Articoli Di Giornale (1900-1914) - Suffrajitsu

31/01/24, 09:09 Articoli di giornale (1900-1914) | Suffrajitsu
Dalle cronache dei giornali (1900-1914)
18 GENNAIO 2017
“L'audace suffragetta” (1910)

Questa caricatura dell'istruttrice di jujitsu delle suffragette Edith Garrud, e la poesia di
accompagnamento intitolata "The Bold Suffragette", apparvero per la prima volta
nell'edizione di The Sketch di mercoledì 13 luglio 1910 .
https://suffrajitsu.com/category/newspaper-reports-1900-1914/ 1/20
13 MARZO 2016
“Il mondo in cui viviamo: autodifesa”

– alcune parole di saggezza
dell’istruttrice di arti marziali delle
suffragette Edith Garrud
Il seguente articolo fu pubblicato per la prima volta su Votes for Women , il giornale
dell'Unione politica e sociale delle donne, nel marzo del 1910. A quel tempo, Edith Garrud (a
destra, sopra) gestiva il suo " Club di autodifesa delle Suffragettes ", che era pubblicizzato
in Voti per le donne , almeno dal dicembre dell'anno precedente. Il club aveva sede a
Leighton Lodge in Edwardes Square, Kensington, una struttura che comprendeva anche una
serie di studi per lezioni di scultura, pittura e voce. I corsi di autodifesa delle Suffragette
iniziavano alle 19:00 ogni martedì e giovedì sera e costavano 5s, 6d al mese.
Clicca sull'articolo per leggerlo a schermo intero:
Il mondo in cui viviamo Otto

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de ma apparentemente pacifico raduno di suffragette nel centro di Londra si è trasformato
nello scontro violento che è diventato noto come la rivolta del Black Friday. Quell'evento
costrinse l'urgenza e l'evoluzione della formazione della signora Garrud e nel 1912 la sua
pubblicità di Voti per le donne diceva:
Ju-Jutsu (autodifesa) per le Suffragette, lezioni private o in classe tutti i giorni, dalle 10.30
alle 19.30; condizioni speciali per i membri WSPU; Lezioni domenicali su appuntamento;
Boxe e Scherma da specialisti. — Edith Garrud, 9, Argyll Place, Regent Street
Nel 1913 – in risposta al Cat and Mouse Act, che consentiva il rilascio delle prigioniere
suffragette in sciopero della fame e il successivo arresto una volta recuperata la salute – la
signora Garrud stava addestrando la società segreta delle guardie del corpo, AKA le
Amazzoni, in preparazione per scontri di strada con la polizia.
6 AGOSTO 2015
"Se un uomo cattivo e audace ti

attacca, fai Jiu-jitsu!"
Una selezione di “trucchi” classici del jiujitsu come autodifesa femminile in questo servizio
fotografico tratto dal Chicago Tribune del 20 giugno 1915.
19 MARZO 2015
"How I Thrash the Mashers" (The

Spokesman-Review, 29 aprile 1911)
Di Miss Ruth Helen
Lang
La signorina Ruth Helen

Lang, diciannove anni e
con un reddito di 1.000
dollari al mese, ha
recentemente stupito
uno schiacciatore di
New York mettendolo
KO al primo turno. Lo
schiacciapatate aveva
interrotto la passeggiata
quotidiana della
signorina Lang poco
prima dell'alba lungo
Riverside Drive, che lei
fa per migliorare la sua
figura e la sua
carnagione. La ragazza
della Costiera negli
ultimi due anni ha
messo KO un bel po' di
masher fastidiosi, e qui
racconta come ogni donna può fare lo stesso.
Nessuna donna che abbia un po' di forza ha bisogno di essere alla mercé di mascalzoni,
teppisti o schiacciatori, l'ultimo dei quali è una combinazione di entrambi. E nessuna donna
deve rimanere senza forze se si concede solo un'ora di esercizio al giorno. Spetta alle donne
eliminare il “fastidio” dello schiacciapatate. Gli uomini non possono farlo, perché non possono
sempre stare in giro a proteggerci. La necessità dell'azione si ha quando il schiacciatore si
rende attivo e la resistenza deve essere immediata.
I pericolosi schiacciatori sono quelli che meritano il primo trattamento. Il schiacciatore

