Sei sulla pagina 1di 8

Visitaci su:

http://englishclass.altervista.org/

LESSON NUMBER 19: PEOPLE


LEZIONE NUMERO 19: PERSONE

In questa lezione si parlerà dei nomi comuni delle persone e di come rivolgersi ad
esse nelle varie situazioni.

BAMBINO/FIGLIO
BABY (*) = bambino, neonato
INFANT = infante, bambino (di età inferiore a due anni)

CHILD (plurale: CHILDREN) = bambino, figlio


KID (*1) = bambino, figlio

Tutti e quattro i vocaboli (BABY, INFANT, CHILD e KID) sono usati per indicare
bambini (o figli adulti) di entrambi i sessi, senza specificarne il genere.

(*) La parole “BABY” significa letteralmente “bambino neonato”, un po’ come la


parola “bebé” utilizzata dai francesi.
Non può quindi essere utilizzata per indicare i bambini di età superiore,
sebbene la parola “BABYSITTER”, ormai entrata a far parte del linguaggio
comune, riguardi invece bambini di tutte le età.
Spesso e volentieri, la parola “baby” può però essere utilizzata in altri contesti e
con altri significati. Per esempio viene utilizzata a volte come sinonimo di “little”
(piccolo).
Per tradurre la parola “fratellino” o “sorellina” è possibile infatti tradurre in due
modi:
LITTLE BROTHER/ BABY BROTHER
LITTLE SISTER / BABY SISTER
...questo indipendentemente dall’età del fratello o della sorella in questione.

Nello slang o nelle canzoni, poi, è molto frequente utilizzare questa parola come
appellativo affettuoso, che in italiano può essere tradotto “piccola”.
Quest’uso di “baby” è diventato talmente comunque nello slang, da essere
spesso utilizzato anche al posto di “fidanzata”.

1
(*1) Le parole “CHILD” e “KID” sono sinonime. Hanno entrambe due significati:
bambino o figlio.

Non vi sono grandi differenze nell’usare “CHILD” o “KID”.


Semplicemente il primo vocabolo è preferito nell’inglese britannico, mentre il
secondo nell’inglese americano.

Tuttavia, nel tradurre “bambino”, la parola “kid” può essere utilizzata anche
per indicare un “ragazzo, adolescente”, a differenza della parola “child” che
invece traduce solo “bambino”.

Entrambi i vocaboli significano anche “figlio”, di qualsiasi età.

Sia utilizzate con il significato di “bambino”, sia utilizzate nel significato di


figlio, queste due parole possono essere utilizzate sia per individui maschi che
femmine.

Per indicare il genere delle persone a cui ci si riferisce, devono dunque essere
utilizzati altri vocaboli:
BOY/GIRL nel caso di “bambino”.
SON/DAUGHTER nel caso di “figlio”.

Dalla parola “child” deriva il sostantivo “CHILDHOOD” (infanzia).

RAGAZZO/RAGAZZA
BOY = ragazzo, bambino, maschio
GIRL = ragazza, bambina, femmina

In inglese esistono due vocaboli per indicare il sesso (GENDER) di una


persona: MALE (maschio) e FEMALE (femmina), che però vengono utilizzati
molto poco, in maniera formale o anche quando ci si riferisce ad animali.
Nel linguaggio corrente, quando ci si riferisce alle persone, “maschio” e
“femmina” si dicono più preferibilmente “BOY” e “GIRL”.

Quindi, dal momento che la parola “BABY” significa genericamente


“neonato”, per specificarne il sesso occorre dire: BABY BOY o BABY GIRL.
Lo stesso vale per “INFANT”, che comunque è molto poco usato nella lingua
corrente: “INFANT BOY” o “INFANT GIRL”.

Anche CHILD e KID non specificano il sesso del bambino cui ci si riferisce.
“Bambino” e “bambina”, volendo specificare il genere, si dicono allora
“BOY” e “GIRL”, che significano anche “ ragazzo” e “ragazza”.
In generale, “boy” e “girl” possono essere utilizzati per indicare persone dai 2
anni fino ai 40.
Per sottolineare che si tratta di bambini e non di adolescenti, si può dire
anche LITTLE BOY e LITTLE GIRL, che comunque non è strettamente
necessario.

2
Nell’inglese arcaico “ragazzo” e “ragazza” erano tradotti dai vocaboli: YOUTH
e MAIDEN. Letteralmente significano “giovanotto” e “fanciulla”, pertanto
non possono essere riferiti anche ai bambini, come invece “boy” e “girl”.
Da “MAIDEN” deriva la sua forma abbreviata “MAID”, altrettanto usata
nell’inglese arcaico; nell’inglese corrente, invece, MAID si usa solo
nell’accezione di “domestica, donna delle pulizie”.
Rimane però nella sua arcaica accezione nella parola “BEST MAID”, che
significa “damigella d’onore” di un matrimonio.
Il testimone dello sposo è invece il “BEST MAN”.

