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IL POSITIVISMO

Il fondatore del posi vismo (da posi vo) è Auguste Comte: gli autori posi vis avevano un’assoluta ducia
nella scienza; erano convin che la scienza avrebbe risolto tu o e avrebbe risposto alle domande
meta siche (uomo, universo, Dio ecc…). Il posi vismo è uno scien smo: secondo cui tu o si riduce alla
scienza; la scienza diventa un assoluto; questa convinzione però è un’illusione: la scienza può produrre una
tecnologia ma dobbiamo scegliere come usarla, se bene o male.

Go man scrive delle opere sulle is tuzioni totali; dimostra come cer ambien (es. caserma, manicomio,
carcere ecc…) diven no, a volte, disumani. Sono proprio i posi vis a dare vita ai manicomi nella 2ª metà
dell’800 in Europa; i posi vis avevano la responsabilità di dire chi fosse sano e chi no (non esisteva ancora
la psicologia scien ca); nei manicomi nisce chiunque sia diverso. I manicomi vengono chiusi nel 1981
grazie a Franco Basaglia (dire ore del manicomio di Aquileia, un poli co demo-cris ano, la cui legge è
emanata nel 1978); chi non riusciva a prendersi cura di sé veniva spostato in un altro luogo. Tu o ciò era
legato alla mania dei medici posi vis di misurare la normalità: si voleva “misurare il comportamento” con
una concezione materialis ca (es. dimensione del cranio come correlazione tra cervello e mente); si cercava
di disporre le persone in categorie in base all’aspe o sico. A questo proposito Cesare Lombroso, di
Verona, cercava di stabilire la relazione tra l’aspe o sico e le tendenze delle persone (era convinto che le
donne delinquen sarebbero diventate pros tute, era il loro modo di delinquere).

Il posi vismo è la corrente loso ca che fonda la sociologia; si possono osservare 2 ambi del posi vismo:
il posi vismo sociale di Auguste Comte e il posi vismo evoluzionis co di Charles Darwin.
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AUGUSTE COMTE
Auguste Comte è il fondatore della sociologia (1798-1857), inizia la pubblicazione dei libri che compongono
il “corso di loso a posi va”; egli era convinto che la sociologia fosse la disciplina più importante /se si
studia il comportamento umano si possono prevedere le azioni degli uomini); vi è un contenuto utopico
secondo cui se la sociologia fosse riuscita si sarebbe creata una società perfe a. La sociologia assumeva il
valore di sociocrazia (con la sociologia al ver ce di tu o) e venivano ri utate la meta sica e la teologia
tradizionale (perdono totalmente valore); non tu però sono d’accordo: Claude Henri Saint-Simon, un
nobile francese (era un conte), era un socialista cris ano il cui obie vo era quello di migliorare il genere
umano (a ermava che la chiesa di allora non fosse la vera chiesa ecc…).

Comte elabora la “legge dei 3 stadi”, secondo cui l’umanità si sviluppa seguendo queste fasi:
- stadio teologico = il momento in cui lo spirito umano “muove i primi passi” e deduce che gli even che
coinvolgono l’umanità sono collega al divino;
- stadio meta sico = comprende tu a la storia della loso a e implica che gli uomini colleghino gli even ad
un principio meta sico;
- stadio posi vo/scien sico = l’umanità capisce le vere leggi e la sociologia prevede il comportamento
umano (si crede che la sociologia avrebbe risolto tu i problemi dell’umanità).
Il modo di pensare di Comte è molto loso co: si individua un principio dei principi che guida tu a
l’umanità (ovvero la sociologia) e si cerca di spiegare tu o; è una loso a accademica.

Secondo Comte la società è un grande organismo dove tu hanno una parte; viene divinizzata l’umanità
(una nuova meta sica) che prende le cara eris che di un grande Essere al di sopra di tu gli individui:
nasce l’umanesimo/umanismo (dove tu o è rido o agli uomini). Il teorizzatore termina la sua vita in
manicomio.
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CHARLES DARWIN
Charles Darwin è il più famoso evoluzionista ma non l’unico (si ricorda anche Wallace, il quale studia in Asia
come le specie animali e vegetali si evolvono): egli teorizza idee rivoluzionarie e studia alle isole Galapagos
(arcipelago al largo del Perù); era un grande allevatore di piccioni, di famiglia benestante (suo padre era un
pastore anglicano del centro dell’Inghilterra e guadagnava molto dalla chiesa), aveva l’hobby di incrociare le
specie di piccioni; compie il suo unico viaggio sul veliero inglese “Beagle” come biologo (aveva problemi di
salute). Riesce ad arrivare alle Galapagos dove comincia a scrivere delle tartarughe gigan e di come ci sia
bisogno di salvarle (la sua tartaruga era morta solo pochi anni prima); le tartarughe erano così grandi
perché non hanno alcun predatore, sono in via d’es nzione perché i marinai, in carenza di cibo, le
portavano con sé per mangiarle.

