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SCETTICISMO

Σκέψις = ricerca
L’afasia è il silenzio, la rinuncia a
Pirrone-Timone
parlare in modo affermativo di
alcunché. Lo scettico non dice “le
cose stanno così”, “questa è verità”.
L’atarassia è l’assenza di
turbamento, la tranquillità che deriva
dalla consapevolezza
dell’impossibilità del conoscere.
La felicità “è nella nostra natura non
poter conoscere nulla”

la fisica non ha ragione di


esistere.
l’etica si riduce a un
atteggiamento di totale
indifferenza a qualsiasi
accdimento(atarassia).
iIndagine è fine a sè stessa

Punto di partenza per Socrate, il


riconoscere di non sapere
Punto di arrivo per Pirrone, il
sapere di non sapere
Arcesilao Arciselao non esprime mai una sua
propria opinione, ma si limita a criticare
quelle degli altri. Infatti ad ogni tesi lui ne
contrapponeva una diversao opposta
mostrando come nessuna di queste
epoche la sospensione del giudizio
fosse vera, producendo così l’epochè
A differenza di Socrate sostiene che
neanche la propria ignoranza si può
affermare con certezza.
Un uomo quando deve compiere una
scelta si può fare giudare solo da motivi
più o meno fondati e ragionevoli. Quindi
il criterio di ciò che si deve scegliere o
evitare è il buon senso e la
ragionevolezza.
Carneade Attraverso la dialetica dimostra
l’inconciliabilità tra saggezza e
giustizia.
Critica molto la dottrina stoica in
particolare Crisippo, infatti negava
la rappresentazione catalettica,
(un metodo che divideva verità e
falsità) e negava il valore degli
argomenti con i quali
dimostravano l’esistenza di una
provvidenza divina.
Elenca 10 modi per giungere alla sospensione del
Enesidemo di giudizio, per togliere il valore assoluto alla conoscenza
umana e per considerarla relativa:
cnosso 1a seconda di diversi animali
2a seconda di diversi uomini
3per la loro diversità reciproca
4per le circostanze in cui si acquistano
5per gli intervalli di tempo o luogo in cui ricorrono
6per le varie mescolanze in cui si trovano
7per la quantità e la composizione degli oggetti che la
8producono
9per la variabilità della relazione tra cose in oggetto e il
soggetto giudicante
10per la diversa frequenza tra oggetto e soggetto
per l’educazione, i costumi,le leggi e le credenze
umane
è dunque impossibile decidere quale opinione sia
giusta e l’unico atteggiamente possibile è l’epochè.
altri 5 tropi Sesto Empirico attribuisce altri 5 modi per
giungere alla sospensione dell’assenso, di
natura dialettica e polemica:
1Mostrare il dissidio tra le opinioni di diversi
filosofi (discordanza)
2Ogni dimostrazione parte da principi che
sono da dimostrare attraverso altri principi
che a loro volta vanno dimostrati e così via
all’infinito (infinito)
3Noi conosciamo un oggetto non in sé ma in
rapporto a noi (relazione)
4In principi delle dimostrazioni si ammettono
non per dimostrazione ma per convenzione
(ipotesi)
5Le dimostrazioni si fondano su un circolo
vizioso, che dà per dimostrato proprio ciò che
si deve dimostrare. (circolo vizioso o diallele)
I testi di Sesto Fonte delle notizie dello scetticismo è Sesto
Empirico. Di lui possediamo 3 scritti, di cui
Empirico due sono compresi sotto un unico titolo:
Schizzi Pirroniani: compendio di filosofia
scettica
Contro i Matematici: il mathema è per i Greci
l’insegnamento nel suo significato oggettivo, i
matematici sono i cultori delle scienze.
I suoi scritti sono importanti non solo per la
spiegazione della dottrina in sé, ma anche
delle stesse dottrine che combattono.
I bersagli più famosi per Sesto Empirico sono:
deduzione ed induzione, concetto di causa e
la teologia stoica.
esempio 1 In particolare il ragionamento deduttivo
cade in un circolo vizioso, perché la
premessa universale si pone solo in
funzione della conclusione particolare cui
si vuole arrivare.
“Ogni uomo è animale, Socrate è uomo,
dunque Socrate è animale”
L’induzione non è più corretta della
deduzione. Infatti se esamina solo alcuni
casi, altri casi potranno sempre smentirla,
se li vuole invece esaminare tutti cerca di
compire un’impresa impossibile giacché
essi sono virtualmente infiniti.
esempio 2 Si ritiene che la causa produca
l’effetto e sussista prima di esso.
Ma se essa sussiste prima di
produrre l’effetto è causa prima
di essere causa.
La causa non può seguire
l’effetto né essere ad esso
contemporanea, perché l’effetto
non può nascere da qualcosa di
anteriormente sussistente.
esempio 3 Sesto ha insistito anche con il concetto
stoico di Dio:
Secondo gli stoici “tutto ciò che esiste è
corporeo” dunque anche Dio.
Quindi dovrebbe essere mortale o un
elemento inanimato: assurdo
Se vivesse dovrebbe provare piacere e
dolore, ma dolore significa turbamento:
se Dio provasse turbamento sarebbe
mortale: Assurdo
Se Dio ha tutte le virtù ha anche il
coraggio, ma coraggio è la scienza delle
cose temibili e non: Ci sarebbe qualcosa
di temibile per Dio: assurdo
Secondo Sesto il «Nulla di quanto sarà detto
vero scettico non intenderemo affermare che
sia proprio così come noi
ammette nulla ma si diremo, ma, con intento
limita alla pura investigativo, intorno a
ricerca, cioè ad ciascuna cosa riferiremo
un’indagine quello che al presente ci
pare» (Sesto Empirico,
“aperta” per
Schizzi)pirroniani).
principio.

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