Nel linguaggio colloquiale, e soprattutto nell’inglese britannico, è possibile trovare


“ragazzo” e “ragazza” tradotti anche con i rispettivi termini di “LAD” e “LASS” (o i
loro diminutivi “LADDIE” e “LASSIE”) ma è raro.

La parola “adolescente” viene invece tradotta in inglese “teenager” (o anche solo


“teen” nello slang).
Questa parola è utilizzabile sia per i ragazzi che per le ragazze.
La sua origine è molto particolare.
Gli anni dell’adolescenza vanno infatti dai quattordici ai diciotto-diciannove anni
circa.
In inglese tutti i numeri compresi tra il tredici e il diciannove finiscono con il
suffisso “teen”:
thirteen
fourteen
fifteen
sixteen
seventeen
eighteen
nineteen
Gli anni dell’adolescenza divengono dunque in inglese “gli anni del teen”. Coloro
che si trovano all’interno di questa fascia d’età sono di conseguenza detti
“teenagers”, cioè “che hanno l’età del teen”.

FIDANZATO/FIDANZATA
Da BOY e GIRL derivano le parole BOYFRIEND e GIRLFRIEND, che
letteralmente significano “amico maschio” e “amica femmina”, ma che spesso e
volentieri vengono usate per tradurre anche “il mio ragazzo/a, il mio
fidanzato/a”.

Per il “fidanzato” in maniera ufficiale (dopo cioè una proposta di matrimonio


formale) viene invece utilizzato il vocabolo francese: FIANCE’ (fiànse), riferito sia
ad un uomo che ad una donna.
“Essere fidanzato” si dice “TO BE ENGAGED”, che letteralmente significa
“essere impegnato”.

3
RIEPILOGO
My friend Laura is expecting a baby. → La mia amica Laura aspetta un
bambino.

The baby is finally born. It’s a boy! → Il bambino è finalmente nato. E’ un


maschio!

My friend Laura is now the mother of a baby boy. → La mia amica Laura è ora
madre di un maschietto (bambino).

Her husband and she already have three kids (children). → Lei e suo marito
hanno già tre figli.

They have one boy and two girls. → Hanno un bambino (o un maschio) e due
bambine (o tre femmine).

Their daughter Jane is 14. She’s a girl. → La loro figlia Jane ha 14 anni. E’ una
ragazza.

Their daughter Mary is 3. She’s a girl (little girl). → La loro figlia Mary ha 3
anni. E’ una bambina.

- How is your boyfriend Paul? → Come sta il tuo ragazzo Paul?


- He proposed. He’s my fiancé now. → Si è dichiarato. E’ il mio fidanzato
adesso.
- So you’re engaged! Congratulations! → Allora sei fidanzata!
Congratulazioni!

PERSONE
HUMAN = umano
HUMAN BEING = essere umano
PERSON = persona
PEOPLE = persone, gente, popolo

Il plurale di “PERSON” è “PERSONS”, che significa “persone”.


Al posto di “PERSONS” è però preferito “PEOPLE”, che significa letteralmente
“gente” o “popolo”.
A differenza dell’italiano, però, questa parola è sempre usata al plurale.

People are YES!


People is NO!

MAN = uomo

4
WOMAN = donna
YOUNGMAN = ragazzo, giovanotto
YOUNG WOMAN = ragazza

HUSBAND = marito
WIFE = moglie
MARRIED = sposato/a
TO MARRY = sposare (transitivo).
TO GET MARRIED = sposarsi (intransitivo: regge in inglese la preposizione “to”, a
differenza dell’italiano che regge la preposizione “con”)

COME RIVOLGERSI ALLE PERSONE


Per tradurre “SIGNORE”, esistono in inglese tre vocaboli diversi.

1) MISTER (con la “m” sempre maiuscola) è da utilizzare solo quando precede il


nome della persona, ed è solitamente abbreviato in Mr.
Questo termine è usato sia quando ci si rivolge direttamente all’interessato,
sia quando si parla di lui ad una terza persona.

Good morning, Mister Brown!


Good morning, Mr. Brown
Did you see Mister Brown?
Did you see Mr.Brown?

2) SIR traduce “signore” in modo generico, quando cioè non viene detto il nome
della persona.
A differenza di “Mister”, è usato soltanto quando ci si rivolge al diretto
interessato.
Yes, sir?
Yes, Mr.Brown?

Infatti, quando la parola “signore” (non seguito dal nome della persona) è
utilizzata per parlarne ad una terza si dice:

3) GENTLEMAN, il cui significato “gentiluomo”, ma viene usato anche per


tradurre “signore” quando si parla con un’altra persona.

Un signore è venuto qui stamattina.


A gentleman came here this morning.

Il suo plurale (GENTLEMEN) è usato anche per parlare coi diretti


interessato.
Due signori sono venuti.
Two gentlemen came.
Lor signori desiderano altro caffè?
Would you gentlemen like some more coffee?

