMENTO
- Svuotare completamente il circuito idraulico.
- Svuotare completamente dall’olio i riduttori sulle
ruote posteriori .
- Rimuovere i pneumatici.
- Rimuovere le tubazioni in gomma.
- Rimuovere le batterie.
- Bloccare le parti mobili.

59
PARTE 11
SCHEMI

QUESTA PARTE CONTIENE I SEGUENTI TITOLI PAG.

11.1
SCHEMA OLEODINAMICO LUI S.I. 900 61

11.2
SCHEMA OLEODINAMICO LUI S.I. 400 62

11.3
SCHEMA OLEODINAMICO LUI mini S.I. 63

11.4
SCHEMA ELETTRICO LUI S.I. 900-400 64
11.5
ELENCO DEGLI ALLARMI LUI S.I. 900-400 65

ALLEGATI 66

60
11.1
SCHEMA OLEODINAMICO LUI S.I. 900

1 Serbatoio
13 2 Filtro olio
3 Valvola di non ritorno con molla
4 Elettropompa
12 5 Elettrovalvola di blocco (a comando
10 elettrico, a 2 vie, a tenuta, normalmen-
te chiusa)
14 14
9 6 Elettrovalvola di blocco (a comando
8 elettrico, a 2 vie, a tenuta, normalmen-
te chiusa)

11 7 Valvola unidirezionale
8 Valvola di sicurezza
9 Elettrovalvola di blocco (a comando
5 5 elettrico, a 2 vie, a tenuta, normalmen-
7 te chiusa)
6
10 Pressostato
11 Elemento modulare con distributore
regolabile a comando elettrico
12 Valvola di emergenza
4
13 Cilindro telescopico a semplice effetto
14 Cilindro stabilizzatore a semplice ef-
2 3 fetto con molla di ritorno

61
11.2
SCHEMA OLEODINAMICO LUI S.I. 400

1 Serbatoio
12 2 Filtro olio
3 Valvola di non ritorno con molla
4 Elettropompa

11 5 Elettrovalvola di blocco (a co-


10 mando elettrico, a 2 vie, a tenu-
ta, normalmente chiusa)
13 13
9 6 Elettrovalvola di blocco (a co-
mando elettrico, a 2 vie, a tenu-
8 ta, normalmente chiusa)

10 7 Valvola unidirezionale
8 Valvola di sicurezza
9 Elettrovalvola di blocco (a co-
5 mando elettrico, a 2 vie, a tenu-
5
7 ta, normalmente chiusa)
6
10 Elemento modulare con distribu-
tore regolabile a comando elet-
trico
11 Valvola di emergenza
4 12 Cilindro telescopico a semplice
effetto
13 Cilindro stabilizzatore a sempli-
2 3 ce effetto con molla di ritorno

62
11.3
SCHEMA OLEODINAMICO LUI mini S.I.

1 Serbatoio
10
2 Filtro olio
3 Valvola di non ritorno con mol-
la
7 4 Elettropompa

8 5 Elettrovalvola di blocco (a co-


mando elettrico, a 2 vie, a tenu-
ta, normalmente chiusa)
6
9 6 Valvola unidirezionale
7 Valvola di controllo portata
5 (strozzatore a cartuccia)
8 Elettrovalvola di blocco (a co-
mando elettrico, a 2 vie, a tenu-
ta, normalmente chiusa)
9 Valvola di emergenza
4 10 Cilindro telescopico a semplice
effetto

2 3

63
11.4 SCHEMA ELETTRICO
LUI S.I. 900
LUI S.I. 400
DESCRIZIONE A PAGINA 66

64
11.5 ELENCO ALLARMI LUI S.I. 900 E LUI S.I.400
Codi-
ce di
Descrizione del tipo di guasto segnalato Dove localizzare il guasto Come intervenire per riparare il guasto
errore
MDI