pericoloso è la creatura che ti mette la mano addosso o che sembra sul punto di farlo.
Quando lo fa, una donna deve immediatamente adagiarlo per i talloni.
L'ultimo schiacciapatate pericoloso che ho messo fuori combattimento è stato la settimana

scorsa. Il modo in cui l'ho fatto illustra uno dei metodi per affrontare il parassita. Quest'uomo
era orgoglioso e vendicativo. Ha mostrato il suo orgoglio risentindosi per il rifiuto di una
ragazza di parlargli. Ha mostrato la sua vendetta dandomi un occhio nero in cambio dei due
che gli avevo dato. Non avrebbe potuto essere un gentiluomo, perché un gentiluomo non
cambierà mai il colore degli occhi di una signora, qualunque cosa lei gli faccia. In effetti era
un cattivo malvagio e spero che se ne accorga.
È successo durante una delle mie passeggiate anticipate che faccio lungo Riverside Drive
per il bene della mia carnagione. Quando sono arrivata a New York un anno fa, tutte le
ragazze che conoscevo si incipriavano il viso e io ho fatto lo stesso. Ma una mattina ho
cancellato la polvere e ho detto: “Non farò più imbiancature. Mi alzerò alle 5:30 ogni mattina
e camminerò per quattro miglia prima di colazione. Ed è stato così che sono arrivato a
incontrarlo.
Era ancora buio. Ho sentito dei passi dietro di me. Mi sono voltato e ho guardato dritto in un
viso con occhi dissipati bordati di rosso. Mi ha insultato. Lo lascio camminare vicino a me.
Stava guardando la mia mano destra. Quando si avvicinò, lo colpii. L'ho preso sul ponte del
naso. È quasi caduto ma si è ripreso, è venuto verso di me ed è atterrato sul mio occhio. Poi
gli ho dato un colpo dietro l'orecchio che lo ha fatto cadere a terra. Poi corse.
Ora osserva che l'ho colpito per primo in mezzo agli occhi quando non se lo aspettava.
Quando l'ho colpito la seconda volta è stato per farlo cadere. Ho fatto un errore.
Avrei dovuto seguire la mia regola e metterlo KO prima, ma non pensavo che fosse così
pericoloso.
Consiglierei a ogni donna di procurarsi un sacco da boxe e di praticare la rapida oscillazione

del pugno verso l'alto nota come montante. Più velocemente e più forte riesce a colpire,
maggiori sono le possibilità che ha di scoraggiare lo schiacciapatate.
Il montante è buono per gli scontri ravvicinati. Se l'uomo è da un lato, sollevatelo sul braccio
con un rapido movimento circolare e atterrate sull'orecchio. Se lo schiacciapatate ti arriva alle
spalle e ti prende il braccio, porta indietro il gomito più forte che puoi contro il suo stomaco.
Dieci a uno, ti libererà dal dolore. Poi giratevi velocemente e dategli il knockout sulla punta
del mento.
Se per caso lo schiacciapatate si è messo di fronte a te e ti tiene entrambe le mani, solleva il

ginocchio con tutta la forza che puoi nel suo stomaco. Nessuno di loro può sopportarlo.
Di solito porto un bastone pesante. Questa è un'arma eccellente in determinate condizioni.