5
Se ne può utilizzare anche una forma abbreviata: GENT per il singolare,
GENTS per il plurale.

Gents room
Toilette degli uomini (dei signori)

ECCEZIONI:

- Qualche volta, specie nel linguaggio parlato, può essere usato “MISTER”
al posto di “SIR”, pur non essendo seguito dal nome della persona.
“MISTER” non può però mai essere utilizzato al posto di “GENTLEMAN”,
cioè quando se ne parla a una terza persona. “Mister” può essere
utilizzato per riferirsi ad una terza persona solo se seguito dal suo nome.
Hello, Mister!/Hello, Sir!

I was talking to that Mister NO!


I was talking to Mr. Brown YES!

Utilizzato al posto di “SIR”, “MISTER” non è comunque molto elegante, e


viene pertanto usata solo nel linguaggio colloquiale e mai in quello scritto.
L’espressione più corretta per rivolgersi a un “signore” senza specificarne
il nome resta sempre “SIR”.

- “SIR” usato davanti al nome della persona significa “baronetto”. In quel


caso si scrive maiuscolo: “Sir”. Il suo femminile è “Dame”o “Lady”.

Mr. Paul McCartney Signor Paul McCartney


Sir Paul McCartney Baronetto Paul McCartney
Dame Maggie Smith Baronetta/ Lady Maggie Smith

Anche per tradurre “SIGNORA” esistono in inglese tre vocaboli diversi:

1) MISSIS è il femminile di “MISTER”, e come “mister” si usa davanti al nome


della signora cui ci si riferisce, sia quando le si rivolge direttamente la parola
sia quando se ne parla ad un’altra persona. La sua forma abbreviata è “Mrs.”
con la “m” sempre maiuscola.

Good evening, Mrs. Brown.


Did you talk to Mrs. Brown?

2) MADAM (màdam) (o la sua forma abbreviata “ma’am”) è il femminile di “SIR”,


e come “sir” si usa quando ci si rivolge direttamente alla persona interessata
senza dirne il nome.
Yes, madam?

3) LADY, al pari di “GENTLEMAN” si usa quando si parla di una signora a


un’altra persona senza dirne il nome.

6
A lady gave me the letter.
Una signora mi ha dato la lettera.

Come “GENTLEMEN”, il suo plurale “LADIES” viene usato sia per rivolgersi a più
signore sia per parlarne ad altre persone.

Hello, ladies!
Who are those ladies?

ECCEZIONI:

- Sul vocabolario non è insolito trovare, alla voce “signora”, anche la


traduzione “MISTRESS”. “Mistress” è però un vocabolo dell’inglese arcaico,
utilizzato per tradurre “padrona”, “donna amata” o “amante”.
My mistress’ eyes are nothing like the sun.
(William Shakespeare)

- Assai più raramente di quanto accada per “mister” utilizzato al posto di


“sir”, anche LADY può essere usato in alcuni casi al posto di “MADAM”.
Viene inoltre utilizzato al posto di “MADAM” quando è preceduto da “MY” e
in quel caso significa “padrona”. E’ un appellativo utilizzato solitamente
quando ci si riferisce a persone aristocratiche o comunque di elevata
posizione sociale. E’ altrettanto usata la forma “MILADY” o “M’LADY”.
Il suo maschile è “MY LORD/MILORD/M’LORD”.

- LADY può essere usato al posto di “Mrs.” solo quando ci si rivolge a una
persona con un titolo nobiliare. In quel caso si scrive maiuscolo.

Per dire “SIGNORINA” vi sono invece due termini soli:

1) MISS (con la “m” sempre maiuscola) viene usato, al pari di “Mister” e “Mrs.”
quando è indicato il nome della persona, sia che le si rivolga la parola sia che
se ne parli ad altri. La sua forma abbreviata è “Ms.”, anche se poco usata.

Good afternoon, Miss Brown


(Good afternoon, Ms. Brown)

Do you know Miss Brown?


(Do you know Ms. Brown?)

2) YOUNG LADY è usato come “sir” e “madam”, ma anche come “gentleman” e


“lady”.
Viene usato cioè sia per rivolgersi direttamente alla persona interessata sia per
parlarne ad altri, ogni volta che non è indicato il nome.
Il suo plurale è “YOUNG LADIES”.

7
Yes, young lady?
Who is that young lady?

Yes, young ladies?


Who are those young ladies?

Nel linguaggio corrente, però, per una forma di praticità, al posto di “YOUNG
LADY”, per rivolgersi direttamente ad una signorina si preferisce utilizzare
ancora una volta “MISS”(stavolta con la lettera minuscola).
Ciò non toglie la maggiore correttezza nell’utilizzare “YOUNG LADY” quando ci
si rivolge a una ragazza..

MASCHILE/FEMMINI

Abbiamo visto come, nel caso di sostantivi che non specificano il genere di una
persona, è possibile aggiungere le parole “BOY/MALE” o “GIRL/FEMALE”.

Specie con i sostantivi che riguardano ruoli e professioni, non è insolito utilizzare
–per specificare il genere di una persona- avvalersi anche delle parole “MAN” e
“WOMAN/LADY”.

Visitaci su:
http://englishclass.altervista.org/

Potrebbero piacerti anche