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ESCAVATRICI A RUOTA
T300 - T450 - T600 - T450-S - T600-S
SIMEX s.r.l.
Via Newton,31
40017 – San Giovanni in Persiceto (BO) Italy
Tel +39.051.6810609 fax +39.051.6810628
www.simex.it - simex@simex.it
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Gentile cliente,
nel ringraziarLa per aver scelto un prodotto “SIMEX s.r.l.” abbiamo il piacere di consegnarLe il presente
manuale al fine di consentirLe un uso ottimale del nostro prodotto per una miglior riuscita del suo lavoro.
All'interno del presente manuale l’utilizzatore troverà tutte le informazioni necessarie per un corretto impiego
della macchina, la cui denominazione commerciale è specificata in copertina. Si prega di seguire
attentamente le indicazioni in esso contenute e di conservarlo con cura in luogo adatto e accessibile. Il
manuale deve essere conservato, per future consultazioni, fino alla rottamazione della macchina. Se la
macchina viene ceduta, il cedente ha l’obbligo di consegnare il manuale al nuovo proprietario.
Le informazioni trattate nel manuale, sono ordinate in capitoli, secondo un ordine sequenziale degli
argomenti. Le informazioni originali, sono fornite dal costruttore in lingua italiana. Per soddisfare gli
adempimenti legislativi e commerciali, le informazioni originali sono tradotte nelle altre lingue ufficiali.
Il contenuto di questo manuale può essere modificato senza preavviso, nè ulteriori obblighi, al
fine di includere variazioni e miglioramenti alle unità già inviate.
Si precisa che per ragioni di visibilità e chiarezza alcune figure possono essere rappresentate con
l’attrezzatura non nella corretta configurazione di utilizzo.
E' vietata la riproduzione o la traduzione di qualsiasi parte di questo libretto senza autorizzazione scritta da
parte del costruttore.
“Istruzioni Originali”
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2. Dichiarazione di conformità
La dichiarazione di conformità compilata e firmata dal Legale Rappresentante della SIMEX s.r.l. , è allegata al
presente manuale. Di seguito è riportato un fac-simile della dichiarazione di conformità.
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3. Simbologia
Riportiamo nel seguito una breve legenda con l’indicazione della simbologia impiegata nel presente libretto
(per i simboli ritenuti maggiormente significativi).
“LATO DESTRO E SINISTRO”: Si intendono i lati dell’attrezzatura, determinati dal posto di guida della
macchina motrice.
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4. Adesivi di sicurezza e pericolo
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Rispettare le avvertenze richiamate dalle targhe e dalle decalcomanie. L'inosservanza può
causare morte o danni gravi alla persona. Accertarsi che le targhe e le decalcomanie siano
sempre presenti e leggibili. In caso contrario applicarle o sostituirle, richiedendole al costruttore.
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LEGENDA ADESIVI:
2- Attenzione:
LEGGERE ATTENTAMENTE IL MANUALE PRIMA DI UTILIZZARE LA MACCHINA.
Cod.20944
3- Attenzione:
LEGGERE ATTENTAMENTE IL MANUALE ED ESTRARRE LA CHIAVE DAL QUADRO, PRIMA DI FARE
MANUTENZIONE O RIPARAZIONI
Cod.20943
4- Obbligo:
E’ D’OBBLIGO UTILIZZARE IDONEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
Cod. 75104
5- Attenzione:
ADESIVO PERICOLO SCHIACCIAMENTO ;NON ACCEDERE NELL’AREA DI PERICOLO
Cod.20937
6- Attenzione:
TAMBURO FRESANTE IN ROTAZIONE
Cod. 74796
7- Attenzione:
E’ VIETATO INTERVENIRE SULLA MACCHINA, PRIMA DI AVER ARRESTATO LA ROTAZIONE DEL
TAMBURO.
Cod.20942
8- N° 3 adesivi:
PUNTO DI AGGANCIO PER IL SOLLEVAMENTO
Cod. 20941
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5. Precauzioni d’uso generali
Controllare che la macchina non abbia subito danni durante la fase di trasporto e, nel caso,
avvertire immediatamente la casa costruttrice o il rappresentante di zona.
Consentire l’uso della macchina solo a personale adulto autorizzato e con un’adeguata
preparazione professionale.
Accertarsi che la macchina motrice su cui verrà collegata la macchina, abbia i dispositivi di
sicurezza denominati “uomo a bordo” e che siano perfettamente funzionanti.
Assicurarsi, prima di utilizzare la macchina, che tutti i dispositivi di sicurezza siano collocati
correttamente al loro posto e siano in buono stato; qualora si verificassero guasti oppure
danneggiamenti alle protezioni, sostituirle immediatamente.
Effettuare lavori di manutenzione solo dopo aver letto il manuale di istruzione ed aver tolto
la chiave di accensione della macchina motrice.
Non indossare indumenti che possano impigliarsi in organi in movimento come abiti non
idonei, sciarpe, camici ecc. Si consiglia invece di usare capi approvati ai fini antinfortunistici,
ad esempio: elmetti, scarpe antiscivolo, cuffie antirombo, occhiali di sicurezza, guanti
protettivi. Consultare il datore di lavoro circa le prescrizioni di sicurezza vigenti ed i
dispositivi antinfortunistici necessari.
Evitare di indossare anelli, braccialetti, collane, orologi, sciarpe.
In caso di capelli lunghi, tenerli raccolti.
