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a.c. 2021/2022
Lezione: 09/11/2021
BES: che cosa si intende per BES?
• L’acronimo BES: Bisogni Educativi Speciali”.
• A partire dall’emanazione della Direttiva ministeriale del 27 dicembre
2012 si è iniziato a parlare di "Strumenti di intervento per alunni con
Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione
scolastica”.
• Il Miur ha quindi introdotto il riconoscimento degli alunni con Bisogni
Educativi Speciali, ovvero degli individui che con continuità o per un
breve periodo manifestano esigenze didattiche particolari, dettate da
cause fisiche, biologiche e fisiologiche, psicologiche, linguistiche,
sociali, culturali.
• Hanno diritto a ricevere una didattica personalizzata e individualizzata
(Legge 53/2003).
BES: che cosa si intende per BES?
n.b.: solo nei casi di disabilità o di DSA sono richieste diagnosi e certificazioni
pubbliche, mentre per tutti gli altri casi sono gli stessi insegnanti, all’interno del
consiglio di classe, ad individuare, sulla base di analisi didattiche e pedagogiche,
eventuali bisogni educativi speciali.
DSA: che cosa si intende con
l’acronimo DSA?
CLASSIFICAZIONE
CONSEGUENZE E
OSSERVAZIONI
La presenza di disturbi specifici:
• compromette funzioni come la memoria di lavoro e la velocità
di comprensione e rielaborazione (processamento) di
nuove informazioni;
• si hanno delle ripercussioni evidenti sul piano emotivo e
comportamentale, soprattutto se la diagnosi arriva troppo tardi
durante le scuole secondarie, o l’alunno viene considerato
svogliato.
• genera sentimenti di insicurezza e demotivazione neI
confronto, spesso deludente, con le aspettative proprie, familiari
e con i risultati dei compagni, anche rapportate al grado di
fatica.
Che cosa si intende con l’acronimo ADHD?
CLASSIFICAZIONE
L’ADHD si esprime attraverso segni comportamentali che riguardano tre
dimensioni:
• Dimensione attentiva: difficoltà a mantenere l’attenzione per tempi
prolungati perché distratti da stimoli esterni, difficoltà a prestare attenzione ai
dettagli, difficoltà a seguire istruzioni e consegne, difficoltà a impegnarsi in
compiti che richiedono sforzo prolungato, smarrire oggetti, trascuratezza nelle
attività scolastiche e non.
• Dimensione impulsiva: difficoltà ad attendere il proprio turno a scuola nella
conversazione, ma anche nei giochi o al supermercato, comportarsi in modo
invadente
• Dimensione iperattiva: difficoltà a stare seduti, correre e arrampicarsi,
irrequietezza motoria, parlare in modo eccessivo
• Si stima che l’85 % delle persone con ADHD abbia almeno un altro disturbo in comorbilità.
• Un’altra condizione di interesse spesso associa all’ADHD è rappresentata dai Disturbi
Specifici dell’Apprendimento (DSA), nell’ambito della lettura (decodifica,
comprensione, rispetto della punteggiatura), scrittura (errori grammaticali, produzione
scritta con ridotta organizzazione logica, grafia irregolare, incerta e di difficile lettura)
calcolo (difficoltà nel recuperare fatti numerici, nel calcolo e nelle quattro operazioni),
discipline (difficoltà a richiamare informazioni storiche, geografiche e parole straniere,
organizzazione degli spazi e gestione dei tempi)
• Le successive Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli
studenti con disturbi specifici di apprendimento del 12 luglio 2011
danno attuazione ai principi sanciti dalla legge 170/2010.
Destinatari:
• IV anno del Liceo delle Scienze Umane tradizionale;
• Nella classe ci sono due alunni con DSA ( nello
specifico dislessia) e tre alunni con altri bisogni
educativi speciali (BES), ma anche alla classe nella sua
interezza.
Tempi:
• 6 ore totali: 4 per la spiegazione, 2 ore per la verifica
Misure compensative
L’allievo con DSA e/o BES, se lo prevede il suo PDP, potrà utilizzare:
• mappe concettuali e schemi (opportunamente visionate e controllate
dall’insegnante prima della verifica). Si noti bene che si tratta di mappe
concise, sintetiche ed essenziali e non di riassunti o sintesi.
• Su valutazione del docente e qualora fosse necessario, è possibile
prevedere una compensazione della prova scritta con l'orale.
• La verifica presenta un’impaginazione diversa. Proprio perché gli allievi con
DSA presentano difficoltà di letto-scrittura, i caratteri saranno di dimensioni
più grandi, si eviterà il corsivo, prediligendo lo stampatello e uno stile di
scrittura chiaro, preferibilmente il “Verdana”.
MISURE COMPENSATIVE
1. Uso di mappe e schemi; riportando la dicitura: “L’alunno può
usare gli strumenti compensativi”.
2. Al bisogno e su richiesta del docente compensare la verifica
scritta con l’orale
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Esempi di verifiche a confronto – versione 2
Verifica di Latino per alunni con Verifica di latino per alunni non
DSA (versione 2) DSA
MISURE COMPENSATIVE:
1.Uso di schemi e mappe, come previsto nel
PDP, riportando la dicitura: “L’alunno può
usare gli strumenti compensativi”.