1 Batteria scarica Batteria Ricaricare al più presto la batteria.Se il caricabatterie non


riesce a svolgere la sua ricarica provare con uno molto più
potente. Se non avete successo, le batterie sono da smaltire
e da sostituire con nuove.
2 I condensatori non si caricano 1) scheda ZAPI nel quadro sotto 1)Probabile interruzione elettrica sul cavo tra la scheda
il cofano ; 2) motori di traslazio- ZAPI ed uno dei motori di traslazione. 2) Guasto elettrico in
ne uno dei due motori di traslazione.
4 Per le piattaforme che ne sono fornite segnala un Cella di carico Possibile sovrappeso caricato sul cestello della piattaforma
allarme dalla cella di carico

6 Assenza di segnale su MDI 1) cablaggio su MDI; 2) scheda 1) controllare cablaggio; 2) riparere o sostiuire scheda Zapi.
ZAPI

7 Assenza di segnale sul filo grigio (pin 5) uscente All'interno del quadro (sotto il 1) controllare che vi sia il contatto elettico ai capi del filo
dalla scheda Zapi cofano) trovare il cavo di colore grigio (pin 5); 2) filo grigio interrotto; 3) scheda ZAPi da
grigio che esce dal connettore riparare o sostituire
SAAB (pin 5) della scheda Zapi
e arriva alla bobina del pulsante
a fungo
8 Il contatto di potenza del pulsante a fungo è incollato All'interno del quadro (sotto il 1) separare i contatti; 2) sostituire la scheda Zapi
cofano) trovare l'elemento di
contatto elettrico del pulsante a
fungo
9 Il segnale sul filo grigio (pin 5) uscente dalla scheda All'interno del quadro (sotto il 1) controllare che vi sia il contatto elettico ai capi del filo
Zapi è in corto-circuito cofano) trovare la scheda Zapi grigio (pin 5); 2) filo grigio interrotto; 3) se il teleruttore è
chiuso la scheda ZAPi è da riparare o sostituire.
10 Assenza o errata ricezione dati dalla scheda seriale 1) pulsantiera; 2)collegamento 1) possibili guasti sulla componentistica della pulsantiera; 2)
e/o dalla scheda ZAPI elettrico tra pulsantiera e qua- cavo spiralato difettoso; 3) guasto sulla scheda SERIAL
dro. TILLER.
12 Allarme di non coerenza dati tra i due microproces- scheda Zapi Riparare o sostituire la scheda Zapi se l'allarme è ripetitivo
sori del controllo Zapi
13 Rilevato un errato segnale di traslazione Componentistica sulla pulsantie- 1) controllare il joystyk di traslazione; 2) controllare la sche-
ra da SERIAL TILLER
14 All'accensione della piattaforma è stato rilevato un Componentistica sulla pulsantie- 1) controllare il joystyk di traslazione; 2) controllare joystick
segnale di traslazione ra di salita/discesa; 3) controllare la scheda SERIAL TILLER.
15 Una bobina di eccitazione è in corto-circuito. 1) in tutte le bobine di eccitazio- Procedere per tentativi, escludendo una alla volta il collega-
ne delle valvole oleodinamiche; mento elettrico tra uscita scheda Zapi e bobina. Individua
2) bobina del pulsante a fungo
nel quadro
16 Assenza di corrente al motore destro quando viene scheda Zapi Riparare o sostituire la scheda Zapi
dato il consenso alla traslazione
17 Assenza di corrente al motore sinistro quando viene scheda Zapi Riparare o sostituire la scheda Zapi
dato il consenso alla traslazione
18 Problema di non corretta tensione al motore destro scheda Zapi Riparare o sostituire la scheda Zapi