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6. Caratteristiche tecniche
6.1 Descrizione della macchina
L’ Escavatrice a ruota, denominata in seguito “Macchina”, serve per scavare trincee a profondità variabili su
superfici piane in asfalto, calcestruzzo, ghiaia, ecc.. Si applica alla maggior parte delle minipale, ed è ideale
per eseguire trincee per la posa di impianti, cavi, ecc..
Le slitte laterali d’appoggio permettono di avere la macchina sempre parallela al suolo, garantendo la
massima stabilità. Mantengono inoltre costante in ogni condizione la profondità di lavorazione impostata.
Quest’ultima può essere impostata idraulicamente dalla macchina motrice, tramite un cilindro idraulico (ad
eccezione del T300 che scava a profondità fissa di 30 cm). Nelle versioni standard l’uscita del materiale
asportato avviene da entrambi i lati della macchina.
L’escavatrice va tenuta con slitte ben aderenti al suolo. Per maggior sicurezza è consigliabile sollevare di
pochi centimetri le ruote anteriori dello Skid Street Loader da terra.
Qualora fosse necessario lavorare fino al filo esterno della macchina motrice, un traslatore azionato da un
cilindro idraulico, permette di traslare la macchina dalla posizione centrale verso il lato destro.
Principio di funzionamento:
Lo scavo avviene abbinando il moto di rotazione della ruota dentata, azionata dal motore idraulico a cui è
calettata, e in contemporaneità il moto di traslazione della macchina motrice sulla quale la macchina è
installata.
Il motore idraulico è in presa diretta con la ruota dentata, la quale ruotando nel verso indicato dalla freccia in
figura, asporta e frantuma il materiale da lavorare (asfalto, cemento e similari). L’asportazione avviene per
mezzo dei denti, in “metallo duro”, posizionati sulla ruota stessa.
La potenza idraulica è trasmessa dalla macchina motrice alla macchina per mezzo di tubi flessibili.
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6.2 Dimensioni d’ingombro
A B C D E
T300 1540 1230 1700 300 30-50-80
T450 1900 1650 1740 450 50-80-100-130-160-200
440 50-80-100
T450-S 1900 1650 1740
450 130-160-200
T600 2130 1930 1740 600 80-100-130-160-200
590 80-100
T600-S 2130 1930 1740
600 130-160-200
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6.3 Dati tecnici e prestazioni
Modelli
Unita di
Caratteristiche tecniche
misura T450 T600
T300
T450-S T600-S
kW 35 48 48
Potenza max idraulica
applicabile cv 48 65 65
In caso di configurazioni con optional, il valore corretto della massa, sarà quello
IMPORTANTE indicato nella targhetta CE (diverso da quello indicato in tabella).
Q (l / min) x P (bar)
= A (cv) / 1.36 = A (kW)
450
Legenda:
Q= Portata P= Pressione A= Potenza
Nota: La portata e la pressione, riportate nella precedente formula, devono essere misurate in perfetta
contemporaneità, con uno strumento di precisione da personale esperto.
Una esatta descrizione del "Modello" e del "Numero di matricola", faciliterà risposte rapide ed efficaci da parte
del ns. Servizio d'Assistenza.
Riferite sempre il modello della macchina e il numero di matricola ogni volta che contattate il Servizio di
Assistenza. I dati anagrafici sono riportati nella targhetta di identificazione (capitolo 4).
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6.4 Parti principali della macchina
1. Ruota dentata,
2. Telaio esterno;
3. Motore idraulico;
4. Telaio portante;
5. Guide di traslazione;
6. Piedi d’appoggio;
7. Cilindro idraulico traslazione laterale;
8. Traslatore;
9. Coperchio d’accesso cinematismo dispositivo svuotamento scavo (raschiatore);
10. Cilindro regolazione profondità di lavoro;
11. Bocca di uscita materiale asportato;
12. Valvola idraulica V3 per macchine a 3 linee;
13. Valvola idraulica 8 vie per macchine a 5 linee;
14. Chiavi estrazione utensili;
15. Bandella laterale destra;
16. Bandella laterale sinistra.
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6.5 Condizioni ambientali
In condizioni di temperature inferiori ai -10°C, prima di azionare la macchina, verificare che la macchina
motrice abbia portato a temperatura il circuito oleodinamico.
Gli ambienti di utilizzo devono essere conformi alle normative vigenti in materia di igiene e sicurezza del
lavoro.
La macchina è destinata ad essere montata su una macchina motrice per effettuare scavi a freddo di materiali
duri e compatti quali asfalto, cemento e similari.
L’uso della macchina è consentito solo se montata su una macchina motrice dichiarata conforme alla direttiva
98/37/CE e/o 2006/42/CE e alla legislazione vigente e che sia idonea alle caratteristiche tecniche della
macchina da installare, indicate nel paragrafo 6.3.
Qualsiasi uso diverso da quello espressamente indicato, è da considerare uso improprio e quindi non
ammesso.
In caso di uso in tunnel o in ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità provvedere ad illuminare l’area di
lavoro (almeno 200 lux) mediante l’impianto della m.m. o con illuminazione esterna fissa o mobile.
SIMEX S.r.l. è sollevata da ogni responsabilità per qualsiasi uso improprio della macchina e per qualsivoglia
modifica o variazione apportata su di essa.
Per persone che sostano in vicinanza alla macchina durante il lavoro, si possono creare:
- rischi derivanti da urti, impigliamento e cesoiamento causati dal contatto accidentale con la ruota
dentata;
- rischio di schiacciamento tra la macchina e la macchina motrice;
- rischio d’eiezione di detriti (sassi, oggetti contundenti, ecc.);
- rischio di caduta materiale (lavori su dislivelli o piani a diverse altezze).