Erano di una specie diversa da quella occidentale e si erano evolute diversamente (come i colibrì); c’era un
problema con l’aspe o religioso che a ermava che Dio creò le cose così come sono eliminando la
possibilità di una qualsiasi mutazione. Non era così però: le specie possono evolversi e cambiare;
inizialmente gli viene impedito di parlare all’Accademia delle Scienze. A supporto di questa teoria però
venne ritrovato il 1° scheletro di uomo di Neandertal (vicino al ume Neander, in Germania); questo
presentava cara eris che diverse dagli uomini di allora (si pensava inizialmente che fosse morto in qualche
guerra o che non fosse normale); comincia a capirsi che devono esserci sta altri ominidi.

Darwin scrive “L’origine delle specie” (1859), limitato (solo 1000 copie), dove esponeva la tesi secondo cui a
sopravvivere è il più ada o all’ambiente del momento, riesce infa a riprodursi chi è più ada o a
quell’ambiente; fornisce mol esempi:
- struzzo = uccello che corre velocemente ma non vola, non vola perché l’habitat è diventato ricco di alberi
a nessun albero (era la savana); teoria della “west side story”; la variazione gene ca avviene in un solo
individuo casuale che forse riuscirà poi a riprodursi;
- scimmie = presentato ar par colari per aggrapparsi agli alberi (un individuo con una variazione casuale è
riuscito a riprodursi);
- australopiteco = si muovono su 2 zampe e non 4 (non sale quindi sugli alberi ma corre più velocemente), il
cervello è tu avia più grande (il peso della testa si distribuisce su tu o il corpo e non è più sbilanciato verso
il basso);
- Isole Falkland = isole inglese al largo dell’Argen na, sono inospitali; si è sviluppata una specie di mosca
priva di ali (vivono a accate all’erba), con molto vento le ali fanno resistenza ed è meglio non averle.
Tu o è sempre completamente rela vo all’ambiente del momento.

I gene s studiarono il DNA dei mitocondri: un professore di Oxford, Bryan Sykes, scrisse “Le 7 glie di Eva”
dove esponeva i suoi studi sull’evoluzione del DNA; sarebbe possibile risalire al DNA comune di mol anni
prima (ha ad esempio capito che tu abbiamo una mamma in comune).

Dalle osservazioni darwiniane cominciano a sostenersi i conce di “razza umana” e la sua superiorità o
inferiorità; ci sarebbe così il diri o di a ermarsi sugli altri.

Darwin espone un ulteriore esempio di evoluzione riguardare gli uomini: gli uomini “hobbit”, abitan di
un’isola, sono al poco più di 1 m, questo perché vi è il bisogno di nascondersi nella vegetazione; vennero
stermina da un’eruzione vulcanica e i loro scheletri vennero scoper dagli antropologi.
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DARWINISMO SOCIALE
Nasce il conce o di darwinismo sociale: le teorie di Darwin vennero interpretate in modo scorre o (a ne
‘800 si pensa che esistano le razze umane): nonostante non sia così, gli scienzia pensano che gli uomini
debbano essere classi ca in razze come gli animali; questa classi cazione pone gli europei/occidentali
come i più progredi poiché possedevano una superiorità tecnologica. Le altre razze sono a delle fasi più
arretrare e bisogna fargli seguire il percorso europeo (c’è una visione etnocentrica). Il conce o di razza si
basa sulla divisione in razze degli animali (operata dagli esseri umani); questo diviene possibile perché gli
esseri umani si ada ano ad ogni ambiente sulla Terra (ecce o Antar de e deserto, abitato solo da alcuni).
Viene visualizzato un parametro non giusto secondo il quale una sola razza è la razza; esempio lampante è
quello degli ariani: nel nord della Germania, gli ariani avevano capelli biondi, occhi azzurri , erano belli e al
e possedevano sangue migliore. L’obie vo era quello di selezionare la razza che sarebbe stata il padrone
del mondo; sempre secondo questa logica gli ariani avrebbero avuto poi il diri o di so ome ere gli altri
essendo i più for .