Cerco sempre di colpire lo schiacciapatate sul gomito. Il dolore gli dà tutto ciò a cui vuole
pensare per qualche istante e mentre lotta con questo, è nelle tue mani per metterlo fuori
combattimento come preferisci.
È un dato di fatto che poche di queste creature hanno la forza di una donna, decisamente
non quella di una donna ben accudita. Di solito sono indeboliti dalla dissipazione o sono
gracili. Il punto in cui una donna commette il suo grande errore è spaventarsi. Non sa cosa
ho appena detto, oppure non se lo ricorda. Invece, la sopraffà ancora adesso la paura che
aveva ereditato da migliaia di donne delle caverne che dovevano stare continuamente in
guardia da maschi troppo irruenti e armati di mazza. Sviene, si indebolisce, non usa il suo
ingegno né la sua forza.
Ed è proprio su questo che conta il pericoloso schiacciapatate.
Ricordate, sorelle, non perdetevi d'animo. Colpisci e colpisci forte. Non aspetterà un secondo
colpo in nove casi su dieci. Prendi un sacco da boxe e coltiva i tuoi muscoli. Esci, cammina e
coltiva la tua salute. Coltiva il tuo coraggio e la tua forza, e presto la corsa dei schiacciatori
non sarà altro che un ricordo ferito e malconcio.
P E R M E T T E R E F U O R I C O M B AT T I M E N T O U N
UOMO, COLPISCILO CON IL PUGNO APPENA
FUORI DAL MENTO.
P E R FA R L O C A D E R E , C O L P I S C I L O A P P E N A
SOTTO L'ORECCHIO.
P E R M E T T E R L O F U O R I C O M B AT T I M E N T O ,
FA L L O AT T E R R A R E S U L P O N T E D E L N A S O
TRA GLI OCCHI.
S E T I A R R I VA A L L E S PA L L E , D O N D O L A
RAPIDAMENTE ALL'INDIETRO CON IL
GOMITO. QUESTO LO PRENDERÀ ALLO
STOMACO E TI DARÀ UNA POSSIBILITÀ.
N O N AV E R PA U R A .
NON COLPIRE UN UOMO A MENO CHE NON
SIA NECESSARIO, MA COLPISCILO FORTE.
SEGUI QUESTE REGOLE E SARAI AL
SICURO OVUNQUE.
12 MARZO 2015
L'arresto di un'Amazzonia
suffragetta?
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azione delle suffragette mostra l'arresto di una delle guardie del corpo della signora
Pankhurst?
Sembra che l'agente di polizia abbia in mano un paio di mazze indiane di legno nella mano
destra mentre si avvicina alla donna che è allontanata dalla telecamera. In alternativa, la
donna potrebbe tenere le mazze nella mano sinistra mentre l'agente le gira il braccio sinistro
dietro la schiena, con la mano destra che le copre la mano sinistra.
Le mazze indiane furono progettate e vendute come strumenti per gli esercizi, ma divennero
le armi distintive delle guardie amazzoniche, che a volte le portavano nascoste sotto i
vestiti. Un gran numero di mazze indiane furono confiscate alle guardie del corpo delle
suffragette dopo la famigerata rissa della " Battaglia di Glasgow " nel 1914.
21 DICEMBRE 2014
"Le suffragette devono imparare

l'arte del Ju-jitsu" (1909)
Quando Edith Garrud iniziò a offrire lezioni di jujitsu agli attivisti per i diritti delle donne, la
risposta della stampa fu spesso di sconcerto, come si vede in questa vignetta del Daily Mail
dell'aprile 1909.
Tuttavia, man mano che il movimento per il suffragio radicale divenne sempre più
militante , la gente smise presto di ridere del concetto di “jujitsuffragettes”.
14 OTTOBRE 2014
“Fughe e avventure”
Vengono raccontate molte storie pittoresche sulle avventure delle guardie del corpo
amazzoniche, inclusa una serie di storie compilate in un manoscritto inedito dell'ex guardia
del corpo Katherine "Kitty" Marshall, intitolato Suffragette Escapes and Adventures .
Dopo una protesta violenta, l'istruttrice di jujitsu Edith Garrud ha ricordato di aver guidato un
gruppo di suffragette in fuga dalla polizia attraverso i vicoli di Londra fino al suo dojo (scuola
di arti marziali), dove i fuggitivi nascondevano le loro armi in botole nascoste sotto le stuoie. .
Quando i "bobbies" bussarono alla porta, trovarono solo un gruppo di giovani donne che
praticavano innocentemente il jujitsu.
Sebbene ampiamente in inferiorità numerica