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7 Consegna e scarico
La macchina, viene normalmente trasportata e consegnata posta su di un bancale, ben fissata, in posizione
stabile e debitamente foderata con cellophane. Il tipo di imballo però, può variare in funzione del mezzo di
trasporto prescelto e alla destinazione. Per spedizioni via aerea, la macchina viene imballata all’interno di
un’idonea cassa di legno. Tutto il materiale spedito viene controllato prima della consegna al cliente.
Lo scarico dell’imballo deve essere eseguito con la massima cura tramite un’attrezzatura
di sollevamento di idonea portata (es: carrello elevatore a forche o altro mezzo adeguato).
Successivamente, depositare il tutto su un piano stabile e orizzontale.
Le operazioni di movimentazione dei carichi devono essere eseguite nel rispetto delle
normative vigenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Non disperdere l’imballo nell’ambiente, ma attenersi alle normative vigenti nel paese di utilizzo.
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8 Movimentazione, trasporto e sollevamento
Verificare la compatibilità della portata delle funi, delle catene ed in genere, di ogni mezzo di
sollevamento e di trasporto utilizzato, con la massa della macchina indicata nella targhetta CE.
Tenere la macchina vicino a terra (altezza di sicurezza 0,5 m) durante gli spostamenti con la
stessa agganciata alla macchina operatrice.
La traslazione è consentita solamente su suolo pianeggiante o lievemente sconnesso, senza che
venga compromessa la stabilità.
Verificare le idonee condizioni del pallet su cui verrà stoccata.
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9 Uso
Prima di procedere al collegamento della macchina, eseguire i seguenti controlli sulla macchina motrice:
B. verificare sulla macchina e sulla macchina motrice, dove presenti, lo stato degli innesti rapidi
e di tutti gli altri componenti interessati all’accoppiamento con la macchina motrice;
Nel momento in cui si deve sistemare la macchina in posizione di riposo, separandola dalla macchina motrice
(vedi fig. 1 par. 9.4), è necessario abbassare i piedi d’appoggio. Di seguito sono indicate le operazioni da
eseguire per ogni singolo piede:
Per il sollevamento dei piedi dovranno essere effettuate le operazioni indicate nei
punti sopra, con la sola differenza che al punto 2 si dovrà sollevare completamente il
piede, anziché abbassarlo.
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9.3 Modalità di salita e discesa dell’operatore dalla macchina motrice
(per escavatori a ruota applicati su Skid Loader con accesso al posto guida dal lato anteriore
della m. m.)
B= facendo forza sul piede sx, salire con il piede dx sul gradino superiore dell’escavatrice a ruota (fig. 2);
C= facendo forza sul piede dx, salire con il piede sx sul gradino antiscivolo della macchina motrice (fig. 3).
Nel caso il gradino inferiore sia installato dalla parte sinistra della macchina, la salita
e la discesa dovranno essere effettuate come indicato nei punti sopra, ma con
successione dei movimenti dei piedi invertiti.
Per la salita e la discesa dalla macchina motrice, utilizzare sempre i gradini antiscivolo.
Per nessun motivo si deve scendere o salire dalla parte frontale della macchina.
Evitare di avere le scarpe sporche di fango o altro materiale che possa far scivolare
l’operatore.
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9.4 Accoppiamento “macchina – macchina motrice”
La macchina deve essere installata al braccio della macchina motrice al posto della benna, tramite diverse
tipologie d’attacchi. E’ necessario quindi attenersi, oltre alle indicazioni generiche sotto riportate, alle
procedure indicate nel manuale della macchina motrice (capitolo specifico per l’applicazione attrezzature).
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3- Scendere dalla macchina motrice (vedi par. 9.3),
dopo averla spenta ed aver tolto le chiavi
d’avviamento, e spingere le due leve (figure 4 e 5 a
fianco), per innestare i perni di bloccaggio attacco
rapido. Controllare che le leve siano bloccate in
posizione di ritegno e che i perni siano ben inseriti
nelle asole dell’attacco della macchina.
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9.5 Collegamento idraulico “ macchina con impianto idraulico a 3 linee – macchina motrice”
Fig. 4
Fig. 3
NB: Quando vengono collegati i tubi alla macchina motrice deve essere collegata per prima la
linea di drenaggio.
Nel caso di innesti rapidi a vite, accertarsi accuratamente che siano stati avvitati in modo corretto e
completo. Se possibile, consigliamo attacchi rapidi a faccia piana con ghiera di sicurezza.
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9.6 Collegamento idraulico “ macchina con impianto idraulico a 5 linee – macchina motrice”
NB: Quando vengono collegati i tubi alla macchina motrice deve essere collegata per prima la
linea di drenaggio.
Nel caso di innesti rapidi a vite, accertarsi accuratamente che siano stati avvitati in modo corretto e
completo. Se possibile, consigliamo attacchi rapidi a faccia piana con ghiera di sicurezza.
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Per il collegamento degli innesti ad attacco rapido a faccia piana, procedere nel seguente modo (rif. In
fig. 6):
A- Innestare l'attacco maschio Rif.”7” nell'attacco femmina Rif.”8” fino allo scatto automatico della ghiera
Rif.”9”;
B- Ruotare la ghiera Rif.”9” in modo che la tacca Rif.”10” non coincida con la sferetta Rif.”11”. eliminando così
la possibilità di uno scollegamento indesiderato.