Nel nord-Europa (a nord ed est c’erano la Polonia, la Russia ecc…) viene a crearsi un impero nazista guidato
da Adolf Hitler; egli considera inferiori tu e le altre razze: i neri erano poco più che scimmie con sangue
inferiore ma vivevano in Africa, al sud dove il caldo corrompeva il loro sangue; anche gli asia ci erano
inferiori; gli slavi andavano so omessi. Il tra amento peggiore però era riservato a zingari ed ebrei,
considera nemmeno una razza ma come sub-umani e “inquina del sangue ariano”, pertanto andava
impedita ogni unione e andavano stermina . Nel 1941 inizia lo sterminio e diventa un’operazione
industriale; per quanto riguardava i disabili o i mala terminale il des no non era diverso: bisognava evitare
che un tedesco diversamente abile si riproducesse; si diceva che venivano messi in is tu ma poi morivano
di mala a o incidente (così anche per i mala terminai). Grande distorsione del pensiero di Darwin: se si
isola un gruppo i geni si raddoppiano (sempre più rappor tra paren ), un glio ha più possibilità di essere
sano se i geni sono di erenzia .
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KARL MARX
Karl Marx nasce in Germania il 5 maggio 1818 e muore nel 1883 (ha grande successo nel ’900), in Renania
(era parte dello stato prussiano e non vi era libertà di stampa). In gioventù è un hegeliano progressista,
appar ene alla Sinistra storica; in seguito la abbandona e comincia a scrivere sulla Gazze a del Reno/
Renania, diventando un giornalista. La sua ideologia è de a “marxista” e comincia con un “marxismo
ortodosso”, basato su un nuovo po di uomo; si vede una società che al centro non ha più l’accumulo (uno
degli esperimen più famosi è quello dei bolscevichi che provano ad introdurre una società così).

Marx era molto povero e sopravvive grazie all’aiuto di un suo amico: Friedrich Engles ( glio di ricchi
imprenditori con fabbriche a Manchester); a causa della mancata libertà d’espressione, Marx lascia la
Prussia per recarsi a Bruxelles, in Belgio (indipendente dagli anni ‘30) e poi a Londra dove morirà e verrà
sepolto. Studia nella biblioteca del Bri sh Museum e scrive:
- “Il manifesto del par to comunista” (1848), pubblicato durante le insurrezioni del 1848;
- “Il capitale” (il 1° libro venne pubblicato nel 1867), diviso in più libri, fa riferimento al cuore dell’economia
capitalista
- Confutazione del pensiero hegeliano, lo accusa di mis cismo logico (il mis co è legato ai pensatori
medievali che cercano di avere una visione di Dio, è intui vo). Hegel par va dallo spirito come principio
meta sico ma non è dimostrabile (ha un valore nullo); al posto dello spirito è posta la lo a di classe e
secondo questo principio a fare la storia è la classe più potente di quel momento:
- nobiltà = nel Medioevo prende il potere e crea un sistema dove è privilegiata;
- borghesia = durante la rivoluzione francese, il sistema creato è la democrazia e rappresenta va;
- proletariato = la previsione di Marx e supera il governo della borghesia, non bisogna delegare o le cariche
durano molto poco e si parte dal basso; è una democrazia dire a dove l’uguaglianza non è solo più formale.
Esiste ancora la possibilità di arricchirsi: per avere un’uguaglianza sostanziale bisogna essere tu ricchi
uguali; viene vietata la libera inizia va.

Vivendo a Londra Marx ha la possibilità di osservare e cri care il sistema sociale borghese: secondo Hegel
lo spirito ogge vo si incarnava nello stato e co; per Marx (cri ca il rapporta tra società civile e stato) il
sistema capitalis co si basa sul fa o che le persone guadagnino e arricchiscano la società (tramite le tasse,
usate per pagare i servizi della società); in realtà le leggi promulgate dal parlamento borghese sono a favore
della classe borghese (in Inghilterra governava la borghesia con la regina Vi oria, il cui ruolo era formale e
facevano leggi a loro favore), ad esempio meno tasse per loro, meno dazi, più viabilità e meno burocrazia
ecc…, le leggi quindi non sono ogge ve. Siamo nella 2° metà dell’800: i proletari sono molto sfru a
(argomen a rontan ne “Il capitale”), guadagnano poco e senza garanzie (es. no maternità o pensione, no
sicurezza o leggi sul lavoro infan le ecc…); la frase “la legge è uguale per tu ” è un’illusione, in realtà
favorisce le classi più abbien ; l’uguaglianza è solo formale.

Per far governare il proletariato bisogna superare il governo borghese; questo avviene a raverso una
rivoluzione: Marx è un teorico della rivoluzione e non tollera che la loso a sia usata dopo la ques one
posta; a erma che la “religione è l’oppio dei popoli” (ogni religione); l’oppio, estra o dai papaveri nel sud-
est asia co (Afghanistan e Indocina), crea un “paradiso ar ciale”, dall’oppio si estrae la mor na da cui si
produce l’eroina. La religione perme e un aldilà e sta sempre dalla parte dei ricchi e di chi governa:
prome e bea tudine dopo così da far rimanere in quelle condizioni.

