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CAUSE:
Deficit della memoria (es. pronto recupero dei pattern ortografici)
Deficit dell’attenzione, nello specifico della selettività dell’attenzione
(incapacità di inibizione degli stimoli irrilevanti)
Teoria del deficit cerebellare (pag. 75)
DISORTOGRAFIA
= Disturbo nella competenza ortografica della scrittura/nella comprensione delle
regole ortografiche.
INDICATORI:
Omissioni di lettere/parti della frase (es. le lettere doppie).
Errori di separazione/fusione di parole.
Errori ortografici.
DISGRAFIA
= Disturbo della componente grafomotoria della scrittura.
INDICATORI:
Imprecisioni nella replica di figure/parole;
Difficoltà di gestione dello spazio in cui scrivere;
Anomalie nella grandezza delle lettere.
DISCALCULIA
= Disturbo nella comprensione di numeri/delle operazioni aritmetiche.
INDICATORI:
Difficoltà di scrittura dei numeri (es. cifre scritte al contrario).
Memorizzazione di fatti numerici.
Difficoltà di calcolo scritto/mentale.
Difficoltà di memorizzazione di fatti temporali.
CAUSE:
Deficit della memoria (e nello specifico della WM)
Deficit dell’attenzione (es. uno span attentivo deficitario determina abilità
procedurali carenti/incapacità di inibizione degli stimoli irrilevanti)
+
Altri disturbi di natura evolutiva (in comorbidità con i DSA), che rientrano nei BES:
ADHD
(o DISTURBO IPERCINETICO secondo l’ICD-10)
INDICATORI:
Difficoltà di inibizione delle risposte impulsive
Compromissione delle capacità attentive
Asincronia motoria
Problemi di adattamento al contesto
Difficoltà nella gestione dei rinforzi (delay aversion)
Alterazione delle funzioni di comunicazione e di socializzazione
CAUSE:
CAUSE NEUROFISIOLOGICHE: NT come norepinefrina e cortisolo (NT dello stress)
sono secreti in misura maggiore, e si associano a peggiori performance
attenzionali. NON SO SE HO CAPITO BENE
↓
Relazione con l’attaccamento:
L’attivazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene è coinvolta nella regolazione dello
stress; esperienze stressanti precoci e ripetute possono rendere sistematica la
produzione di NT dello stress (cortisolo e norepinefrina) e comprometterlo (oltre
a produrre presumibilmente disfunzioni del sistema limbico, con interferenze
nello sviluppo di altre regioni cerebrali es. le regioni frontali, che sono implicate
nelle funzioni esecutive e svolgono un ruolo significativo nella regolazione
emozionale e comportamentale).
INCIDENZA:
L’ADHD è più frequente nei maschi e generalmente è cronico (tra il 10 e il 40% dei
soggetti con diagnosi di ADHD continua a presentare in età adulta le
caratteristiche e i sintomi che rientrano tra i criteri diagnostici del disturbo).
Criteri diagnostici:
I sintomi devono comparire prima dei 7 anni di età;
Devono durare più di 6 mesi;
Devono essere evidenti in almeno 2 diversi contesti della via del bambino;
Devono causare una significativa compromissione del funzionamento globale.
COME SPEFICICATO DALLA DIRETTIVA MINISTERIALE DEL DICEMBRE 2018 SUI BES
+
Difficoltà derivanti dalla non conoscenza della lingua/cultura italiana
(perché appartenenti a culture diverse)
INDICATORI:
Difficoltà linguistiche/di socializzazione/di comprensione delle regole e della
loro valenza culturale.
… DEL 2012
QUINDI:
RIENTRANO NEI BES I DSA, I DEFICIT SOCIO-CULTURALI E LE DISABILITÀ NON
INDICATE NELLA LEGGE 104.
ASPETTI ISTITUZIONALI
Teoria delle capabilieties (capacità): tutti hanno egual diritto ad avere le stesse
opportunità di sviluppo e autorealizzazione (Nussbaum).
Ogni norma deve garantire i diritti di ciascuno seguendo i principi di: rispetto per la
dignità e autonomia, non discriminazione e inclusione nella società.
Tra le riforme scolastiche significative:
Legge quadro 104/92: regola le problematiche relative alla vita della persona
con handicap (es. cura, prevenzione, riabilitazione, inserimento scolastico e
lavorativo, tutela). Le scuole devono collaborare con il SSN per elaborare, se
necessari, Piani Educativi Individualizzati.
Legge 170/2010: vengono riconosciuti a livello normativo i DSA e i BES (qualsiasi
difficoltà di funzionamento in ambito educativo/apprenditivo, permanente o
transitoria, che necessita di educazione speciale individualizzata).
In questo modo viene tutelato il diritto alle pari opportunità di studio, pur
mantenendo percorsi educativi differenziati (es. didattica personalizzata,
strumenti compensativi, esonero, adeguate forme di verifica e di valutazione).
Inoltre:
Soltanto agli alunni con disabilità può essere assegnato un docente di
sostegno;
Gli alunni con DSA e BES non certificati possono avere un Piano Didattico
Individualizzato (a differenza del Piano Educativo Individualizzato, adottato
quando si ha una certificazione), ma gli obiettivi sono comuni a quelli del
resto della classe.
Qual è la differenza tra percorso individualizzato e personalizzato?
Individualizzare: utilizzare strategie diversificate per tenere in
considerazione lo stile di apprendimento di ciascuno, ma tenendo conto di
obiettivi comuni per tutti gli alunni;
Personalizzare: diversificare gli obiettivi basandosi sulle caratteristiche del
singolo quando è necessario.
FUNZIONI SENSORIALI-PERCETTIVE
Quindi: abilità di analisi percettiva/costanza della percezione della
forma/discriminazione figura-sfondo/percezione visuo-spaziale.
FUNZIONI MOTORIE
Quindi: coordinazione motoria e manuale/motricità fine/ritmo/equilibrio statico e
dinamico.
FUNZIONI COGNITIVE
Quindi:
Nozioni spaziali/temporali, di dimensione/quantità, conservazione del
peso/quantità
Memoria (in tutte le sue sottodimensioni e modalità)
Funzione immaginativa.
Funzione creativa.
FUNZIONI LINGUISTICHE
Quindi: abilità fonatorie e articolatorie/grammaticali, morfologiche,
sintattiche/comprensione linguistica.
TECNICHE TERAPEUTICHE
INCREMENTO DELLA SFERA ATTENTIVA
Svantaggi:
Tanto dipende dal tipo di tecnologia utilizzata.
L’uso di tecnologie per favorire l’apprendimento può al contrario svantaggiarlo
(facendo abituare il bambino al supporto virtuale senza implementare le sue
abilità).
Le immagini del supporto tecnologico abituano alla ricezione passiva, senza
stimolare la creatività.
Viene meno l’aspetto relazionale del rapporto uno-a-uno con l’insegnante.
= TUTTI QEUSTI SONO RISCHI CONTROLLABILI (es. NELLE MODALITÀ DI COSTRUZIONE
DELLE TECNOLOGIE)
Esempio: edugames = giochi con finalità ludico-educative che sono veri e propri
ambienti dove l’utente può organizzare il proprio apprendimento.
RUOLO DELLE FAMIGLIE
Devono collaborare con la scuola, oltreché con eventuali figure professionali
specifiche.