9.7 Scollegamento idraulico “ macchina con impianto idraulico a 3 o a 5 linee – macchina motrice”
IMPORTANTE:
Scollegare sempre per ultima la linea di drenaggio.
Per lo scollegamento degli innesti ad attacco rapido a faccia piana, procedere nel seguente modo (per i
riferimenti indicati, vedere fig. 6 al par. 9.6):
- Ruotare la ghiera Rif.”9” in modo che la tacca Rif.”10” coincida con la sferetta Rif.”11” e successivamente
spingerla verso la sfera ottenendo il disinnesto del giunto.
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9.8 Scollegamento “attrezzatura – macchina motrice”
IMPORTANTE:
Accertarsi che sia già stato effettuato lo SCOLLEGAMENTO IDRAULICO e lo
SCOLLEGAMENTO CAVO ELETTRICO (paragrafo 9.7).
Operazioni da eseguire per una tipologia d’attacco standard (far riferimento alle figure par. 9.4):
Regolare la ruota fresante alla massima profondità di scavo (indicatore di profondità posizionato su
450 per il mod. T450, 600 per il mod. T600) su suolo piano e compatto lontana da fossati, depositi di
combustibili, da cabine elettriche o altre fonti di pericolo, abbassare completamente il braccio della
macchina motrice richiamando la piastra d'attacco. L'attrezzatura in questo modo viene a trovarsi in
prossimità del suolo.
Lasciare la postazione di guida dopo aver arrestato il motore diesel, tolto la chiave di avviamento e
stabilizzato la macchina motrice ( es. : con freno di stazionamento, piedi stabilizzatori, cunei, ecc.).
Abbassare i PIEDI D’APPOGGIO (seguire procedura descritta nel par. 9.2).;
Tirare le due leve (figure 4-5 par. 9.4) per ritrarre i perni di bloccaggio.
Ritornare sulla macchina motrice, avviare il motore e agire sui comandi degli azionamenti idraulici
della m. m. come per ribaltare in avanti la macchina, e contemporaneamente abbassare il braccio
pala fino a che la piastra d’attacco m. m. si disinnesta dai labbri. Procedere lentamente in
retromarcia, per liberare la macchina motrice dalla macchina.
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9.9 Messa in opera per macchine standard (a 3 o 5 linee idrauliche)
L’attivazione della macchina (moto rotatorio della ruota dentata), può avvenire solamente per mezzo dei
comandi della macchina motrice. Accendere il motore della macchina motrice e attendere alcuni istanti con il
motore acceso e l’impianto idraulico inserito, affinché l’olio arrivi alla temperatura ottimale e le eventuali bolle
d’aria presenti nell’impianto idraulico vengano espulse.
L’attivazione della macchina (moto rotatorio della ruota dentata), può avvenire solamente per mezzo dei
comandi della macchina motrice. Eseguire le operazioni di seguito indicate:
1- accendere il motore della macchina motrice e attendere
alcuni istanti con il motore acceso affinché l’olio arrivi alla
temperatura ottimale e le eventuali bolle d’aria presenti
nell’impianto idraulico vengano espulse;
2- agire sul comando ausiliario High Flow della macchina
motrice per dare olio in mandata;
3- sulla centralina elettrica, attivare l’interruttore portandolo
nella posizione ON (rif. “1” in figura), con conseguente
accensione del led rosso (rif. “2” in figura) e attivazione del
tamburo.
- L’operazione deve essere effettuata da un solo operatore. Accertarsi che non vi siano persone nel
raggio d’azione della macchina operatrice o ad almeno dieci metri di distanza. Delimitare l’area di
lavoro.
- L’operatore non deve operare in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di farmaci che riducano le
capacità fisiche e psichiche. Non deve abbandonare mai la macchina, senza che sia stata arrestata
in sicurezza e senza togliere le chiavi di avviamento.
- Qualora si debbano eseguire scavi in prossimità di insediamenti che in passato possano essere
stati oggetto di azioni belliche (stazioni ferroviarie, ponti, caserme, depositi, ecc.), occorre eseguire
una bonifica preventiva, per rilevare l’eventuale presenza di ordigni bellici interrati inesplosi.
- Operare sempre ad una distanza di sicurezza da scavi aperti e/o in prossimità di scarpate e cigli.
- Prima di iniziare il lavoro, accertarsi che non vi siano servizi interrati che interferiscano con l’attività
di scavo (gas, acqua, luce, ecc.).
- Durante le fasi di lavoro prestare particolare attenzione a possibili perdite d’olio.
- Verificare che non siano presenti ostacoli od intralci sulla superficie di lavoro.
- Al termine del lavoro, arrestare il moto della macchina prima di allontanarla dalla superficie di
lavoro. Mai lasciare in rotazione la macchina durante lo spostamento della macchina motrice.
- Ogni qualvolta la fresa è stata ferma per alcuni minuti, o è stata scollegata, avviarla in modo lento
con il motore diesel al minimo regime; poi accelerare in modo lento e progressivo.
IMPORTANTE:
La macchina montata, compie i movimenti imposti dalla macchina motrice.
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9.10 Funzionamento del traslatore
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9.11 Regolazione profondità di scavo
Ad eccezione del modello T 300, che ha una profondità di scavo fissa di 30 cm, sugli altri modelli la
regolazione idraulica della profondità di scavo avviene tramite il martinetto rif. “A” indicato in fig. 1.