Marx elabora anche una concezione materialis ca della storia o materialismo storico: a erma che ogni
essere umano cerca di organizzarsi da un punto di vista prima materiale (es. si cerca prima la sicurezza) e
poi di sopravvivenza (es. dopo la sicurezza si cerca il cibo); una volta realizzato questo schema si pensa a
cose più frivole (es. gioielli ecc…); il tu o è basato sul presupposto che prima le persone si organizzano
materialmente e poi in altri modi. La storia è poi fru o della lo a di classe (classi alterante governano a
periodi alterni).
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Di origine marxista è anche il conce o di stru ura e sovrastru ura: inizialmente Marx aveva parlato delle
leggi dicendo che, nonostante durante la rivoluzione francese la legge “fosse uguale per tu ” o “tu sono
uguali di fronte alla legge” (scuola liberale), non fosse realmente così; le leggi di mercato facevano
arricchire di più chi lavorava di più ed erano a favore della classe governante (non c’erano leggi assolute). Il
conce o di stru ura nasce per capire se le leggi sono gius cate: bisogna quindi conoscere la stru ura
economica (un conce o sociologico: quali sono i mezzi di produzione? Ci sono operai? Ecc…); tu o dipende
dalla stru ura economica: da qui si capisce come si comporta la società (es. gli inglesi cominciano a
inurbarsi e nascono i “quar eri dormitorio”, senza mezzi pubblici ma vicino alle fabbriche). La
sovrastru ura è incede tu o il resto (es. leggi, religione ecc.); tu o è legato al modo di produrre; vengono
quindi escluse alcune cause ma ne in uiscono altre (es. crociate, che iniziano con lo scopo di arricchirsi ma
rimane anche una mo vazione religiosa).

Viene poi elaborato anche il conce o di merce: le merci vengono prodo e per guadagnare, ma come si
guadagna? La merce va venduta ad un prezzo maggiore dei cos di produzione però si necessita anche di
una legge di mercato (per la concorrenza):
- capitale costante = ciò che serve per produrre la merce (pagato e posseduto dall’imprenditore);
- capitale variabile = lavoro che può servire;
- plusvalore = guadagno (che può variare se mol operai richiedono di più); in questo caso nasce volte la
coscienza di classe (unione di vari membri di una classe sociale).
Marx voleva abolire i padroni, cosicché gli operai si organizzassero producessero da soli.

L’ul mo conce o elaborato da Marx è quello di alienazione (fa un riferimento a Feuerbach che parlò di
alienazione legata alla religione): il modo di produrre di po capitalis co causa alienazione (dal la no alius,
si diventa altro) poiché chi lavora non può realizzarsi a raverso il proprio lavoro (il lavoro è visto come
“essenza dell’uomo”); è avvenuta una merci cazione del lavoro: il lavoro è diventato una merce. Vi è
alienazione sia del lavoratore e del datore: l’imprenditore è alienato perché non lavora ed è concentrato
nell’accumulazione (la soddisfazione consiste nel vedere i soldi che aumentano senza goderne); si dice che
il “vero capitalista è un asceta”: non si dà al lusso ma vuole vedere aumentare il proprio capitale.

Nella visione di Marx il sistema capitalis co andrà a nire a causa delle sue grandi contraddizioni; tu o ciò
porterà ad un cambiamento: avverrà una caduta del saggio/tasso della percentuale media di pro o
secondo cui, nel produrre la stessa merce, si guadagnerà sempre meno (quando la merce è nuova vale
molto, poi meno; bisogna cambiare produzione); ci sarà poi una crisi di sovrapproduzione (l’o erta supera
la domanda e spesso le merci non svendute venivano distru e). Per cambiare le cose è necessario
cambiare il modo di produrre: c'è bisogno della rivoluzione (tra gli operai viene anche molta coscienza di
classe), guidata da qualcuno che invii nella giusta direzione (ruolo dei poli ci dei rivoluzionari); si crea però
una spaccatura tra socialis riformis e rivoluzionari. Marx partecipa poi alla 1ª Internazionale e scrive della
Comuna di Parigi.