2.Al bisogno e su richiesta del docente
compensare la verifica scritta con l’orale;
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Esempi di verifiche a confronto
Verifica per allievi con DSA Verifica per alunni non
(versione 3) DSA
• Stessa struttura e contenuto della verifica (40 punti totali);
• Stessi tempi; • Verifica : cinque passi scelti da
tradurre, dieci domande di
MISURE DISPENSATIVE comprensione e analisi
1. L’uso dello stampatello nel testo della verifica, evitando il contenutistica, linguistica,
corsivo; sintattica, stilistica e retorica,
2. Riduzione del 20% delle domande, ma è importante quattro domande di letteratura
riportare la seguente dicitura: “L’allievo può ottenere (40 punti totali)
punteggio pieno anche senza svolgere la traduzione di
Cicerone, Catilinarie 2, 7 e domande 1 e 2 sul
medesimo testo” (in questa verifica), o in generale
dall’esercizio/domanda da cui l’alunno viene dispensato.
MISURE COMPENSATIVE
1. Uso di schemi e mappe; È importante riportare la seguente
dicitura: “L’alunno può usare gli strumenti
compensativi”, ovviamente previsti nel suo PDP.
2. Al bisogno e su richiesta del docente compensare la
verifica scritta con l’orale
Un modo diverso di apprendere: il Latino e 09/11/2021 Pagina 30
gli alunni con DSA
Esempi di verifiche a confronto - versione 3
Tempi:
2 ore di verifica, 6 ore di esercitazione in classe e a casa per conoscere lo stile di
Sallustio e la ritrattistica.
Destinatari:
III anno del Liceo Classico;
• Nella classe ci sono due alunni con DSA (nello specifico dislessia) e
disturbo d’ansia (generalizzato).
• In alcuni casi, si potrebbe assistere a comorbilità, cioè compresenza di
disturbi dell’apprendimento (DSA) e dell’attenzione (ADHD) e/o disturbi di
ansia, disturbo oppositivo-provocatorio (DOP), disturbi dell’umore (di tipo
depressivo, bipolare o dirompente)
Un modo diverso di apprendere: il Latino e 09/11/2021 Pagina 32
gli alunni con DSA
Esempi di verifiche a confronto – Prova di traduzione
Verifica per allievi con Bes (DSA- Verifica per allievi non con Bes
ADHD) (DSA-ADHD)
MISURE DISPENSATIVE • Traduzione della versione «Il ritratto di Silla» (8
Stesso tempo righe e mezzo)
Stessa verifica • Tempi 2 ore per la verifica, 6 ore di esercitazione
a casa e in classe per conoscere lo stile di
1.Riduzione del 20 % della versione (2 righe in meno Sallustio e la ritrattistica
circa)
2.Uso del carattere Verdana e dello stampatello;
3.Dimensione del carattere 14 invece di 12;
4.Spazi maggiori tra una riga e l’altra.
• Utilizzo del dizionario
Italiano-Latino per
MISURE COMPENSATIVE: alunni con Dsa e non
1.Uso di schemi e mappe, come previsto nel PDP, con Dsa.
riportando la dicitura: “L’alunno può usare gli
strumenti compensativi”.
2.Al bisogno e su richiesta del docente compensare la
verifica scritta con l’orale
3.Utilizzo di tablet/Ipad/Pc per alunni con disgrafia di
grado di severità grave
Un modo diverso di apprendere: il Latino e 09/11/2021 Pagina 33
gli alunni con DSA
Alcune considerazioni importanti
CONOSCENZE SICURE 8
MORFOSINTATTICHE* DISCRETE 6-7
SUFFICIENTI 6
PARZIALI 5-4
SCARSE 3-2
LESSICO E Lessico PERTINENTE ed 2
RIELABORAZIONE EFFICACE/resa ACCURATA
Lessico generalmente
APPROPRIATO/resa in un 1,5
Italiano SCORREVOLE
Lessico
APPROSSIMATIVO/resa in un 1
Italiano SEMPLICE, talvolta
condizionato dalla sintassi del
Greco o del Latino
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Un modo diverso di apprendere: il Latino e
gli alunni con DSA
Griglie di valutazione per la prova scritta di traduzione
(errori morfosintattici) alunni non DSA
TIPO DI ERRORE NUMERO ERRORI PUNTI DA SOTTRARRE
ERRORE Punteggio
Imprecisione lessicale 0,25
Singolare per plurale e viceversa 0,25
Errore lessicale grave 0,50
Errore morfologico (complementi, 0,50
tempi)
Errore sintattico 1
Proposizioni errate (fino a tre 1
elementi)
Proposizioni errate (al di sopra di 1,50
tre elementi)
B) Competenze linguistiche e/o specifiche Il candidato si - In modo scorretto, con terminologia impropria: 0
(correttezza formale, uso del lessico esprime: -In modo sostanzialmente corretto e globalmente
specifico, calcolo) -applicando le comprensibile: punteggio quasi pieno ( -0,25)
proprie -In modo chiaro, corretto e appropriato : punteggio pieno
conoscenze
ortografiche,
morfosintattiche
, lessicali e di
lessico specifico
-applicando la
teoria alla
pratica