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Per le macchine a 5 linee idrauliche:
fig. 4
E’ assolutamente vietato muovere la m.m. con la macchina sollevata da terra e con la ruota
dentata in movimento.
IMPORTANTE:
Per essere sicuri che le slitte siano perfettamente appoggiate al suolo, tenere le ruote anteriori
della motrice leggermente sollevate.
IMPORTANTE:
Incrementare la profondità di scavo di piccoli avanzamenti, per evitare che la ruota dentata si
blocchi.
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9.12 Condizioni generali di lavoro
NOTA:
PER I COMANDI DI UTILIZZO DELLA MACCHINA, FARE
RIFERIMENTO AL MANUALE DELLA MACCHINA
MOTRICE.
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E’ obbligatorio durante la lavorazione utilizzare la mascherina di protezione (per le vie
respiratorie).
Se la macchina si blocca:
1- arretrare leggermente, così che la ruota dentata riprenda a ruotare;
2- riprendere il lavoro avanzando più lentamente di quanto avveniva in precedenza.
1- tenendo il braccio della m.m. tutto abbassato, richiamare verso di se la piastra d’attacco
e appoggiare al suolo la macchina sul suo musetto anteriore (come in fig. A.);
2- Scendere dalla macchina motrice dopo aver arrestato il motore diesel, azionato il freno
o altri dispositivi di stazionamento (dove sono presenti) e rimosso la chiave
d’accensione;
3- Con gli appositi dispositivi di protezione individuali, intervenire sulla ruota (rif. “1” fig. B)
per cercare di rimuovere ed eliminare la causa del bloccaggio (fig. B ).
A B
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9.13 Arresto normale della macchina
Per l’arresto in condizioni di emergenza, è necessario agire sui dispositivi presenti sulla macchina motrice:
- fungo di arresto di emergenza (dove è presente);
- sollevamento dell’operatore dal sedile di guida (dove è presente un microinterruttore di emergenza);
- sollevamento del bracciolo dell’operatore (dove è presente un microinterruttore di emergenza);
- spegnere il motore diesel mediante l’apposita chiave di avviamento e arresto.
Per informazioni più precise sulle modalità di arresto consultare il manuale di istruzioni
della macchina operatrice.
9.15 Parcheggio
Regolare la ruota fresante alla massima profondità di scavo (indicatore di profondità posizionato su 450 per il
mod. T450, 600 per il mod. T600).
Abbassare la macchina al suolo, arrestare il motore diesel della macchina motrice, azionare il freno o altri
dispositivi di stazionamento (dove sono presenti) e rimuovere la chiave d’accensione.
Ogni volta che si termina un ciclo lavorativo, assicurarsi che la macchina sia appoggiata al
suolo, in posizione di riposo.
Sostare in luogo idoneo, dove non sussistano rischi di danneggiamento della macchina.
Nel caso ci si allontani dalla macchina, è obbligatorio togliere le chiavi dalla m.m. ed è
necessario garantire che nessun altra persona non autorizzata possa salire a bordo ed
utilizzarla.
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10 Manutenzione
Intervallo di
Operazione Modalità Incaricato
manutenzione
Nell’eseguire le manutenzioni, in caso di dubbi, per ordinare parti di ricambio e per lavori di
manutenzione complessi, contattare il vostro rivenditore autorizzato.
Le operazioni di movimentazione dei carichi devono essere eseguite nel rispetto delle
normative vigenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
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10.1 Controllo ruota dentata
La ruota dentata (vedi par. 6.4 rif. “1”) rappresenta il cuore della macchina. Per il lavoro che svolge è un
organo facilmente danneggiabile.
Verificare visivamente la ruota dentata, successivamente ad urti con parti solide quali: botole, ostacoli in ferro,
ecc..
Prima di lasciare la postazione operatore sulla macchina motrice, assicurarsi che l’area
sia pianeggiante, di aver stabilizzato la macchina motrice, di aver abbassato a terra la
macchina ed aver disinserito le chiavi d’avviamento dal cruscotto.
Per effettuare l’ispezione della ruota dentata, appoggiare a terra la macchina come descritto al punto 1
dopo aver regolato al minimo la profondità di scavo ed eseguire le operazioni sotto indicate:
fig. 1
fig. 2
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10.2 Controllo integrità utensili (denti)
Prima di lasciare la postazione operatore sulla macchina motrice, assicurarsi che l’area
sia pianeggiante, di aver stabilizzato la macchina motrice, di aver abbassato a terra la
macchina (come descritto nel punto 1 pag. precedente), ed aver disinserito le chiavi
d’avviamento dal cruscotto.
Ogni dente è soggetto ad una continua usura dovuta al contatto con il materiale fresato. Quanto più il dente è
usurato, tanto minore è la sua capacità di penetrazione.
Inoltre con l'aumentare dell'usura dei denti diminuisce anche la velocità di avanzamento. Ciò significa che,
usando denti molto usurati, diminuisce la produttività della macchina in modo sensibile.
Provvedendo tempestivamente alla sostituzione dei denti, si possono sfruttare appieno le potenzialità della
macchina.
Un controllo dei segni d'usura conviene sempre, poiché solo in caso di usura ottimale il dente da' buoni
risultati di fresatura durante tutta la sua vita utile.
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Procedura di controllo:
1- verifica visiva dello stato di usura;
2- verifica della rotazione del dente nella propria sede, come illustrato in fig. 1 sotto riportata.