rispetto alla polizia, la guardia del corpo ha
ottenuto diverse vittorie davvero impressionanti. La
notte del 10 febbraio 1914, la leader delle
Suffragette, la signora Emmeline
Pankhurst (madre di Sylvia e fuggitiva ai sensi del
Cat and Mouse Act) avrebbe dovuto tenere un
discorso al pubblico a Camden Square. Alle 8.00 di
quella sera la piazza era piena di cittadini sia pro
che contrari al suffragio e di un folto contingente di
agenti di polizia. La signora Pankhurst apparve su
un balcone in alto sopra la piazza e, sollevando il
velo del cappello, pronunciò un discorso
entusiasmante, concludendo con lo scherno della
polizia e del governo:
Sono arrivato a Londra stasera nonostante gli eserciti di polizia. Sono qui stasera e nessun
uomo mi proteggerà, perché questa è una battaglia di donne e noi proteggeremo noi stesse!
Tra pochi minuti uscirò tra voi e sfido il governo ad arrestarmi nuovamente!
Quando la donna minuta e velata è emersa al livello della strada, scortata da membri della
guardia del corpo, la polizia è intervenuta rapidamente. La guardia del corpo Katharine
Willoughby Marshall ha radunato la folla: “È la signora Pankhurst, amici! Non lasciare che
venga arrestata!” La folla si è lanciata in avanti ma la polizia è intervenuta per prima. Quando
i poliziotti tirarono fuori i manganelli, la guardia del corpo rispose a tono, estraendo mazze
indiane di legno duro (mazze a forma di birillo da bowling destinate alle lezioni di ginnastica)
dal trambusto dei loro abiti lunghi. C'è stato uno scontro breve e sanguinoso, ma la polizia è
riuscita a catturare l'obiettivo. È stata colpita alla testa e gettata a terra, dove diversi uomini
l'hanno trattenuta con tutto il peso del corpo, facendola svenire per asfissia. Sei poliziotti
sollevarono quindi il suo corpo privo di sensi all'altezza delle spalle e iniziarono a farsi strada
tra la folla in tumulto, mentre Katherine Marshall gridava di nuovo: "Aiuta la signora
Pankhurst!"
La guardia del corpo ha continuato a picchiare la polizia mentre si dirigeva verso la vicina
stazione di Ladbroke Grove, dove, contusi ed esausti, hanno scoperto che le donne velate
che avevano catturato erano un'esca; la vera signora Pankhurst se n'era andata da tempo,
avendo semplicemente aspettato che l'eccitazione finisse nella casa con i balconi di Camden
Square prima di essere portata via dalla guardia del corpo e da una "donna autista
intelligente".
L’evento di gran lunga più drammatico nella storia della guardia del corpo, però, ebbe luogo
circa un mese dopo. La "Battaglia di Glasgow" ebbe luogo durante un incontro delle
Suffragette alla St. Andrew's Hall di Glasgow, in Scozia. Come aveva scritto la signora
Pankhurst in una lettera alla sua amica Ethel Smyth :
Qualunque cosa accada colpirà il governo. Se riesco a scappare, verranno nuovamente