19 Problema di non corretta tensione al motore sinistro scheda Zapi Riparare o sostituire la scheda Zapi

20 La corrente di armatura del motore destro è alta con scheda Zapi Riparare o sostituire la scheda Zapi
la piattaforma a riposo
21 La corrente di armatura del motore sinistro è alta con scheda Zapi Riparare o sostituire la scheda Zapi
la piattaforma a riposo
22 La corrente di campo dei motori è alta con la piatta- scheda Zapi Riparare o sostituire la scheda Zapi
forma a riposo
23 La tensione di campo dei motori a riposo non è 1) motori di traslazione ; 2) 1) Controllare la tensione di campo ai morsetti dei motori ; 2)
corretta scheda Zapi Riparare o sostituire la scheda Zapi
24 La corrente di campo dei motori è assente anche scheda Zapi Riparare o sostituire la scheda Zapi
quando si chiede il consenso di traslazione
25 Errore sulla checksum dell'EPROM scheda Zapi o EPROM Solo se l'allarme è ripetitivo sostituire la EPROM o tutta la
scheda ZAPI
27 Surriscaldamento sulla scheda ZAPI scheda Zapi Riparare o sostituire la scheda Zapi
28 IL solenoide della valvola oleodinamica proporziona- Sul gruppo di regolazione oleo- 1) Sostituire il solenoide; 2) riparare o sostituire la scheda
le non funziona correttamente dinamica o sui contatti elettrici Zapi
del solenoide
29 Richiesta di manutenzione programmata indicatore MDI Resettare con consol programmabile

30 Allarme di non coerenza tra i comandi impartiti scheda Zapi Riparare o sostituire la scheda Zapi se l'allarme è ripetitivo
dall'operatore e quelli eseguiti dalla piattaforma.
31 In assenza di richiesta di marcia la SERIAL TILLER 1) joystick; 2) scheda seriale. Riparazione o sostituzione del joystick o scheda seriale
riceve un segnale di accelerazione della traslazione

98 Il contaore della MDI è diverso da quello della indicatore MDI Attendere 1 minuto. 65
scheda Zapi e sta per essere aggiornato.
ALLEGATI
ABBREVIAZIONE SPIEGAZIONE IN ITALIANO
SCHEMA ELETTRICO

START
MANIPOLATORE IPC 4 DIREZIONI
MANIPOLATORE 2 DIREZIONI
MDI IP 64
TRAZ AV TRAZIONA AVANTI
TRAZ IND TRAZIONE INDIETRO
ST SX STERZO SINISTRA
ST DX STERZO DESTRA
CPOT ST CONTATTO DI POTENZA STERZO
BATT BATTERIA
CPOT TRAZ CONTATTO DI POTENZA TRAZIONE
SALITA
DISCESA
CPOT SOLL
SERIAL TILLER
EMERGENZA
CONTROL BOX
POWER FUSE
SEL SELETTORE
STACCO INCL STACCO INCLINAZIONE
STACCO BATT STACCO BATTERIA
FUSE
MC PULSANTE EMERGENZA

NCL INCLINOMETRO
MC BOBINA PULSANTE EMERGENZA
EVA ELETTROVALVOLA A
EVB ELETTROVALVOLA B
EVC ELETTROVALVOLA C
LAMP LAMPEGGIANTE
EVP ELETTROVALVOLA PROPORZIONALE
EVS ELETTROVALVOLA DI SICUREZZA
MP MOTORE POMPA
AL MOTORE SINISTRO
AR MOTORE DESTRO
NCLTXD NEGATIVO TRASMISSIONE SERIALE
NCLRXD NEGATIVO RICEZIONE SERIALE
+12V SEGNALE POSITIVO
GND MASSA
PCLTXD POSITIVO TRASMISSIONE SERIALE
START
DATA
UCB SEGNALE DI FUNZIONAMENTO
LCB SEGNALE DI FUNZIONAMENTO
SAL
DISC
BATT BATTERIA
INCL INCLINOMETRO
FCB FINE CORSA BASSO
PRES PRESSOSTATO
PMC SEGNALE +24V
NMC USCITA SCHEDA TRIPLAT PER FUNZIONAMENTO PULSAN
TE DI EMERGENZA
BUZZER
TRIPLAT SCHEDA MADRE
BATT BATTERIA
PUMP POMPA
VMNL TENSIONE MOTORE SINISTRO
VMNR TENSIONE MOTORE DESTRO
F1 CORRENTE DI CAMPO
F2 CORRENTE DI CAMPO
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