A seguito del controllo effettuato, sostituire eventuali utensili rotti o eccessivamente usurati (come
descritto nel par. 10.3) o pulire, come spiegato successivamente, le sedi dei denti completamente
bloccati.
Per migliorare la rotazione del dente nella propria sede e quindi la durata dello stesso si consiglia di
bagnare con gasolio tramite un pennello la parte posteriore del dente al termine della giornata di
lavoro assicurandosi che il gasolio penetri tra dente e sede.
fig. 1
NON FARE GIRARE A VUOTO LA FRESA CON DENTI NUOVI O APPENA LUBRIFICATI,
PERCHÉ POTREBBERO USCIRE DALLA LORO SEDE PER FORZA CENTRIFUGA.
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10.3 Controllo integrità settori dentati
Controllare visivamente l’integrità dei porta denti e se necessario sostituire i settori dentati.
Sgrassare le viti e i dadi prima di applicare Loctite 243 blu; serrare i dadi alla coppia di
350 Nm.
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10.5 Sostituzione utensili (denti)
Fase di smontaggio:
Nota: la chiave a puntone, generalmente più facile da usare, non può essere usata dove la parte posteriore
del portadente non è accessibile. La chiave a forcella può essere usata sempre, purchè non sia usurata la
battuta del dente in cui impegnarla.
Fase di montaggio:
Utilizzare detergenti neutri autorizzati dalla legislazione vigente. Pulire la macchina con un getto d’acqua in
pressione.
Lavare accuratamente la macchina prima del controllo. Ispezionare visivamente l’integrità della struttura
portante e in particolare le saldature. Se si notano indebolimenti, piccole fessurazioni, è necessario rivolgersi
al rivenditore autorizzato, per un controllo approfondito.
Verificare il serraggio di tutta la bulloneria e nel caso ci siano parti allentate, occorre avvitarle. Per le coppie di
serraggio vedi tabella al capitolo N° 17.
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10.9 Controllo usura slitte d’appoggio
Verificare visivamente lo stato d’usura delle due slitte d’appoggio, indicate in figura sotto. Nel caso siano da
sostituire, rivolgersi al rivenditore da cui è stata acquistata la macchina. Per il controllo, posizionare la
macchina come descritto nel punto 1 par. 10.1.
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10.11 Controllo delle tubazioni flessibili
Controllare la graffatura dei raccordi sui tubi e lo stato dei tubi flessibili. Se un tubo presenta perdite, segni di
invecchiamento, rotture, rigonfiamenti, abrasioni, ecc. deve essere sostituito.
1. Pulire la zona di intervento, per evitare che entri dello sporco nel circuito idraulico;
2. La sostituzione deve essere eseguita da un manutentore, che dovrà utilizzare i dispositivi
antinfortunistici necessari;
3. Il nuovo tubo dovrà avere le stesse caratteristiche e dimensioni del tubo precedente.
ATTENZIONE: il nuovo tubo deve essere costruito per resistere alla pressione indicata nella targhetta CE.
Per evitare danni al motore, dovuti ad un’eventuale eccessiva contropressione sulla linea di drenaggio, sul
motore è stato installato un coperchio di sicurezza che permette di scaricare la pressione in eccesso. In
particolare, quando si ha un valore di pressione nella linea di drenaggio superiore ad 1 bar, il coperchio si
deforma, facendo uscire olio e scaricando così la pressione in eccesso.
IMPORTANTE:
Pulire bene il coperchio e le zona circostante facendo attenzione che non entri dello sporco.
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11 Indicazioni per il deposito
Se si prevede di non utilizzare la macchina per un periodo lungo, la si deve stoccare in un ambiente che la
protegga da agenti atmosferici e possibili urti.
Posizionare la macchina su di un pallets, in posizione stabile, ed eseguire le seguenti operazioni:
- lavarla accuratamente;
- controllare ed eliminare eventuali perdite d’olio;
- controllare e sostituire le parti danneggiate;
- bagnare gli utensili con prodotti antiossidanti o con gasolio (assicurarsi che penetri tra dente e
portadente);
- proteggere la macchina dalla polvere con un telo;
- delimitare la zona dove è posta la macchina per impedire che persone possano accidentalmente
urtare spigoli o parti taglienti e contundenti.
12 Rimessa in servizio
Prima di rimettere in servizio la macchina dopo un lungo periodo di inattività, effettuare i seguenti controlli:
- ingrassare tutte le parti soggette a lubrificazione;
- controllare ed eventualmente eliminare eventuali perdite di olio;
- controllare l’integrità delle tubazioni flessibili e del cavo elettrico.
- controllare eventuali parti mal fissate, logore o mancanti;
- controllo serraggio bulloneria.
13 Ricambi ed accessori
Rivolgersi ad un rivenditore autorizzato SIMEX s.r.l..
14 Smaltimento
In caso di smaltimento della macchina o di parti di essa (oli, tubi flessibili, materiali plastici,
ecc.) attenersi alle normative vigenti nel paese in cui si esegue questa operazione.
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15 Inconvenienti e rimedi
Lo scopo del presente paragrafo è quello di poter fornire all’utilizzatore soluzioni ai problemi
(malfunzionamenti) che più frequentemente si possono presentare. Non effettuare interventi di manutenzione
o riparazione che alterino la sicurezza della macchina.
I rimedi contrassegnati dalla lettera R richiedono l'intervento del rivenditore autorizzato. I rimedi
contrassegnati dalla lettera P richiedono l'intervento di Personale Qualificato. I rimedi
contrassegnati dalla lettera O possono essere messi in pratica dall’ operatore.