derisi, e se vengo preso, la gente si solleverà. Gli sciocchi si fanno male ogni volta.
La guardia del corpo era arrivata da Londra in treno, trascorrendo una notte scomoda in una
carrozza di terza classe prima di prenotare un albergo locale sotto le mentite spoglie di una
troupe teatrale.
La sera del 9 marzo, la St Andrew's Hall era gremita di una folla in gran parte solidale con la
causa delle Suffragette. La guardia del corpo ha osservato attentamente la folla dal suo
punto di osservazione, un semicerchio di sedie sistemate sul palco direttamente dietro il
podio dell'oratore. Ghirlande di fiori bianchi e viola decoravano il bordo del palco e sopra di
loro erano appesi striscioni con i motti delle Suffragette, "Atti, non parole" e "Voti per le
donne".
La polizia di Glasgow non aveva corso rischi, circondando l'intera sala con un cordone e
stazionando 50 agenti nel seminterrato. L'atmosfera era tesa, ancora di più quando l'ora
fissata delle 8.00 arrivò e passò senza alcun segno della signora Pankhurst. Molti membri del
pubblico dubitavano che sarebbe riuscita a sfondare il cordone, non importa quante guardie
del corpo avesse ad aiutarla. Così, quando all'improvviso apparve sulla scena, l'effetto fu
come per magia; tuttavia, come per le illusioni apparentemente più sofisticate, il principio era
un semplice depistaggio. Dopo aver diffuso la voce che avrebbe tentato di sfondare il
cordone, in realtà era arrivata presto e sotto mentite spoglie nella sala, aveva pagato il
biglietto come qualsiasi altro membro del pubblico e si era seduta vicino al palco.
Ho mantenuto la mia promessa e nonostante il governo di Sua Maestà sono qui stasera.
Pochissime persone tra questo pubblico, pochissime persone in questo paese, sanno quanto
denaro nazionale viene speso per mettere a tacere le donne. Ma l’ingegno e l’ingegno delle
donne stanno superando il potere e il denaro del governo!
Il mio testo è: pari giustizia per uomini e donne, pari giustizia politica, pari giustizia legale,
pari giustizia industriale e pari giustizia sociale!
Questo fu tutto ciò che arrivò prima di essere interrotta dal passo pesante degli stivali della
polizia, mentre lo squadrone nel seminterrato si dirigeva al piano superiore verso l'atrio.
Proprio mentre la testa con l'elmetto del poliziotto capo, un uomo gigante, apparve sulla
soglia, Janie Allen, una guardia del corpo scozzese che indossava un elegante abito da sera
nero, si alzò dal suo posto, estrasse una pistola e sparò direttamente contro il suo petto. Si
udì un'esplosione assordante e l'agente ricadde tra i suoi colleghi, credendo che gli avessero
sparato, ma in realtà la pistola era carica a salve.
Mentre la polizia, spaventata e arrabbiata, lottava per scavalcare il gigante in preda al panico
sulla soglia, la guardia del corpo ha tirato fuori le mazze indiane e ha preso una formazione
difensiva attorno alla signora Pankhurst, che ha continuato a parlare nonostante la
confusione. Alla fine la polizia irruppe sul palco e ebbe luogo una spaventosa rissa; 25 donne
armate di mazze indiane e jujitsu contro 50 agenti di polizia armati di manganello. Il pubblico
ha cominciato a deridere e fischiare la polizia, soffocando il discorso che era venuto ad
ascoltare.
Ora nella sala regnava il pandemonio. Diversi investigatori in borghese, che si erano nascosti
tra la folla, tentarono di accecare la guardia del corpo salendo sulla piattaforma, ma furono
respinti da una barriera di filo spinato che era stata nascosta nelle ghirlande floreali che
decoravano il bordo del palco. Le vecchie signore allora si alzarono e picchiarono gli
investigatori con i loro ombrelli. Sedie e tavoli furono ribaltati mentre i combattenti sul palco
dondolavano e colpivano, si afferravano e cadevano. A Gert Harding, la donna canadese che
era il capo tattico della guardia del corpo, non è stato permesso di rischiare l'arresto perché
catturata con un'arma ed era quindi disarmata quando un agente ha alzato il manganello
contro di lei. In seguito ricordò di essere rimasta sorpresa quando sembrò cambiare idea
all'ultimo istante e, invece, la gettò su una pila di sedie rovesciate.
Alla fine, gli agenti hanno sopraffatto la resistenza della guardia del corpo e hanno trascinato
la signora Pankhurst su un taxi della polizia in attesa, con i suoi vestiti ridotti a brandelli
durante la lotta. Il pubblico si è indignato, soprattutto quando gli investigatori hanno tentato di
interrompere la riunione e li hanno zittiti con rabbia; l'incontro era, infatti, legale e lo portarono
avanti, ascoltando i discorsi di altri leader delle Suffragette. Successivamente la folla ha
marciato verso la stazione centrale di polizia in piazza Sant'Andrea, formando una folla di
manifestanti che si stima comprendesse circa 4.000 persone, cantando il loro sostegno alla
signora Pankhurst finché non sono stati dispersi dalla polizia a piedi e a cavallo.