Lenin è un marxista e teorizza la necessità di un gruppo di rivoluzionari professionis (es. Trotsky, Stalin
ecc…); è pronto a prendere la guida dei deboli dopo lo scoppio della rivoluzione; chi vi si oppone a erma
che la rivoluzione capita nel paese più arretrato di tu . Marx però ri ene inevitabile una di atura del
proletariato secondo la quale un gruppo di dirigen comunis deve guidare la nuova società.
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POSITIVISMO COMTE
Il fondatore del posi vismo (da posi vo) è Auguste Comte: gli autori posi vis avevano un’assoluta ducia nella scienza; Auguste Comte è il fondatore della sociologia (1798-1857), inizia la pubblicazione dei libri che compongono il “corso di
erano convin che la scienza avrebbe risolto tu o e avrebbe risposto alle domande meta siche (uomo, universo, Dio ecc…). loso a posi va”; egli era convinto che la sociologia fosse la disciplina più importante /se si studia il comportamento
Il posi vismo è uno scien smo: secondo cui tu o si riduce alla scienza; la scienza diventa un assoluto; questa convinzione umano si possono prevedere le azioni degli uomini); vi è un contenuto utopico secondo cui se la sociologia fosse riuscita si
però è un’illusione: la scienza può produrre una tecnologia ma dobbiamo scegliere come usarla, se bene o male. sarebbe creata una società perfe a. La sociologia assumeva il valore di sociocrazia (con la sociologia al ver ce di tu o) e
Go man scrive delle opere sulle is tuzioni totali; dimostra come cer ambien (es. caserma, manicomio, carcere ecc…) venivano ri utate la meta sica e la teologia tradizionale (perdono totalmente valore); non tu però sono d’accordo:
diven no, a volte, disumani. Sono proprio i posi vis a dare vita ai manicomi nella 2ª metà dell’800 in Europa; i posi vis Claude Henri Saint-Simon, un nobile francese (era un conte), era un socialista cris ano il cui obie vo era quello di
avevano la responsabilità di dire chi fosse sano e chi no (non esisteva ancora la psicologia scien ca); nei manicomi nisce migliorare il genere umano (a ermava che la chiesa di allora non fosse la vera chiesa ecc…).
chiunque sia diverso. I manicomi vengono chiusi nel 1981 grazie a Franco Basaglia (dire ore del manicomio di Aquileia, un Comte elabora la “legge dei 3 stadi”, secondo cui l’umanità si sviluppa seguendo queste fasi:
poli co demo-cris ano, la cui legge è emanata nel 1978); chi non riusciva a prendersi cura di sé veniva spostato in un altro - stadio teologico = il momento in cui lo spirito umano “muove i primi passi” e deduce che gli even che coinvolgono
luogo. Tu o ciò era legato alla mania dei medici posi vis di misurare la normalità: si voleva “misurare il comportamento” l’umanità sono collega al divino;
con una concezione materialis ca (es. dimensione del cranio come correlazione tra cervello e mente); si cercava di disporre - stadio meta sico = comprende tu a la storia della loso a e implica che gli uomini colleghino gli even ad un principio
le persone in categorie in base all’aspe o sico. A questo proposito Cesare Lombroso, di Verona, cercava di stabilire la meta sico;
relazione tra l’aspe o sico e le tendenze delle persone (era convinto che le donne delinquen sarebbero diventate - stadio posi vo/scien sico = l’umanità capisce le vere leggi e la sociologia prevede il comportamento umano (si crede che
pros tute, era il loro modo di delinquere). la sociologia avrebbe risolto tu i problemi dell’umanità).
Il posi vismo è la corrente loso ca che fonda la sociologia; si possono osservare 2 ambi del posi vismo: il posi vismo Il modo di pensare di Comte è molto loso co: si individua un principio dei principi che guida tu a l’umanità (ovvero la
sociale di Auguste Comte e il posi vismo evoluzionis co di Charles Darwin. sociologia) e si cerca di spiegare tu o; è una loso a accademica.
Secondo Comte la società è un grande organismo dove tu hanno una parte; viene divinizzata l’umanità (una nuova
meta sica) che prende le cara eris che di un grande Essere al di sopra di tu gli individui: nasce l’umanesimo/umanismo
DARWIN 1
(dove tu o è rido o agli uomini). Il teorizzatore termina la sua vita in manicomio.
Charles Darwin è il più famoso evoluzionista ma non l’unico (si ricorda anche Wallace, il quale studia in Asia come le specie
animali e vegetali si evolvono): egli teorizza idee rivoluzionarie e studia alle isole Galapagos (arcipelago al largo del Perù);
era un grande allevatore di piccioni, di famiglia benestante (suo padre era un pastore anglicano del centro dell’Inghilterra e DARWIN 2