PUNTE DEI DENTI USURATE O ROTTE SOSTITUIRE GLI UTENSILI E PULIRE LE SEDI O
LA RUOTA DENTATA
P
NON GIRA ATTACCHI RAPIDI NON INSERITI INNESTARE CORRETTAMENTE GLI ATTACCHI
CORRETTAMENTE RAPIDI
42
ANOMALIA PROBABILE CAUSA RIMEDIO
ELEVATA
CONTROPRES-
SOSTITUIRE IL TUBO E RIVOLGERSI AD OFFICINA
SIONE SULLA TUBAZIONE LINEA DI
AUTORIZZATA SIMEX PER SOSTITUIRE COPERCHIO
LINEA DI DRENAGGIO
E O-RING E PER CONTROLLO CONTROPRESSIONE
DRENAGGIO DANNEGGIATA
(DEVE ESSERE < 1 BAR.)
P
SOSTITUIRE INNESTO E RIVOLGERSI AD OFFICINA
INNESTO LINEA DI
RIGONFIAMENTO AUTORIZZATA SIMEX PER SOSTITUIRE COPERCHIO
DRENAGGIO
COPERCHIO DI E O-RING E PER CONTROLLO CONTROPRESSIONE
DANNEGGIATO
SICUREZZA (DEVE ESSERE < 1 BAR.)
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16 Optional
Sono disponibili bandelle maggiorate per il lato destro o sinistro, che permettono di distribuire più
esternamente il materiale asportato dallo scavo. Per la versione T 600 la bandella dx maggiorata è di serie.
Quando c’è l’esigenza di far uscire il materiale asportato da un solo lato della macchina, è disponibile un kit
che permette la chiusura di una delle due bocche d’uscita (in figura sotto un esempio di chiusura laterale
sinistra). In questo caso è necessario anche sostituire il vomere interno, per far si che il materiale asportato
venga direzionato verso la bocca rimasta aperta.
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16.4 Dispositivo svuotamento scavo (Raschiatore)
A richiesta si può avere il dispositivo svuotamento scavo che ha il compito di mantenere pulito lo scavo,
facendo si che la quasi totalità del materiale asportato esca dalla bocca anteriore dell’escavatrice.
Il movimento del raschiatore rif. “1” è ottenuto per mezzo di un martinetto idraulico rif. “2” collegato tramite un
cavo d’acciaio.
Chiudendo il martinetto rif. “2”, il raschiatore rif. “1” viene sollevato. Aprendo il martinetto rif. “2”, il raschiatore
scende per effetto del proprio peso.
fig.3
fig. 2
45
Regolazione dispositivo svuotamento di scavo
Quando il raschiatore è in posizione abbassata deve trovarsi a 4 o 5 mm al di sopra del fondo dello scavo con
l’escavatrice in posizione orizzontale. Nel caso si rendesse necessario effettuarne il posizionamento, occorre
allentare il controdado rif.”3” e agire sul registro rif. “4” per portarlo in posizione, quindi bloccare il controdado
rif. “3”.
Il cilindro idraulico rif. “2” preposto al sollevamento del raschiatore rif. “1”, non provvede
all’abbassamento forzato dello stesso, ma solo a liberarlo. La relativa discesa potrebbe non
essere immediata, ma avvenire in fase successiva. PER QUESTO MOTIVO E’ NECESSARIO
TENERE LONTANO LE MANI O ALTRO DALLA ZONA DI DISCESA DEL RASCHIATORE,
PERCHE’ POTREBBE SCENDERE ALL’IMPROVVISO.
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17 Tabelle
CLASSE
DELLA VITE DIAMETRO DELLA VITE - COPPIA (Nm) – COEFFICENTE DI ATTRITO 0.10
ISO DIN M4 M5 M6 M8 M10 M12 M14 M16 M18 M20 M22 M24 M27 M30
8.8 8G 2.4 4.9 8 20 40 69 110 170 235 330 446 570 840 1150
10.9 10K 3.3 7 12 28 56 98 155 240 330 465 620 800 1200 1600
12.9 12K 4 8 14 34 67 116 185 285 395 560 750 960 1400 1950
Consigli di montaggio
- Le viti debbono essere lubrificate con olio motore;
- Nel caso di fissaggio con due o più viti, il serraggio dovrà essere progressivo e alternato fino ad
ottenere la coppia prescritta;
- Qualora si renda necessario l’impiego di rondelle piane, dovranno essere di acciaio con la resistenza
minima di 80 Kg/mmq.
RACCORDI RACCORDI
DIAMETRO DIAMETRO COPPIA
‘’GAS’’ COPPIA (Nm) ‘’W’’ (inch) (Nm)
9/16’’ 30
1/4’’ 35 3/4” 50
3/8’’ 70 7/8’’ 70
1/2’’ 100 1’’ 1/16 100
3/4’’ 190 1’’ 3/16 130
1’’ 300 1’’ 5/16 145
1’’1/4 330 1’’ 5/8 190
1’’1/2 400 1’’ 7/8 240
CON RACCORDI ORFS CON RACCORDI JIC 37° CON RACCORDI GAS
DIAMETRO DIAMETRO DIAMETRO COPPIA
COPPIA (Nm) COPPIA (Nm)
‘’W’’ (inch) ‘’W’’ (inch) ‘’GAS’’ (Nm)
9/16’’ 25 9/16’’ 30 1/4’’ 15
11/16’’ 40 3/4” 50 3/8’’ 28
13/16’’ 55 7/8’’ 70 1/2’’ 60
1’’ 86 1’’ 1/16 100 5/8’’ 70
1’’ 3/16 125 1’’ 3/16 130 3/4’’ 110
1’’ 7/16 165 1’’ 5/16 145 1’’ 140
1’’ 11/16 200 1’’ 5/8 190 1’’1/4 190
2’’ 245 1’’ 7/8 240 1’’1/2 245
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18 Garanzia
La SIMEX garantisce ai suoi rivenditori organizzati, i quali riversano la garanzia all’acquirente (primo
possessore), che ogni attrezzatura SIMEX sarà esente da difetti di fabbricazione (di materiale di montaggio)
per dodici mesi dal momento della spedizione al primo acquirente.