La “Battaglia di Glasgow” cambiò il corso del movimento per il suffragio. Come la signora
Pankhurst aveva previsto, il suo arresto alla St. Andrew's Hall spinse i suoi sostenitori a un
nuovo passo. Il giorno successivo, una suffragetta di nome Mary Richardson protestò contro
l'arresto portando una mannaia alla Venere di Rokeby, un dipinto famoso e di grande valore
appeso alla National Art Gallery di Londra, dicendo in seguito:
Ho cercato di distruggere l'immagine della donna più bella della storia mitologica come
protesta contro il governo per aver distrutto la signora Pankhurst, che è il personaggio più
bello della storia moderna.
Da allora in poi, le proteste delle Suffragette per incendi dolosi e atti vandalici sono diventate
più frequenti e molto più distruttive, provocando una reazione sia all'interno della WSPU che
da parte del pubblico in generale. La guardia del corpo, tuttavia, continuò i suoi compiti,
incluso un famigerato scontro di strada con la polizia fuori Buckingham Palace il 21 maggio
che lasciò un agente privo di sensi e molte persone ferite.
14 OTTOBRE 2014
Le Amazzoni suffragette nella storia
“Non siamo ancora riusciti a competere con la polizia e dobbiamo farlo. La polizia conosce il
jiu-jitsu. Ti consiglio di imparare il jiu-jitsu. Le donne dovrebbero praticarlo così come gli
uomini.
In futuro non venite alle riunioni senza bastoni, né uomini né donne. Vale davvero la pena
colpirlo. È inutile fingere. Dobbiamo combattere”.
– La leader delle suffragette Sylvia Pankhurst , citata nel New York Times il 12 agosto
1913.
Nel 1913, la battaglia sociopolitica del movimento britannico per il suffragio femminile aveva
raggiunto un punto di ebollizione. Le donne chiedevano il diritto di voto da oltre quattro
decenni prima che la leader del suffragio Emmeline Pankhurst decidesse di intraprendere
un’azione radicale contro il governo, oltrepassando il confine dalla protesta pacifica alle
tattiche di guerriglia di disobbedienza civile, sabotaggio e vandalismo di massa.
Di fronte alla pratica dello sciopero della fame da parte dei leader delle Suffragette
incarcerati, il governo ha risposto con il cosiddetto “ Cat and Mouse Act “; un emendamento
senza precedenti alla legge che ha consentito alle carceri di affrontare i prigionieri affamati
senza ricorrere ai metodi altamente controversi dell’alimentazione forzata. Secondo la nuova
legge, una suffragetta affamata potrebbe essere rilasciata dal carcere “su licenza”,
concederle del tempo all’esterno per recuperare la sua salute, e poi essere nuovamente
arrestata con l’accusa originale.
Per mantenere i loro leader liberi il più a lungo possibile, e per proteggerli dagli assalti
ordinari da parte di difensori arrabbiati dello status quo, l' Unione politica e sociale delle
donne ha creato una società segreta conosciuta come La guardia del corpo. Contando 25 o
30 donne atletiche e devote, la guardia del corpo era incaricata di fornire sicurezza ai raduni
delle Suffragette in tutto il Regno Unito.
I membri della guardia del corpo iniziarono ad allenarsi nell'arte marziale giapponese del
jujitsu, che era stata introdotta a Londra circa 15 anni prima da Edward William Barton-
Wright , il fondatore dell'eccentrica ed eclettica arte di autodifesa del Bartitsu . Furono
addestrati in una serie di luoghi segreti da Edith Garrud , che fu tra i primissimi istruttori
professionisti di jujitsu nel mondo occidentale. Portavano anche mazze indiane di legno
nascoste nei risvolti dei vestiti, per difendersi dai manganelli della polizia. I giornalisti, deliziati
da questa svolta colorata in una storia già succosa, hanno rapidamente inventato dei
soprannomi per le guardie del corpo, chiamandole "Amazzoni" e "jujitsuffragettes".
Clicca qui per leggere alcune delle loro scappatelle .
Insieme ai loro compiti pratici, la guardia del corpo divenne anche una sorta di punto di
incontro simbolico man mano che il movimento per il suffragio diventava sempre più radicale.
Hanno svolto un ruolo importante come agenti di propaganda, assicurando che le storie sul
suffragio femminile rimanessero nei titoli dei giornali; una tattica necessaria e preziosa per
conquistare cuori e menti.
Lo scoppio della prima guerra mondiale, tuttavia, pose fine alla guardia del corpo e all’attività
più radicale delle suffragette, poiché la signora Pankhurst decise che il “voto per le donne”
non avrebbe avuto senso se l’Inghilterra fosse stata conquistata dalla Germania. Ha invece
esortato i suoi sostenitori a impiegare le proprie forze e competenze per sostenere il governo
per tutta la durata della crisi, comprese molte attività che in precedenza erano considerate
strettamente “lavoro maschile”.
Nel marzo del 1918 fu approvato il Representation of the People Act, che garantiva il diritto di
voto a circa otto milioni di donne inglesi.
9 GIUGNO 2014
Armi delle guardie del corpo delle