guadagnava molto dalla chiesa), aveva l’hobby di incrociare le specie di piccioni; compie il suo unico viaggio sul veliero Darwin scrive “L’origine delle specie” (1859), limitato (solo 1000 copie), dove esponeva la tesi secondo cui a sopravvivere è
inglese “Beagle” come biologo (aveva problemi di salute). Riesce ad arrivare alle Galapagos dove comincia a scrivere delle il più ada o all’ambiente del momento, riesce infa a riprodursi chi è più ada o a quell’ambiente; fornisce mol esempi:
tartarughe gigan e di come ci sia bisogno di salvarle (la sua tartaruga era morta solo pochi anni prima); le tartarughe erano - struzzo = uccello che corre velocemente ma non vola, non vola perché l’habitat è diventato ricco di alberi a nessun albero
così grandi perché non hanno alcun predatore, sono in via d’es nzione perché i marinai, in carenza di cibo, le portavano con (era la savana); teoria della “west side story”; la variazione gene ca avviene in un solo individuo casuale che forse riuscirà
sé per mangiarle. poi a riprodursi;
Erano di una specie diversa da quella occidentale e si erano evolute diversamente (come i colibrì); c’era un problema con - scimmie = presentato ar par colari per aggrapparsi agli alberi (un individuo con una variazione casuale è riuscito a
l’aspe o religioso che a ermava che Dio creò le cose così come sono eliminando la possibilità di una qualsiasi mutazione. riprodursi);
Non era così però: le specie possono evolversi e cambiare; inizialmente gli viene impedito di parlare all’Accademia delle - australopiteco = si muovono su 2 zampe e non 4 (non sale quindi sugli alberi ma corre più velocemente), il cervello è
Scienze. A supporto di questa teoria però venne ritrovato il 1° scheletro di uomo di Neandertal (vicino al ume Neander, in tu avia più grande (il peso della testa si distribuisce su tu o il corpo e non è più sbilanciato verso il basso);
Germania); questo presentava cara eris che diverse dagli uomini di allora (si pensava inizialmente che fosse morto in - Isole Falkland = isole inglese al largo dell’Argen na, sono inospitali; si è sviluppata una specie di mosca priva di ali (vivono
qualche guerra o che non fosse normale); comincia a capirsi che devono esserci sta altri ominidi. a accate all’erba), con molto vento le ali fanno resistenza ed è meglio non averle.
Tu o è sempre completamente rela vo all’ambiente del momento.
I gene s studiarono il DNA dei mitocondri: un professore di Oxford, Bryan Sykes, scrisse “Le 7 glie di Eva” dove esponeva i
DARWINISMO SOCIALE
suoi studi sull’evoluzione del DNA; sarebbe possibile risalire al DNA comune di mol anni prima (ha ad esempio capito che
Nasce il conce o di darwinismo sociale: le teorie di Darwin vennero interpretate in modo scorre o (a ne ‘800 si pensa che
tu abbiamo una mamma in comune).
esistano le razze umane): nonostante non sia così, gli scienzia pensano che gli uomini debbano essere classi ca in razze
Dalle osservazioni darwiniane cominciano a sostenersi i conce di “razza umana” e la sua superiorità o inferiorità; ci
come gli animali; questa classi cazione pone gli europei/occidentali come i più progredi poiché possedevano una
sarebbe così il diri o di a ermarsi sugli altri.
superiorità tecnologica. Le altre razze sono a delle fasi più arretrare e bisogna fargli seguire il percorso europeo (c’è una
Darwin espone un ulteriore esempio di evoluzione riguardare gli uomini: gli uomini “hobbit”, abitan di un’isola, sono al
visione etnocentrica). Il conce o di razza si basa sulla divisione in razze degli animali (operata dagli esseri umani); questo
poco più di 1 m, questo perché vi è il bisogno di nascondersi nella vegetazione; vennero stermina da un’eruzione vulcanica
diviene possibile perché gli esseri umani si ada ano ad ogni ambiente sulla Terra (ecce o Antar de e deserto, abitato solo
e i loro scheletri vennero scoper dagli antropologi.
da alcuni). Viene visualizzato un parametro non giusto secondo il quale una sola razza è la razza; esempio lampante è quello
degli ariani: nel nord della Germania, gli ariani avevano capelli biondi, occhi azzurri , erano belli e al e possedevano sangue
migliore. L’obie vo era quello di selezionare la razza che sarebbe stata il padrone del mondo; sempre secondo questa logica MARX 1 - nascita e opere
gli ariani avrebbero avuto poi il diri o di so ome ere gli altri essendo i più for . Karl Marx nasce in Germania il 5 maggio 1818 e muore nel 1883 (ha grande successo nel ’900), in Renania (era parte dello