Durante il periodo di garanzia il rivenditore autorizzato SIMEX o altra officina autorizzata SIMEX, riparerà o
sostituirà, in base a quanto autorizzato esclusivamente dalla SIMEX, le parti riscontrate avariate per difetto di
origine. L’obbligo della SIMEX sarà limitato:
- alla fornitura delle parti da sostituire senza addebito del relativo costo;
- alla mano d’opera per la sostituzione e/o riparazione in conformità ai tempari SIMEX.
La SIMEX può avvalersi della facoltà di riconoscere o NON riconoscere la richiesta di garanzia dopo l’esame
della parte avariata o di quanto altro ritenga opportuno esaminare, anche se preventiva concessione di
“garanzia” era stata accordata.
Esclusione della garanzia
La SIMEX NON riconoscerà:
- costi di trasporto, sia per le parti nuove spedite, sia per le parti ipotizzate difettose di cui richiede il
ritorno per controlli;
- costi di mano d’opera diversi da quelli dei tempari, costi per il montaggio e lo smontaggio
dell’attrezzatura SIMEX della macchina motrice;
- costi d’intervento fuori dall’officina: viaggi, trasferta, Km, ecc.;
- costi per “fermo macchina” e penali per lavori non effettuati a causa di avarie di qualsiasi tipo e
conseguenti perdite di profitto, costi per macchine sostitutive, danni commerciali, ecc.;
- danni causati dall’uso delle attrezzature SIMEX in stato di difetto apparente o insorgente.
Il proprietario delle attrezzature SIMEX dovrà dare comunicazione scritta al rivenditore SIMEX di sua
competenza del difetto al suo comparire ed accettare i tempi ragionevolmente necessari per il trasporto, la
riparazione o la sostituzione delle parti difettose.
La garanzia sulle attrezzature SIMEX decade prima dei 12 mesi previsti, qualora:
- siano state effettuate modifiche, manomissioni, alterazioni di qualsiasi genere;
- non sia stata effettuata la regolare manutenzione, totale o parziale;
- sia intervenuta una cattiva conduzione;
- l’attrezzatura venga applicata su macchine motrici diverse da quelle previste al momento della
consegna;
- l’attrezzatura venga utilizzata in modo diverso da quello indicato nel manuale di Uso e Manutenzione
e/o per usi diversi da quelli previsti;
- siano state effettuate riparazioni o sostituzioni di parti usurate con ricambi non originali SIMEX;
- siano intervenuti incidenti per cause esterne, abusi, cadute, sollecitazioni anormale a tubi flessibili,
cavi, ecc.;
- si riscontri il mancato rispetto delle condizioni di pagamento.
Dalla garanzia sono comunque escluse le parti soggette ad usure (denti, tamburi, ruote, slitte, turbine, parti di
sfregamento, ecc…) ed i componenti elettrici (solenoidi, cavi, interruttori, elettropompa, ecc.).
La SIMEX non è responsabile per danni ed incidenti a persone o cose causate dai possessori delle
attrezzature SIMEX.
La SIMEX esclude qualsiasi forma di garanzia non esplicitamente espressa. Nessun agente, rivenditore,
rappresentante, è autorizzato a garantire in nome della SIMEX eccetto quanto specificato in precedenza.
Per ogni richiesta di garanzia fare sempre riferimento a:
- modello
- numero di matricola
- data di acquisto
- nome rivenditore
- nome possessore
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19 Schemi circuiti di comando
R P T
A2 B2 A1 B1 A3 B3
D1 D
RV1
EP1
T1 SF1 T
CV1 CV2
ORF
M
P1
Legenda:
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Versione 5 linee idrauliche
AUX1
D T P
R
AUX2 E
F
A C
A
B D
B
G
H
P
T
M
Legenda:
AUX1= Ausiliario alto flusso
AUX2= Ausiliario servizi
M= Motore
T= Traslazione idraulica
P= Profondità idraulica
R= Raschiatore
50
SCHEMI IDRAULICI T300:
R T
A2 B2 A3 B3
SV2 SV3
D1 D
RV1
EP1
T1 SF1 T
CV1 CV2
ORF
M
P1
Legenda:
51
Versione 5 linee idrauliche
AUX1 AUX2
D T P
T
A
B
R
M
Legenda:
AUX1= Ausiliario alto flusso
AUX2= Ausiliario servizi
M= Motore
T= Traslazione idraulica
R= Raschiatore
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SCHEMA ELETTRICO PER VERSIONE 3 LINEE IDRAULICHE
Legenda:
I1 = Flottante
I2 = Attivazione tamburo
I3 = Attivazione martinetto
I4 = Acqua
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NOTE:
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54
NOTE:
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IMPORTATORE
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