Suffragette
Una collezione di armi e strumenti della guardia del corpo delle

Suffragette confiscati dalla polizia in seguito alla famigerata rissa "Battaglia di
Glasgow" , avvenuta a St. Andrew's Hall la sera del 9 marzo 1914.
Questa foto è stata originariamente pubblicata sul Daily Record e ora fa parte di una mostra
al museo del People's Palace di Glasgow .
La collezione comprende sei mazze indiane e cinque manganelli della polizia (comunemente
portati anche da privati cittadini per scopi di autodifesa) insieme a diversi articoli specializzati:
* riga in alto, terza da sinistra: un set di tronchesi
* riga in alto, quinta da sinistra: un “salvagente” o mazza semiflessibile e appesantita
* fila in basso, terza da sinistra: un tratto di filo spinato, probabilmente parte della barricata
che era nascosta attorno al bordo del palco della Sala di Sant'Andrea; una pistola,
probabilmente quella caricata a salve e sparata per intimidire la polizia dalla suffragetta
scozzese Janie Allen.
12 APRILE 2014
Suffrajitsu! (Marzo 1914)

Suffragette contro Bobby Cartoon
(Riproduzioni del seguente articolo apparvero su molti giornali tra la metà e la fine di
marzo del 1914.)
Alla fine è arrivato! La parola che il mondo aspettava da tempo, la parola che immortalerà i
militanti, ha fatto la sua comparsa nel dizionario dei dido dinamici che costituiscono una parte
così cospicua della propaganda del “voto per le donne”.
Si tratta di “suffrajitsu” e il modo corretto in cui pronunciarlo è “suffrajitsoo”.
I crociati per l’eguale suffragio potrebbero non essere gli autori di questa parola pittoresca,
ma nessuno che li abbia visti in azione dubiterebbe che siano gli ideatori della tattica
particolare che ne ha dato origine e l’uso generale nella terra in cui operano. con la massima
persistenza.
Furono i giapponesi a diventare i più formidabili manipolatori del mondo grazie alla
manipolazione del nervo pneumogastrico e ad altri trucchi anatomici; e il loro sistema si
chiama jiu-jitsu. Ma a detta di tutti, il jiu-jitsu non è più efficace per gli scopi per i quali può
essere utilizzato di quanto lo sia il “suffrajitsu” per resistere ai brutali attacchi dei guardiani
della pace pubblica.
Tutti i membri regolarmente accreditati dell'organizzazione militante inglese sono tenuti a

frequentare regolarmente un corso di “suffrajitsu”.

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Dalle cronache dei giornali (1900-1914)

“L'audace suffragetta” (1910)

“Il mondo in cui viviamo: autodifesa”

Clicca sull'articolo per leggerlo a schermo intero:

Il mondo in cui viviamo Otto

"Se un uomo cattivo e audace ti

"How I Thrash the Mashers" (The

La signorina Ruth Helen

I pericolosi schiacciatori sono quelli che meritano il primo trattamento. Il schiacciatore

L'ultimo schiacciapatate pericoloso che ho messo fuori combattimento è stato la settimana

Consiglierei a ogni donna di procurarsi un sacco da boxe e di praticare la rapida oscillazione

Se per caso lo schiacciapatate si è messo di fronte a te e ti tiene entrambe le mani, solleva il

Di solito porto un bastone pesante. Questa è un'arma eccellente in determinate condizioni.

Ed è proprio su questo che conta il pericoloso schiacciapatate.

"Le suffragette devono imparare

Sebbene ampiamente in inferiorità numerica

Qualunque cosa accada colpirà il governo. Se riesco a scappare, verranno nuovamente

bello della storia moderna.

Le Amazzoni suffragette nella storia

Clicca qui per leggere alcune delle loro scappatelle .

Armi delle guardie del corpo delle

Una collezione di armi e strumenti della guardia del corpo delle

* riga in alto, terza da sinistra: un set di tronchesi

* riga in alto, quinta da sinistra: un “salvagente” o mazza semiflessibile e appesantita

Suffrajitsu! (Marzo 1914)

così cospicua della propaganda del “voto per le donne”.

Si tratta di “suffrajitsu” e il modo corretto in cui pronunciarlo è “suffrajitsoo”.

Tutti i membri regolarmente accreditati dell'organizzazione militante inglese sono tenuti a

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