Nel nord-Europa (a nord ed est c’erano la Polonia, la Russia ecc…) viene a crearsi un impero nazista guidato da Adolf Hitler; stato prussiano e non vi era libertà di stampa). In gioventù è un hegeliano progressista, appar ene alla Sinistra storica; in
egli considera inferiori tu e le altre razze: i neri erano poco più che scimmie con sangue inferiore ma vivevano in Africa, al seguito la abbandona e comincia a scrivere sulla Gazze a del Reno/Renania, diventando un giornalista. La sua ideologia è
sud dove il caldo corrompeva il loro sangue; anche gli asia ci erano inferiori; gli slavi andavano so omessi. Il tra amento de a “marxista” e comincia con un “marxismo ortodosso”, basato su un nuovo po di uomo; si vede una società che al
peggiore però era riservato a zingari ed ebrei, considera nemmeno una razza ma come sub-umani e “inquina del sangue centro non ha più l’accumulo (uno degli esperimen più famosi è quello dei bolscevichi che provano ad introdurre una
ariano”, pertanto andava impedita ogni unione e andavano stermina . Nel 1941 inizia lo sterminio e diventa un’operazione società così).
industriale; per quanto riguardava i disabili o i mala terminale il des no non era diverso: bisognava evitare che un tedesco Marx era molto povero e sopravvive grazie all’aiuto di un suo amico: Friedrich Engles ( glio di ricchi imprenditori con
diversamente abile si riproducesse; si diceva che venivano messi in is tu ma poi morivano di mala a o incidente (così fabbriche a Manchester); a causa della mancata libertà d’espressione, Marx lascia la Prussia per recarsi a Bruxelles, in Belgio
anche per i mala terminai). Grande distorsione del pensiero di Darwin: se si isola un gruppo i geni si raddoppiano (sempre (indipendente dagli anni ‘30) e poi a Londra dove morirà e verrà sepolto. Studia nella biblioteca del Bri sh Museum e scrive:
più rappor tra paren ), un glio ha più possibilità di essere sano se i geni sono di erenzia . - “Il manifesto del par to comunista” (1848), pubblicato durante le insurrezioni del 1848;
- “Il capitale” (il 1° libro venne pubblicato nel 1867), diviso in più libri, fa riferimento al cuore dell’economia capitalista
- Confutazione del pensiero hegeliano, lo accusa di mis cismo logico (il mis co è legato ai pensatori medievali che cercano
MARX 2 - confronto con Hegel e religione oppio dei popoli
di avere una visione di Dio, è intui vo). Hegel par va dallo spirito come principio meta sico ma non è dimostrabile (ha un
Vivendo a Londra Marx ha la possibilità di osservare e cri care il sistema sociale borghese: secondo Hegel lo spirito
valore nullo); al posto dello spirito è posta la lo a di classe e secondo questo principio a fare la storia è la classe più potente
ogge vo si incarnava nello stato e co; per Marx (cri ca il rapporta tra società civile e stato) il sistema capitalis co si basa
di quel momento:
sul fa o che le persone guadagnino e arricchiscano la società (tramite le tasse, usate per pagare i servizi della società); in
- nobiltà = nel Medioevo prende il potere e crea un sistema dove è privilegiata;
realtà le leggi promulgate dal parlamento borghese sono a favore della classe borghese (in Inghilterra governava la
- borghesia = durante la rivoluzione francese, il sistema creato è la democrazia e rappresenta va;
borghesia con la regina Vi oria, il cui ruolo era formale e facevano leggi a loro favore), ad esempio meno tasse per loro,
- proletariato = la previsione di Marx e supera il governo della borghesia, non bisogna delegare o le cariche durano molto
meno dazi, più viabilità e meno burocrazia ecc…, le leggi quindi non sono ogge ve. Siamo nella 2° metà dell’800: i proletari
poco e si parte dal basso; è una democrazia dire a dove l’uguaglianza non è solo più formale. Esiste ancora la possibilità di
sono molto sfru a (argomen a rontan ne “Il capitale”), guadagnano poco e senza garanzie (es. no maternità o
arricchirsi: per avere un’uguaglianza sostanziale bisogna essere tu ricchi uguali; viene vietata la libera inizia va.
pensione, no sicurezza o leggi sul lavoro infan le ecc…); la frase “la legge è uguale per tu ” è un’illusione, in realtà
favorisce le classi più abbien ; l’uguaglianza è solo formale.
Per far governare il proletariato bisogna superare il governo borghese; questo avviene a raverso una rivoluzione: Marx è MARX 3 - materialismo storico, stru ura e sovrastru ura
un teorico della rivoluzione e non tollera che la loso a sia usata dopo la ques one posta; a erma che la “religione è Marx elabora anche una concezione materialis ca della storia o materialismo storico: a erma che ogni essere umano cerca
l’oppio dei popoli” (ogni religione); l’oppio, estra o dai papaveri nel sud-est asia co (Afghanistan e Indocina), crea un di organizzarsi da un punto di vista prima materiale (es. si cerca prima la sicurezza) e poi di sopravvivenza (es. dopo la
“paradiso ar ciale”, dall’oppio si estrae la mor na da cui si produce l’eroina. La religione perme e un aldilà e sta sempre sicurezza si cerca il cibo); una volta realizzato questo schema si pensa a cose più frivole (es. gioielli ecc…); il tu o è basato
dalla parte dei ricchi e di chi governa: prome e bea tudine dopo così da far rimanere in quelle condizioni. sul presupposto che prima le persone si organizzano materialmente e poi in altri modi. La storia è poi fru o della lo a di
classe (classi alterante governano a periodi alterni).
Di origine marxista è anche il conce o di stru ura e sovrastru ura: inizialmente Marx aveva parlato delle leggi dicendo che,
MARX 4 - conce o di merce e alienazione
nonostante durante la rivoluzione francese la legge “fosse uguale per tu ” o “tu sono uguali di fronte alla legge” (scuola
Viene poi elaborato anche il conce o di merce: le merci vengono prodo e per guadagnare, ma come si guadagna? La
liberale), non fosse realmente così; le leggi di mercato facevano arricchire di più chi lavorava di più ed erano a favore della
merce va venduta ad un prezzo maggiore dei cos di produzione però si necessita anche di una legge di mercato (per la
classe governante (non c’erano leggi assolute). Il conce o di stru ura nasce per capire se le leggi sono gius cate: bisogna
concorrenza):
quindi conoscere la stru ura economica (un conce o sociologico: quali sono i mezzi di produzione? Ci sono operai? Ecc…);
- capitale costante = ciò che serve per produrre la merce (pagato e posseduto dall’imprenditore);
tu o dipende dalla stru ura economica: da qui si capisce come si comporta la società (es. gli inglesi cominciano a inurbarsi
- capitale variabile = lavoro che può servire;
e nascono i “quar eri dormitorio”, senza mezzi pubblici ma vicino alle fabbriche). La sovrastru ura è incede tu o il resto
- plusvalore = guadagno (che può variare se mol operai richiedono di più); in questo caso nasce volte la coscienza di classe
(es. leggi, religione ecc.); tu o è legato al modo di produrre; vengono quindi escluse alcune cause ma ne in uiscono altre
(unione di vari membri di una classe sociale).
(es. crociate, che iniziano con lo scopo di arricchirsi ma rimane anche una mo vazione religiosa).
Marx voleva abolire i padroni, cosicché gli operai si organizzassero producessero da soli.
L’ul mo conce o elaborato da Marx è quello di alienazione (fa un riferimento a Feuerbach che parlò di alienazione legata
alla religione): il modo di produrre di po capitalis co causa alienazione (dal la no alius, si diventa altro) poiché chi lavora MARX 5 - ne del sistema capitalis co e Lenin
non può realizzarsi a raverso il proprio lavoro (il lavoro è visto come “essenza dell’uomo”); è avvenuta una merci cazione Nella visione di Marx il sistema capitalis co andrà a nire a causa delle sue grandi contraddizioni; tu o ciò porterà ad un
del lavoro: il lavoro è diventato una merce. Vi è alienazione sia del lavoratore e del datore: l’imprenditore è alienato perché cambiamento: avverrà una caduta del saggio/tasso della percentuale media di pro o secondo cui, nel produrre la stessa
non lavora ed è concentrato nell’accumulazione (la soddisfazione consiste nel vedere i soldi che aumentano senza merce, si guadagnerà sempre meno (quando la merce è nuova vale molto, poi meno; bisogna cambiare produzione); ci sarà
goderne); si dice che il “vero capitalista è un asceta”: non si dà al lusso ma vuole vedere aumentare il proprio capitale. poi una crisi di sovrapproduzione (l’o erta supera la domanda e spesso le merci non svendute venivano distru e). Per
cambiare le cose è necessario cambiare il modo di produrre: c'è bisogno della rivoluzione (tra gli operai viene anche molta
coscienza di classe), guidata da qualcuno che invii nella giusta direzione (ruolo dei poli ci dei rivoluzionari); si crea però una
spaccatura tra socialis riformis e rivoluzionari. Marx partecipa poi alla 1ª Internazionale e scrive della Comuna di Parigi.
Lenin è un marxista e teorizza la necessità di un gruppo di rivoluzionari professionis (es. Trotsky, Stalin ecc…); è pronto a
prendere la guida dei deboli dopo lo scoppio della rivoluzione; chi vi si oppone a erma che la rivoluzione capita nel paese
più arretrato di tu . Marx però ri ene inevitabile una di atura del proletariato secondo la quale un gruppo di dirigen
comunis deve guidare la nuova società.
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